Maxi truffa sul Superbonus 110%. I finanzieri della tenenza di Camerino, unitamente ai carabinieri del reparto operativo - nucleo investigativo - coordinati dalla Procura di Macerata, hanno smantellato un'associazione a delinquere dedita alle truffe nel settore dell’edilizia: una famiglia di quattro persone e tre professionisti gestivano un sistema di truffe in materia di bonus edilizi (110%, ecobonus e sismabonus) per un valore di circa 4,8 milioni di euro in crediti fittizi individuati.
A presentare l’operazione il procuratore di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido con il tenente colonnello Massimiliano Mengastini, congiuntamente con il comandante provinciale della guardia di Finanza Ferdinando Falco e il comandante della tenenza di Camerino Elia Mascolo.
“Questo è il primo importante passo di un’operazione importante nel nostro territorio – esordisce il procuratore Narbone, primo a prendere la parola – . Un’operazione che è stata possibile grazie alla perfetta sinergia e armonia fra i due corpi di polizia giudiziaria, i quali hanno messo in campo le proprie competenze specifiche garantendone il successo”.
L’operazione era infatti originata dal nucleo investigativo dei carabinieri che stavano già indagando sulla famiglia a seguito di precedenti risalenti allo scorso 2019 per il reato di estorsione ai danni di un’azienda abruzzese che operava nel Maceratese. Durante le indagini i lavori si sono incrociati con quelli della GdF, portando alla decisione di collaborare per fermare l’attività illecita dell’associazione criminale.
“Man mano che le indagini andavano avanti ci si era resi conto di quelle che erano le finalità del gruppo – racconta il colonnello Candido - e, grazie al coordinamento della Procura di Macerata, si è fatto ricorso all’ausilio della Guardia di Finanza e alle sue competenze specifiche con cui è stato possibile approfondire gli aspetti fiscali della nostra indagine”.
“Da lì si è agito congiuntamente e si è riusciti a mettere insieme le risultanze autonome per ottenere un risultato operativo interessante – continua il comandante provinciale dei carabinieri - ciò che potevamo fare nel nostro ambito veniva integrato dagli accertamenti fiscali dei colleghi e il tutto ha consentito di ricostruire il quadro al completo e di interrompere l’azione criminale, la quale abbiamo scoperto essere molto viva sul territorio”.
Al centro del gruppo criminale c’era una famiglia di quattro persone di origini albanesi, ma residente a Tolentino: il dominus dell’operazione, 31enne con una lunga lista di precedenti, la moglie e la sorella, le quali avevano il ruolo di prestanome e intermediarie, e la madre, mente dietro le truffe con una laurea in Economia e Commercio conseguita in Albania.
Denunciati anche tre professionisti, complici della famiglia, che si occupavano della parte burocratica dell’attività fraudolenta: un architetto 66enne di Martinsicuro, un ex-commercialista di Tolentino (già radiato dall’albo e avvezzo all’attività criminale) e un consulente del lavoro (anch'egli tolentinate. Con l’ausilio dei tre professionisti, la famiglia gonfiava e falsificava le fatture rilasciate per lavori nel campo dell’edilizia, riuscendo a sfruttare i benefici delle norme vigenti e appropriandosi indebitamente di ingenti somme di denaro.
“Come Guardia di Finanza eravamo partiti con un’analisi di intelligence su tutto il territorio della provincia – spiega il comandante Falco - . In particolare abbiamo cercato di contrastare eventuale infiltrazioni criminali nell’economia legale della provincia nell’ambito della ricostruzione post sisma e in materia di superbonus 110%, ecobonus e sismabonus”.
“Siamo arrivati a Tolentino dove abbiamo individuato il sodalizio dedito ai lavori edilizi – continua il comandante provinciale della GdF - . Gli importi risultavano particolarmente considerevoli e c’era una forte discrepanza fra quanto dichiarato dalla famiglia nella denuncia dei redditi e la ricchezza manifesta. Abbiamo dunque avviato i relativi controlli ricostruendo la rete di truffe grazie anche ai dati fornitici dai carabinieri”.
“Il modus operandi consisteva nel gonfiare ampiamente le fatture dei lavori edilizi rispetto ai costi effettivi dei lavori eseguiti – conclude il colonnello Falco - . Questo, previo visto di conformità del commercialista e del consulente del lavoro conniventi, le false fatture venivano inserite nel portale dell’agenzia delle entrate, facendo maturare loro dei crediti fittizi che venivano conseguentemente monetizzati e riciclati e autoriciclati in immobili, gioielli e beni di lusso vari. Siamo così arrivati a oltre 2 milioni di crediti sequestrati”.
Per lavori da 300mila euro, dichiaravano fatture da un milione, ottenendo la differenza come credito per il superbonus, immediatamente monetizzato e reinvestito. Se un palazzo aveva 10 finestre, ad esempio, grazie all’aiuto dell’architetto ne facevano risultare 50 e le fatture lievitano. Gli altri due professionisti facevano in modo che le carte finissero nel cassetto fiscale e facevano ottenere il credito alla famiglia.
