Tolentino

Coronavirus, 15 decessi oggi nelle Marche: 5 vittime sono della provincia di Macerata

Coronavirus, 15 decessi oggi nelle Marche: 5 vittime sono della provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19. Cinque vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: un 85enne di Tolentino al Covid Hospital di Civitanova Marche, una 76enne e una 85enne maceratesi all'ospedale di Camerino a cui si aggiungono un 86enne di San Severino Marche e una 86enne di Recanati all'ospedale di Macerata.  Sono stati, invece quattro i decessi che si sono verificati nei presidi sanitari della provincia di Ancona: una 87enne di Osimo al Por Inrca di Ancona, una 96enne di Camerano all'Inrca Residenza Dorica, un 86enne di Ostra all'ospedale di Senigallia e una 74enne di Ancona all'ospedale Torrette.   Due persone sono decedute all'ospedale di Urbino: un 84enne di Mercatello sul Metauro e un 88enne di Belforte all'Isauro.  Tre vittime sono state segnalate anche nella provincia di Fermo: si tratta di un 95enne di Porto Sant'Elpidio all'ospedale 'Murri', di un 80enne di Porto Sant'Elpidio spirato presso il proprio domicilio e di una 80enne sambenedettese presso la Residenza Valdaso.  Una 92enne di San Benedetto del Tronto è morta, infine, nel nosomio cittadino.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2752 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (917), mentre sono 460 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

08/04/2021 18:09
Ciclabili, Baldelli e Latini: “Finanziamento da oltre 800mila euro". Tra i beneficiari 9 comuni del Maceratese

Ciclabili, Baldelli e Latini: “Finanziamento da oltre 800mila euro". Tra i beneficiari 9 comuni del Maceratese

“La Regione Marche può e vuole fare la sua parte per offrire sostegno alle imprese, per questo sta velocizzando le opere di immediata cantierabilità e attivazione: far partire i lavori è la migliore soluzione per immettere sul territorio nuove risorse, con l’ottica di migliorare al contempo la mobilità della regione. Alcune di queste opere competono ai piccoli Comuni, che hanno scarse disponibilità di bilancio. Ed è guardando a loro che la Regione ha stanziato 816mila euro come contributi per la creazione di nuovi percorsi ciclabili, risorse vincolate a questo tipo di intervento”. L’assessore regionale ai Lavori pubblici Francesco Baldelli prosegue nell’impegno di erogare fondi per interventi infrastrutturali sul territorio.  Dopo il bando per installare impianti di ventilazione meccanica nelle aule scolastiche e gli investimenti nell’edilizia scolastica ed ospedaliera, ora è il turno della mobilità sostenibile. Ventotto piccoli Comuni con meno di 20mila abitanti beneficeranno di un cospicuo contributo della Regione Marche per la realizzazione di nuove piste ciclabili e la messa in sicurezza delle esistenti. Gli uffici hanno approvato le graduatorie finali: una prima graduatoria è riservata ai Comuni con meno di 10mila abitanti e una seconda graduatoria ai Comuni con popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti.  “Complessivamente – spiega l’assessore regionale ai Lavori pubblici Francesco Baldelli -, sono 10 i progetti finanziati, che interessano 28 comuni, per un contributo totale di 816mila euro. Potenziare la mobilità dolce, mettere in rete le ciclabili tra di loro e interconnetterle con le infrastrutture stradali e ferroviarie è una delle priorità di questa amministrazione regionale. Infatti, nell’elaborare la graduatoria delle richieste pervenute, è stata data priorità agli interventi promossi dai raggruppamenti di Comuni che hanno presentato progetti sinergici e che prevedono la connessione con la rete ciclabile di livello regionale”. “Nella giornata internazionale dello sport queste risorse assumono ancora di più maggiore rilevanza. – afferma l’assessore con delega alle Piste ciclabili Giorgia Latini -. La mobilità ciclistica ha indubbi vantaggi, non solo dal punto di vista salutare, ma anche sotto l’aspetto socio-culturale. Il mondo delle due ruote è in forte espansione e come regione vogliamo dare tutto il nostro apporto affinché la rete ciclopedonale sia sempre più sviluppata perché permetterà ai tantissimi marchigiani di muoversi in lungo e in largo sul territorio, sia per lavoro, che per svago.” – conclude l’assessore Latini.  Sono state presentate complessivamente 50 richieste di finanziamento, da parte di 30 Comuni che hanno partecipato singolarmente e ulteriori 65 Comuni che hanno partecipato in aggregazione, per un coinvolgimento complessivo di 95 Comuni. Di queste 50 richieste di finanziamento, solo 7 sono pervenute da Comuni o raggruppamenti di Comuni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti, tutte accolte, per un contributo complessivo di 316.625 euro. Mentre le restanti 43 richieste sono state presentate da Comuni o raggruppamenti di Comuni con meno di 10mila abitanti, e ne sono state accolte 3, per un contributo complessivo di 500mila euro.  Questi i progetti immediatamente finanziabili:  - al raggruppamento dei Comuni di Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado, Falerone, Servigliano, Belmonte Piceno e Montegiorgio della provincia di Fermo sono stati riconosciuti 244.347 euro per sviluppare una rete di percorsi che attraversi e connetta i territori dei sette comuni, a partire dalle Piane di Montegiorgio, passando per Servigliano ed arrivando a Massa Fermana, ai confini del territorio provinciale - al raggruppamento dei Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, San Ginesio e Urbisaglia della provincia di Macerata sono stati assegnati 210mila euro per la realizzazione della Ciclovia dei colli del Fiastrella, che si sviluppa per circa 38 chilometri con tratti prevalentemente in pendenza, si immette nei sentieri dei parchi di Urbisaglia e si connette alla ciclovia del Fiastra in tre punti - al raggruppamento dei Comuni di Sassoferrato, Arcevia, Genga, Cerreto d'Esi e Serra San Quirico nella provincia di Ancona sono stati concessi 45.652 euro per la Ciclovia dei parchi e dei castelli, che collegherà i comuni di Cerreto d'Esi e Genga, passando per Fabriano, percorso inserito all'interno del più vasto comparto denominato “Distretto cicloturistico della Vallesina” - al raggruppamento dei Comuni di Chiaravalle, Monte San Vito e Montemarciano nella provincia di Ancona sono stati assegnati 104.950 euro per la realizzazione del progetto 'Dalle colline al mare' - al raggruppamento dei Comuni di Sant'Elpidio a Mare e Montecosaro sono stati attribuiti 69.949 euro per il tracciato ciclopedonale lungo il fiume Chienti - al Comune di Morrovalle (Macerata) sono stati concessi 35mila euro per il primo stralcio della pista ciclopedonale Trodica Colli Bellavista - al Comune di Grottammare (Ascoli Piceno) sono stati assegnati 12mila euro per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile su corsia riservate al fine di collegare il tracciato ciclabile tra la stazione e il lungomare - al Comune di Porto San Giorgio (Fermo) sono stati riconosciuti 35mila euro per la corsia ciclabile a doppio senso sul lungomare Gramsci - al Comune di Corridonia (Macerata) andranno 35mila euro per la realizzazione di un circuito ciclabile di collegamento tra via Eugenio Niccolai e via Sant'Anna - al Comune di Tolentino (Macerata) sono stati assegnati 24.725 euro per la pista ciclabile in contrada Piani Bianchi  

