Tolentino

Tolentino, il Club per l'Unesco candida il "cratere" per la qualifica di Riserva della Biosfera

Tolentino, il Club per l'Unesco candida il "cratere" per la qualifica di Riserva della Biosfera

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Club per l'Unesco di Tolentino Non è proprio possibile trovare un’immagine che possa descrivere cosa è accaduto quando Encelado, già afflitto da Atena, ha ripreso a rivoltarsi nel ventre di Gea e, con prepotenti urti, scatenare la lunga e devastante sequenza sismica che dal 24 agosto del 2016 ha cambiato il volto e il destino dell’umana presenza nelle terre del Centro Italia. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016 e ha avuto una magnitudo di 6,0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto . Due importanti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6,5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia. Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5... e tutto l’Appennino Centrale ha tremato dello stesso furore. Il susseguirsi di eventi calamitosi ancora impediscono la fine dello stato d’emergenza e la vastità dei danni subiti dalle case, dalle persone, dalle comunità, rende difficile, se non incomprensibile, percorre i sentieri della ripresa, della speranza, della coesione. C’è bisogno di un motivo per tornare, per restare in luoghi che, da “meravigliosi”, sono diventati “ostili” a un vivere quotidiano fatto di affetti, di storie e di Storia, di lavoro e di Arte, di sapienza e di ingenuità. C’è bisogno che il Mondo sappia quante preziosità celavano i paesi, i borghi, le frazioni incastonate tra i boschi e valli che sembrano giardini. Tutto questo sarà cancellato per sempre se l’ignavia e l’indifferenza prevarranno sul coraggio, sulla forza, sul valore che le genti della Marca hanno sempre espresso nelle sfide più ardue.  Il Club per l’Unesco di Tolentino, pienamente investito dal dolore di Encelado, ha attinto ai programmi mondiali disposti dall’Agenzia per la tutela, la conservazione e la diffusione della Cultura, delle Arti, come mediatori di Pace tra i popoli e in questi ha trovato la sua capacità di resilienza. Dall’inverno scorso il Club sta promuovendo la candidatura dei territori del “cratere” al programma mondiale Mab-Unesco. Un programma certamente capace di restituire interesse ai nostri luoghi ma soprattutto dare a ciascuno di noi quel motivo necessario a rianimarsi e con rinnovato vigore ricominciare. L’Unesco può assegnare la qualifica internazionale di “Riserva della Biosfera” per la conservazione e la protezione dell’ambiente, nell’ambito del Programma “L’Uomo e la Biosfera” (MAB). Le Riserve della Biosfera sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell’ecosistema e la sua biodiversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. Questa proposta ha già trovato adesioni e consensi presso molti Comuni, istituzioni pubbliche e aziende private, proseguirà con un incontro pubblico programmato per il mese di novembre, di cui sarà data ampia informazione, nella speranza di essere in molti a resistere alla furia di Encelado.

29/10/2017 08:25
Ospedale unico: la vittoria del centrodestra e il rimedio di Comi per Tolentino

Ospedale unico: la vittoria del centrodestra e il rimedio di Comi per Tolentino

  La scelta della sede dell'ospedale unico ognuno la racconterà come vuole. Date le imminenti elezioni politiche non vi è alcun dubbio che in tanti tenteranno di strumentalizzarla a proprio favore o contro l'avversario di turno. Ma per onore della verità è bene che ai cittadini siano chiarite 3 verità inequivocabili.  Innanzitutto, la scelta della sede dell'ospedale unico provinciale non è stata fatta dalla Regione Marche, che, come noto a tutti, è composta in larga maggioranza, circa il 60%, dal Partito Democratico. Secondo punto: la scelta della sede dell'ospedale unico provinciale è stata fatta dalla conferenza provinciale dei sindaci, che, anche in questo caso è noto a tutti, è composta in larga maggioranza, circa il 60%, da amministratori di centrodestra.  Terzo, ma non ultimo: anche il sindaco di Tolentino ha concorso a questa scelta condividendo in ogni passaggio con i suoi colleghi i criteri di scelta. Sul piano politico questa vicenda politica ci dice alcune cose, anzi parecchie cose. E' chiaro, in primis, che la Regione Marche ottiene il risultato, storico e inimmaginabile alla vigilia, di convincere tutti i sindaci a optare per un grande e futuro (chissà quanto prossimo) ospedale unico provinciale di primo livello (oltre quello di Camerino che rimarrà). E ancora: il sindaco Romano Carancini, grazie sopratutto ai sindaci di centrodestra più importanti (Civitanova e Camerino, tanto per dirne un paio) determina la scelta di Macerata come sede prediletta. Delle città più grandi, Giuseppe Pezzanesi, sindaco capofila dei comuni del centrodestra e quindi socio di maggioranza della Conferenza dei Sindaci, con l'abilità e la spregiudicatezza di un giocoliere, mentre da un lato vota insieme ai colleghi le scelte per decidere dove fare l'ospedale, dall'altro dichiara oggi di essere contrario e lancia fulmini e saette per una Tolentino "defraudata" da un risultato che, a rigor di logica, doveva essere ben diverso dalla scelta della Pieve.   Però, siccome al cuor non si comanda, in soccorso di Tolentino parte Francesco Comi. Quella che resta pur sempre la sua città, non può restare a bocca asciutta.  Da vecchio e navigato lupo del mare della politica, Comi, segretario regionale del PD, annusata l'aria del tradimento da parte di molti sindaci si affretta a chiudere con il Presidente della Regione un accordo che assicura a Tolentino: subito 5 milioni di euro, e poi altre risorse, per rifare un nuovo ospedale cittadino e per mantenere i servizi esistenti prima del terremoto; il mantenimento del PPI, il nuovo consultorio ed un nuovo reparto di diagnostica (tac e risonanza magnetica telecomandata) nella palazzina dell'ex farmacia. E vissero felici e contenti. Forse... 

