Sabato 23 aprile cerimonia di inaugurazione dell’area giochi, recentemente sistemata, anche per bambini diversamente abili e del nuovo impianto di illuminazione del Parco Isola d’Istria. Appuntamento alle ore 17.00 con Shelly trucca bimbi, concerto di pianoforte di Tommaso Zeppillo e degustazioni di prodotti tipici.Infatti sono terminati i lavori di sistemazione e tutto è pronto per la grande festa promossa dal Comune di Tolentino, dalla Pro Loco TCT e dall’Associazione Lesi non arresi.Completamente sistemata l’area giochi con la sistemazione di alcuni giochi del giardino pubblico “Isola d’Istria”. I tecnici comunali dell'area Manutenzioni dopo aver effettuato una ricognizione per verificare la situazione attuale dei giochi stessi i quali sono risultati ormai vetusti e non più oggetto di manutenzione e allo scopo di garantire la sicurezza dei bambini che fruiscono della struttura, il Sindaco Pezzanesi e la Giunta municipale hanno deliberato la sostituzione e messa in opera dei nuovi giochi per un importo complessivo di 8 mila euro.Sono stati istallati un nuovo bilico, il gioco della “campana”, una giostra 3D e due giochi a molla. Inoltre sono stati sostituiti alcuni pezzi ormai non in buone condizioni e i seggiolini delle altalene e grazie al progetto “Un Parco per Tutti” verranno anche istallati una nuova altalena per diversamente abili donata dal Rotary Club di Tolentino ed un nuovo gioco con un percorso specifico sempre riservato a bambini diversamente abili il cui acquisto è stato finanziato dal Comune e da una raccolta fondi promossa da Lesi non Arresi, dagli eredi della Signora Elena Cardinali Battellini, da Sonia Salvucci per una spesa complessiva di altri 8 mila euro.Inoltre l'Amministrazione Comunale, vista la grande utenza del Parco Isola d'Istria, con l’intento di evitare che i nuovi giochi siano oggetto di atti vandalici, ha chiesto all'Assm di realizzare un impianto di illuminazione pubblica più idoneo ed efficiente di quello esistente che ormai non garantiva la necessaria illuminazione del parco favorendo, sopratutto nelle ore serali,comportamenti incivili. Le telecamere della videosorveglianza installate, inoltre, vista la scarsa illuminazione, non sempre garantiscono il corretto funzionamento delle registrazioni. Ora grazie all’intervento curato dall’Assm sono stati installati otto nuovi punti luce sempre con pali tradizionali in acciaio zincato con altezza però di nove metri fuori terra con montato un gruppo di quattro proiettori led con ottica asimmetrica in grado di garantire una copertura quasi totale del parco.Alla cerimonia di inaugurazione parteciperà anche una delegazione, guidata dal Vicesindaco e dal Presidente del Consiglio, del Comune gemellato di Isola d’Istria a cui è intitolato il parco.L’iniziativa “Un Parco per Tutti” è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’assessore Silvia Luconi, il Presidente di Assm spa Stefano Gobbi, il Presidente della Pro Loco Edoardo Mattioli, Paolo Vichi di Lesi Non Arresi, Anna Maria Valli Presidente del Rotary Club di Tolentino, Sonia Salvucci e gli Eredi della Signora Elena Cardinali Battellini.
Il fatto è avvenuto ieri, in tarda serata a Tolentino. Di fronte all'abitazione del segretario regionale PD Francesco Comi, in Viale Vittorio Veneto, un tizio all'interno della sua auto, diretto verso l'abitazione del segretario urlando, credendo di non essere visto, parole che inneggiavano al fascismo con tanto di saluto romano. Il segretario apostrofa l'accaduto su facebook con queste parole:"Due minuti fa è passata una golf, il conducente, credendo di non essere visto, rivolto verso casa mia, ha abbassato il finestrino, e facendo il saluto romano, ha urlato: "viva il duce".... Poveri noi.."I commenti sotto al post non sono mancati. Il consigliere comunale Loredana Riccio "E Tu ci perdi pure tempo a raccontarlo..?!? "Non ti curar di loro ma guarda e passa...". Un altro commento: "Non ci sono bravi psichiatri a Tolentino?".
Al della Vittoria cala il sipario della stagione regolare con un risultato a sorpresa.La Pergolese ridotta in nove uomini dal 38’ del primo tempo per la doppia espulsione in sessanta seconda prima di Guerra e poi di Cinotti, batte un Tolentino a dir poco svogliato soprattutto in difesa dove tra il portiere Palmieri ed il difensore Focante commettono gravi errori di concentrazione nel secondo e terzo gol degli ospiti. Di positivo per il Tolentino l’esordio in prima squadra del giovanissimo Niccolà Rozzi, classe 2000. Una nota a parte merita l’arbitro il peggiore in campo, che anche se non entra nelle marcature sbaglia in maniera grossolana da entrambi le parti. La cronaca al 3’ su punizione con Senigagliesi, pallone sopra la traversa. Al 5 fallo di Ruggeri su Guidi. Punizione di Morganti , testa di C. Vitali palla alta. Al 13’ lancio di Gasparini per Adami, pronta la conclusione del centravanti cremisi, pallone sul fondo. Al 17’ locali vicino al vantaggio con Pagliari la cu conclusione dal limite viene deviata sul palo dal portiere ospite Latini. Al 19’ scambio Bucefalo per Cinotti, l’ex cremisi da ottima posizione grazia Palmieri. Al 25’ fallo al limite di N. Vitali su Adami,. Posizione da ottima posizione poe ril Tolentino,. Punizione di Adami violenta, Latini si salva di pugno. Al 33’ ottima opportunità per il Tolentino ma la conclusione a botta sicura di Adami incocci sul piede di un difensore ospite e termina sul fondo. Sul successivo corner la Guerra di testa allontana. Al 37’ Pergolese in dieci per l’espulsione di Guerra reo di un brutto fallo su Gobbi. Piove sul bagnato per gli ospiti,. Al 38’ espulso Cinotti per proteste. Colpo di scena al 44’. Pagliari tocca Righi in area. L’arbitro indica il dischetto Bucefalo dagli undici metri porta in vantaggio la Pergolese. Al 45’ Adami sfiora il pareggio, ma Latini gli nega la rete. Ripresa: Al 47’ azione confusa in area ospite. Adami ha il pallone del pareggio con la