Ottime prestazioni e risultati di tutto rispetto: si può riassumere così l’avventura degli atleti tolentinati ai Campionati regionali estivi di nuoto, riservati alla categoria esordienti B, che si sono disputati lo scorso week-end a Grottammare A difendere i colori cremisi nelle acque della piscina ascolana da 25 m sono stati Leonardo Pannelli (Classe 2007 ) e Linda Bastia (Classe 2009). I due alfieri della NPN Tolentino hanno dovuto confrontarsi con i migliori interpreti del panorama natatorio marchigiano, in una formula agonistica tanto selettiva quanto impegnativa: la categoria esordienti B, infatti, prevede che a sfidarsi a suon di bracciate siano i nati nel biennio 2007-2008 tra i maschi e le nate negli anni 2008-2009 tra le femmine, raggruppati in classifiche uniche senza distinzione di età Nonostante il valore degli avversari Leonardo ha affrontato al meglio la finale regionale cogliendo il 13° posto nei 100 stile libero, al termine di una bella condotta di gara, dai ritmi rapidi e molto sostenuti. Il nuotatore della NPN Tolentino si è poi ripetuto anche nei 100 rana dove, con un’azione fluida ed efficace, ha scalato molte posizioni sino a classificarsi in 17° posizioneDiscorso analogo anche tra le ragazze dove Linda, seppur inserita in un contesto formato da avversarie più grandi, non si è assolutamente risparmiata, sfoderando eccellenti prestazioni. Innanzitutto nei 100 stile libero dove ha chiuso in 20° posizione e quindi nei 200 dorso: in quest’ultima distanza si è registrato un vero e proprio exploit della giovane tolentinate che, sfruttando le proprie doti tecniche, è riuscita ad imporsi su atlete con maggiore esperienza risalendo la classifica fino ad un ottimo 12° postoComplimenti e ed elogi debbono essere rivolti anche ai loro compagni di squadra Pietro Casadidio e Mataj Kristel che, pur non essendo presenti alla finale regionale, si sono distinti nel corso della stagione peri grandi miglioramenti ottenuti e la costante presenza negli allenamentiL’appuntamento di Grottammare ha, di fatto, chiuso la stagione 2017/2018 e gli atleti possono ora godersi le meritate vacanze
Il Coordinamento Consigli di Quartiere e Contrada di Tolentino, nei giorni scorsi, all’auditorium della Biblioteca Filelfica, ha incontrato l’Amministrazione comunale.
Alla riunione, indetta dal nuovo organo composto da presidenti e vice dei Consigli di Quartiere e Contrada, hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vice Silvia Luconi e gli assessori Alessandro Massi, Giovanni Gabrielli, Alessia Pupo, Francesco Colosi, nonché il Presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi. Oltre alla presentazione dei nuovi componenti dell’organismo, l’appuntamento è servito per impostare i lavori del Coordinamento con l’Amministrazione comunale.
Le linee e gli indirizzi dell’organo per il nuovo mandato sono state illustrate dal Presidente Gianni Principi. L’obiettivo è intraprendere un percorso partecipativo che tenda a valorizzare il ruolo del cittadino, quale soggetto della vita e delle scelte amministrative, attraverso una informazione che consenta di esprimere fattivamente il proprio contributo. Gli Amministratori si sono resi disponibili ad individuare momenti ed occasioni per la discussione ed approfondimento delle proposte in sede di redazione del Bilancio preventivo e di quello consuntivo, delle scelte “strategiche” per lo sviluppo e crescita della città con progetti di ampio respiro, che coinvolgono l’intero territorio, come la ricostruzione post sisma, la revisione del Piano regolatore generale e del Piano parcheggi, la pianificazione delle iniziative culturali, sportive, sociali, la gestione delle risorse e dei servizi primari come quello idrico, ciclo dei rifiuti, strutture scolastiche e sportive. Il primo step sarà dunque dedicato al Bilancio preventivo che l’Amministrazione comunale intende approvare entro il mese di dicembre.
1500 posti di lavoro spazzati via, 242 imprese agricole chiuse, 500 partite iva senza più attività. Il tutto in meno di due anni e in un territorio comunque circoscritto come quello del cratere del sisma e relativo ai soli comuni delle Marche. Gli ultimi 22 mesi: quelli, cioè, passati dal primo terremoto del 24 agosto 2016. Sono numeri impietosi diffusi dalla CNA e ripresi anche da LaRepubblica, in un articolo che traccia un bilancio sulla situazione nei luoghi del sisma e, purtroppo, anche sull'animo e la perdita di speranza dei terremotati.
Un articolo (qui il link) che fa venire i brividi se si leggono i dati. Uno su tutti: 2392 residenti in fuga, che probabilmente non torneranno mai più perché hanno scelto di stabilirsi altrove. Ma un articolo che descrive ancora una volta anche la grande caparbietà dei marchigiani, la voglia di rilanciarsi e la speranza di futuro di una popolazione che ha subito di tutto, ma che non intende arrendersi. Il dramma, a leggere le testimonianze, non sono le continue scosse, ma la burocrazia. Che paralizza e impedisce ogni iniziativa, fino al paradosso di ostacolare persino interventi pagati di tasca propria e fatti con i risparmi di una vita. La richiesta che arriva dal territorio é sempre la stessa: concretezza e rapidità
Undici minuti. Tanto é durato l'intervento di Giuliano pazzaglini, senatore e sindaco di Visso, nell'aula di palazzo madama. Undici minuti interamente dedicati ai temi del sisma. Undici minuti di indignazione, di gratitudine verso che c'é stato nonostante tutto, ma anche di accorato appello a restituire a questi territori una dignità e una speranza di futuro.
