Chi dice che con la cultura non si "mangia"? Secondo gli ultimi studi elaborati dalla start up Twig sulla base dei dati sugli imponibili fiscali del 2014 e pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanza, sono Camerino e Macerata le due città più ricche della provincia maceratese.Le due realtà cittadine, sedi di importanti ed antiche Università risultano avere il reddito annuo pro capite più alto nel maceratese: 20.237 euro a Camerino e 20.133 a Macerata. La media provinciale è di 15.854 euro.Recanati, altra città culturalmente impegnata guadagna il terzo posto con 18.112 euro. Solo il quarto posto per Civitanova Marche, con un reddito di 17.908 euro, dato in calo rispetto a qualche anno fa.Seguono poi, inaspettatamente, due piccole città montane, Sefro e Pioraco, rispettivamente con 17.850 euro e 17.798 euro, redditto riconducibile molto probabilmente al commercio della trota ed alle industrie cartaria.Tra le prime dieci anche Porto Recanati, (settima con 17.493 euro), Tolentino (ottava con 17.348 euro), Matelica (nona con 17.122 euro) e Castelraimondo (decima con 17.098).Tredicesimo posto per Corridonia (16.641 euro) e sedicesimo per Potenza Picena (16.539). Solo il ventitreesimo posto per San Severino Marche (16.248 euro).Tra i paesi con reddito inferiore ai 14mila euro: Cessapalombo (13.780), Poggio San Vicino (13.606), Monte San Martino (13.591), Monte Cavallo (13.245), Gualdo (12.711), Comuni che chiudono la graduatoria con le cifre più basse della provincia.Per visualizzare l'elenco completo dei 57 comuni delle provincia di Macerata clicca qui.
La squadra cremisi batte il Loreto al termine di una partita ben giocata dal primo all’ultimo minuto e consolida il terzo posto in classifica Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento alla memoria di Cesare Maldini, scomparso nella notte tra sabato e domenica. Subito pericoloso il Tolentino al 4’ con Gasparini che dal limite colpisce il palo. Al 10’ azione di Mongiello sulla sinistra cross per Mercuri che batte un rigore in movimento, ma la sua conclusione termina alta. Al 12’ tocca a Pagliari concludere debolmente da ottima posizione. Al 18’ tocca a Mongiello provarci, pallone di poco alto sulla traversa. Al 20’ si fa vivo il Loreto, Maruzzella per Streccioni, ma il colpo di testa del numero sette ospite è parato da Palmieri. Al 27’ il gol per i cremisi sembrava cosa fatta,. Traversone di Gobbi per Mongiello, pronta la battura a rete, Baleani si immola e respinge il tiro a botta sicura del numero sette cremisi. Al 38’ Andrea Ruggeri abbatte Federico Ruggeri al limite. Punizione di Mongiello sulla barriera Al 40’ cross di Ristè dalla sinistra colpo di testa di Garbuglia fuori. Ripresa: la prima conclusione del secondo tempo arriva al 55’ con Mongiello che costringe Strappato a parare in due tempi. Al 57’ Loreto in vantaggio. Streccioni parte in netto fuorigioco non segnalato dal suo assist si invola e da posizione decentrata lascia partire un tiro che si insacco alla destra di Palmieri, non immune da colpe. parte in fuorigioco,, al 61’ su cross di Ruggeri Adami arriva con un attimo di ritardo ed il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 69 brutto fallo di Ristè su gobbi. Punizione di Tizi respinge la difesa ospite. Al 71’ il Tolentino pareggia. fallo di Garbuglia su Tizi al limite. Punizione di Adami respinge Strappati, sul pallone si avventa Strano che spinge la palla in rete. Al 81’ Tolentino in vantaggio con un gran gol di Mongiello al termine di un’azione personale che lo vede saltare ben quattro giocatori avversari e battere Strappato per il 2 a 1. All’87 il Tolentino fa tris. Mercuri ruba palla a metà campo e lancia Mongiello. Il numero sette cremisi vede Adami solo in area pronto l’assist per il gol del 3 a 1.alla gli passa il pallone per il 3 a 1. All’89 Strano si divora il quarto sempre sui assist di Mongiello.