È ufficiale: San Ginesio è stato insignito del riconoscimento di “Best Tourism Village 2021 ”, unico a rappresentare l’Italia, da parte dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), garante della promozione del turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile e dove attualmente partecipano 158 stati membri, 6 membri associati e più di 480 membri affiliati in rappresentanza del settore privato, del turismo scolastico e educativo, delle istituzioni locali di promozione turistica.
Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, accompagnato dal suo vice, Daris Belli, ha partecipato questa mattina alla 24^ Assemblea generale UNWTO a Madrid dove alla presenza di oltre 500 delegati provenienti da tutti i paesi del mondo ha assistito alla cerimonia ufficiale che ha annunciato i migliori villaggi turistici 2021 nella prima edizione dell'iniziativa (pilota).
“Ringrazio il Ministero del Turismo per aver supportato San Ginesio a rappresentare l’Italia nel mondo – ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco –, un’occasione davvero unica e di straordinaria importanza che ci consentirà di far parte di una rete privilegiata per il rilancio e la valorizzazione del turismo nei nostri territori. Oggi, anche grazie al forte impulso dato dalla Regione Marche e dal Governatore Francesco Acquaroli, riusciamo finalmente a credere nei Borghi quali luoghi ideali e strategici per l’intero sistema turistico regionale e nazionale. Dedico questo riconoscimento alla comunità ginesina affinché sia un incoraggiamento a non smettere mai di credere nel luogo che si ama".
Ricordiamo che l’iter di tutta la vicenda è iniziato nei mesi scorsi quando la Regione ha selezionato il borgo di San Ginesio, luogo profondamente colpito dal sisma del 2016, tra quelli da segnalare al Ministero del Turismo per la partecipazione al prestigioso bando “Best Tourism Villages” nell’ambito del progetto di Multi-Level-Governance per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico dei territori, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
Il borgo maceratese ha difatti peculiarità che rappresentano delle eccellenze assolute in quanto destinazioni turistiche rurali che, con risorse proprie, riescono a promuovere e preservare valori, prodotti, stili di vita e sanno distinguersi anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti.
"Oggi si sta scrivendo una storia nuova per San Ginesio, sottolinea ancora il sindaco. Miglior villaggio turistico è il riconoscimento che questi luoghi sono esempi di importante destinazione per il turismo rurale, in possesso di beni culturali e naturali riconosciuti che preservano e promuovono valori, prodotti e stile di vita rurali e insieme comunitari. Allo stesso significa essere chiaramente impegnati nella sostenibilità in tutte le sue dimensioni (economica, sociale, ambientale) come parola chiave per lo sviluppo del turismo inteso come motore dello sviluppo rurale e del benessere delle popolazioni".
Domenica 14 novembre all’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio si terrà il terzo appuntamento della terza edizione del “ Metamorfosi Festival -Incontri di musica da Camera per San Ginesio”, che avrà inizio alle ore 17:15.
Protagonista Umberto Jacopo Laureti, giovane pianista che si sta rapidamente imponendo nei maggiori centri europei affiancando alla musica contemporanea opere del grande repertorio con una particolare attenzione per i compositori italiani.
Il concerto rappresenta anche l’occasione per ammirare la mostra “HOC OPUS - Ritorno alla bellezza”, contenente le preziose opere pittoriche della Pinacoteca Antica di San Ginesio. La partecipazione è riservata ai soli possessori di Green Pass.
Per prenotazioni: +393476691204
Per informazioni +393289299907
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30.
Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.
Sabato 23 ottobre si è svolta presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio la “Giornata delle Eccellenze” organizzata dalla Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “V. Tortoreto” di San Ginesio. L’evento, diretto dalla prof.ssa Simona Belli, ha visto presenti la Dirigente Prof.ssa Arianna Simonetti, la Dirigente uscente prof.ssa Grazia Maria Cecconi, gli assessori comunali, gli insegnanti, i genitori, gli alunni ed ex-alunni della Scuola Secondaria di 1° grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano.
La Dirigente scolastica nel suo discorso iniziale ha tenuto a sottolineare che “in una società che spesso ci vuole tutti uguali e tutti omologati la giornata delle eccellenze è la giornata dedicata ai ragazzi che si sono particolarmente distinti nel merito, nelle varie discipline, nei concorsi e nelle competizioni nazionali. Queste occasioni in cui ci si mette in gioco sono una forma speciale con le quali gli insegnanti sostengono le attitudini e valorizzano le aspirazioni degli alunni. È una significativa testimonianza dell'atteggiamento propositivo e innovativo che, grazie all’impegno dei ragazzi, costituisce una grande premessa per il futuro. Ciascun alunno si è dunque messo in gioco nelle discipline umanistiche, scientifiche, tecnologiche, sociali ed artistiche. È proprio nel mettersi in gioco con se stessi e poi con gli altri il significato più autentico del concetto di "competere", cioè un "andare insieme", in cui il merito di ciascuno non lasci indietro nessuno e il talento di tutti rappresenti la forza di migliorare la nostra scuola e la nostra società. Quindi crescere insieme, crescere tutti.”
Per i "Giochi d'Autunno" 2020, organizzati dal Centro PRISTEM dell’Università Bocconi, nella Categoria C1 i premiati sono stati:
Lambertucci Francesco (3° classificato), cl.II B di San Ginesio, Piccinini Paolo (2° classificato), cl. II A di San Ginesio e Calzetti Filippo Maria (1° classificato), cl. IIA di San Ginesio. Nella Categoria C2 viene premiata Romagnoli Angelica ex classe III C di Sant’Angelo in Pontano.
Nell’ edizione 2021 dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici classificata ai quarti di finale e partecipante di diritto alle semifinali svoltesi a Camerino per la categoria C1 viene premiata Mazzaferro Matilde, cl. II A di San Ginesio.
Per il Concorso Nazionale “Poesia sull’onesta”, organizzato dall’associazione Versante di Falconara Marittima, premiazione avvenuta il 24 settembre a Falconara Marittima, i premiati sono Emma Contigiani, cl. III B di San Ginesio, con la poesia "Dove ti nascondi” e Karan Kumar, cl. III B, con la poesia “L’onestà”. Le due poesie sono state pubblicate nel libro “Dante e La Fiera”.
