Missione numero diciassette dall'inizio dell'emergenza terremoto per la Protezione Civile di Cadore A.N.A. verso Tolentino.
Nella serata di oggi il capo squadra Giacomo Maroldo, insieme a Roberta Toffoli e Luciano Siorpaes, sono arrivati a Tolentino per portare ancora aiuti e solidarietà. Stavolta, Maroldo e i suoi hanno portato un carico di vestiario, derrate alimentari, pannolini, oltre a coperte e cibo per il canile comprensoriale di Tolentino.
Nelle diciassette missioni, per due volte i militi della Protezione Civile di Cadore sono intervenuti per soccorso a persone, mentre nelle altre occasioni hanno sempre portato aiuti umanitari consegnati alla Protezione Civile tolentinate e alle mense scolastiche. Ma gli aiuti non hanno interessato soltanto Tolentino perchè la Protezione Civile di Cadore ha portato aiuti anche per gli allevatori di Camerino e Pieve Torina consegnando 700 quintali di fieno e 80 quintali di mangime. Insomma, aiuti a 360 gradi che non si fermano, anche perchè questa gente dal cuore d'oro ha stretto un rapporto particolare con Tolentino, arrivando per così dire quasi ad adottarla dopo il dramma del sisma che vede ancora 4000 tolentinati sfollati.
E dalla solidarietà, nasce anche qualcosa di più. Infatti, l'attività instancabile della tolentinate Sonia Bibini ha consentito di stringere un rapporto speciale fra la Protezione Civile di Tolentino e quella di Cadore. Fra Sonia e Giacomo, nel corso di questi lunghi mesi fatti di aiuti e vicinanza alla tanta gente sfollata, è nato un amore diventato sempre più forte giorno dopo giorno.
Intanto, per il 14 aprile è stato organizzato un evento di portata nazionale il cui ricavato, ovviamente, andrà a beneficio dei terremotati. Piazza della Libertà, infatti, ospiterà una manifestazione con esibizione di pizza acrobatica che vedrà la partecipazione di Paolino Bucca, campione nazionale di pizza acrobatica, e Giuseppe Puliè, plurimedagliato olimpionico della squadra nazionale di sci nordico. Un appuntamento imperdibile i cui dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni.
Proseguono le presentazioni dei “Quaderni” editi dall’associazione culturale “Casale delle Noci” presieduta da Franco Moschini. Valorizzare l’artigianato di qualità e le “contaminazioni” con design, nuove tecnologie e mondo digitale è uno degli scopi sociali del “Casale delle Noci”, che con i suoi progetti si rivolge ad un pubblico di artigiani, professionisti, artisti, docenti e soprattutto studenti, in una prospettiva contemporanea del mondo artigianale.
Venerdì 23 marzo alle 18,30, al Politeama di Tolentino è previsto l’incontro dal titolo “Lo spazio del teatro, della musica, della parola” in cui verrà presentato al pubblico il quaderno “Poltronissime d’autore”. Il programma prevede i saluti del presidente dell’associazione Franco Moschini, di seguito l’intervento del professor Luigi Ricci che ha curato il “quaderno”. Prevista poi la relazione della regista e docente di Storia del Teatro di Unimc (Università di Macerata) Allì Caracciolo su “Storia dello spazio teatrale”. Spetterà a Enrico Pulsoni, docente di Scenografia all’Abamc (Accademia di Belle Arti di Macerata) parlare della “Trasformazione dello spazio scenico attraverso le nuove tecnologie”.
Il teatro come spazio e luogo di aggregazione, nel corso del tempo ha avuto numerose declinazioni e diversi significati sociali, politici, culturali.
Nella pubblicazione vengono proposti diversi temi, come la storia degli spazi teatrali, dal teatro greco ai nostri giorni; la sapienza degli architetti e dei designer che hanno progettato le platee, alcuni dei quali titolati del “Pritzker Prize”, il Nobel dell’architettura; l’importanza della manifattura tolentinate riconosciuta per le “poltronissime” realizzate negli ultimi decenni ed installate nei più importanti auditorium e teatri di tutti i continenti, vere e proprie produzioni “sartoriali” di alta qualità che completano al meglio i prestigiosi spazi architettonici.
L’ingresso all’evento è gratuito. I presenti riceveranno una copia omaggio del quaderno “Poltronissime d’autore”.
Dall'amministrazione comunale di Tolentino riceviamo
Non potevamo aspettarci cosa diversa dopo aver appreso che un consigliere del Movimento 5 Stelle, come solito accompagnato da uno dei fidi adepti, si è rivolto agli Uffici dei Servizi Sociali del Comune pretendendo nell’immediato, perché questo è il loro stile non curante del lavoro degli altri o delle necessità di utenti e servizi, la graduatoria per gli assegnatari degli appartamenti di Colle Redentore.
