Domani (sabato 30 settembre), nell’ambito della seconda edizione della “Festa dello sport” di Correggio, cittadina in provincia di Reggio Emilia, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il primo cittadino di Correggio, Ilenia Malavasi, sottoscriveranno un “Patto di amicizia” allo scopo di costruire una collaborazione tra le due città volta ad incentivare i rapporti tra associazioni culturali, ricreative e sportive con scambi di esperienze e informazioni in campo culturale, sportivo ed educativo e confronti su temi economici specifici, in particolare quelli legati alle attività produttive e alla promozione del territorio.
Dopo la cerimonia ufficiale, che si terrà in Municipio, è prevista per la conclusione di una giornata nel segno dello sport e della vicinanza fra le due comunità anche una “Cena di solidarietà” aperta a tutti e il cui ricavato sarà devoluto alle istituzioni sportive settempedane. Nel pomeriggio sono in programma, invece, varie dimostrazioni di attività sportive ed esercitazioni con la partecipazione delle rappresentanze delle società sportive di Correggio e San Severino Marche.
“Dopo la positiva esperienza della scorsa e prima edizione, quest’anno la Festa dello Sport assume un valore ancora più significativo grazie alla collaborazione che andiamo a stringere con la comunità di San Severino Marche”, commenta Elena Veneri, assessore allo Sport del Comune di Correggio. “E se l’obiettivo della Festa rimane comunque la valorizzazione e la promozione lo sport correggese, il valore del Patto con il Comune di San Severino, impegnato in una difficile fase di ricostruzione a seguito del drammatico terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso anno, rilancia l’idea che lo sport possa e debba avere un alto valore civico, grazie soprattutto all’impegno e alla testimonianza di tanti volontari”.
“Sono felicissima di rappresentare la nostra amata San Severino Marche in un momento così importante – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che prenderà parte alla manifestazione insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni – Il terremoto è stata occasione unica per conoscere gli amici di Correggio che, insieme a quelli di molte altre città della provincia di Reggio Emilia, sono arrivati in nostro aiuto quando, a causa delle scosse, moltissime famiglie settempedane si sono ritrovate senza avere più nulla. Un gesto che per noi è stato colmo di significati. Da quella buona azione è nata un’amicizia vera e unica che adesso vogliamo rinsaldare con la sottoscrizione di un Patto che ci unirà anche per gli anni a venire”.
Per lavori ai servizi delle aree accoglienza che ospitano le Sae, le strutture abitative emergenziali, lunedì prossimo (2 ottobre) dalle ore 7 alle ore 19 sarà chiusa la strada provinciale San Severino Marche – Tolentino nel tratto in prossimità del cimitero di San Michele.
La Provincia di Macerata e il Comune di San Severino Marche, tramite il comando della Polizia Municipale, provvederanno ad istituire una viabilità alternativa con deviazioni all’altezza dell’incrocio per Taccoli, provenendo da Tolentino, e della rotatoria di San Michele, provenendo dal centro abitato.
E’ previsto per oggi l’incontro promosso dalla presidenza del consiglio regionale su “Le Marche della rinascita. Nuovi sentieri di sviluppo dell’Appennino dopo il sisma”, dove interverrà anche il Commissario Unico per la ricostruzione Paola De Micheli.
Ad accoglierla ci saranno i militanti marchigiani del movimento nazionalista Forza Nuova che le chiederanno dove sono finiti i soldi degli sms solidali.
“Sono stati in molti gli italiani che, sulla scia emotiva del dopo sisma, hanno deciso di donare soldi con i famosi sms solidali – spiega il coordinatore provinciale di Forza Nuova Valter Bianchi - ma ancora una volta questi soldi sembra proprio che siano spariti. Questo è inaccettabile – incalza il nazionalista - riteniamo gravissimo giocare e lucrare sulla pelle di chi ha già sofferto troppo a causa del disastroso sisma che ha colpito il centro Italia ed è stato decisamente abbandonato dalle istituzioni”.
“Questi soldi devono saltare fuori immediatamente e utilizzati per la ricostruzione – attacca ancora Bianchi – E’ inammissibile che a distanza di tempo nessuno sappia dove sono finiti. La gestione degli sms solidali è stata a dir poco scandalosa e qualcuno deve pagare”.
“Qualcuno deve indagare assolutamente su quanto è accaduto e i soldi devono essere ritrovati – conclude Bianchi – In caso contrario Forza Nuova riterrà complice di questa immane truffa, tutte le istituzioni che non stanno muovendo un dito per la ricostruzione, compreso il commissario De Micheli”.
Viaggio in Emilia per la Juniores della Settempeda, parte integrante del gruppo di società, che parteciperà alla seconda edizione della Festa dello Sport. Anche la società biancorossa ha, dunque, aderito all’importante manifestazione organizzata dal Comune di Correggio, per sostenere i territori colpiti dal sisma e, nello specifico, sarà la città di San Severino a ricevere un importante attestato di solidarietà.
Il ricavato della manifestazione, infatti, verrà interamente devoluto in beneficenza alla città di San Severino Marche. La Settempeda ha scelto di inviare i propri giovani atleti, i quali costituiscono la squadra trainante del settore giovanile, accompagnati dall’Allenatore Valentino Amore e dal Dirigente Stefano Mitillo. Saranno tantissimi gli atleti e i dirigenti in rappresentanza di tutte le società cittadine che raggiungeranno Correggio.