Per il Concorso Nazionale “ Cercatori di poesia nascosta” con tecnica del Caviardage, organizzato da Centro per il libro e la lettura- Settore scuola del Ministero della cultura, premiazione avvenuta, a al salone del libro di Torino il 17 ottobre scorso, premiata con menzione speciale Maddalena Nardi della cl. 3B per la sua poesia con tecnica del Caviardage, pubblicata nel volume “Trovare la poesia nascosta” di Tina Festa.
Per il Concorso Poetico V edizione “Massimo Ferretti” della citta’ di Petritoli “Da una solitudine ad un silenzio” seconda classificata Maddalena Nardi, cl. III B di San Ginesio, con la poesia dal titolo “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”; prima classificata Anna Costantini cl. III B di San Ginesio, con la poesia dal titolo “Alter Ego”.
Per il Concorso Regionale “Se Io fossi un consigliere regionale” promosso dall’AICA” prima classificata assoluta la Scuola Secondaria di 1° grado “Gerardo Da Vignole di Sant’Angelo in Pontano. Sono state assegnate 5 skill card a: Dalia Coccia, Matteo Pennesi (cl 3 C), Ambra Antonelli, Samantha Calcaterra, e Aurora Ventura (ex cl. 3 C).
Per il Concorso-Competizione “Tutti in campo”, indetto dall’ USR nell'ambito delle progettualità previste dal piano regionale per l'educazione fisica ed lo sport per l'anno scolastico 2020-2021 sono state premiate le attuali classi II B e III B della Scuola Secondaria di 1° grado “Ugo Betti” di San Ginesio a seguito della presentazione di un video che prevedeva l’invenzione di un gioco di squadra.
Da anni le insegnanti Simona Belli e Cristina Tardella preparano gli alunni al conseguimento della Certificazione Linguistica KET (Cambridge Key English Test), un esame che valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un livello di base corrispondente al livello A2 del Quadro Comune Europero del Consiglio d'Europa. Nell’a.s. 2020/2021 hanno superato l’esame conseguendo tale certificazione con ottime votazioni gli alunni delle uscenti cl. III A e IIIB di San Ginesio: Bussotto Emanuele, Caci Era Lule, Cardarelli Nicola, Eleonori Veronica Maya, Formica Emma, Pazzelli Danilo, Piergentili Angelica, Rafanelli Emma, Salvucci Giulia e Vignaroli Valentina.
L’Istituto Comprensivo V. Tortoreto inoltre ha voluto rendere omaggio con una pergamenta e una targa realizzate dalla prof.ssa Claudia Galoni all’alunna Eleonori Veronica Maya di San Ginesio per aver conseguito nell’a.s. 2020/2021 la votazione di 10 e lode. Un riconoscimento speciale va anche a coloro che hanno conseguito la votazione del 10, tra questi ricordiamo Antonelli Ambra, Broccoletti Monica, Bussotto Emanuele, Calcaterra Samantha, Piergentili Angelica, Romagnoli Angelica e Vignaroli Valentina.
Durante la cerimonia di premiazione la Dirigente Arianna Simonetti ha voluto ringraziare pubblicamente Del Monte Fulvio e Marilena che hanno promosso un’iniziativa di valore assegnando due borse di merito a due studenti della Scuola Secondaria di primo grado di San Ginesio, in memoria dei nonni, Albino Bernabei e Maria Raponi, maestri fornai, in San Ginesio. In occasione di una cerimonia di commemorazione svoltasi a fine maggio scorso le borse di studio, dell’importo di euro 500,00 ciascuna, sono state assegnate a Bussotto Emanuele e Valentina Vignaroli, entrambi distintisi per impegno ammirevole, interesse, educazione e forte senso di responsabilità.
Il pomeriggio è stato allietato anche dai piccoli musicisti della Scuola Secondaria di 1° grado sotto la direzione del professor Massimo Palombini. Si sono magistralmente esibiti Compagnucci Costanza, Costantini Anna, Incicco Lorenzo, Lambertucci Francesco, Palmioli Giacomo e Rafanelli Arianna al pianoforte, Coccia Dalia al flauto traverso, Polci Giovanni alla batteria e Rafanelli Leonardo alla chitarra.
Il pomeriggio ricco di emozioni e soddisfazioni si è concluso con un messaggio significativo rivolto a tutti gli studenti, la Dirigente ha voluto riportare una frase della businesswoman Anita Roddick che cita così: “Se riesci a fare le cose bene, cerca di farle meglio. Sii audace, sii il il primo, sii differente, sii giusto”.
Quasi 500 chilometri di percorsi che si snodano tra 28 comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo. La rete di "Noi Marche" si allarga sempre di più.
Con amministratori e giornalisti 'Noi Marche' promuove la rete dei Comuni dell’entroterra per farlo conoscere attraverso “Educational Tour”.
Un gruppo di 15 blogger e giornalisti del settore, guidati dal sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è partito oggi dall’Abbadia di Fiastra con meta Penna San Giovanni attraversando tutti i borghi della vallata e hanno fatto sosta alla ciclostazione dei Monti Azzurri che sarà inaugurata domenica 31 ottobre alle ore 15 . A fornire le biciclette per il tour è stato Matteo Petetta.
I sindaci di Colmurano, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno e San Ginesio hanno accolto la comitiva unitamente al Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti che ha, in breve, riassunto la storia del confronto tra i vari comuni sfociata nella determinazione di creare una ciclovia (corridoio ecologico) che partisse dalla Selva dell’Abbadia di Fiastra e giungesse al confine di Sarnano con Amandola. Un modo per far sì che si potesse chiudere l'anello che congiunge la ciclovia adriatica al Parco Nazionale dei Monti sibillini, riallacciandosi poi di nuovo attraverso la valle del Tenna alla suddetta ciclovia adriatica.
"La nuova ciclostazione vuole essere un punto di servizio ma anche di arrivo e partenza di cicloamatori: infatti oltre l’officina, il punto informatico e la possibilità di acquisto di prodotti tipici, si ha la possibilità di arrivare in auto, avere un armadietto personale per cambiarsi e al rientro farsi una doccia, lavare e asciugare i panni mentre si consuma un panino e ripartire. Presto i servizi saranno implementati con camere e baby parking affinché le famiglie possano trovare possibilità di svago lasciando al sicuro i propri figli" ha sottolineato Giampiero Feliciotti.
