Va rinviato il pagamento della prima rata dell'Imu a San Severino, che come recita un recente avviso del Comune, scade il prossimo 16 giugno. A farsi portavoce della richiesta, è il consigliere comunale di minoranza Pietro Cruciani.
"Con meraviglia ho appreso che la scadenza dell'acconto Imu prevista il prossimo 16 giugno non è stata rinviata - osserva Cruciani -. Molti comuni invece l'hanno fatto, come io ritengo sia non solo opportuno ma anche doveroso. La mancata proroga creerebbe un affollamento presso le banche e l'ufficio postale, assolutamente incompatibile con le misure di restrizione ancora in essere, per combattere il virus. Mi sembra siano ancora vietati assembramenti e contatti ravvicinati che, in questo caso, sarebbero inevitabili. Ricordo che più del 90 per cento dei contribuenti versa l'imposta direttamente agli sportelli degli uffici postali e bancari".
Il consigliere rileva anche come vi siano difficoltà per commercialisti e patronati, già alle prese con una notevole mole di lavoro: "I caf, i patronati e gli studi commericali, in questo periodo sono già oberati di lavoro per la compilazione e la trasmissione delle pratiche inerenti i diversi bonus ed aiuti economici, che il governo ha varato per venire incontro alle difficoltà economiche, causate dal lungo lock down. In molti mi hanno contattato per farmi presente questa cosa, e appesantarli con l'incombenza di preparare i versamenti Imu, sarebbe alquanto inopportuno".
Cruciani ricorda che diverse attività hanno riaperto da poco e che basta una semplice delibera di giunta, da ratificare poi in consiglio per rinviare il pagamento: "Ricordo, infin, che molti esercizi hanno ripreso da pochi giorni l'attività e pagare già subito la prima rata, per i loro locali costituisce veramente un problema. Prorogare la data del 16 giugno è estremamente semplice. Basta adottare una veloce delibera di giunta, è possibile in mezz'ora. Si potrà successivamente ratificarla nel primo consiglio utile, dove ovviamente non mancherà il mio sostegno a questo provvedimento. Se il comune non può permettersi un rinvio della scadenza di qualche settimana, significa che siamo proprio messi male, e ciò sarebbe preoccupante".
Finisce con l'auto in una scarpata lungo la strada provinciale 127, nel territorio comunale di San Severino Marche, in località Taccoli. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:30. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri di Tolentino. L'auto, una volta finita nella scarpata, si è anche ribaltata.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno previsto il trasporto immediato, in codice rosso, del conducente dell'autoveicolo all'ospedale di Macerata. Il giovane al volante è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco, intervenuti da Tolentino con un'autobotte.
Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. Il tratto di strada interessato dall'incidente è stato momentaneamente interdetto al traffico, per consentirne la messa in sicurezza da parte dei pompieri, oltre che per consentire il recupero dell'auto.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprime profondo cordoglio per la scomparsa della dipendente comunale Giovanna Plebani.
“Si è sempre adoperata – ricorda il primo cittadino settempedano – nelle mansioni assegnate con impegno e dedizione. Il suo lavoro è sempre stato di prezioso supporto all’operato dei diversi uffici comunali, mai sono venuti a mancare presenza e spirito di servizio e disponibilità”.
Il sindaco ha indirizzato un messaggio di sentite condoglianze ai familiari a nome della Giunta, dell’intera Amministrazione comunale e di tutti gli impiegati.
In servizio alla Biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, Giovanna aveva lavorato all’ufficio Manutenzioni e all’Anagrafe.
La municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche comunica che le bollette del servizio idrico emesse nel mese di maggio con scadenza 19 giugno, in considerazione del tardivo recapito ai clienti dovuto a problematiche derivanti dall’emergenza Covid, si potranno pagare entro il 30 giugno senza alcun interesse per il ritardato pagamento, senza oneri o spese aggiuntive.
La fatturazione in oggetto è stata quantificata sulla base delle letture eseguite che, a causa delle limitazioni derivanti dall’emergenza pandemica, sono state completate in tempi maggiori rispetto a quelli normalmente richiesti. La stessa non contiene più le agevolazioni sisma per la parte relativa alle quote fisse ed ai consumi successivi a novembre 2019.