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 5,5, Gobbi 6 (88’ Focante ng), Ruggeri F. 6,5 Pagliari 6( 82’ Palazzetti ng), Strano 7, Nicolosi 6, Mongiello 7,5, Mercuri 7, Adami 6,5, Gasparini 6,5, Tizi 6 (70’ Senigagliesi ng) A disposizione: Domenicucci, Focante, Foglia, Romagnoli, Nunzi. All. Possanzini.LORETO: Strappato 5,5, Mazzieri 5,5, Ristè 6, Baleani 6, Maruzzella 6, Camilletti D. 6, Streccioni 6,5, (90’ Scoppini ng ) Moriconi A. 5.5, Garbuglia 5,5, Petrini 6(82’ Cheddira ng) Ruggeri A.6,5 A disposizione: Santarelli, Grottini, Pigliacampo, Ciminari, Stoppini, Camilletti M., All. Moriconi F.ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno 5 (Orsolini di Ascoli Piceno e Mosciatti di Macerata)RETI: 57’ Streccioni, al 71’ Strano, 81’ Mongiello, 87’ AdamiNOTE: spettatori 400 circa. Angoli 5 a 2 Ammoniti: Maruzzella, Mercuri, Ruggeri A. Gasparini, Ristè, Espulso all'86’ Gasparini per doppia ammonizione. Recupero: 5’ (1+4)
Al via la prima edizione dell’evento formativo per operatori turistici “Accoglienza in tutto e per tutti”, un convegno dedicato agli operatori del piccolo e medio turismo.Inizierà lunedì 4 aprile 2016 a Civitanova Marche presso Sala Conferenze c/o Banca di credito cooperativo - Vicolo Nettuno, 29 alle ore 10.00 e lunedì 18 aprile 2016 a Sarnano Via Benedetto Costa alle ore 10.00. Organizzato da Noi Marche grazie alla collaborazione del Comune di Civitanova e del Comune di Sarnano, Associazione albergatori Civitanova e Gea, il convegno vuole essere un momento di confronto per proprietari, gestori e collaboratori di Hotel, B&B, case vacanze, affittacamere, agriturismo, resort, agenzie di viaggio, guide turistiche e associazioni culturali che nell’arco della giornata potranno imparare, tramite un canale semplice e diretto, alcune tecniche pratiche per gestire al meglio la propria struttura.Per gli invitati rappresenta un’occasione per migliorare le proprie competenze e per approcciarsi a tematiche quali il marketing territoriale, il marketing al front office, social media marketing e turismo ciclistico.L'obiettivo è quello di permettere agli operatori turistici di arricchire concretamente le proprie conoscenze, essere sempre informati sulle tendenze e le evoluzioni del turismo e creare una rete operativa tra tutti gli attori che operano nel settore del turismo. Nel corso delle due giornate formative verrà anche presentata la nuova convenzione che le Terme di Santa Lucia ha appositamente studiato per le strutture ricettive del territorio con l’intento di ampliare l’offerta “benessere & wellness” a tutti i turisti. E’ infatti importante – ricorda l’Assessore al Turismo del Comune di Tolentino Orietta Leonori – creare sempre più sinergie tra operatori turisti con l’intento di qualificare e ampliare le nostre proposte. Migliorare la cultura dell’ospitalità e nel contempo soddisfare le richieste dei clienti e dei tour operator può rendere il nostro territorio sempre più appetibile.La partecipazione all’evento è gratuita grazie al contributo e al sostegno dei comuni che fanno parte dell’Associazione Noi Marche e cioe Comuni di Appignano, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Mogliano, Montecosaro, Montegranaro, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Sarnano, Tolentino e grazie a tutti i relatori che metteranno a disposizione gratuitamente le loro competenze: Emiliano Pigliapoco Presidente Federalberghi Marche, Simone Iualè Presidente dell’Associazione albergatori di Civitanova Marche, Chiara Morresi Titolare di Marche Tour, Silvia Innamorati Titolare di Avalon Tour, Daniela Perroni guida turistica abilitata, Mauro Fumagalli titolare di Marche Bike life, Silvia Ilari Redattrice digital strategia, Miconi srl responsabile progetto Noi Marche.
Una donna di Tolentino si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale regionale a seguito di un banale incidente domestico.Da quanto si è appreso la signora, V.R. 75 anni, ha perso l'equilibrio ed è scivolata dalle scale della sua abitazione in traversa Valporro, battendo violentemente la testa.Subito soccorsa, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno allertato l'eliambulanza da Ancona. L'elicottero è atterrato allo stadio di Tolentino da dove dopo pochissimo è ripartito in direzione Torrette.Si tratta di una conosciutissima e amatissima bidella in pensione di un asilo tolentinate, madre di due figli.
