L’attività di recupero dei beni di prima necessità svolta dai vigili del fuoco nei fabbricati inagibili e presso gli edifici ubicati in zone rosse nei comuni terremotate è conclusa. E anche da diverso tempo.
Così il Ministero dell’Interno, in una nota riguardante appunto il “Coinvolgimento dei vigili del fuoco nel prelievo di beni da fabbricati inagibili e edifici ubicati in zone rosse nelle aree colpite dal sisma” , informa l’ufficio del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, i comandi dei vigili del fuoco del cratere e la Dicomac che d’ora in avanti la loro attività di salvataggio di beni nelle zone danneggiate dal terremoto riguarderà soltanto i beni culturali, storico-documentali e di interesse pubblico. La nota è stata inviata lo scorso 29 dicembre, ma ha effettiva validità dalla data in cui la stessa è stata protocollata.
I cittadini, laddove debbano recuperare beni non classificabili di prima necessità, non potranno avvalersi dei vigili del fuoco ma dovranno invece rivolgersi a delle imprese private che, pur non specificato, ma sicuramente, in quanto tali, si faranno pagare.
Quindi è proprio il caso di dire: dopo il danno ecco la beffa. Puntuale.
In primis: si parla di beni di prima necessità e beni non qualificabili come tali. Ma in realtà tale suddivisione è stata soltanto una conseguenza delle circostanze e delle disposizioni impartite ai proprietari degli edifici: ingresso in casa accompagnati dai vigili del fuoco per non più di cinque minuti per volta. Sappiamo però bene che in simili condizioni i beni di prima necessità non possono essere raccolti in così poco tempo e con la paura che ci crolli la casa addosso. Si pensi poi a chi ha bambini o anziani o disabili che necessitano di oggetti che in un primo momento non possono essere portati via dalle abitazioni ma che sono comunque necessari a queste categorie di soggetti.
In secondo luogo: le persone terremotate, oltre a non avere più a disposizione i propri beni per ovvie ragioni, ed avere aspettato tempi più tranquilli per poterle riprendere, ora devono addirittura pagare per averli? Non sono infatti previsti contributi per questo. Come si può chiedere a chi è già in difficoltà di pagare per un suo legittimo diritto, ovvero entrare in casa e prendere le proprie cose? E’ assurdo se non raccapricciante.
In ultimo ma non meno importante: certamente i vigili del fuoco non sono dei facchini, ma perché non prevedere nel terzo decreto terremoto un fondo per tali necessità? I vigili del fuoco sono stati sempre a disposizione dei cittadini anche oltre il proprio dovere ed ora le persone dovrebbero rivolgersi ad aziende private che non hanno di certo l’ esperienza e soprattutto l’affidabilità dei vigili del fuoco.
Urge pertanto un emendamento al decreto in fase di conversione in legge per evitare l’ennesimo schiaffo alla collettività colpita dal sisma.
Serata omaggio a Rino Gaetano a San Severino, presso il teatro Feronia. Sabato 18 febbraio va in scena il concerto-spettacolo “Io scriverò” del gruppo Vili Maschi.
“C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio. Io non lo temo! Non ci riuscirà! Sento che in futuro le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazioni, che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera. Capiranno e apriranno gli occhi, anziché averli pieni di sale.E si chiederanno cosa succedeva sulla spiaggia di Capocotta...”
Sono le stesse parole del cantautore calabro-romano a riassumere con un’efficacia se si vuole ‘profetica’ le tante motivazioni che insieme fanno da motore propulsore a “Io scriverò”, spettacolo dedicato interamente alla vita e all’opera dell’indimenticato Rino Gaetano in musica, corpo e parole.
Che cosa succedesse “sulla spiaggia di Capocotta” in molti se lo sono chiesto: l’intento è proprio quello di appagare la curiosità dei più con una lettura ermeneutica personalissima ̶ ma ispirata al vero ̶ del personaggio. A parlare è la stessa voce di Rino Gaetano, col tramite di un testo interamente basato sulle interviste a lui rivolte: e così lo spazio del recitato diviene una vera e propria fucina di verosimiglianza e verità, dove lo spazio riservato all’invenzione è davvero esiguo.
