La figura di Norberto Bobbio è al centro di uno dei lavori più affascinanti di Maurizio Galimberti, che sarà messo in mostra a Biumor 2019. “Elogio della tolleranza, ritratto di Norberto Bobbio”, sarà aperta dal 21 al 23 novembre al Politeama di Tolentino. Il raffinato fotografo, maestro indiscusso nell'uso della Polaroid e nel suo utilizzo in particolari mosaici, ha avuto con il filosofo e politologo un rapporto eccezionale. Bobbio è stato uno dei protagonisti dei lavori dell'artista, con Galimberti che ha sempre prediletto soggetti dalla forte personalità. Fonti inestimabili da raccontare mediante l'occhio delle istantanee. A Biumor 2019 si parlerà proprio di Bobbio a 110 anni dalla sua nascita, per ricordare chi ha lasciato un segno indelebile e significativo nella storia culturale del nostro Paese. Dedicandone uno spazio alla memoria, l'intento è quello di mettere a fuoco gli scatti di Galimberti, già altre volte ospite d'onore di Popsophia.
Proprio nel 2015, nelle giornate di #Oppureridi al Castello della Rancia, il fotografo aveva infatti realizzato, con la sua tecnica ritrattistica, un mosaico di polaroid dal vivo. Quel modus operandi che lo ha reso di respiro internazionale (si pensi ai sui ritratti di Johnny Depp o Lady Gaga). Questa performance è stata preludio alla mostra del 2015 dedicata al suo incontro giovanile con la scrittrice Lalla Romano. Un evento nell'evento a #Oppureridi. Ma Galimberti è legato a Tolentino da un altro grandioso progetto, “San Nicola ReMade”. Circa 80 opere, tra mosaici e big polaroid, realizzate dal fotografo all'interno della Basilica di San Nicola di Tolentino. Un progetto artistico-documentario voluto dal mecenate e collezionista Alberto Marcelletti, e patrocinato dal Comune di Tolentino, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati dalla Basilica a seguito del terremoto.
“Galimberti è un narratore intimo – ha sottolineato la direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli – che con la sua tecnica riesce a cogliere ogni scorcio d'emozione che si cela dietro ad un volto. L'utilizzo di un mezzo “analogico”, diventa nelle mani del fotografo uno strumento per esplorare gli angoli più reconditi dell'anima. Quelli che sfuggono ancora alle moderne tecnologie di realtà virtuale. E chissà se riusciranno mai a raggiungerli”. “Elogio della tolleranza” è reso possibile grazie alla collezione di Alberto Marcelletti, mecenate con attento occhio artistico.
Dopo il successo della prima stagione torna al Politeama di Tolentino Gino Brandi, uno dei migliori concertisti italiani. Domenica 3 novembre alle ore 18,00 si esibirà in un concerto per pianoforte dedicato alle più belle pagine di Bach, Chopin, Verdi, Beethoven, Liviabella, Handel.
A soli sette anni veniva già acclamato dalla critica come “fenomeno e meraviglia del secolo”, ma Gino Brandi ne ha fatta di strada, si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo, divenendo uno dei nomi indiscussi del pianismo italiano.
Classe 1930, nasce a Tolentino, dove inizia a suonare il pianoforte. "A cinque anni ho fatto il primo concerto; avevo la musica tra le dita, una capacità forte di leggere le note, una grande memoria” racconta il Maestro. Ha studiato con grandi maestri come Amilcare Zannella, Carlo Zecchi, Alfredo Casella e intrapreso giovanissimo la carriera concertistica suonando per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere. Si è esibito davanti al Duce e dopo la guerra anche per papa Pio XII che lo volle in Vaticano.
Oltre a pianista di grande fama, Gino Brandi è anche compositore. A lui si deve il poemetto Vallecanto dedicato alla sua terra, le Marche. Nel corso della sua carriera partecipa a numerosi concorsi vincendo moltissimi premi tra cui quello a lui più caro il “Clara Haskil” vinto a Lucerna nel 1963.
Master Piano Festival è organizzato in collaborazione con Cinzia Pennesi – Accademia della Libellula e con il sostegno di Estra. La rassegna continua domenica 8 dicembre con Bruno Canino, tra i maggiori pianisti italiani di tutti i tempi.
Un week-end amaro, segnato da una doppia sconfitta, per la società biancorossa tolentinate. Dopo le due vittorie consecutive la squadra guidata da Andrea Ranzuglia viene battuta per la prima volta in casa, dove non perdeva dal febbraio dell’anno scorso. La gara contro Avenale, squadra molto esperta, poteva essere l’occasione per confermare il trend positivo e invece si è rivelata una gara più insidiosa del previsto, mal gestita dai biancorossi che pagano dazio ancora una volta per inesperienza nella categoria di gran parte della rosa.
