Prosegue l’attività del Rotary di Tolentino, presieduto da Fabio Nardi, a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Finanziate dal club tolentinate, sono state assegnate le due borse di studio “Rotary reagisce al sisma”, dedicate a giovani ricercatori per offrire loro l’opportunità di impegnarsi in due diversi progetti per una migliore interpretazione del sisma e in una più efficace ricostruzione post terremoto.
Il primo progetto, coordinato dal docente Emanuele Tondi, geologo dell’Università di Camerino, è di tipo geologico e verterà sull’analisi macro sismica e geologica-strutturale dell’area epicentrale del terremoto avvenuto nel 1799 in Appennino centrale. Sarà seguito da Tiziano Volatili. I risultati saranno resi noti il prossimo 30 ottobre.
Il secondo progetto, invece, se lo è aggiudicato Fabio Stimilli ed è di tipo urbanistico, riguarda cioè le modalità di ricostruzione di un borgo danneggiato dagli ultimi eventi sismici e mira ad individuare percorsi di sviluppo per la rinascita di un’area che rientra nel comprensorio del Rotary di Tolentino. Il coordinatore del lavoro è Massimo Sargolini, docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino.
Rimanendo sempre in tema ricostruzione, si è rivelato alquanto interessante l’incontro “Il contributo degli specialisti al recupero delle opere d’arte: carabinieri tpc e soprintendenze Mibact”, a cura del Rotary di Tolentino, che si è tenuto al ristorante Cavallini di San Severino Marche. Relatori: il maggiore Carmelo Grasso, comandante del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale Marche Abruzzo; Pierluigi Moriconi, ispettore storico dell’arte della Soprintendenza delle Marche; l’arcivescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro.
Nel corso dell’evento è stato illustrato il lavoro effettuato per il recupero dei beni culturali nelle chiese e negli edifici comunali. "Abbiamo costituito una bella squadra dal 26 ottobre - ha detto Moriconi - e sono oltre 8mila i beni mobili che abbiamo catalogato e messo in sicurezza. Una vastissima parte del patrimonio è così stata salvata".
Grasso ha poi aggiunto: "I beni sono in deposito degli enti proprietari o del Mibact. Abbiamo fatto, tra Marche e Abruzzo più di 400 interventi, recuperati oltre 1.900 dipinti, 1.500 sculture, 6.000 beni ecclesiastici".
All’evento, curato dal sodalizio tolentinate, hanno partecipato anche il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il maresciallo Francesco Losurdo, il luogotenente Marcello Sergi, il maresciallo Ivan della Ceca.
Il Rotary di Tolentino, infine, ha finanziato la mostra “Traguardi”, racconto fotografico attraverso tornanti, paesaggi e salite della cronoscalata Sarnano-Sassotetto a cura del fotoclub Diaframmazero.
Nei giorni scorsi, nelle aule del nido “N. Green” sono stati organizzati dalle educatrici due laboratori che hanno coinvolto i genitori dei bambini nella costruzione di un libricino che ha come protagonista il personaggio guida della sezione, rispettivamente la "Coccinella Lella" per il gruppo dei medio-lattanti e "l'Orsetto Cucciolino" per il gruppo dei grandi.
I genitori hanno partecipato con entusiasmo e curiosità, dimostrando interesse ed impegno per il progetto libro, che ormai da diversi anni è sempre presente nella programmazione scolastica. I genitori hanno tagliato, incollato e costruito scegliendo tra i diversi materiali messi a loro disposizione. Alla fine dell'anno scolastico il libricino verrà consegnato ai bambini.
Una bella iniziativa che consente ai genitori di conoscere in maniera approfondita le attività svolte da proprio figli all’interno degli asili nido comunali e soprattutto che favorisce la conoscenza e una integrazione partecipativa tra tutte le famiglie.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Coordinamento regionale Forza Italia Marche:
Siamo contenti del risultato ottenuto grazie alla mozione capofila del nostro consigliere regionale Celani, cui sono seguite altre mozioni sempre a sostegno del mantenimento dei punti di primo intervento nei comuni del cratere.
Il risultato ottenuto, sospensione della trasformazione in punto di assistenza territoriale del ppi di tolentino e degli altri presenti, premia anche il lavoro svolto sul territorio di Tolentino dai nostri rappresentanti locali. Dispiace assistere quindi a inutili polemiche da parte del Movimento Cinque Stelle che è rimasto semplice spettatore. Noi abbiamo cultura di governo e sappiamo, così come dimostrato martedì scorso in consiglio regionale, mettere al servizio delle comunità le nostre competenze e professionalità. Altre forze politiche invece si fermano alla sterile protesta ed al disfattismo.
