Tolentino

Ospedale Unico, la città di Tolentino pronta per la candidatura

Ospedale Unico, la città di Tolentino pronta per la candidatura

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, nel corso di una conferenza stampa, ha voluto condividere con gli assessori, i Consiglieri di Maggioranza e con il Consigliere di Minoranza Francesco Comi la proposta che intende presentare in questi giorni per la realizzazione del nuovo ospedale unico provinciale sul territorio del Comune di Tolentino."Nel corso dell’ ultimo mese – ha detto il Sindaco - abbiamo assistito alla presentazione ufficiale di candidature, da parte di diversi Comuni del maceratese, per l’individuazione di aree idonee alla realizzazione dell’Ospedale Unico di Area Vasta. Il Comune di Tolentino in posizione baricentrica rispetto a tutto il territorio provinciale, tanto per i Comuni della vallata del Chienti quanto per quella del Potenza, vanta una buona viabilità grazie alla presenza di quattro uscite della S.S. 77 (superstrada Civitanova Marche-Foligno), nonché brevi e percorribili collegamenti con le aree interne a ridosso dell’anconetano, del fabrianese e del fermano.Proprio nei pressi della superstrada, tra le due uscite di “Tolentino Zona Industriale” e “Tolentino Est”, è stata individuata un’ampia area, idonea alla candidatura di questa città a sede dell’Ospedale Unico di Area Vasta. La zona interessata comprende un’unica area, complessivamente estesa per circa quaranta ettari, sita a ridosso delle località Colmaggiore e Cisterna. E’ in parte di proprietà comunale ed in parte privata, i cui proprietari si sono detti disponibili alla cessione per pubblica utilità a favore del Comune.L'area presenta caratteristiche di pregevole valore, contraddistinte da una diffusa piantumazione che annovera fasce di boschi e macchie di varie specie alternate ad ampie superfici seminative-alborate. Ha un andamento pressoché pianeggiante lungo il latoprospiciente la viabilità, ed una sommità sub-pianeggiante con versanti generalmente poco acclivi. Ciò determina una condizione ideale dove poter far sorgere una struttura sanitaria immersa in un verde diffuso che può garantire una degenza nell'assoluta tranquillità, in un paesaggio le cui peculiarità sono più vicine a quello rurale che a quello urbanizzato. Tuttavia si colloca in un contesto periurbano, la cui posizione strategica permette di essere raggiunta comodamente attraverso la rete infrastrutturale già presente nel territorio tolentinate.Rispetto all’asse della Provincia di Macerata è mediana tra mare e monti, una posizione privilegiata che consente di evitare il totale congestionamento delle arterie stradali quando tutto il traffico proveniente dalle vicine Regioni dell’Umbria e del Lazio, grazie al completamento del recente tratto della Quadrilatero, confluirà verso le località balneari dell’Adriatico. Ulteriore beneficio è quello di essere adiacente ad una linea ferroviaria attiva; ad oggi importante collegamento su rotaia tra Civitanova Marche e Fabriano, il che permetterebbe di realizzare un’ulteriore stazione con fermate dedicate oltre alle attuali corse della RFI, o una metropolitana di superficie, che in maniera veloce ed efficace consentirebbe di collegare l'intero comprensorio. Non meno importante il fatto che l’area sorge proprio di fronte alla zona dell’avio superficie dove atterrano facilmente sia elicotteri che piccoli aerei"."La considerazione che ha portato quest’Amministrazione comunale ad inoltrare la questa proposta – ha precisato il Sindaco Pezzanesi - nasce dalla convinzione che vi siano tutti gli elementi necessari e richiesti affinché questa grande opera, attesa da decenni sia dai cittadini che dagli amministratori locali, presenti le garanzie di massima funzionalità, economicità ed efficienza tipiche di un’infrastruttura realizzata secondo i migliori criteri di edilizia moderna, altamente specializzata e scientificamente all’avanguardia, permettendo agli altri nosocomi del territorio di mantenere un ruolo di supporto socio–sanitario determinante, a garanzia della salute dei cittadini di tutto il territorio maceratese".Anche il Consigliere Francesco Comi ha valutato positivamente la proposta avanzata dal Sindaco Pezzanesi e si è detto d’accordo sull’ubicazione e sulla scelta dell’area che presenta diversi aspetti positivi per la realizzazione del nuovo ospedale unico.Sia il Sindaco che Comi si sono detti fiduciosi in una scelta rispettosa dei migliori criteri di valutazione, che non è dettata da principi campanilistici ma formulata con l’unico intento di essere realmente utili e a servizio dell’intero territorio maceratese.Proprio nei pressi della superstrada, tra le due uscite di “Tolentino Zona Industriale” e “Tolentino Est”, è stata individuata un’ampia area, idonea alla candidatura di questa città a sede dell’Ospedale Unico di Area Vasta  

