Partita poco sentita per la formazione ospite che siede già sul trono, ma che regala al Notaresco tre punti ottimi in ottica salvezza.
Primo tempo poco emozionante con una Recanatese non impeccabile. Il Notaresco alza progressivamente il baricentro e prima dello scadere riesce anche a trovare il primo vantaggio: Maio (41’) sigla la rete dell’1-0 su cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa il Notaresco scende in campo determinato ad incrementare il vantaggio. I ritmi di gioco si alzano fino alla doppietta personale di Maio che al 68’ trova il 2 a 0, seguito poco dopo dalla rete di Scimia che mette una seria ipoteca sul risultato.
(Fonte foto: pagina FB Recanatese)
Grande successo quest’ultimo weekend per l'iniziativa "Luci sull'arte", la visita guidata a lume di torcia fortemente voluta dai Comuni di Recanati e Loreto in occasione della Notte Europea dei Musei e del Grand Tour della Regione Marche - organizzata da Sistema Museo. Un’iniziativa congiunta tra le due città marchigiane che rientra nell’ambito delle sinergie attivate dal Protocollo d’intesa “Terre d’Oltre” per la promozione culturale ed enogastronomica del territorio.
Sono stati oltre trenta i partecipanti alla serata – provenienti anche fuori dalla regione - che hanno potuto godere di una visita decisamente inusuale ai capolavori pittorici della Pinacoteca di Villa Colloredo Mels (Recanati), e a seguire a quelli della mostra temporanea "Sulle orme di San Michele Arcangelo" (Bastione Sangallo di Loreto). Infine, i visitatori hanno potuto compiere - idealmente e fisicamente - l'ultima tappa della Via Lauretana, l’antico percorso che da Roma conduceva i pellegrini al Santuario di Loreto, località già molto conosciuta nel Medioevo come una delle principali mete di culto della cristianità.
Notevole la caratura degli artisti scelti per la visita guidata e la qualità delle opere illustrate che è risaltata ancor più grazie alla magica atmosfera ricreata dalla luce delle torce. Seguendo le orme di artisti come Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno,Olivuccio da Ciccarello, Pomarancio, Antonio da Fabriano, i visitatori hanno potuto entrare direttamente in contatto con l'indissolubile legame storico che esiste tra le città di Recanati e Loreto, fondato sulla forza della spiritualità e del pellegrinaggio.
Grazie al successo ottenuto dall’iniziativa, gli assessorati alla Cultura di Recanati e Loreto guidati da Rita Soccio e Francesca Carli hanno già previsto di replicare la graditissima visita nei mesi di giugno e luglio.
La Cpm Gestioni Termiche Srl di Recanati ha festeggiato sabato 14 maggio, con un pranzo con tutti i collaboratori dell’impresa presso il ristorante "Scogliera" di Numana, l’assegnazione dell’Alta Onorificenza di Bilancio del 41° evento del Premio Industria Felix.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato alla Cpm quale migliore media impresa per performance gestionale e affidabilità finanziaria in un anno "terribile" come è stato il 2020.
"Il premio Industria Felix è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha dichiarato il fondatore Renzo Tramannoni – la nostra è un’impresa di servizi nata nel 1980 che ha saputo negli anni innovarsi, investendo continuamente nella ricerca, nella digitalizzazione, nella formazione, nella sostenibilità".
"Per noi servizio non significa vendere, è creare relazione, essere attenti alle distinte necessità del cliente per soddisfarle - ha aggiunto -. L’amore per il lavoro, la passione in ogni cosa che facciamo sono gli elementi che ci contraddistinguono e che ci hanno consentito di riuscire a crescere e creare valore per il territorio e la comunità anche in un anno drammatico come quello della pandemia".
"Forti di una storia di più di 40 anni ci proiettiamo nel futuro pensando già alla terza generazione. Dedico questo premio ai tutti i collaboratori dell’impresa che rappresentano il nostro patrimonio e ringrazio gli organizzatori e il Comitato Scientifico per questo importante riconoscimento", ha concluso Tramannoni.
Il premio, promosso da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza in supplemento con il Sole 24 Ore, viene assegnato alle imprese scelte da un qualificato Comitato Scientifico presieduto dal professor Cesare Pozzi (docente di Economia industriale della Luiss), che si avvale per la classifica di un incontrovertibile algoritmo di competitività relativo al conto economico, all’affidabilità finanziaria indicata dal Cerved Group Score Impact e da una media addetti non inferiore all’anno precedente.
L’evento della premiazione è stato presentato dallo scrittore e vice direttore del Day time Rai Angelo Mellone e dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave, organizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con il patrocinio di Simest, con la media partnership de “Il Sole 24 Ore” e “Askanews”, con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking e Grant Thornton.
Svelato il programma dell’edizione 2022 di “Lunaria”, la manifestazione ideata e artisticamente curata da Musicultura. In arrivo a Recanati un tris d'assi: Subsonica, Fabrizio Bosso e Irene Grandi.
"Lunaria è da sempre tra gli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Anche quest’anno siamo riusciti ad offrire ai nostri concittadini, visitatori e turisti un cartellone di importanti eventi di grande richiamo nazionale che appassionano e uniscono i gusti di pubblici diversi in linea con la vocazione della città che promuove tutti i valori della bellezza e della qualità".