28/10/2017 20:54
Tra Settempeda e Elfa la spuntano i tolentinati che si impongono per 3 a 1

Tra Settempeda e Elfa la spuntano i tolentinati che si impongono per 3 a 1

La Settempeda rallenta nel percorso di crescita cadendo sul campo dell’Elfa. Quello di Tolentino era un match visto come una sorta di test per capire la consistenza dei biancorossi e constatare la maturità raggiunta dalla squadra. Le cose in effetti non sono andate bene e come speravano i biancorossi, che devono rallentare l’avvicinamento al vertice e prendere atto che nessuno regala nulla e che ogni sfida nasconde insidie.  I 90’ del “Ciommei” hanno confermato questo e la Settempeda non è stata all’altezza, specie nella prima parte della partita e nel finale. Un approccio non dei migliori, qualche carenza caratteriale e alcuni tentennamenti difensivi hanno reso complicate le cose, poi finite male per i settempedani. E’ vero che le occasioni da gol non sono mancate e non sono state neanche poche, ma altrettanto si può dire delle imprecisioni al tiro che hanno limitato i biancorossi, i quali hanno trovato la via del gol solo su calcio piazzato. L’Elfa ha meritato a conti fatti il successo trovando la partita giusta nel momento del bisogno. I tolentinati dopo tre ko di fila dovevano reagire e l’hanno fatto facendo un’ottima partita. Il successo può essere definito di squadra con il gruppo che ha trovato coesione e unità di intenti per tornare a far punti. Grinta, voglia, intensità, compattezza, agonismo. Questi i punti di forza mostrati dai ragazzi di Maccaroni che hanno anche saputo mixare questo con le qualità di alcuni singoli. Nel complesso gara piacevole, combattuta, incerta e con continui ribaltamenti di fronte. Poi all’altezza della mezzora della ripresa l’Elfa ha trovato l’uno/due decisivo in appena 4 minuti. La Settempeda da lunedì dovrà far tesoro di questa battuta d’arresto e considerarla come lezione salutare in vista del prosieguo del campionato che per sabato prossimo propone la sfida interna contro la Sefrense. La cronaca E' un classico quello che va in scena al “Ciommei” tra Elfa e Settempeda. Gara che vede i locali alla disperata ricerca di una ripartenza dopo tre sconfitte di seguito; gli ospiti vogliono conferme sul periodo positivo che li ha spinti fino al secondo posto e vicini alla vetta. I biancorossi per 10/11 sono gli stessi del turno precedente con unica eccezione in difesa dove Elisei sostituisce l’acciaccato Paciaroni. I tolentinati hanno alcune assenze di rilievo, ma recuperano anche elementi importanti. L’Elfa parte a tutta usando aggressività e ritmo altissimo. La Settempeda è sorpresa e mostra un approccio dimesso. L’avvio convincente dei locali trova il massimo picco nel gol che sblocca il risultato. Al minuto 8 sul primo corner del match lo schema riesce alla perfezione con Matteo Rossini che trova liberissimo Simone Meschini al limite. Destro di prima intenzione che passa fra un nugolo di gambe e arriva in porta dove Sorichetti, probabilmente coperto, ha una incertezza fatale che gli impedisce la presa con il pallone che gli scivola in porta. 1-0. I primi venti minuti sono di marca locale, poi però la Settempeda si sveglia e cresce. Al 17’ Fiecconi calcia dalla distanza chiamando Cantenne alla deviazione in tuffo. Ancora Fiecconi al 26’ da centro area scaglia un rasoterra che, deviato, sfiora il palo. Subito dopo è Francucci a calciare da buona posizione, ma il destro è solo potente e finisce sul fondo. Alla mezzora Riccardo Meschini si accentra da sinistra e calcia a giro. Cantenne vola e smanaccia in corner. Fra tanto biancorosso c’è un break di Lanciotti che si invola in area, ma Sorichetti è pronto ad uscire tra i piedi del centravanti avversario abbrancando la sfera. Finale di tempo frizzante. Gianfelici viene servito in piena area e prova a calciare al volo colpendo però male. Al 44’ l’Elfa costruisce una grande chance. Pallone da destra che arriva davanti alla porta dove Michele Rossini liberissimo non trova la coordinazione giusta per appoggiare in porta da pochi passi sbagliando l’impatto decisivo. Nel recupero proteste biancorosse e probabilmente giustificate per un rigore non concesso che ci poteva stare. Lancio verso sinistra che cade in area verso Vichi che di istinto ferma la sfera con il braccio destro evitando così che la palla vada ad un avversario lanciato in porta. Polizzi, forse coperto, non interviene e fa giocare. Ci si aspetta una ripresa palpitante e in effetti sarà così. Le squadre ricominciano con lo stesso ardore dei primi 45’. Al 3’ Francucci sfonda a sinistra per poi calciare in corsa. Rasoterra respinto con il piede da Cantenne. L’ottimo Cantenne si ripete allo stesso modo qualche secondo dopo su Riccardo Meschini. Al 6’ Danny Vitturini stacca nel mucchio e colpisce di testa cogliendo la traversa. Il pari della Settempeda giunge al minuto 8. Punizione dal limite(stavolta le proteste sono dei locali per il fallo assegnato e per l’esecuzione direttamente in porta con il dubbio se fosse indiretta o meno) che Fiecconi calcia al meglio trovando una “perla” con l’interno destro che scavalca la barriera e si infila sotto l’incrocio. E’ un 1-1 meritato quello colto dai biancorossi che però da qui in avanti calano di intensità e di attenzione, mentre i locali crescono e guadagnano campo diventando pericolosi. Come al 21’ quando Matteo Rossini calcia di prima intenzione su appoggio di Lanciotti timbrando il palo alla destra di Sorichetti. Al 23’ Lanciotti fa a sportellate in area con i difensori con la palla che arriva a Michele Rossini che tira in con potenza. Sorichetti blocca in due tempi. Qualche istante prima si erano resi insidiosi Riccardo Meschini e Gianfelici. Il primo con un bel diagonale aveva costretto Cantenne al tuffo per spingere in angolo; il secondo in mischia con una rovesciata trovava il modo di mandare il pallone verso la porta vuota con Eleonori che di testa interveniva sulla linea. Poco oltre la mezzora l’Elfa trovava il break decisivo con il quale chiudeva i giochi. Al 33’ Lanciotti difendeva molto bene palla e facendo perno su Latini penetrava in area dove il difensore lo strattonava mettendolo giù. Rigore netto che Matteo Rossini trasforma spiazzando Sorichetti. 2-1. Passano appena 4’ che i locali fanno tris. Punizione che spiove davanti alla porta dove Lanciotti è svelto ad anticipare tutti toccando al volo di precisione nell’angolino basso. 3-1. Match in cassaforte per l’Elfa che controlla bene e con tranquillità fino al 95’ con la Settempedache non può cambiare il destino dell’incontro già scritto a parte un guizzo di Riccardo Meschini che gira di testa trovando il piede di Cantenne. ELFA – SETTEMPEDA 3-1 MARCATORI: pt 8’ Meschini Simone, st 8’ Fiecconi, 33’ Rossini Matteo su rig., 37’ Lanciotti ELFA TOLENTINO: Cantenne, Vichi, Salvucci, Vittorini Danny, Vittorini Diego, Eleonori, Rossini Michele, Meschini(35’st Buresta), Lanciotti(39’st Boukal), Rossini Matteo(48’st Battellini), Romagnoli(41’st Pizzo). A disp. Gasparri, Bentivogli, Ruggeri. All. Maccaroni SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(25’st Ciccotti), Latini, Selita(41’st Bonifazi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi(38’st Dialuce), Francucci, Fiecconi, Gianfelici(34’st Giorgi). A disp. Giovagnini, Paciaroni, Bernabei. All. Ruggeri ARBITRO: Polizzi di Macerata NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Vittorini Danny, Eleonori, Boukal, Latini, Selita. Angoli: 8-9. Recupero: pt 2’, st 5’.        

