Il movimento "Dipende da Noi", esce dalla coalizione "Tolentino città aperta" che ha sostenuto Massimo D’Este come candidato sindaco alle ultime elezioni comunali. A spiegare le ragioni della scelta, avvenuta dopo "ampia riflessione", sono i coordinatori Barbara Salcocci e Nazzareno Tiranti.
"Abbiamo avuto modo di esprimere direttamente agli altri gruppi facenti parte della coalizione e allo stesso Massimo D’Este le difficoltà incontrate durante tutto il periodo dalla proclamazione della nuova amministrazione ad oggi - dichiarano Salcocci e Tiranti -. In particolare si è evidenziato che non siamo riusciti ad esercitare il nostro ruolo di opposizione come avremmo voluto fare".
"Non siamo presenti direttamente in consiglio comunale con nostri candidati - aggiungono i coordinatori cittadini di 'Dipende da Noi' -, il che ha comportato difficoltà operative e comunicative con gli altri componenti della coalizione, e per diversità di vedute e di intenti manifestatesi su alcuni temi per noi rilevanti per il comune di Tolentino. "Si confida di poter comunque lavorare insieme con gli altri gruppi della coalizione 'Tolentino città aperta' sui temi per cui vi sono state e vi saranno comunità d’intento" concludono Salcocci e Tiranti.
Per valorizzare il territorio occorre portare avanti iniziative che coinvolgano personaggi del luogo. Il messaggio è stato lanciato dal rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, nel corso di un incontro organizzato dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Stefano Ferranti.
"Questo – ha detto il rettore - è un modo per far conoscere personaggi come Matteo Ricci di Macerata e Giacomo Leopardi di Recanati che spesso vengono citati, ma mai approfonditi nelle loro opere. Bisogna studiarli, valorizzarli come del resto i luoghi dove si sono formati perché non si può immaginare un Leopardi che non parte da Recanati o un Ricci da Macerata".
"A volte, invece, sembra che non sappiamo apprezzare quello che è nel nostro territorio dove bisogna investire. Sottolineando l’importanza a livello locale di questi personaggi si può, tramite loro, promuovere il territorio. Con l’Università di Macerata stiamo cercando di creare dei professori per parlare di letteratura".
Il rettore ha relazionato ‘Sulle orme di Joyce in Italia’. L'appuntamento si è tenuto, qualche sera fa, al ristorante ''Da Lorè'' di Caccamo di Serrapetrona. All’inizio dell’incontro, che ha destato grande interesse, c’è stato l’ingresso di un nuovo socio, del tolentinate Alessandro Bracci, consulente finanziario della Bnl. All’evento ha partecipato anche il governatore del Distretto 2090, Paolo Signore.
Una rete di Mercuri decide il match tra Tolentino e Chieti, scontro salvezza valido come ventisettesima giornata del campionato di Serie D, girone F. Un risultato che fa tramontare in maniera pressoché definitiva il sogno di una rimonta salvezza per i cremisi, che restano desolatamente ultimi in classifica, in attesa dello scontro diretto in programma per domenica prossima contro il Notaresco, penultimo.
LA CRONACA - Zannini deve fare i conti con i consueti problemi di formazione. Oltre agli infortunati Zeetti, Marcelli e Brondi, il tecnico deve rinunciare agli squalificati Gori e Moscati. In difesa al centro torna Stefoni a far coppia con Nagy, con ai lati Lattanzi e Salvatelli. Cabina di regia affidata a Papaserio, con Rozzi e Massarotti a completare la mediana. Davanti il tridente composto da Tizi, Vitiello e Pallecchi.
Parte meglio il Tolentino. All'ottavo minuto buona iniziativa personale di Pallecchi che, partendo dalla destra, si accentra e lascia partire una conclusione che Serra, il portiere abruzzese, devia in angolo sopra la traversa.
Al 14' ancora cremisi vicinissimi al vantaggio con una spettacolare rovesciata di Vitiello, pescato in area da Massarotti, al termine di un contropiede condotto magistralmente, su cui Serra miracoleggia. Primo squillo del Chieti al 23' con una punizione di Spinelli che si spegne a lato.
Al 27' Vitiello ci riprova con una stoccata dal limite, ma il numero uno ospite è ancora attento. Masawoud al 36' mette i brividi ai tifosi locali con un tentativo al volo che sorvola di poco il montante. Due minuti prima dell'intervallo una bella inzuccata di Mercuri viene bloccata in presa alta da Gagliardini dopo ottima iniziativa di Anticoli sulla fascia destra. È l'ultima emozione del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi il Chieti va subito il vantaggio con Mercuri, al 50', bravo a trovare l'inserimento giusto su assist di Spinelli. Il Tolentino accusa chiaramente il colpo. Sette minuti più tardi lo stesso Mercuri ha sui piedi il pallone del 2-0 ma, lanciato a tu per tu con Gagliardini, ciabatta la conclusione.
Abruzzesi nuovamente vicini al raddoppio al 59' ma il colpo di testa di Spinelli coglie soltanto l'esterno della rete. La reazione dei padroni di casa giunge al 67' con la botta di Papaserio che beneficia della sponda di Vitiello ma non inquadra lo specchio. Due giri di lancette dopo, Massarotti sfiora il pari in spaccata su cross di Pallecchi.
Nel finale prevale la confusione da ambo i lati tanto che si arriva al 95' senza altri episodi da segnalare. Il triplice fischio sa di condanna per il Tolentino.
Incontro pubblico ieri, a Tolentino, sul tema del digestore anaerobico provinciale organizzato da Europa Verde. L’ingegner Sandro Bisonni, ex consigliere regionale, ha illustrato i dati progettuali, analizzando gli aspetti principali dell’impianto che vorrebbe costruire il Cosmari.
“Ne risulta un impianto con un impatto significativo legato a vari aspetti sia emissivi sia legati ai potenziali rischi”, ha affermato Bisonni. L’esponente di Europa Verde ha sottolineato la scarsa consapevolezza dovuta a una diffusione dell’informazione ancora insufficiente.