Ora la battaglia per Tolentino continuerà con i nostri rappresentanti in parlamento pronti a sostenere la richiesta di deroga presentata anche dalla Regione al ministro Lorenzin. C'è infatti chi lavora sul territorio e per il territorio, chi si limita a fare da spettatore e chi tenta in tutti modi di sminuire l'operato altrui per elevare la propria posizione. Questa è ad oggi la situazione che caratterizza il panorama politico. Ovviamente gli uomini e le donne di Forza Italia sono tra coloro che da sempre si battono per far prevalere il buon senso e i diritti dei cittadini, soprattutto in quest'ultimo periodo in cui la sanità è al centro di una riforma molto spesso guidata da mere logiche economiche.
Il buon senso ha prevalso e ora tutto dipende dal Ministero. Un primo importantissimo passo a tutela di Tolentino e delle popolazioni già pesantemente penalizzate dal sisma. Tolentino e gli altri centri colpiti dal terremoto debbono ancora di più oggi avere servizi sanitari efficienti e performanti alle esigenze del territorio. Ovviamente non è mera campagna elettorale, come i soliti leoni da tastiera tentano di far passare, questa mozione è stata infatti presentata con somma urgenza proprio perché la trasformazione dei ppi in pat entrava in vigore nel mese di luglio e non c'era assolutamente altro tempo da perdere.
La storica società di Milano Genova 1913 ha raccolto dei fondi in occasione dell'ultimo Salone del Mobile da devolvere all'Unione Ciclistica Tolentino, una delle città fortemente colpite dal terremoto. L'assegno di 1.095 euro è stato consegnato, alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal vice presidente del Genova 1913 Salvatore Gullotta al presidente dell'Unione Ciclistica Tolentino Franco Tiberi.
Erano presenti anche il tecnico della Federciclismo Fabio Sciamanna e il corridore tolentinate Massimiliano Cervigni. La somma donata sarà destinata ad attività sociali e promozionali legate al ciclismo.
L'amministrazione comunale di Tolentino vuole incoraggiare le attività rimaste dopo il terremoto: per loro incentivi per migliorare vetrine, arredi.
Il centro storico e alcune zone della città sono state fortemente danneggiate dal sisma e numerosi edifici sono stati dichiarati inagibili. Per questa ragione, molti cittadini si sono trasferiti in altri comuni della costa, in autonoma sistemazione o nelle aree attrezzate dalla protezione civile. Molte attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande e pizzerie al taglio hanno dovuto delocalizzare la sede per effetto dei danni strutturali e anche ove abbiano conservato la loro sede operativa, oltre ad avere danni alla struttura, comunque si trovano ad affrontare un forte calo del fatturato conseguente alla minor presenza di cittadini nel centro storico.
Le attività ammesse a contributo: tutte le attività commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande e pizzerie al taglio del centro abitato, con esclusione di quelle con sede nei centri commerciali.
Requisito di ammissione al contributo: riduzione del fatturato tra 2015 e 2016; documentazione da cui risulti che nel corso del 2017 sono stati posti in essere investimenti per migliorare vetrine, allestimenti espositivi, arredamenti commerciali, ecc..
Importo del contributo è scaglionato nel seguente modo: contributo €.300,00 (per interventi fino a €.5.000,00); contributo €.500,00 ( per interventi superiori ad €.5.000,00).
Per accedere al contributo, gli esercenti che si trovino nelle condizioni di ammissibilità previsti dal bando dovranno presentare istanza di contribuzione all’Ufficio Ragioneria, su apposito modello predisposto e reperibile presso l’ufficio oppure nei prossimi giorni, sul sito del Comune di Tolentino, entro le ore 12.00 del 30/12/2017.
Si considerano pervenute in tempo utile le domande spedite con plico raccomandato A/R o consegnate a mano, entro il termine predetto, presso gli uffici del Servizio Protocollo del Comune di Tolentino, siti in Galleria Europa, 8 – primo piano.
Tolentino fa le prove. Dal 26 giugno al 26 luglio ospiterà il cast del family film "The mission possible" prodotto dalla casa di produzione cinematografica Movie on international picture holding LTD, con sede a Londra.
