Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto comprensivo “G. Lucatelli” ha aderito e promosso “Libriamoci” il progetto lettura che coinvolge gli alunni delle scuole e la Biblioteca Filelfica.Ospite speciale l’autore di libri Massimo De Nardo che ha parlato del suo ultimo romanzo Maffin, dove racconta di un quattordicenne mingherlino, garbato e coraggioso che per una serie di strane circostanze si ritrova a fare qualcosa che nessuno alla sua età normalmente farebbe. Gli è stato affidato un compito difficile e pericoloso: consegnare un orologio speciale, che non deve mai andare né avanti né indietro, altrimenti il tempo si scombussola, un ricordo diventa un fatto che stai vivendo e forse quello che stai vivendo lo vedi come fosse ciò che dovrà accadere.A presentare il progetto “Libriamoci”, curato dalla maestra Maria Cristina Miluch, la dirigente scolastica Mara Amico che ha anche letto ai bambini presenti un brano tratto dal “Piccolo principe”. Anche il Vicesindaco Emanuele Della Ceca e l’Assessore Giovanni Gabrielli si sono improvvisati lettori di libri, presentando brevi brani di novelle e romanzi, tra cui Maffin.Partner importantissimo nel progetto “Libriamoci” è certamente la Biblioteca Filelfica e la direttrice Laura Mocchegiani che ha anche consegnato due voluminosi pacchi con all’interno oltre cento nuovi libri che andranno ad arricchire la biblioteca delle scuole dell’Istituto Lucatelli e frutto della vittoria ottenuta con il progetto “Giunti al Punto”, una raccolta di libri, dal titolo “Aiutaci a Crescere. Regalaci un Libro!” promossa con l’intento di arricchire o creare nuove biblioteche scolastiche delle scuole d’infanzia e primaria. La Biblioteca Filelfica di Tolentino è da diversi anni partner della libreria Giunti Al Punto di Macerata per la raccolta di libri per le scuole dell'infanzia e primaria della provincia di Macerata. I libri donati vengono consegnati alle scuole del territorio. La Direttrice Mocchegiani ha annunciato che il progetto della Biblioteca Filelfica è risultato essere vincitore per il terzo anno consecutivo.L’incontro si è tenuto nell’aula magna della scuola Lucatelli e ha visto la partecipazione degli alunni delle classi 4^A – 4^B – 4^C – 4^D - 4^E e delle loro insegnanti.Nell’ultima settimana di ottobre dirigenti scolastici e insegnanti sono invitati ad organizzare una o più iniziative dedicate alla lettura ad alta voce, in forme svincolate dal programma di studio.Allo scopo di "catturare" sempre nuovi lettori l’intento di dare ai nostri studenti la possibilità di godere di una bella lettura ad alta voce, per aprirsi all’immaginazione e senza sforzo aggiungere una tappa al proprio personale cammino di alfabetizzazione.Gli insegnanti hanno organizzato iniziative in maniera autonoma per trovare lettori volontari d’eccezione che si renderanno disponibili a recarsi nelle scuole per leggere agli studenti.L’iniziativa è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) –Direzione generale per lo studente.
Continuano gli incontri che anche quest’anno la Polizia di Stato ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado, in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’Asur Area Vasta 3 di Macerata.Gli incontri si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Un primo incontro si è svolto il 15 ottobre scorso presso la Scuola Dante Alighieri di Macerata. Oggi invece è stata la volta di Tolentino con il coinvolgimento di 150 ragazzi.Dopo l'illustrazione dell’iniziativa agli alunni da parte della Dirigente Scolastica, il Questore di Macerata dottor Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”.Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani.L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi interessatissimi agli argomenti trattati, dimostrando di essere preparati sul mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
Colpo grosso alla Conceria del Chienti di Tolentino.Ignoti nottetempo sono riusciti ad introdursi all'interno dell'azienda e hanno rubato un bottino di pellame per un valore che si aggira intorno ai 100mila euro. Il furto è stato scoperto dai dipendenti che hanno subito allertato i carabinieri. Indagini in corso.L'allarme in Conceria è scattato sabato sera intorno alle 22.30. Sono intervenuti sul posto alcuni dipendenti e i carabinieri, ma non hanno trovato niente di anomalo. Probabilmente, i ladri, veri professionisti del crimine, hanno fatto suonare volontariamente l'allarme nascondendosi in qualche anfratto dei 14mila metri quadri dell'azienda e attendendo il sopralluogo. Poi, con tutta calma, hanno messo a segno il colpo, studiato nei minimi particolari.La banda, infatti, sapeva perfettamente come muoversi all'interno della Conceria, evitando scrupolosamente di essere ripresa dalle telecamere. Non a caso, non hanno toccato la pelle lavorata (di valore molto superiore ai semilavorati rubati) proprio perchè ammassata nei pressi di una telecamera di videosorveglianza. Inoltre, tutta la pelle rubata è di colore nero: una sorta di "assegno circolare" spendibile ovunque. Il danno è enorme, non tanto per il valore commerciale della pelle (peraltro assicurata), ma perchè mette in grande difficoltà l'azienda sulle consegne previste da qui a 15-20 giorni.
Nella tiepida domenica di ottobre si è svolta al Lago delle Grazie nello spaziale antistante la bocciofila" La castagnata" .Il nuovo gruppo organizzatore "Le Grazie", dopo il grande successo della festa di giugno, ha voluto proporre una domenica di divertimento e intrattenimento dedicata alle famiglie incentrata, visto il periodo, sulla castagna ma arricchita come sempre da dolci, panini caldi, ottimo vino e musica.Nel piazzale è stato allestito un mercatino, grazie al coinvolgimento di tante piccole aziende che hanno presentato i loro prodotti tipici e di artigianato locale. Tante le dimostrazioni di affetto e gradimento da parte dei partecipanti che si sono intrattenuti fino a sera e che ha visto anche un attestato di stima per l'ottimo lavoro e il grande impegno degli organizzatori del posto anche da parte del Sindaco Giuseppe Pezzanesi che si è congratulato con tutti concludendo con una foto di gruppo.La serata si è conclusa con un brindisi con tutti gli organizzatori e l'annuncio da parte di Fernando Del Bello di prossime sorprese.