“Purtroppo – afferma Bisonni – a mio avviso si è discusso troppo poco degli aspetti tecnico – economici di questo impianto. I dati progettuali parlano chiaro e fanno nascere forti preoccupazioni che dovrebbero far riflettere tutti, soprattutto gli Amministratori. Chi ci governa prima di continuare silenziosamente nel cammino che porta alla realizzazione di un impianto del genere, per di più sovradimensionato rispetto al fabbisogno provinciale, dovrebbe acquisire una maggiore consapevolezza delle problematiche e degli impatti correlati all’impianto”.
Bisonni ha poi sottolineato come l’alternativa a tale impianto esista già; basterebbe infatti continuare a fare quello che si sta facendo, magari migliorando alcuni aspetti come quelli legati all’abbattimento dei cattivi odori”. Infine è stato ricordato che esiste una legge regionale, la n. 4 del 2020 promossa al tempo dallo stesso Bisonni, che va nella direzione diametralmente opposta alla digestione anaerobica favorendo e sostenendo, anche economicamente, i progetti e la realizzazione di microimpianti per il compostaggio aerobico.
“Insomma, la legge c’è e basterebbe applicarla senza inventarsi nulla e soprattutto evitando l’ingresso dei privati nella gestione di un impianto così delicato”, ha concluso l’esponente di Europa Verde.
"A braccia aperte". Sabato primo aprile torna la Passione di Cristo alla Bura di Tolentino. Ospite anche una delegazione da Isola d’Istria. A precedere la rappresentazione, un importante convegno con ospiti regionali e nazionali.
Il prossimo sabato 1 aprile alle ore 21:15, dopo tre anni di fermo per la pandemia, torna in contrada Bura, la Sacra Rappresentazione Popolare della Passione di Cristo, organizzata dall'Associazione Don Primo Minnoni, giunta alla XIX edizione.
Il calendario delle iniziative culturali a supporto della rappresentazione, è stato presentato in una conferenza stampa ospitata in Comune, a cui hanno preso parte il sindaco Mauro Sclavi, l'assessore al turismo Diego Aloisi e alcuni componenti dell’associazione che lo scorso anno ha festeggiato il suo ventennale.
Una rappresentazione teatrale connubio tra arte e fede, frutto anche di un intenso impegno volontario, portato avanti dagli abitanti della contrada insieme al lavoro di professionisti. Dopo gli inizi negli anni sessanta ad opera di Don Primo Minnoni, parroco della contrada cui l’associazione dedica il suo nome, nel tempo la manifestazione è cresciuta, allacciando importanti sinergie nazionali, come quella con la rete di Europassione per l'Italia, che ha intrapreso da anni il percorso volto al riconoscimento della Rete delle Passioni di Cristo come patrimonio immateriale da parte dell’Unesco.
La Sacra Rappresentazione è molto sentita dai numerosi figuranti (circa 180) che vivono con intima partecipazione la storia. L’evento è stato negli anni supportato anche dal sostegno dell'amministrazione comunale di Tolentino, che recentemente ha sottoscritto un apposito protocollo d’intesa con l’associazione Europassione per l’Italia per l’adesione alla "Rete dei Sindaci delle città delle Passioni di Cristo", anche al fine di salvaguardare le tradizioni delle Sacre Rappresentazioni.
Quest’anno, per sottolineare l’importanza della ripresa e della partecipazione dell’associazione al circuito nazionale condividendone le diverse finalità, sabato 18 marzo in Sala Mari in Piazza della Libertà a Tolentino, alle ore 17:00 si svolgerà l’incontro "Il patrimonio culturale immateriale delle Marche Le Sacre Rappresentazioni delle Passioni di Cristo" in cui per la prima volta saranno accolte a Tolentino le altre realtà marchigiane che aderiscono al sodalizio nazionale Europassione per l'Italia, al fine di condividerne i diversi aspetti che le compongono e per rafforzare la collaborazione della rete per valorizzare un patrimonio artistico, spirituale, storico, culturale e turistico come quello intrinseco nelle Sacre Rappresentazioni Popolari delle Passioni.
Sabato 1 aprile, giorno della rappresentazione, interverrà anche il Coro misto Haliaetum della Comunità degli italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola d’Istria, città gemellata con Tolentino che la scorsa estate, in collaborazione con la Pro Loco TCT, ha ospitato il Coro della Bura. Gli istriani domenica 2 aprile alle ore 18:00 terranno un concerto presso il cine teatro dello Spirito Santo in Piazza Togliatti, aperto dal Coro della Bura, a cui tutti sono invitati a prendere parte.
Molte le collaborazioni allacciate anche per questa edizione con le realtà del territorio come la Pro Loco Tct, il Comitato Festeggiamenti Quartiere Repubblica, il Comitato di Contrada Le Grazie, il Cb Club Maceratese, il Cai di San Severino Marche che nel giorno della rappresentazione effettuerà un’uscita in notturna con gli iscritti al club alpino verso le colline della Bura. L'evento gode inoltre del patrocinio dell’Unione Montana Monti Azzurri, di Europassione per l’Italia oltre ovviamente del comune di Tolentino.
Come sempre per raggiungere la contrada nel giorno della rappresentazione, ci saranno le navette che partiranno dall’ex consorzio di Tolentino, dal parcheggio delle Terme Santa Lucia, dalla vecchia strada parallela alle Terme, dalle ore 20 ogni 15 minuti. In caso di maltempo la rappresentazione verrà rinviata a domenica 2 aprile ore 21:15.
Norme sulla sicurezza non rispettate: sospeso cantiere della ricostruzione. Con il coordinamento del Comando provinciale carabinieri di Macerata, la settimana scorsa la Compagnia di Tolentino ha effettuato un servizio a largo raggio, unitamente al nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Macerata, con la finalità di monitorare e controllare i numerosi cantieri presenti nel territorio per la ricostruzione post-sisma.
A seguito di ispezione presso un cantiere dedicato alla ricostruzione di una palazzina con 8 unità abitativa, in una via centrale di Tolentino, i carabinieri, sulla base delle competenze del comparto di specialità in materia di lavoro, hanno verificato il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza.
