Nella giornata di sabato 16 dicembre un folto gruppo di Maestri del Lavoro del Consolato provinciale di Macerata hanno incontrato, nell’aula Magna dell’IPSIA, i ragazzi delle classi quarte e quinte dell’Istituto, con la gradita presenza del sindaco di San Severino, dott.ssa Rosa Piermattei e del Dirigente Scolastico (f.f.) prof. Massimo Martinelli, per presentare loro il progetto “Scuola-Lavoro”, che da anni la Federazione dei Maestri del Lavoro, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, i dirigenti degli Istituti di Istruzione Superiori, la Regione ed i vari Consolati, volto a definire una cultura del lavoro basata sul merito, sull’aggiornamento continuo, la preparazione, ed anche l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.
“Ai ragazzi dico inventatevi il lavoro e siate caparbi. E, soprattutto, amate quel che fate facendolo col cuore”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha portato il proprio saluto all’incontro che i Maestri del Lavoro hanno organizzato per presentare il sostegno dell’associazione ad alcune iniziative sul tema dell’alternanza scuola – lavoro incontrando gli studenti dell’Istituto Professionale “Pocognoni”.
L’occasione è servita anche per sottolineare l’impegno dei Maestri del Lavoro di San Severino Marche - Rosa Nardi, Luigi Ortenzi, Silvano Paparelli, Nada Petrocchi, Danilo Pinciaroli e Sandro Taborro -, molti dei quali presenti nell’aula magna del “Pocognoni”, cui il console provinciale ha rivolto il proprio saluto.
Il tema dell’incontro: Dopo il sisma… quale futuro? L’onere della risposta all’interrogativo si aspettava dal presidente della provincia, dott. Antonio Pettinari, il quale ha comunicato che per impegni inderogabili ed improvvisi, con rammarico non poteva essere presente, ma si troveranno sicuramente altre occasioni per ascoltare la sua opinione sull’argomento.
All’incontro è intervenuto il dott. Antonio Secchi, consulente del lavoro, ricerca, innovazione, competitività della Regione Marche, il quale ha incantato tutti i presenti con l’argomento “indu-stria 4.0”. Secondo le sue previsioni, la disoccupazione giovanile si azzererà nel giro di pochissimi anni. Le opportunità sono molte, ma la preparazione è la base di tutto. Sin da ora le aziende che hanno investito in tecnologia avanzata, assumono tecnici, ricercatori, studenti preparati al nuovo mondo del lavoro. Ha inoltre stimolato i ragazzi, proiettando delle slides su ciò che il futuro propone loro.
“A voi giovani noi mettiamo a disposizione le nostre esperienze cercando di inserirvi nel mondo del lavoro, approfittatene e fatevi aiutare – ha sottolineato il console Angelo Previati nel suo intervento nel corso del quale ha ricordato la fuga di 150mila giovani italiani solo nell’ultimo anno, per poi aggiungere - Il lavoro preso male è un lavoro, il lavoro preso bene è un divertimento ricordatevelo bene. Poi vorrei anche dirvi che il futuro dell'industria 4.0 è la formazione e la preparazione. A questi concetti cercate sempre di rifarvi anche durante il vostro percorso di studi”. Previati ha proposto poi ai ragazzi presenti un bando di concorso dal titolo: “Le mie mani sul futuro: dopo il sisma quale futuro?”, per il quale, da soli o in gruppo, dovranno preparare delle tesine, dvd, filmati, che poi una apposita Commissione giudicherà. I lavori saranno premiati con un Attestato di partecipazione e Crediti Formativi. Da qui potrebbero scaturire idee valide da sottoporre a chi dovrà preparare poi il loro futuro.
Questo pomeriggio alle 15, il villaggio terremotati nel rione San Michele a San Severino Marche ha ospitato la cerimonia di consegna della millesima “Sae”, struttura abitativa d’emergenza, realizzata dal consorzio stabile Arcale per la Regione Marche.
Erano presenti il presidente del consorzio, Giorgio Gervasi, e il sindaco Rosa Piermattei.“Il consorzio Arcale ha sottoscritto nel maggio 2016 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione civile nazionale, un accordo quadro quinquennale per la fornitura, il trasporto e il montaggio di soluzioni abitative – spiega il presidente Gervasi -. A seguito del terremoto di agosto e ottobre 2016 la Protezione civile ha chiesto al Consorzio di aumentare la sua quantità semestrale di consegna da 780 fino al raddoppio della richiesta destinando, di conseguenza, 1.500 Sae alla Regione Marche”.
“Ufficialmente mercoledì 20 dicembre alle ore 15 – annuncia il sindaco, Rosa Piermattei – inizieremo la consegna delle chiavi delle Sae del villaggio “Campagnano”. Un tempo, come abbiamo ricostruito grazie a una pubblicazione dello storico Raoul Paciaroni, si chiamava così la parte più settentrionale dell’Uvaiolo, nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero e oltre. Abbiamo già assegnato tutte le strutture, che sono già dotate di allacci ai servizi. Prima della fine dell’anno tutte le famiglie assegnatarie saranno entrate in casa. Sono fiduciosa ma anche contenta per molte famiglie – sottolinea il primo cittadino – Finalmente per tanti nostri concittadini sarà un Natale vero”.Neanche pioggia e vento hanno fermato uomini e mezzi che in quest’ultimo periodo, grazie anche alle continue sollecitazioni del Sindaco, hanno lavorato pure in occasione del ponte dell’Immacolata.Saranno 103 le famiglie che troveranno sistemazione nel villaggio “Campagnano”.Alla consegna delle chiavi delle Sae Ceriscioli sarà presente insieme al capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, al responsabile della Protezione Civile Regionale, David Piccinini, ai rappresentanti del Consorzio Arcale e a tutti i tecnici e alle imprese che hanno lavorato alla realizzazione delle strutture abitative in emergenza.