Sono sei su sei per la Rossella che vince con autorità per 58-83 a Tolentino e, quindi, arriverà da imbattuta al “big match” di domenica prossima contro Fabriano, l’altra grande favorita del campionato, al PalaRisorgimento di Civitanova, ore 18.00.La Rossella si presenta a Tolentino con solo 8 giocatori effettivi (out Cognigni, Tessitore, Maddaloni e Vallasciani) e inizia al rallentatore, creando molte occasioni in attacco ma tirando con percentuali basse, tuttavia riesce a prendere qualche punto di vantaggio, che nel finale viene ricucito da un ispirato Temperini, fino al 15-16.Nel secondo quarto la difesa civitanovese inizia a funzionare e, come spesso accade, anche l'attacco diviene più fluido, con un super Sbaffoni che chiude il primo tempo con 12 punti e 6 rimbalzi.Nel terzo parziale la Rossella prende il largo e, costantemente con quattro under 20 in campo (buona anche la prova di Poletti), archivia la pratica Tolentino senza troppi patemi. Nel quarto periodo si toccano addirittura i 30 di vantaggio con uno scatenato Felicioni, che dopo essere finito “al tappeto” in uno scontro fortuito con Pelliccioni, infila quattro bombe e chiude da top scorer (19 punti) il match, insieme con Sorci tra le fila dei padroni di casa.Appuntamento, quindi, a domenica per la partita contro lo Janus Fabriano, che in questa giornata ha osservato il turno di riposo.BASKET TOLENTINO - ROSSELLA CIVITANOVA 58-83TOLENTINO: De Marco, Sorci 19, Nardi n.e., Temperini 13, Prati 12, Pellicioni 4, Salvarci n.e., Novatti n.e., Severini 4, Cimini 6. All. CervelliniCIVITANOVA: Cognigni n.e., Andreani 13, Poletti 8, Angeletti, Felicioni 19, Maddaloni n.e., Sbaffoni 16, Amoroso 8, Grande 3, Marinelli 16. All. RossiPARZIALI: 15-16; 26-38; 44-60; 58-83.
Festa a Tolentino per i 50 anni di matrimonio di Giovanni e Giannina Gattari.Intorno alla coppia, che si è sposata nel 1966, si sono stretti parenti e amici in un momento di grande gioia ed emozione.A Giovanni e Giannina, in particolare, arrivano gli auguri delle nipoti Antonella, Chiara e Angelica: "il Vostro matrimonio ed il Vostro amore continuino negli anni. Avete vissuto 50 anni stupendi".I migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Festa grande per i neo cinquantenni di Tolentino. Il comitato "Noi del 66"" (composto da Paolo Domizi, Daniele Costantini, Giampiero Bordi, Marisa Tarquini, Orietta Leonori, Enrica Dignani, Simonetta Fusari e Manola Muscolini) ha organizzato la festa per il raggiungimento di questo importante traguardo con una messa alla Basilica di San Nicola cui è seguita una conviviale al ristorante Chiaroscuro. Alla serata hanno partecipato 150 persone. La festa è stata allietata dalla musica della Poppy's Band. Tre momenti importanti della serata: il tradizionale passaggio della "chiave" tra i nati nel 1965 e quelli del 1966, l'elezione del mister e della miss "Classe '66", rispettivamente Raffaele Gesuelli e Rosita Leggi. Ma il momento più emozionante è stato quello dell'esibizione a sorpresa di Renato Zero (ottimamente imitato da Paolo Domizi) che ha interpretato "I migliori anni".
Con una rete di Mongiello ed una di Adami, il Tolentino batte l’Urbania e conquista tre punti importanti per la sua classifica. Primo tempo avaro di grosse emozioni, tranne la palla gol sbagliata da Pagliardini a tu per tu con Palmieri. Nella ripresa grazie al doppio cambio effettuato da mister Passarini, fuori Romagnoli e Mondorlini dentro Siena e Ripa, il Tolentino cresce di intensità ed dopo pochi minuto passa in vantaggio con un gol di Mongiello, il raddoppio di Adami sembra chiudere la partita, ma un errore di Palmieri nei minuti finali riapre la partita. Prima del fischio d’inizio viene premiato i giovane Daniele Gobbi per la sua centesima partita in maglia cremisi. La cronaca: al 15' Valdes viene toccato in area, sembra rigore, ma l’arbitro lascia correre. Al 20' lo stesso numero dieci cremisi ci prova dal limite, Paiardini para i due tempi. Al 25’ clamoroso fallo di mano in area ospite su colpo di testa di Mongiello. L’arbitro Grieco chiude entrambi gli occhi e lascia correre tra le veementi proteste dei giocatori locali. Al 36’ occasionissima per l’Urbania con Pagliardini che si presenta solo in area, batte a colpo sicuro, Palmieri gli nega il gol. Al 43’ ci prova Nicolosi al limite, palla sopra la traversa.Ripresa: al 1’ st. clamorosa palla gol per i cremisi, ma Mongiello da ottima posizione sfiora il palo. Al 4’ st. Tolentino in vantaggio, cross di Siena dalla sinistra, Mongiello anticipa tutti e mette il pallone in fondo al sacco. Al 33’ st’ i locali raddoppiano. Lunga fuga sulla sinistra di Ripa, cross al centro per Adami che di piatto destro batte imparabilmente Paiardini. Al 44’ st gli ospiti accorciano le distanze con Ohoxha che sfrutta al meglio una tossa indecisione del portiere Palmieri e dei difensori cremisi.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 6 Gobbi 6 , Colonnelli 6,5 , Romagnoli 6 (1’ st. Siena 6,5) , Strano 7, NicolosI 7, Mandorlini 6 (1’ st. Ripa 6,5 ) Corpetti 6,5 , Adami 6,5 , Valdes 6 (40’ st. Tizi ng), Mongiello 6,5 A disposizione: Natali, Palazzetti, Rozzi, Nunzi. All. Passarini 6,5URBANIA: Paiardini Cristian 6,5, Renghi, 5,5 Barzotti 6 (36’ st. Boccali ng ) Paiardini Matti 5,5 Rossi 6, Patarchi 6 , Pagliardini 5,5 , Ricci 6 , Mounsif 5,5 , Pierini 5,5 (21’ st. Ohoxha 6) Cantucci 5,5 (36’ st. Azzolini ng). A disposizione: Ottavi, Temellini, Giovannelli, Grassi. All. Baldarelli 5,5ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno 6 (Cardinaletti di Jesi – Pizzuti fi Macerata)RETI: 4’ st Mongiello, al 33’ st Adami, al 44’ st OhoxkaNOTE: spettatori 300 circa. Angoli 9 - 2. Ammoniti: Strano, Patarchi Recupero 4’ (0+4)