porta spalancata. L’arbitro fischia non si sa cosa e permette alla Pergolese di rimettere dal fondo. Al 50’ locali vicini al pareggio ,a Ripa solo davanti a Latini colpisce il palo interno. Ci prova Gobbi al 53’ para a terra Latini. Al 57’ il Tolentino pareggia con un tiro di capitan Ruggeri che si insacca alla sinistra di Latini. Al 69’ Pergolese di nuovo in vantaggio. Corner dalla sinistra, Focante si addormenta e Carbonari di testa batte Palmieri anche lui non esente da colpe. Al 74’ pareggio del Tolentino. Adami batte a colpo sicuro, Latini miracoleggia, ma nulla può sul tap-in vincente di Senigagliesi. Al 75’ esordio del giovanissimo Rozzi classe 2000. Al 79’ miracolo di Latini su tiro a colpo sicuro di Adami. All’82’ Adami ha il pallone del 3 a 2 ma calcia debolmente su Latini. All’86 terzo gol della Pergolese con Bracci, in sospetta posizione di fuorigioco., ma con la difesa cremisi in giornata pesantemente negativa.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 4,5, Gobbi 6 (58’ Mongiello 5,5), Ruggeri F. 6, Pagliari 5,5 (58’ Tizi 5,5), Focante 4,5, Senigagliesi 6,5, Mercuri 6, Adami, Gasparini 5,5 (75’ Rozzi ng )Ripa 5,5. A disposizione: Natali, Palazzetti, Foglia, Melchiorre. All. Possanzini.5PERGOLESE: Latini 7, Righi 6,5 (85’ Antognoli ng), Berardi 3, Morganti 5,5 (58’ Anastasi 5.5) , Guerra 4,5 , Vitali N. 6, Carbonari 6,5 , Vitali C. 6, Riserbato 6 (77’ Bracci 6), Cinotti 4,5, Bucefalo 6. A disposizione: Lattanzi, Presciutti, Tarsi, Sabbatucci. All. Guiducci 6.5ARBITRO: Scarpetti. Di S.Benedetto del Tronto 4 (Santarelli di Ancona.Monteriu di Fermo)RETI: 44’ Bucefalo su rigore, al 57’ Ruggeri, 69’ Carbonari, 74’ Senigagliesi, 87’ Bracci.,NOTE: spettatori 250 circa. Angoli. 7 a 3 Ammoniti: Guerra, Vitali N., Bucefalo. Espulsi: al 37’ Guerra per doppia ammonizione. Al 38’ Espulso Cinotti per poteste. Recupero 4’ (1+3)
E' indiscutibilmente l'argomento del momento: a Tolentino non si parla d'altro che del nuovo piano parcheggi. E sul fronte dei contrari, Partito Democratico e Partito Comunista d'Italia continuano a manifestare le loro forti perplessità. In particolare, il Partito Democratico punta l'indice sul bando di gara, pubblicato nei giorni scorsi, che aumenta le paure già espresse in passato. "Preso atto del contenuto degli atti finalizzati all’indizione del bando di gara, oltre ad avere la conferma dell’insensatezza del piano parcheggi voluto da Pezzanesi e dalla sua maggioranza, aumentano i timori per il futuro. Ci domandiamo, innanzitutto" dicono gli esponenti del Pd "perché il futuro gestore debba essere per forza un forestiero con comprovata esperienza nel settore. Visto che per far pagare i parcheggi non occorre una “laurea speciale” si sarebbe potuto consentire anche che giovani tolentinati potessero costituire una società.A fronte di questo bagno di sangue a carico dei cittadini, i proventi andranno tutti al gestore esterno. Al Comune finirà la miseria di 23mila euro anno per i primi quindici anni e di 5mila euro per restanti dieci. Anche tutti i proventi derivanti dalle penali emesse dagli ausiliari del traffico (i cd “avvisi bonari) finiranno in tasca al privato. Immaginabile lo zelo con il quale verranno puniti coloro i quali non riusciranno ad aggiornare in tempo il ticket. Eppure ben si poteva prevedere una percentuale più alta a beneficio del Comune, magari vincolandola al sostegno dell’associazionismo sociale, culturale e sportivo che tanto ne hanno bisogno. Quel che aggiunge terrore, poi, è il fatto che le strisce blu potrebbero estendersi un domani anche ad altre vie (pensiamo per esempio a Viale Benadduci e Viale Vittorio Veneto) essendo tale facoltà scritta nera su bianco nel capitolato. E come se ciò non bastasse “il Comune si riserva la possibilità di modificare gli orari in cui la sosta è soggetta a pagamento. Il Comune può concordare con il concessionario di mettere a pagamento la sosta anche oltre le ore 20 in occasione di eventi o manifestazioni: in tal caso verrà concordato anche il riconoscimento al Comune di una quota del provento”. In parole povere: in occasione della Notte Bianca o per la festa del Perdono di San Nicola tutti i parcheggi potrebbe essere messi a pagamento ventiquattro ore su ventiquattro".Il segretario del Partito Comunista d'Italia, Sandro Ruggeri, invece, ritiene positivo che "finalmente si discuta di centro storico. Noi Comunisti non ci scandalizziamo che sia l’Amministrazione Pezzanesi a normalizzare il traffico veicolare e pedonale del centro storico. Per 20 anni ci hanno provato diverse Amministrazioni di centrosinistra, ma senza nessun esito. Solo l’assessore di riferimento della Sinistra Bruni riuscì a fare una buona pista ciclabile, poi la Giunta Pezzanesi l’ha disfatta fino al punto di toglierne le finalità, ma è sbagliatissimo affidare la gestione delle aree di sosta a pagamento della nostra città ad un soggetto privato. In termini di ricavi, nelle casse del comune e quindi a beneficio della collettività, secondo noi, l'ASSM dovrebbe essere il soggetto naturale, predisposto a gestire le aree di sosta a pagamento. Perchè non si è praticata con precisa volontà politica e responsabilità questa opzione? Come mai la Presidenza della Municipalizzata non esprime stupore per questa sciagurata iniziativa? Ma soprattutto, perchè prima abbiamo affidato i parcheggi all'ASSM e oggi glieli togliamo? Possiamo sapere se la gestione dei parcheggi fino ad oggi sia stata remunerativa o meno?Giudichiamo altrettanto sbagliato, disporre a pagamento i parcheggi Filzi, Matteotti e Foro Boario per 24 ore al giorno. Si parla che per effettuare questa operazione ci vogliono molti migliaia di euro e subito si pensa ad affidare ai privati “oneri e onori” ed è per questo che anche l'area parcheggio di S. Catervo non deve essere interessata a nessun lavoro: si parcheggia benissimo così. Basterà depolverizzare il suolo per evitare la melma quando piove, ma deve