Tolentino

Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso. A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli. Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale". A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo. L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni. "Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia". L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.

26/05/2025 15:10
Bucosse saluta i cremisi e vola negli Stati Uniti: “Tolentino sarai sempre un pezzo di cuore”

Bucosse saluta i cremisi e vola negli Stati Uniti: “Tolentino sarai sempre un pezzo di cuore”

Ci sono storie che non finiscono, semplicemente cambiano continente. Quella di Matteo Bucosse, portiere classe 2003 del Tolentino, è una di queste. Dopo aver difeso i pali del "Della Vittoria" in 81 partite ufficiali, "Buco" è pronto a iniziare una nuova avventura negli Stati Uniti, grazie a una borsa di studio sportiva che gli permetterà di giocare per la Oregon State University e proseguire gli studi in Scienze Motorie. Il saluto di Matteo è carico di emozione: "Saluto una maglia che ho amato, un campo che è stato scuola di vita, compagni che sono diventati fratelli, allenatori che mi hanno guidato, una società che ha creduto in me, tifosi che ci hanno sempre fatto sentire importanti, anche nei momenti difficili. [...] Non è un addio. È un 'grazie' grande quanto il sogno che sto inseguendo. E un 'a presto', con la speranza di poter tornare un giorno, con qualcosa in più da dare". Arrivato a Tolentino nella stagione 2019/2020, ancora sedicenne, proveniente dal Montemilone Pollenza, Bucosse ha vissuto una parabola intensa: dopo una prima stagione agli ordini di mister Mosconi, fu notato dalla Juventus, che lo tesserò in prestito. Poi l’esperienza alla Virtus Bolzano, quindi il ritorno in cremisi, dove ha ritrovato casa, fiducia e continuità. «Sei anni fa acquistammo un bravo ragazzo, oggi salutiamo un grande uomo», ha detto il presidente Marco Romagnoli, che ha voluto ricordare due momenti emblematici: «Nell’estate 2020 aggirai la quarantena da Covid per andarlo a salutare nel parcheggio dello stadio, con le valigie pronte per Torino. Un’estate dopo, un litigio (in realtà bluffavo) per convincerlo a rimanere: lo volevo a tutti i costi. Tra i suoi meriti, anche quello di avermi fatto tifare Juve, io che ho il Toro nel sangue. Un abbraccio, e go Buco!». Parole di affetto anche da parte del direttore sportivo Giorgio Crocetti: «Sono felicissimo per Matteo, un ragazzo eccezionale dentro e fuori dal campo. È stato un onore condividere tante emozioni con lui. In bocca al lupo per questo nuovo capitolo: continua a inseguire i tuoi sogni!». Tolentino saluta uno dei suoi talenti più amati con un pizzico di malinconia, ma anche con l’orgoglio di chi ha visto un ragazzo crescere, diventare uomo e ora spiccare il volo verso un sogno. E, come ha scritto lui stesso, non è un addio: è un arrivederci.

26/05/2025 10:49
Tolentino, case popolari di via Proietti: arriva l'ok per la demolizione e ricostruzione

Tolentino, case popolari di via Proietti: arriva l'ok per la demolizione e ricostruzione

Prosegue con attenzione l’impegno dell’Amministrazione comunale di Tolentino per risolvere le criticità legate alle case popolari di via Proietti, attualmente inagibili a causa dei danni subiti dal sisma. Nella giornata di venerdì 23 maggio, si è svolto un incontro operativo tra il sindaco Mauro Sclavi e i vertici dell’Erap, l’ente proprietario dello stabile. Presenti al tavolo anche il presidente dell’Erap Saturnino Di Ruscio, il responsabile della sezione di Macerata Paolo Sabbatini, e diversi tecnici e funzionari comunali, tra cui Katiuscia Faraoni, Emanuele Tiberi, Paolo Bini, Patrizia Meo e Iris Porfiri. Durante la riunione, sono stati analizzati nel dettaglio i problemi strutturali e gestionali dell’edificio. È stato ribadito quanto già emerso in precedenti incontri: si procederà, entro la fine di maggio, allo sgombero, alla pulizia e alla chiusura degli appartamenti, così da impedire accessi abusivi e migliorare le condizioni di sicurezza. Nel frattempo, l’Amministrazione ha rinnovato la richiesta di avviare l’iter per la demolizione e la successiva ricostruzione del complesso abitativo. Il progetto, già depositato, ha ricevuto il parere favorevole dell’Erap, che si è impegnata a concretizzare l’iniziativa nella seconda metà dell’anno. Il nuovo intervento edilizio prevede anche la creazione di un’area a verde pubblico, come suggerito dal Comune nell’ottica di una riqualificazione urbanistica dell’intera zona. «La nostra priorità – ha sottolineato il sindaco Sclavi – è garantire la sicurezza e il decoro della città. La chiusura immediata degli appartamenti è un passaggio fondamentale, a cui seguirà la demolizione per porre fine a problemi annosi legati a incuria, vandalismo e occupazioni abusive. La decisione finale spetta all’Erap, ma c’è piena condivisione sull’obiettivo di dare un nuovo volto all’area».

