Tolentino, appartamenti Borgo Rancia. Giombetti: "Debiti di 9.500 euro, Comune costretto a intervenire"
A seguito di una riunione tenutasi nei giorni scorsi con tutti i condomini che vivono nei 46 appartamenti di Borgo Rancia, l’insediamento abitativo realizzato in sostituzione delle Sae, il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore al Sisma e Ricostruzione Flavia Giombetti, alla presenza anche dell'assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, hanno illustrato - nel corso di una conferenza stampa - i provvedimenti che l'amministrazione comunale ha deciso di adottare relativamente all'edificio residenziale inaugurato nel gennaio 2021 (leggi qui).
Lo scorso 28 gennaio, infatti, presso i locali del condominio Borgo Rancia, si è tenuta l’assemblea convocata dall’amministratore di condominio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo e la nomina del nuovo amministratore.
Alla presenza della maggior parte degli assegnatari degli alloggi, dell’assessore alla Ricostruzione Flavia Giombetti (delegata dal Sindaco) e di Francesca D’Arienzo (componente dell’Ufficio di Staff del Sindaco), è stato illustrato il bilancio consuntivo, invitando gli affittuari ad approvarlo ma, sottolinea Giombetti, "l’approvazione del bilancio, come del resto la nomina dell’amministratore, spetta ai proprietari dell'immobile, ossia al Comune di Tolentino".
"Ad oggi non è stato possibile reperire alcun atto formale con cui il Comune di Tolentino avesse provveduto in passato a nominare l’amministratore poi dimessosi - spiega l'assessore -. Per contro, dal verbale assembleare dello scorso anno risulta come siano stati gli assegnatari degli alloggi a nominare formalmente l’amministratore, in contrasto con quanto previsto dalla normativa. Ci riserviamo di valutare la legittimità dell’operato dell’ultimo anno e delle fatture emesse a carico del condominio".
“Ad oggi - hanno informato il sindaco Sclavi e l’assessore Giombetti - emerge una situazione debitoria di circa 9.500 euro dovuta al mancato pagamento da parte di svariati assegnatari delle quote di loro spettanza. A causa di ciò il Comune è già stato ‘costretto’ ad intervenire economicamente, mediante anticipazioni di spese, per scongiurare il distacco definitivo delle utenze”.
“Al momento della ristrutturazione si è scelto - aggiungono Sclavi e Giombetti - di installare un contatore unico per tutti gli appartamenti, situazione che ha causato la reiterata sospensione dell’erogazione delle forniture di luce e gas anche gli assegnatari in regola con il versamento delle quote condominiali”.
L'amministrazione comunale fa sapere, inoltre, come quasi tutti gli assegnatari presenti abbiano lamentato il perdurare di alcune situazioni di criticità, tra cui l’urgenza di affrontare e definire le situazioni di morosità di alcuni condomini, la scarsa pulizia delle parti comuni dei condomini e la mancata cura del verde "come inizialmente previsto nonostante sia stata messa a bilancio una somma pari a 2.600 euro all’anno", precisano Sclavi e Giombetti.
Diversi assegnatari, soprattutto gli anziani, lamentano l’assenza di fermata degli autobus, con isolamento totale in un’area priva dei servizi essenziali. Attualmente viene assicurato soltanto il trasporto degli alunni per le scuole e ritorno. Il sindaco Sclavi e l'assessore Giombetti si sono già attivati presso l’Assm e nei prossimi giorni lo faranno con Contram per assicurare un servizio pubblico di trasporti con una fermata nei pressi di Borgo Rancia.
Gli assegnatari hanno ribadito, infine, la persistenza di problematiche strutturali concernenti gli appartamenti. Anche in questo caso, l'amministrazione comunale si è riservata la possibilità di interloquire sulla questione direttamente con la ditta esecutrice dei lavori.
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