Dopo il controllo è stato deferito all’autorità giudiziaria il legale rappresentante della ditta appaltatrice a causa presenza di andatoie e passerelle irregolari e per il mancato rispetto di prescrizioni del decreto legislativo 81/2008 relative alla viabilità nei cantieri e alle difese nelle aperture.
Nelle more della regolarizzazione degli adempimenti previsti, l’attività commerciale è stata sospesa e è stata applicata la sanzione amministrativa di 3000 euro.
Altre violazioni sono state contestate al legale rappresentante di una ditta di installazione di ponteggi e al coordinatore della sicurezza in fase esecutiva, per la mancata redazione del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio, con l’applicazione di prescrizioni e ammende penali.
Domenica 5 marzo, presso il palasport Giulio Chierici di Tolentino, si è svolto il Campionato regionale di ginnastica aerobica, Silver e Gold. “Grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’Amministrazione comunale abbiamo avuto il piacere di poter utilizzare il palasport, gremito di tanti spettatori per tutta la giornata”, ha affermato la società Ginnastica Macerata
Presenti all’evento il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, la vicesindaco, nonché assessore allo Sport, Alessia Pupo, e il suo omologo al Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Una sinergia tra i due Comuni molto apprezzata e che potrebbe sortire in future collaborazioni sportive come detto dai rappresentanti delle amministrazioni.
Questa la classifica delle varie categorie e specialità per la società organizzatrice: Campionato Silver, Aerostart categoria Allievi eTrio, primo classificato: Borraccini Sara, Lazzarini Caterina, Magnaterra Beatrice
Aerostart Junior B, Gruppo primo classificato: Arzeni Alice, Capiglioni Anna, Cerasi Massaccesi Dharma, Menghi Camilla, Porfiri Giulia. Gruppo secondo classificato: Iacobone Beatrice, Lucifero Lilu’,Micati Greta,Pietrani Camilla,Porfiri Luna. Silver Eccellenza, categoria Allieve Coppia prima classificata: Del Gobbo Michela, Zuzolo Valentina Categoria Jiunior A Trio primo classificato: Ferranti Sofoia, Galletta Marta, Marinelli Victoria.
Categoria Junior B, Trio terzo classificato: Carletti Aurora, Mincio Elisa, Prosperi Camilla. Campionato Regionale Gold, Allieve A1 specialità singolo: Marchetti Diana – medaglia d’oro; Coppia: Marchetti Diana/Ortenzi Beatrice – medaglia d'oro coppia: Leoperdi Norah/Ottaviani Matilde – medaglia d’argento; specialità Singolo Allieve A2: Leoperdi Norah – medaglia d’oro, Ortenzi Beatrice – medaglia d’argento, Specialità Trio: Garbuglia Angelica, Leoperdi Norah, Ottaviani Matilde – medaglia d’oro, specialità gruppo: Garbuglia/Leoperdi/Marchetti/Ortenzi/Ottaviani – medaglia d’oro.
Allieve A3, specialità Singolo: Ottaviani Matilde – medaglia d’argento: Garbuglia Angelica – medaglia di bronzo. Categoria Junior A1, specialità singolo: Bisconti Anna – medaglia d’oro, Pinzi Anna – medaglia d’argento, specialità Trio: Evangelista Ginevra, Moroni Anna, Pinzi Anna – medaglia d'oro. Categoria Junior A2, specialità Singolo: Paolucci Margherita – medaglia d’oro; Evangelista Ginevra -medaglia argento; Pierluigi Benedetta – medaglia argento; Moroni Alessia – quinta classificata.
Categoria Junior B, specialità Singolo: Cherubini Guenda – medaglia d'oro, Miceli Matilde – medaglia bronzo categoria Senior, specialità Singolo: Ciurlanti Arianna prima classificata pari merito, ma per una piccolissima differenza nell’esecuzione è medaglia d’argento; Moreta Nicol: new entry, alla sua prima gara, quinta classificata; specialità Trio: Cherubini Guenda, Ciurlanti Arianna, Moreta Nicol: medaglia d’argento.
Mercoledì 8 marzo tutta la squadra Gold al completo è subito partita per partecipare ad un Open internazionale ad Aix Les Bains in Francia, dove rappresenteranno l’Italia con ben 13 nazioni. Soddisfazione per la direttrice tecnica della società, nonché direttrice tecnica della squadra nazionale junior della federazione ginnastica d’Italia Arianna Ciucci, insieme ai suoi insostituibili assistenti Sarah Ferragina e Ludovico Vallasciani.
Continua l’impegno dell’Arma dei carabinieri nell’ambito del progetto “Cultura della legalità” presso gli istituti scolastici. Il luogotenente Vito De Giorgi, comandante della Stazione di San Ginesio, il 2 marzo si è recato presso la scuola secondaria “Ugo Betti” per parlare agli studenti di bullismo e cyberbullismo di fronte ad un’attenta platea di giovani studenti.
Il 3 marzo è stato trattato il tema delle dipendenze patologiche (alcool, droga, gioco d’azzardo) con i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione superiore Gentili, alla presenza del corpo docenti e della vice preside Tiziana Alessandroni.
Il 7 marzo è stata la volta dell’Istituto Superiore Renzo Frau, con un incontro organizzato dal corpo docenti e dalla dirigente scolastica Mara Amico, dove il maggiore Maggi e il luogotenente de Giorgi hanno parlato agli studenti in particolare della piaga degli stupefacenti, in chiave preventiva, descrivendo gli aspetti legali e sociali sottesi al mondo dello spaccio e dell’assunzione di droga.
A San Severino Marche il luogotenente Lucarelli ha invece incontrato i bambini della scuola materna (incontro organizzato dal preside Luciani e dalla maestra Laterza) sul rispetto delle regole, le norme di comportamento per la strada, il numero di emergenza 112 e su come richiedere un soccorso. L’attentissima platea è stata particolarmente collaborativa e partecipativa anche nell’osservare l’auto di servizio e le sue dotazioni.