A capo della comitiva ci sarà il Sindaco Rosa Piermattei che guiderà la delegazione dell’Amministrazione Comunale. Il Primo Cittadino presenzierà alla manifestazione e prenderà la parola durante l’incontro che aprirà l’evento, denominato “Patto d’Amicizia con il Comune di San Severino Marche”. Il programma prevede in mattinata, alle ore 11:00, presso il Municipio di Correggio, l’incontro di apertura e di benvenuto, quindi si proseguirà nel pomeriggio, dalle ore 16:00, con le dimostrazioni e con le esercitazioni aperte a tutti di diverse discipline sportive con protagoniste le società settempedane e quelle locali.
Oltre ai ragazzi biancorossi, che si cimenteranno nel calcio a 5, saranno in azione molti altri gruppi impegnati nelle proprie discipline. A seguire cena e serata di gala presso il Salone delle Feste dove saranno presenti molte figure di spicco fra le quali il Sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, Andrea Rossi, che premieranno gli atleti e le squadre che hanno ottenuto risultati di rilievo a livello nazionale e internazionale oltre a consegnare riconoscimenti alla carriera a personalità di spicco del mondo sportivo correggese.
La tenace volontà di tornare a vivere la normalità e il coraggio di “ripartire insieme” hanno portato i volontari dell'Associazione Help di San Severino a organizzare un grande evento di solidarietà, a un anno ormai dal terremoto, per promuovere l'immagine di una città, ricca di storia, arte e cultura, che vuole rialzare la testa e, al tempo stesso, per raccogliere fondi da destinare a progetti di “ripartenza post sisma”.
La manifestazione, in programma da venerdì 6 a domenica 8 ottobre, è stata presentata stamattina al Grand Hotel Ritz, a Roma, con ospiti d'eccezione che hanno sposato la “causa” dell'iniziativa condividendone appieno le finalità: primi fra tutti, il grande Mogol, l'ex calciatore della Juve, Sergio Brio, e il giornalista della Rai, Mario Mattioli, che ha coordinato la conferenza stampa. Erano presenti anche il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, e la presidente dell'Associazione Help, Cristina Marcucci. Durante la “tre giorni” si susseguiranno tanti momenti di incontro, scambio, confronto e partecipazione, non solo legati allo sport. Ci sarà spazio, infatti, per lo spettacolo, la musica, l'arte, le degustazioni, il mercatino dei prodotti tipici, le attività ludiche per i più piccoli e altro ancora.
Brio presenterà il suo libro “L'ultimo stopper” (venerdì 6, ore 18:30) al chiostro di San Domenico dove verrà allestito anche il Museo del calcio internazionale con magliette e cimeli unici al mondo. Mogol, invece, ha già in animo un'altra iniziativa da intraprendere con il Comune: ne ha parlato assieme al sindaco Piermattei a margine della presentazione capitolina, mostrando grande sensibilità verso i problemi delle zone colpite dal sisma. L'obiettivo ora è anche quello di tenere accesi i riflettori su San Severino perché “la ricostruzione viene affrontata molto lentamente”, come ha detto il Primo Cittadino settempedano, e bisogna sostenere la popolazione durante questo graduale ritorno alla normalità. Come sta facendo l'Associazione Help con il compito di aiutare le persone. "San Severino merita di essere conosciuta e visitata – ha aggiunto la Piermattei, snocciolando le cifre della crisi sismica –. Veniteci a trovare: è importante per noi anche il calore umano, vi aspettiamo!”.
La particolarità di “Ripartiamo insieme” sta non solo nella collaborazione fra istituzioni e cittadini, ma anche, e forse soprattutto, nell'aver preso da esempio la forza di volontà di quei ragazzi e ragazze che, nonostante le proprie difficoltà intellettive o fisiche, hanno tagliato comunque il loro traguardo attraverso lo sport integrato. Ecco allora l'importante presenza della Fondazione Special Olympics, del Comitato ParaOlimpico e del Taxi solidale di Zia Caterina. Verranno coinvolti gli alunni delle scuole, le associazioni locali e gli impianti sportivi. Per domenica 8 ottobre (ore 9.30, con partenza da Piazza del Popolo) è molto attesa la passeggiata “BiciInsieme” in compagnia dei campioni paraolimpici Giorgio Farroni e Giancarlo Masini: sarà dedicata alla memoria di un grande atleta marchigiano come Michele Scarponi, tragicamente scomparso pochi mesi fa. “La passeggiata è aperta a tutti – ha spiegato Cristina Marcucci, presidente di Help –, non c'è nulla di competitivo. Interverranno, fra gli altri, pure i familiari del nostro indimenticato Michele Scarponi. Sarà un bel momento di solidarietà post terremoto e di condivisione dei valori più autentici dello sport”.
Nell’ambito dell'odierno tavolo Tecnico Quadrilatero con gli Azionisti, svoltosi a Roma,sono emerse importanti novità circa il collegamento di Macerata con la superstrada e l’allaccio della stessa con Civitanova Marche.
