Con parole sentite e profonde, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha espresso il cordoglio dell’intero Ateneo per la scomparsa di Franco Moschini, figura chiave dell’imprenditoria provinciale.
"A nome dell’Università di Macerata e mio personale - ha dichiarato McCourt - desidero esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Moschini". Un messaggio che non si limita alla commemorazione, ma tratteggia il profilo umano e culturale di un uomo che ha saputo coniugare industria, bellezza e impegno civico con rara coerenza.
Nel 2003, Moschini ricevette dall’Ateneo una laurea honoris causa in Economia aziendale, "un riconoscimento – ricorda il rettore – che celebrava non solo la straordinaria traiettoria di un imprenditore capace di portare il genio manifatturiero italiano nei contesti più prestigiosi del mondo, ma anche il legame autentico e duraturo che ha sempre mantenuto con il suo territorio e con le istituzioni culturali".
Al centro del ricordo c’è soprattutto la visione etica ed estetica che ha guidato Moschini per tutta la vita: "È stato un interprete raro di un’idea di impresa che mette al centro la bellezza, la cura del dettaglio e la visione. La sua filosofia, sintetizzata nel motto 'bello, buono e ben fatto', si è tradotta in un contributo imprenditoriale e culturale che resterà esemplare".
Ma l'imprenditore tolentinate, sottolinea ancora McCourt, è stato molto più di un capitano d’industria: "Un uomo capace di ascolto, generoso nell’investire nell’arte, nei giovani, nella dimensione pubblica della cultura". L'attenzione costante verso le nuove generazioni rappresentava, per Moschini, un impegno concreto e non retorico: "Credeva profondamente che il futuro fosse nelle loro mani, nei loro pensieri, nei loro sogni e nei loro occhi".
Il rettore ha voluto ricordare anche le opere tangibili della sua generosità, come il recupero del Politeama di Tolentino o il progetto Interno Marche, nato in piena ricostruzione post-sisma: "Spazi concreti e ispiranti che raccontano il suo gusto per l’accoglienza, il radicamento nel territorio e la capacità di trasformare le idee in luoghi da vivere".
Moschini, che ha guidato per oltre cinquant’anni Poltrona Frau, ha lasciato un segno indelebile nel 'Made in Italy' e nel tessuto culturale e civile delle Marche. Ma per McCourt, la sua eredità più profonda è immateriale: "Lo ricordo come un esempio di eleganza morale, prima ancora che stilistica. La sua presenza continuerà a vivere nei luoghi che ha saputo immaginare e restituire alla comunità, nelle storie di chi ha lavorato al suo fianco, nei tanti giovani che continueranno a trarre ispirazione dalla sua opera".
Il rettore ha concluso il suo messaggio con un pensiero affettuoso rivolto alle figlie Melania ed Erika e a tutta la famiglia: "Il ringraziamento più sincero per tutto ciò che Franco Moschini ha rappresentato - e continuerà a rappresentare - per il nostro territorio e la nostra comunità".
Tolentino - Si è spento nelle prime ore di questa mattina, all’età di 91 anni, nella sua casa di Tolentino, il cavalier Franco Moschini, figura di spicco dell’industria italiana e simbolo indiscusso dell’eleganza e dell’eccellenza artigianale nel mondo.
Moschini è stato per decenni il cuore pulsante di Poltrona Frau, marchio divenuto emblema del Made in Italy in tutto il mondo. La sua visione imprenditoriale, unita alla passione per il design e l’arte manifatturiera, ha reso l’azienda un punto di riferimento internazionale nel settore dell’arredamento di alta gamma.
Una vita dedicata all’impresa e al design
Il percorso imprenditoriale di Moschini inizia nel 1962, quando, dopo aver sposato Isabella Brandi, viene coinvolto dal suocero Nazareno Brandi — allora a capo della Nazareno Gabrielli — per occuparsi di una situazione complessa: la gestione della torinese Poltrona Frau, in difficoltà economiche.
Moschini accetta la sfida e nel 1963 trasferisce l’azienda a Tolentino, intuendo il potenziale che poteva nascere da una nuova direzione e da una rete di collaborazioni con grandi maestri del design italiano.
Sotto la sua guida, Poltrona Frau collabora con architetti e designer di fama mondiale: Gio Ponti, Luigi Massoni, Gae Aulenti, Renzo Piano, Ferdinand Porsche, Richard Meier, solo per citarne alcuni.
Nel 2012, in occasione del centenario dell’azienda, nasce per sua volontà il Poltrona Frau Museum, progettato da Michele De Lucchi.
Negli anni successivi amplia la propria attività attraverso la Moschini S.p.A., holding familiare attiva in vari settori: biotech, aerospace, automotive, finanza, energie rinnovabili e start-up.
Un’eredità culturale e industriale
Franco Moschini non ha mai smesso di investire nella cultura e nel design. Nel 2011 fonda l’associazione Casale delle Noci, poi divenuta Fondazione Design Terrae, impegnata nella valorizzazione dell’artigianato d’eccellenza e dello sviluppo territoriale nell’alto maceratese.
Nel 2013, attraverso la Moschini Spa, rileva il marchio Gebrüder Thonet Vienna, contribuendo al suo rilancio internazionale. Partecipa inoltre in aziende simbolo del design italiano come Venini, Zanotta e Tecno.
Nel 2014 cede la sua quota di Poltrona Frau al gruppo americano Haworth, mantenendo però salda la sua attenzione per la cultura: fonda infatti la Fondazione Franco Moschini per il recupero del Politeama Piceno di Tolentino, trasformato in centro culturale e inaugurato nel 2017.
Il cordoglio del sindaco Mauro Sclavi, del Gruppo Moschini e delle Fondazioni
“Franco Moschini è stato uno dei nomi più illustri del Made in Italy. Grazie alle sue doti imprenditoriali e al suo coraggio, Poltrona Frau, di cui era presidente, è diventata un marchio noto in tutto il mondo come sinonimo di eleganza, stile e alta qualità artigianale".
"Appassionato di musica, amante della natura, amico sincero e uomo attento agli altri – così lo definiva Luca Cordero di Montezemolo – Franco Moschini è il protagonista di una lunga stagione di successi imprenditoriali che hanno fatto grande Tolentino nel mondo."
"A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta, esprimo tutto il mio commosso cordoglio per la morte di Franco Moschini. Interpretando anche il sentimento dell’intera comunità tolentinate, ci stringiamo con affetto alle figlie Melania, Erika e al nipote Leonardo, a cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze".
"Uomo di grande sensibilità e intelligenza, Moschini è stato un amico sincero, un esempio da seguire. I suoi consigli – mai invadenti, sempre garbati – erano di grande valore e aiutavano a fare la scelta giusta per il futuro".