08/04/2021 17:00
Lutto a Tolentino: si è spento Novello Cantolacqua, storico direttore della Cartiera

Lutto a Tolentino: si è spento Novello Cantolacqua, storico direttore della Cartiera

Ha destato grande scalpore la notizia della prematura scomparsa, dopo una breve e terribile malattia, di Novello Cantolacqua, all'età di 66 anni. Per molto tempo è stato il Direttore della Cartiera Tolentino per conto del Gruppo Pro.Gest della famiglia Zago. Uomo di grande umanità ha contribuito fattivamente alla gestione di una delle aziende storiche della Città, dando un apporto fondamentale per i rapporti con la proprietà e la Comunità tolentinate. Particolarmente addolorato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi. "Sono legato – ha detto – a lui in maniera particolare e a tutta la sua famiglia da una sincera e profonda amicizia. E’ una persona che ha sempre lottato per il mantenimento della Cartiera. E’ sempre stato il mediatore ideale tra noi, la Città, il Comitato di Quartiere e la proprietà della famiglia Zago. Sempre disponibile, comprensivo, ha dimostrato grande amore per l’azienda e per la nostra Tolentino. E’ stato il tramite che ha consentito tante realizzazioni importanti come la mitigazione degli impatti ambientali, la realizzazione di un tratto di pista ciclabile e i recenti contributi per le famiglie in difficoltà, tutti finanziati dalla famiglia Zago". "Ci siamo sentiti proprio qualche giorno fa, per me se n’è andato un fratello, una persona in gambissima di una positività unica. Siamo sinceramente vicini alla famiglia, abbracciamo la moglie, le figlie, la mamma, i generi e i nipoti ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze. Posso affermare con certezza che il ricordo di una persona così solare sarà forte e quotidiano". Al cordoglio per la scomparsa di Novello Cantolacqua si uniscono anche la Rsu Tolentino e la Slc Cgil di Macerata, nel ricordarne la stretta collaborazione intrattenuta per 25 anni. 

08/04/2021 13:28
Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Tolentino, pauroso scontro tra due auto: una vettura rimane in bilico su una fiancata

Il pauroso incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:45, in Contrada Ributino a Tolentino.  Per cause in fase di accertamento, due autovetture si sono scontrate tra loro ed una è rimasta in bilico sulla fiancata, a bordo strada. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure ai conducenti dei mezzi e per entrambi è stato reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata in codice verde. Presenti sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del fuoco, il quale ha provveduto alla messa in sicurezza della zona interessata dal sinistro, mentre i Carabinieri della locale stazione hanno effettuato i rilievi di rito per stabilire la dinamica di quanto accaduto.

07/04/2021 17:46
Tolentino, Mario Lazzari è il nuovo vice-presidente: rinviata per Covid la partita con l'Agnonese

Tolentino, Mario Lazzari è il nuovo vice-presidente: rinviata per Covid la partita con l'Agnonese

L’U.S. Tolentino 1919 comunica che il socio Matteo Compari ha inteso rassegnare le proprie dimissioni da membro del C.d.A. Il C.d.A., pertanto, preso atto delle dimissioni ed accettate le medesime ha, all’unanimità provveduto a nominare il consigliere Mario Lazzari vice presidente in sostituzione dello stesso Compari. Quindi, l’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione è la seguente: Marco Romagnoli (Presidente); Mario Lazzari e Fabio Mazzocchetti (Vice Presidenti); Simone Antinori, Andrea Nardi e Claudia Parigiani (Consiglieri). Tutto il sodalizio cremisi intende esprimere il più sincero ringraziamento a Matteo Compari per quanto fatto per l’Unione Sportiva Tolentino. "Sono stati cinque anni che porterò sempre con me - ha affermato, congedandosi Matteo Compari -. Tra alti e bassi, gioie e delusioni, ho fatto sempre il massimo che ho potuto. Sicuramente avrò fatto anche errori, ma si dice sempre che sbaglia chi fa e non chi è buono solo a parlare e criticare. Non mi interessano le polemiche e voglio ringraziare sia i vecchi che i nuovi dirigenti per quanto fatto. Lascio portandomi dietro anche la soddisfazione di cose importanti fatte, sia nel settore giovanile che in prima squadra. ù "Sono felice di aver partecipato in prima persona a tanti insperati successi: la promozione in D e la vittoria della Coppa Italia di Eccellenza, la permanenza in D, il terzo posto nella Coppa Italia nazionale di quarta serie e la vittoria di girone del campionato nazionale Juniores - aggiunge Compari -. Per motivi personali ora ho deciso di dimettermi da membro dal C.d.A. e sono anche disponibile a cedere le mie quote di socio dell’U.S.T. Voglio ringraziare tutti i genitori che hanno dato fiducia al sottoscritto e al Tolentino e che mi hanno sostenuto anche nei momenti più difficili. In questo momento il calcio non rientra più nelle mie priorità”. La società cremisi comunica, altresì, che il match Olympia Agnonese – Tolentino, in programma l’11 aprile, è stato rinviato a data da destinarsi in quanto il team molisano sta affrontando le conseguenze della positività al covid riscontrata in capo a diversi tesserati. Il Tole, quindi, scenderà nuovamente in campo mercoledì 14 aprile alle ore 15.00 quando, allo Stadio “Della Vittoria” affronterà il Castelfidardo nella gara valida per la nona giornata di ritorno.

06/04/2021 18:41
Tolentino, con la zona arancione via i sigilli dai parchi: lieve flessione dei contagi

Tolentino, con la zona arancione via i sigilli dai parchi: lieve flessione dei contagi

Essendo nuovamente “arancione” tutto il territorio della Regione Marche, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha revocato l’ordinanza di chiusura dei parchi e giardini pubblici. Pertanto da martedì 6 aprile saranno nuovamente aperti e fruibili il Parco Isola d’Istria, i Giardini “Lennon” di piazzale Europa e tutti gli altri giardini pubblici del territorio comunale. “Ovviamente si raccomanda di rispettare tutte le regole e in particolare di indossare sempre la mascherina e di evitare assembramenti rispettando il distanziamento sociale”, ricorda il sindaco.  Il primo cittadinoi informa, inoltre, sulla situazione Covid-19 a Tolentino. "Alle ore 13.00 di lunedì 6 aprile 2021, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche – CohesionWorkPA, questi sono i dati ufficiali relativi alla Città di Tolentino: 165 positivi e 33 persone che sono in isolamento domiciliare". In confronto alla precedente comunicazione  (del 2 aprile) calano ancora sia positivi che le persone in quarantena (c’erano 170 positivi con 51 persone in isolamento domiciliare).

