Sefro

Una scuola per tre comuni dell'alta valle del Potenza: iniziato il percorso

Una scuola per tre comuni dell'alta valle del Potenza: iniziato il percorso

  È  ufficialmente iniziato il percorso per una scuola di territorio tra Fiuminata, Pioraco e Sefro. I tre comuni della alta valle del Potenza hanno deliberato di auto-organizzarsi con un ordine scolastico per ogni comune. I tre sindaci stanno procedendo all’unisono e hanno messo al centro dell’agenda politica la qualità del servizio educativo per i più piccoli. “Dobbiamo garantire un servizio all’avanguardia. Un servizio che non sia una semplice riorganizzazione dei plessi, ma un percorso didattico che sia attento alla sostenibilità, alla partecipazione, alla creatività e all’integrazione”, dicono in coro i primi cittadini. Con tre delibere di giunta, infatti, i comuni hanno messo nero su bianco la volontà di offrire una soluzione che garantirà la presenza di un ordine per ogni comune: tre rappresentati per comune, infatti, avranno il compito di articolare nel dettaglio ciò che le amministrazioni hanno identificato come prioritario. Il tutto avverrà in poche settimane, per non perdere tempo e per garantire l’avvio della riorganizzazione fin dall’anno scolastico 2021/2022. Già durante l’assemblea pubblica dei primi di gennaio, tenutasi a Pioraco, con la presenza delle tre amministrazioni, la promessa di procedere in tal senso era chiara. Ora abbiamo l’ufficialità di quello che le amministrazioni avevano promesso. Tra poche settimane la palla passerà all’istituto comprensivo Strampelli che dovrà aiutare le amministrazioni a combattere la burocrazia. “Siamo sicuri”, proseguono i Sindaci, “che tutti gli attori remeranno dalla stessa parte per garantire ai più piccoli, prima di tutto, ma anche a tutto il territorio montano, un futuro di qualità”.  Nel frattempo l’anno scolastico 2020/2021 sarà di transizione e proseguirà, per i tre comuni, come quello in corso d’opera. Già c’è fermento tra i genitori, è ormai iniziato un processo irreversibile: la collaborazione tra Fiuminata, Pioraco e Sefro per un’offerta formativa unica, di territorio, e attenta alle esigenze dei più piccoli. "Un passo storico per le generazioni future e per i territori montani”.

25/01/2020 10:15
Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Tavolo di confronto tra Unione Montana e Regione sul Contratto fiume Alto Potenza

Primo tavolo di confronto, dopo una serie di assemblee sul territorio, per il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza, con particolare riferimento ai territori montani dello stesso bacino idrografico. La riunione è prevista per domani, martedì 3 dicembre, alle ore 15:30, nella sede della Unione Montana Potenza Esino Musone in viale Mazzini a San Severino Marche. All’incontro prenderà parte anche il dirigente del settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, ingegner Stefania Tibaldi, insieme al coordinatore del Contratto di Fiume, professor Carlo Brunelli. I lavori saranno introdotti dal presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi. L’invito a prendere parte al tavolo è stato esteso anche ai rappresentanti, in particolare ai sindaci, dei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco, Gagliole, San Severino Marche, Sefro e Treia. Ad oggi si è giunti alla presentazione e all’approvazione dei quadri conoscitivi con illustrazione del primo elenco delle strategie in merito al Contratto di Fiume dell’Alto Potenza. Accanto alle conoscenze scientifiche sono state anche rappresentate le conoscenze desunte dalle diverse fasi della partecipazione civica, dai sopralluoghi aperti, dai questionari, dai laboratori, svoltisi durante un anno di incontri e discussioni. I livelli conoscitivi, in particolare, hanno evidenziato una serie articolata di punti di forza e di debolezza sia a carattere generale (carenze gestionali, abbandono, deflusso minimo vitale non sempre garantito, scarsa cultura dell’ambiente fluviale) che ben localizzati lungo il corso d’acqua. L’insieme delle questioni emerse sono state poi messe a sistema e ordinate per essere poi ricomposte in documenti aperti su cui si lavorerà con approfondimenti, precisazioni, ulteriori integrazioni. Alla fine si dovrà giungere alla redazione di un documento strategico che dovrà contenere tutto ciò che occorrerà fare per risanare e riqualificare il fiume e, insieme, il suo ambiente. Da questo documento saranno poi selezionate quelle azioni che, per importanza e grado di fattibilità tecnico-economica, dovranno andare in attuazione nell’arco di due o tre anni. Obiettivo del tavolo di confronto sarà quello di dare vita a un focus sulle questioni attorno alle quali sarà chiesta una fattiva collaborazione anche da parte della Regione Marche. Obiettivo è quello di concludere la prima fase delle audizioni entro l’inizio del nuovo anno per poi giungere, per marzo 2020, a una sintesi del Primo piano d’azione.

02/12/2019 16:54
Assegno di cura per anziani non autosufficienti, pubblicato il bando: domande entro il 22 novembre

Assegno di cura per anziani non autosufficienti, pubblicato il bando: domande entro il 22 novembre

L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione della domanda d’accesso all’assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro. Sono destinatarie dell’avviso le persone anziane non autosufficienti che ricevono a domicilio interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati in possesso di regolare contratto di lavoro e iscritti nell’apposito elenco regionale. Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare si ricorda che sarà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ovviamente escluse dal sussidio le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie. La persona anziana assistita dovrà aver compiuto i 65 anni di età, essere non autosufficiente con certificazione di invalidità pari al 100%, aver ricevuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.17 di San Severino Marche e ivi domiciliata, ricevere assistenza nel proprio domicilio. Possono presentare domanda, compilando apposito modulo, i diretti interessati, i familiari o soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela dell’anziano. Le domande di assegnazione dell’assegno vanno presentate entro le ore 14 del 22 novembre prossimo o consegna a mano durante l’orario d’apertura dell’Ats o tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno o mediante Pec. L’entità del contributo è di 200 euro mensili e ha durata annuale e non potrà essere cumulabile con altri interventi come il servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il progetto Home Care Premium, gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima. Servizi Sociali/Sportelli UPS presenti nei Comuni di residenza Copia dell’avviso e modello di domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Ambito Sociale n. 17 presso la sede dell’Unione Montana in viale Mazzini n. 29, San Severino Marche, oppure all’indirizzo internet https://www.umpotenzaesino.it/

