Livio Giovenali è il nuovo campione nazionale di potatura dell’olivo. A decretarlo "Forbici d’oro" 2023 è stato il gruppo di esperti guidata da Barbara Alfei (Tecnico Amap settore Olivicoltura) e formata da Davide Neri (Università Politecnica delle Marche), Saverio Zavaglia (Arsac Calabria), Tiziano Aleandri e Mario Santopadre (Scuola Potatura Olivo).
La giuria ha valutato l’opera sul campo di 60 partecipanti selezionati da tutta Italia e ritrovatisi presso l’azienda Mari Maurizio, antistante il Teatro Romano di Urbs Salvia.
Quella appena passata è stata una domenica da bottino pieno per le Marche: al successo del tolentinate Giovenali, titolare dell’omonimo frantoio e delegato della Scuola Potatura Olivo per le Marche, si è aggiunto quello della squadra regionale, composta dal neo campione in carica, da Edoardo Dottori e da Marco Paciaroni.
La competizione ha premiato anche i migliori dieci partecipanti, molti dei quali cresciuti nella Scuola Potatura Olivo, confermatasi bacino di provenienza di nomi d’alta classifica.
Non solo, podio d’onore anche per il miglior studente in gara: in queso caso ad avere la meglio sui coetanei (primi tre alunni classificati al Campionato nazionale degli Istituti Agrari) è stato Jacopo Guglielmi, della scuola Agraria “Ulpiani” di Ascoli Piceno. Menzione speciale anche per la prima donna in graduatoria, la potatrice Loretta Proia del Lazio.
Il campione Giovenali ha sbaragliato gli avversari totalizzando 55,6 punti; distanziando il secondo e terzo classificato, Luca Lancuba (Campania) e Dottori, giunti entrambi a 54,4 punti, ma con uno scarto temporale che ha consentito al primo di scavalcare il marchigiano.
Le premiazioni si sono svolte nell'Aula Verde dell'Abbadia di Fiastra, location scelta per la 20° edizione della Rassegna nazionale di oli monovarietali promossa da Amap e all’interno della quale si è svolto il campionato di potatura.
La tre giorni all’insegna dell’olio d’alta qualità è stata contraddistinta dalla mostra mercato nel Giardino dei Principi, con l’esposizione di 27 produttori provenienti da 11 regioni italiane. La giornata di sabato ha visto andare in scena la 14° edizione del gioco a squadre "Indovina la varietà", curato da Amap e rivolto agli assaggiatori.
A vincere in questo caso è stato il trio "Vulcanica" (Chiara Monterisi, Giuseppe Longo e Antonio Fiori) con 4 varietà di olio riconosciuto; a seguire, a pari merito, i due gruppi "La puma" (Giustiniano Serrilli, Mario Santopadre e Palmiro Ciccarelli) e "Due mari" (Antonella Ascani, Leonardo Delogu e Livio Giovenali).
Da sottolineare l’ampia partecipazione che ha accompagnato il "Seminario di aggiornamento oli monovarietali" e "Olio, piacere e salute: un viaggio tra varietà e territorio", la lezione teorico-pratica di Giorgio Pannelli, direttore della Scuola Potatura Olivo.
Grande successo di pubblico registrato anche al convegno promosso da Amap al Teatro Comunale di Urbisaglia: tra i temi, biodiversità, identità e terroir (a cura di Barbara Alfei), l’evoluzione degli oli monovarietali in 20 anni di rassegna (Massimiliano Magli, Ibe Cnr Bologna) e l’olivicultura tra scienza, tradizioni e opinioni (Giorgio Pannelli).
Prima delle relazioni tecniche moderate da Alberto Grimelli (direttore di Teatro Naturale) e dell’illustrazione del Catalogo oli monovarietali 2023, a introdurre i lavori sono stati il direttore di Amap Andrea Bordoni e il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo, con i saluti del presidente Amap Marco Rotoni.
L'appuntamento ha anticipato le premiazioni della domenica proprio da parte del sindaco Giubileo e dello stesso presidente Rotoni.
Sono Kseniia Ruchkina, nel torneo femminile e Yanick Theodor Alexandrescou, nel maschile, i campioni del Torneo Under 16 Tennis Europe Categoria 1 svoltosi sui campi dell’associazione tennis Tolentino, dal 27 maggio al 4 giugno. Otto giorni di tennis a livello altissimo conclusi con due finali combatte ed avvincenti terminate entrambe al terzo set.
Nel tabellone femminile Kseniia Ruchkina si è imposta nei confronti della marchigiana Ilary Pistola con il punteggio di 6/3 2/6 7/5; mentre nel singolare maschile Yannick Theodor Alexandrescou dopo aver perso il primo set per 6/3 ha avuto alla meglio su Smrcka Jan nel secondo e terzo set per 6/0 e 6/2.
Il torneo di doppio ha visto la vittoria di Alexandrescou/Tazabekov su Mecarelli/Sabbatini con il punteggio di 6/3 6/3 nel maschile. Nel quarto ed ultimo tabellone femminile la coppia Iozzi/Pistola ha prevalso su Cucu/Dzimovic chiudendo in due set per 6/1 e 6/3.
“Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto – afferma il presidente dell’associazione tennis Tolentino e direttore del torneo Marco Sposetti – è stato un torneo di livello incredibile e decisamene più elevato rispetto alla prima edizione. Ringrazio in maniera particolare il supervisor Ugo Lopez, i suoi assistenti e gli arbitri della Fit. Un plauso, inoltre, va all’encomiabile lavoro svolto dal direttore sportivo Giancarlo De Leo, allo staff dei tecnici, del tennis lab e della comunicazione, della segreteria, dei fisioterapisti e dei manutentori del circolo tennis per la qualità del lavoro svolto, per la passione e per la professionalità dimostrata anche questa volta nella gestione di un evento tanto straordinario quanto impegnativo dal punto di vista organizzativo”.
