Prima sanzione della ricostruzione: lavoratori in nero e senza misure di sicurezza al Don Bosco
Lavoratori impiegati in nero, mancanza delle misure minime di sicurezza: questo è quanto scoperto dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Tolentino, insieme ai colleghi della locale Stazione e dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ancona, a seguito di un controllo svolto all'istituto comprensivo Don Bosco, nella sede principale in piazza Don Bosco a Tolentino.
Nella scuola, danneggiata dal sisma e dichiarata inagibile classe "B" al primo piano, sono infatti in corso i lavori di manodopera edilizia finalizzata allo scopo del ripristina dell'agibilità. I carabinieri, al momento dell'intervento, hanno trovato sul posto gli operai e l'amministratore unico della ditta che sta svolgendo i lavori che ha sede locale a Loreto in via Carpine 1.
L'accertamento ha evidenziato la presenza di lavoratori utilizzati completamente in nero, oltre alla mancanza di misure minime di sicurezza, compresa la mancata erezione di barriere protettive all'altezza delle buche provocate dai crolli seguiti al sisma, comportando di conseguenza seri pericoli per i lavoratori.
L'amministratore unico è stato denunciato e gli sono state contestate multe e sanzione per oltre 7500 euro. Del fatto è stata informata l'autorità giudiziaria competente.
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