Il Tolentino rimanda l'appuntamento con la vittoria esterna, che manca dalla prima giornata. La formazione cremisi si fa rimontare dal Chieti nel turno infrasettimanale del girone F di Serie D, strappando un 1-1 che fa muovere la classifica: al vantaggio di Zammarchi risponde Consorte. Si tratta del secondo pareggio stagionale. Visti i tanti impegni ravvicinati, domenica si torna di nuovo in campo al Della Vittoria contro il Castelnuovo Vomano, Mosconi ricorre parzialmente al turn-over nella scelta dell'undici iniziale lasciando in panchina sia capitan Padovani che Capezzani. Al loro posto c'è la giovane coppia d'attacco composta proprio da Zammarchi e da Cicconetti.
LA CRONACA - Al sesto minuto il Chieti è già costretto ad effettuare il primo cambio per via dell'infortunio di Dondoni, che viene rilevato da Di Renzo. In avvio ad avere in mano il pallino del gioco sono i cremisi, sebbene la prima grossa chance capiti ai padroni di casa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Akammadu svetta di testa: palla che finisce a lato di un soffio. È la miccia che fa accendere il Chienti, ma proprio nel momento di maggiore pressione da parte degli abruzzesi, il Tolentino trova il vantaggio.
Approfittando di un errore della retroguardia neroverde, Cicconetti si libera per il tiro: Fusco respinge come può, ma il più lesto sulla sua respinta è Zammarchi che ribadisce in rete col tap-in vincente (25'). I locali non ci stanno e al 36' trovano il gol del pareggio con Consorte, freddo a battere Bucosse a tu per tu dopo l'assist di Siragusa. Prima dell'intervallo, Zammarchi va vicino alla doppietta, ma il suo tocco sotto non oltrepassa la linea per via di un salvataggio in extremis di un difensore del Chieti.
Nella ripresa Mosconi getta subito nella mischia sia Capezzani che Padovani, ma il più pericoloso tra i cremisi nel secondo tempo sarà Tortelli. Dapprima una sua conclusione ravvicinata chiama al grande intervento Fusco, poi al 93' il centrocampista va vicinissimo alla rete dell'anno esibendosi in una, comunque lodevole, rovesciata. Anche il Chieti, però, può recriminare perchè all'83' una punizione di Pietrantonio colpisce la traversa.
Dopo il service per l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola, il Rotary Tolentino ripropone il “Rotarytorrone”. Il sodalizio tolentinate ha realizzato in collaborazione con l'azienda Tre Mori di Tolentino due tipi di torroni, il morbido al caffè e il nocciolato al cioccolato, che si stanno vendendo nei mercatini targati “Le piazzette”, progetto di Copagri e Cna di Macerata, allestiti nelle piazze dei centri storici delle città. La prima tappa è quella di Tolentino, l'8 dicembre. Il ricavato della vendita dei torroni sarà destinato per attuare service del club.
L'ultimo progetto del Rotary di Tolentino, inerente l'allestimento di una cucina nella stanza ristoro del convento di San Nicola di Tolentino per i viandanti in pellegrinaggio, è stato concretizzato e illustrato, ieri, al termine dell'incontro organizzato dal club, presieduto da Ovidio Ciarpella, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'argomento. Si è rivelato alquanto interessante l'evento dal titolo “...Questo non è amore” che si è tenuto al salone San Giorgio del convento di San Nicola. Ha portato il suo contributo, per affrontare la problematica, Mario Paciaroni di Pollenza, ex presidente del Tribunale sezione Penale di Macerata e ex procuratore capo della Repubblica di Camerino, Macerata e La Spezia che si è soffermato sul tema “Si può uccidere per amore?”.
È intervenuto anche l'avvocato Marco Massei di San Severino Marche su “Cosa si può fare per combattere un amore malato”. L'incontro è stato moderato da Carla Passacantando. Era presente anche il priore della Basilica di San Nicola, padre Gabriele Pedicino.
Un tolentinate al campionato mondiale di freccette. Dopo 35 anni la WDF (Word Dart Federation) la federazione mondiale delle freccette, avrà per la prima volta come partecipante al mondiale di Lakeside in Inghilterra, che si terrà dal 1° al 9 gennaio 2022, un giocatore italiano. Si tratta di Francesco Raschini, detto “Rosko”, di Tolentino ma temporaneamente residente a Caccamo di Serrapetrona.