Si chiude con un pari casalingo il 2017 della Settempeda che impatta nel derby contro la Folgore Castelraimondo. Un punto che non cambia la posizione in classifica, anche se permette di accorciare la distanza dalla vetta a meno uno. Risultato che ci sta in una sfida fortemente condizionata dalle bruttissime condizioni del terreno di gioco del “Soverchia” causa la tanta pioggia caduta e questo ha impedito ai protagonisti di esprimersi al meglio, proibendo la manovra palla a terra.
Conseguenza ne è stata un gioco non bellissimo, anche se le occasioni non sono mancate, anche clamorose, da ambo le parti. I giocatori non hanno lesinato impegno dando tutto quello che avevano, ma più di tanto non si poteva pretendere né chiedere in una giornata dal clima invernale(si è vista anche la neve) e non certo ideale per poter esprimere qualcosa di particolarmente bello in campo. Ora arriva la sosta e la stagione agonistica 2017 va in archivio e già si comincia a pensare al nuovo anno che vedrà ripartire il campionato con il turno 13 nel giorno dell’Epifania(6 gennaio) quando la Settempeda affronterà la trasferta di Macerata contro il Rione Pace.
LA CRONACA – il fischio di inizio è preceduto dal minuto di silenzio in ricordo della nonna di Tommaso Gianfelici con la Settempeda che mette il lutto al braccio. Comincia così la dodicesima giornata che propone il derby fra biancorossi e Folgore Castelraimondo, partita che potrebbe spingere i padroni di casa verso la testa della classifica. Grossa incognita è il terreno di gioco, pesantissimo, ostacolo in più per i 22 protagonisti e in effetti sarà un fattore determinante per lo sviluppo del gioco e del match. Nei primi minuti si vedono alcune azioni interessanti. Selita va al tiro in maniera insidiosa e al biancorosso risponde Bisbocci che conclude fuori. Al minuto 8 su angolo è Ciccotti a sfiorare il bersaglio grosso. Il resto del match propone manovre a centrocampo e la lotta dei giocatori contro le insidie del campo pesante.
Al 36’ c’è il guizzo di Bisbocci che si libera bene e va vicino al gol. Al 41’ è Mulinari a creare il break con una ripartenza veloce che poi si sviluppa sulla destra da dove Fiecconi crossa verso il secondo palo dove Meschini giunge in corsa senza però trovare la porta. Dopo l’intervallo la gara cambia immediatamente. Al terzo minuto la Folgore passa. Gobbi dal limite indovina il varco giusto per battere Sorichetti. 0-1. Nel giro di 4’ la Settempeda ha una buona reazione tanto da sfiorare il pari. Prima ci prova Francucci che gira di testa colpendo la traversa; poi su cross di Dedja è ancora Francucci a provarci, ma la sfera esce di poco. Pericolosissimi gli ospiti all’11’ con Bisbocci che su traversone di Bruffa manca il raddoppio di pochissimo. La replica dei biancorossi è affidata a Fiecconi che da pochi passi calcia sopra la traversa. Il pareggio della Settempeda è solo rimandato e arriva al minuto 21. Mazzarella commette un evidente e netto fallo di mano in piena area e il rigore è conseguenza inevitabile. Mulinari va sul dischetto e trasforma. 1-1.
Finale di gara all’insegna dell’equilibrio che offre, però, una clamorosa chance al Castelraimondo. Sorichetti salva il risultato compiendo un grande intervento contro l’avversario che gli si presenta a tu per tu. Dopo un recupero esiguo la partita si chiude con un pareggio che tutto sommato va bene ad entrambe formazioni.
SETTEMPEDA – FOLGORE 1-1
MARCATORI: st 3’ Gobbi, 21’ Mulinari su rig.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Latini, Ciccotti, Selita, Dedja, Mulinari, Meschini, Rossi, Francucci, Fiecconi(st 35’ Fattori), Gianfelici(st 25’ Bonifazi). A disp. Palazzetti, Elisei, Saperdi, Bernabei, Pinkowski. All. Ruggeri
FOLGORE CASTELRAIMONDO: Mastrocola, Belli, Rocchegiani, Passarini, Di Filippo, Mazzarella, Gobbi, Rossi, Bisbocci(st 26’ Macovei), Micucci(st 30’ Mancini), Bruffa. A disp. Tafa, Granili, Capenti, Carboni, Rosu. All. Carucci
ARBITRO: Mastrocola di Macerata
Dal Coordinamento Fratelli D'Italia di San Severino Marche riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito al progetto della nuova scuola Luzio.
Si apprende che l'amministrazione ha scelto in sordina la nuova ubicazione della scuola elementare Luzio.
Il luogo individuato sarebbe fuori città in zona Glorioso. Come coordinamento Cittadino di Fratelli D'Italia siamo in netto disaccordo con questa scelta .
Secondo noi un argomento così importante deve essere condiviso con la cittadinanza, come ha già fatto per esempio il primo cittadino di Cingoli coinvolgendo l'intera città.
Faremo il possibile affinchè questa assurda decisione venga cambiata, facendoci anche portavoce di tanti cittadini tenuti all'oscuro.
Domani (sabato 16 dicembre), alle ore 10, nell’aula magna dell’Ipsia di via Salimbeni, i Maestri del Lavoro d’Italia incontrano gli studenti dell’Istituto Professionale “Pocognoni” di San Severino Marche per la cerimonia ufficiale di avvio di un interessasnte progetto scuola – lavoro.