06/04/2021 15:11
Tolentino, raid dei vandali alla scuola “Grandi”: bagni devastati e scritte oscene sulle lavagne

Tolentino, raid dei vandali alla scuola “Grandi”: bagni devastati e scritte oscene sulle lavagne

Durante le giornate di chiusura per le festività pasquali, alcuni ignoti si sono introdotti all’interno dei locali della Scuola “Grandi”, facente parte dell’istituto d’istruzione comprensivo Don Bosco. Sono stati danneggiati alcuni accessori dei bagni tra cui è stata provocata la rottura della vaschetta di un bagno con conseguente allagamento del pavimento. Danneggiato lo sportello di una cassetta di alloggiamento della manichetta antincendio. Da segnalare anche alcune scritte e disegni osceni sulle lavagne. Comunque dai primi controlli non ci sono danni significativi subito sistemati dall’ufficio manutenzioni del Comune. La Scuola ha provveduto a sporgere denuncia alle Forze dell'Ordine.

06/04/2021 14:15
INTERVISTA - i sipari rimangono 'rossi'. Parla Zenobi: "Siamo alla canna del gas. Programmare è impossibile"

INTERVISTA - i sipari rimangono 'rossi'. Parla Zenobi: "Siamo alla canna del gas. Programmare è impossibile"

Oltre un anno di lockdown, salvo qualche, nemmeno tanto tiepido, raggio di luce tra fine estate ed inizio ad autunno. Il mondo dello spettacolo è ancora nel pieno di una 'zona rossa' prolungata e nonostante le alternanze cromatiche delle fasce di rischio (leggi l'articolo), che consentono la ripartenza di alcune attività, la certezza rimane comunque una: cinema e teatri restano chiusi. Impossibile immaginare, almeno per ora, una riapertura così come imbastire un minimo di programmazione. Rimangono quindi ancora fermi e con pochi 'ristori' in mano attori, registi, ballerine, scenografi, sarti, truccatori e service audio/video, senza contare tutti quelli che lavorano nelle sale cinematografiche. Tutti pressochè 'invisibili' che da anni si impegnano, in silenzio, nei teatri italiani di prosa e lirica. Una situazione che coinvolge anche molte realtà marchigiane, come quella del Politeama di Tolentino, una struttura che, nonostante tutto, può anche avvalersi di diversi ambienti attrezzati 'a prova di Covid' per svolgere un’ampia gamma di attività. Tanta energia ed idee generanti una gran mole di lavoro che al momento è in fase di stallo, in attesa di nuove disposizioni da parte del Governo su una possibile data di ripartenza. Proprio di questo abbiamo parlato con il Direttore del Politeama di Tolentino, nonché responsabile marketing del Teatro Sistina, Massimo Zenobi. Le fasce di rischio condannano a prescindere tutte le realtà della cultura e  spettacolo ad un lockdown molto pesante in quanto indipendentemente dai colori cinema, teatri e anche musei rimangono chiusi. Qual è lo stato di salute attuale di questo mondo? "E' alla canna del gas. Siamo fermi da più di 13 mesi, tolta una piccola finestra tra giugno e ottobre dello scorso anno, che però non è stata sufficiente a dare ossigeno in quanto il nostro mondo ha bisogno di una programmazione e ciò che si è potuto fare in quel periodo è stato davvero esiguo per far lavorare le 800.000 persone facenti parte lo spettacolo dal vivo. Oltretutto nel periodo estivo i teatri al chiuso sono normalmente serrati quindi il pubblico difficilmente va a mettersi tra quattro mura, soprattutto in un momento come quello della scorsa estate, dove eravamo reduci dalla prima ondata pandemica. Teatri come il Sistina non hanno potuto ripartire sia per le restrizioni dovute al numero massimo di persone che potevano entrare in sala  sia perché a riaprire in quella stagione, senza possibilità di programmazione per certi spettacoli, non era assolutamente né economico né possibile". Come Politeama, sono stati tanti i momenti virtuali che avete creato appunto per tenere vive l’interesse degli utenti e le vostre varie attività. Quanto manca la ‘presenza’ del pubblico e in che misure incide sul futuro dei teatri? "Il Politeama è sicuramente una struttura più agile vista la capienza massima di 170 persone che riesce a consentire un efficace controllo degli accessi . Abbiamo potuto rifare pochi spettacoli tra giugno e ottobre, recuperando alcuni appuntamenti persi durante il primo periodo della pandemia e presentando una stagione limitata a tre mesi in modo tale che, se ci avessero fatto di nuovo chiudere, avremmo potuto in qualche modo avere la possibilità di ripetere. Il 26 ottobre ci hanno chiuso ancora ma abbiamo voluto continuare ad essere vivi programmando alcuni eventi on-line di diverso genere. Personalmente non sono molto d'accordo nel fare teatro in streaming in quanto la formula dal vivo collide con il web. Lo spettacolo dal vivo ha senso proprio perché ha 'il vivo' ovvero il coinvolgimento degli artisti con il pubblico. Lo streaming è un surrogato che può essere valido per alcuni generi di rappresentazioni ma non per tutte, quindi abbiamo fatto poche cose ma misurate mettendo in piedi un ciclo di storytelling sulla cultura di impresa che dal nome 'la storia.com'. Questo mondo non è fatto solo di artisti ma anche di tecnici, impiegati, dirigenti parrucchieri, elettricisti ed altri interpreti che formano una piccola industria. Basti pensare che uno spettacolo al Sistina mediamente impiega tra palcoscenico e dietro circa 50 persone; ecco perchè riaprire anche al 25% della capienza non è assolutamente economico. Bisognerebbe magari prendere spunto dall'estereo come per esempio in Gran Bretagna dove già da un mese hanno dato dei tempi per le riaperture o in Spagna dove i teatri sono aperti, dopo aver fatto degli esperimenti iniziali, con un distanziamento adeguato, mascherine e controlli molto rigidi all'ingresso". A distanza di un anno la situazione pandemica così come quella del mondo dello spettacolo sembra non essere cambiata in maniera significati. Crede che ad oggi gli aiuti economici siano stati sufficienti e mirati per non far abbassare i sipari di tanti palcoscenici? "Sicuramente sono stati insufficienti e soprattutto in alcuni casi non sono arrivati a tutti in egual misura. Il mondo dello spettacolo dal vivo è talmente variegato e poco codificabile che è difficile arrivare a qualunque lavoratore stando alle attuali regole vigenti quindi non tutti hanno avuto dei ristori. Comunque chi è riuscito ad ottenerli ha avuto in dote sicuramente delle cifre esigue, inadeguate anche per poter pagare banalmente le bollette. Ricordiamoci che stiamo parlando di una chiusura che oggi ha superato i 13 mesi, ecco perchè questa è veramente una situazione molto grave". Il sottosegretario al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha prospettato lo Sferisterio di Macerata come possibile luogo ‘pilota’ per andare verso la riapertura dei teatri almeno il 50%. Stando alla sua esperienza come valuta questa iniziativa? "Chiaro che la vediamo di buon occhio e come un augurio però oggi è necessario pensare a come e quando si potrà riaprire per poter affrontare una programmazione nel migliore dei modi. I teatri vivono su questo fattore in quanto gli spettacoli devono essere pensati, allestiti e prodotti quindi c'è bisogno di tempi precisi. Ad esempio se al 30 settembre ci dicono che il 15 ottobre si possono riaprire i teatri è chiaro che nessuno può farlo  perché non c'è una programmazione già fatta. Questo è il pricipale motivo del perchè ci devono dire oggi se possiamo riaprire, nel caso, ad ottobre. Ci auguriamo che i vaccini possano aiutarci in tal senso ma ci sarà anche un problema legato al possibile timore che la gente potrà avere nel tornare in luogo chiuso che prevede un affollamento di diverse decine di persone, quindi la ripresa purtroppo non potrà essere immediata ma risulterà sicuramente lenta" Quali sono le iniziative che il Politeama porterà avanti in questa fase, speriamo più transitoria possibile, appunto per non far morire la fame di ‘cultura’ e quello spirito di aggregazione tipico di un gruppo teatrale o di uno dei corsi da voi organizzati? "Noi siamo particolarmente colpiti perché la nostra missione è mirata a fornire dei servizi culturali e di intrattenimento alla città. Il Politeama, proprio come recita il nome, è un luogo di aggregazione di diverse attività e non facciamo soltanto spettacoli ma ospitiamo anche delle associazioni che svolgono corsi di danza, teatro, canto e recitazione. Inoltre diamo sede alle lezioni dell'Unitre unitamente a convegni e conferenze; tutte attività che oggi sono ferme completamente. Ricordiamoci sempre che la cultura fa aggregazione e non assembramento, perché tutto si può svolgere in sicurezza e non vedo molte differenze tra tante altre situazioni che si verificano come all'interno dei mezzi pubblici o alle chiese dove c'è comunque un numero di persone abbondante. Ovviamente servono delle regole che devono essere rispettate. Noi oggi ad esempio continuiamo a far tenere delle lezioni di danza  al mattino al liceo coreutico di Tolentino. E' paradossale che quelle attività possono essere consentite in quanto certificate come laboratori della scuola a differenza dei corsi pomeridiani di danza organizzati dalle associazione private. Dal mio punto di vista bisogna esaminare caso per caso e capire cosa si può effettivamente svolgere in sicurezza e non valutare solo sulla base della funzione perché sono necessariamente valide solo le attività didattiche ma in qualche modo lo sono anche quelle che ci danno un supporto morale".  