"Credeva profondamente nel lavoro artigianale e nel talento dei giovani. Ha sostenuto iniziative culturali, editoriali ed educative spesso in silenzio, senza voler apparire. Grazie alla sua generosità, è nata la guida alla storia e all’arte di Tolentino e, soprattutto, il Politeama, oggi uno dei più bei centri culturali del centro Italia".
"Lo ricorderemo per il suo sorriso, la sua cordialità d’altri tempi, la sua capacità di relazionarsi con semplicità sia con i concittadini sia con i grandi protagonisti del mondo economico, politico e culturale".
"Per far capire l’affetto dei tolentinati, basti ricordare che, qualche anno fa, durante il Carnevale cittadino, gli fu persino dedicato un carro allegorico. Caro Franco, ci mancherai tantissimo. Ma Tolentino non ti dimenticherà: resterai per sempre uno dei suoi uomini migliori, e la città ti sarà sempre riconoscente per ciò che sei stato e per quanto hai donato alla comunità”.
"Con profondo e commosso cordoglio tutti noi collaboratori del Gruppo Moschini, della Fondazione Franco Moschini e della Fondazione Design Terrae apprendiamo con dolore della scomparsa di Franco Moschini", si legge in una nota del Gruppo.
"Porteremo per sempre con noi il ricordo indelebile del genio imprenditoriale, della vivida umanità, allegria e lungimiranza che lo hanno sempre contraddistinto in tutta la sua vita". "Alle figlie Melania ed Erika, al nipote Leonardo, le nostre più sincere condoglianze".
Funerali e lutto cittadino
Le esequie di Franco Moschini si terranno mercoledì 16 luglio alle ore 10, presso l’Abbadia di Fiastra, celebrate da don Rino Ramaccioni. In occasione del funerale, il Comune di Tolentino proclamerà il lutto cittadino e l’evento “Mercoledì dello Shopping” sarà annullato.
La camera ardente sarà allestita al Poltrona Frau Museum, messo gentilmente a disposizione dal Ceo Nicola Coropulis, nel luogo simbolo della visione imprenditoriale e culturale di Moschini. Sarà aperta dalle ore 9.00 e fino alle ore 20.00 di martedì 15 luglio.
"La scomparsa di Franco Moschini rappresenta una perdita profonda, personale e collettiva. Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco per molti anni, imparando ogni giorno da una visione imprenditoriale lucida, e sempre proiettata verso il futuro. Franco ha saputo trasformare Poltrona Frau in un simbolo del saper fare italiano nel mondo, mantenendo salde le radici marchigiane e credendo fermamente nella forza della cultura, dell’innovazione e della bellezza. La sua eredità va ben oltre il design: è una lezione di passione, coraggio e responsabilità verso il proprio territorio e il proprio tempo", ha sottolineato Nicola Coropulis, Ceo di Poltrona Frau, nel ricordare la figura di Moschini.
"A nome dell’intera amministrazione Provinciale e mio personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Moschini. Imprenditore, uomo di grande cultura, ma soprattutto un mecenate che ha amato profondamente il territorio dov’è nato e cresciuto, a cui ha voluto lasciare un’importante eredità non solo imprenditoriale, ma di crescita culturale ed economica: basti pensare al progetto di recupero del Politeama di Tolentino e, più recentemente, quello di Interno Marche", lo afferma in una nota di cordoglio il presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli.
"Uomo di grande sensibilità e profonda intelligenza, Moschini era un vero sostenitore della bellezza culturale e artistica in tutte le sue forme e alcuni segni indelebili rimarranno non solo nella città di Tolentino, ma anche oltre i confini delle Marche, perché il marchio Frau contribuisce a rappresentare, ogni giorno di più, l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo - aggiunge Parcaroli nella nota -. Moschini è stato un grande sostenitore dei giovani che devono guardare al suo impegno e alla sua dedizione costante come ad un esempio da seguire. La sua presenza continuerà ad essere forte e determinante negli spazi a cui ha ridato vita, nelle storie di chi ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un imprenditore così lungimirante, nei tanti ragazzi e ragazze che continueranno a trarre ispirazione dalla sua maestria".
È stata inaugurata al Castello della Rancia la mostra che presenta una selezione delle opere partecipanti, comprese le vincitrici, della 33ª edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte. A fare da cornice all’evento, due esposizioni collaterali di grande rilievo. La prima, allestita nelle sale dello stesso castello, si intitola Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte ed è dedicata a opere “storiche” di artisti celebri. La seconda, ospitata a Palazzo Sangallo nel centro di Tolentino, è 50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025, una rassegna che celebra i cinquant’anni del Premio Mari con l’esposizione delle caricature vincitrici nelle varie edizioni.
La cerimonia inaugurale ha visto una notevole partecipazione di pubblico. Dopo l’apertura ufficiale delle mostre, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza di alcuni degli artisti premiati e del direttore artistico Enrico Maria Davoli. Momento particolarmente apprezzato è stato lo spettacolo di Max Paiella, artista poliedrico noto anche per la sua partecipazione al programma radiofonico Il Ruggito del Coniglio, a cui è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Accademia dell’Umorismo 2025”. Questo premio, nelle edizioni precedenti, è stato attribuito a nomi illustri come Mordillo, Tullio Altan, Oreste Del Buono, Emilio Giannelli, Jean Michel Folon, Michele Serra, Ronald Searle, Bruno Bozzetto, Pablo Echaurren, Ro Marcenaro, Arturo Brachetti e Luca Beatrice.
Il tema scelto per questa edizione della Biennale è “La comicità involontaria”, un argomento che indaga quelle situazioni in cui una gaffe, un errore, un lapsus o un gesto maldestro trasformano il contesto in qualcosa di comico, talvolta ridicolo o grottesco, generando reazioni immediate e spesso spietate, come la risata, cifra essenziale dell’umorismo stesso.
Organizzata dal Comune di Tolentino, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata, la Biennale si articola in due sezioni principali: una dedicata all’arte umoristica incentrata sul tema proposto, l’altra riservata alla caricatura di personaggi illustri. Quest’anno hanno partecipato 460 artisti contemporanei provenienti da 59 nazioni di tutti i continenti, per un totale di 1.472 opere inedite, inviate da 377 uomini e 83 donne.
Tra le nazioni rappresentate figurano Algeria, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Cipro, Ecuador, Egitto, Estonia, Francia, Germania, Giordania, Regno Unito, Grecia, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Macedonia, Malesia, Marocco, Messico, Nicaragua, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Uzbekistan.
La giuria, composta dal direttore artistico Enrico Maria Davoli, dallo storico dell’arte e docente Andrea Gualandri, dal rettore dell’Università di Macerata John Mccourt, dall’illustratore Matteo Nannini, dalla regista e docente Ilaria Pezone, dal designer Roberto Semprini e dalla curatrice Agnese Tonelli, ha valutato le opere con metodo collegiale, attribuendo premi e menzioni.
