Conto alla rovescia per RisorgiMarche, il celebre festival nato per esprimere vicinanza alle comunità colpite dal terremoto, che giovedì 18 luglio, alle 16,30, vedrà in concerto Tosca a Piani di Monte Torroncello. Camerino si prepara ad accogliere il pubblico per il primo anno in assoluto con il Dopofestival, organizzato in collaborazione col Cus Camerino, approfittando degli Europei universitari di Tennistavolo. Presentato da Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo e da Riccardo Pennesi, consigliere delegato alle politiche giovanili del Comune di Camerino insieme ai Comuni di Sefro e Serravalle di Chienti proprio a sottolineare come l’evento coinvolga tutto il territorio.
Dopo aver ascoltato Tosca, una delle voci femminili più belle del panorama musicale nazionale, alle 21:30, a Camerino al Sottocorte Village spazio ancora alla musica con "Le Nuvole" in concerto e una serie di menù pensati dai commercianti che hanno deciso di aderire all’iniziativa proponendo prezzi speciali proprio per il festival. Stesso discorso per le strutture ricettive che offriranno pacchetti per chi sarà sul territorio chiamati “Promo RisorgiMarche”.
“Abbiamo voluto il più possibile coinvolgere i commercianti, le strutture ricettive e di ristorazione non solo cittadine – spiega l’assessore al turismo Giovanna Sartori- per cercare di creare un indotto e soprattutto spingere coloro che verranno nelle nostre zone a fermarsi per visitarle, visitare la mostra, godere di un pomeriggio all’Orto botanico con i suoi eventi, mangiare le specialità della nostra terra. Così abbiamo collegato una serie d’iniziative, grazie alla collaborazione di tutti, per la buona riuscita del Dopofestival. Il concerto capiterà di giovedì allora l’idea è stata: perché non potrebbe essere un motivo per trascorrere un fine settimana nelle nostre zone? È il primo anno che proponiamo questa novità e non è voluta per spostare le masse subito, ma nasce dalla volontà di mettere una prima pietra; è un primo passo verso una nuova direzione da cui poter costruire”.
Da Camerino partirà uno dei percorsi che porteranno ai Piani di Monte Torroncello, passando da Nibbiano, e la città ha pensato di accogliere il popolo di RisorgiMarche dando vita a una sorta di festival nel festival. “Siamo molto contenti quando vediamo grande collaborazione ed entusiasmo tra i Comuni perchè è il festival delle comunità e non dei singoli – ha detto Giambattista Tofoni direttore esecutivo di RisorgiMarche - abbiamo notato una bella collaborazione per questo evento e questo spirito ci dà grande soddisfazione. È necessaria una grande organizzazione per ogni concerto che siamo contentissimi di poter dare”.
A spiegare i percorsi che partiranno non solo da Camerino, ma anche dai Comuni di Sefro e Serravalle è stato Riccardo Pennesi, consigliere del Comune di Camerino che ha anche ringraziato “la Pro Loco per aver fatto da tramite nel mettere in contatto i ristoratori, nonché i proprietari dei terreni che saranno utilizzati per parcheggiare le auto”. Marco Crispiciani, consigliere di Sefro ha a sua volta sottolineato “la bellezza di questa iniziativa perché ha visto i tre Comuni collaborare dal primo momento. C’è stata la volontà di farsi carico dell’organizzazione insieme fin dal primo momento e questo è uno stimolo importante anche per il futuro”.
Tanti i cittadini presenti alla cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio comunale di Sefro. La seduta dell’Assise locale è stata aperta dal neo eletto sindaco, Pietro Tapanelli, che ha ringraziato tutti i ventidue candidati presentatisi in occasione delle Amministrative 2019.
“Un atto di coraggio ma anche di fiducia nelle istituzioni e di voglia di mettere sé stessi a servizio della comunità - ha ricordato il primo cittadino di Sefro. - Ringrazio di cuore tutti. Amministrare non è facile ma questa forza di volontà comune ci fa guardare avanti con grande fiducia”. Accanto al sindaco Tapanelli, seduti sui banchi del Consiglio comunale, tutti i nuovi amministratori: il vice sindaco e assessore al Bilancio, Rodolfo Rossi, e l’assessore Stefania Penna che si occuperà di cultura, istruzione e attività produttive.
Presenti poi in aula i consiglieri delegati Corrado Carminelli, cui sono state affidate importanti materie come l’urbanistica, l’ambiente, i lavori pubblici, le manutenzioni ma, soprattutto, la ricostruzione post – terremoto e il patrimonio, insieme a Francesco Natalizi che si occuperà di sport e dei rapporti con le associazioni, Marco Crispiciani che seguirà il personale, la viabilità e la sicurezza urbana, Marta Pierozzi che si occuperà di servizi sociali e turismo, Venanzia Rapaccioli in qualità di referente per i rapporti con le frazioni e il trasporto pubblico locale e, infine, Lovepreet Kaur che seguirà le politiche comunitari e l’internazionalizzazione.