Il film narra le vicende rocambolesche di uno stuolo di cagnolini Shih Tzu finiti nelle mani di loschi trafficanti e poi liberati da un gruppo di ragazzi e sarà distribuito in almeno 20 paesi. Le riprese avranno luogo in diverse location al chiuso e all'aperto della città. La produzione ha chiesto la collaborazione del comune di Tolentino per la messa a disposizione di tali location, per l'assistenza logistica e di viabilità, per l'ospitalità della troupe e degli operatori. La Movie on international picture holding LTD metterà a disposizione una serie di strumenti di comunicazione per implementare la visibilità di Tolentino e delle sue bellezze: è, infatti, previsto l'inserimento di almeno una location nel trailer internazionale e italiano e la presentazione al Festival di Cannes 2018. Una collaborazione che potrà costituire una importante occasione per promuovere l'immagine di Tolentino a un pubblico vastissimo.
Il sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno ritenuto di poter aderire alle richieste della produzione garantendo la collaborazione del Comune di Tolentino per la messa a disposizione degli spazi all'aperto e al chiuso, secondo accordi di dettaglio che saranno assunti successivamente, per l'assistenza logistica e di viabilità, per l'ospitalità della troupe e degli operatori, assumendo a carico dell'Ente spese fino a un tetto di € 5.000,00.
Domani, venerdì 2 giugno, alle ore 21:00 presso l’Hotel 77 di Tolentino, il Vicepresidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti sarà presente per sostenere il candidato Sindaco Gianni Corvatta.
Parteciperanno anche il segretario regionale PD Marche Francesco Comi, il segretario PD Tolentino Anna Quercetti e il capogruppo PD Tolentino Bruno Prugni.
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini.
Sarà l’occasione per conoscere e discutere il programma elettorale del candidato Gianni Corvatta e la nuova Legge Elettorale in discussione proprio in questi giorni alla Camera dei Deputati e sulla drammatica esperienza amministrativa del Movimento 5 stelle a Roma.
Sabato scorso il Pala Pintura di Trodica di Morrovalle ha ospitato la finale della IV edizione del torneo "Memorial Bracci" per la categoria giovanissimi calcio a 5, di fronte la Cantine Riunite Tolentino e l'Audax Montecosaro con la formazione tolentinate che si è aggiudicata la manifestazione giocando una bellissima partita ed avendo la meglio di un avversario che ha lottato ma che nulla ha potuto, specie nella ripresa, contro la compagine della Cantine Riunite.
Giocata davanti ad un nutrito gruppo di spettatori, la finale è stata il coronamento di una stagione intensa e ricca di soddisfazioni per entrambe le squadre. Il campo ristretto ha permesso di assistere ad occasioni da una parte e dall'altra con continui capovolgimenti di fronte che portavano a chiudere il primo tempo sul 2-1 per le Cantine grazie alle reti di Piergentili ed Attili a cui rispondeva la rete dell'Audax Montecosaro. Nella ripresa i ragazzi di mister Cantarini ingranavano la quarta e chiudevano la partita a proprio favore grazie ancora a Piergentili, Attili, Kriezyu e alla doppietta di bomber Marconi. Gioia immensa per i ragazzi tolentinati che hanno potuto alzare il loro primo trofeo e alla fine applausi per tutti, vincitori e vinti, per lo spettacolo offerto e l'impegno profuso.
Grandi festeggiamenti per le Cantine Riunite Tolentino che coronano, con la vittoria del trofeo, una stagione travagliata a causa delle vicissitudini legate al terremoto e che premia i sacrifici di tutti, dai giocatori alle famiglie in primis, dai tecnici ai dirigenti alla società per il duro lavoro svolto.
Mercoledì 7 giugno il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista sarà a Tolentino per incontrare la comunità in vista delle elezioni amministrative di domenica 11 giugno.
In appoggio alla candidatura a sindaco di Gian Mario Mercorelli, lo stesso giorno in città arriveranno anche la parlamentare europea Laura Agea e i deputati Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi.
L'appuntamento è in piazza della Libertà alle ore 17.
Torna l'appuntamento con il Tolentino Dog show, la sfilata amatoriale di cani di razza e meticci rivolto ai cinofili e non solo.Grazie alla fortunata collaborazione con il “Mio Labrador” (cui telefonare per prenotare la propria partecipazione al 3383695221), torna domenica 4 giugno presso il Tolentino Retail Park la manifestazione dedicata agli amici quattrozampe.