Per la sezione “Premio Internazionale Città di Tolentino”, dedicata all’arte umoristica sul tema “La comicità involontaria”, sono state presentate 969 opere. Il primo premio è stato assegnato all’iraniano Keyvan Varesi per l’opera Murder and Joker, apprezzata per la sua freschezza e per il richiamo alla tradizione del giullare che rovescia il potere. Il secondo premio è andato all’italiano Marco D’Agostino per Il sorriso della banana, riconosciuta per l’abilità con cui trasforma un luogo comune in un personaggio vivo. Il terzo premio è stato attribuito al turco Oktay Bingol con Burka Photo, che ha colpito la giuria per l’accostamento tra occultamento e visione. Sono state inoltre segnalate per il loro valore artistico e umoristico le opere Libertinaggi di Werther Germondari (Italia) e S.T. di Konstantin Kazanchev (Ucraina).
Per quanto riguarda la sezione “Premio Luigi Mari”, dedicata alla caricatura di personaggi illustri, sono state presentate 503 opere. Il primo premio è stato attribuito ex-aequo alla spagnola Monica Ruiz per il ritratto di Billie Eilish, lodato per la forza grafico-pittorica e l’intensità espressiva, e al cinese Zhu Shaowei per Jorge Luis Borges, premiato per l’originalità della tecnica in sintonia con la complessa personalità dello scrittore argentino. Segnalazioni speciali sono state conferite alle opere Alberto Sordi di Marco Bergami (Italia) e Charles Monroe Schultz di Jalil Saberi (Iran).
La mostra Miumor Best, ospitata al Castello della Rancia, propone una selezione di opere datate tra il XVIII e il XX secolo provenienti dal Museo dell’Umorismo nell’Arte. Le opere raccontano figure importanti non solo delle arti figurative ma anche della letteratura, del teatro, del giornalismo, del cinema e dell’intrattenimento, offrendo uno spaccato sulla cultura umoristica nei secoli.
A Palazzo Sangallo, invece, viene celebrato il cinquantesimo anniversario del Premio Luigi Mari, istituito nel 1975 e tornato in attività nel 2013 dopo una pausa. Venti caricature vincitrici delle varie edizioni sono esposte fianco a fianco, offrendo uno sguardo storico attraverso l’arte satirica. Le caricature diventano così un mezzo per rileggere il passato recente, riconoscere personaggi noti e cogliere, attraverso lo sguardo degli artisti, i valori e i miti di ogni epoca.
La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, degli sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau e dello sponsor Systematica, resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026.
Cosmari, approvato il bilancio 2025. rinnovato anche all’unanimità l’incarico alla direttrice generale Brigitte Pellei. Si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci di Cosmari srl, con una partecipazione pari all’81,50% delle quote societarie. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di previsione 2025 e il rinnovo dell’incarico alla direttrice generale.
Ad aprire la seduta è stato il presidente, Paolo Gattafoni, che ha illustrato i principali elementi del bilancio, sottolineando come il documento si inserisca in un contesto economico e normativo complesso: “Non è un bilancio ordinario – ha spiegato – ma uno strumento che tiene insieme sostenibilità economica, obblighi normativi e continuità del servizio”.
Tra i costi maggiori, circa 3 milioni di euro, pesano: l’indisponibilità della terza vasca della discarica di Cingoli (non attiva prima del 2027), la necessità di esternalizzare circa il 60% della Forsu durante i lavori di revamping dell’impianto di compostaggio, l’aumento dei costi di gestione del percolato.
“Le tariffe aumenteranno, ma si tratta di un andamento previsto e già approvato. Il cittadino nel 2025 non subirà alcun aumento aggiuntivo rispetto a quanto già stabilito”. Rispondendo alle polemiche emerse in precedenti assemblee, Gattafoni ha precisato che non è mai stata rappresentata una situazione di insolvenza. Le criticità sollevate riguardavano lo stato di alcuni impianti e la non sostenibilità di progetti come l’impianto pannolini, poi accantonati.
Tra gli obiettivi strategici al centro dell’azione aziendale: individuazione di un nuovo sito per la discarica, contenimento dei costi, miglioramento dei servizi di raccolta, utilizzo di nuove tecnologie, tutela della governance pubblica.
Il revamping dell’impianto di compostaggio è già avviato, mentre è in corso la progettazione per l’ampliamento della discarica. L’avvio della gara per la realizzazione è previsto a novembre 2025, nelle more dell’autorizzazione. “Il Piano Industriale non è un documento chiuso, ma un punto di partenza. Non è stato chiesto di approvarlo, ma di condividerlo per avviare un confronto: è uno strumento strategico e propedeutico alla richiesta di rinnovo dell’affidamento in-house”.
Dal 2027 è previsto l’inizio del rientro graduale dei cosiddetti “crediti oltre PEF”, in una logica pluriennale sostenibile che dovrebbe portare anche a una progressiva riduzione delle tariffe grazie al calo dei costi di esercizio.
Sulla governance della società, Gattafoni è stato netto: “Cosmari è e resterà pubblica. Ogni scelta viene condivisa con l’Assemblea dei Soci, che decide anche in merito all’affidamento della gestione. La trasparenza è un dovere, non un favore”.
Ha poi concluso aprendo alla collaborazione: “Siamo disponibili a un tavolo tecnico con tutti i Comuni per costruire insieme un percorso sostenibile e condiviso”. L’esito delle votazioni. Il bilancio di previsione 2025 è stato approvato a maggioranza (66,32%). Hanno votato contro i Comuni di Treia, Montecassiano e Monte San Giusto (7,40%), mentre si sono astenuti Montelupone, Montecosaro, Cingoli e Porto Recanati (7,77%).
All’unanimità, l’assemblea ha invece deciso di rinnovare per tre anni, fino al 2028, l’incarico all’attuale direttrice generale, Brigitte Pellei, che continuerà ad affiancare il Consiglio di Amministrazione.
A Tolentino, da lunedì 14 a mercoledì 16 luglio 2025, saranno in vigore importanti modifiche alla viabilità cittadina per consentire il montaggio di una gru edile in via Fabio Filzi. I lavori, legati a interventi di ricostruzione post-sisma, comporteranno la chiusura temporanea della strada e l’adozione di provvedimenti straordinari per la circolazione.
Il tratto interessato è quello compreso tra l’intersezione con via del Vallato e il civico n.39 di via Fabio Filzi. In quest’area sarà istituito il divieto di transito sia veicolare che pedonale dalle ore 6:00 del 14 luglio fino alle ore 19:00 del 16 luglio, salvo proroghe legate alla durata effettiva dei lavori.
