Xenia, la raccolta poetica che Eugenio Montale dedicò alla moglie Drusilla Tanzi, fu stampata per la prima volta cinquant’anni fa a San Severino Marche. L'opuscolo (a tiratura molto limitata) fu regalato da Montale agli amici il 20 ottobre 1966, a tre anni dalla scomparsa della consorte.San Severino festeggia il 20 ottobre prossimo il cinquantenario della stampa settempedana delle poesie d'amore più belle del poeta, realizzata dalla storica tipolitografia Bellabarba e per l'occasione la città settempedana ospiterà dal prossimo 22 ottobre una mostra, in occasione dei 50 anni dalla morte di Drusilla Tanzi, per ricordare la quale, Eugenio Montale, tramite il prof. Giorgio Zampa, commissionò alla tipografia C. Bellabarba di San Severino Marche la composizione a mano con caratteri tipografici mobili la stampa degli Xenia.Il progetto “Amare un’ombra. Omaggio a Montale poeta e pittore”, mostrerà inediti schizzi del poeta, accanto ai suoi componimenti, ponendo in luce peculiarità sinora mai emerse nella critica letteraria ed artistica. La mostra sarà inaugurata il prossimo 22 ottobre, resterà aperta sino al 31 gennaio nella Pinacoteca Civica ed a Palazzo Manuzzini di San Severino, è curata da Roberto Cresti. All’inaugurazione interverranno Pietro Gibellini (Università di Venezia Ca’ Foscari), Giuseppe Benelli (Università di Genova), Roberto Cresti (Università di Macerata). Il progetto è di Donella Bellabarba, l’evento è patrocinato dalla Camera dei Deputati, Consiglio Regionale Marche, Comune di San Severino Marche, Università di Macerata, Accademia Belle Arti Macerata, Slow Food Marche.
È un periodo che va un po’ così per la Settempeda. Occasioni fallite, gol subito alla prima disattenzione, un pizzico di sfortuna, avversari che vincono con il minimo sforzo e con poco più di un tiro in porta.Il Real Tolentino arriva al “Soverchia” da secondo della classe e lo fa schierando l’undici migliore. Mercuri(ex Tolentino in Eccellenza) guida il reparto arretrato con Pelliccioni(bene entrambi), in mezzo giostrano Kakuli(segnerà il gol decisivo) e capitan Salvatori, davanti giostra il rapido Gentili(sarà tra i migliori). Nella Settempeda si cambia modulo.Con l’assenza di Gheroni, mister Ruggeri ripropone la difesa a 4 tornando al 4-2-3-1 delle prime due partite. Novità a centrocampo dove Selita è in mezzo (Montironi rimarrà in panchina per tutto il match), mentre Giorgi è alla prima da titolare. La gara è da subito vivace e piacevole. Le squadre giocano aperte e la Settempeda approccia bene la gara. Due minuti scarsi e D’Ascanio è in area da dove può calciare con il sinistro, ma decide di portare il pallone sul piede “migliore”, il destro, ma un difensore fa in tempo a murarlo. Al 9’ Mulinari parte palla al piede e dalla trequarti destra serve rasoterra Giorgi che, partito centralmente, avrebbe strada libera verso la porta. Il controllo del numero 7 è però errato e la chance sfuma. Due minuti dopo palla gol enorme per la Settempeda. Disimpegno incerto di un difensore che tocca male consentendo a D’Ascanio di involarsi verso la porta.Il centravanti è solo e potrebbe avanzare, ma vedendo Marziali fuori dai pali sceglie il pallonetto in corsa. Destro che scavalca l’estremo ospite, ma passa sopra la traversa. I locali sembrano spigliati e convinti e lo si vede anche al 20’. Mulinari sventaglia verso sinistra dove Meschini controlla e poi crossa rasoterra. Pallone che giunge sotto porta dove D’Ascanio e Cervelli vanno in scivolata. Il tocco vincente sembra quello dell’attaccante e invece un doppio rimpallo favorisce il terzino sinistro che in qualche modo evita guai con la palla che finisce in angolo superando la traversa. Subito dopo un’altra azione in velocità consente a Meschini di tirare dal vertice sinistro dell’area, ma il destro di prima intenzione è sbagliato. Dopo 31’ di Settempeda, ecco che si fa vedere anche il Real Tolentino. Mulinari ritarda il disimpegno e quando calcia subisce il contrasto di un avversario. Palla che va in zona Gentili che tocca dentro per Marignani che può tirare da centro area indisturbato. Sinistro largo. Il finale di tempo è equilibrato e senza occasioni.Al 45’ però il punteggio cambia. Punizione dalla destra per gli ospiti. Batte capitan Salvatori che manda un sinistro teso a centro area. Difesa locale immobile e senza reazione tanto che l’accorrente Kakuli può girare di testa in porta battendo l’incolpevole Palazzetti. 0-1 e intervallo. Al ritorno in campo la Settempeda non appare decisa e convinta come dovrebbe per rientrare in partita. La squadra di casa sembra spenta e senza forze, quindi il Real Tolentino non ha particolari difficoltà a tenere botta. Poche le manovre importanti costruite dai biancorossi. Per 30’ non succede praticamente nulla. Gli ospiti si fanno vedere con Mercuri che tocca al volo da dentro l’area dopo una deviazione della barriera, ma il destro volante è tra le braccia di Palazzetti. Da qui in avanti sarà ancora monologo Settempeda. Mister Ruggeri si affida ai cambi. Dentro Vignati e i giovani Rapaccioni e Gianfelici(quest’ultimo farà molto bene). Nell’ultima parte del confronto(15’) si vede una Settempeda diversa che grazie a grinta e voglia di pareggiare i conti spinge a pieno organico.Prima ci prova Meschini con un rasoterra dal limite che si perde non di molto sul fondo, poi è Selita che fa partire un sinistro su punizione che è centrale con Marziali che controlla a terra, seppur con qualche apprensione di troppo. Nel recupero(4’), Settempeda all’assalto. Al 92’ arriva la palla giusta per pareggiare ed è una occasione clamorosa. Da sinistra Gianfelici trova lo spazio per mettere un bel cross teso che arriva a D’Ascanio. Il centravanti, piazzato benissimo al limitare dell’area del portiere, va in torsione di testa, ma la mira è sbagliata. Biancorossi che si disperano e partita che va in archivio.
“L’Ospedale Eustachio di San Severino Marche dispone di tutti gli elementi logistici, strutturali e sanitari per essere Centro di Diagnosi prenatale di secondo Livello. La Giunta regionale deve modificare quanto stabilito nel 2015 e riconoscere al centro settempedano le sue reali potenzialità.” A chiederlo è il Consigliere regionale, Sandro Bisonni, che su questo argomento ha presentato una mozione in Consiglio regionale proprio allo scopo di portare il tema alla attenzione dell’Assemblea legislativa.Per entrare nel merito della richiesta, un centro di primo livello può svolgere esami basilari come l’ecografia, quello di secondo livello analisi più approfondite come ad esempio la villocentesi e quello di terzo livello prestazioni ancora più particolari, valutate e studiate.Ebbene nel 2015 la Regione ha individuato tre sedi: Pesaro e Loreto per la diagnosi prenatale di II livello con lo scopo di coprire il territorio regionale a nord e a sud essendo la zona centrale coperta dal Salesi di Ancona, che è centro di terzo livello.Appare però evidente che Loreto non è affatto baricentrico rispetto al territorio sud delle Marche, inoltre si trova nella stessa provincia di Ancona dove esiste già, a 30 chilometri il Salesi e non ha mai avuto né reparti, né medici, né attrezzature adeguate per questo tipo di analisi avanzate.“L’Ospedale di San Severino invece, – afferma Bisonni – svolge già prestazioni di pari livello, dispone di strutture e spazi adeguati, di medici esperti di diagnosi ostetrica, di macchinari, di parcheggi, nonché di un’elisuperficie e serve da tempo un esteso territorio che comprende molti Comuni. Ha quindi tutti i numeri per essere il centro più adatto a coprire il sud e l'entroterra della regione. Per questo la delibera va modificata e ristabilito un equilibrio che consenta a tutto il territorio regionale di avere, in questo ambito, pari diritti e opportunità”.