Dopo i saluti del dirigente scolastico, Oliviero Strona, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sono previsti gli interventi del presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, su “Dopo il sisma… quale futuro?” e del console provinciale dei Maestri del Lavoro, Angelo Previati, su “Chi sono i Maestri del Lavoro”.
A seguire intervento di Antonio Secchi, funzionario del Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Marche sul tema: “Giovani e lavoro: azioni di politica attiva della Regione Marche” e poi presentazione del bando di concorso indetto dal Consolato provinciale di Macerata dei Maestri del Lavoro. Poi consegna di un contributo alla scuola per l’attività didattica. Al termine dell’esperienza, a febbraio 2018, è stata già prevista una cerimonia di consegna degli attestati e dei crediti formativi agli studenti partecipanti.
Domani (sabato 16 dicembre) alle ore 15 il villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele di San Severino Marche, ospiterà la cerimonia di consegna della millesima S.A.E., struttura abitativa in emergenza, realizzata dal consorzio stabile Arcale per la Regione Marche.
All’iniziativa prenderanno parte il presidente del consorzio, Giorgio Gervasi, e il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
“Il consorzio Arcale ha sottoscritto nel maggio 2016 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, un accordo quadro quinquennale per la fornitura, il trasporto e il montaggio di soluzioni abitative – spiega il presidente Gervasi, che aggiunge - A seguito del terremoto di agosto e ottobre 2016 la Protezione Civile ha chiesto al Consorzio di aumentare la sua quantità semestrale di consegna da 780 fino al raddoppio della richiesta destinando, di conseguenza, 1500 S.A.E alla Regione Marche”.
Si lotta contro il tempo per consegnare, prima di Natale, le strutture abitative in emergenza che il Comune di San Severino Marche sta realizzando nel rione di San Michele.
“Ufficialmente mercoledì 20 dicembre alle ore 15 – annuncia il sindaco, Rosa Piermattei – inizieremo la consegna delle chiavi delle S.A.E. del villaggio “Campagnano”. Un tempo, come abbiamo ricostruito grazie a una pubblicazione dello storico Raoul Paciaroni, si chiamava così la parte più settentrionale dell’Uvaiolo, nella zona che va dalla chiesa di San Michele fino al cimitero e oltre. Abbiamo già assegnato tutte le strutture, che sono già dotate di allacci ai servizi. Prima della fine dell’anno tutte le famiglie assegnatarie saranno entrate in casa”.
In queste ore il sindaco Piermattei ha effettuato un nuovo sopralluogo con i dirigenti della Protezione Civile Nazionale e Regionale ed i referenti del consorzio Arcale insieme al responsabile unico del procedimento, alle imprese che si sono occupate dell’urbanizzazione, ai tecnici e ai dirigenti dell’Assem, al responsabile del nostro Ufficio Sisma.
“Sono fiduciosa ma anche contenta per molte famiglie – sottolinea il primo cittadino – Finalmente per tanti nostri concittadini sarà un Natale vero”. Neanche pioggia e vento hanno fermato uomini e mezzi che in quest’ultimo periodo, grazie anche alle continue sollecitazioni del Sindaco, hanno lavorato pure in occasione del ponte dell’Immacolata.
Saranno 103 le famiglie che troveranno sistemazione nel villaggio “Campagnano”. Nei giorni scorsi anche il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nel suo ruolo di vice Commissario alla Ricostruzione ha effettuato, insieme al Sindaco di San Severino Marche, un sopralluogo nelle aree Sae cittadine e si è complimentato per l’impegno profuso nel dare risposta all’emergenza.
Alla consegna delle chiavi delle S.A.E. Ceriscioli sarà presente insieme al capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, al responsabile della Protezione Civile Regionale, David Piccinini, ai rappresentanti del Consorzio Arcale e a tutti i tecnici e alle imprese che hanno lavorato alla realizzazione delle strutture abitative in emergenza.
Sfileranno tutti sulla passerella dell’ex Cinema Italia di San Severino: dal nuoto agonistico alla pallanuoto; dal sincronizzato al triathlon, per terminare con l’ultima creatura del nuoto di salvamento. Gli alfieri del Blugallery Team saluteranno la cittadinanza per la consueta presentazione ufficiale sabato 16 dicembre, dalle 16.30, e per l’occasione si scambieranno gli auguri natalizi.
“Siamo giunti alla cifra invidiabile di oltre 200 unità nel settore agonistico – commenta il responsabile del settore pallanuoto, Luca Sorcionovo – e ci apprestiamo ad entrare nel vivo dell’ennesima stagione che ci auguriamo di successo in ogni comparto, per la soddisfazione degli atleti, di noi tecnici e degli sponsor che ci supportano. Nel settore pallanuoto – Sorcionovo entra nello specifico – contiamo, oltre alla prima squadra capitanata da Giannicola Pontoni, altre cinque compagini giovanili. Sarà un bel pomeriggio per il quale l’Amministrazione comunale, che interverrà con alcuni rappresentanti per salutarci, ha concesso il patrocinio”.