29/10/2019 13:18
Sefro, problemi col segnale Rai e la telefonia mobile: arrivano rassicurazioni dal MISE

Sefro, problemi col segnale Rai e la telefonia mobile: arrivano rassicurazioni dal MISE

Dopo la sollecitazione del Corecom Marche, buone notizie da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per interventi risolutori a una serie di problemi segnalati dal sindaco del Comune di Sefro. Il primo cittadino, Pietro Tapanelli, aveva scritto nel mese di luglio una lettera, indirizzata a più soggetti, tra cui lo stesso Ministero e il Corecom Marche, per segnalare continui disservizi relativi sia al segnale digitale terrestre, in particolare il segnale della Rai Spa, sia a quello della telefonia mobile. Una situazione “intollerabile”, scriveva Tapanelli, che lasciava trapelare tra le righe l’incredulità per una situazione potenzialmente discriminatoria, e manifestava la richiesta legittima dei territori dell’entroterra marchigiano di essere inclusi nel processo di sviluppo tecnologico dell’intero Paese. Per questi motivi, il sindaco di Sefro chiedeva un intervento urgente e improcrastinabile. Il Corecom Marche, presieduto da Cesare Carnaroli, successivamente alla segnalazione del sindaco Tapanelli, ha chiesto al Ministero competente, di conoscere le iniziative intraprese nel frattempo per risolvere quei disservizi. La risposta del Ministero al Corecom Marche è arrivata in questi giorni. “Abbiamo prontamente inoltrato la risposta al sindaco Tapanelli – spiega il presidente Carnaroli – Il MISE ha effettuato un sopralluogo tecnico, a seguito del quale è stata interessata in merito la Rai Spa che ha dato garanzie circa l’integrazione di nuovi Mux, ossia selettori di segnale in ingresso oltre a quello già esistente, nell’ambito del passaggio al nuovo standard trasmissivo DVB-T2”. “Analogamente – continua Carnaroli - fanno sapere dal MISE che sono stati interessati i più importanti operatori di telefonia mobile, i quali hanno assicurato la possibilità di inserire nuove Stazioni Radio base in grado di migliorare la copertura del segnale nell’intera zona”. “Sono molto soddisfatto - conclude Carnaroli – Spero che i disservizi per la città di Sefro possano finalmente essere risolti. Da parte nostra, continueremo ad essere sempre attenti alle richieste provenienti da parte dei territori dell’entroterra, obiettivo costante della nostra attività”.

29/10/2019 10:55
Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Si sono conclusi i lavori di rifacimento degli asfalti sulle strade provinciali 97 “Pioraco - Sefro” e 7/7 bivio Agolla - Montelago, per un importo complessivo di 342mila euro. Si tratta di interventi finanziati dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), al di fuori delle risorse destinate alla ricostruzione, previsti dal programma delle opere pubbliche nel bilancio 2019 che, in conformità alle disposizioni ministeriali, debbono essere eseguiti obbligatoriamente entro il 30 giugno 2020. Ad oggi, la maggior parte di tali interventi sulla viabilità provinciale, il cui investimento complessivo è di 2,5 milioni di euro, sta per essere completata.  “In realtà l’obiettivo dell’Amministrazione - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - è di eseguirli tutti entro l’anno 2019. Questi risultati possono essere raggiunti grazie all’impegno della struttura tecnica e amministrativa della Provincia. Resta però il rammarico dell’Amministrazione provinciale di non poter utilizzare le importanti economie dei ribassi d’asta, a causa dell’assurdo divieto del Ministero. Anche nell’ultima riunione, avvenuta a Roma alcuni giorni fa, del direttivo nazionale dell’Upi - Unione Province Italiane - ho riproposto, anche in qualità di presidente dell’Upi Marche, la questione e ho chiesto espressamente la presentazione di un altro emendamento per sbloccare tale situazione che penalizza fortemente i territori, impedendo di mettere in sicurezza ulteriori tratti della viabilità provinciale. Solo nel 2019 la Provincia di Macerata deve rinunciare a utilizzare circa 400mila euro sulle sue strade; considerati tutti i finanziamenti concessi dal 2018 al 2023, circa 13,5 milioni di euro, significa non avere a disposizione più di due milioni. Incomprensibile come da una parte lo Stato annunci decreti e leggi sblocca cantieri, dall’altra non ci consenta di fare lavori indispensabili per la sicurezza delle nostre strade”.  

05/10/2019 16:15
342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

342mila euro per i lavori di pavimentazione della strada provinciale "Pioraco-Sefro"

Sono iniziati mercoledì scorso e si avviano a conclusione i lavori di pavimentazione che riguardano la strada provinciale 97 “Pioraco - Sefro”. La Provincia di Macerata ha programmato questo intervento, del costo di 342mila euro, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel piano di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019. Oltre alla provinciale 97 è stato interessato all’opera di asfaltatura anche un tratto del bivio Agolla - Montelago, 7/7. I lavori sono stati assegnati alla ditta CVC Srl di Marciano della Chiana (AR). “Dopo gli interventi avviati pochi giorni fa sulle provinciali Collamato e Matelica-Esanatoglia - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - affrontiamo un nuovo stralcio di lavori che interessano il nostro entroterra, questa volta la Pioraco - Sefro, per la messa in sicurezza delle nostre strade”.