Da Marco Romagnoli, consigliere comunale del Partito Democratico di Tolentino, riceviamo:Come solito fare, il Sindaco Pezzanesi ha ritenuto di dover imporre la nuova organizzazione dei parcheggi cittadini senza coinvolgere il Consiglio comunale. Anche in considerazione del fatto che taluni fortunati invitati agli incontri illustrativi ci hanno richiesto chiarimenti appare utile evidenziare taluni aspetti che destano perplessità.Tutti i posti auto che si trovano all’interno delle mura cittadine e nei parcheggi limitrofi diverranno a pagamento. Cesseranno, pertanto, di essere gratuiti anche i parcheggi “Filzi”, “Matteotti” e “Foro Boario”. Gli stalli a pagamento passeranno dagli attuali 400/500 a 1300/1400. Si stima in 15/20 milioni di euro il ricavo che il futuro gestore dei parcheggi introiterà in 25 anni.I parcheggi verranno difatti appaltati a soggetto esterno per 25 anni ed il bando prevederà dei lavori a carico del concessionario per complessivi 2 milioni di euro circa. Il Sindaco afferma che saranno investimenti a favore della città, in realtà si tratta (almeno in gran parte) di un investimento che il concessionario metterà in essere al fine di poter disporre di più spazi a pagamento. I 2 milioni verranno infatti spesi per: raddoppio del parcheggio Filzi (all’interno del quale la sosta sarà tutta a pagamento); realizzazione di un nuovo parcheggio (tutto a pagamento) nel cortile di San Catervo; sistemazione del parcheggio chiuso Matteotti (tutto a pagamento); sistemazione di viale Matteotti con doppio senso e corsia parcheggio (tutta a pagamento); sistemazione di via Filelfo e piazza Mauruzi con la sistemazione dei parcheggi di Via Roma e Corso Garibaldi (entrambi tutti a pagamento).Visti i numeri che ballano e gli utili che deriveranno al fortunato gestore sorge spontanea una domanda: perché non far gestire all’ASSM i parcheggi cittadini anche per il futuro?Perché considerare l’ASSM solo quando i suoi utili sociali servono a ripianare i debiti del comune o per affibbiargli immobili “ingombranti” (quali la piscina e la palazzina di Via Roma) ancorché per nulla attinenti alla mission dell’Azienda?Se per la Giunta è giusto ampliare il numero dei parcheggi a pagamento, cosa su cui siamo fortemente contrari, quanto meno la gestione degli stessi dovrebbe restare a Tolentino. Così come in favore dei tolentinati dovrebbero essere spesi gli utili provenienti dalla gestione del nuovo piano parcheggi. Per tale motivo riteniamo che debba essere l’ASSM e non qualcuno chiamato da lontano a gestire il tutto.Si è forse incrinato qualcosa tra sindaco e vertici ASSM? Pesa su questa scelta il prossimo ricambio dei vertici stessi? Oppure si ragiona ancor più al ribasso e si chiama qualche soggetto da fuori regione per restare in compagnia di qualche amico locale, visto che per elezioni servono anche opere di bene?
La CicloColli Storica è una manifestazione ciclistica con biciclette d’epoca, che si svolge nel cuore delle Marche ed è dedicata a chi desidera sfidarsi nella dimensione più autentica del ciclismo eroico: strade sterrate, bici d’epoca, sudore, paesaggi ameni e autentici. La pedalata non è competitiva in quanto non sono previsti tempi e classifiche finali e l’obiettivo è quello di portare a termine il percorso, conquistando metro dopo metro ogni salita e ogni discesa. Come in tutte le ciclostoriche è obbligatorio partecipare con bici d’epoca costruite prima del 1987.Il 2 e il 3 aprile la CicloColli attraverserà Tolentino. Due i percorsi: il corto di 57 km e il lungo di 102 km e si snoderanno su strade aperte al traffico ma poco transitate e con alcuni tratti imbrecciati. La partenza e l’arrivo saranno a Tolentino e si attraverseranno i comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Camerino, Serrapetrona e San Severino Marche. Lungo il tragitto saranno presenti ristori e all’arrivo è previsto un pranzo per tutti compreso nella quota di iscrizione. Il caratteristico paesaggio collinare marchigiano accompagnerà il ciclista lungo il percorso offrendo vedute panoramiche a 360° che vanno dai Monti Sibillini fino al Mare Adriatico e al Monte Conero. A tutti quelli che vorranno misurarsi con questa sfida, che si rifà al ciclismo eroico dei grandi campioni del passato, si offrono le bellezze dei nostri paesaggi, la bontà dei prodotti locali e la cordialità della gente marchigiana che accoglie sempre con entusiasmo le manifestazioni sportive.Questo il programma della manifestazione: SABATO 2 APRILEore 15 Giro in bici guidato aperto a tutti per le vie e i luoghi più suggestivi del centro storico di Tolentino. Visita guidata a piedi ai musei e al centro storico di Tolentino. ore 17,30 Convegno su bici e alimentazione, divagazioni semiserie ed ironiche sull’argomento con la partecipazione di Giancarlo Polidori, campione marchigiano degli anni settanta, presentazione di importanti eventi ciclistici 2016. DOMENICA 3 APRILEore 8 Partenza CicloColli Storica. Mercatino vintage in Piazza della Libertà con bici e accessori. Visita guidata a piedi ai musei e al centro storico di Tolentino. ore 13 Pranzo con piatti tipici in Piazza della Libertà per tutti i partecipanti alla manifestazione e per quanti avranno prenotato. Per consentire lo svolgimento della manifestazione turistico-sportiva “CicloColli”, il Comando di Polizia locale di Tolentino ha emesso una ordinanza con al quale è disposto il divieto di sosta con rimozione e il divieto di transito in Piazza della Libertà per il giorno sabato 2 aprile 2016 dalle ore 9.00 alle ore 24.00.Per ulteriori informazioni relative al regolamento e alle preiscrizioni visitare il sito www.ciclocolli.it o visitare la pagina di facebook www.facebook.com/ciclocolli.it