I carabinieri della Compagnia di Tolentino in chiesa per fornire consigli e informazioni ai cittadini, in particolare gli anziani.
L'iniziativa, concordata con il prefetto Flavio Ferdani, mira a prevenire le truffe in danno dei più deboli, attraverso l'informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I carabinieri, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull'altare illustrano delle semplici precauzioni che - ogni giorno - possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose. I militari hanno, inoltre, illustrato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, impiegati dei servizi di fornitura acqua, gas e energia elettrica oltre che, addirittura, per sanitari, approfittando della pandemia in atto.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver pima fatto tutte lel verifiche del caso.
Così i comandanti delle stazioni Carabinieri di Caldarola, San Ginesio e Penna San Giovanni si sono recati nelle rispettive parrocchie dove don Vincenzo, don Japin e don Francesco hanno ceduto loro la parola al termine della celebrazione, per mettere in guardia i cittadini e distribuire del materiale divulgativo che spiega le forme più comuni di truffa e invita i cittadini a chiamare sempre i carabinieri.
Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i nostri “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.
In una comunicazione inviata stamattina (ndr. mercoledì 6 ottobre 2021) al Commissario Straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’Assessore regionale Guido Castelli e al Sub Commissario per la ricostruzione Gianluca Loffredo, il Comune di San Ginesio ha formalizzato la propria candidatura al PSR (Programma Straordinario per la Ricostruzione) quale programma pilota ad indirizzo culturale per la Regione Marche.
San Ginesio è uno dei 44 Comuni della Regione Marche più fortemente colpiti dagli eventi sismici verificatisi nel 2016; i gravi e diffusi danni a tutto il patrimonio pubblico e privato, registrati dopo il sisma, si sovrappongono alle emergenze legate alla fragilità del territorio, la cui notevole estensione territoriale, che comprende, oltre al capoluogo, numerosi nuclei storici sparsi, comporta lo studio di specifiche soluzioni, atte a consentirne la riparazione e la ricostruzione. Con l’ordinanza del Commissario di Governo per il Sisma n. 107 del 22 agosto 2020 vengono varate le “Linee Guida sui Programmi Straordinari di Ricostruzione, indirizzi per la pianificazione e ulteriori disposizioni di accelerazione della ricostruzione privata”. Essi hanno natura programmatica ma possono contenere scelte aventi efficacia di variante urbanistica”.
Successivamente, il Decreto n. 98 del 5 marzo 2021 del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 affida all’INU-Istituto Nazionale dell’Urbanistica, ente di alta competenza in materia di studi urbanistici ed edilizi, l’incarico finalizzato a garantire e sviluppare il monitoraggio e l’assistenza nell'esercizio delle funzioni comunali di pianificazione e di programmazione territoriale, in attuazione di quanto previsto dalla stessa ordinanza commissariale.
La redazione del PSR comporta quindi la costruzione di un quadro conoscitivo di contesto che tenga conto non solo del danno riportato dal sisma ma anche delle condizioni sociali ed economiche del territorio, al fine di delineare un documento che guidi una ricostruzione orientata allo sviluppo.
Il Programma Straordinario di Ricostruzione rappresenta l’opportunità per risolvere le criticità che rallentano l’avvio della ricostruzione sia pubblica che privata, e fornisce gli strumenti per la definizione di una strategia in grado di garantire la rinascita del paese, facendo leva anche su temi come lo sviluppo economico e la promozione territoriale, in sinergia con le politiche nazionali e regionali.
Il processo di ricostruzione potrà essere così l’occasione per sperimentare nuovi modelli di attrattività delle aree interne, dei piccoli comuni e dei borghi storici, rispettosi dell’identità dei luoghi, ma al tempo stesso capaci di definire un nuovo modo di abitare, basato sulla qualità architettonica, sulla efficienza antisismica ed energetica dei fabbricati, sulla diffusione della cultura e della infrastrutturazione digitale, sulla qualità paesaggistica ed ambientale.
In analogia con quanto concertato con le 3 altre Regioni coinvolte, anche la regione Marche può dotarsi di un PSR che possa fungere, nel proprio ambito territoriale, da documento pilota con un indirizzo specifico per la ricostruzione.
Nell’ambito della Masterclass del GINESIO FEST del 25 agosto dal titolo “la cultura rigenera San Ginesio” si è voluto fortemente ribadire il concetto che la cultura può rappresentare il motore di una rigenerazione e di un diverso sviluppo delle nostre città e già in quell’occasione il Sindaco di San Ginesio ha proposto al Commissario Legnini e alla Regione Marche che sia proprio il PSR di San Ginesio, vista l’intensa attività culturale e le esperienze maturate dal sisma ad oggi, a costituire il programma pilota rigenerativo culturale per le Marche, con questo specifico indirizzo della strategia di sviluppo.
Lo step successivo sarà rappresentato dalla costituzione da parte del Comune di San Ginesio di un gruppo di lavoro interdisciplinare al fine di affrontare le istanze contenute nella sopracitata ordinanza n. 107/2020, che interloquisca con la Struttura Commissariale, con l’USR e con l’INU, e porterà alla redazione di un documento che abbia i requisiti proposti avvalendosi di una struttura ad hoc che sarà composta da diverse figure professionali, quali ad esempio: cabina di regia per la funzione di coordinamento; tecnici con comprovata esperienza nel settore della pianificazione che guidino la redazione del PSR nelle varie fasi; tecnici che collaborino attivamente alla redazione del documento e forniscano il supporto necessario in tutte le fasi; figure di collegamento con le altre azioni intraprese dall’amministrazione; esperti di politiche culturali ed esperti di processi partecipativi.
Si sono concluse le riprese del film documentario "Tutto è qui", scritto e diretto da Silvia Luciani, prodotto da Gianluca De Angelis per la Tekla Films di Torino e realizzato con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e MIC.
Il film infatti è uno dei vincitori del bando di sostegno alla produzione audiovisiva Por Marche FSER 2014-2020 e del bando di sostegno Piemonte Doc Film Fund 2020.
Una storia post-terremoto nella provincia di Macerata, dove i protagonisti sono i bambini di un asilo e due donne. Conflittualità, senso di impotenza e di solitudine, un sentimento comune nel mondo degli adulti si mescola a quella leggerezza di gioco e di scoperta appartenente all’infanzia.