Il comandante della Stazione di San Ginesio ha portato avanti anche la campagna di prevenzione sulle truffe, rivolgendosi ad una nutrita platea di fedeli al termine della celebrazione eucaristica presso l’eremo di San Liberato.
Nell’occasione sono stati forniti suggerimenti per prevenire i reati predatori e le truffe in particolare nei confronti delle fasce deboli. Analogo incontro si è svolto il 5 marzo presso la chiesa di San Michele, ove al termine della messa, sono state trattate analoghe delicate tematiche.
Lotta alla zanzara tigre, il comune di Tolentino scende in campo con l'obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini. In programma, nelle prossime settimane, la distribuzione di depliant informativi e l'organizzazione di un incontro pubblico a cui è stata invitata a partecipare una docente dell'università di Camerino.
Con l’arrivo della bella stagione Cosmari provvederà ad avviare su tutto il territorio comunale una campagna di disinfestazioni con prodotti che, inseriti sotto forma di pastiglia, negli accumuli di acqua, comprese le caditoie, evita la schiusa delle uova di zanzara tigre. Quindi "verrà avviata una sorta di bonifica preventiva contro il proliferare di questo fastidioso insetto" ha precisato il sindaco Mauro Sclavi.
"È intenzione comune - è stato detto nel corso di una conferenza stampa in cui hanno presenziato il primo cittadino e il direttore generale Cosmari Brigitte Pellei – di rifuggire l'irroramento di insetticidi sul territorio comunale, evitando la schiusa delle uova delle zanzare, rispettando l’ambiente e la natura, senza creare problemi agli animali impollinatori come le api. In particolare i cittadini sono chiamati a seguire alcune semplici indicazioni riportate in un pieghevole che sarà distribuito nelle prossime settimane anche in occasione della riunione informativa con la professoressa Claudia Damiani dell’Unicam che terrà una conferenza su questi temi e che soprattutto sarà a disposizione di tutti coloro che avranno dubbi o vorranno spiegazioni".
Il Cosmari si occuperà di inserire nelle caditoie e nei punti di accumulo di acqua stagnante di tutto il centro urbano (centro storico e periferia, escluse per ovvi motivi le contrade) le pastiglie che prevengono la trasformazione della larva in insetto. L’operazione verrà ripetuta periodicamente, ogni 20/30 giorni fino a settembre prossimo.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione del progetto anche il consigliere delegato all'ambiente Antonio Trombetta, il vicepresidente facente funzioni del Cosmari Giuseppe Giampaoli, il consigliere comunale Mirko Angelelli, il capoarea di Cosmari Paolo Domizi, Duilio Bellini dell'ufficio ambiente del comune.
Piazza della Libertà diventa per due giorni casa delle Ferrari grazie all'evento organizzato dall'associazione sportiva dilettantistica "Team Mrnc 12 Racing" nelle giornate del 10 e 11 marzo prossimi. Saranno esposte, con il tipico allestimento outdoor, le vetture da competizione Ferrari 488 challenge evo e Ferrari 488 GT3, presenti al campionato italiano "Gran Turismo" e al "Challenge Ferrari Coppa Pirelli."
Il programma della manifestazione prevede, nel pomeriggio di venerdì 10 marzo, l’arrivo dei truck Ferrari e l’esposizione delle vetture in Piazza della Libertà, dalle ore 17 alle ore 23. Prevista la presentazione del team, alle ore 18.30, presso la Sala Mari del Miumor e la consegna di una targa in ricordo di Onorio Vicomandi, morto prematuramente, gestore a Tolentino di un salone di auto e moto divenuto punto di riferimento per appassionati di tutta Italia. La mattina di sabato 11 marzo appuntamento, dalle ore 9.30 alle 13, con un raduno di auto Ferrari con un giro turistico per la città e la visita del Poltrona Frau Museum.
Ora è ufficiale. Grazie ai fondi per la ricostruzione pubblica post-sisma, previsti dal piano redatto dal piano nazionale complementare del Pnrr attraverso le risorse commissariali, Tolentino incassa 12 milioni di euro: tra cui 3.869.698,00 euro per la riqualificazione di Palazzo Fidi (Biblioteca Comunale) e 2.630.302,00 euro per il miglioramento strutturale, il risanamento del manto di copertura e il ripristino funzionale del piano terra e delle grotte di Palazzo Sangallo.
Oltre a questi interventi sono stati finanziati anche la progettazione delle Mura Urbiche e di Palazzo Sangallo per la porzione di ripristino dei piani superiori, opere inserite nella scheda di rigenerazione urbana, ma non finanziate per mancanza di disponibilità economica da parte dell'ufficio speciale per la ricostruzione.
Inoltre, l'amministrazione comunale ha inserito nel Piano Opere Pubbliche Cimitero e Municipi, il rifacimento dei 3 cimiteri del comune. Verranno quindi finanziati i lavori per il risanamento conservativo del cimitero capoluogo per un importo di circa 5.151.520,00 euro e i lavori per il restauro dei cimiteri di contrada Sant’Angelo (257.576,00 euro) e contrada Regnano (180.304,00 euro).
"Siamo molto soddisfatti del traguardo che abbiamo raggiunto, traguardo importante per la nostra città - sottolinea il primo cittadino Mauro Sclavi -. Il lavoro costante e meticoloso che è stato fatto ci ha permesso di non perdere importanti finanziamenti, modificando la lista di interventi presentata dalla precedente amministrazione escludendo, in particolare, la riqualificazione urbana dell'area Saipa valutata da una nota dell'Usr come 'potenzialmente non accoglibile'. Abbiamo ritenuto, invece, opere di fondamentale importanza culturale e sociale, da dover restituire ai tolentinati, Palazzo Sangallo, Palazzo Fidi e il cimitero".
Lutto nel mondo del calcio maceratese. Si è spento nella notte Biagio Micari, grande appassionato e direttore sportivo dell'Elfa Tolentino, club militante nel campionato di Prima Categoria. Di professione rappresentante di commercio, Micari aveva 54 anni.