Come da regolamento, al mondiale parteciperanno i primi 44 classificati della classifica mondiale più altri 4 da speciali selezioni inglesi. La classifica è maturata dalla somma di vari Open nazionali che si sono svolti con tappe europee che ha visto protagonista Francesco Raschini con tanti piazzamenti che l’ha portato a rientrare tra i 48 finalisti di Lakeside in 26^ posizione; 3° posto in Slovacchia, 5° posto in Ungheria, Slovenia, Catalogna, Open e Gran Master d’Italia, 9° posto in Romania, Serbia, Repubblica Ceca e di nuovo Catalogna, fino ai 17’ posti di Danimarca, e poi ancora Slovacchia, Romania e Irlanda.
Un anno in giro per l’Europa per coronare un sogno rincorso da tempo, grazie anche ad un bando di sponsorizzazione della FIGF (Federazione Italiana Gioco Freccette) che ha dato la possibilità a Raschini di accedere a dei fondi necessari per potersi pagare questo tour europeo insieme a altre sponsorizzazioni come quella del Dartstore.it di Pieve di Cento, Db Coffee di Londra, alcuni artigiani locali e dello stesso Bar Le Grazie.
Raschini ha iniziato a giocare a freccette 20 anni fa a Tolentino presso il Bar Le Grazie, che dai primi anni 2000 partecipa con le sue squadre al campionato regionale. Tolentino era già nota alle cronache nazionali per le freccette sia per le sue 6 squadre di cui una esclusivamente femminile di cui ricordiamo la vittoria al campionato italiano di doppio femminile delle ragazze Laura Casadidio in coppia con Melina Drago del team “Le Piratesse” del Presidente Giovanni Gabrielli.
Nello staff di Francesco Raschini spicca la figura della dottoressa Silvia Mazzi nel ruolo di mental-trainer e dell’istruttore I.D.A Stefano Zanone con il quale ha fatto un percorso per apportare la massima tecnica possibile in questo sport. Già campione italiano di doppio insieme all’amico Stefano Tomassetti, Francesco ora prova a misurarsi con tanti campioni famosi per poter dare un po’ più di visibilità a questo sport ancora poco conosciuto in Italia che invece ha tantissimi iscritti.
Attualmente in forza ai Supersonic di Sambucheto di Montecassiano, Raschini, in attesa di partire per l’Inghilterra, data fissata per il 24 dicembre prossimo, si sta allenando con costanza con la speranza di poter rappresentare al meglio l’Italia ma anche la sua città, con la previsione, subito dopo il ritorno dal mondiale, di ricominciare le qualificazioni in giro per l’Europa per il mondiale 2023.
L’atleta è stato ricevuto in Comune dall’Assessore ed amico Giovanni Gabrielli e dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi nel pomeriggio di lunedì 6 dicembre. Gli Assessori oltre a complimentarsi hanno portato anche i saluti del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e con l’occasione hanno potuto conoscere il suo percorso sportivo e hanno potuto esprimere i loro auguri e hanno potuto formulare un grande in bocca al lupo per il mondiale che Rosko andrà a disputare ad inizio anno.
Master Piano Festival Più continua con grandi interpreti della scena nazionale e internazionale. Domenica 12 dicembre alle ore 18 si esibiranno al Politeama di Tolentino Francesco Di Rosa, primo oboe dell’orchestra di Santa Cecilia, e l’Ensemble Brancadoro. Un concerto emozionante per oboe ed archi dedicato a tre grandi geni della storia della musica come J.S. Bach, W.A. Mozart e A. Piazzolla.
Francesco Di Rosa è considerato dal pubblico e dalla critica uno dei migliori oboisti del panorama internazionale. Ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo ed è stato diretto dai più celebri Direttori d’orchestra, Abbado, Giulini, Chailly, Gatti, Boulez, Sawallisch, per citarne alcuni. Ha insegnato alla Guildhall School di Londra, Royal College di Manchester, alla Toho Graduated School di Tokyo, al Conservatorio di Valencia, al Central Conservatory di Pechino, all’Università di Bogotá, al Conservatorio di Città del Messico e nei principali Conservatori italiani
. È stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro”, socio fondatore del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra. Insegna oboe ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia e al corso di Alta Formazione Solo Music dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Nel giugno 2021 è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.
L’Ensemble Brancadoro nasce come formazione musicale residente in occasione del concerto di apertura della “Rassegna Brancadoro” che, ogni anno, si svolge nelle sale dello storico Palazzo Brancadoro a Fermo. La formazione prevede Francesco Di Rosa, oboe; Fabio Cappella, viola; Roberta Di Rosa, violino; Andrea Agostinelli, violoncello.
Master Piano Festival Più è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi. Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass “rafforzato”.
La Provincia di Macerata ha disposto la riapertura per la giornata di martedì 7 dicembre, con apposita ordinanza, della provinciale 13/VII “Rocchetta-Rambona”. La strada era stata interrotta nel mese di aprile per consentire i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte che aveva bisogno di interventi di potenziamento e di ammodernamento, sia della parte superiore che in quella delle spalle di sostegno, finanziati con le risorse del sisma 2016, in quanto inseriti in uno dei piani di ripristino della viabilità, curati dal Soggetto Attuatore, l’ingegner Fulvio Soccodato, dell’ANAS.
