La Pia Unione del Cristo Morto e Beata Vergine desolata organizza la Processione del Venerdì Santo con partenza, il 25 marzo, alle ore 20.30 dalla Concattedrale di San Catervo per proseguire in viale Battisti, viale XXX Giugno, via Caselli, piazza Don Bosco, via Filelfo, via Pallotta, via Ciappi, via Gramsci, piazza Don Bosco, via Massi, piazza Martiri di Montalto, via Filelfo, piazza della Libertà con sosta per la predica e la benedizione, corso Garibaldi e rientro a San Catervo.Per consentire lo svolgimento della Processione necessita disciplinare la circolazione nelle vie e piazze interessate e pertanto il Comando della Polizia locale ha emesso una ordinanza con la quale, venerdì 25 marzo, il personale incaricato provvederà a sospendere temporaneamente il transito veicolare durante il passaggio del corteo e nelle fasi precedenti alla chiusure e alle necessarie deviazioni di traffico fino al ripristino della completa fruibilità delle strade. In via Battisti, nell’area del piazzale del parcheggio adiacente alla Concattedrale è disposto il divieto di sosta con rimozione dalle ore 6 alle ore 23.In piazza della Libertà, via Caselli, via Pallotta, nel tratto compreso tra piazza Cavour e via Ciappi, in via Ciappi, nel tratto compreso tra via Pallotta e via Gramsci, via Massi e corso Garibaldi è disposto il divieto di sosta con rimozione dalle ore 19 alle ore 23.
Anche a Tolentino, per via del maltempo di queste ultime ore e delle copiose piogge, si sono registrati alcuni piccoli inconvenienti sulle strade esterne che collegano le contrade con il centro urbano. L’Ufficio tecnico e il Servizio manutenzioni del Comune hanno lavorato sin dalle prime ore del mattino per ridurre alcuni piccoli smottamenti che si sono registrati su alcune zone rurali. Quelli più importanti hanno interessato le contrade S. Martino e S. Andrea e la strada Cotojani ma comunque, in nessun caso, è stato interrotto il traffico veicolare.Infatti, a causa della grande quantità d’acqua presente sulla sede stradale di alcune carreggiate, gli automobilisti hanno dovuto prestare attenzione e ridurre la velocità. In ogni caso non sono stati registrati problemi particolari o incidenti.Sorvegliati speciali, come sempre in questi casi di allerta meteo e di precipitazioni abbondanti, il lago delle Grazie le cui paratie hanno cadenzato la gran quantità d’acqua transitata nel bacino attraverso il fiume e i diversi torrenti che vi confluiscono e il Chienti le cui sponde sono state monitorate continuamente e che non hanno creato problemi o tracimazioni, anche grazie ai recenti lavori per la messa in sicurezza dei tratti più a rischio. Diversi gli interventi per disostruire i tombini e le caditoie otturate a causa dei materiali trascinati dalle piogge.Anche a San Severino Marche il maltempo ha provocato inevitabili disagi e rallentamento del traffico ma la situazione risulta sotto controllo.Impressionanti le immagini del Ponte di Sant'Antonio.
Mercoledì, 23 marzo, con inizio alle ore 20.30, al ristorante "La Gattabuia" di Tolentino, in piazza Martiri di Montalto, si terrà un evento intitolato “Verdicchio 4 Talent”.La serata si aprirà con la presentazione del libro “Il Verdicchio fra Jesi e Matelica” (Aliberti editore), scritto da Francesco Annibali, giornalista civitanovese specializzato nell'agroalimentare, prima monografia da 20 anni ad oggi dedicata in via esclusiva al più grande, famoso e apprezzato vino marchigiano. A seguire tre grandi Verdicchio, provenienti sia da Jesi che da Matelica, saranno declinati dallo Chef Andrea Giuseppucci, giovane e promettente talento che ha già suscitato l’interesse delle principali testate nazionali di settore, titolare del ristorante "La Gattabuia", in un menu fatto su misura.Questo il Menu che è stato ideato e che sarà preparato da Andrea Giuseppucci.Verdicchio di Matelica 2015 – Collestefano: radici e rabarbaro, tonno, pinolo, limone, rombo.Verdicchio di Matelica La Monacesca 2013 - Fattoria La Monacesca: spaghetto al pomodoro,triglia di fango nel fango.Verdicchio dei Castelli di Jesi passito 2013 – Monteschiavo: strudel di mela marcia.Costo della cena 55 €, prenotazione obbligatoria al numero 0733.471632.
I cambiamenti di mercato degli ultimi anni, l'importanza del benessere fisico e mentale e la moda sposa per il prossimo anno, hanno caratterizzato i due giorni di presentazioni delle nuove collezioni sposa 2017 dell’ azienda Delsa di Belforte del Chienti.Domenica 20 e lunedì 21 marzo, rivenditori provenienti da tutta Italia si sono ritrovati per questo evento e hanno trascorso due giorni insieme nelle Marche, per discutere e confrontarsi sui cambiamenti della società che hanno inciso sul mercato.In occasione della presentazione delle nuove collezioni 2017, l’azienda belfortese, che produce abiti da sposa da oltre 45 anni, ha offerto ai suoi clienti due giorni di benessere e formazione.Nella sala convegni dell'hotel Horizon di Montegranaro, Giorgio Ziemacki ha tenuto un corso di formazione sulle tecniche di vendita.Fondatore di una società di consulenza per aziende, Ziemacki ha collaborato come manager in importanti multinazionali. Nel convegno di domenica ha voluto mettere in evidenza i cambiamenti di un mercato da lui definito "folle" e dare gli strumenti per contrastare la crisi economica. Secondo il consulente, le aziende dovrebbero distinguersi non per i prezzi più bassi, bensì per essere capaci di comprendere cosa chiede il mercato e saperglielo dare. "Oggi - ha detto - non è più l'azienda che decide i prodotti da immettere sul mercato, ma è il mercato che detta le regole".Nel pomeriggio di domenica, i rivenditori hanno assistito al corso di Paola Pela, facilitatrice del progetto Benessere Globale. Grazie a questo corso hanno potuto sperimentare alcuni esercizi pratici per allontanare ansia e stress, principali cause del disorientamento contemporaneo in tutti i settori della vita, che impediscono il raggiungimento di obiettivi primari come la vendita o il successo lavorativo.Lunedì invece è stata la giornata dedicata alla moda con la presentazione delle collezioni 2017. Delsa ha proposto, nelle sue quattro linee, un modo nuovo di vestire il matrimonio. Idee che rivoluzioneranno l'abito della protagonista delle nozze.
