Undicesima giornata del campionato Serie C2 con i biancorossi di scena a Sirolo, una gara dove i tre punti erano importanti per gli uomini di Ranzuglia per sfatare il tabù trasferta, unica vittoria finora è quella conquistata a Sarnano. E se i tre punti sono arrivati, lo stesso non si può dire della prestazione, soprattutto quella difensiva; una gara da dimenticare in fretta per il Borgorosso, nonostante il risultato positivo. Eppure sembrava tutto molto facile all’inizio: vantaggio di Nunzi dopo pochi secondi al termine di una bella azione, avversari non irresistibili con alcune defezioni per squalifica, e Borgorosso sempre pericoloso in attacco, ma poco concreto sottoporta con due clamorose occasioni fallite da Diallo. Il primo tempo si conclude 0-1.
E proprio il mancato cinismo poteva costare caro alla squadra di Ranzuglia, con un inizio ripresa disastroso che ha permesso agli ospiti di ribaltare il risultato per 2-1. I tolentinati provano a reagire e in pochi minuti Diallo e Tiberi ribaltano a loro volta e poco dopo un calcio di rigore consente a Diallo di firmare la sua doppietta personale e mettere al sicuro la gara sul 2-4. Da questo momento arriva il black- out dei biancorossi che prima subiscono il 3-4 con una colossale dormita su calcio d’angolo e poi dopo essere passati di nuovo sul +2 con un'altra rete di Nunzi, fotocopia a quella precedente, riescono a farsi riprendere sul 5-5 con il Villa Musone che sfrutta la superiorità numerica inserendo il portiere di movimento, e con la difesa biancorossa completamente ferma e imbambolata. Il Villa Musone continua ad attaccare sfiorando più volte un incredibile colpaccio, considerando come si era messa la gara, ma a trenta secondi dal termine vengono puniti ancora da Nunzi che a tu per tu con il portiere serve a Konte l’assist perfetto per il definitivo 5-6. Se la prestazione è stata negativa, il risultato comunque premia Il Borgorosso che sale in classifica e si porta a -4 dai playoff, ma dovrà guardarsi le spalle a partire dal prossimo turno casalingo contro Invicta futsal Macerata.
La domenica di futsal invece riserva due sconfitte per le formazioni Csi e under 15. Nel primo pomeriggio i giovanissimi di mister Grillo vengono battuti per ben 10-2 dall’Acli Mantovani che si vendica ampiamente della sconfitta subita all’andata per mano dei borgorossini; la gara comunque è stata un occasione per ruotare un po’ l’organico visto che essendo gli avversari una squadra cadetta la gara non conta ai fini della classifica. Sicuramente per i giovani biancorossi è ormai evidente un grosso calo fisico e mentale rispetto alle prime partite e urge una scossa al più presto per riuscire ad approdare nel girone gold previsto al termine di questo minigirone. La gara di ieri, anche se può essere vista come un amichevole, è stata un piccolo campanello di allarme per mister Grillo che chiede ai suoi ragazzi più impegno soprattutto in allenamento.
Molta delusione invece per il Csi di Mister Vecerrica che sull’ostico campo di cemento di Civitanova Alta, riescono a tenere testa alla capolista e campione in carica Evolution C5, arrendendosi soltanto nel finale e sfiorando più volte il colpaccio. Dopo un primo tempo chiuso in svantaggio 2-0,con una rete subita in inferiorità numerica per un espulsione temporanea di Lambertucci, il Borgorosso cambia volto nella ripresa e mettono alle corde i padroni di casa arrivando a pareggiare i conti con Dignani e Falcioni. Dopo aver sfiorato il gol del vantaggio più volte, nel momento migliore dei biancorossi, l’Evolution sfrutta due indecisioni difensive e chiude la gara sul 4-2 a pochi minuti dal termine. “Risultato deludente ma buona prestazione che fa ben sperare, bisogna soltanto migliorare nei dettagli e cercare di essere più attenti in fase di disimpegno”, dice mister Vecerrica.
Torna la magia della rassegna "A teatro con mamma e papà", la rassegna di teatro ragazzi promossa da Compagnia della Rancia e Comune di Tolentino. Domenica 8 dicembre, alle 17, sul palcoscenico del Teatro Vaccaj andrà in scena, un originalissimo omaggio a Gianni Rodari: "La testa del chiodo: una maestra fantastica".
Nel centenario della nascita del grande scrittore-poeta tanto caro a grandi e piccini, Premio Andersen per la Letteratura Infantile che sapeva giocare con le parole, Rancia VerdeBlu si pregia di mettere in scena le sue filastrocche, in una fantasia per bambini in musica. Lo spettacolo si ispira a La testa del chiodo, azione scenica per bambini ideata da Virgilio Savona, dello storico “Quartetto Cetra”, che, su assenso dello stesso Rodari, nel 1994 mise in musica una serie di filastrocche, affidandone arrangiamenti e orchestrazioni ad Aldo Passarini, edite dalle Edizioni Curci di Milano. Ed ecco che Vestito di Arlecchino si veste di una marcetta un po’ clownesca, Calamaio di un languido valzer musette dal sapore parigino, Girotondo di tutto il mondo di un incalzante ritmo di samba degno del Carnevale di Rio.
Filo conduttore dello spettacolo musicale sono le parole delle filastrocche di Rodari. Esse coniugano l’assoluta necessità per i bambini di spaziare liberamente con la fantasia. Il suo linguaggio semplice e diretto, il suo stile ironico e delicato descrive emozioni e sentimenti e insegna ai bambini le cose importanti della vita, permettendo loro di arrivare alla profondità delle cose vere. Per questo motivo i suoi scritti riescono anche ad aprire il cuore degli adulti.