“Io scriverò” si potrebbe definire un percorso sensoriale a tutto tondo, nel corso del quale osservare, ascoltare e ‘toccare con mano’ la figura di Salvatore Gaetano (in arte Rino) amico, amante, appassionato di scrittura. In una parabola vertiginosa che culmina nella performance di Rino al Festival di Sanremo e alla conseguente ascesa del cantautore ai vertici dell’industria discografica italiana, si ripercorreranno gli steps fondamentali della sua controversa esperienza esistenziale troncata da una prematura ed ingrata morte:
la strenua ricerca di comunicazione con un pubblico che inizialmente sembrava non comprenderlo; il costante e attento sguardo di amore e dis-amore sulla sua “italietta”; la voglia incessante di dare un punto di vista quanto più attinente alla situazione ‘nuda e cruda’,con la tagliente arma di un’ironia surreale, scanzonata e accusatoria al tempo stesso.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 ei biglietti sono in vendita presso il botteghino del teatro dalle ore 19 di sabato 18.
INFO/PRENOTAZIONI: presso la Pro Loco San Severino (0733 638414) aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. http://www.prolocossm.sinp.net/ proloco.ssm@gmail.com
Non conoscono soste le iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Anche San Severino ovviamente ne è coinvolta e molti aiuti sono arrivati e da più parti di Italia. Iniziative benefiche che hanno interessato anche e soprattutto lo sport settempedano ed è di questi giorni quella che riguarda la Polisportiva Serralta.
Il presidente Marco Crescenzi, infatti, ha ricevuto il contributo dal comune di Cadeo (Piacenza), fondi che sono stati raccolti dalla società sportiva dilettantistica “GS Calcio Cadeo”. Gesto particolarmente apprezzato e che potrà permettere al sodalizio gialloblù, che come tanti ha dovuto affrontare difficoltà varie causate dal terremoto nello svolgimento delle proprie attività, di far fronte ad alcune situazioni difficili(sistemazione dei locali dove si tengono i corsi, sostituzione e riparazione delle attrezzature e altro ancora) .
Il contributo arrivato dalla Lombardia è stato raccolto nella serata svoltasi nello scorso dicembre quando a al centro parrocchiale di Roveleto si è tenuto il “Natale dello sportivo”, incontro organizzato da alcune società sportive del posto e dedicato ai giovani e allo sport(presenti alcuni personaggi di spicco dello sport, fra questi il pallavolista di Piacenza e ex azzurro, Zlatanov, e l’ex difensore della nazionale italiana di calcio Riccardo Ferri). Marco Crescenzi si fa portavoce per ringraziare chi ha voluto dare un sostegno prezioso alla Polisportiva: “Siamo onorati e molto contenti per questa iniziativa che è stata fatta in nostro favore. E’ stato un gesto molto apprezzato da tutti i nostri atleti, dirigenti e sostenitori. La famiglia del Serralta vuole esprimere la propria gratitudine a coloro i quali si sono adoperati per questo importante atto di solidarietà. Un particolare ringraziamento va agli amici del GS Calcio e all’amministrazione comunale di Cadeo che si è molto adoperata, in particolare nella persona della vice sindaco nonché assessore allo sport, la prof.ssa Maria Lodovica Toma che ha fatto da tramite dimostrando grande cordialità e sensibilità”.
Continua la gara di solidarietà e vicinanza verso l’ITTS “DIVINI” di San Severino da parte di ex studenti che hanno sfondato nel mondo del lavoro. Questa è la volta di Daniele Caschera, settempedano diplomatosi appena nel 2013 in Elettrotecnica al Divini, che, dopo aver vinto un importante concorso in RAI, è stato inviato dalla nostra azienda televisiva nazionale come tecnico del suono al Festival di Sanremo.
Daniele ha voluto far sentire la propria voce a favore degli studenti e dei docenti del Divini attraverso un video che potete vedere nella pagina face book dell’istituto (all’indirizzo https://www.facebook.com/itdivini/) girato proprio nella sala suoni del prestigioso Teatro Ariston della Città dei Fiori.
Tutte queste autorevoli e genuine testimonianze che si stanno succedendo sull’efficacia e l’utilità della preparazione ricevuta al Divini, considerata fondamentale per il successo lavorativo ottenuto, rappresentano senza dubbio il migliore biglietto da visita per lo storico e rinomato istituto settempedano.