Il tutto, minacciando scandali e misteri nella gestione di una delle tante emergenze che affliggono la Città, tuonando contro chi quotidianamente è sommerso dalla ordinaria e straordinaria amministrazione.
Questo è il tipo di collaborazione che da sei anni a questa parte offrono alla Città! Ancora una volta il Movimento 5 Stelle perde una buona occasione per fare proposte concrete e preferisce insistere nel lancio di illazioni, alimentando il clima del sospetto e di gestione “opaca e misteriosa” che, al contrario, non appartiene a questa Amministrazione.
Mercorelli e Cicconetti dovrebbero sapere che il Comune di Tolentino, come tutti gli altri Comuni del cratere, deve quotidianamente affrontare situazioni d’emergenza in tutti i settori di competenza dei servizi comunali anche se non strettamente collegate al Sisma ma che sono state aggravate dal Sisma.
Mercorelli e Cicconetti dovrebbero sapere che il Comune di Tolentino non riesce a soddisfare tutta la domanda relativa ad alloggi per grave disagio sociali, in quanto il Centro Santa Teresa è al completo ed i lavori che hanno interessato l’ampliamento riguardano alloggi popolari (qui sì che c’è bisogno di graduatoria!); il buon senso e lo spirito di indefessi amministratori dovrebbe suggerire loro che l’Amministrazione non può permettersi di incrociare le braccia e dire che non c’è posto, non può perdere tempo a giudicare ma deve creare opportunità e lo deve fare in fretta.
Ci fa sorridere il fatto che attacchino questa Amministrazione, che si sta adoperando per dare un alloggio dignitoso a chi sarebbe costretto a vivere all’aperto, quando in altre parti d’Italia fanno della soluzione dell’emergenza alloggiativa un must della loro politica.
Leggiamo con notevole disappunto l’articolo di stampa del 14 marzo che riguarda l’assegnazione degli appartamenti in contrada Colle Redentore e, con la chiarezza che ci contraddistingue, riteniamo utile fornire informazioni reali e circostanziate, onde dissipare qualsiasi interrogativo.
Facciamo presente al M5S, che si dice tanto attento alle politiche sociali, che l’emergenza abitativa generatasi con il sisma del 2016 ha toccato svariate fattispecie: c’è chi ha perso la casa per inagibilità, più o meno grave, ma c’è anche chi casa non ce l’aveva già prima del sisma che ha notevolmente aggravato situazioni preesistenti di grave disagio; il Comune ha l’onere di occuparsi, con fatti concreti e non solo con le parole, anche di questo tipo di emergenzialità.
La finalità dell’operazione in questione era, come appare evidente, quella di creare delle unità abitative necessarie a dare alloggio a nuclei familiari privi di autonoma sistemazione, (e ce ne sono tanti!) con particolare riguardo a persone che soffrono di un significativo disagio sociale, rilevato e riscontrato dagli uffici competenti: si è trattato di trovare un tetto a famiglie in grave difficoltà per la presenza di invalidi, minori, anziani o, aggiungiamoci pure, per chi stia attraversando particolari difficoltà.
Sappiamo molto bene che l’immobile non ha subito danni! Infatti, i lavori che sono stati effettuati dal Comune riguardano non la manutenzione dell’immobile, bensì (come del resto evidenziato nella delibera G.C. n. 321 del 7.8.2017) l’adeguamento necessario alla suddivisione funzionale dell’edificio in n. 6 appartamenti. Adeguamento che non poteva certo essere posto a carico del proprietario che non ne avrebbe avuto alcun interesse.
Si afferma nell’articolo in commento che gli appartamenti in questione sarebbero stati assegnati anche a non residenti a Tolentino: bugia. La realtà è che dei sei appartamenti assegnati solo uno è stato consegnato ad un nucleo familiare ad oggi non residente, ma il cui capo famiglia, purtroppo recentemente deceduto in tragiche ed inaspettate circostanze, era residente nel nostro Comune.
Relativamente alla continua accusa di dare alloggio ai container a persone non aventi diritto, ci preme ribadire che in un recente incontro con la Protezione Civile il Sindaco ha affermato che le situazioni di disagio sociale non possono essere sottovalutate, ma il Comune in questa fase si trova ad avere una sola struttura in grado di ospitare queste casistiche, che è quella del Villaggio Container, che ha posti liberi e che quindi, non priva nessuno di diritti acquisiti in relazione al Sisma.