Biglietti in vendita su www.vivaticket.it
Bruno Canino è tra i più noti pianisti e concertisti italiani. Domenica 8 dicembre alle ore 18,00 si esibirà in un concerto per pianoforte in occasione della rassegna Master Piano Festival del Politeama di Tolentino. Un concerto dedicato alle più belle pagine di J. Brahms, F. Chopin, F. Listz, P.I. Tchaikovsky, I. Albeniz, M. Ravel, L. M. Gottschalk, fino ad arrivare a musicisti moderni come Chick Corea e George Gershwin.
Bruno Canino ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals in Europa, America, Australia, Asia. Da sessant'anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent'anni del Trio di Milano. Ha collaborato con illustri interpreti come Gazzelloni, Cathy Berberian, Accardo, Amoyal, Nicolet, Vittora Mullova, Itzhak Perlmann, Uto Ughi e con i Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e altri. Dal 1999 al 2002 è stato Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Nel corso della sua lunga carriera si è dedicato particolarmente alla musica contemporanea, lavorando con Dallapiccola, Boulez, Berio, Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, Sawallisch, Pappano con orchestre come la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de Paris. Numerose le sue registrazioni discografiche (Debussy, Casella, Mozart, Chabrier, Bach, ecc.). Tiene regolarmente masterclasses in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e da trentacinque anni è invitato al Marlboro Music Festival nel Vermont. Per il 2018 sono in programma in Giappone, concerti con la violinista Cantoreggi in maggio, la partecipazione al Festival di Kusatzu in agosto, e al Forum di Sendai in settembre. A maggio suonerà anche a Praga, Brasov, Bucarest, Plovdiv, a dicembre terrà tre concerti a Mainz. Al suo libro Vademecum del pianista da camera ha fatto seguito Senza Musica, sempre edito da Passigli.
Al termine del concerto degustazione enogastronomica offerta da Cantine Saputi e Osteria San Nicola.
Master Piano Festival è organizzato in collaborazione con Cinzia Pennesi – Accademia della Libellula e grazie a Estra. La rassegna continua domenica 19 gennaio con Piero Di Egidio.
I biglietti per il concerto saranno disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prevendita.
Gran finale del cartellone allestito da Tolentino Jazz in collaborazione con il Politeama di Tolentino.
Giovedì 5 dicembre alle 21,15 saranno di scena Peter Bernstein & Guido Di Leone con il loro progetto “To Jim Hall”, omaggio al chitarrista più poeticamente jazz mai esistito. Sul palco insieme a Bernstein e Di Leone ci saranno anche Dario Deidda, poliedrico e virtuoso bassista, collaboratore dei più rinomati musicisti jazz nazionali ed internazionali, plurivincitore del Jazzit Award ed Andy Watson, batterista nel trio di Jim Hall dal 1994 al 1996, che annovera tra le sue numerose esperienze anche la partecipazione alla registrazione del disco ‘Dialogues’. Peter Bernstein e Guido Di Leone hanno raccolto in eredità il raffinato lirismo di Hall, espresso attraverso il più autentico linguaggio swing, cool e bebop, e lo hanno fatto proprio con classe e personalità realizzando un tributo che è anche un ponte tra passato e presente. Considerato uno dei più grandi chitarristi jazz del mondo, Bernstein fu scoperto proprio da Jim Hall che di lui disse “uno dei chitarristi più impressionanti che abbia mai ascoltato”, mentre in una lettera indirizzata a Guido Di Leone scrisse “Il tuo disco in trio è stato cambiamento molto gradito, lo adoro!”; Di Leone, ha già dedicato in passato al chitarrista statunitense scomparso 6 anni fa un album dal titolo “A Lovely Flower For you” (To Jim Hall). Il legame emotivo, esperienziale e stilistico che lega i quattro musicisti è sublimato nel loro live perfomance ricca di interlay ed ispirazione luogo di incontro del jazz più puro ed autorevole. Oltre al concerto, il Politeama, sempre giovedì 5, ospiterà anche una masterclass con Bernstein e Watson alle 15.
Il tragico episodio è accaduto nella serata di oggi sulla tratta Albacina-Civitanova.
Un viaggiatore 59enne, Massimo Colonna, residente a Tolentino, ha accusato un malore mentre era in treno. Gli altri passeggeri si sono subito accorti delle condizioni dell'uomo e hanno avvertito il capotreno, il quale ha subito richiesto l'intervento del 118, il cui personale ha atteso il convoglio alla stazione di Tolentino.
Il 59enne è sceso ed è stato subito soccorso dal personale sanitario che lo ha preso in carico. L'intervento del 118 si è però rivelato vano. Nonostante i vari tentativi per rianimarlo, nei locali della stazione l'uomo è deceduto a causa dell'infarto. Sul posto per i rilievi di rito i carabinieri della Compagnia di Tolentino. La salma del 59enne è stata restituita ai familiari, dopo il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
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Serie D girone F - Solo un pareggio per il Tolentino contro il fanalino di coda Cattolica San Marino. Gli ospiti passano in vantaggio con Rizzitelli al 15’ del primo tempo. Poi partita una partita piuttosto abulica da una parte e dall’altra si accende solo nel finale, dove la squadra cremisi trova il pari con Labriola.
La cronaca: I primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa con una punizione dal limite di Minnozzi nei primi minuti. Ma già al 5’ c’è la prima chiara occasione per il Cattolica, con Battistini che si trova a tu per tu con Rossi, riesce a scartarlo, ma il tiro non c’entra la porta.
Al 15’ del primo tempo arriva il vantaggio ospite. Svarione della difesa del Tolentino che si fa trovare impreparata, e l’attaccante del cattolica ne approfitta siglando il goal dello 0 a 1-.
Il primo tempo prosegue senza troppe occasioni dal parte della squadra cremisi e con un Cattolica San Marino che tiene bene il campo.
Nella ripresa i tifosi accorsi ala “Della Vittoria” devono attendere 16 minuti per vedere la prima occasione da rete. È Minnozzi che su calcio piazzatato bacia la traversa. Al 35’ è ancora l’attaccante cremisi a sfiorare la rete del pareggio con un ottimo colpo di testa. È il preludio al goal cremisi che arriva al 39’ della ripresa con Labriola che impatta splendidamente di testa. Il Tolentino a quel punto prova l’arrembaggio finale, ma il matche rimane inchiodato sull’1-1. Un pareggio che non accontenta nessuna delle due squadre.