"Lo Stato c'é stato. I Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine non ci hanno affatto abbandonato. Chi ci ha abbandonato é la politica, siamo stati noi a rivelarci incapaci di dare alle persone le risposte opportune. E questo perché le persone non sono mai state al centro dell'emergenza e tantomeno della ricostruzione. Nove scosse di magnituto superiore a cinque devastano l'animo, creano angoscia, ma di questo non si é tenuto minimamente conto. Si é preferito parlare di legalità al centro, di tempistiche al centro, di metodo al centro, ma mai di ricostruzione per le persone. Di persone al centro".
Una denuncia, quindi, di una situazione di stallo assoluto con cui lo stesso commissario speciale alla ricostruzione, on. Paola De Micheli, si trova a fare i conti. Con Pazzaglini che porta l'esempio della scuola di San Ginesio, la cui costruzione é partita e subito bloccata. "Non é possibile che nemmeno il commissario speciale per la ricostruzione riesca a ricostruire. Non é possibile che i sindaci siano lasciati completamente soli a fare i conti con una burocrazia che paralizza. Non é possibile che anche i privati non vengano messi nelle condizioni di sistemare le loro strutture, perché non ci sono regole chiare e dinamiche".
Sabato 30 giugno negli spazi della contrada Bura a Tolentino si svolge “Ma l’amore no”, cena spettacolo in musica.L'evento è organizzato dal Comitato Bura 988 e dalla Pro Loco TCT di Tolentino, negli spazi esterni della chiesa della contrada. Un’occasione per oltre 40 coppie di tolentinati di tirare fuori dall’armadio gli abiti indossati nel giorno che viene considerato da molti il più bello della vita: il matrimonio.
Tra i banchetti della festa sfileranno figli, nipoti e conoscenti dei proprietari degli abiti di matrimoni d’altri tempi, dagli anni ‘40 fino agli anni ‘90. Durante la cena si rivivranno le atmosfere di anni passati grazie alle canzoni che hanno segnato la nostra storia, interpretate da "Alessandra Doria and friends": Alessandra Doria voce, Tonino Monachesi chitarra, Giuseppe Barabucci basso, Marco Brandi batteria. Sarà una serata dedicata all’amore che non ha tempo e rivolta a tutte le età con un buon cibo da mangiare, sapientemente preparato dai componenti del Comitato Bura ‘988, che proporranno un menù della nostra tradizione marchigiana.
Si potrà prenotare il posto cena telefonando al numero 3490688036 oppure presso la Pro Loco, in piazza della Libertà a Tolentino. Il costo della cena spettacolo è di 25,00 euro, i bambini fino a cinque anni non pagano la quota, i bambini da cinque a dieci anni pagano 15,00 euro. La serata avrà inizio alle ore 21,00. L’evento è inserito nel cartellone dell’Estate tolentinate.
La Giunta municipale di Tolentino ha deciso di procedere con l'affidamento al Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell'Ambiente e Urbanistica dell'Università Politecnica delle Marche, dell'incarico per l'espletamento di una consulenza specialistica e per l'assistenza alle indagini funzionali alla valutazione delle condizioni di stabilità del versante sito in C.da San Giovanni di Tolentino che sovrasta la zona urbanizzata attraversata da Viale Trento e Trieste e di affidare le indagini funzionali alla valutazione della stabilità del terreno nel rispetto delle modalità di legge.
Infatti a seguito dello studio per la microzonazione sismica di 3° livello approvato è stata individuata una "zona di attenzioneʺ che si sviluppa a ridosso dell'area urbana di Viale Trento e Trieste.
Questo fenomeno non risulta individuato nella carta geomorfologica a corredo degli studi per l’adeguamento del PRG (2009), né negli studi di livello 1 del 2013, né nel PAI recentemente aggiornato.
Solo attraverso ulteriori studi di approfondimento del fenomeno di dissesto gravitativo si può capire se ed in quale misura ci siano movimenti franosi e quant'altro possa pregiudicare la sicurezza dell'abitato della zona.
Quindi è stato ritenuto necessario disporre nel brevissimo periodo di una valutazione altamente qualificata delle condizioni di stabilità di parte del versante sito in C.da San Giovanni di Tolentino che sovrasta la zona urbanizzata attraversata da Viale Trento e Trieste.
Questo obiettivo, costituente il presupposto di qualsiasi intervento di ricostruzione nella zona interessata, deve essere perseguito attraverso il supporto di una consulenza specialistica da ricercare nell'ambito delle università, quali enti pubblici in grado di fornire risultati altamente attendibili in termini professionali e scientifici.
A tal fine è stato contattato il Dipartimento di Scienze e Ingegneria della Materia, dell'Ambiente e Urbanistica dell'Università Politecnica delle Marche, il quale ha dato la propria disponibilità per l'espletamento di una consulenza specialistica e per l'assistenza alle indagini funzionali alla valutazione delle condizioni di stabilità della zona. Lo svolgimento delle necessarie indagini funzionali alla valutazione della stabilità del terreno ha un costo presunto di poco superiore ai 100 mila euro.
Alla lettera aperta al Sindaco del signor Mauro Pascucci, tolentinate che lamentava i disagi causati dalla sfilata dei camion in occasione della Festa del Camionista che si è svolta sabato a Tolentino (qui), risponde Mauro Miconi, presidente del Tolentino Truck Team che organizza l'evento.
"Mio caro cittadino, la Tolentino Truck Team" scrive Miconi "si scusa per il disagio recato a lei e alla viabilità nella giornata di sabato.Vorremo cogliere l’occasione, però, per invitarla alla prossima edizione al fine di spiegarle cosa significa regalare un sorriso a chi purtroppo non se lo può più permettere.