Per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni e limitare i disagi al traffico, il comando di Polizia Locale ha previsto anche modifiche alla circolazione. È stato istituito il senso unico lungo l’asse via Roma (dall’intersezione con via San Salvatore), piazza della Libertà e corso Garibaldi, in direzione via Nazionale. Inoltre, in via Roma, nel tratto compreso tra via San Salvatore e via Filzi, e in corso Garibaldi, tra piazza Libertà e via Cesare Battisti, sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata.
Un’ulteriore modifica riguarda via Laura Zampeschi, dove, all’altezza dell’intersezione con corso Garibaldi, sarà obbligatorio svoltare a sinistra.La ditta incaricata dell’intervento dovrà delimitare l’area di cantiere in modo da impedire l’accesso ai pedoni, predisporre percorsi alternativi e installare adeguata segnaletica stradale temporanea, conforme al Codice della Strada e visibile anche nelle ore notturne. Sarà inoltre necessario oscurare eventuali segnali permanenti in contrasto con la segnaletica provvisoria e garantire, al termine dei lavori, la rimozione di tutta la segnaletica temporanea e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza.
Il Comune invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica presente e a programmare gli spostamenti in modo da ridurre i disagi dovuti alla temporanea modifica della circolazione.
Il calciomercato di Eccellenza entra nel vivo e tra le società più attive sul mercato torviamo Sangiustese, Tolentino e Matelica.
In casa Sangiustese, la dirigenza continua a muoversi con decisione sul mercato. Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi, e aver blindato elementi chiave della scorsa stagione, su tutti l'attaccante Lorenzo Grassi, i rossoblù hanno annunciato due rinforzi di peso per il reparto difensivo.
Il primo è Yaya Junior Wahi, classe 1998, difensore centrale dotato di fisicità ed esperienza. Dopo diverse stagioni al Potenza Picena, lo scorso anno ha militato in Eccellenza con Matelica e Monturano, riuscendo anche ad andare a segno due volte. Un profilo affidabile che va a rafforzare la linea arretrata di mister Giandomenico.
Il secondo innesto è Daniele Postacchini, classe 2004, difensore centrale cresciuto nel settore giovanile dell’Ancona-Matelica. Dopo tre stagioni ad alti livelli con il Montefano, ha scelto di sposare il progetto della Sangiustese, portando con sé gioventù e già una buona dose di esperienza nella categoria.
Non è da meno il Matelica, che mette a segno un doppio colpo di grande valore per rinforzare rosa e ambizioni. Il primo nome è quello di David Zaccardi, esterno classe 2003 noto per corsa, tecnica e intelligenza tattica. Cresciuto nella Virtus Vasto e capitano della Juniores della Vastese 1902, si è messo in luce con la Virtus Cupello tra Promozione ed Eccellenza abruzzese. Numeri da protagonista per lui nell’ultima stagione: 7 gol e 5 assist, oltre a una straordinaria capacità di rientrare dall’infortunio al crociato con grande determinazione.
"Sono orgoglioso di arrivare in una società storica come il Matelica – ha dichiarato Zaccardi –. Spero di contribuire a un campionato importante, in linea con le tradizioni di questo club".
Il secondo innesto è il difensore Denny Tempestilli, classe 2000. Centrale affidabile e solido, arriva da una lunga esperienza tra Serie D ed Eccellenza. Cresciuto nell’Ascoli Picchio, ha vestito le maglie di Montegiorgio, L’Aquila, Giulianova e Chiesanuova, confermandosi come un elemento di grande affidabilità nel massimo campionato regionale.
"Sono felice di approdare in una società gloriosa come il Matelica – ha detto Tempestilli –. Spero di ripagare sul campo la fiducia accordatami da mister e società".
Intanto, anche il Tolentino continua a costruire con saggezza e continuità. I cremisi hanno ufficializzato la conferma del difensore Emanuele Strano, classe 1989, che sarà ancora un punto fermo della retroguardia per la prossima stagione.
Rafforzare la sicurezza urbana, prevenire situazioni di degrado e migliorare la capacità di controllo del territorio: questi i principali temi affrontati oggi nel corso di un incontro tenutosi in Prefettura a Macerata, richiesto dall’Amministrazione comunale di Tolentino. A rappresentare il Comune, la vicesindaco Alessia Pupo e il comandante della Polizia Locale Andrea Isidori, che hanno condiviso con il prefetto, il questore e i vertici delle forze dell’ordine una fotografia aggiornata della situazione cittadina, alla luce anche dei recenti fatti di cronaca.
Durante il vertice è stata confermata l’attivazione, nei prossimi giorni, di servizi interforze ad “alto impatto” sul territorio comunale, con finalità preventive e di monitoraggio, disposti direttamente dalla Prefettura.
Nuove telecamere e database per le forze dell’ordine
Il Comune ha annunciato l’installazione di tre nuove telecamere: due di contesto e una OCR, in via della Pace e via Tambroni. Inoltre, sarà creato un database condiviso contenente le dichiarazioni di ospitalità e le cessioni di fabbricati, già trasmesse per legge all’ente, che sarà messo a disposizione delle forze dell’ordine per rafforzare i controlli sul territorio.
È in fase avanzata anche una mappatura completa delle 163 telecamere già presenti, di cui 46 situate nei parcheggi di cintura. Il Comune, in collaborazione con Assm S.p.A., sta inoltre lavorando per migliorare la qualità del segnale e l’efficienza del sistema di videosorveglianza tramite l’implementazione della fibra ottica.
"Sul fronte operativo, il Comando di Polizia Locale disporrà di una pattuglia dedicata alla prevenzione e al monitoraggio del territorio, compatibilmente con le esigenze di viabilità e sicurezza stradale", si legge in una nota dell'amministrazione comunale. Il Comune ha inoltre confermato il prosieguo dei controlli mirati nei cantieri, in sinergia con le forze dell’ordine.
Nel solo primo semestre del 2025 sono state già elevate 36 sanzioni amministrative per violazioni legate all’occupazione di suolo pubblico, a fronte delle 20 comminate in tutto il 2024.
In merito al fondo stanziato dal Ministero per gli enti locali oggetto di intimidazioni – fondo che coinvolge anche Tolentino – l’Amministrazione ha specificato che le risorse sono vincolate e saranno utilizzate per progetti sulla legalità, in collaborazione con gli istituti scolastici e con il supporto della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino.
L’Amministrazione comunale ha espresso gratitudine al prefetto, al questore e a tutte le forze dell’ordine, sottolineando "la collaborazione e il contributo concreto alla sicurezza cittadina". È stato inoltre ricordato che al momento dell’insediamento, il comando di Polizia Locale era privo di ufficiali: situazione ora sanata grazie a un concorso pubblico che ha portato all’inserimento di due nuove figure. Infine, è stato ribadito come Tolentino "resti una comunità accogliente, ma che intende contrastare con fermezza ogni forma di illegalità e violenza".