“Memorie sismiche sanseverinati”, seconda edizione, è una pubblicazione storico scientifica di Raoul e Lorenzo Paciaroni. Questo corposo volume, di oltre 300 pagine, è una completa e dettagliata cronistoria dei terremoti in Sanseverino Marche dal 1279 al 2017. A un anno dal devastante terremoto del 2016 e quasi un trentennio dopo la prima edizione del 1989 - andata esaurita in pochi mesi - in questa nuova pubblicazione sono stati aggiunti i risultati di ulteriori ricerche e le notizie riportate ci accompagnano fino ai nostri giorni. Questa edizione, riveduta e ampliata, più ricca ed approfondita, per molti aspetti è un vero e proprio nuovo libro. Riveduta perché il trascorrere dei decenni ha reso necessarie delle leggere modifiche all'impianto originale. Ampliata, poi e notevolmente: anzitutto si è potuta aggiungere una seconda sezione che porta questa storia sismica dal 1898 (anno con cui si chiudeva la prima edizione) fino ad oggi. In secondo luogo, perché anche la prima parte è stata arricchita con molte altre notizie, reperite in questi ultimi tempi ripassando documenti e manoscritti, esplorando di nuovo archivi e biblioteche e facendo tesoro di studi usciti dopo la prima edizione. Le due sezioni non sono da ritenersi separate, ma frutto di una continua osmosi di informazioni, consigli e suggerimenti.
Gli autori, Raoul e Lorenzo Paciaroni, padre e figlio, storico l'uno e giornalista l'altro, sono stati animati dal proposito di affrontare gli scogli della non facile materia con la dovuta preparazione storica e scientifica, ma anche di rendere la trattazione quanto più possibile piana e vivace, ossia accessibile anche ai non specialisti.Il libro, stampato in tiratura limitata a 300 esemplari, è composto da 304 pagine rilegate con brossura e pubblicato da Hexagon Edizioni (ISBN 978-88-97838-05-0). E' reperibile nelle principali edicole e librerie di Sanseverino, presso la sede della Hexagon Group (via Ospedale Vecchio 4/A, Sanseverino Marche MC) o online all'indirizzo www.memoriesismiche.it, anche in formato pdf.
L’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia Onlus e il Circolo Culturale Andrej Tarkovskij, a seguito dell’evento “Ripartiamo Insieme” del 6-7-8 ottobre 2017 e grazie all’ottimo rapporto instaurato con il grande maestro Giulio Rapetti in arte MOGOL, seleziona un candidato quale interprete, autore, compositore o arrangiatore settempedano per l’assegnazione di una borsa di studio presso il suo Centro Europeo Tuscolano ad Avigliano Umbro (TR), in cui ha formato un TEAM di prestigiosi insegnanti che lavorano e hanno lavorato con i più importanti cantanti italiani.
La borsa di studio consiste in un corso di Studio previsto dalla Scuola della durata di 15 giorni suddivisi in fasi da 5 giorni ogni mese al fine di dare un'opportunità di crescita artistica alla persona selezionata. Essa è comprensiva della didattica, del tutoraggio e coordinamento, della residenzialità, dell'utilizzo della strumentazione/attrezzatura tecnica, musicale e sportiva.
Alla fine del corso sarà consegnato allo studente il prestigioso attestato di partecipazione. Inviare la candidatura via e-mail a info@associazionehelp.com entro il 22/12/2017. Si ringrazia la Fondazione Claudi e l’Assocalzaturifici Italiani per la collaborazione.
La Società Amatori Basket di San Severino Marche organizza per domenica 17 dicembre, al palasport “Albino Ciarapica”, la “Festa di Natale”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, viene promossa in collaborazione con l’Associazione 108 “Una scuola per la vita”.
Una festa rivolta ai bambini e alle bambine dell’ultimo anno di Scuola Materna e a tutti i piccoli alunni della Primaria.
Nella prima parte, che inizierà alle ore 16, ci saranno giochi dedicati ai più piccoli mentre alle 17 inizierà un mini-torneo tra le classi 3°-4°-5°. Alla fine della manifestazione per tutti i partecipanti Babbo Natale regalerà un simpatico gadget.
Durante la manifestazione verranno raccolti fondi per le iniziative dell’Associazione 108 “Una scuola per la Vita”.
Torna la stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Domani (venerdì 15 dicembre) alle ore 20,45 in abbonamento al teatro Feronia, in esclusiva regionale con il teatro dell'Aquila di Fermo, Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati, Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Gian Luca Mandarini e Roberta Lucca portano in scena “Sorelle Materassi”, spettacolo tratto dal romanzo di Aldo Palazzeschi nell’adattamento di Ugo Chiti per la regia di Geppy Gleijeses.
Ambientato nei primi anni del Novecento in un sobborgo di Firenze, Sorelle Materassi narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla. Tre di esse sono sorelle: le prima due sono nubili, la terza è stata da loro accolta in casa essendo stata respinta dal marito. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici per la benestante borghesia, Giselda è delusa dalla vita e tormentata da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe. Tutto scorre serenamente fino quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta in Ancona. Bello e pieno di vita, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne, divenendo l'oggetto di una predilezione venata di inconsapevole sensualità. Remo approfitta della situazione: il sereno benessere delle Materassi comincia a incrinarsi. Giselda si rende conto della situazione ma poco a poco Teresa e Carolina, assecondate da Niobe, per soddisfare le esigenze di Remo si indebitano.
“Palazzeschi - sottolinea il resista, Geppy Gleijeses - è un autore che scrive in una inconfondibile e quasi cinica giocondità, con un suo nichilismo generoso, ma c'è qualcosa in lui di meravigliosamente oscuro, enigmatico, inafferrabile”.
“Le sorelle Materassi, esilaranti e crudeli, sono due formichine forti, dedite al lavoro e al loro piccolo cerchio familiare - dicono le protagoniste della commedia, Lucia Poli e Milena Vukotic - C'è anche molta cattiveria in Palazzeschi: le sorelle si amano ma litigano fra di loro, specialmente la terza che è la più giovane e ha scelto la libertà. Una commedia di donne, dove comunque, nonostante tutte le amarezze, la solitudine, le conflittualità irrisolte, si arriva a un finale sereno”.