In passato, nel mondo del calcio, aveva ricoperto la carica di ds anche per la Juventus Club, i Giovani Tolentino e l'Apd Caldarola. Un malore improvviso lo ha colto questa notte - dopo che in serata aveva seguito gli allenamenti della società - e, nonostante il trasporto in ospedale, il suo cuore ha smesso di battere. Una notizia che ha gettato nel dolore l'intera comunità tolentinate.
Biagio Micari lascia due figli (Mattia e Camilla), la compagna Maura, i genitori Marco e Patrizia e il fratello Massimiliano. I funerali sono stati fissati per mercoledì 8 marzo alle ore 15 nella chiesa dello Spirito Santo muovendo dalla Casa Funeraria Rossetti in via La Malfa a Tolentino, dove dalle 14:30 di oggi sarà allestita la camera ardente.
Nei giorni scorsi proprio Micari aveva ritirato un premio conferito all’Elfa in occasione dell’evento "Beneficenza, musica e sport" promosso dal Comune e dal Rotary Club: "Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia – hanno detto il sindaco Mauro Sclavi e l'assessore allo sport Alessia Pupo – in un momento così doloroso. Tutti ricorderemo Biagio per la sua grande passione per il calcio ma anche per la sua preparazione, la sua professionalità, la sua disponibilità e la sua innata educazione nel rapportarsi con gli altri e nel voler far crescere le società sportive con cui ha collaborato. Resterà indelebile il suo esempio.
La crisi demografica che sta investendo tutta l’Italia negli ultimi venti anni ha comportato e sta comportando il graduale invecchiamento della popolazione, il calo vertiginoso delle nascite e il crescente fenomeno emigratorio. In questo quadro già allarmante, le Marche sono fra le regioni che si trovano a dover fronteggiare la ricostruzione post-sisma e il conseguente abbandono delle zone terremotate da parte dei più giovani e di chi può permettersi di acquistare una nuova abitazione.
Il Comune di Tolentino, ad esempio, nel 2022 è sceso sotto il minimo storico dei 18mila abitanti, per la prima volta dopo 40 anni. Stando ai dati demografici rilasciati dall’ISTAT, la città dell’entroterra maceratese al novembre 2022 ospita un totale di 17.944 cittadini, con una predominanza della parte femminile (9260) su quella maschile (8684): un record negativo in linea con le medie nazionali.
Questa contrazione risulta più chiara se si prendono in esame i saldi anagrafici che mensilmente hanno continuato ad assottigliarsi: nel novembre 2022 sono nate 8 persone e 13 sono decedute (-5, saldo naturale anagrafico); 12 si sono trasferite a Tolentino e 27 si sono iscritte in un altro Comune (-15, saldo migratorio anagrafico interno); 5 sono immigrate dall’estero e 6 hanno lasciato l’Italia (-1, saldo migratorio anagrafico estero).
In merito alla situazione specifica di Tolentino, abbiamo raggiunto l’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti: “Nel 2016 eravamo in 20mila ad abitare a Tolentino: abbiamo perso quasi 2000 residenti dopo il sisma. In molti, dati tempi lunghissimi della ricostruzione e alcune scelte discutibili dell’amministrazione precedente, hanno deciso di trasferirsi altrove ripartendo da capo”.
“Non ci sono state soluzioni abitative di emergenza assegnate – continua - dobbiamo ancora finire di consegnare gli appartamenti sostitutivi delle Sae e in molti se ne sono già andati. Famiglie con bambini che hanno spostato tutta la loro vita in città più popolose come Macerata o Civitanova, ora non vogliono più tornare a Tolentino. Era nel post emergenza che ci sarebbe dovuta essere un’attenzione particolare verso questo tipo di problematiche e ora ci troviamo a pagarne le conseguenze”.
“La paura, come diceva anche il commissario Castelli, è che succeda come a L’Aquila dove le case vengono ricostruite quando ormai non c’è più nessuno che vuole abitarle – spiega l’assessore - La ricostruzione avrebbe dovuto essere tanto veloce da trattenere gli abitanti che volevano restare e noi ora non possiamo far altro che cercare di mettere una pezza su un buco che si allarga sempre di più, e non è affatto semplice”.
“Da terremotata posso dire che anche io, se avessi ricominciato subito la mia vita fuori Tolentino, non credo sarei mai tornata – conclude Giombetti - se non rimane più alcun legame con la città, che sia la casa, il lavoro o la famiglia, allora non ci sono più motivi di restare. Per chi ha subito una tragedia come quella del terremoto, l’urgenza diventa quella di ritrovare rapidamente un equilibrio. Nel 2016 a Tolentino non si è parlato di SAE quando queste avrebbero permesso di rimanere in loco le famiglie. Non saprei quali soluzioni adottare ora per lo spopolamento, ma se potessi tornare indietro prenderei scelte diverse”.
Per comprendere a pieno la portata di questo fenomeno, basti pensare che l’età media in tutta la provincia di Macerata è passata da 44,2 anni nel 2002 a 47, 3 anni nel 2022 (la media in Italia si attesta a 46 anni), con un calo generale della popolazione totale registrato a partire dal 2011: da 325mila a 304mila abitanti nel 2022.
Questo significa che ci sono sempre meno persone e che quelle che rimangono sono sempre più anziane, proiettando problemi tutt’altro che trascurabili sul lungo termine: l’indice di vecchiaia – il quale determina quanti over 64 ci sono ogni 100 under 15 – è cresciuto costantemente dal 2002, passando da 174,8 a 212,1 (in Italia il valore medio è 183,3) e indicando che per ogni giovanissimo ci sono più di due anziani.
Uno dei primi problemi che ciò comporta emerge dall’indice di dipendenza strutturale, un valore che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione inattiva (under 15 e over 65) su quella lavoratrice (fra i 15 e i 65 anni): in crescita costante da inizio millennio anche questo dato, salito da 55,2 nel 2002 a 62,0 nel 2022 (ogni 100 lavoratori ci sono 62 persone a loro carico).
