Nicola Aloisi è ufficialmente un nuovo giocatore del Tolentino. A comunicarlo, attraverso una breve nota, è la stessa società cremisi.
Il difensore, classe 1999 e cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, proviene dal Montegiorgio dove ha giocato nella stagione 2019/2020. L'annuncio arriva dopo la roboante vittoria di mercoledì scorso contro il Campobasso, primo in classifica, in cui ad aver brillato - fra gli altri - sono stati due neo acquisti come il centrocampista Conti e il centravanti Minella, autore della rete del definitivo quattro a zero cremisi.
"Sui 1.684 tamponi fatti a tutti gli studenti dell’Istituto comprensivo “Lucatelli” e del liceo scientifico “Filelfo” sono stati riscontrati in totale 24 positivi tra cui 8 tolentinati positivi alla variante inglese. Dopo i primi 15 tamponi riscontrati di cui 3 di Tolentino e 4 di Pollenza risultati positivi alla variante inglese, anche per ulteriori 9 soggetti di cui 5 di Tolentino e 4 di Pollenza è stato certificato di aver contratto la variante britannica per un totale di 16 soggetti sui 24 totali contagiati". Lo comunica il sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 presente nel Comune.
"Si ringrazia il mondo scolastico, gli studenti e le famiglie per la collaborazione e per aver compreso l’importanza dello screening generale che ha consentito di bloccare il diffondersi della cosiddetta variante inglese - sottolinea Pezzanesi -, specie tra alunni delle scuole e si raccomanda di continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale".
A Tolentino, attualmente, secondo quanto comunicato dalla Regione Marche vi sono 222 soggetti positivi al Covid-19, e 178 persone in isolamento domiciliare.
"Con grande speranza apprendiamo la notizia che alle case di riposo di Tolentino e San Severino la situazione si va stabilizzando. Siamo vicini alle famiglie che hanno perso i loro cari senza aver avuto la possibilità di star loro vicino in questo momento cosi particolare e li stringiamo in un grande abbraccio virtuale. Vorrei ringraziare di cuore i veri protagonisti di questo risultato: tutti i colleghi infermieri che si sono prestati a trasformare una casa di riposo in un luogo di cure e di attenzioni, spesso senza adeguati strumenti, senza mai retrocedere di fronte alle difficoltà con tenacia e con grande senso di responsabilità".
Con queste parole Elisabetta Guglielmi, segretaria provinciale del Nursind (sindacato Professioni Infermieristiche e Ostetriche) Macerata, ci tiene ad omaggiare il lavoro svolto in silenzio ma con estrema professionalità, da infermieri catapultati dall'oggi al domani nelle case di riposo della Provincia.
La Guglielmi lamenta come nessuna parola sia stata spesa "per chi dai metà novembre ha dovuto riorganizzare una nuova tipologia di assistenza. Leggiamo, invece, ringraziamenti ai militari che sulla carta avrebbero sostenuto un ruolo importante nella Struttura di Tolentino - aggiunge -, quando in realtà sono arrivati quando la situazione era già sotto controllo e il loro contributo è stato spesso di facciata e solo per un mese".
"Da subito a seguito di una richiesta di assistenza infermieristica da parte della Casa di Riposo il Distretto, seppur con difficoltà organizzative, ha messo a disposizione infermieri per coprire i turni a causa delle molteplici assenze per i casi di positivi tra il personale della struttura - spiega la segretaria provinciale del Nursind -. Nuovi infermieri sono stati assunti per l’emergenza Covid per effettuare le tante e nuove attività di assistenza e di screening sul territorio".
"Quando la situazione è diventata fuori controllo con quasi tutti gli infermieri della struttura di Tolentino assenti per Covid, l’assistenza divenuta “ospedaliera” è passata quasi nella totalità in mano ai colleghi del Distretto con quasi la totalità dei pazienti contagiati e molti con sintomi - puntualizza Guglielmi -. Se oggi si parla di un ritorno alla normalità è grazie a tutti quei colleghi che, anche saltando i riposi, hanno messo la loro professionalità a disposizione della collettività".
"Vorrei anche ringraziare gli equipaggi della Potes 118 di Tolentino che hanno prestato cure ed attenzioni oltre il dovuto, non di rado infatti oltre ad intervenire sul paziente per cui venivano chiamati, facevano una sorta di “visita medica” dando agli infermieri in servizio supporto ed indicazioni per altri pazienti. Vogliamo elogiare il gran lavoro di squadra che ha permesso di arrivare a questo risultato, fatto anche con la collaborazione della guardia medica con sede a Tolentino" aggiunge la responsabile del Nursind Macerata.
"Gli infermieri ci sono sempre al fianco del cittadino, soprattutto quelli del territorio spesso invisibili e silenziosi, entrano nelle case e spesso nel cuore dei cittadini, peccato che la società non valorizzi in modo adeguato questa figura. Questa situazione purtroppo non è accaduta solo nella casa di riposo di Tolentino ma anche a quella di San Severino, alla Maestà di Urbisaglia, Sarnano e Loro Piceno, coinvolgendo il personale ADI e USCA e prima ancora alla casa di riposo di Villa Cozza a Macerata" ha concluso Gugliemi.