Eseguite sette ordinanze di misure cautelari nei confronti di altrettante persone, di cui 2 finite in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Disposto il sequestro del profitto dei reati contestati per oltre 2.750.000, nonché numerosi immobili, ritenuti frutto degli illeciti ipotizzati.
Sono state, inoltre, eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari che hanno portato al sequestro da parte delle forze dell’ordine di: 10 fabbricati, 12 terreni, quattro autovetture, oggetti di lusso fra cui orologi rolex e gioielli preziosi, 13 quadri (di cui alcuni di grande valore), denaro contante e un assegno per circa 30.000 euro. Ancora in corso i lavori di indagine delle forze dell’ordine per recuperare la refurtiva mancante e nei confronti delle altre società facenti capo al sodalizio.
I reati ipotizzati vanno dal trasferimento fraudolento di valori al riciclaggio, all’autoriciclaggio e all’associazione per delinquere. A finire in carcere sono stati colui che è ritenuto a capo dell’organizzazione, un imprenditore 31enne di Tolentino e un professionista 66enne di Martinsicuro.
Agli arresti domiciliari sono finiti, invece: la madre, la sorella e la moglie del capo dell’organizzazione (e due professionisti) anch’essi residenti a Tolentino, uno dei quali risultava già radiato dal proprio albo professionale.
I carabinieri della Stazione di Tolentino hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria i responsabili di una truffa ai danni di una donna del posto. Si tratta di un uomo residente in Lombardia e di un romano, con precedenti per analoghi reati.
L’estate scorsa la donna aveva messo in vendita un oggetto di arredo sul portale e-commerce Subito.it con la richiesta di 500 euro; era stata poi contattata telefonicamente da una persona interessata all’acquisto che, raggirandola, l’aveva invitata a recarsi presso uni sportello Atm Postamat.
Il truffatore ha convinto la vittima che, inserendo dei codici da lui indicati, avrebbe ricevuto il pagamento pattuito. Seguendo le indicazioni telefoniche abilmente fornitegli con modi garbati e decisi dall’interlocutore, la signora ha effettuato undici operazioni di ricarica da 250 euro su due poste-pay per un totale di 2750 euro.
Le successive indagini hanno consentito di individuare gli autori del reato e titolari delle carte in cui erano confluite le ricariche. Inoltre , nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera, alle 1.00 circa di domenica a Tolentino, i militari dell’aliquota radiomobile hanno controllato un’auto con a bordo due giovani residenti in zona, uno dei quali è risultato in possesso di una dose di hashish e di un manganello telescopico estensibile, il cui porto è vietato dalla normativa ovvero la legge 110 del 1975.
Il ragazzo è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria e segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanza stupefacente.
Lavoratori in nero e mancato rispetto delle norme di sicurezza: il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata nelle scorse settimane ha eseguito una serie di controlli presso cantieri edili siti nel cratere della ricostruzione post-sisma, procedendo alla sospensione dell'attività imprenditoriale di 5 unità operative.
Nello specifico sono state controllate 8 aziende ed elevate 27 prescrizioni relative a violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: l’omessa visita medica dei lavoratori, l’omessa consegna dei dispositivi individuali di protezione, l’omessa informazione dei lavoratori, l’impiego di manodopera irregolare, utilizzo di andatoie destinate al trasporto di materiali con larghezza non conforme, l’omessa redazione del Pimus (piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio), l’omessa difesa delle aperture atte ad impedire cadute nel vuoto.
I comuni interessati sono stati Tolentino e Visso. Proprio a Visso, unitamente a personale della locale stazione dei carabinieri, è stato sorpreso al lavoro ed identificato, nonostante un tentativo di fuga, un lavoratore in nero risultato privo del permesso di soggiorno per poter svolgere attività lavorativa.
La scommessa di un vecchio pescatore, la sua disperazione, la sua passione, l’amore per la natura dalla forza devastante, la rivincita, tutti elementi con cui Sebastiano Somma gioca in voce, cercando parallelismi con la sua vita e quella di ognuno di noi.
Domenica 12 febbraio alle ore 18,00 Sebastiano Somma, accompagnato dal violino del maestro Riccardo Bonaccini e la partecipazione di Cartisia J. Somma, porta in scena Il vecchio e il mare, il capolavoro senza tempo di Ernest Hemingway. Una produzione presentata da Orchestra da Camera della Campania con l’adattamento di Lucilio Santoni e la regia dello stesso Sebastiano Somma.
Il vecchio Santiago sfida le forze incontenibili della natura nella disperata caccia a un enorme pescespada dei Caraibi, e poi nella lotta, quasi letteralmente a mani nude, contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della riuscita nell’impresa.
Forse per la prima volta nella sua vita, mentre ingaggia il corpo a corpo coi suoi nemici acquatici, si scopre coraggioso e fiero. Capisce che si può vincere, anche se dovrà realizzare che nella vittoria si nasconde la sconfitta, eterno dramma dell’essere umano. Il ragazzino Manolin è l’unico che lo capisce e gli è fedele. Ha imparato il mestiere di pescatore e tutti i segreti dal vecchio, ma è costretto ad abbandonare il suo amico di viaggio, per volere dei genitori, che desiderano peschi su un’altra barca con maggior fortuna.