Assem Spa comunica inoltre che, per la stragrande maggioranza degli utenti, sono quantificati i conguagli inerenti la precedente fatturazione poiché emessa in modalità stimata. I periodi oggetto di conguaglio possono, quindi, interessare anche consumi effettuati prima del 26 novembre 2019 e, pertanto, contenere le voci inerenti le agevolazioni per gli eventi sismici.
Nelle future fatturazioni, salvo casi particolari e residuali, si tornerà ad un regime ordinario che, come stabilito dalle competenti Autorità di regolazione, prevede l’emissione di quattro fatture all’anno di cui due con consumi stimati e due con letture effettive.
Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare il numero verde 800-550960 oppure recarsi presso l’ufficio Clienti di San Severino Marche sito in viale Eustachio n. 85.
Il Nursind, Sindacato degli infermieri di Macerata, ha distribuito presso alcuni dei comuni rientranti nell’Area Vasta 3 un manifesto di ringraziamento per tutti i colleghi che si sono adoperati con grande sacrificio in questi mesi di emergenza sanitaria.
A partire da domani, il messaggio comparirà sui muri dei comuni di Macerata, Treia, San Severino Marche, Camerino e Corridonia. A Tolentino il manifesto è già comparso nella mattinata di oggi, in Viale Giovanni XXIII, con su scritto: "Nursind ringrazia tutti i colleghi impiegati nella difesa della salute dei cittadini".
Il Comune di San Severino Marche ha avviato il cantiere per il rifacimento del marciapiede e il completamento delle opere di urbanizzazione dell’area a servizio del villaggio per i terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele.
Le opere, per un importo complessivo di poco superiore ai 30mila euro, interessano due stralci. Il primo, ormai in fase di conclusione, ha interessato la realizzazione di un nuovo marciapiede, dotato anche di nuova illuminazione, dall’area del cimitero verso il centro cittadino. L’altro stralcio, dall’area Sae fino al limite del centro urbano in direzione Taccoli, permetterà ai pedoni di percorrere in sicurezza la strada verso le strutture che ospitano più di cento famiglie rimaste senzatetto a seguito del terremoto dell’ottobre 2016.
L’intervento, completamente finanziato con fondi della Protezione Civile, è stato affidato dal Comune all’impresa settempedana Costrem di Michele Meschini.
Risalirebbe al secondo conflitto mondiale l’ordigno bellico inesploso rinvenuto, parzialmente dissotterrato, in un appezzamento di terreno in località Agello, nel Comune di San Severino Marche. Durante i lavori di rimozione di una siepe un agricoltore del posto ha visto sbucare dal terreno qualcosa. Resosi conto che si trattava di una bomba da mortaio in pessimo stato di conservazione, ha dato subito l’allarme.
L’intervento dei militari della compagnia Carabinieri di Tolentino e di quelli della stazione di San Severino Marche ha permesso di mettere subito in sicurezza l’area. Nella stessa giornata del ritrovamento il nucleo artificieri dell’Arma di Ancona ha provveduto a far brillare l’ordigno in sicurezza.
Continuano a scendere i contagi, sono solo tre i pazienti positivi: il Comune di San Severino Marche si avvia a diventare Covid free.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, il trend dei settempedani ancora interessati dalla pandemia fa finalmente tirare realmente un sospiro di sollievo.
“Non si deve mai abbassare la guardia” – sottolinea comunque con fiducia il sindaco, Rosa Piermattei, che invita a non abbandonare l’uso delle mascherine, a lavarsi le mani, tenere la distanza di almeno un metro da altre presone, evitare ogni tipo di assembramento.
Proprio all’inizio del mese il primo cittadino settempedano aveva anche annunciato che erano tutti negativi i tamponi effettuati su pazienti e personale della Casa di riposo “Lazzarelli”. Uno screening imponente che aveva interessato 85 ospiti e più di 50 operatori.
Venerdì 12 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno l'ottava puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Emergenza & Emergenze".
