Ha preso vita in questi giorni una nuova partnership tra il Comune di San Ginesio, il Lions Club Macerata Sferisterio e Fidoka s.r.l. per l’installazione di un hotspot di connessione Internet nella zona di via Roma e Pincio nell’ingresso principale del paese. Il Lions Macerata Sferisterio, presieduto dall’avvocato Giampiero Emiliozzi, provvederà a coprire i costi dell’installazione dell’hardware e anche dell’abbonamento al servizio che per un anno permetterà agli abitanti, agli studenti (si tratta della zona dove si trovano le scuole e le fermate degli autobus) e ai turisti di usufruire del WiFi gratuito.
“Ringrazio il Comune di San Ginesio e anche il partner tecnico Fidoka per la partecipazione a questo service che riteniamo molto importante per la comunità ginesina - ha commentato il presidente Emiliozzi - perché questo Hot point, in caso di emergenza, potrà supplire alle normali linee telefoniche e fare da ponte radio tra il Comune e gli altri Enti. Servire la comunità è esattamente lo scopo del nostro Club, e quando abbiamo pensato a San Ginesio è stato perché è uno dei paesi più colpiti dal sisma”.
“Grazie al service del Lions Club Sferisterio - ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco - aggiungiamo un altro tassello verso la rivitalizzazione del paese e l’ampliamento dei servizi che guardano al futuro”.
Anche San Ginesio fa parte di quel’”Italia migliore” che questo fine settimana, dal 28 al 30 settembre ha dato il suo benvenuto ai camperisti che hanno aderito alla Festa nazionale del PleinAir pensata e organizzata dal circuito Paesi Bandiera arancione del Touring club italiano. Sono arrivati circa 25 camper, con visitatori desiderosi di alimentare un rapporto con i piccoli luoghi dell’entroterra lontani dalle rotte più battute nel segno di una ricchezza di motivazioni culturali, naturalistiche e legate alle tradizioni.
Da Igea, Chieti, Sora, Caianello, Osimo, Ancona, Faenza, Bettona, Schio, Jesi, Filottrano, gli ambasciatori del PleinAir sono stati guidati attraverso la storia e la bellezza del castello medievale di San Ginesio e anche alla scoperta delle aziende del territorio simbolo dei prodotti tipici di queste zone: la cantina Terre di San Ginesio, il caseificio Lai, la norcineria Re norcino, il forno Lab di Luigi Bellesi.
“È un vero piacere ospitare queste persone che vengono a portare valore nel nostro paese - ha sottolineato il sindaco Giuliano Ciabocco, vicepresidente nazionale dei Paesi Bandiera Arancione - L’intento era quello di creare un’occasione in cui l’identità del luogo si esaltasse nell’incontro con un turismo rispettoso e
mosso da spirito di amicizia. San Ginesio, nonostante le ferite del sisma, ha voluto offrire quell’ospitalità attenta e generosa che da sempre lo caratterizza”.
San Ginesio ancora in stallo sul nuovo Polo scolastico. Dopo la conferenza permanente di ieri (18 settembre), risoltasi ancora con un nulla di fatto, il sindaco Giuliano Ciabocco ripercorre le tappe di una storia che “deve avere una fine”.
“Esigiamo una risposta entro dieci giorni, positiva o negativa. Siamo l’unico Comune su oltre cento che non ha ancora l’approvazione per la ricostruzione delle scuole. Il 25 luglio 2018, in Regione, in una riunione in cui erano presenti il Comune di San Ginesio, la Sovrintendenza, il Commissario straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli e i tecnici della Struttura commissariale - spiega Ciabocco - si decise di elaborare due proposte di revisione del vincolo. Quella che sembrava essere più idonea, fu presentata dall’Ufficio del Commissario straordinario alla Sovrintendenza di Ancona il successivo 7 agosto.
Vista l’urgenza assoluta per il nostro Comune di sbloccare la questione del polo scolastico, vista l’importanza determinante del fattore tempo per il futuro della comunità ginesina, viste le pressioni continue esercitate da noi amministratori per ottenere al più presto una risposta, il Commissario De Micheli ha convocato d’urgenza una nuova Conferenza permanente per il 18 settembre.
Ieri, alla riunione, erano presenti, oltre al Comune di San Ginesio, l’Ufficio Ricostruzione, i rappresentanti del Mibact e il dirigente della Provincia di Macerata.
Mancava la Sovrintendenza di Ancona. Dal momento che i presenti non potevano esprimere il parere determinante per sbloccare la questione delle scuole, abbiamo perso ancora tempo.
Ho fatto mettere a verbale che entro dieci giorni vogliamo una risposta sulla rimodulazione del vincolo da parte di chi di dovere, positiva o negativa. Ho chiesto che, in caso di riposta negativa, venga comunque attribuito al Comune un contributo idoneo per la realizzazione, a San Ginesio, di tutti gli istituti e che vengano ripristinati immediatamente gli impianti sportivi preesistenti nell’area del cantiere.
Se non arriveranno risposte chiare, il Comune metterà per iscritto che prenderà in mano la situazione e formulerà la sua proposta coinvolgendo la cittadinanza. In ultima ipotesi, stiamo valutando anche di ricorrere alla Procura della Repubblica per fare definitivamente chiarezza”.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza nei giorni 21 e 22 settembre la consueta Giornata Gentiliana biennale, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera di Alberico Gentili.
Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su un tema di straordinaria attualità. Che cosa succede dopo una guerra? Quali sono le sue drammatiche conseguenze viste attraverso la dimensione del diritto internazionale? Quali sono le regole da rispettare?
Alberico Gentili ha dedicato l’intero terzo e ultimo libro del suo fondamentale De iure belli (Il diritto di guerra) alla fase post-bellica. Muovendo, come sempre, dall’inesauribile forza dell’opera gentiliana, il Convegno si propone di ricostruire il dibattitto storico sul rapporto tra la fine della guerra e l’instaurazione di una pace “giusta”, per arrivare ai temi contemporanei e drammatici del crescente fenomeno di dissoluzione della forma della guerra che pone nuovi interrogativi e richiede nuove soluzioni.
Oggi, nel diritto internazionale, il concetto di diritto post-bellico è utilizzato per riferirsi ad una pluralità di questioni giuridiche che sorgono a partire dal momento in cui cessano i conflitti armati. Esso esamina quando un conflitto – interno o internazionale – può dirsi cessato, gli attori che intervengono, e le fonti che regolano la difficile fase di transizione verso la pace. Le riparazioni di guerra, la giustizia internazionale, il tema delle situazioni territoriali illegali sono alcuni dei temi che verranno trattati.
Al Convegno interverranno come relatori Alain Wijffels (Università di Leiden, Leuven e Louvain-la-Neuve / CNRS Centre d’Histoire Judiciaire, Lille), Luigi Nuzzo (Università del Salento), Alessandro Colombo (Università di Milano), Samuel Wordsworth QC (Essex Court), Giulio Bartolini (Università di Roma Tre), Marco Pertile (Università di Trento), Luca Scuccimarra (Università Sapienza di Roma), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di Macerata), Paolo Palchetti (Università di Macerata).
Il Convegno si svolgerà a San Ginesio presso la Sala consiliare del Comune con inizio alle ore 15 di venerdì 21 settembre, proseguendo sabato 22 dalle ore 9 alle ore 13. La XVIII edizione della Giornata Gentiliana è la prima dopo il dramma del sisma dell’ottobre 2016 ed è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dalle Università Sapienza di Roma e di Macerata.
Proprio di recente l’Università di Macerata, grazie all’impegno del Rettore Prof. Francesco Adornato, ha rinnovato la Convenzione con il Centro Internazionale di Studi Gentiliani che prevede molte azioni volte a valorizzare la figura di Alberico Gentili e che prelude ad una sempre più stretta collaborazione. Anche il Comune di San Ginesio sta lavorando ad una nuova importante convenzione per sostenere il CISG, patrimonio vivo della città e dell’intera regione.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza per venerdì e sabato, 21 e 22 settembre 2018, la consueta Giornata Gentiliana biennale, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera di Alberico Gentili.
Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su un tema di straordinaria attualità. Che cosa succede dopo una guerra? Quali sono le sue drammatiche conseguenze viste attraverso la dimensione del diritto internazionale? Quali sono le regole da rispettare?
Il Convegno si svolgerà a San Ginesio nella Sala consiliare del Comune con inizio alle ore 15 di venerdì 21 settembre, proseguendo sabato 22 dalle ore 9 alle ore 13. La XVIII edizione della Giornata Gentiliana è la prima dopo il dramma del sisma dell’ottobre 2016 ed è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dalle Università Sapienza di Roma e di Macerata. Proprio di recente l’Università di Macerata, grazie all’impegno del Rettore Francesco Adornato, ha rinnovato la Convenzione con il Centro che prevede molte azioni volte a valorizzare la figura di Alberico Gentili e che prelude ad una sempre più stretta collaborazione. Anche il Comune di San Ginesio sta lavorando ad una nuova convenzione per sostenere il Cisg, patrimonio vivo della città e dell’intera regione.
Alberico Gentili ha dedicato l’intero terzo e ultimo libro del suo fondamentale De iure belli (Il diritto di guerra) alla fase post-bellica. Muovendo, come sempre, dall’inesauribile forza dell’opera gentiliana. Il Convegno si propone di ricostruire il dibattitto storico sul rapporto tra la fine della guerra e l’instaurazione di una pace “giusta”, per arrivare ai temi contemporanei e drammatici del crescente fenomeno di dissoluzione della forma della guerra che pone nuovi interrogativi e richiede nuove soluzioni.
Oggi, nel diritto internazionale, il concetto di diritto post-bellico è utilizzato per riferirsi ad una pluralità di questioni giuridiche che sorgono a partire dal momento in cui cessano i conflitti armati. Esso esamina quando un conflitto – interno o internazionale – può dirsi cessato, gli attori che intervengono, e le fonti che regolano la difficile fase di transizione verso la pace. Le riparazioni di guerra, la giustizia internazionale, il tema delle situazioni territoriali illegali sono alcuni dei temi che verranno trattati.