Noi da quindici anni festeggiamo il raduno dei camionisti, una festa popolare che ha come obiettivo quello di regalare ai bambini, genitori e nonni due giorni in allegria. Per i più piccolini abbiamo giochi, gonfiabili e zucchero filato, per i nonni – ai quali piace tanto ballare – orchestra, liscio e concerti dal vivo; per mamme e papà, eventi ed attrazioni, ed infine per noi camionisti due interi giorni con le nostre famiglie visto che purtroppo non siamo mai a casa. Tutto questo messo a disposizione gratuitamente dalla Truck Team in favore di tutti i partecipanti all’evento. In aggiunta, devolviamo il ricavato in beneficenza ad alcuni enti.Mi sento, quindi, di ringraziare calorosamente lo staff, i vespisti di Tolentino per la collaborazione dimostrata in tutti questi anni e per il servizio gratuito reso, la croce rossa italiana, le aziende di autotrasporti che accorrono con entusiasmo da tutta Italia, gli enti comunali, la questura, la prefettura, i ragazzi disabili e gli operatori dell’ istituto Santo Stefano ed infine tutti i cittadini che ogni anno ci aspettano lungo il tragitto per salutarci e fotografarci.L’ obiettivo è regalare un sorriso ai meno fortunati, ai grandi lavoratori, alle famiglie e a tutta la popolazione della nostra città.Ci scusiamo nuovamente se abbiamo fatto attendere i cittadini e recato rallentamenti alla circolazione durante il nostro classico carosello attraverso la città di Tolentino, purtroppo ogni evento o festa paesana può creare qualche piccolo disagio, ma se organizzato a scopo benefico crediamo fermamente che ne valga la pena".
Sulla questione relativa al monastero dell'Abbadia di Fiastra, arriva una nota con la quale il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Giuseppe Sposetti spiegano la situazione. Confermando che la presenza dei monaci è sospesa per almeno un anno. Questa la nota integrale
In riferimento alla partenza dei Monaci Cistercensi della Abbazia di Fiastra sono circolate, anche sulla stampa, molte voci infondate e tante false illazioni, per cui si ritiene necessario comunicare con verità quanto è a conoscenza del Vescovo e della Fondazione Giustiniani - Bandini, ed è, chiaramente, documentato.
Né la Diocesi, né la Fondazione Giustiniani - Bandini, né altre realtà religiose locali hanno agito per far partire i Monaci, anzi è ben documentabile l’impegno di tutti, e soprattutto del Vescovo e dei suoi collaboratori, per scongiurare questa partenza.
I Monaci Cistercensi di Fiastra sono parte di una delle Congregazioni di Monasteri in cui si suddivide l’Ordine Cistercense, e precisamente quella di San Bernardo in Italia, che ha il proprio monastero principale nella Chiaravalle di Milano. Questa Congregazione è stata commissariata dal Santo Padre Benedetto XVI nel 2012, affidandola all’Abate Generale Dom Mauro-Giuseppe Lepori che governa tutti Cistercensi nel mondo, per una riorganizzazione strutturale e una migliore formazione spirituale di monaci e novizi.
Durante questo commissariamento sono stati chiusi due monasteri: Santa Croce in Gerusalemme a Roma e Tiglieto in Liguria.
Riguardo a Fiastra, sia l’Abate Generale con il suo Consiglio, sia l’abate di Chiaravalle di Milano, con il suo Capitolo, hanno deciso concordemente di sospendere per un anno la presenza della Comunità dei monaci, trasferendo Monaci e Novizi a Milano, per una adeguata formazione e riorganizzazione della vita dello stesso Monastero, ma di non chiudere il Monastero stesso.
Di questa decisione, che dipende solo dalle Autorità dell’Ordine, stabilite dal Papa, è stata data comunicazione scritta al Vescovo Marconi solo da pochi giorni.
Per la durata di questo anno di trasferimento, l’Abate Generale chiede alla Diocesi di istituire una amministrazione provvisoria della Parrocchia e della Chiesa dell’Abbazia, che si curi anche della custodia del Monastero, in attesa del loro ritorno. Nel frattempo la Fondazione Giustiniani – Bandini continuerà a impegnarsi per il restauro ed il miglioramento di tutta la struttura danneggiata dal terremoto, come ha fatto con impegno e con affetto verso i monaci in tutti questi anni.
Il Vescovo e la Diocesi di Macerata sono decisi nel continuare a collaborare al meglio con l’Abate Generale nominato dal Papa e con gli stessi monaci per velocizzare il più possibile il ritorno e la ripresa della vita monastica a Fiastra.
Il medico treiese Elvio Giannandrea è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. Ed è già al lavoro per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata insieme al neo direttivo. <<Seguiremo – afferma Elvio Giannandrea - il motto del nuovo anno rotariano, “Siate d’ispirazione”. Ognuno di noi per quello che è possibile deve ispirare con le proprie azioni gli altri, siamo delle persone che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nella comunità.>>
Fanno parte del nuovo esecutivo del Rotary di Tolentino, oltre Giannandrea: Francesco Panata, vice presidente; Alberto Caprioli, segretario; Aldo Rinaldi, prefetto; Giuseppe Moretti, presidente Commissione Rotary Foundation; Marco Pinciaroli, presidente Commissione azione giovani; Fabiola Menichelli, presidente Commissione progetti; Iole Rosini, presidente Commissione effettivo; Marco Ciurlanti, presidente Commissione amministrazione; Giuliana Salvucci, presidente Commissione pubbliche relazioni, Carla Passacantando, comunicatore di club e presidente incoming; Claudio Cioli, tesoriere; Fabio Mazzocchetti, web; Ivo Micozzi, Campus; Stefano Gobbi, past president.
Il passaggio del “martelletto” si è tenuto, l’altra sera, alle Terme Santa Lucia di Tolentino. La serata è stata allietata dalla Poppy’s band di Belforte del Chienti. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Giannandrea, il presidente uscente, Gobbi, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano. Si è parlato anche del premio per il Rotary. Al presidente Gobbi, durante il congresso distrettuale dell’altra mattina ad Ascoli Piceno, è stato consegnato il Paul Harris Fellow.