Il film è stato tra i selezionati all’IDS Italian Doc Screenings Academy 2018, il primo e più importante mercato del documentario italiano dedicato all’internazionalizzazione e alla formazione del settore prodotto da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani.
“Tutto è qui è una storia che attraversa le quattro stagioni tra il lavoro, le attese, la lotta e le piccole cose di tutti giorni di due donne, Federica e Maria: miniature dense di momenti contemplativi e di poesia. Una maestra e un’anziana donna non riescono ad abbandonare un piccolo borgo nel centro Italia lesionato dal terremoto del 2016 e semivuoto. Le donne, sospese tra la fuga e la ricostruzione, troveranno un nuovo destino grazie ai bambini di un asilo nel bosco - racconta la regista -. È un film sul coraggio e la magia dell’infanzia”.
Le riprese del lungometraggio sono state interamente girate nelle Marche, nei comuni di San Ginesio e Penna San Giovanni, al lavoro una troupe di professionisti marchigiani, insieme alla regista Silvia Luciani, il direttore della fotografia Alessandro Muscolini, l’operatore alla mdp Paolo Giuggioloni, il suono in presa diretta di Michele Conti e Giacomo Bertozzini, il fotografo Giulio Contigiani e l’illustratore Luca Di Sciullo.
L’opera, attualmente in fase di montaggio e post produzione, vedrà la luce nel 2022. Molte le collaborazioni a supporto del film, come Berta Film per la distribuzione, Yuk! Film per l’attrezzatura e la post produzione e l’associazione Musicultura per la colonna sonora.
Raggiunge la meritata pensione lo "storico" dottor Pietro Enrico Parrucci.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Perugia, dove ha conseguito anche la specializzazione in Gastroenterologia, giovanissimo, dopo una breve esperienza a Monte San Martino, ha ottenuto una delle due “condotte” di San Ginesio, suo luogo di nascita e di residenza.
“La condotta medica è per definizione “un modello efficace di assistenza sanitaria nel territorio”, e il nostro Dottore ha interpretato questo mandato in senso stretto, in modo competente, sollecito, empatico, quasi amichevole, non lesinando visite a domicilio a qualunque ora e con qualunque tempo atmosferico nei casi che ritenesse necessario seguire dappresso”, scrive il Comune in una nota.
" 'Pierrico', come tutti lo chiamiamo parlando di lui, ha fatto del Giuramento d’Ippocrate la cifra della sua vita professionale, avendo ben presenti i passi salienti del documento che ogni medico chirurgo riceve insieme al Diploma di Laurea: la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza”; la cura dei pazienti prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica”.
E così è stato. Lo si poteva chiamare a casa o sul cellulare, sicuri che avrebbe risposto o che, se impegnato, avrebbe richiamato. Lo si poteva fermare per strada o mentre era in macchina, perché si sapeva che si sarebbe fermato a dare un primo consiglio o a indirizzare alla scelta di un farmaco.
E così faceva perché conosceva tutti, ricordava patologie e situazioni morbiche di tutti i suoi pazienti, tanto che viene spontaneo dire che in molti frangenti il vero “paziente” fosse lui, stemperando con il suo atteggiamento bonario e comprensivo paure e ansie dei suoi assistiti.
Il suo ambulatorio era attrezzato, ben organizzato, con assistenza assicurata per la distribuzione di farmaci, per la prenotazione di visite specialistiche, e anche per altre situazioni complicate di accesso al sistema sanitario centrale.
Anche l’altro suo incarico di Ufficiale Sanitario era svolto con la medesima solerzia e dedizione. Il segreto del suo successo professionale, confermato nei fatti dal cospicuo numero degli assistiti, risiedeva nel suo amore per la sua professione e nel suo piacere di stare tra la gente”.
“Il dott. Parrucci amava e ama anche San Ginesio - sottolinea l'amministrazione comunale - la sua bella cittadina, nel governo della quale si è impegnato come Sindaco in 3 Amministrazioni, 1990 al 1999 e nella quarta, 2003-2008. La sua indole estroversa, la sua intelligenza rapida nel cogliere l’umore del tempo presente lo ha portato a militare in un partito che nasceva tra grandi speranze dell’elettorato in un futuro d’innovazione.
In questa veste ha saputo intrecciare amicizie e legami istituzionali, anche con Istituzioni straniere, tra cui degne di particolare menzione l’accoglienza a San Ginesio dei bimbi reduci dall’esplosione nucleare russa di Chernobyl; oppure il legame duraturo di San Ginesio con diversi diplomatici e ambasciatori dell’Ambasciata della Repubblica della Corea del Sud in Italia; entrambe esperienze costruttive che hanno favorito l’incontro e lo scambio tra culture molto diverse.
Se parliamo delle opere realizzate durante le sue amministrazioni, vale la pena di citare le due salienti, che hanno avuto grandissimo impatto sul ben vivere e l’economia di San Ginesio. Si parla della Foresteria Comunale e della sua conversione d’uso, che negli anni ha permesso di ospitare migliaia di ragazzi praticanti gli sport del tennis, del calcio e della scherma, sotto la guida di campioni delle rispettive discipline sportive, quali Corrado Barazzutti, singolarista del team dell’unica Coppa Davis 1975 vinta dall’Italia; Franco Baresi, calciatore nel ruolo di difensore, poi allenatore e dirigente della squadra del Milan, nonché campione del mondo 1982 e vicecampione 1994 con la nazionale italiana di calcio; Valentina Vezzali, pluricampionessa mondiale e olimpica della scherma.
In quella stessa struttura sono stati alloggiati a lungo i Sanginesini che avevano perso la casa nel sisma 2016-2017, evitando così il disagio e la sofferenza del vivere in un tendone, in promiscuità.
E sempre durante il sisma e poi, ancora di più durante la pandemia da Covid 19 è venuta indispensabile l’altra struttura sanitaria, il Poliambulatorio all’interno dell’ex RSA dell’Area Vasta 3, creata ad hoc per la medicina specialistica sul territorio, da lui Sindaco e Medico fortemente voluta e realizzata. Anche nella spoliazione che politiche cieche regionali hanno operato nei confronti dell’assistenza sanitaria territoriale, la struttura rappresenta un essenziale punto di riferimento e conforto per la popolazione prevalentemente anziana del luogo.