Altrettanto evidente appare il fatto che questi alloggi dovessero essere realizzati in tempi estremamente rapidi, e da questo punto di vista sembra fuori luogo la polemica sollevata laddove frequentemente si sprecano le critiche (a torto o a ragione) per la lentezza con la quale la Pubblica Amministrazione riesce generalmente a dare risposta a situazioni emergenziali. Ed altrettanto superficiale appare la critica al metodo prescelto per l’affidamento dell’appalto dei lavori: oltre ad essere giustificato dall’art. 163, comma 6, del codice dei contratti pubblici (norma che consente il ricorso alle procedure di urgenza in caso di dichiarazione dello stato di emergenza), l’affidamento diretto sarebbe stato comunque giustificato anche in condizioni ordinarie data l’esiguità dell’importo.
Sorridiamo, perché in fondo siamo abituati alle performances di Mercorelli; un po’ meno a quelle della Cicconetti, sulla quale riponevamo un po’ più di umiltà e di rispetto vista anche la scarsa esperienza politica, ma in fondo non ci sorprendiamo perché se la scuola nazionale prevede una politica fatta prevalentemente da tanti diritti e da scarsi doveri, il risultato di chi la persegue non può essere molto diverso da questo.
Noi siamo abituati a trovare soluzioni; non conosciamo, invece, la politica del sussidio fine a stesso, del sospetto per partito preso e della mancanza di costruttività.
Il sindaco Pezzanesi e gli assessori Luconi e Colosi comunicano che a partire dal prossimo 23 marzo il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – Cas relativo ai mesi di gennaio e febbraio 2018.
Come nelle precedenti occasioni, il Comune rende noto che laddove si registrino ritardi, "questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici". Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas "di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza oppure l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente".
Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas entro la fine del mese di marzo.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vicesindaco Silvia Luconi, l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Giovanni Gabrielli, il presidente della Pro Loco TCT, Edoardo Mattioli, il consigliere comunale Gionata Del Pupo e Gino Vitali della Linotype prenderanno parte alla cerimonia ufficiale di consegna dei fondi incassati con la vendita del calendario “Tolentino Resiste. La speranza non crolla”.
L’evento si terrà sabato 24 marzo, alle 18.30, alla Caffetteria del Politeama, in corso Garibaldi 80 a Tolentino.
Come si ricorderà, a seguito del sisma, da due anni, La Linotype pubblica un calendario interamente dedicato alla Città di Tolentino.
I proventi sono stati sempre devoluti in beneficenza: lo scorso anno per la realizzazione della nuova sede della locale sezione cittadina dell’Avis e per questo 2018, il ricavato sarà devoluto all’acquisto della pavimentazione antishock per i giochi del parco pubblico “La Rinascita”, in via Portanova, all’interno del Quartiere Viale Vittorio veneto – Trento e Trieste.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del MoVimento 5 Stelle Tolentino.
Tolentino, la città del mistero. Pensiamo sia la definizione corretta viste le tante domande a cui è difficile trovare risposta. Sono passati pochi giorni dalla trionfale inaugurazione dei 6 appartamenti presso Colle Redentore, ma alcune cose sembrano non quadrare. Il complesso è stato preso in affitto dal Comune di Tolentino che verserà alla Diocesi di Macerata 18.000 euro all’anno e la ristrutturazione è costata alle casse comunali circa 115.000 euro. Ma di solito non è il “padrone di casa” che si occupa di ristrutturare? La ditta che ha eseguito i lavori è stata scelta per affidamento diretto, senza alcun bando pubblico, appellandosi alla somma urgenza. Ma ci risulta che la somma urgenza sia utilizzabile quando è necessario “rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità”. Chi ci spiega quale pericolo per l’incolumità pubblica costituiva la struttura a Colle Redentore visto che non era stata danneggiata dal terremoto e la maggior parte della spesa ha riguardato gli impianti elettrici e termici? E come mai sia nella delibera del 2017 con cui si è decisa l’operazione che nel contratto di affitto si parlava di appartamenti da assegnare a “famiglie sfollate in seguito al terremoto” mentre nelle delibere più recenti ogni riferimento al terremoto è scomparso per lasciare spazio a generici appartamenti dedicati a soggetti svantaggiati? Sulla stampa il Comune ha fatto sapere ai cittadini che è necessario inoltrare una richiesta per ottenere gli alloggi, ma gli appartamenti, in realtà, erano già tutti assegnati. Tra gli assegnatari, che dovranno versare al Comune 350 euro al mese più le utenze, solo uno risulterebbe essere in possesso dell’ordinanza di inagibilità (esito B) e quindi avrebbe diritto al CAS, ci sarebbe chi aveva trovato sistemazione presso i container senza averne titolo e chi non risulterebbe nemmeno residente a Tolentino. Chissà con quale criterio sono stati scelti? Mistero.