La segreteria Tolentinate di Fratelli d’Italia e il Coordinatore Provinciale del Partito Massimo Belvederesi hanno analizzato i risultati delle elezioni Regionali che hanno visto l'affermazione della coalizione del centro destra e l’elezione a Governatore dell’amico Francesco Acquaroli.
Soddisfazione anche per il dato ottenuto a Tolentino: 1323 voti di lista (17,1 % e esito mai ottenuto nella storia della destra politica locale) che pongono Fdi al primo posto fra i partiti del centro destra, da sottolineare anche i consensi ricevuti dal candidato locale Francesco Pio Colosi ottenuti sia in città 671, che in tutta la provincia di Macerata 1680.
"Un risultato arrivato, è ribadito, grazie al lavoro svolto sin dalla fondazione di Fratelli d’Italia avvenuta nel 2012 da un numero costantemente crescente di militanti e simpatizzanti sempre presenti fra la gente e pronti ad ascoltare e venire incontro alle loro richieste. - scrivono i componenti del Circolo Comnale Sergio Perugini - Un risultato che darà ancora più impulso all’azione politica per la crescita della città in proficua collaborazione con l’Amministrazione Regionale di centro destra. Un consenso sempre in crescita che Fratelli D’Italia Tolentino mette a disposizione di tutto il centro destra per gettare le basi per un progetto futuro condiviso, partendo dai risultati acquisiti dall’attuale Amministrazione nell’ottica di una continuità necessaria a non disperdere nessuna delle forze in campo - conlude la nota - Prossimamente inizieremo una campagna di ascolto".
Continua la battaglia del Comitato No Inceneritore – Tolentino, in opposizione alla realizzazione del forno crematorio presso il cimitero di Tolentino a ridosso di numerose abitazioni e attività commerciali nonché al centro abitato.
Dopo che l'europarlamentare della delegazione italiana degli Europeans Greens aveva accolto l'appello di Sandro Bisonni portando un'interrogazione in merito sino a Bruxelles, ora è la volta della Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Simona Lupini la quale ha portato la questione in Consiglio regionale (leggi qui).
“Apprendiamo con favore – commenta il Presidente del Comitato Sandro Bisonni – che la Consigliera Lupini ha preso a cuore la nostra battaglia e che l'Assessore regionale Saltamartini ha annunciato l'intenzione di porre mano al Piano di coordinamento regionale per l'individuazione del fabbisogno e la localizzazione dei luoghi idonei ad accogliere tali impianti convinti, come siamo, che la vicinanza del cimitero alla città renda impraticabile il solo pensiero di realizzare un impianto del genere a Tolentino.”
“Questa è una battaglia di tutti – prosegue Bisonni – perché la salute non ha colore. Per tale motivo auspichiamo che tutte le forze politiche si uniscano alla nostra causa, inoltre preso atto della volontà della Giunta regionale di regolamentare questo settore, Pezzanesi farebbe bene a sospendere ogni attività in essere fino a quando la Regione non avrà chiarito se e dove le Marche necessitano di un quarto forno crematorio”.
Nel frattempo il Comitato ha provveduto a fare richiesta di accesso agli atti, accesso che al momento non è stato concesso ma differito con conseguente contestazione formale del Comitato stesso.
“Ritengo ingiustificabile – conclude Bisonni – che l'Amministrazione comunale abbia differito l'accesso, in altre situazioni come ad esempio nel caso della discarica provinciale, sono state coperte le parti legate alla proprietà intellettuale ma l'accesso è stato comunque concesso in virtù anche di una recente sentenza del TAR delle Marche; mi aspetto che il nostro ricorso sia accolto.”
La raccolta firme che il Comitato ha messo in opera continuerà ancora per un paio di settimane; tutti coloro che si oppongono alla realizzazione del forno crematorio possono firmare sia on line (vedi qui) sia presso gli oltre settanta negozi di Tolentino che hanno aderito all'iniziativa.
Inoltre martedì prossimo, sul gruppo Facebook del Comitato alle ore 21:15 ci sarà una diretta con il Medico ISDE Giovanni Vantaggi per approfondire gli aspetti sanitari correlati.
La Provincia di Macerata, con decreto del Presidente Antonio Pettinari, ha approvato il progetto esecutivo di 150mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 92 “Piane di Chienti”.
La strada inizia nel territorio di Pollenza, attraversa la superstrada 77 “Val di Chienti”, il fiume Chienti e termina nell’intersezione con la provinciale 125 “Tolentino- Abbadia di Fiastra”, nel Comune di Tolentino.
Il lavoro è inserito nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“Con questa asfaltatura sistemiamo una ulteriore strada di quel comprensorio - afferma Pettinari - dove abbiamo già approvato e appaltato due interventi, uno sulla Entoggese per 300mila euro e l’altro sulla Divina Pastora per 200mila euro, che saranno eseguiti nella prossima primavera”.