Il tabellino:
TOLENTINO (4-4-2): Rossi, Bonacchi, Strano (24′ s.t. Capezzani ), Labriola,Laborie, Mastromonaco (24′ s.t. Tizi ), Tortelli (33′ s.t. Pagliari), Severoni (1′ s.t. Ruggeri ), Cicconetti (40′ s.t. Raponi); Di Domenicantonio, Minnozzi 6. A disp.: Bucosse, Marcantoni, Carissimi, Cerolini. All.: Mattoni.
CATTOLICA San Marino (4-3-1-2): Aglietti, Croci, Barellini, Guarino, Som, (24′ s.t. Cisse Cheke ) ; Fabbri, Pasquini, Barellini, Stallone (31′ s.t. Bernardi); Battistini, Rizzitelli (31′ s.t. Cannoni s.v.). A disp.: Gabrielli, Benedettini, Notariale, Guglielmi, Tomassini, Gasperoni. All. Cascione.
TERNA ARBITRALE: Ettore Longo di Cuneo (Vagheggi di Arezzo – Magherini di Prato)
RETI: 15′ p.t. Rizzitelli, 39′ s.t. Labriola.
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Som, Guarino, Fabbri, Strano, Minnozzi, Rizzitelli, Pasquini. Espulsi: Cascione. Angoli: 9 (7+2) . Recupero: 4′ (0’+4′).
Grande successo ieri pomeriggio per l'esclusivo evento realizzato presso l'Area. TMB Tombolini a Tolentino.
"Il Gusto. Chocolate Edition" ha deliziato tutti i clienti dello show room di Tolentino con assaggio di dolci ovviamente ma anche vino, Varnelli e prodotti dei luoghi colpiti dal sisma.
Ospite speciale dell'evento Simone Riccioni.
Dopo 32 anni dal diploma, le ragazze della scuola magistrale di Tolentino si sono ritrovate per una serata conviviale. La gioia di essere di nuovo tutte insieme, a 32 anni di distanza dai tempi dei banchi di scuola, ha fatto risbocciare per una notte l'euforia di quella che è stata l'età più bella. A tavola si sono condivise emozioni e ricordi, oltre che aneddoti mai dimenticati sulle piccole avventure vissute da studentesse. Un legame e una complicità che sono rimasti intatti. A suggellare la serata una bella foto di gruppo.
Nel corso di una cerimonia molto partecipata, il Presidente Marco Graziano Ciurlanti, la Vicepresidente Rosalia Calcagnini, la componente del CdA Valeria Attili, il Direttore generale Giuseppe Giampaoli e l’ex comandante della Polizia Provinciale Alberto Casoni hanno consegnato gli attestati di Ispettore Ambientale a 32 dipendenti del Cosmari.
Dopo aver frequentato un corso di qualifica, i lavoratori hanno superato la selezione per Ispettore Ambientale. Il compito di questa nuova figura, molto richiesta dalle Amministrazioni comunali, sarà quello di vigilare sul territorio con l’intento di prevenire abbandoni o conferimenti sbagliati, di educare gli utenti e di informare.
L’azione sanzionatoria è solo ed esclusivamente l’ultima ratio a cui far riferimento. Importantissime, quindi, le azioni di direct relation, ossia iniziative con un’interlocuzione diretta tra gli ispettori ambientali e i cittadini, con funzioni di comunicazione ed educazione ambientale più vicina all’utilizzatore, con un servizio di tipo “capillare”, per un controllo/assistenza della gestione del servizio di raccolta porta a porta anche con azioni di prevenzione da parte degli stessi ispettori ambientali.
Questi i dipendenti Cosmari che andranno a fregiarsi del titolo ed a operare sul territorio, in qualità di Ispettori Ambientali: Massimo Pettinari, Ivo Gismondi, William Melatini, Juan Ignacio Piermarteri, Damiano Rossetti, Matteo Guzzini, Lino Possanzini, Michele Cantarini, Michele Minnetti, Sandro Ticani, Riccardo Menconi, Simone Salari, Stefano Manni, Luca Pizzichini, Giovanni Maria Ceci, Daniele Luchetta, Luciano Pescolloni, Claudio Giuliani, Marco Massaccesi, Tomas Tartarelli, Paolo Renna, Antonio Fornello, Moreno Mangoni, Lorenzo Chiarizia, Guido Ciccarelli, Gianluca Marini, Massimo Michelini, Franch Bellosta, Goffredo Del Balzo Ruiti, Andrea Borroni, Federico Fermani, Luca Clementi.
Sempre nel corso della cerimonia è stata illustrata la nuova campagna di comunicazione che per tutto il prossimo 2020 prevede una serie di iniziative volte a catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle buone pratiche della raccolta differenziata, con l’obiettivo di migliorare su tutto il territorio provinciale maceratese e nel Comune di Loreto, sia in termini quantitativi che qualitativi. Fondamentale anche il lavoro di sensibilizzazione volto a ridurre la produzione dei rifiuti, partendo dallo spreco alimentare.
Previsti anche incontri pubblici in tutti i Comuni durante i quali i cittadini possono aprire un dibattito costruttivo per partecipare al miglioramento dei servizi di raccolta e sentirsi coinvolti nelle azioni sostenibili del territorio. Inoltre è già pronta una nuova “mini collana editoriale” edita da Cosmari che prevede una nuova edizione del “Glossario”, di un depliant informativo “Multilingue” e di un opuscolo educativo rivolto agli alunni delle scuole.
I target di riferimento, oltre alle famiglie, saranno anche gli utenti delle attività economiche e soprattutto gli studenti di tutte le scuole, sia inferiori che superiori. A tal proposito sono già stati avviati molti progetti nelle scuole che prevedono lezioni frontali da parte degli esperti del Cosmari e laboratori.