Al centro del dibattito ci saranno gli effetti che il Covid-19 ha provocato sulle popolazioni terremotate, già fortemente provate da una ricostruzione che procede a rilento.
Saremo collegati in diretta con:
GIULIANO CIABOCCO
Sindaco di San Ginesio
ROSA PIERMATTEI
Sindaco di San Severino Marche
GIAMPIERO FELICIOTTI
Presidente Unione Montana Monti Azzurri
Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Giammichele Francescangeli è stato confermato sulla panchina del Serralta. La dirigenza gialloblù ha così scelto di proseguire con il tecnico tolentinate che affronterà la seconda stagione con il club settempedano. Lo staff della squadra di Terza Categoria ha voluto dare continuità al progetto e allo stesso tempo premiare le buone cose mostrate dall’allenatore testimoniate dai progressi del gruppo, molto giovane, prima del forzato stop da pandemi sotto vari aspetti, primo fra tutti quello del gioco.
Da parte di Francescangeli, invece, c’è felicità sia per la scelta compiuta dai dirigenti sia per il fatto di poter continuare un lavoro impostato nei mesi scorsi e che sembra poter dare ancora possibilità di crescita e miglioramenti. Reciproca soddisfazione, dunque, fra le parti le quali presto inizieranno a muoversi per sentire tutti i giocatori in modo da capire su chi si potrà contare per la stagione a venire, dando così l’avvio ai lavori di costruzione del nuovo organico.
Sport e attività motoria, laboratori creativi, arte, musica e spettacolo e il gioco com’era una volta! Parte dal Centro estivo 2.0, promosso dalla Polisportiva Serralta, dalla S.S. Settempeda e dal San Severino Volley, con il coinvolgimento del Circolo Tennis, della Bocciofila e delle altre associazioni sportive settempedane; il progetto educativo, pensato e realizzato dal Comune di San Severino Marche, “Ripartiamo insieme”. Un cartellone unico di proposte, destinate a bambini e anziani, dopo la forzata pausa imposta dall’emergenza sanitaria da Covid19.
Dal 15 giugno il palazzetto dello sport “Albino Ciarapica”, la palestra delle scuole medie “P. Tacchi Venturi”, la palestra “Toti Barone”, il Circolo Tennis e la Bocciofila, accoglieranno i bambini dai 6 ai 12 anni, divisi per fasce d’età, in un centro estivo che, in assoluta sicurezza, li coinvolgerà in diverse esperienze.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13, il programma prevede un po’ di attivazione motoria, una piccola sosta per la merenda, e poi l’attività quotidiana, giochi vari e qualche uscita.
Grazie a questa e alle altre iniziative del progetto “Ripartiamo insieme” alle famiglie settempedane sarà offerta una risposta nel periodo di sospensione della scuola. I bambini, da parte loro, avranno un aiuto per tornare a socializzare utilizzando lo sport mentre per le società sportive sarà una straordinaria occasione per tenere tutti in attività.
Cinque in tutto le proposte unite sotto un’unica insegna: “Emozioni in Tribù”, a cura dell’associazione socio culturale Luci e Pietre dedicata alla psico - educazione in natura e all’apprendimento esperienziale, il progetto Uisp dedicato alle attività sportive, il progetto Uteam con una serie di iniziative finalizzate a promuovere attività culturali e sociali per la terza età con lezioni di pilates fisios a contatto con la natura e visite guidate ai giardini pubblici con tanto di illustrazione del patrimonio naturalistico e poi una passeggiata guidata alla Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Poi, appunto, il progetto delle società sportive “Centro estivo 2.0” e, infine, il progetto “The English Camp” destinato all’apprendimento della lingua inglese in modo divertente.
Maggiori informazioni si possono chiedere alla Pro Loco di San Severino Marche tel. 0733638414
Duecento proposte di viaggi inaspettati a due passi da casa “per un’estate sicura nell’Italia che non avete mai visto”.