“Con l’inserimento di queste due opere nel Contratto di Programma Anas 2016-2020, approvato di recente dal CIPE, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, collegato in teleconferenza con il Tavolo Tecnico – abbiamo la certezza della realizzazione di queste opere. Tale atto rappresenta infatti lo strumento necessario per la copertura finanziaria dei due interventi per uno dei quali contribuiscono significativamente anche la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata e la Regione Marche. Le opere saranno realizzate da ANAS in quanto assegnataria delle risorse e pertanto prossimamente saranno trasferite ad ANAS le due specifiche convenzioni precedentemente con l'ANAS Quadrilatero SpA di cui siamo azionisti”.
La riunione è servita anche per un aggiornamento sugli altri interventi. Con il suddetto Contratto di Programma Anas sono stati interamente finanziati i 4 lotti della Pedemontana da Fabriano a Muccia. Il primo lotto è già in costruzione mentre sono già pronti i progetti definitivi del 3° e 4° lotto. Per lo svincolo di Muccia si sta completando il progetto esecutivo di innesto sulla SS 209 Valnerina mentre domani è previsto un incontro a Muccia con Comune, Regione e Quadrilatero,per verificare il progetto di collegamento con la vecchia SS 77 rispetto alle aree attrezzate per le casette.
Nel corso della odierna riunione, con il sostegno anche del rappresentante della Regione Marche, è stata con forza sottolineata dal sottoscritto la necessità di finanziare e realizzare anche gli interventi previsti dalla Quadrilatero. Tutto il territorio provinciale dovrà essere collegato con la superstrada, specie dopo il terremoto,attraverso l'intervalliva di Macerata fino a Villa Potenza, la bretella di San Severino - Tolentino e l'ammodernamento della SS78 Valdifiastra. “Non ci potrà essere ricostruzione né tantomeno il rilancio e lo sviluppo dei territori del cratere ed in particolare dell'entroterra senza una reale riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture “.
Le Amministrazioni comunali di San Severino Marche, Osimo e Tolentino hanno deciso di fare squadra e di rispondere così ai cambiamenti che l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico ha deciso di imporre con la recente normativa che è volta a promuovere le aggregazioni tra imprese distributrici. Lo ha formalmente ribadito il sindaco settempedano, Rosa Piermattei, nel corso del Consiglio comunale dopo un precedente incontro svoltosi nella sede della municipalizzata Assem Spa alla presenza anche dei sindaci di Osimo, Simone Pugnaloni, e di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, in rappresentanza delle società Astea e Assm.
“L’intento è stato quello di condividere nei rispettivi Consigli Comunali – ha spiegato la Piermattei - la proposta tecnica, già valutata favorevolmente anche sotto il profilo politico, di aggregazione funzionale nell’ottica di efficientamento del servizio di distribuzione. Le preoccupazioni di noi sindaci è stata anzitutto quella di mantenere vivo il servizio rivolto alla cittadinanza attraverso le nostre Aziende municipalizzate, le cui eccellenze hanno caratterizzato la qualità di vita nei nostri territori nel corso dei decenni”.
Adesso saranno portati avanti, nelle rispettive Amministrazioni comunali, i passaggi di carattere politico-amministrativo, affinché la volontà politica converga con la dimensione tecnica. “I Consigli comunali - ha concluso il sindaco rivola proprio all’Assise settempedana - avranno l’ultima e definitiva voce in merito all’apertura di un dialogo di grande respiro a favore di tutto il territorio”.
“Sono felice di comunicarvi che il Tribunale Amministrativo delle Marche, con sentenza n° 722 del 2017, ha respinto le domande proposte dalla ricorrente società Boscorosso in merito alla lottizzazione di Ugliano accogliendo, di fatto, quanto da noi sostenuto con deliberazione di Consiglio comunale n. 37/17 e dichiarato improcedibili, in quanto ovviamente superati proprio da questa deliberazione, gli iniziali ricorsi proposti avverso la precedente deliberazione n. 50/16”.
Fra le comunicazioni con le quali il primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha aperto la seduta dell’Assise settempedana la prima ha riguardato l’esito della pronuncia del Tar delle Marche sulla costruzione di mega stalle per allevamento.
“La decisione dei giudici amministrativi ha ripreso in pieno le tesi che abbiamo sostenuto nei nostri scritti difensivi comprese quelle relative alla insindacabilità delle scelte di politica urbanistica e del territorio formulate dal Consiglio comunale. Mi sembra significativo rilevare che è andato a buon fine, in particolare, il nostro impegno nel consentire al Collegio di comprendere la ragione ultima delle scelte del Consiglio comunale tutto e nel difendere le medesime. Il Collegio - ha sottolineato il sindaco Piermattei - ha colto tale nostro intento rappresentando espressamente che il nucleo essenziale della motivazione negativa va quindi individuato nella volontà del Consiglio comunale di non destinare il territorio in questione all'insediamento di grandi aziende agricole comportanti massicci interventi costruttivi e localizzati, ma di riservarlo a piccoli insediamenti sparsi di minore impatto edilizio poiché obiettivamente più compatibili con il ruolo di salvaguardia ambientale attribuito anche alla zona agricola come da giurisprudenza sopra ricordata”.