Grazie alla politica di promozione turistica che in questo ultimo periodo è stata perseguita dall’Amministrazione comunale di Tolentino, anche a Pasqua, la “Città di San Nicola, del Sorriso e della lavorazione della pelle” è stata letteralmente presa d’assalto da tantissimi turisti, sia italiani che stranieri.Il maggior numero dei visitatori è stato registrato al complesso monumentale della Basilica di San Nicola e al complesso naturalistico dell’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra. Anche le strutture museali cittadine, che sono rimaste aperte per accogliere i tanti visitatori, hanno visto un notevole afflusso. Come sempre il più visitato è stato il Castello della Rancia con 625 ingressi. Molta attenzione anche per il Miumor il Museo Internazionale dell’Umorismo e della Caricatura di Palazzo Sangallo con 67 visitatori. Buona l’affluenza delle Sale napoleoniche di Palazzo Parisani – Bezzi con 52 paganti. In totale, quindi, 744 visitatori. Ben riuscita anche la colazione di Pasqua organizzata dal Comune di Tolentino, Pro Loco TCT e dal Circolo Don Sturzo, in collaborazione con il Bar Zazzaretta. Tantissime persone hanno apprezzato la riproposizione, in piazza della Libertà, di questa antica tradizione che prevede di festeggiare la Santa Pasqua, sin dalla colazione che dal punto di vista religioso, rappresenta la fine della Quaresima e del digiuno e la celebrazione del ritorno alla vita con una grande voglia di festeggiare la Resurrezione. La ricchissima colazione prevedeva salumi, il ciauscolo e il lardellato, pane casareccio, uova, frittata con coratella, frittata con mentuccia, pizza di formaggio e coratella d’agnello, vino e ciambelle. I bambini che parteciperanno hanno potuto decorare tante uova che poi sono state portate a casa.I fondi raccolti sono stati utilizzati per l’acquisto di una lavastoviglie che è stata donata alla casa famiglia “Papa Giovanni XXIII” di contrada S. Andrea.
Ieri sera il consiglio comunale di Tolentino si è riunito per aggiornare lo statuto comunale accogliendo le novità introdotte dalle leggi nazionali e regionali in materia di referendum e i suggerimenti proposti dai consiglieri. Sono stati infatti votati gli emendamenti a firma congiunta Pd (Prugni) e Cinque Stelle (Mercorelli).Questo aggiornamento della carta costituzionale municipale apre alla possibilità di promuovere la consultazione dei cittadini su una scelta strategica come la fusione “per incorporazione” tra il comune di Tolentino e quello di Camporotondo. Le minoranze, e di queste tutti i consiglieri Pd, hanno votato le proposte di modifica.Il nuovo statuto entrerà in vigore dopo un mese della sua pubblicazione e pertanto, verosimilmente, da maggio 2016. Solo da allora il sindaco di Tolentino potrà portare in consiglio la proposta di indizione del referendum."Il mese di aprile, tanto dura questa fase di transizione" ha detto in consiglio Francesco Comi (Pd) "sarà utile per confrontarci nella città sui contenuti della proposta referendaria, ovvero sui vantaggi e le opportunità dell’eventuale incorporazione tra i due comuni. Il giudizio del Pd nel merito della vicenda, fin da principio, è sempre stato lo stesso.Credo pertanto utile formalizzarlo in modo chiaro e trasparente: il processo di aggregazione tra i Comuni è oramai ineludibile per qualificare e conservare un’offerta di servizi adeguata a bisogni crescenti e a risorse decrescenti. Ne parliamo, invano, con buoni propositi e studi di fattibilità, da troppo tempo. La prima legge risale al 1990.L’aggregazione ideale per i comuni del territorio: il processo di aggregazione più naturale e giusto dovrebbe essere quello tra piccoli comuni contigui, con omogeneità di territorio, di servizi e bisogni. Nel nostro caso, il processo di aggregazione più opportuno e utile dovrebbe pertanto essere quello tra Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Cessapalombo, Camporotondo.Questa proposta però" ha affermato Comi "non è matura. Dai comuni limitrofi arrivano segnali di disponibilità ma siamo ancora lontani da un reale processo di aggregazione. Prevalgono diffidenze e conservatorismi. Certamente nei prossimi giorni approfondiremo questo tema confrontandoci con tutti loro.Il sindaco del comune di Camporotondo ha avuto il merito di passare dalle buone intenzioni ai fatti ed avanzare una proposta concreta di aggregazione lamentando che gli altri comuni sono fermi e per nulla intenzionati ad aggregarsi. Se i comuni limitrofi (Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona) volessero presentare in questo mese una proposta seria di fusione noi sosterremo la loro iniziativa. Se al contrario questa volontà non emergerà non potremo non valutare seriamente la proposta di incorporazione del comune di Camporotondo in quello di Tolentino considerato che il governo premia con risorse concrete e limitate nel tempo i comuni che hanno il coraggio di promuovere processi di fusione".Comi ha poi puntato l'attenzione sull’interesse dei cittadini di Tolentino. "A tutt’oggi la proposta di incorporazione del comune di Camporotondo con il nostro comune ci viene offerta e motivata solo ed esclusivamente con argomentazioni di natura economico finanziaria, ovvero con la prospettiva di poter attingere a circa 2 milioni di euro annui (il condizionale è d’obbligo visto che le incognite sono numerosissime). Mancano ancora all’appello alcuni elementi essenziali: un