Manolin però è molto affezionato al vecchio e, appena può, se ne prende cura come se fosse un figlio. Nel rapporto intenso col ragazzino e nel ritrovarsi vincitore triste, Santiago trova la ragione della propria esistenza.
Sebastiano Somma è attore di teatro, cinema e televisione, è stato protagonista di fiction come Sospetti, Senza confini, Madre Teresa, Un caso di coscienza e tante altre. A teatro viene diretto da Giorgio Albertazzi in Sunshine, poi rende omaggio ad Eduardo de Filippo in una commedia interpretata a fianco di Tosca D’Aquino Io, Eduardo diretta da Bruno Colella. Viene diretto anche da Gigi Proietti nella commedia Remember me.
Biglietti disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo
Si è svolto nei giorni scorsi a Tolentino il congresso della Lega che ha coinvolto tutto il comprensorio dell’alto maceratese sud. Oltre a Tolentino erano chiamati a votare i militanti di Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Loro Piceno, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
L’esito del congresso è stato nel segno della continuità, con la conferma alla segreteria dell’ex assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, dal 2010 militante e punto di riferimento locale della Lega. Oltre a Gabrielli fanno parte del direttivo Francesco Ciclosi, Gianni Petini, Simone Capradossi e Claudio Campogiani.
"Attenzione costante alla ricostruzione dell'ospedale di Tolentino, alla questione scuole e alla necessità di garantire sicurezza ai cittadini", ma il programma punta anche a una sorta di ritorno alle origini come spiega Gabrielli: "La Lega ha fatto breccia nella popolazione proprio perché costantemente in mezzo ai cittadini sia per informarli delle azioni di governo, sia per ascoltarli, raccogliere le istanze e farsi portavoce cercando di risolvere le varie problematiche sottoposte".
"Questa è la strada che dobbiamo tornare a seguire - continua il nuovo segretario - perchè questo è ciò che i cittadini chiedono. Lasciamo dieci anni di buona amministrazione e tanti progetti che dovranno solo essere portati a compimento da chi è arrivato dopo di noi, ma è doveroso cambiare marcia e pensare davvero a una politica che guardi solo alle necessità e alle esigenze dei cittadini, lasciandosi alle spalle rancori e ripicche personali che hanno caratterizzato la politica tolentinate degli ultimi anni e che ancora oggi rappresentano un ostacolo alla crescita sociale, umana ed economica della città".
Andrà in onda domani la prima puntata di “InclusiviTV”, il programma televisivo girato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze della classe 2°C dell’Istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino, interamente finanziato dal Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata e prodotto dall’agenzia di comunicazione Proxima Spa Società Benefit.
Al centro del programma è stato posto il tema dell’inclusività, affrontato nelle sue diverse declinazioni nel corso di cinque puntate dalla lunghezza di circa dieci minuti l’una, che andranno in onda a partire dal 7 febbraio su èTV Marche (canale 12) ogni martedì alle 19 e 45, fino al 7 marzo.
Il progetto ha coinvolto gli studenti e le studentesse di Tolentino, rendendoli protagonisti del programma dalla sua organizzazione alla realizzazione davanti alle telecamere: 12 gli ospiti intervistati (dal fischietto di Serie A Juan Luca Sacchi alla regista teatrale Ada Borgiani e molti altri) dai ragazzi e dalle ragazze che affronteranno in ogni episodio un aspetto specifico nel campo dell’inclusione fra sport, cultura, animali, web e iniziative cittadine.
“Gli alunni e le alunne si sono divisi i compiti per organizzare al meglio il lavoro e per raggiungere un obiettivo comune senza escludere nessuno – sottolinea Emilio Mori, senior account e business development di Proxima -. Non credo vada sottovalutata la buona riuscita del progetto: la classe si è dimostrata affiatata ed è riuscita a lavorare come una vera redazione televisiva e alla loro professionalità va dato merito”.
“Abbiamo accolto con favore la proposta che ci è stata fatta dal centro commerciale relativa al progetto InclusiviTV – evidenzia la dirigente dell’Istituto comprensivo Don Bosco di Tolentino, Pierina Spurio -. La nostra scuola ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali e questo progetto è riuscito a suscitare l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse favorendo l’integrazione e spingendoli a superare le proprie fragilità”.
“Nei 25 anni di storia del Val di Chienti abbiamo avuto la fortuna e il piacere di indirizzare la nostra attenzione verso molte attività sociali ed educative rivolte alle scuole del territorio – prosegue il manager del Centro Commerciale, Gianluca Tittarelli - ma questa è stata particolarmente stimolante per l’importanza del tema dell’inclusività. Non a caso abbiamo scelto di mandare in onda la prima puntata di InclusiviTV proprio il 7 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo: trattandosi di un programma fatto da giovani per i giovani, sono emerse molte sfaccettature interessanti e personalmente mi porterò dietro questo bel ricordo per molto tempo”.