Tre gli appuntamenti artistici, due dei quali in piazza Giacomo Leopardi, l’altro all’Orto sul Colle dell’Infinito. Apriranno le danze, il 16 luglio, i Subsonica, con un concerto che si annuncia d’impatto e denso di suggestioni. Seguirà il 22 luglio lo spettacolo "Shadows: omaggio a Chet Baker", che vedrà insieme in scena, all’Orto sul Colle dell’Infinito, Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e Massimo Popolizio - già nelle vesti di Monaldo nel film "Il giovane favoloso" di Mario Martone – come voce recitante.
Si tornerà in piazza Leopardi per la data di chiusura, il 28 luglio, per godere la voce e le canzoni di Irene Grandi, accompagnata dalla sua band. "Musica e parola sono il binomio perfetto che rappresenta la nostra città e che in Lunaria esprime la sintesi migliore - ha affermato l'assessora alla Cultura del comune di Recanati, Rita Soccio -. Gli ospiti che avremo quest’anno a partire dalla prima serata con i Subsonica rappresentano quanto di meglio esprime oggi la musica italiana con quella trasversalità e creatività che da sempre ci distingue. Anche quest’anno non mancherà l’appuntamento sul Colle dell’Infinito, luogo evocativo e magico della cultura italiana.”
"Trovo particolarmente vario e intrigante Il mix di sound, canzoni e storie offerto da questa edizione di Lunaria - ha spiegato Ezio Nannipieri, direttore artistico Musicultura - Continuiamo ad operare nel solco di scelte artistiche che tengano conto delle attitudini culturali di una città come Recanati, per cucirle addosso un abito che è giusto sia confezionato su misura. Poter finalmente tornare alle capienze pre-pandemiche credo poi renderà quest’anno ancora più bello l’incontro con gli spettatori".
Lunaria ha il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. "Da undici anni seguo Lunaria con grande entusiasmo nelle straordinarie location recanatesi – ha detto Sandrino Bertini, presidente della Bcc Recanati e Colmurano -. È un dovere per la nostra banca investire sul territorio e continueremo a farlo con piacere anche nel futuro".
I biglietti per assistere allo spettacolo dei Subsonica e all’omaggio a Chet Baker di Bosso-Mazzariello-Popolizio all’Orto sul Colle dell’Infinito sono disponibili sul circuito Ciaotickets e su TicketOne al costo speciale di 15 euro. L’ingresso al concerto di Irene Grandi sarà libero.
Il Palazzetto dello Sport del Comune di Recanati, intitolato nel 2016 alla memoria di “Mauro Cingolani” e di qui il nome PalaCingolani, da oggi verrà co-intitolato anche alla memoria di un campione del basket che si è distinto, oltreché per l’attività professionale, per l’eredità dei messaggi valoriali etici e civici lasciati alla comunità: Attilio Pierini.
Il suo nome verrà aggiunto a fianco a quello di “Mauro Cingolani” e il Palazzetto dello sport di Recanati verrà pertanto denominato Pala Cingolani – Pierini. Attilio Pierini, nato il 26.07.1981 e deceduto tragicamente in data 23.06.2020, è stato un campione di basket e lo storico capitano e bandiera dell'Us Basket Recanati in A2, che ha dato lustro alla sport cittadino con i grandi risultati sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’attività sportiva.
“L’omaggio a Pierini nasce da una volontà profondamente sentita dalla nostra Amministrazione e maturata anche grazie anche ai suggerimenti dei cittadini e delle associazioni sportive della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La figura di Attilio Pierini testimonia la dedizione allo sport in tutte le sue espressioni, da quelle agonistiche a quelle di carattere ludico e dilettantistico, con lo spirito del grande campione che vede nello sport il luogo dell’ amicizia, della lealtà e della crescita umana e culturale".
Nato a Loreto il 26 Luglio 1981, Attilio Pierini è cresciuto nel settore giovanile del Porto Recanati, la sua città di residenza. Dopo i trascorsi a Porto San Giorgio (C/1) e Castelraimondo (C/2) ha trovato nel corso della sua militanza a Recanati la definitiva consacrazione divenendo uno dei pilastri dell’ascesa dei gialloblu leopardiani dalla Serie C/1 all’A/2 attirando le attenzioni degli addetti ai lavori nel corso della sua lunga carriera cestistica.
Attilio Pierini era l’icona, il cuore, l’anima del Us Basket Recanati, il condottiero impavido e generoso soprannominato “Attila” che ha suggellato il suo matrimonio per ben 15 anni consecutivi al club gialloblu leopardiano , stabilendo il record di permanenza tra tutti i giocatori di Serie A/1, A/2 e Serie B in attività, entrando di diritto nel “Guinness” dei primati. Dopo aver tagliato le 700 presenze in carriera, in tre lustri a Recanati, di cui peraltro è cittadino benemerito, sfondando il muro dei 5.000 punti in carriera, un record per l’inossidabile numero 8 autentica bandiera gialloblu, ha dimostrato alla pallacanestro nazionale le sue qualità di ottimo giocatore oltreché di grande persona.
Ragazzo serio ed equilibrato, Attilio ha sempre dato una mano al gruppo nel corso della sua carriera, avendo la capacità di tenere tutti uniti, grazie alle sue qualità tecniche ed umane, senza mai far pesare il suo ruolo. È stato l’anello di congiunzione fra il passato, il presente ed il futuro, un modello di riferimento per centrare gli obiettivi prefissati dalla società nella ultra trentennale storia del basket leopardiano.