Pietro Tapanelli, con Noi per Sefro, è il nuovo sindaco di Sefro con 170 voti (57,24%) contro i 127 di Giovannino Paladini, di Oltre l’orizzonte (42,76%). Una la scheda bianca mentre sono 4 le schede nulle. Tapanelli prenderà il posto di Giancarlo Temperilli.
Un’azienda che in soli settant’anni si è trasformata da pioniera della troticoltura italiana a leader di settore in Europa. L’Erede Rossi Silvio è oggi considerata una realtà maceratese di prestigio e affidabile non solo a livello locale ma anche estero. Abbiamo incontrato Roberto Rossi, uno dei titolari dell’azienda a conduzione familiare che da Sefro ha raggiunto traguardi internazionali.
“L’Azienda nasce nel 1947 da mio nonno Silvio che iniziò l’attività proprio qui a Sefro, dove oggi c’è lo stabilimento principale – ci spiega Roberto -. Lui morì giovanissimo, ad appena 40 anni; mio padre quindi, a 16 anni, prese in mano le redini della nostra realtà e la portò avanti, finché non siamo subentrati io e miei fratelli, Rodolfo e Silvio. In questi anni siamo riusciti ad affermare il nostro nome eliminando la concorrenza e acquisendo le aziende di troticoltura in Italia: a oggi, contiamo 22 impianti distribuiti tra Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Belgio. A questi si aggiungono due mangimifici che ci permettono di portare avanti una produzione interna prettamente autonoma, dall’uovo, al mangime (completamente naturale) fino alla trota confezionata.”
“I nostri allevamenti di trote nascono in sorgente e quindi abbiamo delle temperature costanti delle acque per tutto l’anno che variano dagli 8 ai 12 gradi: proprio da qui, dall’habitat naturale, siamo riusciti a sviluppare la nostra idea, portando avanti l’intero ciclo di produzione senza antibiotici – ha proseguito Roberto -. L’Azienda Erede Rossi Silvio produce circa il 40% delle trote che si produce in Italia e siamo il gruppo più grande d’Europa. Da quattro anni ci siamo anche spostati a mare, in Albania, dove abbiamo allevamenti di orate e branzini.”
200 dipendenti, 110 mila quintali di produzione di trota e 40 mila quintali di orata. Il 50% della produzione viene esportata in Svizzera, Germania, Grecia, Polonia, Romania e Francia, mentre il 70% di tutta la produzione raggiunge, sul territorio nazionale, la grande distribuzione. Sono solo alcuni dei numeri dell’Azienda Erede Rossi Silvio. Unica azienda al mondo ad allevare senza l’uso dell’antibiotico: non solo per le trote ma anche per i branzini e le orate di mare. Il tutto in un habitat naturale incontaminato e in acque limpide e abbondanti, senza mai dimenticare il pieno rispetto della natura e il costante controllo durante l’intero ciclo evolutivo della trota.
Ma nel dettaglio come si alleva una trota? “Il primo passaggio importante è quello della scelta delle acque. Le uova embrionate stanno negli incubatori per 20 giorni prima della schiusa e poi nasce l’avannotto – ha continuato Roberto -. Tutto questo procedimento avviene nell'acqua, deviata appositamente dal fiume con impianti idonei, in un’ambiente naturale che tutela il pesce da malattie e infezioni esterne. Un procedimento che si sviluppa in circa 14 mesi per una trota bianca e in 16/18 mesi per la trota salmonata. Durante l’accrescimento vengono poi fatte delle selezioni e le trote vengono divise in vasche eterogenee e omogenee in base alla loro grandezza: la trota bianca è molto più piccola rispetto a quella salmonata che ha una pezzatura più grande. Entrambe vengono poi lavorate fino al prodotto finito: filetto, eviscerato oppure viene venduta intera.” Lavorazioni che avvengono completamente in azienda, che si tratti di prodotto fresco, congelato, carpaccio, surgelato o confezionato.
“Le consegne, che coprono l’intero territorio nazionale e non solo, avvengono ogni giorno: l’ultimo carico parte intorno a mezzogiorno e, la mattina successiva, si trova sul banco del pesce del supermercato – ha continuato Roberto -. Una logistica organizzata che, nonostante il territorio montano, funziona a 360 gradi, sia per il prodotto morto che per il vivo. Per quest’ultimo facciamo solo ed esclusivamente trasporti con i nostri mezzi dato che siamo gli unici ad avere un brevetto apposito: invece di trasportare 50 quintali ne riusciamo a trasportare 120. Ciò ci permette di avere costi più bassi e, dal punto di vista ambientale, consumi di carburanti a basso impatto.”
L’Azienda Erede Rossi Silvio è certificata MSC (Certificazione Pesce Sostenibile), Friend of the Sea, la GLOBALG.A.P.: riconoscimenti volontari sul prodotto e sulla sostenibilità ambientale che conferiscono pregio a una realtà maceratese leader sul territorio nazionale.