Interverranno come relatori Alain Wijffels (Università di Leiden, Leuven e Louvain-la-Neuve / CNRS Centre d’Histoire Judiciaire, Lille), Luigi Nuzzo (Università del Salento), Alessandro Colombo (Università di Milano), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Samuel Wordsworth QC (Essex Court), Giulio Bartolini (Università di Roma Tre), Marco Pertile (Università di Trento), Luca Scuccimarra (Università Sapienza di Roma), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di Macerata), Paolo Palchetti (Università di Macerata).
Coltivava marijuana nell’orto: denunciato artista di strada a San Ginesio. Il 53enne R.A., artista di strada e originario del Veneto, è stato denunciato dai carabinieri. L'uomo aveva predisposto in un appezzamento agricolo adiacente alla propria abitazione una vera e propria coltivazione, composta da 15 piante di marijuana, per un peso complessivo di circa due kg, rinvenute dai militari e poste sotto sequestro.
La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione del denunciato ha consentito di rinvenire circa 200 grammi di foglie di marijuana pronte per l’essiccazione, nonché diversi barattoli contenenti circa 50 grammi di sostanza stupefacente dello stesso tipo, già essiccata e pronta sia per l’utilizzo che per la cessione a terzi. R.A., fino ad oggi incensurato, è stato deferito all’ autorità giudiziaria di Macerata.
È convocata per il prossimo 18 settembre, nella sede della Struttura del Commissario straordinario per la Ricostruzione, la Conferenza permanente per la presentazione del nuovo progetto del polo scolastico di San Ginesio, reso necessario dopo le limitazioni imposte dai vincoli richiamati dal Mibac lo scorso giugno. In quella sede verrà presentata una nuova soluzione progettuale in modo da verificarne la compatibilità con le nuove disposizioni e la Conferenza affronterà tutte le problematiche per superare gli ostacoli che hanno impedito l’inizio dei lavori di costruzione del polo. La struttura scolastica di San Ginesio, finanziata dallo Stato con circa 13 milioni di euro, prevede un edificio destinato ad ospitare il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Umane dell’IIS “A. Gentili”, gli indirizzi Arredo e forniture d’interni, Meccanica elettronica e automazione dell’IPSIA “R. Frau”, oltre a una palestra e un auditorium, mentre in una struttura separata troveranno spazio la Scuola dell’Infanzia e la Scuola primaria del capoluogo.
"Mi auguro - afferma la commissaria per la Ricostruzione, Paola De Micheli - che con la conferenza dei servizi del 18 settembre si ponga finalmente fine a questa spiacevole vicenda e sia possibile la riapertura al più presto del cantiere per la costruzione della scuola di San Ginesio. Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti per superare le difficoltà. Ora - conclude la De Micheli - c'è bisogno di un sforzo supplementare di collaborazione tra le istituzioni per ripartire rapidamente con i lavori".
“Finora - commenta Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco - siamo stati in silenzio per correttezza e serietà a salvaguardia delle scuole di San Ginesio e del contributo promesso ma non vogliamo certamente essere corresponsabili di scelte sbagliate che andranno ad incidere sul futuro del nostro paese.
Il 18 settembre è l’ultima data utile, i ginesini hanno diritto ad avere una risposta definitiva. In questi mesi abbiamo lavorato in sinergia con tutte le Istituzioni per la realizzazione del polo scolastico, adesso qualcuno deve assumersi la responsabilità: ci venga data la possibilità di realizzarlo o si dica che non è possibile stante le condizioni attuali con il parere contrario della Sovrintendenza. Non possiamo perdere altro tempo. La Sovrintendenza ai beni culturali dovrà esprimersi e consentire alla nostra comunità di proseguire i lavori della scuola, attenuando il vincolo, considerato anche il fatto che nel nuovo progetto le mura vengono valorizzate come mai prima. Non vorremmo pagare oltre modo il fatto di non aver accettato di percorrere la strada delle donazioni private e di aver invece riposto fiducia nella Pubblica Amministrazione”.
“I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è un progetto di residenza diffusa pensato dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona per tre centri di particolare bellezza, colpiti dal sisma del 2016, San Ginesio, Matelica, Treia. Il primo concerto si svolgerà a San Ginesio, domenica 16 settembre alle ore 17,30, nei giardini del Complesso Monumentale dei SS Tommaso e Barnaba con Mario Brunello, violoncello, accanto a due importanti artisti come Gevorg Dabaghyan, duduk, e Francesca Breschi, voce. In caso di condizioni del tempo avverse il concerto si terrà all'Ostello comunale di San Ginesio. L'ingresso è gratuito.
Si è scelta la collaborazione con il maestro Brunello sia per il prestigio dell'artista – uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale, Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca, - sia per l'impegno che ha sempre dimostrato per tematiche ambientali e sociali (Brunello è l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”, che da più di 20 anni porta persone in alta quota ad ascoltare la musica colta). L'artista, infatti, oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. E' questo il caso del concerto di San Ginesio, in cui Brunello, con Gevorg Dabaghyan e Francesca Breschi, presenterà il nuovo progetto artistico “Danze, lacrime e lamentazioni”, che indaga lo struggimento attraverso brani simbolo della tradizione musicale colta europea con Monteverdi, Dowland, Bach, accanto a Matteo Salvatore (1925-2005), compositore e cantante foggiano (sostenuto e lanciato da Claudio Villa, amato da Calvino - “Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare”), e al noto compositore e violoncellista siciliano Giovanni Sollima, e a tre compositori armeni che ripercorrono idealmente la storia della musica di quella regione, patria del duduk: Padre Komitas, il padre della moderna musica armena, Makar Yekmalian, allievo di Rimsky-Korsakov, e Vache Sharafayn, il più importante compositore armeno vivente.
