È protagonista di un incidente stradale in contrada Abbadia di Fiastra, ma rifiuta di sottoporsi all'alcol test minacciando i carabinieri: denunciato dai militari dell'aliquota radiomobile di Tolentino un uomo di 30 anni. Il fatto è avvenuto la scorsa settimana, ma è stato reso noto soltanto oggi. Il conducente si è rivolto ai carabinieri con ripetuti insulti: è stato, pertanto, deferito per minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto dell’accertamento, con il ritiro del titolo di guida e il sequestro dell’autovettura.
A San Severino, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un giovane, di origini straniere, perché controllato alla guida privo della patente, titolo di guida mai conseguito e per la cui mancanza era già stato sanzionato a livello amministrativo. La reiterazione del comportamento ha comportato, in base all'articolo 116 del codice della strada, la denuncia penale e il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca.
Elisabeth Nielsen, talentuosa pianista danese e vincitrice di numerosi concorsi internazionali, in occasione del Master Piano Festival sarà protagonista al Politeama di Tolentino. E' in programma per domenica 20 novembre alle ore 18,00 un concerto dedicato a nomi del pianismo contemporaneo con attenzione ad importanti compositrici femminili.
In questa occasione eseguirà musiche di C. Debussy, C. Nielsen, J. Cage, J. Corigliano, R. Grygoriv, V. Poleva e M. Bonds, prima compositrice afro-americana ad ottenere fama negli Stati Uniti.
Elisabeth Nielsen è fortemente influenzata dalle culture mediterranee di Italia e Francia e viste le sue origini ucraine nei suoi concerti dedica particolare attenzione a compositori ucraini contemporanei. Si è perfezionata con nomi di spicco del panorama musicale come Gianluca Luisi, Lilya Zilberstein, Federico Gianello, Konstantin Scherbakov, Niklas Sivelöv, Boris Berman, Marianna Shirinyan, Christopher Hinterhuber, Dmitry Bashkirov, Tamás Ungár, Victor Rosenbaum e Jan Jiracek von Arnim.
È vincitrice di numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui European Yamaha Competition (Svezia), International Piano Competition for Young Musicians (Paesi Bassi), Salieri Competition (Italia), Prof. Dichler Wettbewerb (Austria), e altro ancora.
Ha pubblicato 2 CD acclamati dalla critica con brani per pianoforte di Bach, Schumann, Prokofiev e Carl Nielsen. Si esibisce in recital pianistici sia come solista che con orchestre in numerose prestigiose sale da concerto in tutta Europa e Cina. È co-founder dell’Associazione Musicale Nielsen Saloner, sostenendo giovani musicisti di talento.
Il Master Piano Festival è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi e continua domenica 11 dicembre alle ore 18,00 con Galyna Gusachenko, pianista ucraina di fama internazionale.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
Venerdì 11 novembre, al teatro San Babila di Milano, in occasione della prima nazionale del nuovo spettacolo della Compagnia della Rancia “Una volta nella vita” (che ha visto la luce a Tolentino lo scorso maggio) è stata presente Markéta Irglová, autrice delle musiche e vincitrice di un premio Oscar per la miglior canzone “Falling Slowly” insieme a Glen Hansard per il film Once di John Carney, da cui è tratto lo spettacolo.
Markéta Irglová oggi è anche interprete della canzone Take heart di Glen Hansard sul coraggio, la determinazione e la tenacia degli ucraini.
In scena diretti dal regista Mauro Simone, fino al 4 dicembre, un eccezionale gruppo di 11 artisti che suonano una moltitudine di strumenti, oltre a cantare, recitare e danzare. A rendere unico lo spettacolo "Una volta nella vita" la sfida più grande: far suonare l’intera partitura dei brani per mano degli stessi artisti.
Lo spettacolo, per la prima volta in Italia, racconta la storia di un musicista di strada di Dublino (Ragazzo, Luca Gaudiano, vincitore di Sanremo Giovani 2021), sul punto di rinunciare ai propri sogni, e di una giovane donna (Ragazza, Jessica Lorusso) colpita dalle sue struggenti canzoni d'amore; la storia di un Ragazzo che ha rinunciato all'amore e alla musica e della Ragazza che lo ha ispirato per sognare di nuovo è un vero e proprio inno alla vita, all’amore, alla musica.
Continua l’attività di controllo alla circolazione stradale svolta in sinergia da carabinieri e polizia locale di Tolentino con particolare attenzione alla prevenzione nel settore degli stupefacenti.
Oltre ai controlli presso locali e giardini pubblici svolti in arco serale, venerdì scorso numerose pattuglie della Stazione carabinieri, dell’Aliquota Radiomobile e della polizia locale hanno monitorato gli Istituti d’Istruzione soprattutto all’orario di uscita, con l’intendimento di prevenire lo spaccio nelle aree frequentati dai ragazzi e di combattere la diffusione del consumo di stupefacenti tra i giovanissimi.
I mirati servizi presso le scuole, fortemente auspicati dal prefetto Ferdani in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono stati estesi ai luoghi di aggregazione e ritrovo dei giovani al termine dell’orario scolastico, alle fermate di mezzi pubblici e alla stazione ferroviaria.
Immancabile la presenza dell’unità cinofila con il fiuto del bravissimo pastore tedesco Billy, che negli ultimi tempi, nel corso dei controlli svolti congiuntamente in città, ha condotto alla individuazione e sequestro di diverse tipologie di stupefacente con la conseguente segnalazione degli assuntori alla Prefettura di Macerata.
Il tempo si è fermato sotto l’incantesimo di Johnny O’Neal, pianista e cantante americano leggendario che ha concluso lo scorso sabato il suo tour europeo al Politeama accompagnato da Josh Ginsburg al contrabbasso e Piero Alessi alla batteria.