Una notizia molto attesa da tanti cittadini. Il progetto, così come la procedura di appalto e la direzione dei lavori sono stati seguiti dal compartimento di Ancona dell’ANAS. "La riapertura della provinciale rappresenta una bella notizia per gli utenti - afferma il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari - dei territori interessati: San Severino, Tolentino e Pollenza. La strada collega la statale 361 con la provinciale “Gioacchino Murat”, in località Rambona. Tuttavia resta il rammarico dei disagi causati in particolar modo ai residenti per il prolungarsi dei lavori".
Il Tolentino offre la migliore versione di sé contro il San Nicolò Notaresco e festeggia con i tre punti il ritorno al Della Vittoria del tifo organizzato (il Settore 1919). Sugli spalti, ad applaudire gli uomini di coach Mosconi, avvistato anche Fabrizio Castori. Un successo per 2-0 maturato nel primo tempo, che ridà linfa alle ambizioni d'alta classifica dei cremisi. Sì tratta del terzo risultato utile consecutivo dopo il pareggio strappato in extremis a Castelfidardo e la vittoria interna sulla Matese.
LA CRONACA - Avvio convinto da parte del Tolentino che costringe sulla difensiva gli abruzzesi fino a quando non raggiunge il meritato vantaggio. Al 16' è un piattone volante di Capezzani a portare avanti i cremisi, al termine di un'azione avvolgente. L'assist vincente lo serve Salvatelli, di prima. Dopo essere andato sotto, il Notaresco prova subito ad abbozzare una reazione. Basta un solo giro di lancette e un tiro dalla distanza di Valenti mette in difficoltà Bucosse. La sua presa è tutt'altro che perfetta, la palla gli scivola dai guantoni e schizza sulla traversa prima di finire fuori. A frenare le speranze ospiti ci pensa un eurogol di Severini al 36': una perla fuori area che toglie la ragnatela da sotto l'incrocio. Si va al riposo sul doppio vantaggio per i padroni di casa
LA RIPRESA - Nel secondo tempo il San Nicolò alza il proprio baricentro nel tentativo di trovare la rete che riapra i giochi, senza però mai rendersi troppo pericoloso. Poi il colpo di scena al 63'. Valenti, con un intervento a palla lontana, atterra Salvatelli. L'arbitro non vede, ma il guardalinee sì. Espulsione diretta ed ospiti in dieci uomini di qui in avanti. Il Tolentino, forte della superiorità numerica, sfiora il tris in due occasioni con Padovani. Al 74' il capitano cremisi viene fermato da una provvidenziale uscita bassa di Shiba, mentre al 90' è un difensore abruzzese a contrare la sua conclusione a botta sicura dopo un bell'assist del giovane Lattanzi. È l'ultima emozione del match, i ragazzi di Mosconi possono alzare le braccia al cielo per tre punti fondamentali, che li proiettano a quota 19 punti in classifica. La zona playoff è a tiro.
TOLENTINO – SN NOTARESCO 2 - 0
TOLENTINO: Bucosse, Nonni, Salvatelli (26’ st Cicconetti), Bonacchi, Miccoli (47’ st Pagliari), Strano, Mengani (34’ st Lattanzi), Tortelli, Padovani, Severini, Capezzani (43’ st Fofana). A disposizione: Marricchi, Giaconi, Rozzi, Prosperi, Zammarchi. Allenatore: Andrea Mosconi
SN NOTARESCO: Shiba, Bellardinelli (34’ st Sorrini), Fredrich, Bruno, Maio (40’ st Bana), Valenti, Pampano (12’ st Gassama), Lopez Petruzzi (12’ st Speranza), Massarotti (12’ st Colombatti), Blando, Gallo. A disposizione: Rapagnani, Marcattili, De Stefanis, Magliulo. Allenatore: Massimo Epifani
ARBITRO: Giovanni Tricarico di Verona
ASSISTENTI: Domenico Romano di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore
RETI: pt 16’ Capezzani, 36’ Severini
NOTE: ammoniti: Massarotti, Fredrich, Bonacchi, Nonni. Ammonito Epifani per proteste. Espulso, al 18’ st, Valenti per gioco falloso. Angoli: 5-3. Recuperi: pt 1’ st 6’.
Dopo la notizia riportata da Picchio News (leggi qui), la vicenda dell'addio alla guardia medica a Tolentino sta facendo molto discutere la popolazione. Anche l'ex consigliere regionale Sandro Bisonni, appartenente alla formazione politica Europa Verde, commenta la vicenda: “E' inconcepibile che una città di quasi 20.000 abitanti come Tolentino, rimasta senza struttura sanitaria a causa del terremoto, perda la guardia medica".