L'Associazione Culturale Odeion e l'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino organizzano una conferenza pubblica dal titolo "La Rivelazione delle Onde Gravitazionali" per questa sera (martedì 22 marzo) alle 21, presso l'Auditorium dell'Istituto, tenuta dal Prof. Fabio Marchesoni dell'Università di Camerino.Lo scorso 11 febbraio, con l’annuncio congiunto delle collaborazioni LIGO (USA) e VIRGO (Italia e Francia) della prima osservazione diretta delle onde gravitazionali previste dalla teoria della Relatività Generale di Einstein, è nata una nuova branca della fisica sperimentale, l'ASTROFISICA GRAVITAZIONALE.Il Prof. Marchesoni, uno degli iniziatori del progetto VIRGO, presenterà le motivazioni, le metodologie innovative e i risultati ottenuti dal progetto nel corso di oltre vent’anni di ricerche e ne discuterà le implicazioni per la ricerca astrofisica dei prossimi decenni.Stile e contenuti della presentazione saranno mantenuti a un livello divulgativo e accessibile a un pubblico non specialistico.L'ingresso è libero: si raccomanda la puntualitàL'organizzazione ringrazia i professori Santa Zenobi, Alessio Piana e Fabio Marchesoni
Marco Romagnoli, è un avvocato di Tolentino e vicepresidente della squadra della sua città. Da sempre nel mondo del calcio come tifoso, da qualche anno a questa parte è vicino al team cremisi con un ruolo dirigenziale: ci racconta la stagione in corso e i progetti di questa società che meriterebbe ben altri palcoscenici.A tre giornate dalla fine del campionato, il Tolentino si trova in piena lotta play-off. Era un obiettivo di inizio stagione o no?Sono sincero. Io non pensavo che i ragazzi potessero disputare un campionato di tale livello. Non solo siamo in lotta per i play off ma ogni volta che i cremisi son scesi in campo hanno fatto vedere un gran bel calcio. Il nostro obiettivo era quello di divertire e valorizzare i nostri giovani. Mister Possanzini è stato bravissimo. Non solo ci ha permesso di centrare questi due obiettivi ma sta consentendo a tutti i tifosi di poter sognare in grande anche quest’anno. Se è vero che i nostri babies sono cresciuti partita dopo partita è anche vero che un grande ringraziamento lo meritano gli over. Ruggeri, Focante, Strano, Gasparini e gli altri si sono fatti in quattro pur di rendere forte il gruppo. Non solo i più vecchi hanno sempre dato il massimo ma si sono messi pazientemente e generosamente a disposizione dei più giovani. Certe idee e certi progetti possono andare avanti solo se camminano con le gambe delle persone giuste. E’ per tutto questo che sono quanto mai soddisfatto. Non capita spesso di trovare tante brave persone che remano tutte dalla stessa parte.La squadra è composta da molti giocatori under guidati da Matteo Possanzini. Chi sono i più promettenti per il futuro?Sono più tifoso che intenditore di calcio. Lascio agli esperti del settore giudicare. Quel che è certo è che i ragazzi del nostro vivaio si sono imposti. Palazzetti, Gobbi e Romagnoli, ad esempio, sono under solo dal punto di vista anagrafico. Oramai sono a tutti gli effetti dei titolari che potrebbero ben figurare in D. Prevedo un futuro ricco di soddisfazioni calcistiche ed in categorie superiori anche per Tizi, Pagliari, Ripa e Senigagliesi.Dopo anni "inquieti" a livello societario, ora il Tolentino ha trovato la sua stabilità e può guardare in avanti con più serenità. Quali sono gli obiettivi futuri?L’unico obiettivo che possiamo garantire per il futuro è il proseguire il progetto basato sui giovani del nostro vivaio. Vorremmo tanto regalare alla piazza una presenza stabile in una categoria superiore ma la serenità e l’univocità di intenti non sempre è sufficiente nel calcio. Ogni volta che posso ricordo a tutti che il Tole si regge sul piccolo sforzo di un grande gruppo di persone. Sarebbe bello se altri che ci sono vicini e guardano con interesse alle sorti del Tole decidessero di metterci la faccia. Nessuno vuole assumere incarichi a vita. Personalmente sto meditando di lasciare ogni ruolo a fine torneo proprio per far posto a forze nuove ed economicamente più capaci. Come dico sempre, le porte sono apertissime.Un'altra nota positiva di questo Tolentino è il direttore sportivo Roberto Chiavari che, con budget non faraonici, riesce a costruire squadre molto competitive. Cosa dichiara a riguardo? Prima abbiamo parlato di promesse future. Chiavari è invece una certezza. Se da tre anni i nostri intendimenti hanno avuto concretizzazione il merito è indubbiamente suo. Sa capire al volo chi è in grado di sposare il nostro progetto e chi no. L’organizzazione della società da lui messa in campo è un valore aggiunto che ci permette di arrivare a giocatori che, se avessero ragionato solo economicamente, avrebbero scelto altre piazze. Roberto ha le capacità per affrontare impegni ben più importanti. Il suo ruolo qua è però fondamentale. Speriamo che ci siano le condizioni perché resti cremisi a vita.