Istrionico e sensibile, irrefrenabile con le sue escursioni velocissime sulla tastiera del pianoforte e crooner dalla voce calda e profonda, O’ Neal ha dato vita ad uno show coinvolgente ed emozionante spaziando da grandi classici degli anni ’30 fino al pop degli anni 90.
L’artista di Detroit ha esordito con “A Hundred Years from Today” seguita subito dopo da “ Slow Hot Wind”, cult di Henry Mancini, ed è stato immediatamente chiaro di essere in presenza di una personalità carismatica capace di far vivere la vera essenza del jazz in tutte le sue sfumature passando da approcci main stream al bebop di Charlie Parker con “Doxy”.
Nel corso del concerto O’Neal si è ricavato uno spazio di piano solo in cui ha interpretato fra gli altri evergreen come “Smoke Gets in Your Eyes” e affascinato il pubblico con le sue iperboliche improvvisazioni e rivisitazioni sui brani scelti con un pianismo esuberante, virtuosistico e poliedrico, ricco di sfumature dinamiche.
Nella sua performance O’Neal ha incarnato l’anima più autentica del bluesman, ammaliato per la profondità espressiva con cui ha proposto alcune eleganti ballad e divertito con le sue piccole gag al pianoforte. Abilissimo nello scat, affabile comunicatore, capace di lanciare un “call and response” al pubblico nel mezzo di un blues, cantante tanto raffinato, quanto incisivo e appassionato, O’Neal ha compiuto con il suo concerto il grande miracolo di trasportare il pubblico nella dimensione unica e palpitante di un jazz club newyorkese.
Sul palco con lui Josh Ginsburg, contrabbassista di altissimo livello internazionale, ha catturato l’attenzione con la sua tecnica impeccabile e le sue pregevoli improvvisazioni fluide, estrose e ben articolate.
Piero Alessi, giovane e talentuoso batterista siciliano trapiantato a New York, non ha di certo sfigurato, anche se circondato da grandi personalità, e si è messo abilmente in evidenza sia nel gioco di squadra che nei suoi soli, sfoderando doti musicali di notevole spessore ed eclettico linguaggio ritmico nei suoi brillanti interventi.
Nella parte conclusiva del concerto Johnny O’ Neal si è cimentato in “Tight”, brano cantato anche da Betty Carter e Kurt Elling e “Savin All My Love for You”, successo di Whitney Houston, per approdare infine in una superba interpretazione di “George on my Mind”, cavallo di battaglia di Ray Charles.
La straordinaria esibizione del Johnny O’Neal Trio, sotto il segno di Rat Pack Music e in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, non poteva che concludersi con il bis. Il fantastico musicista ne ha concessi ben due e con “Morning” di Al Jarreau e la celeberrima “Smile” di Charlie Chaplin ha concluso magicamente come aveva iniziato il suo indimenticabile concerto.
(Credit foto: Paolo Biancofiore)
Naufragio Tolentino, in assonanza con il cielo plumbeo che ha contrassegnato questa domenica autunnale. I cremisi cadono contro il San Nicolò Notaresco per 1-0 nello scontro salvezza andato in scena allo stadio "Della Vittoria". Un risultato che allunga la lunghissima striscia di sconfitte consecutive a sette.
LA CRONACA - Dopo gli addii dati in settimana a Moro e Tankuljic (leggi di più), Mattoni deve rivoluzionare il proprio attacco considerati gli infortuni di Alagia e Vitiello (top scorer della squadra). Come prima punta viene lanciato il 2003 Moscati, affiancato ai lati del tridente dai tolentinati Mengani (al rientro) e Tizi.
Importante recupero in mediana con Gori che torna in cabina di regia, in un centrocampo composto anche da capitan Adorni e Marcelli. In difesa il 2004 Di Biagio e Nagy al centro, terzini Salvatelli (a sinistra) e Massarotti (a destra). In porta Giorgi.
Il Tolentino mostra buoni segnali in avvio. Al 4' un tiro di Marcelli mette in difficoltà l'estremo difensore ospite, che evita sulla linea una papera. Al 12' Shiba si rifà bloccando a terra la conclusione dalla distanza di Adorni.
Con il passare dei minuti il Notaresco prende fiducia e sfiora il gol in ben due occasioni. Prima con una spettacolare punizione da centrocampo su cui Giorgi si esalta alzando la sfera in corner e poi, sul successivo calcio d'angolo, con un colpo di testa di Campestre.
Al 32' i cremisi tornano pericolosi con una zuccata di Adorni che va vicina all'incrocio dei pali. La partita, complice anche il terreno pesante, diventa piuttosto maschia. Al tramonto del primo tempo arriva l'episodio che potrebbe indirizzare la partita.
L'arbitro concede il penalty agli abruzzesi per un fallo di mano all'interno dell'area di rigore cremisi. Dal dischetto si presenta il numero 10 rossoblù Gelsi, che viene ipnotizzato da Giorgi, autore di una grande parata.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti appaiono più pimpanti e, al 52', arriva il gol con Kuqi: la sua conclusione dal limite beffa Giorgi. Il Tolentino reagisce alla svantaggio con rabbia. Mengani e il solito capitan Adorni provano ad agguantare il pareggio, ma senza successo.
I cremisi mancano di lucidità e gli abruzzesi, con esperienza, lasciano correre il cronometro. La partita si trascina stancamente sino al novantesimo, senza scossoni. Dopo 6 minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara chiude il sipario sull'ennesima sconfitta stagionale del Tolentino.
La città di San Severino Marche si è fermata per celebrare la Giornata del Ricordo dei caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace e per rendere omaggio alle vittime della strage di Nassiriya in occasione del 12 novembre, data dell’attentato alla base Multinational Specialized Unit dei Carabinieri italiani impegnati nella missione Antica Babilonia durante il conflitto in Iraq nel 2003.
