Sono stati premiati martedì 155 marzo i vincitori della quinta edizione del Certamen Philelfianum, il primo concorso nazionale di traduzione di testi umanistici latini destinato al triennio finale dei licei classici d’Italia, scaturito dalla stretta sinergia fra il Liceo Classico dell’IIS “F. Filelfo” di Tolentino, con il coordinamento di Claudia Canestrini, Laila Boldorini e Paolo Paoloni, l’Associazione dei “Filelfiani” presieduta da Carlo Conti e il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, sotto la direzione scientifica di Silvia Fiaschi, titolare della cattedra di letteratura latina medievale e umanistica.
Alti sia la partecipazione, che ha interessato diversi istituti del territorio nazionale, sia il livello degli elaborati, a giudizio della commissione composta dai docenti Fiaschi, Giuseppe Flammini e Claudio Micaelli.
La premiazione, ospitata nell’aula magna della sede di filosofia e introdotta dai saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici John McCourt, è stata arricchita dalla relazione “Un mondo tutto per sé. Riflettendo su Poggio Bracciolini, Enea Silvio Piccolomini, Bartolomeo Platina” tenuta da Riccardo Bruscagli, professore emerito dell’Università di Firenze e insigne italianista, che ha illustrato l’attualità dei brani proposti quest’anno agli studenti, sottolineando la vitalità di questa tradizione letteraria, troppo spesso posta ingiustamente ai margini dei percorsi formativi.
Alla valorizzazione del latino medievale e umanistico contribuiscono adesso anche i “Quaderni del Certamen”, il progetto editoriale di cui è stato presentato il primo numero, “Dovere civile e diritto alla poesia”, Quodlibet 2022, destinato ad accogliere anche le prove migliori svolte dagli studenti in gara, espressione efficace dell’interazione fra scuola, università, mondo della ricerca e mondo della comunicazione, secondo un’ottica inclusiva.
”In un momento storico così delicato e tragico - ha detto Silvia Fiaschi – l’esperienza del Certamen Philelfianum ha senso perché, così come è nata, continua ad alimentarsi di dialoghi e di incontri, strumenti e mezzi essenziali di cui ognuno di noi può disporre per affrontare le sfide del nostro tempo, ma la cui reale competenza si può acquisire solo partendo dall’attenzione e dalla cura di prossimità, nella palestra delle comunità piccole e grandi che solo attraverso queste attitudini si costruiscono e in cui tutti possono fare la loro parte”.
La scuola, dunque, nel suo valore assoluto secondo i principi della paidèia umanistica, è stata al centro della cerimonia, aperta e chiusa dalla performance di Tommaso Foresi, studente al terzo anno del Liceo Classico dell’IIS Filelfo di Tolentino, che ha eseguito al pianoforte alcuni brani di Ennio Morricone.
I premiati in ordine di graduatoria: Gianmaria Puglisi, Pamela Lombardo, Santa Lombardo del “Maurolico” di Messina, Veronica Pinciaroli dell’Iis Filelfo, Tolentino, Marika Cassarà dell’Iis Sciascia di Sant’Agata di Militello, Giulia Olivieri del Maurolico di Messina, Giulia Roberto dell’Isiss Cicognini-Rodari di Prato, Alice Gigli e Alessandra Soverchia dell’Iss Filelfo di Tolentino.
Uomo di 84 anni si toglie la vita: la tragica scoperta a Tolentino. Il dramma si è consumato verso mezzogiorno, in località Ributino. L'anziano, stando alle prime informazioni, si è impiccato. La vittima viveva insieme alla famiglia in una casa di campagna. A trovarlo sono stati proprio i familiari, all'interno della rimessa di mezzi agricoli presente all'interno della proprietà.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza hanno trovato il corpo ormai privo di vita dell'uomo, per lui non c'è stato nulla da fare. Presenti sul luogo anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso, ma non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
Incidente domestico per un 79enne che è stato soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11:30 a Tolentino in zona Pace. In base a una prima ricostruzione, l'uomo si è presentato al punto di Primo Intervento della città con una profonda ferita alla mano provocata da un frullino.
Constatati i traumi riportati dal 79enne, i sanitari hanno richiesto il supporto logistico dell'eliambulanza, atterrata nel punto più vicino dove si è verificato il fatto. Secondo fonti mediche, l'uomo avrebbe riportato l'amputazione di un dito della mano: è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Nel corso delle ultime settimane il costo delle materie prime sul mercato è schizzato alle stelle mettendo in ginocchio diverse aziende nel Maceratese e i cittadini che in bolletta si sono trovati a dover fronteggiare spese più che raddoppiate rispetto ai mesi precedenti. Ma perché la benzina costa così tanto? E quali fattori influenzano l'ondata di aumenti?
