L’associazione sportiva dilettantistica di scacchi “La Torre Smeducci” prenderà parte, quale unico partner ufficiale riconosciuto per tutta la regione Marche, al progetto nazionale di promozione sociale “Scacchi metafora educativa”, promosso dal Centro sportivo educativo nazionale e dalla società sportiva Alfiere bianco e finanziato dall’impresa sociale “Con i Bambini”.
Il progetto coinvolgerà oltre 10mila bimbi di ben 14 regioni d’Italia, 23 istituti scolastici, 400 associazioni sportive, 10 organizzazioni del Terzo settore, con un investimento di 2 milioni e 200mila euro in tre anni di attività.
L’Asd “La Torre Smeducci” terrà una serie di iniziative che, nel dettaglio, coinvolgeranno i piccoli studenti dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche e dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” di Tolentino
Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente del sodalizio settempedano, Caterina Ciambotti, e dall’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni. Quello in cui è stata coinvolta l’Asd “La Torre Smeducci” è il più consistente progetto di promozione sociale basato sul gioco degli scacchi mai realizzato in Italia.
L’iniziativa prenderà il via con un primo work shop nazionale che si terrà a Salerno, dal 30 giugno al 2 luglio prossimi.
Sul territorio saranno realizzate diverse attività sia curruculari, con lezioni in aula, che extracurriculari, sempre con lezioni in due poli uno a San Severino Marche e uno a Tolentino, inoltre sarà attivato un circolo dove tutti potranno prendere parte all’attività scacchistica. Infine una sezione sarà dedicata alla formazione degli insegnanti con il coinvolgimento dei genitori tramite il “Torneo delle famiglie”. In programma poi altre attività collaterali.
Dopo l’importante opera svolta a favore della popolazione settempedana durante tutto il periodo di lockdown legato all’emergenza sanitaria da Covid-19, anche i volontari del gruppo comunale di Protezione civile ripartono dalla normale attività e tentano di tornare alla normalità.
La loro opera, come sempre, è stata importantissima e preziosa in queste settimane e ha permesso di assicurare a molte persone, soprattutto anziani e sole, il servizio di recapito a domicilio della spesa di generi alimentari e di altri beni di prima necessità. Le consegne sono state centinaia. I volontari poi si messi a disposizione del Comune per la distribuzione dei buoni-spesa alle famiglie assegnatarie, in città circa 350.
Ora, con l’avvio della cosiddetta fase 2 e di fronte alle minori restrizioni rispetto al periodo di massima emergenza, le richieste di aiuto e di intervento sono drasticamente diminuite e, pertanto, il gruppo comunale di Protezione civile ha deciso di riprendere le sue abituali attività, a cominciare dal servizio di prevenzione incendi boschivi. A tal proposito in questi giorni si è svolta, al teatro Italia, una riunione provinciale di coordinamento che, nel rispetto del dovuto distanziamento, ha coinvolto decine di volontari e operatori provenienti da diversi Comuni del Maceratese.
Resta operativo il numero di telefono 333 6116712 a disposizione della popolazione per le emergenze e per segnalare situazioni di particolare assistenza.
Una cerimonia “ridotta”, a causa delle misure anticontagio e delle regole imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, ma toccante come sempre. L’Inno di Mameli ha scandito i pochi minuti delle celebrazioni con le quali il Comune di San Severino Marche, rappresentato dal sindaco Rosa Piermattei, dal presidente del Consiglio, Sandro Granata, e dai componenti la Giunta settempedana, ha voluto ricordare il 2 Giugno, Festa della Repubblica.
Senza la presenza di pubblico e con un numero di autorità contingentate, la manifestazione si è tenuta sotto il palazzo del Municipio alla presenza del Gonfalone comunale.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso una nuova Ordinanza con la quale resta obbligatorio, fino alla mezzanotte del 7 giugno prossimo, l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici, anche all’aperto, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli uffici postali, nelle banche e in ogni altro luogo chiuso nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone, in modo da limitare quanto più possibile la contaminazione degli ambienti in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Sono esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuo del dispositivo di protezione individuale.