Domenica 20 marzo si sono svolte le celebrazioni conclusive a Tolentino per ricordare i Martiri di Montalto, trucidati nel marzo del 1944.Nella mattinata una delegazione ANPI ha deposto corone di alloro a San Severino, Borgiano, Muccia, Caldarola, Vestignano, Montalto, Abbadia di Fiastra e al Castello della Rancia per ricordare i tanti caduti della Resistenza.Da piazza della Libertà è partito un corteo diretto al Cimitero comunale, accompagnato dal Gruppo Bandistico “N. Simonetti” dell'Ass. “N. Gabrielli - Città di Tolentino”, dove Padre Massimo Giustozzo, Priore della Comunità Agostiniana di San Nicola ha celebrato un momento di preghiera.Tutti i partecipanti, successivamente, sono ritornati in piazza della Libertà dove il sindaco Giuseppe Pezzanesi, insieme alle altre autorità presenti e al superstite Aroldo Ragaini ha deposto una corona davanti alla lapide dedicata dei Caduti.Sono poi interventi il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il Presidente della sezione Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi, il Sindaco del Consiglio dei Ragazzi Tommaso Tiranti e l’oratore ufficiale della manifestazione Ivano Artioli dell’Anpi nazionale.Hanno partecipato molte delegazioni di Comuni, associazioni combattentistiche e d’arma.Le manifestazioni sono state promosse dal Comune di Tolentino e dall’Anpi.
Le luci della ribalta spettano indiscutibilmente a loro che dopo un percorso netto ed un solo set perso in tutta la fase provinciale conquistano un titolo voluto cercato e meritatamente raggiunto. Una finale mai in discussione malgrado l'avversario di turno, la Futura Tolentino, fosse squadra quadrata, di buone doti fisiche e dalle ottime impostazioni tecniche. Se pur terminata 3 a 0 con parziali netti, la partita non era affatto scontata e anche le ragazze di Tolentino si faranno sicuramente valere nella fase regionale a cui comunque hanno accesso, malgrado la sconfitta. Un titolo giovanile frutto di un lavoro tecnico eccelso da parte del nostro coach Concetti ma anche di una bella sinergia nata tra la Volley Torresi, la Pallavolo Montegranaro e la Don Celso Fermo che hanno contribuito alla formazione di un gruppo meraviglioso.Vale la pena sottolineare che la squadra campione provinciale é uno di tre gruppi che partecipano al campionato under 16 con la maglia Volley Torresi e questa vittoria appartiene a tutte le 30 atlete che lavorano quotidianamente in palestra e che si intercambiano negli allenamenti sotto la guida dei tecnici porto potentini. Ed è una vittoria da dedicare a chi quotidianamente lavora dietro le quinte permettendo a tecnici ed atlete di svolgere l'attività nella migliore delle condizioni.La vittoria dà accesso alla fase regionale. Realizzatore della partita Opposta Benedetti Arianna con 28 punti realizzati. La più giovane in campo Salvucci Beatrice anno 2001, tutte le altre sono classe 2000.
Finisce in parità la sfida tra la Forsempronese ed il Tolentino ed alla fine il risultato scontenta entrambe le squadra in cerca di una vittoria per migliorare le rispettive posizioni di classifica. Quella di casa in cerca di punti per evitare i play-out, Il Tolentino in cerca della vittoria per avvicinare il secondo posto in classifica.Parte forse la squadra di casa ed al 3’ Bartoli impegna Palmieri. Al 9’ locali i vantaggio. Discesa di Bartoli assist per L. Pagliari che porta in vantaggio la sua squadra. Il gol sveglia il Tolentino che al 12’ potrebbe pareggiare ma il palo nega il gol ad Adami. Ci prova Mongiello al 29’ ma la sua conclusione termina sul fondo: Al 39’ buona opportunità pe io padroni di casa sempre con L. Pagliari, ma il tiro si perde sul fondo. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero. Nel secondo tempo in campo c’è un Tolentino più determinato, che fa la partita e costringe la Forsempronese sulla difensiva. Il gol del pareggio arriva all’81’ con Mongiello che sfrutta un assist smarcante di Gasparini. La squadra nel finale ci crede e tenta il tutto per tutto per conquistare l’intera posta in palio. L’ultima conclusione è di Adami al 90’ ma il tiro del centravanti cremisi viene parata dal portiere Amadori. La partita termina sull’1 a 1 dopo cinque minuti di recupero.IL TABELLINOFORSEMPRONESE: Amadori, Rosati, Bartoli, Marcolini, Mistura, Barone, Pagliari S. (73’ Matteapi), Tonucci, (83’ Romiti) Cecchini, Battisti, Pagliari L. (66’ Bucchi) A disposizione: Tombesi, Savini, Palossi, Cerisoli, All. Mariotti.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Focante (59’ Senigagliesi), Strano, Nicolosi, Pagliari G., (74’ Tizi) Romagnoli, (51’Mercuri) Adami, Gasparini, Mongiello. A disposizione: Domenicucci, Foglia, Palazzetti, Ripa. All. Possanzini.ARBITRO: Salvati di Sulmona.RETI: 8' L. Pagliari (F), all’81’ MongielloNOTE: spettatori 300 circa; Ammoniti: Marcolini (F), Ruggeri (T) Tonucci (F), Nicolosi (T) Mistura (F)Recupero 6’ (1 -5)