Anche in questi intollerabili limiti il dott. Parrucci e la sua collega, titolare della seconda condotta medica, dott.ssa Lattanzi, hanno saputo arginare i contagi della prima ondata di questo subdolo virus sconosciuto, pur nella mancanza di informazioni e di presidi sanitari. Di più. La Casa Protetta degli anziani ospitati a Sant’Angelo in Pontano, da lui assistita, non ha avuto non solo nessun morto, ma nemmeno un caso di Covid, mentre altrove, in situazioni analoghe gli anziani ricoverati si contagiavano e morivano, soli, e nella modalità disumana che tutti conosciamo.
Che dire infine, se non che tutti sappiamo che il dott. Parrucci è irripetibile e che di fronte alla diversità che verrà, sogneremo tutti, nostalgici, la sua “condotta”. Questo, detto ovviamente, mentre auguriamo a lui e alla sua famiglia una meritata serenità da pensionato”.
Domenica scorsa con meta San Ginesio, la Scuderia Marche di Macerata, il club più titolato d’Italia che ammette fra i propri soci i collezionisti di mezzi storici, ha onorato la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con un raduno che ha visto la partecipazione di più di trenta equipaggi.
Dopo l’avvio dall’Abbazia San Claudio in Chienti, la carovana di auto si è mossa in direzione San Ginesio il cui arrivo in piazza Alberigo Gentili a ridosso della collegiata è stato accolto dall’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione degli organizzatori una guida al fine di visitare i luoghi più ameni del luogo.
E’ seguito un simpatico siparietto che ha visto protagonisti il sindaco di San Ginesio e Fausto Tronelli, presidente dell’associazione maceratese nel rituale scambio di doni.
Fra le auto partecipanti alcune fra quelle che hanno fatto la storia dell’automobilismo: dalla Fiat Balilla Berlinetta Mille Miglia, alle Jaguar E-Tipe (consegnata alla storia come l’auto di Diabolik), alla XJS un vero gioiello di tecnica stradale, alla Fiat Ardita del 1930 alla MG per finire cin un Tigrotto OM, una vera icona degli anni ’60 che non è passato inosservato.
Perde il controllo della bici, cade e finisce contro una pianta. È quanto accaduto a un ciclista attorno alle ore 15:20 del pomeriggio odierno, nella zona di San Liberato, nel territorio comunale di San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi al torace riportati dal ciclista, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza che l'ha trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora in fase di accertamento la dinamica dell'incidente.
La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù - I Sacconi di San Ginesio e il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG – con il patrocinio del Comune di San Ginesio – conferiranno sabato 25 settembre 2021 il riconoscimento “La Fornarina” 2021 alla dottoressa Daniela Corsi.
Medico specializzato in Anestesia e Rianimazione, Daniela Corsi – già primario del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Civitanova Marche - è stata nel 2020 responsabile dell’Unità intensiva del Covid Hospital aperto presso il Centro Fiere, e nel dicembre dello stesso anno è stata nominata Direttrice Generale dell’Area Vasta 3 (Macerata – Civitanova – Camerino) dell’Asur Marche. Attiva nell’Associazione regionale emergenza sanitaria e sociale, ha partecipato a vari gruppi di soccorso, in occasione del terremoto all’Aquila e in Kosovo.
"Il riconoscimento a Daniela Corsi, esempio di impegno sociale e professionalità, va ad uno dei medici che più si sono distinti nell’affrontare con senso di umanità, la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Attraverso Lei si vuole ricordare e “premiare” anche l’intera categoria del personale sanitario che, con dedizione e grande sacrificio, ha salvato innumerevoli vite umane nei nostri territori", si legge in una nota del presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani (CISG) Luigi Lacchè.
Come da tradizione il riconoscimento è conferito dalla Confraternita dei Sacconi di San Tommaso in stretta collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Gentiliani. Queste due realtà associative di San Ginesio sono entrambe legate alla memoria del grande giurista e intellettuale umanista, Alberico Gentili (San Ginesio 1552 – Londra 1608), padre fondatore del diritto internazionale moderno.
Nato da una illustre famiglia sanginesina di uomini d’arme, medici e giuristi, Alberico, come il resto dei suoi parenti e antenati, apparteneva a questa confraternita, allora dei Flagellanti o Battuti, che, fondata con atto redatto presso il Capitolo Vaticano nel 1338, vive e opera ancora nel suo complesso originario.
Tale singolare vocazione alla comprensione di un genere allora senza diritti, unita alla leggenda locale della virtuosa piccola fornaia, che salva la comunità dall’assalto proditorio notturno del nemico, risvegliando la cittadina immersa nel sonno, e dandole così l’opportunità di difendere la propria libertà comunale, ha suggerito e dato il nome alla trasformazione in chiave moderna di un’attenzione sempre viva all’altra metà del cielo, che oggi esprime diversamente il proprio ruolo sociale.
San Ginesio rappresenterà l’Italia nella prima edizione del bando “Best Tourism Villages”, indetto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO).
Il borgo maceratese, già Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e tra i Borghi Più Belli d'Italia dal lontano 2002, è stato scelto dal Ministero del Turismo per rappresentare a livello mondiale i borghi rurali come esempio di perfetta sintesi tra sviluppo sostenibile e capacità della comunità locale di preservare l’ambiente, le sue bellezze naturalistiche, ma soprattutto la sua identità.
“Ringrazio il Ministero del Turismo per aver scelto San Ginesio a rappresentare l’Italia – dichiara il Sindaco Giuliano Ciabocco – e non può che essere motivo di fortissimo orgoglio per tutta una comunità che non ha mai smesso di reagire di fronte alle difficoltà. Finalmente oggi, anche grazie al forte impulso dato dalla Regione Marche e dal Governatore Francesco Acquaroli, si assiste a un reale rilancio dei Borghi quali luoghi ideali e autentici che rappresentano un tassello importante per l’intero sistema turistico regionale e nazionale. San Ginesio è un luogo simbolo ricchissimo di storia, cultura e tradizioni con uno sguardo rivolto al futuro e che oggi dimostra di poter ritornare a splendere più di prima”.