Per i più grandi, Attilio è stato “il Capitano” della squadra che ha militato in Serie A/2,un traguardo storico per la città di Recanati, ma soprattutto un campione e un esempio da seguire, in campo e fuori. Sempre disponibile con tutti a partire dalla prima squadra e sempre pronto a sostenere le iniziative delle giovanili e del minibasket e a ricordare che i risultati non si raggiungono solo per talento ma soprattutto per voglia e spirito di sacrificio.
Infatti Attilio non è arrivato in Serie A a 14 anni, scelto da una società blasonata perché giovane promettente, Attilio ha conquistato quel traguardo insieme alla sua squadra, giocando con gli americani, il suo sogno sin da piccolo, partendo dalla Serie C, alzando il livello ogni anno, con impegno, sagacia e spirito di sacrificio, mettendosi in discussione e smentendo tutti quelli che ad ogni salto di categoria pensavano “eh ma chissà se riesce a fare la differenza anche qui”. La differenza Attilio l‘ha sempre fatta.
Un esempio per tutti i ragazzi di come, spesso, i limiti esistono solo nella nostra mente. Peccato che un destino crudele, che ha lasciato tutti sgomenti, ha stroncato la vita del giovane Attilio all’età di 38 anni in un tragico incidente stradale il 23 Giugno 2020 sull’autostrada A24 a bordo della sua Audi Q5 con la moglie Francesca. Attilio morì sul colpo, mentre Francesca, venne ricoverata all’ospedale di Teramo, dove si riprese lottato a lungo fra la vita e la morte.
La morte di Attilio Pierini ha toccato profondamente Recanati avendo dato lustro allo sport cittadino con i grandi risultati ottenuti sul piano agonistico e con il coinvolgimento di centinaia di ragazzi nell’ attività sportiva. Attilio Pierini è stato un esempio per tanti, sia per l’impegno mostrato nella vita sia per la dedizione e il sacrificio testimoniato nello sport.
La Recanatese viene battuta in rimonta a domicilio da Castelfialrdo, terzultima in graduatoria. Dopo la storica promozione in serie C festeggiata domenica scorsa, l'insuccesso odierno non influisce in alcun modo sul finale di stagione per i giallorossi. Il Re Leone può invece gioire per il 24° centro realizzato che lo riconferma sempre più capocannoniere del girone. Muovono la classifica, invece, i fidardensi che rimangono comunque in zona play-out.
LA CRONACA - I campioni non si fanno attendere e dopo appena 6’ si portano subito in vantaggio: il solito Giampaolo (6') è il primo a inserire il suo nome nella lista dei marcatori. Una rete che mette la partita in discesa fin dall’inizio: i giallorossi non concedono spazio agli ospiti al 31’ arriva anche il raddoppio firmato Capitan Sbaffo. Il Castelfilardo non si lascia abbattere e imbastisce la reazione: sarà Perkovic (40’) a segnare il gol del 2 a 1 che consente di accorciare le distanze entro la fine del primo tempo.
Nella ripesa il vento cambia e i filardensi riescono a tornare in gioco. Dopo quasi 20’ dal fischio di inizio secondo tempo, Bracciatelli (63’) insacca in rete il gol del pari e ristabilisce l’equilibrio in campo. Rimonta completata a 4’ dalla fine con una rete all’ultimo di Cardinali (86’). Il Castelfilardo strappa tre punti importanti in vista salvezza da una capolista già promossa.
Nuova ribalta nazionale per il patrimonio culturale di Recanati, stavolta sul canale Sky specializzato in arte. I quattro capolavori di Lorenzo Lotto custoditi presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels (Annunciazione, Polittico di San Domenico, Trasfigurazione, San Giacomo Maggiore) saranno infatti parte integrante della nuova produzione Sky Original, “Rinascimenti Segreti”, ciclo di 6 episodi alla scoperta delle meraviglie più nascoste della stagione tra Quattro e Cinquecento in cui l'Italia ha rivoluzionato la cultura europea.
Presentata dal Maestro Beatrice Venezi, con il contributo del coinvolgente divulgatore d'arte Stefano Zuffi, la serie è un viaggio in sei città italiane: Genova, Mantova, Padova, Ancona-Loreto, Napoli, Lecce, tra gioielli artistici, storie e personaggi eccezionali, spesso oscurati dal prestigio di Firenze e di Roma, universalmente note come capitali del Rinascimento.
Proprio nella puntata dedicata ad Ancona e Loreto ci sarà un focus sulle quattro opere lottesche di Recanati, città con la quale il Maestro ebbe un rapporto speciale; Lorenzo Lotto, infatti, giunse per la prima volta nelle Marche nel 1506 chiamato dai recanatesi a realizzare il maestoso Polittico di San Domenico, e trascorse gli ultimi anni della sua vita a Loreto (allora facente ancora parte del Comune di Recanati), dove morì nel 1556/7.
La prossima stagione de "Il contadino cerca moglie" sarà più maceratese che mai. Dopo la messa in onda della prima puntata dei casting della nuova edizione del format televisivo in onda a partire dal prossimo autunno su Nove e realizzato con la piattaforma Discovery+, è stata resa nota la lista dei concorrenti che tra vita agreste e nuovi incontri amorosi, cercheranno di trovare la donna giusta per un ritorno alle origini.