Domenica prossima, 4 giugno, lo scultore Roberto Viale e la pittrice Silvia Ridolfi inaugureranno uno studio d’arte in via Ozeri a Tolentino. Roberto Viale è un "Land artist" una forma di arte contemporanea caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati.
Diplomato in scultura presso l'AA BB di Urbino nel 1997, assieme all'artista Silvia Ridolfi, compagna nella vita e nell'arte. La pittrice Silvia Ridolfi è titolare da più di 20 anni di studi d'arte presso Ancona, Osimo, Camerano.
Nel 2020 è nata una collaborazione artistica anche a Recanati e, superato non senza difficoltà il periodo Covid i due artisti hanno deciso di aprire uno studio d’arte a Tolentino, in via Ozeri 26, che sarà laboratorio per i progetti, punto d'incontro con clienti e artisti, ma anche sede dove si terranno corsi di pittura e scultura per bambini e adulti.
Lo studio, già aperto da qualche giorno, sarà inaugurato ufficialmente domenica 4 giugno alle ore 18:00. Il 10 giugno prossimo inoltre Roberto Viale inaugurerà il progetto "Panorama in Cornice - Percorsi di Land Art e Arbosculture" presso l’agriturismo "Al Crepuscolo" di Montefiore delle Sorelle Gabrielloni, titolari del famoso e pluripremiato Frantoio. Modellerà dal vivo un olivo per trasformarlo un’opera d’arte in cui gli alberi vengono lentamente piegati in forme artistiche scelte dall’autore.
Inaugurata al Giardino dei Principi dell'Abbadia di Fiastra la 20° edizione della Rassegna Nazionale oli monovarietali. A tagliare il nastro della tre giorni dedicata alla biodiversità olivicola italiana sono stati l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, il presidente di Amap Marche Marco Rotoni e il direttore della Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli.
La manifestazione è subito entrata nel vivo quando le autorità e gli esperti di settore si sono trasferiti dal Giardino dei Principi alla vicina Aula Verde per l’incontro con le Marche dell’olio e dell’olivo.
L’evento, dal titolo "Le Marche dell’Extravergine, valorizzazione delle produzioni olivicole regionali", si è svolto alla presenza di funzionari Amap e Regione Marche, coinvolgendo le Organizzazioni Professionali Agricole, i Consorzi di tutela, le Associazioni di olivicoltori, di frantoiani e gli assaggiatori.
Un momento di confronto tra gli attori del settore sullo stato attuale e sulle possibilità di sviluppo dell’olivicoltura regionale e di valorizzazione degli oli, sia monovarietali, che certificati Dop e Igp, con la finalità di mettere in atto tutte le possibili sinergie anche attraverso l’oleoturismo.
A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini l’onorevole Giuseppe Sposetti: "Saluto tutti i presenti che approfittano di questo convegno per valutare l’importanza dell’olio - ha detto -, ne approfitto anche per ringraziare anche l’Amap e la Regione Marche che hanno voluto promuovere questo appuntamento questo affascinante scenario del Giardino di Principi".
Un luogo non casuale per l’assessore regionale Antonini: "Siamo ormai di casa qui dove uniamo oggi la qualità dell’olio e soddisfiamo l’esigenza dello spirito - ha sottolineato -, ringrazio per questo l’Amap e il presidente Rotoni per il grande lavoro che si sta portando avanti: l’Amap ha raccolto il testimone dell’Assam, rilanciandone l’eredità gestendo gli importanti processi dell’agricoltura".
Parole riprese dal presidente di Amap Rotoni: "Affrontiamo questo percorso immersivo e suggestivo in questo scenario in stretta sinergia con la Regione Marche - ha aggiunto Rotoni -, un percorso fatto di qualità della vita e prodotti del territorio dove noi, insieme ai produttori, ne rappresentiamo i custodi e anche dei disegnatori di paesaggio, così come l’olivo disegna le nostre colline".
Un impegno ventennale che parte dalla sapienza nella crescita delle piante e dalla formazione delle professionalità del settore che se ne occuperanno: "Siamo partiti nel 2002 - ha ricordato il direttore della Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli - e tutto questo è cresciuto grazie all'impegno di tutti e anche del compianto Antonio Ricci, direttore della rivista specializzata Olio e Olivo, che vorrei ricordare oggi e al quale, se siamo qui oggi, tutti quanti dobbiamo qualcosa".
Il programma della Rassegna prosegue sabato 3 giugno alle ore 11, in Aula Verde, la 14° edizione del gioco a squadre rivolto agli assaggiatori “Indovina la varietà”; mentre alle 15, all’interno del Giardino dei Principi, si svolgerà l’evento gratuito (ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail alfei_barbara@amap.marche.it) “Olio, piacere e salute: un viaggio tra varietà e territori”, a cura del Panel Amap Marche.
Durante la giornata di sabato sarà inoltre possibile effettuare una visita naturalistica all’Abbadia di Fiastra grazie a Meridiana e Cea che condurranno i partecipanti “Alla scoperta della riserva”: due appuntamenti in programma alle ore 9.30 e alle 15.
L’edizione 2023 della Rassegna prevede nella giornata del 3 giugno anche lo spostamento al Teatro Comunale di Urbisaglia per approfondire i temi cardine della manifestazione. Alle ore 17, avrà infatti luogo il convegno “Olio e olivo, risorse per il territorio”: l’incontro vedrà l’introduzione ai lavori del sindaco Paolo Francesco Giubileo e di Andrea Bordoni, direttore di Amap.