Nell’aprile del 2017, il MoVimento 5 Stelle aveva fatto approvare in Consiglio Comunale una mozione che impegnava l’Amministrazione a reperire degli spazi utilizzabili dai cittadini le cui case sono inagibili a seguito del sisma per ammassare i propri beni. L’intento era quello di evitare speculazioni creando dei centri comunali di raccolta. Beh, i nostri governanti sono riusciti, dopo un anno, in un’impresa quasi impossibile: far pagare i cittadini un box in un capannone quasi quanto un monolocale! Infatti, hanno scelto (tra quelli che alcuni i privati avevano offerto) degli spazi che ai cittadini costeranno 120 euro al mese ogni 30 m/q (4 euro al m/q, mentre la quotazione media per un capannone è intorno ai 2,5 euro al m/q). Incuriositi, abbiamo chiesto due preventivi per una soluzione simile: entrambi i soggetti interpellati hanno chiesto una cifra intorno ai 60 euro per gli stessi metri quadri. La metà! I soliti “miracoli” di questa Amministrazione! E se ne vantano pure…
Martedì 6 marzo 2018 presso l’Aula Magna dell’I. C. Lucatelli, le classi 4^C-D-E insieme alle classi 5^C-D, si sono incontrate con Andrea Vico, esperto dell’Associazione “Così per gioco”, incaricato dall’Autorità Garante per la realizzazione della seconda fase del progetto “Geronimo Stilton e la Costituzione Italiana raccontata ai ragazzi”.
A tale iniziativa hanno partecipato quaranta scuole Primarie di tutta Italia; questo percorso di conoscenza ed esplorazione degli articoli della Costituzione ha coinvolto gli alunni dando voce ai loro bisogni - diritti più urgenti e più vicini al loro mondo inteso come realtà scolastica e territoriale. Fondamentale il ruolo dell'autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Nazionale, Filomena Albano, che ha dato l’opportunità ai ragazzi di essere non solo destinatari di diritti, ma di poter suggerire nuovi articoli che saranno utili per arricchire la Convenzione.
Il progetto si concluderà al termine dell’anno scolastico con una manifestazione finale alla presenza delle autorità e delle famiglie.
Attimi di apprensione questa mattina a Tolentino quando 118 e polizia locale sono stati chiamati ad intervenire vicino alle Terme Santa Lucia.
Era, infatti, arrivata la segnalazione di una persona ferma all'interno di una macchina che non dava apparentemente segni di vita. Quando gli operatori del 118 e gli agenti della polizia municipale sono arrivati sul posto, all'interno dell'auto hanno trovato una donna di 58 anni in evidente stato di ebbrezza alcoolica.
La donna non ha opposto resistenza e si è lasciata aiutare: è stata trasportata in ospedale per una intossicazione alcoolica. Le sue condizioni non sono gravi.
Quasi due anni ci separano dal sisma che ha sconvolto le Marche il 30 ottobre 2016, e nonostante sia convinzione comune che il tempo risani ogni ferita, la nostra terra mostra tuttora, con austera tenacia, le sue cicatrici. Tra le eccellenze del maceratese, fra i comuni più vessati da una terra che trema, si ergono Tolentino e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Filelfo”. Seppur nelle difficoltà e nelle privazioni, il polo scolastico tolentinate ha saputo rinnovare la sua offerta, senza perdere di vista la sua missione: educare all’eccellenza. A tal proposito, il prossimo venerdì 16 marzo, i ragazzi della squadra di calcio a 11 dell’IIS giocheranno allo “Stadio dei Pini” di Macerata la finale del torneo scolastico provinciale. Un traguardo raggiunto dopo essersi aggiudicati il primo gradino del girone delle “Montagne”, sotto la guida attenta del professor Mauro Bonfigli. Pur tuttavia, alla grande soddisfazione si accosta il rammarico. Gran parte del materiale utile alle attività è stato sottratto ai locali dell’Istituto, in seguito al sisma: il che equivale a non avere a disposizione una divisa per i propri studenti, in occasione dell’evento. Ma quando le risorse scarseggiano, ecco che entra in gioco la solidarietà, da sempre peculiarità dell’Asd Fochi Tolentino. La piccola società di pallacanestro, militante nel campionato di serie D regionale, ha risposto alla chiamata, nonostante le sue difficoltà non siano da meno. Lunedì scorso, il presidente Massimo Mazzoleni ha consegnato al professore Mauro Bonfigli una muta di sedici maglie, spendibile per qualsiasi attività sportiva. Ancora una volta i Fochi si muovono sul sociale, confermando la propria attenzione nei confronti delle dinamiche del territorio: da dove ripartire, se non dalla nostra città, dal valore delle sue eccellenze e dei suoi studenti? Un plauso al presidente Massimo Mazzoleni, all’organico della società e al contributo dei suoi sponsor, senza i quali questo piccolo grande gesto di umanità non sarebbe stato fattibile.