progetto di riorganizzazione comune di alcuni servizi essenziali (sociali, scolastici, demografici, trasporto, tributari, ecc) che dovremo estendere agli eventuali futuri nuovi cittadini; i costi reali di tale riorganizzazione; i progetti cui finalizzare le risorse che potrebbero arrivare a Tolentino dal prossimo anno.La soluzione che il Sindaco vorrà proporre per risolvere questi problemi non è indifferente. Siamo pronti a raccogliere l’appello del sindaco a votare la proposta ma a condizione che vengano affrontati questi temi con il consiglio comunale. Abbiamo un mese di tempo per parlarne e trovare le soluzioni.Il nostro unico timore" ha concluso Comi "è che il sindaco, dopo aver incassato la nostra fiducia attraverso la solita e facile retorica di perseguire l’interesse generale, poi possa invece distrarsi e perseguire solo un interesse particolare: il suo. Le risorse che ricaveremo non vanno sprecate per fare campagna elettorale da gennaio a giugno ma vincolate a progetti strategici per la città".
Questa mattina alcuni cittadini di Tolentino hanno ricevuto una telefonata di una persona che si spacciava per un operatore dell' azienda municipalizzata (ASSM), annunciando la visita per il controllo delle bollette dei servizi acqua, gas, elettricità. L'azienda ASSM ha negato l'invio dei propri operatori nelle case. Si tratta di una delle molteplici truffe per entrare nelle case e fare i propri comodi. L'appello dell'assessore alla sicurezza di Tolentino Giovanni Gabrielli: "Non aprite nè fate entrare chi si presenta con questa scusa. Con preghiera di diffusione".
Uno spaventoso episodio quello che si è consumato nel pomeriggio a Tolentino. Intorno alle 16 una donna cinquantunenne, trovandosi in balcone per godersi la bella giornata di sole, per cause ancora da accertare, è precipitata volando nel sottostante cortile da un'altezza di circa sei metri.Nell'impatto la donna ha battuto la testa ma sotto gli occhi increduli e sconcertati di vicini e parenti si è rialzata ed è rientrata in casa. Una volta all'interno i familiari hanno avvertito i sanitari del 118 che prontamente sono arrivati a casa dispensando le prime cure ed effettuando gli accertamenti del caso. Il medico ha poi disposto il trasporto della paziente nell'ospedale di Macerata dove è ricoverata tuttora. Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri di Tolentino per gli accertamenti di rito.Le prognosi è riservata. Le sue condizioni sono molto gravi ma non è in pericolo di vita. Nell'incidente la donna ha riportato un trauma cranico di grave entità oltre a numerose ferite e contusioni in alcune parti del corpo.
Tolentino non è a norma sulle barriere architettoniche: va commissariato. Parole e musica sono di Renato Biondini, segretario della cellula di Ancona dell'associazione Luca Coscioni."Dopo che il 30 gennaio scorso abbiamo inviato al sindaco di Tolentino una richiesta di accesso agli atti" afferma Biondini "il sindaco Giuseppe Pezzanesi nella sua risposta del 9 marzo 2016, ammette e dichiara che il comune di Tolentino non ha adottato il PEBA, (piano eliminazione barriere architettoniche), previsto dall’art. 32 commi 21 e 22 della legge 41 del 1986, obbligatorio per legge da quasi 30 anni!Il comune di Tolentino (come del resto molte pubbliche amministrazioni) purtroppo non rispetta la normativa sui PEBA, che è uno strumento urbanistico di programmazione a medio lungo termine atto a individuare tutta una serie di barriere architettoniche e sensoriali presenti nel territorio e la programmazione del loro superamento attraverso una serie di lavori e attività da svolgere nel corso degli anni. Chiediamo pertanto, come prevede la normativa, che la Regione nomini un commissario ad acta per l’adozione del PEBA nel comune di Tolentino.Il rispetto di questa normativa sui PEBA è importante intanto per una motivazione di ordine generale e di rispetto della legge, siccome noi riteniamo che in uno stato moderno e civile, deve esserci uno stato di diritto, dove lo Stato in primis inteso in senso lato comprendendo anche gli enti locali, deve rispettare la legge e le regole che egli stesso ha emanato. Noi diciamo che il rispetto di questa regola è fondamentale per uno Stato democratico. Se non c’è, uno stato di diritto non ci sono diritti ma sopraffazioni, favori e privilegi e questo non può essere accettato.C’è da considerare inoltre che si devono tutelare i diritti delle persone con disabilità, come prescritto innanzitutto dalla nostra Carta Costituzionale e da molte leggi emanate per tutelare concretamente le loro prerogative.Per molte persone in condizioni di disabilità infatti, ciò che pregiudica la loro autonomia indipendenza e inclusione sociale, è rappresentato prevalentemente dagli ostacoli di natura architettonica, le cosiddette barriere architettoniche e sensoriali che impediscono la loro mobilità e quindi la loro libertà di movimento in modo autonomo. Noi crediamo che in un paese civile, come l’Italia si ritiene di essere, i diritti dei disabili oltre che essere difesi e sanciti dalle norme legislative devono essere tradotti in pratica e materialmente applicati attraverso politiche che attuino i dettami previsti dalla legge. Noi crediamo che tanto più uno stato si occupa dei diritti dei più “deboli” tanto più sarà un paese civile, democratico, liberale e rispettoso dei diritti di tutti.La mancata applicazione dei diritti dei disabili lede la loro dignità, offende la loro persona e li fa sentire realmente diversi, emarginati e cittadini di serie B, e questo non può essere tollerato".