Sul fronte del “Plastic Free”, Cosmari ha indicato una serie di azioni volte a sensibilizzare i cittadini e volte alla graduale sostituzione della plastica usa e getta con materiali compostabili o ecoplastiche. Si sta lavorando ad un progetto molto ambizioso che vuole il coinvolgimento anche dell’Ato n. 3 Acqua e delle aziende multiservizi del territorio per favorire l’uso dell’acqua pubblica, evitando l’impiego indiscriminato di bottigliette di plastica che potranno essere sostituite da pratiche borracce in alluminio che Cosmari sta pensando di distribuire gratuitamente agli oltre 13 mila studenti delle scuole elementari dei Comuni soci.
Un corso di manualità di piccola pelletteria per facilitare l’inserimento lavorativo di giovani allievi. A questo obiettivo ha guardato l’ultimo dei corsi proposti per questo anno dal Consorzio dei Mastri Pellettieri di Tolentino, realtà operante nel territorio da oltre 10 anni.
Realizzato da Life In Spa, agenzia per il lavoro filiale di Tolentino e gestito dal Consorzio, il corso ha formato in 80 ore, 12 giovani donne a cui verrà consegnato un attestato di partecipazione come “Addetto alle lavorazioni di accessori in pelle”, già spendibile sul mercato del lavoro.
“Abbiamo fissato alcuni colloqui con aziende del territorio già per il mese di dicembre” ha confermato Barbara Procaccini, responsabile commerciale della filiale Life In di Tolentino, che ha inviato i curricula delle corsiste alle realtà produttive del territorio per l'eventuale inserimento lavorativo
Il corso gratuito di pelletteria, ha proposto lezioni teoriche e pratiche dedicate alla produzione di accessori in pelle, mostrando i materiali e le diverse fasi di lavorazione con strumenti tecnici, informatici e beni strumentali, necessari alla realizzazione di un prodotto.
Si è passati poi alla montatura, alla cucitura, all’assemblaggio e alla finitura. Non sono mancate ore riservate alla sicurezza sul lavoro e approfondimenti sui diritti e i doveri di un dipendente.
“In questo luogo cerchiamo di dare le prime risposte alle aziende che cercano personale qualificato e allo stesso tempo a chi vuole entrare nel mondo del lavoro. Offriamo l’opportunità di frequentare corsi professionalizzanti nel settore della moda e del tessile ad apprendisti artigiani, fornendo loro gli strumenti del “mestiere”. Non senza fatica, ci proponiamo di favorire il passaggio generazionale, programmando un percorso formativo completo ed adeguatamente strutturato. L’obiettivo ultimo è quello di creare un sistema virtuoso che permetta alle imprese, alle scuole del territorio e ai singoli partecipanti, di crescere professionalmente attraverso la risorsa più importante: il capitale umano.” Così Giuliana Bernardoni, Presidente del Consorzio Mastri Pellettieri Tolentino, descrive la missione di una realtà che riunisce aziende artigiane nel settore manifatturiero della pelletteria, che hanno maturato negli anni un considerevole livello di esperienza, riconosciuto a livello internazionale, nella progettazione e nella realizzazione di prodotti in pelle in un bacino territoriale che ha fatto di questo tipo di lavorazione, il suo brand territoriale.
Alla cerimonia conclusiva del corso, oltre a Giuliana Bernardoni e Barbara Procaccini, sono intervenuti i docenti Nicola Brunori, Lauretta Lambertucci e Giuseppina Petritoli, pellettiere pensionate e la Vicesindaco del Comune di Tolentino Silvia Luconi, che ha ricordato il grande valore che hanno realtà come questa del Consorzio.
Appuntamento con l’esposizione allestita all’interno del complesso monumentale della Basilica di San Nicola e dedicata alle istallazioni realizzate con le costruzioni.
Sempre più bambini ma anche adulti particolarmente appassionati visitano l’esposizione curata da Collego che presenta molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends.
In questo fine settimana sono in programma diversi laboratori che certamente coinvolgeranno le famiglie, per giocare insieme, e soprattutto per imparare cose nuove.
Al Museo Frau venerdì 29 e sabato 30 novembre, dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 17, “Brick a colori. Creare con la pelle”, laboratorio di educazione museale, organizzato da Poltrona Frau. Comprendere le fasi della progettazione tipiche del mondo del design e diventare piccoli creatori utilizzando la propria inventiva, le proprie mani e “mattoncini morbidi e duttili” (i pezzetti di pelle colorata).
Sabato 29 novembre “Brick Glossa” a cura di Gabriella santini, usare ludicamente lettere e parole utilizzando lo stesso meccanismo del gioco Lego. Durata 60 minuti, inizio alle ore 10, 11 e 12. Costo 3 euro.
Inoltre, per tutti sono a disposizione le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti.
Tante anche le iniziative promosse dai commercianti e dai ristoratori con sconti e proposte speciali dedicate a tutti coloro che visitano la mostra e che vogliono visitare la Città.
Tolentino Brick Art è una coinvolgente quanto innovativa esposizione interamente dedicata al mondo dei mattoncini colorati LEGO® che è aperta al pubblico, il venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato e la domenica con orario continuato dalle ore 10 alle ore 19.
Si è tenuta in Provincia la riunione del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), convocata per discutere della situazione degli istituti secondari, sia dal punto di vista dell’edilizia che degli indirizzi formativi, e per eleggere i 4 rappresentanti territoriali che faranno parte dei 30 componenti dell’assemblea regionale.
Sul fronte delle scuole, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha illustrato la situazione attuale dettata in numerosi casi dalla difficoltà del post-terremoto. Negli anni, l’ente provinciale ha sempre investito nell’edilizia scolastica e questo ha permesso anche di reggere l’urto distruttivo del terremoto di tre anni fa, anche se ci sono diverse criticità e difficoltà, tra cui la necessità, in alcuni casi, di ricostruire le scuole.