Riceviamo e pubblichiamo dal comitato di quartiere centro storico Tolentino."I recenti disagi causati dal sisma che ha colpito e segnato il nostro territorio, hanno provocato danni a molte strutture civili e religiose della città. Tra le strutture religiose, ricordiamo la dichiarazione d’inagibilità per le chiese di San Francesco, SS. Crocifisso e Santa Maria della Tempesta, per quanto riguarda il nostro centro storico.Questa situazione ha di conseguenza provocato un grande disagio per le attività delle parrocchie e per i fedeli. Unica chiesa disponibile, nella parte Nord-est del centro, rimane quindi, la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in via Filippo Corridoni.Il parroco e i confratelli stanno cercando di organizzare lo spazio a disposizione, in maniera adeguata alle sue funzioni. La piccola chiesa dovrà quindi per molto tempo rispondere a tutte le richieste e ai servizi necessari, alla comunità: matrimoni, battesimi, comunioni, cresime, funerali, celebrazioni santa messa e attività della confraternita.La struttura si trova in una posizione urbana molto particolare, essendo via Filippo Corridoni, una delle strade, della zona, sulla quale grava parte del traffico del centro, in ingresso e in uscita. Allo stesso modo, è una via che rappresenta un asse importante di servizio per il movimento pedonale, come di recente abbiamo già evidenziato con una nostra richiesta del 4 agosto 2016 (protocollata).Non vogliamo ora, ripetere quanto già espresso nella relazione presentata dal Consiglio di Quartiere. Relazione costruita attraverso le indicazioni e richieste dei residenti e frequentatori dell’area di cui all’oggetto.Oggi, vogliamo, denunciare e presentare, come la situazione si presenta ancor più difficile da gestire, in conseguenza, appunto della nuova programmazione parrocchiale. Quindi, con questo vogliamo chiedere al Sindaco e ai responsabili degli uffici di competenza di esaminare attentamente la situazione e ribadiamo la nostra proposta o come meglio dire, la richiesta di “pedonalizzazione della porzione di strada”.Chiediamo inoltre la disponibilità a organizzare un incontro-confronto, con una nostra delegazione, per trovare in collaborazione una soluzione idonea e funzionale alle nuove esigenze manifestatesi. Ricordiamo che via Corridoni, nel tratto incrocio via Pacifico Massi e Via Laura Zampeschi, è adiacente e a servizio dell’unico ingresso alla struttura religiosa, a servizio dell’ingresso all’Asilo delle Maestre Pie Venerini, del Campo polivalente Oratorio Don Bosco e percorsa dagli studenti che devono raggiungere ITC, le Istituto Comprensivo Don Bosco e dai cittadini residenti e o frequentatori dei servizi presenti nella piazza….o nell’area adiacente.Un numero considerevole di utenti, grandi e piccoli, giovani e meno giovani, turisti e residenti…..e fedeli".
Situazione critica per la Trenkwalder, l'agenzia di lavoro interinale con sede a Modena e diverse filiali sul territorio nazionale, fra cui a Civitanova e Tolentino.Questo il comunicato emanato dai sindacali al termine dell'incontro: "Le OO.SS. Nidil CGIL, FeLSA CISL e Uiltemp hanno incontrato l'agenzia per il lavoro Trenkwalder per discutere della posizione in cui l'azienda si è trovata in questi ultimi giorni, a causa del mancato pagamento delle retribuzioni di settembre, derivante dalla chiusura finanziaria degli istituti di credito. Trenkwalder ha esposto la situazione, informando di aver fatto richiesta e ottenuto l'ammissione alla procedura di concordato preventivo, unica strada in grado di consentire all'azienda di ripristinare in tempi rapidi la liquidità necessaria per riprendere l'attività ordinaria, anche a fronte del notevole incremento delle performance aziendali dell'ultimo trimestre. L'agenzia inoltre ha dichiarato di procedere al pagamento delle mensilità di settembre e comunque di invitare le imprese utilizzatrici, nel rispetto della responsabilità solidale, ad anticipare le retribuzioni nette ai lavoratori.A fronte di queste comunicazioni, le organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori somministrati, hanno sottoscritto un verbale di intesa con l'APL, volto a favorire la continuità occupazionale, garantendo ai lavoratori temporanei che nel caso di subentro di nuova ApL non gli verrà trattenuta nessuna penalità o indennità di mancato preavviso. Mentre, per quanto riguarda i lavoratori a tempo indeterminato l'agenzia si impegna a favorire la cessione individuale del contratto di lavoro. Le organizzazioni sindacali, pur nella preoccupazione per la situazione nel suo complesso, si ritengono soddisfatte per il confronto odierno, volto a tutelare i lavoratori dal punto di vista economico e occupazionale, auspicando al contempo la ripresa delle attività da parte dell'ApL. A tal proposito le parti si incontreranno tra 15 giorni per un ulteriore monitoraggio. Si invitano pertanto i lavoratori a prendere contatti con le federazioni di categoria Nidil CGIL, FeLSA CISL e UILtemp per ricevere tutta l'assistenza necessaria, anche a fronte degli adempimenti formali e delle necessarie comunicazioni del Tribunale competente".