I protagonisti di questo concerto sono nomi di grande rilevanza artistica. Francesca Breschi è una artista poliedrica, cantante, attrice, compositrice e didatta, da sempre legata al teatro e a mondi paralleli come la video-arte, le arti plastiche, la poesia, la canzone d’autore, componente dal 1990 del Quartetto Vocale di Giovanna Marini. Collabora con notissimi artisti, tra i quali Nicola Piovani, Elio De Capitani, Francesco De Gregori, Serena Nono, Giancarlo Cobelli, Roberto Roversi, David Riondino, Emilio Isgrò, Marco Paolini, e appunto Mario Brunello. Gevorg Dabaghyan è uno dei massimi specialisti viventi del duduk, antichissimo strumento dal timbro caldo, considerato convenzionalmente come l’oboe armeno, proclamato come il capolavoro rappresentativo della tradizione musicale armena all’interno del “Programma dei Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dell’Unesco. Dabaghyan è fondatore di varie formazioni tra cui l’Insieme Shoghaken, votato alla salvaguardia del ricchissimo patrimonio folkloristico armeno, e collabora con musicisti di fama mondiale di diverse estrazioni, tra i quali il grandissimo violoncellista Yo-Yo Ma che lo ha coinvolto nel suo progetto Silk Road (la Via della Seta). Il concerto è in collaborazione con Antiruggine e con il patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia. In collaborazione con Associazione musicale Appassionata. La rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è realizzata grazie a Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MiBACT-Direzione Generale Spettacolo; nell’ambito del progetto Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
Il secondo appuntamento con un concerto del solo Brunello, sarà a Matelica, al Teatro Piermarini, alle ore 21, con musiche di J.S. Bach e G. Sollima, e il ciclo si chiuderà a Treia, il 12 ottobre alle ore 21 nella chiesa di san Filippo, con Mario Brunello e Ivano Battiston, fisarmonica, con musiche da Bach a Piazzolla. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.
Un uomo é rimasto ferito nello scontro avvenuto questa mattina tra uno scooter ed un'auto lungo l'arteria viaria che collega San Ginesio a Pian di Pieca. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le condizioni del centauro sarebbero gravi, tanto da suggerire il trasporto a Torrette in eliambulanza, mentre l'automobilista coinvolto non avrebbe riportato particolari conseguenze fisiche.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri, giunti sul posto subito dopo l'incidente.
(servizio in aggiornamento)
La moglie non lo vedeva in casa e, preoccupata, é andata a cercarlo insieme ad altri familiari e amici. Ed é nella vecchia casa, resa inagibile dal terremoto del 2016, che lo hanno ritrovato, purtroppo senza vita. Così un anziano di San Ginesio ha scelto di chiudere il conto con l'esistenza all'alba di oggi, legando una corda alla trave di una rimessa agricola attaccata a quella che era stata la casa dei sacrifici di una vita, in contrada Santa Croce.
Quando i familiari si sono accorti di quanto era accaduto era già troppo tardi e la chiamata ai soccorsi, intorno alle otto di questa mattina, si é rivelata inutile. Sul posto, per tutti gli accertamenti di rito, i Carabinieri di Tolentino e quelli della locale stazione, unitamente ad una famiglia e una comunità sconvolte per l'accaduto.
Stando a quanto é dato sapere, infatti, l'uomo non aveva manifestato segni di depressione e tantomeno intenzioni di farla finita negli ultimi tempi. Sembrava aver reagito bene anche all'aver dovuto trovare una nuova sistemazione dopo il terremoto del 2016 e non c'era niente che poteva lasciar pensare che stesse meditando un gesto estremo. Ultimanete aveva qualche piccolo problema di salute, ma da quanto appreso si trattava dei comuni problemi di persone avanti con l'età.
(servizio in aggiornamento)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Gruppo consiliare di minoranza del Comune di San Ginesio “San Ginesio in Movimento”.