29/10/2016 12:46
San Severino, immenso cordoglio per la scomparsa di Liana Lippi

San Severino, immenso cordoglio per la scomparsa di Liana Lippi

Ha destato profondo cordoglio, a San Severino Marche, la notizia della scomparsa della professoressa Liana Lippi, 72 anni, già Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche.Il sindaco, Rosa Piermattei, la ricorda come “una persona straordinaria che univa competenza e passione e che ha sempre dimostrato un profondo attaccamento per il territorio teso a valorizzare gli aspetti culturali ma anche a favorire, e promuovere, restauri che lasciassero ai posteri il segno della civiltà passata. Ne sono esempio le tante mostre realizzate a San Severino Marche da quella sui fratelli Salimbeni, a quelle su Lorenzo d’Alessandro e Bernardino di Mariotto. Mostre che hanno contribuito a far conoscere pittori di San Severino prima relegati a una élite di studiosi e, soprattutto, hanno consentito di restaurare affreschi ancora presenti nelle chiese settempedane. A queste si aggiungono le importanti mostre sul Barocco e su Filippo Bigioli. Avevo conosciuto la professoressa Lippi solo di recente ma ne avevo apprezzato immediatamente le qualità e, in particolare, il suo essere una persona di immediata comunicatività. Straordinario il suo rapporto con Vittorio Sgarbi e quello che, insieme al noto critico d’arte, ha fatto per la città”.In passato, a partire dal maggio 1990, la professoressa Lippi aveva avuto anche importanti incarichi amministrativi ricoprendo i ruoli di consigliere comunale, poi assessore e di vice sindaco.Anche il presidente della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, Stefano Papetti, unitamente al consiglio direttivo, all'assemblea dei soci e a tutti i membri della giuria del Premio Salimbeni, si è unito per ricordare in queste ore “l'impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico regionale da parte della professoressa Liana Lippi”.

28/10/2016 17:54
Tolentino, 400 richieste di controlli agli edifici

Tolentino, 400 richieste di controlli agli edifici

A Tolentino si stanno continuando ad effettuare i sopralluoghi negli edifici privati e pubblici, anche da parte dei tecnici del Dicomac inviati dal Ministero e facenti parte della Protezione Civile nazionale. Sotto esame i danni strutturali agli edifici che possono avere effettivi problemi di agibilità.Continuano ad essere registrate le domande di richiesta di sopralluoghi. Dopo il terremoto del 24 agosto a Tolentino erano da visionare ben 2.594 abitazioni. Dopo la scossa del 26 ottobre, in soli due giorni si sono aggiunte altre 400 richieste di controlli. Per rispondere in maniera celere a tutte le istanze, specie quelle più difficili, sono state organizzate diverse squadre con tecnici abilitati che stanno effettuando continui controlli, girando per la città senza sosta. Utilizzati anche dei droni che montano telecamere speciali in grado di verificare lo stato degli edifici anche in punti non facilmente raggiungibili.Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 ottobre sono stati dichiarati inagibili tre condomini in via Proietti, ai numeri civici 6, 8 e 10. Infatti sono stati riscontrati gravi danni in 12 appartamenti per cui 26 persone sono state sistemate in strutture alberghiere e appartamenti. La situazione è seguita e monitorata continuamente dall’Ufficio Servizi Sociali.Attualmente sono chiuse al traffico Traversa Filelfo, via Mestica, via Valporro, via San Catervo, ultimo tratto, via Nazario Sauro, via Sparaciari, via dell’Orfanatrofio per pericolo di crollo e per garantire la pubblica incolumità. Stabilita l’inversione di marcia in via Filippo Corridoni essendo chiuso il primo tratto per il pericolo di crollo di una lapide dalla facciata della chiesa dei Sacconi.In via Valporro si sta lavorando per la messa in sicurezza di un’antica torretta. Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti nella palazzina dell’Ufficio Tecnico in quanto la situazione delle mura perimetrali del Comune si è aggravata ulteriormente.A seguito del sopralluogo dei tecnici del Dicomac è stata emessa una ordinanza per la chiusura parziale dell’ospedale SS Salvatore. Si comunica che il Punto di Primo Intervento rimarrà in funzione h24 fino a data da destinarsi, contrariamente a quanto stabilito dal piano di riorganizzazione in ospedale di comunità del nosocomio tolentinate che doveva scattare il prossimo 3 novembre con l’apertura del punto di primo soccorso solo per 12 ore al giorno. Aperti e funzionanti tutti gli ambulatori.Dopo le opportune verifiche anche da parte del Dicomac confermata la piena agibilità della Casa di Riposo Porcelli.In queste ore si stanno programmando opere di messa in sicurezza delle facciate della Basilica di San Nicola, di Porta Marina, di Palazzo Sangallo e di Palazzo Parisani – Bezzi. Messa in sicurezza a terra per il Palazzo comunale in piazza della Libertà. Inoltre verrà anche effettuata una operazione per la stabilizzazione dei merli del Castello della Rancia. Tutti questi edifici storici sono stati oggetto di importanti aggravamenti della già compromessa situazione di stabilità.Restano chiuse al pubblico e al culto, a seguito dei danni riportati, la Concattedrale di San Catervo, il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, le chiese del Sacro Cuore (Sacconi), Santa Maria della Tempesta, SS Crocifisso, del Redentore, Paterno e Regnano. Sono perfettamente agibili le parrocchie dello Spirito Santo e della Sacra Famiglia. Si comunica che la Comunità Agostiniana ha deciso di officiare le funzioni nel salone medioevale, accessibile da via Bezzi. Le Messe si terranno sabato 29 ottobre alle ore 18.30 mentre domenica 30 ottobre verranno celebrate alle ore 8, 10.30, 11.30, 18.30.Come annunciato le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale rimarranno chiuse, in via precauzionale e per l’effettuazione di ulteriori controlli e verifiche, fino al prossimo 2 novembre. Le lezioni riprenderanno normalmente giovedì 3 novembre 2016. Si conferma che non sono stati accertati danni strutturali.Per la terza notte consecutiva sono attivi tre punti di prima accoglienza. Tutti i cittadini possono recarsi: nella tensostruttura degli impianti sportivi della zona Sticchi, ingresso dal campo di calcio Ciommei, nelle vicinanze della piscina comunale. A disposizione 130 brandine; nella palestra della scuola King, piazzale Ugo La Malfa, dove sono stati allestiti 70 posti letto; nei locali della chiesa dello Spirito Santo, in via Brodolini dove sono a disposizione 40 brandine. Resta inteso che chi decide di usufruire di questi punti di accoglienza deve portare con se cuscini, coperte o sacchi a pelo. Chi è dotato di brandine o letti da campeggio può tranquillamente portarli e usarli. Predisposto anche, per le situazioni più gravi, un servizio mensa di cui nella serata del 27 ottobre hanno usufruito oltre 40 persone. Predisposto in tutti i punti di prima accoglienza anche un servizio straordinario di pulizia dei servizi igienici anche se qualche soggetto poco civile, nella notte scorsa, ha creato problemi nei bagni della scuola King.