Un riconoscimento al lavoro che il Rotary di Tolentino ha svolto nel corso dell’anno rotariano grazie all’aiuto del direttivo rosa e di tutti i soci che si sono messi a disposizione. Il club tolentinate si è confermato ancora una volta un’eccellenza del Distretto 2090. All’incontro alle Terme Santa Lucia erano presenti anche il già governatore Valerio Borzacchini, il suo assistente Renzo Tartuferi ed il tesoriere Giorgio Piergiacomi. Gobbi, infine, ha consegnato una somma di denaro a Monica Scalzini, presidente della locale Croce rossa italiana per sostenere l’attività dell’associazione. Allo stesso tempo ha illustrato i risultati dell’ultimo screening del progetto “Tirotary” che recentemente è stato proposto nella scuola media di Tolentino.
L’ultimo screening alla tiroide del club tolentinate ha così interessato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Don Bosco”, diretto dalla dirigente Lauretta Corridoni, coinvolgendo in totale 202 ragazzi, 92 maschi e 110 femmine, tra gli 11 e 14 anni. Con il progetto si è data la possibilità, per alcuni giorni durante le ore di lezione, ai ragazzi interessati di sottoporsi ad una anamnesi, una visita ed una ecografia della tiroide, avvalendosi della preziosa collaborazione di un’equipe diretta dal medico rotariano Gobbi e composta dai sanitari Annibale Francioni, Maurizio Lucarelli e Pietro Cruciani, nonché della partecipazione dei volontari della Cri.
Il centro medico Blugallery, inoltre, ha fornito l’ecografo portatile con il quale sono stati eseguiti gli esami e per l’occasione alla serata era presente Cristiano Lucentini. Ad ogni studente è stata consegnata, una volta esaminati i dati, una cartella con il proprio risultato con le eventuali indicazioni da seguire. E due sono i noduli rilevati tra i 202 ragazzi visitati. Le tiroiditi ad ecostruttura disomogenea sono risultate pari al 9%, quindi interessano 19 studenti di cui 4 maschi e 15 femmine, mentre quelle normali il 90%, 181 ragazzi, 87 maschi e 94 femmine. Dal 2009 fino ad oggi tra i ragazzi selezionati sono stati 50 i moduli rilevati. Alle componenti del direttivo, infine, è stato donato un bracciale con tanto logo del Rotary come del resto a tutti i soci, mentre alle donne presenti un mazzo di fiori. All’evento c’era anche Oriana Forconi, titolare di Multiradio ed editore di Multiradio Press News.
Tolentino ora puoi gioire, il sogno è diventato realtà: sei in serie A2. Le cremisi stendono Castelli Romani 6-2 al termine di una partita stradominata e conquistano il secondo posto nel girone b, quello utile per il salto di categoria.
Che le ragazze di Bianchi credano all’impresa si intuisce subito, sin dall’entrata in acqua: concentrate e precise iniziano immediatamente a creare problemi alle avversarie, facendo capire i veri valori in vasca. Dopo una prima fase di studio con entrambi i portieri impegnati a mettere le cose in chiaro è Orizi che trafigge il numero uno laziale con una precisa volè. Castelli Romani incassa il colpo ma non rinuncia ad attaccare: Tolentino controlla bene e dove non arriva con la difesa ci pensa una superba Ginobili.
La seconda frazione presenta lo stesso livemotive della prima: le tolentinati giocano sul velluto mentre le avversarie faticano a tenere il passo e arrancano in maniera vistosa. A scavare un solco ben definito tra le due formazioni ci pensa ancora Orizi che sfrutta al meglio un penalty e sigla il 2-0. Castelli Romani le prova tutte, affidandosi anche ai tiri da lontano ma Tolentino non ha alcun problema nel gestire la gara. Anzi le marchigiane sono sempre più padrone della vasca e mettono a segno anche il 3-0 con un preciso tiro da fuori di Casadidio. Una timida reazione laziale si vede a metà del tempo con una girata sorro rete: la palla colpisce la traversa, danza sulla linea ma non entra. Quando sembra che si debba andare all’intervallo lungo senza più sussulti ecco inaspettata la fiammata delle romane che, dopo un contropiede, a tu per tu con il portiere tolentinate mettono dentro il 3-1. Si susseguono diverse espulsioni per la squadra dei Castelli ma il punteggio non cambia.
Il terzo tempo legittima ancor di più la superiorità cremisi. Non passano che pochi minuti quando , sfruttando l’ennesima espulsione laziale, Tolentino approfitta della superiorità numerica e con Mircoli insacca il 4-1. Castelli Romani è ormai in bambola, concedendo spazi enormi alle maceratesi. La palla per le ragazze di Bianchi gira a meraviglia e su uno scambio preciso ed efficace Cartuccia riceve al centro e non perdona per il 5-1. A dare una mano alle romane ci pensa l’autorità arbitrale che concede un rigore per fallo di Fefè. Il braccio trema e Ginobili si supera, parando in grande stile. Il pericolo scampato carica ancora le tolentinati che, ancora con una scatenata Orizi, fulminano per la sesta volta le avversarie.