In primis a Tolentino e a Cingoli dove saranno realizzati dei nuovi poli scolastici, nonché i nuovi istituti di San Ginesio e di San Severino Marche, per i quali si stanno incontrando difficoltà legate a vincoli e ritrovamento di reperti archeologici. A Camerino, invece, gli tutti gli studenti, ad eccezione di quelli del professionale, sono stati trasferiti nel nuovo campus, in quanto i licei sono situati nella zona rossa.
“Il territorio provinciale - afferma Pettinari - può vantare un’offerta didattica molto equilibrata e completa. Negli anni si è cercato di evitare doppioni tra i vari indirizzi formativi, per favorire la nascita di nuovi percorsi. Oggi l’Ufficio Scolastico Regionale, in relazione al numero di iscritti, ci chiede l’accorpamento degli istituti sottodimensionati che si trovano in particolare nell’entroterra, e anche per questo non lo riteniamo né utile né opportuno, perché le conseguenze del sisma permangono gravissime. Tuttavia il confronto con i rappresentanti provinciali e regionali del Miur è senz’altro utile per individuare le azioni che possono essere messe in campo per rafforzare il sistema formativo scolastico”. L’assemblea all’unanimità si è trovata concorde con quanto esposto dal Presidente Pettinari.
Interessanti e accalorati gli interventi del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dei primi cittadini di San Ginesio Giuliano Ciabocco, di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia e di Gagliole Sandro Botticelli che denunciano la paradossale situazione in cui si trovano i Comuni che stanno subendo le conseguenze del sisma del 2016, invischiati nella burocrazia e nei vincoli relativi alla ricostruzione. “Il territorio deve fare la voce grossa - dichiara Pezzanesi - , per le scuole il nuovo decreto è un’indecenza, questo non è accettabile”.
Nel secondo ordine del giorno si è proceduto con l’elezione dei 4 componenti che, oltre al Presidente Pettinari, presidieranno il CAL, la cui importanza è stata sottolineata dal vice sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Nominati anche qui all’unanimità, Sandro Sborgia (sindaco di Camerino), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Vanda Broglia (Sant’Angelo in Pontano) e Luca Piergentili (Sarnano).
Infortunio sul lavoro alla Pelleterie 1907 Spa, nei locali dell'ex Nazareno Gabrielli in contrada Cisterna, nel comune di Tolentino. La dinamica di quanto avvenuto è ancora in corso di accertamento, ma un uomo - stando alle prime informazioni - sarebbe caduto da un camion. I traumi riportati hanno causato anche perdita momentanea della memoria nel lavoratore. Sul posto è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso da Fabriano: le condizioni dell'uomo sono gravi, ma non si trova in pericolo di vita. È stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Torrette.
Il 22 Novembre, giornata nazionale per sicurezza nelle scuole, gli alunni dell’I.C. “Don Bosco” di Tolentino hanno preso parte a varie attività volte alla sensibilizzazione sulla prevenzione dei rischi e alla promozione della sicurezza. Tali tematiche sono oggetto di continuo approfondimento da parte dei docenti, ma in questa giornata, appositamente istituita, grande rilevanza è stata data al ricordo delle vittime della scuola. Altro aspetto sottolineato è stata l’importanza della diffusione di corrette informazioni e di buone pratiche per la promozione della cultura della sicurezza e per la gestione dei rischi all’interno delle scuole.
In particolare, i docenti della Scuola Secondaria di I grado hanno affrontato il tema della sicurezza e dei rischi nelle scuole attraverso lezioni specificatamente programmate, a cui sono seguite discussioni. Nelle Scuole Primarie “Bezzi” e “Grandi”, gli insegnanti hanno progettato attività a classi aperte incentrate sulla visione di filmati circa i corretti comportamenti da tenere in caso di incendio e terremoto. Alla Scuola Primaria “Don Bosco” per trasmettere concretamente il messaggio che la sicurezza è un diritto di tutti gli alunni che frequentano la scuola, i professori e dirigente scolastico hanno pensato di far partecipare i bambini ad un flash mob. A ritmo di hip hop e sullo slogan “Scuola sicura”, alle undici di venerdì 22 novembre, le classi si sono ritrovate nel corridoio del plesso in un silenzio quasi innaturale per una scuola. Significativa si è rivelata la scelta di scrivere con pennarelli colorati lo slogan sul dorso e sul palmo delle mani, dato che queste ultime sono state più volte alzate durante il flash mob. Si è trattato di pochi minuti, che però sono stati connotati, data l’importanza della tematica, da un grande coinvolgimento da parte di alunni ed insegnanti.
Anche gli alunni delle Scuole dell’Infanzia hanno affrontato il tema della sicurezza, dato che anche i cittadini più piccoli devono essere informati e formati affinché possano essere al sicuro e non avere paura durante situazioni critiche o di allarme. Le insegnanti hanno preparato giochi pensando ad approfondimenti specifici sul tema del terremoto. La Sez. C dei bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia “G. Bezzi” ha assistito inizialmente alla proiezione del video “Civilino e il terremoto” nel quale sono stati mostrati i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza, successivamente gli alunni sono stati coinvolti in divertenti drammatizzazioni per simulare l’emergenza e in esercitazioni di evacuazione, che verranno poi ripetute in classe periodicamente. Una bellissima canzone cantata da Civilino ha insegnato ai bambini i numeri importanti da ricordare in caso di ricerca di aiuto.
Quella del 22 Novembre è stata dunque una mattinata davvero ricca di riflessioni e spunti per gli alunni. Dai più piccoli ai più grandi, tutti sono stati educati a considerare la propria sicurezza personale un diritto da difendere e da salvaguardare.
Squalifiche ridotte e partita Tolentino - Cattolica San Marino che si giocherà a porte aperte.
È questo il responso della Corte Sportiva di Appello della F.I.G.C. che si è pronunciata, in data odierna, sul reclamo proposto dalla Società cremisi avverso le sanzioni comminate, con il Comunicato ufficiale numero 53 dello scorso 20 novembre 2019, relative ai fatti avvenuti durante e dopo la gara Tolentino - Olympia Agnonese.