Saranno messi in palio buoni Oasi per i vincitori e tanti omaggi per tutti coloro che interverranno. In caso di maltempo l'evento sarà spostato a domenica 11 giugno.
Martedì 6 giugno, Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega Nord, sarà a Tolentino. Una delle tappe del tour che porta il leader del Carroccio in giro per la Penisola ad incontrare i cittadini in previsione delle elezioni amministrative dell'11 giugno.
L'appuntamento con Salvini è alle ore 16 in piazza della Libertà.
In caso di maltempo l'incontro si svolgerà presso il cinema Spirito Santo in piazza Togliatti.
All'indomani della decisione del Consiglio Regionale di mantenere i Punti di Primo Intervento, il sindaco Pezzanesi esprime grande soddisfazione. In particolare perché tutte le forze politiche hanno dimostrato di convergere verso una giusta causa, a favore del territorio e di una popolazione già pesantemente provata dal terremoto.
“La giornata di ieri rimarrà nel ricordo di tutti noi. Tante, differenti forze politiche unite in una scelta che farà la differenza nel futuro più prossimo, quella di mantenere in vita un servizio necessario ai nostri territori, rappresentato dai Punti di Primo Intervento. Qui i cittadini potranno continuare a recarsi per codici diversi da quelli di massima urgenza. L'ampliamento del Pronto Soccorso di Macerata, per il cui risultato mi congratulo con la Direzione dell'Area Vasta 3, non può comunque essere considerato come la totale soluzione del soccorso.
I PPI rimangono riferimenti determinanti all'interno degli ospedali di comunità e questo è stato immediatamente recepito, non solo nelle mozioni presentate ieri in Consiglio Regionale ed approvate dal Governatore Ceriscioli ma ribadito con forza all'indomani del terremoto da questa Amministrazione, con la piena condivisione del PD e del Direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, che si è immediatamente attivato per ripristinare e successivamente potenziare, attraverso la realizzazione della piattaforma per il ricovero delle ambulanze e l'apertura di una nuova corsia d'urgenza, qualcosa che non c'era più.
Chiudere a fine giugno il PPI avrebbe significato aver sprecato delle risorse importanti che in realtà rappresentano solo l'inizio di una vicina ricostruzione.
Tolentino ha dato un esempio importante al territorio: che la politica è impegno, e questo lo hanno dimostrato le mozioni e la partecipazione di quest'Amministrazione all'iniziativa organizzata dal Comitato per la salvaguardia del PPI di Recanati, ma soprattutto che se la politica è veramente sensibile alle problematiche della popolazione si deve operare insieme, abbattendo simboli partitici e asfittica demagogia.
Prossimamente si arriverà ad un altro risultato importante, la delocalizzazione con nuova apertura del consultorio familiare, la cui precedente sede era presso l'Ospedale SS. Salvatore, in confortevoli locali in Viale XXX Giugno. Una sinergia nata tra Comune di Tolentino, Area Vasta 3 e ASSM S.p.a.
Insomma, la sanità in generale ed i suoi presidi sul territorio richiedono un confronto continuo tra le istituzioni deputate, al fine di mantenere alta la percezione delle necessità e valutare la destinazione più idonea delle risorse. I migliori risultati si raggiungono sempre con impegno e confronto, ciò che è avvenuto sul locale ospedale la cui proiezione futura è iniziata da anni, molto prima del sisma, ed oggi si delinea il profilo di una struttura più prestante e funzionale. Confronto politico che ha portato anche alla candidatura di Tolentino per l'ospedale unico provinciale, altro tema ancora al vaglio dei Comuni maceratesi e della Regione.
Diversamente, con la politica degli spot e delle stoccate isolate, non si andrà molto lontano.
Tutto pronto al Castello della Rancia per la seconda edizione della fiera Ludica Marche, i prossimi 3 e 4 giugno, organizzata dall'Associazione Storico Modellistica di Civitanova Marche (ASM). Due giorni dedicati al modellismo storico e fantastico, ai giochi per famiglie e al wargame con tornei e manifestazioni e la partecipazione di tante compagnie di rievocazione del territorio. Un evento ancora più notevole perché torna proprio nel luogo dove l'anno scorso è stata inaugurata la manifestazione con una riuscitissima prima edizione, ossia il Castello della Rancia di Tolentino.