04/04/2021 13:00
Tolentino, fuori Comune senza motivo e coprifuoco violato: multa per 13 persone

Tolentino, fuori Comune senza motivo e coprifuoco violato: multa per 13 persone

Tra lunedì e la scorsa notte i militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino hanno elevato 13 contravvenzioni nei confronti di altrettanti cittadini sorpresi a non rispettare le prescrizioni previste per la prevenzione alla diffusione del contagio da Covid-19. Le contravvenzioni sono state elevate specialmente per il mancato rispetto del coprifuoco (quindi per via di cittadini che sono stati sorpresi fuori di casa oltre le 22 senza un giustificato motivo) oppure perché frequentavano parchi pubblici chiusi con specifiche ordinanze comunali (come era già successo lo scorso fine settimana a Tolentino), piuttosto che perché trovati al di fuori del Comune di residenza in orario diurno senza giustificare la propria permanenza fuori di casa.  Queste contravvenzioni, elevate in gran parte della giurisdizione di questa Compagnia, pongono l'attenzione su comportamenti certamente censurabili per quanto riguarda la prevenzione del fenomeno. Proprio per evitare che simili comportamenti possano accentuarsi in occasione delle giornate Sante di Pasqua e Pasquetta, la Compagnia Carabinieri di Tolentino  effettuerà massicci controlli nei principali luoghi di aggregazione sociale, turistica o religiosa del territorio di sua competenza, come l'Abbadia di Fiastra piuttosto che le cime di Sarnano oi parchi pubblici dei vari Comuni.

03/04/2021 10:43
Serie D, il Tolentino si fa riprendere dall'Aprilia: Padovani in gol, lo dedica al padre scomparso

Serie D, il Tolentino si fa riprendere dall'Aprilia: Padovani in gol, lo dedica al padre scomparso

Pareggio amaro per 2--2 tra il Tolentino e l'Aprilia, nella partita valevole come ventiquattresima giornata del campionato di serie D, girone F. La formazione di coach Mosconi si era trovata in vantaggio di due reti, ma ha subito la rimonta della squadra laziale, che ha terminato la sfida addirittura in nove uomini. I cremisi, in ogni caso, salgono a 31 punti in classifica, a quattro di distanza dalla zona play-out.  LA CRONACA - Nel primo tempo il punteggio resta bloccato sullo zero a zero, tutto si anima nella ripresa. Il vantaggio arriva al quarto minuto del secondo tempo grazie ad una sassata dalla trequarti di Ruci, che rimbalza velenosamente davanti al portiere laziale divenendo imparabile.  Il raddoppio arriva al 54' con un gol da grande ariete d'aria di Ettore Padovani, autore di un'incornata regale su assist preciso di Aloisi. Il capitano, subito dopo la rete, si è accasciato a terra in lacrime ed è stato circondato da tutti i compagni di squadra, che gli sono voluti stare vicino in un momento di grande commozione per via della recente scomparsa per Covid del padre Salvatore.  La partita sembra in ghiacciaia per la squadra cremisi, ma le sorprese non sono finite. Al 13' del secondo tempo Vasco realizza in maniera glaciale dal dischetto, dopo un evidente calcio di rigore concesso per l'atterramento in area di Bosi, stretto in un panino dai difensori del Tolentino.  I padroni di casa reagiscono con il solito Padovani, bravo a saltare Sossai che è costretto ad atterrare il capitano cremisi per non farlo andare a tu per tu col portiere: doppio giallo ed espulsione.  Nonostante sia ridotto in dieci uomini l'Aprilia non demorde e trova il gol del pareggio con Laghigna al termine di un contropiede condotto in maniera magistrale.  Poco prima del novantesimo tra le fila ospiti viene espulso per doppio giallo anche Succi. Il Tolentino tenta l'arrembaggio finale, ma non riesce a trovare il pertugio per mettere di nuovo la testa avanti: il pareggio ha un sapore agrodolce.   