Il prezzo dei carburanti staziona a livelli record, con picchi ai distributori in città fino a 2,404 euro al litro. Un'impennata dipendente da mesi di rialzi e che ha costretto molti gestori a chiudere le pompe di benzina e mettere in cassa integrazione i dipendenti per arginare la contrazione nelle vendite.
Uno shock dipendente da molteplici fattori tra i quali percentuali di estrazione e domanda sui mercati. Ma quanto sta pesando davvero la guerra in Russia sulle tasche dei contribuenti? Colpa delle accise di Stato che stanno mettendo in ginocchio l'economia o di una speculazione in atto, come denunciato da parte del ministro Cingolani?
I timori delle grandi compagnie risiedono nell'imprevedibilità delle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina e aumentano per i timori di una contrazione della domanda cinese legati anche a possibili nuovi lockdown causati dal Covid. Ma non basta. Il prezzo della benzina reagisce più lentamente all'oscillazione delle quotazioni di mercato.
Questo significa che le compagnie petrolifere stanno al momento facendo pagare al consumatore finale possibili variazioni di prezzo del greggio che avrebbero effetto su scorte future, non su quelle che sono attualmente distribuite e che sono state acquistate dalle stesse compagnie in contrattazioni precedenti all'inizio del conflitto.
Da qui la "truffa" denunciata del ministro Cingolani e l'apertura di fascicoli presso le procure della Repubblica di mezza Italia. Sotto la lente dei riflettori, secondo il ministro, andrebbero poste le percentuali applicate sul prezzo finale da parte delle singole compagnie. Uno scarica barile - sarebbe il caso di dire - che dimentica però il ruolo dello Stato in questa situazione.
Entrando nel dettaglio della benzina e stando alle rilevazioni settimanali del Ministero per la Transizione Ecologica, il 13 dicembre scorso l'"oro verde" si attestava su un prezzo medio di 1725,35 euro al litro, arrivando a toccare tre mesi dopo i 2184,54, pari a un rialzo del 26,6%. Su 2184,54, il peso delle accise e dell'IVA ammonta in totale al 51%: se non ci fossero le tasse, la benzina costerebbe la metà.
Sono 19 in totale le accise che concorrono all'aumento del costo della benzina arrivando ad incidere in modo significativo sul prezzo finale: 0,728 centesimi al litro. Un decreto legislativo del 1995 ha fatto chiarezza in merito alla correlazione del versamento delle accise e la loro destinazione finale: benché presenti spese del passato nella lista delle 19, queste non vengono finanziate dai ricavi odierni.
Una cattiva gestione della macchina amministrativa da parte della classe politica che, negli anni, ha dato fondo all'aumento delle accise nell'impossibilità di reperire altrove risorse utile ai bilanci pubblici. Solo nel periodo compreso tra il 2004 e il 2014, le accise inserite a bilancio ammontano a 0,3779 centesimi al litro, circa la stessa cifra stabilita tra il 1936 e il 2004.
Sono nel frattempo sul tavolo del Governo possibili riduzioni delle accise per attenuare l'aumento della benzina e per evitare un blocco dell'economia. Step non dipendenti solo dall'Italia quanto dall'Unione Europea e dall'esigenza di un compratore unico sui mercati. Mentre con il rilancio delle fabbriche a carbone, la transizione ecologica in Italia sembra allontanarsi sensibilmente.
“Nella notte di sabato sono stati strappati manifesti commemorativi dell'anniversario dell'eccidio di Montalto, evento che ha segnato la storia della comunità di Tolentino”. La denuncia arriva dal gruppo locale di "Dipende da noi” che esprime una ferma condanna per quanto avvenuto.
“In un periodo di forte intolleranza e di guerra come quello attuale, azioni come questa sono emblematiche perché evidenziano il deterioramento della convivenza civile”, scrivono in una nota gli esponenti di Dipende da noi.
“Appare fondamentale ripristinare un clima di tolleranza, a cui le istituzioni devono contribuire in maniera determinante. Invitiamo la cittadinanza democratica a dare un segnale in controtendenza, partecipando alla commemorazione di domenica prossima 20 marzo alle ore 10:30 in piazza della Libertà”. Da segnalare come i manifesti strappati siano stati trovati nel corso di un’iniziativa per la raccolta di rifiuti.
Continua il trend positivo del giovane centauro Fabio Santecchia che domenica 13 marzo ha vinto le due manches del campionato regionale FMI di motocross.
Il pilota tolentinate, 11 anni, ha trionfato anche correndo sul circuito del crossodromo “Fratte di Sassofeltrio” in Valconca, tra Romagna e Marche.