Seguiranno le relazioni tecniche di Barbara Alfei su “Biodiversità, identità e terroir”; di Massimiliano Magli (Ibe-Cnr Bologna) su “L’evoluzione degli oli monovarietali in 20 anni di Rassegna: la banca dati”; e di Giorgio Pannelli su “Olivicoltura tra scienza, tradizioni e opinioni”. A moderare il convegno Alberto Grimelli, direttore del settimanale Teatro Naturale.
La mattinata sarà invece caratterizzata anche dalla lezione teorico-pratica di potatura di riforma curata da Giorgio Pannelli e dalla visita dal Parco Archeologico di Urbs Salvia accompagnati dalla direttrice del parco Sofia Cingolani, prima delle premiazioni delle “Forbici d’oro” previste per le ore 15. Continua, infine, al Giardino dei Principi la mostra-mercato degli oli monovarietali ammessi alla 20° edizione della Rassegna con orario 10-19.
Il Comune di Tolentino come ogni anno organizza, in collaborazione con il Comitato di quartiere e il Comitato festeggiamenti del quartiere Repubblica, l’evento della festa del 2 giugno.
La manifestazione è iniziata alle ore 9.30 al piazzale del Palazzetto dello Sport “G. Chierici” con il ritrovo e la formazione del corteo delle autorità e degli ospiti che percorrendo viale della Repubblica ha raggiunto il Parco Isola D’istria dove è stata celebrata la santa messa.
Terminata la funzione religiosa il corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’associazione “N. Gabrielli - città di Tolentino”, ha sfilato per viale della Repubblica, via M. L. King e via Brodolini fino a raggiungere il monumento dedicato alla Resistenza, opera dello sculture Umberto Mastroianni, dove è stata deposta una corona di alloro.
Come tradizione, in occasione della festa della Repubblica, il sindaco Mauro Sclavi e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dopo il loro saluto ufficiale, hanno consegnato una copia della Costituzione italiana ai neo diciottenni residenti a Tolentino.
Molto interessate l’intervento da parte del clan degli Scout Tolentino uno “Edelweiss” che ha presentato un proprio lavoro sulla “Libertà” e sulla Costituzione italiana.
Una bella celebrazione della festa della Repubblica che è stata molto partecipata sia dalle autorità civili e militari che dall’Amministrazione comunale, presenti vari assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza insieme ai cittadini. Ovviamente i più emozionati erano i neo diciottenni che di fronte a tante persone, con la consegna della Costituzione, hanno sancito il loro ingresso ufficiale nella maggiore età.
"Saremmo potuti essere molti di più se la volontà di una presenza qui a Roma si sarebbe potuta conciliare con il dovere della cura che molte famiglie hanno nei confronti dei loro cari affetti da demenza, che purtroppo non hanno potuto lasciare soli". Così ha esordito Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi. nonché ideatrice della residenza innovativa CasaPaese nel borgo di Cicala, durante l’incontro con la senatrice Tilde Minasi, tenutosi mercoledì all’interno di Palazzo Giustiniani, a Roma.
Per la prima volta, grazie all’impegno dell’”imprenditrice della cura” catanzarese, i familiari di pazienti affetti da Alzheimer e malattie neurodegenerative hanno avuto l’opportunità di essere ascoltati dalle istituzioni.
Raccolte oltre 1200 firme in pochissimi giorni, insieme a 20 caregivers guidati dal portavoce Sauro Magrini e una rappresentanza dell'associazione Gruppo Alzheimer Tolentino, Sodano ha portato nella capitale la causa di persone - provenienti da ogni regione d’Italia - che in silenzio e con enormi sacrifici hanno consacrato la propria vita a fianco dei familiari con demenza.
"Le persone con demenza e le loro famiglie sono stanche di continuare a pagare un prezzo alto a causa di una gestione politico-sanitaria che non riesce a risolvere le difficoltà economiche, a fare quadrato intorno a un problema che ha raggiunto dimensioni pandemici non più controllabili, in una Italia che, su questa tematica è spaccata in due" ha ribadito Sodano durante l’incontro intimo e operativo, basato principalmente sull’ascolto.
A segnalare gli interventi più urgenti è stato il portavoce Magrini, a capo della delegazione di caregivers, che ha richiesto tutela della persona ammalata, a cui non vengono riconosciuti gli adeguati supporti economici e assistenziali, semplificazione delle modalità di accesso a Rsa e centri di assistenza, regolamentazione della figura del badante e dell’assistente familiare e facilitazione dell’ accesso al pronto soccorso e in ospedale per persone che, a causa della demenza, non possono affrontare ore di attesa né restare da soli durante il ricovero.
Ha, inoltre, richiesto un’attenzione particolare per le demenze ad esordio giovanile, purtroppo poco conosciute, portando l’esperienza della familiare Michela Morutto, moglie di Paolo Piccoli che si è ammalato di Alzheimer precocemente, ad appena 43 anni, la cui storia è raccontata anche nel libro "Un tempo piccolo" (Gemma Edizioni) a cura di Serenella Antoniazzi.
"Assistiamo impotenti al percorso di una malattia che conduce nel baratro del dolore non solo l’ammalato ma anche noi familiari che svolgiamo il lavoro più duro a livello emotivo, fisico e mentale. Purtroppo, dove c’è una demenza, i malati sono sempre due: la persona con disabilità e chi se ne occupa perché tempo, risorse fisiche ed economiche vengono completamente assorbite nell’accudimento" ha affermato Magrini sostenuto dai caregivers presenti e dai fratelli Andrea e Barbara Crocetti, fondatori del Gruppo Alzheimer Tolentino nonché caregivers per 12 anni della madre affetta da Alzheimer ad esordio precoce.