L’ultima frazione è pura accademia con Tolentino che controlla ma non disdegna la conclusione mettendo in vetrina tutta la sua superiorità rispetto alle dirimpettaie. Unico neo è un’espulsione per fallo grave di Pierucci che favorisce l’azione del secondo goal per i Castelli. I minuti scorrono e il traguardo è sempre più vicino: le cremisi pensano solo a far girare il pallone fino al suono dolce e magico della sirena finale che manda in paradiso giocatrici, staff e tifosi: la festa può partire l’obiettivo serie A2 ormai è diventato una stupenda realtà
PALLANUOTO TOLENTINO-CASTELLI ROMANI: 6-2
PALLANUOTO TOLENTINO: Ginobili, Ronconi, Romozzi, Lupacchini, Mircoli 1, Orizi 3, Pisani, Acciarresi, Lelli, Pierucci, Fefè, Cartuccia, Casadidio, Pieroni, El Omari, Gabrielli, Marconi
CASTELLI ROMANI: Brugiolo, Rumbolà, Buzzi, Rovere 2, Monterubbianesi, Salvati, Giordani, Petriconi, Renzi, De Marchis, Monterubbianesi, Pompili, Racioppi
PARZIALI: 1-0, 2-1, 3-0, 0-1
Tanto rammarico e molti rimpianti: sono queste le sensazioni per la pallanuoto Tolentino al termine della seconda partita della finale play-off. La squadra di Bianchi lotta, controlla per lunghi tratti ma si scioglie sul più bello cedendo 5-3 alla Coser Nuoto Civitavecchia.
Le cose si mettono subito bene per la formazione marchigiana che è impeccabile in difesa e molto efficace nella fase di contrattacco. Ad aprire le danze è Mircoli che su passaggio di Lelli mette alle spalle del portiere avversario per il vantaggio tolentinate. Civitavecchia prova a rispondere ma le conclusioni laziali non destano particolari preoccupazioni. La manovra cremisi è avvolgente e sfrutta anche il tiro dalla distanza. Proprio da una bomba di Ronconi sulla destra arriva il 2-0 che fa volare Tolentino. Le laziali sono frastornate e 26 secondi dal termine concedono anche la terza rete siglata da Casadidio.
Nella seconda frazione la Coser Nuoto inizia a prendere le misure e da uno scambio Foschi, Cicoria nasce l’azione del 3-1. Le tolentinati non si scompongono e continuano a premere. Cartuccia commette fallo grave e va nel pozzetto : in superiorità numerica Foschi trova la rete del 3-2. Casadidio ci prova ma è fuori. Gli fa eco Ronconi ma la fortuna non gli è amica. C’è ancora l tempo per una conclusione di Mircoli ma la palla finisce sopra la traversa.
Il terzo tempo procede scandito da espulsioni da una parte dall’altra ma nessuna delle due squadre ne approfitta per mettere la palla nel sacco. Tolentino c crede ma la traversa, in più di un’occasione, ed il portiere avversario negano la gioia del goal.
Si rientra in acqua per l’ultimo quarto e Civitavecchia pareggia con Rastelli. Sul 3-3 le cremisi rispondono con una bella azione che non centra il bersaglio. L’equilibrio sembra prevalere ma un rigore per le laziali spezza la partita. Sul pallone va Sartorelli che non sbaglia e sigla il sorpasso 4-3 a 4 minuti dal termine. Ancora i legni penalizzano le ragazze di Bianchi che sono costrette a subire anche il 5-3 a 1.48 dalla sirena. Gli ultimi secondi registrano ancora la grinta e lo sforzo marchigiano ma il risultato non cambia lasciando l'amaro in bocca a staff e giocatrici
PALLANUOTO TOLENTINO - COSER CIVITAVECCHIA: 3-5
PALLANUOTO TOLENTINO: Ginobili, Ronconi 1, Lupacchini, Pieroni, Mircoli 1, Orizi, Pisani, El Omari, Lelli, Pierucci, Fefè, Cartuccia, Casadidio
COSER CIVITAVECCHIA: Caricaterra, Pipponzi, Sartorelli 1, Braccini, Rastelli, Capparella, Sacco, Regoli, Scifoni, Foschi 2, Cicoria 2, Di Basilio, Bottiglieri
PARZIALI: 3-0, 0-2, 0-0, 0-3
Un pomeriggio da incubo: così un cittadino di Tolentino definisce il sabato pomeriggio appena trascorso, scrivendo una lettera di protesta indirizzata al Sindaco della sua città che di seguito pubblichiamo
Buonasera Sig.Sindaco,
so che questa email sarà inutile come è sempre inutile qualunque rimostranza.
Oggi, 23 giugno, è stato un pomeriggio da incubo grazie alla cosidetta 'festa del camionista': le feste sono belle, divertenti, fondamentali ma quando si fanno le feste sulla pelle degli altri sinceramente diventano meno belle.
Ore 16:45 dalla superstrada Tolentino-est vado verso il centro di Tolentino ma mi trovo bloccato nei pressi della rotonda, aspetto un paio di minuti ma è tutto bloccato, scendo e vado a vedere: tre persone con una pettorina con scritto 'staff' bloccavano la rotonda, bloccavano nel vero senso della parola perchè oltre alle persone c'erano anche due moto parcheggiate in mezzo alla strada che impedivano qualunque passaggio per i mezzi che si immettevano nella rotonda dalla superstrada (la via verso est- Pollenza scalo era aperta ma la coda bloccava qualunque passaggio).
Insomma persone senza alcuna autorità (non polizia, carabinieri, vigili urbani) tranquillamente bloccavano tutto il traffico e non lasciavano passsare nessuno, nonostrante la coda dei camion procedesse molto lentamente e ci fosse modo di passare anche per chi doveva andare verso l'ospedale; un'occupazione in piena regola.
Trenta minuti di coda, per subire la 'festa' di qualcun'altro.
Faccio le mie commissioni e riprendo la superstrada ed esco a Tolentino-ovest, per altre commissioni e ritorno a Tolentino passando per contrada Pianibianchi, ma dopo poco sono bloccato in coda perchè questi 'bellissimi' camion ora stanno festeggiando qui e, praticamente non si passa.
Torno indietro riprendo la superstrada da Tolentino-Ovest a Tolentino-Est, ma appena esco trovo subito la coda (che poi è arrivata sin dentro la superstrada): gli amici camionisti stavano passando da Ributino e ritornavano verso Tolentino, e ovviamente non facevano passare nessuno, così coda sin dentro la superstrada e altra attesa di 15 minuti affiche gli 'amici' finissero (molto lentamente) di passare e festeggiare.