21/09/2019 18:00
Tradizione e innovazione della cucina a base di trota del Ristorante "Da Faustina" a Sefro (FOTO)

Tradizione e innovazione della cucina a base di trota del Ristorante "Da Faustina" a Sefro (FOTO)

Il Ristorante “Da Faustina” si trova incastonato in uno dei paesaggi più belli della provincia maceratese. Collocato nella vallata di Sefro, circondato dagli Appennini, gode anche della suggestività dell’affluente del Fiume Potenza, il torrente Scarsito. Proprio grazie alla presenza del torrente, Sefro è conosciuta come la città della trota e a pochissimi chilometri dal Ristorante “Da Faustina” troviamo anche la troticoltura Rossi, un unicum del nostro territorio. Abbiamo incontrato la titolare dell’Hotel Ristorante “Da Faustina” Maria Rita e la figlia Marta per farci raccontare la loro storia e quella di nonna Faustina che, nel 1960, decise di intraprendere la strada della ristorazione, un amore e una passione che ha sempre portato avanti nella sua vita. “Mia suocera Faustina, nel 1960 aprì una trattoria proprio davanti al Ristorante in cui siamo oggi  - ci racconta Maria Rita mentre ci delizia con le sue prelibatezze a base di trota -. Lei hai iniziato con una cucina casareccia, molto tradizionale: il suo cavallo di battaglia erano le tagliatelle fatte a mano, anche se da subito ha iniziato a cucinare la trota; ricordo ancora quando si metteva davanti al grande caminetto in granito e controllava la cottura della trota alla brace.” “Io sono poi subentrata nel 1976 e lo ammetto, non sapevo nemmeno fare un uovo al tegamino – ha proseguito Maria Rita -. All’inizio infatti lavoravo in sala ma, negli anni, ho sempre cercato di rubare con gli occhi ciò che Faustina cucinava e preparava, anche perché lei era molto gelosa delle sue ricette, mi trattava come un’estranea e davvero non le svelava a nessuno. Ricordo ancora che, dopo il servizio serale, salivamo insieme a casa a riposare e lei, durante la notte, scendeva sotto per provare le sue ricette uniche, per non farsi vedere da nessuno e non dover rivelare gli ingredienti, le preparazioni, le cotture. Poi però lavorandoci fianco a fianco per dieci anni sono riuscita a “rubarle” qualcosa” – sorride Maria Rita. “Nel marzo del 1986 Faustina, mentre era in cucina, perché non poteva essere altrimenti, viene a mancare – ricorda la titolare -. Avevano una decina di matrimoni da preparare e mi ricordo che alcuni ci diedero fiducia, nonostante non ci fosse più lei, altri invece mi mandarono un telegramma per disdire. Io però non mi sono mai persa d’animo e, grazie anche a ciò che lei mi aveva insegnato indirettamente, sono andata avanti con tanto coraggio e passione e oggi posso dire di avercela fatta perché i nostri piatti piacciono e arrivano clienti da dovunque, Jesi, Fabriano, Civitanova e tanti paesi vicini, per gustare le nostre prelibatezze.” “Il piatto forte di mia suocera Faustina era la trota in salsa verde di cui sono riuscita a replicare la ricetta nonostante lei non me l’avesse mai insegnata – ci racconta Maria Rita -. Poi però, negli anni, per non perdere il passo con i tempi, abbiamo deciso di rivisitare i piatti. Abbiamo ovviamente lasciato la ricetta principe di Faustina e abbiamo aggiunto un po’ del nostro, io e mia figlia Marta: dalla trota salmonata marinata, ai cappellacci con trota, ortica e pomodorini fino alla trota all’arancia, la mia ricetta, e il sushi alla trota, un’idea di mia figlia che ha già riscosso un grandissimo successo. Bisogna sempre reinventarsi in cucina perché per me questa è un’arte. Soprattutto con un prodotto che si presta alla sperimentazione ed è molto lavorabile.” “Poi c’è Marta, che rappresenta la terza generazione: lei è una ragazza davvero vulcanica, dritta e molto pignola sul lavoro – giustamente! -. Si è diplomata alla scuola Alberghiera, ha partecipato alla Prova del Cuoco e sono felice di questa sua proposta del “Sushi al fiume” che è stato un vero successo e che rifaremo una volta al mese” racconta Maria Rita della figlia. “La trota è un pesce che qualitativamente non ha nulla da invidiare al salmone e soprattutto ha moltissime proprietà – ci spiega Marta -. Può quindi essere lavorato in moltissimi modi, dall’antipasto, passando per il primo fino al secondo. Inoltre grazie alla collaborazione con la troticoltura Rossi, sappiamo che le nostre materie prime sono fresche, pescate il giorno stesso e allevate con mangimi sani. Poi noi ovviamente cerchiamo sempre di reinventarci e sperimentare, seguendo la stagionalità dei prodotti che il territorio ci offre e abbinandoli alla trota.” La nuovissima “sfida” di Marta vedrà la luce entro l’estate. “Ho pensato di creare una selezione di sughi pronti, e non solo, a base di trota da proporre al nostro territorio: dal ragù di trota fino a quello abbinato ai pistacchi – conclude -. In questo periodo sto ultimando i dettagli della mia idea e a breve partirà la distribuzione del progetto che si chiamerà “Gli antichi sapori di Nonna Faustina”.

19/08/2019 10:30
Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Proseguono i servizi di ordine e sicurezza pubblica avviati le scorse settimane dalla Questura di Macerata, guidata da Antonio Pignataro,  a seguito delle indicazioni fornite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dal Tavolo Tecnico, svolti nei giorni scorsi per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica. Specifici servizi di prevenzione sono in programma dalle forze dell’ordine  lungo la costa, ovvero nelle località marittime  di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche. Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (es centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e  luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità. La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria,  suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone. In particolare in questi giorni sono in programma lungo la costa numerose iniziative;  oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.  Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura.              Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso  nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per  quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti. Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità navale della Guardia di Finanza. La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità. Specifici servizi sono iniziati e proseguiranno con l’ausilio di medici della Polizia di Stato, per l’accertamento immediato sul posto, della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Particolari  servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, saranno dedicati  al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.   Saranno Intensificati anche i servizi nelle località dell’entroterra, con l’impiego di uomini della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, soprattutto nelle località di Pioraco, Sefro e Fiuminata ove nel periodo di ferragosto si svolgono feste e sagre e che sono quindi meta prescelta da tante persone sia locali sia provenienti da altre regioni.                  