01/04/2021 17:35
Tolentino, i commercianti mettono la loro 'vita' in piazza. Pezzanesi: "o li si aiuta a riaprire o sarà morte" (FOTO)

Tolentino, i commercianti mettono la loro 'vita' in piazza. Pezzanesi: "o li si aiuta a riaprire o sarà morte" (FOTO)

Una protesta simbolica per far sentire la propria voce. È quella che hanno organizzato questa mattina, in piazza della Libertà, i commercianti, parrucchieri, estetiste, ristoratori e titolari di palestre di Tolentino.  Una loro delegazione ha consegnato le chiavi dei propri locali all'interno di una scatola con su scritto "La Nostra Vita" al sindaco Giuseppe Pezzanesi: un modo per mettere alla luce, rispettosamente, tutti i loro disagi vista l'impossibilità di riaprire le loro attività, causa emergenza Coronavirus ed il prolungamento delle chiusure imposta dal Governo, anche sotto la gestione Draghi.  A prendere parte alla pacifica manifestazione sono stati una trentina di commercianti, sia del centro storico che dei centri commerciali, con la presenza oltre che del primo cittadino, anche del vicesindaco Silvia Luconi, di diversi assessori e del presidente del Consiglio comunale.  "Basta! Vogliamo lavorare", "#iosonoessenziale", "Per Noi Niente Aiuti", "R.i.p Settore Parrucchieri", "Nonostante i protocolli noi siamo chiusi", "Cura personale = benessere mentale", "Non esistono attività non essenziali perchè ci fanno vivere". Così gli esercenti di Tolentino hanno espresso il proprio pensiero tramite gli slogan dei cartelloni esposti in piazza.  Ad ascoltare le loro istanze, con la promessa di farsene portavoce per chiedere soluzioni che possano permettere la riapertura e la sopravvivenza delle tante attività rappresentate è stato lo stesso Pezzanesi: "Oggi è il punto di non ritorno - tuona il sindaco - la situazione è talmente grave per moltissime attività medio-piccole, soprattutto caratteristiche dei nostri centri storici, che riconsegnandomi le chiavi dei loro esercizi, hanno voluto dare un messaggio molto chiaro ‘o ci aiutate e ci fate riaprire perché noi non siamo la causa della trasmissione del virus oppure moriamo tutti'. Morire dopo aver servito il paese in termini di tasse e di occupazione è un atto sicuramente eroico per loro, ma non farlo senza poter reagire come in questo momento perché qualcuno a Roma decide di ucciderti premendo un tasto è un qualcosa di inaccettabile".   "Mi auguro che i componenti del Comitato Tecnico Scientifico e soprattutto il Premier Mario Draghi che di economia ne conosce eccome, facciano marcia indietro dopo il 7 Aprile e consentano a queste attività di tirare su la serranda perché diversamente noi saremo costretti a tramutare questo tipo di manifestazioni in manifestazioni ancora più forti e determinate" assicura Pezzanesi.  "Gli aiuti non arrivano a tutti e non sono sufficienti. Noi oggi, che pur soffriamo anche se non dovremmo, faremo una delibera che invieremo al, Prefetto, alla Regione  Marche e soprattutto al Governo. Da qui deve partire un germoglio, oltre che un grido d'allarme che deve tramutarsi immediatamente in qualcosa di concreto per aiutare questa gente e le loro famiglie, diversamente l'Italia sarà in ginocchio".  I commercianti hanno contestato il Nuovo Decreto Sostegni, con ristori che spetteranno a tutti coloro che hanno avuto un calo del 30% della media mensile del fatturato del 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019, a prescindere dai giorni di chiusura e dai codici Ateco. "Nove attività su dieci non riceveranno nulla da questo provvedimento - hanno lamentato in coro -. A ciò si aggiunga come ci troviamo in una zona terremota, con tutte le problematiche che questo ancora comporta. L'idea della manifestazione è nata questa settimana, ci saremmo aspettati una partecipazione ancora maggiore, ma la gente ormai è sfiduciata e demoralizzata, anche nel protestare. Non si vede più la via d'uscita". "Chiediamo di riaprire il più presto possibile, in tutta sicurezza, visto che non rientriamo nei ristori. Abbiamo pagato tutto quello che dovevamo, e ora siamo rimasti al verde" chiedono a gran voce i rappresentati delle parrucchierie presenti in piazza.  Chi, invece, non ha potuto riaprire un solo giorno sono state le palestre, come la Meeting Action: "Siamo chiusi da un anno, con affitti attivi, bollette e assicurazioni da pagare - spiegano i gestori -. Abbiamo mille metri quadri di palestra, dove dieci persone all'ora si potrebbero allenare tranquillamente, su ampi spazi, ma ci hanno fatto chiudere a prescindere. Quest'anno abbiamo ricevuto zero ristori, a ciò si aggiunga come i nostri 20 istruttori non ricevono alcun bonus dallo scorso dicembre. In questa situazione possiamo andare avanti soltanto pochi mesi ancora".  "Abbiamo offerto gratuitamente lezioni online ai nostri clienti per quasi un anno . aggiungono -. Lo sport è salute, un'attività a nostro avviso essenziale. indispensabile come tutte le altre. Noi vogliamo fare le cose in regola, vogliamo accontentare tutti i nostri clienti e non soltanto gli agonisti. Tantissimi, con la chiusura, hanno creato vere e proprie palestre di nascosto nei garage di casa, improvvisandosi allenatori anche senza alcuna competenza: crediamo che si corra più rischi in questo modo che non riaprendo attività con professionisti riconosciuti al suo interno".  A margine della manifestazione il Sindaco Pezzanesi ha anche comunicato che nel corso dell’ultima conferenza dei sindaci ha avanzato alla Regione e all’Asur la richiesta per aprire anche a Tolentino un punto vaccinale, utilizzando le Terme di Santa Lucia che dispongono del personale medico e infermieristico oltre che delle strutture necessarie. 

01/04/2021 15:01
Tolentino, i commercianti in piazza. Pezzanesi: "Non si elimina il Covid con i negozi chiusi"

Tolentino, i commercianti in piazza. Pezzanesi: "Non si elimina il Covid con i negozi chiusi"

È prevista per domani, giovedì primo aprile, in piazza della Libertà la manifestazione organizzata dai commercianti di Tolentino per sensibilizzare sia il mondo politico che le istituzioni e l’opinione pubblica sulle difficoltà che si trovano a dover sopportare i titolari di negozi di abbigliamento, gioiellerie ma anche parrucchierie, centri estetici, ristoranti che, in questo periodo di pandemia, subiscono lunghe chiusure forzate. Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi è stato invitato ad essere presente. "In questa occasione - hanno ribadito i promotori - verranno consegnate le chiavi dei nostri negozi, seppur in maniera simbolica, al primo cittadino di Tolentino". "Siamo a fianco dei tanti esercenti e artigiani che, a causa del covid, – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – sono costretti a tenere chiuse le proprie attività, con danni che non sono più sopportabili. Già lo scorso anno, come Sindaco e come amministrazione, ci siamo attivati per favorire la riapertura dei nidi, dei parrucchieri e delle estetiste e questa volta, dopo oltre un anno, siamo al fianco di tutte queste persone che hanno investito sul territorio e che hanno diritto, al di là dei ristori, di poter riaprire, in sicurezza, le loro attività. Per questo sarò in piazza ad ascoltarli e per la simbolica consegna delle chiavi dei loro negozi. Questa situazione è stata rappresentata anche nell’ultima riunione di questi giorni anche a Sua Eccellenza il Prefetto, insieme ai Sindaci di Macerata e Civitanova Marche, per la riapertura oltre che dei negozi anche dei ristoranti, delle palestre e piscine, luoghi dove non si sono verificati contagi e dove tutti i titolari hanno investito in sicurezza". "Continuare a tener chiuse queste attività non aiuta a debellare il covid ma serve solo ad eliminare le partite iva e tante attività che non riusciranno a riaprire con conseguente disoccupazione. Questa segnalazione è rivolta al nostro Governatore Acquaroli affinchè si faccia nostro portavoce verso il Governo" conclude Pezzanesi.   

