San Severino, Borioni: "Sul nuovo Itis tutto tace, il cantiere è in completo abbandono"
"Si rincorrono notizie e ipotesi sulle modalità del rientro dei nostri ragazzi in classe per il prossimo anno scolastico. Gruppi, turni, orari diversificati, didattica mista, e ancora mascherine, visiere, barriere di plexiglass pranzo al sacco, mille scenari diversi che occupano e preoccupano i genitori di tutto il paese, ma a preoccupare i genitori e le famiglie settempedane (e non solo) sono anche altre situazioni affrontate con fiumi di parole e mai risolte". Così Francesco Borioni, consigliere comunale capogruppo del "Centrosinistra per San Severino", commenta lo stato dell'arte dei lavori all'Istituto Tecnico "Divini".
"Fermi, sepolti sotto i temi dell'attualità, i progetti necessari a restituire alla nostra comunità l'Istituto Tecnico “Divini”. Ad essere chiaro a questo punto è solo che a settembre il nuovo Itis non aprirà - aggiunge Borioni - . Dopo anni in cui Commissari, rappresentanti della Provincia e del Comune hanno promesso aperture, prima per settembre 2018, poi 2019 e infine per il 2020 dichiarando che la scuola sarebbe terminata, tutto tace. Nonostante le dichiarazioni ufficiali della risoluzione dei problemi con le ditte appaltanti (quali?) e con la soprintendenza archeologica, il cantiere è oggi in completo abbandono, e la questione del tutto tacitata".
"Chiediamo un'immediato chiarimento e un urgente sopralluogo di tutto il Consiglio Comunale. Lo dobbiamo agli alunni, ai loro genitori, ai professori e a tutti i cittadini settempedani, che aspettano da anni il nuovo Itis Divini, una scuola moderna con tecnologie all'avanguardia e che purtroppo sono stati presi in giro da vane promesse" conclude Borioni.
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