Un inizio di gara positivo in cui il Borgorosso sembrava potesse avere in mano il pallino del gioco, rispetto a quello piuttosto statico degli ospiti, attraverso un buon giro palla e verticalizzazioni pericolose con cui il centrale Patrizio Seri trova la rete del vantaggio. Gli ospiti pareggiano immediatamente con un tiro in diagonale deviato, ma Nunzi ristabilisce il vantaggio dei padroni di casa realizzando un bel gol da calcio di punizione dal limite dell’area. Nella parte finale del primo tempo arriva il black-out totale dei biancorossi che,a causa di alcuni mal posizionamenti difensivi, subiscono il gol del pareggio e poi successivamente il 2-3.
Nella ripresa il copione non cambia, i ragazzi di Ranzuglia si affidano alle iniziative personali più che al gioco di squadra che da sempre contraddistingue la compagine tolentinate; un errore che costa caro poiché l’Avenale allunga sul 2-5 sfruttando uno schema da calcio d’angolo e una azione di contropiede con Pistacchi che riesce ad evitare ulteriori reti degli ospiti. Soltanto nel finale Nunzi trasforma il tiro libero che sancisce il definitivo 3-3.
Il prossimo turno vedrà il Borgorosso ospite del Cus Macerata attualmente seconda in classifica in una gara che si preannuncia fin da subito una vera e propria battaglia sportiva.
Cade anche la squadra Csi allenata da Roberto Vecerrica nel sempre difficile campo del Grottaccia. L’assenza di Falcioni costringe mister Vecerrica a mischiare le carte in attacco per cercare di sorprendere i padroni di casa, ma il primo tempo si conclude con il vantaggio del Grottaccia per 1-0 e con il portiere biancorosso Leonangeli che tiene a galla la squadra con ottimi interventi. Nella ripresa i biancorossi provano a reagire, ma da un azione di contropiede a favore non conclusa, sul capovolgimento di fronte i cingolani riescono a segnare la rete del 2-0 che taglia le gambe agli ospiti. Ormai moralmente a terra il Borgorosso capitola subendo l’allungo dei padroni di casa sul 4-0. Soltanto nel finale arriva la rete della bandiera siglata da Riccardo Seri.
Ora è tempo di riflessione per la formazione Csi che dopo l’ottima vittoria all’esordio è incappata in due brutte sconfitte, e la sosta permetterà a mister Vecerrica di lavorare sodo in allenamento per preparare la prossima sfida che vedrà impegnati i biancorossi nel derby cittadino contro le Cantine Riunite.
Domenica scorsa la Coldiretti ha promosso la manifestazione nazionale "La terra non trema: il coraggio dei contadini" tenutasi a Roma, in Piazza Sant'Anastasia al Circo Massimo e organizzata con l’intento di segnalare all’opinione pubblica e al Governo le difficoltà in cui si trovano 25mila aziende agricole e stalle censite nei 131 comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
A tre anni dal sisma, la Coldiretti ha organizzato una giornata per fare conoscere i prodotti tipici delle zone colpite dal sisma. Alla manifestazione sono intervenuti il Ministro all'Agricoltura Teresa Bellanova e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Presente anche una nutrita rappresentanza del maceratese composta, tra gli altri, dal responsabile di Campagna Amica Macerata, Giordano Avenali, dai segretari di zona, per Tolentino Lorenzo Andreani, per Civitanova Paolo Ferrini, per San Ginesio Federico Francioni, dalla segretaria provinciale Fiorella Moretti e dai Presidenti di zona Mauro De Angelis, Michele Mancini, Mauro Tidei e Ulderico Angelelli.
Per l’Amministrazione comunale di Tolentino hanno partecipato i Consiglieri comunali Andrea Crocenzi e Mirco Mancini che hanno anche incontrato il Presidente Nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
Coldiretti ha fornito dati allarmanti: nei paesi svuotati dal terremoto e con il turismo in lenta ripresa si registra ancora un crollo del 70% delle spese che sta soffocando l’economia locale e il lavoro, a partire dagli agricoltori e dagli allevatori che sono rimasti nonostante le difficoltà.