Una cerimonia ufficiale, organizzata dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuta davanti al monumento ai Carabinieri in largo Sergio Piermanni. Presenti il sindaco Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale Sandro Granata, gli assessori comunali Sara Bianchi e Vanna Bianconi, i consiglieri Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, il comandante della locazione stazione dei Carabinieri, luogotenente Massimiliano Lucarelli, e una rappresentanza dei militari in servizio in città, il comandante della polizia locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e una rappresentanza del personale in servizio nel locale comando, insieme ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis.
Alla manifestazione hanno poi preso parte gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato "Ercole Rosa", dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" e del Liceo linguistico e del Liceo delle scienze umane "Bambin Gesù".
È a questi ultimi che si è rivolto, nel discorso ufficiale, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Per celebrare la memoria anche in questa Giornata a voi giovani chiedo di fare uno sforzo: chiedo di essere curiosi. Siate curiosi di sapere cosa accadde a Nassirya, nelle trincee della Grande Guerra, nei luoghi delle stragi anche più recenti e cosa sta accadendo oggi in quelle che purtroppo sono ancora tristi aree di guerra. La storia del passato deve guidare il vostro e il nostro presente e indirizzare il nostro e il vostro futuro" ha sottolineato il primo cittadino settempedano.
"Quella di oggi è una Giornata particolare in cui riviviamo, con dolore, quanto accadde nel lontano novembre 2003 - ha aggiunto Piermattei -. Purtroppo gli echi di guerra, seppure in altre terre, oggi si fanno ancora sentire. Nessuno deve dimenticare il sacrificio di chi è caduto nelle missioni internazionali per la pace. Si tratta di il cui ricordo deve essere indelebile nella coscienza di tutti noi italiani. Ancora oggi sono tanti i nostri connazionali che sono impegnati nelle operazioni di ristabilimento della pace e per la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo. Un impegno che vede sventolare il nostro tricolore in diverse nazionali del mondo e in diversi continenti".
La cerimonia al monumento ai Carabinieri, realizzato e donato dall’impresa settempedana Soverchia, subito dopo l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro e con la benedizione da parte di don Noe e si è infine conclusa con la recita della Preghiera del Carabiniere.
Le celebrazioni si sono tenute anche a Tolentino. Autorità, studenti e cittadini si sono ritrovati al Monumento Caduti di Nassiriya, opera dello scultore Lino Gentili inaugurata il 13 settembre 2008, nello spazio antistante la Caserma dei Carabinieri per ricordare tutti i Caduti a Nassirya.
La cerimonia è stata aperta dai tre squilli di tromba per l’attenti ed è proseguita con l’inno nazionale, l’alza bandiera, la deposizione della corona di alloro sul monumento e il Silenzio d'ordinanza eseguito dal maestro Diego Guardati dell'Associazione musicale "N. Gabrielli".
Come da cerimoniale la manifestazione è poi continuata con i saluti e gli interventi di Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio comunale, del maggiore Giulia Maggi, comandante della compagnia carabinieri di Tolentino e del sindaco e presidente del consiglio comunale dei Ragazzi.
Nei vari interventi che si sono succeduti, è stata sottolineata l’importanza del ricordo di una strage che ha colpito militari e civili che erano a Nassirya per una missione di pace e per essere di ausilio alla popolazione locale, stremata dalla guerra. "Tutti i caduti – è stato ricordato da Sclavi – hanno immolato la loro vita per la Patria e per combattere il terrorismo internazionale, facendo il proprio dovere e servendo fino alla fine l’Italia. Fondamentale è mantenerne il ricordo dell’eccidio e delle vittime".
Infine, il capitano Maggi ha letto i nomi di tutti i caduti. L’evento si è concluso all'aula magna dell’Istituto d'Istruzione Superiore "F. Filelfo", dove il sindaco Sclavi, il presidente Massi e il maggiore Maggi hanno incontrato gli studenti del Liceo classico e scientifico per riflettere sul significato della giornata.
Anche a Macerata si è reso omaggio alle vittime di Nassiriya. Il comitato comunale di Forza Italia ha deposto questa mattina un mazzo di fiori nella via intitolata ai caduti. A 19 anni da quel giorno l'assessore Riccardo Sacchi, il capogruppo in consiglio comunale Sandro Montaguti, il commissario comunale Michele Bacchi e alcuni militanti, hanno voluto onorare la memoria di coloro che hanno pagato con la vita l'adempimento del proprio dovere e l'impegno nella ricostruzione di un paese devastato dalla tirannia e dalla guerra.
Una sentita testimonianza di vicinanza alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno, in Italia e all'estero, con sensibilità, senso del dovere e amore per la patria, operano in favore di chi soffre. Un gesto simbolico a favore delle donne e degli uomini in divisa per esprimere loro la nostra gratitudine per il loro lavoro e per il loro valore.
Il Rotary Tolentino ha programmato per il prossimo 13 novembre (ore 21) un concerto di beneficenza nella Basilica di San Nicola, il cui ricavato verrà devoluto per service volti all'assistenza dell'anziano a domicilio. L'evento è proposto con il patrocinio del comune, dell'assessorato politiche sociali.
Si esibirà il Coro Accademia Perusina, nonchè l'orchestra Quartetto Fancelli, e la solista Elisabetta Pallucchi. Il concerto sarà diretto dal maestro Fabio Berellini (alla guida già dal 2009). L'Accademia nasce nel 2004, incorpora il gruppo Ensemble Antiqua fondato dalla professoressa Graziella Mantovani Tarpani nel 1986, e ha all’attivo fino ad oggi significativi successi di pubblico in varie partecipazioni.
“Tutti sono invitati a partecipare al concerto – ha dichiarato il presidente del Rotary Tolentino Stefano Ferranti - durante il quale si esibiranno importanti artisti. Allo stesso tempo si contribuirà ad uno dei progetti del club per l'annata in corso, al service volto all'assistenza dell'anziano a domicilio”.