"Il Sindaco Ciabocco nel comizio di chiusura della campagna elettorale affermò che la ricostruzione sarebbe avvenuta in modo automatico e che non bisognava preoccuparsi; ora pubblica sulla stampa un articolo dai toni forti, ma generici e con omissis e imprecisioni, che crea sicuramente grosso allarmismo fra i sanginesini. Il sindaco Ciabocco scrive anche in un documento ufficiale, visibile nel sito web istituzionale del Comune (Comune di San Ginesio a 2 anni dal sisma )“..che sono state ammesse a finanziamento le seguenti opere: nuovo polo scolastico, palazzo comunale, Pinacoteca Antica Scipione Gentili , Rsa; nessuno di questi ha ricevuto la copertura finanziaria.”Per riportare chiarezza e per informare correttamente riferiamo che i finanziamenti relativi al Palazzo Comunale (euro 2.590.000) e alla sede della Pinacoteca Antica Scipione Gentili (euro 177.200) sono inseriti nell’Ordinanza del Commissario n.56 del 10 maggio 2018 che ha avuto l’approvazione della Corte dei Conti, quindi gli importi indicati sono coperti finanziariamente e l’ente attuatore, che fino ad euro 5.000.000 è il comune, può iniziare a fare il percorso dal progetto alla realizzazione dell’opera: i finanziamenti sono certi ed hanno la relativa copertura finanziaria. Sempre nell’ordinanza n. 56 del 10 maggio 2108, ripetiamo registrata dalla Corte dei Conti, sono inseriti anche i finanziamenti di euro 3.000.000 per la Sede Unione Montana, di euro 650.000 per il recupero n.4 alloggi edilizia popolare (progetto presentato all’ufficio competente della Regione Marche) e di euro 2.068.816 per la sede dell’ex Rsa, ente attuatore Asur. La realizzazione del nuovo polo scolastico è di competenza della struttura commissariale che ha provveduto anche ad appaltare i relativi lavori per euro 11.000.000, non si possono avere dubbi sulla relativa copertura finanziaria, come scritto dal nostro sindaco.
Nelle casse del nostro comune sono a disposizione per la ricostruzione di edifici di proprietà comunale, anche euro 2.000.000, quale indennizzo della polizza assicurativa sui rischi sismici, sottoscritta dall’amministrazione comunale Scagnetti. Dopo fase dell’emergenza, gestita dall’amministrazione Scagnetti in collaborazione con le Istituzioni e con le varie associazioni di volontariato, si è passati a quella della messa in sicurezza con l’obiettivo di riaprire il centro storico e di salvare i beni culturali gravemente danneggiati dal sisma.
Non si possono dimenticare l’istallazione di nr. 38 S.A.E., consegnate nel mese di dicembre 2017, la riconversione di Villa Isabella a sede provvisoria degli Uffici Comunali (euro 250.000 Regione Marche), le delocalizzazioni di alcune attività produttive, con sede inagibile, le tante donazioni pervenute al nostro comune che permetteranno altresì la realizzazione di una struttura geodetica (euro 200.000), il cui iter è in avanzato stato, e la recente apertura nel centro storico di una bellissima struttura di comunità, adibita anche a chiesa, donata dalla Caritas. Per completare l’informazione ricordiamo che per la Chiesa Collegiata, gravemente danneggiata dal sisma , nel primo stralcio dei beni culturali cabina di regia del 10.08.2017, è stato inserito un contributo di euro 3.200.000. La situazione è sicuramente complicata, delicata e difficile, siamo all’inizio della fase della ricostruzione, ma più che scrivere sui giornali, gettando allarme e ulteriore preoccupazione fra la popolazione sanginesina, occorre tanto impegno e grande lavoro in sinergia con le istituzioni sovracomunali e con i loro uffici competenti. A livello locale c’è bisogno inoltre di condivisione e di solidarietà per affrontare e superare un evento così traumatico.Un pensiero e grande vicinanza ai tanti sanginesini costretti a vivere fuori della propria abitazione a causa del sisma. Invitiamo infine la nuova amministrazione a completare con celerità la procedura dovuta per il recupero della Pinacoteca Antica al fine di riportare “a casa”, in tempi brevi, le 32 opere d’arte che sono fuori San Ginesio dal 18 novembre 2016, quando vennero trasferite al museo civico di Osimo, accolte con grande generosità dall’Amministrazione comunale osimana. Nel bilancio di previsione 2018 è stata inserita anche la copertura finanziaria per la realizzazione di un nuovo allestimento della pinacoteca stessa, grazie alla generosa donazione, deliberata dal Magistrato delle Contrade di Siena. Sarebbe questo un grande segno di speranza per il nostro territorio".
"Fermi al palo". Per il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e l'assessore a urbanistica e ricostruzione, Giordano Saltari, la situazione post sisma è senza dubbio eloquente, e non in positivo.
“La fine è veramente molto lontana, ma anche l’inizio non è dei più incoraggianti - afferma l'assessore Saltari, di fronte ai dati sul post sisma raccolti dall'amministrazione - Anche a livello normativo ci sono molte discordanze fra le deroghe concesse per il sisma e le leggi nazionali sugli appalti e i lavori pubblici. Si va avanti soltanto attraverso decreti e proroghe, ma risposte certe, immediate e veloci ancora nulla. Una normativa stabile e definitiva aiuterebbe almeno a restituire un po’ di fiducia e qualche certezza ai cittadini. Di fronte alla tragedia di Genova e al terremoto di Termoli, che ci vedono assolutamente solidali, chiediamo di non essere messi da parte e che i riflettori continuino ad essere accesi anche su di noi, che certi momenti drammatici li abbiamo già vissuti e li stiamo ancora vivendo”.