Tutto ha inizio con un “Salvadanaio” pieno di strane, insolite note. È il 1972 quando un giovanissimo Gianni Nocenzi forma con suo fratello Vittorio il Banco del Mutuo Soccorso, band mitica del Progressive Rock Italiano e Internazionale. Dopo essere rimasto nel gruppo fino all’85, e dopo 15 album e centinaia di concerti in Italia ed Europa, Nocenzi pubblica da solista “Empusa” (1988 - Virgin Records) per poi allontanarsi dalla discografia, non prima, però, di aver lasciato come atto conclusivo “Soft Songs” (1993 - Virgin Records), con la partecipazione di Sarah Jane Morris e di Andrea Parodi dei Tazenda. Il brano strumentale “Al principio dell’Arcobaleno – part two”, punto d’incontro di Occidente e Oriente, si avvale invece della straordinaria collaborazione del pianista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto. Gli anni successivi, Gianni li dedica allo studio e alla ricerca delle nuove tecnologie applicate al fare musica, che lo portano a girare il mondo collaborando con l’azienda nipponica Akai Professional. “Miniature” è il titolo del nuovo album che marca il sorprendente ritorno da molto tempo atteso e sperato dai suoi numerosi e fedeli estimatori. Questa nuova opera ben rappresenta la sintesi del recente percorso compositivo del musicista romano. Per quanto possa sembrare strano, data la sua carriera e la ricerca spesso votata all’elettronica, “Miniature” è il primo disco in cui Nocenzi suona esclusivamente il pianoforte acustico esprimendo appieno la sua “summa” compositiva e interpretativa. Registrato con una serie di avanzate tecnologie che danno al suono dello strumento una nuova dimensione e all’ascolto inedite suggestioni, “Miniature” include 6 brani, intensi e coinvolgenti, incisi in presa diretta: Cammino di pietra, Terra Nova, Ritorni, Farfalle, Engelhart, Ninnananna di Cosmo. Pianista iconico della scena contemporanea, Gianni Nocenzi metterà a disposizione la sua arte per la raccolta fondi del progetto Fenice in collaborazione con il Rotary Club, Giovedì 15 marzo, alle 21, al Politeama di Tolentino. All’evento parteciperà il maestro Lallo Pascucci.
Torna la rassegna A teatro con mamma e papà, promossa da Compagnia della Rancia e Comune di Tolentino. Domenica 18 marzo, alle 17, al Teatro Don Bosco, la Compagnia Teatro Verde di Roma, che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli originali che si avvalgono di una tecnica mista (attori, burattini, pupazzi, clownerie, giocolerie, ombre, proiezioni…) prediligendo la musica, i colori e la fantasia, presenta Zeus e il fuoco degli Dei, spettacolo vincitore del “Premio Città di Padova 2013”.
La tragedia-commedia di Prometeo viene raccontata con un piglio ironico ma mai parodistico, in cui si percepisce l’audacia degli uomini e la prepotenza degli dei, incarnati in Zeus capriccioso quanto potente, invincibile quanto vendicativo. Le uniche armi a disposizione di Prometeo e degli uomini sono il coraggio e l’ironia. Basteranno? Come ogni tragedia che si rispetti, anche qui troveremo un coro: le tre Arpie ci accompagneranno per tutta la narrazione, confondendo il coro tragico con quello musicale...
Tra le incredibili scene e i coloratissimi costumi di Santuzza Calì, gli attori interpretano un esercito di personaggi, sdoppiandosi, alle volte triplicandosi in una giostra di cambi vorticosi e inattesi, per poi alla fine, al momento degli applausi, sorprendere il pubblico rivelando che in realtà erano solo in due!
domenica 18 marzo 2018, ore 17 - Teatro Don Bosco
Compagnia Teatro Verde di Roma
ZEUS E IL FUOCO DEGLI DEI
di Luisa Matta e Anna Pavignano
con Giovanni Bussi, Andrea Calabretta
regia Armando Traverso
Genere: teatro d’attore – pupazzi – ombra - burattini
Età consigliata:dai 5 ai 105 anni
Biglietti:Intero € 8,00 | Under18/Over65 €5,00
Prenotazioni 340 7028078
Nei giorni di rappresentazione, il botteghino del Teatro Don Bosco sarà aperto a partire dalle 15.30 per la vendita dei biglietti.