“È stata una bella esperienza che ricorderemo sempre – racconta lo studente Leonardo Mandolesi - inclusiva in primo luogo per noi che abbiamo tutti potuto partecipare come classe: ci siamo trovati ad imparare sul campo il significato della parola inclusione, cercando di superare battibecchi iniziali sulla formazione dei gruppi di lavoro, ad esempio. Mi è piaciuto tutto del progetto e non c’è nulla che cambierei, anche se la parte più emozionante è stata sicuramente la registrazione delle puntate”.
“Un progetto bello e coinvolgente dove abbiamo potuto imparare il concetto di inclusività anche nella relazione con i professionisti del mondo della televisione – conclude l’alunna Maria Ruani -. È stato divertente dividersi in gruppi e scegliere chi avremmo intervistato, ma il bello è arrivato con le riprese al il centro commerciale”.
Di seguito il palinsesto integrale delle puntate, completo di orari di messa in onda, di repliche, di ospiti e tematiche:
PUNTATA 1Date: in onda martedì 7 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Animali, Protagonisti: Ilary Ferroni e Benedetta Cerrani intervistano Irene Pazzaglia di Associazione Noa e Michela Marchesini dell'Associazione Castel Lornano. Presentano Eriona Seferi e Maria Scattolioni.
PUNTATA 2Date: in onda martedì 14 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Web, Protagonisti: Vittorio Pela e Arbenito Seferi intervistano Silvia Alessandrini Calisti di Mammemarchigiane.it e Daniela Zepponi, Vicepresidente dell'Associazione RED. Presentano Camilla Fabiani e Matilde Sciaratta.
PUNTATA 3Date: in onda martedì 21 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Sport, Protagonisti: Irene Brandi e Kaur Garleen intervistano Luca Sacchi, Arbitro di Serie A, e Roberto Minnetti, Allenatore atletica leggera Anthropos Civitanova Marche e della Nazionale Italiana. Presentano Alessandro Caporaletti, Maria Ruani e Diego Damiani.
PUNTATA 4Date: in onda martedì 28 febbraio ore 19.45 su Ètv Marche, canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Cultura, Protagonisti: Roberto Passarini e Btissame Nfanti intervistano Marco Luchetti di Inclusivopera e Ada Borgiani, Regista teatrale della Compagnia della Rancia. Presentano Alessio Maiolati e Leonardo Mandolesi.
PUNTATA 5Date: in onda martedì 7 marzo ore 19.45 su Etv Marche canale 12. In replica mercoledì ore 14.00, giovedì ore 20.40, canale 12. Venerdì ore 17.00 e domenica ore 13.25, canale 17.Tema: Città, Protagonisti: Besart Saiti e Matilde Rossetti intervistano Mauro Sclavi, Sindaco di Tolentino ed Enrico Cherchi, dell’Associazione Bonobo. Matteo Bagic intervista il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Don Bosco, la Dott.ssa Pierina Spurio. Presentano Kaur Gurleen e Matilde Romagnoli.
Un cormorano e uno svasso restano intrappolati in un pozzo profondo circa 13 metri: recuperati e salvati dai vigili del fuoco. È quanto avvenuto questa mattina a Tolentino, all'interno di un pozzo sito nel vano turbine della centrale idroelettrica, in località lago delle Grazie.
Una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta sul posto e provveduto al recupero dei volatili, che erano in buone condizioni e non hanno riportato traumi, affidandoli alla polizia provinciale di Tolentino.
Non è servito lo spostamento sul campo neutro di Agnone, il match Vastogirardi-Tolentino, valevole per la ventiduesima giornata del girone B di Serie D, è stato rinviato a data da destinarsi a seguito dell'importante nevicata che ha interessato il comune molisano in nottata.
Le due società, nella giornata di ieri, avevano concordato di disputare la partita in campo neutro per via del rischio ghiaccio e neve al 'Di Tella', l'impianto casalingo del Vastogirardi.
Identiche condizioni, però, si sono registrate anche sul campo ‘Civitelle’ di Agnone, che si presenta ghiacciato e impraticabile. Il direttore di gara ha quindi deciso per il rinvio della sfida, constatata l’impraticabilità del terreno di gioco.
Tampona in superstrada, provoca dei feriti e scappa: la polizia stradale rintraccia il conducente, era alla guida ubriaco. L'incidente, verificatosi poco prima delle 8, è avvenuto al km. 81+850 della superstrada SS.77 della Val di Chienti, carreggiata monti, nel territorio del comune di Tolentino (leggi qui).
L'uomo, al volante di una Jeep e residente in provincia di Macerata, avrebbe tamponato un’autovettura Seat con a bordo una famiglia di Ancona diretta a Roma. Dopo l’urto, il conducente si era dato alla fuga a piedi, per poi venire rintracciato dalla Polizia Stradale di Macerata dopo una concitata ricerca.
Attualmente gli inquirenti stanno svolgendo indagini in sinergia con l’Autorità Giudiziaria di Macerata per vagliare la posizione del conducente che avrebbe provocato il sinistro stradale, dandosi alla fuga ed omettendo di soccorrere i tre occupanti del veicolo tamponato, che nel frattempo sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata per le cure del caso, avendo riportato lesioni.