Nella stessa ottica va letto l’indice di ricambio della popolazione attiva, anch’esso in crescita costante dal 2002, che mette in rapporto quanti sono prossimi alla pensione (60-65) con coloro che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro (15-19): si è passati da un valore di 133,9 a 154,4, in vent’anni. Si consideri che la popolazione attiva è tanto più giovane, quanto il valore è inferiore a 100.
Con un tasso di natalità in calo dal 2009 - passato da 9,3 bambini neonati ogni mille abitanti ai 6,6 del 2021 – e un indice di mortalità oscillante ma generalmente in crescita, sensibilmente aumentato nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia – 11,7 morti ogni mille abitanti nel 2019, 13,4 nel 2020, 13,8 nel 2021 - ecco che il preoccupante scenario del Maceratese prende forma.
Tante le motivazioni dietro questa crisi demografica: dalle difficoltà per i giovani nel formare nuovi nuclei familiari, fra il protrarsi dei tempi di formazione e un ingresso instabile e lento nel mondo del lavoro, all’emigrazione consistente che interessa tutte le fasce d’età.
Mentre la popolazione invecchia, i giovani non trovano condizioni adeguate a stabilirsi e fare figli. Ciò comporta un crescente carico sociale sulle spalle della popolazione attiva, con il sistema pensionistico e assistenziale destinato a collassare su stesso. Stando alle stime dell’ISTAT, nel giro di 20 anni la forza lavoro in Italia potrebbe perdere fino a 6,8 milioni di unità, il tutto accompagnato dalla caduta dei tassi di risparmio e dalla sempre maggiore necessità di cure mediche.
Prevenire una catastrofe demografica di tale portata è ancora possibile: da un lato è necessario stabilizzare il mercato del lavoro, incentivando i giovani talenti a rimanere in Italia e a non portare le loro competenze all’estero, garantendo condizioni lavorative ottimali e competitive con il resto d’Europa fra salari, orari di lavoro e precariato (l’Italia è l’unico paese UE dove i salari sono rimasti invariati, se non diminuiti, negli ultimi 30 anni).
Dall’altro bisognerebbe rivedere le politiche migratorie in entrata, cercando quindi di attrarre lavoratori regolari dall’estero in modo da mitigare i cambiamenti strutturali comportati dalla crisi demografica: già nel 2000 i fenomeni migratori da Kosovo e Albania furono decisivi per contrastare il famigerato “Baby bust”, quando i figli per donna erano in media 1,19 (oggi siamo a quota 1,17, con la stabilità della popolazione che sarebbe garantita con una media di 2,2).
"Iniziamo a fare capire quanto questa soluzione dei container sia onerosa per la collettività tolentinate". Così l'assessore alla ricostruzione e sisma Flavia Giombetti commenta i costi di gestione che l'amministrazione dovrà prevedere per la rimozione di alcuni moduli.
Azione per la quale verrà destinato un apposito capitolo di spesa, al fine di sostenere i costi relativi alla chiusura dell'area emergenziale e rispondere alla necessità di trovare adeguata copertura finanziaria. Proprio in tal senso, la Giunta ha deliberato di approvare il prelievo al fondo di riserva per la competenza e la cassa e la variazione al Peg.
"Continuiamo a lavorare affinché ogni giorno le persone che ancora sono nei container possano avere una soluzione alternativa - aggiunge Giombetti -. In questa settimana partono anche le notifiche verso coloro che non hanno rispettato il regolamento, ad esempio cucinando all’interno dei moduli abitativi. Inoltre verranno anche richiesti, per i non aventi diritto, i pagamenti delle mensilità dovute per l'affitto del container (540,64 euro mensili)".
Ad oggi, nella struttura sono state sgomberate due delle tre aree (la data di chiusura definitiva era stata inizialmente prevista entro il 31 dicembre 2022, ndr), ma circa 50 cittadini sono ancora presenti, e soltanto 14 tra essi rientrano tra gli aventi diritto a seguito degli eventi sismici del 2016. "Considerato che il costo di gestione delle strutture liberate sono a carico dell'ente, è stato ritenuto necessario procedere al ridimensionamento delle strutture al fine di abbattere i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria", precisa Giombetti.
Mito della musica degli anni ’80, Sergio Caputo è considerato uno dei musicisti italiani più originali dei nostri tempi. Grande attesa per il concerto, già sold out, al Politeama di Tolentino che lo vede protagonista venerdì 10 marzo alle ore 21,15.
Sergio Caputo, dopo la lunga esperienza americana si esibisce in varie formazioni portando il meglio del suo repertorio al pubblico italiano. In questa occasione è affiancato da Fabiola Torresi al basso e cori e da Alessandro Marzi alla batteria.
Sergio Caputo ha sviluppato uno stile musicale inconfondibile, unendo la canzone italiana allo swing e al jazz con testi ispirati alla poesia moderna. I temi predominanti delle sue canzoni sono il quotidiano, l’amore e le nevrosi metropolitane. Tra i suoi successi più famosi Un sabato italiano, l’astronave che arriva, il Garibaldi innamorato e tanti altri.
Nel 1983 esce il suo primo album Un sabato italiano che lo porta subito al successo e che tutt’ora resta un classico intramontabile. Seguono altri dodici album e varie compilation, poi la partecipazione al Festival di Sanremo, per ben tre volte, negli ultimi anni torna a sonorità jazzistiche e latine. Tra le sue collaborazioni si annoverano nomi come Dizzy Gillespie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Danilo Rea e molti altri.
Si trasferisce in California dove vive e lavora per dodici anni a stretto contatto con le sue radici musicali e facendosi conoscere come chitarrista “Smooth Jazz”. Nel marzo 2015 esce il nuovo album di inediti pop, Jazz and Love interamente in inglese tranne per il singolo “A bazzicare il lungomare”. Il suo mix di pop, jazz e poesia riafferma lo stile inconfondibile che da sempre contraddistingue l’autore.