E’ partita dai “numeri della ricostruzione” il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per spiegare le dimensioni di un’emergenza che, a undici anni esatti dal sisma, sta ancora interessando la città degli Smeducci e molti altri centri di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo sia dentro che fuori cratere.
“Il nostro ufficio Sisma - ha spiegato il primo cittadino - ha censito 616 edifici totalmente inagibili, certificati con esito E della scheda Aedes, cui si devono aggiungere altri 417 edifici con esito B, con inagibilità parziale, e 80 edifici con esito C. In tutto più di mille edifici danneggiati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Ad oggi tramite Mude, il modello unico digitale per l’edilizia, sono stati presentati 13 progetti relativi alla ricostruzione di edifici con inagibilità totale E, 42 progetti di riparazione dei danni di abitazioni con inagibilità parziale B e 5 progetti per il recupero di edifici classificati come C. Un totale di 60 progetti di cui solo 4 hanno ottenuto il decreto di finanziamento dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione area di Macerata.
"Con questi numeri - ha detto in aula il sindaco di San Severino Marche - credo che non si vada da nessuna parte. Di chi sia la colpa ce lo possiamo anche chiedere insieme ma a tutti si possono addossare eventualmente responsabilità tranne che a questa Amministrazione e mi auguro che tutti, maggioranza e opposizione, conveniate in questo”.
Nei report dell’emergenza figurano sicuramente anche le demolizioni che i Vigili del Fuoco prima, e il Comune di San Severino Marche tramite imprese private adesso, stanno portando a termine.
“Dai Vigili del Fuoco ne sono state eseguite ben 34 – ha detto ancora il sindaco Piermattei – Al momento ne restano ancora 9. La prima è stata ultimata da un’impresa privata per conto del Comune in zona Uvaiolo mentre un’altra, in località Stigliano, è stata autorizzata dall’Ufficio Ricostruzione proprio la settimana scorsa. Attualmente sono in fase di distacco, da parte dell’Assem, le linee degli impianti presenti sull’edificio e presto si procederà all’abbattimento. Sta poi procedendo anche il recupero delle macerie. Complessivamente a San Severino Marche ci siamo trovati a smaltire 51.535 metri cubi di materiali, corrispondenti a oltre 38mila tonnellate. Il Cosmari ha provveduto a recuperare 16.333 tonnellate, in media si recuperano 130 tonnellate al giorno. Restano ancora alcuni siti in via Sanzio e a Cesolo. Ora si aggiungeranno le demolizioni che il Comune ha avviato o sta avviando”.
Sono ancora 1500 circa le famiglie settempedane che vivono fuori casa dopo il terremoto dell’ottobre 2016. Di queste 174 si trovano ospitate in alberghi e altre strutture ricettive, il resto usufruisce del Contributo per l’Autonoma Sistemazione. Si stima che sono circa 3.500 le persone interessate dall’emergenza.
“Per il Cas - ha spiegato il sindaco citando dati forniti dall’ufficio Servizi alla Persona del Comune - siamo partiti da 1.317 richieste di contributi inserite nel sistema regionale Cohesion. All’inizio ne abbiamo liquidate circa 1.200, oggi siamo a 1.080 totali per un importo complessivo che è di 769mila euro per il mese di luglio. A questi numeri si devono aggiungere quelli delle Sae, le Soluzioni abitative in emergenza. Abbiamo iniziato la loro installazione nelle due aree precedentemente urbanizzate nel rione di San Michele. L’insediamento ospiterà 103 soluzioni abitative (58 da 40 metri quadrati, 43 da 60 metri quadrati e 2 da 80 metri quadrati dove verranno ospitati anche alcuni disabili). Al momento sono state installate 29 “casette”. Ci sono poi – ha concluso il sindaco – gli alloggi, in tutto quattro, che l’Erap sta acquistando per destinare sempre a famiglie terremotate”.
Un minuto di silenzio per ricordare l’architetto Luigi Cristini ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto ricordare “una indimenticabile figura che ha dato molto a questa città. Era stato consigliere comunale e consigliere regionale ma, ancor prima, progettista di molte opere come l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, l’asilo nido, la nostra scuola media Tacchi Venturi.
Con il Gruppo Marche, di cui fu uno dei fondatori, realizzò anche gli ospedali di Macerata e Pollenza, il nido di Porto Sant’Elpidio, la scuola elementare di Montelupone, il liceo Rinaldini di Ancona, la sede della Facoltà d’Ingegneria di Ancona, alcune chiese, le sedi di diversi istituti di credito, il centro Commerciale di Piediripa. A lui la paternità del progetto del Traforo del Cornello con il quale, tanti anni fa, si cercò per la prima volta di far uscire questo territorio dall’isolamento.