"I salvatori della patria, ossia i partiti di centro destra, che hanno vinto le scorse elezioni regionali proprio criticando la mala sanità a guida Ceriscioli e promettendo di realizzare chissà quali miracoli, in questo anno di governo non hanno mantenuto nessuna delle promesse elettorali e al contrario riducono e tagliano i servizi ai cittadini - attacca Bisonni -. Prima delle elezioni regionali era tutto un fiorire di comitati di cittadini che giustamente chiedevano più attenzione ad una sanità territoriale; ora guai a protestare perché chi ci prova viene immediatamente ripreso dai politici di centro destra che invitano a non polemizzare, vale dire “cornuti e mazziati”. Insomma la maschera del centro destra è definitivamente caduta e mostra tutta la loro incapacità di mantenere le promesse fatte in tema di sanità e non solo. Ridateci la guardia medica”
Nasce a Tolentino "Civico 22", una nuova realtà politica che si candida a costituire una proposta alternativa in vista delle elezioni amministrative del 2022. "Civico 22 è un coordinamento nato come risposta alla necessità di riportare in primo piano a Tolentino valori universali che sappiano unire e generare coesione e collaborazione - spiega Paolo Dignani che, insieme a Massimo D'este, ne è uno dei fondatori -. Lo spirito che ci anima muove dalla volontà di dare vita ad una proposta inclusiva, aperta, trasparente e partecipata, capace di riavvicinare alla “cosa pubblica” anche coloro i quali, soprattutto tra i più giovani, hanno ormai perso interesse nel futuro della città e nella partecipazione alla vita politica locale. L’obiettivo è chiaro ed ambizioso: creare una visione condivisa della Tolentino del futuro".
Civico 22 si fonda sui principi di equità sociale, di tutela dei diritti individuali e collettivi, di solidarietà e sussidiarietà, di integrazione sociale e culturale della comunità, di sicurezza e benessere dei cittadini e di tutela dell’ambiente. Nello spirito di inclusione che lo anima, il coordinamento accoglie individualità diverse tra loro, portatrici di competenze e sensibilità diverse, "ma - spiega Dignani - tutte accomunate dalla volontà di ridestare il senso di appartenenza ad un'unica comunità, non solo attraverso una partecipazione allargata ma anche e soprattutto, con il doveroso coinvolgimento diretto degli organi istituzionali e del consiglio comunale, attori principali della democrazia cittadina. Un progetto, dunque, che sappia coinvolgere donne e uomini lontani dalle vecchie logiche partitiche e personalistiche, che siano capaci di lavorare ad un'utopia realizzabile”.
“I nostri principali strumenti di azione saranno Confronto, Ascolto, Dialogo, Condivisione, Coinvolgimento, Partecipazione - annunciano i coordinatori di Civico 22 -. L'obiettivo non è quello di una generica chiamata a raccolta di forze politiche che si pongono come alternative all'attuale Amministrazione e alla maggioranza che la sostiene, al contrario, vogliamo lavorare per generare un'aggregazione che non sia la mera sommatoria di simboli e liste, ma sintesi trasparente e partecipata di idee, intenti, obiettivi, una compagine pragmatica ed immune ad ogni oltranzismo ideologico".
Dopo appena tre giorni dallo sfogo delle associazioni locali di Tolentino riguardo la chiusura delle sede della Guardia medica (leggi qui), è arrivata la pronta risposta del centodestra guidato dall'assessore Giovanni Gabrielli (Lega). Insieme ad altri 3 coordinatori comunali - rispettivamente appartenenti ai gruppi di Udc, Fratelli d'Italia e Forza Italia - è stato posto l'accento sul bombardamento mediatico provocato dalla vicenda, con particolare merito riconosciuto al sindaco Giuseppe Pezzanesi per aver respinto ogni tipo di accusa ed esposto la reale condizione della sanità nel Comune.
Condizione che, a detta dei quattro rappresentanti di centrodestra, interesserebbe in maniera drammatica non solo le Marche, ma anche il resto d'Italia, dove comunque si riscontra una generale ristrettezza del personale medico. «È un vero peccato - si legge nel comunicato diffuso - che i problemi della sanità vengano sollevati soprattutto in campagna elettorale. Il rischio di una strumentalizzazione politica, infatti, spesso oscura le vere, grandi questioni dell’assistenza pubblica in Italia per concentrarsi sulle polemiche più adatte ad acquistare, nell’immediato, ondate di consenso per chi li accende e ondate di accuse per chi le riceve. Non esistono colpe specifiche nè della Regione Marche nè tantomeno dell'amministrazione comunale di Tolentino, riguardo alla carenza di personale medico che ha portato altresì alla chiusura della sede della Guardia medica. Di certo, a monte ci sono politiche e programmazioni sbagliate. Ma non riteniamo costruttivo andare a montare polemiche, come stanno facendo strumentalmente altri, perchè riteniamo che la politica debba trovare le soluzioni e dare risposte concrete ai cittadini.»