I pesanti ritardi della ricostruzione con le complessità abitative delle popolazioni locali e i problemi a far tornare i turisti hanno determinato un crollo delle vendite dei prodotti locali che gli agricoltori, a prezzo di mille problematicità, sono comunque riusciti a salvare dalla macerie garantendo la continuità produttiva e, con essa, una speranza di ripresa in un territorio a prevalente economia agricola che al terremoto ha pagato un conto salato. Una situazione che non ha però scoraggiato la maggioranza di agricoltori e allevatori che, a prezzo di mille sacrifici, non hanno abbandonato il territorio ferito e sono riusciti a garantire la produzione della principali tipicità.
A tre anni dal sisma il Rotary organizza un convegno a Tolentino, al Politeama, per il prossimo 30 ottobre, nel giorno della ricorrenza del terremoto di tre anni fa, che creò tanti danni in città, nel maceratese e nel centro Italia. L'inizio dell'incontro è previsto per le 21:30.
Relatori del convegno “A tre anni dal sisma. Prospettive” saranno Paola Passeri, presidente del Collegio dei geometri di Macerata; Vittorio Lanciani, presidente dell'Ordine degli architetti di Macerata; Piero Farabollini, commissario straordinario sisma 2016; Cesare Spuri, direttore Ufficio speciale ricostruzione. È prevista anche la presenza di Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione civile. L'evento sarà valido ai fini della formazione continua obbligatoria, con 2 crediti, per gli architetti e i geometri. L'iniziativa è organizzata dal Rotary di Tolentino insieme ai club di Macerata, Macerata “Matteo Ricci”, Civitanova Marche, Camerino, Recanati, Montegranaro, Porto San Giorgio, Alto Fermano Sibillini, Fermo.
“Un messaggio forte alle istituzioni, guardando al futuro, affinché la fase della ricostruzione possa avvenire il più veloce possibile” affermano i componenti dei vari Rotary club regionali.
Prosegue la collaborazione fra Coop Alleanza 3.0 e Legambiente Marche il progetto per la sensibilizzazione degli abitanti di Fermo e del Maceratese che realizza interventi formativi, visite guidate a tema ambientale sui fiumi Chienti, Potenza e Tenna per tutelare la risorsa acqua e combattere l’inquinamento.
Con “Il fiume va, sa dove andare”, Legambiente Marche, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 intendono porre all’attenzione delle comunità locali lo stato attuale dei fiumi Chienti, Potenza e Tenna, collegandoli a quello che sono stati e hanno rappresentato nel passato, e ponendo le basi per gli scenari futuri, nel pieno rispetto dei temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il progetto è volto a informare e a sensibilizzare gli abitanti del territorio, partendo dal mondo della scuola, con attività pratiche sulle rive dei fiumi e sulla costa, documentando il tutto con fotografie tradizionali e digitali e servendosi di tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per la più ampia diffusione del progetto.
“Il fiume va, sa dove andare” si inserisce fra le 60 iniziative promosse dalla Cooperativa a sostegno della risorsa acqua: Coop Alleanza 3.0 ha deciso di sostenere l’ambiente con iniziative di associazioni locali impegnate per la tutela di mari e fiumi, la lotta all’inquinamento, l’educazione verso le scuole e le famiglie. L’attività è finanziata grazie a “1 x tutti e 4 x te”: l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, in questo caso i prodotti della linea viviverde, permette a soci e consumatori di sostenere queste iniziative ambientali sui territori in cui la cooperativa opera.
“L’ambiente è da sempre al centro dell’attenzione di Coop Alleanza 3.0 – dice Meri Marziali presidente della zona soci di Macerata Fermo - dalla vendita di prodotti biologici ed ecologici alla gestione sostenibile di energia ed acqua, dalla lotta agli sprechi agli incontri di sensibilizzazione”.
Le due iniziative di sensibilizzazione si sono svolte a Macerata presso l’Abbadia di Fiastra e a San Severino Marche presso Elcito, coinvolgendo volontari di Legambiente, di Coop Alleanza 3.0, di alcune associazioni locali e con il supporto logistico del Cosmari.
“Il progetto prosegue nella sua fase di sensibilizzazione, toccando le città di Macerata e San Severino Marche - ha dichiarato Marco Ciarulli, Direttore Legambiente Marche Onlus -. La difesa del nostro pianeta deve essere una priorità e la tutela degli ecosistemi fluviali passa anche da quest’importante progetto che unisce cittadinanza attiva ad ambientalismo scientifico.”
Sono stati rinvenuti numerosissimi rifiuti, soprattutto quelli tipici della vita di tutti i giorni, come bottiglie di plastica, flaconi per l’igiene intima, residui di imballaggi alimentari. In particolare, a San Severino Marche sono stati rinvenuti numerosi pneumatici esausti, non solo di automobili, ma anche di camion e trattori.