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale, erano presenti il Vicesindaco Emanuele Della Ceca, l’Assessore al Decentramento Giovanni Gabrielli, il Consigliere delegato Carmelo Ceselli e l’ing. Barbara Capecci dell’Ufficio Tecnico, hanno iniziato un ciclo di incontri per presentare le idee progettuali che hanno portato alla stesura di un nuovo piano dei parcheggi che prevede al suo interno anche la sistemazione di alcune piazze e vie del centro storico. Il primo incontro era riservato a presidenti e vicepresidenti dei Comitati di Quartiere e di Contrada.In apertura di riunione il Sindaco Pezzanesi ha evidenziato i tanti interventi che sono stai realizzati in questi ultimi anni del suo mandato, tanti lavori che hanno consentito di restaurare e sistemare diversi monumenti, strade e palazzi che da lungo tempo erano stati trascurati e che abbisognavano di ristrutturazioni e risanamenti.Successivamente il Sindaco ha illustrato i ragionamenti fatti per giungere alla definizione di una nuova progettazione dei parcheggi, della viabilità, dell’organizzazione degli spazi di sosta, all’interno del centro storico, sempre partendo dalla situazione esistente e tenendo conto delle esigenze dei residenti, di chi lavora o ha attività nel centro e di chi lo frequenta abitualmente.L’intenzione è quella di fare un bando di gara per la gestione di tutti i parcheggi di Tolentino con una concessione per 25 anni, prevedendo al suo interno lavori per circa 2 milioni di euro e la salvaguardia dei posti di lavoro degli attuali addetti al controllo e l’eventuale assunzione di altro personale necessario al buon funzionamento delle strutture di sosta.A tal proposito i professionisti dell’Ufficio Tecnico hanno provveduto a stilare una progettazione preliminare che indica alcune importanti linee guida che dovranno essere seguite dall’impresa aggiudicataria del bando e che prevedono diversi nuovi interventi non solo sui parcheggi ma, come detto, anche su alcune piazze e vie.Partendo dai cosiddetti parcheggi di cintura il Sindaco ha proposto per il parcheggio di via Filzi una nuova riorganizzazione degli spazi e un ampliamento che sarà poco impattante, realizzando anche una nuova rampa più agevole per l’uscita delle autovetture.Il parcheggio di via Matteotti sarà completamente ristrutturato e anche in questo caso verranno ridisegnati tutti gli spazi di sosta. Nel piano superiore, in accordo con la Provincia di Macerata, verrà realizzata la nuova palestra a servizio degli istituti superiori i quali saranno facilmente collegati con un nuovo percorso pedonale. La palestra sarà realizzata utilizzando prevalentemente legno e oltre che per gli studenti sarà a disposizione delle associazioni cittadine.Restyling anche per viale Matteotti con la messa in sicurezza dell’asse viario, la sistemazione del tratto di marciapiede danneggiato, la leggera riduzione degli ampi marciapiedi per ripristinare il doppio senso di marcia come richiesto da tanti cittadini. Verranno mantenuti i parcheggi laterali al viale e sarà installato un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Per quanto riguarda i tigli, le piante malate saranno sostituiteIl parcheggio Foro Boario verrà sistemato e il Sindaco ha auspicato per il futuro, il reperimento di fondi, anche europei per la realizzazione o di un ascensore o di una rampa meccanizzata che faciliti l’accesso soprattutto dei turisti e dei pellegrini al complesso monumentale della Basilica di San Nicola e quindi al centro.Verrà realizzato un nuovo parcheggio a raso, come già annunciato, nell’area di fianco alla Concattedrale di San Catervo con accesso da metà via Battisti, l’attuale ingresso verrà riservato al seminario vescovile. Questo nuovo parcheggio è certamente strategico per la sua vicinanza al centro e soprattutto in previsione dello spostamento di molti uffici comunali come l’URP, l’Anagrafe, l’Ufficio Tecnico, oltre al già presente ufficio Urbanistica e Suap, a Palazzo Europa che realizza la sua vocazione di centro direzionale. Il parcheggio prevede collegamenti preferenziali con le vie vicine per ridurre le distanze con piazza della Libertà e piazzale Europa.In piazza della Libertà verrà tolta la possibilità di parcheggiare per favorire la fruibilità e il godimento della stesa piazza sotto il profilo sociale e conviviale. Verranno realizzati, per favorire la sosta temporanea a maggior sostegno delle attività esistenti, circa nove stalli di sosta a spina di pesce nel lato più lungo della stessa piazza, tra corso Garibaldi e via Roma, indietreggiando le catenelle che delimitano lo spazio pedonale.Prevista la sistemazione dei marciapiedi e della sede stradale del primo tratto di via Filelfo, eliminando i diversi avvallamenti.New look per piazza Mauruzi. Sistemazione di tutta l’area prevedendo l’utilizzo di due materiali diversi per definire, anche visivamente, gli spazi relazionali e quelli per il traffico veicolare. In particolare verranno realizzate delle pedane in un materiale innovativo simile al legno che, oltre a garantire la sicurezza