24/05/2025 16:40
Tolentino, rinata la Sezione Artiglieri in Congedo: consegnato il labaro in una cerimonia solenne

Tolentino, rinata la Sezione Artiglieri in Congedo: consegnato il labaro in una cerimonia solenne

Una pagina di storia, memoria e orgoglio è stata riscritta a Tolentino, dove lo scorso 17 maggio si è ufficialmente concluso il percorso di ricostituzione della Sezione Artiglieri in Congedo, fondata originariamente nel 1932 e rimasta inattiva per decenni. La cerimonia solenne si è tenuta presso il monumento ai caduti della Grande Guerra, simbolo del sacrificio e della dedizione alla patria, alla presenza di numerose autorità civili, militari e associative. Il momento centrale dell’evento è stato la consegna ufficiale del Labaro della Sezione: la Madrina, Tiziana Verdicchio, ha affidato il vessillo al Gen. B. Mario Ventrone, Vicepresidente nazionale dell’Associazione Artiglieri d’Italia, il quale ha pronunciato la formula solenne e consegnato il labaro al presidente della sezione, Serg. Art. Luciano Tiberi. Quest’ultimo lo ha poi affidato all’alfiere Art. Giampiero Mazzarandani, segnando così il ritorno della sezione alla piena operatività. A dare lustro alla cerimonia, l’intervento del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e per il valore simbolico dell’evento in un momento storico in cui le nuove generazioni tendono a dimenticare il significato del servizio alla patria. Presenti anche il Dott. Emanuele D’Amico, in rappresentanza della Prefettura di Macerata, e una delegazione marchigiana dell’Associazione Nazionale Artiglieri. Un momento di particolare emozione è stato dedicato alla memoria del Maggiore Artiglieria Alpina Mario Alessandro Ceccaroni, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto sul fronte albanese nel 1941. Alla figlia, la Marchesa Giovanna Ceccaroni Cambi Voglia, orfana di guerra, è stata consegnata una Medaglia Commemorativa con Diploma di conferimento da parte del Col. Enrico Ubaldo Gabrielli, Comandante del Comando Militare Esercito Marche. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza del Picchetto d’Onore del Reggimento Addestrativo della Scuola di Artiglieria di Bracciano, guidato dal Serg. Ramiro Epifani. Dopo la parte istituzionale, i partecipanti si sono spostati in chiesa per la celebrazione della Santa Messa e la benedizione del Labaro. A fare da cerimoniere, il Cav. Joselito Scipioni, già Serg. Magg. Aiutante dell’Esercito, che ha coordinato con precisione i vari momenti della manifestazione. Nonostante l’assenza per impegni istituzionali del Presidente nazionale Gen. B. Pierluigi Genta, che ha comunque collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento da Roma, la giornata si è svolta con grande partecipazione e commozione. Il Gen. Ventrone ha definito la rinascita della Sezione di Tolentino "una benedizione e un segno di speranza", auspicando che l’esempio tolentinate possa stimolare la riattivazione di altre sezioni nella provincia di Macerata. Il presidente Luciano Tiberi è già al lavoro per rafforzare la presenza dell’associazione nei comuni limitrofi, tra cui Civitanova Marche, Potenza Picena, Cingoli, Morrovalle, Corridonia e San Severino Marche. Una giornata storica per Tolentino, all’insegna del ricordo e della rinascita dei valori fondanti dell’arma di artiglieria.

23/05/2025 16:00
Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Uno sguardo incantato sull’intimità dell’anima e sulla memoria dei luoghi prende forma al Politeama di Tolentino, che ospita dal 24 maggio all’8 giugno 2025 la mostra “Art Exhibition”, firmata da due artiste unite non solo dalla pittura ma anche da un legame profondo: Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli, madre e figlia. L’inaugurazione è prevista sabato 24 maggio alle ore 18, con la presentazione a cura del poeta e critico letterario Guido Garufi. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20. Un’esposizione che si configura come un vero e proprio dialogo visivo tra generazioni, sensibilità e linguaggi. Le opere propongono volti enigmatici e paesaggi sospesi, tra neve e notti profonde, tra presenze femminili che sembrano evocare antiche divinità e scorci di paesi deformati, onirici, fuori dal tempo. Maria Ersilia Valentini, laureata in Sociologia a Urbino e formatasi in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha alle spalle una lunga carriera artistica fatta di mostre personali, collettive e premi. I suoi dipinti uniscono paesaggio e figura femminile, costruiti con acrilici, acquerelli e inchiostri pigmentati. La sua cifra è la ricerca cromatica, attraverso la quale riesce a restituire emozioni intime e atmosfere rarefatte. Cura la pagina Instagram @valentini.art, dove documenta il suo percorso creativo. La figlia, Giulia Piangatelli, si muove in una direzione autonoma ma complementare. Laureata in Scienze della Formazione a Macerata e in Scienze Pedagogiche a Roma Tor Vergata, ha frequentato anche la Scuola del Fumetto di Roma. La sua pittura, intensa e visivamente potente, è popolata da volti femminili arcaici e moderni, realizzati con matite acquerellabili, acrilici e inchiostri. Dopo i primi passi espositivi a Roma e Terni, ha partecipato alle edizioni 2023 e 2024 di Art Exhibition. Le sue opere sono raccolte sulla pagina Instagram @giulia_piangatelli. Due visioni distinte eppure comunicanti, che si intrecciano in un racconto fatto di silenzi, sguardi e territori interiori. Un’occasione da non perdere per lasciarsi avvolgere dalla poesia visiva di due artiste capaci di trasformare il quotidiano in mito.---------------------

23/05/2025 15:16
Tolentino, scontro tra auto e camper in superstrada: un bimbo di 6 anni e la mamma soccorsi in eliambulanza

Tolentino, scontro tra auto e camper in superstrada: un bimbo di 6 anni e la mamma soccorsi in eliambulanza

Incidente nel pomeriggio di oggi lungo la superstrada, all'altezza dello svincolo di Tolentino Est al chilometro 73, in direzione monti. Un tamponamento è avvenuto poco prima delle 16:00 e ha coinvolto un'automobile e un camper. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure agli occupanti dei veicoli coinvolti nell’impatto. Ad avere la peggio è stato un bambino di 6 anni, che era a bordo dell'auto insieme alla madre di 27 anni. Dopo una prima valutazione dei traumi riportati, è stato richiesto il supporto dell'eliambulanza che ha provveduto a trasferire d'urgenza il piccolo all'ospedale regionale di Ancona insieme alla giovane donna. Illeso il conducente del camper.  Presenti anche i vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell'area, e una pattuglia della polizia stradale di Civitanova Marche, che ha eseguito i rilievi per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. L'episodio ha causato rallentamenti alla viabilità, con disagi per gli automobilisti in transito. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza si sono protratte per oltre un'ora, con la circolazione che è tornata alla normalità nel tardo pomeriggio.