Dopo la chiusura a seguito dell'evento sismico che ha colpito tutta la regione, il Castello ospita questo importante evento, dando un segnale forte di una ripresa in un territorio, quello tolentinate, particolarmente colpito, e che vuole ripartire da iniziative che mettano al centro il proprio patrimonio storico e architettonico.
Per l'occasione l'ASM ha ideato una nuova mascotte della manifestazione e del castello: Nicolino, il soldato in divisa napoleonica, per ricordare l'evento storico della battaglia di Tolentino a cui è legata la fortezza. Scolpito dall'artista Alessio Cisbani, questo speciale figurino per collezionisti sarà realizzato in un numero limitato di copie e acquistabile solo presso il castello nei due giorni della manifestazione.
Per tutti e due i giorni sarà possibile visitare la mostra di modellismo statico, con pezzi provenienti da ogni parte d'Italia, tra cui i grandiosi diorami fantasy e medievali realizzati dall'ASM di Civitanova, l'area Star Wars con tavoli interattivi, l'area Lego con esposizione, vendita e zona bambini.
Sarà possibile assistere e partecipare a dimostrazioni di pittura modellistica apprendendo le tecniche dei maestri mentre al di fuori delle mura ci si potrà cimentare in prove di tiro con arco storico grazie all'associazione Arcatores Castrum Castri di Porto Sant'Elpidio o prove di tiro con armi ad aria compressa dell'associazione di softair Pitbull di San Severino Marche.
Gli amanti delle quattro ruote potranno invece provare l'ebbrezza di pilotare un bolide... in miniatura nella pista di automodelli per gare aperte al pubblico.
Grande attesa per la parata dei mezzi dell'Associazione Volontariato Protezione Civile del C.B. Club Maceratese.
Il Castello della Rancia sarà quindi per due giorni al centro di un viaggio indietro nella Storia grazie alle numerose iniziative messe in atto dalle compagnie di rievocazione che animeranno l'evento, e il fulcro di attività ludiche che con tornei e sessioni di gioco libero attireranno appassionati da tutta Italia.
Il Castello apre le porte sabato 3 giugno alle ore 11 e tra gli eventi del giorno (che si concluderà alle ore 23) figurano il torneo di Assalto Imperiale alle ore 14.30 e le rievocazioni curate dai gruppi storici alle 15, alle 18 e alle 21.30. Alle ore 16:.0 la manifestazione ospita l'autore Giovanni Melappioni, ideatore e curatore del seguitissimo blog “Il Medievalista”, che guiderà una visita al Castello della Rancia, illustrandone gli angoli più caratteristici e narrando le storie della fortezza.
Domenica 4 giugno Ludica Marche prende il via alle ore 10 mettendo subito alla prova i giocatori più esperti da tutta Italia con i tornei di Subbuteo, X-Wing e Flames of War, attraverso eliminatorie, quarti e finali. Alle 14 inizierà invece il torneo di Bang! A partire dalle ore 15.00 il gruppo storico Quam Pulchra Es di Montelupone anima il cortile con danze medievali e rinascimentali e propone uno stage di danza aperto al pubblico.
Ludica Marche propone anche un punto ristoro, curato da produttori e ristoratori locali.
Durante la mostra “L’importante è che la morte ci trovi vivi” sul grande umorista Marcello Marchesi, al TOC Festival, la presenza del Circolo Colsalvatico è stata un occasione per proporre il "Premio Colsalvatico", giunto ormai alla ottava edizione, con il tema “L’umorismo, un modo di guardare la realtà”. Saltata la solita cadenza biennale negli anni pari per il terremoto del 24 agosto e, successivamente, del 26 e 30 ottobre, occorreva certamente rivedere le ragioni di una proposta del genere in una realtà completamente nuova e drammatica.
L’umorismo, per noi.
Mai abbiamo creduto all’umorismo come una forma di evasione dalla realtà, ma abbiamo sempre sottolineato che per noi l’umorismo non è derisione, quanto l’osservazione dei propri ed altrui limiti ed errori in cui si affaccia la carezza di una misericordia.
Si può parlare di umorismo dopo il terremoto?
Ma,dopo gli evidenti effetti del terremoto, basta questo per rimettersi in moto e riproporre ancora il Premio?
Il Papa, nel suo incontro con terremotati del dicembre scorso ricordava l’urgenza di ricostruire l’umano quindi la ripresa e la crescita dei rapporti tra persone.