Nell’espletamento dell’attività motoria o sportiva in forma individuale, le persone dovranno avere con sé la mascherina che dovrà essere indossata al venir meno dell'isolamento.
Con la stessa Ordinanza il primo cittadino settempedano ha anche disposto la chiusura al pubblico dei parchi e dei giardini pubblici comunali del centro urbano, salvo l’emanazione di diverse disposizioni normative regionali o nazionali.
Sarà responsabilità dei responsabili o dei dirigenti degli uffici pubblici e dei titolari o responsabili degli esercizi commerciali far indossare i dispositivi di protezione individuale e far rispettare gli obblighi imposti nel provvedimento sindacali.
Gli stessi soggetti, infatti, sono tenuti a richiedere, all’ingresso nei predetti locali, di indossare le mascherine. In caso di rifiuto gli stessi dovranno avvertire le autorità di polizia tra cui il locale Comando della Polizia Locale.
Per chi non rispetterà l’invito, e non si adeguerà senza giustificato motivo, sono previste sanzioni amministrative fino a 500 euro. Le stesse sanzioni si applicheranno anche alle persone tenute a far rispettare i comportamenti di legge.
Visita istituzionale in città, nel giorno del congedo dal servizio dopo ben trent’anni di onorata carriera, per il primo dirigente della Questura di Macerata, dottor Andrea Innocenzi, che è stato ricevuto questa mattina dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a palazzo dei Governatori.
A nome dell’intera comunità settempedana il primo cittadino ha ringraziato “l’uomo delle istituzioni” per “l’impegno, la professionalità, la competenza e l’abnegazione profusi a servizio della collettività”.
Insignito del titolo di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, Innocenzi ha coordinato spesso importanti servizi di ordine e soccorso pubblico anche in città, in particolare a seguito del terremoto del 2016.
“Lo ricorderò sempre quale primo responsabile della sicurezza nelle tappe di RisorgiMarche che hanno interessato il territorio. Un lavoro non facile ma la sua presenza, per noi sindaci, era una garanzia”.
Numerosi gli incontri tra il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il dottor Innocenzi svoltisi in Prefettura nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
“Mi piace ricordare – conclude il sindaco di San Severino Marche – pure la grande disponibilità e la profonda umanità che il dirigente Innocenzi ha saputo sempre dimostrare vestendo comunque con grandissima responsabilità la sua divisa”.
Questa mattina, intorno alle 8,45, lungo la Strada provinciale, 127 San Severino Marche – Tolentino, all’altezza dell’incrocio per le località Maricella e Caruccio, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale giunta prontamente sul posto, una Volkswagen Polo, condotta da una giovane straniera residente in città, è entrata in collisione con una monovolume Fiat Doblò, alla cui guida si trovava un artigiano di Civitanova Marche.
L’impatto è stato piuttosto violento tanto che per spostare entrambi i mezzi coinvolti dalla carreggiata è stato necessario l’intervento del carroattrezzi considerati gli ingenti danni subiti.
Nessun rallentamento alla circolazione stradale. Incolumi, seppure comprensibilmente spaventati, gli occupanti dei due veicoli.
Tutti negativi i tamponi effettuati su pazienti e personale della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. L’imponente screening, che ha interessato 85 ospiti e più di 50 operatori, ha fatto tirare un sospiro di sollievo visto che l’Azienda pubblica di servizi alla persona è stata sempre, anche in piena emergenza, una struttura Covid free, distinguendosi addirittura a livello regionale.
A comunicare l’esito dell’attività di controllo su nonnini e nonnine, ma anche sul personale medico, infermieristico, sulle assistenti e sul personale amministrativo e tecnico; è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare pubblicamente “il personale per la dedizione e la disponibilità dimostrate nello svolgimento di un delicato e impegnativo lavoro in questa difficile situazione ma anche il Consiglio di amministrazione, la presidente Teresa Traversa, la direttrice, Laura Taccari, e il coordinatore, Mauro Marcantonelli, per le decisioni adottate e per lo straordinario impegno profuso per la tutela della salute delle persone ospitate, patrimonio della nostra comunità, e dei dipendenti tutti”.