Da MoVimento 5 Stelle Porto Potenza Picena, MoVimento 5 Stelle Tolentino, MoVimento 5 Stelle San Severino Marche, MoVimento 5 Stelle Macerata, MoVimento 5 Stelle Recanati, MoVimento 5 Stelle Porto Recanati, MoVimento 5 Stelle Matelica, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Pollenza, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Corridonia, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle Mogliano, riceviamo e pubblichiamo
Sotto un silenzio preoccupante le istituzione pubbliche (leggi Politici professionisti e Partiti) stanno mettendo a punto nel territorio maceratese la riorganizzazione del Sistema Idrico Integrato, affidata all’ATO3, un ente che associa 48 comuni, 42 del Maceratese più altri 6 comuni di Ancona sud, AT3 che ha dato la gestione dell’acqua a tre sub ambiti ,società per lo più scatole vuote: UNIDRA, CENTRO MARCHE ACQUE E SI Marche che a loro volta hanno subappaltato la gestione diretta a ben sette società: Centro Marche Acque S.r.l. Partecipata solo dai comuni di Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati e Sirolo. ASTEA S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati.
Acquambiente Marche S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo.S.I. Marche S.c.r.l. Partecipata dai comuni di Appignano, Castelfidardo, Civitanova Marche, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia. APM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Appignano, Castelfidardo, Corridonia, Macerata, Montecosaro, Morrovalle, Pollenza e Treia.
ATAC Civitanova S.p.A. serve in sub-concessione il comune di Civitanova Marche.Unidra S.c.r.l. Partecipata solo dai comuni di Acquacanina, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, San Severino Marche, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Ussita e Visso. ASSEM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, San Severino Marche e Ussita.
ASSM S.p.A. serve in sub-concessione i comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo Sul Nera, Cessapalombo, Fiordimonte, Monte Cavallo, Pievebovigliana, Serrapetrona, Tolentino.
Valli Varanensi S.r.l. serve in sub-concessione i comuni di Acquacanina, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti.
E’ prevista la fusione dei tre soggetti che gestiscono attualmente l’erogazione del servizio nei comuni dell’ambito territoriale (e tutto ciò che concerne l’Acquedotto del Nera), Sì Marche, Centro Marche Acque e Unidra che dovranno divenire un unico ente. E’ prevista inoltre una seconda fase che prevede l’assegnazione in house della gestione operativa del servizio ad un soggetto unico su cui saranno chiamati ad esprimersi i Consigli comunali appartenenti all’assemblea d’ambito.E’ evidente che a questo punto sarà inevitabile la lotta per ottenere la gestione unica del Sistema Idrico Integrato provinciale e già se ne vedono i prodromi, tanto per fare alcuni esempi, citiamo il passaggio delle azioni dei Comuni soci da Astea spa a Centro Marche acque, una operazione finanziaria funzionale a mantenere la gestione idrica in capo ad Astea in comuni importanti come Osimo, Recanati Potenza Picena Porto Recanati, Loreto Montecassiano e Montelupone, altrimenti Astea spa sarebbe destinata all’irrilevanza e forse alla scomparsa, inoltre non possiamo dimenticare che il Comune di Apiro ha affidato la gestione del servizio Idrico ad APM spa Macerata con relativo ricorso al TAR da parte di UNIDRA con relative accuse gravissime di conflitto di interessi fatte dal sindaco di Apiro alla minoranza PD contraria all’operazione.
Un ginepraio di interessi e appetiti partitici e politici che la dice lunga quali siano gli interessi in campo, per la spartizione di poltrone e di affidamenti di incarichi.Detto ciò non possiamo tacere del fallimento totale della attuale gestione del ciclo delle acque in capo all’ATO3 che sta portando la nostra Regione ad una procedura d’infrazione europea, non avendo ottemperato alla costruzione di un sistema fognario e di depuratori adeguati continuando nella pratica di sversare in mare e a cielo aperto i liquami.Il M5S, non ci sta ovviamente, a condividere la logica che il servizio idrico favorisca la costituzione di società, come s.p.a (anche se a carattere pubblico), controllate e gestite con metodi non trasparenti, che hanno il solo interesse di conseguire utili, logica non in linea con l’interesse pubblico del cittadino e con il concetto di “acqua pubblica”. Principio di “acqua pubblica” tra quelli fondanti del MoVimento, condiviso dalla maggioranza dei cittadini attraverso un referendum e stabilito da molti statuti comunali. Tutto ciò nonostante la vigente normativa abbia stabilito la soppressione delle A.T.O. (legge 42/2009) assegnando alle Regioni compiti di programmazione e controllo dei servizi allo scopo di organizzarli e di gestirli pubblicamente,
A nostro avviso la gestione del servizio idrico integrato deve restare sotto il diretto controllo degli enti pubblici e i cittadini devono essere coinvolti attraverso processi democratici di partecipazione e di controllo.Noi del M5S, siamo pressoché sicuri che tutta l’operazione si trasformerà nella creazione dell’ennesimo carrozzone a controllo partitico con ufficio di presidenza, vice presidenza, e consulenti vari, e con personale dirigenti compresi assunti per nomina e non per merito per merito tramite concorso.• Le nostre proposte sono semplici e chiare: • Modifica degli statuti dei Comuni, ed inserire i principi di acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune pubblico di non rilevanza economica;• Modificare , dove possibile, la natura degli enti che gestiscono l'acqua, da società per azioni (diritto privato) ad enti consortili di diritto pubblico;• contro i distacchi, per ripristinare immediatamente i distacchi in essere e per garantire in ogni caso almeno 50 litri giornalieri a persona.