restare gratuita per incentivare soprattutto le attività del Centro. Per liberare le piazze dalla sosta e traffico dei veicoli e fare un’isola pedonale, non servono milioni di euro di investimento, basta poco per attrezzare e rendere vivibile il Centro, poter far visitare ai turisti i molti e bellissimi palazzi e musei monumentali. Altro errore in assoluto è rendere viale Matteotti a doppio senso di marcia. La proposta sempre fatta da noi è il senso unico ad entrare nella città,così come la maggioranza dei Commercianti proponeva da tempo.Dal nostro punto di vista, sarebbe stato auspicabile un tavolo di lavoro di rilancio del centro storico e riorganizzazione delle aree di sosta che prevedesse la partecipazione e la collaborazione dei commercianti, per arrivare così ad un piano concordato con quella che è la realtà locale di chi vive il centro quotidianamente. Mentre ci troviamo davanti a qualcosa che è stato approvato in fretta e furia e che ha tutta l'aria di essere l'ennesimo progetto a favore del privato di turno. Chi sarà il fortunato vincitore? Di sicuro sappiamo già chi saranno i vinti: i cittadini.Esprimiamo, inoltre, tutta la nostra solidarietà al Presidente del Consiglio Mauro Sclavi per l'atto di coraggio riguardo la sua forte presa di posizione nei confronti di questo atto e dell'operato della giunta. Il Sindaco ne chiede le dimissioni: la maggioranza scricchiola per il delitto di 'lesa maestà' e oggi i consiglieri di fatto sfiduciano il presidente del consiglio, reo di aver manifestato la propria contrarietà. Se non è una sceneggiata, che si porti in consiglio comunale una mozione di sfiducia e si abbia il coraggio di dimostrare coi fatti quello che si dice solo a parole"
Potrebbe essere un atto che fa da preludio a una mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale di Tolentino Mauro Sclavi? E' una delle possibilità che emerge a seguito di un documento diffuso questo pomeriggio a firma di nove consiglieri comunali di maggioranza che recita testualmente:"Tutti i consiglieri comunali di maggioranza confermano il loro impegno ad onorare il mandato politico ricevuto dai cittadini a maggio 2012, a fianco del Sindaco Giuseppe Pezzanesi che tanto si è prodigato, insieme a noi, per la Città di Tolentino.Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che fino ad oggi si sono riconosciuti a vario titolo nella nostra missione, missione sicuramente non facile per le difficili condizioni economico – sociali che stiamo vivendo. Condizioni che spesso ci hanno portato a confrontarci, a volte anche duramente, ma sempre lealmente ed hanno fatto si che tutto ciò che scaturisse dal confronto aggiungesse valore assoluto alla crescita della nostra Città. Mai e poi mai sono stati messi a rischio o in dubbio nel nostro operare, valori fondanti ed assoluti come la dignità, l'onestà e la trasparenza.Pertanto, chiunque oggi a vario titolo voglia far credere o supponga che tali valori appartengano solo a qualcuno, sbaglia di grosso e farebbe bene a riflettere con attenzione e spirito di autocritica.Ci auguriamo, quindi, non solo di terminare questo mandato con il nostro Sindaco Giuseppe Pezzanesi ma di poter continuare con lui ancora a lungo quest'esperienza amministrativa per il bene della Città".A seguire le firme del sindaco Giuseppe Pezzanesi e dei consiglieri Massi Alessandro, Fogante Iosef, Salvucci Giuliana, Trombetta Antonio, Colosi Francesco Pio, Feliziani Franco, Gullini Henry, Ceselli Carmelo, Cicconi Giuseppe.Il documento segue lo scontro fra il sindaco e il presidente del consiglio comunale sulla questione relativa al piano parcheggi, dove Sclavi aveva espresso la propria contrarietà votando contro il piano in consiglio comunale. Un voto e, soprattutto, una dichiarazione di voto che hanno lasciato il segno e che continuano a far discutere animatamente. Lo stesso Sclavi non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, preferendo non alimentare la polemica e ribadendo di voler semplicemente seguire quanto previsto dall'articolo 14 dello Statuto Comunale che recita: "Il Presidente rappresenta l’intero Consiglio Comunale, ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto".
Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)
Domenica 24 aprile 2016, in occasione del 72° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la tredicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. La manifestazione é promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi.Questo il programma della Marcia della Memoria.Domenica 24 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto.Alle ore 9.00 é previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola in Piazza Vittorio Emanuele: intervento del Sindaco di Caldarola, degli organizzatori dell’Anpi e della Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini.Alle ore 10.00 é fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo al Castello di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino.Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone.Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola.Inoltre sarà anche possibile visitare a Caldarola, a Palazzo comunale, il Museo della Resistenza.L’edizione 2016 è stata presentata in una conferenza stampa dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dal Presidente regionale dell’Anpi Leonardo Animali, dal Presidente provinciale dell’Anpi Lorenzo Marconi, dal Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, dal Sindaco di Belforte del Chienti Roberto Paoloni, dal Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, dal Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi, dal Sindaco di Cessapalombo Giammario Ottavi, dal Sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, da Giorgio Roselli, Sara Sciammana, Vincenzo Ciccotti del Comitato organizzativo, Lanfranco Minnozzi Presidente dell’Anpi di Tolentino e da Vittorio Luciani dell’Anpi di Tolentino.