Rispetto alla più pesante sanzione inflitta alla Società (2500 euro di ammenda e la disputa di 1 gara a porte chiuse per comportamento discriminatorio di razza del pubblico e per aver atteso la terna fuori dallo stadio) la Corte ha rideterminato la sanzione nella sola ammenda di 1.500 euro con diffida.
Ne deriva che alla gara Tolentino - Cattolica San Marino gli sportivi potranno assistere liberamente.
La squalifica dell'allenatore cremisi Andrea Mosconi è stata, inoltre, ridotta da 6 a 4 giornate, così come quella del calciatore Claudio Labriola è stata ridotta da 2 ad 1. Ne deriva, conseguentemente, che Labriola domenica prossima potrà scendere regolarmente in campo.
Fondamentale nella vicenda l’apporto dell'avvocato Cinzia Pucciarelli che ha rappresentato il sodalizio cremisi in quel di Roma ed ha illustrato il reclamo predisposto dalla Società.
Il prossimo 30 novembre, alle 9.30, all’Aula verde dell' Abbadia di Fiastra, a Tolentino, si terrà un convegno per la presentazione del progetto S.F.I.D.A., Smart Farming: Innovare con i Droni l’Ambiente. È un progetto innovativo finanziato con i fondi del Piano di sviluppo rurale della Regione Marche, Mis 16.1, che prevede il coinvolgimento di più partner: l’azienda agricola Andrea Passacantando di Tolentino come capofila; l’Assam, Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche; l’Unicam, Università degli studi di Camerino; l’Unimc, Università degli studi di Macerata; l’Agenzia di sviluppo rurale di Ancona; l’Ampo, Associazione marchigiana produttori olivicoli. “Sfida” è un progetto pilota, il primo in Italia che ha l’obbiettivo di realizzare un sistema di irrorazione aerea sopra chioma di prodotti biologici per la lotta contro le patologie di impianti specializzati con l’utilizzo di droni. Il programma del convegno prevede l’intervento dei partner del gruppo operativo, di Andrea Bordoni della Regione Marche sull’importanza dell’innovazione e della collaborazione tra gruppi operativi; Andrea Passacantando, titolare dell’azienda agricola capofila su come è nata l’idea; Sandro Nardi dell’Assam Marche sulle strategie di difesa della mosca dell’olivo; Antonietta La Terza, docente dell'Unicam su “Biodiversità e bioindicazione per valutare la salute del suolo agrario: applicazione nel progetto SFIDA”; Pamela Lattanzi, docente dell'Unimc sugli aspetti giuridici dell’impiego dei droni in agricoltura; Stefano Spalletti, docente dell'Unimc su “Progetto SFIDA: la valutazione degli impatti economico finanziari per le aziende agricole coinvolte. Saranno esposti i droni che verranno utilizzati con professionisti, tecnici e gruppo operativo: Amleto Fioretti, agronomo e coordinatore del progetto; Tommaso De Silvestro, geologo e pilota droni; Francesco Allegrini, progettazione e realizzazione prototipi droni, Attilio Giampieri, perito agrario sostenibilità ambientale. Il convegno sarà moderato da Giovanni Bernardini, presidente di Copagri Marche.
L'evento è valido ai fini della formazione continua obbligatoria per gli agronomi, agrotecnici, periti agrari.
Il settore agricolo si trova davanti ad una sfida sempre più complessa e incalzante, quella di coniugare il bisogno di aumentare la produzione alimentare, migliorandone la sicurezza e la qualità, anche sotto il profilo nutrizionale, con la necessità di garantire, al contempo, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente, la conservazione della biodiversità, la tutela delle acque, e non da ultimo il miglioramento della qualità del lavoro degli operatori. L’agricoltura di precisione, rendendo possibile produrre con una efficienza crescente e con impatti ambientali sempre minori, è una risposta ottimale a tale sfida. Grazie all’impiego delle tecnologie digitali, è possibile con sempre maggiore accuratezza, monitorare e controllare un appezzamento di terreno più in dettaglio e di intervenire solo dove e quando necessario e opportuno, con un amento delle rese e risparmio considerevole dei fattori produttivi (semi, fertilizzanti, acqua, suolo, fitofarmaci, carburanti, ecc..), di tempo, di fatica, (fisica e mentale) e con benefici che superano il singolo contesto aziendale e investono l’intera società. Il nuovo modello agricolo richiesto ad alta voce dalla società necessita del miglioramento dell’ambiente inteso come fattore di produzione deteriorabile e limitato, sostenibilità ambientale e la riduzione degli sprechi con l’introduzione di strumenti e forme organizzative nuove, sostenibilità economica. Inevitabilmente l’azienda agricola deve utilizzare strumenti e organizzazioni gestionali innovativi in grado di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e i costi di esercizio che erodono il reddito degli imprenditori agricoli.
A tal fine, le nuove tecnologie digitali connesse con la sensoristica, l’automazione, la raccolta e la gestione di enormi quantità di dati colturali e di campo saranno uno strumento essenziale per affrontare e vincere la sfida sopra indicata. Le nuove scienze tecnologiche potranno consentire di sviluppare pratiche di coltivazione, di produzione e di allevamento adattate alle esigenze e ai bisogni di ogni singolo individuo, pianta o capo animale, ottimizzando l’uso degli apporti e dei trattamenti. Intervenendo in modo differenziato e mirato – se, quanto e quando occorre – si ottengono molteplici risultati sul piano ambientale, economico e produttivo. Ridurre e ottimizzare gli input in funzione dei reali fabbisogni, da un lato contiene i costi aziendali e i rischi di dispersione nell’ambiente, dall’altro garantisce una migliore efficienza e qualità delle produzioni, prevenendo gli inconvenienti e i problemi fitosanitari che possono insorgere quando si da troppo o troppo poco nei momenti sbagliati. Il progetto presentato introduce una innovazione tecnologica e organizzativa nell’ambito del settore agricolo marchigiano al fine di combattere le patologie degli impianti specializzati (frutteti, oliveti, vigneti) in modo alternativo al tradizionale utilizzando un Sistema aereo a pilotaggio remoto, Sapr, per effettuare irrorazioni direttamente dall’alto sulla chioma stessa, laddove, finora tali operazioni sono state effettuate solo dal basso, a piedi o da mezzi agricoli. Si intende raggiungere l’obiettivo previsto tramite un prototipo da progettare, realizzare e testare in campo costituito da un sistema meccanico, da software e hardware, per lo specifico predisposti e studiati.