“Noi cerchiamo di dare l’esempio con attività di educazione ambientale e di prevenzione - ha dichiarato Luca Maria Cristini, Socio e membro del direttivo del Circolo Legambiente “Il grillo” –. Speriamo che le istituzioni e i cittadini tutti ci seguano su questo terreno. La partecipazione di tanti volontari, di varie associazioni, tra cui il costituendo Gruppo Masci di San Severino Marche e il supporto dell'amministrazione cittadina attraverso il gruppo comunale di protezione civile, ci fanno ben sperare”.
Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 29 ottobre, presso Il Parco del Ruzzodromo di Fermo.
"Tra i diversi ospedali sul territorio maceratese quello di Tolentino ha subito danni maggiori ed ora verrà in parte demolito e ricostruito. All'inizio dell'anno sarà pronto il progetto esecutivo." Lo ha detto l'altra sera nel corso dell'incontro su “La sanità nel territorio colpito dal sisma”, alla sala San Giorgio del complesso monumentale di San Nicola, organizzato dal Rotary di Tolentino presieduto da Carla Passacantando, Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 Macerata, dopo aver ricordato le varie fasi per la chiusura di parte della struttura sanitaria tolentinate e per il trasferimento e ripristino dei laboratori nell'ex farmacia e nei locali dell'Assm.
"Si è deciso – ha continuato - di abbattere e rifare la struttura con 15milioni di euro. C'è stata la gara per individuare il gruppo dei progettisti nell'ambito del quale c'è un tecnico locale ed è l'ingegnere che ha effettuato la verifica sismica dell'ospedale. La nuova struttura, di 6mila metri quadrati, sarà realizzata in due piani con isolatori sismici così sarà ultra sicura e ospiterà 50 posti letto di cure intermedie con il 20% in più, rispetto a prima, se si dovesse prevedere una espansione del reparto dialisi. Una parte della vecchia struttura verrà demolita compresa la zona dell'attuale distretto. Da qui a pochi giorni firmeremo il contratto con il gruppo di progettisti che dovranno predisporre il progetto esecutivo che sarà pronto verso la metà di gennaio. Di seguito verrà indetta la gara per assegnare i lavori. I tempi sono stretti e dettati dalle norme degli appalti."
Maccioni si è soffermato ad illustrare anche la situazione degli altri ospedali del maceratese. Hanno contribuito al dibattito, che si è rivelato alquanto interessante, Giovanna Faccenda, direttore sanitario di Macerata; Ermanno Zamponi, responsabile del 118; Marco Sigona, responsabile dell'Unità operativa ferite difficili e socio del Rotary “Matteo Ricci”; Loredana Piermattei, consigliere dell'Ordine dei medici di Macerata. Di seguito Chiara Ridolfi e Ludovica Capponi hanno illustrato il progetto “Uniti per circolamente” dell'Afam Alzheimer delle Marche.
Al termine della serata il presidente Carla Passacantando ha consegnato una somma di denaro a padre Gabriele Pedicino per sostenere i giovani della fraternità, attività che quest'anno compie dieci anni, nonché la Giornata mondiale dei giovani che si terrà a Tolentino nei prossimi mesi.
Una giovane ha denunciato di aver subito una violenza sessuale in un bar dell'entroterra maceratese: si attiva il “Codice Rosa” e scatta la denuncia.
Il fatto risale alla tarda serata tra 25 e 26 ottobre, quando una giovane cittadina straniera si è recata in compagnia di alcuni amici in un locale pubblico di un comune dell’entroterra Maceratese, dove ha assunto bevande alcoliche. Qui, secondo la ricostruzione fatta dalla giovane ai carabinieri, è iniziato un contatto con un altro ragazzo avventore del locale, sconosciuto prima di allora, con cui la presunta vittima ha trascorso la restante parte della serata.
La mattina successiva la donna si è recata all’ospedale, poiché riportava segni di un rapporto sessuale, a suo dire non voluto e di cui non aveva memoria. I sanitari hanno confermato l'attività sessuale e hanno attivato da protocollo il "Codice Rosa" per tutela sanitaria e medico legale delle vittime di violenza sessuale. Contestualmente i militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura di Macerata, hanno attivato come da protocollo il "Codice Rosso" con esito formale, vista la querela sporta dalla giovane vittima.
D'intesa con il Procuratore, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sentito le persone presenti. L’accusato, è un giovane italiano chiamato in causa dalla querelante, il quale ha negato l'abuso. Saranno ora effettuati accertamenti medico legali sulla base dei reperti acquisiti presso l'ospedale dove la ragazza si è presentata, al fine di delineare meglio quanto accaduto.