Con ben due concorrenti su 8 provenienti dalla provincia di Macerata, la trasmissione si tingerà un po' di biancorosso per la prossima edizione: tra i protagonisti infatti ci sono Dario, allevatore di bovini marchigiani che vive e lavora a Recanati, ed Enrico, soprannominato “Il Nol” e allevatore in Val di Fassa, ma originario di San Severino Marche.
Insieme ai giovani contadini in questo nuovo viaggio tra le più belle campagne italiane ci sarà anche per questa edizione Gabriele Corsi. Sarà l'ex Iena e storico componente del Trio Medusa, nel corso del reality prodotto da Fremantle per Discovery Italia, a far conoscere più da vicino gli otto protagonisti, le loro storie e i loro desideri.
Ma soprattutto guiderà gli otto concorrenti tra paesaggi bucolici, balle di fieno da rotolare e sterco da spalare per tracciare l’identikit dell’ambita anima gemella che sarà disposta ad abbandonare le comodità della città per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata. E chissà la vittoria di questa edizione non arrivi proprio nel territorio maceratese.
Questa la lista completa di tutti gli altri concorrenti che prenderanno parte al reality televisivo:
Lorenzo, 29 anni: dirige l’azienda agricola di famiglia sulle montagne della Val di Pejo in Trentino.Alessandro, 32 anni: è un produttore di frutta e verdura ad Atzara in Sardegna.Stefano, 47 anni: è della provincia di Lecce ed è un coltivatore di patate e ulivi nella sua azienda agricola.Teodoro, 28 anni: è del Trentino Alto Adige ed è un coltivatore di canapa in Toscana.Michele, 41 anni: è della provincia di Salerno, ha creato un’azienda agricola dopo aver lavorato in una fabbrica.Nicolò, 27 anni: ha anche lui un’azienda agricola e vive nelle campagne di Terni.
Un successo senza precedenti storici quello della Recanatese nel campionato – ancora in corso – di Serie D. Nel centenario della società, i leopardiani si laureano campioni con tre giornate di anticipo e conquistano di diritto un posto fra i professionisti. “I risultati sono stati una conseguenza di tutto il lavoro di squadra che abbiamo fatto quest’anno – commenta il capitano Alessandro Sbaffo, capocannoniere del girone, classe ’90 – È stata una stagione quasi magica”.
Titolo che arriva a coronamento di un campionato dominato, 20 vittorie in 31 giornate e primo posto mantenuto da novembre. Vi aspettavate questo risultato? “Credo che la squadra sia stata costruita bene, ma che comunque nessuno ci considerasse fra i favoriti inizialmente. Noi eravamo certi dei nostri valori, prima umani che tecnici – sottolinea il “Re Leone” – e più andavamo avanti più le partite ce lo confermavano. Ci siamo presto resi conto di potercela giocare con chiunque e poi è andata così. Il vantaggio mantenuto così a lungo ci ha permesso di macinare punti, stabilendo la miglior difesa e il miglior attacco: a quel punto è chiaro che il risultato è meritato”.
Bisogna dire che un grande contributo è arrivato da parte tua: 23 reti sono tante anche per un attaccante. “Già dallo scorso anno avevo iniziato a giocare dietro l’unica punta, una posizione totalmente nuova per me che ho sempre ricoperto ruoli più difensivi. Mister Pagliari insisteva perché giocassi più vicino all’area e spesso bisticciavamo per questo: io volevo ancora abbassarmi per costruire il gioco mentre lui era contrario. Devo dire che è stata una buona intuizione alla fine, man mano che segnavo ho iniziato a prenderci l’abitudine e ora non voglio più fermarmi. Mancano ancora tre partite”.
Quali sono state secondo te le chiavi del vostro successo? “Sicuramente il clima che si respirava in squadra. Negli anni hanno capito che, piuttosto che spendere tanto solo per avere giocatori forti, era più importante puntare sui valori umani. Il mister ha sempre lavorato affinché ci fosse un gruppo solido, coeso e leale. Dove i tanti giovani potessero crescere e maturare dentro e fuori dal campo. Questo ha pagato a lungo andare, più che i risultati abbiamo sempre cercato di realizzare questo".
"Un grande merito va anche al Direttore Sportivo, Jose Cianni – aggiunge Alessandro -, che ha saputo scegliere giocatori di livello dove altri non lo avrebbero fatto. Un esempio è Pacciardi, autore di un campionato quasi clamoroso dopo tre anni di fermo per dei gravi infortuni. Un capitolo a parte va fatto per i giovani, esemplari e lodevoli dal primo all’ultimo. Quello che mi ha colpito è stata l’umiltà e l’umanità dei ragazzi. Non avevo mai incontrato persone così, neanche nelle categorie superiori. Ero abituato ai presunti fenomeni, ai montati che credono di essere già arrivati. Invece ho trovato compagni veri e sensibili. È stato proprio bello vivere tutto questo, anche oltre il risultato”.
A questo punto potremmo dire che saresti contento di rimanere a giocare nella Recanatese anche il prossimo anno, guidandola in Lega Pro? “Sono sincero, io qui sono a casa. Nell’ultimo mese e mezzo ho subito un po’ la pressione della situazione e non ho avuto molto tempo per pensare sul serio al futuro. Neanche ora voglio pensarci troppo, mi sto godendo questo momento al massimo e voglio continuare a fare bene. Ma viste le scelte fatte quest’anno, sono certo che anche l’anno prossimo verranno prese le decisioni migliori.