“La trota ha inoltre proprietà che non hanno nulla da invidiare a quelle di molti altri pesci – ha concluso Roberto -. Rispetto al salmone è infatti meno grassa (circa 3%), ha un contenuto altissimo di omega 3 e proprio per quest’ultimo stiamo prendendo la certificazione. Infine ha il 20% di proteine: può dirsi un pasto completo a tutti gli effetti.”
Naturalezza, impegno nel ricercare strutture moderne e tecnologicamente all’avanguardia nel confezionamento senza dimenticare l’habitat naturale di nascita e crescita del prodotto principale: la trota. Elementi che hanno reso l’Azienda Eredi Rossi Silvio sinonimo di qualità.
Nel 2014 un disavanzo comunale di oltre 200mila euro. Oggi, alla chiusura del bilancio del 2018, un avanzo di 4mila. Con questo risultato, il Sindaco di Sefro Giancarlo Temperilli si congeda dai propri concittadini, e chiude il quinquennio amministrativo con risultati tangibili e soddisfacenti.
«Un’esperienza bellissima e di grande impegno – commenta il Sindaco uscente Temperilli in occasione dell’ultimo consiglio comunale di giovedì 16 – che ci ha visto affrontare, con una maggioranza coesa, leale e competente, numerosi problemi, ad iniziare dal disavanzo di oltre 200mila euro lasciato dalla precedente Amministrazione, alla situazione drammatica del sisma alla quale però abbiamo risposto cogliendo anche le numerose opportunità scaturite».
In questi cinque anni tanti sono stati gli obiettivi raggiunti e tanti i progetti che sono stati in grado di intercettare finanziamenti regionali e nazionali.
«Abbiamo lavorato con molta serietà – racconta Temperilli – per un verso attuando una politica di recupero crediti e tributi non riscossi, per un altro cercando di agganciare finanziamenti importanti per sviluppare i progetti. Una delle primissime cose fatte – continua il Sindaco uscente – è stata quella di riaprire l’asilo comunale. Rinunciando alla mia indennità di sindaco per 5 anni per un totale di 75mila euro, ho garantito i servizi di mensa e trasporto per i bambini del territorio. Un provvedimento – puntualizza – che se per un verso ha consentito di stimolare lo sviluppo demografico del territorio, per un altro, ha lavorato sul piano dell’integrazione culturale con le comunità che abitano il nostro territorio».
Se questo è stato uno dei risultati più apprezzati e riconosciuti dell’operato di Temperilli, tanto che gli è valso il premio Codacons 2015, numerosi sono stati i progetti realizzati e quelli finanziati ma che si svilupperanno nei prossimi anni.
«In termini di politiche ambientali – racconta Temperilli - abbiamo lavorato per sostituire tutte le lampade della pubblica amministrazione con tecnologie a risparmio energetico, cosa che consentirà al Comune di ridurre la spesa del 40% nei prossimi anni. Abbiamo poi introdotto la raccolta differenziata dei rifiuti raggiungendo già oltre il 75% degli scarti differenziati».
Le risorse stanziate per i comuni interessati dal sisma sono state investite per mettere in sicurezza e restaurare immobili del territorio rifiutando le casette SAE e scegliendo quindi la strada del basso impatto ambientale. «Tutte le risorse intercettate con i fondi del sisma – specifica Temperilli – sono state utilizzate per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico. Potremmo citare ad esempio – continua – le oltre 500mila euro intercettate per efficientare la sorgente di Agolla che rifornisce d’acqua la frazione; le 325mila euro per ristrutturare, mettere in sicurezza ed efficientare energeticamente, la scuola primaria di primo grado “R. Astolfi”; i 2milioni di euro per la realizzazione delle reti di protezione caduta massi sulla strada di Agolla; il nuovo piano regolatore scaturito dalla perimetrazione della frazione di Sorti e dei nuclei abitatiti più colpiti dal sisma di Butino e Cerreto».
«Per quanto riguarda il turismo religioso, abbiamo intercettato 100mila euro per illuminare le grotte del Beato Bernardo grazie al 19esimo posto conquistato nel bando nazionale “Giubileo della Luce” – racconta soddisfatto Temperilli – Siamo poi riusciti, proprio legandoci alla figura del primo discepolo di S.Francesco, a inserire Sefro nei percorsi della Via Lauretana, della Marca Maceratese e della Via dei Fenici. Abbiamo poi trovato i finanziamenti per restaurare l’organo Fedeli della Chieda di Santa Maria Assunta con 70mila euro, nonché ben 150mila euro per recuperare e restaurare la prima struttura difensiva del territorio, la Torre Varano».
La ricchezza del territorio in termini paesaggistici è stata in grado di attrarre importanti progetti come Risorgimarche e la Tirreno Adriatica del 2015, nonché di far sviluppare sinergie in termini promozionali tra le Grotte di Frasassi e quelle di Sefro.