21/05/2025 17:50
A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

Per il quarto anno consecutivo la città di Tolentino e l’Associazione Tennis Tolentino ospitano una tappa del circuito Tennis Europe. Sui campi in terra rossa di quello che è considerato uno dei migliori circoli italiani, si sfideranno, dal 24 maggio al 1° giugno, i più forti giocatori e le più forti giocatrici under 16 provenienti da tutta Europa. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa da: Marco Sposetti, presidente Associazione Tennis Tolentino; Alessia Pupo, vicesindaco e assessore allo sport del comune di Tolentino; Giovanni Torresi, vicepresidente Coni Marche; Massimiliano Guzzo, consigliere nazionale Fitp; Andrea Bolognesi, presidente comitato regionale Fitp; Roberto Lombardelli, vicepresidente Assm spa e Francesco Marcucci, brand manager Diba Ancona - Lexus Italia. Il torneo è di Categoria 1 che in pratica è la massima tipologia per una competizione di tennis, tanto che ne vengono organizzati solo una decina, in totale, in tutta Europa. Il 24 e 25 maggio sono previste le qualificazioni con tabelloni da 32 giocatori e 32 giocatrici da cui usciranno 8 qualificati che andranno ad aggiungersi al tabellone principale le cui gare inizieranno lunedì 26 maggio. I tabelloni principali (main draw) sono composti anch’essi da 32 giocatori e 32 giocatrici. Inoltre, in settimana saranno disputati anche i doppi con 16 coppie maschili e 16 femminili. Le semifinali e le finali sono previste per il 31 maggio e 1° giugno 2025. Sono iscritti 128 giocatori in rappresentanza di 18 nazioni. Saranno rappresentati, oltre all’Italia, i seguenti paesi: Grecia, Romania, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Croazia, Danimarca, Repubblica Ceca, Georgia, Portogallo, Usa, Gran Bretagna e Polonia. Per far comprendere l’importanza dell’evento tolentinate è bene sapere che, nello stesso periodo in cui il Tennis Europe viene disputato a Tolentino, si tengono altri tornei similari ma di categoria inferiore in Armenia, Polonia, Austria, Finlandia, Israele, Lituania e Slovenia.    "Siamo molto orgogliosi di ospitare per il quarto anno consecutivo - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti - un torneo così importante che tocca i vertici dell'eccellenza dell'attività giovanile europea. Dopo la tappa romana, svoltasi in concomitanza con il Foro Italico, il nostro circolo diventa un palcoscenico che ospiterà alcuni tra i migliori tennisti a livello giovanile che siamo certi sono destinati a diventare i campioni di domani". "Ringraziamo l’amministrazione comunale e tutti gli sponsor che sono al nostro fianco e che ci sostengono in varie maniere nell’organizzazione di questo importante torneo che auspico possa essere il prologo di un altro importante evento a livello mondiale - ha aggiunto Sposetti -. Quest'anno ospitiamo la massima categoria di una competizione che certamente avrà un elevato livello tecnico e che vedrà giocare sulla nostra terra rossa giocatori molto bravi e preparati che ci regaleranno spettacolo ed emozioni". "Ci auguriamo che il pubblico delle grandi occasioni e gli sportivi, insieme agli appassionati di tennis, possano seguire, ogni giorno, per una settimana, le gare di questa nuova edizione del Tennis Europe – hanno dichiarato il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo -. La nostra Città, ancora una volta, grazie al tennis, sale alla ribalta internazionale. Vogliamo coinvolgere tutti in questa grande festa di sport che è anche una importante vetrina per il nostro territorio. Siamo sicuri che assisteremo a gare avvincenti".   Creato nel 1990, il Tennis Europe Junior Tour è stato a lungo la piattaforma preferita per il lancio di una carriera di successo e negli ultimi anni ha visto l'arrivo di giocatori di alto livello come Carlos Alcaraz, Iga Swiatek, Holger Rune, Elena Rybakina, Stefanos Tsitsipas, Emma Raducanu e Daniil Medvedev, solo per citarne alcuni. Per molti versi una prova generale della vita nel circuito professionistico, il Tennis Europe Junior Tour vanta anche una classifica settimanale cumulativa, premi “Giocatore dell'anno” (tra gli ex vincitori figurano Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e Kim Clijsters) e un torneo Masters di fine stagione per i primi otto classificati di ogni categoria. Come nel tennis professionistico, è stato introdotto un programma antidoping in collaborazione con l'ITF per educare i giocatori sui pericoli del doping e, come i loro colleghi professionisti, i giocatori del Tour utilizzano un IPIN (International Player Identification Number) per gestire le loro iscrizioni e i loro ritiri online. L'attrattiva del Tennis Europe Junior Tour si estende ben oltre il suo continente d'origine, e nel 2023 hanno partecipato giocatori provenienti da oltre 110 paesi del mondo. Coco Gauff è una delle giocatrici non europee che si è distinta, raggiungendo il primo posto in classifica. Anche altri giocatori come Alex De Minaur, Qinwen Zheng, Juan Martín Del Potro e Lindsey Davenport hanno avuto un primo assaggio della competizione europea nel tour.      