28/10/2017 20:29
Pezzanesi: "Sull'ospedale unico ha prevalso l'affinità politica"

Pezzanesi: "Sull'ospedale unico ha prevalso l'affinità politica"

Dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, riceviamo In effetti, cari cittadini bravi, onesti e sinceri, alle ore 11,00 circa di venerdì 27 ottobre, è stato svelato, o più appropriatamente confermato quello che temevamo, cioè la collocazione dell'Ospedale Unico Regionale in Località La Pieve di Macerata, luogo in cui il Comune di Macerata possiede solo 5 dei 22 ettari necessari, luogo oggi difficilmente accessibile soprattutto dalla Superstrada, luogo vicino alla ex Discarica della Pieve stessa.  Certo, in condizioni di scelta scevre dal partitismo, patologia che sta strangolando l'Italia, la proposta di Tolentino in Località Colmaggiore - Acquasalata, 44 ettari di terreno di cui 10/12 di bosco, con due uscite della Superstrada, con la ferrovia sul confine del terreno stesso, con ampi spazi per eliporto.....non è bastata per sconfiggere la Pieve....... Pensate, nell'ottica del credo che dovrebbe prevalere, cioè spazi, strutture e mezzi performanti, tecnologia elevatissima, qualità del servizio, Tolentino pur avendo all'incirca solo 14 chilometri di distanza dalla Pieve con requisiti qualitativi che la Pieve non avrà mai, non è stato ritenuto più performante della Pieve stessa con la motivazione del "meno baricentrico". Poi, a questo si aggiunga che, sembra che, almeno da quanto dichiarato dal Presidente Regionale, che la quasi totalità dei Sindaci abbia preferito la Pieve. Curioso che, gli unici Sindaci che avevano espresso la loro opinione sulla scelta per iscritto fossero stati solo quelli a favore dell'ipotesi di Tolentino. Bene quindi........come disse nostro Signore espiando i ns. peccati "tutto è compiuto" o almeno sembra,  perchè come in ogni cosa nella vita, il tempo ci dirà chi aveva torto e chi aveva ragione su di una questione così importante, che, particolare non da poco, assorbirà, per realizzazione della stessa struttura e per il miglioramento della viabilità su base intercomunale all'incirca 350 milioni di euro....... Come ho affermato in occasione della riunione decisiva svoltasi in Via Velluti a Macerata, questa scelta, che noi non condividiamo per i motivi suesposti, richiederà un mantenimento e un potenziamento delle strutture sanitarie esistenti sul territorio Provinciale, non andando a depotenziare od azzoppare strutture di  grande riferimento territoriale, come Tolentino, Recanati, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, Camerino, ma, a provvedere alla riorganizzazione strutturale e funzionale delle stesse, prevedendo complementarietà di servizi , diagnostica, reparti specialistici, punti di prelievo, ambulatori, lungodegenze, cure intermedie, inamovibili i Punti di Primo Intervento, per il semplice fatto che, se il nuovo Ospedale Unico di mille posti, servirà giustamente per i grandi o grandissimi interventi, tutto il resto, cioè la fase diagnostica e di preparazione del paziente dovrà e potrà avvenire nelle strutture periferiche. Chiudo questa mia dura e responsabile analisi con due note di colore, e cioè con due domande che mi sono posto e che Vi pongo: la prima, sapevate già quale fosse stata la scelta del sito..... perchè ci avete voluto far credere per un anno che fosse possibile concorrere alla  scelta dell'Ospedale Unico, quando questi era stato di fatto già individuato 2016 ??????   Sarei curioso di sapere quanto sia dispiaciuto il Segretario Regionale del PD Francesco Comi, dal momento che, almeno in occasione della presentazione della ns. bellissima e funzionale scelta dichiarava sostegno alla stessa ??????