28/10/2016 16:22
Francesco Comi (Pd): "Evitati disservizi all'ospedale di Tolentino grazie alla disponibilità di tutti"

Francesco Comi (Pd): "Evitati disservizi all'ospedale di Tolentino grazie alla disponibilità di tutti"

Con una dichiarazione ufficiale Francesco Comi, segretario regionale del PD, ha voluto ringraziare quanti si sono adoperati per porre rimedio alla parziale inagibilità dell'ospedale di Tolentino e in particolare dei locali che ospitano il Punto di Primo Intervento."Verifiche tecniche della protezione civile immediatamente successive al sisma hanno accertato la temporaneamente inagibilità dei locali PPI e Continuità assistenziale presso l'ospedale di Tolentino.È stata subito allestita una tenda pneumatica dove continuare a garantire il servizio di PPI per non recare disservizi alla cittadinanza. Grazie al direttore Maccioni e agli operatori sanitari del luogo ciò è stato possibile nel giro di poche ore.In pochi giorni saranno completati i lavori urgenti e straordinari per mettere in sicurezza travi e pareti per poi ritornare nella normalità. Oggi sarà affidata verifica sismica propedeutica al progetto di lavori consolidamento dell'intera struttura ospedaliera. Rimane comunque agibile la sede della dialisi inaugurata lo scorso settembre.Un grazie particolare a tutti operatori dell'ospedale (medici infermieri tecnici), agli operatori del 118 e al suo direttore dottor  Zamponi, al geom. Nerpiti dell'ufficio tecnico che per tutta la giornata di ieri è stato a fianco dei tecnici della protezione civile.Grazie anche all'amministrazione comunale con la quale abbiamo condiviso tutte le azioni compreso il trasferimento provvisorio dei 30 degenti".

28/10/2016 09:55
Il terremoto durante la partita di pallavolo: panico e paura - VIDEO -

Il terremoto durante la partita di pallavolo: panico e paura - VIDEO -

Paura nelle palestre del maceratese dove ieri si è giocato il turno infrasettimale del campionato di serie D di pallavolo.Durante il match Futura Tolentino vs Volley Angels il panico causato dal sisma è stato ripreso da un cellulare, il video è stato pubblicato su più siti. Le giocatrici e gli spettatori hanno abbandonato di corsa il palazzetto, l'ultimo a lasciare il campo da gioco è stato l'arbitro che ha anche deciso di continuare il match dieci minuti dopo la forte scossa. L'allenatore di Tolentino Giuliano Santangelo ha subito la stessa sorte alla prima scossa, quando era in panchina nella partita under 16 tra la sua squadra, sempre la Futura Tolentino e l'Helvia Recina Macerata, anche in questo caso, nonostante il terrore delle giovani l'arbitro ha deciso di continuare l'incontro.Alla palestra Patrizi di Recanti il match di serie D è stato invece interrotto dal sisma della sera. Dopo la scossa giocatrici e tifosi sono usciti dalla palestra sotto la pioggia battente ed è calato il buio nella città per circa dieci minuti, a quel punto il giudice di gara ha dichiarato la sospensione del match che verrà replicato a data da destinarsi.Oggi, la FIPAV regionale e quella provinciale hanno decretato la sospensione di tutte le gare della giornata e a breve verrà comunicato come provvedere per le partite previste nei prossimi giorni. Molte palestre sono chiuse altre sono messe a disposizione della cittadinanza, quindi sarà difficile poter proseguire la normale attività delle società nei prossimi giorni.[video width="1280" height="720" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/10/Terremoto-in-palestra-la-paura-www.volleyball.movie-www.volleyball.it_.mp4"][/video]Fonte Volleyball.it

27/10/2016 20:07
Inagibile il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino

Inagibile il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino

Inagibile anche il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino. Per far fronte alle emergenze, in attesa che domani si cerchi di porre rimedio alla situazione, in serata è stato allestito un Pma (Punto Medico Assistito), una sorta di grande tenda con dieci posti letto e le strutture necessarie per il primo intervento, nei pressi dell'ingresso del punto prelievi, di fronte alla statua di Padre Pio.Nel frattempo, il piazzale dell'ospedale si è riempito di camper di cittadini che hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa. 