21/05/2025 15:10
Tolentino, dopo 21 anni le ex allieve di Anna Zanconi tornano sul palco con il Bolero di Ravel

Tolentino, dopo 21 anni le ex allieve di Anna Zanconi tornano sul palco con il Bolero di Ravel

Le emozioni non invecchiano. Ne è la dimostrazione l’evento che un’insegnante di danza classica e le sue storiche allieve sono riuscite a creare in un anno speciale. Un anno in cui i ricordi hanno preso il sopravvento e la passione per la danza è stata più forte dei mille impegni quotidiani, tanto da decidere di rimettere le scarpette ai piedi e tentare la sfida di tornare a danzare insieme dopo 21 anni. È la storia della professoressa di danza classica, Anna Zanconi, e di alcune ex allieve che nel tempo l’hanno seguita nei corsi al Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e alla Scuola di Danza Isadora di Macerata. Grazie alla passione che lega le ex allieve a quest’arte e al desiderio di riportare in scena un balletto che, forse più di tutti, ha segnato i loro anni di studio, quest’anno i saggi di danza delle due scuole avranno una perla rara incastonata al loro interno: l’interpretazione coreografica di Bejart della partitura del Bolero di Ravel. La stessa che le quindici allieve - alcune 21 anni fa, altre in versioni più recenti - hanno già danzato sotto la direzione della prof. Anna Zanconi. Un’idea nata per caso, dopo un momento conviviale, che ha fatto presto a diventare realtà. Così, sabato 24 maggio alle 21.15 al teatro Vaccaj di Tolentino, e domenica 15 giugno alle 17.30 al teatro Lauro Rossi di Macerata, l’edizione speciale della storica coreografia del Bolero sarà l’emozionante chiusura dei due spettacoli. Ma per comprendere fino in fondo l’impresa che l’insegnante di danza e il suo gruppo sono riusciti a mettere in piedi bisogna riavvolgere il nastro e tornare alla reunion delle ex allieve per la prima prova. Erano i primi giorni di febbraio quando il gruppo si è ritrovato nella sala di danza del Politeama di Tolentino: allieve che si erano salutate anni fa, giovanissime, lasciando il corso per intraprendere gli studi universitari, ora si sono ritrovate donne, professioniste affermate, alcune mogli e madri, avvolte da un’emozione palpabile. Abbracci, risate, occhi lucidi e cuori che percepivano la potenza dei legami capaci di nascere e restare così speciali forse solo nei luoghi dove vivono l’arte e la bellezza. Tanta nostalgia, qualche acciacco in più, ma una determinazione immensa hanno fatto da sfondo al momento in cui è iniziata la musica e il cuore ha guidato il corpo ad andare dove sapeva, dove ricordava, dove era stato 21 anni fa, anche se sembrava non essere trascorso nemmeno un giorno. Come se il tempo si fosse fermato, come se i muscoli avessero memoria propria, le anime danzanti delle storiche allieve si sono riconnesse in un istante, anche con coloro che in questi mesi hanno provato a distanza, in diretta streaming, perché vivono fuori regione per lavoro, ma non hanno comunque voluto mancare al ritorno sulle scene. Danzeranno Maria Laura Alfei, Federica Bartolini, Francesca Buresta, Benedetta Capponi, Alice Casadidio, Silvia Castelli, Laura Del Gobbo, Valeria Gismondi, Silvia Marino, Ilaria Salvucci, Giulia Sancricca, Rita Sgamma, Giulia Tiberi, Martina Vecchi ed Elena Vecchietti. Le danzatrici sono dunque pronte per un’impresa che non è solo una performance: è la prova di quanto la danza e il teatro siano grandi strumenti di unione, di memoria, di crescita. Le due scuole, negli anni, hanno formato non solo danzatrici e danzatori, ma legami capaci di restare uniti nel tempo, oltre ogni distanza geografica o anagrafica. Il Bolero non sarà solo una coreografia, ma una celebrazione della passione che non svanisce, dei legami che resistono, della bellezza di ritrovarsi per danzare la propria storia.

21/05/2025 12:49
A San Ginesio nasce un’alleanza solidale tra Orchestra, Rotary e Unione Montana: musica, sport e inclusione

A San Ginesio nasce un’alleanza solidale tra Orchestra, Rotary e Unione Montana: musica, sport e inclusione