28/10/2017 20:05
Addio a don Vittorio Monti: ha cresciuto intere generazioni di tolentinati nell'oratorio de "li Cappuccì"

Addio a don Vittorio Monti: ha cresciuto intere generazioni di tolentinati nell'oratorio de "li Cappuccì"

Cordoglio in tutta la provincia di Macerata per la scomparsa di don Vittorio Monti. Don Vittorio si è spento questa mattina all'età di 76 anni. A Tolentino era una vera e propria istituzione, avendo guidato per tantissimi anni la parrocchia del Santissimo Crocifisso (de li Cappuccì, ndr) e cresciuto intere generazioni di tolentinati nel suo oratorio. Era stato ordinato sacerdote nel 1966 e da 17 anni era padre spirituale del Seminario Redemptoris Mater di Macerata. La salma è esposta al seminario Redemptoris Mater. I funerali saranno celebrati alle 9.30 di lunedì 30 ottobre presso la cappella del seminario. La salma di Don Vittorio sarà poi sepolta presso il cimitero di Macerata. (Foto EmmeTv)

28/10/2017 17:45
Tolentino, via al Corso per Manutentori Tessili organizzato dall'azienda Olivio Vicomandi

Tolentino, via al Corso per Manutentori Tessili organizzato dall'azienda Olivio Vicomandi

E' partito oggi il Corso Avanzato per Manutentori Tessili, tenuto dal perito tessile Sara Cimavilla. Ad organizzarlo è stata l'azienda Olivio Vicomandi, a Tolentino, in contrada Troiano 2A, luogo in cui si svolge il corso, iniziato questo pomeriggio e che proseguirà domani dalle 10 alle 16. Hanno partecipato all'incontro rappresentanti della categoria (pulitintolavanderie) delle Marche, dell'Umbria, dell'Abruzzo, e della città di Roma.  L'obiettivo è quello di effettuare incontri di aggiornamento per essere sempre a conoscenza delle innovazioni sulle nuove fibre, sulla gestione, sul marketing e sulle tecnologie a loro applicate. In sintesi, il corso vuole risolvere, fin dove è possibile, le problematiche che interessano l'intero comparto dei Manutentori Tessili.

28/10/2017 16:55
Tolentino, Rotary: al Politeama un convegno per guardare al futuro post sisma

Tolentino, Rotary: al Politeama un convegno per guardare al futuro post sisma

Lunedì 30 ottobre alle ore 21 al Politeama di Tolentino il Rotary organizza un convegno per illustrare prospettive e obiettivi per il futuro ad un anno esatto dal sisma che ha sconvolto il territorio maceratese. L'evento è curato dalla sezione tolentinate presieduta da Stefano Gobbi, dalla sezione di Macerata "Matteo Ricci" con Silvana Lisi e da quella di Camerino con Piergiorgio Fedeli. Al convengo interverranno Valerio Borzacchini, governatore del Distretto 2090; il docente Emanuele Tondi, responsabile della sezione geologica dell’Università di Camerino; il direttore dell’ufficio della ricostruzione Cesare Spuri; Alessandro Maccioni, direttore dell’Asur area vasta 3; Massimo Mari, direttore dipartimento salute mentale area vasta 3; il giornalista Maurizio Verdenelli. Seguirà una tavola rotonda con i sindaci dei comuni che rientrano nel “cratere”.

28/10/2017 14:35
Brillante laurea in Giurisprudenza all'Università di Macerata per Ilary Tiberi

Brillante laurea in Giurisprudenza all'Università di Macerata per Ilary Tiberi

Importante traguardo raggiunto dalla bella e determinata Ilary Tiberi che si è laureata in Giurisprudenza all'Università di Macerata, circondata dall'affetto dei genitori, dei parenti e degli amici più cari. Un augurio speciale a Ilary per una folgorante carriera ricca di soddisfazioni dalle "amichette della mamma".  Congratulazioni anche dalla redazione di Picchio News,

27/10/2017 18:06
De Micheli, visita a sorpresa a Tolentino: "Ho visto una città meravigliosa" - FOTO

De Micheli, visita a sorpresa a Tolentino: "Ho visto una città meravigliosa" - FOTO

Rapidissima visita del commissario straordinario per il terremoto Paola De Micheli a Tolentino. Intorno a mezzogiorno, De Micheli ha incontrato in piazza dell'Unità il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il presidente del consiglio comunale Fausto Pezzanesi, il consigliere comunale Gianni Corvatta e altri rappresentanti istituzionali. De Micheli ha anticipato che nelle aree colpite dal sisma del 2016 verranno prorogate tutte le misure di sostegno, la rateizzazione dei mutui, il rimborso ai Comuni di Imu e Tarsu. A breve sarà pubblicato il decreto sul danno indiretto. Annunciata anche la pubblicazione di un vademecum rivolto ai tecnici per semplificare le procedure della ricostruzione e uno riservato ai dipendenti pubblici sugli iter amministrativi da seguire. Previste misure per la formazione dei dipendenti comunali, con un team di esperti in appoggio alle Amministrazioni pubbliche. "E' la prima volta che vengo a Tolentino e devo dire che quello che ho visto è meraviglioso. In questi giorni" ha detto De Micheli "sto incontrando i sindaci, gli amministratori, i cittadini. Il grosso del lavoro che stiamo facendo è la trasformazione del grande patrimonio di leggi e ordinanze in cose fattibili, realizzabili e concrete. Ho detto ai sindaci e agli amministratori che dobbiamo anticipare le decisioni operative, così quando a gennaio diventerà operativa la legge sulla ricostruzione pubblica noi saremo già pronti".