Un ringraziamento ulteriore è poi andato dal sindaco “anche alle famiglie e agli ospiti della struttura che, consapevoli delle gravi difficoltà del momento, hanno dimostrato grandissima collaborazione e senso civico accettando i comprensibili sacrifici imposti dalla pandemia con restrizioni alle visite e ai contatti”.
Due nuovi interessanti percorsi e due nuove mappe tascabili, arricchite di foto e itinerari, unite in un’unica confezione pensata come proposta esclusiva per far conoscere e aiutare i visitatori a scoprire le straordinarie bellezze della Città di San Severino Marche.
La nuova pubblicazione, realizzata dall’assessorato al Turismo del Comune, sarà presto disponibile in Pinacoteca, nei musei cittadini e in Pro Loco a un prezzo simbolico.
Insieme alle eccellenze storiche, artistiche e culturali della città, le due mappe propongono altrettanti itinerari turistici: il tour classico del centro urbano e il tour dei dintorni e dei castelli.
Il primo dei due itinerari, dedicato a chiese, musei, raccolte d’arte, palazzi storici e monumenti, partendo dalla stupenda piazza Del Popolo, permetterà di fare visita alla chiesa e al chiostro di San Domenico, alla chiesa di San Giovanni Battista, al palazzo della Gendarmeria, alla chiesa di San Giuseppe, a palazzo Caccialupi, al palazzo del Municipio, a palazzo Valentini, al teatro Feronia, a palazzo Luzi, a palazzo Servanzi, a casa Eustachio, alla fonte della Misericordia, alla torre dell’Orologio, palazzo dei Governatori, Porta Orientale, palazzo Vescovile, palazzo Servanzi Confidati, casa Vannucci, alle chiese di San Rocco e San Filippo, a palazzo Margarcucci, palazzo Cancellotti, palazzo Collio, al Monte di Pietà, alla chiesa di Sant’Agostino, alla fonte del Leone, a palazzo Manuzzini e alla pinacoteca civica, alla chiesa di San Lorenzo in Doliolo, a Porta Romana, alla chiesa di San Paolo al Ponte, a borgo Conce, al museo del Territorio, alla scuola primaria Luzio al monumento ai Caduti e al giardino pubblici “Coletti”.
Il tour nei dintorni della città presenterà, invece, un’escursione a chiese, musei, palazzi storici e monumenti ma anche ai castelli eretti a difesa di San Severino Marche. Si potranno così raggiungere il santuario di San Pacifico, la chiesa di San Salvatore in Colpersito, quella di Ponte Sant’Antonio, quella di Sant’Eustachio in Domora, la fonte di Fontenuova, villa Collio, la chiesa di San Michele, il Santuario della Madonna del Glorioso, la chiesa di Santa Maria della Pieve, l’area archeologica di Septempeda, il viadotto di San Bartolomeo, il cimitero monumentale di San Michele, il castello di Isola, quello di Elcito, quelli di Aliforni, Serralta, la rocca di Schito, i castelli di Pitino, Colleluce, Carpignano, della Truschia, di Montacuto, Castel San Pietro, la chiesa di Santa Maria delle Pantanelle, quella delle Vaccarecce, quella di Santa Maria di Cesello e di Santa Maria di Panicali, la chiesa di Paterno, quella di Maestà, di Colleluce, di San Clemente, di Valdiola e, infine, di Valfucina.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso, consultabile anche sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo:
https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/concorsi-cms/bando-di-concorso-pubblico-per-soli-esami-per-lassunzione-a-tempo-pieno-e-indeterminato-di-un-istruttore-direttivo-di-vigilanza-presso-larea-vigilanza/, per l’assunzione di un istruttore direttivo di vigilanza - categoria D1 giuridica ed economica ex Ccnl del 31/3/1999 - con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso il Comune di San Severino Marche da destinare all’Area Vigilanza.