14/08/2019 12:12
RisorgiMarche, Andrea Innocenzi sulla sicurezza: "Tutto è filato liscio, un'emozione gli elogi di Marcorè"

RisorgiMarche, Andrea Innocenzi sulla sicurezza: "Tutto è filato liscio, un'emozione gli elogi di Marcorè"

La provincia di Macerata in occasione dell’edizione 2019 di RisorgiMarche è stata interessata da cinque concerti che si sono svolti nelle località montane dei comuni di San Severino Marche, Sefro, Pioraco, Sarnano e Pievetorina.  In occasione di tali eventi, la Questura di Macerata ha predisposto servizi finalizzati alla tutela dell’ordine e alla sicurezza pubblica, cui hanno contribuito, oltre alla Polizia di Stato, anche l’Arma dei  Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale e la Polizia Locale dei vari comuni coinvolti.  Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Questura, Andrea Innocenzi, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata ha illustrato le notevoli difficoltà organizzative riscontrate per la pianificazione dei servizi: "Vorrei fare un ringraziamento a tutte le componenti che hanno partecipato in perfetta coesione, tra cui anche Croce rossa, pubbliche assistenze e Soccorso Alpino. Il merito è di un lavoro sinergico".  Tali difficoltà sono state dovute essenzialmente al fatto che si è costantemente operato in un contesto montano/rurale, a differenza dei convenzionali ambiti operativi tipici del contesto urbano: "I concerti svolti nella nostra provincia hanno richiamato un totale di 70 mila persone, con le maggiori affluenze verificatesi in occasione dei concerti di Marco Mergoni e Vinicio Capossela. Nonostante la grande particolarità di questa tipologia di servizio, paragonabile a mia esperienza soltanto a quello svolto in occasione delle proteste in Val di Susa contro la TAV, tutto si è svolto regolarmente. La soddisfazione sta nel fatto che tutto sia filato liscio". "Le maggiori richieste di soccorso si sono registrate durante i percorsi di ritorno, per il fatto che qualcuno fosse stremato dalla fatica accumulata durante l'intera giornata. In molti casi le problematiche sono state aumentate dal fatto che la gente non fosse attrezzata con il giusto equipaggiamento".             Ogni servizio svolto ha comportato l’effettuazione di numerosi sopralluoghi su percorsi pedonali anche impervi, l’individuazione di percorsi di servizio e di percorsi destinati al pubblico, nonché di aree per il parcheggio dei mezzi. Tutto ciò al fine di garantire la massima sicurezza delle migliaia di persone, che hanno affollato i luoghi interessati.  "In occasione dei sopralluoghi e dei tavoli tecnici che hanno preceduto il servizio, - sottolinea Innocenzi - abbiamo lavorato dalle 9 sino alle 19 del pomeriggio per scegliere i percorsi e i parcheggi più adatti, oltre che per garantire aree riservate ai disabili e ai loro accompagnatori. Per la prima volta, in occasione del concerto di San Severino Marche di Stefano Bollani, abbiamo dovuto anche far intervenire ruspa e trattore in nostra dotazione per estrarre i veicoli dopo che un violento temporale si era abbattuto in via momentanea nella zona parcheggio".    Il duro lavoro svolto, è stato sottolineato ed elogiato dallo stesso Neri Marcorè il quale, prima dell’inizio del concerto di Vinicio Capossela a Macereto, ha chiamato sul palco Andrea Innocenzi complimentandosi personalmente con lui e con tutte le Forze dell’Ordine impegnate nei servizi, per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso per la tutela del pubblico e la conseguente buona riuscita dei concerti: "Ieri quando è finito il concerto - conclude Innocenzi -, tanta gente è venuta a ringraziarmi personalmente e a darmi la mano visto che tutto era andato come previsto".   

08/08/2019 16:18
RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”. Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato. “Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”. L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.  

01/08/2019 16:26
Prima riunione per il Consiglio dell'Unione Montana

Prima riunione per il Consiglio dell'Unione Montana

Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale. Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio. “Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.  

27/07/2019 16:34
La voce di Tosca "attraversa il mondo": grande successo per la terza tappa di RisorgiMarche (Fotogallery)

La voce di Tosca "attraversa il mondo": grande successo per la terza tappa di RisorgiMarche (Fotogallery)

Un vero e proprio viaggio musicale tra i suoni del mondo, è quello che ha offerto Tosca  alle moltissime persone giunte sui piani di Monte Torroncello  per assistere alla terza tappa del Festival RisorgiMarche. Un altro successo di pubblico nella splendida cornice del pianoro verde, incastonato tra Camerino, Sefro e Serravalle del Chienti. La cantante, che indossava una splendido vestito rosso,  ha iniziato alle 16:30 il suo show, o per meglio dire il suo percorso. Un viaggio canoro che ha parlato molte lingue: dal portoghese, al greco, al libanese passando per l'yddish, il romeno ed il dialetto romanesco, come nella splendida canzone "Nina, nina la voce dorme", dedicata alla città di Roma. Il pubblico ha apprezzato moltissimo l'esibizione di Tosca, che ha attraversato atmosfere musicale contaminate dai suoni del mondo e delle varie culture, il tutto accompagnato dagli archi e dalle percussioni. Immancabile, infine, il cavallo di battaglia della cantante, quel "Vorrei incontrarti tra cent'anni", cantato insieme a Ron in un vecchio Festival di Sanremo, tributato con un lungo applauso da parte dei presenti. Ora il prossimo appuntamento con la quarta tappa del Festival è fissato per il pomeriggio del 21 luglio a Monte Faitunno di Montemonaco, quando si esibirà il cantante Pacifico accompagnato dall'ideatore dell'iniziativa Neri Marcorè.   