Una donazione di materiali scolastici per il “Progetto scuola” di Africa Mission da parte della Rhutten di Caldarola e di Eurocarta di Corridonia. Altrettanti fondi raccolti per l’associazione al termine della serata. E la presentazione ufficiale del logo del progetto “Musica, sport e inclusione - Il farmaco migliore” ideato e fortemente voluto dal patron della Rhutten, Mario Marinelli, e dal fratello e socio dell’azienda, Adriano. Tutto unito dalla grande musica dell’Orchestra che rappresenta ormai la colonna sonora della solidarietà. Sono stati questi i protagonisti della serata andata in scena venerdì scorso nella splendida cornice dell’auditorium Sant’Agostino di San Ginesio: gli onori di casa affidati all’assessore Francesco Paletti. Non una location scelta a caso, vista la firma del patto dell’Unione Montana che ha sede proprio in città: il presidente Giampiero Feliciotti ha infatti siglato il protocollo d’intesa con il presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci, e il presidente dell’Orchestra, Gianni Silvi. Un protocollo che permetterà ai 15 comuni dell’Unione di organizzare eventi di beneficienza con il supporto dell’Orchestra Insieme per gli altri: i musicisti saranno a disposizione gratuitamente per concerti organizzati con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di progetti nazionali e internazionali. La serata è stata anche l’occasione per conoscere e supportare l’associazione Africa Mission di Urbino, impegnata da oltre cinquant’anni nel sostegno, in particolare in Uganda, di progetti di cooperazione e piani di sviluppo, interventi di emergenza in favore di chi vive e muore in condizioni disumane a causa della guerra o delle carestie. La maggior parte delle attività si svolge nella regione del Karamoja, dove sono già stati realizzati numerosi progetti, sia con fondi dell’associazione, sia con quelli privati, sia con finanziamenti da parte di organismi internazionali. Le aziende Rhutten ed Eurocarta hanno donato all’associazione materiali scolastici per 850 euro e durante il concerto, grazie alla generosità del pubblico, sono stati raccolti 570 euro a sostegno del “Progetto scuola”. Non solo, l’incontro dell’associazione con le istituzioni ha permesso anche di far nascere nuove idee di collaborazione con il territorio dell’Unione Montana: «Abbiamo pensato - ha detto il presidente Feliciotti - che i 15 comuni dell’Ambito potrebbero adottare 15 villaggi dell’Uganda per sostenere i progetti di Africa Mission». Una proposta subito accolta dal rappresentante dell’associazione Valentino Petrelli: «Parleremo con i vertici nazionali del nostro gruppo - ha spiegato - per realizzare un piano che possa prevedere questa lodevole idea». La colonna sonora della serata è stata rappresentata dai brani eseguiti magistralmente dall’Orchestra Insieme per gli altri che conta ormai oltre 200 concerti, più di 100mila euro raccolti durante gli eventi di beneficienza e che fino a settembre ha già in calendario oltre 25 date in tutta la regione. Risultati importanti che sono stati elogiati dal presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci: «La nostra realtà è al fianco di queste iniziative - ha detto - per seguire a pieno la mission che ci guida nel territorio.  L’incontro con professionisti come l’imprenditore Mario Marinelli, anche lui rotariano, ci permette di partecipare a eventi benefici come questo, che vedono nei valori dello sport, della musica e dell’inclusione muse e motori fondamentali per un mondo migliore». L’impegno concreto dell’imprenditore Mario Marinelli ha trovato come sempre riscontro nel suo pensiero che viene seguito ogni volta da azioni concrete: «Siamo davvero convinti che lo sport, la musica e l’inclusione siano il farmaco migliore - ha detto -. Noi crediamo in questi valori poiché la musica fa bene all’anima e ci rende più allegri. Crediamo nello sport che lavora per la crescita e l’inclusione: nello sport che vede allenatori e squadre impegnate per includere tutti, far giocare tutti, anche a scapito del risultato e della vittoria. E per dare carattere distintivo allo slogan, lo abbiamo integrato con un simbolo grafico che ne riassuma il contenuto e ne rafforzi la riconoscibilità come elemento caratterizzante. La grafica scelta nasce dall’unione di simboli che rappresentano la musica con l’ottava musicale, lo sport con la S in orizzontale e la palla che danno vita a un omino in movimento con le braccia spalancate in segno di «apertura e accoglienza» verso il mondo. Un logo quindi che rappresenta anche il valore della diversità in genere e che diventa simbolo di inclusione e fratellanza».

21/05/2025 12:16
Tolentino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Assalti Frontali e Il Muro del Canto: torna il Panza Marche Beer Fest: il programma

Tolentino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Assalti Frontali e Il Muro del Canto: torna il Panza Marche Beer Fest: il programma

Panza Marche Beer Fest! torna e si rinnova, portando tutta la forza della birra artigianale marchigiana in una cornice straordinaria: il Castello della Rancia di Tolentino. Dal 30 maggio al 1° giugno, ai piedi delle mura di uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, prende vita un festival che mescola gusto, musica e territorio come nessun altro.  Quattordici sono i birrifici presenti uniti sotto l’egida dell’Associazione Birrifici Marchigiani, (Malaripe, Resina, Ibeer, Molesto, Jack Rabbit, Sothis, Styles, Birra formante, 8zampe, Mastio, Babylon, Castelli, Godog, Catria), una cordata unica nel suo genere nel panorama brassicolo italiano, sorta con lo scopo di fare rete attivando un confronto proficuo fra le varie anime che stimolano un prodotto ormai radicato e fecondo della regione. Panza nasce da loro e da La Catasta, organizzazione eventi, una rete che sceglie di condividere idee, botti e obiettivi per raccontare un mondo in fermento.  Non solo birra: attorno ai boccali prende forma una vera festa popolare, con sei postazioni street food, spazi conviviali e un programma musicale che abbraccia generi e generazioni. Venerdì 30 maggio salgono sul palco Il Muro del Canto, con il loro folk urbano carico di rabbia e poesia, e subito dopo gli Assalti Frontali, icone del rap militante italiano, che portano in scena i brani del nuovo album Notte Immensa. A notte fonda la cumbia delirante e visionaria di Papi Teodori & Los Mamasitos de la Pancha trascina il pubblico in un ballo collettivo che mescola ritmo e ironia. Sabato 31 maggio è la volta dei Magazzini della Comunicazione, storica formazione crossover delle Marche, che apre la strada all’esplosione dei Tre Allegri Ragazzi Morti, mascherati e scatenati come sempre, pronti a far sudare il pubblico con un set che pesca dai classici e dall’ultimo album Garage Pordenone. Il dj set di DJ Dibba chiude la serata con un viaggio tra bassi profondi, ritmi in levare, elettronica e vibrazioni globali.  Domenica 1 giugno il festival si apre già in tarda mattinata con i Rootworkers e il loro blues acido e frammentato, prosegue con i Lovesick, tra country americano e swing anni ’50, e si chiude con il set dei Cyborgs, duo misterioso e potentissimo, che fonde blues e boogie attraverso strumenti autocostruiti e caschi da saldatore.  “La riapertura del Castello della Rancia – comunica l’Amministrazione Comunale di Tolentino – rappresenta un momento fondamentale per la nostra città: restituire alla comunità e ai visitatori un luogo così simbolico significa rinnovare un legame profondo con la nostra storia e identità. Un evento come Panza Marche Beer Fest! amplifica il valore di questa operazione: cultura, territorio e attività produttive dialogano in modo virtuoso. Il festival non è solo una celebrazione della birra artigianale marchigiana, ma un’occasione per valorizzare le eccellenze locali, promuovere il turismo e generare nuova linfa per le imprese del settore. È la dimostrazione concreta di come la cultura possa essere motore di sviluppo e coesione”. L’ingresso giornaliero costa 10 euro e permette di entrare e uscire liberamente dall’area del festival. I minori di 16 anni non pagano l’ingresso. Le biglietterie aprono alle 16 il venerdì e sabato, e dalle 11 la domenica. Panza Marche Beer Fest! non è solo un evento: è un atto collettivo. È il racconto di una comunità che produce, condivide e invita a partecipare. È il modo in cui una regione si riconosce e si celebra, tra le note di un concerto e il gusto pieno di una birra che parla marchigiano. Panza Marche Beer Fest! è organizzato da La Catasta e Birrifici Marchigiani, patrocinato da Regione Marche e Comune di Tolentino.