Per l’ammissione al concorso i concorrenti devono essere in possesso, tra gli altri, di uno dei seguenti titoli di studio con indicazione del voto: diploma di laurea in Giurisprudenza o Scienze politiche ed equipollenti ovvero Laurea specialistica (LS/D.M. 03 novembre 1999 n.509), ovvero laurea magistrale (LM/D.M. 22 ottobre 2004 n.270) nelle stesse discipline ed equipollenti a norma di legge.
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e debitamente firmata a pena di esclusione, deve essere compilata secondo specifico schema e indirizzata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo n. 45, 62027 San Severino Marche. La scadenza del bando è stata fissata per il 29 giugno 2020. Le domande possono essere consegnate direttamente al Protocollo come opzione residuale e solo previo appuntamento causa emergenza Covid19 (tel: 0733641229). E’ preferibile che siano inviate tramite Pec posta elettronica certificata, all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it indicando nell’oggetto “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e a tempo pieno, al posto di Istruttore Direttivo di Vigilanza”. Si precisa che la mail spedita da una casella non certificata non sarà presa in considerazione.
Alla domanda di ammissione al concorso i concorrenti devono allegare la ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di concorso di € 10,00 effettuato presso la Tesoreria del Comune di San Severino Marche. Il mancato o ritardato versamento della tassa comporta l’esclusione dal concorso. Inoltre si dovrà inviare in allegato un curriculum formativo e professionale la cui presentazione è richiesta sempre a pena di esclusione dal concorso, insieme a copia del documento di identità in corso di validità, a copia della patente richiesta per l’accesso e ad eventuali documenti che comprovano il diritto alle precedenze o preferenze di legge.
Le prove d’esame consistono in due prove scritte ed in una prova orale.
Pallavolisti e pallavoliste dell’associazione sportiva dilettantistica San Severino Volley pronti a scendere in campo dopo la pausa forza dettata dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
I vertici del sodalizio hanno comunicato al sindaco di San Severino Marche e all’assessore comunale allo Sport la ripresa degli allenamenti a partire da lunedì prossimo 1 giugno e fino al 31 luglio prossimo nelle seguenti strutture: il palazzetto comunale "Albino Ciarapica”, la palestra dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e la nuova palestra comunale “Toti Barone”.
Gli allenamenti si svolgeranno secondo le normative vigenti e seguendo tutte le indicazioni per il contenimento del Coronavirus con particolare riferimento al protocollo della Fipav, la Federazione italiana pallavolo, sottoscritto il 21 maggio
L’Associazione “I Gemelli” di San Severino Marche, guidata dai fratelli Pietro e Paolo Pavoni, ha deciso di annullare la 19^ edizione del “Raduno nazionale gemelli” che si sarebbe dovuta svolgere a Pesaro dal 26 al 28 giugno. “E' una decisione sofferta, ma ponderata - dicono i gemelli settempedani -, che deriva dall’essenza stessa del Raduno. Parliamo infatti di una manifestazione che è innanzi tutto aggregazione, gioia di stare insieme, voglia di divertirsi semplicemente incontrandosi. Nella nostra 'tre giorni' tanti amici gemelli, provenienti da tutt’Italia, condividono esperienze, emozioni, idee. Tutto questo, però, non può conciliarsi con l’attuale momento di emergenza sanitaria e di distanziamento sociale. Pertanto, siamo stati costretti all’annullamento dell’edizione 2020”.
Il Comune di Pesaro aveva patrocinato l'evento e la speranza degli organizzatori è quella di mantenere vivo il contatto con la “piazza” pesarese per far sbarcare il prossimo anno decine e decine di gemelli proprio sul litorale della città di Gioachino Rossini.
Come si ricorderà, dopo le recenti edizioni ospitate a Porto Recanati, nel luglio 2019 il Raduno si è svolto a Senigallia, sul lungomare Goffredo Mameli e al Foro Annonario, con la partecipazione di tante coppie, diverse per età e per regioni di provenienza, ma tutte accomunate dall'unicità di essere gemelli
Un altro passo verso il ritorno alla normalità per la Città di San Severino Marche. Da sabato 30 maggio riapre la pinacoteca comunale “P. Tacchi Venturi”, sita a palazzo Manuzzini, in via Massarelli.