In sella alla sua moto il porta colori del Moto Club Tolentino ha bissato il successo ottenuto a Ponzano di Fermo. Infatti è partito al comando e ha lasciato dietro di sé tutti gli altri avversari, aggiudicandosi le due prove e consolidando il suo primato in classifica generale.
Soddisfatti, oltre a papà Simone e mamma Monia, anche gli sponsor che sostengono Fabio Santecchia, l’Accessauto Vagni Felice e Cosci Claudio.
Un’occasione unica per immergersi nel fantastico mondo del cinema e della tv, attraverso i racconti, i retroscena e le musiche di chi come Fabio Frizzi vanta tanti anni di onorata carriera scrivendo musica film e serie divenuti cult. Domenica 3 aprile alle ore 18,00 si esibirà sul palco del Politeama di Tolentino il Fabio Frizzi Quartet con Backstage di un compositore in concerto. La formazione prevede Fabio Frizzi, voce e chitarra, Alessio Contorni, pianoforte, flauto, armonica e voce, Riccardo Rocchi, chitarra, Luca Rizzo, sax e clarinetto.
Fantozzi, il primo e il Secondo tragico, Febbre da cavallo e La Mandrakata, una lunga collaborazione con il padre dell’horror italiano, il leggendario Lucio Fulci, e poi Delitto in Formula Uno e Delitto al Blue Gay, della fortunata serie del Monnezza con Tomas Milian. Ma anche tanta fiction di qualità Classe di Ferro, Un Ciclone in Famiglia, Butta la luna, Il Capitano, Le ragazze di San Frediano e molte altre. Una lunga storia di passione per la musica e tutto quello che le gira intorno, che è diventata una autobiografia e uno spettacolo di musica e racconti. Prendendo spunto dalle esperienze sul palco deli ultimi dieci anni di Fabio Frizzi vuole essere l’occasione per rivivere insieme un po’ della nostra storia.
Compositore, orchestratore e direttore d'orchestra, Fabio Frizzi, con oltre cento colonne sonore fra cinema e serie televisive, vincitore di numerosi riconoscimenti, ha seguito le orme dei maestri del cinema italiano. Grande appassionato di cinema, ha unito fin da giovane la propria innata musicalità alla settima arte. Innamorato del barocco e di Johann Sebastian Bach, ispirato dalle opere di Nino Rota, Carlo Rustichelli, Ennio Morricone, ma anche dai grandi compositori internazionali, ha deciso di intraprendere questa carriera dopo avere assistito, grazie a Sergio Leone, alla registrazione della colonna sonora di “Giù la testa”. Oltre a comporre per il cinema ha firmato le musiche di moltissime serie Tv e spettacoli di varietà per le televisioni italiane.
L’inizio della sua carriera è stato segnato dal successo di una commedia iconica del cinema italiano, Fantozzi. Ha lavorato al fianco di famosi registi italiani, Luciano Salce, Steno, Vittorio Sindoni, Tonino Valerii, Gabriele Lavia, Bruno Corbucci, Carlo ed Enrico Vanzina. Una menzione speciale merita la collaborazione con il regista Lucio Fulci, durata dal 1975 al 1990 che gli ha dato una visibilità e un apprezzamento internazionale, fra i cultori del cinema di genere.
Tra i titoli più popolari The Beyond, City of the Living Dead, I quattro dell’apocalisse, Sette note in nero, Sella d’argento, Zombi 2, Manhattan Baby, per citarne alcuni. Quentin Tarantino, grande appassionato del cinema di Lucio Fulci, ha voluto inserire nella colonna sonora di kill bill: vol 1 il tema principale di sette note in nero.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su liveticket. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2.
Prezzi alle stelle per il metano, che nel Maceratese è arrivato a superare i tre euro al chilo. Il forte rincaro dei carburanti – compresi diesel e benzina che vanno oltre i due euro al litro – ha già obbligato nell’ultima settimana molti distributori a sospendere il servizio di distribuzione e persino a chiudere. Fra questi, alcuni impianti siti in Porto Potenza, Tolentino, Recanati e Civitanova.
A incidere è soprattutto il conflitto russo-ucraino: oltre ai carburanti fossili, il 45% del metano distribuito in Italia – e molto utilizzato anche dalle fabbriche, dalle raffinerie e per i riscaldamenti delle case - proviene proprio dalla Russia. Nonostante il tentativo degli automobilisti di rifornirsi laddove il costo del gas si aggirava ancora intorno a 1,90 euro – come Mogliano, Loreto e Fontespina – la situazione appare sempre più grave e incerta.