Sono le “Vacanze italiane” che il Touring Club presenta sul proprio sito istituzionale e che sono state selezionate dallo stesso Tci, insieme a Legambiente, grazie ai consigli di operatori qualificati e attenti ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Nel capitolo dedicato alla nostra regione figura anche la faggeta di Canfaito, nel territorio del Comune di San Severino Marche, all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
“Alle pendici del monte San Vicino si trova un luogo divenuto negli ultimi anni una delle mete naturalistiche più frequentate della regione: la faggeta secolare di Canfaito, un vasto altipiano a circa 1000 m di altezza - si legge nel testo, che prosegue - All’ingresso della faggeta è possibile parcheggiare e poi immergersi a piedi in un’atmosfera suggestiva, resa memorabile dalla presenza di alcuni tra i faggi più grandi e antichi delle Marche. L’ampia zona pianeggiante permette di percorrere brevi e piacevoli itinerari. Con poco sforzo ci si può spingere fino al belvedere per guadagnarsi il panorama che spazia dal monte Catria fino ai Sibillini. Il maestoso bosco si presenta bello in tutte le stagioni, ma è il periodo autunnale che lo rende ancora più affascinante, quando le chiome si tingono dei colori caldi dell’autunno. Per informazioni: www.riservamontesanvicino.it”.
Alla pagina www.touringclub.it/vacanzeitaliane l'introduzione al progetto e l'indice con tutte le regioni.
“Una passeggiata nella faggeta di Canfaito è un’emozione unica - sottolinea il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente che gestisce la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, Matteo Cicconi - E’ un luogo straordinario inserito all’interno di luoghi che sono luoghi della memoria. Qui si è a contatto con la natura, con la storia, con la nostra identità. Il Touring Club Italiano credo che abbia scelto non a caso questo itinerario in un’estate, quella del 2020, che forse un aspetto positivo lo avrà: farà riscoprire a tanti italiani, e a tanti marchigiani, il fascino delle nostre zone che non hanno niente da invidiare ad altre mete nel nostro Paese e nel mondo”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte, insieme al Gonfalone della Città, alle celebrazioni in onore del santo Patrono officiate dal cardinale Edoardo Menichelli.
La cerimonia, in forma molto ristretta a causa del distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, si è tenuta nella basilica di San Lorenzo in Doliolo dove provvisoriamente viene conservata l’urna del santo Severino vescovo trasferita qui dal Duomo antico di Castello al Monte inagibile dal terremoto del 2016.
Al termine della funzione religiosa si è anche tenuta la tradizionale offerta del cero da parte di una rappresentanza del Palio dei Castelli, rievocazione storica legata proprio alla ricorrenza del santo Patrono che quest’anno non si terrà a causa del Covid.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale alla funzione religiosa sono intervenuti anche il presidente del Consiglio, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore all’Istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore al Bilancio, Tarcisio Antognozzi.
"Si rincorrono notizie e ipotesi sulle modalità del rientro dei nostri ragazzi in classe per il prossimo anno scolastico. Gruppi, turni, orari diversificati, didattica mista, e ancora mascherine, visiere, barriere di plexiglass pranzo al sacco, mille scenari diversi che occupano e preoccupano i genitori di tutto il paese, ma a preoccupare i genitori e le famiglie settempedane (e non solo) sono anche altre situazioni affrontate con fiumi di parole e mai risolte". Così Francesco Borioni, consigliere comunale capogruppo del "Centrosinistra per San Severino", commenta lo stato dell'arte dei lavori all'Istituto Tecnico "Divini".
"Fermi, sepolti sotto i temi dell'attualità, i progetti necessari a restituire alla nostra comunità l'Istituto Tecnico “Divini”. Ad essere chiaro a questo punto è solo che a settembre il nuovo Itis non aprirà - aggiunge Borioni - . Dopo anni in cui Commissari, rappresentanti della Provincia e del Comune hanno promesso aperture, prima per settembre 2018, poi 2019 e infine per il 2020 dichiarando che la scuola sarebbe terminata, tutto tace. Nonostante le dichiarazioni ufficiali della risoluzione dei problemi con le ditte appaltanti (quali?) e con la soprintendenza archeologica, il cantiere è oggi in completo abbandono, e la questione del tutto tacitata".