Sabato 12 novembre 2022 verrà celebrato a Tolentino il 19° Anniversario della strage di Nassiriya e Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace. Alle ore 9.45 di fronte al monumento caduti degli attentati del 2003 (spazio antistante la Caserma dei Carabinieri) avrà luogo la deposizione di una corona “in memoria” e l’alzabandiera con tre squilli di tromba, seguito dal silenzio d’ordinanza a cura dell’Associazione musicale “N. Gabrielli”.
Successivamente, interverranno il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il Maggiore Giulia Maggi Comandante Compagnia Carabinieri Tolentino e il sindaco e presidente del consiglio comunale dei ragazzi. Sarà presente anche una rappresentanza degli studenti dell’I.I.S. “F. Filelfo” e dell’IPSIA “R. Frau”, oltre al prefetto Ferdani e il Vicario del Questore, dottor Rocco Carrozzo.
Alle ore 11.00, all’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”, programmato un incontro con gli studenti e riflessioni sul significato della giornata.
Lo scossone preannunciato da mister Maurizio Mattoni al termine della sfida contro il Chieti di domenica scorsa, che ha decretato la sesta sconfitta consecutiva in campionato del Tolentino in serie D, si è concretizzato con la rescissione del contratto del portiere Simone Moro, classe 2002, e del centrocampista Ivan Tankuljic, classe 1999. I due giocatori hanno già fatto le valigie, ma non potranno essere tesserati con un'altra squadra sino al primo dicembre, giorno dell'apertura del mercato.
A spiegare la scelta, drastica, presa dalla società alla vigilia del delicato scontro salvezza contro il San Nicolò Notaresco, in programma domenica 13 novembre allo stadio Della Vittoria, è il direttore sportivo Simone Antinori: "Moro e Tankuljic pagano l'età, in questo momento abbiamo l'esigenza di mettere un po' di esperienza all'interno di questa squadra. Siamo la quarta formazione più giovane di tutta la serie D per età media. A Chieti è mancata la cattiveria, anche uscire con un pareggio sarebbe stato importante".
"In vista del mercato di dicembre stiamo trattando diversi profili, in tutti i reparti, sia in Serie D, che in Lega Pro e in Eccellenza. Prevediamo 3-4 rinforzi, sarà un mercato propositivo e di aiuto ai ragazzi che compongono in questo momento la rosa. Non si tratta di una bocciatura a questo gruppo ne' sono previste rivoluzioni all'orizzonte. I giovani tolentinati sono il nostro presente e il nostro futuro, salvo che qualcuno non decida di andare a fare qualche esperienza in categorie differenti", chiarisce Antinori.
In ogni caso, non sono esclusi altri addii: "Saranno venti giorni decisivi per capire chi può stare in questo progetto e lottare fino alla fine e chi no - aggiunge il ds cremisi -. Nella situazione di classifica attuale non possiamo più permetterci passi falsi. Dobbiamo avere gente pronta a lottare, come era all'inizio della stagione. Le entrate saranno compensate dalle uscite, un extra-budget non è sicuro che ci sarà".
Il taglio di Moro, garantisce la titolarità tra i pali a Giorgi, almeno sino a dicembre: "Di lui siamo assolutamente soddisfatti, ha la nostra fiducia. Farà sicuramente bene in queste 3-4 partite che ci separano dal via della sessione di mercato". Con la squadra cremisi, dopo aver ricevuto il nulla osta dal Montegiorgio, si sta già allenando il portiere Federico Gagliardini, classe '94. Sarà lui, con ogni probabilità, il nuovo numero uno.
Venendo all'immediato futuro, per la sfida decisiva contro il Notaresco, il Tolentino non avrà a disposizione due pedine importanti in attacco come Alagia e Vitiello: "Il loro rientro non è previsto prima di 2/3 settimane. Mengani e Gori, invece, saranno nuovamente a disposizione di Mattoni. Il primo ha smaltito il problema riportato alla caviglia dopo un contrasto in allenamento, mentre il secondo ha recuperato da uno stiramento. Due frecce in più nell'arco da scagliare in vista di domenica".
(Credit foto: US Tolentino 1919)
È tutto pronto per l’edizione 2022 di Biumor, il festival dell’umorismo di Tolentino diretto da Lucrezia Ercoli che quest’anno si svolgerà dal 24 al 26 novembre. Tre pomeriggi di approfondimento e tre serate con decine di ospiti e due philoshow dedicati al tema della nostalgia.
Tra le novità di questa edizione il “Comedy Report”, riconoscimento nato con la volontà di assegnare un premio alle nuove forme e ai linguaggi della comicità a vari livelli e una mostra ipertecnologica “Autres Regards” da fruire contemporaneamente in presenza e altrove.
Alla biennale dell’umorismo nell’arte si è voluto affiancare infatti un premio che sapesse interpretare e valorizzare le forme di umorismo, satira e comicità più avanzate che parlano alle nuove generazioni, dal web alle serie tv, dai social al meme. Un premio che si rivolge ai giovani e che ne supporta le forme di geniale creatività. Per la prima edizione del premio la giuria ha selezionato una terna di nomi che hanno rivoluzionato il linguaggio del proprio settore letteralmente creando una nuova forma di espressione.
La premiazione avverrà nella serata introduttiva del festival al teatro Nicola Vaccaj, alle ore 21.30, e saranno assegnati al comico e scrittore Valerio Lundini, autore della trasmissione tv “Una pezza di Lundini” un vero e proprio show non sense stralunato e surreale che ha saputo creare qualcosa di completamente nuovo e mai visto. Una forma di comicità che fa ridere per l’intelligenza della scrittura, per la posa del personaggio e per lo svelamento di meccanismi tra reale e finzione.