La Giunta del Comune di Tolentino ha deliberato di acquistare il capannone di proprietà del Credito Fondiario (a seguito del fallimento della Isoterm) sito in Via Colombo, versando un corrispettivo di cessione di 1.430.000 euro oltre IVA (pari alla richiesta da parte di Rev. Gestione crediti spa).
Si tratta di un capannone con una superficie di 3.675 metri quadrati e "per la sua collocazione a ridosso del centro abitato - specifica il sindaco Pezzanesi - e per le sue finiture interne dove sono presenti uffici, magazzini con ampi accessi e spazi di carico scarico coperti riveste un particolare interesse per l’amministrazione comunale".
In particolare dopo il sisma 2016 il Comune di Tolentino si trova con molti immobili di proprietà inagibili tra cui Palazzo comunale, Palazzo Parisani Bezzi, Palazzo Sangallo, Palazzo di largo Fidi (sede della biblioteca comunale), i cui tempi di ricostruzione saranno ancora molto lunghi.
"Queste strutture, come si ricorderà, oltre ad ospitare servizi comunali, erano utilizzate anche da parte di associazioni culturali e sociali, e la loro chiusura sta comportando disagio e difficoltà sia all’ente che alla città - puntualizza Pezzanesi -. L’acquisto di un edificio come quello di via Colombo darebbe nuovo spazio per i servizi manutentivi liberando anche uffici per un prossimo potenziamento di personale dedicato al servizio delle procedure di ricostruzione pubblica e privata".
"Per procedere all’acquisto dell'immobile si potrebbe far ricorso in parte ai fondi che saranno introitati dall’ente per effetto delle diverse dismissioni in corso di perfezionamento e in parte all’indennizzo assicurativo per i danni sisma 2016 in corso di erogazione da Unipol Assicurazioni. In attesa di questa erogazione crediamo si possa proporre al proprietario la stipula di un preliminare di acquisto con un acconto del 10% del valore fissando un termine più ampio per il successivo rogito con erogazione del saldo, entro il 30 aprile 2021".
Il Tolentino conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato, ottenendo lo scalpo della capolista Campobasso al termine della migliore partita della stagione. I cremisi travolgono 4-0 i molisani e ottengono tre punti fondamentali per tornare a respirare e provare ad allontanare le zone calde della classifica sebbene rimangano ancora invischiati nella lotta per evitare i play-out.
LA CRONACA - Il Campobasso viene tramortito nell'arco di quindici minuti. Al 22' arriva il vantaggio cremisi grazie ad un contropiede condotto egregiamente da bomber Padovani che si avventa su un rilancio lungo di Zrankeon, combatte con due difensori molisani e serve lungo la fascia Severini. Il numero del 10 del Tolentino parte in velocità seminando gli avversari e battendo implacabilmente Piga con un gran diagonale.
Il raddoppio arriva nove minuti più tardi, ancora una volta grazie alla caparbietà di Padovani che vince due contrasti in area di rigore, per poi servire Tortelli che gli ridà il pallone. L'attaccante cremisi calcia in porta, ma il tiro esce strozzato divenendo un assist d'oro per Capezzani che deve solo spingere la sfera in rete.
Dopo aver contribuito in maniera determinante alle prime due segnature, Padovani mette anche la propria firma personale sul match incornando alla perfezione un corner calciato dal neo-acquisto Conti: è il trentaquattresimo minuto del primo tempo.
Dopo circa un quarto d'ora nella ripresa, lo stesso Padovani è però costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra. Al suo posto entra Minella. Poco dopo il Campobasso si divora la rete del 3-1 con Cogliati che calcia alto a porta vuota al termine di una grande azione corale.
Ad illuminare la manovra cremisi, per tutta risposta, ci pensa Severini che manca il gol dell'anno soltanto per colpa della traversa. Il fantasista cremisi scaglia, dal centro dell'area di rigore, un tiro al volo da applausi per coordinazione e tecnica ma il montante gli dice no.
La sfuriata finale del Campobasso non produce risultati apprezzabili, è invece il Tolentino a pungere di nuovo. A cinque minuti dal termine anche Minella mette la sua griffe con un colpo di testa ravvicinato, su splendido assist da Conti: è 4-0.
I ragazzi cremisi possono festeggiare una delle vittorie più prestigiose della gestione Romagnoli.
(Credit Foto: Facebook Us Tolentino 1919)
Il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, interviene in merito alla questione forno crematorio.
“In seguito alla interrogazione presentata in Consiglio regionale e avete per argomento il forno crematorio a Tolentino, è bene precisare ancora una volta – sottolinea il sindaco – che la delibera portata in Consiglio comunale recita che è nostra ferma intenzione fare tutti gli approfondimenti necessari e che si valuteranno, in maniera seria, tutti gli aspetti ambientali, amministrativi e normativi”. Ci viene chiesto di fermare lavori che non sono neanche iniziati. Sembra proprio che tutto questo agitarsi serva solo per far sentire disperatamente vivo qualcuno che oramai è fuori dalla politica, a lui tanto cara. Ben venga una normativa specifica da parte della Regione Marche che chiarisca anche tutta la parte inerente le autorizzazioni”.