27/10/2016 18:57
Tolentino: la situazione dopo 24 ore dalla prima scossa

Tolentino: la situazione dopo 24 ore dalla prima scossa

Continua incessante il lavoro su più fronti del COC di Tolentino (Centro Operativo Comunale) che era operativo per gestire le oltre duemila richieste di sopralluogo presentate a seguito del terremoto dello scorso 24 agosto.Subito dopo la prima scossa di mercoledì 26 ottobre i tecnici comunali, insieme alla Polizia locale e ai volontari della protezione civile si sono attivati per rispondere alle prime necessità che si sono venute a presentare.Infatti i tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale coordinati dal Sindaco e dal Vicesindaco e dal Segretario Sergio Morosi, hanno continuato a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.In particolare i tecnici hanno effettuato verifiche nella famiglie che oltre ad avere riscontrato problemi strutturali alle proprie abitazioni, hanno tra i loro familiari persone diversamente abili o con gravi insufficienze motorie. Ogni situazione è stata valutata attentamente anche dai Servizi sociali.Sono stati effettuati i primi sopralluoghi in diversi edifici, sia pubblici che privati, da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Infatti a causa del perdurare delle scosse di terremoto, sempre più cittadini registrano danni nelle proprie abitazioni e stabili e quindi le richieste di controlli e sopralluoghi sono in continuo aumento.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare la Polizia locale al numero 0733.901263 o in orario di ufficio il centralino del Comune al numero 0733.9011.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo. Si ricorda ancora una volta che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al COC allestito nell’Ufficio Polifunzionale, in via San Salvatore (Ufficio Anagrafe ex Caserma Carabinieri). Si ricorda che i tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento ed effettuano i controlli solo ed esclusivamente dopo che il diretto interessato ha presentato regolare domanda al COC e quindi non si presentano spontaneamente, ma sempre dietro segnalazione del proprietario o inquilino della abitazione.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011. Attualmente sono chiuse al traffico via Corridoni, via Sparaciari, via Accaramboni, via Pasubio. Transennate parti di piazza Mauruzi, piazza della Libertà e via Lucentini. Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti nella palazzina dell’Ufficio Tecnico in quanto la situazione delle mura perimetrali del Comune si è aggravata ulteriormente. Nuovi peggioramenti anche al Castello della Rancia, Palazzo Parisani – Bezzi e Palazzo Sangallo dove i danni del precedente sisma sono stati acutizzati dalle recenti forti scosse.Messi in sicurezza i merli del torrione di San Catervo. Ne sono stati rimossi quattro che rischiavano di cadere rovinosamente sulle strade sottostanti. Le merlature sono state staccate e quindi verranno poi risistemate al loro posto in un successivo intervento di recupero dello storico torrione. Per effettuare le operazioni di distacco dei merli è stata chiusa per diverse ore, nel pomeriggio, via Nazionale. Chiusa anche la Concattedrale di San Catervo che ha subito diversi distacchi nella cappella che conserva il sarcofago del Santo protettore. Problemi riscontrati anche nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Transennata la facciata per la messa in sicurezza della balaustra che sovrasta l’intero portale. Chiusa anche la basilica per ulteriori accertamenti anche per il continuo sciame sismico che potrebbe ulteriormente peggiorare situazioni già esistenti.L’Ospedale S. Salvatore è stato oggetto di più verifiche da parte di tecnici del Ministero e da parte dei tecnici dell’Asur. Trasferiti in altre sedi vicine i degenti mentre sono in funzione senza problemi tutti gli ambulatori. Si comunica che il Punto di Primo Intervento rimarrà in funzione h24 fino a data da destinarsi, contrariamente a quanto stabilito dal piano di riorganizzazione in ospedale di comunità del nosocomio tolentinate che doveva scattare il prossimo 3 novembre con l’apertura del punto di primo soccorso solo per 12 ore al giorno.Nessun problema riscontrato per la Casa di Riposo Porcelli.Le scuole rimarranno chiuse, in via precauzionale fino al prossimo 2 novembre. Le lezioni riprenderanno normalmente in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, giovedì 3 novembre 2016.Infatti, per quanto concerne l’attività scolastica, preso atto che gli eventi sismici attualmente in atto stanno provocando danni molto più consistenti a quello che si era immaginato in un primo momento e che pertanto le verifiche  sono ancora in corso ed i tecnici interessati non riusciranno a terminate l’attività di controllo in tempi brevi per consentire la riapertura delle scuole.Quindi il Sindaco ha emesso una prima ordinanza con la quale stabiliva la sospensione delle attività scolastiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e lunedì 31 ottobre 2016. Successivamente ha emesso una nuova ordinanza che prolunga la chiusura fino al prossimo 2 novembre.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito solo ed esclusivamente ai tecnici comunali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.Proseguono infatti i controlli da parte sia dei tecnici comunali che dei Ministero che dei Vigili del Fuoco che, nei prossimi giorni, effettueranno altre approfondite verifiche, come già fatto a settembre, anche se dai primi accertamenti non sono stati riscontrati danni strutturali.  Attivi tre punti di prima accoglienza per trascorrere la notte. Tutti i cittadini possono recarsi: nella tensostruttura degli impianti sportivi della zona Sticchi, ingresso dal campo di calcio Ciommei, nelle vicinanze della piscina comunale. A disposizione 130 brandine; nella palestra della scuola King, piazzale Ugo La Malfa, dove sono stati allestiti 70 posti letto; nei locali della chiesa dello Spirito Santo, in via Brodolini dove sono a disposizione 40 brandine. Resta inteso che chi decide di usufruire di questi punti di accoglienza deve recare con se cuscini, coperte o sacchi a pelo. Chi è dotato di brandine o letti da campeggio può tranquillamente portarli con se. Predisposto anche, per le situazioni più gravi, un servizio mensa.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e tutti i colleghi di Giunta ringraziano tutti i dipendenti comunali, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le Forze dell’Ordine, i volontari della protezione Civile e quanti si stanno adoperando con abnegazione, spirito di sacrificio e grande professionalità per risolvere tutti i problemi e le situazioni di disagio che stanno sopportando, purtroppo, tantissime famiglie.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011. 