Per l’innovazione del linguaggio della comicità sui social il premio sarà assegnato anche a Federico Palmaroli, creatore della pagina “Le più belle frasi di Osho”. Palmaroli ha creato un vero e proprio linguaggio e una trama assegnando al mistico “Osho” le frasi del sentire comune di una certa romanità popolare, espressioni che senza neanche accorgercene ripetiamo tutti e le ha associate alla spiritualità del mistico indiano.
Un terzo riconoscimento infine verrà assegnato a Alessandro Garramone, autore della serie tv Netflix "Wanna" che racconta il funzionamento e il successo della truffa italiana più conosciuta, quella del sistema Wanna Marchi. Una serie tv che contamina i linguaggi fra narrazione cinematografica, documentario e giornalismo.
Venerdì 25 novembre entra nel vivo il festival con il pomeriggio al Politeama a partire dalle 18 con le riflessioni legate al tema della nostalgia: Eleonora Caruso, scrittrice e autrice ed esperta di manga e fumetti, assieme ad Andrea Di Lecce cercheranno di spiegare come è cambiato il nostro modo di approcciare a cartoni animati e serie tv attraverso il binge watching e come si sia modificato anche il concetto di “nerd” nel mondo del fumetto.
Fra le immagini che più rievocano il mondo magico dell’infanzia c’è sicuramente quella delle figurine, con quella ricerca di pezzi mancanti che saldava amicizie e creava legami. Leo Turrini, giornalista e scrittore ripercorre la storia e le vicende umane e imprenditoriali della famiglia Panini, simbolo in Italia delle omonime figurine conosciute a tutti i bambini vecchi e nuovi.
Alle 21.30 la manifestazione si sposta al teatro Nicola Vaccaj per il primo dei philoshow in programma: “Nostalgia di Zocca, filosofia di Vasco Rossi”, uno spettacolo musicale e filosofico attorno alla figura del rocker emiliano che attraverso le sue canzoni ha saputo parlare del tempo perduto e della nostalgia per i nostri giorni passati. Oltre a Lucrezia Ercoli ad animare lo show ritroviamo Leo Turrini.
L'ultima giornata del festival, si apre nel pomeriggio con una serie di incontri di interesse e fascino: a partire dalle 18, Carlo Cambi, esperto enogastronomico e scrittore, affronterà il tema della nostalgia dei sapori che diventa nostalgia delle buone maniere e di alcuni riti, mentre a seguire Giulia Ciarapica, scrittrice e book blogger parlerà del topos della nostalgia attraverso alcuni testi letterari legando il sentimento ai luoghi di origine.
Infine, Tommaso Ariemma ci porterà nel mondo delle serie tv da Blade Runner a Stranger things analizzando come le nuove tecnologie siano iper-produttrici di nostalgie che moltiplicano la nostra frustrazione verso un passato prossimo oltre che remoto.
La chiusura del festival è affidata al secondo philoshow in programma, uno spettacolo inedito realizzato e pensato appositamente per il festival dal titolo “Nostalgia della terra di mezzo”, un viaggio nel mondo del fantasy con una guida d’eccezione come Licia Troisi.
La conduttrice del programma tv di Rai 5 Terza pagina, infatti, oltre ad essere un’intellettuale, è anche una scrittrice apprezzatissima di fantasy con all’attivo tre trilogie fantasy dedicate al “mondo emerso” e numerose saghe da “La ragazza drago” a “I regni di Nashira”, libri tradotti in tutto il mondo.
Lo show oltre ad analizzare alcune delle saghe più famose come Harry Potter, Il Signore degli Anelli, tornerà anche all’origine del genere con classici come "La Storia Infinita", fino ad affrontare alcuni temi delle lande sconfinate e un focus sul mostruoso. Per l’occasione le musiche saranno eseguite dal vivo dalla band Factory potenziata da un violino e da una tastiera rispetto all’ensemble tradizionale.
Pianista di Art Blakey, sideman e leggenda vivente del jazz newyorkese, Johnny O’Neal fa tappa a Tolentino nel corso del suo tour europeo che lo vedrà anche al Blue Note di Milano. In occasione della stagione Jazz, organizzata in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, sabato 12 novembre alle ore 21,15 il Johnny O’Neal Trio salirà sul palco del Politeama di Tolentino con pianoforte, contrabbasso, batteria e voce.
Notissimo fin dagli anni ottanta, oltre che come pianista di Art Blakey e sideman di molti altri grandi artisti, Johnny O’Neal è oggi un artista a “tutto tondo”, un vero intrattenitore, capace di incantare sia suonando che cantando. Jazz, swing, blues e una conoscenza enciclopedica della tradizione. Nativo di Detroit, ha suonato con alcune leggende del jazz come Dizzy Gillespie, Ray Brown, Joe Pass, Kenny Burrell, Clark Terry, Art Blakey e molti altri.
Il suo stile elegante è legato alla grande tradizione dell’idioma afroamericano e a pianisti come Art Tatum e Oscar Peterson. È una delle presenze fisse nei più importanti club di New York come Smalls, Fat Cat e Mezzrow a Downtown e Smoke ad Uptown dove ogni sera registra il sold out tra le ovazioni del pubblico. Il pianista Mulgrew Miller, in un’intervista del 2006, cattura O’Neal nel periodo magico della sua carriera, dichiarando:
"Ci sono due musicisti della mia generazione che sono dei talenti naturali e tutti e due vengono da Detroit. Uno è Kenny Garrett e l’altro è Johnny O’ Neal. Nelle sue esibizioni dal vivo, è in grado di cogliere alla sprovvista il pubblico con le sue urla blues e vocalizzazioni di grande sentimento, nella Grande Mela è considerato “The talk of the town” (la voce della città)". Il leggendary Johnny O’ Neal è l’artista del momento anche in Europa, infatti a seguito della realizzazione del Cd “O’ Neal is back” prodotto da Giulio Vannini, ha svolto negli ultimi anni diversi tour europei ed è stato l’ospite d’onore all’ Olympia di Parigi nella serata organizzata dalla Radio TSF Jazz.