27/10/2017 14:08
Tolentino, l’I.C. “Don Bosco” partecipa al Progetto “Libriamoci”

Tolentino, l’I.C. “Don Bosco” partecipa al Progetto “Libriamoci”

Anche nell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino ha preso il via la IV edizione di “Libriamoci”, iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, sia sul territorio nazionale sia all’estero, che invita gli alunni a partecipare agli incontri di lettura, quale strumento fondamentale di crescita emozionale e cognitiva. Sono in pieno svolgimento le attività di ascolto partecipativo organizzate per tutte le sezioni e classi dell’Istituto; grande è il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che hanno molto apprezzato le storie lette riguardanti spesso la realtà del nostro territorio, interagendo tra loro nel dibattito seguito al racconto. I primi ad aver aperto questa edizione, martedì 24 ottobre, sono stati gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Primaria, i quali hanno ascoltato, dalla voce di Valentina Castellani, lettrice aderente al Progetto “Nati per leggere”, stralci di testi di narrativa per l’infanzia. Mercoledì 25 ottobre è stata la volta delle classi terze, quarte e quinte che hanno incontrato l’autrice Olga Annibale, che ha letto brani tratti dalla sua prima pubblicazione “Salvo e gli abitanti del mare”, edito da Giaconi. In questo libro l’autrice coniuga la sua professione di biologa marina con la sua passione per la scrittura, intessendo una storia ambientata nel nostro Mare Adriatico con lo scopo di sensibilizzare i giovani lettori alla questioni sempre più attuali del rispetto dell’ambiente. Per la Scuola Secondaria di Primo grado sono previsti incontri con la lettrice Valentina Castellani e i blogger Silvia Alessandrini Calisti e Lucia Paciaroni, mentre i piccoli della Scuola dell’Infanzia saranno allietati dalla narrazione della lettrice Alberta Ricottini, anche lei membro aderente al Progetto “Nati per leggere”. Felici di aver potuto anche quest’anno prendere parte a questa meravigliosa iniziativa, concludiamo facendo nostro il pensiero del giornalista e scrittore fiorentino Tiziano Terzani: “Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla”.

26/10/2017 20:03
Nasce il comitato per conservare i servizi sanitari a San Severino, Cingoli, Tolentino e Recanati

Nasce il comitato per conservare i servizi sanitari a San Severino, Cingoli, Tolentino e Recanati

Si è costituito ieri sera, nel corso di un incontro tenutosi a Tolentino, un comitato intercomunale tra San Severino, Cingoli, Tolentino e Recanati che ha come scopo quello di fare da baluardo, nella lotta per conservare i servizi sanitari essenziali alla popolazione di questi quattro comuni e dei paesi del circondario. Gli obiettivi prioritari sono il ripristino dei servizi di emergenza e il potenziamento dei punti di primo intervento, importanti riferimenti territoriali all'interno dell'offerta sanitaria provinciale, indispensabili per garantire il diritto alla salute. Al di là della futura localizzazione dell'ospedale provinciale, i referenti del comitato intercomunale intendono gettare le basi anche per un modo nuovo di porsi, nell'offerta dei servizi essenziali per le comunità, come la sanità, la scuola, i trasporti, la gestione del post terremoto, chiedendo un nuovo modo di amministrare, partendo dal basso e dalle necessità reali delle comunità. I comuni di Cingoli e Tolentino faranno da capofila per la prossima richiesta di un incontro in Regione, in cui sarà ribadita la richiesta di mantenere i servizi sanitari nelle strutture cittadine esistenti di comuni di media grandezza, che non rappresentano solo il proprio territorio, ma sono il riferimento dei centri limitrofi, per un potenziale bacino d'utenza di circa 100 mila abitanti. All'incontro sono intervenuti il sindaco ed il vicesindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e Silvia Luconi, il vicesindaco di Cingoli Luigi Ippoliti, i rappresentanti dei comitati per la difesa degli ospedali di San Severino Marche e di Recanati.

25/10/2017 20:29
Quadro sconfortante per la sanità maceratese, il Nursind: "Esili promesse, tutto questo è inaccettabile"

Quadro sconfortante per la sanità maceratese, il Nursind: "Esili promesse, tutto questo è inaccettabile"