Cento appuntamenti in sei mesi con grandissimi protagonisti come Anna Galiena, Enzo Decaro, Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses, Nancy Brilli, Maddalena Crippa, Gianni Fantoni, Marina Massironi, Alessandra Faiella e tanti altri ancora. Poi la grande festa dedicata agli Xenia di Eugenio Montale - stampati esattamente cinquant’anni fa in città -, la novità della lirica a palazzo, i progetti per le scuole, gli incontri con l’autore e le altre culture e l’attesa rassegna dedicata al cinema.Si alza il sipario sulla nuova stagione de “i Teatri di Sanseverino”, presentata ufficialmente nella sala del Consiglio del Comune di San Severino Marche dal sindaco e soprintendente, Rosa Piermattei, dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni, dall’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, da quello alla Programmazione economica e finanziaria, Tarcisio Antognozzi, dal coordinatore della programmazione dell’Amat, Raimondo Arcolai.Grande soddisfazione per il cartellone della nuova stagione, e per le scelte fatte dal direttore artistico, è stata espressa pubblicamente dal primo cittadino Piermattei che ha ricordato, nei numeri e nell’impegno, il grande lavoro di preparazione di un cartellone come non mai ricco e prestigioso.A fare da eco alle parole del sindaco è intervenuto Arcolai, in rappresentanza dell’Associazione Marchigiana Attività Teatrali: “Sono sopraffatto dall’attività straordinaria e di grande respiro dei Teatri di Sanseveirno dove c’è veramente tutto: ci sono i grandi titoli, i grandi nomi, i grandi respiri, ma il tratto significativo è la grande qualità e la cura del dettaglio insieme alla compartecipazione della città, che partecipa con più di dieci associazioni, e del territorio”. La stagione 2016-17 ha come filo conduttore la figura femminile: storie di donne forti e volitive, capaci di prendere in mano il loro destino a prescindere dal ceto sociale, dalla professione e dall'istruzione. Figure in grado di essere o divenire punto di riferimento anche per gli altri e di tracciare un cammino positivo, descritte in commedie celebri o nuovissime, rappresentate in film vincitori di premi prestigiosi, raccontate in incontri, evocate in opere liriche e musical.La stagione in abbonamento al teatro Feronia, realizzata insieme all’Amat, presenta sei commedie che avvicinano testi classici, rivisitati in chiave contemporanea, a testi del secondo Novecento. Gli autori sono Eduardo De Filippo, William Shakespeare, Franz Lehar, Norm Foster, Giorgio Bozzo e Gianni Fantoni, Edoardo Erba. Le donne saranno, sono loro le protagoniste di questa stagione, assolute protagoniste: Anna Galiena, Mariangela D'Abbraccio, Nancy Brilli, Maddalena Crippa, Marina Massironi e Alessandra Faiella. Ma non manchernanno i volti maschili con Enzo Decaro, Geppy Gleijeses, Valerio Santoro, Gianni Fantoni e l'ironia delle Sorelle Marinetti. Anche sul fronte delle regie sono stati privilegiate le donne: a partire dalla straordinaria Liliana Cavani e proseguendo con Emanuela Giordano, Cristina Pezzoli, Serena Sinigaglia. In due spettacoli ci saranno poi complessi musicali dal vivo. In abbinamento alla prosa, gli otto titoli della rassegna cinematografica al San Paolo.In abbonamento il cartellone si apre giovedì 27 ottobre, alle 21, con “Diamoci del tu”, commedia del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster. Anna Galiena ed Enzo Decaro interpretano un uomo e una donna che convivono da anni sotto lo stesso tetto senza dividere affetti e intimità: per una volta non si parla di una coppia ma di una domestica e del suo datore di lavoro. Preso com’è da sé stesso, lui fa quasi fatica a ricordare il nome della donna: è un romanziere famoso, o per lo meno lo è stato, e all'improvviso si interessa alla vita di lei. Di lei invece ci sorprende il linguaggio ironico, colto e beffardo. Dopo decenni di “buongiorno” e “buonasera”, di incombenze e comandi quotidiani, tra i due si scatena un serratissimo dialogo che provoca risate e curiosità. La regia sensibile e attenta è di Emanuela Giordano.Domenica 6 novembre, alle 17,30, arriva al Feronia la commedia forse più rappresentata al mondo: “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, per la regia della grande Liliana Cavani. Mariangela D'Abbraccio e Geppy Gleijeses sono i protagonisti, accanto a un cast di otto attori, di un'edizione filologica alleggerita dalle musiche originali di Teho Teardo. Su Filumena Marturano si è scritto tutto: quello che a noi interessa è mettere in scena una donna che dell'amore per un uomo e per i figli ha fatto la ragione di vita.Nancy Brilli arriva per la prima volta a San Severino giovedì 8 dicembre, alle 17,30, con un titolo celeberrimo, “La bisbetica domata” di William Shakespeare, in una nuova edizione curata da Stefania Bertola. Il titolo dell’opera è noto quanto la trama che ha per protagonisti una serie di personaggi che si districano in un frizzante intreccio di equivoci e travestimenti. Ben nota per il suo carattere intrattabile, Caterina fatica a trovare pretendenti e quindi marito, a differenza della sorella minore Bianca, apparentemente dolce e mansueta. Non mancano i colpi di scena e le risate con un cast di dieci attori diretti dalla sapiente e preparata regista Cristina Pezzoli, nome di riferimento del teatro, per uno spettacolo con le musiche originali di Alessandro Nidi.Torna a San Severino, domenica 5 marzo alle 17,30, una delle attrici più brave del teatro europeo: Maddalena Crippa è protagonista di una edizione “cafè chantant” dell'operetta “La vedova allegra”, accompagnata sul palco da quattro musicisti che suonano dal vivo. Il titolo è notissimo e la vicenda di Anna Glawari è senza tempo: il difficile connubio tra ricchezza e sentimenti esaltato dalla bellezza di una giovane e raffinata signora.L'appuntamento di domenica 19 marzo, alle 17,30, è con le Sorelle Marinetti alle prese con “Risate sotto le bombe”, una divertente commedia musicale. È il pomeriggio dell’8 settembre 1943, in un teatro di provincia una piccola compagnia si accinge alla prova generale prima del debutto, quando all’improvviso scatta un allarme aereo: il pubblico scappa e la compagnia si rifugia nella sala del coro, sotto il palcoscenico, e lì aspetta il cessato allarme. Nell’attesa gli artisti decidono di provare ancora un po’ i numeri dello spettacolo. “Risate sotto le bombe” è un affettuoso omaggio allo spettacolo di arte varia e alla rivista, generi molto popolari negli anni Trenta e Quaranta e al Trio Lescano a cui Le Sorelle Marinetti (al secolo i cantanti e attori Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli) si ispirano.Chiude la stagione la drammaturgia contemporanea: Marina Massironi (per anni volto femminile del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e Alessandra Faiella sono le interpreti, domenica 2 aprile alle 17,30, di “Rosalyn”, testo contemporaneo del drammaturgo Edoardo Erba, per la regia di Serena Sinigaglia, nome di riferimento di tanto teatro di ricerca, che pone l'accento su un problema attualissimo: la violenza domestica e la difficile gestione delle reazioni nei rapporti interpersonali. Nel corso della presentazione di un suo libro a Toronto in Canada, Esther, scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta: vuole leggerlo subito e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita ritroviamo le due in un prato in periferia. Qui Rosalyn rivela a Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso che le fa continue violenze fisiche e psicologiche (lui ha famiglia e la relazione con Rosalyn è clandestina). La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la conferenza della scrittrice, l’uomo infuriato l’ha picchiata e ferita. Esther sbotta: “Un uomo del genere è da far fuori”. “Infatti - dice Rosalyn - è nel bagagliaio”. Questo il folgorante avvio della nuova commedia noir di Edoardo Erba, che continua con un pressante interrogatorio di polizia dove Esther racconta della sua attrazione per Rosalyn: la storia diventa torbida, i contorni si fanno sfumati, quello che in un primo momento sembrava chiaro improvvisamente non lo è più. Dietro i fatti si nasconde un mistero più profondo alla cui soluzione è appesa la vita delle due donne. Avvincente, ricco di colpi di scena, sostenuto da una scrittura incalzante, Rosalyn è il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società contemporanea e parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta a esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite. Si tratta evidentemente di argomenti così complessi che abbiamo ritenuto necessario anche un approfondimento con esperti del settore: il giorno dopo la rappresentazione (lunedì 3 aprile con ingresso gratuito) incontro sul tema “Il caso Rosalyn: violenza domestica e amore criminale” nella sala degli Stemmi del palazzo Municipale.Fuori abbonamento il palcoscenico è per le formazioni del territorio, in modo da favorire la produzione, la ricerca e la sperimentazione in una prospettiva in cui la passione possa divenire occasione lavorativa. La stagione fuori abbonamento è ricchissima e propone lirica, musical, danza, concerti e dialetto.Tre i musical in calendario, il primo con le canzoni degli Abba (Thank you for the music), 21 e 22 ottobre, scanzonata storia di un rapporto madre – figlia alle prese con un passato da conoscere, il secondo sulla storia italiana dagli anni Settanta a oggi (Buonanotte Italia), 28 gennaio, con protagonista la nostra Italia e la sua storia recente), il terzo ispirato alla Bella Addormentata (Il bacio incantato), 3 e 4 febbraio, altra donna “da favola”. Per la danza appuntamento il 14 gennaio con la originale proposta di Alessandra Torregiani in A come Armonia che fonde il balletto classico con la musica dal vivo. Il dialetto è presente con una nuova commedia proposta dall'Alternativa (Lo pétrojo) nei giorni 8 e 9 aprile.La sezione concertistica è assai nutrita e presenta vari generi: dai concerti di musica classica ormai abituali come il concerto di Santa Cecilia (Accademia Feronia, 26 novembre), il concerto di Natale (Orchestra Feronia, 17 dicembre), il concerto Gospel (28 dicembre), il concerto dell'Epifania (Corpo Filarmonico, 7 gennaio), il concerto di San Valentino (Coro Tourdion Ensemble, 11 febbraio) e il concerto Anima lieta (Coro Sant'Agostino, chiesa del Glorioso, 25 marzo); ai concerti di musica leggera e rock, Mafalda (30 ottobre), Homeless rock fest (12 novembre), Omaggio a Rino Gaetano (18 febbraio).Grande novità è la presenza della lirica con tre opere celeberrime che verranno presentate a palazzo Servanzi Confidati in edizioni “da salotto”, cioè con i costumi di scena e i cantanti protagonisti accompagnati al pianoforte: L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti (19 ottobre), La traviata di Giuseppe Verdi (10 febbraio), Tosca di Giacomo Puccini (12 aprile) le cui eroine entrano di diritto in questa stagione “al femminile”. I prezzi di abbonamenti e biglietti restano gli stessi da dieci anni e, inoltre, sono previsti sconti e agevolazioni per giovani e famiglie. Gli abbonati possono riconfermare il proprio posto presso il botteghino del Feronia dal 15 al 17 ottobre ore 16-20. I nuovi abbonamenti sono in vendita dal 20 al 22 ottobre ore 16-20 con possibilità di prenotazione telefonica il 20 ottobre dalle 9 alle 12 allo 0733 641296.Disponibile il babysitting gratuito durante gli spettacoli in abbonamento al Feronia.Diverse anche le novità della stagione 2016/2017: il punto informazioni sarà gestito dalla Pro Loco, aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.
“Avremo i posti letto necessari per far funzionare al meglio il nostro ospedale. Questa la rassicurazione che aspettavamo e che, puntualmente, è arrivata. Sui numeri si è aperto un periodo di valutazione al termine del quale se servirà, cosi ci è stato detto, si andrà a modificare la delibera della Giunta regionale con la quale, l’8 agosto scorso, era stato approvato lo schema di protocollo d’intesa tra la stessa Regione e il nostro Comune sull’assetto delle attività assistenziali del nosocomio cittadino”.Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al termine dell’incontro istituzionale, dedicato ai temi della sanità, che è stato ospitato questa mattina in Municipio e al quale hanno preso parte il direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, e il direttore medico di presidio, Giovanna Faccenda. Il summit ha registrato anche la presenza del direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti, e del vice sindaco, Giovanni Meschini.Sono state confermate tutte le attività assistenziali della struttura ospedaliera settempedana che già figuravano nel protocollo sottoscritto dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e che era stato allegato alla delibera regionale di agosto.“Intanto – spiega il primo cittadino settempedano – il 12 settembre scorso è finalmente partita la tanto attesa week surgery e sono terminati i lavori al quarto piano del nostro ospedale. Già nel corso dell’incontro avuto il 23 giugno in Regione con il governatore Ceriscioli, avevamo però espresso perplessità sul numero complessivo dei posti letto. Oggi abbiamo rimarcato, forti dei tassi di utilizzo dell’anno 2015, alcune carenze e necessità in particolare per quanto riguarda l’Oncologia dove in regime di day surgery, ma anche di week surgery, si registrano percentuali di saturazione delle disponibilità elevatissimi. E alti sono anche i tassi di occupazione di Oculistica. Da qui a novembre l’Asur valuterà la situazione per apportare poi eventuali correttivi che andranno a migliorare la stessa”.L’incontro è anche servito per parlare della necessità di reperire nuovi locali per il Centro salute mentale. Già nei giorni scorsi il primo cittadino settempedano aveva ricevuto i vertici della struttura e avviato la discussione. “Ci siamo resi disponibili, come Amministrazione, e stiamo cercando una soluzione consci dell’importanza di questo servizio per tutto il territorio. Si tratta di pazienti cui intendiamo dedicare massima attenzione e, insieme, di personale che ha mostrato un’esigenza condivisibilissima. Speriamo di fornire una risposta in tempi brevi ma ho già formalmente assunto un impegno per continuare ad ospitare questo ottimo Centro”.Infine dal summit è giunto ufficialmente l’annuncio dell’arrivo di una nuova Tac per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”. Nei prossimi giorni l’installazione cui seguiranno i necessari collaudi ma da fine mese sarà quasi sicuramente utilizzabile.