Nel rigoroso rispetto di tutte le misure necessarie a limitare il rischio di diffusione del Coronavirus l’orario di accesso alla raccolta d’arte, fino al 30 giugno, sarà il seguente: dal martedì al sabato solo mattino dalle ore 9,15 alle 13, sabato anche pomeriggio dalle ore 15 alle 18,30, domenica e festivi mattino dalle ore 10 alle 13 e pomeriggio dalle ore 15 alle 18,30. La pinacoteca resterà chiusa il lunedì.
I visitatori dovranno sempre disinfettare le mani all’ingresso e saranno obbligati a indossare la mascherina nel corso della visita.
Sarà consentito l’accesso a un numero massimo di due persone alla volta all’interno dell’intera struttura museale (massimo 5 persone solo se appartenenti allo stesso nucleo familiare, ad esempio genitori e figli), rispettando sempre e comunque la distanza di sicurezza di almeno un metro.
L’operatore procederà alla misurazione della temperatura corporea dei visitatori al loro ingresso attraverso gli appositi dispositivi, impedendo l’accesso a coloro che manifestino una temperatura dai 37.5°.
In tutti i locali della pinacoteca saranno a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani. I visitatori non potranno per nessun motivo toccare quadri e cornici, né altro materiale esposto all’interno delle sale dove non sarà possibile sostare.
Le visite in pinacoteca potranno essere prenotare al numero di telefono 0733.638095 oppure via e-mail all’indirizzo pinacoteca@comune.sanseverinomarche.mc.it
Continua a scendere il numero dei pazienti positivi al Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. In calo anche il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, complessivamente sono 18 i settempedani ancora interessati dalla pandemia. Numeri, questi, che fanno tirare un sospiro di sollievo anche se l’allerta resta comunque alta.
“Rimane ancora obbligatorio - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici, anche all’aperto, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli uffici postali, nelle banche e in ogni altro luogo, anche al chiuso, ma nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone. Stesso obbligo anche per chi si dedica all’attività motoria o sportiva, nel caso in cui venga meno la condizione di isolamento visto che - ricorda il sindaco - va svolta in forma esclusivamente individuale".
Incidente con qualche disagio alla viabilità cittadina, sia in ingresso che in uscita dal centro urbano, per un autoarticolato Volvo FH di un’azienda di trasporti di Bressanone che ha urtato con il rimorchio il sottopasso ferroviario di ponte Sant’Antonio. Fortunatamente illeso il conducente che doveva effettuare una consegna presso un’azienda del posto.
Danni alla motrice del mezzo e alla copertura dell’appendice che si è ripiegata su sé stessa dopo l’urto.
Per l’ingresso alla città è stata istituita una deviazione all’altezza della variante della stradale 361 “Septempedana”, provenendo da Castelraimondo. Per l’uscita il traffico è stato invece deviato sulla viabilità locale.
Sul posto i carabinieri di San Severino Marche e i vigili del fuoco che hanno provveduto a liberare il mezzo rimasto incastrato nel sottopasso.
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per l’appalto dei lavori relativi alla riparazione danni e miglioramento sismico di palazzo dei Governatori, sito in via Cesare Battisti.
L’intervento, per un importo complessivo di oltre 745mila euro, è finanziato con i fondi messi a disposizione con l’Ordinanza n. 56 del 2018 dal Commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto del Centro Italia.
Le domande di partecipazione al bando, disponibile all’indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/bandi-di-gara/avviso-manifestazione-interesse-procedura-negoziata-per-intervento-di-riparazione-danni-e-miglioramento-sismico-in-seguito-agli-eventi-sismici-2016-palazzo-dei-governatori/ vanno presentate entro e non oltre il 12 giugno prossimo.
Eretto nel 1607 palazzo Governatori, o del Podestà, ha sempre ospitato le istituzioni giudiziarie della città prima di accogliere alcuni uffici del Comune. Sulla facciata sono ancora visibili gli stemmi in pietra dei governatori che un tempo abitarono il palazzo. Sulla corte interna si affacciano i prospetti loggiati dell’ampio scalone dotati di arcate rinascimentali possiate su pilastri ottagonali.