“Rimaniamo aperti perché bisogna garantire il servizio, ma si va avanti giorno per giorno" – ha dichiarato Adriano Massaccesi, titolare dell’impianto alla Pieve rimasto chiuso lo scorso weekend, e dove il metano era arrivato a costare 3,40 euro. "Purtroppo noi gestori siamo costretti a lasciare a casa i nostri dipendenti, oppure a farli lavorare con orario ridotto. La situazione è diventata critica: non so quanto resisteremo. Da 300mila metri cubi al mese di metano erogato siamo passati a 100mila".
Il Tolentino conferma il feeling con il proprio stadio conquistando il nono successo tra le mura amiche sulle dodici partite disputate sin qui al "Della Vittoria". Lo "scalpo", ancora una volta, è eccellente.
I cremisi hanno avuto la meglio per 2-1 sul Porto d'Ascoli in una vera e propria sfida playoff, visto che gli ospiti si presentavano a questo incontro con un punto in più in classifica (36 contro 35). Tre punti che proiettano il Tolentino al quarto posto, con una partita ancora da recuperare.
Dopo il rinvio - causa neve - del match contro il Vastogirardi, infatti, coach Mosconi quest'oggi ha potuto finalmente avere a disposizione tutti gli elementi della rosa, con Capezzani al rientro dalla squalifica e di nuovo al suo posto al centro del campo assieme a Tortelli, Severini e Miccoli.
A completare il quintetto, in mediana, è il giovane talento Mengani, che dopo questa partita partirà alla volta della Toscana, per partecipare alla Viareggio Cup. In avanti confermata la coppia Padovani-Zammarchi. Difesa oramai collaudata con Bucosse tra i pali e la linea a tre composta da Bonacchi, Nonni e Salvatelli.
LA CRONACA - Avvio di partita a ritmi alti. Il primo brivido lo regala Zammarchi con un tiro in diagonale che sfiora il palo, su imbeccata di Capezzani, al 18'. Gli ospiti replicano, poco dopo, con una botta da fuori area di capitan Sensi: Bucosse controlla la sfera spegnersi a lato con qualche patema.
Con il passare dei minuti le folate cremisi perdono di vigore, per colpa dell'ottima organizzazione difensiva del Porto d'Ascoli. Le emozioni latitano. All'intervallo è zero a zero.
Emozioni che non si fanno, invece, attendere nella ripresa. Basta un solo giro di lancette e il Tolentino passa il vantaggio. Azione straripante di Mengani sulla fascia destra, palla in mezzo e zampata vincente di Zammarchi a due passi dalla porta, sguarnita.
Al 52' ancora Zammarchi chiama il portiere ospite a un grande intervento. Ma la partita ora è vibrante. Passa un minuto e il Porto d'Ascoli pareggia con una fucilata di D'Alessandro dal limite dell'area che non lascia scampo a Bucosse.
Cremisi di nuovo vicini al gol al 72' con un tiro del subentrato Bartoli, deviato dalla difesa ospite in calcio d'angolo. Sono solo le prove generali del 2-1 che arriva al 75' grazie a una sfortunata autorete di Sabatini propiziata dalla presenza incombente di capitan Padovani che, da vero rapace d'area di rigore, era pronto a insaccare dopo un batti e ribatti all'altezza del dischetto dell'area di rigore.
Duecentosessanta è il numero di talenti che stanno calcando i campi dell’Associazione Tennis Tolentino per la prima tappa della macroarea Centro-Sud del "Junior Next Gen Italia", il più importante circuito giovanile organizzato dalla Federazione Italiana Tennis in programma dal 10 al 20 marzo.
Atleti provenienti da ben otto diverse regioni si affrontano nel torneo riservato alle categorie Under 10, Under 12 e Under 14 sia maschili che femminili, con i più piccoli che giocheranno sui campi in sintetico, mentre i restanti sui campi in terra rossa, con le relative finali previste nella giornata di domenica 20 marzo, sotto il vigile controllo del giudice arbitro Luca Pagliari.
La formula dello Junior Next Gen Italia è la stessa delle edizioni precedenti, con varie tappe sparse in tutta Italia (quattro per macroarea) e una classifica a punti che qualificherà i migliori per l’evento conclusivo, in data e sede da definire.
Dopo l’evento di Tolentino, che terminerà domenica 20 marzo, per la macroarea centro sud si giocherà anche al Circolo Tennis Lanciano (15/24 aprile), al C.T. Barletta Hugo Simmens (18/26 giugno) e dall’1 al 6 agosto in un dei centri estivi federali (da stabilire).