Il conducente della Jeep, sottoposto ad accertamenti alcolemici, ha evidenziato un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito.
Continua l’attività di controllo nei pressi degli istituti scolastici, finalizzata alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e alla prevenzione del consumo tra i giovanissimi.
Sabato mattina le pattuglie della stazione carabinieri di Tolentino, Norm e della polizia locale hanno monitorato gli Istituti d’Istruzione superiori soprattutto all’orario di uscita, con l’intendimento di prevenire la circolazione di sostanze illecite.
I mirati servizi presso le scuole, rientrano nel progetto “scuole sicure” e sono stati fortemente auspicati dal prefetto Flavio Ferdani in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; i controlli sono stati estesi ai luoghi di aggregazione e ritrovo dei giovani al termine dell’orario scolastico, alle fermate di mezzi pubblici e alla stazione ferroviaria.
Immancabile la presenza dell’unità cinofila della polizia locale di Tolentino con il fiuto del bravissimo pastore tedesco Billy, che molti ragazzi hanno accolto con simpatia.
Sabato scorso analogo controllo è stato svolto presso l’istituto superiore Eustachio Divini con la polizia locale di San Severino Marche e l’unità cinofila di Tolentino (leggi qui).
"Una storia di sanità che funziona". A raccontarla è la tolentinate Claudia Parigiani, coinvolta in un investimento che, a seguito della rovinosa caduta a terra, le ha provocato la frattura di alcune costole e del ginocchio.
La frattura all’arto in modo particolare l'ha costretta ad affrontare un intervento chirurgico abbastanza impegnativo presso il reparto di Ortopedia, presieduto dal dottor Leonardo Pasotti, nell’ospedale di Camerino.
Malgrado il comprensibile disagio e i dolori, la donna di Tolentino si è trovata accolta in un ambiente altamente professionale che punta anche sulla cura del paziente dal punto di vista umano, non solo clinico, dettagli essenziali che fanno del reparto di ortopedia camerte un’eccellenza del territorio.
A questi medici e a tutto lo staff va il ringraziamento della paziente per il trattamento riservato, così come al medico di base dottor Stefano Gobbi che ha costantemente monitorato la situazione, come suo solito fare, relazionandosi con l'unità operativa di ortopedia e di fatto rendendo il soggiorno in ospedale della signora Claudia più sereno.
Rissa furibonda con lancio di sedie: denunciate quattro persone ed emanato nei loro confronti un Dacur. Il 13 gennaio scorso, i carabinieri della Stazione di San Ginesio sono intervenuti nella centralissima piazza Gentili inviati dalla centrale operativa di Tolentino. Era stato segnalato infatti da alcuni cittadini che era in corso una colluttazione tra due persone.
Giunti sul posto i militari, hanno trovato uno dei soggetti che stava per essere trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino, mentre un uomo e una donna, coinvolti nella vicenda erano già stati accompagnati dai sanitari a Macerata a causa delle lesioni riportate.
Le attività svolte nell’immediatezza hanno consentito ai militari di ricostruire l’accaduto: dopo un acceso diverbio avvenuto nella pubblica via per futili motivi, due uomini di 47e 49 anni, residenti in zona e originari di fuori regione, avevano iniziato una rocambolesca colluttazione sotto il portico della piazza, accompagnato da lancio di sedie, che aveva visto anche l’intervento della moglie di uno dei due che si era scagliata anch’essa nei confronti dell’altro, in supporto del marito.
Il figlio di uno dei contendenti è anch’egli intervenuto scagliandosi contro il padre e venendo alle mani con questi all’interno di un bar. Il padre, per tutta risposta aveva percosso il ventunenne con una bottiglia, poi spaccatasi a terra. Il giovane si era quindi rapidamente allontanato senza ricorrere a cure mediche.
Dalle informazioni acquisite, è stato possibile comprendere che il motivo del contendere era legato all’ospitalità offerta dalla coppia proprio al figlio dell’altro soggetto, contro il quale in più riprese, tutti gli altri erano venuti alle mani.
A seguito della colluttazione, la donna ha riportato 15 giorni di prognosi per ecchimosi e lesioni varie, 7 giorni sono stati diagnosticati al marito e 10 al padre del ragazzo ospitato dalla coppia. I quattro sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni e violenza privata.
Inoltre, avendo tenuto tutti una condotta chiaramente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, peraltro nella piazza e all’interno e nei pressi di un locale aperto al pubblico, i carabinieri di San Ginesio hanno proposto al Questore di Macerata l’emissione della misura di prevenzione del divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento (“D.A.C.Ur.”), ai sensi dell’art. 13 bis del D.L. nr. 14/2017, al fine di arginarne la condotta antigiuridica e prevenire ulteriori accadimenti similari e gli effetti negativi del comportamento di costoro, a fronte dell’allarme sociale che tali vicende destano nella cittadinanza.
Le misure, prontamente concesse, sono state notificate i giorni scorsi dai carabinieri ai quattro indagati, che non potranno accedere ai tre locali presenti nella piazza né sostare nelle immediate vicinanze per un periodo di un anno.