Si è rinnovato per il settimo anno consecutivo l'appuntamento con la Giornata delle Eccellenze per gli studenti che, al termine della scuola secondaria di I grado, si sono distinti per l'ottimo risultato ottenuto all’esame di stato e in ambito musicale. Quest’anno, inoltre, sono stati premiati anche i ragazzi che hanno conseguito la Patente Europea per il Computer (ECDL).Nell’Aula Magna della sede principale, il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lauretta Corridoni, ha dato il benvenuto ad un nutrito pubblico di genitori, studenti, docenti e autorità del mondo della scuola e del territorio. A dare il via alle premiazioni è stata la Prof.ssa Michela Diletti, che ha chiamato sul palco il Capitano Giacomo De Carlini, nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, a premiare Matteo Arrigo, Sofia Dignani e Chiara Santancini, distintisi all’esame di stato con la votazione di 10/10 e lode.È stato poi invitato il Presidente del Consiglio d’Istituto, il sig. Gianluca Aliscioni, a premiare Lucia Attili, Benedetta Castignani ed Emilia Podurgiel che hanno conseguito 10/10.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha poi premiato le eccellenze musicali, che al termine della Scuola Secondaria di I Grado, hanno ottenuto 10/10 nello studio dello strumento: Lorenzo Ciccarelli (pianoforte), Matteo Cingolani (pianoforte) e Chiara Santancini (chitarra). Gli stessi si sono esibiti eseguendo alcuni brani musicali preparati con i loro docenti e hanno riscosso un notevole successo.In seguito, la sig.ra Oriana Forconi, titolare dell’emittente locale Multiradio, ha consegnato gli attestati ai ragazzi che hanno partecipato al Concorso Musicale “Tacchi Venturi” a San Severino Marche: Sofia Acomordali, Swami Baldoni, Lorenzo Ciccarelli, Matteo Cingolani, Matteo Compagnucci, Enis Gashi, Claudia Mochi, Margherita Romagnoli e Beatrice Seri al pianoforte; Stella Bini, Sebastiano Bruni e Chiara Santancini alla chitarra. Altro piacevole momento è stata l’esibizione di Sebastiano Bruni e Stella Bini alla chitarra e di Sofia Acomordali al pianoforte.Successivamente, il Dirigente Scolastico dell’Istituto “Filelfo”, Prof.ssa Santa Zenobi, ha premiato gli alunni che nel triennio hanno conseguito la Patente Europea per il Computer (ECDL): Lucia Attili, Matteo Ballini, Benedetta Castignani ed Andrea Giuliani.A questo punto, il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lauretta Corridoni, ha invitato sul palco i Rappresentanti del Comitato Genitori, i sig.ri Mancini, Ristoro, Vitali, Gobbi e Belloni, che hanno consegnato all’Istituto due defibrillatori destinati ai plessi distaccati “Bezzi” e “Grandi”, lodevole iniziativa certamente molto apprezzata.A conclusione della splendida mattinata, gli intervenuti hanno assistito all’esibizione al pianoforte dello studente Arrigo Matteo, autodidatta con la passione per la fisica e per la musica.Al termine della cerimonia, il Dirigente ha ringraziato i presenti, congratulandosi con i ragazzi premiati e le loro famiglie. Con l’auspicio che questo traguardo sia solo il primo di una lunga seria, si dà appuntamento alla prossima iniziativa.
Nel corso dell’ultima edizione di TolentinoExpo, in occasione del convegno “Questione di pelle” il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha voluto rendere omaggio a un personaggio particolarmente noto e apprezzato dai tolentinati. Si tratta del dottor Arnaldo Marcelletti, storico farmacista che da generazioni si prende cura della Comunità tolentinate. Da sempre al centro della vita sociale ed economica della città ha collaborato attivamente, specie nel periodo in cui era Sindaco Luigi Mari, all’organizzazione di eventi e iniziative culturali. Ha fatto parte della redazione che pubblicava L’Informatore Cittadino.Grande collezionista di cartoline e francobolli, ha fondato il Circolo Filatelico e Numismatico “Città di Tolentino”, per decenni ha ricoperto la carica di segretario dello Sci Club Tolentino, fondato insieme a Ivo Dignani. Nel consegnare il riconoscimento il Sindaco ha sottolineato come Marcelletti rappresenti un vero esempio di professionalità, dedizione al lavoro e attenzione verso tutti i cittadini. Il dottor Arnaldo, ancora oggi a 94 anni è intento nella sua farmacia insieme ai figli Alberto e Aldo e al nipote Ambrogio, a dosare suoi preparati. Questo il testo della targa donata da Pezzanesi, “La Città di Tolentino rende omaggio a Arnaldo Marcelletti, da sempre vicino ai bisogni e alle urgenze della Comunità. Esempio di professionalità, eleganza, educazione e generosità, grande conoscitore e protagonista della storia cittadina”.