“Noi amministratori e i nostri cittadini siamo sempre più preoccupati e arrabbiati. È tutto fermo al palo, ricostruzione pubblica e privata - continua il sindaco Ciabocco - La cosa preoccupante è che viene prorogato lo Stato di emergenza, mentre l’emergenza dovrebbe essere per definizione qualcosa di limitato nel tempo. Questa è la cosa più preoccupante. Sono già passati due anni. Anche sulla questione finanziamenti è tutto un grande punto interrogativo: tutto rimane a livello di assegnazione su carta ma di erogazioni ne abbiamo veramente poche. Le aspettative vengono disilluse perché non abbiamo gli strumenti per poter agire. Speriamo che si cambi rotta il prima possibile e che si pensi di più alle persone che hanno vissuto e vivono questo dramma piuttosto che ai vincoli e alle questioni burocratiche. L’uomo deve tornare ad essere protagonista attivo dell’interesse di chi si occupa del bene comune. Vorremmo una politica meno concentrata a fare passerelle e più impegnata sui fatti concreti.
La suggestione ed il fascino delle due ruote di un tempo tornano sulle colline tra le vallate dei fiumi Chienti e Potenza. Il CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preparato con la consueta cura e passione la 22^ edizione rievocativa della gara che veniva disputata negli anni venti del secolo scorso. La prova era valida per il Campionato Italiano di motociclismo e la sua prima edizione fu frutto dell’impegno del Moto Club Italia e della vivace Unione Sportiva Tolentino guidata dall’appassionato Francesco Ciommei. Nella cittadina del maceratese anche quest’anno sarà ancora una volta sede logistica della rievocazione che toccherà anche San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti per tornare a Tolentino dopo un giro della lunghezza di circa 37 km.Il ritrovo dei partecipanti sarà sabato prossimo dalle ore 15 alle 16,30 presso la Foresteria ad Abbadia di Fiastra da dove alle ore 17 inizierà un giro turistico in direzione Urbisaglia e San Ginesio, con breve sosta per poi raggiungere il medievale Castello della Rancia con visita e pausa aperitivo. In serata si rientrerà all’Abbadia di Fiastra per la cena al Ristorante Da Rosa. La giornata di domenica 2 settembre in Piazza della Libertà a Tolentino, alle ore 9, ci sarà la partenza per la rievocazione del Circuito, con i partecipanti che vi effettueranno due giri, affrontando il cronometro per le sezioni di prove di abilità sia a San Severino Marche in Piazza del Popolo che a Serrapetrona, luogo di produzione tipica della Vernaccia. Al termine pranzo e premiazioni a La Foresteria di Abbadia di Fiastra. In palio ci sarà anche il “2° Memorial Luca Lausdei”.Sono state ammesse moto omologate o in corso di omologazione fino al 1950, con mezzi di particolare interesse fino al 1965 e suddivisione in categorie fino al 1935, fino al 1950 e fino al 1965. Hanno risposto con le loro adesioni oltre quaranta motociclisti da tutto il centro Italia, che porteranno mezzi, moto e sidecar, di notevole interesse storico.Il Castello della Rancia a sette km da Tolentino è una struttura maestosa eretta nel XIV secolo dall’architetto comasco Andrea Beltrami sui precedenti resti di un’abbazia cistercense. Visibile dalla vicina superstrada, è di forma quadrangolare e contiene tre torri angolari. E’ stato teatro di battaglie, tra le quali la più celebre rimane quella del 1815 con l’esercito austriaco che sconfisse Gioacchino Murat, impegnato a difendere il Regno di Napoli dal nemico. Secondo gli storici quegli avvenimenti diedero la spinta al Risorgimento Italiano. Durante la visita saranno presenti alcuni figuranti della rievocazione storica della battaglia, che si svolge ogni anno nel mese di maggio.Lo staff organizzatore del CAEM/Lodovico Scarfiotti ringrazia per il supporto Tecnostampa, G.M. Meccanica, Ca.Bi. Gomme e Hotel Ristorante La Foresteria.
Una giornata densa di appuntamenti particolari, domani 25 agosto, per la Festa del Patrono di San Ginesio. Un momento religioso di grandissima importanza sarà quello della mattina, alle 11, quando con una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Mons. Francesco Giovanni Brugnaro verrà inaugurato, a due anni dal sisma, il Centro di Comunità donato dalla Caritas Italiana che fungerà da chiesa fino a che il paese non vedrà riaprirsi le porte della Collegiata, gravemente danneggiata dal terremoto.
Alle 15.30 sarà la volta della Storia come protagonista: nel campo adiacente Porta Picena verrà disputato il Palio della Pacca, rimandato lo scorso Ferragosto a causa del maltempo, che vedrà gareggiare i cavalieri dei quattro Rioni in una cornice medievale con figuranti in costume d’epoca. Assolutamente contemporaneo, invece, l’evento organizzato alle 21.30 in piazza A. Gentili (in caso di maltempo al Mirage di Passo San Ginesio) da Giulia Dionisi Stonem, ginesina che sta concludendo il suo percorso di studi all’Accademia di belle arti di Macerata con una tesi su Pier Paolo Pasolini, e Simone Dionisi, in collaborazione con il Comune di San Ginesio: si parlerà di “Cinema sotto le stelle” insieme a quattro attori/produttori quali Antonella Lualdi, Carlotta Bolognini, Vassili Karis e George Hilton, per rivivere gli anni di De Sica, Fellini, Monicelli, Scola, Gassman e spaghetti western.