«Peraltro - continua il comunicato - ci chiediamo dove siano state negli ultimi trent'anni quelle stesse associazioni locali che sono intervenute sull'argomento, quando l'ospedale di Tolentino è stato letteralmente smantellato, pezzo dopo pezzo, reparto dopo reparto, posto letto dopo posto letto, da una politica regionale di centrosinistra che di fatto ha portato il locale nosocomio ad essere un contenitore vuoto da cui i medici, comprensibilmente, hanno solo cercato di scappare».
La proposta del centrodestra, nell'immediato, guarda a quella già adottata da altre Regioni: doppi incarichi per i camici bianchi, medico di famiglia e medico di guardia, indennità di disagio per incentivare i medici a coprire i turni notturni, Asur autorizzata ad accogliere la disponibilità dei medici di base, in convenzione col servizio sanitario regionale, per garantire la continuità assistenziale della guardia medica. Una richiesta di disponibilità straordinaria (retribuita) rivolta ai medici di base che operano sul territorio di Tolentino, ai quali viene chiesto un ulteriore sforzo per sopperire ai almeno in parte ai disagi della comunità.
Colpisce in faccia il titolare di un bar con due testate e strattona una commessa, causandole lesioni guaribili dopo una prognosi di 7 giorni. Non pago, oppone resistenza ai carabinieri: agli arresti domiciliari un 35enne di origine albanese. Il fatto è avvenuto nella serata di mercoledì, attorno alle 20, al bar “Le Grazie” di Tolentino: ad intervenire sono stati i militari della stazione di Belforte del Chienti.
Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato un’ambulanza del 118 che prestava le cure mediche del caso al titolare del bar, mentre l’aggressore si trovava in un palese stato di alterazione psicofisica. Alla richiesta di un documento di identificazione, l’uomo ha rifiutato e ha tentato di tornare all’interno del bar per cercare nuovamente la commessa, che poco prima aveva spintonato. I militari sopraggiunti dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino hanno cercato di calmarlo e di impedirgli di aggredire nuovamente la ragazza ma, a questo punto, l’uomo ha dato in escandescenze e ha cominciato a insultare e minacciare pesantemente i carabinieri.
A fronte dei tentativi di riportarlo alla calma e di accompagnarlo in caserma per procedere alla sua identificazione, il 35enne si è scagliato contro i militari e opposto resistenza causando lesioni alla mano e a un braccio ai due militari, scalciando e dimenandosi fino a che i carabinieri non sono riusciti a bloccarlo e accompagnarlo in caserma. Qui l’uomo ha continuato a sferrare calci alle porte degli uffici e ha urinato sulla parete oltre che insultato e minacciato di morte gli operanti. Per lui il giudice ha stabilito la misura degli arresti domiciliari.
Pittore, disegnatore, incisore, scultore, Giorgio Ciommei nella sua lunga carriera ha tenuto numerose esposizioni nelle Marche e in importanti gallerie nazionali. Il Politeama e l’Accademia Filelfica di Scienze, Lettere ed Arti, con il patrocinio del Comune di Tolentino, rendono omaggio al grande artista tolentinate con una mostra dal titolo “GIORGIO CIOMMEI Homo faber. L’artefice dell’onirico”, che sarà visitabile dal 4 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, con ingresso libero.
Giorgio Ciommei inizia la sua carriera artistica negli anni ‘60 partecipando a mostre collettive e tenendo numerose "personali", sia nella regione d’origine (Macerata, Ancona, Recanati, Fabriano, Civitanova, Potenza Picena, Porto San Giorgio, Sassoferrato) che in importanti esposizioni e gallerie nazionali (Spoleto, Novara, Mestre, Sansepolcro). Confrontandosi con le diverse correnti d’arte contemporanea, ha preso parte ad alcune fra le principali rassegne del settore, come il “Premio Città di Matera”, “Agugliano Arte”, “Expo Arte Brescia” e la “Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte” di Tolentino, ricevendo numerosi e prestigiosi premi.
Tra le sue esposizioni più significative ricordiamo: alla Pinacoteca civica di Macerata, nel 1991, con testimonianze critiche di Maria Giovanna Battistini, Valerio Volpini, Elverio Maurizi, Anna Caterina Toni e Marino Mercuri; al Museo della Caricatura di Tolentino, dove nel 2000 si è tenuta a cura del suo direttore artistico, Melanton, un’ampia antologia che ha presentato l’attività pittorica e grafica svolta dall’artista nell’arco di più di quarant’anni.