L'associazione musicale "Nazareno Gabrielli" ha rinnovato le proprie cariche sociali per il triennio 2016-2019.I soci, nelle giornate del 25 e 26 marzo hanno votato per eleggere i sette membri del Consiglio direttivo. Al termine delle operazioni di scrutinio, i consiglieri eletti si sono subito riuniti per attribuire le cariche sociali.Stefano Carlini Gentili è il nuovo presidente dell'Associazione, Laura Fermanelli è confermata come vice presidente e Giorgio Svampa è il nuovo segretario amministrativo. Gli altri consiglieri eletti sono Katiuscia Faraoni, Enrico Casadidio, Riccardo Capenti ed Emanuele Rullo. Il Consiglio direttivo, all'atto dell'insediamento, ha rivolto un sentito ringraziamento per l'opera prestata a favore dell'Associazione ai consiglieri uscenti Claudio Simonetti e Moira Pomili, all'ex segretario amministrativo Marco Pinciaroli e all'ex presidente Luca Romagnoli. Prossimo appuntamento in cartellone per l'Associazione è il concerto del 16 aprile al teatro comunale di Caldarola.
Uno stato di calma apparente. Interrotto ieri sera da un nuovo blitz dei ladri in una abitazione di Tolentino in via Nenni dove i malviventi hanno messo completamente a soqquadro l'appartamento. Con l'aggiunta che la padrona di casa è rientrata insieme al figlioletto mentre i ladri erano ancora dentro. Tutto è successo verso le 19.30 della vigilia di Pasqua.Il racconto della donna è sconvolgente: "Erano ancora dentro quando sono rientrata. Uno di loro si è buttato letteralmente dal bancone davanti i miei occhi. Sono fuggita chiudendomi la porta dietro. Ero sola con il bambino. Tremavo di paura. Li ho rincontrati di sotto appena uscita dall'ascensore. Mi hanno guardata in faccia con tono minaccioso. Se ne sono andati passeggiando verso la loro macchina parcheggiata sotto casa, una Mercedes scura e hanno insultato i vicini dicendo loro di scendere per vedersela a quattr'occhi".E aggiunge, postando sul suo profilo le foto della casa devastata: "il problema non sono i soldi, i gioielli e cose che nemmeno ricordavo di avere in quel cassetto... ciò che mi devasta è che si son portati via la tranquillità".
Paura nella notte in viale Bruno Buozzi a Tolentino, dove un vecchio furgone è andato completamente distrutto dopo aver preso fuoco.L'allarme è scattato intorno alle 4.10, quando sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco. Il mezzo, ormai, era stato completamente avvolto dalle fiamme e i pompieri non hanno potuto far altro che mettere in sicurezza la zona ed evitare che il fuoco si propagasse anche ai mezzi parcheggiati vicino al furgone.Indagini in corso per capire se il furgone sia stato incendiato da qualcuno o se le fiamme siano scaturite da un corto circuito.
Dopo oltre due ore di ricerche è stato ritrovato all'Abbadia di Fiastra tra Urbisaglia e Tolentino un anziano di nazionalità inglese di 80 anni, F. R., di San Ginesio.La Polizia Locale durante il pattugliamento del territorio è stata allarmata dalla moglie dell'uomo, che dalle informazioni riferite, risultava sofferente di demenza senile. Dopo varie ricerche è stato individuato da una pattuglia del Comando della Polizia Locale di Tolentino. Si trovava in uno dei sentieri meno frequentati del Parco dell'Abbadia ed era arrivato li perdendo completamente l'orientamento. All'arrivo degli agenti le prime parole dell'anziano, visibilmente sollevato, dette in un italiano stentato sono state: "Bravi polizia, siete arrivati ha appena in tempo" L'anziano era comunque in buone condizioni e dopo.essere stato reidratato in accordo con la moglie ha rifiutato l'intervento dei sanitari del 118.
