Tolentino, Civico22: Dignani è il coordinatore: "A sinistra per rispondere alle fasce più deboli"
Si è svolto domenica 29 gennaio il primo congresso dell'associazione politico culturale Civico22 con la presenza dei delegati quindi soci fondatori.
Le votazioni finali hanno confermato in maniera plebiscitaria la rinnovata fiducia a Paolo Dignani, come coordinatore ed è stato eletto il nuovo direttivo composto da Nicola Serrani, Valentina Rossi, Catia Fianchini e Ilaria Cardarelli.
La relazione introduttiva di Paolo Dignani, coordinatore uscente, ha spaziato dagli albori dell'esperienza (dalle battaglie per la Don Bosco fino al comitato impianto smaltimento fanghi), fino alla nascita ufficiale del Civico22.
Dopo una panoramica sulla situazione politica nazionale ed internazionale, si è sottolineato come dopo moltissimi anni a Tolentino si è riusciti ad esprimere un candidato unico per tutto il centrosinistra. "Parlare di diritti, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale, ha aggiunto Dignani, sembra non essere più conveniente ai fini elettorali e è proprio per questo che il Civico22 vuole andare verso una collocazione precisa e chiara a sinistra, per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli".
Dignani ha continuato parando dell'importanza di una politica progettuale e ponendo l'accento sul degrado dovuto alla semplificazione nel trattare i contenuti. "Serve tornare ad avere consapevolezza e disciplina all'interno di un'organizzazione del genere per scongiurare derive personalistiche". Dignani ha concluso ribadendo come il voto è sovrano, inattaccabile ed unico termometro reale del lavoro svolto".
È poi stato il turno di Massimo D'Este, consigliere comunale e membro del Civico22 che ha ringraziato collettivamente per l'evoluzione di questa esperienza che lo ha portato per la prima volta ad essere eletto all'interno dell'assise Comunale.
D'Este ha aggiunto come non ritenesse più utile guardarsi indietro e ha condannato la spettacolarizzazione e la speculazione rispetto ad argomenti delicati che richiedono studio e sensibilità prima di emergere. Le problematiche relative alle diseguaglianze, all'edilizia scolastica, al post sisma sono al centro dell'agenda.
"È utile ragionare - ha sottolineato D'Este - solo ed esclusivamente sui temi, onde evitare grossolane dietrologie o chiacchiere da bar. Ha poi concluso con una panoramica rispetto ai primi mesi da consigliere comunale.
È poi stata la volta di Ilaria Cardarelli, che fa parte del movimento dagli albori, che ha sottolineato l'importanza del momento congressuale, considerato come un punto zero. Ha lanciato l'appello verso l'organizzazione capillare di attività, iniziative e progetti che guardino al futuro della città.
Il dibattito è continuato con gli interventi di Andrea Pallotti, Mino Lamanna, Alessandro Luciani, Nicola Serrani e Roberto Baldoni: è satata sottolineata la particolarità del gruppo eterogeneo, e stimolata l'assemblea verso una maggiore esposizione mediatica marcata.
È stato ribadito come il risultato ottenuto da un'esperienza del genere a pochi mesi dalla sua nascita sia stato senza precedenti a Tolentino."C'é un grande senso di appartenenza e la collocazione è chiaramente a sinistra, alternativa quindi alla maggioranza e alla minoranza sconfitta", hanno affermato. "Il Civico22 apre il tesseramento ed è in ascolto".
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