dalla vicina sede stradale, che sarà ad un livello più basso, potranno agevolare la sosta la socializzazione nonché le attività commerciali e l’organizzazione di iniziative ricreative e spettacoli.Infine il Sindaco Pezzanesi ha voluto anche ricordare i tanti lavori avviati come la realizzazione del nuovo marciapiede in via Nazionale, in via Pertini, in via Sant’Egidio, le nuove rotonde all’incrocio con viale Terme Santa Lucia e davanti alla Porta del Ponte. Sempre nella zona Foro Boario a breve verrà anche pubblicato un bando per l’utilizzo della ex-centrale del ponte quale spazio relazionale e per l’esaltazione di tipicità del territorio. L’Amministrazione sta anche interloquendo con la proprietà della Cartiera per realizzare un ulteriore tratto della già presente pista ciclabile in direzione Ponte del Diavolo per proseguire verso il Lago delle Grazie.Per quanto riguarda i parcheggi il Sindaco ha precisato che la prima mezz’ora sarà gratuita in tutti gli stalli di sosta e che le tariffe orarie varieranno, in base alla zona, da un minimo di 50 centesimi ad un massimo di 1 euro e 20. I residenti nel centro storico avranno un abbonamento gratuito per la prima auto e pagheranno tariffe agevolate per le altre autovetture possedute, 200 euro annui o 20 euro mensili.Previsti abbonamenti agevolati anche per commercianti e professionisti che operano all’interno del centro.Prossimo appuntamento con gli esercenti commerciali.(Nota del Comune di Tolentino)
Il 17 aprile si vota per il referendum sulle trivellazioni, consultazione popolare promossa dai consigli regionali di Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise, oltre che da tutte le associazioni e i movimenti in difesa dell’ambiente. L'obiettivo è quello di informare in tempo i cittadini e fermare le trivellazioni nei mari italiani.Per questo motivo nasce anche a Tolentino il Comitato per il “sì”, formato da movimenti, associazioni, partiti politici, liberi cittadini e aperto a tutti. Il Comitato, oltre all’obiettivo di informare attraverso incontri pubblici, gazebo e attività di volantinaggio, vuole aprire un dibattito che porti il nostro Paese verso l’innovazione, fuori dallo schema delle vecchie fonti fossili, contro l’inquinamento e il cambiamento climatico.Il referendum chiede di abrogare il comma 17 dell'articolo 6 del Codice dell'ambiente – dlgs n. 152 del 2006 – nella parte in cui prevede che le trivellazioni nelle acque territoriali italiane, cioè quelle che si trovano entro le 12 miglia dalla costa, continuino fino a quando il giacimento lo consente. Sostanzialmente si chiede: "Volete che alla scadenza delle concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane?" Per essere valido il referendum deve raggiungere il quorum del 50%. Se a prevalere sarà il fronte del "sì" verranno bloccate le concessioni alla scadenza dei contratti. Se a passare, invece, sarà il "no", le compagnie petrolifere potranno chiedere un prolungamento delle concessioni.La vera posta in gioco di questo referendum – afferma il Comitato – è quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il Paese, in ogni settore economico e sociale per un’economia più giusta, rinnovabile e de-carbonizzata, dove il petrolio rappresenta il vecchio ed è causa di inquinamento, dipendenza economica, guerre. “Non vale la pena – aggiungono – mettere a rischio il nostro mare e la nostra terra per pochi barili di petrolio, ed economie importanti come la pesca e il turismo, vere ricchezze del nostro Paese”.Francesco Montanari, rappresentante del Coordinamento No Triv Marche, sarà a Tolentino venerdì 18 marzo alle ore 21,00 presso l'ex centrale Ponte del Chienti, per parlare con i cittadini.
Nulla di fatto da parte del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche in merito al ricorso presentato dal Comune di Tolentino contro le determine del Direttore Generale ASUR Marche n. 914/2015 “- Attuazione DGRM 735/2013 e s.m.i., DGRM 541/2015. Attivazione Ospedale di Comunità” e 915/2015 – “Attuazione DGRM 735/2013 e s.m.i., DGRM 541/2015. Attivazione Rete Emergenza Urgenza”.Il Comune di Tolentino aveva impugnato il 21 febbraio le Determine del Direttore Generale ASUR Marche n. 914 e 915 del 24.12.2015 con le quali viene soppressa, nell’Ospedale di Tolentino, l’ambulanza infermieristica e vengono riconvertiti tutti i 50 posti letto, previsti per il nosocomio tolentinate, in 50 posti di cure."Lo scorso 26 febbraio, il Tar aveva accolto la richiesta di sospensiva. Nel frattempo, la delibera oggetto del contendere è stata modificata dalla Regione, spostando al 1 gennaio 2017 l'attuazione degli ospedali di comunità.Essendo venuto meno l'oggetto del ricorso, il Tar si esprimerà successivamente nel merito, probabilmente dopo l'estate, sicuramente prima del primo gennaio 2017.Per noi è un momentaneo risultato positivo" ha commentato l'avvocato Marco Massei, che segue il Comune di Tolentino "perchè almeno per ora la situazione resta quella precedente".
