Anche i Cinque Stelle di Tolentino contro il piano parcheggi: "Atto arrogante e irresponsabile"
Dal Movimento Cinque Stelle di Tolentino riceviamo:
Pensavamo, ormai, di aver visto il peggio. Ci sbagliavamo.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha autorizzato la Giunta ad affidare la gestione delle aree di sosta a pagamento della nostra città a un soggetto privato per un periodo di 25 anni! Verranno quasi triplicato il numero dei parcheggi “blu” anche tramite la trasformazione dei tre parcheggi coperti “di cintura” (Filzi, Matteotti e Foro Boario) in parcheggi a pagamento per 24 ore al giorno. In cambio della possibilità di incassare i soldi dei tolentinati per un quarto di secolo, la ditta che si aggiudicherà l’appalto dovrà realizzare una serie di interventi che secondo il Sindaco andranno a “beneficio della collettività”. Siamo sicuri? La sistemazione di viale Matteotti è ormai assolutamente necessaria, ma, visti i tempi, rifare la pavimentazione di Piazza Mauruzi è così urgente? E ampliare di un piano il parcheggio Filzi e realizzare un parcheggio a pagamento a S. Catervo dove un parcheggio c’è già (al limite da asfaltare, ma gratuito) servirà della ditta che li gestirà, altro che ai cittadini! Fatti i conti, dei 2.400.000 euro che la ditta dovrà investire, solo 1.200.000 andranno a vantaggio della comunità.
Se a questo aggiungiamo l’aumento delle tariffe per la sosta e l’eliminazione dei parcheggi gratuiti durante la pausa pranzo, chi trarrà beneficio da questo progetto se non i privati che vinceranno l’appalto? Di sicuro non i Tolentinati che, già tassati al massimo, si troveranno a pagare ancora di più senza nemmeno avere la “consolazione” che i soldi versati vengano utilizzati per offrire loro dei servizi, visto che finiranno nelle casse del Comune solo in minima parte. A quanto ammonterà questa parte? Mistero! Nella delibera votata si parla di canone da versare al Comune da parte della ditta aggiudicataria ma non è specificato a quanto corrisponda! La maggioranza, quindi, ha deciso di affidare ai privati la gestione per 25 anni senza nemmeno sapere quanto ne ricaverà il Comune! Perché non si è cercato di realizzare lo stesso progetto tramite l’ASSM in modo che i soldi dei cittadini rimanessero ai cittadini? Secondo il Sindaco la nostra municipalizzata ora non è in grado di affrontare la spesa e, a sostegno di tale tesi, ha prodotto, dopo non poche insistenze da parte nostra, una lettera del 2016 dell’Amministratore Delegato di ASSM ma non abbiamo trovato traccia di decisioni ufficiali del Consiglio di Amministrazione. Nella lettera si afferma che la municipalizzata ha effettuato uno studio su come ottimizzare la gestione dei parcheggi e che purtroppo, al momento, non è in grado di realizzare un progetto simile. Peccato che lo studio riportato non sia altro che un copia e incolla dello studio commissionato nel 2014 dall’Amministrazione. Non sarà che il Comune ha fornito all’ASSM il progetto per farselo “bocciare” e avere la scusa per affidarlo ad altri? Anche perché a noi risulta che l’ASSM avesse sviluppato un suo piano per riorganizzare i parcheggi che prevedeva ben altro. E non sarà che all’ASSM mancano risorse per gestire i parcheggi perché l’Amministrazione ha fatto gravare sulle sue casse parte del disavanzo di bilancio accumulato nel 2014 facendole acquistare il palazzo dell’ufficio tecnico per più di 1.300.000 euro e conferendole la gestione della piscina che ha già comportato più di 500.000 euro di spese? Per discutere del piano parcheggi è stato indetto un Consiglio Comunale straordinario. Perché tanta fretta? Il 18 aprile entra in vigore il nuovo Codice degli Appalti Pubblici che introduce numerose novità come l’obbligo di dibattito pubblico in caso di opere aventi impatto rilevante, controlli più stringenti sugli appaltatori, procedure più trasparenti e un maggiore coinvolgimento dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione. Sarà un caso?
Nel corso della discussione in aula abbiamo chiesto ai Consiglieri di maggioranza un esame di coscienza: soprattutto a quei Consiglieri di cui facciamo fatica a ricordare il tono della voce non avendoli mai sentiti parlare in 4 anni salvo poi vederli alzare la mano al momento di votare. Chi li ha eletti ha conferito loro il mandato di prendere posizione e di portare la loro voce. Votare solo per “fedeltà al re” un documento che impegnerà le prossime 5 amministrazioni, che affiderà i parcheggi per una generazione a un privato il cui scopo sarà solo fare utili quando un gestore c’è già ed è proprietà dei cittadini, che porterà come unico beneficio reale per noi tutti la sistemazione di un viale ma che garantirà ben altro solo a pochi, è per noi un atto arrogante e irresponsabile. Ovviamente il nostro appello è caduto nel vuoto. Solo il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Sclavi ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di opporsi a questo scempio facendo presente che non avrebbe rinunciato alla propria dignità votando un atto che costringerà i suoi concittadini a privarsi anche degli ultimi spiccioli rimasti in tasca. Parole che da oggi pesano come macigni sull’Amministrazione e su chi ha votato favorevolmente. In Consiglio abbiamo sentito più volte dire dai banchi della maggioranza la frase “ci assumiamo la responsabilità della scelta che facciamo”. E allora ecco l’elenco dei membri del Consiglio Comunale che hanno avallato questa scelta: Giuseppe Pezzanesi (NCD), Alessandro Massi Gentiloni Silverj (NCD), Ioseph Fogante (NCD), Giuliana Salvucci (NCD), Carmelo Ceselli (Forza Italia), Henry Gullini (Democrazia Cristiana), Giuseppe Cicconi (Lega Nord), Franco Feliziani (Fratelli d’Italia), Francesco Pio Colosi (Fratelli d’Italia), Antonio Trombetta (Gruppo Misto). A futura memoria.
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