Domenica 23 ottobre alle ore 17,00 nella Chiesa del Sacro Cuore (detta dei Sacconi) riprenderanno stabilmente le celebrazioni della Messa cosiddetta in latino, con l’antichissimo rito della Chiesa.Il Parroco don Andrea Leonesi celebra puntualmente la Messa in latino e canto gregoriano : un modo per esprimere una religiosità sempre attuale che traduce in una liturgia verticale gli insegnamenti del vangelo e della Chiesa .Papa Francesco più volte si è soffermato sui valori del silenzio e della preghiera: ingredienti costitutivi dell’antica liturgia.L’approfondimento spirituale attraverso la liturgia antica in latino ed in canto gregoriano a seguito del Motu Proprio Summorum Pontificum che trova ospitalità nella chiesa del Sacro Cuore nel centro storico di Tolentino ha avuto il compiacimento di numerose strutture ecclesiali che han voluto far dono a don Andrea di importanti Reliquie di Santi e Sante anche nell’epoca contemporanea.Le celebrazioni in rito romano antico ed in canto gregoriano nella chiesa del Sacro Cuore continueranno regolarmente secondo un calendario festivo che sarà reso noto.
Termina con un grande successo la carriera universitaria di Luca Santoni, originario di Tolentino di 27 anni, che questa mattina ha discusso la sua tesi nell’Aula Magna di Macerata e ha ottenuto la votazione di 110 su 110 con lode.Da oggi Luca ha raggiunto anche l’obiettivo della laurea specialistica in Scienze della Comunicazione. Il ragazzo con la passione per il giornalismo è una cara conoscenza di Picchio News, poiché Luca ha svolto il suo stage nella nostra redazione e proprio da questa esperienza è nato lo spunto per la sua tesi.Questa mattina la discussione, di fronte alla commissione, è stata focalizzata sul giornalismo online e sulla sua esperienza con questo giornale.Gli amici orgogliosi di Luca e del suo lodevole risultato festeggiano insieme al dottor Santoni la sua nuova vita. Anche la redazione di Picchio News vuol augurare a Luca un futuro splendido e magari che possa continuare a coltivare la sua passione.
In merito alle dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino Bruno Prugni (in questo articolo), riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Giuseppe Pezzanesi.Nel ciclismo chi anticipa troppo la volata difficilmente al termine della gara risulta essere tra i primi.E’ quello che potrà capitare al Consigliere Prugni e a chi come lui vuole vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Perché non offre contenuti nuovi? Perché è solo in grado di giudicare e non di proporre? Perché in questi 5 anni non ha mai avuto uno slancio positivo verso la Città attraverso iniziative che veramente avessero rimarcato il valore di un’amministrazione caduta nell’oblio e mai rimpianta? Ognuno dei lettori può trarre le conclusioni e darsi una risposta.Questa Amministrazione ha saputo lasciare la propria impronta con le opere ed i fatti, nonostante le illazioni di un ex amministratore che in tanti anni non è riuscito a realizzare neanche un terzo degli interventi portati avanti dall’Amministrazione Pezzanesi, che ha lasciato come eredità situazioni mal gestite e logorate da un atteggiamento politico presuntuoso ed arrogante. Tanta la supponenza del consigliere Prugni che fingendo innocenza, ha sfruttato ogni occasione per infangare il buon nome dell’Amministrazione Pezzanesi, beffando i cittadini con giudizi su errori compiuti proprio da lui.Sicuramente tutte le opere iniziate sono state terminate, migliorate e ottimizzate come nel caso del marciapiede realizzato in via Sturzo, non previsto originariamente, come le migliorie apportate alla Porta del Ponte, le manutenzioni straordinarie sulle strade, la sistemazione delle Fonti di San Giovanni che aspettavano una riqualificazione generale da oltre trent’ anni; Porta Adriana, le mura urbiche, la pista di atletica dello Stadio della Vittoria, ridotta in condizioni disastrose; Via Accoramboni, Via dell’Aquila e Via Primo Maggio, il cui rifacimento ha cambiato il volto dei luoghi più caratteristici del centro storico; la messa in sicurezza degli incroci più pericolosi a cui si è aggiunto anche il miglioramento del decoro urbano; la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, quasi giunta a compimento, i lavori di messa in sicurezza delle scuole, la realizzazione del nuovo anfiteatro all’aperto nell’area dietro il Castello della Rancia, il miglioramento e l’ampliamento della piscina comunale che ha ridato vita alle attività natatorie, mostrando il know how delle associazioni che operano sul territorio da decenni ma mai valorizzate. Per non parlare dei lavori di ampliamento dei loculi al cimitero comunale, giunti quasi al termine, dove l’Amministrazione Pezzanesi si è impegnata al massimo per evitare ogni tipo di dispendio che potesse ricadere sui cittadini e ancora ….la bonifica della discarica di contrada Collina, la realizzazione del Centro del Riuso, il rifacimento della centrale del Ponte, lo smantellamento dell’enorme deposito di pneumatici delle Grazie, non da ultimo le attività propedeutiche alla realizzazione della nuova palestra di Viale Matteotti, per non parlare della sistemazione dei conti pubblici e del bilancio comunale.E’ penoso il consigliere Prugni quando parla di armata Brancaleone! Almeno la Giunta Pezzanesi ed i suoi Consiglieri hanno saputo lavorare con umiltà e grande impegno verso la Città che sicuramente li ha aiutati a crescere nel corso di questa bellissima esperienza politica, apprezzando anche l’inesperienza di giovani che non hanno mai mollato, nonostante tutte le contrarietà e le cattiverie di chi oggi giudica con strafottenza e cieco atteggiamento partitico.Ribattere continuamente con i soliti argomenti: Green, Parcheggi e vicenda Camporotondo che sono stati discussi, dibattuti e ribattuti e che hanno dimostrato la necessità di risvegliare la voglia d’investire su Tolentino, una città straordinariamente dinamica ma tenuta sotto scacco per trent’anni da una sinistra campanilista, chiusa e clientelare che oggi si scontra anche al suo interno con la voglia di chi vuole rivitalizzare l’iniziativa economica, significa non stare al passo con i tempi, frenare il progresso, lo sviluppo, la libertà di pensiero.Purtroppo per Prugni……..magari riusciamo anche a finire il Teatro Vaccaj di cui conosce le vicende nel dettaglio, specie la gestione dei conti. Comunque, nonostante tante