Tragedia a Macerata, muore in seguito a un malore un 57enne ex agente di commercio. La vittima è Gabriele Piccinini. L'uomo si sarebbe sentito male mentre era seduto sul divano di casa a guardare la tv. A lanciare l’allarme è stata la moglie del 57enne, che si è svegliata nel cuore della notte e insospettita che il marito non fosse ancora a letto, si è alzata e l’ha trovato sul divano privo di sensi. Inutile ogni tentativo di soccorso, per l’uomo non c’è stato più nulla da fare.
Gabriele Piccinini, oltre alla moglie, lascia una figlia Noemi. Originario di Tolentino, si era candidato consigliere nelle fila della Lega nel 2012. I funerali si terranno domani (4 febbraio) alle ore 15 nella chiesa dell’Immacolata a Macerata.
Grande soddisfazione all’Istituto musicale “Nicola Vaccaj” di Tolentino per il successo del proprio giovane allievo Tommaso Foresi, 17enne tolentinate, vincitore della prima edizione della rassegna “PoetiCanto festival”.
Il concorso, organizzato dall’associazione “Virgilio Puccitelli” di San Severino Marche (recente partner del “Vaccaj” nell’ambito del progetto Nyco – vedi www.nyco.it), ha messo a disposizione del giovane Tommaso una borsa di studio per i corsi C.E.T. (Centro Europeo di Toscolano) di Mogol.
Per la categoria “Giovani cantanti” la giuria ha valutato dal vivo i partecipanti nella splendida location del Teatro Feronia di San Severino e, nelle varie fasi, ha ascoltato Tommaso cantare e suonare due brani, valutandolo miglior giovane cantante della rassegna per intonazione, interpretazione, scelta e adeguatezza del pezzo alla propria vocalità e alle tematiche richieste.
Il diciassettenne Tommaso Foresi studia pianoforte come allievo della docente Chiara Cirilli presso l’Istituto Musicale “Nicola Vaccaj” dove, da quest’anno anno frequenta anche il corso di canto con la docente Tiziana Muzi. Tommaso segue i corsi musicali anche grazie alla convenzione stipulata dall’Istituto “N. Vaccaj” con l’I.I.S. Filelfo e il Comune di Tolentino, finalizzata ad incentivare lo studio dell’arte musicale e rivolta appunto agli allievi del “Filelfo”.
Attualmente Tommaso è anche in finale, a Firenze, nel Premio nazionale “Giancarlo Bigazzi” e 15 giorni fa, nell’ambito del concorso Nazionale “Bussola oggi” ha visto pubblicato, sui principali canali digitali, un proprio brano in una compilation dal titolo “Bussola oggi tra passato e presente”.
L’amministrazione comunale si è complimenta con questo giovane talento, con le docenti Tiziana Muzi e Chiara Cirilli e con l’Istituto musicale Vaccaj per i risultati raggiunti.
A seguito di una riunione tenutasi nei giorni scorsi con tutti i condomini che vivono nei 46 appartamenti di Borgo Rancia, l’insediamento abitativo realizzato in sostituzione delle Sae, il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore al Sisma e Ricostruzione Flavia Giombetti, alla presenza anche dell'assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, hanno illustrato - nel corso di una conferenza stampa - i provvedimenti che l'amministrazione comunale ha deciso di adottare relativamente all'edificio residenziale inaugurato nel gennaio 2021 (leggi qui).
Lo scorso 28 gennaio, infatti, presso i locali del condominio Borgo Rancia, si è tenuta l’assemblea convocata dall’amministratore di condominio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo e la nomina del nuovo amministratore.
Alla presenza della maggior parte degli assegnatari degli alloggi, dell’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti (delegata dal Sindaco) e di Francesca D’Arienzo (componente dell’Ufficio di Staff del Sindaco), è stato illustrato il bilancio consuntivo, invitando gli affittuari ad approvarlo ma, sottolinea Giombetti, "l’approvazione del bilancio, come del resto la nomina dell’amministratore, spetta ai proprietari dell'immobile, ossia al Comune di Tolentino".
"Ad oggi non è stato possibile reperire alcun atto formale con cui il Comune di Tolentino avesse provveduto in passato a nominare l’amministratore poi dimessosi - spiega l'assessore -. Per contro, dal verbale assembleare dello scorso anno risulta come siano stati gli assegnatari degli alloggi a nominare formalmente l’amministratore, in contrasto con quanto previsto dalla normativa. Ci riserviamo di valutare la legittimità dell’operato dell’ultimo anno e delle fatture emesse a carico del condominio".
“Ad oggi - hanno informato il sindaco Sclavi e l’assessore Giombetti - emerge una situazione debitoria di circa 9.500 euro dovuta al mancato pagamento da parte di svariati assegnatari delle quote di loro spettanza. A causa di ciò il Comune è già stato ‘costretto’ ad intervenire economicamente, mediante anticipazioni di spese, per scongiurare il distacco definitivo delle utenze”.