18/07/2019 22:02
Novità per RisorgiMarche: Camerino, Sefro e Serravalle di Chienti presentano il Dopofestival

Novità per RisorgiMarche: Camerino, Sefro e Serravalle di Chienti presentano il Dopofestival

Conto alla rovescia per RisorgiMarche, il celebre festival nato per esprimere vicinanza alle comunità colpite dal terremoto, che giovedì 18 luglio, alle 16,30, vedrà in concerto Tosca a Piani di Monte Torroncello. Camerino si prepara ad accogliere il pubblico per il primo anno in assoluto con il Dopofestival, organizzato in collaborazione col Cus Camerino, approfittando degli Europei universitari di Tennistavolo. Presentato da Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo e da Riccardo Pennesi, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Camerino insieme ai Comuni di Sefro e Serravalle di Chienti proprio a sottolineare come l’evento coinvolga tutto il territorio. Dopo aver ascoltato Tosca, una delle voci femminili più belle del panorama musicale nazionale, alle 21:30, a Camerino al Sottocorte Village spazio ancora alla musica con "Le Nuvole" in concerto e una serie di menù pensati dai commercianti che hanno deciso di aderire all’iniziativa proponendo prezzi speciali proprio per il festival. Stesso discorso per le strutture ricettive che offriranno pacchetti per chi sarà sul territorio chiamati “Promo RisorgiMarche”. “Abbiamo voluto il più possibile coinvolgere i commercianti, le strutture ricettive e di ristorazione non solo cittadine – spiega l’assessore al turismo Giovanna Sartori- per cercare di creare un indotto e soprattutto spingere coloro che verranno nelle nostre zone a fermarsi per visitarle, visitare la mostra, godere di un pomeriggio all’Orto botanico con i suoi eventi, mangiare le specialità della nostra terra. Così abbiamo collegato una serie d’iniziative, grazie alla collaborazione di tutti, per la buona riuscita del Dopofestival. Il concerto capiterà di giovedì allora l’idea è stata: perché non potrebbe essere un motivo per trascorrere un fine settimana nelle nostre zone? È il primo anno che proponiamo questa novità e non è voluta per spostare le masse subito, ma nasce dalla volontà di mettere una prima pietra; è un primo passo verso una nuova direzione da cui poter costruire”. Da Camerino partirà uno dei percorsi che porteranno ai Piani di Monte Torroncello, passando da Nibbiano, e la città ha pensato di accogliere il popolo di RisorgiMarche dando vita a una sorta di festival nel festival. “Siamo molto contenti quando vediamo grande collaborazione ed entusiasmo tra i Comuni perchè è il festival delle comunità e non dei singoli – ha detto Giambattista Tofoni direttore esecutivo di RisorgiMarche - abbiamo notato una bella collaborazione per questo evento e questo spirito ci dà grande soddisfazione. È necessaria una grande organizzazione per ogni concerto che siamo contentissimi di poter dare”. A spiegare i percorsi che partiranno non solo da Camerino, ma anche dai Comuni di Sefro e Serravalle è stato Riccardo Pennesi, consigliere del Comune di Camerino che ha anche ringraziato “la Pro Loco per aver fatto da tramite nel mettere in contatto i ristoratori, nonché i proprietari dei terreni che saranno utilizzati per parcheggiare le auto”. Marco Crispiciani, consigliere di Sefro ha a sua volta sottolineato “la bellezza di questa iniziativa perché ha visto i tre Comuni collaborare dal primo momento. C’è stata la volontà di farsi carico dell’organizzazione insieme fin dal primo momento e questo è uno stimolo importante anche per il futuro”.

16/07/2019 18:42
Sefro, insediato il nuovo Consiglio Comunale: tutte le deleghe

Sefro, insediato il nuovo Consiglio Comunale: tutte le deleghe

Tanti i cittadini presenti alla cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio comunale di Sefro. La seduta dell’Assise locale è stata aperta dal neo eletto sindaco, Pietro Tapanelli, che ha ringraziato tutti i ventidue candidati presentatisi in occasione delle Amministrative 2019. “Un atto di coraggio ma anche di fiducia nelle istituzioni e di voglia di mettere sé stessi a servizio della comunità - ha ricordato il primo cittadino di Sefro. - Ringrazio di cuore tutti. Amministrare non è facile ma questa forza di volontà comune ci fa guardare avanti con grande fiducia”. Accanto al sindaco Tapanelli, seduti sui banchi del Consiglio comunale, tutti i nuovi amministratori: il vice sindaco e assessore al Bilancio, Rodolfo Rossi, e l’assessore Stefania Penna che si occuperà di cultura, istruzione e attività produttive. Presenti poi in aula i consiglieri delegati Corrado Carminelli, cui sono state affidate importanti materie come l’urbanistica, l’ambiente, i lavori pubblici, le manutenzioni ma, soprattutto, la ricostruzione post – terremoto e il patrimonio, insieme a Francesco Natalizi che si occuperà di sport e dei rapporti con le associazioni, Marco Crispiciani che seguirà il personale, la viabilità e la sicurezza urbana, Marta Pierozzi che si occuperà di servizi sociali e turismo, Venanzia Rapaccioli in qualità di referente per i rapporti con le frazioni e il trasporto pubblico locale e, infine, Lovepreet Kaur che seguirà le politiche comunitari e l’internazionalizzazione.

15/06/2019 12:05
Da Sefro a leader della troticoltura Europea con 22 stabilimenti: la storia dell'Erede Rossi Silvio (FOTO)

Da Sefro a leader della troticoltura Europea con 22 stabilimenti: la storia dell'Erede Rossi Silvio (FOTO)