Un pick up è finito contro una pianta a Stigliano, poco distante da Serripola nel territorio di San Severino. L'incidente si è verificato intorno alle 21.45. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo al volante del pick up avrebbe fatto tutto da solo: ha perso il controllo del veicolo che ha terminato la sua corsa contro l'albero.
Sono subito stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto il conducente del mezzo dall'abitacolo, e un'automedica, oltre ai carabinieri.
Il conducente del fuoristrada è stato trasportato in ospedale a Camerino.
A San Severino in via Ercole Rosa n. 21 è in corso un incendio scoppiato per cause al momento ignote.
Ad ora risulta che si tratta di una palazzina a due piani adibita ad uffici di fronte alla Banca dell'Adriatico e che non ci siano delle persone all'interno, come in un primo momento invece ipotizzato.
L’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco coordinate dalla sala operativa 115 è valso allo spegnimento delle fiamme che avevano coinvolto due stanze dell’immobile, mentre il fumo dell’incendio ha invaso tutta la palazzina senza arrecare danni a persone.
Nelle fiamme sono andati distrutti l’archivio cartaceo dello studio, computer e mobilio vario, e le cause sono in corso di accertamento.
Sono intervenute due squadre di Vigili del Fuoco, con Aps ed Autoscala dalla sede distaccata di Tolentino.
(Articolo in aggiornamento)
Foto Valter Bianchi
“Il Comune, attraverso l’ufficio Servizi alla Persona, ha fatto tutto quanto era nelle proprie possibilità per fornire una sistemazione a Giuseppe Scarpiello. Non avendo più un alloggio a lui, così come a molti terremotati fra cui intere famiglie in questo periodo, è stata offerta sistemazione presso una struttura ricettiva. Abbiamo trovato un albergo lungo la costa dove Scarpiello è stato accompagnato dopo essere stato atteso da volontari del gruppo comunale di Protezione Civile alla stazione ferroviaria di Tolentino. Ne’ l’ufficio esecuzione penale esterna del carcere di Rebibbia, né il suo legale, ci hanno mai avvisato che l’uomo sarebbe stato rimesso in libertà a breve. Ma nonostante ciò nel giro di poche ore ci siamo immediatamente attivati trovando una soluzione per Giuseppe”.
Questa la risposta del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, all’appello a mezzo stampa dell’avvocato Gian Luca Totani del foro dell’Aquila, legale di Giuseppe Scarpiello, l’uomo residente a San Severino Marche finito in manette per le minacce a un magistrato. Il legale aveva chiesto una sistemazione per il proprio assistito.
Il maresciallo Francesco Losurdo, 55 anni, originario di Altamura, in provincia di Bari,
ha ufficialmente assunto il comando titolare della stazione dei carabinieri di San Severino Marche. Negli ultimi anni ha affiancato il luogotenente Pierluigi Lupo, nel frattempo trasferitosi alla stazione di Pescara, ricoprendo l’incarico di vice comandante.
In servizio effettivo a San Severino da vent’anni esatti, il maresciallo Losurdo ha avuto un ruolo importante in molte indagini fra cui quelle che hanno portato ad individuare gli autori degli omicidi di Pietro Sarchiè, il commerciante di pesce sambenedettese ucciso nel giugno del 2014, di Ramiro Morelli, freddato dal rivale in amore nel febbraio 2006, di Mario Ciriaci, ucciso nel 1998 nella propria abitazione con diciassette colpi di fucile da un amico affetto da turbe psichiche. Rilevante il suo aiuto anche in alcune importanti operazioni antidroga su tutto il territorio e nello sgominare una banda di albanesi specializzata in furti presso abitazioni.