Identificato e fermato un 25enne egiziano irregolare: sequestrato anche un autolavaggio privo di sicurezza e con lavoratori in nero. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino, al termine di una rapida attività investigativa, hanno individuato e fermato a Civitanova Marche un 25enne di origine egiziana, domiciliato a Tolentino, che la notte del 7 luglio era stato protagonista di un episodio di violenza nel centro cittadino, dove aveva dato in escandescenza brandendo una spranga (leggi qui). Dagli accertamenti è emerso che il giovane era irregolare sul territorio nazionale.
Il 25enne è stato trovato in possesso di un coltello con lama da 7 cm, subito sequestrato, e è stato successivamente condotto in un centro di accoglienza della provincia di Gorizia, in attesa dell’espulsione.
L’identificazione è avvenuta grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e alla collaborazione delle pattuglie dei Carabinieri operanti sul territorio provinciale.
Nel corso delle ricerche, i militari si sono recati anche presso il domicilio del 25enne a Tolentino, dove hanno accertato la presenza di altri suoi connazionali, impiegati in un autolavaggio della zona, che dormivano in condizioni igienico-sanitarie inadeguate, in una stanza situata al piano superiore dell’attività.
Da qui sono scattati controlli mirati al locale, effettuati in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata e il Nucleo Forestale di Matelica. L’ispezione ha evidenziato gravi irregolarità, tra cui: presenza di lavoratori non regolarmente assunti e privi di permesso di soggiorno; assenza totale delle misure di sicurezza e prevenzione sul lavoro; ambienti di lavoro non idonei, privi di uscite di emergenza sgombre e in pessime condizioni igieniche; mancanza di dispositivi antincendio, primo soccorso e protezioni individuali; assenza del Documento di Valutazione dei Rischi e della nomina del medico competente.
Il titolare dell’autolavaggio, un 35enne egiziano residente a Sora. e domiciliato a Tolentino, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per numerose violazioni in materia di sicurezza e impiego di manodopera irregolare. È stata inoltre comminata una maxi-sanzione per lavoro nero, e l’intera attività è stata sottoposta a sequestro preventivo su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.
“La città non è più sicura, è tempo di riflettere”, Una lettera aperta, accorata ma senza sconti, quella inviata al sindaco di Tolentino da Giovanni Gabrielli, ex assessore alla sicurezza nelle giunte guidate da Giuseppe Pezzanesi, in quota Lega. Gabrielli ha deciso di rompere il riserbo e affidare alle parole una riflessione dura ma sentita sullo stato attuale della città.
“Non posso più tacere”, scrive Gabrielli, riferendosi all'ultimo episodio avvenuto in città, denunciando un crescente senso di insicurezza in città: “Tanti giovani vivono oggi una Tolentino che non è più sicura. Un’estate torrida e affollata, notti sempre più difficili, episodi sempre più gravi”.
Al centro delle critiche, la scelta dell’attuale amministrazione di smantellare l’assessorato alla sicurezza e interrompere una serie di progetti e iniziative avviate durante le precedenti giunte, tra cui il sistema di videosorveglianza con oltre 200 telecamere attive, il Controllo del Vicinato, i controlli estivi integrati e l’attività di sensibilizzazione nelle scuole.
Gabrielli ricorda anche l’istituzione di una unità cinofila della Polizia Locale, all’epoca seconda nelle Marche solo a quella di Ascoli, e le convenzioni con altri comuni per lo scambio di buone pratiche: “Tutto questo è stato abbandonato”.
Non manca un riferimento diretto a dichiarazioni passate del sindaco, che avrebbe definito “inutile” l’assessorato alla sicurezza. “Da te non me lo aspettavo – scrive l’ex assessore – e oggi, purtroppo, i fatti parlano chiaro: la città vi sta sfuggendo di mano”.
Gabrielli esprime anche preoccupazione per il clima di confronto pubblico in città: “Si parla di pressioni sulla libertà di espressione, di atteggiamenti poco rispettosi verso chi critica. Voglio credere che siano solo voci, ma il dubbio resta”.
Il tono della lettera, pur critico, mantiene una forte componente personale che riconosce la dedizione e la storia personale del primo cittadino, ma conclude con un appello accorato: “Ritirarsi non è debolezza, è amore verso la comunità. Ti chiedo di riflettere”.
Serata di paura ieri, poco dopo le 23, nella zona di Palazzo Europa, a Tolentino. Un cittadino egiziano, in evidente stato di alterazione dovuta probabilmente all’alcol, ha scatenato il caos tra le vie del centro, armato di una spranga prelevata da un cantiere. L’uomo, operaio edile come un suo connazionale coinvolto, non risulta legato ad episodi violenti precedenti tra stranieri in città.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato con una lite nel parcheggio antistante il bar Cappelletti. La discussione, inizialmente tra due egiziani è rapidamente degenerata con l’arrivo di altri due uomini.
Lo scontro si è poi spostato davanti al bar, dove l’alterco ha coinvolto anche arredi esterni: tavolini e sedie sono stati rovesciati, bicchieri e tazzine finiti a terra. La situazione è precipitata quando l’uomo, già in escandescenze, è entrato nel locale chiedendo un coltello. Il suo comportamento sempre più aggressivo ha seminato il panico tra i presenti, costretti a fuggire.
Uscito dal bar, l’uomo si è diretto verso l’impalcatura del maxi cantiere di Palazzo Europa, da cui ha recuperato una spranga. A torso nudo, ha continuato a urlare, arrivando a stendersi a terra sulla rotonda tra lo sconcerto dei passanti. Alcuni connazionali hanno tentato di calmarlo, ma senza successo.
Nel suo delirio, ha colpito con la spranga alcune auto parcheggiate – a cominciare da un fuoristrada – per poi fuggire verso la stazione. La sua corsa è terminata nei pressi di un altro cantiere in viale Vittorio Veneto, dove si è nascosto. A inseguirlo, oltre a diversi cittadini, sono intervenuti i carabinieri, allertati dalle numerose chiamate. Sul posto anche il maggiore Giulia Maggi.
Secondo quanto emerso, l’uomo aveva già dato segnali di instabilità poco prima della rissa, lanciando bottiglie vuote in piazza Mauruzi, una delle quali ha rischiato di colpire un residente che passeggiava con la moglie.
Non si registrano feriti, ma i danni a veicoli e locali saranno oggetto di denuncia da parte dei proprietari coinvolti.
Dopo il l’exploit esterno ottenuto in terra emiliana (vittoria esterna per 3-1), bastava almeno conquistare un pareggio per la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino per accedere alla categoria di A2 nazionale, cosa che meritatamente la squadra marchigiana ha centrato nel confronto contro le ragazze della Virtus Tennis Bologna.