Al piano nobile restano gli ambienti voltati e la sala delle udienze con il suo pregevole apparato ligneo d’arredo e l’elegante portale d’ingresso. Qui, dopo il terremoto del 2016, si tengono le sedute del Consiglio comunale.
La porzione posteriore del palazzo fu adibita a carcere fino agli anni Ottanta. Dal 1968 palazzo dei Governatori ospita anche la biblioteca comunale “Francesco Antolisei.
Anche il club Pit Bull Soft Air di San Severino Marche pronto a tornare in azione dopo la sospensione delle attività sportive a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Il presidente del sodalizio, Gian Paolo Abosinetti, ha ufficialmente richiesto al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di poter riprendere gli allenamenti nel pieno rispetto delle normative vigenti.
L’attività del club è quella del tiro dinamico sportivo con armi airsoft. Si tratta di una disciplina riconosciuta dal Coni che si svolge esclusivamente all’aperto, su ambienti collinari o montuosi, che non prevede in alcun modo il contatto fisico tra chi la pratica che comunque resta sempre distante dall’avversario. Per questo sport di solito vengono utilizzate repliche innocue di armi fuoco in grado di colpire ad una distanza fino a circa 25 metri.
Volontari della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche ancora una volta in prima linea nell’emergenza sanitaria da Covid-19. Dopo l’attività di consegna dei farmaci alle persone anziane, alle persone fragili e agli immunodepressi, il Comitato locale della Cri da lunedì scorso è impegnato in quella di call center, per la zona di Matelica, Tolentino, Caldarola e San Severino, nell’ambito della campagna, condotta dalla stessa associazione, dalla Regione e dell’Asur Marche, sui test di siero-prevalenza sull’infezione da Coronavirus promossi dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istat, il comitato tecnico-scientifico Covid-19, l’Istituto superiore di sanità e l’ospedale Spallanzani di Roma.
In tutte le Marche saranno oltre 5mila i cittadini coinvolti, più di 150 mila in Italia, qualche decina in città. L’obiettivo è quello di tentare di capire il livello di immunità della popolazione. La partecipazione è definita a random, cioè casuale, ma è di fondamentale importanza per approfondire la diffusione del virus e per adeguare le linee d’azione per la sua cura.
Dopo la chiamata, durante la quale verrà somministrato un questionario, sarà preso l’appuntamento per il prelievo presso la struttura sanitaria più vicina. Nel caso di San Severino verrà interessato il laboratorio analisi dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”.
Settempeda e Serralta avanti tutta! Questa la decisione presa all’unanimità dal consiglio direttivo della società settempedana tornato a riunirsi dopo l’emergenza sanitaria
Rispettando le norme sulla sicurezza e sulle distanze da mantenere, i dirigenti del club hanno concluso l’incontro dimostrando assoluta unità di intenti: non mollare, non fermarsi e continuare a fare sport. Nessuno si è tirato indietro e tutti hanno garantito impegno e disponibilità. Ovviamente ci sarà da lavorare tanto, con la consapevolezza che ci sarà bisogno di sacrifici, soprattutto economici, ma la voglia di proseguire è tanta e l’impegno non mancherà. Verranno dunque riprese tutte le attività, anche se è presto per conoscere nei dettagli come e quando.
Presto verranno sentiti i responsabili dei vari gruppi sportivi per decidere i programmi, anche per il settore calcio e calcio a 5 si dovrà pianificare il lavoro in vista della prossima stagione agonistica così come per il settore giovanile, progetto basilare per il futuro. Molte cose saranno diverse nel post covid-19, fra queste lo svolgimento delle varie attività e l’organizzazione generale della società, ma si punterà su compattezza, unione e attaccamento alla “maglia” per affrontare una situazione nuova e impegnativa. Ultimo aspetto, poi, quello riguardante il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo, previsto proprio per quest’anno. Verrà proposto ai soci di posticipare il tutto di un anno. L’obiettivo è duplice: far gestire questo momento critico all’attuale direttivo e evitare ai nuovi eletti un inizio di avventura particolarmente complicato.