«Sono estremamente soddisfatto inoltre – puntualizza Temperilli- per aver creduto in un progetto poi sposato dalla Regione Marche per candidare l’Alta Valle del Potenza e tutte le aree interne delle Marche, delimitate dentro le unioni montane, a Riserva della Biosfera, nell’ambito del Programma Unesco Mab (Man and the Biosphere)»
Non da ultimo poi il turismo legato all’aspetto gastronomico e alla coltura troticola. Attraverso una sinergia stretta tra produttori e realtà formative del territorio il format de “La Trota e il Verdicchio” si è posizionato come uno dei 30 eventi enogastronomici più importanti delle Marche, entrato negli onori di Tipicità e per questo, presentato al Fuori Expo di Milano nel 2015.
«Un mandato che si chiude quindi con un bilancio estremamente positivo – conclude Temperiilli - un lavoro faticoso ma soddisfacente che spero venga portato avanti con la stessa passione e determinazione che ha contraddistinto questa Amministrazione».
Pioraco, Sefro e l’Alta Valle del Potenza saranno le realtà che il Corpo consolare delle Marche del Touring Club d’Italia visiterà domenica prossima (19 maggio) per iniziativa del console Francesco Rapaccioni e grazie al coinvolgimento dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e dei Comuni di Pioraco e Sefro e della Troticoltura Rossi.
Questo il programma dell’iniziativa: ore 9 ritrovo presso il nuovo polo museale di Pioraco. Dopo i saluti delle autorità e la presentazione della giornata visita del museo comunale della carta e della filigrana, un percorso unico recentemente allestito in una nuova struttura che consente di conoscere gli antichi metodi di produzione della carta e della filigrana. Alle ore 10,30 passeggiata nel centro storico di Pioraco con visite al chiostro dell’ex convento di San Francesco, attuale sede municipale, per poi proseguire tra gli stretti e caratteristici vicoli intervallati da canali e diramazioni dei fiumi Potenza e Scarzito e finire alla chiesa della Madonna della Grotta. Poi il tour risalirà il percorso naturalistico de “I Vurgacci” dove le acque del fiume Potenza, attraversando Pioraco, creano come per magia una serie di cascate, gorghi, fosse e forre. In alternativa chi non seguirà il percorso naturalistico potrà visitare la mostra di Ezio Bartocci e il mercatino delle tipicità. Alle 13 pranzo tipico a base di trota presso il ristorante “Da Faustina” a Sefro. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, visita del comune dell’Alta Valle del torrente Scarzito e dell’area circostante. In particolare si visiteranno le antiche chiese della Madonna dei Calcinari e di San Tossano con affreschi quattrocenteschi e semplici architetture romaniche e la troticoltura Rossi, eccellenza del territorio nota in tutta Italia. Per info e prenotazioni telefonare al numero 3475100160.
Pietro Tapanelli presenta la sua candidatura a sindaco di Sefro come rappresentante della la lista "Noi Per Sefro" in vista delle elezioni amministrative previste per domenica 26 maggio:
La mia candidatura nasce dalla passione per la politica e dall’amore per la montagna. Mio padre è di Sefro. Sono cresciuto in questa terra e ho scelto di farvi crescere la mia famiglia. Ho 38 anni e sono ormai quasi 15 anni che lotto politicamente per l’entroterra affinché queste bellissime zone, dove ho scelto di vivere, non vengano dimenticate da tutti.
Sicuramente il lavoro che faccio, sono Vicesegretario generale del Comune di San Severino Marche, sarà di grande aiuto: conosco la macchina comunale e ho già chiaro dove andremo ad intervenire. Parlo al plurale perché il Sindaco è come un allenatore. Senza una grande squadra non si va da nessuna parte: dipendenti ed amministratori andranno di pari passo verso l’obiettivo della tutela e dello sviluppo dell’entroterra.
La politica, quella sovracomunale, sta abbandonando in maniera preoccupante le nostre terre. Tutto va verso la costa e la montagna è lasciata all’abbandono più completo. La mia priorità sarà proprio questa: combattere questo preoccupante abbandono e lo spopolamento dell’entroterra. Punto di partenza: Sefro, Sorti ed Agolla.
I piccoli comuni sono l’essenza della montagna. La linfa vitale. Devono collaborare e unire le forze per sfruttare al massimo le rispettive potenzialità perché da soli non si va da nessuna parte. Occorrono politiche di lungo periodo perché il tirare a campare non funziona più.
Abbiamo messo in piedi una squadra dinamica ed esperta, con validi professionisti che rappresentano, ognuno nel suo campo, l’eccellenza di Sefro e non solo. Un gruppo di uomini e di donne affiatati che vogliono impegnarsi per un territorio che deve andare oltre i confini comunali e superare i vecchi campanilismi.