Sotto un solo cocente, nella prima domenica di luglio, le atlete di casa, hanno confermato la loro potenzialità portando a casa il punto necessario che ha spalancato l’accesso all’ulteriore salto di categoria sulla scia dell’ennesimo successo: il più importante in assoluto per la squadra marchigiana.
Il return-match tra l’associazione tennis Tolentino e la Virtus Tennis Bologna è terminato con il punteggio di 2-2: al termine di quattro partite, tre singolari ed un doppio, combattutissime in cui non sono mancate certamente le emozioni.
Sotto di due a uno dopo aver perso di misura il terzo singolare, le ragazze di casa, guidate da Marco Sposetti e Marco Pisciotta, si sono dovute rimboccare le maniche ottenendo in rimonta quanto necessario ed essenziale per il salto di categoria, grazie alla vittoria nel doppio.
Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto e Ginevra De Angelis hanno coronato un sogno memorabile, che ad inizio stagione sembrava davvero quasi impossibile da scalare: ma di partita in partita hanno preso consapevolezza ottenendo così il massimo di quanto ci si potesse attendere, che dà lustro e prestigio all’associazione Tennis Tolentino per il nuovo traguardo tagliato, a testimonianza di una continua crescita esponenziale sia dal punto di vista agonistico e strutturale organizzativo.
Questa la squadra, che ha centrato la promozione in serie A2: Rocchetti Sofia, Pinto Giorgia, De Angelis Ginevra, Sposetti Ilaria, Candiotto Ana.
Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo.
È proprio “La comicità involontaria” il tema della 33ma Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino.
Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Hanno partecipato 460 artisti contemporanei da tutto il mondo in rappresentanza di 59 nazioni, di tuti i continenti che hanno inviato 1.472 opere inedite.
La giuria composta da Enrico Maria Davoli, John Mc Court, rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa. ha assegnato i premi e deciso di segnalare alcune opere per l’alto valore artistico.
Il programma della Biennale è stato illustrato in anteprima nel corso di una conferenza stampa, ospitata al Castello della Rancia a cui sono intervenuti la vicesindaco Alessia Pupo, l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi e il direttore artistico Enrico Maria Davoli.
Il 12 luglio sarà inaugurata al Castello della Rancia la mostra con una selezione delle opere partecipanti, oltre alle vincitrici, della 33° edizione della Biennale. Due le esposizioni collaterali: una dedicata alle opere “storiche” di celebri artisti intitolata “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” allestita nelle sale dello storico maniero che si trasforma in capitale dell’umorismo mondiale. Inoltre a Palazzo Sangallo, centro città, da non perdere, la seconda mostra “50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025” che invece presenta le caricature vincitrici del Premio Mari.
Il programma prevede, nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione delle esposizioni e alle ore 21.15, la serata delle premiazioni con lo spettacolo di Max Paiella, disegnatore, autore, cantante, attore, doppiatore, famoso per la sua partecipazione al programma radiofonico di Radio Rai “Il Ruggito del Coniglio”. Ingresso gratuito e servizio navetta da piazza della Libertà, area camper, al Castello della Rancia.
Quella che si propone con “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” è una esposizione di opere datate tra XVIII e XX secolo. Il criterio di scelta ha voluto privilegiare l’offerta di curiosità e testimonianze riguardanti i più celebri personaggi attivi non solo nel mondo delle arti figurative, ma anche della letteratura, del giornalismo, del teatro, del cinema e dell’intrattenimento in genere, presenti nelle collezioni del Miumor. A loro volta, numerose opere hanno come soggetto personaggi celebri della storia recente e meno recente delle arti, del costume e dello spettacolo.
In memoria del fondatore scomparso nel 1974, nasce così il Premio Luigi Mari che dal 1975, con una pausa dal 2005 al 2013, ha accompagnato la storia della Biennale dell’Umorismo e quest’anno, a cinquant’anni dalla sua istituzione, i venti vincitori sono in mostra l’uno vicino all’altro nella sala del Museo Internazionale dell’Umorismo che li ospita stabilmente. Attraverso 50 anni di caricature possiamo ricostruire lo spirito dei tempi, riconoscere attori, artisti, politici o personaggi pubblici, valutarne la popolarità, capire i valori che incarnavano e cosa invece i caricaturisti volevano disvelare.
"Condivido quello che ha scritto il Sindaco Sclavi – ha detto la vicesindaco Alessia Pupo – e cioè che la nostra Biennale e il nostro Museo dell’Umorismo sono i promotori e detentori della Cultura e della Civiltà del Sorriso. Anche quest’anno dimostrano di essere una delle poche realtà, a livello internazionale, capaci di catalizzare l’attenzione di artisti che vogliono cimentarsi con l’umorismo nell’arte, con la satira e ovviamente con la caricatura. I nostri ringraziamenti e la nostra stima vanno a tutti coloro che lavorano e collaborano con noi in maniera propositiva e sempre molto creativa per il bene di questa manifestazione, migliorandola in maniera costante".
"La Biennale – sottolinea l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi - non è solo un concorso che genera una mostra e quindi opere di un museo: è uno degli elementi fondanti e costitutivi del patrimonio culturale della città e di tutto il territorio che ha l’obiettivo di far dialogare artisti, istituzioni, cittadini, studiosi, studenti. È un motore civico che deve attraversare generazioni mettendo in connessione tradizione ed innovazione, ma è anche un motore turistico capace di attrarre l’interesse di appassionati, artisti, viaggiatori curiosi che a Tolentino trovano una città viva ed accogliente".
A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. "Ancora una volta – ha scritto – è bene sottolineare la capacità di questa edizione, come di quelle che l’hanno preceduta, di intercettare il qui ed ora, la stretta attualità, in alcuni dei suoi tratti distintivi; di conseguenza, la sua apertura nei confronti di tutte le soluzioni stilistiche ed espressive, senza preconcetti; infine, la coerenza con oltre sessant’anni di storia della Biennale, nel tenere sempre alta l’asticella della qualità e dell’invenzione".
C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio 2026 per visitare le mostre della Biennale dell’Umorismo e per divertirsi e nel contempo riflettere grazie all’humour e alla satira.
La 33° edizione della Biennale dell’Umorismo è organizzata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura con il patrocinio di Regione Marche e Provincia di Macerata, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau, sponsor Systematica.
Proseguono i controlli serrati da parte dei carabinieri nei centri della provincia: nella notte sono due le denunce per guida in stato di ebbrezza alcolica, una a Tolentino e una a Macerata, con un caso che ha coinvolto anche il possesso di droga e la fuga all'alt.
A Tolentino, i militari del Nucleo Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 28enne del posto, protagonista di una pericolosa fuga notturna. Intorno alle 2 di notte, durante un posto di controllo nel centro cittadino, l’uomo non si è fermato all’alt intimato dai militari, tentando di eludere il controllo. Ne è nato un inseguimento, che si è concluso dopo alcuni chilometri con il blocco del veicolo.