“Al momento della ristrutturazione si è scelto - aggiungono Sclavi e Giombetti - di installare un contatore unico per tutti gli appartamenti, situazione che ha causato la reiterata sospensione dell’erogazione delle forniture di luce e gas anche gli assegnatari in regola con il versamento delle quote condominiali”.
L'amministrazione comunale fa sapere, inoltre, come quasi tutti gli assegnatari presenti abbiano lamentato il perdurare di alcune situazioni di criticità, tra cui l’urgenza di affrontare e definire le situazioni di morosità di alcuni condomini, la scarsa pulizia delle parti comuni dei condomini e la mancata cura del verde "come inizialmente previsto nonostante sia stata messa a bilancio una somma pari a 2.600 euro all’anno", precisano Sclavi e Giombetti.
Diversi assegnatari, soprattutto gli anziani, lamentano l’assenza di fermata degli autobus, con isolamento totale in un’area priva dei servizi essenziali. Attualmente viene assicurato soltanto il trasporto degli alunni per le scuole e ritorno. Il sindaco Sclavi e l'assessore Giombetti si sono già attivati presso l’Assm e nei prossimi giorni lo faranno con Contram per assicurare un servizio pubblico di trasporti con una fermata nei pressi di Borgo Rancia.
Gli assegnatari hanno ribadito, infine, la persistenza di problematiche strutturali concernenti gli appartamenti. Anche in questo caso, l'amministrazione comunale si è riservata la possibilità di interloquire sulla questione direttamente con la ditta esecutrice dei lavori.
Una domenica da incorniciare al Palasport "G. Chierici" di Tolentino, dove ieri si è svolta la seconda edizione di "Giochiamo per Maria", la manifestazione ideata per ricordare la storica presidente Maria Cogoi Reggio a quattro anni dalla sua scomparsa, nel modo che più l'avrebbe resa felice: una partita dello sport che profondamente amava, la pallacanestro.
Dopo le presentazioni del presidente Paolo Reggio e l'intervento della vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo, si è passati all'azione in campo. Si sono sfidate "Team Bianco" e "Team Rosso", per una partita che ha visto ritrovarsi in campo i protagonisti della storia del Basket Tolentino nei suoi quaranta anni di storia, dagli allenatori, ai tanti giocatori e anche preparatori. Il team Rosso si è imposto di misura per 66-63 in una vera e propria festa sul parquet.
Dopo la partita, la gara del tiro da 3 punti, vinta da Fabio Lancioni, prima del pranzo conviviale, momento ideale per riscoprire gli aneddoti della grande famiglia dell'Associazione Basket Tolentino.
Nel pomeriggio il programma è continuato con i genitori degli atleti del settore giovanile protagonisti in campo, la partita "Genitori vs Figli," lo Skill Contest vinto da Andrea Migliorelli, e il Free Throw Contest che ha coinvolto le mamme. Una giornata di festa, piena di allegria e divertimento, per onorare la memoria di Maria Cogoi Reggio, che avrà per sempre uno spazio nel cuore delle generazioni di tolentinati che si sono appassionati al basket grazie a lei.
Si è svolto domenica 29 gennaio il primo congresso dell'associazione politico culturale Civico22 con la presenza dei delegati quindi soci fondatori.
Le votazioni finali hanno confermato in maniera plebiscitaria la rinnovata fiducia a Paolo Dignani, come coordinatore ed è stato eletto il nuovo direttivo composto da Nicola Serrani, Valentina Rossi, Catia Fianchini e Ilaria Cardarelli.
La relazione introduttiva di Paolo Dignani, coordinatore uscente, ha spaziato dagli albori dell'esperienza (dalle battaglie per la Don Bosco fino al comitato impianto smaltimento fanghi), fino alla nascita ufficiale del Civico22.
Dopo una panoramica sulla situazione politica nazionale ed internazionale, si è sottolineato come dopo moltissimi anni a Tolentino si è riusciti ad esprimere un candidato unico per tutto il centrosinistra. "Parlare di diritti, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale, ha aggiunto Dignani, sembra non essere più conveniente ai fini elettorali e è proprio per questo che il Civico22 vuole andare verso una collocazione precisa e chiara a sinistra, per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli".
Dignani ha continuato parando dell'importanza di una politica progettuale e ponendo l'accento sul degrado dovuto alla semplificazione nel trattare i contenuti. "Serve tornare ad avere consapevolezza e disciplina all'interno di un'organizzazione del genere per scongiurare derive personalistiche". Dignani ha concluso ribadendo come il voto è sovrano, inattaccabile ed unico termometro reale del lavoro svolto".
È poi stato il turno di Massimo D'Este, consigliere comunale e membro del Civico22 che ha ringraziato collettivamente per l'evoluzione di questa esperienza che lo ha portato per la prima volta ad essere eletto all'interno dell'assise Comunale.
D'Este ha aggiunto come non ritenesse più utile guardarsi indietro e ha condannato la spettacolarizzazione e la speculazione rispetto ad argomenti delicati che richiedono studio e sensibilità prima di emergere. Le problematiche relative alle diseguaglianze, all'edilizia scolastica, al post sisma sono al centro dell'agenda.