Con il voto favorevole di tutta la maggioranza, assente per motivi di salute il capogruppo Francesco Fattobene, e quello contrario delle opposizioni, il Consiglio comunale di San Severino Marche ha approvato le Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2016 – 2021. A dare lettura delle stesse in aula è stato il sindaco, Rosa Piermattei: “Viviamo oggi una situazione particolarmente complessa in cui se da un lato si registra una costante evoluzione nella dinamica della domanda di servizi, dall’altro c’è una crescente scarsità di risorse finanziarie disponibili - è intervenuto il primo cittadino, sottolineando - Questo obbliga l’Amministrazione a dotarsi di processi e strumenti di pianificazione strategica attraverso cui fissare gli obiettivi prioritari, valutare le opportunità esistenti e le eventuali sinergie da mettere in campo per sfruttare al meglio le risorse già disponibili o reperendone delle nuove. Le Linee programmatiche vengono presentate in Consiglio quale elaborazione del programma elettorale e successiva trasformazione in programma di governo. La programmazione, quindi, non è un procedimento amministrativo ma è uno strumento per organizzare, in modo funzionale, l’attività dell’ente e pianificare la realizzazione dei progetti”.Cinque le aree programmatiche che attengono a tutti gli ambiti di intervento del Comune: le politiche per la gestione, la valorizzazione e la sicurezza del territorio, le politiche per lo sviluppo economico, le politiche per il sociale, le politiche per la promozione dell’attività culturale, sportiva e ricreativa e, infine, le politiche per un’amministrazione comunale efficace ed efficiente.Fra i punti salienti affrontati dal sindaco Piermattei la “difesa ad oltranza di una sanità di qualità, in particolare del nostro ospedale, al fine di garantire il diritto alla salute per i cittadini di San Severino al pari di tutti gli altri cittadini della regione. Vista la situazione del nostro ospedale, si combatterà con ogni mezzo per potenziare le nostre eccellenze e per migliorare i servizi già esistenti. La nostra politica sanitaria – ha sostenuto in aula, rivolgendosi a tutto il Consiglio, il primo cittadino – prevede la richiesta, convinta e ferma, di elevare la nostra struttura ad ospedale unico territoriale”.Con un emendamento, presentato in sede d’Assise, la maggioranza ha anche auspicato il “pieno ed efficiente funzionamento della week surgery con i relativi posti letto e le attrezzature necessarie”.Un altro punto fermo, contenuto sempre nelle Linee programmatiche della nuova Amministrazione, è stato quello inserito alla voce istruzione e di diritto allo studio: “Si lavorerà prioritariamente per la progettazione e la costruzione di un nuovo edificio scolastico che dovrà sostituire il plesso “Alessandro Luzio” ormai datato per l’aspetto didattico – ha detto ancora il sindaco, aggiungendo – Verrà pensato anche un piano di adeguamento e miglioramento degli edifici scolastici, di ammodernamento tecnologico mentre verranno destinate maggiori risorse ai piani dell’offerta formativa e verrà posta attenzione continua alla qualità delle mense”.In tema d’ambiente la programmazione votata in aula si è soffermata sull’argomento Sacci: “Già dal nostro programma elettorale avevamo dichiarato la nostra posizione: la salute dei cittadini è prioritaria su tutto. Ci rendiamo conto che questa struttura, sia come cementificio, sia come possibile inceneritore, crea una condizione inquinante dell’aria che colpisce in primis il nostro territorio. Ci batteremo per essere a tutti i tavoli di lavoro che affrontano la questione di questa struttura, per fermane la riapertura o la trasformazione. Qualora non si riuscisse in questo, ci batteremo per tutti i possibili controlli e monitoraggi necessari a mantenere un livello di sicurezza altissimo”.In chiusura di presentazione delle Linee programmatiche, ma non per importanza, la questione sicurezza: “Questo problema non si può delegare solamente alle forze dell’ordine poiché tutti, incluso il Comune – ha ribadito il sindaco – devono dare il proprio contributo evitando di blindare la città. Abbiamo già dato vita a una forte sinergia tra Polizia Municipale, Carabinieri e altre forze dell’ordine e attivato un sistema di videosorveglianza in diverse aree della città. Proseguiremo su questa strada che fino ad oggi ha dato risultati sicuramente migliorabili ma comunque già apprezzati dalla cittadinanza”.
Su proposta del sindaco, Rosa Piermattei, il Consiglio comunale di San Severino Marche, nel corso dell’ultima seduta, ha ratificato i nominativi dei nuovi componenti del consiglio d’amministrazione dell’azienda pubblica di servizi alla persona “Lazzarelli”. I cinque i membri sono: Cristina Scuderoni, Teresa Traversa, Cesare Cruciani, Giovanni Gianfelici e Alberto Pancalletti.“I nuovi componenti del consiglio di amministrazione - ha spiegato nel corso dell’Assise il sindaco, Rosa Piermattei, presentando i nomi - sono stati scelti tra persone in possesso di specifica e qualificata competenza tecnica ed amministrativa. Personalmente penso che la scelta fatta sia stata la migliore possibile. Ringrazio, dunque, sin da ora per la disponibilità che ci è stata data e faccio loro i migliori auguri per il lavoro che andranno a svolgere”.Sindaco e Amministrazione comunale prima delle nuove nomine avevano già ringraziato per il lavoro svolto il presidente uscente, Maurizio Giusepponi, e gli altri membri dell’ex consiglio di amministrazione insieme alla direzione e a tutto il personale della struttura “che quotidianamente con passione, professionalità e dedizione – ha tenuto a sottolineare il primo cittadino settempedano – accudiscono i nostri amati nonnini in una struttura dove la persona è messa sicuramente al primo posto”.
Gli aspetti medico legali, ma anche quelli etico e deontologici, del fine vita saranno i temi al centro di una due giorni di studi che verrà ospitata venerdì e sabato (7-8 ottobre) a San Severino Marche, nella sala degli Stemmi del Municipio.L’iniziativa è promossa dall’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dall’Hospice di San Severino Marche e dall’Unità Operativa di Medicina Legale, in collaborazione con la fondazione “Anello della Vita” onlus e con il patrocinio del Comune.Ad introdurre i lavori, venerdì 7 ottobre alle ore 9, sarà la dott.ssa Annalisa del Monaco, direttore dell’Unità operativa di Medicina Legale. Seguiranno i saluti delle autorità fra cui quelli del direttore generale dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, del responsabile dell’Hospice, Sergio Giorgetti, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3, Romano Carancini.Parteciperanno alla due giorni il direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti, il direttore e fondatore della Scuola italiana medicina palliativa, Michele Gallucci, il coordinatore della sezione Marche della Società italiana di cure palliative, Carlo Brunori, docenti impegnati da diversi anni nelle tematiche affrontate provenienti dall’Università Cattolica, quali Antonio Spagnolo, Dario Sacchini, Pietro Refolo, nonché dall’Università Federico II di Napoli. Saranno inoltre presenti esponenti del mondo giuridico nonché medico – legale accademico e territoriale.“La diffusa medicalizzazione del morire ha lentamente comportato l’espropriazione della dimensione umana del morire stesso. L’iniziativa che proponiamo – spiegano Nunzia Cannovo e Sergio Giorgetti – ha l’ambizione di proporre, in modo sistematico, alcune riflessioni etiche applicate alle tematiche del fine vita, offrendo un sunto delle posizioni dottrinali in merito”.Le giornate di studio affronteranno gli aspetti medico – legali ed etico – deontologici per superare la paura di contenziosi giudiziari che conduce ad esiti difensivistici, con conseguente burocratizzazione della decisionalità medica e impoverimento della fiducia reciproca tra medico e paziente.