Mistero per una vecchia Fiat Uno data alle fiamme la notte scorsa nella zona di Corneto a Macerata.L'auto, di proprietà di un anziano di Tolentino, da un paio di giorni si trovava ferma ai margini della carreggiata dopo essere stata oggetto di furto. Poi, stanotte, qualcuno l'ha completamente bruciata. Non è chiaro se la macchina possa essere stata utilizzata per mettere a segno atti criminosi: sul fatto indagano i carabinieri di Macerata.
Nell’incontro di giovedì 17 marzo il comitato costituitosi all’indomani dell’aumento del costo dei buoni pasto delle mense scolastiche, deliberato dall’Amministrazione comunale nel dicembre 2014 ad anno scolastico iniziato, ha illustrato i risultati ricavati dai dati forniti dall’Amministrazione comunale."Infatti" spiegano Giuliana Del Bello, Mirko Angelelli e Ivan Tomassucci del comitato contro l'aumento dei buoni pasto "dopo tre accessi in cui sono stati forniti numerosi dati, ribadiamo che tale aumento non era necessario e sono emerse molte incongruenze, tra queste indichiamo le principali:Anno 2014buoni pasti venduti primo accesso 121.120 - terzo accesso 133.316 alunni pagantiCosto servizio mensa 813.930 - da rendiconto 543.650Dal costo dichiarato del pasto 6-6,50 copertura Ente circa 50% - da rendiconto circa 24%Derrate alimentari primo accesso 350.000 – terzo accesso 327.053Anno 2015Alunni paganti scuole medie 6.159, buoni venduti, 8.920Derrate alimentari spesa aumentata di 16.176 con 3.434 pasti in meno rispetto al 2014.Non ci è stato mai fornito il numero dei pasti erogati né 2014 né 2015 che è diverso dagli alunni paganti. Non ci è stato mai fornito il dettaglio della voce ‘mense scolastiche’ che riporta il costo di € 26.993 (come risulta dal sito del SIOPE). Basta citare questi dati per far capire quanto siano attendibili i dati forniti e quanta considerazione abbia l’Amministrazione verso i cittadini. Facciamo infine notare come l’Amministrazione nel 2015 ha incassato € 76.019 in più, nonostante ci siano 3.434 alunni paganti in meno rispetto al 2014. I cittadini che nel 2014 pagavano il 75,79% del servizio, nel 2015 risultano coprire il 90%. Se si aggiungono i rimborsi da parte del Ministero per la copertura dei pasti degli insegnanti, si nota che l’Amministrazione comunale contribuisce per il servizio dei pasti per meno del 10%; quindi il servizio erogato dal Comune è quasi totalmente coperto dai genitori. Sarebbe interessante conoscere il parere della Corte dei Conti in merito al rimborso ricevuto nel 2013 per i pasti degli insegnanti, richiesti su un costo dichiarato di 6,00 come dalla risposta al secondo accesso del marzo 2015. Il comitato ha dimostrato con una prima lettera aperta e due incontri pubblici supportati da numerosissimi dati, che l’aumento non era necessario, invitando la politica a prendere atto della realtà e comprendere, che le decisioni prese sono servite solo a caricare ulteriormente i cittadini di una spesa in più e coprire l’incapacità di fare una seria politica familiare. L’amministrazione non ha mai risposto nel merito o smentendo i dati. Ha sorpreso anche come il consigliere Ceselli intervenuto al primo incontro fosse di parere non proprio uniformato alle dichiarazioni della sua maggioranza. Dal rendiconto 2014, emerge che il Comune non è in dissesto finanziario e quindi può tranquillamente attuare una diversa politica sul prezzo dei buoni pasto. Inoltre gli aumenti non prendono in considerazione né la capacità contributiva della famiglia, né la sua composizione, ignorando un principio basilare della Costituzione come l’art.53 sulla capacità contributiva secondo criteri di progressività: è giusto? Due famiglie a parità di reddito (esempio 25.000 euro) con uno, due, o tre figli hanno una diversa capacità contributiva. Perché con tali differenze il costo è uguale per tutti? Quale criterio di equità è stato applicato? Per questo il comitato chiede, a nome delle famiglie, che la politica cittadina prenda seri provvedimenti a favore della famiglia e dei figli, che sono la leva dell’economia futura del nostro Paese con piccoli adeguamenti a costo invariato, quale la differenziazione del costo del buono pasto attraverso l’introduzione di alcune fasce di reddito ISEE (almeno 5), mitigate dal ‘fattore famiglia’, come già avviene in molti Comuni italiani. Consideriamo concluso il ruolo del comitato e lanciamo queste proposte all’Amministrazione comunale e ai consiglieri affinché riflettano e facciano una scelta politica nell’interesse della città, prendendo in seria considerazione la proposta per rivedere le tariffe del buono pasto in uno dei prossimi Consigli comunali, perché ci sono più che sufficienti ‘margini di manovra’, applicando tagli a spese non indispensabili alla città".