27/10/2016 17:34
Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

I comuni interessati dal nuovo sisma sono Visso, Ussita, Pievetorina, Acquacanina, Montecavallo, Fiastra, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Muccia, Serrapetrona, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, San Ginesio, Tolentino, Fiuminata, Castel Sant'Angelo sul Nera, Sefro e Pioraco. E' la prima rilevazione del Cor (Centro operativo regionale), che ha dato questa informazione al Dicomac. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani sta incontrando gli amministratori dei Comuni colpiti per valutare l'esatto numero degli sfollati che da una prima stima risultano diverse migliaia e organizzare al meglio le risposte alle esigenze più immediate di assistenza alla popolazione. Manca acqua a Sefro, Camerino e Pievetorina e i tecnici stanno provvedendo a ripristinare il servizio. (Ansa) Danni enormi alla cartiera di Pioraco: una prima stima parla di circa 10 milioni di euro di danni. Gli impianti produttivi sono andati completamente distrutti. Decine le persone rimaste senza lavoro. https://www.youtube.com/watch?v=xnuInKnifEM

27/10/2016 13:47
Anche a Tolentino scuole chiuse fino al 2 novembre

Anche a Tolentino scuole chiuse fino al 2 novembre

Per quanto concerne l’attività scolastica, si comunica che preso atto che gli eventi sismici attualmente in atto stanno provocando danni molto più consistenti a quello che si era immaginato in un primo momento e che pertanto le verifiche  sono ancora in corso ed i tecnici interessati non riusciranno a terminate l’attività di controllo in tempi brevi per consentire la riapertura delle scuole.Quindi il Sindaco ha emesso una ordinanza con la quale stabilisce la sospensione delle attività scolastiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e lunedì 31 ottobre 2016.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito solo ed esclusivamente ai tecnici comunali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.

27/10/2016 12:20
Tolentino, addio agli storici merli del Torrione

Tolentino, addio agli storici merli del Torrione

Le violente scosse di terremoto di mercoledì 26 ottobre rischiano di togliere a Tolentino uno dei suoi simboli storici più rappresentativi: il Torrione di San Catervo, già lesionato dal sisma di agosto.Questa mattina il Torrione è stato messo in sicurezza e sono stati portati via i merli pericolanti: il rischio serio è che molto difficilmente potranno tornare al loro posto così com'era originariamente.Sempre a Tolentino, nella Concattedrale di San Catervo è crollata la volta della cappella del sarcofago, mentre anche la Casa del Clero è stata dichiarata inagibile. Sono in corso ulteriori sopralluoghi su altre strutture a rischio come le chiese di Santa Maria della Tempesta e San Francesco.

27/10/2016 11:32
Terremoto: notte di paura. Centinaia gli sfollati, un morto per infarto (LE FOTO)

Terremoto: notte di paura. Centinaia gli sfollati, un morto per infarto (LE FOTO)

Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. L'epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21.18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23:42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica. L'epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera.Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli sono in partenza per un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. Prime tappe a Tolentino e Ussita."Difficile parlare di un aggravamento. E' un secondo terremoto: la zona che in parte era stata già provata ora è in una situazione di estrema gravità". Se, insomma, il terremoto del 24 agosto aveva devastato, nelle Marche, l'area dell'Ascolano, ora è stata distrutta la parte del Maceratese che il sisma precedente aveva danneggiato seriamente ma in parte risparmiato. L'unica differenza è che per il momento non si segnalano vittime. E' la riflessione del capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. "Le persone da sfollare sono centinaia", dice Spuri. Solo a Camerino 700 persone hanno trovato ospitalità in due centri allestiti per l'emergenza. Non risultano persone morte o ferite in modo grave, ma a decine si sono presentate negli ospedali per lesioni varie, malori o crisi di panico. Le situazioni di maggiore difficoltà, mentre sono tuttora in corso i sopralluoghi, sono a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, Camerino, Caldarola, in pratica tutti i comuni dell'area epicentrale, dove, rileva Spuri, si sono avuti nuovi crolli, di edifici che erano agibili prima delle potenti scosse di ieri. "Il centro di Visso - esemplifica il capo della Protezione civile - non può accogliere più nessuno". Crolli vengono segnalati ovunque: a Caldarola è venuto giù il portale di una chiesa, ma anche ad Amandola, nel Fermano, è crollato il timpano della chiesa del Convento delle suore benedettine. Desta poi preoccupazione la frana che isola la frezione di Peracchia, ad Acquasanta Terme. I vigili del fuoco stanno cercando di raggiungere le persone rimaste isolate, fra cui il vice sindaco di Acquasanta Gigi Capriotti. Quanto alla Salaria, sarà riaperta domani."I miei tecnici mi dicono che il centro storico è in condizioni tali che potrebbe essere tutto inagibile". Lo ha detto il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, facendo il punto sui danni del terremoto di ieri. "Non abbiamo avuto vittime e soltanto tre feriti lievi - ha aggiunto - ma i danni agli edifici sono molto pesanti. Molti hanno perso parte della facciata. E' crollata una chiesa a Borgo Sant'Antonio e danni importanti ci sono stati nella frazione di Borgo San Giovanni".Un uomo di 73 anni è morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. E' la prima vittima 'indiretta' del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi. "Il servizio salute della Regione ha predisposto evacuazioni da ospedali di Tolentino, Matelica e Cingoli ricollocando i pazienti in altre strutture della regione", dope le due forti scosse di terremoto. Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli su Facebook. "Al momento si registrano crolli - scrive -. Grazie ancora a tutti i sindaci, gli amministratori, volontari e alle forze dell'ordine che in questo momento stanno lavorando e dando sostegno alle popolazioni" (ANSA).

27/10/2016 07:22
Sisma, evacuati gli ospedali di Cingoli e Matelica

Sisma, evacuati gli ospedali di Cingoli e Matelica

A seguito delle scosse di terremoto di mercoledì, in via precauzionale è stato deciso di evacuare gli ospedali di Cingoli e Matelica. I pazienti delle due strutture sono stati spostati in altri ospedali limitrofi.In un primo momento si era diffusa la notizia che fosse stato evacuato anche l'ospedale di Tolentino, ma in realtà il nosocomio tolentinate è funzionante. Anzi, la struttura è aperta per ospitare eventuali pazienti con patologie gravi. Sempre a Tolentino, sono disponibili diversi punti di raccolta per ospitare i cittadini che non vogliano passare la notte in casa: la scuola King, i locali parrocchiali del Santo Spirito e la tensostruttura in zona Sticchi.

26/10/2016 23:03
Il cuore non regge: la prima vittima del sisma è un anziano di Tolentino

Il cuore non regge: la prima vittima del sisma è un anziano di Tolentino

Il suo cuore non ha retto e alla seconda scossa di questa sera, quella tremenda delle 21.18, è morto.E' un anziano di Tolentino la prima vittima del tremendo terremoto: l'uomo, un 73enne che viveva in via Barilatti, nella zona di viale Buozzi, subito dopo la scossa ha accusato un malore. I familiari hanno chiesto subito aiuto, ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, per l'anziano ormai non c'era più niente da fare e ne è stato constatato il decesso.

26/10/2016 22:36
Terremoto, Tolentino: allestito un punto di prima accoglienza

Terremoto, Tolentino: allestito un punto di prima accoglienza

Si comunica che a seguito della scossa di terremoto di mercoledì 26 ottobre, il Comune di Tolentino ha deciso di riattivare il punto di prima accoglienza allestito in zona Sticchi, all’interno della tensostruttura sportiva. Pertanto i cittadini con difficoltà o che hanno riscontrato altri danni alle proprie abitazioni possono scegliere di trascorrere la notte nel punto di prima accoglienza. E’ importante portare con sè coperte e cuscini per dormire.

26/10/2016 18:37
Tolentino, cittadini preoccupati per l'arrivo di un gruppo di migranti