Per gli appassionati di musica e del divertimento, a partire dalle 21.30 al Colle Ascarano, appuntamento con il concerto dei Trouble Maker Women’s tribute band e, dopo i fuochi, con DJ Giampy.
Tutto il giorno ci saranno gonfiabili per bambini e mercatino in piazza A. Gentili. Infine, dopo la tombola, a mezzanotte, chiusura con il tradizionale spettacolo pirotecnico da gustare dai giardini del Colle Ascarano.
San Ginesio, mimo e musico, è ancora una presenza forte nell’identità ginesina. E una data particolare è quella che, ogni anno, alla vigilia della festa del patrono, vede risuonare il violino “A. Riccucci”, costruito nel 1838 dall’unico liutaio di San Ginesio e donato al Comune da Enrico Fronticelli Baldelli, per mano di professionisti di chiaro valore. Venerdì 24 agosto 2018, alle 21.30, sarà Stefano Farulli, violinista classe 1994, uno dei pochi italiani ad aver ottenuto un riconoscimento al prestigioso concorso “Postacchini” di Fermo, accompagnato da Giulio Potenza al pianoforte, a rendere omaggio al Santo nel salone dell’ostello comunale.
Il concerto, giunto alla XXIII edizione, è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Corale Bonagiunta e il Centro culturale “Antiqua Marca Firmana”, e vuole anche essere segno di riconoscenza verso chi si impegna per il bene della comunità, tanto da assumere, quest’anno per la prima volta, la denominazione di “Giornata della gratitudine”. Il violino Riccucci, fino al terremoto del 2016 conservato nella sezione moderna della Pinacoteca civica “S. Gentili”, è stato restaurato infatti, insieme a una viola da braccio, sempre appartenente al museo civico, dall’Istituto internazionale di liuteria Antonio Stradivari di Cremona, come segno di vicinanza a San Ginesio, così seriamente colpito dal sisma.
Sempre in nome della solidarietà l’Academia Cremonensis ha restaurato gli altri due archi della Pinacoteca ginesina, un violoncello e un violino da studio per bambini, mentre con la collaborazione dell’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo e dell’Università di Pavia sono stati realizzati altri due violini. Il quartetto i violini e gli strumenti restaurati sono stati consegnati al Comune di San Ginesio proprio in occasione del Premio Postacchini di quest’anno, in una cerimonia ricca di emozione e commozione. Domani sera (24 agosto), alla presenza del Presidente dell’Academia Cremonensis, Stefano Conca, prenderà il via la nuova tradizione di suonare, oltre al violino Riccucci, anche uno dei nuovi archi.
Un fulmine ha centrato e spaccato a metà un grosso albero nei pressi del cimitero di San Ginesio. L'episodio è successo nel tardo pomeriggio di oggi.
Una delle due metà della pianta è caduta sulla strada ostruendo la circolazione. Sul posto sono intervenuti i volontari dei Servizi ausiliari sicurezza stradale e sociale insieme a vigili del fuoco carabinieri e polizia locale. Non si registrano feriti.
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Doppio appuntamento, a San Ginesio, con le particolari proposte musicali dell’associazione Selìfa. Il primo stasera (sabato 18 agosto) alle 22 nel giardino dell’Ostello Comunale, immediatamente dopo la Sagra degli Gnocchi organizzata da Porta Picena al parco del Pincio. “EVERGREEN - quinta edizione. Tra colonne sonore, musicals e canzoni d’autore” rappresenta il tradizionale appuntamento estivo con il pianista sanginesino/romano Gianluca Trovato Bracci.
Il concerto vedrà anche uno speciale omaggio ai Beatles, cui saranno eseguiti alcuni dei più celebri brani da un gruppo speciale: Gianluca Trovato al pianoforte, il giovane sanginesino Giacomo Pinciaroli alla tastiera, Fulvio Cerlesi alla voce e chitarra, Federico Pinciaroli al basso, Walter Quarantini alla batteria.
Il secondo appuntamento, martedì 21 agosto alle 21.30, vedrà protagonista il Quintetto Gigli: Luca Mengoni e Jacopo Cacciamani al violino, Vincenzo Pierluca alla viola, Federico Perpich al violoncello, David Padella al contrabbasso, cinque straordinari musicisti di un gruppo che da tempo sta avendo grandissimo successo in tanti palcoscenici marchigiani. Estremamente accattivante e suggestivo il programma che verrà presentato a San Ginesio, intitolato “La musica classica incontra il pop e il jazz tra contemporaneità e storia”. Altrettanto accattivante e suggestivo il luogo scelto: il Complesso Monumentale dei Santi Tommaso e Barnaba.
Nato nel 2011 per volontà di giovani musicisti che da anni collaboravano nel panorama concertistico regionale, fin dal suo esordio il Quintetto ha iniziato a volgere lo sguardo verso un repertorio ricercato e inusuale che, senza dimenticare autori classici (Bach, Mozart, Beethoven), ha strizzato l'occhio a musiche di autori quali Piazzolla, Morricone, Rota e Gershwin passando poi per melodie famosissime dei Beatles, dei Police e dei Coldplay, proponendo arrangiamenti di un sottile gusto jazz.