Rimetteremo al centro dell’agenda politica il cittadino che dovrà essere informato e dovrà essere tutelato. Sia che abiti a Sefro, a Sorti o ad Agolla, avrà lo stesso trattamento. Tuteleremo il capoluogo e le frazioni alla stessa maniera. Punteremo su agricoltura, turismo, sport e cultura. Favoriremo l’insediamento di nuove realtà produttive e l’ampliamento di quelle esistenti. Non lasceremo indietro i piccoli commercianti che lottano ogni giorno con le difficoltà dello spopolamento e della tassazione elevata.
Priorità sarà data alla sanità. Le nostre zone sono ampiamente interessate dall’invecchiamento della popolazione. La sanità deve essere un punto fondamentale. In tutti i tavoli istituzionali daremo battaglia per la tutela degli ospedali di San Severino Marche e Camerino, essenziali per tutto il territorio montano e sempre più messi in difficoltà da politiche sanitarie scellerate.
Abbiamo già in mente di attuare subito interventi significativi. Istituiremo due assessorati importanti. Il primo con delega ai rapporti con l’Università di Camerino e l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche: due realtà fondamentali per tutto l’entroterra che necessitano di un canale politico dedicato e privilegiato.
Il secondo sarà l’assessorato alla ricostruzione post sisma. La ricostruzione è tema specifico e complesso. Abbiamo l’opportunità di avere in lista anche un tecnico, il quale lavora nell’ufficio sisma di un comune vicino, che è in grado di mettere subito a frutto la sua grande esperienza in materia di ricostruzione.
Manterremo ovviamente anche cosa è stato fatto di buono dalla precedente amministrazione. Ad esempio lasceremo a disposizione della comunità l’indennità di sindaco ed investiremo sul turismo sportivo. Dalle due alle quattro ruote, alla sentieristica, passando per gli sport più tradizionali e potenziando gli impianti sportivi esistenti.
Abbiamo molte idee realizzabili e concrete. Siamo un piccolo comune, ma che può e deve fare grandi cose.
Presenteremo a breve la squadra in momento conviviale con la cittadinanza. Lista Noi per Sefro: Carminelli Corrado, Crispiciani Marco, Kaur Lovepreet, Midei Alessandro, Natalizi Francesco, Pascucci Simone, Penna Stefania, Pierozzi Marta, Rapaccioli Venanzia, Rossi Rodolfo.
Un unicum del nostro territorio ma, molto probabilmente, anche a livello nazionale. La particolarità, questa volta, è di casa al Ristorante “Da Faustina” a Sefro dove, giovedì 28 febbraio, la titolare Maria Rita Spoglia, il marito Mario Pierozzi, la loro figlia Marta e tutto lo staff, proporranno ai clienti “Sushi al fiume”, cena a base di sushi con le trote.
“Tutto è partito da una mia idea – ci spiega Marta -. A pochissimi chilometri da noi c’è la troticoltura Rossi e il torrente Scarsito, un affluente del Potenza, dove troviamo le trote fario e salmonate. Noi di base già cuciniamo la trota ma, dato che è un pesce molto lavorabile, tanto quanto il salmone, abbiamo pensato di fare il sushi con la trota e così è nato il progetto.”
“Sushi di trota con gamberi di fiume, in tempura, con la tartare di trota: cercheremo di esaltare il più possibile le proprietà di questo pesce d’acqua dolce cucinandolo come da tradizione secondo la cucina giapponese – ha continuato Marta -. La trota ha moltissime proprietà nutrizionali e organolettiche, oltre a tantissime qualità sensoriali e gustative, e vogliamo far conoscere al territorio le nostre cicche, che ci vengono regalate proprio dalla vicinanza al torrente e dall’azienda Rossi, che ci fornisce delle uova di trota di alto livello.”
Non resta quindi che aspettare giovedì 28 per poter assaporare il sushi con le trote proposto dal Ristorante Da Faustina di Sefro anche se, garantisce Marta, “ripeteremo lo speciale evento una volta al mese, dato che già ci sono parecchi prenotati e l’iniziativa è piaciuta moltissimo.”
Due nuove date per gli incontri di presentazione sul territorio del Pil, il Progetto Integrato Locale, che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di ente capofila, e quelli di Castelraimondo, Gagliole, Pioraco, Sefro, Fiuminata ed Esanatoglia. Questa volta i tavoli tecnici saranno rivolti, in particolare, ai soggetti privati interessati che intendano presentare le domande di contributo a valere sulle sotto misure di finanziamento attivabili all’interno del Pil. Gli incontri di presentazione si terranno venerdì 15 febbraio, alle ore 18,30, nella sala della Protezione Civile (ex fonderia), in località Colle San Pietro a Fiuminata, e venerdì 22 febbraio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Castelraimondo.In particolare saranno illustrate le sottomisure di finanziamento del Gal Sibilla:- 19.2.6.2 Aiuti all’investimento di attività imprenditoriali extra agricole nelle aree rurali- 19.2.6.4. Investimenti strutturali nelle Pmi per attività non agricole.Il facilitatore, architetto Cinzia Guarnieri, illustrerà più nel dettaglio le opportunità per il partenariato privato nei settori della ricettività, della cultura, della promozione, dei servizi al turismo, dell’informazione, dell’innovazione, delle arti e artigianato artistico e quanto specificato nei bandi.