Se l’Atletico esce imbattuto dal della Vittoria deve fare un monumento al proprio portiere Bacciaglia, autore di quattro autentici miracoli effettuati nei secondi quarantacinque minuti interamente dominati dalla squadra cremisi.
La cronaca: Al 9’ del primo tempo la prima conclusione della gara è degli ospiti con Tonucci, para Rossi. Replica il Tolentino al 10’ su punizione di Tizi, Mercurio di testa spedisce sul fondo. Al 12’ arriva un'occasione per i locali in contropiede ma Mongiello alza troppo la conclusione che termina alta. Al 27’ cross di Tizi, Testa di Dell’Aquila para Bacciaglia.
Si apre con una doppia occasione per il Tolentino la ripresa; tra il 2' e 3' ma Bacciaglia compie due autentici miracoli, il primo su tiro al volo di Severoni e il secondo su una conclusione di Bergese. Al 16’ ci prova dal limite di Muratori, para però Rossi. Al 19' Tolentino vicino al vantaggio con Mongiello con una conlusione deviata in angolo dal portiere ospite, l'azione seguente vede Dell'Aquila che su cross di Colonnelli sorprende Baccigliaia ma il pallone sfiora il palo e termina sul fondo a porta vuota. Al 26’ ancora un miracolo di Bacciaglia su tiro a botta sicura di Belli. Al 27’ ci prova Campanella e il pallone fuori di poco. Al 23' Muratori impegna Rossi che blocca a terra. Al 37’ palla in rete grazie a Dell’Aquila, ma l’assistente Baldisserri fa annullare il gol per un fuorigioco che solo lui ha visto. Al 41’ Dell’Aquila di testa sfiora l’incrocio dei pali. La partita finisce 0 a 0.
TOLENTINO: Rossi 6, Colonnelli 6,5, Ruggeri 6,5, Campanella 6, Severoni 6,5, Mercurio 6, Tizi 6, Bergese 6,5 Dell’Aquila 6,5, Belli 6 ( 36 st. Merlini ng) Mongiello 6,5.( 45’ st. Buresta ng) A disposizione: Giorgi, Corpetti, Cesca, Cicconetti, Raponi, All. Mosconi.
ATLETICO GALLO: Bacciaglia 8, Liera 5,5, Nobili Giacomo TOLENTINO 6, Paoli 6,5, Nobili Andrea 6, Muratori 6,5 (45’ st Sensoli ng) Tonucci 6,5, Bartolini 6 (32’ Ferrini 6) , Battisti 6( 48’ st. Saltarelli ng) Stambolliu 6(39’ st.Beninati ng) . A disposizione: Ocon, Eboli, De Angelis, Saltarelli. All. Mariotti.
ARBITRO: Gregori di Pesaro 5 /Morganti di Scoli Piceno 6-Baldisserri di Pesaro ()
NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 10–1 Ammoniti: Belli, Campanella, Tonucci, Liera, Ruggeri, Severoni , L 37’ st. espulso Liera per doppia ammonizione. Recupero (1- 4)
Picchio News ha voluto festeggiare a tanti amici i numeri eccezionali di febbraio: un milione e 60mila visite, oltre 700mila visite uniche (quasi 750mila). Un risultato impensato fino a poco tempo fa, ma che ora rappresenta solo un punto di partenza. Al ristorante Il Boschetto di Tolentino, amici stretti e imprenditori da sempre vicini al giornale, si sono ritrovati per celebrare gli importanti risultati ottenuti. Guido Picchio e il direttore Roberto Scorcella hanno tagliato la torta con la quale hanno celebrato questo risultato, ringraziando i presenti per il sostegno che da due anni e mezzo rivolgono alla testata.
Nella sala Mari di palazzo Sangallo, si è svolto un nuovo appuntamento di Biumor, dedicato alle biografie delle “femmes fatales” di fine Ottocento.
Un pomeriggio in cui il direttore artistico della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, Evio Hermas Ercoli, ha condotto il pubblico in sala in un viaggio storico nella Parigi della Belle Époque, attraverso opere fotografiche e filmati d’epoca.