21/05/2025 10:23
Tolentino, al via i lavori al cimitero rurale di contrada Sant’Angelo: intervento da oltre 367 mila euro

Tolentino, al via i lavori al cimitero rurale di contrada Sant’Angelo: intervento da oltre 367 mila euro

Sono ufficialmente iniziati il 5 maggio 2025 i lavori di riparazione e ripristino del cimitero rurale di contrada Sant’Angelo, gravemente danneggiato dalla sequenza sismica del 2016. L’intervento, finanziato interamente con i fondi stanziati per la ricostruzione post-sisma, ammonta a 367.333,81 euro, di cui 263.986,93 euro destinati all’esecuzione dei lavori. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’architetto Paolo Cruciani e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Nadia Marozzi, del Settore Lavori Pubblici del Comune. «Questo intervento – dichiara il sindaco Mauro Sclavi – rientra tra le opere previste nel quadro della ricostruzione post-sisma. Esprimiamo soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici comunali e ringraziamo il Commissario per la ricostruzione, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e il Governo per il finanziamento ottenuto». Il primo cittadino sottolinea inoltre che, durante i lavori, il cimitero resterà parzialmente fruibile, compatibilmente con le opere in corso, così da garantire l’accesso in sicurezza ai visitatori e la continuità dei servizi cimiteriali. Il cimitero di contrada Sant’Angelo ha una pianta quadrata con lati di circa 40 metri. La struttura si sviluppa attorno a due settori di loculi – a ponente e a levante – serviti da una scala centrale. Agli estremi si trovano due locali: uno adibito a deposito e l’altro a cappellina per le esequie. A seguito del terremoto, si sono verificate diffuse lesioni strutturali, soprattutto nei due locali laterali, dove si sono registrate fessurazioni nei muri e nelle intersezioni con i solai. I loculi, invece, non hanno subito danni strutturali gravi. Particolarmente compromessi risultano i muri di cinta, in parte crollati, che verranno completamente demoliti e ricostruiti. L’intervento prevede la riparazione e il consolidamento del colombaio e dei locali annessi, con il ripristino delle finiture interne. È prevista inoltre la demolizione e ricostruzione del muro di cinta lato est, nonché del muro lato ovest, che confina con una strada transitabile e rappresenta un rischio per la pubblica incolumità. Infine, verrà ricostruito anche il muro di cinta lato nord, in condizioni strutturali critiche. L’opera rappresenta un importante tassello nel percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio locale danneggiato dal sisma, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di memoria, culto e raccoglimento, in piena sicurezza e decoro.

20/05/2025 15:52
Tolentino, dalle cicche di sigaretta al capo di una statua: 50 chili di rifiuti raccolti nell'area verde del Ponte del Diavolo

Tolentino, dalle cicche di sigaretta al capo di una statua: 50 chili di rifiuti raccolti nell'area verde del Ponte del Diavolo

Una mattinata all’insegna della cittadinanza attiva, dell’educazione ambientale e della cura del territorio. Si è svolta qualche giorno fa a Tolentino l’iniziativa "Go green day. Puliamo insieme il futuro", che ha visto protagonisti i ragazzi del Rotaract e dell’Interact di Tolentino, affiancati dal gruppo scout Tolentino 1 squadriglia Aquile e dal Centro di educazione ambientale Circolo "Il Pettirosso" di Legambiente. All’evento hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Rotary Tolentino, uniti dal comune intento di valorizzare e tutelare l’ambiente cittadino. Il Rotary Tolentino è il club padrino del Rotaract e dell’Interact, il primo accoglie ragazzi dai 18 ai 32 anni, l’altro dai 12 ai 18. L’iniziativa si è aperta con il ritrovo al parcheggio del Foro Boario, da dove i partecipanti si sono poi spostati verso l’area verde del Ponte del Diavolo, simbolo della città, per un’azione concreta di pulizia del territorio. Armati di pettorine e guanti, i volontari hanno bonificato non solo il parco, ma anche la zona adiacente fino al piazzale vicino alla caserma dei carabinieri. Il bilancio è stato significativo: circa cinquanta chili di rifiuti raccolti, tra cui cicche di sigaretta, bottiglie di vetro, bicchieri e contenitori di plastica, guanti, palloncini, carte di caramelle, pezzi di tubi e perfino il capo di una statua in ceramica. La manifestazione ha avuto un doppio valore: da un lato sensibilizzare al rispetto dell’ambiente urbano, dall’altro educare alla bellezza e al senso di responsabilità condivisa, attraverso un’esperienza comunitaria di cammino e impegno civico. Presenti le educatrici ambientali Tiziana Fassolino e Fabiola Cavarischia, quest’ultima anche responsabile del Cea del Circolo “Il Pettirosso” di Legambiente Tolentino, il presidente de “Il Pettirosso” Paolo Vellante. Per il Rotaract Tolentino, ha partecipato la presidente Masha Bocci insieme ai soci Laura Valentini e Lorenzo Cecarelli. Per l’Interact Tolentino, presenti la presidente Lucia Pesarini e la socia Nicole Bocci. A rappresentare il Rotary Tolentino, Martina Cecarelli e Carla Passacantando. L’evento si inserisce anche nell’ambito del service distrettuale Rotaract "Go green or go home", una campagna dedicata alla promozione di gesti concreti e quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente. Un esempio positivo di collaborazione tra giovani, associazioni e istituzioni, volto a costruire un futuro più consapevole e sostenibile.     