A conclusione dell’attività svolta al termine del rave party tenutosi alcuni giorni fa in località Piane di Vermenone nel Comune di Sefro, mano pesante della Questura di Macerata che ha denunciato circa 250 soggetti partecipanti alla festa non autorizzata che, nella notte tra il 13 e il 14 agosto scorsi, aveva richiamato sui monti di Sefro centinaia di giovani a conoscenza dell’evento grazie ai social e al passaparola.
I ragazzi identificati, provenienti da ben 43 province italiane a da diversi paesi europei, sono stati denunciati per il reato di invasione di terreni e tutti verranno proposti alla Divisione Anticrimine della Questura diretta dal dottor Andrea Innocenzi per l’adozione del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro in questa zona per un periodo di tre anni.
E’ in corso attività di indagine tesa ad individuare gli organizzatori del rave i quali dovranno rispondere oltre che del reato di invasione di terreni anche del fatto di aver organizzato una manifestazione senza alcuna autorizzazione da parte delle autorità.
Ai servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione dell’evento ha concorso personale di tutti gli uffici della Questura che per quattro giorni, unitamente alle altre forze di Polizia, hanno presidiato la zona procedendo all’identificazione di centinaia di partecipanti, tutelando nel contempo i cittadini dei comuni di Sefro, Fiuminata e Pioraco interessati dall’evento. Al termine dell’attività, la Digos, diretta dalla dottoressa Maria Nicoletta Pascucci, ha proceduto all’invio dell’informativa alla procura della Repubblica.
Il giovane scomparso dal rave di Fiuminata, sul Monte Vermenone, è stato ritrovato a Nocera Umbra, nei pressi della Stazione Ferroviaria. Originario di Avellino il ragazzo sta bene.
Le ricerche sono state coordinate dalla sala operativa della Questura di Macerata. Supporto da parte della protezione civile, dei vigili del fuoco che sono intervenuti con l'elicottere, le unità cinofile, carabinieri, forestale e poliziotti.
L’allarme per la scomparsa del ragazzo che dopo essersi allontanato dall’area non aveva fatto rientro è scattato ieri sera e subito erano partite le ricerche proseguite questa mattina.
Dall’inizio del rave party, tutta la zona è stata costantemente monitorata dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri per operazioni di presidio e filtraggio che hanno consentito l’identificazione di circa 250 partecipanti al Rave Party i quali, unitamente ai tre cittadini francesi identificati in occasione dell’incidente in cui sono rimasti feriti due ragazzi investiti da un camper a cui si erano rotti i freni, saranno tutti deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di Invasione di terreni e segnalati alla Divisione Anticrimine della Questura per l’adozione dei provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio.
Scomparso un giovane dal rave party (leggi qua l'articolo) che si è svolto nei giorni scorsi tra Sefro e Fiuminata, sul Monte Vermenone. Già da ieri pomeriggio è stato lanciato l'allarme ma è solo col giungere della notte che sono scatatte le ricerche da parte dei vigili del fuoco che hanno richiesto il supporto dell'unità cinofila.
(servizio in aggiornamento)
Sul rave party che "ha preso vita" negli scorsi giorni sul Monte Vermenone si esprime anche l'onorevole di Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli.
"Il "rave party" - il suo commento - che si sta svolgendo nel nostro entroterra da alcuni giorni ha superato ogni limite di sopportazione. Il massimo impegno delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni locali chiamate a fronteggiare una vera e propria emergenza per un territorio come il nostro non possono bastare da sole a fermare simili iniziative".
"È inaccettabile - continua - che un gruppo di ragazzi senza alcuna autorizzazione occupi e metta a soqquadro la vita delle comunità locali per giorni interi; tutto ciò appare addirittura umiliante se paragonato alle procedure alle quali Pro Loco, Parrocchie e Associazioni varie sono tenute ad attenersi per l'organizzazione di qualsivoglia evento. A questo punto spero che il Ministero intervenga subito mettendo a disposizione delle Autorità locali preposte le risorse necessarie per ristabilire la legalità. Colgo l'occasione per ringraziare le Forze dell'Ordine per lo sforzo profuso nel tentativo di arginare le conseguenze di tali manifestazioni".
E' stato denunciato per lesioni colpose il proprietario del camper che questa mattina, in località Piani di Verminone nel comune di Sefro (MC) ove è in corso un rave party con la partecipazione di circa 1000 persone, si è sfrenato e, nonostante i tentativi di bloccarlo da parte di alcuni ragazzi presenti, è andato a finire su una tenda canadese all’interno della quale si trovavano due giovani, un ragazzo e una ragazza, rispettivamente di 26 e 24 anni, di Torino. (leggi qui). Con il mezzo sono arrivati nel luogo del rave in tre, per tutti anche la denuncia per invasione di terreni o edifici.
