Domenica 25 giugno, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 10:00, nella Chiesa dei Cappuccini a Montemorello di Recanati, saranno inaugurate due meridiane. Questi due orologi solari, posti nel chiostro del convento di Recanati, furono realizzati nel 1760, per computare e confrontare l'ora italica con quella astronomica, opera che precorse i tempi, perché l’ora "francese" fu introdotta in Italia solo con l’invasione napoleonica. Nel 2022 le meridiane sono state oggetto di restauro e di studio da parte del professor Paolo Basilici.
L’architetto recanatese Paolo Basilici, esperto nel settore, è spesso relatore ai seminari di gnomonica in differenti località italiane. In tali occasioni si incontrano gli appassionati e i cultori della disciplina, per rendere viva e concreta una scienza antichissima e trasversale.
In occasione dei Seminari Gnomonici ci si incontra, ci si scambia esperienze, sono proposti nuovi modelli di orologi solari, frutto spesso di elaborazioni matematiche e geometriche ricercate, ma anche di fini intuizioni. Tutto ciò offre lo spunto agli gnomisti pratici e creativi di realizzare orologi solari di nuova concezione, ma nel contempo, lo stimolo per proseguire la ricerca verso nuove possibilità.
Questi strumenti con l’ombra creata da una semplice asta e dal raggio del sole segnano l’ora e nel passato scandivano la vita quotidiana. Generalmente venivano posizionati sul campanile, sulla facciata di una chiesa come appunto a quella dei Cappuccini di Recanati o su edifici rilevanti della nostra città come la facciata laterale di San Flaviano, in Piazza Giacomo Leopardi e a Piazzale Mazzagalli Morotti.
Oltre alla loro funzione di misuratori del tempo, non bisogna trascurare l’aspetto puramente decorativo, con elaborate cornici o con decori dipinti, gli orologi solari offrono quasi sempre motti e sentenze per far riflettere il passante sull’attimo che può diventare eternità.
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