La video-conferenza, partendo dal famoso manifesto di Toulouse Lautrec del 1891 (una riproduzione d’epoca è presente nel museo tolentinate) ha ripercorso le vicende che fecero del Moulin Rouge l’epicentro di una rivoluzione radicale dell’intrattenimento contemporaneo.
Immagini inedite hanno raccontato le sorti della danzatrice che compare sul manifesto. La Goulue, una giovane lavandaia di origine alsaziana così soprannominata per la golosità, che, nel giro di pochi anni, divenne la più famosa interprete del cancan del Moulin Rouge, e la più pagata ballerina del suo tempo.
Al successo seguirono gli anni del declino. Dopo aver abbandonato le scene prestigiose dei locali di Mont Martre, il viaggio nella profonda provincia francese con un carrozzone in cui si esibiva nella danza del ventre e dove, molto probabilmente, si prostituiva. Questa e altre imprese fallirono, e negli ultimi anni della vita si ridusse a vendere sigarette e fiammiferi all'angolo di quel Moulin Rouge, di cui era stata una star assoluta.
La parabola umana e professionale di Louise Weber oggi rappresenta un episodio importante e cruciale nel panorama delle grandi trasformazioni sociali dell’universo femminile.
Per l’occasione nella sala Mari del museo è stata allestita una speciale mostra di materiale grafico inedito delle caricature dell’artista parigino pubblicate sulla rivista “Le Rire”.
L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Università della Terza Età, la Biblioteca Filelfica, l’Accademia Filelfica, l’I.I.S. “F. Filelfo” e il Liceo Coreutico “F. Filelfo”.
Mercoledì 7 marzo, nei plessi della scuola primaria dell'Istituto I.C. Don Bosco di Tolentino., si è conclusa la prima fase del progetto “Geronimo Stilton e la Costituzione Italiana”, promosso dall’ Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Gli alunni delle classi quinte hanno incontrato Andrea Vico, "allenatore di cervelli", che ha proposto giochi ed attività stimolanti e soprattutto mirati alla consapevolezza di ognuno di essere portatore di diritti e di doveri. Il dott. Andrea Vico è un giornalista scientifico e collabora da alcuni anni con l’associazione “Così per gioco”, che si occupa di divulgare e promuovere la cultura del gioco, della lettura e della creatività.
La giornata è trascorsa piacevolmente, in quanto le proposte sono state accolte con entusiasmo dagli alunni, i quali sono stati guidati alla scrittura di alcune regole vicine alla realtà territoriale, nonché riferite alla sfera emotiva e sociale.
Sabato 10 marzo alle ore 21 presso il multiplex Giometti di Tolentino il regista Christian Marazziti, accompagnato dagli attori, presenta il film ‘Sconnessi’, dialogando con il pubblico.
Il film è interpretato da Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Antonia Liskova. La trama è semplice e mostra come cambiano i rapporto nell’era della ‘connessione veloce’: per il suo sessantesimo compleanno Ettore Ranieri riunisce intorno a sé la sua famiglia allargata, che comprende la compagna Margherita, incinta di sette mesi, i due figli di primo letto Claudio con fidanzata vegana al seguito, Tea e Giulio, più Achille, il fratello di Margherita. L'idea è quella di trascorrere il compleanno lontani dalla civiltà, presso una baita di montagna del Trentino. E poiché Ettore è un saggista impegnato in una battaglia contro la Rete e in favore dell'universo analogico, pensa bene di interrompere la connessione Internet gettando tutti i suoi famigliari, ‘Internet addicted’, nel panico totale. Ognuno di loro ha infatti la sua brava ossessione da coltivare con l'aiuto delle alte tecnologie (Achille le auto d'epoca, Giulio il poker online, persino Stella, la figlia della domestica russa Olga, il rapper Fedez). Nel gruppo dunque esplodono i conflitti fino a quel momento arginati dal rapporto esclusivo che ciascuno intratteneva con il proprio device. Il film racconta un isolamento forzato come espediente utile a far coesistere nello stesso spazio vitale una famiglia composta da individui che non si parlano (quasi) più.
Giovanni Pagliari da Tolentino a Perugia ha lasciato un segno profondo. Tanto come giocare, con i biancorossi in serie B e una leggendaria doppietta al Milan nel campionato 82-83, che come allenatore. Ha vestito la maglia del Grifo in più riprese negli anni Ottanta dopo essersi messo in luce con la Maceratese, per tre anni si è seduto in panchina. Ma soprattutto, all’offerta di Gigi De Canio di seguirlo sulla panchina della Ternana, ha detto di no. Con DI Canto la collaborazione dura da tempo, sono stati insieme a Udine, Pagliari ha fatto da secondo a De Canio che quando ha ricevuto l’offerta dalla squadra rossoverde ha subito pensato all’ex attaccante della Maceratese per affiancarlo in questa nuova avventura.