Consapevoli della mancanza, in Italia, di un quadro giuridico di adeguata tutela del caregiver, hanno chiesto, all’unisono, leggi specifiche, un piano per le demenze più sostanziale e trasparente, maggiore sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, sui corretti stili di vita da adottare in via cautelativa, sulla malattia che non deve rappresentare uno stigma.
"Chiediamo anche contributi finanziari per l’adeguamento dei luoghi domestici e norme che favoriscano l’inserimento dei cargivers nel mondo del lavoro. Un maggiore coinvolgimento di associazioni e familiari nel controllo dei progetti del Piano Nazionale per le demenze, che talvolta non danno alcun supporto concreto" hanno aggiunto i fratelli Crocetti evidenziando quanto sarebbe d’aiuto prevedere in ogni città strutture che, come CasaPaese, applicano un approccio inclusivo e non sedativo.
Richieste, proposte e spunti di riflessione pienamente accolti dalla senatrice Minasi che, nell'incontro durato oltre du ore, ha ascoltato le storie personali di tutti i familiari presenti, confermando la sua disponibilità, in qualità di presidente della X Commissione Affari sociali e sanità, a farsi portavoce con il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli - tra l’altro di recente in visita a CasaPaese - e con gli altri ministri affinché si possa attuare un cambiamento reale, fatto di aiuti concreti per pazienti e familiari.
"Siamo davanti a un’emergenza sociale, sento l’urgenza di tutelare queste famiglie che, spesso, sono costrette a sostituirsi a un carenze servizio sanitario pubblico" ha concluso Minasi, soddisfatta di questo incontro che rappresenta soltanto il primo passo di un cammino comune che intende proseguire al fianco dei caregivers che hanno tanto bisogno del riconoscimento di bisogni e dignità.
Un filo rosso unisce Tolentino a Pieve di Alpago. È una strana storia quella che lega le Cantine Riunite, storica società di calcio a cinque attiva in città dagli anni ’90, ad una squadra che porta lo stesso nome, gioca sotto lo stesso stemma ma ha sede a cinquecento chilometri di distanza. Una "fratellanza" nata quasi per caso, grazie ad una ricerca online, che oggi ha sancito un gemellaggio e un’amicizia sotto il segno del calcio e della solidarietà.
"Abbiamo scoperto tutto per caso - spiega Marco Salvatori, presidente delle Cantine Riunite Tolentino -. Nel 2018 avevamo deciso di fare un restyling del nostro stemma e, navigando in internet, ci siamo accorti che esisteva uno stemma identico al nostro ma con dei colori diversi, bianco e verde (il colore sociale della squadra tolentinate è il cremisi, ndr). Indagando abbiamo trovato una società, fondata nel 2009, con lo stesso nome e lo stesso logo. Praticamente abbiamo una sorella gemella a Pieve di Alpago, nel Bellunese".
"Ci siamo incuriositi e li abbiamo cercati su Facebook - aggiunge Salvatori -. È nata una corrispondenza in cui il direttivo della squadra ci ha spiegato come fosse rimasta colpita dal nostro stemma e avesse deciso di 'prenderlo in prestito'. Quando ci siamo scritti, invece di una disputa su chi avesse copiato cosa, è nata una bella amicizia che non si è interrotta nonostante le pause forzate dal Covid. Prima ci hanno inviato i loro gadget, poi hanno deciso di organizzare una gita e di venirci a trovare a Tolentino".
A cinque anni dal primo messaggio sui social c’è stato finalmente un incontro dal vivo. Venerdì scorso la squadra veneta ha raggiunto Tolentino per un fine settimana fuori porta. "È stato davvero un bel weekend di sport e amicizia, e allo stesso tempo le Cantine Riunite bellunesi hanno potuto visitare anche la nostra città. Una curiosità: durante la loro gita abbiamo incontrato anche Sandro Ruiti Spurio, che nel 1991 realizzò a mano il nostro stemma, quindi anche il loro. Per l’occasione siamo anche riusciti a promuovere una raccolta di fondi in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Emilia Romagna. Ne siamo molto orgogliosi".
(Credit foto: Leonardo Della Ceca)
Appuntamento agonistico molto impegnativo per due giovani centauri di Tolentino che si stanno facendo notare nelle gare di motocross regionali e nazionali.
Cesare Dignani nella categoria 65 cadetti e Fabio Santecchia nella categoria 85 Junior parteciperanno alla semifinale del campionato italiano junior in programma sabato 3 e domenica 4 giugno sulla pista di Savignano sul Panaro dove verranno disputate due manches.
I due piloti si erano già qualificati nelle due gare di selettiva centro sud disputate al crosspark di Ponzano di Fermo e a Montalbano Jonico.
Si auspica in un buon piazzamento che consentirà loro l’accesso alle tre finali del Campionato italiano junior che decreterà il campione italiano delle rispettive categorie.
Cesare Dignani, 11 anni, nella stagione in corso ha ottenuto diversi piazzamenti a livello regionale. Corre con una Ktm 65 con il numero 46 e frequenta la prima classe della scuola secondaria di primo grado. Pratica il motocross da due anni ed è sempre accompagnato dal papà Luca e da tutta la famiglia.
Fabio Santecchia, 12 anni, già campione regionale negli ultimi due anni, ha vinto molte gare. Corre con una Ktm 85 con il numero 211 e frequenta la prima classe della scuola secondaria di primo grado. Corre da diversi anni ed è accompagnato dal papà Simone e dalla mamma Monia.