"Chiediamo un'immediato chiarimento e un urgente sopralluogo di tutto il Consiglio Comunale. Lo dobbiamo agli alunni, ai loro genitori, ai professori e a tutti i cittadini settempedani, che aspettano da anni il nuovo Itis Divini, una scuola moderna con tecnologie all'avanguardia e che purtroppo sono stati presi in giro da vane promesse" conclude Borioni.
Dopo aver deciso per il prosieguo dell’attività nel post coronavirus, la Settempeda pianifica concretamente il futuro prossimo con la prima decisione. E’ ufficiale la conferma di mister Emanuele Ruggeri e di tutto lo staff.
E’ il primo e importante passo da cui iniziare per comporre la squadra e testimonia l’intenzione della società di proseguire con il progetto sportivo intrapreso, ormai, da diversi anni. Continuità tecnica e fiducia nelle capacità di allenatore e suoi collaboratori sono le principali basi dalle quali si punta a ripartire in vista della nuova stagione agonistica, della quale presto si saprà la data ufficiale per il ritorno in campo. Sistemate le cose in panchina, adesso si dovrà pensare alla nuova Settempeda. A breve la dirigenza biancorossa incontrerà il gruppo attuale di giocatori in modo da presentare obiettivi, programmi e conoscere la disponibilità di ogni singolo atleta. In seguito verranno pianificate tutte le eventuali mosse di mercato dando così il via alla costruzione del nuovo organico.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha voluto festeggiare, stringendo in un abbraccio col quale ha inteso rappresentare simbolicamente tutta la comunità settempedana, i 100 anni della signora Adorina Paciaroni, che proprio oggi ha raggiunto lo straordinario traguardo del secolo di vita.
Alla riuscitissima festa, organizzata dalle tre figlie di Adorina - Maria, Raffaella e Clelia -, il primo cittadino si è presentata con un bel mazzo di fiori. L’arzilla nonnina ha ben 6 nipoti e 8 pronipoti.
Rimasta vedova nel 2004, dopo la scomparsa del marito Cesare Rumachella la signora Adorina vive con la sua badante e trascorre le giornate attorniata dall’amore dei propri cari. A seguirla molto da vicino, anche nel giorno della festa a lei dedicata, insieme alle sue figlie c’era il suo medico di fiducia, il dottor Giuseppe Tartaglia.
Nata in località Pieve e cresciuta a Pitino, dopo la vita nei campi la signora Adorina con suo marito si è trasferita diversi anni fa nel rione Di Contro. Grande invalido di guerra, suo marito prestò servizio al fronte per sette lunghi anni combattendo in Africa per finire poi in India e in Australia. In città era molto conosciuto avendo gestito una tabaccheria nei pressi della stazione.
Lunedì prossimo, 8 giugno, in occasione della festa del Patrono la Pinacoteca comunale "P. Tacchi Venturi" sarà aperta al pubblico con il seguente orario: mattino dalle ore 10 alle 13 e pomeriggio dalle ore 15 alle 18,30. Per la speciale occasione l’ingresso sarà gratuito.
Riaperta un paio di mesi dopo il terremoto dell’ottobre 2016, la pinacoteca civica settempedana è stata, ed è tuttora, praticamente una delle pochissime raccolte di tutta l’area del “cratere” visitabile dopo la devastazione provocata dalle scosse.
Dedicata a Padre Tacchi Venturi, noto studioso sanseverinate di storia delle religioni i cui eredi donarono alla città gran parte del palazzo dove attualmente è allestita, palazzo Manuzzini, la pinacoteca comprende, tra l'altro, i polittici di Vittore Crivelli (1440 - 1502), Niccolò Alunno (1430 - 1502) e Paolo Veneziano, l’altarolo di Lorenzo Salimbeni (1374) alcuni dipinti di Lorenzo d'Alessandro (1462 - 1503) ed opere concesse dalla Curia Vescovile che ne conserva la proprietà. Tra queste ultime figurano un Cristo deposto del XIII secolo, la Madonna della Pace del Pinturicchio (1454 - 1513) e la Madonna del Soccorso di Bernardino di Mariotto. Il pezzo più pregiato della collezione è sicuramente la Madonna della Pace del Pinturicchio, tavola ritenuta da molti il suo capolavoro per lo splendore dei colori e la ricchezza del paesaggio. Di grande interesse sono gli affreschi provenienti da chiese urbane ed extraurbane, alcuni del XIV secolo, che assieme alle opere dei fratelli Salimbeni di San Severino, Lorenzo e Jacopo, costituiscono una vera antologia della pittura sanseverinate tardogotica.