Nei giorni scorsi, presso la sala “dell'Amicizia” del comune di Civitanova Marche, si è svolta una riunione tra i Comandi di Polizia Locale dei comuni di Tolentino, Civitanova Marche, San Severino Marche, Mogliano, Corridonia, Porto Recanati, Osimo e Castelfidardo dove hanno partecipato anche alcuni dei rispettivi Assessori delegati alla Sicurezza e Polizia Locale, per il Comune di Mogliano Alessandro Quarchioni e per il Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli.Un importante incontro per iniziare un percorso di confronto riguardante la possibilità di mettere in rete l'attività di videosorveglianza, attiva in quasi tutti i comuni presenti e in altri in fase di realizzazione.In questo primo incontro, si è discusso in modo costruttivo come poter trasformare in realtà un sistema integrato di video sorveglianza tra i Comandi di Polizia Locale, mettendo in evidenza ognuno la propria realtà locale e le varie difficoltà.Il fine comune a tutti i Comandi presenti è la realizzazione di una continuità territoriale di un servizio che sotto il profilo della sicurezza è stato ritenuto indispensabile.Nello specifico oltre che dotarsi di telecamere panoramiche, si è evidenziata l'importanza di poter dotarsi di un sistema OCR (telecamere specifiche per la cattura e registrazione delle targhe, che restituiscono il numero di targa associata ad un'immagine e registrano in un data base consultabile) in pratica che dia la possibilità di venir a conoscenza se nei nostri territori ci siano in transito auto appartenenti alle famose black-list.Il primo impegno, prima del prossimo incontro è quello di creare una mappatura di tutti i comuni che hanno un sistema di videosorveglianza che sia esso OCR o di semplice “panoramica” come occhio ausiliare per le varie forze dell'ordine del territorio in modo da rendersi conto della situazione attuale.Si auspica inoltre che al prossimo incontro siano presenti anche i comuni assenti al primo, in modo da poter dare vita in tempo ragionevole a questa continuità territoriale che va dai comuni della costa fino a quelli dell'interno in modo da rendere più efficace l'azione di contrasto ai molteplici furti che purtroppo stanno martirizzando il territorio.
“Abbiamo archiviato un’altra edizione di successo che, nonostante lo spostamento della data, ha riscosso il consenso di tanto pubblico e la partecipazione di molti espositori". Così il presidente della Confartigianato provinciale, Renzo Leonori, da sempre anima della Mostra mercato delle Attività Produttive di San Severino Marche, a conclusione della tre giorni che lo scorso week end ha visto darsi appuntamento, in piazza Del Popolo, una sessantina di espositori.Ricchissimo lo stand della Coldiretti, con una decina di aziende del territorio e le produzioni tipiche locali: dalla porchetta agli insaccati, dai vini ai formaggi a molte altre bontà ancora. Fra i tanti espositori anche quelli giunti a San Severino da diverse province della regione e persino dall'Umbria. Come tutti gli anni la Mostra mercato delle Attività Produttive è servita anche a premiare le realtà del territorio che si sono distinte, per produzione, qualità e impegno, nei vari settori produttivi. Per l'artigianato la giuria ha assegnato il suo premio a Giancarlo Mazzarantani, per il commercio ai titolari del Bar Dignani mentre per l'agricoltura è stata premiata l'azienda di Cinzia Anibaldi. Per il "Memorial Tomassini" un premio speciale è andato a Graziella Sparvoli, storica presidente dell'associazione Palio dei Castelli. A consegnare gli ambiti riconoscimenti è stato il presidente dell'associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, che dal palco ha voluto ringraziare tutti, in particolare i collaboratori storici con cui da ventisei anni, tante sono le edizioni della rassegna, lavora fianco a fianco per mettere in piedi l'allestimento che occupa tutta la piattaforma dell'ovale di piazza Del Popolo.Al taglio del nastro della vetrina di questo 2016 hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidenti della Coldiretti provinciale, Francesco Fucili, e quello della Confartigianato, Renzo Leonori, insieme a numerose altre autorità.“Il prossimo anno - promette il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - lavoreremo per portare in piazza ancora più espositori e cercheremo di fare di tutto per rinnovare un appuntamento che è comunque un momento di incontro oltre che una vetrina molto importante per i settempedani e per le produzioni del territorio".
Una trappola omicida. Un gesto assurdo che solo per puro caso non si è trasformato in tragedia.Lungo il percorso ciclabile che da Torre Beregna scende in direzione Statte (nelle campagne fra Castelraimondo e Camerino), qualche criminale ha teso proprio in mezzo alla strada un cavo di acciaio rivestito di verde, in modo tale da renderlo ancora meno visibile.Ad accorgersi del cavo, e ad evitare molto probabilmente un incidente dalle conseguenze inimmaginabili, è stato un ciclista che lo ha tolto e poi ha lanciato l'allarme sulla sua pagina facebook.L'episodio, che ha scatenato comprensibile rabbia e indignazione, domattina sarà denunciato alle autorità competenti nella speranza di poter dare un nome e un volto al colpevole di un gesto tanto insensato quanto pericoloso.