Nel 2017 nasce una collaborazione artistica con Francesco Baccini, col quale pubblica l’album di inediti Chewing gum Blues. Tra le sue molte esibizioni live pubblica l’album Oggetti smarriti, un unplugged con tre brani inediti e altri cult della sua carriera. Nel 2021 esce l’EP Gossip realizzato in formazione di trio, il Sergio Caputo Trio.
La stagione del Politeama prosegue sabato 25 marzo ore 21,15 con Chiara Becchimanzi in Terapia di gruppo (Donna Ridens, cabaret al femminile); domenica 2 aprile ore 18 con Maria Letizia Gorga e Cinzia Pennesi in Monna Lisa Unplugged (Il Teatro); domenica 16 aprile ore 18 con Marco Sollini e Salvatore Barbatano (Master Piano Festival) con Musiche di C. W. Gluck, G. Rossini, F. Liszt e composizioni originali; sabato 6 maggio ore 21,15 con Giorgia Fumo in Vita bassa (Donna Ridens, cabaret al femminile). Continua anche la rassegna AperiCinema in Musical venerdì 17 marzo ore 21 con Mamma Mia!; venerdì 24 marzo ore 21 con Moulin Rouge!; venerdì 31 marzo ore 21 con Grease; venerdì 7 aprile con Jesus Christ Superstar.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, e online su Live Ticket.
Auto contro moto: due ragazzi di 18 anni trasportati all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 18, lungo la strada provinciale 78, all'altezza dell'incrocio che conduce verso Tolentino, in prossimità dell'Abbadia di Fiastra. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, un veicolo e una moto da cross sono entrati in collisione.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza hanno prestato le prime cure del caso alle persone coinvolte: ragazzo e ragazza di 18 anni in sella alla due ruote e una coppia a bordo dell'autoveicolo.
Ad avere la peggio i due giovanissimi, trasferiti per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Le loro condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. Praticamente illese, invece, le due persone che viaggiavano a bordo dell'auto.
Trasferta laziale in cui il Tolentino porta nuovamente punti a casa così come avvenuto contro Roma City, Team Nuova Florida e Trastevere. I cremisi, però, devono recriminare per non aver saputo sfruttare la superiorità numerica per ben 70 minuti. A Genzano di Roma la sfida contro il Cynthialbalonga termina per 1-1. Al rigore di Vitiello risponde con un gran gol Cappai, tutto nel primo tempo.
Un punto che non modifica una situazione di classifica a dir poco critica per gli uomini di Zannini, che non assottigliano il loro distacco dalla penultima posizione occupata dal Notaresco. La prossima sfida contro il Chieti, al 'Della Vittoria', dirà molto dell'immediato futuro.
LA CRONACA - Tra le fila del Tolentino assenti gli squalificati Stefoni e Pallecchi, oltre all'acciaccato Zeetti. Altra domenica, dunque, con difesa da reinventare. La linea a quattro si compone con Nagy e Salvatelli centrali, Mataloni a sinistra e Lattanzi a destra.
In mediana cabina di regia affidata a Papaserio (nuovamente preferito a Gori), ai cui fianchi gravitano Massarotti e Rozzi. In avanti confermato il tridente Vitiello, Moscati e Tizi. In porta capitan Gagliardini.
Al 14' l'episodio che dà una scossa alla partita. Il direttore di gara decreta il calcio di rigore per atterramento di Moscati, colpito da Santilli dopo grossolano errore sul controllo del pallone. Per l'arbitro nessun dubbio: c'è anche l'espulsione diretta. Dal dischetto si porta Vitiello che spiazza il secondo portiere locale Vilardi, entrato in campo per Secli. Nonostante l'inferiorità numerica il Cynthia si riversa con veemenza in avanti alla ricerca del pareggio.
I più pericolosi, tra i laziali, sono Borrelli e Maccari. Al 37' Cappai svetta altissimo sugli sviluppi di corner e per un soffio non inquadra lo specchio, beffando Gagliardini. Al primo dei tre minuti di recupero del primo tempo il Cynthialbalonga trova il pari. Conclusione splendida, al volo, dello stesso Cappai e 1-1 meritato per quanto visto in campo. È il risultato con cui si va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Il copione della partita non cambia nemmeno nel secondo tempo. Il Tolentino viene costantemente schiacciato all'interno della propria area di rigore. Ad infastidire la retroguardia cremisi, in particolare, è la posizione di Borrelli che - muovendosi tra le linee - si conferma una costante minaccia.
I laziali colpiscono anche la traversa sugli sviluppi di calcio d'angolo. Al 75' gran colpo di testa di Siviglia (subentrato a Borrelli) sul quale compie un autentico miracolo Gagliardini, che devia la sfera in corner con la punta delle dita. All'85' Moscati rimedia il secondo giallo e ristabilisce la parità numerica, con una ingenuità gigantesca, dopo aver calciato via un pallone a gioco fermo.
Cynthia nuovamente vicina al vantaggio con Pietrantonio su punizione: la sua parabola si stampa sul palo a portiere ospite battuto. Nel concitato finale di partita i padroni di casa colgono un altro legno dopo mischia furibonda in area di rigore. Il Tolentino, dopo 6 minuti di recupero, può respirare ma la strada verso la salvezza si fa sempre più in salita.
Teatro Valmisa, con il contributo della Regione Marche e in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizza il Festival "Il Sogno, il Caffè, la Poesia". In quattro comuni del territorio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri nel mese di marzo si svolgeranno spettacoli, presentazioni di libri e un originale instameet, per vivere il territorio in modo innovativo e multidisciplinare.
Il Festival muove dall’ispirazione poetica di Giacomo Leopardi che nelle Rimembranze per primo definisce "monti azzurri" questo territorio della regione Marche. Alla sollecitazione leopardiana fa seguito il verso di una poesia di Frida Kalho, da cui il Festival ha preso il nome.
Teatro Valmisa, organizzatore del Festival, immagina il progetto come un piccolo omaggio alla bellezza e alla scoperta dei luoghi, un modo per coniugare la tradizione al contemporaneo grazie al teatro, alla letteratura, alla musica e al digitale, declinati in una chiave popolare e ipercontemporanea.