“Un lavoro organizzativo complesso a cui ormai l’Associazione Tennis Tolentino è ben abituata e rodata - dichiara il presidente Marco Sposetti - con un numero elevatissimo di partecipanti che testimonia alla perfezione l’enorme voglia di tennis dei più giovani, motivati dai risultati della nuova generazione dei tennisti italiani e desiderosi di riprendere un’attività senza limiti, dopo aver pagato più di altri le restrizioni dovute a due anni di pandemia. Inviato pertanto tutti gli appassionati di tennis della zona a venire nel nostro circolo tennis per vedere da vicino i migliori giocatori under di categoria”.
Massimo D'Este è il candidato sindaco di Tolentino della coalizione di centro-sinistra composta dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, dal Civico 22 e da Dipende da Noi.
"Una sintesi individuata e sostenuta con forza dopo un processo di confronto e dialogo - si sottolinea in una nota congiunta - avvenuto con tutte le forze presenti nella coalizione e nel totale rispetto dei singoli percorsi. Una sintesi che parte e guarda lontano e che ambisce a rappresentare la città tutta".
"La figura di Massimo D’Este è innanzitutto proiettata ad una visione reale del presente e del futuro di Tolentino, emersa dalla solida volontà di cambiare il modo in cui la città viene amministrata, vissuta, plasmata. Una città che sia veramente espressione dei propri cittadini, che sia capace di riportare i giovani ad immaginare qui il loro futuro" ribadiscono le forze di centro-sinistra.
"I valori che uniscono la coalizione - si legge ancora nella nota - sono la trasparenza dell’azione amministrativa, la gestione razionale delle risorse, la partecipazione popolare come metodo di lavoro attraverso l’elaborazione, lo studio e la progettazione di un modello della Tolentino del domani, che sia in grado di coniugare insieme innovazione, eco-sostenibilità, vivibilità, sviluppo, equità sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli".
"Vogliamo rimettere al centro della politica di Tolentino, il merito, la solidarietà, l’accoglienza e la partecipazione di tutti i cittadini. Massimo D’Este è una figura civica di riconosciuta autorevolezza, competente e di assoluta garanzia dei valori che ci caratterizzano, una squadra con culture e storie diverse, per un centro-sinistra nuovo e dinamico" conclude la nota sottoscritta da Pd, Movimento 5 Stelle, Civico 22 e Dipende da Noi.
La conferenza stampa di presentazione del candidato e della coalizione di centro-sinistra si terrà giovedì 17 marzo presso i locali dell’Urban Reef in Viale Vittorio Veneto 28A, alle ore 18:30.
Ape car contro auto: ferito giovane di 17 anni, trasportato d'urgenza a Torrette. L'incidente si è verificato questa mattina, a Tolentino, in contrada Ancaiano, intorno alle 7:30. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
Ad avere la peggio è stato il minore alla guida dell'ape car, per il quale gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno richiesto sul posto l'intervento dell'eliambulanza. Il 17enne è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona, in codice rosso.
Il giovane non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Illeso il conducente dell'autoveicolo. Sul luogo del sinistro presenti i Carabinieri, ai quali spetta l'esatta ricostruzione di quanto accaduto.
I partiti politici sono in cerca di una nuova identità. Una versione migliore di sé che nelle elezioni 2022, nella sola provincia di Macerata, testerà in modo importante il termometro dell'attuale situazione politica italiana. Baluardi importanti quelli nei quali gli elettori saranno chiamati alle urne nel Maceratese.
Il comune più popoloso - e anche il piuttosto atteso - di tutta la provincia resta quello di Civitanova Marche (sindaco uscente Fabrizio Ciarapica). A seguire anche Camerino (commissariato dopo la sfiducia a Sandro Sborgia), Corridonia (uscente Paolo Cartechini), Tolentino (uscente Giuseppe Pezzanesi) e Valfornace (uscente Massimo Citracca).
La presentazione dei candidati prosegue a rilento in tutti i comuni, segnale chiaro di un pessimo stato di salute proprio della politica stessa. Le ultimi elezioni nel Maceratese hanno condotto i cittadini a una assioma ben definito: votare "il meno peggio” è una soluzione che ormai non vale più.
L’idea a questo punto è quella di prepararsi ad una defluenza alle urne ancora più importante e significativa. I maceratesi – come gli italiani tutti – non riescono più a fidarsi della politica e dei suoi leader. Una analisi più dettagliata a livello nazionale rende un quadro ancora più limpido sullo stato di salute dei partiti.
Nel periodo compreso fra le “elezioni” del Presidente della Repubblica e l’inizio del conflitto russo-ucraino, le intenzioni di voto degli italiani hanno testimoniato un netto crollo della fiducia rispetto ai maggiori gruppi parlamentari, soprattutto per quanto riguarda la Lega (scesa al 16%) e il Movimento 5 Stelle (12,6%). Fratelli d’Italia e Partito Democratico gli unici a reggere la disaffezione (21,5%).