“Ripartiamo insieme”: è l’evento che l’Associazione Help di San Severino, già promotrice della partita del cuore con la Nazionale Attori allo stadio comunale, organizza a un anno dal terremoto. Si svolgerà dal 6 all’8 ottobre, a San Severino, ma il programma della manifestazione verrà presentato a Roma giovedì 28 settembre, alle ore 11.30, al Grand Hotel Ritz, in via Chelini 41, nel corso di una conferenza stampa cui saranno presenti ospiti importanti come Mogol e l’ex calciatore della Juventus, Sergio Brio. Interverranno il presidente dell’associazione Cristina Marcucci e il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. Inoltre, è prevista la partecipazione di altri rappresentanti istituzionali e personaggi del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo che stanno dando il loro sostegno alla manifestazione: il vice presidente del Municipio I di Roma, Maurizio Esposito; l’ex assessore allo Sport del Comune di Loreto Aprutino, Renato Mariotti, il quale è co-fondatore del Museo del calcio internazionale; la scrittrice Luigia Casertano; il presidente dell’Associazione Argo (impegnata nello sviluppo dei rapporti fra Italia e Russia), Alfredo Iorio; e il cantautore Vincenzo Capua. Al termine dell’incontro ci sarà un brunch elaborato dal noto chef Gaetano Costa.
L’evento “Ripartiamo insieme” ha scopo benefico - i fondi raccolti saranno destinati a progetti legati alla ripartenza post terremoto - e si articola in diversi momenti di intrattenimento. Per tutti e tre i giorni sarà allestita una sezione del Museo del calcio internazionale, con cimeli unici nel mondo, mentre per venerdì 6 ottobre è già preannunciata la presentazione del libro “Sergio Brio, l’ultimo stopper” (ore 18.30, chiostro del San Domenico) con la partecipazione diretta dell’ex campione bianconero, il quale darà poi il calcio d’avvio al triangolare di calcio fra i tesserati di Juve Club, Milan Club e Inter Club di San Severino (ore 20.30, stadio comunale).
Sono iniziati i lavori sulla provinciale Tolentino - San Severino. L'intervento appena cominciato riguarda il primo di due distinti lotti progettati e conseguentemente appaltati separatamente. Il primo, di cui sono già iniziati i lavori, riguarda il rifacimento dei tappetini, per un costo complessivo di 300 mila euro nel territorio di San Severino Marche ed il secondo, invece, per una somma totale di 329 mila euro.
“Sono lavori – chiarisce il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari - assai importanti perché riguardano una strada provinciale di collegamento ad alta densità di traffico tra due centri con un'elevata concentrazione di attività produttive. I lavori sono stati resi possibili anche grazie alle risorse economiche derivanti dalle sanzioni effettuate dal Comune di San Severino Marche sulle strade provinciali e versate, come indicato dalla normativa, in misura del 50% nelle casse della Provincia. Per il finanziamento dell'opera abbiamo messo in atto una prassi già consolidata per lavori su altri tratti stradali ricadenti in diversi territori comunali".
A fuoco un'abitazione a San Severino Marche. Le fiamme sono divampate questa mattina, in località Gaglianvecchio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata e di Tolentino, intorno alle 6:30.
Grazie a due autopompe, le operazioni sono durate circa qualche ora. Non ci sono persone coinvolte. Al momento si indaga sulle cause del rogo.
Si è chiuso con un evento organizzato a S. Benedetto del Tronto il progetto di Confartigianato Eccellenze Marchigiane, esposizione e vendita di prodotti di eccellenza all’interno di location site in mete di grande affluenza del turismo marchigiano. Ad ospitare l’evento è stata infatti la splendida location di Bottega 38, contesto imprenditoriale molto originale situato al centro della località balneare, che miscela moda, musica, arte, eno - gastronomia, e che ha ospitato per la vendita produzioni agroalimentari di eccellenza.
Nel corso dell’evento, presso la location Bottega 38 sono state realizzate video – interviste che raccontano il fascino di questi mestieri e sono state offerte degustazioni di alcuni dei prodotti alimentari d’eccellenza coinvolti nell’iniziativa quali la birra artigianale dei birrifici Bishop di Corridonia ( Mc) ed Il Mastio di Urbisaglia ( Mc), oltre alle confetture dell’ azienda Agricola Si.gi. di Macerata ed i sottolio della Punto Verde di S. Severino M. Si è svolta inoltre una degustazione del caffè Orlandi Passion, torrefazione artigianale d’eccellenza con sede a Monteprandone ( Ap), che si occupa anche di ricerca e sviluppo di prodotti di pasticceria e cioccolateria.
Presenti all’incontro sono stati Filippo Olivieri, l’Assessore Comunale alle Attività Produttive e Commercio di S. Benedetto del Tronto, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad alcune delle imprese coinvolte nel progetto.
"L’obiettivo del nostro progetto - ha spiegato Eleonora D’Angelantonio – è stato quello di promuovere le produzioni del “bello” e del “buono” d’eccellenza, realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere ed artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, ed offrire a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane ed operatori commerciali, incentivando nel contempo l’offerta turistica. In conclusione dell’iniziativa, possiamo affermare che abbiamo fornito a queste imprese, che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione, strumenti innovativi di promozione. Un percorso questo, che abbiamo in programma di proseguire con altre iniziative strumentali a favorire un fruttuoso scambio economico – culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale".