Ad accompagnare il leggendario Johnny O’Neal saranno Josh Ginsburg al contrabbasso e l’italo-americano Piero Alessi alla batteria.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il Jazz continua lunedì 26 dicembre con Marco Postacchini Big Band e la partecipazione straordinaria di Marta Giulioni. Politeama|Corso Garibaldi, 80|62029 Tolentino (MC)|T.+39 0733 968043|www.politeama.org
Un’occasione per recuperare la motivazione e ritornare ad avere il piacere di apprendere attraverso una didattica frontale, laboratoriale ed esperienziale per acquisire una professione che permette, alla fine del percorso formativo completamente gratuito, di inserirsi subito nelle aziende di settore.
Il corso per "Operatore della ristorazione, preparazione pasti", che si terrà nel centro formativo Wega di Tolentino, apre ottime possibilità di occupazione viste le richieste che, specialmente negli ultimi tempi, arrivano da ristoranti, bar, pizzerie, pub, agriturismi.
Un corso, della durata di 3 anni, aperto a giovani che abbiano conseguito o che stiano conseguendo il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) e che non abbiano raggiunto i 16 anni di età alla data di avvio delle attività formative.
Gran parte del percorso formativo è dedicato ad acquisire la preparazione pratica, con laboratori, prove e stage in aziende. L’allievo, una volta concluso il corso, fin da subito sarà pronto ad affrontare concretamente e in modo competente il lavoro.
Ciò anche con l'attivazione dell'apprendistato di I livello che consente di seguire le lezioni e formarsi nelle aziende ospitanti del territorio. I docenti saranno professionisti provenienti dal settore ristorativo e in grado di valorizzare praticamente le abilità di ognuno.
Dice Gioele Viti, allievo di un precedente corso: "È una scuola con un metodo innovativo e mi ha aiutato molto. Poche ore di teoria e si impara facendo. Finite le ore di stage in una pizzeria, poi ho continuato a lavorare lì".
Al termine del corso sarà rilasciato dalla Regione Marche un attestato di qualifica professionale riconosciuto a livello nazionale. Gli allievi, inoltre, potranno anche scegliere di transitare al sistema statale degli Istituti Professionali ed eventualmente proseguire fino al conseguimento del diploma quinquennale.
L'organizzazione del corso è curata da Wega Impresa Sociale in collaborazione con Il Faro società cooperativa sociale. Per maggiori info: www.wegaformazione.com oppure 0736/848619 info@wegaformazione.com
Delusione cocente per i cremisi che a Chieti finiscono in ginocchio per la sesta giornata consecutiva. Dopo una partita poco emozionante, con poche azioni ambo i lati, i padroni di casa infilano il gol decisivo che condanna il Tolentino nei bassifondi della classifica a cinque minuti dal novantesimo.
LA CRONACA - Inizio gara equilibrato con il Tolentino che si fa preferire nelle fasi iniziali: il primo squillo per i cremisi arriva all’11’ con un bel tiro dalla distanza murato da Serra.
Risponde il Chieti al 19’ con Cesario che tenta l’eurogol, ma la palla si impenna sopra la traversa e termina sul fondo. Altra chance per il Tole con Cicconetti che strappa palla in fase di disimpegno della difesa neroverde e calcia solo contro il portiere, bravo a respingere in angolo. Poco da segnalare fino al duplice fischio con le due formazioni che vanno a riposo sullo 0-0.
La ripresa inizia sotto un sostanziale equilibrio, con le due formazioni poco pericolose in fase offensiva. Girandole di cambi ambo i lati e prima azione da gol per i locali al 66’: Masawoud tenta il tiro dalla distanza, con Moro che devia in angolo.
Altra occasione per il Chieti al 71’: Chitanu calcia da dentro l’area di rigore ma ancora Moro respinge e la difesa cremisi spazza. A 5’ dal termine il Tole abbassa la guardia e il capitano del Chieti, Pietrantonio, ne approfitta siglando il gol decisivo (86’). Il triplice fischio sancisce la sesta sconfitta di fila per il Tolentino.
Il tabellino
CHIETI: Serra, Spinelli, Pietrantonio, Ferrari, Salto, Bregasi, Rossi A. (dal 51′ Rossi G.), Amato, Cesario, Barbetta (dal 68′ Chitanu), Masawoud. A disposizione: Vitiello, Di Meo, Riosa, Di Renzo, Pichard, Marino, Grasso. All. Cotta
TOLENTINO: Moro, Stefoni (dal 58′ Di Biagio), Salvatelli (dal 71′ Riberon), Lattanzi (dal 58′ Massarotti), Adorni, Nagy, Alagia (dal 31′ pt Tankjulic), Marcelli, Vitiello (dal 52′ Moscati), Tizi, Cicconetti. A disposizione: Giorgi, Di Biagio, Gori, Giuli, Nacciarriti. All. Mattoni
Marcatori: 86′ Pietrantonio
Arbitro: Leonardo Leorsini (Terni)
Assistenti: Danilo Giacomini (Viterbo), Emanuele Petrakis (Siena)0
Ammonizioni: 25′ Lattanzi, 50′ Adorni, 55′ Masawoud, 82′ Pietrantonio, 88′ Serra, 91′ Cesario
(Credit foto: Us Tolentino 1919)
È stato celebrato anche a Tolentino, quest’oggi, il centoquattresimo anniversario della ricorrenza del IV Novembre, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. Come tradizione, nel corso della mattinata sono state deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti al Cimitero comunale e in via IV Novembre.