A Tolentino Ciommei ha lavorato in più occasioni per l’affermata Biennale Internazionale dell’Umorismo: in particolare si ricorda la sua riuscitissima invenzione de Il giullare per la decima edizione del 1979. Tra le sue prime opere sono note le tempere del 1962 Vascello fantasma e Samurai, in cui le sue creature fantastiche si trovano ad abitare uno spazio chiuso, scavato nel buio, senza orizzonti, dove prevale il senso di oppressione ed insieme la forza provocatoria dell’immagine.
Le opere del maestro impreziosiranno gli spazi del Politeama di Tolentino dal 4 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022. La mostra sarà visitabile con ingresso libero nei seguenti orari: dicembre dal lunedì alla domenica dalle ore 17 alle ore 20 (chiuso nei giorni 24-25-31 dicembre); gennaio dal lunedì al sabato dalle ore 17 alle ore 20 (chiuso il 1° gennaio). Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative anti Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass “rafforzato”.
Uomo viola più volte le disposizioni relative all'affidamento in prova ai servizi sociali: arrestato
La Stazione carabinieri di Tolentino ha tratto in arresto un uomo, in esecuzione dell’ordinanza del tribunale di Sorveglianza di Ancona, già affidato in prova ai servizi sociali. La misura, alternativa alla detenzione, a cui era sottoposto, mirava a favorire il reinserimento sociale, in omaggio alla funzione rieducativa della pena. Il condannato a pena definitiva – in questo caso per reati commessi nel 2014 e afferenti la sfera familiare – può pertanto espiarla in tutto o in parte, in alternativa al carcere o alla detenzione domiciliare, attenendosi a una serie di prescrizioni stabilite dall’Autorità Giudiziaria.
I militari hanno però segnalato in più occasioni che l’uomo non osservava le disposizioni impartite, abusando di sostanze alcoliche, frequentando soggetti gravati da pregiudizi di polizia e tenendo comportamenti antigiuridici, quali minacce e disturbo molestie alle persone all’interno dell’area container in cui viveva. I carabinieri della locale Stazione nel 2019 lo avevano anche denunciato per il furto di uno zaino all’interno di una tabaccheria di un centro commerciale. L’autorità giudiziaria ha così emesso l’ordinanza, eseguita in data odierna dai militari, che hanno tradotto l’uomo al carcere di Fermo – per l’espiazione della condanna a un anno e sei mesi.
Chiusura al pubblico di due giorni per l'Ufficio Anagrafe di Tolentino. Per consentire le operazioni di trasloco dall’attuale ubicazione in piazza Martiri di Montalto ai nuovi uffici in piazza della Libertà (ex Uffici Polizia Locale), infatti, si è resa necessaria la chiusura per le giornate dell'1 e del 2 dicembre.
"Si prevede che i servizi saranno nuovamente attivi, a partire dal 3 dicembre, con il consueto orario di apertura al pubblico. Si consiglia comunque di telefonare preventivamente per avere conferma dell’avvenuto completamento del trasloco" sottolinea il Comune in una nota, aggiungendo come l'Amministrazione si scusi "per i disagi ma si sta lavorando per una nuova distribuzione dei servizi comunali, utilizzando spazi di proprietà, evitando costi inutili e soprattutto garantendo il miglior servizio ai cittadini".
Il Capo Squadra Esperto dei Vigili del Fuoco di Tolentino, Stefano Ascenzi, raggiunge la meritata pensione. Il primo dicembre 2021 sarà, infatti, collocato a riposo.
I colleghi del turno D salutano Stefano con affetto e lo ringraziano di cuore perché, con loro, è sempre stato professionale, disponibile, comprensivo e pronto a fare di tutto per aiutare chi ne aveva bisogno: "È stato per noi come un vero padre, in questa grande famiglia che sono i Vigili del Fuoco”.
Ascenzi ha portato a termine 28 anni di onorato servizio, con una carriera vissuta - dal 1993 al 1997 - tra Roma, Verona e Bologna per poi entrare a far parte del distaccamento di Civitanova Marche, dove rimane per venti anni (dal 1997 al 2017). Dal 2017, ad oggi, invece è stato trasferito al distaccamento di Tolentino.
Durante la sua carriera da operativo ha partecipato a varie missioni, tra le più importanti ricordiamo: il terremoto Marche Umbria del 1997, il terremoto dell’Aquila dell'aprile 2009 e il terremoto del centro Italia del 2017.