Quella settempedana è realmente una delle raccolte d’arte antica più preziose e ricche delle Marche. Espone opere dipinte per la città fra Trecento e Seicento dagli artisti di quella scuola pittorica locale che al principio del Quattrocento si impose come una delle più avanguardiste d’Europa anche se conserva quadri anche di autori forestieri.
Per le famiglie sarà una risposta nel periodo di sospensione della scuola, per i bambini un aiuto per tornare a socializzare utilizzando lo sport, per gli adulti una nuova occasione di incontro ma anche una proposta interessante per sviluppare la conoscenza del territorio e delle sue bellezze, sia artistiche che naturalistiche.
È stato chiamato, non a caso, “Ripartiamo insieme” ed è il nuovo progetto educativo pensato e realizzato dal Comune di San Severino Marche insieme a numerose associazioni, settempedane e non. Una proposta, o meglio un cartellone di proposte, che coinvolgerà in prima persona bambini, adolescenti e anziani, dopo il lungo periodo di lockdown e di chiusura forzata a casa.
“Quello che abbiamo pensato e immaginato, prima che venisse realizzato - spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che in videoconferenza ha assistito alla presentazione di ogni singola attività da parte dei rappresentanti di ciascuna delle associazioni coinvolte - è stato un centro estivo allargato che, nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria da Covid19, aiutasse tutti a riprendere un po’ le proprie attività quotidiane dopo il difficile e lungo periodo di isolamento, vissuto anche dalla comunità settempedana. Abbiamo pensato ai bambini e ai ragazzi, che hanno sofferto la mancanza della scuola e del gioco in questi mesi, ma anche alla terza età, che non può vivere in modo isolato. E’ la prima volta che riusciamo a pianificare un’iniziativa così ricca. Grazie a questo progetto, nato dalla collaborazione con il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali, allo Sviluppo culturale e all’Istruzione, Vanna Bianconi, e con l’assessore allo Sport, Paolo Paoloni, su cui il Comune ha investito molto anche economicamente, torniamo finalmente a fare comunità”.
Ben cinque le proposte educative sviluppate: “Emozioni in Tribù”, a cura dell’associazione socio culturale Luci e Pietre dedicata alla psico - educazione in natura e all’apprendimento esperienziale, il progetto Uisp dedicato alle attività sportive, il progetto Uteam con una serie di iniziative finalizzate a promuovere attività culturali e sociali per la terza età con lezioni di pilates fisios a contatto con la natura e visite guidate ai giardini pubblici con tanto di illustrazione del patrimonio naturalistico e poi una passeggiata guidata alla Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Poi il progetto delle società sportive “Centro estivo 2.0” e, infine, il progetto “The English Camp” destinato all’apprendimento della lingua inglese in modo divertente.
Tutte iniziative che permetteranno ai bambini di muoversi liberamente in una serie di attività sportive e di sfogare le proprie energie, migliorando le capacità psico-fisiche e promuovendo il rispetto delle regole e dell’altro. Verranno promossi tornei di vari giochi, sia dinamici che da tavolo, e verranno organizzate sfide di atletica leggera, gare di velocità, gare di resistenza, insieme ad attività di tipo ludico - espressivo in cui si sperimenteranno la creatività, la fantasia, la corporeità. I colori, i suoni, il disegno, il ritmo e la manualità diventeranno in questo modo modalità per esprimere la propria individualità e creatività. Previsti anche laboratori di pittura, di cinema, musica e teatro.
I bambini, ovviamente, verranno affiancati nell’esecuzione dei compiti delle vacanze e saranno proposte loro attività e giochi per imparare l’inglese. Molte le occasioni per
stare a contatto con la natura e per avvicinarsi alla cultura con visite in biblioteca e in altri luoghi solitamente poco frequentati dai più piccoli.