Cordoglio a Tolentino per la scomparsa della storica maestra Adriana Occhibianchi. Insegnante elementare, ha cresciuto diverse generazioni di tolentinati che ancora oggi la ricordano con grande affetto e stima, anche per le indubbie capacità educative e per i valori che riusciva a trasmettere ai suoi alunni.La maestra Occhibianchi è venuta a mancare all'età di 93 anni. Lascia la sorella Bianca Maria, i nipoti Vanda, Valeria con Mirco, Donatella con Riccardo e Giulia.I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 e 45 nella Chiesa del S.S Crocifisso di Tolentino muovendo dalla sala del Commiato "Terracoeli".(nella foto in evidenza, la maestra Occhibianchi in un recente ritrovo con le alunne di un tempo e qui sotto in una foto del 1978 in gita scolastica all'Abbadia di Fiastra il giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro)
Non c'è pace per l'amministrazione comunale di Tolentino.Dopo la votazione contraria del presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi al piano parcheggi nell'ultima seduta dell'assise consiliare, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, con un durissimo comunicato stampa, aveva invitato Sclavi a dimettersi. A distanza di ventiquattro ore, arrivano le puntualizzazioni di Sclavi che, in buona sostanza, afferma che lui, proprio per evitare di arrivare a questo punto aveva già manifestato la sua volontà a rimettere il mandato. Volontà che, però, avrebbe trovato la contrarietà dei consiglieri comunali di maggioranza.Questo il testo della nota diffusa da Mauro Sclavi:"A seguito del comunicato stampa diffuso dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nel pomeriggio di ieri mercoledì 13 aprile ho cercato di contattarlo personalmente per farlo tornare a più miti consigli, ma essendo stato un tentativo inutile mi trovo costretto ad intervenire per raccontare i fatti così come si sono svolti, in modo tale che i cittadini possano farsi un’idea di come sono andate le cose.Prima di tutto, mi preme ringraziare le tantissime persone che mi hanno manifestato affetto, vicinanza e comprensione sia pubblicamente tramite i social network che privatamente tramite telefonate e messaggi: non posso nascondere che la cosa mi riempie di orgoglio perché evidentemente il messaggio che volevo trasmettere alla città è stato percepito correttamente e con esso il mio pensiero.Ma andiamo ai fatti.I consiglieri comunali di maggioranza sono stati portati a conoscenza del piano parcheggi in data 2 marzo 2016 con una riunione convocata dal sindaco Pezzanesi alle 18.30. Fin da subito ho espresso le mie perplessità in merito al piano così come ci veniva presentato.Il 23 marzo 2016, dopo una intensa trattativa personale con il sindaco che non ha portato ad alcun risultato concreto, ho portato a conoscenza dei consiglieri comunali la mia totale contrarietà al piano parcheggi che ritengo vessatorio verso i cittadini di Tolentino, anche per la durata di 25 anni che appare incongrua. In quella data, di fronte al sindaco, agli assessori e a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ho manifestato la mia volontà a rimettere il mandato sia da presidente del consiglio comunale che da consigliere, qualora la mia posizione avesse potuto in qualche modo creare problemi all’amministrazione comunale. Tutti i consiglieri comunali hanno manifestamente rifiutato la mia disponibilità a dimettermi. Se loro avessero voluto, già in quel momento mi sarei dimesso per non alimentare polemiche e discussioni pretestuose e li ringrazio per quello che ritengo un attestato di stima.Nella riunione preconsiliare dell’8 aprile 2016, alla presenza anche della segretaria personale del sindaco, ho ribadito ancora una volta la mia totale e completa disponibilità a rimettere il mandato.Tuttavia, nonostante avessi confermato che avrei votato contro il piano parcheggi e avrei esternato il mio pensiero tramite la dichiarazione di voto, cosa che puntualmente e coerentemente ho fatto in consiglio comunale, i consiglieri hanno ribadito la loro contrarietà alle mie dimissioni.Resto basito di fronte alle parole del sindaco Pezzanesi che era ben a conoscenza di tutti questi passaggi e della mia posizione contraria a quello che continuo a ritenere un piano parcheggi che andrà a colpire le tasche dei cittadini in un momento economico difficilissimo per tante famiglie. Inoltre, mi risulta che, ancora una volta, il sindaco, in quella totale autonomia che conferma quattro anni di perfetta solitudine, abbia redatto il comunicato stampa senza consultare o portarne a conoscenza nessun consigliere comunale.Tanto dovevo ai Cittadini di Tolentino per l’amore di verità e giustizia che da sempre caratterizzano il mio operato".Ma resta ancora un nodo da sciogliere: Sclavi si dimetterà o no? A questo interrogativo ancora non è arrivata una risposta.[video width="400" height="300" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/04/Sclavi.mp4"][/video]
A difesa della porzione della piazza di Tolentino, messa in vendita dall’amministrazione comunale, scende in campo “Piazze in piazza”, il blog nazionale che affianca la corposa indagine storica sulle piazze italiane scritta dal giornalista Giampiero Castellotti, con prefazione del sociologo Giuseppe De Rita (presidente del Censis) e poemetto di Pasquale Panella (autore dei testi degli ultimi cinque album di Lucio Battisti), pubblicata dall’editore SPedizioni di Roma.“Certo, si tratta di una superficie di appena cento metri quadrati – si legge nell’articolo sul blog. “Collocata in una piazza secondaria, per quanto storica, e non nel gioiellino centrale di piazza della Libertà. Eppure una dismissione di un bene pubblico – quindi di tutti - fa sempre male. Meglio, al limite, un comodato gratuito a qualche commerciante, ma mantenendo la funzione di memoria comune e di identità collettiva che ogni brandello di piazza pubblica incarna e conserva. Più che fare cassa, sarebbe utile eliminare gli sprechi. Quelli, sì, mai alienabili”.