I due giovani piloti difendono i colori del Moto Club Tolentino e del Moto Club Sarnano MX Racing e sono sostenuti da diversi sponsor.
Venerdì 12 maggio le classi quinte dell’Ipsia "Renzo Frau" di San Ginesio e Tolentino hanno vissuto un'esperienza straordinaria. Accompagnati dai docenti Luca Conestà, Paolo Vivani e Silvia Bureca, gli studenti hanno visitato l'azienda Mondi Tolentino, con cui l'Istituto Professionale ha in essere una collaborazione di lunga data per i percorsi di alternanza scuola-lavoro dei suoi ragazzi.
L’azienda, con sede in località Le Grazie a Tolentino, è stata fondata nel 1967 e diventa parte del Gruppo Mondi nel 1992. La società è guidata da un team giovane e motivato ed è leader internazionale nella produzione di sacchi di carta industriali: dapprima specializzata nella produzione di sacchi cemento, si è saputa subito rinnovare anche nella produzione di sacchi carta a valvola più complessi, per soddisfare le svariate esigenze del mercato: dal normale sacco carta per i premiscelati semplici a quelli più elaborati, che richiedono una costruzione studiata su misura.
Durante la visita i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo ed hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino la storia dell'azienda e ammirare i moderni impianti di produzione. Dapprima sono stati accolti nella sala riunioni della sede, dove il direttore Massimo Muscolini e i suoi collaboratori hanno presentato la Mondi Group, in particolare i sacchi di carta realizzati nella sede di Tolentino e l’organizzazione interna del sito.
Successivamente, suddivisi in due gruppi guidati e muniti dei dispositivi di sicurezza necessari (pettorina con nome e calzature di sicurezza!) gentilmente forniti dallo staff, hanno visitato direttamente i reparti, per vedere da vicino la realizzazione dei sacchi e l’efficiente funzionamento dei macchinari di produzione e dei controlli di qualità.
La Mondi Tolentino realizza i suoi sacchi per mezzo di impianti altamente automatizzati, con standard di qualità e sicurezza elevatissimi: l’azienda investe molto nella formazione del suo personale, sempre al centro del processo di crescita del gruppo.
Proprio le prospettive di sviluppo di questa importante realtà industriale locale, muovono i suoi responsabili alla continua ricerca di giovani diplomati con competenze trasversali, dalla meccanica all’elettronica, dall’automazione alla manutenzione, che in particolare l’indirizzo professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica, già presente da anni nell’IPSIA Renzo Frau, può permettere di acquisire.
In questo senso la collaborazione tra l’Istituto e la Mondi Group riveste un ruolo fondamentale e si concretizza con gli stage che annualmente gli studenti svolgono in azienda, in particolare in occasione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO), ex alternanza scuola lavoro, che rappresenta un’occasione preziosa per ragazze e ragazzi dell’Istituto, anche in una prospettiva lavorativa futura.
Al termine della visita, lo staff della Mondi ha gentilmente offerto un gradito buffet e soprattutto ha elogiato l’attenta e motivata partecipazione degli studenti, che insieme ai docenti accompagnatori hanno ringraziato l’azienda per l’opportunità concessa e la collaborazione proficua.
Taglio del nastro per la 20° edizione della Rassegna Nazionale degli oli monovarietali in programma venerdì 2 giugno, alle ore 11.30, presso il giardino dei Principi dell’Abbadia di Fiastra. Saranno presenti Andrea Maria Antonini, assessore all’Agricoltura della Regione Marche; Marco Rotoni, presidente di Amap, Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca" della Regione Marche, e Giorgio Pannelli, direttore della scuola di potatura dell’olivo.
La rassegna organizzata da Amap festeggia il suo ventennale tornando “alle origini” nella suggestiva cornice della Riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra con un denso calendario di eventi dal 2 al 4 giugno 2023.
In un momento in cui si prende coscienza che il vero futuro dell’olivicoltura italiana è nelle produzioni di qualità, nel massimo rispetto e salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente, all’insegna non solo del buon gusto, ma anche degli aspetti nutrizionali e salutistici, il focus della manifestazione è la valorizzazione degli oli monovarietali - ottenuti dal 100% della stessa varietà di olivo - capaci di esaltare al massimo queste peculiarità che caratterizzano non solo le Marche ma tutta l’Italia.
Le schede degli oli ammessi - su ben 270 campioni pervenuti - sono state pubblicate con diffusione nazionale, anche in formato digitale, sul Catalogo Oli monovarietali, attraverso le riviste di Edagricole e i canali di Amap Marche. Per l’occasione, durante le tre giornate della rassegna sarà possibile visitare la mostra-mercato degli oli monovarietali ammessi, con orario 10-19, sempre presso il giardino dei Principi.
Al termine dell’inaugurazione, alle ore 12, all’interno dell’Aula Verde avrà luogo l’incontro sul tema “Le Marche dell’Extravergine, valorizzazione delle produzioni olivicole regionali”. L’evento permetterà il confronto tra agli attori del settore (funzionari di Amap e di Regione Marche, organizzazioni professionali agricole, consorzi di tutela, associazioni di olivicoltori, frantoiani, assaggiatori e altri soggetti aventi interesse) sullo stato attuale e sulle possibilità di sviluppo dell’olivicoltura regionale anche in ottica di oleoturismo. Infine, nel pomeriggio, ancora in Aula Verde, alle 15.30, si svolgerà il seminario di aggiornamento oli monovarietali rivolto agli assaggiatori.