Il quadro parziale che sta vivendo la sanità maceratese ad un anno di distanza dal terremoto non è dei più confortanti considerando l’ospedale di Tolentino parzialmente inagibile, la RSA di San Ginesio ancora chiusa e la week Surgery di San Severino Marche che non decolla, senza contare le diverse strutture per anziani chiuse nelle zone montane. Proprio per questo Elisabetta Guglielmi, Segretaria Nursind Macerata, il Sindacato delle Professioni Infermieristiche, si fa sentire. “Non si è fatto nulla per migliorare la situazione. - dice la Guglielmi - Era il 27 ottobre del 2016. Il ricordo di quella giornata al presidio ospedaliero di Tolentino è ancora vivo e fa male. Una giornata iniziata con la notizia che tutto l’ospedale fosse inagibile, dove molti dipendenti in servizio o rientrati appositamente, si sono ritrovati in reparto per dare il loro contributo. 35 pazienti sono stati trasferiti tra l’ospedale civile di Macerata, nelle case di riposo o in altre strutture sanitarie in meno di 5 ore, grazie all’impegno di un gruppo di lavoro affiatato e preparato. Ricordo ancora l'ospedale vuoto alle nostre spalle con il cuore in gola e le lacrime agli occhi, i volti dei colleghi e il lungo abbraccio prima di lasciarci con l'amara consapevolezza che nulla sarebbe stato più come prima. Già dallo stesso pomeriggio alcuni infermieri ed OSS prestavano servizio al presidio ospedaliero di Macerata in Geriatria o Pneumologia. Oggi dopo tanto clamore fatto dal Sindaco durante la campagna elettorale, le rassicurazioni del Direttore dell' AV3, gli elogi del Direttore Generale Asur e i complimenti ricevuti dal Presidente della Regione Marche, cosa troviamo a Tolentino? Dal 3 novembre 2016 la Lumpa (lungodegenza medicina post acuzie) si sarebbe dovuta trasformare in un Ospedale di Comunità con 40 posti letto. Dove sono andati a finire? Tolentino oltre a qualche ambulatorio, è ridotto ad un PPI ((Punto Primo Intervento) che senza una radiologia ed un centro per effettuare esami urgenti, non ha senso di esistere. Sorte migliore non è toccata alla RSA di San Ginesio, che dopo il 30 ottobre ha evacuato i 16 ospiti presenti e li ha trasferiti a Recanati. Ad oggi i posti letto della RSA di San Ginesio sono stati accorpati alle cure intermedie ma ridotti a 6. Senza alcun preavviso, il personale in eccesso è stato spostato in altre strutture sanitarie. La Week Surgery di San Severino Marche sarebbe dovuta diventare il centro d'eccellenza per l'Area Vasta 3 ma ancora tarda a decollare. La politica si batte per difendere i vari PPI senza dare delle risposte soddisfacenti che invece sono prontamente arrivate dal privato. I sindacati chiedono la trasparenza e la chiarezza e si vedono rinviare decisioni e incontri utili ad affrontare i problemi. Il Nursind nella riunione del 24 ottobre con i rappresentanti dell’AV3, ha più volte richiamato l'attenzione sul fatto che tanti colleghi dopo l'evento sismico ancora non sono tornati nelle proprie case e che percorrono centinaia di chilometri per andare a lavorare, non avendo avuto un’assegnazione definitiva rispetto al regolamento sulla Mobilità. L’AV3 rispetta la legge quando sospende i rimborsi per i trasferimenti dopo 240 giorni ma viene meno alle regole non dando risposte adeguate sull’intricato groviglio della Mobilità ferma al 2010. Dall'azienda abbiamo ricevuto l'esile promessa a chiudere il percorso entro l'anno. Tutto questo è inaccettabile. Nursind provvederà a diffidare l’AV3 ai fini del rispetto dell’art. 7 che individua come termine essenziale per la mobilità 12 mesi dall’assegnazione temporanea in esercizio del potere organizzatorio.”

25/10/2017 19:23
Premio Smau a Tigamaro, Bortolami: "Attaccamento al lavoro, tenacia e volontà fanno delle Marche una terra straordinaria" - VIDEO

Premio Smau a Tigamaro, Bortolami: "Attaccamento al lavoro, tenacia e volontà fanno delle Marche una terra straordinaria" - VIDEO

Prodotti di qualità, made in Italy e una produzione fatta a mano al 90%: sono le caratteristicdhe chiave che contraddistinguono la Tigamaro. Pellami e accessori per le grandi marche di lusso e per una clientela che non bada soltanto ai materiali con cui vengono realizzati i prodotti ma anche alla qualità sociale, che si cela dietro ad un'azienda così prestigiosa. Proprio questi fattori non sono passati inosservati allo Smau, tanto da premiare la Tigamaro, l'azienda di Tolentino, leader non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. Un riconoscimento importante che rappresenta, non solo un traguardo, ma anche un segno forte di speranza verso una terra profondamente provata dal sisma, ma che si sta rialzando con forza e determinazione. A ricevere il Premio Innovazione Smau a nome della Tigamaro è stato Luca Bortolami, il "capitano" di questa avventura. In un primo momento, Bortolami ha ringraziato l'assessore Bora della Regione Marche, che ha segnalato il caso Tigamaro, e Moschini, altro soggetto fondamentale in questo vertiginoso percorso di crescita. "Le Marche sono una terra straordinaria. - ha detto Bortolami - Ho avuto l'occasione di incontrare imprenditori del luogo, Moschini, mentore della Frau che mi raccontò di un territorio contaminatato con tanta voglia di fare e che ha nel suo DNA cromosomi, per me, fondamentali: attaccamento al lavoro, tenacia e volontà e la capacità di fare cose belle". E cosi è stato. In due anni e mezzo, l'azienda manifatturiera ha conosciuto una crescita senza precedenti, al punto di essere notata dallo Smau, che ha voluto conoscere da vicino la storia di questa gruppo che ha fatto del lavoratore il suo punto di forza.Lavorare con le persone, con le loro mani, fondarsi sulla loro capacità di imparare e di tramandare il mestiere rappresentano gli elementi di innovazione più importanti. Ed ecco la Tigamaro Academy, una vera e propria accademia professionale, per la formazione interna del personale completamente gratuita, studiando l'arte della pelletteria e imparando il metodo della "produzione di linea". Tigamaro ha saputo combinare la sapienza artigianale con l'autonomazione, che fa di lei un'azienda vicente e attrattiva per i giovani.  

25/10/2017 17:37
Dal Laboratorio Zelig al Politeama, Domenico Lannutti presenta “Quando non c’è più scampo, ci mangiamo la seppia”

Dal Laboratorio Zelig al Politeama, Domenico Lannutti presenta “Quando non c’è più scampo, ci mangiamo la seppia”