In collaborazione con l’Unitre ed il commento del prof. Alberto Cingolani, al multiplex ‘Giometti’ di Tolentino continuano i giovedì dedicati al film d’autore, con un buffet offerto da ‘La Locanda’.Dopo il bel film ‘Fuocoammare’, recente vincitore a Berlino dell’Orso d’oro, giovedì 14 marzo, ore 21.15, la rassegna propone il film del regista cileno Pablo Larrain, ‘Il club’, vincitore dell’Orso d’argento a Berlino nello scorso anno, con cui sbalordisce lo spettatore con il suo approccio libero e il suo cinema frontale, fatto di piani che isolano i protagonisti costringendoli a una relazione privilegiata con la propria pena
Quod est dignitas? È questa la domanda ricorrente che negli ultimissimi giorni sta arrovellando tutti i cittadini di Tolentino. Che cos’è, appunto la dignità?Di questo sostantivo femminile si sta facendo uso ed abuso in consiglio comunale e nei numerosi comunicati stampa che vengono quotidianamente vergati dai principali esponenti politici della città. Il dizionario Devoto Oli, così la rappresenta: “il rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sottolineare nei propri confronti ed imporre agli altri, mediante un comportamento ed un contegno adeguati.” È una brutta storia quella dei nuovi parcheggi di Tolentino.C’è la convocazione straordinaria del consiglio comunale per autorizzare la concessione, dalla durata di 25 anni. Sono previsti aumenti (da 500 a 1500) dei posti a pagamento. Sono previste coperture d’orario più restrittive in alcuni spazi, mentre in altri addirittura la sosta sarà a titolo oneroso 24 ore su 24. Poi c’è la massima urgenza di deliberare. I maligni dicono che la corsa contro il tempo sia suggerita solo per non incappare nel nuovo codice degli appalti, predisposto dall’autorità anti corruzione, che presto entrerà in vigore. Le opposizioni hanno quantificato un guadagno per il gestore di 800mila euro l’anno. Venti milioni alla fine del contratto venticinquennale, a fronte di una spesa di appena due milioni di euro per qualche lavoretto. Infine ci sono fratture insanabili pure tra parenti stretti all’interno della maggioranza consiliare. E qui entra in ballo la dignità.Il primo ad evocarla è stato il presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi, cugino del sindaco Pezzanesi. Sclavi, non solo ha votato contro la proposta della sua giunta, ma nella sua dichiarazione di voto ha affermato che “una volta che uno si è giocata la dignità, lo ha fatto per sempre. Io non voglio giocarmi la mia dignità votando questo atto”. Pietre, più che parole. Pietre che sono franate in testa al sindaco e alla sua giunta. La risposta del sindaco non si è fatta attendere. In un comunicato stampa, Pezzanesi chiede a suo cugino di dimettersi. “Se si fa riferimento alla dignità forse per coerenza, per rispetto alla stessa, Sclavi farebbe meglio a dimettersi visto che, da quanto ci sembra di capire, non si riconosce più nelle scelte che questa Amministrazione con coraggio e lungimiranza sta concretizzando”.Pezzanesi, insomma, ne fa solo una questione di disciplina di gruppo. Ma liquidarla così è troppo semplice e non convince nessuno. Poco più di pannicello caldo che per un’ora al massimo, occupa i titoli di qualche giornale, ma che non scioglie i troppi nodi della questione: perché Mauro Sclavi, presidente del consiglio comunale di Tolentino, nonché stretto parente del sindaco Pezzanesi fa questa dura, ma al tempo stesso coraggiosa affermazione dall’alto del suo scranno? Perché Sclavi antepone la sua dignità alle logiche politiche di maggioranza e al suo ruolo di amministratore pubblico? Perché, poi le proposte nel consiglio comunale di Tolentino vengono sempre inserite all’ultimo momento come nel caso della fusione con Camporotondo? Perché, tornando ai parcheggi, non si aspetta che entri in vigore il nuovo codice degli appalti con le nuove normative, fortemente volute da Cantone? E perché ad un anno dalle elezioni, la maggioranza si va ad impelagare su di un progetto che prevede il triplicare dei parcheggi a pagamento, facendo infuriare tutta la cittadinanza, mettendo verosimilmente a rischio la sua stessa rielezione?Ecco, ci piacerebbe che il sindaco Pezzanesi rispondesse semplicemente a queste domande e facesse per sempre chiarezza sulla necessità di queste procedure urgenti ed indifferibili.Ne va della dignità di tutti…
Giovedì 14 aprile, alle 21 presso l'Auditorium Biblioteca Filelfica di Tolentino si svolgerà un incontro con il fisico ambientale dott. Luciano Benini per parlare del referendum di domenia 17 aprile sulle trivelle.Durante l'evento, promosso da No Triv Marche, si parlerà del perché, al prossimo referendum, è importante votare Si per fermare le concessioni delle trivellazioni nei nostri mari."Il petrolio è una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti e protagonismo delle grandi lobby" si legge nella locandina dell'evento. "Noi vogliamo che il nostro paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l'inquinamento e i cambiamenti climatici."
