Recanati

Recanati, orti sociali: una risorsa ai tempi del Covid-19

Recanati, orti sociali: una risorsa ai tempi del Covid-19

La Fondazione Ircer Assunta di Recanati ha messo a disposizione dal 2014, attraverso un progetto in collaborazione con il Comune, 60 orti sociali da coltivare, di 50mq cadauno, situati nella zona rurale di Chiarino.Attualmente la maggior parte dei lotti sono assegnati; i coltivatori sono per lo più anziani in pensione, ma anche lavoratori più giovani. L’orto svolge un’importante funzione sociale: alcune famiglie fanno grande affidamento sull’autoproduzione poiché significa risparmiare anche 100 euro ogni mese; si rafforzano la socialità e la partecipazione dei cittadini; si sperimentano metodi di coltivazione di cui ci si sta dimenticando rispettando i cicli della natura.In questo periodo di emergenza da Covid-19, le richieste di assegnazione sono aumentate. “Ora più che mai c’è bisogno di questi spazi per impiegare energie e tempo, poiché chi abita in città spesso non ha una corte esterna" - spiega il Consigliere IRCER con delega agli orti sociali Federico Guazzaroni – "Molte persone hanno vissuto la quarantena da sole, con pochi stimoli e una routine stravolta; perciò il provvedere al proprio orto ha un effetto decisamente positivo". In seguito alle recenti disposizioni è possibile raggiungere il proprio orto, attenendosi ai comportamenti indicati dalla Direzione quali mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro, indossare la mascherina, evitare assembramenti; a tal fine sono stati apposti dei cartelli informativi in prossimità dei terreni e sensibilizzati i coltivatori.Si può presentare richiesta per l'assegnazione degli ultimi orti contattando gli uffici degli Ircer al numero 0717574270  o inviare una mail a fondazione@ircerassuntarecanati.it

07/05/2020 10:55
Recanati, 68enne cade da una pianta: trasportato a Torrette dopo un volo di due metri

Recanati, 68enne cade da una pianta: trasportato a Torrette dopo un volo di due metri

Sessantottenne cade una pianta e si schianta a terra dopo un volo di circa due metri. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno, attorno alle ore 17:20, a Recanati, in contrada Duomo. La caduta è avvenuta mentre l'uomo svolgeva le operazioni di potatura.  Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118 che ha soccorso l'uomo e richiesto il supporto dell'eliambulanza. L'uomo è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso, a seguito dei traumi al bacino riportati nella caduta. 

06/05/2020 19:30
Recanati,via libera del Coni per l'ampliamento del PalaCingolani: potrà ospitare 2mila persone

Recanati,via libera del Coni per l'ampliamento del PalaCingolani: potrà ospitare 2mila persone

Via libera del Coni alla realizzazione del  nuovo progetto di ampliamento del PalaCingolani di Recanati. La notizia arriva  a seguito dell’aggiornamento effettuato dalla  Giunta del Comune di Recanati  che è intervenuta con  un apporto  finanziario dedicato ai lavori previsti della struttura per  coprire la parte eccedente del contributo nazionale ottenuto "Sport e periferie" previsto nel quadro degli interventi per le periferie sportive e gestito dal Coni.  "Un passo avanti per poter riprendere i lavori dopo uno stop inatteso e non facile da gestire nella giungla delle norme che riguardano i lavori pubblici- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici  Francesco Fiordomo-. Sindaco e funzionari hanno trovato una sintesi importante con il Coni ed ora che è arrivata la loro approvazione possiamo andare avanti. I tempi si sono prolungati, ne siamo consapevoli ed anche dispiaciuti ma su decine di attività andare a buon fine senza intoppi è fisiologico che a volte possano anche emergere problemi. Il nuovo PalaCingolani avra' un ruolo strategico non solo per lo sport".   Dopo la rinuncia della ditta aggiudicataria dei lavori che grazie ad  un accordo con il Comune  ha evitato il contenzioso e il blocco delle procedure e dopo la successiva rinuncia delle altre ditte che avevano partecipato alla gara, finalmente oggi grazie alla conferma del Coni e all’adeguamento  del progetto al prezziario regionale per la preparazione del nuovo appalto, l' ufficio tecnico del Comune di Recanati  può procedere con la gara d'appalto per conoscere la nuova ditta che effettuerà i lavori. Il progetto consentirà  di ampliare il PalaCingolani per ospitare fino a 2000 persone rispetto agli attuali 1006. L'ampliamento della struttura, avviato anni fa per le esigenze del basket, oggi più che mai, in questi periodi di emergenza coronavirus dove il distanziamento personale diventa prezioso, permetterà al PalaCingolani di divenire un punto di riferimento essenziale per il territorio non solo per le attività sportive ma anche per l’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni.          