Felicitazioni per la nuova nomina sono state indirizzate e ringraziamenti per i lunghi anni d’impegno sono state indirizzate al maresciallo Losurdo dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Si è chiuso il primo ciclo di incontri del progetto Green School, ideato dall’Aaato 3 Macerata per le scuole ricadenti nell’ambito territoriale. Dopo aver incontrato circa 700 studenti di Piediripa, Recanati, Civitanova, Tolentino, Treia, Appignano, Corridonia, questa mattina ha fatto visita agli alunni della scuola Tacchi Venturi di San Severino Marche. Anche per loro un viaggio formativo nel mondo dell’acqua e molti preziosi consigli per imparare a risparmiare acqua. Terminata la lezione, l’Aato 3 ha assegnato alcuni compitini da fare: prendere nota del contatore per tenere sott’occhio i consumi, verificare se ci sono rubinetti difettosi e quindi eventuali perdite da sistemare.
Nel mese di febbraio si darà il via al secondo ciclo di incontri. L’Aato 3, insieme ad un tecnico, tornerà nelle scuole e verificherà i dati raccolti. A quel punto installerà riduttori di flusso sui rubinetti e sacchetti salva acqua nei water oltre a riparare eventuali perdite. Il mese successivo gli studenti potranno misurare la riduzione del consumo di acqua grazie agli interventi dell’Aato 3.
Il progetto si chiude con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.
Nonostante un avversario molto forte come il Team Marche Pallanuoto Moie, ancora una volta il Blugallery di San Severino è riuscito a sciorinare una prestazione di alto livello, impattando alla fine per 5-5 un incontro sulla carta proibitivo. Ancora una volta a fare la differenza è stata la difesa dei ragazzi di Sorcionovo, con il portiere Firmani (ex numero uno della nazionale U16) in versione monstre, e la freschezza atletica che ha permesso nel quarto ed ultimo tempo di rimontare lo svantaggio di due reti fino al definitivo 5 pari e di sfiorare in più occasioni addirittura il gol della vittoria, che sarebbe stata anche meritata. In attacco, doppietta per un altro giovanissimo settempedano, StefanoValeri, classe 2000. “È stata una grande soddisfazione per lo spogliatoio – dice il soddisfatto mister Luca Sorcionovo -, la squadra sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi e fiducia nel poter affrontare un campionato alla pari contro tutti gli avversari!”. Sabato prossimo turno di riposo, si torna in vasca il 18 febbraio per il derby con la Pallanuoto Tolentino e la settimana seguente a Perugia contro la favoritissima del campionato. L’impressione è che le prossime due giornate diranno tanto su che tipo di campionato il Blugallery Team andrà ad affrontare. Se continuare a sognare, dato che i settempedani sono attualmente primi, o tornare con i piedi per terra, con il solo obbiettivo della salvezza. Intanto, perché smettere di sognare?
Blugallery: Firmani, Silvestrani, Lippi, Lambertucci, Pontoni, Rocchi, Gregorio (1 rete), Valeri (2), Pallucchini, Cipolletta, Sorichetti (1), Melchiorri, Piccioni (1). All. Luca Sorcionovo.
Doppio appuntamento, questo fine settimana, con i Teatri di Sanseverino che domani (sabato 11 febbraio), alle ore 21 con ingresso gratuito all’Italia, ospitano il Concerto di San Valentino con il coro “Tourdion Ensemble”, formazione nata dal corso di orientamento musicale del corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”.
Diretto dal maestro Simone Montecchia, il gruppo vocale eseguirà brani risalenti a diverse epoche. Una sorta di viaggio nel tempo con destinazione finale la musica pop e leggera più recente. Fra i protagonisti dei brani selezionati per la serata: Queen, Abba, Elvis Presley, Billy Joel e molti altri. Le voci saranno accompagnate al pianoforte da Manuela Belluccini, alla cornamusa e alle percussioni da Gionni Scriboni e Luca Paciaroni e al violoncello da Filippo Boldrini. La serata sarà dedicata a tutti gli innamorati in vista della festa di San Valentino.
E sempre i Teatri di Sanseverino, nell’ambito della rassegna “Altre Culture”, danno appuntamento a tutti per domenica (12 febbraio), alle ore 17 sempre a ingresso gratuito all’Italia, per il viaggio per immagini di Maria Stefania Domizi dedicato al Portogallo. L’occasione servirà per incontrare i portoghesi residenti in città.
“La memoria dei martiri delle Foibe va tenuta viva, il Giorno del Ricordo deve essere occasione per riflettere su quella che è stata una tristissima pagina di storia”.