In Serie C cambia tutto, è inutile nasconderlo: ci vogliono persone competenti e coraggiose e il nostro DS è assolutamente all’altezza – commenta capitan Sbaffo orgoglioso -. È una persona sensibile e intelligente, in grado di comprendere gli altri velocemente e profondamente. Al posto suo non saprei dove mettere le mani, non deve essere piacevole dover dire a qualcuno che deve andarsene. Personalmente non ho la certezza di rimanere, ma il momento per parlarne arriverà presto”.
Una vittoria che vale un sogno: la Recanatese batte a domicilio 3-0 la Matese e timbra anzitempo il suo ingresso nel professionismo. Dopo un primo tempo più combattuto, i ragazzi di Pagliari dilagano nella ripresa e conquistano il successo meritato e la lega pro.
Prima frazione più equilibrata e con meno exploit. I leopardiani alzano progressivamente i ritmi di gioco e riescono a trovare il singolo vantaggio entro il fischio dell’arbitro: Giampaolo insacca in rete il gol dell’1 a 0. Si va a riposo senza molto altro da segnalare.
Nella ripresa i giallorossi mettono la quarta e travolgono i padroni di casa. Capitan Sbaffo suona la carica e porta i suoi sul doppio vantaggio, siglando la 23° rete personale. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa poi il solito Senigagliesi che blinda il risultato sul un solido 3 a 0. Al fischio finale la Recanatese può festeggiare la vittoria e la promozione, coronamento di una stagione straordinaria.
(Fonte foto: pagina Fb Recanatese)
Si è svolta oggi a Recanati, nei locali della sede legale, l’assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021. In virtù dell’emergenza da Covid-19, l’incontro si è tenuto senza la presenza fisica dei Soci ed esclusivamente tramite il conferimento di delega di voto al Rappresentante designato Dott. Sabino Patruno.
Il bilancio approvato ha evidenziato un utile netto pari a 2.299.103 di euro, con una performance quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente - a conferma del trend positivo che la Banca registra ormai da diversi anni.
Una particolare annotazione va fatta per l’incremento del margine di interesse (+25% rispetto al 2020) e del margine da servizi (+8%), oltre che per gli impieghi commerciali che hanno raggiunto i 360/mln, (+8,4% dei crediti in bonis rispetto allo scorso anno) accompagnati da un netto miglioramento della qualità del credito (NPL ratio lordo al 6,11% e netto al 2,10%).
La raccolta diretta ha superato i 580/mln (+ 12% rispetto al 2020) e l’indiretta ha oltrepassato la linea dei 200/mln (+7% rispetto al 2020) con la qualificata che si è avvicinata al traguardo del 150/mln (+ 15%rispetto al 2020).
Tra gli argomenti all’ordine del giorno ha assunto un significato di rilievo il recepimento delle nuove disposizioni sul Governo Societario delle Banche, con particolare attenzione alla quota di genere, argomento verso il quale l’intero Gruppo BCC Iccrea è particolarmente sensibile ed attento.
In relazione al risultato di esercizio 2021, è stata approvata la proposta del Consiglio di Amministrazione di ripartire l’utile netto a Riserva legale indivisibile per Euro 2.230.130 e al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (art. 11, comma 4, legge 59/92) per Euro 68.973 (pari al 3% degli utili netti annuali).
I risultati di bilancio confermano il percorso virtuoso intrapreso dalla Banca e la validità delle strategie adottate negli ultimi anni, con un modello di business vincente e in grado di affrontare ogni fase del mercato.
Come ha affermato il Presidente Sandrino Bertini, “la Banca sarà chiamata a gestire con equilibrio e competenza le richieste di sostegno che arriveranno dalle attività economiche e dalle famiglie, soprattutto in questo periodo difficile per l’economia mondiale, le cui conseguenze impatteranno notevolmente nell’economia nazionale e locale. La BCC di Recanati e Colmurano è pronta a svolgere un ruolo da protagonista ed essere un punto di riferimento solido per il tessuto economico marchigiano”.
Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti e le studentesse della provincia di Macerata. Molti gli istituti, infatti, che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “Scuole sicure”, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata.
Ieri ha avuto luogo un incontro nell’Aula Magna del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Recanati, tenuto dalla dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. L’evento è stato seguito con molto entusiasmo sia dagli studenti che dai rispettivi insegnanti, i quali hanno rivolto alla dirigente della polizia numerose domande. Tra i vari argomenti trattati è stata posta particolare attenzione sul tema della salvaguardia dei diritti del cittadino.
La Recanatese passeggia sul campo del Vastogirardi e conquista i tre punti con un secco 2 a 0 nel match valido per la 27° giornata di campionato. Con questa vittoria i leopardiani si avvicinano sempre più al sogno serie C, avendo 10 punti di distacco dal Trastevere secondo.
Pronti via e il Re Leone subito azzanna i padroni di casa: al secondo giro di orologio capitan Sbaffo (2’) sigla la rete dell’1 a 0 e mette la partita in discesa. Il Vastogirardi non riesce ad imbastire una reazione degna, ma tiene botta fino al fischio del direttore di gara e si va a riposo sul singolo vantaggio.