Si terranno domenica 27 ottobre i funerali di Rinaldo Pettinari, l'imprenditore scomparso a seguito di un drammatico incidente su lavoro nel primo pomeriggio di ieri all'interno dell'azienda di costruzioni meccaniche di cui era il titolare a Tolentino (leggi qui). Rinaldo, originario di Pollenza, lascia a 68 anni la moglie Maria Teresa, i figli Leonardo e Michele, le sorelle Anna, Antonella e Stefania.
La funzione religiosa si terrà alla chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini, frazione di Pollenza, domenica 27 ottobre a partire dalle 15:00. La camera ardente è stata allestita nella sala di commiato delle onoranze funebri Pelagalli, a Casette Verdini. Dopo le esequie Rinaldo riposerà al cimitero di Macerata.
Venerdì 1 novembre alle ore 18 al Politeama di Tolentino il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, nell’ambito della sua programmazione annuale, propone lo spettacolo/concerto “Suonare ti tocca per tutta la vita” dedicato a Fabrizio De André. A presentarlo sarà il Coro Polifonico di Monteforte (VR) con la regia di Renato Baldi.
Si tratta di un recital corale e teatrale tratto dall’ “Antologia di Spoon River” del poeta statunitense Edgar Lee Masters. De Andrè, appassionato fin da giovane di poesia e instancabile lettore, riscrisse 9 di questi testi a suo modo, selezionandoli tra i 244 che compongono l’intera raccolta di Masters. Il lavoro del cantautore genovese si è concretizzato nel 1971, nell’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”, registrato in collaborazione con Giuseppe Bentivoglio (per la parte poetica) e con Nicola Piovani (per la parte musicale).
Gli arrangiamenti per coro e pianoforte dei brani tratti da questo album sono del M° Mauro Zuccante, direttore del Coro di Monteforte. Nel finale dello spettacolo il Coro polifonico “Città di Tolentino” si unirà al coro veronese nell’esecuzione dei più noti brani di De André.
“Il sindaco Pezzanesi, preso nelle maglie delle diatribe politiche cittadine, cerca di trascinarci dentro il Commissario alla Ricostruzione, ma fa un doppio errore. Primo perché l’attitudine personale, la mission e l’enorme mole di problemi della ricostruzione che affronta quotidianamente negano al Commissario il modo e il tempo di avercela con chicchessia. Secondo perché, con tutto il rispetto per una città così importante e storicamente prestigiosa come Tolentino, la strategia della ricostruzione riguarda quattro regioni il che esclude che si possano o si vogliano fare figli e figliastri nel merito del singolo intervento”. Così Piero Farabollini, Commissario alla ricostruzione post sisma Centro Italia, risponde al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che lo accusa di aver introdotto, nel decreto sisma cui ha lavorato insieme al Governo e alla Protezione Civile, la norma per la ricostruzione nel centro storico delle scuole che vi erano ubicate e l’impossibilità, nel caso dovessero essere obbligatoriamente delocalizzate, di variare la destinazione d’uso del sito originale.
“Le pressioni quotidiane sull’argomento devono aver indotto il sindaco Pezzanesi ad essere precipitoso. L’articolo 2 del decreto recita che le scuole dei centri storici non siano delocalizzate salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile (testuale) – aggiunge Farabollini – Non ho motivo di pensare le motivazioni della giunta tolentinate non rientrino in questi parametri e sono certo che, passata l’immotivata delusione, il sindaco Pezzanesi sarà il primo a riconoscere che il suo commento fuori dalle righe non aveva ragione di essere”.
Tragico incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30 circa, a Tolentino. Rinaldo Pettinari, titolare dell'azienda di costruzioni meccaniche omonima con sede in via Colombo, è deceduto sul colpo dopo che una lastra di metallo lo ha schiacciato, a causa di un mancato aggancio di sicurezza ai lati della stessa su un carro-ponte. Aveva 68 anni ed era residente a Pollenza.
A nulla è servito l'immediato intervento dei sanitari del 118, che hanno trattato l'uomo effettuando le manovre di rianimazione: per lui non c'è stato nulla da fare. Annullato anche il servizio di elisoccorso che era partito da Ancona.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tolentino e Caldarola, guidati dal comandante Giacomo De Carlini; i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area di lavoro; e il Servizio Infortuni sul Lavoro (Spresal).
La salma dell'uomo è stata restituita ai familiari dopo ispezione cadaverica eseguita in loco. L'Autorità Giudiziaria è stata informata dal personale Asur 3 - Divisione Sicurezza Lavoro.