Il sabato al Politeama di Tolentino è appuntamento fisso con la comicità, grandi nomi del panorama comico italiano, applauditi in Tv o nei più famosi club d’Italia. Il 28 ottobre sarà la volta di Domenico Lannutti che grazie ad una comicità arguta e graffiante rivelerà le imperfezioni e gli affanni dell’uomo moderno con il suo show “Quando non c’è più scampo, ci mangiamo la seppia”. Uno spettacolo comico che fa ridere e riflettere, al centro un uomo attonito, confuso, frastornato, di fronte ad un mondo impazzito, un uomo che cerca di stare al passo con il mondo ma non ce la fa! È come se il mondo corresse con le Adidas e lui con un paio di infradito. Cerca una donna fissa ma non la trova, cerca dei punti fissi ma non li trova, cerca un lavoro fisso ma non lo vuole! In fondo nella vita non è importante trovare quanto cercare con calma e comunque vada è meglio essere schiacciato dall’evidenza che da un tir, è meglio essere divorato dalla passione che da Annibale il cannibale, ma soprattutto è meglio essere avvelenato dal sospetto che da una cozza andata a male. Domenico Lannutti, conosciuto per le numerose apparizioni televisive e che fa parte della squadra dello Zelig Lab di Bologna e del Piccolo Jovinelli di Serena Dandini, in realtà è un cabarettista, attore, comico, mago, insegnante, autore, regista, formatore. Ha recitato in numerose commedie interpretando vari ruoli. È stato protagonista di Buongiorno, corto italiano pluripremiato da pubblico e critica. Ha fatto parte della Compagnia degli Gnorri capitanata da Natalino Balasso. La serata inizia alle ore 20.00 con un ricco apericena in Caffetteria, compreso nel biglietto d’ingresso. I prossimi appuntamenti della rassegna Aperitivo Cabaret vedono protagonisti sabato 4 novembre Enrico Zambianchi; sabato 11 novembre Piero Massimo Macchini; sabato 18 novembre Michele Gallucci. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ogni spettacolo.Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.È possibile anche acquistare, esclusivamente al Botteghino del Politeama, l’abbonamento per l’intera rassegna. L’evento è organizzato in collaborazione con Cucine Lube.

25/10/2017 13:04
Tolentino, consegnato ad Alberto Marcelletti il premio come cittadino dell'anno

Tolentino, consegnato ad Alberto Marcelletti il premio come cittadino dell'anno

Teatro “Don Bosco” gremito per la cerimonia del Premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno. Tantissima gente, l’altro pomeriggio, ha partecipato all’evento per la consegna del riconoscimento assegnato, quest’anno, dall’associazione “I Ponti del Diavolo”, di concerto con il sindaco Giuseppe Pezzanesi, al farmacista Alberto Marcelletti per aver contribuito allo sviluppo della città di Tolentino con il suo impegno nel campo sociale, nello sport e nell’arte. Marcelletti ha ideato l’ambizioso progetto “San Nicola remade” che ha coinvolto il fotografo di fama internazionale Maurizio Galimberti ed il collega Luca Giustozzi. Galimberti ha scattato oltre 9mila istantanee polaroid per raccontare in un mosaico, assolutamente unico, quanto è affascinante lo splendore artistico e spirituale del Cappellone e del complesso monumentale della Basilica di San Nicola e ovviamente di Tolentino, colpita dal sisma, in modo da sollecitare al più presto l’intervento di recupero di tali strutture perché sono veramente importanti per la città. "Sono onoratissimo di ricevere questo premio – ha affermato il farmacista – che voglio condividere con tutta la mia famiglia". Il premio è stato consegnato dal primo cittadino Pezzanesi e dal presidente dell’associazione Carla Passacantando. Ad Alberto Marcelletti è stato donato anche un Ponte del Diavolo in miniatura. Sono state poi consegnate diverse menzioni d’onore. Tra i premiati il maestro di musica Andrea Carradori per aver favorito lo studio della musica tra i giovani, il recupero della tradizione latino-gregoriana liturgica e per il suo impegno a favore della sistemazione post sisma della chiesa del Sacro cuore di Tolentino. Menzione d’onore anche per don Sergio Fraticelli e don Diego Di Modugno Iurilli per il servizio che prestano distinguendosi per la continua disponibilità verso i fedeli ampiamente dimostrata durante l’emergenza terremoto ospitando in chiesa o nei locali attigui gli sfollati. Per don Diego, che non ha potuto partecipare per un impegno improvviso fuori città, il premio è stato ritirato da Nicola Pizzulli. E’ stata premiata anche l’atleta Laura Strappaveccia per aver portato il nome di Tolentino nel mondo distinguendosi a grandi livelli con le sue imprese sportive raggiungendo le prime posizioni nel rank mondiale del circuito ironman. Premio anche per il maestro di musica Fabiano Pippa per aver contribuito allo sviluppo della città attraverso la musica favorendola tra i giovani e sostenendo l’attività di diverse realtà corali. Nel corso della manifestazione si sono esibiti, per l’Istituto musicale “Vaccaj”, il soprano Alessia Cingolani, il maestro Simone Cartuccia al pianoforte, Matteo d’Addetta al clarinetto. La cerimonia si è chiusa con l’esibizione dei cori Voci bianche dell’istituto comprensivo “Lucatelli”, Giovanile “Filelfo”, “Sibilla-Cai” di Macerata. E tutti sono diretti dal maestro Pippa. Alla cerimonia erano presenti i calciatori della squadra del Tolentino con l’allenatore Luigi Zaini ed il presidente dell’Unione Sportiva Tolentino Marco Romagnoli, il gruppo delle Vecchie glorie con Roberto Ballini e Giovanni Pagliari. Ai premiati sono stati donati un libro e cartoline editi dall’associazione “I Ponti del Diavolo” e prodotti offerti da Tre Mori. Al termine della cerimonia c’è stata una degustazione di prodotti tipici a cura della Copagri, di venaccia Serboni, di orzo Tre Mori, di prodotti Varnelli, di dolci del panificio Montanari. L’allestimento floreale è stato curato da Floridea, di Roberta Scalzini ed Alesia Cavalieri di Tolentino.            

24/10/2017 18:18
Fabrizio Frizzi colpito da malore: la vicinanza degli amici di Macerata

Fabrizio Frizzi colpito da malore: la vicinanza degli amici di Macerata

Fabrizio Frizzi è stato colpito da una lieve ischemia durante la registrazione della trasmissione Rai "L'Eredità". Il noto conduttore 59enne, si trova attualmente ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. E' lucido e ha risposto ai familiari, le sue condizioni non sembrerebbero gravi. La Rai ha confermato che la puntata del quiz condotto da Frizzi non andrà invece in onda. La notizia è stata accolta con apprensione anche dai tantissimi amici che Frizzi ha in tutto il maceratese, dove presenta manifestazioni di grande richiamo come Musicultura e il Premio Ravera. 