“Ribadiamo ancora una volta – continua il sindaco - che stiamo effettuando un percorso conoscitivo e che ci siamo posti, in maniera assolutamente trasparente, con la delibera che abbiamo portato democraticamente in Consiglio comunale, anche se non necessario, quali primi garanti di tutti gli aspetti da quello salutistico a quello amministrativo e normativo e in questo momento ci sembra prematuro anche raccogliere firme in quanto siamo solo alla primissima fase esplorativa di un progetto che riteniamo importante ma che è solo in un primo stadio embrionale".
"Ovviamente –prosegue Pezzanesi - ci raccorderemo anche con la Regione Marche per quelle che saranno le decisioni in tal senso, con il consueto rispetto delle Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Ricordiamo inoltre che a chiunque abbia voluto scatenare tutta questa bagarre sull’argomento che non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi che dobbiamo recuperare la parte danneggiata dal sisma del cimitero in quanto abbiamo già fatto le dovute richieste all’Ufficio Sisma e ci stiamo raccordando con gli uffici preposti per il recupero delle parti ammalorate dal terremoto, assicurando a tutti la possibilità anche di effettuare tumulazioni tradizionali.
Chiunque voglia affannarsi a raccogliere firme può comunque farlo ma è bene ricordare che chi amministra la Città ha rispetto dei cittadini e governa in favore e per il bene di tutti loro e continuerà a farlo per il futuro, indipendentemente dalle firme".
Nel corso della seduta del Consiglio regionale odierna, è stata presentata l'interrogazione della consigliera pentestellata Simona Lupini (Movimento 5 Stelle) sulla vicenda del forno crematorio di Tolentino.
“La costruzione di un forno crematorio suscita giustamente preoccupazione nei residenti - ha affermato Lupini -, per i rischi ambientali e di inquinamento. Dopo aver ospitato per anni una discarica, quello di Tolentino è un territorio che si merita di respirare, e non metaforicamente”.
E oltre al lato ambientale, la consigliera Lupini mette l’accento anche su un vuoto legislativo: “La Regione Marche nel 2009 ha emanato una normativa sui cimiteri, ma nel Regolamento non si fa accenno al tema dei crematori. Con l’interrogazione di oggi, chiediamo alla Regione di attivarsi col Comune e di sospendere la costruzione del crematorio, finchè non ci sarà una legge con criteri chiari in merito.”
L’appello finale di Lupini è stato rivolto al Comune: “Il Comune di Tolentino ha giustificato il forno crematorio con l’esaurimento dei loculi nel cimitero: ma non ci sono lavori di ampliamento previsti. Prima di costruire un impianto potenzialmente inquinante, a ridosso del centro abitato, il Comune ha l’obbligo di estendere gli spazi del cimitero. Ci batteremo per tutelare la salute e il benessere dei cittadini di Tolentino”.
Il parere dell'Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in merito è stato il seguente: "La legge 130 del 2001 prevede un piano di coordinamento per quanto riguarda la realizzazione degli impianti di cremazione, che nella nostra Regione non è stato ancora elaborato. È necessario tener conto di avviare procedimento di regolazione della materia, avviando un approfondimento specifico. Va coperta questa lacuna normativa, mi impegno personalmente a farlo".
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ricevuto ufficialmente la task force sanitaria che in queste settimane è stata impiegata all’ASP “Porcelli” di Tolentino a seguito della pandemia di covid 19 che ha colpito gli ospiti e il personale della struttura tolentinate lo scorso Natale e che considerata l’attuale situazione nelle prossime ore rientrerà nei propri reparti di appartenenza.
Il team sanitario composto dal Tenente Medico Silvio Pallone, dal Luogotenente Vincenzo Serpico, dal 1° Maresciallo Ludovico De Marco, dal Maresciallo di 2° Classe Anselmo Pacifico erano giunti a Tolentino nella serata del 14 gennaio e sono entrati in servizio nella mattinata del 15 gennaio scorso. I sanitari militari dopo aver fatto un sopralluogo operativo, si sono coordinati con l’Usca e subito si sono messi al lavoro, prendendo coscienza della struttura con l’intento di essere immediatamente utili. Ovviamente si sono anche resi conto della difficoltà nel gestire una situazione così complessa anche per l’alto numero dei pazienti e per il fatto che l’Asp, di fatto era divenuta un vero e proprio reparto ospedaliero.
Fin da subito hanno fattivamente collaborato con il personale interno e con i sanitari dell’Usca e con i medici di base per assicurare i servi sanitari necessari in una situazione di emergenza come quella che ha interessato l’Asp di Tolentino.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha voluto ringraziare personalmente i sanitari militari dell’Aeronautica militari che sono stati un supporto prezioso nel combattere l’epidemia da covid che ha colpito, purtroppo, l’Asp di Tolentino.