Pomeriggio in ostaggio della festa del camionista. Io spero che il Comune ci guadagni molto con questa festa, perchè altrimenti non mi spiego perchè gli utenti debbano subire le feste altrui.
Ovviamente tutto questo in un frastuono di clacson da camion tale per cui non si riusciva neanche a sentire il proprio di clacson. Ovviamente in tutto questo neanche l'ombra di polizia, carabinieri o vigili urbani.
"La libertà finisce dove inizia quella degli altri" (M.L.King): non aspettandomi la benchè minima risposta saluto cordialmente.
(foto di repertorio)
Decine e decine di moto questa mattina hanno pacificamente invaso il centro storico di Tolentino. Ad arrivare nella città di San Nicola è stato un gruppo di bikers sloveni, gli MzM.
Il gruppo sloveno, composto da 117 moto, sta attraversando le Marche per visitare i luoghi più significativi delle aree colpite dal sisma, prima di arrivare ad Amatrice dove consegneranno una importante donazione. In passato, gli MzM avevano già aiutato concretamente alcuni motociclisti tolentinati terremotati.
Gli MzM sono gemellati con il Moto Club Perla dei Monti di Arcevia: grazie all'amicizia con alcuni motociclisti di Tolentino, in particolare Diego Gasbarri, si è potuta la logistica che da piazza della Libertà di Tolentino li porterà fino ad Assisi passando per Castelluccio. A Tolentino, la logistica è stata curata dalla polizia locale. Ad accogliere i bikers sloveni, che poi hanno anche visitato San Nicola, c'erano il vice sindaco Silvia Luconi e l'assessore Giovanni Gabrielli.
Come tutti gli anni il Comune di Tolentino, attraverso il proprio Servizio Ambiente e Igiene dell’Abitato e del Suolo, avvia una campagna di disinfestazione così da prevenire il prolificarsi di piccoli e fastidiosi insetti, come ad esempio le zanzare.Nei prossimi giorni verrà effettuato un intervento adulticida contro gli insetti.Si consiglia a tutti i cittadini, nella serata in cui avrà luogo la disinfestazione, di tenere le finestre chiuse, di non lasciare all’aperto gli indumenti bagnati e la biancheria e di tenere al chiuso i piccoli animali domestici e le piante.In caso di maltempo l’intervento annullato sarà posticipato alla settimana successiva rimanendo invariato il resto del programma. Esempio: in caso di maltempo la notte martedì 26 e mercoledì 27 giugno, l’intervento programmato della zona 1 sarà effettuato nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 luglio con ripetizione della relativa fonica e così via per i giorni successivi.ZONA 1Notte tra martedì 26 e mercoledì 27 giugno a partire dalle ore 00,30.V.le della Repubblica, Via Rovereto, Zona “Lottizzazione Sant’Egidio”; Via M. L. King, Via Kennedy, V.le Brodolini, Via Giovanni XXIII, Via Pietro Nenni, Parco Pace, V.le Benadduci,V.le delle Cartiere, Via A. Germondani, Via C. Santini, Via Don Minzoni, P.zza Gabrielli, Via Sisto V, Via Boccalini, P.le Europa, Via C. Battisti, Via Nazionale, Zona Piscine, W. Weber, zona 167, V.le Trento e Trieste, V.le V. Veneto, Via Portanova, Via Col di Lana, V.le Matteotti, Via La Bastide Murat, traverse e zone limitrofe per tutte le vie sopra elencate.ZONA 2Notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 giugno a partire dalle ore 00.30.Via Filzi, Via Foro Boario, Zona Cartiera, Via Osmani, Via G. Murat, Via Flaminia, Via Sticchi, Via G. La Pira, Via 8 Marzo, Via Palach, Via Mattei, C.so Garibaldi, P.zza della Libertà, Via Roma, Via S. Nicola, Via del Popolo, Zona Fondaccio, Via Filelfo, P.zza Mauruzi, P.zza Martiri di Montalto, Via della Pace, Via S. Catervo, Via Parisani, Via P. Massi, Via Montecavallo, Via Cappuccini, P.zza Vasari, V.le XXX Giugno, Villaggio Scolastico, Via Gramsci, P.zza Don Bosco, P.zza Cavour, Zona Cimitero, traverse e zone limitrofe per tutte le vie sopra elencate.ZONA 3Notte tra giovedì 28 e venerdì 29 giugno a partire dalle ore 00,30.Zona Industriale Est, Zona Arena, C. Colombo, Centro Commerciale Via Sacharov, Canile, Via Avis, Via Rossini, C.da Rancia (zona residenziale), Quartiere Buozzi, V.le Terme S. Lucia, Zona Le Grazie, traverse e zone limitrofe per tutte le vie sopra elencate.
Il 2018 è l’anno della definitiva approvazione del nuovo pacchetto di direttive europee sull’economia circolare. Una serie di misure attese da tempo, destinate ad accelerare, se recepite con rapidità ed efficacia, la transizione verso una nuova economia, più forte perché più sostenibile.
A sostenere lo sforzo di istituzioni, imprese e consumatori saranno sia le risorse finanziarie previste dai Fondi strutturali e d’investimento europei per la gestione dei rifiuti, sia quelle per la ricerca e l’innovazione tecnologica.
Stiamo entrando, insomma, in un nuova era quella dell’economia circolare 4.0, che può rappresentare una svolta epocale per l’economia, la creazione di lavoro, l’ambiente e la salute dei cittadini. Una sfida di straordinario interesse per il nostro Paese. L’Italia, infatti, vanta già tante esperienze di successo di economia circolare e di riuso, praticate da Comuni, società pubbliche o miste e imprese private che possono consentirci di assumere una vera e propria leadership in Europa.