Nella splendida cornice della tenuta “il Pollenza” del Conte Aldo Brachetti Peretti a Tolentino, l’associazione Scuderia Lodovico Scarfiotti ha organizzato la conferenza stampa di presentazione del 2° Memorial Lodovico Scarfiotti.Sarà una tre giorni (1-2-3 luglio 2016) per vetture storiche prestigiose tra il concorso di eleganza presso il Golf Club Torrenova, quello dinamico nel tracciato Potenza Picena - Porto Potenza Picena ed infine il convegno con ingegneri, tecnici e personalità del motorsport degli anni 60-70-80. Madrina della manifestazione è Anneliese Abarth, moglie del costruttore Carlo Abarth.Oltre al “padrone di casa”, il Conte Brachetti Peretti, già plenipotenziario dell’azienda petrolifera API-IP e amico in gioventù di Lodovico Scarfiotti, saranno presenti il figlio del pilota torinese di adozione marchigiana, Luigi Scarfiotti, che ha da poco realizzato l’impianto sportivo dedicato allo sport del golf presso Torrenova di Porto Potenza Picena e i promotori della iniziativa, il Dott. Paolo Nardi Presidente della Associazione e l’Avv. Gianluigi Bianchini. Ospite il Sindaco di Potenza Picena, il Dott. Francesco Acquaroli, che attraverso l’Amministrazione Comunale da lui presieduta sosterrà per il secondo anno il Memorial.Sono intervenuti presso i locali della struttura (una delle più importanti e all’avanguardia in Italia) circa 40 ospiti a vario titolo: imprenditori, liberi professionisti e referenti di altre associazioni locali che coadiuveranno l’evento. Come da programma oltre alla degustazione di tre vini che hanno decretato il successo dell’imprenditore marchigiano (Brianello, Angera, Il Pollenza) è stata organizzata una interessante visita alla cantina in cui il Conte Brachetti Peretti ha ricreato alcuni ambienti con le condizioni ideali per conservare il prodotto finito con una serie di impianti di climatizzazione all’avanguardia.
Il comune di Tolentino, la Pro Loco TCT e il Circolo Don Sturzo, in collaborazione con il Bar Zazzaretta, promuovono una iniziativa per far conoscere ai più giovani e ai turisti la tradizionale “Colazione di Pasqua”. L’evento si terrà domenica 27 marzo, dalle ore 8, in piazza della Libertà.Ai bambini che parteciperanno saranno messe a disposizione tante uova da decorare e che una volta disegnate potranno essere portate a casa. I fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza alla casa famiglia “Papa Giovanni XXIII” di Tolentino. L’occasione sarà utile anche per scambiarsi gli auguri di buona Pasqua.A Tolentino, come del resto in tutto il maceratese e nelle Marche esiste questa antichissima tradizione che prevede festeggiare la Santa Pasqua, sin dalla colazione.Infatti questa antica usanza vuole sottolineare dal punto di vista religioso, la fine della Quaresima e del digiuno e la celebrazione del ritorno alla vita con una grande voglia di festeggiare la Resurrezione. Per questo nelle case si usa fare una ricchissima colazione composta da salumi, immancabili il ciauscolo e il lardellato, pane casareccio, uova (quelle benedette dal parroco durante la benedizione delle case), frittata con coratella, frittata con mentuccia, pizza di formaggio e coratella d’agnello, vino e ciambelle.
La Pia Unione del Cristo Morto e Beata Vergine desolata organizza la Processione del Venerdì Santo con partenza, il 25 marzo, alle ore 20.30 dalla Concattedrale di San Catervo per proseguire in viale Battisti, viale XXX Giugno, via Caselli, piazza Don Bosco, via Filelfo, via Pallotta, via Ciappi, via Gramsci, piazza Don Bosco, via Massi, piazza Martiri di Montalto, via Filelfo, piazza della Libertà con sosta per la predica e la benedizione, corso Garibaldi e rientro a San Catervo.Per consentire lo svolgimento della Processione necessita disciplinare la circolazione nelle vie e piazze interessate e pertanto il Comando della Polizia locale ha emesso una ordinanza con la quale, venerdì 25 marzo, il personale incaricato provvederà a sospendere temporaneamente il transito veicolare durante il passaggio del corteo e nelle fasi precedenti alla chiusure e alle necessarie deviazioni di traffico fino al ripristino della completa fruibilità delle strade. In via Battisti, nell’area del piazzale del parcheggio adiacente alla Concattedrale è disposto il divieto di sosta con rimozione dalle ore 6 alle ore 23.In piazza della Libertà, via Caselli, via Pallotta, nel tratto compreso tra piazza Cavour e via Ciappi, in via Ciappi, nel tratto compreso tra via Pallotta e via Gramsci, via Massi e corso Garibaldi è disposto il divieto di sosta con rimozione dalle ore 19 alle ore 23.