Come si ripercuote questo quadro politico generale sulle Regioni? Basti pensare alle prossime Amministrative 2022. Attese in un periodo compreso fra il 15 aprile e il 15 giugno, queste elezioni rischiano di restituire - come sul piano nazionale - un clima di totale incertezza politica, rispetto alla quale anche i cittadini delle Marche sembrano essersi rassegnati.
(dati Tecne - Termometro Politico)
Il centrodestra scopre le sue carte e ufficializza la scelta di Silvia Luconi come candidata sindaco di Tolentino alle prossime elezioni amministrative. Un nome capace di ottenere la convergenza dell'intera coalizione, come dimostra la presenza dei segretari provinciali di Lega (Luca Buldorini), Fratelli d'Italia (Massimo Belvederesi), Forza Italia (Riccardo Sacchi) e Udc (Luca Marconi) alla conferenza di presentazione della candidatura.
Al bar Compagnucci (luogo scelto per l'avvio della campagna elettorale), a fare gli "onori di casa" è il sindaco uscente, giunto al termine del suo secondo mandato, Giuseppe Pezzanesi: "In questi 10 anni ho coronato un sogno, che avevo sin da bambino, quello di incidere sul futuro di una città bellissima e importante. Due disgrazie come il Covid e il terremoto hanno colpito Tolentino, ma siamo riusciti a tramutarle in una visione prospettica e futuristica del Comune, in modo da avvicinarlo più al 2050 che al 2020, in termini di infrastrutture, scuole, ospedale, sport e gestione del verde".
"Mi auguro di consegnare la città nelle mani di Silvia Luconi, un candidato donna che romperebbe una tradizione che a Tolentino ha visto solo sindaci uomo. Una candidata estremamente forte e coriacea, le lascerò le chiavi di 320 milioni di lavori finanziati - aggiunge Pezzanesi -. I prossimi 5 anni saranno dedicati alla realizzazione di questi progetti".
Il sindaco anticipa che "entro maggio" saranno riasfaltati "viale Labastide Murat, viale Brodolini e viale Terme Santa Lucia" e reputa "vincente" la scelta di aver costruito appartamenti in luogo delle Sae stante "la lunga attesa", visto che - dichiara - "ci hanno messo i bastoni tra le ruote in tutti i modi possibili e immaginabili".
"Sento una fortissima emozione e un fortissimo senso di responsabilità - esordisce la candidata sindaco Silvia Luconi, che lascia trasparire anche un filo di emozione nel suo discorso -. Ringrazio in maniera sincera il sindaco Pezzanesi per avermi scelto, allevato, cresciuto e insegnato il valore del coraggio come l'importanza della preparazione e della visione".
Il riferimento va, poi, in prima istanza alle giovani generazioni: "Devono vedere in noi un esempio di sviluppo, la città di Tolentino non deve arrestare il suo momento di crescita iniziato nel 2012. Il nostro progetto vede 20 anni avanti, sotto il segno della continuità amministrativa - prosegue -. Il centro storico per tornare a vivere ha bisogno della residenzialità e del ritorno delle giovani coppie, come avvenuto in zona Pace".
Riflettori anche sulle Terme di Santa Lucia ("Sono già arrivati 4 milioni di finanziamenti per le strutture dove ci sono gli ambulatori e 2,5 milioni per l'ascensore che sorgerà nell'area della nuova reception") e sulle scuole: "Sul nuovo campus siamo in fase di gara, contiamo di porre la prima pietra negli ultimi mesi dell'anno. Si tratta di un'opera che tutti i giovani attendono con tanta speranza".
"Contributi sono arrivati anche per la demolizione e ricostruzione delle parti vetuste delle scuole Grandi e Lucatelli, abbiamo nel cassetto anche un progetto per il nuovo asilo Green - prosegue Luconi -. Inoltre avremo una nuova struttura delle scuole medie in contrada Pace, in modo tale che i ragazzi che lasciano la scuola dell'obbligo possano avere di fronte a loro una struttura completa in cui sono presenti tutti i licei della nostra città, senza necessariamente rivolgersi altrove". Nuova scuola, annunciata, anche nell'area delle Maestre Pie Venerini.
All'ex scuola Don Bosco Pezzanesi ipotizza, invece, "un centro museale", con "la possibilità, discutendo con l'Università di Camerino, di portare una facoltà qui a Tolentino". Nella struttura degli ex licei sorgeranno, invece, "locali a vocazione commerciale", anticipa Luconi, e potranno inoltre esserci "anche nuovi parcheggi". Prospettata pure la realizzazione di un'attività sanitaria, in località Colmaggiore, che possa implementare quanto si farà nel nuovo ospedale di comunità.