Dal Movimento Cinque Stelle di Tolentino riceviamo:Pensavamo, ormai, di aver visto il peggio. Ci sbagliavamo.Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha autorizzato la Giunta ad affidare la gestione delle aree di sosta a pagamento della nostra città a un soggetto privato per un periodo di 25 anni! Verranno quasi triplicato il numero dei parcheggi “blu” anche tramite la trasformazione dei tre parcheggi coperti “di cintura” (Filzi, Matteotti e Foro Boario) in parcheggi a pagamento per 24 ore al giorno. In cambio della possibilità di incassare i soldi dei tolentinati per un quarto di secolo, la ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà realizzare una serie di interventi che secondo il Sindaco andranno a “beneficio della collettività”. Siamo sicuri? La sistemazione di viale Matteotti è ormai assolutamente necessaria, ma, visti i tempi, rifare la pavimentazione di Piazza Mauruzi è così urgente? E ampliare di un piano il parcheggio Filzi e realizzare un parcheggio a pagamento a S. Catervo dove un parcheggio c’è già (al limite da asfaltare, ma gratuito) servirà della ditta che li gestirà, altro che ai cittadini! Fatti i conti, dei 2.400.000 euro che la ditta dovrà investire, solo 1.200.000 andranno a vantaggio della comunità.Se a questo aggiungiamo l’aumento delle tariffe per la sosta e l’eliminazione dei parcheggi gratuiti durante la pausa pranzo, chi trarrà beneficio da questo progetto se non i privati che vinceranno l’appalto? Di sicuro non i Tolentinati che, già tassati al massimo, si troveranno a pagare ancora di più senza nemmeno avere la “consolazione” che i soldi versati vengano utilizzati per offrire loro dei servizi, visto che finiranno nelle casse del Comune solo in minima parte. A quanto ammonterà questa parte? Mistero! Nella delibera votata si parla di canone da versare al Comune da parte della ditta aggiudicataria ma non è specificato a quanto corrisponda! La maggioranza, quindi, ha deciso di affidare ai privati la gestione per 25 anni senza nemmeno sapere quanto ne ricaverà il Comune! Perché non si è cercato di realizzare lo stesso progetto tramite l’ASSM in modo che i soldi dei cittadini rimanessero ai cittadini? Secondo il Sindaco la nostra municipalizzata ora non è in grado di affrontare la spesa e, a sostegno di tale tesi, ha prodotto, dopo non poche insistenze da parte nostra, una lettera del 2016 dell’Amministratore Delegato di ASSM ma non abbiamo trovato traccia di decisioni ufficiali del Consiglio di Amministrazione. Nella lettera si afferma che la municipalizzata ha effettuato uno studio su come ottimizzare la gestione dei parcheggi e che purtroppo, al momento, non è in grado di realizzare un progetto simile. Peccato che lo studio riportato non sia altro che un copia e incolla dello studio commissionato nel 2014 dall’Amministrazione. Non sarà che il Comune ha fornito all’ASSM il progetto per farselo “bocciare” e avere la scusa per affidarlo ad altri? Anche perché a noi risulta che l’ASSM avesse sviluppato un suo piano per riorganizzare i parcheggi che prevedeva ben altro. E non sarà che all’ASSM mancano risorse per gestire i parcheggi perché l’Amministrazione ha fatto gravare sulle sue casse parte del disavanzo di bilancio accumulato nel 2014 facendole acquistare il palazzo dell’ufficio tecnico per più di 1.300.000 euro e conferendole la gestione della piscina che ha già comportato più di 500.000 euro di spese? Per discutere del piano parcheggi è stato indetto un Consiglio Comunale straordinario. Perché tanta fretta? Il 18 aprile entra in vigore il nuovo Codice degli Appalti Pubblici che introduce numerose novità come l’obbligo di dibattito pubblico in caso di opere aventi impatto rilevante, controlli più stringenti sugli appaltatori, procedure più trasparenti e un maggiore coinvolgimento dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione. Sarà un caso?Nel corso della discussione in aula abbiamo chiesto ai Consiglieri di maggioranza un esame di coscienza: soprattutto a quei Consiglieri di cui facciamo fatica a ricordare il tono della voce non avendoli mai sentiti parlare in 4 anni salvo poi vederli alzare la mano al momento di votare. Chi li ha eletti ha conferito loro il mandato di prendere posizione e di portare la loro voce. Votare solo per “fedeltà al re” un documento che impegnerà le prossime 5 amministrazioni, che affiderà i parcheggi per una generazione a un privato il cui scopo sarà solo fare utili quando un gestore c’è già ed è proprietà dei cittadini, che porterà come unico beneficio reale per noi tutti la sistemazione di un viale ma che garantirà ben altro solo a pochi, è per noi un atto arrogante e irresponsabile. Ovviamente il nostro appello è caduto nel vuoto. Solo il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Sclavi ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di opporsi a questo scempio facendo presente che non avrebbe rinunciato alla propria dignità votando un atto che costringerà i suoi concittadini a privarsi anche degli ultimi spiccioli rimasti in tasca. Parole che da oggi pesano come macigni sull’Amministrazione e su chi ha votato favorevolmente. In Consiglio abbiamo sentito più volte dire dai banchi della maggioranza la frase “ci assumiamo la responsabilità della scelta che facciamo”. E allora ecco l’elenco dei membri del Consiglio Comunale che hanno avallato questa scelta: Giuseppe Pezzanesi (NCD), Alessandro Massi Gentiloni Silverj (NCD), Ioseph Fogante (NCD), Giuliana Salvucci (NCD), Carmelo Ceselli (Forza Italia), Henry Gullini (Democrazia Cristiana), Giuseppe Cicconi (Lega Nord), Franco Feliziani (Fratelli d’Italia), Francesco Pio Colosi (Fratelli d’Italia), Antonio Trombetta (Gruppo Misto). A futura memoria.
Si terrà venerdì 15 aprile alle ore 22 nei locali del ristorante "Il Pozzo" di Macerata il concerto del quartetto marchigiano Royal Garden Jazz Quartet. Il gruppo è attivo da più di dieci anni e propone un repertorio di standards che vanno dagli anni 40 ad oggi. I musicisti sono Stefano Conforti (Sax - Flauto), Tonino Monachesi (Chitarra) El. David Padella (Contrabbasso) e Marco Brandi (Batteria) e vantano esibizioni in rassegne e jazz clubs di livello nazionale ed internazionale come Ancona Jazz , Siena Jazz, Terni Jazz Festival, e collaborazioni con nomi come Evan Parker, Romano Mussolini, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Franco Cerri, Damien Sneed, Massimo Morganti, Andrea Braido, Steve Grossman. Hanno inoltre all'attivo due cd su brani di Ennio Morricone e Charles Mingus.