"Siamo molto lieti che Confartigianato abbia selezionato San Benedetto del Tronto quale meta per questo interessante progetto – ha detto l’ Assessore Olivieri – ed anche che l’attività Bottega 38 di Giovanni Parisciani, che è una realtà commerciale di eccellenza e che rappresenta egregiamente la nostra citta’, sia stata scelta quale location sambenedettese. Il mio ruolo e quello del nostro Comune in questo senso è far sì che le imprese abbiano i mezzi per trovare il giusto slancio ed entusiasmo per crescere, ed il percorso di Confartigianato Eccellenze Marchigiane è stato sicuramente strumentale a questo obiettivo".
Queste le aziende partecipanti al progetto:
Location Giustozzi Sandra, Farmacia dei Monaci Prodotti Tipici, Souvenir - Abbadia di Fiastra:
Punto Verde Srl Specialità alimentari San Severino Marche (MC); Azienda Agricola Prima Pietra di Angelini Giovanni - Produzione Birra Artigianale Folignano (AP); Marcozzi di Campofilone Pastificio Campofilone (AP); Studio Design Taruschio di Taruschio M. Teresa Ceramiche Appignano (MC); Birrificio Maltenano di Pochini F.,Viozzi S. & C. Sas Produzione Birra Artigianale Servigliano (FM)
Location Bottega 38 Abbigliamento - Accessori - Specialità Alimentari - San Benedetto del Tronto: Pastificio F.lli Ciccarelli di Ciccarelli G. G. e Carlo Snc Pastificio Montecassiano (MC)Azienda Agricola Si.Gi. Sas Azienda Agricola Macerata; Pasta fresca cava ars di Ciabattoni Angela Maria & c. Snc. Pastificio Ascoli Piceno (AP); Birrificio Il Mastio Produzione Birra Artigianale Urbisaglia (MC); Bishop di Lisi Luciano Produzione Birra Artigianale Corridonia (MC)
Location Terre d'Autore di Sergio Raul Cingolani -Laboratorio di Ceramica - Recanati:
Candria Tommaso di Alessandra Candria Pelletteria Artistica Mogliano (MC) ; La Dea Srl di Tomassini Paola Accessori Sposa Macerata (MC); Laboratorio Orafo Verdini di Verdini Stefano Macerata (MC); Syncro s.r.l.s. c/o 18 Karati Trend Laboratorio Orafo Macerata (MC); Piccole gioie di Verdenelli Giuseppe
Laboratorio Orafo; Macerata (MC); Studi Malleus di Ragni Enrico Antica Bottega Amanuense Recanati (MC).
Attesa finita e tutti in campo per l’inizio del campionato. La stagione, avviatasi ufficialmente con la Coppa Marche, entra nel vivo con il turno inaugurale, la prima di trenta giornate che condurranno le squadre fino al 5 maggio 2018, data in cui si chiuderà l’annata. Attesa protagonista anche la Settempeda che si presenta ai nastri di partenza del girone F rinforzata e con ambizioni importanti, pronta a recitare un ruolo di primo piano. Dopo aver brillantemente superato il turno in Coppa, doppio successo sulla Belfortese, la squadra biancorossa esordisce in campionato in casa, alle 15.30, contro la neopromossa Accademia Calcio Montefano, inserita proprio in extremis nel girone al posto del San Claudio.
Una delle tante matricole presenti testerà, dunque, le potenzialità di una Settempeda che per forza e fattore campo appare la favorita d’obbligo. In un gruppo con diversi volti nuovi e con prevalenza di giocatori locali, la continuità è data dalla guida tecnica. Come allenatore è stato riconfermato Emanuele Ruggeri. “E’ una sorta di prima “vera” stagione per me-esordisce il tecnico-perlomeno sarà completa rispetto allo scorso anno quando fui impegnato per qualche tempo nel corso per avere il patentino. So e sappiamo che sarà una annata importante e di responsabilità, anche perché le potenzialità della squadra sono sotto gli occhi di tutti ed è chiaro che avremo il compito, non facile, di confermare la nostra forza e le qualità riconosciuteci da molti. C’è la consapevolezza di poter far bene e di poter raccogliere soddisfazioni e ci impegneremo a fondo per riuscirci. Il massimo sarebbe ripetere le ottime cose fatte vedere nello scorso girone di ritorno, ovvero avere quella continuità di prestazioni e di risultati che ci avevano permesso di tenere un ritmo da promozione”.
Tirando le somme cosa si può dire? “Tutto bene. Sono soddisfatto per l’impegno che tutti i ragazzi ci hanno messo e una delle cose più positive è che non si sono verificati infortuni. La tabella di marcia è stata rispettata e tutti arrivano al campionato in buone condizioni”.
La conferma di una squadra in salute è giunta dalla Coppa Marche: “L’aver passato il turno è stato positivo-conferma Ruggeri- Un aspetto importante è il fatto di poter avere a disposizione almeno altri due match per tenere il gruppo in condizione, specie quei ragazzi che potrebbero trovare meno spazio in campionato. Abbiamo fatto due belle vittorie. All’andata qualche difficoltà c’è stata, ma per certi versi erano attese e per varie motivazioni; al ritorno si è visto un evidente miglioramento e una netta crescita sotto ogni punto di vista”.