Il siparietto finale vede come protagonista il presidente Assm Stefano Gobbi, che con la sua civica, con tutta probabilità, sosterrà Silvia Luconi alle prossime elezioni, sebbene lo stesso Gobbi preferisca non intervenire in prima persona alla conferenza con un suo discorso, ma Pezzanesi assicura: "È con noi".
Grande attesa al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino per l'adattamento teatrale de "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere", il best seller mondiale firmato da John Gray. A portare in scena lo spettacolo sarà la celebre attrice e comica Debora Villa, sabato 12 marzo, alle ore 21.15.
Cercando di restare imparziale, Debora condurrà per mano il pubblico alla scoperta dell'altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo "perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano".
L’evento è promosso dal Comune di Tolentino Commissione consiliare Pari Opportunità, dall’AMAT, dalla Regione Marche e dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. I biglietti disponibili sul circuito Amat/VivaTicket.
Presentato nella sede della Regione Marche il film "La Ballata dei gusci infranti" girato nelle zone terremotate delle Marche e dal 31 marzo al cinema: un messaggio corale di resilienza. Un film che "non vuol essere di denuncia ma un punto di osservazione sulla realtà".
Il terremoto come spunto per guardare meglio e più profondamente quello che abbiamo attorno. È il filo conduttore della pellicola, di cui è regista la jesina Federica Biondi, prodotta dall'attore marchigiano Simone Riccioni (Linfa Crowd 2.0), che fa parte del cast del film, e da Muvlab.
Tra gli attori anche Caterina Shulha, Paola Lavini, Miloud Mourad Benamara, Barbara Enrichi, con la partecipazione di Lina Sastri, Giorgio Colangeli e Samuele Sbrighi. Racconta quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell'Italia. Le vite di quattro ragazzi sconvolte dal sisma del 2016, ciascuno perde qualcosa: la casa, il compagno di una vita, la certezza sul futuro.
"Nella visione della nuova Giunta regionale, - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Giorgi Latini, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione il cinema - non ha solamente un valore divulgativo dei bellissimi paesaggi marchigiani racchiusi nelle riprese, ma anche sociale. Attraverso il cinema vogliamo far conoscere e apprezzare il nostro territorio, la nostra identità e la forza della comunità marchigiana".
"Come Regione siamo felici di aver sostenuto la produzione di questa pellicola, proiettati a valorizzare le nostre eccellenze e i nostri territori - ha aggiunto - Siamo orientati non solo ad acquisire produzioni cinematografiche da fuori regione, ma vogliamo anche sostenere le produzioni marchigiane. È questa la scelta della Regione che concretizzeremo con la nuova programmazione dei fondi europei".
Latini ha anticipato la possibilità di uno stanziamento "cinque volte superiore alla passata legislatura. Puntiamo a investire, nel prossimo settennio, 16 milioni di euro, con una media di 2 milioni all'anno destinati a sostenere le produzioni cinematografiche attraverso l'emanazione di appositi bandi".
Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 31 marzo, la proiezione vedrà una serie di anteprime a partire dal 21 marzo a Roma e dal 22 a Milano. Dal 24 marzo sarà la volta delle Marche, con proiezioni ad Ancona, Jesi, Tolentino, Matelica, Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Fano, Senigallia, Pesaro, Ascoli e Amandola.
Alle 10 di questa mattina è arrivato a Tolentino un nucleo familiare di 5 persone (genitori e tre figli minori), giunto da Khmelnytsky, una città dell'Ucraina occidentale, capoluogo dell'omonimo distretto. Ad attenderli c'erano il sindaco Giuseppe Pezzanesi e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Giuseppe Losito, accompagnati da una psicologa, madrelingua ucraina.
“Solidarietà a chilometro zero: dal donante al donatario”. Così ha definito l'iniziativa intrapresa il capitano Giuseppe Losito. "Senza esitare - ha aggiunto -, gli iscritti tolentinati hanno raccolto la richiesta di ospitalità ai profughi ucraini, avanzata da Padre Andrea Grygorash della chiesa Ortodossa di Tolentino ad accogliere una famiglia di ucraini nei locali della sede idoneamente allestiti".
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, interessato dal Socio A.N.C. Mirco Mancini (che sin da subito si è adoperato per la raccolta di quanto necessario), ha immediatamente condiviso l’iniziativa atteso che i locali sono di proprietà comunale. Analoga condivisione è pervenuta dall’Ispettorato Regionale dell’ANC.
"Indistintamente - racconta Losito - gli iscritti all’Associazione hanno collaborato ad allestire i locali della sede e fornire suppellettili e generi alimentare". "Allo slancio di solidarietà delle Benemerite e dei Soci si è aggiunto quello di tutte le altre associazioni presenti sul territorio comunale e di molti soggetti privati ed esercenti che - sottolinea Losito - ho dovuto dilazionare nel tempo".