Il bando individuerà, in ultima selezione, un borgo unico a livello mondiale, una eccellenza assoluta: una destinazione turistica rurale che, con risorse proprie, promuove e preserva valori, prodotti e stili di vita e che si caratterizza anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti, che mettano a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
In questa esperienza San Ginesio si trova con Rocca Pietore (Veneto) e Gerace (Calabria). Questi tre borghi sono, dunque, i candidati di questa prima edizione del premio internazionale che verrà attribuito in occasione della 24^ sessione dell’Assemblea generale dell’UNWTO, che si svolgerà a ottobre a Marrakech, in Marocco.
Precipita da una pianta in seguito a un malore: muore il 73enne Giuseppino Pazzelli.
Il tragico fatto si è verificato, nel pomeriggio di oggi intorno alle 17:50, in contrada Vallimestre nelle campagne di San Ginesio.
Secondo una prima ricostruzione il 73enne, mentre era intento a potare un albero all'interno della sua proprietà alla presenza dei propri familiari, ha accusato un malore e improvvisamente è precipitato a terra.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i soccorsi del 118, con il supporto dell'eliambulanza. Purtroppo si sono rivelati vani i tentativi di rianimare l'uomo che non ha più ripreso conoscenza. Il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
I successivi accertamenti svolti dai carabinieri della Stazione di San Ginesio hanno permesso di poter escludere eventuali responsabilità.
La salma è stato quindi posta a disposizione dei familiari per le esequie.
Il rilancio delle aree terremotate passa anche attraverso il CIS sisma, il Contratto istituzionale di Sviluppo, approvato nel corso dalla riunione di stamattina che ha stabilito l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento, a seguito dell’istruttoria tecnica di Invitalia e dell’Agenzia di Coesione (leggi qui).
È soddisfatto il Sindaco Giuliano Ciabocco che vede il comune di San Ginesio presente nel ruolo di capofila di un macro progetto accolto da 39 milioni di euro e che, a valere sul CIS, vedrà finanziati i primi 9.198.00 euro.
Il progetto presentato, intitolato “Storia Natura Cultura – Borghi e vallata del Fiastra”, è destinato al completamento di una rete di percorsi ciclabili e camminamenti fra i vari borghi coinvolti insieme all’avvio di un progetto per la ricettività diffusa.
“Si tratta di interventi importanti - dichiara il Sindaco - che porteranno un valore aggiunto in zone fortemente colpite e rappresenteranno il traino per il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Insieme a San Ginesio sono coinvolti in questa prima fase anche i comuni di Urbisaglia, Gualdo, Corridonia e Sant’Angelo in Pontano".
Allo stesso tempo il sindaco Ciabocco esprime incredulità e costernazione per le posizioni espresse oggi dal delegato per il sisma di Anci Marche, Augusto Curti, assolutamente non condivise né concordate con i sindaci interessati dal cratere sismico e dunque "frutto di una posizione assolutamente personale impossibile da condividere".
Dopo un complesso procedimento iniziato la primavera scorsa, nel corso della riunione odierna del tavolo istituzionale del CIS Sisma si è giunti alla importante approvazione e sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, delineando l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento conseguenti all’istruttoria tecnica di Invitalia e l’Agenzia di Coesione.
Per le Marche sono state finanziate progettualità per circa 100 milioni di euro.
“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo ha rappresentato un’importante occasione di concertazione e sinergia con i territori – così il Presidente Francesco Acquaroli –. Un percorso lungo e condiviso che oggi ha portato ad una prima firma importante, con la prospettiva di rilancio delle aree colpite dal sisma. Si tratta di interventi che devono portare un valore aggiunto e devono trainare il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Sono convinto che anche progetti che in questo momento non sono rientrati nel finanziamento, ma che rappresentano una opportunità per i territori, saranno finanziati nelle prossime, imminenti, occasioni”.
Negli scorsi mesi infatti la Regione aveva avviato una serie di incontri sul territorio, coinvolgendo i sindaci dei Comuni inseriti nel cratere, per attivare progettualità candidabili ad essere finanziate dal CIS, affinché alla ricostruzione fisica si potesse abbinare anche una strategia di sviluppo socio-economico per far tornare competitivi e più vitali i territori duramente colpiti dal sisma.
In Regione, che ha avuto funzione di aggregatore dei progetti, erano poi stati pervenuti ben 130 progetti, per un valore complessivo superiore ai 900 milioni di progettazioni, che hanno confermato la grande risposta delle comunità locali, a fronte di un finanziamento complessivo, che allo stato attuale, ammonta a 160 milioni da destinare a tutte le quattro Regioni terremotate.
Per il tramite del Nucleo di Valutazione, Coordinamento e Assistenza Tecnica (costituito con DGR 866/2021), tutte le proposte progettuali sono state dunque esaminate e ritenute conformi agli obiettivi del Cis e inviate, insieme al relativo materiale tecnico, all’Agenzia di Invitalia e all’Agenzia per la Coesione Territoriale, a cui spettava il compito di dar seguito all’istruttoria tecnica per la selezione dei progetti beneficiari del contributo.
A termine della concertazione con tutti i soggetti coinvolti, Invitalia ha condiviso l’esito della propria istruttoria contemplando una divisione per fasce di rilevanza, “alta”, “media” e “bassa”. Gli interventi considerati immediatamente eleggibili considerando le risorse finanziarie disponibili ad oggi sono quelli indicati con “priorità alta”, per le Marche corrispondono ad un totale di 99,13 milioni, ovvero il 61,98% del finanziamento CIS.
“Siamo soddisfatti dell’esito della riunione di oggi – ha affermato l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli – con questo primo stralcio si riescono a finanziare delle progettualità importanti per il territorio terremotato. Oggi il Ministro Carfagna ha ribadito che il CIS resta uno strumento istituzionale aperto a nuove forme di finanziamento che potranno sicuramente accrescere le progettualità territoriali, ampliando gli stralci su progetti già attenzionati o compresi nel novero dei 130 progetti già presentati all’avvio dell’istruttoria. Resta inteso che le tante meritevoli idee progettuali che oggi non sono rientrate nel CIS, che per dimensioni economiche era molto più ristretto rispetto ai 900 milioni di proposte pervenute alla Regione, potranno essere attivate anche attraverso altri strumenti o canali di finanziamento, come ad esempio il Pnrr ordinario, il Pnrr terremoto e la nuova programmazione comunitaria”.