chiacchiere, questa Amministrazione ha concluso il primo stralcio e sta continuando a finanziare i lavori per il completamento dell’opera che ovviamente intende inaugurare. Per quanto riguarda il Lago delle Grazie, piena sintonia con il Consorzio di Bonifica e con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Ancona che vogliamo ringraziare e con cui si sta collaborando per avviare l’intervento delle draghe quanto prima;Non crediamo proprio di aver diviso la Città, come sostiene Prugni, ma di aver suscitato una costruttiva dialettica con il coinvolgimento di tanti operatori, ad es. i commercianti, gli ambulanti, i comitati di quartiere, i comitati mensa, i genitori, gli anziani, le associazioni, ecc, e nonostante alcune incomprensioni iniziali, poi si è sempre arrivati al dialogo, facendo comprendere ai nostri concittadini che l’Italia è cambiata così come i bisogni degli italiani, che gli Enti locali hanno sempre più necessità della condivisione di progetti e del supporto nei servizi e che non ci sarà più un ritorno allo sperpero del passato, quello che ha conosciuto l’Amministrazione dell’ex Assessore Prugni.Sul fronte del terremoto, l’esclusione dal cratere del Comune di Tolentino ed altri gravemente colpiti, grida vendetta. Gli effetti del sisma per numerose famiglie della nostra Città sono stati gravosi ed il disagio continua a richiedere interventi e soluzioni rapide e puntuali. Essere compresi anche noi non vuole sottrarre risorse ai Comuni più colpiti, per cui abbiamo attivato più di una raccolta fondi, ma vuole solo vedere risarciti i nostri cittadini dai danni del terremoto. Anche in questo caso Prugni ha perso un’ occasione per stare zitto. Ma si sa, le ragione del partito prima di tutto… anche prima dei cittadini.Tanti gli slanci che ci hanno abbracciato, a partire dal Presidente Franco Moschini che proprio con noi ha voluto realizzare per la Città di Tolentino quel magnifico Art Center, con firma d’autore, che diverrà il Politeama Piceno, un luogo da cui partirà una nuova proposta culturale per i giovani, dove apprezzare il bello, il nuovo e fare arte e spettacolo. Grandi gli eventi che hanno caratterizzato la stagione artistica tolentinate, da Musicultura a Popsophia per concludere con lo straordinario successo del Premio dedicato a Gianni Ravera che ha raccolto il calore di una Tolentino straordinaria, rimasta nei cuori del grandi artisti della Rai.
Il MoVimento 5 Stelle Tolentino ha organizzato, per venerdì 21 ottobre, alle ore 21, presso l’Hotel 77, un incontro con i cittadini per spiegare i motivi del NO al referendum costituzionale in programma per il prossimo 4 dicembre.Prenderanno parte all’evento i parlamentari europei Laura Agea e Fabio Massimo Castaldo e i deputati Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi che illustreranno "tutti gli aspetti critici" dicono gli organizzatori "di una riforma pasticciata che fa scempio della Costituzione". L’evento è organizzato con l’appoggio del Comitato per il NO cittadino.
Nasce a Tolentino, in vista del Referendum del 4 Dicembre sulla Riforma Costituzionale, il comitato “Un SI’ per l’Italia”."La volontà del comitato" si legge in una nota "è quella di promuovere la bontà della Riforma e degli effetti che la stessa avrà a valere dalla prossima legislatura circa il procedimento legislativo, il ruolo dei territori rispetto al potere centrale, oltre che l’abolizione di enti oramai desueti come il CNEL.Dire SI’ a questa Riforma non è un’approvazione al Governo attuale ma significa avere un’idea diversa di come vorremo che gli ingranaggi dello Stato funzionassero ed in nessun modo, a nostro parere, produrrà come reclamizzato da alcuni, un attentato alla Costituzione, nè tantomeno, osservazione ancor più ridicola sentita in questi giorni, potrà mettere in pericolo il concetto di famiglia tradizionale o aumentare il numero di disoccupati. Siamo profondamente legati ed orgogliosi dei valori fondanti della nostra Repubblica, così come enunciati in maniera unica al mondo nella nostra Costituzione, ma abbiamo al tempo stesso la consapevolezza dell’urgenza di dover aggiornare le norme che regolano il nostro iter legislativo ed il rapporto tra le competenze del Governo e quelle affidate agli organi territoriali. Pensiamo sia una buona opportunità per il Paese modificare il ruolo del Senato, sia per le competenze che avrà sia per il legame rafforzato con la rappresentanza territoriale. E’ pura demagogia dire che i Senatori verranno scelti dalla casta, semplicemente perché già oggi con il Porcellum siamo impossibilitati a scegliere direttamente i nostri rappresentanti nel Senato essendo ad appannaggio delle segreterie di partito.Una razionalizzazione dell’iter legislativo è necessaria affinchè si possano avere provvedimenti chiari e votati nel minor tempo possibile, riducendo, inoltre, l’uso incondizionato dei decreti legge per accelerare l’esecutività di un provvedimento, senza contare l’evidente riduzione dei costi della politica con un minor numero di parlamentari. Pensiamo, inoltre, che alcune materie debbano essere in capo allo Stato Centrale. Il turismo, ad esempio, di cui tutti si riempiono la bocca come il business del futuro dell’Italia, deve avere una politica comune che razionalizzi, da un lato la spesa e dall’altro valorizzi ogni territorio, dando la possibilità di creare opportunità imprenditoriali concrete in questo settore. Senza parlare della Sanità, la cui gestione delle Regioni ha prodotto più Commissariamenti e diseguaglianze negli investimenti che risultati concreti in termini di qualità nei servizi, come è evidente nel nostro territorio. Crediamo che questa Riforma attesa da anni sia un primo passo necessario per l’ammodernamento del sistema Stato, con una maggiore chiarezza nei ruoli e nelle competenze degli attori istituzionali oltre che, ci auguriamo, una maggiore qualità della classe politica grazie ad un sistema elettorale che garantisca una scelta diretta da parte dei cittadini e soprattutto consapevole, dal momento che coloro che ad esempio eleggeremo nei consigli regionali, dovranno rappresentarci anche nel nuovo Senato".A coordinare il comitato sarà il Consigliere Comunale Alessandro Massi. Fanno parte del Comitato “UN SI’ PER L’ITALIA” i seguenti componenti: Diego Aloisi, Serena Tiberi, Giuseppe Mari, Mauro Turbante, Roberto Chiavari, Roberto Dignani, Valeria Venanzetti.