Un altro camper, invece, è stato trovato abbandonato sul ciglio della strada. Secondo quanto è stato possibile apprendere, scendendo verso Sefro, ha urtato una catasta di legna che si trovava sul lato della carreggiata, dopo di che gli occupanti si sarebbero allontanati lasciando lì il mezzo.
Dall’inizio del rave party, rende noto la Questura di Macerata, tutta la zona viene monitorata notte e giorno dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri per operazioni di presidio e filtraggio, sia a tutela della popolazione locale, in special modo gli abitanti dei sottostanti paesi di Sefro, Fiuminata e Pioraco, sia ai fini di procedere all’identificazione dei partecipanti all’evento non autorizzato. A tal proposito, la Polizia di Stato, ad oggi, ha proceduto all’identificazione di circa 250 persone che verranno deferite all’A.G. per il reato di cui Invasione di terreni.
Due giovani sono stati trasportati in eliambulanza a Torrette dopo essere stati travolti da un camper che si sarebbe sfrenato, andando a travolgere la tenda all'interno della quale si trovavano i due.
Il fatto si è verificato questa mattina sul monte Vermenone, fra Sefro e Fiuminata, luogo suggestivo teatro anche del concerto di Noa durante RisorgiMarche.
Da giorni è in corso quello che è stato definito il rave più grande d'Europa. Centinaia e centinaia di giovani si sono dati appuntamento nell'entroterra maceratese, rendendo impossibile anche provare a fermarli, tanto che alla fine per l’incolumità pubblica le forze di polizia hanno deciso di lasciarli andare e raggiungere la meta.
La situazione, a seguito dell'incidente, è molto tesa. Quasi impossibile per carabinieri e polizia avvicinarsi. I due ragazzi travolti dal camper sono stati soccorsi praticamente subito: le condizioni più gravi sembrano essere quelle della ragazza.
Forze dell'ordine in guardia perché, stando ad alcune segnalazioni, la notte scorsa si sarebbe svolta una festa sui Prati di Monte Vermenone, tra Sefro e Fiuminata. Il fatto che ancora oggi ci siano ragazzi, circa un migliaio, accampati con le loro tende fa pensare al fatto che possa essere in programma qualche rave non autorizzato.
Le forze dell'ordine stanno pattugliando dalle prime ore dell'alba per assicurarsi che non si creino problemi di ordine pubblico.
(servizio in aggiornamento)
“Grazie a Neri Marcorè per aver ideato il festival RisorgiMarche ed averlo riproposto quest’anno in modo originale ed efficace per valorizzare e riportare sotto i riflettori i nostri territori ancora feriti dal sisma. Di fronte ai tanti problemi che affliggono il processo di ricostruzione e al comprensibile sconforto che talvolta colpisce i cittadini e gli stessi amministratori, RisorgiMarche ha rappresentato per tutti una boccata di aria fresca. Per molti, soprattutto giovani e famiglie, è stato un modo per scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico. La speranza è che, affascinati e incuriositi, possano tomate per poter rilanciare le nostre comunità e il nostro territorio montano che, altrimenti, rischierebbe l’abbandono e lo spopolamento. Offro fin da ora la disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione, ed in particolare di quelli che nelle prime due edizioni non sono stati coinvolti, ad ospitare gli eventi della prossima edizione del Festival”. Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, in una lettera di ringraziamenti indirizzata al direttore artistico di RisorgiMarche, Nerì Marcore, e a quello esecutivo, Giambattista Tofoni, oltre che al presidente della Regione Marche e ai sindaci del territorio.“Al termine di queste intense settimane in cui si sono susseguiti i concerti dell'edizione 2018 del Festival RisorgiMarche – scrive ancora Cicconi - a nome di tutti i Comuni membri dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente gestore della Riserva Naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, non posso che ringraziare insieme agli organizzatori la Regione Marche e tutti coloro che hanno collaborato al Festival per il loro impegno e la loro dedizione per la buona riuscita degli eventi. Alcuni dei Comuni membri dell’Unione hanno avuto l'onore di ospitare i suggestivi spettacoli di RisorgiMarche, incluso il memorabile evento finale presso l’Abbazia di Roti, un successo di pubblico, di musica e di energia positiva. Il mio è solo un arrivederci al prossimo anno”.
Anche quest’anno “Stammibene” e “Alza la testa non il gomito” animeranno il sabato del festival promuovendo la tutela della salute con etilotest gratuiti e sensibilizzazione. Lo Spazio Salute - promosso dai Dipartimenti Dipendenze patologiche dell’Area vasta 3 e Asur Marche - sarà aperto no stop sabato 4 agosto dalle 16 fino alle prime ore dell’alba. I ragazzi del team saranno sempre presenti, pronti a rispondere a domande sui temi delle malattie sessualmente trasmissibili, sull’alcol e sulle sostanze stupefacenti. Presso lo stand non solo si potranno ricevere informazioni, opuscoli e gadgets, ma sarà possibile anche mettersi alla prova con quiz e altri giochi proposti dai collaboratori!