Anche per questo 2016 si ripete il consueto appuntamento con la Sacra Rappresentazione Popolare della Passione di Cristo, sabato 19 marzo 2016, alle ore 21.00 (con rinvio a domenica 20 marzo in caso di maltempo).La “Passione di Cristo” in contrada Bura di Tolentino costituisce un messaggio evangelico di forte coinvolgimento popolare, un messaggio di speranza e di fede volto a sottolineare l’atmosfera della Settimana Santa. Si tratta di una rappresentazione artistico-religiosa che narra l’evento centrale della fede cristiana, la morte e resurrezione di Gesù, con mezzi espressivi moderni i quali non ne alterano l’eterna percezione dell’animo umano, anzi la rafforzano rendendola ancor più viva ed attuale. L’Associazione Don Primo Minnoni, dal nome del parroco che ideò la rappresentazione negli anni Sessanta, ha ripreso la tradizione dell’amato sacerdote nel 2002 e questo è il dodicesimo anno consecutivo che ripropone la manifestazione. Grande consenso è stato espresso in questi anni dalla popolazione, oltreché da esponenti autorevoli dell’ambiente artistico e di quello ecclesiastico. Ogni anno l’Associazione promotrice affronta un notevole sforzo organizzativo e tecnico anche perché il tragitto si sviluppa per circa 1km, lungo il quale si muove una sorta di palcoscenico itinerante. Quasi 200 figuranti in costume, che l’impostazione della sacra rappresentazione presenta come veri e propri figuranti-narratori, risalgono il pendìo della collina e gli “spettatori”, seguendo la scena in movimento, sono loro stessi parte integrante della narrazione mentre accompagnano Gesù fino al Calvario ed esprimono, pur non recitando, tutta la loro emozione. L’intima partecipazione degli spettatori è dovuta anche all’amichevole collaborazione di professionisti come Saverio Marconi (voce narrante), all’impostazione registica di Ada Borgiani, ai costumi di Carla Accoramboni, alle musiche di Aldo Passarini e ai volti prodigiosamente rappresentativi, pur se sconosciuti, dei figuranti che impersonano Gesù e Maria.Da febbraio 2010 la manifestazione è entrata a far parte di “Europassione per l’Italia”Nel settembre 2010 è iniziato un legame di amicizia e collaborazione con “La Passione” di Sordevolo (BI) che ha una tradizione secolare tra le più importanti in Italia.Un servizio gratuito di navette (a partire dalle ore 19,30) consentirà di raggiungere agevolmente la zona della rappresentazione. I punti di raccolta sono: il parcheggio delle Terme di S. Lucia e la piazza dell’ex-Consorzio in via Roma al centro di Tolentino.
Nella mattina di oggi una delegazione del Club di Forza Italia di Tolentino, con il Presidente del Club e consigliere comunale con delega all'Ambiente, Antonio Trombetta, si è recata nel reparto di Pediatria dell'Ospedale di Macerata, per regalare in prossimità della Pasqua, con un piccolo gesto, un sorriso e un po' di serenità ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico del nosocomio maceratese, ed ai loro familiari. Ai bambini ricoverati sono stati consegnati dei peluche, colori ed album da disegno.L'iniziativa è stata condivisa con gli altri Club della provincia di Macerata. Oltre al Presidente del Club Antonio Trombetta, erano presenti la Coordinatrice Regionale dei Club Di Forza Italia, Claudia Regoli, il Vice Presidente del Club di Tolentino, Francesco Girardi, e Mario Belli, membro del medesimo Club. All'evento hanno partecipato anche la Presidente del Club di Sarnano, Alberta Tidei e la consigliera Comunale e Presidente del Club di Macerata, Deborah Pantana. La delegazione è stata ricevuta dal personale sanitario del reparto, che ha mostrato disponibilità e gradimento per l'iniziativa; si ringraziano in particolare il primario, Dott. Perri, la coordinatrice della pediatria, Dott.ssa Vita, la Dott.ssa Piccinini, e tutto il personale del reparto.
Si apre la discussione intorno alla paventata possibilità che vengano abbattuti i tigli di viale Matteotti a Tolentino.Su questa vicenda, partita da una determinazione dirigenziale del 4 marzo scorso, da qualche giorno si sta discutendo animatamente sui social network, tanto che è sorto un apposito gruppo chiamato "I tigli di viale Matteotti" dove molti cittadini hanno già espresso la loro aperta contrarietà a qualsiasi decisione di abbattimento delle piante che da oltre un secolo abbelliscono uno dei viali più belli di Tolentino.La discussione era finora rimasta circoscritta ai social. Oggi, interviene ufficialmente il sindaco Giuseppe Pezzanesi: "Vorremmo rassicurare i nascendi comitati che quanto scritto e affermato da alcuni cittadini sui social non risponde a verità.Questa Amministrazione comunale sta predisponendo un nuovo piano dei parcheggi e di arredo urbano delle piazze del centro storico e tutte le scelte che saranno ritenute utili per ridisegnare gli spazi di sosta della nostra città e la sua viabilità verranno ampiamente discusse e ci auguriamo condivise. Sono già in programma alcuni incontri in cui sarà nostra cura illustrare le nostre idee e le nostre proposte per migliorare nel suo complesso strade e piazze.Per quanto concerne paventati e improbabili abbattimenti di alberi, si ripete con forza che altro non è stato fatto se non una accurata perizia sullo stato di salute delle essenze arboree e sulla scorta dello stesso studio, per questioni soprattutto di pubblica sicurezza, decideremo se e quante di esse debbano essere abbattute e sostituite con ottimi nuovi impianti e quindi non servono né comitati contro, nè campagne denigratorie, né tantomeno mozioni e interrogazioni fatte in Consiglio comunale. Al contrario, serve, come sempre, buon senso e lungimiranza per dare a questa nostra Città, nuovo “respiro” e un nuovo assetto viario, senza stravolgere nulla, solo sfruttando in maniera migliore gli spazi esistenti, tenendo conto delle nostre esigenze, delle nostre abitudini e delle caratteristiche sociali della nostra Comunità.Tutto il resto è un solo ciarlare, come sempre, senza sapere come realmente stanno le cose e con l’intento di creare confusione e disinformazione solo per partito preso, da parte di chi probabilmente tutto ha a cuore salvo il bene della Città".