Si conferma ostico il “Comunale” di Borgo Pintura per le squadre settempedane. L’anno scorso il Serralta portò via un pari giocando in nove uomini dopo una autentica battaglia sportiva, in questa occasione la Settempeda finisce ko pur avendo usufruito della superiorità numerica di un uomo per più di un’ora.Vince, dunque, L’Aries con il minimo scarto (1-0) grazie ad un penalty al 18’ del secondo tempo, conquistando i primi tre punti stagionali. Biancorossi che conoscono il secondo stop di fila dopo una prestazione al di sotto delle proprie possibilità e senza dubbio opaca. Non è bastato alla Settempeda il debutto di Mulinari (impiegato da centrale nella difesa a tre) per ottenere un risultato positivo che sarebbe servito per muovere la classifica e far crescere certezze e sicurezze per il prosieguo del torneo. E’ arrivata, invece, una sconfitta inattesa, ma che ci sta perchè l’Aries ha meritato grazie ad una condotta di gara improntata su attenzione, agonismo, voglia e sacrificio da parte di tutti. Aspetti che sono mancati ai biancorossi che non hanno saputo trovare l’atteggiamento di squadra giusto per giocare allo stesso modo dei rivali e, soprattutto, non hanno saputo trovare il modo di sfruttare il vantaggio dato dell’espulsione di Vitturini e, anzi, quasi paradossalmente sono andati in difficoltà nel costruire gioco e nel trovare varchi per attaccare le porta avversaria proprio da quel momento in poi. Settempeda che è mancata soprattutto nella ripresa quando ci si sarebbe aspettata ben altra convinzione e decisione e, invece, il ritmo è rimasto basso e le idee sono state ben poche. Compito reso poi complicato dal fatto che nell’ultima mezzora si è giocato davvero troppo poco con i locali “furbi” a rendere la gara spezzettata, ma ciò non può costituire un alibi per una Settempeda che non fa punti e ora dovrà trovare una reazione adeguata nel prossimo turno in casa.LA CRONACA – L’Aries va in campo con l’atteso 4-3-3, mentre la Settempeda si presenta con una nuova veste tattica, un 3-4-1-2 dato anche dalla presenza di Mulinari che si piazza in mezzo al reparto arretrato con ai lati Gheroni e Latini. Gli esterni sono Meschini e Selita con coppia di mediani Montironi-Rossi. Da trequartista agisce Broglia muovendosi alle spalle delle punte D’Ascanio-Fattori. Settempeda un po’ lenta a carburare e così l’Aries parte bene trovando azioni filtranti. Su una di queste Emili per poco non indovina il tocco ravvicinato davanti alla porta, poi è Giri a provarci dalla distanza con destro fermato in due tempi da Palazzetti. I locali proseguono a farsi vedere e al 22’ un tocco di testa all’indietro di Mulinari chiama il portiere biancorosso all’intervento a mani aperte. Sul prosieguo dell’azione è Emili a trovare il movimento giusto per concludere da posizione ravvicinata con Palazzetti pronto ad alzare sopra la traversa. Dagli sviluppi del corner parte Fattori palla al piede per un coast to coast che lo porta al tiro ribattuto da un avversario. Al 26’ i locali restano in dieci. Vitturini al limite della sua area con palla lontana va a colpire al volto Broglia con una “sbracciata” colta dall’arbitro che estrae il rosso diretto per il difensore(ex di turno) che finisce dritto negli spogliatoi. Aries che passa a tre dietro accentrando Bambozzi(terzino sinistro). Al 32’ pericolosa la Settempeda con un colpo di testa di Gheroni che finisce largo di poco. Due minuti dopo un lancio lungo mette in movimento D’Ascanio che corre fino in area per poi scaricare il destro. Bravo Tentella a deviare in angolo. E’ l’ultima trama del primo tempo che si chiude con un pareggio equo. L’avvio della ripresa ripropone un’Aries tonico e deciso ad attaccare malgrado sia in dieci uomini. Giustozzi riceve palla nei sedici metri e calcia rasoterra. Diagonale ben parato da Palazzetti. Al 9’ Fattori batte una punizione con traiettoria a spiovere sul secondo palo dove arriva in corsa Mulinari che batte al volo, ma la mira è imprecisa. Dall’altra parte Lanciotti ha una buona chance ma calcia male con il sinistro facilitando la presa del numero uno ospite. Al minuto 18 ecco l’episodio chiave del match. Ancora un passaggio filtrante nell’area biancorossa. Lanciotti prende palla e la difende con il corpo sulla pressione di Latini. La lotta tra i due termina con Lanciotti che va giù. L’arbitro dopo qualche attimo fischia il penalty considerando falloso l’intervento di Latini. Decisione che fa pensare, certo è che l’attaccante è stato esperto e astuto nel cercarsi il fischio a favore. Sul dischetto va lo stesso Lanciotti, peraltro al debutto con la n uova maglia, che trasforma spiazzando Palazzetti con un destro centrale a mezza altezza. L’Aries, che deve difendere il prezioso vantaggio, cambia mettendo un difensore in più e passando a quattro in difesa(negli ultimi minuti passerà a cinque). Settempeda ora chiamata a reagire, ma sembra che manchino forze e convinzioni. Al 22’ Meschini tira al volo su sponda di D’Ascanio trovando attento Tentella che va in presa a terra. Da qui in poi non accade praticamente nulla. Si arriva al recupero con la Settempeda tutta protesa in avanti(Mulinari fa l’attaccante) e l’Aries che difende strenuamente il vantaggio. Al penultimo dei nove minuti decretati dall’arbitro giunge la migliore palla gol dell’incontro per gli ospiti. Azione sulla sinistra con velo di Mulinari a favorire lo scatto di Meschini che calcia di prima intenzione dal vertice sinistro dell’area con pallone che, a portiere battuto, si stampa sulla traversa. Svaniscono così tutte le speranze di pareggio per i biancorossi che escono battuti.ARIES – SETTEMPEDA 1-0MARCATORI: st 18’ Lanciotti su rigoreARIES TRODICA: Tentella, Caproli, Bambozzi, Fabiani (23’st Stramucci), Vitturini, Dalloro, Emili (42’pt Stortoni), Broccolo, Lanciotti (33’st Capozucca), Giustozzi, Giri. A disp. Ruani, Leaua, Cicconi, Busti. All. Perini (squalificato)SETTEMPEDA: Palazzetti, Gheroni, Selita (25’st Gianfelici), Montironi(28’st Dialuce), Latini, Mulinari, Meschini, Rossi, D’Ascanio, Broglia, Fattori (23’st Giorgi). A disp. Spadoni, La Torre, Cruciani, Rocci. All. RuggeriARBITRO: Rossi di FermoNOTE: spettatori 60 circa. Espulsi: 26’pt Vitturini (Aries) gioco falloso. Ammoniti: Stortoni, Tentella, Latini, Broglia, Rossi. Angoli: 4-5. Recupero: pt 2’, st 9’
Cinquanta espositori per presentare le migliori produzioni ma anche i prodotti tipici e le bontà del territorio. Fino a domani (domenica 2 ottobre) la bella piazza Del Popolo di San Severino Marche ospita la 26esima edizione della Mostra Mercato delle Attività Produttive, rassegna patrocinata dal Comune, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, da Confcommercio, Coldiretti e Confartigianato.Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, insieme a numerose altre autorità.“Questa rassegna – ha sottolineato il primo cittadino nel suo saluto - dovrà crescere per far conoscere ancora di più le produzioni che nascono a San Severino Marche. Si tratta di produzioni di altissima eccellenza in diversi settori, dalla lavorazione del marmo a quella del vetro, dalla meccanica ai prefabbricati, dalla lavorazione del ferro a quella di altri materiali. E poi l’enogastronomia e i prodotti tipici e tanto altro ancora. Vorrei dire grazie a chi ha aderito e partecipa a questa rassegna. So che costa molto, non in termini economici ma di forze. Essere via dalle proprie attività, anche per un solo fine settimana, è un grande sacrificio”. Poi l’appello del sindaco Piermattei perché la ricostruzione post sisma pensi anche al sistema produttivo: “Mi rivolgo ai rappresentanti della Regione e della Provincia, ai rappresentanti politici, perché la ricostruzione tenga conto di queste realtà. Perché, finalmente, si pensi anche a chi fa impresa, al mondo dell’artigianato che è capillare in queste nostre zone, alle infrastrutture che sono necessarie non solo per far uscire dall’isolamento le nostre comunità ma anche per spingere il sistema Italia”.E un appello a fare sistema è arrivato anche dal presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il quale ha ricordato la realizzazione di una superstrada per la vallata del Chienti ma ha anche invitato a non dimenticare la vallata del Potenza. Di sistema ha parlato, infine, anche il prorettore Spaterna, intervenuto in rappresentanza dell’Università di Camerino: “Il nostro – ha detto – è un ateneo del territorio ma anche, e soprattutto, per il territorio”.