Tolentino, cittadini preoccupati per l'arrivo di un gruppo di migranti

Dopo le recenti vicende di Goro, anche a Tolentino si apre la questione migranti.Recentemente, infatti, si è svolta una riunione del Coordinamento dei Comitati di Quartiere e Contrada durante la quale si è discusso un ordine del giorno ben definito, con una richiesta d’incontro con l’Amministrazione Comunale.La riunione è stata chiesta in relazione all’articolo 13 del vigente “Regolamento per la partecipazione democratica - Consigli di Quartiere e Contrada". Nel corso della riunione si è anche discusso e parlato di un argomento inerente la "sicurezza". Il riferimento è al previsto arrivo a Tolentino di altri 25 migranti (si vocifera a Colle Redentore, ndr).Considerando quanto emerso e dettato, negli ultimi tempi da direttive imposte dal Governo in relazione all’accoglienza dei profughi, i presenti hanno manifestato "preoccupazione per il modo e la maniera in cui si è arrivati a questa nuova soluzione". Quindi, sono emerse domande o richieste di chiarimenti.Le richieste sono state quella di avere la disponibilità per un confronto con i promotori o i responsabili del progetto; conoscere modi e modalità per il controllo di questi migranti; avere la possibilità di conoscere un responsabile dell’organizzazione promotrice dell’iniziativa, come riferimento per qualsiasi richiesta o evenienza che si manifesti verso i residenti; conoscere quali misure sono o saranno adottate per controllare la vita quotidiana dei nuovi inquilini, sia nell’area di pertinenza che nella struttura che sarà adibita per il loro soggiorno; la durata di questo progetto, la conoscenza e informazione sui mezzi e sul personale che seguirà il processo d’integrazione. Diverse anche le domande poste: "quale è il progetto e quali sono i programmi predisposti per attuare una vera integrazione, o è solo un altro esempio di business, la nuova moda della nostra società? Perchè la stessa struttura, che sappiamo ristrutturata di recente, non è stata messa a disposizione, come richiesto, di famiglie locali che hanno avuto le loro case rese inagibili dagli ultimi eventi sismici? Ci stupisce la facilità e la celerità di come invece la struttura sia stata messa a servizio di questi migranti. Perchè è stata scelta questa struttura, che sapevamo già essere sede operativa di una “comunità incontro” per minori? Possono questi nuovi inquilini essere inseriti in progetti di servizio socialmente utili alla comunità? La segnalazione "precisa il Presidente del Coordinamento Luigino Luconi "nasce per la manifestata e crescente preoccupazione dei residenti nelle contrade interessate e dei cittadini, che vedono questo progetto come l’inizio di una nuova strategia di un progetto pilota che potrebbe essere attuato nel nostro territorio. Strategia che rigettiamo, perché questo genere di progetto, così come predisposto, o gestito dalle cooperative o associazioni, è visto come un problema per l'ordine pubblico, con la preoccupazione, legata alla sicurezza e a timori di altro genere, che possa danneggiare le abitudini della vita quotidiana dei cittadini".

26/10/2016 10:41
Campionati volley prima divisione, alla griglia di partenza 12 società

Campionati volley prima divisione, alla griglia di partenza 12 società

Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.      

25/10/2016 15:34
Grande partecipazione all'expo della fraternità a Tolentino

Grande partecipazione all'expo della fraternità a Tolentino

Si è svolta in piazza della Libertà, sabato scorso, 22 ottobre,  la terza edizione del Volontariato expo a Tolentino – Città per la fraternità. La fraternità viene vissuta tra persone, tra associazioni ed istituzioni per rafforzare i legami sociali di base nell’epoca del pensiero debole e della società liquida.Sermit-Progetti di amore, Avis, Aido, Avulss, Auser, Agesci-scout, Agorà-scuola di partecipazione, Associazione Mpvm, Associazione Ponti del Diavolo, Unitalsi, Associazione nazionale Carabinieri, Croce Rossa, Associazione Maestri cattolici, Associazione allievi e docenti Maestre Pie Venerini, Banco Alimentare, Associazione Città per la fraternità con i delegati nazionali Giuliana Salvucci e Stefano Cardinali, l’Assessore alle Politiche sociali Fausto Pezzanesi e il Sindaco Giuseppe Pezzanesi hanno messo in comune brani di vita al servizio degli ultimi e dei sofferenti, ciascuno nella sua porzione di umanità, nel Sud del mondo o dentro la città. La fraternità è questa attenzione incondizionata all’altro nella sua libertà, uguaglianza ed unicità.Gli studenti di terza media e delle superiori hanno girato tra gli stand ed ascoltato l’esperienza delle singole associazioni traendo motivi per un impegno nel volontariato come via maestra e immediata di donazione agli altri. Una docente delle superiori ha proposto un interessante progetto di alternanza scuola-volontariato con stage per apprendere l’ascolto del dolore e delle povertà nelle sedi delle associazioni. E’ un modo per uscire da un pericoloso individualismo e dall’espansione narcisistica dell’io che restringe l’orizzonte dei giovani smorzando la loro voglia di fare e di donarsi alla comunità.L’impegno comune è quello da fare sinergia tra associazioni per un servizio integrato e competente alle persone, italiani ed immigrati. In particolare si sta progettando un modo per accompagnare le famiglie in povertà assoluta con bambini insieme al Tavolo delle povertà, Ambito sociale e Assessorato alle Politiche sociali, Caritas di Macerata, Acli e Centro Servizi del Volontariato, alla rete di associazioni che si occupano di bambini, anziani, povertà, prevenzione e cura di malattie, sicurezza, integrazione interculturale, scuola e lavoro.Prossimo appuntamento mercoledì 16 novembre per San Martino delle associazioni con una cena fraterna di centinaia di associati e cittadini, presso il Ristorante Chiaro e Scuro. Il prezzo speciale consentirà di donare 4 euro a persona Pro Sisma Tolentino. L’ideale della fraternità, lanciato da Chiara Lubich, vive a Tolentino, la città in cui Nicola ha lasciato un segno profondo. 