Dopo le formali procedure sanitarie e burocratiche il nucleo familiare si è relazionato con la dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino per tutto ciò di sua competenza e, soprattutto, per l’avviamento agli istituti scolastici dei minori che, già dai prossimi giorni, saranno accolti nelle scuole tolentinati.
Il gruppo cartario trevigiano Pro-Gest, a fronte dell'incremento del costo del gas, ha deciso oggi di fermare la produzione in tutte le sei cartiere in Italia, compresa quella di Tolentino. Lo ha comunicato il presidente, Bruno Zago.
"Vendiamo la carta a 680 euro a tonnellata - ha spiegato in una nota - ma per produrla oggi occorrono 750 euro soltanto per il gas". "Se nell'arco di qualche giorno il quadro non sarà rientrato in margini compatibili con la redditività - aggiunge Zago - procederemo con la richiesta di Cassa integrazione per i dipendenti".
Il gruppo Pro-Gest oggi impiega in Italia circa 400 addetti, di cui quasi 40 sono quelli occupati a Tolentino. Si tratta di una decisione di per sé storica visto che lo stabilimento non si era mai fermato nemmeno a causa del Covid o del terremoto.
Terzo appuntamento con Cassini&Friends, il format innovativo ideato appositamente per il Politeama dove oltre a Dario Cassini, si esibiranno giovani comici e ospiti speciali del panorama cabarettistico nazionale.
Sabato 12 marzo alle ore 21:15 salirà sul palco del Politeama di Tolentino, Gabriele Cirilli, uno dei big della comicità, amatissimo dal pubblico televisivo e teatrale. Insieme a lui un altro big come Dario Cassini e nuovi giovani comici.
Chi non lo conosce? Attore, cabarettista, umorista e uno dei comici più brillanti di Zelig. Diplomatosi all’interno del Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Gigi Proietti, appare per la prima volta in televisione come concorrente ne "Il gioco delle coppie" condotto da Marco Predolin ma il vero e proprio debutto avviene nel programma Seven Show dove interpreta il maestro d’orchestra Mino di Vita.
Il grande successo arriva all’interno del programma comico Zelig dove indossa i panni di Kruska, l’amica di Tatiana da cui nasce il suo tormentone più famoso "Chi è Tatiana?" che dà anche il titolo al libro omonimo, allo spettacolo teatrale e al film del 2001. Successivamente ottiene il suo primo ruolo da protagonista nella pellicola "Un bugiardo in paradiso recitand"o al fianco di Paolo Villaggio.
Partecipa ad alcune fiction televisive e nel 2007 è nel cast dei concorrenti della quarta edizione di "Ballando con le Stelle". Dal 2009 ricopre il ruolo di Dante Piccione nella fiction "Un Medico In Famiglia". Partecipa alla prima edizione di "Tale e quale show" classificandosi al terzo posto dietro Enzo Decaro e la vincitrice Serena Autieri.
Grazie a questa sua partecipazione viene confermato per la seconda edizione del programma dove grazie all’imitazione del rapper coreano PSY ottiene la vittoria della puntata e per via delle sue imitazioni comiche verrà confermato in qualità di ospite in molte stagioni successive fuori gara con delle "Mission Impossible".
Dario Cassini è uno dei grandi della comicità italiana, ha alle spalle una lunga esperienza televisiva nei tre cult-show della tv italiana come Zelig Circus, Le Iene e Colorado. Ha all’attivo oltre venticinque spettacoli scritti e replicati in tutta Italia.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass “rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2. Cassini&Friends è organizzato in collaborazione con Tigamaro e continua ad aprile con Dado.
Già condannato continua a commettere reati: arrestato un 60enne. A San Ginesio, i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di semilibertà, emessa dalla Procura del capoluogo maceratese, nei confronti di un artigiano 60enne del luogo, già condannato per reati in ambito intrafamigliare nel 2015.
L’uomo dovrà espiare la pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione a causa di comportamenti antigiuridici avuti nel tempo, successivamente ai fatti oggetto della condanna, non sono stati concessi dal Tribunale di Sorveglianza le misure dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
I Carabinieri, infatti, avevano proceduto al deferimento in stato di libertà del soggetto per lesioni personali, minaccia e violenza privata oltre che per guida in stato di ebbrezza alcolica. Dopo la notifica del provvedimento, il ginesino è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo.
Inoltre i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Tolentino hanno denunciato ieri in stato di libertà, un giovane 21 enne di Serrapetrona poiché, alla guida della propria autovettura, è risultato positivo all’accertamento alcolemico.