Dopo “Sorelle Materassi” i Teatri di Sanseverino propongono, in collaborazione con il Ctg “Vallesina” di Jesi, il “Concerto per il San Paolo” dell’Accademia Pergolesi, serata per ricostruire il cinema settempedano reso inagibile dal terremoto che si terrà sabato (16 dicembre) alle ore 21 al Feronia con ingresso a offerta.
Domenica (17 dicembre) alle ore 17 al teatro Italia, la rassegna “Altre Culture” presenta invece il viaggio per immagini di Maria Stefania Domizi “Antica Persia, futuro Iran. I sorrisi delle donne”. Giovedì 21 dicembre, novità assoluta della stagione 2017/2018, al Feronia con ingresso gratuito la Form Orchestra Filarmonica Marchigiana porta in scena “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens
Da Francesco Borioni, Consigliere Comunale-capogruppo Il Centrosinistra per San Severino, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa relativo all'interrogazione circa lo stato di fatto del progetto relativo alla realizzazione del nuovo plesso scolastico Luzio.
Premesso che la costruzione di una nuova scuola è un tema tanto impattante sulla vita della comunità e non è possibile che corrano voci di paese circa responsabilità, modalità e luogo di realizzazione del progetto, alle quali il sottoscritto non possa dare conferma nè smentita, in quanto non da voi informato sui fatti. Considerati gli esiti discutibili degli interventi, svolti in totale autonomia da parte dell’amministrazione, di sistemazione dei plessi scolastici venuti meno al momento del sisma (moduli temporanei per la scuola elementare, annunciati in pompa magna, di cui non si vede ombra di avvio dei lavori, moduli atti ad ospitare la materna Luzio, con evidenti carenze strutturali e funzionali, totale passività circa il procedere o meglio il non procedere dei lavori per la degna restituzione di un edificio adeguato all’ITIS).
Considerato soprattutto che questa materia meriterebbe a pieno titolo una discussione, che coinvolga l’intera comunità, aperta al contributo delle famiglie, del personale scolastico, degli operatori economici, dove tutti i cittadini possano contribuire ad una scelta che modificherà irreversibilmente il tessuto economico, sociale ed urbanistico della propria città, si chiede al Sindaco se intende dare la possibilità alla città di discutere di un argomento così importante convocando un Consiglio Comunale aperto e/o una assemblea pubblica; di conoscere i criteri adottati nell’individuazione dell’area deputata ad accogliere la nuova scuola e di avere copia dell'atto che disciplina l'utilizzo di tale area, se individuata; di entrare in possesso del progetto, anche provvisorio e non esecutivo, relativo alla costruzione del nuovo plesso, di conoscere le persone che a diverso titolo sono coinvolte, sin dalla fase progettuale, i criteri, i tempi e le modalità di assegnazione di compiti, incarichi e compensi.
“Natale in arte” è il titolo della mostra di pittura, sculture di piccolo formato e oggetti artistici promossa dall’associazione artistica, culturale e ricreativa “La Tavolozza” di San Severino Marche che verrà inaugurata sabato prossimo (16 dicembre), alle ore 16, a palazzo Vannucci nella sede del sodalizio di via Cesare Battisti al civico numero 14.
L’esposizione resterà aperta fino al 26 dicembre e sarà visitabile il giovedì, il venerdì e il sabato dalle ore 16,30 alle ore 19, nei giorni festivi dalle ore 10,30 alle 12 e dalle ore 16,30 alle 19.
Il Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi torna sulla strada della solidarietà e lancia, dopo un’altra importante iniziativa a favore della popolazione terremotata settempedana, la rassegna “La cultura viene viaggiando”.
L’appuntamento è per sabato 16 dicembre, alle ore 21, al Feronia con una serata ispirata ai valori della rinascita e dell’amicizia il cui incasso servirà per ricostruire il cinema teatro San Paolo.
Il viaggio sarà stavolta anche nella letteratura e nella musica e, come meta, avrà appunto la solidarietà. Sarà uno spettacolo diviso in tre tempi, realizzato dal Ctg grazie ai contributi del 5XMille, con il patrocinio del Comune di San Severino e in collaborazione con la Pro loco settempedana e con la Scuola Musicale “G.B. Pergolesi di Jesi”.
A seguito dell’ultima scossa di terremoto di un anno fa, la struttura del San Paolo ha subito pesanti danni al tetto ed è stata dichiarata inagibile.
Già in passato il Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi, da sempre attivo nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, con entusiasmo ha già deciso di contribuire alla ricostruzione dell’importante luogo di cultura e aggregazione con il progetto “La Valigetta Viaggiante”.
“Un po’ come nel film "Nuovo Cinema Paradiso", i pensieri e le emozioni che il cinema San Paolo ha trasmesso negli anni alla popolazione locale, giovani e non, devono continuare a vivere anche in futuro, tra le nuove generazioni, e non rimanere solo un ricordo – spiega il presidente del Ctg Vallesina di Jesi, Maurizio Gualdoni – Il progetto potrà inoltre dare il via ad una serie di attività artistiche e culturali in grado di produrre coesione sociale, creazione di identità, partecipazione in un ambiente di aggregazione per giovani, famiglie con bambini ma soprattutto per vincere la solitudine di pensionati e soggetti deboli”.