31/03/2021 17:23
Contagi in calo ma non nel Maceratese, la Prefettura si 'arma': a marzo oltre 20mila controlli

Contagi in calo ma non nel Maceratese, la Prefettura si 'arma': a marzo oltre 20mila controlli

Si è tenuta nella mattinata di ieri, una riunione online del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, i Sindaci dei Comuni di Macerata e di Tolentino, i rappresentanti del Comune di Civitanova Marche, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata, il Direttore Regionale dell’Asur Marche, il Direttore dell’Asur Area Vasta 3, il rappresentante della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche, che ha affrontato diverse tematiche. In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato in primo luogo rappresentato che, in ambito regionale, si assiste ad una tenue riduzione dei contagi, mentre nella provincia di Macerata si riscontra un loro incremento. Inoltre è emerso un abbassamento dell’età media dei soggetti contagiati indice di rischio più elevato trattandosi di persone che mantengono una seppur limitata socialità; nel complesso, il quadro epidemiologico continua ad essere caratterizzato da un livello di contagi che richiede la massima attenzione. Pertanto, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale controlli capillari sia attraverso una costante attività di controllo circa l’osservanza della norme anti-covid, sia l’applicazione delle conseguenti sanzioni nelle ipotesi di accertamento di infrazioni. In particolare, saranno svolti controlli mirati lungo le strade potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi, specialmente in corrispondenza delle prossime festività pasquali e saranno inoltre garantiti controlli adeguati anche sulla fascia costiera e nei principali centri urbani e nelle località turistiche. La necessità di svolgere le attività di controllo è stata ribadita anche per l’esigenza di non accentuare ulteriormente la pressione sulle strutture sanitarie, le quali incontrerebbero consistenti difficoltà ove si rendesse necessario affrontare una quarta ondata di contagi. In tema di disposizioni anti-contagio, in aggiunta a quanto previsto dalla normativa statale, il Presidente della Giunta Regionale, con l’ordinanza n. 11 del 27 marzo 2021, ha adottato prescrizioni restrittive circa l’ingresso in Regione di persone ivi non residenti o domiciliate con il fine di recarsi presso le c.d. seconde case, se non adeguatamente motivato. L’intensità della attività di prevenzione da parte delle Forze dell’Ordine è confermato dai risultati conseguiti: - dal 1 al 29 marzo sono state controllate 14.916 persone, 170 sono stati i verbali elevati per violazioni, 6371 gli esercizi commerciali controllati, 10 i titolari di attività sanzionati di cui 8  le sospensioni cautelari dell’esercizio. Quanto alla campagna vaccinale è stata comunicata, con riferimento ai Comuni di Macerata e di Civitanova Marche, la recente attivazione della piattaforma per la prenotazione dei vaccini per gli ultrasettantenni, nonché la predisposizione del percorso di vaccinazione dei soggetti fragili. Inoltre, per entrambi i Comuni sono in via di allestimento dei nuovi centri, maggiormente capienti, da destinare al prosieguo della campagna vaccinale.  

31/03/2021 12:31
Post-sisma, sarà il tolentinate Marco Mari ad affiancare come esperto il Commissario Legnini

Post-sisma, sarà il tolentinate Marco Mari ad affiancare come esperto il Commissario Legnini

A Marco Mari, ingegnere tolentinate che attualmente vive a Ferrara, è stato conferito l'incarico di esperto a supporto del Commissario straordinario del Governo Legnini, ai fini della ricostruzione nei territori delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma del 2016.  Lo stabilisce un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento prevede che Marco Mari coadiuverà il Commissario straordinario, per quanto di competenza, nell'elaborazione delle strategie e delle misure intese a definire protocolli energetico-ambientali e processi di certificazione dell'edilizia sostenibile, anche di edifici storici, in ambito privato e pubblico, criteri di rendicontazione in ambito pubblico e sistemi di reporting per l'edilizia, processi di economia circolare e relativi sistemi di tracciabilità e verifica della filiera di rifiuti e macerie. Mari potrà, inoltre, essere incaricato di altre attività funzionali alle misure di rilancio e sviluppo ecosostenibile nell'ambito della ricostruzione pubblica e privata delle aree del cratere, nella programmazione ed attuazione delle misure afferenti la sostenibilità.  Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, appena appresa la notizia, ha espresso tutta la sua personale soddisfazione: "Conoscendo – ha detto – la professionalità e le competenze dell’ing. Mari, che tra l’altro conosce bene il nostro territorio, sono sicuro che potremo contare su un esperto che ci sarà molto utile nel programmare gli interventi di ricostruzione, tenendo conto di tutti i temi inerenti la sostenibilità, applicando i protocolli energetico-ambientali. A lui auguriamo buon lavoro, nell’attesa di incontrarlo per discutere su una ricostruzione che tenga conto anche dei temi ambientali e dell’ecosostenibilità".   "Questo incarico mi onora profondamente - ha dichiarato all’Ansa Mari, presidente di Gbc Italia - si tratta di un impegno sfidante, in un periodo storico in cui il concetto di ricostruzione esula dai soli aspetti edili e immobiliari ma assume valori sociali ed etici, coniugando necessità e desiderio di riscatto di una intera comunità. Ricostruire, oggi, ha a che fare con il rigenerare l'ambiente costruito, rispondendo alle istanze delle persone e dell'ambiente. Le strategie promosse anche dalla Comunità rappresentata dalla nostra Associazione, oltre che dal network mondiale cui aderiamo con orgoglio, oggi ci vengono riconosciute". "Abbiamo un'ampia scelta di buone pratiche - ha concluso Mari - e di strumenti che possono permetterci di riprogettare edifici, territori e comunità, rendicontando il valore prodotto e, in tal senso, i protocolli energetico-ambientali, anche in abbinamento ai Criteri Ambientali Minimi per l'Edilizia del Ministero dell'Ambiente e della Transizione Ecologica, possono essere una importante cassetta degli attrezzi da applicare proprio nelle aree interne del nostro Paese".   