A ognuno di loro ha consegnato un attestato di stima e gratitudine dove sono state evidenziate la professionalità, l’abnegazione e il grande senso di umanità, con i quali i sanitari militari hanno assistito i malati, creando un ponte comunicativo con le famiglie dei pazienti e instaurando un proficuo rapporto collaborativo con tutto il personale dell’ASP, assicurando cure continue e i servizi sanitari necessari a superare la crisi.
Il Sindaco ha ringraziato il Tenente Medico e i tre Marescialli per il loro apporto e per il lavoro svolto con dedizione.
Parole di elogio e attestazioni di stima sono state espresse anche da parte del vicesindaco Silvia Luconi, dell’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dal Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli mentre il Presidente del CdA dell’Asp “Porcelli” Giorgio Sbaraglia e il Direttore Simone Ricci hanno sottolineato la collaborazione che si è fin da subito instaurata con il personale interno e il prezioso apporto dato con grande disponibilità.
Il team sanitario militare ha ringraziato per l’ottima accoglienza ricevuta ed ha evidenziato il grande lavoro svolto con tutto il personale interno, con quello dell’Usca e con i medici di base in favore del superamento della crisi, elogiando l’organizzazione della struttura. Ad oggi, in base ai tamponi effettuati, la quasi metà degli ospiti si è negativizzata.
Il Sindaco Pezzanesi ha anche ringraziato il CdA, la Direzione e il personale dell’Asp “Porcelli”.
“Tutti i dipendenti – ha detto - nel periodo di pandemia da covid 19 che ha interessato gli ospiti della struttura, hanno dimostrato grande abnegazione e professionalità e sopra le proprie forze hanno assicurato a tutti gli ospiti le necessarie cure sanitarie. Tutti i dipendenti si sono distinti per dedizione, umanità, spirito di sacrificio e preparazione professionale, assistendo tutti gli ospiti, anche in condizioni di estrema difficoltà. Determinante il loro lavoro per superare lo stato di crisi venutosi a creare a seguito della pandemia. Ringraziamo – ha detto il Sindaco - tutti i dipendenti dell’ASP “V. Porcelli” ed esprimiamo loro tutta la nostra stima e riconoscenza”.
Attestato di ringraziamento da parte del Rotary di Tolentino ai militi dell'Aeronautica militare impegnati ad alleviare le sofferenze degli ospiti dell'Asp civica assistenza “Porcelli”, casa di riposo.
Il presidente, Paolo Francesco Perri, ha consegnato le pergamene al tenente medico Silvio Pallone, al 1° maresciallo Ludovico De Marco, al luogotenente Vincenzo Serpico, al maresciallo di 2° classe Anselmo Pacifico. Un gesto quello del club tolentinate quale segno di stima e riconoscimento per il qualificato impegno profuso nell'attività di assistenza e supporto agli ospiti dell'Asp civica assistenza “Porcelli” di Tolentino, colpita duramente dalla pandemia covid-19.
Ai quattro militi sono stati donati anche altrettanti portafogli in pelle con logo Rotary Tolentino gagliardetti. Era presente anche il direttore dell'Asp “Porcelli”, Simone Ricci. Dallo scorso 15 gennaio la squadra dell’Aereonautica militare, che ha già operato in una situazione similare in Sardegna, sempre in una residenza protetta con ospiti positivi al covid-19, ha preso servizio quale task force in appoggio all’Usca e al personale interno all’Asp “Porcelli” di Tolentino.
A breve lasceranno la casa di riposo tolentinate dove in questi giorni sono stati registrati diversi tamponi negativi, con pazienti che hanno sconfitto il virus e quindi, piano piano, nella struttura si sta ristabilendo una normalità.
"Abbiamo 197 casi di positività e 386 casi di quarantena, numeri che ci dicono che siamo tra le medie più basse a livello nazionale, ma anche che possiamo fare di più". È quanto afferma il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi nel corso di un video-messaggio postato sui social per aggiornare i propri concittadini riguardo la situazione generale Covid in città.
Pezzanesi ha anche fornito i numeri definitivi dello screening effettuato presso il piazzale antistante la piscina comunale a seguito dei tre casi tre casi di variante inglese riscontrati nei plessi scolastici cittadini: "Il risultato ha chiuso la bocca a tutti i detrattori, che si auguravano che Tolentino diventasse zona rossa e chiudesse i battenti ad ogni cosa - ha affermato -. Queste persone, ancora una volta, con la coda tra le gambe devono tornare al loro mestiere. I risultati ci dicono che su 1684 tamponi fatti, ci sono 24 casi complessivi di positività. Nei primi 15 casi, si sono rilevati 7 casi di variante inglese: 4 nel comune di Pollenza e tre nel comune di Tolentino. Agli evocatori di disgrazie diamo questo primo dato, così arrotolano la loro lingua".