La serata inizierà con il viaggio tra i “Popoli e paesaggi del Perù”, raccontati da Alessia Bernardi e Daniele Pinti secondo il classico format della rassegna. Seguirà poi la presentazione del libro “Il Viaggio che Vorrei” di Sergio Cardinali, scrittore, musicista, insegnante e direttore artistico della scuola musicale “G.B. Pergolesi” di Jesi, altro partner importante dell’iniziativa. La serata si chiuderà poi con il Concerto dell’Orchestra e del Coro della scuola musicale jesina, con la direzione dei maestro Stefano Campolucci e del maestro Luca Mancini.
Ingresso ad offerta libera: il ricavato sarà interamente devoluto alla causa.
Per prenotazioni rivolgersi alla Pro loco di San Severino Marche allo 0733 638414 (dal martedì alla domenica con orario 9.00/12.30 e 15.30/19.00).
Ultimo appuntamento al cinema, in via del tutto eccezionale per la consueta doppia programmazione settimanale, oggi (mercoledì 13 dicembre) e domani (giovedì 14 dicembre) con i Teatri di Sanseverino che, insieme alla direzione artistica del San Paolo, propongono all’Italia, con spettacolo unico alle ore 21, il film “Il medico di campagna”, per la regia di Thomas Lilti, con François Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent e Patrick Descamps.
Di giorno e di notte, col buono e col cattivo tempo, Jean-Pierre percorre le strade sterrate di campagna per raggiungere i suoi pazienti. Medico devoto alla professione e ai piccoli o grandi malati della sua comunità rurale, gli viene diagnosticato un cancro al cervello e consigliato di trovare alla svelta un assistente. Reticente ad affidare i suoi pazienti a terzi, Jean-Pierre accetta controvoglia l'aiuto di Nathalie, ex infermiera che ha terminato da poco gli studi a quarant'anni. La collaborazione si rivela da subito difficile ma Nathalie ha carattere e incassa bene le bizzarrie che Jean-Pierre impone al suo tirocinio. Paziente dopo paziente, chilometro dopo chilometro, la rivalità cederà il posto alla fiducia.
La pausa forzata converte il medico in malato e permette al regista di insistere sul legame che esiste tra medico e paziente, confrontando due distinti approcci alla medicina: uno tradizionale ed empirico, l'altro metodico e scientifico.
Lilti sottolinea l'importanza della parola officinale che i protagonisti rivolgono ai pazienti. Ambasciatore, sullo schermo e negli ambulatori, di una medicina narrativa che fortifica la pratica clinica e migliora l'efficacia della cura, l'autore colma le lacune emozionali della scienza raccontando la storia di due medici votati al paziente che si spostano, ascoltano, auscultano, confortano, alleviano, sostengono, accompagnano, dimostrando una conoscenza intima dei loro assistiti forgiata da una relazione di fiducia e prossimità: confidenti di momenti difficili, spesso ultima risorsa, questi medici sono la luce nella notte dei malati e degli afflitti.
“Abbiamo scelto questo film – spiega il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni – perché ci è piaciuta la storia di un infaticabile ma amareggiato professionista che si vede costretto ad accettare una collaboratrice: la non scontata e reciproca scoperta umana li sintonizza alla vita di provincia ed essi riescono a creare un rapporto importante basato sulla stima e sulla fiducia, oltre che sul contatto umano tra loro e tra loro e gli altri”.
I Teatri di Sanseverino propongono poi per venerdì 15 dicembre, alle ore 20,45 al Feronia, la commedia “Sorelle Materassi” dal romanzo di Aldo Palazzeschi, adattamento teatrale di Ugo Chiti per la regia di Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati, Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Gian Luca Mandarini e Roberta Lucca. Sabato 16 dicembre, alle ore 21 sempre al Feronia, “Concerto per il San Paolo” con l’Accademia Pergolesi di Jesi, serata destinata alla raccolta fondi a favore del cinema San Paolo.
Per il secondo anno consecutivo, nel giorno dell’Immacolata Concezione, lo staff del Blugallery ha avallato una manifestazione giovanile di pallanuoto con l’intento di raccogliere fondi da donare alla "Associazione 108 Una scuola per la vita”, che a sua volta si prodiga per far realizzare quanto prima a San Severino una scuola sicura in luogo del vetusto plesso dell’Alessandro Luzio.
“Quest’anno le sei società partecipanti all’iniziativa nella vasca grande dell’impianto della frazione Taccoli – commenta il patron della pallanuoto settempedana, Luca Sorcionovo – hanno contribuito con la cifra di 1.450 euro. L’anno prossimo vorremmo tentare di organizzare una due giorni con un numero ancora maggiore di squadre”.
Al momento della consegna dell’assegno alla presidentessa dell’Associazione 108, Cristina Carboni, intervenuta con i membri del direttivo, i coniugi Nicola e Oana Fat, il sindaco Rosa Piermattei, che ha presenziato all’evento con il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, ha fatto ai baby pallanotisti gli auguri per il Natale, sottolineando al termine: “spero che voi giovani ospiti non dobbiate mai vivere un’esperienza sismica come la nostra”. Se a vincere è stata la solidarietà, in vasca l’ha invece spuntata “La Vela Ancona” davanti ai padroni di casa del Pontoni BG Team. A seguire: Acquatico Pescara, Trr Riccione, Griphus Perugia e Colle Val Delsa Siena.
Si è chiusa ieri sera la 60esima edizione dello Zecchino d'Oro, lo storico programma Rai dall’Antoniano di Bologna, che quest'anno vedeva la partecipazione di una bambina maceratese, la piccola Nicole Marzaroli, 5 anni il prossimo 19 dicembre, di San Severino Marche.