Il ricco cartellone di iniziative si svilupperà dal 15 giugno e fino a settembre, con possibilità di proseguire anche oltre: dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio, ci saranno tante occasioni per vivere il progetto “Ripartiamo insieme”.
All’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche concorrono la Pro Loco, le associazioni sportive Polisportiva Serralta, S.S. Settempeda e San Severino Volley, l’associazione socio culturale Luci e Pietre, la Scuola Materna di Cesolo, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, The English Camp Company.
Diverse le sedi che saranno coinvolte: la scuola materna di Cesolo, gli spazi esterni ed interni della scuola Primaria di via D’Alessandro, gli spazi interni e la palestra delle scuole medie “P. Tacchi Venturi”, il palazzetto dello sport “A. Ciarapica”, la palestra “Toti Barone”, il Circolo Tennis e la Bocciofila.
Saranno attivate tutte le possibili protezioni per educatori, insegnanti, esperti, accompagnatori, operatori e utenti: piccoli gruppi, cambio delle scarpe, un unico genitore che accompagna i più piccoli, niente assembramenti, uso dei sussidi di protezione come indicato dalle normative in base alle linee guide più attuali, garantendo la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti.
Il progetto resta aperto a tutte le altre associazioni, o privati, che vi vorranno partecipare.
E’ stata definitivamente eseguita nella serata di ieri, a Roma, l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un ventunenne originario di San Severino Marche, ritenuto responsabile a più riprese di reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti. La misura è stata emessa lo scorso 21 maggio dal Giudice per le Indagini Preliminari Claudio Bonifazi, presso il Tribunale di Macerata.
Le indagini hanno avuto inizio nel marzo dello scorso anno quando il giovane era stato fermato nel maceratese con diverse dosi di hashish e marijuana, dopodiché, si è messo in evidenza - con notevole frequenza e reiterazione nell’arco del tempo - di condotte documentate di cessione di stupefacenti con modalità tali da poterne desumere il carattere di abitualità, specie nella zona rivierasca civitanovese e porto potentina.
Gli approfondimenti investigativi svolti dai militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche e scaturiti dalle diverse denunce nel frattempo collezionate dall’indagato in stato di libertà, unite agli oggettivi riscontri dei tabulati telefonici acquisiti e l’escussione di diversi suoi acquirenti, hanno consentito al Dott. Claudio Rastrelli, sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, di avanzare motivata proposta applicativa di misura cautelare, sostanzialmente tesa ad arginare la possibilità di reiterazione del reato.
L’indagato, anche in ragione del divieto di dimora nell’ambito della provincia maceratese emesso nei suoi confronti per la sua condotta delinquenziale, aveva fatto perdere da tempo e sue tracce, fino a quando, attivate le ricerche ed avuta la collaborazione del personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, è stato rintracciato in zona Monteverde della capitale ed è stato sottoposto alla misura restrittiva con braccialetto elettronico ed espresso divieto di allontanarsi senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
Domenica prossima 7 giugno, vigilia della festa del Santo Patrono, tornano le bancarelle della tradizionale Fiera di San Severino per le vie del centro urbano. Dall’alba al tramonto viale Eustachio, viale Matteotti e tutta l’area della stazione ferroviaria, oltre a un tratto di via San Sebastiano, ospiteranno le bancarelle degli ambulanti.
Si tratta di un altro importante passo nella direzione di un lento ma graduale ritorno alla normalità per la Città di San Severino Marche. Ovviamente sarà rimodulata la disposizione dei banchi per esigenze legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alle Attività Produttive, Jacopo Orlandani, hanno lavorato molto, insieme al Comando della Polizia Locale, per garantire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza.
Sarà comunque obbligatorio l’uso delle mascherine mentre per gli ambulanti varranno le stesse regole imposte per il tradizionale mercato settimanale del sabato. Grande attenzione andrà prestata anche al mantenimento delle distanze di sicurezza di almeno un metro tra le persone e agli assembramenti che saranno assolutamente da evitare.
Personale della Polizia Locale e volontari dell’Associazione Carabinieri in Congedo e del gruppo comunale di Protezione Civile saranno impegnati per garantire tutto questo.