Stretta sui controlli in materia edilizia e del lavoro da parte della Polizia Locale di Tolentino. Le verifiche effettuate in queste ore con il prezioso supporto dell'Ispettorato del Lavoro di Macerata, sono state compiute in via Rossini presso un nuovo laboratorio di pelletteria a conduzione cinese.Gli agenti coordinati dal nuovo responsabile del Corpo, tenente David Rocchetti, hanno accertato oltre a precarie condizioni di lavoro, degli abusi edilizi volti a trasformare un'abitazione adiacente ai locali adibiti a laboratorio, in un dormitorio per i lavoratori.“Queste collaborazioni ci consentono di incrociare i dati a disposizione dei diversi organi di controllo e di arrivare a risultati più incisivi”, cosi commenta il tenente Rocchetti che ha partecipato in prima persona all'operazione.L'accesso ispettivo è stato effettuato congiuntamente Polizia locale e Ispettorato del Lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata.La polizia locale ha svolto gli accertamenti di propria competenza in materia amministrativa e di edilizia.Gli ispettori del lavoro hanno sviluppato gli accertamenti in materia di lavoro che sono in corso, rilasciando un verbale di primo accesso ispettivo.Non è stato trovato nessun lavoratore in nero.Le risultanze dell’accertamento sono al vaglio del personale ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro.La Polizia Locale invita la cittadinanza a collaborare e a segnalare situazioni anomale.
Niente palestra polifunzionale nell'area adiacente San Catervo, sia perchè il finanziamento è decaduto, sia per il rischio di dover scavare troppo a fondo per la presenza di reperti storici.E così, il Comune affitta l'area per realizzarci un parcheggio a pagamento a raso.Già nel 2013, la Curia vescovile di Macerata e il Comune di Tolentino firmavano un accordo per prevedere la realizzazione di una palestra polifunzionale nell’area adiacente la Cattedrale di San Catervo. Successivamente, essendo venuto a decadere il finanziamento statale in quanto il Governo aveva interrotto l’iter per l’emissione, l’Amministrazione comunale, comunque, approvava lo schema di convenzione con il Seminario Vescovile di Tolentino che prevedeva la concessione al Comune del diritto di superficie per la durata di anni 25 sull'area per realizzare la palestra.A seguito di vari contatti con la Sovrintendenza per i Beni Storico-Artistici delle Marche è emersa la probabilità che sul sito possano esservi reperti di interesse storico-artistico e che pertanto l'ipotesi di realizzarvi una palestra ed eventuale sottostante parcheggio avrebbe comportato l'escavazione fino ad una profondità notevole e sulla base di tutta una serie di considerazioni e soprattutto del fatto che eventuali ritrovamenti potrebbero determinare il fermo dei lavori della palestra che è necessaria per le scuole, si è pensato ad una nuova ubicazione per questa struttura che verrà realizzata dalla Provincia di Macerata la quale ha avviato la relativa progettazione su altro sito.Pertanto l'area di proprietà del Seminario Vescovile di Tolentino è sembrata più idonea per la realizzazione di un parcheggio a raso che per la sua vicinanza al centro storico è capace di costituire uno spazio idoneo a questa destinazione. Nel frattempo il Comune sta predisponendo tutta una serie di progetti per la riqualificazione della viabilità e della sosta nel centro e nelle aree adiacenti e lo spazio di San Catervo costituisce uno dei punti qualificante del nuovo disegno.La giunta municipale pertanto ha deciso di acquisire dal Seminario Vescovile di Tolentino in diritto di superficie per anni 25 lo spazio di sua proprietà adiacente la Cattedrale di San Catervo per la realizzazione di un parcheggio a raso a servizio del centro storico e di riconoscere al Seminario Vescovile di Tolentino un canone per il diritto di superficie di € 10.000 annui per i primi 10 anni e di € 1,00 annui simbolico per gli ulteriori 10 anni.Con la concessione del diritto di superficie il Seminario Vescovile di Tolentino consente al Comune o a chi per Esso di realizzare su tale spazio un parcheggio a raso con risagomatura ed asfatatura della superficie.Il Comune metterà a pagamento l'utilizzo di questo parcheggio e metterà a carico del gestore del parcheggio medesimo sia il costo del progetto di risistemazione sia il canone dal corrispondere al Seminario Vescovile per cui tutta l'operazione non inciderà sulle finanze comunali.
Giovedì 17 marzo alle ore 21.15 presso il bar Cappelletti si svolgerà un incontro, in cui saranno illustrati gli ultimi risultati ricavati dai dati forniti dall’Amministrazione comunale riguardo all’aumento, avvenuto nello scorso anno ad anno scolastico iniziato, dei buoni pasto per le mense scolastiche."Infatti dopo il primo incontro con i genitori, avvenuto lo scorso 4 dicembre" scrivono Giuliana del Bello, Mirko Angelelli e Ivan Tomassucci del comitato spontaneo sorto contro l'aumento "sono stati forniti altri dati, in cui si conferma che tale aumento non era necessario e da questi dati emergono ulteriori macro incongruenze: gli alunni paganti delle scuole medie risultano essere 6.159, mentre sono stati venduti, per lo stesso ordine di scuola, 8.920 buoni pasto, basta citare questo dato per far capire quanto siano attendibili i dati forniti e quanta considerazione abbia l’Amministrazione verso i cittadini. Nel primo accesso agli atti, nel 2014 sono risultati venduti 121.120 buoni pasti; mentre nel terzo accesso risultano 133.316 alunni paganti con una differenza in più di 12.196 buoni pasto pari ad € 37.807,60. Come mai questa differenza? Facciamo infine notare come l’Amministrazione nel 2015 ha incassato € 76.019 in più, nonostante ci siano 3.434 alunni paganti in meno rispetto al 2014. I cittadini che nel 2014 sostenevano il 75,79% del servizio, nel 2015 risultano coprire il 90%. Se si aggiungono i rimborsi da parte del Ministero per la copertura dei pasti degli insegnanti, si nota che l’Amministrazione comunale contribuisce per il servizio dei pasti per meno del 10%; quindi il servizio erogato dal comune è quasi totalmente coperto dai genitori.Gli altri servizi erogati dal comune hanno tale copertura? Se così non fosse, quale considerazione ha dei figli l’attuale Amministrazione? Quindi il comitato spontaneo, chiede all’Amministrazione di riconsiderare l’aumento, in quanto lo stesso Comune non è in dissesto finanziario, come riportato nel rendiconto. Si sollecita una riduzione del costo dei buoni pasto, che permetterebbe a molte famiglie di arrivare meglio a fine mese".