La piccola settempedana con la canzone "L'Anisello Nunù" di Carmine Spera, non ce l'ha fatta a vincere contro la favorita Sara Calamelli di Faenza che si è aggiudicata la vittoria finale con 706 punti, contro i 690 della nostra Nicole.
Il concorso prevedeva 12 canzoni inedite in gara, 18 autori di testi e musiche, e 16 piccoli interpreti provenienti da 10 diverse regioni d’Italia e selezionati dopo un tour che ha attraversato oltre 30 città. A votare le canzoni è stata una giuria di 20 bambini affiancata da quattro giudici d'eccezione: Rocio Munoz Morales, Orietta Berti, Cristina D'Avena e Carlo Conti, nel doppio ruolo di giudice e direttore artistico.
Cinque anni ancora da compiere, Nicole vive a San Severino con mamma Catia che "fa i tortellini al negozio di pasta fresca" e babbo Lorenzo che "fa il muratore - dice la bambina - e mi sta costruendo una casetta in campagna". Nonostante la timidezza, la piccola dice di essere stata felicissima di aver partecipato allo Zecchino d'Oro, dove ha conosciuto tanti bambini con cui ha fatto amicizia, "soprattutto Martina, Marianna, Matilde e Olga con cui ho fatto più amicizia".
La sua cantante preferita è Emma Marrone e dopo questa esperienza, le auguriamo di poter proseguire con un futuro costellato di successi.
Di seguito il link al video
http://www.raiplay.it/video/2017/11/Laposasinello-Nun249---Nicole-Marzaroli---2a-Giornata-5f26a759-d7c6-47ba-86df-726e3081eb56.html
E’ sempre stato desiderio dell’Arcivescovo Francesco Giovanni che i beni artistici e culturali presenti nelle chiese e nelle cappelle della diocesi di Camerino – San Severino Marche restassero, nei limiti del possibile, in diocesi in quanto opere appartenenti al popolo, testimonianza di fede, storia e tradizione tramandata nel corso dei secoli, ad esclusione delle opere gravemente danneggiate che sono state trasferite direttamente alla Mole Vanvitelliana di Ancona per il necessario restauro.
Questo è stato fin dai primi giorni successivi al devastante sisma del 2016 poiché a causa gli innumerevoli danni subiti dagli edifici in cui tali beni da secoli si trovavano, si è reso necessario il loro trasferimento in sedi più sicure.
Sono stati, così, individuati dai competenti uffici diocesani, primo fra tutti l’ufficio per i beni culturali, alcuni luoghi ritenuti idonei per la conservazione, nei quali sono stati fatti i lavori necessari per rendere tali ambienti dotati delle condizioni necessarie per il deposito delle opere stesse.
Una decisione quella dell’arcivescovo che ha trovato anche la condivisione dei sindaci dell’intero territorio, consapevoli che soltanto in tal modo il patrimonio presente nelle chiese e nelle cappelle “ferite” potesse essere tutelato evitandone il trasferimento altrove.
Questa scelta ha ricevuto nella giornata di giovedì 7 dicembre anche il placet delle competenti autorità. Ricevuti dall’Arcivescovo e dal responsabile dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, mons. Cherubino Ferretti, la dottoressa Francesca Furst, coordinatrice del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per le Marche, il Maggiore Carmelo Grasso, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’architetto Gisella Capponi, Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, insieme a tre restauratori tra cui l’architetto Scarpitti che ha curato il progetto di allestimento dei depositi dell’arcidiocesi, hanno visitato il Palazzo Vescovile di San Severino, i sotterranei medievali del Palazzo Arcivescovile e il deposito Pennesi di Camerino, e hanno espresso parere favorevole in merito alle condizioni ambientali e di sicurezza predisposte per a conservazione delle opere che potranno così rimanere nella diocesi.
Dal prossimo mese di gennaio, infatti, grazie anche all’aiuto assicurato dal Ministero, tali opere saranno posizionate in rastrelliere e soppalchi attrezzati per la loro conservazione e l’eventuale esposizione al pubblico.
Successo di squadra, di cuore e della voglia di vincere.
Così può essere definita l’impresa compiuta dalla Settempeda al “Ciommei” sul campo del Real Tolentino al termine di una gara che ha premiato i biancorossi in una giornata prima complicata poi positiva, visto che i tre punti conquistati vogliono dire secondo posto in classifica, a meno due dalla vetta.
Settempeda dai due volti quella vista in azione: non bella e in difficoltà quella del primo tempo; migliore, più in partita, coriacea e grintosa quella del secondo tempo. Una squadra, quella di Ruggeri, che ha saputo resistere e non sbracare nella prima frazione (molte le occasioni da rete per i locali) per poi riemergere dopo l’intervallo, anche grazie alle correzioni tattiche apportate dall’allenatore, tanto da ribaltare la situazione e andare a vincere siglando tre gol.
Il periodo vissuto dai settempedani si conferma non brillantissimo e fatto di alti e bassi all’interno della stessa partita, ma saper portare a casa il risultato pieno ugualmente è un valore aggiunto e un segnale positivo che fa ben sperare per il prosieguo del campionato ormai prossimo alla sosta (sabato prossimo 16 dicembre si giocherà l’ultimo turno prima dello stop e la Settempeda lo farà in casa nel derby contro la Folgore Castelraimondo).