30/03/2021 19:09
Tolentino, i Martiri di Montalto ricordati 77 anni dopo l'Eccidio dal sindaco e dal presidente Anpi

Tolentino, i Martiri di Montalto ricordati 77 anni dopo l'Eccidio dal sindaco e dal presidente Anpi

Celebrato ieri il 77° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo. Seppur in forma ridotta a causa della pandemia, il Comune di Tolentino insieme all'ANPI locale e provinciale, come lo scorso anno, ha commemorato, in forma non pubblica, il sacrificio dei Martiri di Montalto proponendo alcune iniziative per mantenere viva la memoria di quei drammatici eventi. Celebrata, dopo l’alzabandiera, al Famedio dei Caduti al Cimitero comunale da Padre Gabriele Pedicino Priore di San Nicola, una santa messa in suffragio dei caduti che è stata seguita dall’apposizione di una corona. In questa occasione il Sindaco Pezzanesi, ancora una volta, ha ribadito l’importanza di mantenere vivo il ricordo di questi giovani che donarono la propria vita,per donarci i più alti valori quali la Democrazia, la Libertà e la Pace. “In ricordo di questi giovani tolentinati che donarono la propria vita, uniti nel tricolore manteniamo viva la memoria di chi si è sacrificato per i più alti valori quali la democrazia, la libertà, la pace” ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Lo stesso primo cittadino, il Presidente Anpi Minnozzi e il Presidente del Consiglio comunale Ceselli hanno poi apposto in piazza della Libertà, sulla lapide che ricorda l’Eccidio, una corona di alloro. La mattinata si è conclusa a Montalto, nel territorio del Comune di Cessapalombo con l’apposizione della corona di alloro sul cippo realizzato nel punto dove furono fucilati i Martiri di Montalto. Nell'occasione era presente anche il vicesindaco Silvia Luconi, che ha dichiarato: "Dopo 77 anni, ancora qui, per non dimenticare e per ricordare che la morte è morte sempre e la Libertà è un diritto di ogni individuo. Tutti ed in particolar modo chi rappresenta le istituzioni, non può scegliere quale sia la memoria da tramandare; la memoria è memoria e serve per costruire il futuro; qui non può esistere faziosità"  Inoltre fino al prossimo 1° maggio, in piazza Martiri di Montalto, è allestita la mostra “Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà. I giovani di Montalto”, promossa dal Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, a cura di Enzo Calcaterra e Franco Maiolati, che presenta in 14 pannelli la tragedia di Montalto, in cui il 22 marzo del 1944 furono uccisi dai nazifascisti complessivamente 31 giovani, raccontando inizialmente la realtà politica, religiosa e sociale tolentinate. La Mostra - ricordano i curatori - intende fornire uno strumento di conoscenza che stimoli una riflessione utile in particolare ai nostri giovani, a cogliere il senso di attualità per la loro vita di una vicenda che ha colpito in modo tragico e profondo altri giovani, per lo più coetanei.  

29/03/2021 16:25
Serie D, Tolentino corsaro in Abruzzo: Minella e Cicconetti piegano il Pineto

Serie D, Tolentino corsaro in Abruzzo: Minella e Cicconetti piegano il Pineto

Il Tolentino conquista i tre punti sul campo del Pineto: bastano le reti del solito Minella e di Cicconetti (autore anche dell’autogoal del momentaneo pareggio degli abruzzesi). Si tratta di una pesante vittoria sotto il profilo della classifica, che consente alla compagine cremisi di raggiungere quota 30 punti e di intravedere la zona playoff. La cronaca. Un primo tempo equilibrato, dove la squadra abruzzese spinge soprattutto sulle fasce. Dal canto suo il Tolentino risponde con le geometrie di Pagliari, oggi tornato titolare al posto dell’infortunato Conti. Il goal del vantaggio cremisi arriva al 23’ della prima frazione. Il regista del Tolentino, Pagliari, serve Aloisi che va al cross, la sfera giunge a Severini, il quale con uno splendido colpo di testa serve Santiago Minella che di prima intenzione non sbaglia. Si tratta dell’ottavo goal in maglia cremisi per il bomber argentino. Il Pineto non molla e insiste con il tandem Minnozzi-Bugaro. Ed è proprio da un calcio d’angolo battuto dal centrocampista ex Matelica, che arriva il pareggio degli abruzzesi. Corner battuto in maniera insidiosa, la sfera viene spizzata di testa dallo sfortunato Cicconetti che insacca nella propria porta. Nulla può il portiere Governali nell’occasione. Il primo tempo scivola via con Il Tolentino che insiste ad attaccare e il Pineto che agisce di rimessa. La seconda frazione di gioco si apre nel migliore dei modi per la squadra cremisi. Sugli sviluppi di un’azione convulsa la palla finisce in corner. A battere ci va il solito Severini: la sfera sembra facile preda del portiere Mejri, al quale però scivola letteralmente dalle mani, e la regala di fatto a Cicconetti che da due passi non può sbagliare. È la rete del 2-1 per il Tolentino, che consente a Cicconetti di  rifarsi dall’autorete precedente. A quel punto il Pineto si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma la compagine cremisi è brava a reggere l’urto. Abruzzesi pericolosi soprattutto nel finale con Mbuba e Bertolo, ma entrambe le conclusioni finiscono fuori. Piuttosto evanescente, invece, la prova dell’ex di turno Matteo Minnozzi, poco servito dai compagni di squadra. Finisce con una vittoria che il Tolentino ha voluto dedicare a Ettore Padovani, l'attaccante era infatti assente oggi a causa della prematura scomparsa del padre (Leggi l'articolo qui).  Prossima sfida per i cremisi giovedì, al Della Vittoria arriva l’Aprilia.

28/03/2021 17:41
Tolentino, 5 giovani senza mascherina al Parco Isola d'Istria: uno di loro beccato con la droga

Tolentino, 5 giovani senza mascherina al Parco Isola d'Istria: uno di loro beccato con la droga

Nel tardo pomeriggio di ieri, a  Tolentino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante controlli di routine, hanno individuato cinque persone nel Parco Isola d'Istria, in aperta violazione dell'Ordinanza Comunale del 14 marzo scorso che ha imposto la chiusura di tutti i parchi pubblici tolentinati (leggi qui). I giovani, tutti provenienti dall'Africa Centrale, non rispettavano la distanza di sicurezza e non indossavano le mascherine, motivi per i quali sono stati contravvenzionati per la normativa Covid. Sottoposti a più approfonditi controlli, uno dei giovani è stato anche trovato in possesso di circa 2 grammi di marijuana, venendo - quindi - segnalato in Prefettura quale tossicodipendente (art. 65 DPR 309/90) e gli è stata ritirata la patente di guida. Questa notte, poi, lungo la Strada Provinciale 78, i carabinieri delle locali stazioni hanno contravvenzionato altre tre persone perché non avevano rispettato il coprifuoco delle 22: i tre - non collegati tra loro e trovati isolatamente in punti diversi della Strada Provinciale - pur essendo quasi mezzanotte (quindi ben oltre il limite orario) non hanno fornito alcuna giustificazione al loro mancato rispetto della normativa. "Si ribadisce di fare particolare attenzione al rispetto della normativa vigente sul Covid, a partire dalle ordinanze comunali che impongono la chiusura dei parchi pubblici e al divieto assoluto di assembramenti". A sottolinearlo è il il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, Giacomo De Carlini. 