"Un'operazione di grande opportunismo politico". Così la cittadinanza di Tolentino, rappresentata da alcune delle associazioni locali (Amici Per…, Anpi, Auser, Avis Comunale Tolentino, Acli Tolentino, Caritas Tolentino, Legambiente Marche, Legambiente – Il Pettirosso, Sermit, Prossima.Mente), si è espressa nelle ultime ore a seguito della notizia della chiusura della sede della Guardia Medica (leggi qui). La giustificazione che la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi, aveva addotto rimarcando le difficoltà nel trovare persone disposte a svolgere il lavoro, è stata bollata dai tolentinati come "una spiegazione puerile".
«Però stranamente - si legge nel comunicato diffuso - appena è circolata la "voce" della chiusura della Guardia Medica, dalla Regione è stato presentato il "disegno" del nuovo ospedale: operazione di grande opportunismo politico per rassicurare la città, però senza una data certa e senza un luogo scelto: sembra propaganda per ammansire i cittadini».
L'appello lanciato a gran voce dagli abitanti di Tolentino trova la sua ragion d'essere di fronte a quella che viene considerata, secondo loro, una realtà oggettiva: tagli drastici da parte della Sanità Marchigiana su tutti i servizi ad integrazione socio-sanitaria o sanitari/distrettuali, assunzioni inadeguate, lunghissime trafile per prenotare le visite direttamente in altre città, lo spauracchio della privatizzazione che si muove a scapito della salute dei contribuenti. La domanda, a questo punto, viene alzata senza troppi filtri: «È questa la sanità che vogliamo?»
La città di Tolentino partecipa al lutto per la scomparsa di Lauro Cappellacci.
Il 72enne, chimico in pensione, è deceduto ieri a causa di complicanze dovute al Covid-19. Lauro Cappellacci era molto conosciuto in città anche per la sua passione politica, era stato, infatti, candidato sindaco alle scorse elezioni nelle fila del Partito Comunista italiano. Anche il primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, lo ha voluto ricordare attraverso una nota.
“Sono vicino alla famiglia in questo momento di grande dolore ed esprimo le sue più sentite condoglianze, sia a livello personale che a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la Comunità tolentinate”- ha dichiarato - . “Seppur su posizioni politiche differenti – ha detto il sindaco Pezzanesi – mi univano a Lauro la serietà e il rispetto reciproco, oltre alla coerenza sempre dimostrata alle nostre idee politiche. ”Professionista stimato, padre e marito esemplare lo ricorderemo anche per la sua straordinaria umanità. Le nostre condoglianze alla moglie, ai figli e a tutta la famiglia”. I funerali avranno luogo martedì, alle ore 15, nella chiesa della Santa Famiglia.
Sabato 4 dicembre alle ore 21.15 e domenica 5 dicembre alle ore 18.00 al Politeama di Tolentino Saverio Marconi e Cinzia Pennesi saranno protagonisti dello spettacolo “Accordi”.
L’attore romano e la direttrice d’orchestra tolentinate cercheranno di scoprire attraverso la musica, la poesia, la prosa, quali sono stati gli “accordi” che li hanno ispirati nella loro carriera artistica, partendo da un passo di “La fine è il mio inizio” del giornalista e scrittore Tiziano Terzani.
E’ necessario munirsi del biglietto disponibile da 12 euro, acquistabile al Botteghino del Politeama dal lunedì al venerdì o da tre ore prima di ogni spettacolo oppure sul sito http://www.liveticket.it/politeamatolentino L'ingresso è riservato ai possessori di GreenPass.
Tanti errori del Tolentino in trasferta a Castelfilardo, ma Strano strappa un pareggio al 95' e la posta in palio si divide a metà. Allo stadio "Gabbianelli" finisce uno a uno.
Partita giocata ad armi pari per i primi 25 minuti di gara ma che vede il Tolentino ingranare sempre di più, alzare il pressing e avvicinarsi in qualche occasione al vantaggio grazie ad un Mengani particolarmente ispirato. A due minuti dal fischio del direttore di gara Mataloni mette dentro un tiro cross dal limite dell'area e sorprende Bucosse, che lascia scivolare la palla in rete. Segue il clamoroso errore di Padovani che spreca il tiro dal dischetto ottenuto per il fallo su Nonni, facendo schizzare la palla ben oltre la traversa.
I cremisi sembrano scendere in campo con il giusto piglio nella ripresa. I cambi effettuati da mister Mosconi fanno incrementare i ritmi di gioco e Cicconetti arriva a sfiorare la rete del pari, ma il numero 1 locale sventa il tutto con un gran parata. I fidardensi divorano il gol del raddoppio sul finale e Strano punisce l'errore strappando al 95' il definivo pareggio per 1-1.