Un’azienda che in soli settant’anni si è trasformata da pioniera della troticoltura italiana a leader di settore in Europa. L’Erede Rossi Silvio è oggi considerata una realtà maceratese di prestigio e affidabile non solo a livello locale ma anche estero. Abbiamo incontrato Roberto Rossi, uno dei titolari dell’azienda a conduzione familiare che da Sefro ha raggiunto traguardi internazionali. “L’Azienda nasce nel 1947 da mio nonno Silvio che iniziò l’attività proprio qui a Sefro, dove oggi c’è lo stabilimento principale – ci spiega Roberto -. Lui morì giovanissimo, ad appena 40 anni; mio padre quindi, a 16 anni, prese in mano le redini della nostra realtà e la portò avanti, finché non siamo subentrati io e miei fratelli, Rodolfo e Silvio. In questi anni siamo riusciti ad affermare il nostro nome eliminando la concorrenza e acquisendo le aziende di troticoltura in Italia: a oggi, contiamo 22 impianti distribuiti tra Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Belgio. A questi si aggiungono due mangimifici che ci permettono di portare avanti una produzione interna prettamente autonoma, dall’uovo, al mangime (completamente naturale) fino alla trota confezionata.” “I nostri allevamenti di trote nascono in sorgente e quindi abbiamo delle temperature costanti delle acque per tutto l’anno che variano dagli 8 ai 12 gradi: proprio da qui, dall’habitat naturale, siamo riusciti a sviluppare la nostra idea, portando avanti l’intero ciclo di produzione senza antibiotici – ha proseguito Roberto -. L’Azienda Erede Rossi Silvio produce circa il 40% delle trote che si produce in Italia e siamo il gruppo più grande d’Europa. Da quattro anni ci siamo anche spostati a mare, in Albania, dove abbiamo allevamenti di orate e branzini.” 200 dipendenti, 110 mila quintali di produzione di trota e 40 mila quintali di orata. Il 50% della produzione viene esportata in Svizzera, Germania, Grecia, Polonia, Romania e Francia, mentre il 70% di tutta la produzione raggiunge, sul territorio nazionale, la grande distribuzione. Sono solo alcuni dei numeri dell’Azienda Erede Rossi Silvio. Unica azienda al mondo ad allevare senza l’uso dell’antibiotico: non solo per le trote ma anche per i branzini e le orate di mare. Il tutto in un habitat naturale incontaminato e in acque limpide e abbondanti, senza mai dimenticare il pieno rispetto della natura e il costante controllo durante l’intero ciclo evolutivo della trota. Ma nel dettaglio come si alleva una trota? “Il primo passaggio importante è quello della scelta delle acque. Le uova embrionate stanno negli incubatori per 20 giorni prima della schiusa e poi nasce l’avannotto – ha continuato Roberto -. Tutto questo procedimento avviene nell'acqua, deviata appositamente dal fiume con impianti idonei, in un’ambiente naturale che tutela il pesce da malattie e infezioni esterne. Un procedimento che si sviluppa in circa 14 mesi per una trota bianca e in 16/18 mesi per la trota salmonata. Durante l’accrescimento vengono poi fatte delle selezioni e le trote vengono divise in vasche eterogenee e omogenee in base alla loro grandezza: la trota bianca è molto più piccola rispetto a quella salmonata che ha una pezzatura più grande. Entrambe vengono poi lavorate fino al prodotto finito: filetto, eviscerato oppure viene venduta intera.” Lavorazioni che avvengono completamente in azienda, che si tratti di prodotto fresco, congelato, carpaccio, surgelato o confezionato. “Le consegne, che coprono l’intero territorio nazionale e non solo, avvengono ogni giorno: l’ultimo carico parte intorno a mezzogiorno e, la mattina successiva, si trova sul banco del pesce del supermercato – ha continuato Roberto -. Una logistica organizzata che, nonostante il territorio montano, funziona a 360 gradi, sia per il prodotto morto che per il vivo. Per quest’ultimo facciamo solo ed esclusivamente trasporti con i nostri mezzi dato che siamo gli unici ad avere un brevetto apposito: invece di trasportare 50 quintali ne riusciamo a trasportare 120. Ciò ci permette di avere costi più bassi e, dal punto di vista ambientale, consumi di carburanti a basso impatto.” L’Azienda Erede Rossi Silvio è certificata MSC (Certificazione Pesce Sostenibile), Friend of the Sea, la GLOBALG.A.P.: riconoscimenti volontari sul prodotto e sulla sostenibilità ambientale che conferiscono pregio a una realtà maceratese leader sul territorio nazionale. “La trota ha inoltre proprietà che non hanno nulla da invidiare a quelle di molti altri pesci – ha concluso Roberto -. Rispetto al salmone è infatti meno grassa (circa 3%), ha un contenuto altissimo di omega 3 e proprio per quest’ultimo stiamo prendendo la certificazione. Infine ha il 20% di proteine: può dirsi un pasto completo a tutti gli effetti.” Naturalezza, impegno nel ricercare strutture moderne e tecnologicamente all’avanguardia nel confezionamento senza dimenticare l’habitat naturale di nascita e crescita del prodotto principale: la trota. Elementi che hanno reso l’Azienda Eredi Rossi Silvio sinonimo di qualità.

26/05/2019 10:30
Sefro, bilancio positivo per il quinquennio amministrativo di Giancarlo Temperilli

Sefro, bilancio positivo per il quinquennio amministrativo di Giancarlo Temperilli