"Attenderemo gli esiti di laboratorio sugli ulteriori nove tamponi positivi, per comprendere se anche tra questi vi siano nuovi casi di variante inglese. Ora parte la fase 2, con la sanificazione e un'ulteriore settimana, credo, di didattica a distanza nell'Istituto Lucatelli" ha concluso il sindaco.
Il Covid mette in ginocchio due delle attività commerciali più note di Tolentino. Dopo la chiusura di tutti i reparti e tutti i punti vendita della Copan srl comunicata dall'amministratore delegato Giorgio Cimarelli a seguito della positività di un dipendente (leggi qui), anche il bar-pasticceria Compagnucci è stato costretto ad abbassare le serrande a causa del virus.
A rendere nota la chiusura è il titolare della storico locale tolentinate: "Appresa la notizia della positività dei miei genitori nonché collaboratori e la positività dei miei figli (3 e 11 anni), abbiamo deciso di chiudere già da venerdì 12 febbraio (alle ore 14.30) la pasticceria. Ora faremo tutti la quarantena, poi faremo i tamponi e le dovute sanificazioni. La prima comunicazione che vi possiamo dare è che per i prossimi 10 giorni resteremo chiusi".
Il Rotary di Tolentino continua a sostenere, in questo periodo di emergenza, la comunità. Il club presieduto da Paolo Francesco Perri ha donato un carrello multifunzionale in acciaio per medicinali alla casa di riposo di Treia. Diverse altre donazioni sono state effettuate a favore della stessa struttura, ma anche delle case di riposo di Tolentino e San Severino Marche.
Il club ha sviluppato il progetto “Il Rotary sostiene le case di riposo” consegnando ciò di cui hanno bisogno per affrontare in modo adegato i mesi della pandemia del covid-19. Il club è così intervenuto fornendo presidi di protezione personale. Alla casa di riposo di Treia sono stati consegnati camici monouso, tute, cuffie, copriscarpe, visiere paraschizzi, gel disinfettante.
A quelle di Tolentino e di San Severino Marche sono state fornite tute monouso e gel igenizzante per mani. Recentemente il Rotary di Tolentino ha donato al 118 di Macerata dell’Area Vasta 3 un ecografo palmare con doppia sonda settoriale e lineare che consente una scansione sia in profondità che in superficie. Riguardo quest'ultimo service sono giunti al Rotary di Tolentino i ringraziamenti da parte del presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. «In questo periodo di grave crisi sanitaria – ha scritto – qualsiasi tipo di azione a beneficio della comunità e dei cittadini è lodevole e deve essere apprezzata. Voglio porgere i miei migliori complimenti al presidente e a tutti i soci del Rotary Club Tolentino".
Personale e mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco, sono stati impegnati per fronteggiare le molte richieste giunte presso la Sala Operativa, interventi dovuti ad alberi caduti, autovetture finite fuori strada e persone in pericolo a causa della copiosa neve caduta nel Maceratese.
In particolare i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Macerata in Via Dante Alighieri per un grosso ramo che spezzatosi e finito sopra ad una autovettura parcheggiata, e a Tolentino in Contrada San Martino dove una quercia e rovinata sopra ad una privata abitazione sfondando il tetto. Non si sono registrati feriti.
Nel complesso I Vigili del Fuoco in Provincia, tra la nottata trascorsa e la mattinata odierna, hanno compiuto circa 40 interventi.
"Si comunica che venerdì 12 febbraio 2021, alle ore 16.45, abbiamo appreso la notizia di un nostro lavoratore, purtroppo, risultato positivo al Covid-19". Pertanto la Copan SRL ,in persona dell’amministratore delegato Giorgio Cimarelli, ha preso la decisione di chiudere da oggi, sabato 13 febbraio 2021, sino a data da destinarsi tutti i reparti dell’azienda e tutti i punti vendita, per procedere con i controlli del caso e con la sanificazione, come previsto dalla normativa specifica". Così, in una nota, l'amministratore delegato dell'azienda dopo la notizia che un dipendente è risultato positivo al Covid-19.
"Si precisa che tale decisione e’ stata presa volontariamente, in quanto i protocolli sanitari non obbligavano la chiusura di tutti i reparti, pur sapendo di creare disagi alla nostra clientela, spiega Cimarelli.
Tuttavia, in questo momento storico, non possiamo non avere a cuore primariamente la salute dei nostri dipendenti e di tutti i nostri clienti. Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulla data di riapertura".
"È bene precisare – sottolinea l'amministratore delegato Copan– che la nostra è stata una scelta che vuole garantire i nostri dipendenti e ovviamente tutta la nostra clientela. Seppur consci di perdere, in questo particolare periodo con la festa di San Valentino e il Carnevale, incassi importanti, con senso di responsabilità non abbiamo esitato a fermare la nostra produzione.Infatti su indicazione dell’autorità sanitaria avremmo potuto, ad esempio, proseguire la nostra produzione di pasticceria ma abbiamo ritenuto comunque di applicare tutti i protocolli di sicurezza e quindi provvederemo alla sanificazione degli ambienti e a fare i tamponi ai dipendenti. Quando le condizioni torneranno alla normalità, torneremo a produrre i nostri dolci e il nostro pane e riapriremo i nostri negozi. Ci scusiamo con la clientela ma siamo sicuri che tutti comprenderanno e apprezzeranno la nostra decisione a tutela della collettività".