Allora, se l’umorismo nasce da come si guarda la realtà, vogliamo vedere se e come è possibile suscitare il sorriso guardando la realtà, non una realtà qualsiasi: proprio i paesi terremotati del nostro territorio.
Ecco la sfida che lanciamo prima di tutto a noi stessi e che proponiamo ai concorrenti di questa nuova edizione del Premio Colsalvatico:
Nuova modalità di partecipazione.
Chiediamo agli autori di confrontarsi ancora di più con questa provocazione, come abitanti o visitatori attenti del nostro territorio, sapendo derivare dall'incontro con persone, situazioni, paesaggi, strade,... un sorriso che vorranno raccontare con parole scritte e immagini fissate.
In mente possiamo avere i grandi scrittori (Goethe, Stendhal,...) che hanno visitato il nostro Paese, lo hanno amato e ne hanno scritto; ma forse ancora di più il nostro Colsalvatico, che si muoveva sempre con i suoi foglietti su cui appuntava ciò che diventava spunto di un racconto, di una poesia. Con un profondo attaccamento alla sua terra, come espresso nel suo scritto "Lo spirito della terra marchigiana".
Non più lunghi racconti già pronti ed inviati: agli autori chiediamo di dedicare un paio di giorni per girare per le nostre strade e vie, fotografare (per fissare lo sguardo avuto) e raccontare, descrivere, con un brevissimo scritto, riuscendo a restituire al lettore il sorriso che lo sguardo sulla realtà della nostra terra ha suscitato.
Invitiamo i concorrenti non a ridere di noi, ma a sorridere con noi.
Quando.
Un weekend estivo, ancora non stabilito, per agevolare la partecipazione sia degli abitanti del territorio che di quanti vorranno impegnare due giorni delle loro vacanze per incontrarci. (Stiamo verificando la possibilità ed opportunità di offrire agli scritti condizioni agevolate di permanenza).
Come.
Durante questa breve permanenza i partecipanti dovranno scattare 5 foto con una breve didascalia (2000-3000 battute max)
Collaborazione.
In attesa di predisporre il bando definitivo, chiediamo a tutti di condividere con noi questa sfida, offrendo idee, suggerimenti, disponibilità, per costruire insieme questo nuovo Premio Colsalvatico.
Info:si può contattare 3290833095 \\ 3920669348 oppure visita il sito
A partire dal prossimo giugno e con attuazione graduale durante l’estate avranno luogo dei cambiamenti dei parroci nelle varie comunità della diocesi. Questi cambiamenti sono dovuti al naturale invecchiamento che ha ridotto notevolmente ed in pochissimi anni la disponibilità di clero.
Mons. Marconi nota che «quando sono arrivato, nel 2014, in diocesi erano impegnati nel servizio attivo sul territorio come parroci o viceparroci 86 sacerdoti. Oggi tra i defunti, quelli ritirati per motivi di età, salute o impegno altrove, ne abbiamo 57 cioè ben 29 in meno, un calo di un terzo in tre anni». Questo comporta una necessaria riorganizzazione, soprattutto rinunciando all’idea che ogni parrocchia, anche piuttosto grande, possa avere un parroco che risiede in canonica.
«Questa situazione di difficoltà – ha continuato il Vescovo – acuita dai problemi del terremoto, può essere un’opportunità per crescere nella corresponsabilità. Anche i laici ed i consacrati debbono sentirsi e vanno considerati parte attiva e punti di riferimento per la vita di fede della nostra Chiesa». «Rispetto alle vicine diocesi marchigiane – continua Mons. Marconi – abbiamo ancora un clero relativamente numeroso, ma la gente era abituata fino a ieri ad avere sempre un prete a portata di mano e celebrazioni della Santa Messa a orari comodi e spesso a pochi metri da casa. Questo oggi non è più oggettivamente possibile, anche se devo lodare l’impegno generoso e la disponibilità dei miei preti».
Si ribadisce che i cambiamenti tra i vari parroci e referenti coinvolti avverranno in maniera graduale a seconda delle situazioni.