Lo sottolinea l’amministrazione comunale di San Severino Marche che ha deciso di unirsi e partecipare a tutte le iniziative che ricordano la solennità civile nazionale, istituita con legge del 30 marzo 2004, per ricordare le drammatiche vicende che avvennero a cavallo del 1945 e che videro torturate e uccise almeno diecimila persone a Trieste e nell'Istria per mano delle milizie e dei fiancheggiatori del dittatore Tito. Soprattutto italiani, ben cinquemila, ma anche sloveni e croati, subirono atroci torture e vennero gettati, alcuni dopo essere stati fucilati altri ancora vivi, dentro le “foibe”, cavità naturali presenti sull'altipiano del Carso triestino ed in Istria.
Nella tarda serata di ieri è stato promulgato dal Presidente della Repubblica il nuovo decreto legge sulla ricostruzione post sisma nel suo testo definitivo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio 2017 e rubricato “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”.
Il provvedimento, di cui sono stati indicati gli elementi centrali in nostro un articolo lo stesso 2 febbraio 2017, nello specifico modifica la legge 229/2016 di conversione del decreto 189/2016 introducendo diverse novità tra le quali:
in primis “l’immediata effettuazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni della microzonazione sismica di III livello e prevedendo l’affidamento degli incarichi da parte dei Comuni ad esperti di comprovata esperienza in materia iscritti nell’Elenco speciale”.
Ricordiamo al riguardo che la microzonazione sismica consiste in studi attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Gli studi di Microzonazione Sismica hanno come obiettivo quello di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, fornendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’em Lo studio di Microzonazione Sismica è uno strumento conoscitivo dalle diverse potenzialità, che ha costi differenti in funzione del livello di approfondimento che si vuole raggiungere:
- il livello 1 è un livello propedeutico ai veri e propri studi di MS, in quanto consiste in una raccolta di dati preesistenti, elaborati per suddividere il territorio in microzone qualitativamente omogenee
- il livello 2 introduce l’elemento quantitativo associato alle zone omogenee, utilizzando ulteriori e mirate indagini, ove necessarie, e definisce una vera carta di MS
- il livello 3 restituisce una carta di MS con approfondimenti su tematiche o aree particolari.
Venendo poi alle altre novità principali previste nel decreto, riguardo alla compilazione delle schede Aedes viene eliminato (articolo 12) il limite di assunzione degli incarichi (30) né rilevano i criteri per evitare la concentrazione di incarichi in capo alla stessa persona.
Il provvedimento prevede poi in materia di opere di urbanizzazione, ai fini di velocizzare il tutto, un’anticipazione fino al 30% dell’importo per la loro realizzazione.
Per quanto riguarda gli appalti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, delle strutture abitative d’emergenza, dei moduli provvisori per attività economiche e rurali, le Regioni colpite dal sisma vengono individuate a tali fini Stazioni appaltanti e le stesse provvedono a sorteggiare all’interno dell’Anagrafe antimafia cinque operatori economici tra i quali poi procedere all’aggiudicazione delle opere in base al criterio del prezzo più basso.
L’articolo 4 invece fissa al 31 luglio 2017 il termine ultimo per presentare la documentazione relativa alla domanda di richiesta dei contributi.
In materia di rifiuti si stabilisce che i Presidenti delle Regioni entro il 1 marzo 2017 il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dalla ricostruzione.
L’articolo 13 prevede la possibilità per i Comuni di acquisire all’edilizia pubblica degli immobili disponibili da destinare a chi ha casa nella zona rossa oppure dichiarata inagibile con esito E o F.
Sono previste poi misure a sostegno delle fasce deboli della popolazione – nel limite di 41 milioni di euro per l’anno 2017 - in base agli indicatori ISEE (reddito non superiore a 6000 euro) e dunque forse troppo bassi, nonché esenzioni fiscali per le aziende residenti nei territori colpiti dal sisma, in una sorta di zona franca fiscale limitata però in quanto esclude le aziende non residenti ma con l’intenzione di investire nelle aree terremotate e che di conseguenza andrebbero premiate con le medesime esenzioni.
Specifiche misure economiche sono previste inoltre (articolo 14) per il sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche.
Infine è previsto il potenziamento del personale tecnico ed amministrativo per le amministrazioni pubbliche sia comunali che regionali, anche tra esperti di livello universitario, oltreché un aumento dell’organico a disposizione del Commissario Straordinario e vengono stanziate delle risorse economiche a favore del Dipartimento di Protezione civile.