25/10/2016 14:36
Il comprensivo "Lucatelli" di Tolentino promuove il progetto "Libriamoci"

Il comprensivo "Lucatelli" di Tolentino promuove il progetto "Libriamoci"

Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto comprensivo “G. Lucatelli” ha aderito e promosso “Libriamoci” il progetto lettura che coinvolge gli alunni delle scuole e la Biblioteca Filelfica.Ospite speciale l’autore di libri Massimo De Nardo che ha parlato del suo ultimo romanzo Maffin, dove racconta di un quattordicenne mingherlino, garbato e coraggioso che per una serie di strane circostanze si ritrova a fare qualcosa che nessuno alla sua età normalmente farebbe. Gli è stato affidato un compito difficile e pericoloso: consegnare un orologio speciale, che non deve mai andare né avanti né indietro, altrimenti il tempo si scombussola, un ricordo diventa un fatto che stai vivendo e forse quello che stai vivendo lo vedi come fosse ciò che dovrà accadere.A presentare il progetto “Libriamoci”, curato dalla maestra Maria Cristina Miluch, la dirigente scolastica Mara Amico che ha anche letto ai bambini presenti un brano tratto dal “Piccolo principe”. Anche il Vicesindaco Emanuele Della Ceca e l’Assessore Giovanni Gabrielli si sono improvvisati lettori di libri, presentando brevi brani di novelle e romanzi, tra cui Maffin.Partner importantissimo nel progetto “Libriamoci” è certamente la Biblioteca Filelfica e la direttrice Laura Mocchegiani che ha anche consegnato due voluminosi pacchi con all’interno oltre cento nuovi libri che andranno ad arricchire la biblioteca delle scuole dell’Istituto Lucatelli e frutto della vittoria ottenuta con il progetto “Giunti al Punto”, una raccolta di libri, dal titolo “Aiutaci a Crescere. Regalaci un Libro!” promossa con l’intento di arricchire o creare nuove biblioteche scolastiche delle scuole d’infanzia e primaria. La Biblioteca Filelfica di Tolentino è da diversi anni partner della libreria Giunti Al Punto di Macerata per la raccolta di libri per le scuole dell'infanzia e primaria della provincia di Macerata. I libri donati vengono consegnati alle scuole del territorio. La Direttrice Mocchegiani ha annunciato che il progetto della Biblioteca Filelfica è risultato essere vincitore per il terzo anno consecutivo.L’incontro si è tenuto nell’aula magna della scuola Lucatelli e ha visto la partecipazione degli alunni delle classi  4^A – 4^B – 4^C – 4^D - 4^E e delle loro insegnanti.Nell’ultima settimana di ottobre dirigenti scolastici e insegnanti sono invitati ad organizzare una o più iniziative dedicate alla lettura ad alta voce, in forme svincolate dal programma di studio.Allo scopo di "catturare" sempre nuovi lettori l’intento di dare ai nostri studenti la possibilità di godere di una bella lettura ad alta voce, per aprirsi all’immaginazione e senza sforzo aggiungere una tappa al proprio personale cammino di alfabetizzazione.Gli insegnanti hanno organizzato iniziative in maniera autonoma per trovare lettori volontari d’eccezione che si renderanno disponibili a recarsi nelle scuole per leggere agli studenti.L’iniziativa è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) –Direzione generale per lo studente.

25/10/2016 13:45
La Polizia a scuola per mettere in guardia i ragazzi sui rischi del web

La Polizia a scuola per mettere in guardia i ragazzi sui rischi del web

Continuano gli incontri che anche quest’anno la Polizia di Stato ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado, in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’Asur Area Vasta 3 di Macerata.Gli incontri si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Un primo incontro si è svolto il 15 ottobre scorso presso la Scuola Dante Alighieri di Macerata. Oggi invece è stata la volta di Tolentino con il coinvolgimento di 150 ragazzi.Dopo l'illustrazione dell’iniziativa agli alunni da parte della Dirigente Scolastica, il Questore di Macerata dottor Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”.Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani.L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi interessatissimi agli argomenti trattati, dimostrando di essere preparati sul mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.

24/10/2016 18:46
Furto da centomila euro alla Conceria del Chienti

Furto da centomila euro alla Conceria del Chienti

Colpo grosso alla Conceria del Chienti di Tolentino.Ignoti nottetempo sono riusciti ad introdursi all'interno dell'azienda e hanno rubato un bottino di pellame per un valore che si aggira intorno ai 100mila euro. Il furto è stato scoperto dai dipendenti che hanno subito allertato i carabinieri. Indagini in corso.L'allarme in Conceria è scattato sabato sera intorno alle 22.30. Sono intervenuti sul posto alcuni dipendenti e i carabinieri, ma non hanno trovato niente di anomalo. Probabilmente, i ladri, veri professionisti del crimine, hanno fatto suonare volontariamente l'allarme nascondendosi in qualche anfratto dei 14mila metri quadri dell'azienda e attendendo il sopralluogo. Poi, con tutta calma, hanno messo a segno il colpo, studiato nei minimi particolari.La banda, infatti, sapeva perfettamente come muoversi all'interno della Conceria, evitando scrupolosamente di essere ripresa dalle telecamere. Non a caso, non hanno toccato la pelle lavorata (di valore molto superiore ai semilavorati rubati) proprio perchè ammassata nei pressi di una telecamera di videosorveglianza. Inoltre, tutta la pelle rubata è di colore nero: una sorta di "assegno circolare" spendibile ovunque. Il danno è enorme, non tanto per il valore commerciale della pelle (peraltro assicurata), ma perchè mette in grande difficoltà l'azienda sulle consegne previste da qui a 15-20 giorni.

24/10/2016 13:54
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