Proprio in questo contesto si inserisce Cosmari che con il Direttore generale Giuseppe Giampaoli, ancora una volta, è stato invitato per illustrare la propria esperienza nel campo della raccolta differenziata e del servizio “Porta a Porta”.
“La gestione dei rifiuti verso l'economia circolare” è il titolo del convegno che si terrà martedì 26 giugno e che sarà introdotto da Francesco Bertolini Università Bocconi Milano. Oltre al Direttore generale del Cosmari Giuseppe Giampaoli sono previsti gli interventi di Alessandro Battaglino Presidente Barricalla, Walter Bresciani Gatti Direttore Generale ERSU, Alessio Ciacci Presidente ACSEL, Paolo Contò Direttore Generale Alea Ambiente, Sergio Cristofanelli Direzione Generale Ministero Ambiente, Carlo Montalbetti Direttore Generale Comieco, Pinuccia Montanari Assessore Sostenibilità ambientale Roma Capitale, Federico Poli Direttore Generale La Filippa, Ivan Stomeo Delegato Nazionale Anci Energia e Rifiut,i Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario di Governo per la bonifica delle discariche abusive oggetto di sanzione UE.
Come detto il Forum 2018 vedrà protagoniste le migliori esperienze del settore e svilupperà proposte concrete per la crescita, nel nuovo contesto europeo, dell’economia circolare italiana. Il 27 giugno è prevista la presentazione del premio Comuni Ricicloni dove verranno assegnati i riconoscimenti a tutte le realtà territoriali che si sono distinte nelle buone pratiche della raccolta differenziata e dove i Comuni maceratesi e il Cosmari, come ad ogni edizione, saranno sicuri protagonisti.
Rapina una pizzeria minacciando il gestore con una bottiglia rotta, ma viene identificato poco dopo dai carabinieri e denunciato.
I fatti si sono verificati ieri sera a Tolentino, in una pizzzeria al taglio del centro. Un giovane, armato di un frammento di vetro ricavato da una bottiglia rotta, ha minacciato l'esercente facendosi consegnare l'incasso della serata pari a circa 50 euro.
Immediatamente è stato dato l'allarme e le indagini avviate dai militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino, grazie alla conoscenza del territorio e delle persone, hanno consentito di individuare in poco tempo l'autore della rapina. Si tratta di un minore del posto, di origini straniere ma da diverso tempo residente in Italia col suo nucleo familiare. Il giovane è stato denunciato all'autorità giudiziaria minorile.
Incendio venerdì sera intorno alle 23.35 in contrada Le Grazie a Tolentino. Le fiamme si sono sviluppate in via Piersanti Mattarellaall'interno di un capanno agricolo in legno di circa 50 metri quadrati.
Il capanno era adibito a ricovero per animali che in parte sono stati salvati: una ventina di capi avicoli sono invece morti. Le fiamme hanno interessato anche un altro capanno limitrofo. Secondo i primi rilievi, l'incendio sarebbe riconducibile ad una causa elettrica.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per procedere allo spegnimento e alla messa in sicurezza del luogo, insieme ai carabinieri di Belforte del Chienti.
Pubblico delle grandi occasioni per lo spettacolo ideato e condotto dall’eclettico e simpatico Paolo Ruffini che andrà in scena domenica 24 giugno all’anfiteatro del Castello della Rancia, a Tolentino.“Ridere fa bene alla salute” è il titolo scelto per uno show ispirato dai buoni sentimenti stimolati dalla resilenza di chi è abituato a opporsi, combattere e vincere i problemi che lo affliggono. Dal sisma alla diversità, dalle difficoltà della vita allo stato fisico. Tutto si può superare soprattutto con il sorriso e con il “pensiero positivo”.
"Abbiamo pensato a questo grande evento – ricorda il vicesindaco e assessore al Turismo Silvia Luconi – con l’intenzione di passare una serata insieme ad artisti capaci di farci sorridere e di ispirare in tutti noi un senso di generale positività, che possa aiutarci a lasciarci alle spalle tutti i nostri problemi, le negatività derivate dal sisma, facendoci guardare al domani con speranza e fiducia. L’idea è quella di far si che questa sia una data zero perché Paolo Ruffini ha fin da subito raccolto il nostro invito a creare una sorta di festival su questi importanti temi e l’Amministrazione comunale di Tolentino, specie in questi ultimi anni, cerca di tenere accesi i riflettori sulla Città perché oltre alla ricostruzione materiale degli edifici è necessario avviare e consolidare la ricostruzione morale, turistica e culturale di tutto il territorio, dando l’opportunità ai cittadini di avere il piacere di vivere la propria Comunità apprezzando le opportunità che nonostante tutto offre ogni giorno".
Sul palco oltre a Ruffini, livornese doc dal carisma straordinario e la comicità irriverente, ci saranno David Anzalone famoso per un lavoro ironico fatto da chi l’handicap ce l’ha e lo vive prendendosene gioco, ribaltando continuamente il punto di vista e riportando l’handicap per ciò che è, senza giri di parole e pregiudizi, le Principesse divertentissime comiche di Colorado che interpretano in maniera del tutto personale Cenerentola, Biancaneve e la Bella Addormentata nel Bosco e Davide D’Urso, giovane attore comico torinese che si è fatto conoscere al grande pubblico con i suoi monologhi durante il programma televisivo Eccezionale Veramente e ad oggi parte del gruppo di comici dello show televisivo Colorado e che propone il suo show fresco e divertente, in un mix tra cabaret e magia condito da una vena di (in)sana follia.