20/05/2025 09:59
Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Il sogno del Tolentino si è infranto allo stadio "Spadoni" di Montecchio, dove i cremisi sono stati sconfitti 2-1 nella finale playoff di Eccellenza Marche dal K Sport Montecchio Gallo. Una battuta d’arresto che chiude una stagione comunque positiva, segnata da un’identità di gioco chiara e da una crescita costante sotto la guida di mister Paolo Passarini. Decisivo, nell’economia della partita, un primo tempo in cui il Tolentino ha commesso qualche errore di troppo, pagando dazio e andando a riposo in svantaggio di due reti. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione d’orgoglio: i cremisi hanno accorciato le distanze con Moscati e creduto fino all’ultimo nella possibilità di portare la gara ai supplementari. Ma non è bastato. «L’episodio del gol preso da palla inattiva ci ha un po’ scosso – ha ammesso a fine partita mister Passarini – Da lì in poi abbiamo fatto un po’ di confusione: siamo stati troppo nervosi e non siamo riusciti a mettere qualità nella partita, compromettendo il primo tempo. Nel secondo, invece, c’è stata una grande reazione. Abbiamo creduto nel pari, ma purtroppo non è arrivato. Dispiace, perché ci credevamo davvero. Resta una stagione entusiasmante, in cui i ragazzi hanno tirato fuori tutte le loro qualità. Abbiamo acquisito una mentalità che può durare: siamo una squadra giovane, che ha sposato a pieno le idee. Questo è un buon viatico per il futuro». Anche il direttore sportivo Giorgio Crocetti ha voluto sottolineare il valore del percorso fatto: «Sarebbe servito un primo tempo migliore, l’approccio è stato un po’ timoroso e questo ha compromesso la partita. Ma abbiamo fatto un campionato di assoluto livello. La società non ci ha fatto mancare nulla, lo staff è stato tra i migliori della categoria, il tifo è stato meraviglioso e i ragazzi hanno dato l’anima. Io rimarrò anche il prossimo anno: in settimana parlerò con la squadra, la parola d’ordine era crescere e costruire e l’abbiamo fatto, anche piuttosto in fretta. Contro una squadra forte come il Montecchio perdere ci può stare. Ora parleremo anche con il mister, che mi auguro resti con noi». A chiudere la stagione cremisi, le parole del capitano Lorenzo Tizi: «Aldilà degli errori sui gol, abbiamo fatto una grande partita, senza mai mollare. Non era facile contro una squadra forte ed esperta. Smaltiamo questa delusione e poi vedremo per il futuro». Il Tolentino esce a testa alta da questi playoff: una squadra giovane, capace di conquistare il quarto posto in classifica e di alimentare sogni importanti. La base per il futuro è solida, il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti. Ora è tempo di bilanci e riflessioni, ma l’identità costruita quest’anno rappresenta sicuramente una buona base su cui continuare a investire.

19/05/2025 18:40
Caccia al tesoro tra le vie della città: torna il Geocaching a Tolentino

Caccia al tesoro tra le vie della città: torna il Geocaching a Tolentino

Domenica 25 maggio 2025 torna a Tolentino uno degli eventi più attesi dagli appassionati di avventura e tecnologia: il Geocaching Tolentino, giunto alla sua terza edizione. L’iniziativa, ufficialmente riconosciuta anche sulla piattaforma internazionale www.geocaching.com, vedrà squadre di cinque partecipanti impegnate in una coinvolgente caccia al tesoro tra le contrade e le vie del centro storico. L’evento è stato presentato in conferenza stampa alla presenza dell’assessore al Turismo Diego Aloisi, del promotore Enrico Seri, di Edoardo Costantini dell’associazione Zagreus, di Silvano Ronconi di Fabrica City e dell’assessore alle Politiche sociali Benedetta Lancioni. Il ritrovo è fissato per le ore 14:00 in piazza della Libertà, punto di partenza e cuore dell’iniziativa, dove verranno distribuite mappe, istruzioni e assegnate le zone di partenza. La sfida si svolgerà in due momenti distinti. Nella prima fase, dalle 14:30 alle 16:00, le squadre esploreranno le contrade della città alla ricerca di almeno una cache nascosta, ispirata ai racconti del libro di Andrea Mosca e arricchita da simboli e segni distintivi lasciati dalle contrade stesse. Successivamente, dalle 16:30 alle 18:00, la caccia proseguirà nel centro storico, dove le cache saranno disseminate in luoghi simbolici della città. In base al punteggio accumulato durante le ricerche, ogni squadra riceverà una mappa personalizzata per accedere alla fase finale, che porterà alla scoperta del tesoro simbolico. Le premiazioni si svolgeranno nuovamente in piazza della Libertà e saranno accompagnate da un momento musicale offerto dalla band giovanile Why Not?, formata dagli studenti dell’Istituto Musicale Vaccaj di Tolentino. Il Geocaching Tolentino è il risultato del lavoro sinergico e appassionato di numerose associazioni culturali e civiche, che da oltre tre anni si incontrano spontaneamente per ideare, condividere e realizzare iniziative volte alla valorizzazione della città e del suo territorio.