24/10/2017 15:24
L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

L'idroscalo di Caccamo e le ricadute economiche e turistiche: se ne è parlato in un convegno a Serrapetrona - VIDEO

Si è tenuto domenica a Serrapetrona un convegno sull'Avioturismo di rete che fa seguito al progetto dell'Unione Montana dei Monti Azzurri di un idroscalo sul lago di Caccamo. Un'idea che si sta concretizzando ogni giorno di più e che entra ora in rete con le aviosuperfici di Lovere e Gallipoli: una vera e propria porta dell'Europa. Sabato c'era stata invece la presentazione del progetto alla Camera di Commercio di Ascoli. Al convegno erano presenti i sindaci di Serrapetrona e Caldarola, Silvia Pinzi e Luca Giuseppetti, e il presidente del consiglio comunale di Tolentino Fausto Pezzanesi. I lavori sono stati introdotti da Giampiero Feliciotti, Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri. A seguire hanno preso la parola Orazio Frigino, presidente dell'Aviazione Marittima Italiana; Margherita Bonanni, dirigente scolastico dell'Itis Montani di Fermo; Gianni Bonafini dell'idro/avio-superficie di Lovere; Nicola Macario, vicesindaco di Lovere, e Cesare Rossi, presidente del distretto turistico "Le colline dei Monti Azzurri".  Dal 18 al 21 aprile, le tre idro/avio superfici parteciperanno a una fiera in Germania e una delegazione di aerei di ogni lago, da Loreto porterà la Madonna in processione come protettrice dell'aviazione, con il consenso del sindaco di Loreto e del Vescovo che hanno approvato l'iniziativa. 

24/10/2017 13:12
Tolentino e Urbania si dividono la posta: al Della Vittoria finisce uno a uno

Tolentino e Urbania si dividono la posta: al Della Vittoria finisce uno a uno

Un gol per parte tra Tolentino ed Urbania e un giusto risultato finale. Alla maggiore pressione del Tolentino, che ha condotto costantemente il gioco, hanno fatto da riscontro due nitide palle gol sulle quali l’Urbania in vantaggio per 1 a 0 poteva sicuramente far meglio e probabilmente chiudere l'incontro. La cronaca Al 10’ fallo di Sacchi su Gobbi. Punizione di Mongiello senza esito. Al 13’ ci prova Belli, conclusione deviata in angolo. Invece, la prima conclusione degli ospiti arriva al 19’ con Sacchi, palla sul fondo. Al 26’ azione personale di Pagliardini, ma il tiro è debole e Rossi para senza difficoltà.  Al 33’ occasionissima per il Tolentino ma Mongiello da pochi passi calcia addosso al portiere che si salva in angolo. Al 35' fallo di Renghi su Mongiello al limite. Batte Strano, pallone di poco sopra la traversa.  Al 41’ ospiti in vantaggio: contropiede micidiale di Sacchi che serve l’accorrente Pagliardini, che in un'ottima posizione non sbaglia e porta l’Urbania in vantaggio. In avvio di ripresa ci prova subito da fuori area Belli al 7’, ma la palla finisce alta. Bella azione personale del giovane Rozzi all’8’, ma la conclusione è debole. Al 10’ uscita a vuoto di Pollini, Dell’Aquila a porta vuota calcia sul fondo. Al 19’ miracolo di Rossi su Pagliardini lanciato in contropiede da Procacci. Al 22’ ennesimo contropiede ospite con Pagliardini che ha la palla del 2 a 0 ma Rossi salva in angolo. Al 26’ il muro dell’Urbania crolla. Cross da sinistra di Mongiello, Dell’Aquila stacca più in alto di tutti e di testa batte Pollini. Il Tolentino ci prova fino alla fine per raggiungere il successo, ma la difesa ospite fa buona guardia e la partita termina sull’1 a 1.   IL TABELLINO TOLENTINO: Rossi 7, Gobbi 6, Colonnelli 6, Tizi 6  (1° st. Rozzi 6) Palazzetti 6,5, Mercurio 6,5, Lanzi 6, (12 st. Buresta 6) Strano 6 (36’ st. Corpetti ng), Dell’Aquila 7, Belli 6 (41’ st. Castelli ng) Mongiello 6. A disposizione: Giorgi, Carloni,   Raponi. All. Zaini. URBANIA: Pollini 6, Renghi 6, Rossi 6, Giovannelli 6 (43’ st. Tancini ng) Temellini 6, Patarchi 6,5, Pagliardini 6,5, Paiardini 6, (27’ st. Mazzanti ng) Ottaviani 6, Procacci 6,(95’ Hokha) Sacchi 6,5. A dispoaizione: Ducci,  Maroncelli, Bricca, Falasconi, Tancini. All. Fucili.  ARBITRO: Traini di San Benedetto del Tronto 6 ( Bejko di Jesi-Mangiaterra di Macerata) RETI: 41’ Pagliardini, 26’ st. Dell’Aquila.   NOTE: spettatori 350 circa. Angoli 10 a 1. Ammoniti: Rossi, Pagliardini, Patarchi, Sacchi. Recupero 8’  (1 + 6 + 1)  

22/10/2017 18:29
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
Tolentino, incidente davanti all'Eurospin: tre macchine coinvolte

Tolentino, incidente davanti all'Eurospin: tre macchine coinvolte

Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente avvenuto questa mattina davanti all'Eurospin di Tolentino, in Contrada Rancia. Tre le macchine coinvolte nell'impatto. Probabilmente una delle auto stava uscendo dal parcheggio per immettersi nella strada quando, sporgendosi troppo, sono sopraggiunte le due Audi, una in direzione Tolentino e una in direzione Macerata, si è verificato scontro.  Soltanto una persona è rimasta ferita ed è stata immediamente trasportata al Pronto Soccorso. Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi. 

22/10/2017 12:30
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