Ecco, nel dettaglio, la tabella con tutte le progettualità finanziate:
Nelle zone del sisma 2016 la Andrea Bocelli Foundation ha raccolto somme importanti con le campagne a numerazione solidale promosse in collaborazione con Rai e Rai per il Sociale ed è per questo che in occasione della serata Seat Music Award, Andrea Bocelli, riceverà il premio per la solidarietà e per il suo impegno. In diretta su RaiUno questa sera, 9 settembre, un momento speciale sarà dedicato proprio a lui e alla Fondazione che porta il suo nome, Andrea Bocelli Foundation.”
"I premi sono sempre una dolce responsabilità, poiché bisogna poi continuare a meritarli, nel tempo!" ha dichiarato il fondatore "Ma sono sereno perché per ABF mantenere quanto promesso è da sempre una priorità inderogabile, come dimostrano anche le scuole marchigiane edificate in tempi record. La sfida resta sempre far sì che ogni donazione, anche la più piccola, faccia la differenza contribuendo a realizzare progetti concepiti per il futuro e la formazione dei nuovi cittadini, lasciando alle comunità un’eredità di valore. Per questo, condivido idealmente il premio con tutti i membri di questa grande famiglia allargata che è ABF: il team, i donatori, i volontari. Senza di loro, pressoché nulla sarebbe stato possibile. Perché - ed è una legge universale - da soli si può fare tanto ma insieme si può fare sempre molto di più".
La Andrea Bocelli Foundation, dopo le 3 strutture già realizzate, in 150 giorni di cantiere cadauna, ha accolto una nuova sfida - annunciata lo scorso 1° settembre (leggi qui) - di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un progetto di ricostruzione dell’IPSIA “R. FRAU” di Sarnano, nella sede di San Ginesio e che vedrà la realizzazione di un istituto professionale progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione che conterrà oltre alle aule, vere e proprie officine per la formazione dei ragazzi.
Durante la diretta su RaiUno sarà lanciata la Campagna di raccolta fondi con la numerazione solidale 45516 (chiamate da numero fisso o sms da mobile) dedicata al questo nuovo progetto in favore di tanti giovani cittadini di domani.
Ognuno può contribuire come sempre alla campagna “Con te per disegnare il futuro” dedicata al progetto di San Ginesio proprio con la numerazione solidale 45516.
Da Venerdì 10 settembre a Domenica 12 San Ginesio si presenta all’appuntamento con il Festival MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura allo scopo di valorizzare le realtà ‘immateriali’ dei borghi , tradotte in forme ed eventi vicini alle persone, facili da fruire, pur nel loro rigore storico , al fine di comunicare al meglio il territorio e i suoi luoghi.
L’evento spettacolare che si vorrà proporre, intitolato “La Finzione veritiera. Storia di san Ginesio commediante e martire” (a cura della Compagnia Teatro A Canone da un testo di Lope de Vega Carpio) è dedicato al figura del santo Lucio Ginesio, musico, mimo e attore che, recitando al cospetto dell’imperatore Diocleziano, si rifiutò di dileggiare il sacramento del battesimo, rito sacro per i cristiani che nel 303 d.C., solo un decennio prima della riforma religiosa di Costantino, praticavano in clandestinità la loro fede. Il rifiuto fu punito con il martirio, che la Chiesa santificò.
L’intento generale del festival è infatti quello di “guidare” le persone verso una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio attraverso la grande eredità della tradizione , compresa quella orale, parte fondante del patrimonio culturale regionale, alla riscoperta dell’immaginario collettivo. E’ da un po’ di tempo che il Borgo di San Ginesio sta fortemente lavorando al proprio rilancio culturale puntando sulla figura del proprio santo eponimo riconosciuto essere il Protettore degli Attori e della gente di teatro. E’ per questo che San Ginesio viene identificato nel “Borgo degli Attori” e ne è testimonianza il progetto del GINESIO FEST e del Premio Nazionale San Ginesio All’Arte dell’Attore che dallo scorso anno si sta portando avanti con il coinvolgimento dei più autorevoli rappresentanti del mondo culturale e teatrale italiano.
MArCHESTORIE non poteva offrire occasione migliore di veder rappresentata una storia tanto appassionante con la possibilità di far conoscere la storia del santo Ginesio attraverso il testo di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi: Lope de Vega Carpio.
Tanti altri saranno gli appuntamenti collaterali che arricchiranno la programmazione delle tre giornate. Sarà infatti presentato un video della dell’Associazione culturale “San Ginesio” "I ricordi di un’epoca. Racconto popolare”, ci saranno poi conferenze con illustri ospiti, visite guidate del borgo e una degustazione di prodotti tipici in programma per Sabato 12 alle ore 19.00.
Insieme a MArCHESTORIE, San Ginesio si presenta anche con il prestigioso appuntamento biennale della Giornata Gentiliana, a cura del Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio, nelle giornate del 10 e 11 settembre 2021, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera del grande giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552 e fondatore del diritto internazionale moderno. Sempre grazie al CISG, presso l’oratorio dei Lumi sarà possibile visitare l’exihibition Sanginesio e l’aldilà di Dante, un omaggio al Sommo Poeta nei 700 anni dalla sua morte.
Di seguito il programma completo del festival SAN GINESIO /MArCHESTORIE. Per info e prenotazioni info@sanginesioturismo.it /tel. 0733652056
Venerdì 10 SETTEMBRE
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura di Pippo Rampulla (Ideatore "Festival Millennium Sancti Genesii" Di Castagneto Po) e Damiano Pomi (Pontificia Università Gregoriana)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”. Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Sabato 11 SETTEMBRE
Ore 17.00 Lectio Magistralis “San Ginesio: la fede nel teatro” a cura del Prof. Franco Ruffini (Università Roma Tre)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 19.00 LOGUSTI. Degustazione di prodotti tipici a cura di Arci APS Macerata e Pro Loco San Ginesio
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura della Prof.ssa Chiara Crupi (PhD Università La Sapienza di Roma) e della Prof.ssa Enrica Manni (Istituto "Amaldi" di Alzano Lombardo)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire” Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Domenica 12 SETTEMBRE
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 11.30 performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 18.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”
Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
L’ormai consueto appuntamento con il concerto del violoncellista Mario Brunello al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, si terrà domenica 12 settembre alle ore 21.00 a San Ginesio, e come sempre è il primo delle Residenze Musicali degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, nell’ambito delle residenze “Dalla musica in poi”, con Regione Marche , Amat, Comune di San Ginesio e Marche Concerti.