Da segnalare, tra gli appuntamenti del programma, il convegno “Olivo e olio, risorse per il territorio” che si svolgerà il giorno seguente, sabato 3 giugno, alle ore 17, al teatro Comunale di Urbisaglia. Dopo il dibattito, spazio alla presentazione del catalogo degli oli monovarietali, alla consegna dei riconoscimenti 2023 e alle premiazioni della 14° edizione del gioco a squadre “Indovina la varietà”, andato in scena nella stessa mattinata.
Domenica 4 giugno, ancora a Urbisaglia, all’interno dell’azienda “Mari Maurizio”, 60 potatori si sfideranno per vincere il 18° Campionato Nazionale potatura olivo “Forbici d’oro”. I partecipanti saranno valutati da una giuria di esperti prima delle premiazioni previste per le ore 15.
L’edizione 2023 della manifestazione vanta il patrocinio della Regione Marche ed è promossa in collaborazione con Edagricole, Comune di Urbisaglia, Fondazione Giustiniani Bandini, Riserva naturale Abbadia di Fiastra, Cooperativa Meridiana e Cna, Parco Archeologico di Urbisaglia e la direzione regionale Musei Marche.
"Siamo molto contenti che Elisabetta Cocciaretto abbia superato il primo turno del prestigioso torneo di Parigi, il Roland Garros, battendo la testa di serie numero 10 Petra Kvitova in due set, 6-3, 6-4". Lo sottolineano, in una nota, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo.
"In sala stampa, la giovane tennista marchigiana ha ricordato che si allena a Tolentino, presso il nostro Circolo Tennis dove è divenuta, anche grazie alla sua simpatia e disponibilità, la beniamina di tutti gli appassionati di tennis e in particolare dei più giovani tennisti che ad ogni gara fanno il tifo per lei", aggiungono Sclavi e Pupo.
"Una bella soddisfazione che deve riempire di orgoglio tutto il movimento tennistico regionale e nazionale. Un ottimo inizio di torneo per Elisabetta che certamente saprà fare bene anche nelle prossime gare" concludono dall'amministrazione comunale tolentinate.
Con l'apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Tolentino gli interventi di cablaggio del Gruppo Tim nell'ambito del Piano Italia 1 Giga per portare connessioni ultrabroadband in circa 2.500 civici situati nelle aree del territorio comunale previste dal bando. L'iniziativa rientra nella Strategia nazionale per la Banda Ultra larga ed è finanziata per il 70% attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e per il restante 30% da investimenti del Gruppo Tim.
Il raggruppamento Tim-FiberCop si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
L'obiettivo è garantire entro il 2026, grazie alla posa di fibra ottica nella rete di accesso, una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload. Tolentino rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, interessa 10 regioni (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata) più le province autonome di Trento e Bolzano.
"L'opportunità che la nostra città sta vivendo grazie a questa nuova rete - afferma Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino - che si sta predisponendo grazie alla Tim, è una opportunità irripetibile. È chiaro che il passaggio di una fibra ottica crea qualche disagio ma è una infrastruttura che ci fa viaggiare a un Giga. È qualcosa che ci porta verso il futuro di cui noi tutti abbiamo necessità. Ho comunicato questa importante novità durante l'ultima seduta del consiglio comunale anche per l’approvazione degli atti necessari".
"Ovviamente vigileremo per il ripristino dello stato originario dei luoghi e delle strade interessate dai lavori. Comunque è sicuramente un'opera che ci vede all’avanguardia nelle Marche nel settore della digitalizzazione e che vede Tolentino come una delle città più avanzate per quanto riguarda la rete ultrabroadband", conclude Sclavi.
"L’avvio a Tolentino degli interventi previsti dal Piano Italia 1 Giga - sottolinea Massimo Bontempi, Responsabile Field Operations Line Marche e Umbria di Tim - rappresenta un'importante tappa del processo di digitalizzazione del territorio. Oltre alla copertura Ftth andremo ad incrementare la capacità di alcune stazioni radio base per potenziare la copertura 5g nel comune. Come Gruppo Tim siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione del territorio le nostre competenze per accelerare la transizione digitale e sostenere la crescita dell’economia locale".
Tim, attraverso FiberCop, prosegue così il proprio percorso per realizzare una rete ultrabroadband su tutto il territorio nazionale. FiberCop già oggi garantisce una copertura di oltre il 94% delle linee fisse attraverso tecnologie Fttc e Ftth e proseguirà nello sviluppo della copertura Ftth, con velocità di connessione fino a 10 Gigabit/s, con l’obiettivo di raggiungere circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.
(Foto di Bruno /Germany da Pixabay)
Un tragico lutto ha colpito la comunità di Tolentino. Si è spento nelle scorse ore il 43enne Daniele Sbardellati, apprezzato meccanico molto conosciuto non solo per la sua professionalità ma anche per la sua solarità e per la sua gentilezza.
Una tremenda malattia non gli ha lasciato scampo. Appresa la triste notizia, in molti si sono stretti al dolore della famiglia scrivendo messaggi di vicinanza sui social, ricordando la sua bontà e disponibilità nell'aiutare tutti nei momenti di difficoltà. Anche nell’ultimo periodo la malattia non aveva spento il suo sorriso.
Il comitato di organizzazione “Con Biagio”, in collaborazione con l’US Tolentino 1919 SSD, annuncia l'evento benefico "Con Biagio uniti per ricordare e donare", previsto per il giorno 23 giugno 2023 alle ore 20, presso lo stadio Della Vittoria a Tolentino.