Con San Valentino in arrivo l’amore sarà il protagonista del ritorno della lirica a San Severino Marche. Venerdì prossimo (10 febbraio) alle ore 21, nella suggestiva cornice del teatro Feronia, l’associazione Villa InCanto, in collaborazione con la scuola di lingua e cultura italiana “Eduligua” e con i “Teatri di Sanseverino”, porta in scena “La Traviata” nella rivisitazione del maestro Riccardo Serenelli che prenderà per mano gli spettatori guidandoli all’ascolto di una delle opere più rappresentate del compositore emiliano Giuseppe Verdi.
A calcare le scene saranno Miryam Marcone, giovane soprano di origini pugliesi, che si è fatta già notare per il suo carisma e la sua splendida voce, nei panni di Violetta Valery. Ad affiancarla ci saranno Carlo Giacchetta, tenore anconetano e collaboratore di Villa InCanto fin dagli esordi che interpreterà Alfredo, e Matteo Jin, giovane baritono coreano già apprezzato nel ruolo di Giorgio Germont.
Marco Massei, vicepresidente del comitato per la salvaguardia dell'ospedale Bartolomeo Eustachio, lancia il suo appello con un video per la situazione del nosocomio settempedano. Le sue parole sono principalmente indirizzate al presidente della Regione Ceriscioli e all'assessore alla sanità Sciampichetti.
"Alcuni servizi non sono partiti, ci è stato tolto il punto nascita in modo assolutamente ingiusto e assistiamo a un ridimensionamento continuo, che si attua o con la spoliazione dei servizi o con il non rimpiazzamento dei medici che vanno in pensione o che vengono trasferiti in altre zone." dichiara Massei nel suo video "A questo punto, alla luce dei recenti fatti, tragici, del terremoto, ci suona come un fatto gravissimo, quasi, mi permetto di dire, sembra un atto di sciacallaggio ai danni delle popolazioni terremotate dell'entroterra e in particolare a quelle che si rivolgono al nostro nosocomio".
La preoccupazione più grande riguarderebbe quindi la situazione dell'entroterra nel post terremoto, il diminuire dei servizi crea solo altri problemi a persone che già hanno molto di cui preoccuparsi. Secondo Massei è necessario c'è uno squilibrio tra la zona dell'entroterra maceratese e il restante della regione per ciò che riguardano scuola, sicurezza e, soprattutto, sanità: "Questo deve avvenire, perché altrimenti si creano come ho accennato in alcuni casi dei cittadini con diritti diversi, dei cittadini di serie A, che stanno nelle zone privilegiate, di serie B che stanno nelle zone dell'entroterra e di serie C mi permetto di aggiungere che sono i terremotati privi di ogni possibile tutela, spogliati di tutto".
La richiesta è quella di poter vivere nelle zone di origini nel migliore dei modi partendo proprio da cosa ha comportato la riforma sanitaria dopo un anno di attuazione e in un perido come questo di emergenza, per questo Massei ha indetto una pubblica assemblea a cui tutti sono invitati a partecipare, soprattutto Ceriscioli e Sciampichetti.
Il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Vasco Errani, ha di nuovo incontrato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, alla presenza del vice sindaco, Giovanni Meschini, dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, e del responsabile dell’ufficio Sisma, Marco Barcaioni.
Nel corso di un colloquio informale durato circa un’ora il primo cittadino settempedano ha presentato i numeri dell’emergenza insieme alle richieste della comunità locale sottolineando la necessità di squadre di tecnici verificatori per terminare i sopralluoghi negli edifici danneggiati dal sisma. Da Errani è stata confermata la scelta di realizzare un nuovo edificio scolastico per ospitare gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”. La scuola, per un costo preventivato che si aggira sui 9 milioni di euro, sorgerà al posto del vecchio stabile di viale Mazzini, già destinato ad essere demolito. Nel corso del summit sono stati affrontati anche altri argomenti come i moduli abitativi provvisori per le scuole e le strutture abitative emergenziali per le famiglie senzatetto.
Doppio appuntamento domani (giovedì 9 febbraio) e venerdì (10 febbraio) con la rassegna di film promossa dal Cinema Teatro San Paolo e dai Teatri di Sanseverino. Al teatro Italia, spettacolo unico con ingresso gratuito alle ore 21, va in scena “Perfect Day” di Fernando León de Aranoa con Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko, Melanie Thierry, Fedja štukan.