Ecco quando si terranno i funerali
Fratelli d’Italia di Tolentino esprime "solidarietà al militare ferito e il proprio ringraziamento ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e ai colleghi di Belforte del Chienti per aver arrestato un immigrato intento a spacciare droga nei pressi della locale stazione ferroviaria".
"Fratelli d’Italia auspica che lo spacciatore nigeriano, apprendiamo dagli organi di stampa essere senza fissa dimora disoccupato e con precedenti di polizia, venga condannato e soprattutto venga immediatamente espulso dall’Italia - proseguono i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni -. L'arresto di ieri dimostra che, anche Tolentino, si è intensificata con successo la lotta alla droga e Fratelli d’Italia da tempo chiede al governo una lotta senza quartiere a questa emergenza".
"I dati in Italia, come ha denunciato Giorgia Meloni, sul consumo di droghe sono spaventosi: ogni settimana muoiono 6 persone per overdose. L’Italia in Europa è al terzo posto per consumo di cannabis e al quarto posto per quello di cocaina. Si spacciano 730 tipi diversi di sostanze e tra i giovani è quadruplicato il consumo e da ben otto anni non viene finanziato il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga" conclude Fratelli d'Italia.
Fratelli d'Italia, sarà a Tolentino per la raccolta firme per sostenere le quattro proposte di legge di iniziativa popolare: l'elezione diretta del Presidente della Repubblica; l'abolizione dei senatori a vita; il tetto massimo alla pressione fiscale nella Costituzione e la supremazia dell’ordinamento italiano su quello europeo. Il primo appuntamento sarà a Tolentino, sabato 26 e domenica 27 ottobre, presso Piazza Martiri di Montalto, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, dove saranno presenti gli esponenti cittadini di Fratelli d’Italia.
Ieri pomeriggio, i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, in collaborazione con il personale della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti, hanno tratto in arresto Jethro Osaletin Orunuebho, cittadino nigeriano di 28 anni, in Italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia.
Nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari di Tolentino, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno individuato il 28enne mentre stava spacciando della droga a un acquirente del posto. I carabinieri si sono quindi avvicinati all'uomo ma questo ha opposto loro resistenza.
Nonostante ciò, i militari sono riusciti a estrarre dalla bocca del cittadino nigeriano due dosi di eroina, già pronte per la vendita, contenute in altrettanti ovuli. Il 28enne però era riuscito nel frattempo a ingerire la restante parte di sostanza stupefacente.
Trasportato all'ospedale di San Severino Marche e poi nel reparto di rianimazione di Camerino, l'arrestato è stato sottoposto a lavaggio intestinale e i militari hanno recuperato tutte le dosi di droga che l'uomo aveva ingerito.
I carabinieri hanno sequestrato, in totale, 20 grammi di sostanza stupefacente, nello specifico eroina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, e due telefoni cellulari.
Durante le fasi dell'arresto, il cittadino nigeriano ha anche colpito un militari del Norm di Tolentino causandogli delle lesioni giudicate guaribile in sette giorni.
L'uomo è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Montacuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'acquirente è stato individuato e segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore tossicodipendente.
È stato presentato il percorso che ha portato alla predisposizione del nuovo menu con i piatti che, quotidianamente, verrano serviti nelle scuole cittadine e preparati dal personale comunale in servizio all’interno delle stesse mense scolastiche di Tolentino. Alla conferenza stampa di lancio hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, il Consigliere delegato alle mense Mirko Mancini, i Presidenti dei Comitati mensa Luca Belli e Francesca Porfiri, la rappresentante dei dipendenti comunali delle mense scolastiche Donatella Morelli.
Sono stati previsti sia un menu invernale che estivo, entrambi validati dall’ASUR.
Grande attenzione è stata riservata alla qualità delle materie prime acquistate per la preparazione dei cibi e anche nella compilazione del capitolato di gara per la scelta dei fornitori.
Condizione importante è stata la selezione degli alimenti locali, a km zero. Nel menu, si prediligeranno prodotti biologici come verdura, frutta, legumi, pasta con grano italiano, formaggi con latte locale. L’obiettivo primario è quello di migliorare continuamente il servizio.
In questo primo anno di attività, i Comitati Mensa hanno molto lavorato per favorire un'interazione diretta tra i fruitori delle mense, i bambini, le famiglie e gli insegnanti.
Sul sito del Comune www.comune.tolentino.mc.it inoltre è stata aperta una sezione dedicata alle mense scolastiche https://www.comune.tolentino.mc.it/mense-scolastiche-2/ dove è possibile vedere o scaricare il menu mensile, il vademecum, la composizione dei Comitati mensa, la scheda con la composizione e le caratteristiche degli alimenti, le schede per la valutazione dei Comitati, dei docenti e del personale interno alle mense e che servono per la propria valutazione e esprimere il gradimento.