In concomitanza con la Giornata Mondiale della Salute Mentale del prossimo 10 ottobre, il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi promuove la Giornata Nazionale della Psicologia.Il tema scelto quest’anno dal CNOP è “Persone e relazioni”.Promuovere il benessere emotivo e mentale della persona, favorendo il confronto e la sensibilizzazione sulle principali tematiche di cui si occupa la professione psicologica. Queste alcune finalità della campagna che intende mettere l’accento sul benessere in tutte le articolazioni della nostra vita: in famiglia, a scuola, nel lavoro, con gli amici.Anche il Centro Medico Blu Gallery, Poliambulatorio privato di San Severino Marche (Mc), aderisce alla Giornata grazie alla collaborazione dei suoi specialisti.Nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre dalle ore 15 alle ore 20, verranno effettuati su appuntamento colloqui ed incontri gratuiti.Il Centro aprirà le porte degli ambulatori degli psicologi che si metteranno in ascolto delle esigenze delle persone che vorranno cogliere questa occasione di sereno confronto. Ogni persona è un essere unico, ha una sua storia e un vissuto che condivide con l’altro. Le relazioni a volte sono complicate. Guardare le problematiche da altri punti di vista permette di risolvere conflitti e incomprensioni.Con gli specialisti del Centro Medico Blu Gallery si potranno affrontare diverse tematiche.Su prenotazione, telefonando al numero 0733/639051, il pomeriggio di lunedì 10 ottobre i quattro psicologi che operano nella struttura saranno disponibili all’ascolto. Hanno aderito all’iniziativa: il Dott. Antonio Cervigni, psicologo-psicoterapeuta; la Dott.ssa Silvia Cimarelli, psicologa-psicoterapeuta; la Dott.ssa Costantina Dignani psicologa-psicoterapeuta in analisi transazionale; la Dott.ssa Elisa Menghi, psicologa.Anche in questa occasione il Centro Medico Blu Gallery conferma la disponibilità ad essere parte attiva di una comunità in continua evoluzione.
“E’ tempo di mettersi tutti al lavoro e di fare, ciascuno per la sua parte, qualcosa per il bene della città. I polemici si mettano l’anima in pace, per loro non vi sarà più tempo visto che gliene abbiamo dedicato anche troppo. Qualcuno ci ha provato a tendermi l’ennesimo agguato ma stavolta non gli è andata bene”.Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è un fiume in piena. Raccoglie le idee dopo l’invito a prendere parte a un’assemblea pubblica indetta per sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione del rischio sismico. All’incontro, promosso da chi non voleva far ritorno sui banchi della “Luzio”, hanno preso parte anche alcuni genitori dei bambini di San Giuliano di Puglia morti sepolti sotto le macerie del crollo della loro scuola.“Mi era stato detto che l’incontro non era politico, che veniva promosso per parlare di prevenzione e per sensibilizzare le persone. Poi, però, dopo che mi ero già raccomandata chiedendo il rispetto soprattutto di chi non c’è più, visto che qualcuno aveva pensato a una sfilata con i lumicini, sono venuta a sapere che allo stesso erano stati invitati altri sindaci e rappresentanti, soprattutto, di partiti e movimenti molto schierati. Ho fatto di tutto per potervi partecipare, interrompendo un’importante riunione e rimandando altri impegni istituzionali. Quando sono arrivata all’assemblea, ospitata nel complesso del San Domenico, ho trovato gente che era lì solo per un preciso scopo.Sono stata addirittura rimproverata per il ritardo. Mi hanno aggredita verbalmente chiedendomi e richiedendomi, fino ad arrivare quasi alla minaccia, della sicurezza dell’edificio che ospita la scuola materna ed elementare. A quel punto - sottolinea la Piermattei - non ci ho visto più e ho dovuto persino alzare la voce per chiarire che numerosi tecnici hanno detto che la Luzio è una scuola sicura e perfettamente agibile. Insieme alla dirigenza della scuola nelle scorse settimane abbiamo aperto le porte a tutti per dimostrare la piena ed assoluta trasparenza del nostro operato ma neanche questo, evidentemente, è bastato. Perché questa pioggia d’accuse contro chi una scelta l’ha fatta assumendosene le responsabilità? Non mi sono mai tirata indietro dinnanzi al confronto, ho aperto le porte anche del mio ufficio per parlare dell'argomento, ma non si può continuare in questo modo. E’ per questo che, anche l’altra sera, ho detto che nessuno ci darà mai i moduli abitativi per ospitare le aule se non c’è una motivazione reale. Mi sono informata per venire incontro alla preoccupazione di alcune mamme. Stiamo verificando se i moduli dell’Expo potranno accogliere le classi ma certo è che i costi dovranno poi essere sostenuti dalla comunità. Torno a dire che la legge non permette il ricorso a una simile soluzione in condizioni di agibilità degli edifici. Sono un rappresentante delle istituzioni e non posso consentire il non rispetto della legge. Noi, come Amministrazione comunale - conclude il sindaco Piermattei - il nostro progetto lo abbiamo e su questo lavoreremo chiedendo di essere però lasciati in pace: vogliamo realizzare una nuova scuola per i nostri alunni”.
Lezione speciale per gli studenti delle seconde e terze medie dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche e di una classe delle medie di Matelica. A parlare loro di legalità e di lotta alla corruzione, ospite della rassegna “Incontri con l’autore” dei Teatri di Sanseverino, l’ex pubblico ministero di Mani Pulite, Gherardo Colombo. In un incontro durato un’ora e mezza, il magistrato è riuscito a tener desta l'attenzione parlando del rispetto delle leggi e della impossibilità di un contrasto efficace all'illegalità senza partire da una generale presa di consapevolezza circa l'importanza delle regole.“Solo la possibilità di scegliere consapevolmente ci rende cittadini liberi – ha detto più volte il magistrato rivolgendosi ai tanti alunni presenti nell’auditorium della scuola, per poi aggiungere –E’ del tutto inutile una lotta ai singoli fenomeni criminali e ai comportamenti illegali o semplicemente inopportuni dal punto di vista sociale se non si parte da un cambiamento radicale della mentalità di tutti noi”. Sollecitato dalle domande degli studenti, l’ex Pm ha tradotto tale concetto nella metafora dell’inutilità del porre mano al rubinetto di casa per ottenere acqua corrente se non si parte da un controllo della funzionalità dell’acquedotto.Agli studenti Colombo ha confessato che, negli ultimi anni da magistrato, si sentiva proprio come un idraulico impegnato a riparare un guasto al rubinetto di casa pur avendo capito che la vera rottura si era verificata nelle condotte del sistema. Da qui quella che per lui è una missione tutta dedicata alle regole, tra l’altro la associazione da lui fondata si chiama proprio “Sulle regole”. Obiettivo è quello di entrare a contatto con tanti giovani, in innumerevoli incontri in tutta Italia, per riuscire a seminare il seme buono e produrre così un raccolto ottimo.Nella prima parte dell'incontro con le scuole, Colombo ha ripercorso gli anni di Mani Pulite in quanto gli alunni avevano letto e commentato in classe il suo libro sull'argomento, edito da Garzanti, dal titolo: “Lettera a un figlio su Mani Pulite”. Nella seconda parte, invece, un ampio spazio è stato dedicato alle domande dei ragazzi, a cui Colombo ha risposto sempre in modo disponibile mettendosi costantemente al livello dei giovani e sforzandosi di far capire loro che, se talvolta le regole possono sembrare inutili imposizioni, invece esse, comprese e condivise, fondano la vita civile e sociale e rendono tutti liberi e uguali.In apertura dell’incontro hanno portato il loro breve saluto il dirigente scolastico del Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Sandro Luciani, l'assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e il direttore dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che hanno organizzato l’incontro in collaborazione con la casa editrice Garzanti.