Pagliari ha detto no: al cuore non si comanda e il cuore, ha detto il tecnico di Tolentino, batte per il Perugia. “Ho vestito la maglia del Perugia, ne sono stato allenatore, le mie foto sono al museo della società. Niente contro la Ternana, a Terni vive da tempo mio fratello Dino, ma sono troppo innamorato del Grifo. Forse ho perso un’opportunità, ma va bene così”. Giovanni Pagliari martedì sera era al Renato Curi per vedere Perugia - Brescia (incontro vinto per 2 a 0 dai padroni di casa). Una presenza che non è sfuggita ai tifosi della Curva Nord. Che hanno omaggiato con uno striscione l’ex grifone: “Giovanni Pagliari cuore di Grifo”. Immediato il ringraziamento del mister sulla sua pagina Facebook: “Grazie di cuore, emozioni uniche che non hanno prezzo”.
L’ideatore, fondatore e presidente dell’associazione Upm, Un punto macrobiotico” Mario Pianesi ha incontrato, l’altra sera, i soci del Rotary di Tolentino al ristorante “Un mandorlo“, in viale dell’Industria n.81, nella zona industriale di Corridonia. Nel corso della serata, attraverso le domande dei presenti, l’ideatore di Upm ha ripercorso le esperienze vissute per migliorare la sua salute e quella delle persone attraverso il cibo.
Si è raccontato agli amici rotariani. E’ stato un incontro familiare quello tenuto da Mario Pianesi che era insieme alla moglie Loredana. Il tutto si è svolto davanti ad una tavola imbandita con piatti a base di pesce di cucina macrobiotica. Al termine il presidente del sodalizio tolentinate, Stefano Gobbi, ha consegnato a Mario Pianesi l’ambito riconoscimento rotariano “Paul Harris Fellow” per i suoi meriti umanitari e scientifici, per aver condotto le sue teorie originali per la tutela dell’ambiente e della salute che hanno ottenuto riconoscimenti sostanziali dalla comunità scientifica mondiale.
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Simone e Giuseppe Santoleri, rispettivamente figlio ed ex marito di Renata Rapposelli, accusati in relazione alla morte della donna di concorso in omicidio volontario e sottrazione di cadavere. Questa mattina i due uomini, assistiti dagli avvocati Gianluca Reitano, Gianluca Carradori e Alessandro Angelozzi, sono comparsi davanti al gip di Teramo Roberto Veneziano per l'interrogatorio di garanzia, scegliendo per il momento la linea del silenzio.
Nei prossimi giorni, intanto, gli atti dovrebbero arrivare da Ancona a Teramo, dopo che il gip del Tribunale del comune marchigiano si è dichiarato incompatibile per questioni di competenza territoriale. L'arresto era scattato nei giorni scorsi, quando il gip di Ancona aveva individuato nell' "incessante e attuale attività di inquinamento probatorio" l'urgenza di disporre la misura cautelare a carico di padre e figlio. (Ansa)
Si è concluso, il corso di formazione/aggiornamento per baristi/e ed aspiranti, organizzato a Tolentino, dall'Ente di Formazione Accreditato dalla Regione Marche L.A.C.A.M. di Matelica.
Gli allievi hanno scoperto l'arte del Bartender e sono stati formati su tutte le nuove tendenze in voga in un settore in forte espansione tanto in Italia quanto nel mondo. Il corso è stato tenuto da qualificati docenti, con esperienza pluriennale nel campo dell'HO.RE.CA. hanno seguito passo passo, fino alla prova pratica finale, ogni partecipante. Sono stati svelati i segreti della caffetteria, dell'aperitivo di tendenza, dei cocktail più in voga e delle loro varianti innovative. Il corso ha toccato anche i principali aspetti della gestione organizzativa, il mondo del wine & food oltre che dei distillati: Un corso completo base che avrà la sua naturale prosecuzione, nella proposta formativa di livello avanzato. Il corso ha rilasciato oltre all’attestato di frequenza BARMAN, anche il certificato HACCP.
L'Ente di Formazione L.A.C.A.M. vanta una esperienza pluriennale nell'organizzazione di percorsi formativi per chi ha intenzione di qualificarsi/riqualificarsi, nel mondo del lavoro. Altre classi di primo e secondo livello, per Barman/Barladies, sono in fase di avvio. Informazioni www.scuolartiemestieri.it oppure 0737.470082.