Tolentino, area container: parte la rimozione. Giombetti: "Notifiche a chi non ha rispettato regolamento"
"Iniziamo a fare capire quanto questa soluzione dei container sia onerosa per la collettività tolentinate". Così l'assessore alla ricostruzione e sisma Flavia Giombetti commenta i costi di gestione che l'amministrazione dovrà prevedere per la rimozione di alcuni moduli.
Azione per la quale verrà destinato un apposito capitolo di spesa, al fine di sostenere i costi relativi alla chiusura dell'area emergenziale e rispondere alla necessità di trovare adeguata copertura finanziaria. Proprio in tal senso, la Giunta ha deliberato di approvare il prelievo al fondo di riserva per la competenza e la cassa e la variazione al Peg.
"Continuiamo a lavorare affinché ogni giorno le persone che ancora sono nei container possano avere una soluzione alternativa - aggiunge Giombetti -. In questa settimana partono anche le notifiche verso coloro che non hanno rispettato il regolamento, ad esempio cucinando all’interno dei moduli abitativi. Inoltre verranno anche richiesti, per i non aventi diritto, i pagamenti delle mensilità dovute per l'affitto del container (540,64 euro mensili)".
Ad oggi, nella struttura sono state sgomberate due delle tre aree (la data di chiusura definitiva era stata inizialmente prevista entro il 31 dicembre 2022, ndr), ma circa 50 cittadini sono ancora presenti, e soltanto 14 tra essi rientrano tra gli aventi diritto a seguito degli eventi sismici del 2016. "Considerato che il costo di gestione delle strutture liberate sono a carico dell'ente, è stato ritenuto necessario procedere al ridimensionamento delle strutture al fine di abbattere i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria", precisa Giombetti.
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