"Se non ti riconosci in questa amministrazione, allora dimettiti": all'indomani del voto sul piano parcheggi in consiglio comunale a Tolentino, fra il sindaco Pezzanesi e il presidente del consiglio Mauro Sclavi è guerra aperta.In un durissimo comunicato, Pezzanesi attacca Sclavi e arriva a chiederne le dimissioni.“ Fai del bene e dimenticalo è un antico proverbio che descrive in maniera appropriata i sentimenti che provo in queste ore" scrive Pezzanesi "analizzando l’ultima seduta del Consiglio comunale e le dichiarazioni di certi esponenti di spicco di questa Amministrazione che ormai mi onoro di guidare da quattro anni.Al di là del fatto che non sempre si può essere d’accordo e che quindi in maniera democratica e libera un Consigliere può anche votare contro una proposta dell’Amministrazione comunale, quello che mi lascia davvero stupefatto e amareggiato sono alcune dichiarazioni che fanno riferimento alla “dignità”. Bene, io personalmente, e tutta la Giunta e tutti i Consiglieri di Maggioranza abbiamo perfettamente in testa il significato morale di questa parola e lo abbiamo dimostrato sostenendo l’elezione di Mauro Sclavi, indicandolo ai nostri sostenitori, e successivamente preponendolo come Presidente del Consiglio comunale della nostra Città. Scelta che abbiamo sempre difeso anche quando lo stesso Sclavi è stato tacciato dalla Minoranza di inadeguatezza, faziosità e scarsa attenzione ai lavori consiliari. Allora se si fa riferimento alla “dignità” forse per coerenza per rispetto alla stessa, Sclavi farebbe meglio a dimettersi visto che, da quanto ci sembra di capire, non si riconosce più nelle scelte che questa Amministrazione con coraggio e lungimiranza sta concretizzando. Qui non è questione di fare facile populismo affermando che sono tempi difficili e che non si può sempre mettere mano al portafoglio dei cittadini. Al contrario, bisogna immaginare e iniziare a costruire una nuova Città che guardi al futuro con ottimismo, che sia in grado di porsi, sempre più come riferimento delle altre realtà territoriali, che non ha paura di nuove sfide con lo scopo di migliorare la propria vivibilità e soprattutto che vuole nuovamente creare occasioni di sviluppo, magari partendo da un rilancio, anche strutturale, del proprio centro storico.Per questi motivi noi continueremo a lavorare e come sempre saranno i cittadini a giudicare. A qualcun altro lasciamo fare un esame di coscienza e lo lasciamo riflettere sul reale significato della parola “dignità”. Per il resto le chiacchiere stanno a zero!".
Anche il movimento politico Voce alla Città di Tolentino vuole informare i cittadini su quanto deliberato dal Consiglio Comunale nel corso dell'ultima seduta. Sinteticamente la maggioranza, confermando la proposta unanime della Giunta, ha approvato un nuovo Piano Parcheggi della città che porta i parcheggi a pagamento alla cifra totale di 1461; giova far notare il “clamoroso” voto contrario del solitamente “accondiscendente” Presidente del Consiglio Sclavi che si è espressamente dichiarato contrario alla delibera.La “novità” più amara per tutti i cittadini riguarda i parcheggi di cintura di Via Filzi, Viale Matteotti e Foro Boario che verranno messi a pagamento 24 ore su 24 in tutti i giorni dell'anno al costo di 1.20 euro/ora.Anche il parcheggio nel cortile di San Catervo, per il quale è previsto un canone complessivo di circa 150000 euro a favore della Curia ed un “modico” costo di circa 6000 euro per ogni stallo da realizzare, sarà messo a pagamento alle stesse condizioni sopra descritte, ad eccezione dei giorni festivi e delle serate prefestive.Tutto il centro storico viene confermato a pagamento con l'individuazione maniacale di ogni pertugio utile a fare cassa. Non da meno verranno risparmiati dal pagamento della sosta tutto Viale Matteotti ed i parcheggi adiacenti la Stazione, Via Foro Boario compreso il piccolo parcheggio di fronte alla gelateria "Enjoy", ecc, ecc. Nelle zone centrali a pagamento viene addirittura abolita la sosta gratuita dalle 12.30 alle 14.30 e il pagamento sarà continuato dalle 08 alle 20.La gestione di tutti i parcheggi a pagamento sarà assegnata, attraverso un bando, ad una ditta privata che si impegnerà a provvedere all'ampliamento ed alla manutenzione dei parcheggi di cintura, a sistemare Piazza della Libertà e Piazza Mauruzi, alla realizzazione del parcheggio San Catervo ed alla manutenzione di Viale Matteotti.Tale gestione, dalla quale si è incomprensibilmente autoesclusa la nostra ASSM finora generosamente sempre pronta al soccorso economico e finanziario del Sindaco, verrà assegnata per un periodo di 25 anni, senza che, al momento e per quanto appreso durante il Consiglio Comunale, siano emerse chiare condizioni e/o ipotesi che ne consentano la risoluzione anticipata.Sottolineiamo la gravità di una tale scelta che ad un anno dalla scadenza del mandato del Sindaco accolla un pesante onere all'intera città per altri cinque mandati amministrativi: si tratta di una scelta che non esitiamo a definire azzardata ed arrogante! Quanto deliberato ieri sera non servirà assolutamente a rivalutare il centro storico né tanto meno a favorire il turismo, piuttosto, sicuramente, costringerà i cittadini che per lavoro devono recarsi in centro o anche solo avvicinarvisi, a mettere mano pesantemente al portafoglio.Voce alla Città ritiene questa modifica scellerata, ingiusta ed irresponsabile, un ulteriore balzello che ricadrà sui cittadini già tartassati dalla Giunta Pezzanesi su tutti i fronti (addizionali IRPEF, tassa rifiuti, tasse sugli immobili, buoni pasto).