La Direttrice Asur Area Vasta 3, dott.ssa Daniela Corsi , ha inviato ai sindaci di Pollenza (Mauro Romoli) e Tolentino (Giuseppe Pezzanesi) la relazione circa lo screening della popolazione scolastica (alunni, docenti e personale tecnico-amministrativo) avvenuto questa settimana a Tolentino, dall'8 al 10 febbraio nei pressi della piscina comunale tolentinate.
I tamponi effettuati nei tre giorni di attività sono stati 1.747 e sono stati inviati ai laboratori di Ascoli Piceno per la ricerca del virus Sars Cov 2.
Ad oggi, sono stati refertati 960 tamponi molecolari di cui 15 risultati positivi al coronavirus e tre con esito "indeterminato" da ripetere tra qualche giorno. I 15 soggetti positivi sono distribuiti come segue: 1 della scuola dell'Infanzia "Rodari" di Tolentino, 6 della scuola dell'Infanzia "King" di Tolentino, 4 della scuola media "Monti" di Pollenza e 4 del Liceo Filelfo di Tolentino.
Non è possibile ancora sapere se i casi positivi siano riconducibili alla "variante inglese" in quanto i tamponi, processati nel laboratorio Asur di Ascoli Piceno, sono stati portati per ulteriori approfondimenti presso il laboratorio di secondo livello all'ospedale Torrette di Ancona, l'esito dovrebbe arrivare tra domani e dopodomani.
I soggetti positivi al test molecolare sono stati posti in isolamento domiciliare. Gli insegnanti e gli alunni delle classi in cui sono stati individuati i casi positivi sono stati posti in quarantena.
In attesa dell'acquisizione di tutti gli esiti dei tamponi, che consentirà la valutazione epidemiologica complessiva, tutti i presidi interessati dallo screening hanno attivato la didattica a distanza.
Allerta meteo: il primo cittadino di Tolentino predispone la chiusura delle scuole.
“Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, preso atto del messaggio di allerta meteo, dal quale si evince la possibilità di precipitazioni a carattere nevoso sul territorio de Comune di Tolentino e visti i bollettini meteo che rilevano abbondanti precipitazioni nevose a partire dalla data odierna fino a domenica 14 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi possono incontrare notevoli difficoltà di circolazione, ha ravvisato la necessità di ordinare la chiusura, in via precauzionale, delle scuole di ogni ordine e grado”, così, in una nota, il Comune di Tolentino.
Il sindaco, perciò, ordina la chiusura, in via precauzionale, di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Tolentino per il giorno di sabato 13 febbraio 2021, salvo proroghe.
AGGIORNAMENTO:
Anche il sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, ha ordinato la chiusura, in via precauzionale, delle Scuole dell'Istituto Comprensivo "S. De Magistris" plesso di Caldarola, per la giornata di domani (sabato 13 febbraio).
Anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei ha disposto la chiusura delle scuole, stessa cosa a Motrrovalle.
Alta fibrillazione nel Movimento Cinque Stelle, diviso tra le varie correnti interne riguardo un possibile appoggio al Governo Draghi, in procinto di nascere a seguito delle dimissioni dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il dibattito interno è piuttosto acceso, e vede l'ala vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista favorevole a un "no secco" verso il nuovo esecutivo guidato dall'ex presidente della Bce.
Per avere un quadro chiaro su quanto sta avvenendo e per fotografare l'asimmetria delle posizioni presenti in seno ai Cinque Stelle abbiamo intervistato i due più illustri esponenti maceratesi pentastellati: Mirella Emiliozzi, deputata nonché facilitatrice regionale per le relazioni esterne del Movimento Cinque Stelle e Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale di Tolentino ed ex candidato governatore alle ultime elezioni Regionali.
1) Nelle ultime ore Beppe Grillo ha congelato il voto su Rousseau. Siete d’accordo con questa scelta?
Emiliozzi: "Sì, sono d’accordo con la decisione di aspettare a proporre il voto agli iscritti, perché prima di compiere qualsiasi scelta bisogna capirne i presupposti. Non si può scegliere, se non si conoscono le opzioni. Siccome il contesto è cambiato, è necessario sapere che programma propone Draghi prima di poter scegliere. Questa scelta, infatti, non è solo del Movimento 5 Stelle, ma incide sulla vita di 60 milioni di italiani: deve essere una scelta informata"
Mercorelli: "Non mi sembra serio cambiare le carte in tavola repentinamente, sebbene la scelta sia scaturita a seguito dell'intervento di una persona che comunque rispetto molto come Beppe Grillo. Credo che sia forse la prima volta in cui non mi trovo d'accordo con la sua linea. Gli ho sempre riconosciuto un'incredibile lungimiranza, ma non in questo caso. È rimasto fuori per tanti anni, il polso della situazione del Movimento l'ha un pò perso"
2) Qual è la sua posizione in merito a un appoggio del Movimento Cinque Stelle al Governo Draghi?