Per presentare tutte le novità che riguardano le mense scolastiche sono stati organizzati due incontri negli istituti comprensivi per le famiglie: 8 novembre al Don Bosco alle ore 18 plesso Grandi; 15 novembre sempre alle ore 18 alla Lucatelli. Prima delle riunioni con le famiglie i Comitati mensa incontreranno gli insegnanti.
A Tolentino sono operativi due Comitati mensa, uno per l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” e uno per l’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli”.
Anche l’edizione 2019 degli Aperitivi Mondiali ha fatto, ancora una volta, registrare un alto numero di presenze e il gradimento delle tantissime persone a Tolentino. Per tre giorni, fino a fine serata, in ogni esercizio aderente sono state degustate bevande e piatti tipici di molte nazioni del mondo, in un allestimento a tema.
Questi i 19 locali che hanno partecipato con le rispettive nazioni: Dabliu Bar, Germania; Bar Gabrielli, Spagna; Fashion Mitho's Cafè, Cina; Nuovo Bar Smeraldo, Grecia; Alimentari Fioretti, Francia; Every Day, Scozia; Green Room Pub, Giamaica; Bar della Stazione, Belgio; Gaia Cafè, Messico; Caffetteria Politeama, Austria, Bar Pasticceria Zazzaretta, Argentina; Bar dell'Angolo, Thailandia; Plaza Cafè, Usa; Gran Gourmet, Italia; Enoteca Altrochebacco, Sud Africa; Bar Pasticceria Pistacchi, Inghilterra; Ristobar Di Gusto, Giappone; Rewind Food & Drinks, Cuba; Urban Reef, Brasile.
A conclusione dell’evento, sono state votate per il miglior allestimento sul sito Facebook dell’Informagiovani. Il pubblico, per il secondo anno consecutivo ha assegnato il riconoscimento al Mitho’s Caffè.
Il premio è stato consegnato dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi al titolare dell’esercizio commerciale Massimo Cacchiarelli alla presenza di Francesca Piccinini dell’Informagiovani di Tolentino.
La sesta edizione degli Aperitivi Mondiali è stata promossa dal Comune di Tolentino Assessorato alle Politiche Giovanili, dall'Informagiovani in collaborazione con Parsifal Associazione di volontariato Onlus.
Nel corso di numerosi eventi organizzati in concomitanza con le festività dedicate a san Nicola da Tolentino, la Linotype ha lanciato un'iniziativa benefica i cui proventi erano destinati al Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino.
Gionata Del Pupo e Gino Vitali hanno realizzato una bellissima t-shirt, confezionata in un elegante packaging, con sopra raffigurati i maggiori monumenti della Città di Tolentino.
La maglietta, indossata anche dalle modelle nel corso della sfilata “Notte di Stelle – Fashion Night”, ha riscosso un grande successo. I fondi ricavati dalla vendita sono stati interamente devoluti per sostenere le attività del Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino.
La cerimonia di consegna dell’assegno simbolico è avvenuta nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Presidente dell’ASP Porcelli Giorgio Sbaraglia, del Direttore dell’ASP Porcelli Simone Ricci, l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi e i titolari della Linotype Gionata Del Pupo e Gino Vitali.
Il Rotary di Tolentino, nella Giornata mondiale della polio che cade oggi, vuol puntare l'attenzione sulla ricorrenza per far riconoscere i progressi nella lotta globale per l'eradicazione della malattia altamente contagiosa che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il virus viene trasmesso da una persona all'altra, di solito attraverso l'acqua contaminata. Può attaccare il sistema nervoso e, in alcuni casi, portare alla paralisi. Anche se non esiste una cura, c'è un vaccino sicuro ed efficace, quello che il Rotary e i suoi partner usano per immunizzare oltre 2,5 miliardi di bambini in tutto il mondo.
Grazie al Rotary sono stati fatti enormi progressi nella lotta per l'eradicazione della polio. Sono stati ridotti del 99,9% i casi in tutto il mondo sin dal 1988. C'è ancora molto lavoro da fare per affrontare le sfide in Afghanistan e Pakistan e in altri Paesi ad alto rischio, dove il poliovirus selvaggio rappresenta ancora una minaccia. Il Rotary avviò la campagna di eradicazione della poliomielite nel 1985. Nel 2002, inoltre, fu certificato che in Europa la malattia non era più presente. Ecco, allora, che il programma Polio-Plus del Rotary vuole raggiungere l’obiettivo finale. Da più di trenta anni il Rotary è alla guida dell’iniziativa globale Polio-plus. Ora si continua a sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica per colmare quel poco che manca per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione totale della polio dal pianeta, vaccinando contro il temibile virus tutti i bambini del mondo.