Il tecnico tolentinate Giovanni Pagliari è da oggi nello staff tecnico dell' Udinese in serie A.Pagliari infatti andrà ad affiancare Luigi De Canio nuovo allenatore dei bianconeri friulani dopo l' esonero di Stefano Colantuono.Per l' ex bomber della Maceratese, della storica coppia del gol Pagliari Morbiducci, si tratta della prima esperienza da allenatore nella massima serie dopo le varie parentesi, fra le altre, con Monza, Foligno e Aquila.
Il lungo strascico di polemiche che è seguito all’improvvisa decisione di annullare il tappone della Tirreno-Adriatico, mi ha fatto molto riflettere.In attesa che Nero Wolfe risolva l’inestricabile enigma, per parte mia provo a buttare lì un’ipotesi più che attendibile, ma impronunciabile perché politicamente scorretta. In estrema sintesi la mia ipotesi sarebbe questa: gli amministratori locali del territorio non si sono rivelati per niente affidabili. Ospitare un evento di dimensioni internazionali fa gola a tutti e ciascuno fa carte false per un arrivo o una partenza di tappa. Si fa passerella con la fascia tricolore, si sale sul palco con familiari ed amici. Le proprie immagini scorrono nelle TV nazionali, si postano selfie sui social network. In breve una bella campagna elettorale a gratis. Però quando bisogna mettere a disposizione dell’organizzazione mezzi, uomini e soprattutto tanti quattrini, si piange miseria. Al massimo possono offrire una dozzina di ciauscoli, mezza damigiana di verdicchio e sei forme di pecorino per l’irrinunciabile rinfresco. Temo che l’organizzazione se ne sia accorta e per evitare che, in caso di una repentina nevicata, i poveri ciclisti rimanessero sepolti alla mercé del gelo e della fame - manco fossero soldati in ritirata dalla campagna di Russia - hanno preferito cancellare l’evento.Ora, questa mia riflessione non si è fermata a questo episodio, perché in precedenza, avevo avuto ampio margine di sicurezza nel convincermi della mediocrità di questi amministratori. La prova regina me l’ha data la vicenda della fusione tra il comune di Tolentino e quello di Camporotondo. I fatti si svolgono più o meno così: i due sindaci si incontrano (presumo al bar per l’aperitivo) e decidono, manco i due Comuni fossero roba loro, che Tolentino incorporerà Camporotondo. Va precisato che in caso di unioni o fusioni di comuni la legge prevede ingenti risorse e benefit niente affatto trascurabili. Verosimilmente i due sindaci si stringono la mano (più o meno come si faceva una volta nelle tante fiere di animali da cortile) e l’affare è fatto. Nel consiglio comunale di Camporotondo fila tutto liscio con tanto di applausi degli astanti. Viceversa a Tolentino, in pieno consiglio comunale, succede Casamicciola. Intanto va registrato lo sgomento e lo stupore della maggior parte dei consiglieri quando all’ordine del giorno leggono l’indizione del referendum consultivo per approvare questa improvvisa fusione. Ma la parte drammatica (o comica, fate voi…) arriva quando il Sindaco e la maggioranza scoprono che nello Statuto comunale il referendum consultivo può essere indetto solo con la maggioranza qualificata dei due terzi. Alla maggioranza manca un voto. Vano il tentativo di ricercarlo sotto i tavoli, dentro i cassetti o addirittura nel ripostiglio delle scope. Questo benedetto voto non si trova e bisogna rinviare il tutto a tempi migliori. Ora, se è lecito fare un paragone, va detto che un sindaco che non conosca lo Statuto comunale, sarebbe come un prete che non conoscesse il padrenostro. Eppure la cosa è accaduta davvero sotto gli occhi increduli dei cittadini.Mi auguro, tuttavia, che questa penosa vicenda metta nel dovuto allarme tutto il Consiglio Regionale che in ultima istanza deve approvare le unioni o le fusioni dei comuni alla fine dell’iter previsto. Il timore è che molti possano far uso di questo strumento non tanto nell’ottica di una prospettiva lunga, quanto per superare le difficoltà contingenti. Detto in termini pane e salame, c’è il rischio concreto che i comuni si possano fondere in una settimana, gli amministratori accedano alle provvidenze e che poi se le sciupino come meglio credono. Che, insomma, in questi tempi di ristrettezze economiche, l’istituto della fusione possa essere un escamotage per avere solo quattrini in più. Il governatore Ceriscioli ha recentemente affrontato l’argomento, dichiarando che le unioni o le fusioni dei comuni debbano partire da presupposti seri e da argomenti solidi. Mi auguro, in proposito, maggiore chiarezza anche in ordine a taluni imprescindibili criteri da definire ed in seguito da seguire. Molto apprezzabile, in questo senso è stata la modifica normativa prevista proprio pochi giorni fa, che vede l’introduzione del referendum consultivo a richiesta di un decimo degli elettori di un comune. Questo è infatti un argomento nel quale i cittadini devono principalmente essere i protagonisti. Nel terzo millennio non hanno più ragione di esistere stucchevoli campanilismi e un ambito appena ragionevole di governo non può prescindere da cinquemila, diecimila abitanti. Ciò non significa che storie centenarie debbano essere svendute solo per dare quattro soldi in più da spendere ad improvvisati quanto improbabili amministratori.