Sabato è campionato. Come lo vedi? “Ritengo che possa esserci molto equilibrio. Difficile fare pronostici perché ci sono diverse squadre forti. Come lo scorso anno regnerà incertezza e la partite saranno molto combattute. Vedendo poi quanti giocatori di serie superiore, compresi i nostri, abbiano scelto di venire in Seconda il livello tecnico crescerà e ciò renderà le squadre più forti e perciò sarà ancora più difficile scegliere come favorita una squadra piuttosto che un’altra”.
Il calendario vi propone una neopromossa, poi le ipotetiche avversarie per il successo: “In effetti il calendario ci ha riservato un inizio scoppiettante e per alcuni aspetti inatteso. Nello stesso tempo è un avvio intrigante, che affascina. In rapida successione dovremo vedercela con le rivali che sulla carta vengono date per favorite e pertanto avremo subito risposte interessanti e significative. Per quanto concerne la “prima” devo ammettere di conoscere poco il Montefano, ma per noi non cambia molto, perché il pensiero dovrà essere rivolto soltanto all’obiettivo di partire con il piede giusto, ovvero un successo che sarebbe importante. Quindi faremo il possibile per ottenere i tre punti in palio”.
La “tua” Settempeda è una delle più quotate. Aumentano responsabilità e pressioni? “Non direi, almeno da parte mia non ce ne sono. E’ normale che siamo attesi ad un torneo di primo piano, ma questo non ci preoccupa, anzi. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità e qualità. Sono arrivati ottimi elementi che hanno rinforzato parecchio la squadra e il gruppo che ho davanti a me è ottimo e mi sembra sia formandosi al meglio. Un aspetto fondamentale e che può fare la differenza è che ci sono tanti ragazzi settempedani che sono garanzia di coesione e forza del gruppo. Tutti, compresi i nuovi, danno la sensazione di aver capito il progetto e ogni giorno dimostrano di credere in quello che facciamo e questo mi lascia tranquillo in vista di una stagione che dovrà essere importante e speriamo ricca di soddisfazioni".
La pedalata solidale “In bici per la scuola”, ideata dal settempedano Marco Passarini e dall’Asd Ciclo Guide di Lugo, città del ravennate, e promossa in collaborazione con i comitati regionali Uisp di Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria e diversi Comitati territoriali presenti sul percorso della manifestazione, ha portato a San Severino Marche la solidarietà di tanti pedalatori del centro Italia che, grazie al loro gesto, aiuteranno la costruzione di una scuola provvisoria. Un assegno di 6mila euro della Unione Italiana Sport per Tutti, cui si sono aggiunti altri aiuti dell’Asd Ruzzolone e della Polisportiva Val di Loreto di Cortona, è stato consegnato al Comune. Presenti alla cerimonia, svoltasi nel piazzale dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” con l’arrivo della piccola carovana di ciclisti scortati dalla Polizia Municipale, il vice sindaco, Giovanni Meschini, e la vice preside, Rita Serrani, insieme al presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, e alla presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice.
Partito dalla Rocca Estense di Lugo, il gruppo delle ciclo guide, affiancato lungo il tragitto da cicloturisti delle società Uisp dei territori attraversati, ha raggiunto San Severino Marche dopo aver percorso ben 422 chilometri.
Le ciclo guide hanno ringraziato alla loro maniera con un breve testo sulla loro pagina Facebook: “Speriamo di aver contribuito con la bici e il sorriso ad alleviare, almeno in parte, i tanti problemi che affliggono chi è stato colpito da questo evento catastrofico anche se la salita è ancora lunga. Giù il rapporto, si continua a spingere e pedalare”.
E’ ancora possibile unirsi a questa iniziativa di solidarietà effettuando un versamento sul conto Banca Prossima intestato alla Uisp Emilia-Romagna con IBAN IT44Z 03359 01600 100000015724. Nella causale va specificato: “In bici per la scuola”.
Si terrà domani (sabato 23 settembre) alle ore 18, al teatro Feronia di San Severino Marche, il primo dei tre incontri pubblici, ad ingresso gratuito, organizzato nell’ambito della mostra “Conoscere e amare l’Italia” promossa dal Fai, con il patrocinio del Comune, per raccontare le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, uno dei padri fondatori del Fondo Ambiente Italiano. Tema dell’appuntamento: “La fotografia come rappresentazione del reale?”. Interverranno Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai di Macerata, Emanuele Bajo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’editore Claudio Ciabochi, Pierluigi Feliciati dell’Università degli Studi di Macerata e Wikimedia Italia e il fotografo Pierpaolo Serini. Modera la serata il giornalista Alberto Pellegrino.
Verrà inoltre ufficialmente aperto il contest fotografico #FAIUNOSCATTO realizzato in collaborazione con l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” di San Severino Marche.