Appuntamento alle 20.45 con l’apertura dello spettacolo affidata ai ragazzi del laboratorio di teatro danza dell’Istituto superiore Filelfo che presenteranno un assaggio dello “Pseudolus” di Plauto e con le ragazze del Liceo Coreutico che si esibiranno in “Danza oltre i confini”. I Biglietti possono essere acquistati su Liveticket, alla Pro Loco TCT di Tolentino e al Centro Commerciale La Rancia.Si ricorda che sarà possibile anche degustare le tipicità preparate dagli stand gastronomici. Lo spettacolo è una produzione di “Non c’è problema” e del Comune di Tolentino, Assessorato al Turismo, in collaborazione con la Pro Loco TCT. Main sponsor Centro Commerciale La Rancia, Fraternità Sistemi. Sponsor Is Carburanti, Sardellini Costruzioni, Liveticket. Infoline 0733.972937.
Riguardo la vicenda del pagamento delle bollette rallentate dalla burocrazia (leggi l'articolo) l'ingegner Lorenzo Boccanera è tornato sulla questione dopo essere stato contattato dal direttore della filiale di Tolentino, Simone Montanini. Sul suo blog, dal quale riportiamo il post, il resoconto della vicenda.
"Non mi aspettavo - scrive Lorenzo - di sollevare una questione così coinvolgente, ma dopo che avevo scritto della burocrazia per le bollette a rate del GAS nella banca della mia città, ho avuto un cordiale colloquio col direttore del Monte Paschi Siena che ci ha tenuto ad illustrarmi come è stata dribblata (in termini calcistici, dato che siamo in periodo dei mondiali) e sconfitta la burocrazia.
Il direttore della filiale di Tolentino, Simone Montanini, venuto a sapere dell’articolo di Picchio News: Luce e gas, un cittadino racconta: “La burocrazia rallenta anche il pagamento delle bollette” – pubblicato sulla base del mio articolo “Burocrazia, pure per le bollette a rate” – è stato raggiunto nonostante fosse in ferie (e già questo mi è dispiaciuto) per veder di intervenire sulla questione sollevata sui possibili affollamenti nel giorno della scadenza della prima rata delle bollette, specialmente quelle del GAS, perché lì si sarebbero potuti pagare i bollettini senza le commissioni (grazie alla convenzione della Banca con la Prometeo).
E così il direttore mi ha contattato ed invitato; giusto. Se all’andata ho “giocato in casa”, al ritorno si va “fuori casa”; e così ieri ci siamo incontrati presso la filiale e ci ha tenuto ad informarmi che l’impegno dei suoi collaboratori, l’apposito affiancamento di un ulteriore collaboratore per il giorno 18 (che, in effetti, è stato impegnativo), la semplificazione delle doverose procedure di censimento (con le normative sulla identificazione di chi effettua pagamenti sempre rispettate), lo snellimento della procedura negli opportuni casi (una volta identificato il cliente tramite documento di identità) e la pazienza dei clienti, hanno permesso di sconfiggere, appunto, la burocrazia.
Inoltre ho potuto sapere della vicinanza del direttore e del personale alla loro clientela e al territorio, specialmente quello Tolentinate, perché sono state affrontate in questi ultimi tempi, dopo il sisma, tante questioni, anche queste di nuovo attinenti alla burocrazia (le pratiche per ottenere determinati aiuti dello Stato tramite Banca a causa del terremoto, in altri casi, dati i tempi brevissimi entro i quali approntare tutta la documentazione necessaria, hanno addirittura fatto desistere alcuni istituti dal concorrerne all’erogazione).
Insomma, a giochi fatti, faccio i miei complimenti per i risultati di questa “partita” e per lo spirito “sportivo” con il quale il direttore Montanini si è proposto di offrirmi un buon caffè per raccontarmi delle soddisfazioni della sua squadra!"
“Kazed” non è solo nuovo concept nelle borse dedicate a portare con noi gli strumenti essenziali di una giornata di lavoro: lap top, tablet, agenda, notes e qualche penna. Da questo mese esordisce nel catalogo del brand marchigiano fondato dei due giovani designer di Tolentino Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari, anche “Natural” una linea di portafogli per lui. E se le borse made by “Kazed” si caratterizzano per l’utilizzo di tessuti dell’industria aerospaziale per schermare i magneti che consentono di personalizzare ogni borsa con decine di accessori, i nuovi portafogli presentano anche un modello creato con una materia prima naturale, 100% green e antichissima: il legno.
“Abbiamo realizzato oggetti funzionali, con un design minimal e elegante come per le nostre borse. Creazioni che consentono di portare con se in piena comodità carte, documenti, biglietti da visita, utilizzando ancora il sistema di aggancio già presente sulle nostre borse. Il porta schede si estrae e si riaggancia nel portafogli semplicemente avvicinandolo alla superficie interna. Lo abbiamo fatto con dimensioni e colori differenti e in grado di adattarsi sia alle dimensioni di ogni tasca, sia alle diverse scelte di abbigliamento - spigano Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari –Nella linea NATURAL al tocco caldo e morbido della pelle, abbiamo voluto abbinare un altro materiale altrettanto caldo e completamente ecosostenibile come il legno. Una materia prima che arriva dal legno, dalla cellulosa, ma è e lavorabile come un grande pellame e offre grandi possibilità d’uso anche per borse e accessori. Nasce così un matrimonio tra la classicità della pelletteria e gli ultimi ritrovati del Made in Italy. Il sistema a magneti rende i nostri prodotti esclusivi, le venature del legno sempre diverse rendono di fatto ogni singolo prodotto unico.”
Infatti, i valori fondanti di “Kazed” uniscono carica e energia di una start up con cultura, tradizione e storia del distretto italiano della lavorazione di cuoio e pelli per eccellenza: le Marche. Un’avventura imprenditoriale che vuole anche fare ripartire il contesto produttivo del territorio, creare nuove opportunità di lavoro, e che ha trovato nel recente ingresso dell'azienda all'interno del consorzio "Mastri Pellettieri" di Tolentino ulteriore e importante momento di crescita.