Dal 2013 il Quintetto Gigli collabora stabilmente con la stagione lirica Villa InCanto ed il Gigli Opera Festival, proponendo versioni di opere celebri ridotte per quintetto e pianoforte.
Cinque musicisti per una repertorio senza confini, cinque amici che, provenendo dai più disparati ambiti musicali sono accomunati dal piacere di condividere esperienze e professionalità nonché sperimentare linguaggi e collaborazioni sempre nuovi.
La giovanissima Irida Nasic nuova regina delle Marche e ben 8 bellezze alle finali nazionali di Taormina, un record. E’ questo il verdetto della serata di San Ginesio che giovedì ha incoronato la 30° Miss Marche del concorso “Una ragazza per il cinema”.
Corona e fascia sono andate alla 16enne Irida Nasic, tolentinate con origini albanesi studentessa al Liceo Coreutico “Filelfo”. Alta 1,74, viso dolce e sguardo profondo, la Nasic ha prevalso su altre 15 ragazze (più 2 fuori concorso) di tutta la regione. Succede così alla sensuale Rosa Setola, modella civitanovese che, grazie al trionfo nel concorso, ha mosso i primi passi nel mondo del cinema: comparsa in un film e figurante speciale in due pellicole.
La Nasic si godrà pertanto la partecipazione alle finali nazionali in Sicilia dal 5 al 9 settembre, un’esperienza-vetrina che diventa anche una piacevole vacanza. Con lei altre 7 bellezze, mai le Marche ne avevano date così tante. A cominciare dalla seconda classificata, la 17enne Aurora Pasquali di Monte Urano e proseguendo con la prorompente 19enne Angelica Rignanese di Porto Recanati, Kerry Montemaggio 19 anni di Montegiorgio, Veronica Seghetti 17 Porto San Elpidio, Anna Teokharidi, 25 Monte Urano, Chiara Santini 22 Tolentino e Noa Planas 16 di Gabicce.
La serata è stata condotta abilmente dal duo Febo Conti-Sonia Amaolo e, nonostante la pioggia delle ore precedenti nonché temperature novembrine, ha portato tantissima gente al Parco di Colle Ascarano. Le ragazze hanno sfidato il freddo più di tutti, sfilando col costume del concorso, in abito da sera e in intimo. Molto applaudite le performances dei due cantanti prodigi del territorio, Emanuele Saltari e la piccola Nicole Marzaroli finalista dell’ultimo “Zecchino d’oro”.
Presidente della giuria il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco (che ha ringraziato Febo Conti e “Una ragazza per il cinema” per aver rinnovato la scelta sul borgo confermandosi vicino ad un paese ancora ferito dal sisma), tra i votanti anche figure di spicco come gli attori Savino Marè e Phil Conti.
Cade con il parapendio e viene soccorso con l'eliambualnza. È accaduto oggi intorno alle 13 tra Sarnano e San Ginesio.
L’uomo, originario di Bologna, ha 57 anni e ha subito un forte impatto con il suolo forse a causa di una manovra errata col parapendio appunto.
Intervenuto prontamente il 118 anche con l'eleiambulanza cha ha predisposto il trasporto dell'uomo all'ospedale di Ancona. L'uomo non sembrerebbe essere in pericolo di vita.
San Ginesio entra nel cuore della sua estate con una settimana ricca di appuntamenti diversi e trasversali.
Domani, come da tradizione, si entra nel cuore delle feste medievali che caratterizzano la storia del castello sanginesino con il Palio della pacca (ore .., campo del Palio presso Porta Picena). Ma il calendario si arricchisce in senso contemporaneo con molti eventi a cura della Pro Loco. Sarà affidato al cantante marchigiano Luca Lattanzio e alla sua band il concerto serale (ore 21.30, giardino del Colle Ascarano), che fa parte del progetto MarcheInVita -lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, patrocinato dal Mibact, e che riproporrà “Le più belle canzoni italiane nel mondo”.
Il 16 agosto sarà invece una giornata all’insegna della bellezza, grazie alla sfilata in occasione della finale regionale del concorso “Una ragazza per il cinema” giunto alla XXX edizione (ore 21.30, Colle Ascarano). Irromperà sulla scena della settimana ferragostana, venerdì 17 agosto alle 21.30, anche Piero Massimo Macchini - Radical Grezzo, che con la sua ironia di “provincialotto a Km 0” garantirà una serata tuta da ridere.
Giunto alla sua quinta edizione, tornerà domenica 19 agosto, dalle 17 del pomeriggio fino a notte, il particolarissimo “Festival del mimo e del teatro gestuale” che da anni colma le piazze e i vicoli del paese con atmosfere ricche di emozioni e con performance artistiche di raro fascino. Infine, il 25 agosto, giornata densa di momenti importanti per la Festa del patrono: dall’inaugurazione del Centro di Comunità donato dalla Caritas, che fungerà anche da Chiesa, a due anni dal sisma, al “Cinema sotto le stelle”, in piazza A. Gentili dalle 21.30, organizzato da Giulia Dionisi Stonem e Simone Dionisi, con proiezione di una “perla” cinematografica prodotta da alcuni registi da Roma, fino allo spettacolo pirotecnico di chiusura.