Durante i controlli, il giovane è risultato positivo all’alcol test, con un tasso pari a 1,24 g/l, ben oltre il limite consentito. Nello zaino del 28enne i carabinieri hanno inoltre trovato circa 5 grammi di hashish, ben occultati.
Per lui sono scattato: il ritiro immediato della patente di guida; la denuncia per guida in stato di ebbrezza e per inosservanza dell’alt; la segnalazione alla Prefettura per possesso di stupefacente. La sostanza rinvenuta è stata sequestrata.
A Macerata, invece, la Sezione Radiomobile della Compagnia ha fermato per un controllo un 31enne del posto, anche lui risultato positivo all’alcol test, con un tasso di 1,33 g/l. Il conducente è stato denunciato all’autorità Giudiziaria e la patente gli è stata ritirata per la successiva sospensione. Il veicolo è stato affidato a persona idonea.
Cresce in maniera significativa il turismo scolastico nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, che chiude il periodo febbraio–giugno 2025 con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2024. A guidare questo risultato è il lavoro di Meridiana Snc, che ha accompagnato 6.900 studenti e partecipanti dei centri estivi attraverso visite guidate e laboratori didattico-esperienziali, confermando la Riserva come una delle mete più apprezzate per l’educazione ambientale.
Grazie alla sinergia tra Meridiana Snc e Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario dell’area, la Riserva si conferma un luogo accogliente e ben organizzato, dove si coniugano svago, apprendimento e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.
L’offerta didattica, proposta dal Centro di Educazione Ambientale gestito da Meridiana Snc, ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la regione Marche, ma anche da Abruzzo ed Emilia-Romagna, grazie a un ricco programma di escursioni, passeggiate, visite guidate e laboratori esperienziali.
Contestualmente, Meridiana Snc ha curato, per conto della Fondazione Carima, le visite guidate a Palazzo Ricci di Macerata, accogliendo 890 studenti alla scoperta della collezione di arte italiana del Novecento.
Importante anche l’attività svolta al Parco Archeologico di Urbisaglia, dove, pur non gestendo i servizi turistici, Meridiana Snc ha accompagnato circa 1.700 studenti in un percorso tra architetture, usi e costumi dell’epoca classica.
Nel complesso, durante i mesi primaverili, sono stati circa 9.500 i ragazzi accompagnati nelle varie proposte didattiche, confermando la qualità dell’offerta educativa e la fiducia accordata da insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie.
Meridiana Snc desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo delle attività: studenti, docenti e istituzioni scolastiche che continuano a credere nel valore educativo del patrimonio naturale, storico e culturale del nostro territorio.
Tolentino si stringe nel dolore per la scomparsa di Roberto Noè, avvenuta questa mattina all’età di 77 anni. Figura molto conosciuta in città, Noè è stato un ex calciatore dell’U.S. Tolentino 1919 e, anche dopo il ritiro dai campi, non ha mai smesso di sostenere con passione e affetto i colori cremisi. Lascia la moglie Simonetta, le figlie Samantha e Alessandra, e cinque adorati nipoti.
I funerali si terranno sabato alle ore 11:00 presso la Basilica di San Nicola, dove amici, parenti e tutta la comunità potranno rendergli l’ultimo saluto.
Anche la società sportiva U.S. Tolentino 1919 ha voluto ricordarlo con un messaggio di cordoglio:“L’U. S. Tolentino 1919 esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Roberto Noè, ex calciatore cremisi e fedele tifoso del Tole”.
Sabato 5 luglio 2025 Tolentino ospiterà la gara ciclistica su strada “3° Memorial Bibini Benito”, una competizione che si snoderà nel centro urbano, con partenza e arrivo in viale C. Battisti. Il percorso toccherà Viale G. Matteotti, viale L. Murat, viale della Repubblica, via Nazionale e tornerà infine a viale C. Battisti.
Per garantire la sicurezza degli atleti e degli spettatori, il comando di Polizia Locale ha emanato una specifica ordinanza con modifiche temporanee alla circolazione stradale. Divieti e limitazioni: Dalle ore 12:00 alle 18:00 sarà vietata la sosta con rimozione forzata in viale G. Matteotti, piazza G. Marconi, viale L. Murat, viale della Repubblica e piazzale M.A. Bartolozzi.
Dalle 13:00 alle 20:00 sarà vietato il transito, sia veicolare che pedonale, nelle vie coinvolte nel percorso di gara: viale G. Matteotti, piazza G. Marconi, viale L. Murat, viale della Repubblica, via Nazionale e Viale C. Battisti.
L’organizzazione della manifestazione si impegnerà a posizionare apposita segnaletica e personale addetto al controllo per informare gli utenti della strada e garantire il regolare svolgimento della gara. L’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino curerà la predisposizione della segnaletica preventiva, che sarà collocata almeno 48 ore prima dell’inizio dei divieti. In caso di necessità, il personale della Polizia Locale potrà modificare gli orari dei divieti per motivi di sicurezza pubblica.
La cittadinanza è invitata a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le limitazioni temporanee per permettere una corretta e sicura organizzazione dell’evento sportivo.
Tolentino ha ospitato con successo la quinta edizione del meeting di atletica leggera Tolentino Sprint, evento incentrato sulle gare di velocità e organizzato dall’ASD Crazy Sport di Tolentino. L’appuntamento ha fatto registrare numeri da record con la partecipazione di ben 603 atleti-gara provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Emilia Romagna e anche dalla Repubblica di San Marino. Le società presenti sono state ben 67, confermando l’evento come uno dei più importanti nel panorama regionale e nazionale dell’atletica giovanile e agonistica.
La cornice di pubblico è stata altrettanto significativa: sin dal pomeriggio lo stadio Della Vittoria di Tolentino si è riempito di appassionati e famiglie che hanno seguito con entusiasmo le gare.
La giornata è iniziata con un momento dedicato ai più piccoli: circa 60 bambini delle scuole primarie hanno animato la mattinata con giochi e gare, protagonisti assoluti di divertimento e sport.
Tra gli atleti più attesi e di spicco, sono stati protagonisti Angelica Ghergo dell’esercito, l’avissino Federico Vitali e la finanziere Aurora Berton, quest’ultima campionessa azzurra che ha fatto segnare il suo personale sui 200 metri con un crono di 23”46, aggiudicandosi la vittoria nella sua specialità. Nei 100 metri maschili si è imposto Lorenzo Lanciotti con 10”93, mentre nei 100 femminili ha vinto Antonella Nardis con 11”92. Nei 200 metri maschili ha trionfato Jacopo Cerquaglia con 21”67.
L’evento ha ricevuto numerosi complimenti per l’organizzazione da parte di atleti, tecnici e dirigenti. Un successo reso possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, la società Crazy Sport, gli sponsor, i volontari e le famiglie, tutti uniti per la buona riuscita della manifestazione.