L’obiettivo sarà quello di poter effettuare un intervento di “irrorazione aerea di prodotti biologici sopra chioma” evitando una serie di problematiche ambientali come l’uso di fitofarmaci, lo spreco delle risorse idriche, il problema della deriva nel caso in cui si utilizzino sistemi tradizionali di irrorazione dal basso, il compattamento del terreno nel caso di uso di attrezzature pesanti o trainanti. Al fine di testare dettagliatamente il prototipo che verrà realizzato e progettato in tutte le sue componenti, il G.O. effettuerà verifiche su oliveti biologici. Difatti l’olivo rappresenta una delle coltivazioni maggiormente sviluppate nella Regione Marche e inoltre il suo sesto di impianto consente ai progettisti di testare e tarare l’apparecchio su una tipologia standard di sesto di impianto. Inoltre su tale coltura, che ha avuto problemi non indifferenti, con la mosca dell’olivo arrivando a ridurre il raccolto anche dell’80%, è possibile utilizzare un prodotto biologico in commercio, Spintor Fly, con un basso dosaggio per ettaro. La SFIDA successiva alla presente sperimentazione riguarderà l’uso del sistema di irrorazione aerea su altre tipologie di piante come i frutteti, i vigneti e anche sui seminativi.
Via Arnaldo Lucentini è una strada di importanza strategica all’interno della viabilità del centro urbano di Tolentino, in quanto congiunge viale Matteotti con viale Benadduci dove insistono anche molteplici attività commerciali, artigianali, edifici e quindi anche particolarmente transitata dai veicoli. L’Amministrazione comunale sta provvedendo ai lavori di manutenzione straordinaria di molte vie e strade tra cui la stessa via Lucentini che sarà interessata da un intervento che prevede la fresatura e asfaltatura, oltre a via Luigi Rocchi e via Padre Matteo Ricci. Questi lavori di fresatura inizieranno alle ore 8.30 di lunedi 2 dicembre, determinando una modifica parziale della circolazione stradale.
Pertanto il Comando di Polizia locale, in accordo con la direzione dei lavori, ha emesso un'ordinanza con la quale dalle ore 8.30 di lunedì 2 dicembre e comunque fino a fine lavori, in via Arnaldo Lucentini - via Luigi Rocchi e via Padre Matteo Ricci, la circolazione è modificata come segue: è disposto il divieto di circolazione e il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli. Sarà possibile il transito veicolare in via G. Leopardi, in via Ideale Ciarapica, in via delle Fornaci. Si invitano gli automobilisti a non transitare in viale Labastide Murat, direzione viale Repubblica, piazza Marconi/Stazione, utilizzando percorsi alternativi. Quando i lavori saranno terminati via Lucini, via Rocchi e via Ricci avranno un nuovo manto stradale più agevole e sicuro.
Anche nuovi parcheggi a Tolentino dopo i lavori del cantiere presso la Basilica di San Nicola. Gli stalli, a partire da lunedì 2 dicembre, saranno così suddivisi. Cinque stalli di sosta regolamentati con limitazione temporale di 60 minuti e due stalli di sosta riservati a cicli/motocicli nel primo tratto di via Oberdan; uno stallo di sosta riservato ai veicoli dei residenti del centro storico in via Oberdan tra il lato destro e lato sinistro del tratto stradale compreso dall'intersezione con piazza Silverj fino al civico 18; tre stalli si sosta riservati ai veicoli a servizio di persone con handicap e due stalli di sosta riservati alle operazioni di carico scarico dalle ore 9:00 alle ore 18:00 dei giorni feriali con esposizione disco orario e con limitazione temporale di 1/2 ora nell'ultimo tratto di via Oberdan. Due stalli di sosta regolamentati con limitazione temporale di 60 minuti in piazza Silverj e divieto di fermata in entrambe i lati in vicolo Santo Pietro. Infine undici stalli di sosta riservati ai veicoli dei residenti del centro storico con segnale verticale e orizzontale di "Stop" all'intersezione con via Flaminia I tratto in vicolo Santo Pietro. Nel primo tratto di via Flamina segnale verticale di "divieto di fermata ambo i lati".
Inoltre nella giornata di martedì 3 dicembre dovranno essere eseguiti lavori di manutenzione sulla copertura dell'edificio "Palazzo Sangallo" nel lato che insiste su corso Garibaldi, nei pressi di piazza della Libertà. Lavori che verranno eseguiti con il posizionamento di un mezzo provvisto di cestello che dovrà posizionarsi sul lato destro nei pressi del civico opposto al 10 della sede stradale di Corso Garibaldi e quindi sarà necessario rendere libera la carreggiata, vietando temporaneamente la sosta sul lato opposto rispetto al posizionamento del mezzo provvisto di cestello e precisamente in alcuni stalli di sosta adibiti a parcheggio regolamentato mediante "disco orario" di Corso Garibaldi e negli stalli di sosta riservati ai veicoli a servizio di persone con handicap.
Una ordinanza stabilisce che dalle ore 8.00 alle ore 14.00 dI martedì 3 dicembre, in corso Garibaldi, è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli dal civico 10 di corso G. Garibaldi al civico 24 di piazza della Libertà, con interessamento di 5 stalli di sosta di cui 3 sono regolamentati con disco orario e 2 sono riservati a veicoli a servizio di persone con handicap.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica che nella giornata di oggi, il giovane difensore cremisi, Mattia Stefoni (nato nel 2003) ha partecipato al raduno territoriale dell'area Centro della Rappresentativa Nazionale L.N.D. Under 17.