19/05/2025 16:50
Eccellenza, il K-Sport Montecchio vince la finale playoff: il Tolentino cade sul più bello, non basta Moscati

Eccellenza, il K-Sport Montecchio vince la finale playoff: il Tolentino cade sul più bello, non basta Moscati

Il K-Sport Montecchio Gallo vince i playoff di Eccellenza Marche. Una settimana dopo l'amarezza per lo spareggio perso ai rigori contro la Maceratese, la squadra di mister Magi si impone tra le mura amiche dello stadio "Spadoni" contro il Tolentino per 2-1 e accede alla fase nazionale degli spareggi che valgono la serie D (qui il regolamento). Nel primo turno se la vedrà con il Vianese Calcio del girone emiliano-romagnolo.  Ad andare a segno sono stati Fiorani e Micchi nel primo tempo, inutile la rete ospite di Moscati nella ripresa. Per il Tolentino arriva la fine di una stagione che ha visto le prestazioni della squadra lievitare sotto i dettami di Passarini sino alla conquista di una meritata finale playoff. Nell'ambiente cremisi è tornato a respirarsi un entusiasmo che non si vedeva da tempo, come testimoniato dal tifo incessante dei 400 giunti a Montecchio quest'oggi.  LE FORMAZIONI - Nei padroni di casa, dopo la pessima prestazione di cui si è reso protagonista sette giorni orsono allo stadio "Del Conero", Camara perde il posto da titolare in luogo di Micchi. Nel tridente offensivo confermati Fiorani e Peroni. A centrocampo, stante l'assenza dello squalificato Torelli, viene promosso dal primo minuto Gurini. Nel Tolentino parte dalla panchina Lovotti, principale terminale offensivo del gioco di Passarini che nelle ultime settimane ha attraversato vari travagli fisici. In attacco la coppia Moscati-Cicconetti, nel collaudato modulo 4-3-1-2. A centrocampo Conti in cabina di regia e la sorpresa Giandomenico (2006) al posto di Manna.  LA CRONACA - Al primo vero affondo il Montecchio passa in vantaggio. Conti concede un evitabile calcio d'angolo, ancora peggiore è la marcatura di Tortelli su Fiorani sul susseguente corner. L'attaccante, lasciato libero di colpire in acrobazia a due passi da Bucosse, dopo un batti e ribatti non può sbagliare. È il quarto minuto.  Reazione cremisi all'8 con il colpo di testa debole di Tortelli, abbrancato senza difficoltà da Cerretani. Sempre Tortelli, ancora di testa, dà solo l'illusione della rete al 17'. Gli ospiti si fanno preferire dal punto di vista del palleggio e spingono soprattutto sull'out destro con uno scatenato Stricker.  Il K Sport agisce in contropiede e si fa rivedere dalla parti di Bucosse con il piazzato di Peroni (22'). Ancora padroni di casa pericolosi al 26' con l'incornata di Micchi che sfiora il palo. Di nuovo una chance che arriva da azione d'angolo. Nei cremisi in grande difficoltà, dal punto di vista del ritmo, appare Conti. Avulso dal gioco Cicconetti. Al 33' l'uscita dai pali sconsiderata di Cerretani su Tortelli lascia qualche dubbio, per l'arbitro si può proseguire. Il Montecchio costruisce sull'asse Kalombo-Peroni le sue fortune, entrambi velocissimi in transizione. Al 37' la linea difensiva ospite viene beffata dal movimento di Micchi sul filo del fuorigioco, l'attaccante si invola indisturbato verso la porta e fa secco Bucosse con una rasoiata potente.  SECONDO TEMPO - Passarini al rientro dagli spogliatoi opera un triplo cambio: dentro Manna, Peluso e Badiali per Conti, Tomassetti e Giandomenico. Le scelte iniziali di formazione, evidentemente, non hanno ripagato. Tortelli viene arretrato e prende posizione al centro della difesa. Al 52' è il turno anche di Lovotti, che rileva uno spento Cicconetti.  La mossa ripaga. Al 58' arriva il 2-1. Badiali allarga per Lovotti che, di prima intenzione, suggerisce per Capezzani. Il biondo numero 10 è bravo a togliere il tempo all'avversario diretto e suggerire un cioccolatino in area per Moscati che non sbaglia.  Un gol che incendia gli animi con il direttore di gara che a fatica contiene il nervosismo. Al 67' Peroni si guadagna gli applausi del proprio pubblico con un bel tiro a giro che non inquadra la porta. Tre minuti più tardi ci prova Gurini, ma Bucosse è attento.  Gli ospiti gestiscono il possesso palla ma avanzano con lentezza, mentre il Montecchio ripiega con ordine. Al 75' Capezzani accusa un problema fisico e chiede il cambio. Lo rileva il giovane Massini. Nel finale il Tolentino si riversa in avanti, ma a mancare è la brillantezza fisica. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, ma nulla di significativo accade. Il K-Sport Montecchio prosegue la corsa, per il Tolentino arriva il capolinea. I cremisi sono arrivati in terra di Montefeltro troppo incerottati per poter competere fino in fondo.  Tabellino K-Sport Montecchio Gallo - Tolentino 2-1 K-SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Kalombo, Notariale, Dominici, Nobili; Carta, Magnanelli; Gurini; Peroni, Fiorani; Micchi (67' Camara). All: Magi TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti (45' Manna), Strano, Tizi; Conti (45' Badiali), Tortelli, Giandomenico (45' Peluso); Capezzani (75' Massini); Moscati, Cicconetti (52' Lovotti). All: Passarini Arbitro: Marco Calabrò di Reggio Calabria Assistenti: Simone Tidei di Fermo e Giammarco Pastori di Jesi Reti: 4' Fiorani (K), 37' Micchi (K), 58' Moscati (T) Ammoniti: Conti, Notariale, Badiali, Camara Espulsi: Nessuno. Angoli: 3-3. Recupero: (1° T) 0', (2°T) 4' 

18/05/2025 18:28
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