L'iniziativa mira a sensibilizzare e sostenere le attività delle associazioni Omphalos e Prossimamente, che si dedicano all'assistenza e al sostegno dei ragazzi con disabilità e autismo. Con l'obiettivo di promuovere l'inclusione e diffondere la consapevolezza, l'evento prevede un emozionante quadrangolare di calcio che coinvolgerà giocatori ed allenatori provenienti dalle squadre Elfa Tolentino, Caldarola, Juve Club, US Tolentino, il gruppo Fedelissimi e L’Amicizia 1998.
Tutte squadre dove Biagio Micari ha dato il suo contributo negli anni come sostenitore, dirigente e Ds. I giocatori partecipanti contribuiranno alla raccolta con la propria quota di iscrizione.
Durante la giornata, i giocatori delle squadre partecipanti daranno il massimo in campo per offrire un'esperienza sportiva coinvolgente e di grande divertimento. Oltre alla competizione, l'evento rappresenta un'opportunità per la comunità di dimostrare la propria solidarietà e generosità.
La serata verrà condotta da Luca Romagnoli con interventi dedicati di Ester di Troia, Mario Sposetti e Diego Cartechini. Durante l’evento sarà presente un punto di ristoro, (panini con ciauscolo, salumi, porchetta e bibite) I proventi dell'evento saranno devoluti interamente alle associazioni Omphalos e Prossimamente per supportare le loro attività a favore dei ragazzi con disabilità e autismo.
"Con Biagio uniti per ricordare e donare è un'occasione unica per unire la comunità di Tolentino e oltre, offrendo una giornata di sport, solidarietà e sensibilizzazione sull’argomento. Invitiamo tutti i cittadini, le aziende locali e le organizzazioni a partecipare attivamente a questa nobile causa”, si legge in una nota del Comune. "Insieme, possiamo fare la differenza e creare un futuro migliore per i ragazzi con disabilità e autismo”.
Il presidente Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo per l’appalto integrato relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino. Questo significa che entro i primi giorni di giugno sarà pubblicato il bando per selezionare i progettisti per l’esecutivo e la ditta che dovrà procedere con i lavori.
“Siamo ad un passaggio molto importante perché, procedendo con un appalto integrato, possiamo mettere a bando il progetto definitivo, dato che spetterà poi alla ditta aggiudicataria presentare alla Provincia il progetto esecutivo per l’approvazione – spiega il presidente Parcaroli -. Questo permetterà di risparmiare tempo e procedere più celermente verso l’obiettivo: la realizzazione di un polo innovativo e sicuro, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti”.
Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti.
“La firma del presidente Parcaroli arriva dopo altri due atti determinati – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica -: il verbale positivo della Conferenza dei Servizi, del 10 febbraio, che ha dato il via libera al progetto e al relativo finanziamento e soprattutto il decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, del 17 maggio scorso, con cui è stata concessa alla Provincia l’ulteriore somma aggiuntiva di 7,5 milioni di euro dovuta all’adeguamento dei prezzi, che porta il totale dell’intervento a 31 milioni”.
Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium.
L’amministrazione comunale di Tolentino rende noto che, per consentire i lavori di sistemazione e ripristino della pavimentazione del Ponte del diavolo, sarà necessario chiuderlo al traffico per cinque giorni, salvo avverse condizioni meteo.
Un'ordinanza del comando di polizia locale ha disposto, quindi, il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in via Ponte del Diavolo nel tratto di zona pavimentata del ponte storico dalle 7:00 di mercoledì 31 maggio alle 7:00 di lunedì 5 giugno per lavori di sistemazione stradale.
Il transito pedonale dovrà invece essere garantito, "adottando tutti gli accorgimenti necessari affinchè avvenga in sicurezza - si legge nell'ordinanza -. L'ufficio tecnico comunale è incaricato di apporre tutta la segnaletica stradale e di cantiere e in particolare la segnaletica di presegnalazione della modifica della viabilità, che dovrà essere apposta con congruo anticipo per rendere edotta la cittadinanza".
È intenzione dell’Amministrazione comunale apporre nella piazza dedicata ai Martiri di Montalto una stele che ricordi l’avvenimento e ne illustri i tratti essenziali.
La città di Tolentino ricorda ogni anno, in collaborazione con la locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 nelle montagne circostanti Caldarola e Cessapalombo, quando ventisette giovani tolentinati furono fucilati dai nazifascisti.
L’avvenimento è tra i più significativi della storia di Tolentino, che vanta una medaglia d’argento al valore civile e una medaglia d’argento al valore militare per il contributo dato alla lotta per la Liberazione. Molti sono i segni presenti in città che ricordano quel sacrificio, Oltre al famedio presso il cimitero comunale.
Pertanto la Giunta ha espresso l’indirizzo affinché in piazza Martiri di Montalto venga apposta una stele che ricordi l’avvenimento del 22 marzo 1944, il suo significato nella storia di Tolentino e il contributo dato dalla città alla lotta per la Liberazione dal nazifascismo, prevedendo anche le somme necessarie per la realizzazione dell’opera.
La realizzazione della stele è stata proposta dalla Commissione consiliare Cultura presieduta da Franco Maiolati e i contenuti saranno a cura dello storico Enzo Calcaterra. La proposta è stata sottoposta al vaglio del sindaco Sclavi, del presidente del Consiglio Comunale Massi Gentiloni Silverj e del Consigliere delegato Casali.
Torna il grande tennis giovanile a Tolentino. Il circolo di zona Pace ospiterà, dal 27 maggio al 4 giugno 128 giocatori, under 16, di prima categoria e provenienti da tutto il mondo. Il torneo fa parte di un circuito europeo di quattro tappe.
Si sfideranno sui campi in terra rossa, le promesse del tennis mondiale, i più forti tennisti che tra qualche anno entreranno nel circuito del Wta e dell'Atp. In passato la competizione ha visto le vittorie di Nadal e Djokovic, solo per citarne alcuni e di altri importanti campioni.