Il concerto è gratuito e il programma a sorpresa: sarà Brunello stesso a presentarlo al pubblico, con i suoi violoncello e violoncello piccolo. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima, presentando il Green pass e portando con sè la mascherina.
Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 16 settembre per un progetto di residenza promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quarto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, nonostante le difficoltà del momento, rinnovando un legame importante con la nostra regione. E’ infatti dal 2018, quando tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio, che la Società di concerti di Ancona organizza qui con Brunello un progetto particolare, innovativo, vivo e ambizioso: far incontrare persone che amano la musica e il violoncello, di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera, intrecciando la musica alle esperienze fatte conoscendo il territorio attraverso il suo patrimonio artistico, artigianale e naturale.
Tre concetti guidano questa scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini). Qquest’anno, le tre linee guida saranno rappresentate dalla Doucal’s di Montegranaro, azienda leader produttrice di scarpe artigianali di lusso, nata nel 1973 dall’intuizione di Mario Giannini; per la “Forma” si visiterà un gioiello dell’architettura, la chiesa di San Giusto a San Maroto, che sarà illustrato dal prof. Paolo Cruciani; mentre il rapporto con la natura si realizzerà con una escursione sui Piani di Ragnolo, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito anche con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.
Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
(Credit foto: Giulio Favotto)
Dopo aver contribuito alla scuola di Loro Piceno, Muccia, Camerino e al Coser di Gabella dell’Unione Montana Monti Azzurri, tornano nel territorio maceratese per l’iniziativa benefica della Bocelli Foundation dello Sferisterio a favore dell’Ipsia di San Ginesio.
Grande successo di partecipazione con mezzi provenienti da tutto il territorio nazionale, per il primo raduno Z3mendi Marche, unico club italiano esclusivo per appassionati di Bmw Z3, svoltosi sabato 4 e domenica 5 settembre tra Muccia, Camerino, Sarnano e Loro Piceno, paesi che hanno già conosciuto l’enorme generosità di questo Club dopo gli eventi sismici del 2016.
Il Club Z3mendi, infatti, è stato presente nel territorio da subito dopo il sisma del 2016 con le donazioni per la cucina della mensa della scuola di Loro Piceno per, poi, contribuire al Centro Coser di disabili adulti di Gabella del’Unione Montana dei Monti Azzurri de localizzato temporaneamente a San Lorenzo di Loro Piceno e compartecipare alla raccolta fondi della Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Muccia, Camerino e Sarnano.
Il raduno ha ricalcato proprio le tappe dei numerosi interventi di ricostruzione a cui il Club ha negli ultimi anni contribuito: è partito sabato da Muccia dove i partecipanti hanno potuto alloggiare nei container e visitare la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”, costruita con un progetto della Andrea Bocelli Foundation, alla quale il Club ha donato i giochi per il giardino esterno. La carovana si è poi spostata a Camerino dove hanno potuto visitare l’accademia di musica, altro progetto di ricostruzione sisma della Fondazione Bocelli, nel quale gli Z3Mendi hanno contribuito con la donazione di alcuni strumenti musicali.
Domenica 5 settembre, poi, le BMW Z3 si sono dirette verso Sarnano dove è stato possibile visitare l’Istituto secondario di Primo Grado “Giacomo Leopardi” donato dalla Fondazione Bocelli anche con il contributo dei donatori Z3, per poi concludersi a Loro Piceno con la visita alla mensa scolastica alla quale il club di appassionati Z3 donò parte degli arredi della cucina, consentendo ai bambini di avere una struttura perfettamente funzionante e nuova già nel 2018.
Presente all’iniziativa anche il Presidente Giampiero Feliciotti dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per ringraziare della donazione di materiale fatta ai ragazzi del Coser di Gabella trasferito temporaneamente presso una struttura in località San Lorenzo a Loro Piceno, purtroppo non visitabile per ragioni di prevenzione Covid e di tutela degli ospiti. Allo stesso modo, i Sindaci di Muccia Mario Baroni, Camerino Sandro Sborgia, Sarnano Luca Piegentili e il consigliere del Comune di Loro Piceno Bruno Achilli hanno accolto i partecipanti al raduno per rinnovare il ringraziamento delle donazioni ricevute.
La mattinata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante “Il Girarrosto” di Loro Piceno in cui parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza.
“Il club ha conosciuto il nostro territorio dopo il sisma 2016, prodigandosi in numerose iniziative di raccolta fondi – spiega Federica Lambertucci, all’epoca vicesindaco di Loro Piceno – e ha poi voluto continuare ad aiutare altre realtà, inserendosi nella cordata di donatori della Andrea Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Sarnano, Muccia e Camerino, nonché rispondendo alle istanze di aiuto del Coser disabili dell’Unione Montana la cui sede originaria di Sarnano era stata gravemente danneggiata. La loro generosità si è tradotta in un impegno costante per i nostri territori e continuare a collaborare con loro anche per altri Comuni è diventato un piacere, oltre che una bella storia di amicizia”.
“Come Club ci siamo subito sentiti di aiutare, racconta il Stefano Maffei del Club Z3mendi - Il nostro scopo è quello di condividere la passione per un’auto e stare insieme. Se nel fare questo riusciamo anche a portare avanti iniziative benefiche siamo ben contenti di farlo.
Dopo l’esperienza positiva di solidarietà con Loro Piceno abbiamo voluto abbracciare altre progetti concreti a favore di questo territorio che ci è vicino nel cuore. Abbiamo voluto far conoscere ai nostri soci da vicino le realtà aiutate per chiedere ancora di sostenere un ulteriore importante progetto. Ancora una volta abbiamo fatto solidarietà divertendoci e apprezzando questi bellissimi territori”.
L’ultimo appuntamento del tour “un giorno da terremotati” del Club Z3mendi non poteva non essere allo Sferisterio di Macerata per la serata di musica e solidarietà organizzata dalla Andrea Bocelli Foundation con la partecipazione di numerosi artisti allo scopo di raccogliere fondi per la nuova scuola Ipsia di San Ginesio. Un altro istituto scolastico che vedrà presto la luce grazie al grande cuore di tanti e ancora una volta, del Club Z3mendi.