28/03/2021 10:45
Lutto in casa Us Tolentino: il Covid stronca Salvatore Padovani, padre dell'attaccante cremisi Ettore

Lutto in casa Us Tolentino: il Covid stronca Salvatore Padovani, padre dell'attaccante cremisi Ettore

"Il “mostro” ha colpito ancora. Ha messo fine alla presenza terrena di Salvatore Padovani, amato padre del nostro Ettore. Non riusciamo a parlare di “uno in più” o di “un’altra” vittima. Non ci riusciamo perché se ne è andato “uno di noi”. Già, perché qui, pur tra mille difetti, abbiamo la propensione naturale a considerare tutti coloro che condividono il medesimo percorso, più umano che sportivo, parte di un’unica famiglia". Così, tramite una nota apparsa sui propri canali social, l'Us Tolentino ha voluto porgere l'ultimo saluto a Salvatore Padovani, padre dell'attaccante cremisi Ettore, stroncato a 68 anni dal Covid-19.  "L’improvviso aggravarsi di Salvatore è stata vissuta da tutti noi con angoscia sincera - si legge ancora nella nota -. Sentimento indotto in parte dal dolore che abbiamo percepito tremendo nel cuore di Ettore ed in parte dal fatto che, proprio nel momento più duro, abbiamo conosciuto molte cose di questo Papà. Il profilo della sua pagina social non fa bella mostra di sé stesso ma delle cose più preziose mai possedute". "Abbiamo compreso il profondo legame tra lui ed Ettore. Abbiamo saputo che era impaziente di poter tornare al “Della Vittoria” per seguire figlio e Tole - prosegue la commossa nota rilasciata dalla società cremisi -. Caro Ettore, l’abbonamento a vita che era stato promesso a tuo padre verrà comunque stampato. Sappiamo che, ora, ti seguirà e ti sarà vicinissimo. Sempre, comunque ed ovunque. E’ difficile, se non impossibile, consolare una persona a cui vuoi bene in un momento così gravido di dolore. Sappi che ti siamo vicini, come lo siamo alla tua famiglia. Non solo ora ma anche in futuro. Ti e vi sia di grande sollievo il privilegio che avete avuto nell’averlo a fianco, sia nei momenti belli che in quelli meno belli". "E’ impossibile accettare il regolamento di questo “strano” gioco che è la vita. Abbiamo solo una certezza. L’amore che vi ha legato, che vi lega e che vi legherà a lui, così come i momenti vissuti insieme, saranno per sempre il vostro “sorriso dentro al pianto”. Un abbraccio immenso Ettore, da tutti noi". Così si conclude il messaggio che l'intero staff dell'Us Tolentino ha voluto diramare per esprimere la propria vicinanza, in questo momento di profondo dolore, alla colonna portante della propria squadra. 

28/03/2021 09:57
Riaprono le palestre Robbys: "Non violiamo la legge, da Draghi promesse non mantenute"

Riaprono le palestre Robbys: "Non violiamo la legge, da Draghi promesse non mantenute"

"Ci hanno lasciato a piedi, io debbo muovermi. Questo Governo ha deciso di dar credito ad altre tipologie di lavoratori, io devo fare qualcosa per preservare la salute degli sportivi. Molte persone vengono in palestra perché hanno la necessità di svolgere determinati esercizi per avere dei benefici salutistici, e non soltanto estetici". Così Francesco Clerico, gestore delle palestre del gruppo "Robbys", ha annunciato - tramite una diretta andata in onda nella serata di ieri sulle piattoforme social "Robbys" - la volontà di riaprire le proprie strutture per un determinato target di utenti.  "Si tratta di una cosa che noi possiamo fare, visto che i luoghi dove si pratica sport al chiuso possono essere utilizzati se coloro che lo praticano rispondono a determinati criteri. Metteremo a disposizione le nostre palestre per l'allenamento di questi soggetti - spiega Clerico -. Non violiamo nessuna legge, nessuno verrà multato per svolgere l'attività sportiva al chiuso nelle nostre palestre".  "Abbiamo deciso di istituire un questionario dove, rispondendo a poche domande, prenderemo tutti i nominativi di coloro che vorranno usufruire dell'allenamento in palestra - aggiunge il gestore delle palestre Robbys -. Se, in base alla risposte date, la persona verrà considerata rispondente ai requisiti di legge, saremo felici di accoglierla nelle nostre strutture. Siamo al lavoro per chiarire meglio le condizioni del questionario".  Riguardo alla tempistiche di riapertura "ci atterremo alle domande che arriveranno - dice Clerico -. Più o meno verso la metà di aprile potremmo concedere i nostri spazi a queste persone e capire quali tra le nostre tre palestre (Tolentino, Trodica di Morrovalle e Macerata ndr) riaprire in base alla territorialità delle domande stesse".  LEGGI ANCHE: LA NOSTRA INTERVISTA DI DUE MESI FA  Le ragioni della riapertura - spiega ancora Clerico - sono state anche dovute alle "innumerevoli richieste pervenute nelle ultime tre settimane" e alle conseguenze dell'ultimo Decreto Sostegni. "Il nuovo Governo Draghi garantì che gli aiuti del Ristori 5 sarebbero arrivati nella formula già scritta dall'allora Ministro dello Sport Spadafora. Purtroppo, alla luce del nuovo Decreto Sostegni, questa promessa non è stata mantenuta perchè l'attuale Dl ci riconosce soltanto un 25% di quello che era previsto nel Decreto Ristori 5", sottolinea il gestore delle palestre del circuito Robbys.  "Con l'indennizzo che ci darà il governo Draghi, non riusciremo a pagare neppure un mese di affitti. Togliendo la specifica dei Codici Ateco, sono state agglomerate tutte le attività, a prescindere da quanto siano state chiuse, ragionando soltanto in base alla perdita del fatturato. Alla nostra categoria, soggetta a chiusura totale nel 2021, non viene riconosciuto nulla per quanto riguarda la copertura dei costi fissi" conclude Francesco Clerico.     

25/03/2021 20:25
L'istituto Filelfo di Tolentino declama Dante a 700 anni dalla scomparsa

L'istituto Filelfo di Tolentino declama Dante a 700 anni dalla scomparsa

Anche l’IIS Filelfo di Tolentino partecipa alle celebrazioni del Dantedì, rese ancora più solenni quest’anno nell’anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo poeta. I ragazzi del Filelfo hanno scelto di recitare alcuni dei passi più significativi della Commedia nel tentativo di ripercorrere sommariamente il viaggio oltremondano di Dante facendo risuonare alcune delle terzine fortemente impresse nell’immaginario di ciascuno di noi. Un piccolo saggio quale contributo significativo per un evento che ci unisce all’interno di una forte identità culturale. Un plauso a tutti i ragazzi che hanno saputo mettersi in gioco con semplicità, ma anche con la passione di chi sente di appartenere a una comunità studentesca che si apre a un contesto più vasto e fortemente unitario. Il video, pubblicato nel sito della scuola e nei canali social, è dunque il frutto di un lavoro sinergico seppure confinato nelle singole realtà domestiche, come il momento attuale ci impone.    

25/03/2021 11:02
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