LA CRONACA – E’ la dodicesima giornata e la Settempedaaffronta l’insidiosa trasferta di Tolentino. I padroni di casa sono a ridosso della zona play off alla quale puntano, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla serie positiva magari prolungandola con altri tre punti utili a mantenere la posizione da podio in classifica. Real Tolentino in formazione tipo. Settempeda con qualche defezione. Con l’indisponibilità di Paciaroni e Selita, in difesa vengono confermati Elisei e Ciccotti. A centrocampo, visto cheDialuce non è al meglio, c’è la novità Amarildo Dedja, l’ultimo arrivato. Il rinforzo del mercato invernale proveniente dal Camerino, va subito in campo formando la coppia di mediani centrali con Rossi. L’avvio di partita è da shock per la Settempeda. Pallone lungo verso l’area che trova posizionata male la difesa e così Zenobi può calciare in porta. Tiro che non appare irresistibile, ma lo diventa per la deviazione di Elisei che manda la sfera nell’angolino basso alla destra di Sorichetti che resta spiazzato. 0-1 e doccia fredda per i biancorossi e non solo per il clima. La Settempeda abbozza una reazione e lo fa collezionando angoli in serie(5) ma a parte qualche cross insidioso che passa nei sedici metri, non c’è nulla di particolare da segnalare. Ci si aspettano le palle gol ospiti e invece ecco arrivare quelle del Real. Al 20’ Carradori prende palla al limite e dopo una bella finta calcia con il sinistro. Sorichetti in tuffo respinge. Passa un minuto e capitan Scarpacci trova il varco giusto per scaricare il destro dal limite. Sorichetti si distende verso l’angolino basso alla sua destra e accompagna in angolo il pallone. E’ sterile la manovra offensiva dei biancorossi che rischiano invece in difesa. Al 27’ Zenobi può appoggiare in area verso Carradori che prende la mira e piazza il destro, praticamente a colpo sicuro. Il tiro, però, esce sul fondo sfiorando il montante. Le iniziative personali valgono alla Settempeda i primi tiri verso la porta avversaria. Al 29’ Gianfelici parte centralmente e dopo un bello slalom calcia con il destro in diagonale. Marziali si allunga e smanaccia in corner. Nel finale di tempo ci prova Rocci girandosi e facendo partire un potente destro che Marziali blocca in tuffo. Episodio discusso qualche minuto prima con protagonista Fiecconi. Finte e dribbling del 10 che appena entrato in area va giù. Sembra esserci il tocco di un difensore e quindi gli estremi per il rigore, ma l’arbitro è dell’avviso contrario tanto da fischiare simulazione e ammonire il fantasista ospite. Dopo l’intervallo si presenta una Settempedadiversa nella veste tattica. Nel 3-5-2 varato da Ruggeri, Bonifazi, subentrato ad Elisei, fa la mezzala destra con Fiecconi esterno sinistro, mentre in difesa scala Meschini. Sembra la mossa giusta, perché la squadra più compatta e organizzata risponde bene con i giocatori più convinti e sicuri, primo fra tutti Fiecconi. Malgrado ciò la prima chance è ancora di marca Real. Ennesima palla lunga che sorprende la retroguardia ospite tanto che Carradori va in anticipo toccando di punta il pallone che termina largo di poco. Fiecconi, come detto, è propositivo e partendo da sinistra fa male ai tolentinati, come al minuto 8. Scambio con Francucci e servizio in area per Rocci che trova il guizzo per andare a sinistra verso il fondo da dove mette un cross rasoterra davanti alla porta che crea scompiglio tanto da indurre Cuccagna all’intervento maldestro con tocco finale dentro la propria porta. 1-1. La Settempeda ora è dentro la partita e al 22’ il sorpasso è cosa fatta. Fiecconi taglia il campo sulla trequarti e da destra trova un morbido lob che scavalca i difensori e ricade nella zona di Rocci che, sul filo del fuorigioco(qualche dubbio resta), si coordina perfettamente e in mezza girata anticipa Marziali in uscita e piazza in diagonale sotto l’incrocio dei pali più lontano. 1-2. Capovolto il risultato gli ospiti possono agire di rimessa. In un paio di circostanze manca precisione nell’ultimo passaggio che avrebbe potuto mandare in porta un attaccante. Si va verso un finale combattuto che vede il Real proteso in attacco e una Settempeda pronta a difendere il prezioso vantaggio e, ora sì, precisa e concentrata dietro. Rischi gli ospiti non ne corrono, anzi riescono a trovare due gol: uno buono, uno no. Quello annullato è al minuto 38. Angolo di Fiecconi che fa nascere una mischia in area che porta ad un doppio tiro biancorosso con l’ultimo di Francucci, girata da pochi passi, vincente, ma inutile perché cancellato dal fischio arbitrale causa fuorigioco del centravanti che però non c’è, perché sulla linea di porta c’erano portiere e difensore. Quello valido per il 3-1 definitivo, infine, giunge al termine del recupero(49’). Azione di contropiede che vede Francucci partire da centrocampo per poi presentarsi davanti a Marziali. Dribbling secco sul portiere e appoggio semplice con il piatto sinistro nella porta vuota. Gol e triplice fischio.
REAL – SETTEMPEDA 1-3
MARCATORI: pt 2’ Zenobi, st 8’ Cuccagna aut., 22’ Rocci, 49’ Francucci
REAL TOLENTINO: Marziali, Falconi, Cervelli, Cuccagna, Paparoni(st 45’ Perrotti), Pelliccioni, Chiavarini, Scarpacci(st 17’ Acuti), Carradori, Gentili(st 41’ Firmani). A disp. Sori, Cavalieri, Mariantoni, Moscatelli. All. Ferranti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(st 1’ Bonifazi), Ciccotti, Dedja, Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 42’ Giorgi). A disp. Spadoni, Latini, Dialuce, Pinkowski, Fattori. All. Quagliuzzi(Ruggeri squalificato)
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Angoli: 2-10. Recupero: pt 1’, st 4’