Immancabile come ogni anno, sarà l’etilotest elettronico, cioè la misurazione gratuita del proprio tasso di alcol, così da mettersi alla guida in totale sicurezza. Ogni edizione di Montelago Celtic Festival richiama migliaia di giovani, provenienti dalle Marche, dall’Umbria e da molte altre parti di Italia, e li proietta in una dimensione magica, tra natura, rievocazione e musica. Questo progetto di prevenzione vuole dare il proprio contributo al festival lanciando un messaggio di divertimento sano, intonato alla natura ma soprattutto rispettoso della natura.
Un’azione condivisa resa possibile dal comitato “Uniti contro le droghe” - con la forza propulsiva del suo tavolo composto da Prefettura, Procura della Repubblica, Provincia di Macerata, Comuni, Università, esercenti - e da un’integrazione sempre più stretta fortemente determinata da Gianni Giuli, coordinatore del DDP di Macerata e Camerino che gestisce Stammibene in collaborazione con l’associazione Glatad, e da Mario De Rosa, coordinatore del DDP di Civitanova Marche che gestisce “Alza la testa non il gomito” in collaborazione con la cooperativa Pars.
Per avere maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook “Stammibene.info” o scrivere alla mail stammibene@gmail.com.
In marcia da tutta la penisola per una sola meta nel cuore della montagna: Montelago Celtic Festival. Perché il viaggio è sempre una grande parte dell’avventura e, se condiviso, è ancora più bello. Lo sa bene chi, da settimane, si sta organizzando per raggiungere la Festa Fantastica della Terra di Mezzo, in programma a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc) il 2, 3 e 4 agosto.
Da Bari a Trento, passando per Roma, c’è grande fermento anche sui social e il nuovo gruppo Facebook “Cerco/Offro passaggi per Montelago Celtic Festival” è il luogo ideale per accordarsi.
Non sapete come raggiungere Montelago? Volete dividere spese e compagnia anche per il tragitto di ritorno? Siete in tempo ad iscrivervi e a postare la vostra richiesta.
Ci siamo quasi, manca veramente poco all’edizione numero 16 della rassegna di musica e cultura celtica più grande d’Italia. Tema dell’anno: la Danza, quella che accoppia e non divide, ballata sulle appassionate gighe di violini e cornamuse, su prati senza steccati con l’erba a carezzare i piedi. E allora pronti a saltare su e giù! In arrivo 24 concerti su tre palchi con i migliori gruppi devoti a questa missione. E ancora laboratori, conferenze, rievocazione, matrimoni, sport, giochi e attività green all’aria aperta all’insegna della tradizione e con tante novità.
Planeranno al Festival anche i draghi di Game of Thrones, con Jonathan Symmonds, il loro animatore, pronto a illustrare, in una lezione imperdibile, il suo stupefacente lavoro, punto di forza degli effetti speciali della serie tv record su HBO.
E chissà che qualche leggendaria fiera sputa fuoco non faccia capolino, fra un assedio e un torneo d’arme, nella Battle for Vilegis, il più grande evento di gioco di ruolo dal vivo.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Camerino, e con il patrocino di Federazione Italiana Rugby e Legambiente.
Info: www.montelagocelticfestival.it
Protestano per un'opportunità persa, una bella possibilità per le proprie attività commerciali e per farsi conoscere dal pubblico. Arrivato per la musica, ma pronto a conoscere luoghi e territori della montagna marchigiana.
Ma a Sefro questa conoscenza reciproca è stata vanificata da un'ordinanza del sindaco. A Sefro era previsto uno dei due punti di partenza per raggiungere i Prati di Vermenone, dove sabato si è esibita Noa. Quindi in paese erano attesi spettatori a centinaia a cui commercianti e ristoratori si erano preparati a rispondere al meglio, rifornendo i negozi, potenziando il personale degli esercizi pubblici. Insomma, non volevano farsi trovare impreparati di fronte a questa occasione.
La sorpresa, a cui è seguita la protesta, è arrivata il giorno del concerto quando si è capito che chi arrivava a Sefro avrebbe dovuto parcheggiare fuori dal paese - stessa limitazione per chiunque quel giorno avesse dovuto posteggiare in paese anche se non diretto all'evento - per poi salire a bordo di navette che lo avrebbe portato dalla parte opposta del centro abitato per poi iniziare l'escursione fino al luogo del concerto. Bypassando, però, è su questo che concentrano le lamentele, le attività presenti. Il pubblico, potenziali clienti, non hanno avuto il modo di farsi venire il dubbio se prendere un caffè, comprare una bottiglia d'acqua, magari cenare al ritorno.
Un'occasione persa insomma, per i commercianti, che evidenziano con disappunto la scelta da parte dell'amministrazione comunale.