TABELLINO
CASTELFIDARDO – TOLENTINO 1-1
Castelfidardo (4-3-1-2): Demalija; Morganti, Baraboglia, Gega, Mataloni (39’st Rizzi); Marcelli (28’st Hoxha), De Cesare, Fermani (14’st Palladini); Bracciatelli; Braconi (39’st Murati), Cardinali (28’st Kurti). All. Manoni.
Tolentino (4-2-3-1): Bucosse; Bonacchi, Nonni, Strano, Salvatelli (18’st Cicconetti); Tortelli, Miccoli; Mengani (18’st Moscati), Severini, Capezzani (26’st Zammarchi); Padovani. All. Mosconi.
Arbitro: Giodano di Grosseto
Rete: 41′ Mataloni, 96′ Strano.
Ammoniti: Fermani, Mengani, Bracciatelli.
Provoca un incidente e non si ferma a prestare soccorso. I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno denunciato, nella serata di sabato, una donna di 65 anni del luogo poiché, mentre era alla guida della sua auto lungo la Statale 77, ha urtato un ciclomotore guidato da un ragazzo minorenne, senza accostare per sincerarsi delle condizioni del ragazzo, che è rovinato a terra dopo lo scontro.
Le ricerche, immediatamente avviate, hanno ricondotto i Carabinieri sia al mezzo che alla conducente che si era data alla fuga: dovrà rispondere della violazione degli articoli 189 comma 1, 6 e 7 del codice della strada.
“Tolentino riavrà presto il suo ospedale, nuovo, sicuro e all'avanguardia, grazie all’accelerazione impressa dalla Regione Marche che ha sbloccato le procedure di realizzazione della nuova struttura dopo che la vecchia era stata resa inagibile dal sisma del 2016”. Lo annuncia l’assessore regionale all’Edilizia Francesco Baldelli
“L'approvazione in queste ore in Conferenza dei servizi del progetto esecutivo di demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale – spiega Baldelli – è il disco verde per predisporre il bando di gara ed avviare velocemente i lavori. Ringrazio l'Usr che ha riconosciuto la bontà del progetto. Con gli ulteriori 7 milioni di euro ottenuti, infatti, abbiamo a disposizione una proposta all’avanguardia nel settore dell’edilizia sanitaria e ospedaliera. Anche in questo caso il cambio di passo della giunta Acquaroli è una realtà: si ‘cantiera’ il cantierabile, specialmente se si tratta di un servizio essenziale come un ospedale situato in un territorio interno duramente colpito dal terremoto”.
Il bando di gara, la cui procedura sarà espletata dalla SUAM regionale, sarà pubblicato entro l’anno al fine di decretare l’aggiudicazione già la prossima primavera, mentre i tempi di esecuzione dei lavori saranno di circa due anni come da cronoprogramma. “Tempi rapidi – aggiunge l’assessore – per una struttura che, con gli ulteriori 7 milioni, raggiunge il valore di circa 22,8 milioni di euro e sarà progettata con i più alti standard qualitativi, sia sotto l’aspetto sismico che energetico, e anche nel rispetto delle più recenti direttive sul Covid”.
Siamo, infatti, in presenza di un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero una struttura che richiede una quantità di energia davvero minima, in grado di adattarsi, senza interrompere i servizi, alle esigenze derivanti da eventuali emergenze quali sisma o pandemie. I circa 8.500 mq complessivi del nuovo ospedale di Tolentino si sviluppano su tre piani e creano un ambiente progettato “a misura d’uomo”.
Al piano terra saranno previsti servizi territoriali, commissioni mediche, assistenza domiciliare, punto prelievi e radiologia. Inoltre, saranno realizzati 16 posti di dialisi, di cui 4 con la possibilità di operare in condizioni di pressione negativa rispetto al restante reparto, con accesso direttamente dall’esterno, garantendo così la possibilità di usufruire dei trattamenti anche in condizioni di pandemia. Sempre al piano terra saranno previsti altresì un bar e un luogo di culto, sempre con possibilità di accesso anche dall’esterno così da premetterne la fruizione a tutta la comunità.
Il piano primo, invece, oltre agli ambulatori, ospiterà 49 posti letto di cure intermedie suddivisi in due ali distinte. Le degenze saranno autonome in termini di servizi e ventilazione forzata garantendo una flessibilità di utilizzo in caso di emergenza e/o pandemia. Al piano seminterrato saranno destinati i locali accessori, la sala di osmosi, la morgue e gli spogliatoi per i dipendenti: nel progetto esecutivo è stato anche completato lo spazio interrato con la realizzazione in un’autorimessa di circa 1500 mq in grado di garantire circa 35 posti auto per i dipendenti e la sosta delle ambulanze. È previsto, infine, un isolamento alla base dal punto di vista sismico, garantendo quindi, anche a seguito dei terremoti più importanti, la continuità dei servizi ospedalieri.