Nel 2014 un disavanzo comunale di oltre 200mila euro. Oggi, alla chiusura del bilancio del 2018, un avanzo di 4mila. Con questo risultato, il Sindaco di Sefro Giancarlo Temperilli si congeda dai propri concittadini, e chiude il quinquennio amministrativo con risultati tangibili e soddisfacenti. «Un’esperienza bellissima e di grande impegno – commenta il Sindaco uscente Temperilli in occasione dell’ultimo consiglio comunale di giovedì 16 – che ci ha visto affrontare, con una maggioranza coesa, leale e competente, numerosi problemi, ad iniziare dal disavanzo di oltre 200mila euro lasciato dalla precedente Amministrazione, alla situazione drammatica del sisma alla quale però abbiamo risposto cogliendo anche le numerose opportunità scaturite». In questi cinque anni tanti sono stati gli obiettivi raggiunti e tanti i progetti che sono stati in grado di intercettare finanziamenti regionali e nazionali.  «Abbiamo lavorato con molta serietà – racconta Temperilli – per un verso attuando una politica di recupero crediti e tributi non riscossi, per un altro cercando di agganciare finanziamenti importanti per sviluppare i progetti. Una delle primissime cose fatte – continua il Sindaco uscente – è stata quella di riaprire l’asilo comunale.  Rinunciando alla mia indennità di sindaco per 5 anni per un totale di 75mila euro, ho garantito i servizi di mensa e trasporto per i bambini del territorio. Un provvedimento – puntualizza – che se per un verso ha consentito di stimolare lo sviluppo demografico del territorio, per un altro, ha lavorato sul piano dell’integrazione culturale con le comunità che abitano il nostro territorio».   Se questo è stato uno dei risultati più apprezzati e riconosciuti dell’operato di Temperilli, tanto che gli è valso il premio Codacons 2015, numerosi sono stati i progetti realizzati e quelli finanziati ma che si svilupperanno nei prossimi anni.  «In termini di politiche ambientali – racconta Temperilli - abbiamo lavorato per sostituire tutte le lampade della pubblica amministrazione con tecnologie a risparmio energetico, cosa che consentirà al Comune di ridurre la spesa del 40% nei prossimi anni. Abbiamo poi introdotto la raccolta differenziata dei rifiuti raggiungendo già oltre il 75% degli scarti differenziati». Le risorse stanziate per i comuni interessati dal sisma sono state investite per mettere in sicurezza e restaurare immobili del territorio rifiutando le casette SAE e scegliendo quindi la strada del basso impatto ambientale. «Tutte le risorse intercettate con i fondi del sisma – specifica Temperilli – sono state utilizzate per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico. Potremmo citare ad esempio – continua – le oltre 500mila euro intercettate per efficientare la sorgente di Agolla che rifornisce d’acqua la frazione; le 325mila euro per ristrutturare, mettere in sicurezza ed efficientare energeticamente, la scuola primaria di primo grado “R. Astolfi”; i 2milioni di euro per la realizzazione delle reti di protezione caduta massi sulla strada di Agolla; il nuovo piano regolatore scaturito dalla perimetrazione della frazione di Sorti e dei nuclei abitatiti più colpiti dal sisma di Butino e Cerreto».  «Per quanto riguarda il turismo religioso, abbiamo intercettato 100mila euro per illuminare le grotte del Beato Bernardo grazie al 19esimo posto conquistato nel bando nazionale “Giubileo della Luce” – racconta soddisfatto Temperilli – Siamo poi riusciti, proprio legandoci alla figura del primo discepolo di S.Francesco, a inserire Sefro nei percorsi della Via Lauretana, della Marca Maceratese e della Via dei Fenici. Abbiamo poi trovato i finanziamenti per restaurare l’organo Fedeli della Chieda di Santa Maria Assunta con 70mila euro, nonché ben 150mila euro per recuperare e restaurare la prima struttura difensiva del territorio, la Torre Varano». La ricchezza del territorio in termini paesaggistici è stata in grado di attrarre importanti progetti come Risorgimarche e la Tirreno Adriatica del 2015, nonché di far sviluppare sinergie in termini promozionali tra le Grotte di Frasassi e quelle di Sefro. «Sono estremamente soddisfatto inoltre – puntualizza Temperilli- per aver creduto in un progetto poi sposato dalla Regione Marche per candidare l’Alta Valle del Potenza e tutte le aree interne delle Marche, delimitate dentro le unioni montane, a Riserva della Biosfera, nell’ambito del Programma Unesco Mab (Man and the Biosphere)» Non da ultimo poi il turismo legato all’aspetto gastronomico e alla coltura troticola. Attraverso una sinergia stretta tra produttori e realtà formative del territorio il format de “La Trota e il Verdicchio” si è posizionato come uno dei 30 eventi enogastronomici più importanti delle Marche, entrato negli onori di Tipicità e per questo, presentato al Fuori Expo di Milano nel 2015.  «Un mandato che si chiude quindi con un bilancio estremamente positivo – conclude Temperiilli - un lavoro faticoso ma soddisfacente che spero venga portato avanti con la stessa passione e determinazione che ha contraddistinto questa Amministrazione».    

14/05/2019 11:10
Touring Club Italiano in visita a Pioraco, Sefro e nell'Alta Valle del Potenza

Touring Club Italiano in visita a Pioraco, Sefro e nell'Alta Valle del Potenza

Pioraco, Sefro e l’Alta Valle del Potenza saranno le realtà che il Corpo consolare delle Marche del Touring Club d’Italia visiterà domenica prossima (19 maggio) per iniziativa del console Francesco Rapaccioni e grazie al coinvolgimento dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e dei Comuni di Pioraco e Sefro e della Troticoltura Rossi. Questo il programma dell’iniziativa: ore 9 ritrovo presso il nuovo polo museale di Pioraco. Dopo i saluti delle autorità e la presentazione della giornata visita del museo comunale della carta e della filigrana, un percorso unico recentemente allestito in una nuova struttura che consente di conoscere gli antichi metodi di produzione della carta e della filigrana. Alle ore 10,30 passeggiata nel centro storico di Pioraco con visite al chiostro dell’ex convento di San Francesco, attuale sede municipale, per poi proseguire tra gli stretti e caratteristici vicoli intervallati da canali e diramazioni dei fiumi Potenza e Scarzito e finire alla chiesa della Madonna della Grotta. Poi il tour risalirà il percorso naturalistico de “I Vurgacci” dove le acque del fiume Potenza, attraversando Pioraco, creano come per magia una serie di cascate, gorghi, fosse e forre. In alternativa chi non seguirà il percorso naturalistico potrà visitare la mostra di Ezio Bartocci e il mercatino delle tipicità. Alle 13 pranzo tipico a base di trota presso il ristorante “Da Faustina” a Sefro. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, visita del comune dell’Alta Valle del torrente Scarzito e dell’area circostante. In particolare si visiteranno le antiche chiese della Madonna dei Calcinari e di San Tossano con affreschi quattrocenteschi e semplici architetture romaniche e la troticoltura Rossi, eccellenza del territorio nota in tutta Italia. Per info e prenotazioni telefonare al numero 3475100160.