Effettive dal 1 Giugno 2017:
Don Gianni Cararo, parroco alla Parrocchia delle Vergini in Macerata, cappellano al Monastero Corpus Domini (le Monachette), confessore straordinario del Seminario Diocesano Missionario Redemptoris Mater
Don Gianni Compagnucci parroco della Parrocchia di San Catervo in Tolentino
Don Iagnesh Shantappa Konganawor parroco delle Parrocchie di San Donato in Montefano, Santa Maria Assunta in Castelnuovo di Recanati, San Biagio in Montefiore di Recanati. Come collaboratori delle parrocchie don Fabio Olano, don Eugenee Offor
Don Alejandro Gonzalez Parrilla parroco di San Domenico e Sant’Agostino in Recanati e Santa Maria in Montemorello. Come collaboratori della Parrocchia di Santa Maria in Montemorello ci saranno i frati Cappuccini ivi presenti
Don Nori Domino collaboratore della Unità Pastorale di Montecassiano – Sambucheto.
Effettive dal 1 Settembre 2017:
Don Luca Beccacece, responsabile dell’oratorio cittadino e collaboratore dell’Unità Pastorale di Porto Recanati. Collabora con i parroci cittadini don Roberto Zorzolo, don Lorenzo di Re.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Movimento 5 Stelle Tolentino
"Oggi in consiglio regionale sono state discusse alcune mozioni che riguardavano, a vario titolo, il ripristino dei Punti di Primo Intervento destinati ad essere depotenziati e convertiti in PAT. Tra essi, come tutti sappiamo, c’è quello di Tolentino. Dopo la discussione, che abbiamo seguito in diretta, hanno cominciato a susseguirsi comunicati trionfalistici di esponenti di Forza Italia secondo i quali il Punto di Primo Intervento di Tolentino sarebbe salvo e verrebbe addirittura potenziato. Peccato che il governatore della Regione Marche Ceriscioli abbia detto ben altro: ha parlato di una sospensione temporanea della conversione in PAT per “dare un segnale” alle popolazione colpite dal terremoto. Decisione che, ovviamente, accogliamo anche noi con entusiasmo. Ma non parliamo di salvezza. È solo un rinvio dell’esecuzione. Riguardo al potenziamento di servizi Ceriscioli non ha detto assolutamente nulla: ha parlato di ripristino dei servizi, che è cosa ben diversa. Però ai cittadini il tutto viene raccontato come più fa comodo. Come ad ogni campagna elettorale si moltiplicano i salvatori dell’ospedale, ma una volta passate le elezioni tutto torna a precipitare. Sarà ora di smettere di prendere in giro i cittadini?"
Questa mattina, martedì 30 maggio, nel campetto adiacente la Scuola “Grandi” si è svolta la giornata finale del Progetto “Tutti su per terra” che ha interessato le classi di Scuola Primaria del nostro Istituto. Presenti alla manifestazione il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lauretta Corridoni, la DSGA, Dr.ssa Enza Pettinari, l’Assessore Fausto Pezzanesi, il sig. Marco Mancini, presidente del Comitato di quartiere, il sig. Mirco Mancini, rappresentante del Comitato Genitori dell’Istituto, il sig. Giuseppe Ristoro, Presidente del Comitato Mensa e la referente del gruppo di esperti che ha curato il progetto, sig.ra Elisabetta Onori.
Il progetto, promosso dalla Onlus “Bambini per mano” con l’obiettivo di affrontare in modo costruttivo ed espressivo il trauma post-sisma vissuto dai bambini, si è concluso con la realizzazione collettiva dell’opera scultorea “Il posto sicuro”. Gli alunni, classe per classe, sono stati invitati a posizionare i mattoni di argilla, da loro precedentemente modellati e dipinti, in modo da materializzare il simbolo del posto sicuro.
Durante la turnazione delle classi nel posizionamento dei mattoni, gli alunni sono stati impegnati a realizzare graficamente, su cartoncini neri e con pastelli a cera, ciascuno il proprio personale luogo sicuro. Particolarmente coinvolgente è stato il momento in cui tutti i cartoncini sono stati appesi a comporre un grande, bellissimo murales.
Questa giornata è stata la degna conclusione di un percorso che si è articolato per mesi e che ha previsto un lavoro in cui gli insegnanti della Scuola Primaria hanno collaborato con gli esperti in settori diversificati, quali la musicoterapia, la pratica dello yoga e il modellamento dell’argilla. Il tutto, finalizzato alla rielaborazione del disagio e della paura causati dal sisma, è stato promosso a beneficio degli alunni, affinché riprendessero le attività didattiche nella massima serenità e ritrovassero la loro naturale spensieratezza.