Il Gruppo Poltrona Frau e Haworth hanno oggi annunciato il raggiungimento di un accordo per l’acquisizione della quota di maggioranza del gruppo americano JANUS et Cie, azienda leader nel settore dei prodotti da esterni di altissima fascia e stile contemporaneo nonché del più ampio settore dei prodotti per l’arredo di interni.L’acquisizione trova naturale collocazione all’interno della divisione di Haworth denominata “Lifestyle Design” che già comprende i brand Cassina, Cappellini e Poltrona Frau. Fondata a Los Angeles nel 1978 dall’ecclettica designer ed imprenditrice Janice Feldman, JANUS et Cie sviluppa oggi un fatturato annuo di circa 100 milioni di dollari grazie ad un continuo e solido tasso di crescita. L’azienda opera principalmente attraverso 16 negozi di proprietà e 40 uffici vendita che coprono tutte le principali aree geografiche e mercati, impiegando circa 240 persone. JANUS et Cie continuerà ad operare in maniera indipendente. La fondatrice Janice Feldman manterrà un’importante quota di minoranza nell’azienda e continuerà a ricoprire la posizione di amministratore delegato. Paul Warren, direttore generale, manterrà anch’egli l’attuale ruolo in azienda. Sia Janice Feldman che Paul Warren riporteranno direttamente a Dario Rinero, amministratore delegato del Gruppo Poltrona Frau. Dario Rinero, amministratore delegato del Gruppo Poltrona Frau, ha commentato: “Sono particolarmente felice di aver raggiunto questo accordo dopo un lungo viaggio di conoscenza reciproca. Grazie all’acquisizione di JANUS et Cie entriamo nell’importante segmento di mercato dell’arredo per esterni, raggiungendo una posizione di leadership globale grazie al valore del brand ed alla dimensione dell’azienda”. Rinero ha continuato: “Quello che mi affascina maggiormente è l’enorme potenziale di espansione geografica di JANUS et Cie, un brand oggi fortemente presente in Nord America ma ancora sostanzialmente da sviluppare in Asia ed in Europa. Questa acquisizione genererà un grande valore grazie alla possibilità per JANUS et Cie di utilizzare le piattaforme distributive e le strutture commerciali internazionali del Gruppo Poltrona Frau e di Haworth”. Janice Feldman, fondatrice ed amministratore delegato di JANUS et Cie ha detto: “Sono molto fiera di poter annunciare la creazione di una partnership straordinaria. Il Gruppo Poltrona Frau e Haworth hanno fatto un investimento importante in JANUS et Cie. Oltre ai nostri valori fortemente condivisi nelle persone, nella crescita e nel patrimonio storico, le nostre aziende hanno sinergie importanti nell’ambito di una comune espansione globale. La decisione di entrare a far parte del gruppo Poltrona Frau è stata ispirata dalla sua straordinaria reputazione in tutti gli aspetti del design e della leadership. Il Gruppo, collettivamente ed individualmente, ha sempre dimostrato un continuo interesse ed impegno verso business gestiti in maniera imprenditoriale e con grande attenzione alla crescita per molte generazioni. In ogni aspetto queste qualità descrivono anche le persone straordinarie che negli ultimi 38 anni hanno fatto e sono parte di JANUS et Cie. Grazie a tutto questo noi oggi operiamo con successo in molteplici settori di mercato: residenziale, hospitality, contract, spazi pubblici e navale”. Feldman ha continuato: “Siamo fortemente impegnati nell’ottenere il massimo vantaggio dalle risorse e priorità che abbiamo in comune con il gruppo Poltrona Frau e Haworth. La solida ed importante dimensione globale del gruppo Poltrona Frau e di Haworth faciliterà i nostri piani di rapida crescita negli anni a venire. JANUS et Cie ha portato innovazione ed una qualità di lunga durata nei materiali utilizzati, permettendo di distinguere ognuno dei suoi 6.000 prodotti in offerta come un esempio di design distintivo ed accuratezza manifatturiera. Inoltre JANUS et Cie è stata premiata con grande soddisfazione da innumerevoli riconoscimenti internazionali e viene considerata da designer, architetti, aziende e consumatori più esigenti di tutti i Paesi come: La migliore fonte per prodotti d’arredo per l’esterno, il giardino ed il tempo libero”. Franco Bianchi, amministratore delegato di Haworth, ha sottolineato: “Sono onorato che JANUS et Cie ci abbia scelto per continuare la sua straordinaria storia di successo. Questa acquisizione rinforza il nostro continuo desiderio di investire nella nostra divisione denominata “Lifestyle Design” che ha appena completato con grande successo il secondo anno di proprietà di Haworth. Il nostro focus rimane concentrato su innovazione e design superiore che si traduce in soluzioni che anticipano i bisogni dei nostri clienti. L’acquisizione di JANUS et Cie offrirà anche ulteriori opportunità di crescita ai nostri distributori in Nord America”. Il completamento dell’operazione è soggetto ad alcune condizioni previste contrattualmente, compreso eventuali approvazioni da parte delle autorità governative competenti. Il ricevimento di queste autorizzazioni nonché la conclusione della transazione è previsto avvengano entro i prossimi 30 – 60 giorni.
Il piano parcheggi scuote la maggioranza. Malgrado il voto contrario del presidente del consiglio Mauro Sclavi e della minoranza, la proposta dell'amministrazione comunale è stata approvata. Durissimo il commento al voto del gruppo consiliare del Partito Democratico. "Per approvare il folle piano dei parcheggi" si legge in una nota "è stato convocato l’ennesimo Consiglio comunale straordinario e si è consumata una grave forzatura regolamentare. Ancora una volta il Sindaco si è cimentato in un atto di forza a danno dei cittadini e di chi li rappresenta in Consiglio eludendo il confronto.L’obiettivo è oramai chiaro ed è sempre lo stesso: governare gare ed appalti eludendo regole di trasparenza e di buon senso. La cosa era già accaduta quando la Giunta accelerò la gara per individuare l’impresa interessata a realizzare un nuovo asilo ed a demolire il “Green”. Il motivo di tanta fretta era da rinvenire nel fatto che stava per entrare in funzione la stazione unica appaltante provinciale ovvero un soggetto terzo e garante a cui tutti gli altri comuni hanno fatto, invece, riferimento. Questa volta il Consiglio straordinario è stato convocato in fretta e furia per approvare il piano dei parcheggi. Il motivo di tanta urgenza è semplice da capire. Si vuole provvedere a bandire la gara per selezionare il fortunato e “sconosciuto” gestore di un servizio molto remunerativo (almeno 20 milioni di euro di guadagno) per ben 25 anni, entro la fine del mese di aprile. Questa data, infatti, rappresenterà salvo sorprese il momento in cui entrerà in vigore il nuovo codice degli appalti. Un disciplina voluta da Cantone e dall’Autorità Nazionale Anticorruzione per garantire più controlli, più qualità, più semplificazione e più trasparenza. E’ evidente che tale disciplina, secondo Giunta e Sindaco, sia da evitare".
Questa sera (martedì 12 aprile), alle ore 21.15, nella Sala Consiliare del Comune di Tolentino, la Prefettura di Macerata illustrerà, nel corso dell’incontro, l’avvio istituzionale del progetto “Controllo del vicinato a Tolentino”.Parteciperanno i rappresentanti della Prefettura di Macerata, della Questura, dei Carabinieri di Tolentino, della Polizia locale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli.Oltre ai presidenti e ai rappresentati dei Comitati di Quartiere e di Contrada sono invitati a partecipare tutti i cittadini.