"E il Rotary di Tolentino - spiega il presidente Carla Passacantando - sta raccogliendo fondi e continua a diffondere l’importanza del vaccino antipolio nel mondo e i progressi ottenuti nel tempo dalla campagna Polio-Plus."
Anche il Rotary Matteo Ricci Macerata, presieduto da Andrea Cirilli, ricorda che nel mondo ad oggi, anche grazie all’opera del Rotary International e dalla sua fondazione, la Polio è stata quasi definitivamente eradicata in quanto esistono solo 12 casi in Pakistan e Afganistan.
L’impegno del Club “Matteo Ricci Macerata” prosegue come ogni anno nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta di fondi da destinare alla cura della Poliomelite nel mondo. Quest’anno, come di consueto, la conviviale del 6 settembre 2019 con il Concerto di Musica Jazz ha fatto riscontrare un notevole successo e permesso la devoluzione di una cifra pari a 2.500 euro al Fondo Polio Plus internazionale. Il tutto grazie alla Ditta Borgani Orfeo di Macerata che ha sponsorizzato e collaborato nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto presso il Ristorante "Le Case" di Macerata nonché alla partecipazione di 140 perone tra socie e invitati.
Tamponamento multiplo a Tolentino in via Nazionale. È successo tutto verso le ore 19, quando un veicolo si è arrestato per permettere la svolta ad una vettura ed è stato violentemente tamponato da un'utilitaria che sopraggiungeva nella stessa direzione.
Gli occupanti sono scesi per verificare i danni alle macchine, ma l'ora di punta ha giocato un brutto scherzo. Le auto, sopraggiunte subito dopo, sono state costrette ad una brusca frenata, causando a loro volta un ennesimo tamponamento.
Alla fine saranno cinque le vetture coinvolte, tutte con danni importanti. Nessuna seria conseguenza per gli occupanti, valutati sul posto dal personale del 118.
Sul posto sono intervenuti il comando di Polizia Locale di Tolentino, cui spettano i rilievi, e la pattuglia del radiomobile di Tolentino, che ha agevolato la circolazione stradale, disposta su una corsia a senso alternato.
Giunto sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del Fuoco, attivato per la fuga di gas da uno dei veicoli coinvolti.
Il maxi tamponamento ha congestionato il traffico cittadino, considerata anche la contemporanea chiusura, per lavori, dell'arteria di Via Nenni in direzione centro.
Ancora una volta Tolentino ha dimostrato tutto il suo attaccamento alle tradizioni e al proprio folklore. Infatti sabato 19 ottobre, in piazza della Libertà, è stata ospitata una serata interamente dedicata alla cultura folcloristica e non solo.
Dopo una coinvolgente sfilata per le vie e le piazze del centro storico, i gruppi GAMS, Gruppo Alfieri e musici di Servigliano, “Colle del Verdicchio” di Staffolo, Gruppo “La Campagnola” di Montecosaro, “La Racchia” di Sarnano e “Li Pistacoppi” di Macerata, si sono alternati sul palcoscenico con esibizioni molto applaudite e gradite dal numerosissimo pubblico che ha potuto apprezzare l’arte del maneggio della bandiera, la bravura dei tamburini ma anche le coreografie del saltarello, della Castellana e delle altre danze tipiche marchigiane e maceratesi. Molto divertente anche l’intermezzo presentato dalla Racchia, complesso musicale ormai famoso per i suoi improbabili quanto divertenti strumenti musicali. La serata è stata presentata da Matteo Pasquali e Luca Romagnoli.
Al termine scambio dei doni e ringraziamenti da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale agli organizzatori Carlo Strovegli e Donatella Bastari del Centro Studi di Tradizioni Popolari Staphilè.
Il Sindaco Pezzanesi ha ricordato che l’appuntamento “Tolentino in Folk. La sera del dì di festa…” ha coinvolto tanti spettatori, anche di altri comuni, arrivati per godere di una serata molto gioiosa e coinvolgente che ha fatto riscoprire le tradizioni popolari e folcloristiche e che certamente andrà ripetuta anche il prossimo anno e magari inserita tra gli appuntamenti dell’Estate Tolentinate.
Al termine anche il pubblico è stato invitato a partecipare a ballare sul palco una quadriglia molto spiritosa e spassosa.A completare la serata la degustazione di polenta e piadina organizzata dal Comitato di Contrada della Bura.