Dopo la pausa dovuta alla pandemia, l’amministrazione comunale ha predisposto una manifestazione a cui hanno preso parte, oltre al sindaco Mauro Sclavi e al presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il comandante della compagnia dei carabinieri maggiore Giulia Maggi, tutti gli assessori, diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di minoranza e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Tra questi i Carabinieri in Congedo con il capitano Giuseppe Losito, l’Anpi con il presidente Lanfranco Minnozzi, l’Associazione delle Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra e degli studenti degli istituti Comprensivi Don Bosco, Lucatelli e Filelfo, oltre a tantissimi cittadini.
Le celebrazioni sono iniziate con la santa messa celebrata a San Catervo dal parroco Don Gianni Compagnucci. A seguire autorità e cittadini hanno formato un corteo che, accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”, diretto dal maestro Luigino Ferranti, ha raggiunto il monumento della Vittoria, in via Nazionale, dove dopo il Silenzio d’Ordinanza e la deposizione di una corona di alloro è stato eseguito l’Inno Nazionale.
Successivamente il corteo ha sfilato per via Nazionale fino a raggiungere piazza della Libertà dove, dopo l’alzabandiera è stato eseguito l’Inno Nazionale e sulle note del Silenzio d’Ordinanza il sindaco Sclavi e il maggiore Maggi hanno deposto una corona d’alloro sulla lapide che ricorda il messaggio di Diaz del IV Novembre 1918.
Come previsto dal cerimoniale si sono susseguiti gli interventi del primo cittadino, del presidente del Consiglio comunale Massi, del sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Benedetta Cotognini dell’Istituto Don Bosco e del presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi Filippo Pisani dell’istituto Lucatelli.
A chiudere le celebrazioni le letture e i messaggi dei rappresentanti degli studenti dell’Istituto comprensivo d’istruzione superiore Filelfo Katerina Semino, Viola Schiavoni, Daniele Spalvieri, Caterina Sbaraglia e Azzurra Salvatori.
Nel corso dei vari interventi è stato ricordato il grande sacrificio di chi ha combattuto la Prima Guerra Mondiale e non solo per l’affermazione dei più alti valori quali la Democrazia, la Libertà e la Pace. Sacrificio che deve essere tramandato alle giovani generazioni.
È stata, inoltre, sottolineata l’importanza del lavoro delle forze armate che oggi, fortunatamente sono soprattutto Forze di Pace e di cooperazione. I ragazzi, in particolare, hanno evidenziato come anche la Costituzione preveda in un proprio articolo il chiaro enunciato: “L’Italia ripudia la guerra”.
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Monica Muscolini. La donna si è spenta questa mattina a soli 40 anni, dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
Conosciutissima e stimata in tutta la città, era dipendente della Tod's e la voce del gruppo "DeMonik & Gli Accordati". Il canto era la sua più grande passione. Anche l'Us Tolentino, attraverso una nota, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia di Monica poco prima di scendere in campo a Chieti: "È difficile esprimere parole di cordoglio quando un lutto ti colpisce così pesantemente, quando la famiglia di un amico fraterno, di uno dei motori storici della macchina organizzativa cremisi, ne viene travolta. Paola e Nazzareno vi siamo vicini. Porteremo sempre nel cuore il ricordo della vostra (e nostra) amatissima Monica".
Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio, tra cui anche quello dell'ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni: "Un grande dispiacere avere saputo della perdita di Monica Muscolini. Davvero una grande persona e una grande artista con la quale ho condiviso un periodo della mia vita nell'associazione Belfarte. Una grande amica di Belforte dove ha dato tanto con il suo sorriso e le sue doti musicali e soprattutto canore".
Monica lascia la mamma Paola, il padre Nazzareno e il compagno Michele. La salma è stata composta nella sala del commiato Terracoeli, dove sarà allestita la camera ardente sino alle ore 12 di lunedì 7 novembre.
Eccezionalmente la caserma sede della Compagnia dei carabinieri di Tolentino si è tinta di arancione. È stata inaugurata oggi “una stanza tutta per sé”, ambiente dedicato all’audizione delle vittime vulnerabili, donato dalla Soroptimist Italia e in particolare dal club di Macerata nel marzo 2020.
La stanza ha le caratteristiche necessarie alla miglior gestione della vittima, in termini di riservatezza, arredo, colori, presenza di giochi per i bambini, possibilità di audio video registrazione, in un contesto più familiare e idoneo a instaurare un dialogo fiduciario.
Il taglio del nastro era stato rinviato a causa della pandemia, ma oggi finalmente le porte della caserma si sono aperte alle autorità del territorio, rappresentanti a vario titolo delle Istituzioni che costituiscono la “rete di protezione delle vittime vulnerabili”.
C'erano la pm Rita Barbieri, magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Deborah Pantana, consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Sabrina De Padova, presidente Consiglio delle Donne di Macerata, il primo cittadino Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi, gli assessori Elena Lucaroni e Flavia Giombetti, Maria Pia Branchesi, responsabile Servizi sociali Tolentino, il comandante della Polizia Locale Davide Rocchetti, medici, dirigenti scolastici e presidenti delle associazioni impegnate nel territorio. Presente ovviamente la comandante della Compagnia di Tolentino Giulia Maggi
Per la data dell’inaugurazione è stato scelto il mese di novembre proprio al fine tenere viva l’attenzione dei più giovani sull’argomento, in vista della data del 25, scelta dalle Nazioni Unite come giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vista ancora oggi la frequenza inaccettabile di vittime anche nel nostro Paese.
La donazione della “stanza dedicata alle vittime vulnerabili” costituisce, oltre a un simbolo di affetto dell’associazione Soroptimist per le vittime vulnerabili anche un segno tangibile e concreto di vicinanza all’impegno quotidiano dell’Arma dei carabinieri in questo settore, che va costantemente gestito con professionalità e sensibilità.
L’associazione Soroptimist Club Macerata, presieduta da Maria Leonori, oltre a donare la stanza, ha partecipato all’organizzazione dell’inaugurazione, che è avvenuta alla presenza di Giovanna Guercio, astigiana, presidente nazionale Soroptimist Italia.