L'evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente e direttore tecnico dell’Associazione Tennis Tolentino, il maestro Marco Sposetti che ha espresso la sua soddisfazione per l’assegnazione di questo importante evento sportivo Tennis Europe. "È una conferma che ci riempie di orgoglio - ha detto -, parteciperanno 17 nazioni con tennisti e tenniste che arrivano anche da fuori Europa. Molto complessa la logistica che vede il coinvolgimento di tutti gli hotel per i giocatori, coach e accompagnatori".
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha ringraziato quanti lavorano per questo prestigioso evento sportivo: "Il successo si deve soprattutto alle persone che con passione e professionalità operano per l’organizzazione di questo torneo e anche grazie alla struttura che si presta in maniera ottimale per ospitare grandi manifestazioni legate al tennis e al padel. Queste iniziative fanno vivere il territorio e lo fanno conoscere".
Il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo ha evidenziato come la riconferma di questo torneo apra "un percorso virtuoso che unisce la pratica sportiva di alto livello e il turismo, fornendo una favolosa occasione per la promozione del territorio. Inoltre questa manifestazione è l’anticipo della Festa dello sport - ha comunicato - che celebreremo il prossimo 4 giugno per premiare i nostri sportivi e le associazioni cittadine, insieme al Coni".
Il Vicepresidente di ASSM spa Roberto Lombardelli ha ringraziato gli organizzatori per aver consentito alla stessa Assm di avvicinare il proprio marchio ad una manifestazione tanto prestigiosa e legata allo sport giovanile che la Multiservizi sostiene da sempre.
Giovanni Torresi, vicepresidente del Coni delle Marche ha sottolineato "la bravura di Marco Sposetti e del suo staff nell'organizzare manifestazioni così complesse, avendo a disposizione una struttura molto bella, che è anche un punto di aggregazione, facilitando la pratica sportiva e la promozione dello sport, facendo così conoscere Tolentino e tutto il territorio di riferimento. Ci auguriamo - ha detto - che le persone che vengono per il tennis poi ritornino per scoprire i nostri paesaggi e il nostro patrimonio artistico e culturale".
"Questo torneo è importante perché è il preludio al professionismo. Vedremo – ha ricordato il presidente del Comitato regionale della Federazione Tennis Emiliano Guzzo - molti giocatori anche marchigiani che in futuro saranno nel circuito che conta. Un tennis di grande livello che divertirà gli appassionati e non solo. Continuiamo a lavorare affinchè le Marche continuino ad essere considerate leader nel tennis internazionale. Questo circolo che è un fiore all’occhiello a livello nazionale, è un po' anche casa della Federazione visto che veniamo per i nostri raduni regionali. Stiamo lavorando – ha concluso - per portare il prossimo anno una manifestazione importante come la Fed Cup o un torneo internazionale con un montepremi rilevante".
Oltre al torneo di tennis è stato predisposto un programma di manifestazioni collaterali tra cui degustazioni e musica dal vivo, incontri tecnici e presentazioni che ogni sera allieteranno il pubblico e i partecipanti al torneo.
L'associazione Don Primo Minnoni di Tolentino, nell'incredulità per la tragica scomparsa di Fabio Palmieri, si stringe in una nota di cordoglio "intorno alla moglie Rita, già provata dalla prematura scomparsa di suo padre, ai figli Lucrezia e Giacomo, alla mamma, alle sorelle e tutte le persone che gli hanno voluto bene".
"Fabio è stato per l'associazione una colonna portante. Da esterno al gruppo, si è sempre occupato dei video e delle foto con sensibilità, competenza e nella gratuità, trasferendo la sua grande passione ai figli - si aggiunge nella nota -. Tutta la famiglia era impegnata durante la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo. Non potremo mai dimenticarlo. Lascia un grande vuoto".
"I suoi archivi sono testimonianza del suo impegno nella divulgazione di questa nostra tradizione. Ci mancherà moltissimo il suo modo gentile di rapportarsi con le persone, il suo sorriso e la sua grande capacità di minimizzare i problemi, lui capace e sempre pronto a trovare una soluzione conciliante. Una grande perdita" conclude la nota dell'associazione Don Primo Minnoni.
Anche Ada Borgiani, la regista della Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, che si tiene ogni anno alla Bura di Tolentino, ricorda Fabio Palmieri: "Quando l'ho conosciuto, più di 20 fa , mi hanno colpito la sua capacità di vivere grandi passioni come la fotografia e le stelle e la sua curiosità che lo spingeva ad approfondire sempre le sue conoscenze restando ancorato alla realtà, con semplicità. Un uomo buono e generoso, acuto e paziente. Dai nostri incontri fatti di lavoro e di sogni, non ci si congedava mai senza un confronto sulla realtà e sulla vita. Un collaboratore e un amico su cui contare. Mi mancherai Fabio. Mancherai a tutti".
Uomo trovato senza vita all’interno della propria auto: è successo nella tarda mattinata di oggi vicino al Castello della Rancia, a Tolentino. La vittima è il 57enne Fabio Palmieri.
La dinamica della tragedia è ancora tutta da chiarire, ma a stroncare l’uomo potrebbe essere stato un malore risultatogli fatale.
Si tratta di una tragedia nella tragedia, visto che Palmieri è il genero di Mario Merlini, l’anziano morto due giorni fa (sempre a Tolentino), dopo un incidente con il trattore.
La salma non è ancora stata restituita ai familiari, in quanto sul corpo dell'uomo potrebbe essere svolto l'esame autoptico per stabilire le cause del decesso.