Nella ripresa la Recanatese chiude i conti e blinda il risultato: dopo mezz’ora Giampaolo (36’) conclude in rete e trova il raddoppio, firmando l’ottava rete stagionale. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei giallorossi che - a quattro giornate dal termine della regular season - potrebbero festeggiare la vittoria del campionato già domenica prossima.
(Fonte foto: pagina Facebook Recanatese)
Presentati nell’Aula Magna del Comune di Recanati i 18 artisti finalisti della XXXIII edizione del Festival Musicultura e il programma dei due concerti live di martedì e mercoledì sera al Teatro Persiani, in diretta su Rai Radio1 e sui social, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio1.
“Musicultura per me rappresenta il luogo dove i sogni possono avverarsi è questo il messaggio che vorrei trasmettere ai finalisti del Festival qui presenti – ha detto Simone Cristicchi durante la conferenza stampa – Io sono un artista che nel lontano 2005 era in mezzo a voi e gareggiava per far ascoltare la propria voce, mi sento un po’ il figlio adottivo di Musicultura. Auguro a tutti voi di realizzare il vostro sogno che è principalmente quello di trovare la vostra anima e di condividerne la bellezza con tutti.”
“Musicultura è un’eccellenza del nostro territorio - ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi- un Festival nato a Recanati grazie al genio creativo del nostro compianto concittadino Piero Cesanelli che è riuscito a coniugare le due principali arti che contraddistinguono la cultura recanatese, la poesia e la musica 'arti indivisei e indivisibili' nella canzone, come scrive Giacomo Leopardi nello Zibaldone e a portare il messaggio alla ribalta nazionale ed internazionale in questi 33 anni di grandi successi".
Questa sera al Teatro Persiani si esibiranno i primi nove dei diciotto finalisti: caspio di Trieste; Emit di Lodi; iosonorama di Napoli; Cassandra Raffaele di Vittoria (RG); Valeria Sturba di Bologna; Valerio Lysander di Roma; Martina Vinci di Genova; Y0 di Ravenna e Yosh Whale di Salerno.
Ad impreziosire la serata contribuiranno la sensibilità e le performance studiate ad hoc di Simone Cristicchi ed Amara. Proprio Cristicchi, lo ricordiamo, fu proclamato vincitore assoluto di Musicultura nel 2005 con il brano “Studentessa universitaria”, singolo dell'album “Il fabbricante di canzoni”, con il quale si aggiudicò anche la “Targa della Critica”. Simone Cristicchi è oggi tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura, l’importante giuria formata dal gotha della letteratura e della canzone italiana.
Domani sera, 4 maggio, andranno in scena gli altri nove finalisti: Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (NO); Malvax di Modena; Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; THEMORBELLI di Alessandria; Vito di Palermo.
La serata di mercoledì vedrà la testimonianza artistica di un padrino d’eccezione: Enrico Ruggeri. Firma nobile della canzone popolare e d’autore italiana, scrittore e fine narratore, Ruggeri è legato a Musicultura da un reciproco rapporto di stima ed amicizia, non a caso ha condotto le ultime tre edizioni del Festival allo Sferisterio di Macerata, in onda sulla Rai, e figura anche lui tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
“È in giorni come questi che il senso del progetto Musicultura, coltivato da Piero Cesanelli e che noi continuiamo a sviluppare nel suo ricordo, emerge con più forza. – ha spiegato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - Ci interessano le potenzialità artistiche delle canzoni, desideriamo che chi come noi le sceglie come fidate compagne di vita possa individuarle in un ambito espressivo più ampio di quello previsto da una filiera produttiva che tende ad omogeneizzarle".
“Quest’anno abbiamo raddoppiato le serate che vedranno esibirsi i finalisti di Musicultura nel nostro teatro Persiani - ha detto l’assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio - La musica d’autore che da sempre contraddistingue la manifestazione è un’importante occasione culturale e al tempo stesso di promozione turistica per la nostra città e per l’intero territorio grazie agli ospiti e al collegamento con Radio Rai1".
I 18 artisti finalisti sono il frutto di una selezione lunga ed articolata, iniziata nel novembre scorso, con l’ascolto delle 2.172 canzoni in concorso, record assoluto di partecipazioni a Musicultura. Successivamente 61 proposte sono state selezionate e convocate a Macerata, per sostenere un’audizione dal vivo di fronte alla commissione d’ascolto e al pubblico per dieci giorni consecutivi al teatro Lauro Rossi.
“Dopo le selezioni al teatro Lauro Rossi di Macerata, Musicultura, per due serate, si 'trasferisce' a Recanati per poi tornare nel capoluogo con le finali di giugno allo Sferisterio che non vediamo l’ora di vivere - ha affermato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli - Al teatro Persiani conosceremo le personalità e soprattutto le 18 canzoni dei giovani finalisti che, grazie a Musicultura, possono calcare un palcoscenico nazionale ed essere protagonisti di un evento unico ideato da Piero Cesanelli".
Un manoscritto giovanile, inedito, di un Leopardi appena 16enne. Un 'quadernetto' formato da quattro mezzi fogli, ripiegati nel mezzo in modo da ottenere otto facciate, recanti una lunga e fitta lista alfabetica di autori antichi e tardo antichi (circa 160 i lemmi), ciascuno dei quali seguito da una serie di riferimenti numerici. È l'inedito intercettato nel fondo Leopardiano, conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli, da Marcello Andria e Paola Zito che ne hanno curato la pubblicazione per i tipi di Le Monnier Università.