Ospiti di eccezione sono stati i rappresentanti degli studenti degli Istituti scolastici che hanno aderito, il mese scorso, ad incontri di formazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere a cui ha partecipato anche il Pubblico Ministero Barbieri.
Accompagnati dalla dirigente scolastica Mara Amico (Istituto Renzo Frau), dal professor Gentili (Eustachio – Divini San Severino Marche) e dal professor Romagnoli (Filelfo), i giovani delle quinte superiori hanno accettato di indossare un nastro arancione, colore simbolo scelto dalle Nazioni Unite per il contrasto alla violenza di genere.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il colonnello Nicola Candido, nel corso della cerimonia, ha evidenziato il particolare impegno dei Carabinieri nel delicato settore, con taluni dati relativi ai reati perseguiti e sull’utilità della “stanza tutta per sé”.
"Dal 2020, nell'ambito della compagnia dei carabinieri di Tolentino, sono state denunciate 31 persone, per i reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e revenge porn, di cui 5 arrestate in flagranza di reato", ha sottolineato il colonnello Candido.
"Sulla base delle risultanze investigative, sono state emesse 18 misure cautelari nei confronti degli indagati da parte del Gip, su richiesta del Pubblico Ministero" (carcere, arresti domiciliari, allontanamenti dalla casa familiare con divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico per garantire il controllo del rispetto delle prescrizioni).
"Vi è stata collaborazione con la locale amministrazione per il collocamento in struttura protetta di 8 donne vittime di reati - ha spiegato ancora il colonnello Candido - spesso unitamente ai bambini, oltre al quotidiano dialogo con le assistenti sociali e con tutti i membri della rete istituzionale" (polizia locale, 118, medici, vigili del fuoco) "con i quali i carabinieri spesso si ritrovano nella gestione dell’intervento nelle più varie e complesse situazioni intra-familiari, emerse in maniera più evidente proprio nel periodo pandemico".
Nei giorni scorsi il sindaco Mauro Sclavi, il vicesindaco Alessia Pupo e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi si sono incontrati con i rappresentanti di Confindustria Macerata rappresentata dal direttore Gianni Niccolò e dalla responsabile dell’area finanza agevolata Anna Ruffini.
"Partendo dal presupposto che anche l’Amministrazione comunale, come Confindustria - si legge in nota stampa - crede nell’impresa come motore di crescita e di sviluppo, nel mercato quale luogo di incontro e di relazione prima che di scambio di merci, la riunione è servita innanzitutto per conoscersi e per confrontarsi su tematiche molto importanti e che riguardano le imprese quali la transizione ecologica, la trasformazione digitale, la formazione professionale e, come vuole la mission di Confindustria, la costruzione di un nuovo modo di pensare al lavoro, in cui le persone siano elemento essenziale della trasformazione".
"Il confronto è stato estremamente costruttivo - continua - tanto che è stata programmata una strategia che preveda l’ascolto e il confronto con le aziende del territorio per conoscere le reali esigenze delle stesse in modo da poter elaborare, da parte di Confindustria e dell’amministrazione comunale, di un piano di azione, che coinvolga anche la pianificazione territoriale, volto a fornire servizi e opportunità di crescita per tutto il settore produttivo di Tolentino, certamente molto variegato e con molte eccellenze".
"Siamo grati a Confindustria – ha detto Mauro Sclavi – per essere al nostro fianco per offrire nuove opportunità di crescita alle nostre aziende, puntando su innovazione e transizione ecologica, per affrontare le nuove sfide dei mercati con i giusti strumenti e sfruttare le possibilità del PNRR. E’ nostra intenzione continuare a collaborare con un partner istituzionale così importante".
Con un'ordinanza emessa dal comando di polizia locale di Tolentino, dal 6 novembre fino al termine dei lavori per il rifacimento del manto stradale, sarà sospesa la circolazione nel tratto di strada di Contrada Colmaggiore, dall’intersezione con via San Francesco d’Assisi fino all’intersezione con la strada comunale “Massiccio-cisterna”.
Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli scatterà dalle 8 del mattino del 6 novembre, eccetto per quelli a servizio dei residenti e dei frontisti. La modifica della viabilità si è resa necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori in quanto la ditta incaricata necessita di occupare porzione del suolo pubblico con area di cantiere e mezzi d’opera.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all’installazione della relativa segnaletica stradale necessaria per la regolamentazione del traffico con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare.
Venerdì 4 novembre alle ore 18 presso la Sala L. Mari di Palazzo Sangallo ci sarà l’inaugurazione della mostra di Alberto Cespi, Prospettive interiori – Le battaglie di Paolo Uccello, a cura di David Miliozzi. Un viaggio agli albori del Rinascimento, reinterpretato attraverso il linguaggio multiforme dell’arte contemporanea.
Fonte di ispirazione del progetto espositivo è La battaglia di San Romano, in particolare il pannello conservato alla National Gallery di Londra, Niccolò da Tolentino alla testa dei fiorentini. La celebre tavola, dipinta da Paolo Uccello, racconta le imprese del condottiero tolentinate Niccolò Mauruzi, che torna ad essere celebrato nella sua terra d’origine a circa 600 anni dalla storica battaglia.
Un uomo che ha creato un ponte tra le Marche, nello specifico Tolentino e Firenze: proprio in questi mesi stanno lavorando al restauro del monumento equestre di Niccolò Mauruzi, conservato a Santa Maria del Fiore, affrescato da Andrea Del Castagno.
Le Prospettive interiori elaborate da Alberto Cespi vengono messe in scena a Palazzo Sangallo, a Tolentino, attraverso un’installazione densa di significati, in cui storia, territorio, memoria e arte contemporanea si incontrano in questo percorso espositivo unico e di grande impatto visivo. All’inaugurazione sarà presente il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, per il saluto istituzionale.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino al 20 novembre.