Il film è ambientato nei Balcani, nel 1995. L'inizio degli accordi di pace dovrebbe significare la fine della guerra ma di lavoro da fare, in quelle terre, ce n'è ancora tanto. Lo sanno bene Mambru e B, veterani del soccorso umanitario, che solcano da anni le strade sterrate della Bosnia sui loro quattroruote gemelli. Con l'avvento di una francesina nuova alla missione, l'aiuto dell'interprete Damir e l'improvvisata della bella Katja, una vecchia conoscenza di Mambru fattasi piuttosto scomoda da quando lui si è fidanzato, il gruppo s'infoltisce e si adopera per rimuovere un cadavere da un pozzo e riportare l'acqua potabile in una zona abitata. Un'operazione di normale amministrazione che si complica in breve fino a rivelarsi una missione impossibile. Una storia di normale anormalità, di complicazioni irrazionali, mine reali, ideali umanitari e umane debolezze.
Come nelle opere migliori di Fernando Leon de Aranoa, “Perfect Day” tratta di relazioni, e trova davvero un valore aggiunto nel cast internazionale e nel lavoro di Benicio Del Toro in primis, che tiene la nota di base, grave e mai patetica, su cui possono improvvisare quella più comica di Tim Robbins, quella maliziosa (solo in apparenza) della Kurylenko, quella più ingenua (e un poco al limite) di Mélanie Thierry.
Autorità religiose, militari e civili e circa 150 invitati hanno preso parte al convegno dell’Ordine di Malta che si è tenuto sabato alla Domus “Stella Maris” di Ancona. L’incontro, dal titolo “Il Sovrano Militare Ordine di Malta: dai valori fondanti alla speranza operosa del futuro” è stato ideato e realizzato dalla delegazione Marche Nord comprendente le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata.
Una proficua mattinata iniziata con la Santa Messa presieduta da Raymond Leo Burke Cardinal Patrono dell'Ordine di Malta e poi proseguita con il dibattito impreziosito dagli interventi, tra gli altri, del Cardinale Edoardo Menichelli Arcivescovo di Ancona e Balì di Onore e Devozione del SMOM.
A coordinare i lavori don Andrea Simone Cappellano di Grazia Magistrale dell'Ordine di Malta, mentre i saluti sono stati portati da Paolo Massi. Il delegato Marche Nord ha ringraziato il Sovrano Ordine di Malta per l’opera svolta nell'emergenza terremoto a San Severino (città natale di Menichelli) e Tolentino. Va ricordato che a Tolentino è stato allestito un Posto Medico Avanzato con volontari della delegazione, medici, infermieri e soccorritori a disposizione della cittadinanza collaborando con il personale sanitario del Raggruppamento Operativo Emergenze.
Il Cardinale Raymond Leo Burke ha tenuto la prima relazione sul percorso storico del SMOM, riportando alla luce tutti gli avvenimenti chiave della quasi millenaria storia dell'ordine e rinvigorendone il suo passato per una presente valorizzazione nelle concrete attività della difesa della fede cattolica e del servizio ai malati e poveri.
Il Cardinale Edoardo Menichelli ha invece relazionato su “I valori fondamentali del SMOM nei giovani e nella famiglia contemporanea”, una meditazione su come l'Ordine di Malta può continuare il suo servizio nella Chiesa e nella società attraverso il discepolato di Cristo. Terminato il brillante intervento le conclusioni sono state offerte da parte di fra Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto, Venerando Balì Gran Croce di Giustizia e Gran Priore di Roma.
“Terre… moto, diamoci una scossa!”. Questo lo slogan pensato e lanciato nel territorio lodigiano dal Vespa Club di Lodi per promuovere una serie di iniziative di raccolta fondi da destinare ai senzatetto settempedani. I dirigenti del club guidato da Elena Vacchini, che conta diversi sostenitori, hanno fatto stampare alcune t-shirt che sono poi state messe in vendita a favore della giusta causa.
Non è la prima volta che il cuore dei lodigiani batte per i terremotati di San Severino Marche. Dopo aver consegnato generi di prima necessità e fondi al Comune, grazie all’iniziativa di Angelo Bertoglio, un lodigiano trapiantato nelle Marche, nelle scorse settimane era stato presentato anche lo spettacolo “Scansoniamo”, portato in scena al teatro di Codogno con ospiti prestigiosi come Nicol Manenti e Mirko Adinolfi.
Il ricavato dalla vendita delle t-shirt sarà utilizzato per un’iniziativa a sostegno di chi, a San Severino Marche, è rimasto senza una casa.