L’avvicinamento alla terza giornata riserva una novità in casa Settempeda. Novità di mercato.Come dimostrato in queste settimane lo staff di Seconda Categoria non ha mai lesinato gli sforzi per rinforzare l’organico intervenendo con tempestività non appena ce ne fosse stata l’occasione. Ebbene, la Settempeda l’occasione la colta e al meglio. È infatti ufficiale l’arrivo di Matteo Mulinari. Davvero un grandissimo colpo quello messo a segno dalla Settempeda.L’operazione è di livello assoluto ed è stata possibile anche perché essendo libero e senza vincoli con altri club, il giocatore ha potuto scegliere autonomamente. Difensore centrale di ruolo, Mulinari è tuttavia in grado di ricoprire molti altri ruoli, come ad esempio quello di mediano davanti alla difesa. È indubbiamente un lusso per la Settempeda poter schierare nel torneo di Seconda un giocatore del genere e senza dubbio con lui l’undici biancorosso si rinforza notevolmente, completandosi al meglio. Elemento di assoluto valore, di esperienza e di lunga militanza in categorie superiori (per ricordarne alcune citiamo Muccia, l’anno scorso in Promozione, e Settempeda dove per tante stagioni è stato leader e capitano), Mulinari potrà dare tanto al gruppo e sotto vari aspetti. Enorme la soddisfazione tra i dirigenti settempedani e lo si capisce dalle parole di Leandro Gallina. “L’arrivo di Matteo Mulinari ci soddisfa in pieno. Siamo felici di averlo con noi.È stato un corteggiamento lungo che parte da lontano, ma ora l’inseguimento è andato a buon fine. Matteo lo abbiamo fortemente voluto tutti: io, lo staff, mister Ruggeri, la società. Ora possiamo dire di aver fatto un acquisto di spessore vista la qualità e la personalità di questo giocatore”.“Non credo ci sia bisogno-prosegue il ds biancorosso-di presentare uno come Mulinari che è conosciutissimo visto che negli anni è protagonista di campionati importanti e tutti in categorie superiori. Crediamo che con lui il gruppo possa crescere ancor di più sfruttando un elemento molto forte che sarà fondamentale nello spogliatoio e in campo, dove potrà offrire anche molte soluzioni dal punto di vista tattico”.“Mi preme evidenziare-conclude Gallina-il fatto che un altro giocatore di San Severino ha detto di sì alla Settempeda. Il fatto che uno come Mulinari venga a darci una mano vuol dire molto e ci inorgoglisce. Credo che sia un qualcosa di importante sia per la città che per la squadra. Ringraziamo Matteo per aver apprezzato il nostro progetto oltre ad aver appoggiato la nostra stessa sfida, ovvero quella di voler riportare in alto il nome di questa società a cui lui stesso è assai legato. Spero, anche, che la presenza di Mulinari possa fare da traino per i tifosi e dia maggiori stimoli agli appassionati in modo da venire a sostenerci allo stadio e non solo”. Tornando a parlare di campionato è alle porte la trasferta di Trodica contro l’Aries (sabato 1 ottobre ore 15.30).In attesa di capire se Mulinari potrà essere subito in campo, la squadra ha lavorato bene nel corso della settimana. Obiettivo accantonare il ko interno con il Sarnano e tornare a far punti. Ovvio che non sarà semplice. Il campo di Trodica è tradizionalmente ostico e lì l’Aries è particolarmente temibile. Settempeda, quindi, chiamata ad una prova importante con la squadra che dovrà avere il giusto approccio, sapendo che sarà una battaglia improntata in primis sull’ agonismo. Comunque la squadra di Ruggeri ha dimostrato di star bene e di saper fare un buon calcio, cosa vista anche nei 90’ di sabato scorso. Dunque regna fiducia e lo ribadisce anche il ds Leandro Gallina: “Come società siamo contenti della squadra e di quello che ha fatto vedere fino ad ora. E’ chiaro che ci sono aspetti da migliorare, ma nel complesso il gruppo sta procedendo bene e cresce continuamente come rendimento in campo. Inoltre c’è totale fiducia in mister Ruggeri che gode della nostra stima e secondo noi sta lavorando benissimo. Indipendentemente dall’avversario di turno, dobbiamo pensare ad ogni singola gara senza assilli e concentrarci su noi stessi e pensare al cammino da fare sapendo che il periodo di crescita ancora c’è e durerà per un po’, ma con la certezza che il lavoro svolto darà i suoi frutti”.
Tappa tutta settempedana domani (venerdì 30 settembre) per la “Transitalia Marathon”, tour turistico non competitivo in moto organizzato dal motoclub Sbm Strade Bianche in Moto, in collaborazione con la Fmi, la Federazione Motociclistica Italiana. Il percorso, con partenza da Rimini e arrivo a Sulmona, toccherà anche il territorio settempedano. La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Questo fine settimana in piazza Del Popolo torna l’appuntamento con la Mostra Mercato delle Attività Produttive di San Severino Marche, vetrina sul mondo dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura e del commercio giunta alla 26esima edizione.La cerimonia di inaugurazione si terrà domani (venerdì 30 settembre), alle ore 17,30, alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, del vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, del presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi. Interverranno, fra gli altri, il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori. Saranno presenti in piazza, insieme alle produzioni del territorio settempedano, anche associazioni culturali e sociali, oltre alle scuole Itts “Eustachio Divini” e Ipsia “Ercole Rosa”, specializzate nella formazione dei ragazzi al mondo del lavoro. Fra gli appuntamenti da segnalare anche lo spettacolo musicale “Dino Gnassi Corporation”, in programma per sabato 1 ottobre alle ore 18 in piazza Del Popolo, e lo spettacolo musicale e di batto della “Studio Dance Academy” di domenica 2 ottobre alle ore 16,30 sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche.
La formazione settempedana del Team Protek – Marconi Project ancora una volta protagonista sugli sterrati della mountain bike marathon con il campione del mondo Thiago Ferreira che è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio alla undicesima edizione dei “Sentieri dei Lupi”. Dietro di lui il bergamasco Marzio Deho del G.S. Cicli Olympia – Polymedical e Giovanni Chiaiese della FRM Factory Racing Team.Molto bello il percorso su di un tracciato lungo 67 chilometri e con un dislivello di oltre 2200 metri. A fare da scenario alla sfida il parco naturale del Sirene Velino. Sin dalla partenza Thiago Ferreira ha imposto il suo ritmo nonostante qualche incidente meccanico. Le salite conclusive hanno permesso a Deho di recuperare la seconda posizione. Sul traguardo una grande accoglienza per il biker lusitano del Team Protek, Thiago Ferreira, che fasciato della maglia iridata ha portato in trionfo il Team Protek. Soddisfazione grande per il Ds, Andrea Marconi, che nella sua squadra vanta altri campionissimi.