"L’epidemia ha bloccato tutto ma non il progetto della San Severino Marche-Tolentino la strada che permetterà di collegare due città e due vallate.- ha spiegato in una nota il Senatore Mauro Coltorti , Presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti - ANAS sta effettuando la comparazione tra i due tracciati proposti. Un tracciato più occidentale nettamente più economico da 60 milioni di euro, con una sola galleria e minori problematiche geologiche, e uno più orientale che incontrerebbe due grandi frane all’imbocco delle due gallerie previste, facendo lievitare il costo del progetto oltre le cifre disponibili pari a circa 100 milioni di euro"
"Il tracciato orientale partirebbe dalla SS 127 per raggiungere il nuovo tracciato dalla più frequentata SR 361 renderebbe necessario percorrere una stretta bretella che attraversa la zona industriale Taccoli - ha spiegato il Senatore - Il traffico pesante proveniente da Fabriano-Castelraimondo, e dall’area di Cingoli diretto a Tolentino e Macerata, continuerebbe a rallentare il traffico locale almeno sino all’inizio della bretella. Nella nuova ipotesi di tracciato invece l’intervalliva inizierebbe all’incrocio tra la SR361 e la SR 502 permettendo - dopo poche centinaia di metri - di separare il traffico diretto verso Macerata da quello diretto verso Tolentino. Con questa ipotesi si potrebbe disattivare la SR 361 nel tratto che attraversa l’area archeologica."Settempeda, l’antica San Severino romana, è uno dei pochi esempi di città romana in cui il nucleo medioevale non si è sovrapposto ma si è spostato in destra idrografica per occupare un colle più facilmente difendibile - ha illustrato Coltorti - La città romana è dunque rimasta quasi intatta. Le mura ed i vari edifici pubblici sono sepolti, ma il tessuto architettonico è praticamente intatto. E’ un tesoro che, se opportunamente valorizzato, potrebbe costituire una attrattiva senza pari per San Severino Marche e l’entroterra marchigiano - ed infine ha concluso affermando - Sappiamo che le Marche con le sue attrattive culturali, storiche ed archeologiche costituisce, per la Lonely Planet, una delle maggiori attrattive mondiali per il turismo. San Severino Marche potrebbe divenire una delle principali tappe di questo itinerario.
Dopo la sospensione delle attività sportive a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 la Polisportiva Serralta ha ufficialmente richiesto al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di poter tornare a riaprire gli impianti sportivi impegnandosi nell’osservanza delle diverse linee guida emanate in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del Decreto legge del 25 marzo 2020 in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica.
La fine del lock-down potrebbe interessare presto, dunque, anche lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia” e il sintetico “Tullio Leonori”, per la ripresa dell’attività da parte degli atleti dello stesso sodalizio, ma anche la pista di atletica dello stadio, per i cittadini che ne hanno già fatto richiesta privatamente.
L’uso delle strutture avverrà nel rispetto delle misure imposte dalle autorità e, per quanto riguarda la pista di atletica, seguendo un preciso regolamento che renderà fruibile l’impianto dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 16 e dalle ore 18 alle ore 20, tramite un unico varco di accesso. I fruitori dovranno arrivare all’impianto muniti di mascherina e guanti e privi di alcun sintomo riferibile al Covid-19.
Ogni singolo atleta non potrà permanere per più di 2 ore al giorno all’interno dell’impianto e dovrà mantenere sempre una distanza minima dagli altri atleti presenti di almeno due metri. Al massimo sarà consentita la presenza in pista di 30 persone, saranno vietati tutti gli assembramenti, sarà assolutamente vietato l’accesso al tappeto verde del terreno di gioco, l’utilizzo degli spogliatoi, dei bagni e di ogni altro ambiente mentre la Polizia Locale ed il personale della società gestore dell’impianto si riserveranno la facoltà di controllo sul rispetto di quanto previsto nel regolamento medesimo.