13/05/2019 15:20
Elezioni Amministrative 2019, Pietro Tapanelli candidato sindaco della lista "Noi per Sefro"

Elezioni Amministrative 2019, Pietro Tapanelli candidato sindaco della lista "Noi per Sefro"

Pietro Tapanelli presenta la sua candidatura a sindaco di Sefro come rappresentante della la lista "Noi Per Sefro" in vista delle elezioni amministrative previste per domenica 26 maggio:  La mia candidatura nasce dalla passione per la politica e dall’amore per la montagna. Mio padre è di Sefro. Sono cresciuto in questa terra e ho scelto di farvi crescere la mia famiglia. Ho 38 anni e sono ormai quasi 15 anni che lotto politicamente per l’entroterra affinché queste bellissime zone, dove ho scelto di vivere, non vengano dimenticate da tutti. Sicuramente il lavoro che faccio, sono Vicesegretario generale del Comune di San Severino Marche, sarà di grande aiuto: conosco la macchina comunale e ho già chiaro dove andremo ad intervenire. Parlo al plurale perché il Sindaco è come un allenatore. Senza una grande squadra non si va da nessuna parte: dipendenti ed amministratori andranno di pari passo verso l’obiettivo della tutela e dello sviluppo dell’entroterra. La politica, quella sovracomunale, sta abbandonando in maniera preoccupante le nostre terre. Tutto va verso la costa e la montagna è lasciata all’abbandono più completo. La mia priorità sarà proprio questa: combattere questo preoccupante abbandono e lo spopolamento dell’entroterra. Punto di partenza: Sefro, Sorti ed Agolla. I piccoli comuni sono l’essenza della montagna. La linfa vitale. Devono collaborare e unire le forze per sfruttare al massimo le rispettive potenzialità perché da soli non si va da nessuna parte. Occorrono politiche di lungo periodo perché il tirare a campare non funziona più. Abbiamo messo in piedi una squadra dinamica ed esperta, con validi professionisti che rappresentano, ognuno nel suo campo, l’eccellenza di Sefro e non solo. Un gruppo di uomini e di donne affiatati che vogliono impegnarsi per un territorio che deve andare oltre i confini comunali e superare i vecchi campanilismi. Rimetteremo al centro dell’agenda politica il cittadino che dovrà essere informato e dovrà essere tutelato. Sia che abiti a Sefro, a Sorti o ad Agolla, avrà lo stesso trattamento. Tuteleremo il capoluogo e le frazioni alla stessa maniera. Punteremo su agricoltura, turismo, sport e cultura. Favoriremo l’insediamento di nuove realtà produttive e l’ampliamento di quelle esistenti. Non lasceremo indietro i piccoli commercianti che lottano ogni giorno con le difficoltà dello spopolamento e della tassazione elevata. Priorità sarà data alla sanità. Le nostre zone sono ampiamente interessate dall’invecchiamento della popolazione. La sanità deve essere un punto fondamentale. In tutti i tavoli istituzionali daremo battaglia per la tutela degli ospedali di San Severino Marche e Camerino, essenziali per tutto il territorio montano e sempre più messi in difficoltà da politiche sanitarie scellerate. Abbiamo già in mente di attuare subito interventi significativi. Istituiremo due assessorati importanti. Il primo con delega ai rapporti con l’Università di Camerino e l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche: due realtà fondamentali per tutto l’entroterra che necessitano di un canale politico dedicato e privilegiato. Il secondo sarà l’assessorato alla ricostruzione post sisma. La ricostruzione è tema specifico e complesso. Abbiamo l’opportunità di avere in lista anche un tecnico, il quale lavora nell’ufficio sisma di un comune vicino, che è in grado di mettere subito a frutto la sua grande esperienza in materia di ricostruzione. Manterremo ovviamente anche cosa è stato fatto di buono dalla precedente amministrazione. Ad esempio lasceremo a disposizione della comunità l’indennità di sindaco ed investiremo sul turismo sportivo. Dalle due alle quattro ruote, alla sentieristica, passando per gli sport più tradizionali e potenziando gli impianti sportivi esistenti. Abbiamo molte idee realizzabili e concrete. Siamo un piccolo comune, ma che può e deve fare grandi cose. Presenteremo a breve la squadra in momento conviviale con la cittadinanza. Lista Noi per Sefro: Carminelli Corrado, Crispiciani Marco, Kaur Lovepreet, Midei Alessandro, Natalizi Francesco, Pascucci Simone, Penna Stefania, Pierozzi Marta, Rapaccioli Venanzia, Rossi Rodolfo.  

30/04/2019 12:40
Sefro, debutta il sushi di trota: gustosa novità "Da Faustina" (FOTO)

Sefro, debutta il sushi di trota: gustosa novità "Da Faustina" (FOTO)

Un unicum del nostro territorio ma, molto probabilmente, anche a livello nazionale. La particolarità, questa volta, è di casa al Ristorante “Da Faustina” a Sefro dove, giovedì 28  febbraio, la titolare Maria Rita Spoglia, il marito Mario Pierozzi, la loro figlia Marta e tutto lo staff, proporranno ai clienti “Sushi al fiume”, cena a base di sushi con le trote. “Tutto è partito da una mia idea – ci spiega Marta -. A pochissimi chilometri da noi c’è la troticoltura Rossi e il torrente Scarsito, un affluente del Potenza, dove troviamo le trote fario e salmonate. Noi di base già cuciniamo la trota ma, dato che è un pesce molto lavorabile, tanto quanto il salmone, abbiamo pensato di fare il sushi con la trota e così è nato il progetto.” “Sushi di trota con gamberi di fiume, in tempura, con la tartare di trota: cercheremo di esaltare il più possibile le proprietà di questo pesce d’acqua dolce cucinandolo come da tradizione secondo la cucina giapponese – ha continuato Marta -. La trota ha moltissime proprietà nutrizionali e organolettiche, oltre a tantissime qualità sensoriali e gustative, e vogliamo far conoscere al territorio le nostre cicche, che ci vengono regalate proprio dalla vicinanza al torrente e dall’azienda Rossi, che ci fornisce delle uova di trota di alto livello.” Non resta quindi che aspettare giovedì 28 per poter assaporare il sushi con le trote proposto dal Ristorante Da Faustina di Sefro anche se, garantisce Marta, “ripeteremo lo speciale evento una volta al mese, dato che già ci sono parecchi prenotati e l’iniziativa è piaciuta moltissimo.”

14/02/2019 16:19
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