Emiliozzi: "Coerentemente con la mia storia, io lavoro con chi si mostra disponibile a portare avanti un programma che ha come punto di partenza e di arrivo la persona. Se Mario Draghi riuscirà a innescare e a interpretare una vera e propria rivoluzione umana avrà tutto il mio sostegno. Piuttosto che temi tecnici vorrei sentire un discorso alto e nobile in cui al centro ci sono le persone e i loro bisogni, non la necessità di far quadrare i conti e basta. Spero che Draghi arrivi in Parlamento con una proposta concreta per portare benessere ai cittadini, non con il bilancio dell’Italia da far quadrare 'Whatever It Takes'.
Mercorelli: "Sono per il non appoggio al Governo Draghi. Bisognerebbe farsi una domanda: chi lo ha chiamato? Per far parte delle consultazioni bisognerebbe essere esponente di una forza politica. Draghi di chi è esponente? Di nessuno. Si tratta di una proceduta scorretta a livello istituzionale, anche Mattarella ha sbagliato a procedere in questa direzione. Che cosa vuole fare Draghi? Ancora non lo sappiamo, ancora non si conosce nessuno dei suoi punti programmatici. La sua storia racconta tutt'altro rispetto a quella del Movimento Cinque Stelle: ha poi avuto l'illuminazione? Può darsi, ma me lo deve dimostrare".
3) A proposito di preferenze, è d’accordo nell’inserire tra le possibili risposte del probabile referendum su Rousseau l’opzione di astensione?
Mercorelli: "Non vedo perché essere contrari, sottoscrivo in questo senso quanto dichiarato da Alessandro Di Battista quando ha affermato che, fino a prova contraria, questa sia una delle possibilità. Anzi, personalmente propenderei per l'astensione, o per il no"
Emiliozzi: "No, l’astensione non può essere un’opzione. Siamo davanti a una scelta di campo: una direzione o l’altra".
Domanda per il solo consigliere Mercorelli - Nel caso in cui vincesse il sì al referendum lei rimarrebbe comunque nel Movimento Cinque Stelle?
Mercorelli: "Onestamente non so cosa farei, di certo mi sentirei di stare a galla in un'acqua troppo torbida, in cui non vorrei stare"
Domanda per la sola onorevole Emiliozzi - Considera fondamentale per un eventuale appoggio a Draghi l’inserimento di uno o più esponenti del Movimento Cinque Stelle nella squadra dei ministri?
Emiliozzi: "E’ indispensabile che questo sia un governo politico nel senso più alto del termine, cioè che abbia un programma e un’idea di fondo coerenti con un valore: il benessere dei cittadini. Gli esecutori materiali vengono dopo, prima i percettori".
5) Cosa ne pensa delle esternazioni fatte negli ultimi giorni da Alessandro Di Battista, fortemente contrario ad un appoggio del Movimento a Draghi?
Emiliozzi: "Chiunque parli aprioristicamente, senza conoscere a fondo quale sarà la proposta che ascolteremo da Mario Draghi, non fa un buon servizio al Paese.
Mercorelli: "Secondo me Di Battista non sbaglia nulla, esprime semplicemente la sua opinione. Il Movimento ha già un suo programma politico e non ha bisogno di trovare punti di convergenza con, ad esempio, Forza Italia. In passato è stata stretta un'alleanza di governo con la Lega così come con il Pd, ma basata su un patto in cui si sono stabiliti dei punti comuni, come si prevede in un sistema democratico come il nostro".
6) Come giudica l’apertura di Giuseppe Conte al Movimento? Secondo lei potrebbe essere una risorsa anche in futuro, lo vedrebbe come leader pentastellato?
Emiliozzi: "Giuseppe Conte, per tutta la durata del suo incarico a capo del governo, ha incarnato il comune sentire che sta alla base del M5S: onestà, rispetto per le persone, tutela della salute dei cittadini e cura per il bene del Paese, qualità che ha dimostrato anche ai tavoli Europei, dove è riuscito a ottenere il Recovery Fund per il rilancio economico e anche un ruolo di primo piano per l’Italia, restituendole la dignità. Giuseppe Conte è una risorsa non solo per il Movimento 5 Stelle, ma per tutti gli italiani".
Mercorelli: "Trovo che il Governo Conte Bis abbia fatto cose eccezionali. Giuseppe Conte è stato il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 30 anni, a mani basse. Per competenza, eleganza ed istituzionalità. In questo senso, il suo ruolo nel Movimento in futuro può essere complementare a quello di Alessandro Di Battista. Il primo potrebbe essere un candidato presidente del Consiglio, mentre Di Battista il capo politico. Di Maio? Credo che non sia ancora sufficientemente maturo, forse si è troppo abituato al ruolo di parlamentare avendolo fatto per 10 anni. Lo stimo, ma temo che si possa essere un pò seduto su questo ruolo".