Il primo degli appuntamenti in programma è per sabato 11 marzo alle ore 18:00 al Centro Culturale "E. Pasquali", in piazza Vittorio Emanuele II a Ripe San Ginesio con Giorgio Biferali, giornalista e saggista ed Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, in un dialogo sul tema Pasolini partendo dal libro “Qualcosa di scritto” di Trevi e dal racconto di Biferali su Pasolini "Finchè siamo vivi”, uscito nell'antologia "Nuvole corsare".
Un omaggio nel segno della poesia a un grande intellettuale del ‘900, Pier Paolo Pasolini, di cui è appena trascorso il centenario della nascita a cui Trevi dedica, attraverso la storia dell’Archivio Pasolini, un ritratto inedito. Il libro, che narra dell’incontro di un giovane scrittore con l’opera di Pier Paolo Pasolini, è edito da Ponte alle Grazie e nel 2012 è arrivato secondo al Premio Strega.
Domenica 19 marzo, il Festival si sposta al Politeama di Tolentino dove alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo Teatrale “Dream”, un grande omaggio teatrale alla capacità che ha l’uomo di determinarsi in un sogno di realizzazione e miglioramento.
Scritto da Angelo Carbone, diretto da Marco Nateri, lo spettacolo vedrà in scena gli attori Ivan Castiglione,Lucia Bendia, Domizia Russo e Roberto Scorza. “Dream” nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in Spagna, Danimarca e Belgio dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021.
Sabato 25 marzo a Sarnano, in collaborazione con il Comune, residenti e turisti potranno immergersi in una intensa giornata di eventi divisa in 3 parti. Si inizia con il primo Instameet dedicato ai Monti Azzurri con partenza in Piazza Benedetto Perfetti alle ore 11.. L’Instameet è un evento organizzato da una o più community presenti su Instagram, è un modo in cui coloro che condividono la passione per questo social network e per la fotografia, si incontrano e pubblicano foto con hashtag predefiniti su un determinato tema.
L'obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del Paese.
In una passeggiata guidata da Orazio Spoto, presidente nazionale dell’associazione Instagramers Italia, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire il funzionamento dei social network anche in ambito professionale. Al termine dell’Instameet, alle ore 13:00, è previsto un dj set green ambientale, una selezione di suoni a cura di dj e selector che, in relazione con l’ambiente, costruiranno percorsi sonori alla scoperta di nuove dimensioni di relazione fra uomo e habitat naturale.
L'organizzazione di questa parte di giornata sarà curata da Medioera, uno dei più importanti festival italiani sulla cultura digitale. La giornata chiuderà alle ore 18:00 nella Sala Consiliare con lo “Spazio Caffè”, in cui Massimiliano Capo, direttore artistico di Medioera, esperto di comunicazione digitale, dialogherà con Federico Meschini, docente di informatica umanistica presso l'Università della Tuscia.
Titolo del panel “Grande è la disinformazione sotto il cielo”. Domenica 26 marzo, l’ultima tappa del Festival porterà al teatro Angeletti di Sant'Angelo in Pontano, dove alle ore 18:00 il Festival chiuderà con lo spettacolo teatrale “Who is Me”, coprodotto da Teatro Valmisa, MediArteCultura e Fattore K, Tratto dal libro “Il poeta delle ceneri” di Pasolini, interpretato da Lucia Bendia, con selezione musicale dal vivo a cura di Dj Fantasma. Il progetto teatrale ha preso parte alle manifestazioni del comune di Roma legate al centenario Pasoliniano dell’anno 2021. Si ricorda che tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.
Tappa da Tombolini per Paolo Ruffini. Il noto presentatore e attore si trovava a Tolentino per uno spettacolo teatrale e si è concesso qualche ora di shopping nell’Area T, sita in contrada Rancia.
Una tappa irrinunciabile e un momento di svago per passare in negozio e salutare i suoi amici: da sempre infatti, Ruffini sceglie Tombolini, per antonomasia l’eleganza assoluta nei tagli e nelle silhouette maschili che si traducono in tutte le collezioni, interpreti del più autentico Made In Italy.
Sinonimo di ricerca delle più avanzate tecniche produttive, di capi realizzati con i migliori filati sul mercato e di un patrimonio di tecnica produttiva unico nel suo genere, Tombolini è icona dell’antica tradizione del “saper fare” italiano.
Sabato 4 marzo, alle ore 17:00, al Politeama di Tolentino, ci sarà la presentazione del libro "In Poltrona. Un tecnico e venti architetti", scritto dai coniugi Maria Marucci e Silvano Bonfranceschi.
Dopo i saluti dell'amministrazione comunale di Tolentino, il professor Rossano Cicconi, studioso di storia locale che ha curato la presentazione, parlerà del libro. L’architetto Isabella Tonnarelli, presidente dell’Accademia Filelfica di Tolentino, condurrà i presenti nel mondo del design mentre gli scrittori faranno conoscere le storie vissute dal signor Silvano, tecnico in pensione dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo nell’azienda Poltrona Frau di Tolentino.
Bonfranceschi ha lavorato nell’azienda tolentinate per 35 anni, fino al 2005, avendo l’occasione di confrontarsi con grandi architetti di livello internazionale con cui ha avuto modo anche di allacciare conoscenze più approfondite. Il libro racconta simpatici aneddoti ripercorrendo anche gli anni in cui l'azienda iniziò ad esportare i suoi prodotti in tutto il mondo, contribuendo a diffondere il valore dell’artigianalità, del design, della bellezza, caratteristiche del made in Italy, valorizzando al tempo stesso la città di Tolentino e un intero territorio.
Il libro, scritto dai coniugi durante il periodo della pandemia per non perdersi d’animo e per mettere in ordine le agende di Bonfranceschi ricche di appunti frutto del lavoro tanto amato, vuole essere anche un omaggio all’azienda e soprattutto al suo fondatore, il "Presidente" Cavalier Franco Moschini, a cui è dedicato. L’incontro sarà presentato dalla giornalista Barbara Olmai. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.