Formula che piace non si cambia!E così anche per la stagione 2016/17 gli enti organizzatori, Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT - Associazione Marchigiana Attività Teatrali - hanno scelto la prosa brillante come filo conduttore del nuovo cartellone teatrale, con l’obiettivo di rinnovare l’entusiasmo e la partecipazione del pubblico.Temi attuali raccontati con ironia e garbo per divertire e, al tempo stesso, riflettere, perché il Teatro può parlare di tutto e attraverso i suoi racconti insegnare a conoscere il mondo.Così da novembre a marzo il palcoscenico del Teatro Don Bosco si animerà grazie ad interpreti noti e poliedrici, che spaziano tra tv, cinema e teatro, per offrire una fotografia nitida dei nostri giorni: il difficile rapporto genitori-figli, il mondo della terza età - apparentemente semplice e spensierato, in realtà carico di malinconie, passioni, aspettative, insicurezze e paure - il falso perbenismo borghese, la crisi di mezza età.La stagione si aprirà a novembre con una commedia molto divertente, che in Francia è in scena da oltre 5 anni, dove vincitrici sono le donne con la loro forza e determinazione: TRE DONNE IN CERCA DI GUAI, con tre vere icone della storia dello spettacolo e del costume italiano, Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi.A dicembre un poker d’assi d’eccezione (Ettore Bassi, Edy Angellillo, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti), sulla scia del successo dello scorso anno, racconterà una storia contemporanea di grande attualità, L’AMORE MIGLIORA LA VITA, una commedia irriverente che mette a nudo le convenzioni sociali e le lascia esposte alle risate degli spettatori.Si prosegue, quindi, a gennaio con ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI; un classico della commedia dell’arte viene riletto in chiave contemporanea da uno dei maggiori conoscitori della commedia dell’arte come Carlo Boso, con protagonista David Anzalone, un attore dalle particolari capacità motorie.A febbraio sarà la volta di CLASSE DI FERRO di Aldo Nicolaj, uno dei titoli più amati e grande banco di prova per molti attori. Stelle di quest’edizione sono Paolo Bonacelli e Giuseppe Pambieri, affiancati da Valeria Ciangottini, che offriranno con leggerezza e humor uno splendido affresco sulla terza età.La stagione si chiuderà a marzo con I SUOCERI ALBANESI, con Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La nuova commedia firmata Gianni Clementi ride e sorride dei legami di una famiglia borghese che oscilla tra politically correct, ansie generazionali e ordinarie depressioni e si prende gioco di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante e avanzata.Completano l’offerta due appuntamenti fuori abbonamento; a dicembre sarà la volta del musical. Il Centro Teatrale Sangallo presenta una versione coinvolgente de I MISERABILI, uno degli spettacoli di maggior successo nella storia del teatro musicale, tratto da un romanzo epico travolgente. A gennaio il regista e coreografo brasiliano Alexsandro Araujo Guerra presenterà SACRE, la sua personale versione de LA SAGRA DELLA PRIMAVERA di Igor Stravinskij, un approccio contemporaneo a un’opera che, anche nell’era tecnologica, continua a scuotere le nostre emozioni più profonde.L’abbonamento è il modo più conveniente di vivere il teatro: una formula vantaggiosa che permette di non rinunciare alla cultura e alla bellezza degli spettacoli proposti. Molti, inoltre, i vantaggi riservati agli abbonati: sconti per gli spettacoli in programmazione al Teatro La Fenice di Senigallia - come l’esclusiva regionale del musical GREASE nell’edizione speciale per il 20° anniversario con band dal vivo - e per la Stagione Eventi del Giometti Cinema di Tolentino (“Royal Opera House” e “La Grande Arte”). Anche quest’anno, poi, chi presenterà “un nuovo abbonato” avrà in regalo (per sé e per il suo “amico”) ingressi gratuiti per gli spettacoli fuori abbonamento.Il Teatro è un grande strumento di educazione dell’anima, - dichiara Saverio Marconi, Direttore Artistico di Compagnia della Rancia - toglie la paura del diverso e dell’ignoto. La sua essenza non si può circoscrivere all’interno di un edificio, alle poltrone di velluto o ai riflettori, ma la si può assaporare quando si spengono le luci in sala e il buio invita lo spettatore ad abbandonarsi. E una comunità che non supporta il suo teatro, rischia di spegnersi: e allora vi invito anche quest’anno a mantenere alta l’attenzione sulla vita culturale della nostra città, vivendo il teatro!La campagna abbonamenti si aprirà il 4 novembre con la prelazione per i vecchi abbonati e si protrarrà fino al 17 novembre. Dal 15 novembre, invece, sarà possibile acquistare i biglietti dei singoli spettacoli al botteghino del Teatro Don Bosco, oppure on line su www.vivaticket.it, o tramite il Call Center dello Spettacolo delle Marche 071 2133600.
