Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi
Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso.
A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli.
Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale".
A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo.
L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni.
"Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia".
L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.
Commenti