Il volume "Leopardi e Giuliano imperatore. Un appunto inedito dalle carte napoletane" sarà presentato a Napoli alla Biblioteca Nazionale -Sala Rari- oggi alle ore 16, con interventi di Maria Iannotti, Giulio Sodano, Francesco Piro, Rosa Giulio, Silvio Perrella e Lucia Annicelli. "L'inedito conferma l'importanza della raccolta leopardiana napoletana che si presenta sempre più completa, mettendo a disposizione degli studiosi un panorama integrale dell'opera di Giacomo Leopardi “, si legge in una nota- .
“Siamo di fronte ad uno scritto di Leopardi appena sedicenne, assiduo frequentatore della biblioteca paterna, che realizza un accurato e capillare spoglio dell'Opera omnia di Giuliano imperatore, ricorrendo all'autorevole edizione di Ezechiel Spanheim, apparsa a Lipsia nel 1696".
"Leopardi che soltanto l'anno prima ha cominciato a studiare il greco da autodidatta, perlustra assiduamente i migliori esemplari della biblioteca paterna, l'autografo ci mostra come benché giovanissimo Leopardi è già uno studioso provveduto e curioso ed abbia già un accurato metodo di lavoro, che rappresenterà la caratteristica costante del percorso leopardiano , si spiega
“Gli anni in cui il giovane Leopardi si accosta alla lettura di Giuliano rappresentano una tappa significativa nel percorso di rivalutazione della figura dell'Apostata, per lungo tempo offuscata dalla condanna pressoché unanime degli storici della fino alla metà del XVI secolo e riscoperta nel Settecento ad opera soprattutto degli illuministi (Montesquieu, Diderot, Voltaire) ma accolta in Italia, fra attestazioni di stima e dichiarata ostilità”.
“Richiami all'opera dell'imperatore filosofo neoplatonico ricorreranno anche in seguito nell'opera leopardiana: in particolare nelle Operette morali (nei Detti memorabili di Filippo Ottonieri) e nello Zibaldone, in alcune esercitazioni di carattere filologico".
Il volume che verrà presentato domani approfondisce il senso del binomio di Giacomo Leopardi e l'Apostata, in una prospettiva interdisciplinare attraverso i saggi di Marcello Andria, Daniela Borrelli, Maria Luisa Chirico, Maria Carmen De Vita, Stefano Trovato, Paola Zito che conducono le loro riflessioni sul piano storico -filosofico dal IV secolo d.C. all'Illuminismo e oltre, nonché sul piano filologico indagando nelle pieghe di un tessuto lessicale e concettuale denso e significativo.
Terminerà questa domenica 1° maggio “Raffaello: una mostra impossibile”, allestita negli spazi interni dello Sferisterio di Macerata – in un percorso che si snoda dal Corridoio Innocenziano fino alla Sala Cesanelli - e inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20 (ultimo ingresso trenta minuti prima). Sarà inoltre possibile partecipare a tre visite guidate gratuite dedicate alla mostra che si terranno alle 11, alle 16 e alle 17.30. Per iscriversi è necessario inviare una mail a macerata@sistemamuseo.it.
Nella stessa giornata, sarà possibile visitare anche i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l'Infopoint Macerata (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, ultimo ingresso trenta minuti prima). Si potrà, inoltre, partecipare a una delle visite guidate della Torre Civica che si svolgono nei seguenti orari: 10.30, 12, 15, 16 e 17. Per informazioni e prenotazioni: 0733 060279.
Per visitare i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio e la Torre Civica è possibile acquistare il biglietto cumulativo. Per chi desiderasse visitare anche il circuito museale di Recanati, è da poco entrato in vigore anche il biglietto unico Macerata-Recanati che permette la visita a sette diversi musei nell'arco di sette giorni.
Il 30 aprile 1847, a poco più di 70 anni, muore il conte Monaldo Leopardi, padre dell'illustre poeta recanatese Giacomo Leopardi. Monaldo è stato un personaggio di straordinaria caratura: scrittore, storico, libero pensatore, ricoprì molteplici cariche pubbliche si dedicò attivamente all'educazione dei figli e ad attività filantropiche, come la costituzione di una Biblioteca tuttora conservata a Casa Leopardi.
La genialità di Giacomo, unita alla determinata volontà di Monaldo di fare di lui un uomo colto ed erudito, hanno portato alla creazione di opere che oggi costituiscono le fondamenta del patrimonio culturale e letterario italiano. Purtroppo, Monaldo Leopardi viene spesso oscurato dal successo del figlio.
La casa editrice Historica e l'editore Francesco Giubilei hanno voluto dare nuova vita alle riflessioni di Monaldo Leopardi, pubblicando una riedizione di "Monaldo Leopardi. Vita, carattere e opinioni di un nobil'uomo", originariamente redatto da Alfredo Panzini. Considerato da più parti come un fondatore del conservatorismo italiano, Monaldo Leopardi verrà dunque ricordato venerdì 6 maggio presso l'Auditorium del Centro Mondiale della Poesia (Piazzale Franco Foschi, Recanati) alle ore 18.00.