Un colorato girotondo, composto da più catene di bambini, è stato l’emozionante saluto della bellissima mattinata trascorsa insieme.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Gianni Corvatta
"Non posso che esprimere ancora una volta un sincero ringraziamento all’Inter F.C., a Suning Sports e al CSI, per il sostegno che stanno dando alle zone terremotate con il progetto “Un Gol per Ripartire”.
La realizzazione di un campo polivalente coperto, per un investimento pari a 200.000 euro, è per Tolentino un fatto d'una importanza straordinaria. Personalmente sentiti molti residenti della zona, sento però il dovere di manifestare forti perplessità sulla scelta di dove collocare una struttura come questa. A mio avviso, infatti, posizionare una tensostruttura alta circa 12 metri in un quartiere così densamente popolato è un errore.
Dispiace che anche su tale importante questione non si sia tenuto minimamente conto di ciò che pensano i cittadini, almeno quelli più direttamente interessati. Le problematiche principali sono l’assenza di parcheggi e l’enorme impatto estetico che una copertura così grande a discapito delle abitazioni circostanti.
E tanto più ciò dispiace, perché valide alternative esisterebbero eccome. Molto più opportuno sarebbe ad esempio sistemare una struttura tanto grande in zona Sticchi, o dietro la scuola Grandi, o anche in contrada Le Grazie, dove non sarebbe così vicina alle abitazioni.
Se ne discuta e si trovi una soluzione migliore. Si può ancora fare".
Dal consiglio regionale di questa mattina, arrivano notizie positive per la sanità tolentinate. Era, infatti, in discussione la mozione presentata dal consigliere Piero Celani di Forza Italia inerente il punto di primo intervento. E, dalle parole dello stesso Celani, sembra che il presidente della Regione Ceriscioli abbia accolto le richieste avanzate nella mozione.
"Buone notizie per tutti i cittadini di Tolentino e in genere per tutti gli abitanti dei territori ricadenti nelle città del cratere. Oggi, in consiglio regionale, il presidente Luca Ceriscioli, nel corso del dibattimento della mia mozione che chiedeva il mantenimento del punto di primo intervento presso l'ospedale di Tolentino, almeno fino a che non fosse realizzato l'ospedale di comunità" spiega Celani "ha dichiarato di aver fatto ufficialmente richiesta al ministero della Salute, di deroga alla DGR 139 del 22/02/2016, in modo di mantenere in piena efficienza e funzionalità il punto di primo intervento di Tolentino.
Inoltre Ceriscioli ha ufficialmente dichiarato che si impegna a potenziare il PPI di Tolentino con quanto avevo richiesto nella mozione, e cioè: servizio di radiologia, gabinetto di diagnostica per immagini, ambulanza infermieristica. Cari amici di Tolentino, abbiamo centrato oggi un grosso obiettivo, ma occorre continuare a vigilare affinché il diritto alla salute venga ugualmente riconosciuto, ed "applicato" in egual misura in tutto il territorio regionale, e garantito H 24 soprattutto nelle zone terremotate. Quindi dopo il primo luglio, il PPI di Tolentino resterà non solo aperto, ma sarà potenziato".
Ancora una bella serata al centro sportivo di Collevario, dove è in pieno svolgimento il torneo Velox 2017.
Si susseguono le partite per determinare la griglia dei quarti di finale.
Camerano-Corridoniense giovanissimi è termita 3-1 per i ragazzi di mister Marchetti, al termine di in incontro mai in discussione. Maggiore fisicità e buone individualità, hanno determinato una netta superiorità dei cameranensi nonostante l’impegno e la determinazione della squadra di mister Paolo Siroti, riuscita anche a pareggiare con una magistrale punizione del talentuoso Andrea Agresti.
Senza storia la partita degli allievi. Troppa la differenza tecnica e fisica del Tolentino che ha ben presto avuto ragione della pur volenterosa e combattiva Academy Civitanovese.
5-1 il risultato finale, con i cremisi che, per quanto fatto vedere ieri sera, si propongono con forza tra i protagonisti del torneo.
Ottimi e puntuali, aspetti che si stanno ripetendo in ogni serata, gli arbitraggi dei signori Santucci ed Evangelista della sezione di Macerata.
Questa sera altri due incontri che sulla carta si annunciano particolarmente interessanti per la caratura e il blasone delle squadre: alle 19.00 per i giovanissimi Junior Jesina-Tolentino e alle ore 21.00 Ancona 1905-Civitanovese per gli allievi.