Gli altri incontri collegati alla mostra si terranno sabato 30 settembre, sempre alle ore 18, sul tema: “Il paesaggio, i beni culturali e i prodotti locali come rilancio del territorio” con Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai Macerata, Pietro Aloisio, esperto di analisi sensoriale, Fabrizio Riccitelli, responsabile acquisti territorio Romagna-Marche ed Abruzzo, Coop Alleanza 3.0, Angelo Serri, direttore di Tipicità, Carlo Cambi, autore e giornalista, Giordano Nasini, direttore Coldiretti Macerata, Graziella Roselli, Università degli Studi di Camerino. Coordina Maurizio Verdenelli, giornalista. Ultimo appuntamento domenica 8 ottobre, alle ore 17, nell’ambito della rassegna dei Teatri di Sanseverino “Incontri con l’Autore” con il dialogo su “Tutta questa bellezza” (Rizzoli 2014), raccolta degli scritti di Renato Bazzoni con Antonella Cicalò, curatrice del libro, Sofia Bosco, direttore rapporti istituzionali Fai. Coordina Francesco Rapaccioni, direttore artistico “I Teatri di Sanseverino”.
La mostra è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini, e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30mila foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996.
La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili.
La sezione di Fratelli d'Italia di San Severino ha fatto registrare un notevole incremento di tesserati.
A questo proposito, è stata indetta un'assemblea degli iscritti che si e tenuta domenica scorsa nella sala Aleandri alla presenza del coordinatore provinciale Massimo Belvederesi e del consigliere regionale Elena Leonardi. L'assemblea è servita a formare il nuovo direttivo a cinque per rappresentare il più possibile le varie anime del partito.
Il portavoce Fabio Verbenesi lascia il posto a Tiziana Gazzellini che insieme allo stesso Verbenesi, a Gelio Scisciani, a Sergio Massi e all'ex sindaco Fabio Eusebi, formeranno il quinquetto che avrà lo scopo di far crescere il partito per affrontare le prossime sfide elettorali e radicarsi ancor più nel tessuto cittadino, cercando di fare una sana opposizione anche se fuori dal consiglio comunale.
Già con molte idee, è stata subito intrapresa la prima iniziativa che è stata quella di donare simbolicamente all Itis "Divini" di San Severino, attraverso la dirigente Rita Traversi, del materiale didattico come augurio di una veloce ricostruzione della scuola, abbattuta per i danni subiti dal terremoto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Coordinamento di Forza Italia - Circolo di San Severino Marche
"A quasi un anno dalle violente scosse del 26 e 30 ottobre 2016 la Città, grazie all’importante contributo della Protezione Civile, sta facendo nascere un nuovo quartiere in prossimità del locale cimitero municipale dove sono state collocate le “casette in legno” per coloro che ne hanno fatto richiesta e per coloro che non sono riusciti a trovare altra collocazione.
Questo importante intervento, sicuramente utile per il territorio e per coloro che hanno visto lesionata la propria abitazione, deve essere coordinato con altri importanti interventi quali le attività di ricostruzione pubblica, la richiesta di finanziamenti speciali per la ricostruzione, la viabilità e la sicurezza. Proprio per quest’ultimo tema occorre fare una opportuna precisazione, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali, come il Comune affinché, senza indugio si attivi per la risoluzione delle problematiche relative alla locale stazione dei Carabinieri e soprattutto per far sì che alla Caserma dell’Arma venga assegnata tutta la dotazione organica prevista. Infatti, l’edificio appare parzialmente lesionato e in parte inagibile con particolare riferimento alla parte alloggiativa, inoltre - cosa più grave – mancano n. 2 unità di personale rispetto a quanto previsto. In merito alla parziale inagibilità dell’immobile, questo crea un evidente problema al personale militare che è costretto ad alloggiare anche fuori Città facendo venir meno quella costante vigilanza che l’Arma ha sempre garantito. Ulteriore difficoltà, anche questa evidente, riguarderebbe il nuovo personale da assegnare che avrebbe difficoltà oggettive di natura alloggiativa.
Da sempre, l’Arma, insieme alle altre forze dell’Ordine presenti sul nostro territorio sono state vicine alle esigenze della Città ed ai cittadini e per questo, occorre che l’Ente si attivi con il Comando Provinciale ed il Comando Regionale affinché vengano assegnate tutte le risorse umane previste a sostegno del territorio al fine di contribuire a garantirne la piena sicurezza.
In questo momento la Città – al pari delle altre colpite dal sisma – risulta ancora fragile e per questo occorre non abbassare la guardia, ma mettere in campo tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza ed il controllo del territorio con adeguate strutture ed adeguate risorse umane, anche nella previsione dei problemi che si creeranno nella successiva e fondamentale fase di ricostruzione".
"Resilienti", "intelligenti", "sostenibili", "solidali", "inclusive". Sono "le Marche della rinascita" al centro della seconda edizione di #marcheuropa, programma di seminari di approfondimento e formativi per amministratori locali, ideato dal Consiglio regionale delle Marche e dall'Istao. I cinque aggettivi sono i titoli di altrettante sessioni in programma in varie località delle Marche dal 29 settembre al 24 novembre. "Offriamo l'opportunità agli amministratori di confrontarsi con imprenditori, sindacalisti, manager, ricercatori, professionisti sui temi dello sviluppo locale, in particolare alla luce della situazione inedita creata dal terremoto" ha detto il presidente del Consiglio Antonio Mastrovincenzo. "Nuovi sentieri di sviluppo per l'Appennino dopo il sisima" è il tema del primo appuntamento, il 29 settembre a San Severino Marche, dedicato alle Marche "Resilienti", con il del ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti e il commissario per la ricostruzione Paola De Micheli.
(fonte Ansa)