Tra gli ospiti presenti, il presidente FIDAL Marche Fabio Romagnoli e il vice sindaco di Tolentino Alessia Pupo, che hanno preso parte alle premiazioni finali. La conduzione della manifestazione è stata affidata agli speaker Tiziana Tiberi e Alessandro Fineschi.
Il Tolentino Sprint non è solo una vetrina sportiva di rilievo, ma rappresenta anche un importante strumento di promozione del territorio, richiamando atleti e società da tutta Italia. Un plauso particolare va alla Crazy Sport, realtà che negli anni ha promosso con successo l’atletica leggera a Tolentino, offrendo corsi per tutte le età e organizzando eventi di grande richiamo come questo.
«Questi grandi eventi sportivi sono una forma efficace di promozione del nostro territorio – commenta il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo – e la Crazy Sport è stata protagonista di una crescita importante nell’ambito dell’atletica locale, diventando un punto di riferimento per tanti giovani atleti».
TOLENTINO - Dal 2 al 11 luglio 2025, la circolazione in via Piersanti Mattarella subirà modifiche temporanee per consentire lo svolgimento di prove sperimentali sulle sottostrutture del Ponte delle Grazie.
Per garantire la sicurezza durante le operazioni, sarà istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto interessato dai lavori, ad eccezione dei mezzi d’opera impiegati nel cantiere. Il provvedimento entrerà in vigore dalle ore 8:00 del 2 luglio fino alle ore 18:00 dell’11 luglio, salvo eventuali proroghe legate al completamento degli interventi.
La ditta esecutrice dei lavori è incaricata di: delimitare l’area del cantiere, impedendo l’accesso ai pedoni e garantendo la massima sicurezza; installare la segnaletica temporanea almeno 24 ore prima dell’inizio dei lavori, con indicazioni chiare su deviazioni e restrizioni; prevedere percorsi alternativi, con apposita segnaletica in tutte le vie intersecanti via Piersanti Mattarella, in particolare in via Madre Teresa di Calcutta e in Contrada Pianibianchi; apporre i segnali di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza; rimuovere la segnaletica temporanea e ripristinare le normali condizioni di viabilità al termine dei lavori.
Si invitano cittadini e automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare percorsi alternativi.
Nella giornata di ieri, lunedì 30 giugno, è stato celebrato l’81 anniversario della Liberazione della Città di Tolentino. Infatti nel 1944 un avamposto della Nembo entrò in piazza della Libertà, decretando di fatto la fine dell’occupazione nazifascista e della guerra.
L’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione di Tolentino “Martiri di Montalto” dell’Anpi ha predisposto un programma di iniziative volte a ricordare l’importante ricorrenza con l’intento di mantenere viva la memoria di quei fatti accaduti proprio in virtù della Liberazione della Città.
Ad aprile le celebrazioni l’apposizione di una corona di alloro sul graffito dedicato ai Martiri di Montalto in corso Garibaldi che è stata seguita dagli interventi, in piazza della Libertà, dell’Assessore Diego Aloisi, del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del Presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi.
A chiudere questo importante momento che ricorda una ricorrenza fondamentale nella storia della Città, l’inaugurazione della mostra “Ribelli al confine”, allestita alle gallerie di Palazzo Sangallo a cura dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti – ANPPIA.
Iole Rosini è il nuovo presidente del Rotary Tolentino. La treiese subentra a Giuseppe Bocci di Camporotondo di Fiastrone. Il passaggio del martelletto si è tenuto sabato sera al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti alla presenza di autorità, soci e ospiti. C’erano il governatore del Distretto 2090 Massimo De Liberato, i past governor Paolo Signore e Gabrio Filonzi, i governatori eletti Stefano Gobbi del club per l’anno 2026-2027 e Stefano Quarchioni per l’anno 2027-2028.
"Inizia un nuovo cammino e sono felice e onorata di percorrerlo con voi – ha detto Rosini - perché solo uniti possiamo realizzare grandi cose. Infatti, il messaggio di quest’anno del presidente del Rotary International, Francesco Arezzo, è “Uniti per fare del bene”. Un messaggio che è una vera e propria chiamata all’azione. Nei prossimi mesi, insieme, lavoreremo per rafforzare il nostro impatto nella comunità, espandere i nostri progetti e avvicinare sempre più persone alla nostra missione. La mia priorità sarà favorire un ambiente sereno, dove ognuno di noi possa esprimere liberamente le proprie idee e dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Ogni successo che raggiungeremo sarà frutto del nostro impegno collettivo, uniti da uno stesso spirito di fiducia e rispetto reciproco".
Fanno parte del direttivo del presidente Iole Rosini, il past president Giuseppe Bocci, il president incoming e prefetto Annarita Ortolani, il vice presidente Alberto Caprioli, il segretario Fabiola Menichelli, il tesoriere Alessandro Bracci, il presidente Commissione amministrazione ricerca finanziamenti Mario Marinelli, il presidente Commissione effettivo Leonardo Compagnucci, il presidente Commissione Fondazione Rotary Daniele Sparvoli, il presidente Commissione progetti Giuseppe Moretti, il presidente Commissione Rotaract, Interact e Rotakids Martina Cecarelli, il presidente Commissione immagine e comunicatore Carla Passacantando, il presidente Commissione ambiente Francesco Losego, il facilitatore della formazione di club Benedetto Ranieri, il referente del Campus Marche Elvio Giannandrea. Iole Rosini guiderà il club per l’anno rotariano 2025-2026.
Giuseppe Bocci nel corso della serata ha illustrato l’attività svolta durante la sua annata attraverso due video. Ci sono stati i passaggi dei martelletti del Rotaract Tolentino, a Masha Bocci subentra Lorenzo Cecarelli e dell’Interact Tolentino, a Lucia Pesarini Nicole Bocci. Presente anche Viktor Samko presidente del Rotakids Tolentino, club istituito lo scorso maggio. Bocci, inoltre, ha consegnato il riconoscimento rotariano Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi, Giorgio Zaganelli e Domenico D’Auria responsabile del Rotaract a livello distrettuale, un attestato a tutti i componenti del suo direttivo, un mazzo di fiori a Chiara Fiorani, prefetto del Distretto 2090 e a Iole Rosini. Quest’ultima, invece, ha regalato un martelletto a Bocci.
Un quadro, invece, è stato donato da Bocci al governatore De Liberato. De Liberato al congresso distrettuale a Pescara ha consegnato il Paul Harris Fellow a Stefano Gobbi e Iole Rosini e un riconoscimento a Giuseppe Bocci. E, l’altra sera, ha dato altri due riconoscimenti a Carla Passacantando e Martina Cecarelli. Nel corso della serata si è esibita con due brani Rebecca Di Pietro.