L'evento è patrocinato dal Comune di Recanati, dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dall'Associazione Iustissima Civitas, interessata a ridare lustro alla storia di questo interessante personaggio recanatese. Ospite della serata sarà l'editore Francesco Giubilei. Saranno presenti il sindaco di Recanati Antonio Bravi, l'assessore alla Cultura Rita Soccio, il consigliere regionale Elena Leonardi, il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta e la presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi. Modererà l'incontro Riccardo Ficara Pigini.
Dal prossimo 6 Giugno al 'Tubaldi' di Recanati al via la terza edizione del “Summer camp” targato Grottini Team. Dopo i successi delle prime due edizioni dove, oltre all’atletica leggera, i piccoli partecipanti si sono cimentati in tantissime divertenti attività come hockey su prato, tiro con l’arco, basket, orienteering, skateboard ma anche, musica, pittura, da quest’anno ci sarà una ulteriore novità.
Spazio ad uno degli sport più amati e diffusi: il calcetto! L’inserimento anche del calcio a 5 nasce dalla sinergia e collaborazione tra il Grottini Team Recanati Asd e la società G. S. Recanati calcio a 5 che dal mese di settembre sarà impegnata anche con il settore giovanile. Dal 6 giugno previsti 3 cicli di 2 settimane nelle mattine dal lunedi al venerdi. A breve tutte le info e il via alle iscrizioni!
Dopo il boom di presenze registrate a Recanati nel ponte del 25 aprile, caratterizzato da numerosissimi eventi promossi dal Comune che hanno registrato la presenza di migliaia di persone in città, Recanati scalda i motori per accogliere i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura e i grandi ospiti attesi nella due giorni di concerti al Teatro Persiani, il 3 e 4 maggio prossimi.
“Siamo pronti ad accogliere e a sostenere i 18 finalisti della XXXIII edizione di Musicultura – ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi – L’appuntamento che ogni anno tiene a battesimo i giovani artisti in concorso rappresenta una tappa importante del Festival che è nato proprio a Recanati dalla creatività del compianto concittadino Piero Cesanelli.
Musicultura è un trampolino di lancio per i giovani talenti, così come lo è stato per il nostro atteso ospite Simone Cristicchi già vincitore del Festival agli esordi della sua carriera. La nostra comunità avrà il piacere di scoprire in anteprima al Persiani i grandi protagonisti della musica italiana di domani".
Al Teatro Persiani il 3 maggio si esibiranno nove dei diciotto finalisti, ad impreziosire la serata contribuiranno la sensibilità e le performance, stufdiate ad hoc di Simone Cristicchi ed Amara. Simone Cristicchi, lo ricordiamo, fu proclamato vincitore assoluto di Musicultura nel 2005 con il brano “Studentessa universitaria”, singolo dell'album “Il fabbricante di canzoni”, con il quale si aggiudicò anche la Targa della critica. Simone Cristicchi è oggi tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura, l’importante giuria formata dal gotha della letteratura e della canzone italiana.
Il 4 maggio andranno in scena gli altri nove finalisti, la serata potrà contare inoltre sulla testimonianza artistica di un padrino d’eccezione: Enrico Ruggeri. Firma nobile della canzone popolare e d’autore italiana, scrittore e fine narratore, Ruggeri è legato a Musicultura da un reciproco rapporto di stima ed amicizia, non a caso ha condotto le ultime tre edizioni del Festival allo Sferisterio di Macerata, in onda sulla Rai, e figura anche lui tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
In arrivo nella città dell’Infinito anche lo staff tecnico e i conduttori di Rai Radio 1 John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua per preparare le dirette integrali dei due concerti, che andranno in onda a partire dalle 21.05 “Musicultura riaccende i riflettori nazionali sulla nostra città, siamo fieri di essere partner importanti del Festival che da oltre 30 anni proietta un’ eccellenza della nostra comunità in ambito nazionale – ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - quest’anno in particolare offriamo ai cittadini un doppio spettacolo, con la grande musica d’autore che vedrà congiungere le esibizioni dei finalisti e di amati artisti come Cristicchi, Amara e Ruggeri. Un ringraziamento particolare ad Ezio Nannipieri, che ci ha permesso di organizzare questa attesissima maratona musicale con gli amici di Rai Radio 1”.
La Recanatese sfodera una prestazione eccellente e batte con un perentorio 4 a 0 l’Alma Juventus Fano. I ragazzi di Pagliari tornano alla vittoria dopo il pareggio della scorsa giornata e mantengono saldo il vantaggio sulla diretta inseguitrice.
LA CRONACA - I giallorossi impongono subito il loro gioco e sfondano la difesa avversaria nei primi 10 minuti: Senigagliesi (8’) trova la rete del vantaggio e porta il risultato sull’1 a 0. I leopardiani continuano a spingere e al 37’ arriva anche il raddoppio firmato Minnicucci. Si va al riposo sul 2 a 0.
Nella ripresa i ritmi di gioco rimangono alti e capitan Sbaffo (57’) insacca in rete il gol del 3 a 0 che chiude virtualmente la partita. Il Re Leone è affamato e trova la doppietta personale (64’) calando il poker. Salgono a quota 21 le reti in stagione che confermano Sbaffo sempre più capocannoniere del campionato. Il triplice fischio sancisce la definitiva vittoria della Recanatese che vola a +7 dal Tolentino.
(Fonte foto: pagina FB Recanatese)