Il raduno si è svolto in Roma presso il centro sportivo di Via Spertini con inizio alle ore 14.30. Agli ordini dell'allenatore azzurro Calogero Sanfratello (il suo vice è Paolo Ammoniaci, noti ai più come difensore di Cesena, Lazio e Palermo).
Ad accompagnare Stefoni nella capitale è stato il vice presidente Matteo Compari.
“Si tratta di una grande soddisfazione per tutto il sodalizio cremisi perché questa convocazione premia un ragazzo di indubbia qualità, umana oltreché tecnica, fanno sapere dalla società . Al nostro Mattia i più vivi rallegramenti e l'augurio di un luminoso quanto paziente percorso nel mondo del calcio”.
Si avvicina con la fine dell’anno la scadenza stabilita per la concessione temporanea di 50 l/s aggiuntivi derivati dalla Sorgente San Chiodo (Castelsantangelo sul Nera) che alimenta l’Acquedotto del Nera.
Solo grazie a tale risorsa i gestori del servizio idrico integrato coinvolti ASSM di Tolentino, ASSEM di San Severino Marche, APM di Macerata e ASTEA di Osimo hanno la possibilità di erogare acqua di ottima qualità e a costi contenuti ad una consistente parte dei cittadini dell’ATO 3, quota destinata ad aumentare nel tempo con la prosecuzione dei lavori di realizzazione delle condotte e ulteriori incrementi della derivazione.
I Comuni di Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo, gli ultimi in ordine cronologico raggiunti dalla fornitura proprio grazie all’aumento temporaneo della derivazione da 150 a 200 l/s ottenuto nell’agosto 2018, in mancanza di una conferma della concessione attuale da parte della Regione Marche si troveranno a dover rinunciare a tale preziosa risorsa, e potranno far fronte alla domanda idropotabile dei territori serviti solo tornando a utilizzare esclusivamente gli attingimenti dalle falde, con ovvie ripercussioni negative sulla qualità dell’acqua distribuita.
Sono interventi alla conferenza stampa di presentazione: Marco Blunno, Presidente Società per l´Acquedotto del Nera S.p.a., Stefano Montemarani, Presidente AATO 3, Giorgio Piergiacomi, Presidente APM, Fabio Marchetti, Amministratore delegato ASTEA, Romano Carancini, Sindaco di Macerata, Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo.
Marco Blunno, presidente della Società per l’acquedotto del Nera ha affermato: “ Quello di oggi è un traguardo importante perché siamo arrivati a servire l’acqua ad 11 comuni e quindi la metà del totale dei 22. Però dobbiamo guardare avanti e cercare di completare la rete. In questa prospettiva è assolutamente necessaria la richiesta del rinnovo dei 200 l/s alla Regione Marche”.
Il Presidente dell’Ato3 Stefano Montemarani gli ha fatto eco: “Finalmente un risultato importante, ma non ci possiamo fermare perché dobbiamo completare la rete arrivando fino alla costa. Si tratta di un progetto di medio termine che mi auspico possa andare veloce”. Simone Pugnaloni sindaco di Osimo con delega da parte dell’Ato3 all’Acquedotto del Nera: “Questo risultato nasce dalla collaborazione degli enti e delle aziende dei servizi. Dobbiamo continuare in uno sforzo comune per completare l’opera”. Il sindaco Di Macerata Romano Carancini ha rivolto un appello alla Regione Marche affinché in tempi rapidi venga confermata la concessione di 50 l/s aggiuntivi dalla Sorgente San Chiodo di Castelsantangelo sul Nera.
Arriva a Tolentino, sabato 30 novembre, alle ore 21.15, al Teatro Nicola Vaccaj “Up&down”. La regia è firmata da Lamberto Giannini, e sul palco insieme a Paolo Ruffini e agli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius, c’è Claudia Campolongo al Pianoforte. Lo spettacoo, fuori abbonamento, è inserito nella stagione teatrale del Vaccaj ed è organizzato dal Comune di Tolentino, Assessorato alle Politiche Sociali.
Lo spettacolo è un happening comico, disobbediente e commovente, che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con le emozioni, con il tempo, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità. Riflettendo cu come esistano tante persone che non sono abili all’ascolto, alla bellezza, ma che, a prescindere dal numero dei cromosomi, siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e normalmente diversi.
Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati con una forte connotazione d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande abbraccio.
Lo spettacolo, in due anni, ha visto andare in scena oltre 120 repliche con migliaia di spettatori in tutta Italia e nei più prestigiosi teatri. La messa in onda su Italia Uno ha registrato oltre un milione di spettatori.
Paolo Ruffini è in scena con gli attori disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius (cinque di loro con Sindrome di Down, uno affetto da autismo e uno in carrozzina).
Lo scheletro dello spettacolo è costruito sull’intenzione del protagonista di realizzare uno straordinario One Man Show, con imponenti scenografie ed effetti speciali. Parte però una sequela di boicottaggi e rocambolesche interruzioni in cui gli attori fanno irruzione dimostrando di essere molto più abili di lui.
UP&Down è uno spettacolo ferocemente comico, che non risparmia niente e nessuno, e che racconta anche un certo tipo di resilienza: la capacità di trasformare il limite in opportunità.
Il progetto UP&Down nasce nel 2015 dalla collaborazione tra Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza da attori disabili. Si tratta di un progetto cross-mediale che si realizza su tre espressioni artistiche: una teatrale, una cinematografica e una editoriale.
Paolo Ruffini, attore cinematografico e teatrale, conduttore televisivo, regista e autore.
Mayor Von Frinzius, Compagnia teatrale livornese nata nel 1997 ed è diretta da Lamberto Giannini. È composta da 97 attori, metà di essi sono persone con disabilità.