"È utile ragionare - ha sottolineato D'Este - solo ed esclusivamente sui temi, onde evitare grossolane dietrologie o chiacchiere da bar. Ha poi concluso con una panoramica rispetto ai primi mesi da consigliere comunale.
È poi stata la volta di Ilaria Cardarelli, che fa parte del movimento dagli albori, che ha sottolineato l'importanza del momento congressuale, considerato come un punto zero. Ha lanciato l'appello verso l'organizzazione capillare di attività, iniziative e progetti che guardino al futuro della città.
Il dibattito è continuato con gli interventi di Andrea Pallotti, Mino Lamanna, Alessandro Luciani, Nicola Serrani e Roberto Baldoni: è satata sottolineata la particolarità del gruppo eterogeneo, e stimolata l'assemblea verso una maggiore esposizione mediatica marcata.
È stato ribadito come il risultato ottenuto da un'esperienza del genere a pochi mesi dalla sua nascita sia stato senza precedenti a Tolentino."C'é un grande senso di appartenenza e la collocazione è chiaramente a sinistra, alternativa quindi alla maggioranza e alla minoranza sconfitta", hanno affermato. "Il Civico22 apre il tesseramento ed è in ascolto".
Per consentire i lavori connessi alla ricostruzione post-sisma per il montaggio di una gru, è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 14:00 di martedì 31 gennaio sino alle ore 20:00 del 3 febbraio, nell’intera Piazza Mauruzi di Tolentino - a partire dall’intersezione con Largo Fidi fino all’intersezione con Via Francesco Filelfo - è istituito il divieto di sosta con rimozione.
"Per garantire il transito dei pedoni saranno realizzati due corridoi lungo il perimetro della piazza. Il personale addetto alle operazioni di montaggio gru potrà interdire il transito veicolare e pedonale al fine di garantire la sicurezza nell’area interessata dalle operazioni di montaggio gru". Lo comunica l'amministrazione comunale in una nota.
Sabato 28 gennaio, si è svolta l’inaugurazione della Caffetteria del Politeama di Tolentino con la nuova gestione dell’Enoteca Compagnucci. L'evento ha ospitato circa 100 invitati, offrendo un aperitivo iniziale con cena a seguire.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco del Comune di Tolentino Mauro Sclavi, la vicesindaco Alessia Pupo, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi, gli assessori Aloisi, Giombetti, Gobbi, la comandante dei carabinieri di Tolentino maggiore Giulia Maggi, il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il presidente Franco Moschini, e tante altre personalità.
La Caffetteria del Politeama, grazie alla gestione dell’Enoteca Compagnucci, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal primo pomeriggio alla sera e, sempre, in concomitanza con gli eventi del Politeama, sia per gli spettacoli dal vivo che per convegni ed eventi privati con un limite massimo di 300 persone.
"Il progetto è quello di replicare questa realtà anche in altri comuni - commenta a margine Massimiliano Compagnucci -, trasportando lo spirito che da 60 anni caratterizza La Marchigiana di Sarnano nei nuovi locali che apriremo. Il nostro scopo è quello di far conoscere e valorizzare i migliori vini delle cantine marchigiane affiancandoli ai brand più celebri sia a livello nazionale che internazionale".
"Per noi essere al Politeama con il presidente Moschini è un onore e una grande soddisfazione che apre molte porte per il futuro - continua Compagnucci -. Come ha detto anche il direttore Massimo Zenobi, questa collaborazione rappresenta l'occasione per accostare al bello, che già c'era, con il buono portato da noi. Abbiamo colto l'occasione di aprire un secondo punto vendita fisico, oltre al sito online che già esiste e su cui riceviamo ordini da tutto il mondo".
Arredata con mobili Gebrüder Thonet Vienna che ricordano lo stile dei famosi caffè viennesi, è un ambiente elegante e raffinato, un luogo dove incontrarsi per l’aperitivo o davanti a una tazza di tè e una fetta di torta, leggere un libro, scambiare idee, cercare ispirazione. Molte sono già anche le occasioni di eventi con apericena per offrire agli spettatori l’esperienza di una serata che unisca gusto, un buon vino e ottimo intrattenimento.
Scopre il ladro in casa e lo mette in fuga. L’episodio è avvenuto, nella serata di sabato, poco dopo le 21, in un’abitazione sita in viale Trento e Trieste a Tolentino.
Una donna, era in casa con il marito, quando si è accorta della presenza di qualcuno in una stanza della casa. A quel punto la proprietaria dell'immobile ha subito urlato mettendo in fuga il malvivente.
A quanto risulta il ladro sarebbe entrato in azione passando dalla finestra di un terrazzo al piano terra dell’abitazione, dopo aver forzato la serratura. Successivamente, dopo aver messo soqquadro alcune stanze, si è diretto al piano superiore dove è stato scoperto dalla donna.
Sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma per risalire all’autore del furto e dei complici che probabilmente facevano da palo all’esterno della casa. Il malvivente è riuscito a rubare solo qualche monile in oro e collane, ma il bottino esatto è ancora da quantificare.