Momenti di apprensione questa mattina intorno alle 10.45 lungo la superstrada 77, dove un anziano a bordo di una vecchia Fiat Punto ha imboccato al contrario lo svincolo Tolentino Zona Industriale percorrendo circa tre chilometri contromano in direzione mare-monti.In più occasioni è stato sfiorato lo scontro con le auto che provenivano dalla direzione opposta, ma fortunatamente gli automobilisti sono riusciti ad evitare l'impatto fino a quando l'anziano è stato fermato dai dipendenti dell'Anas che sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo.
“Alle sacerdotesse della Dea Cupra, in fase di sepoltura veniva appoggiato sul ventre l’ “Anello della Dea” ovvero un “cembalo” stilizzato in bronzo, simbolo identificativo della Grande Madre, come evidenziato in tutte le statue a lei dedicate. Credo di aver scoperto il mistero che da 2.500 anni arrovella esperti e studiosi”.Questa la conclusione cui è giunto Carlo Gentili in merito al mistero dell’anellone dei Piceni, il cui significato sfugge ancora oggi a studiosi ed esperti ad oltre 2.500 anni dalla presenza dei Piceni nelle Marche“L’anello di Cupra” o anellone piceno è un anello a 6 nodi trovato nelle tombe femminili del Piceno V sec. a.C. : sembra che nessuno ancora oggi ne conosca il significato. Molte le ipotesi, ma nessuna certezza. Alcuni studiosi hanno visto in questi reperti un simbolo di fertilità, altri un simbolo apotropaico per allontanare influssi magici maligni, altri ancora pensano ad una sorta di trofeo o simbolo che contraddistingueva le sacerdotesse, altri ricercatori individuano in quel “cerchio magico” fasi lunari e mondi spaziali.Ora, si affaccia l’ipotesi del pittore Carlo Gentili da sempre affascinato dal culto della dea Cupra e dal suo “anellone piceno”In pratica, un pittore “sconfina” (a gamba tesa) nel settore archeologico e scopre l’arcano, in barba a tanti studiosi e professori.Infatti, Gentili ipotizza che il famoso “anello di Cupra” altro non sia che il cembalo, simbolo sacro alla Dea Madre-Cibele (con il culto simile ed intercambiabile con la dea Cupra): il cembalo, strumento musicale simbolo della Dea Cibele o Grande Madre, a cui nessun studioso abbia mai pensato come identificabile con l’anellone piceno; infatti, comparando il cembalo e anellone piceno sono visivamente ineccepibili le loro similitudini, anche se i piccoli tipani nei cembali del tempo erano posti uno sull’altro, a mo’ di piatti e non frontalmenteInoltre, c’è una prova schiacciante relativa al Culto di Cibele, la Grande madre di uomini e dei, la mai nata, l’eterna. Come tutte le dee mediterranee era vergine: in un prezioso documento troviamo in merito all’iniziazione delle sacerdotesse: “L’iniziazione al culto della dea consisteva innanzitutto in un pasto consumato negli strumenti musicali: il timpano e il cembalo”: le sacerdotesse recitavano: “ho mangiato dal timpano, ho bevuto dal cembalo e ho conosciuto i segreti della religione”“Alle sacerdotesse della Dea Cupra, in fase di sepoltura veniva appoggiato sul ventre l’ “Anello della Dea” ovvero un “cembalo” stilizzato in bronzo, simbolo identificativo della Grande Madre, come evidenziato in tutte le statue a lei dedicate. Credo di aver scoperto il mistero che da 2.500 anni arrovella esperti e studiosi”.Questa la conclusione a cui è giunto Carlo Gentili in merito al mistero dell’anellone dei Piceni, il cui significato sfugge ancora oggi a studiosi ed esperti ad oltre 2.500 anni dalla presenza dei Piceni nelle Marche“L’anello di Cupra” o anellone piceno è un anello a 6 nodi trovato nelle tombe femminili del Piceno V sec. a.C. : sembra che nessuno ancora oggi ne conosca il significato. Molte le ipotesi, ma nessuna certezza. Alcuni studiosi hanno visto in questi reperti un simbolo di fertilità, altri un simbolo apotropaico per allontanare influssi magici maligni, altri ancora pensano ad una sorta di trofeo o simbolo che contraddistingueva le sacerdotesse, altri ricercatori individuano in quel “cerchio magico” fasi lunari e mondi spaziali.Ora, si affaccia l’ipotesi del pittore Carlo Gentili da sempre affascinato dal culto della dea Cupra e dal suo “anellone piceno”In pratica, un pittore “sconfina” (a gamba tesa) nel settore archeologico e scopre l’arcano, in barba a tanti studiosi e professori.Infatti, Gentili ipotizza che il famoso “anello di Cupra” altro non sia che il cembalo, simbolo sacro alla Dea Madre-Cibele (con il culto simile ed intercambiabile con la dea Cupra): il cembalo, strumento musicale simbolo della Dea Cibele o Grande Madre, a cui nessun studioso abbia mai pensato come identificabile con l’anellone piceno; infatti, comparando il cembalo e anellone piceno sono visivamente ineccepibili le loro similitudini, anche se i piccoli tipani nei cembali del tempo erano posti uno sull’altro, a mo’ di piatti e non frontalmenteInoltre, c’è una prova schiacciante relativa al Culto di Cibele, la Grande madre di uomini e dei, la mai nata, l’eterna. Come tutte le dee mediterranee era vergine: in un prezioso documento troviamo in merito all’iniziazione delle sacerdotesse: “L’iniziazione al culto della dea consisteva innanzitutto in un pasto consumato negli strumenti musicali: il timpano e il cembalo”: le sacerdotesse recitavano: “ho mangiato dal timpano, ho bevuto dal cembalo e ho conosciuto i segreti della religione”