06/05/2020 17:15
Recanati, la cantautrice Marta De Lluvia racconta la sua quarantena in Belgio:"qui misure meno severe"

Recanati, la cantautrice Marta De Lluvia racconta la sua quarantena in Belgio:"qui misure meno severe"

Si è fatta notare al Premio Bianca d'Aponte vincendo la categoria "miglior testo", ed ha conquistato le finali delle Targhe Tenco 2019 come “miglior opera prima”, la cantautrice marchigiana Marta De Lluvia, è reduce dal primo album solista, “Grano”, fortunato esordio che ha convinto a pieno critica e pubblico. Un album intimo e delicato, tra paura e desiderio, lungo la strada tortuosa che porta alla consapevolezza, in cui anche il dolore può arricchire. E mai come in questo momento – con l'emergenza Coronavirus che sta sconvolgendo l'Italia e il mondo - c'è bisogno di riflettere per disseminare la radice della coscienza e farne qualcosa di buono, proprio come canta Marta in “Gomitoli di Vento”. Solo così potremmo cogliere la naturale bellezza dietro le cose. “In Belgio, dove vivo adesso, l'isolamento per l'emergenza Covid-19 è iniziata lo scorso 17 marzo – ha fatto sapere Marta De Lluvia – e con misure meno severe rispetto all'Italia. Anche qui i concerti sono stati annullati e si parla del 31 agosto come data per la ripresa degli eventi. In Belgio non c'è un vero e proprio status di artista ma si può beneficiare di un sussidio di disoccupazione per i mesi in cui non si riesce a lavorare. In questo periodo emergenziale il settore culturale però chiede di più. Seguo con interesse e partecipazione il movimento che sta nascendo in Italia per il riconoscimento e la tutela degli artisti, spero che da questo possa nascere qualcosa di nuovo”.  Marta ci racconta cosa aveva in preparazione prima che la situazione precipitasse: “Stavo lavorando a un progetto live, in trio, chitarra, contrabbasso e violoncello e a uno spettacolo con un collettivo di donne artiste di Bruxelles, In Her Skin. La calma obbligata mi ha riportato a leggere, scrivere e riflettere, tutte cose che nello scorrere “normale” delle cose è fin troppo facile perdere di vista. Nonostante la difficoltà del momento devo ammettere che mi sto godendo la possibilità di fermarmi, ne avevo bisogno”.  “Grano” contiene otto canzoni nate nel corso di un lungo periodo di crescita personale fatto di viaggi in giro per l'Europa; la nona traccia invece, è un canto tradizionale andino, “Ojos azules”. Al disco della cantautrice di Recanati hanno collaborato ottimi musicisti: Stefano Cabrera (violoncello), Tina Omerzo (pianoforte), Pietro Martinelli (contrabbasso) Lorenzo Bergamino (batteria), Maria Pierantoni Giua (voce e chitarra) Edmondo Romano (chalumeau) e Armando Corsi (chitarra). L'album è stato arrangiato e prodotto da Raffaele Abbate per la OrangeHomeRecords (Leivi - Genova).

06/05/2020 11:10
Recanati, prime uscite tra paure e speranze: la giunta Bravi si rivolge ai più piccoli

Recanati, prime uscite tra paure e speranze: la giunta Bravi si rivolge ai più piccoli

C’era molta attesa per la riapertura progressiva delle attività della fase 2 dell’emergenza coronavirus, ma grazie alla sensibilità dei cittadini Recanatesi il borgo sta vivendo con grande ordine le prime  giornate di  graduale rientro ad un po’ di normalità. Tra le iniziative della Giunta Recanatese, molto apprezzata dai genitori e da alcuni pediatri, la comunicazione che l'Amministrazione ha appositamente   creato  per i bambini e le bambine del Comune, studiata per informare anche i più piccoli su ciò che sta succedendo in città, con un messaggio inviato via whats app alle famiglie, postato nei social e stampato in  manifesti affissi. Nei parchi pubblici, in cui le aree gioco sono ancora chiuse, come da decreti ministeriali, sono comparse locandine che spiegano, rivolgendosi ai piccoli frequentatori, perché non si possono usare i giochi. “Abbiamo ritenuto importante studiare una comunicazione dedicata ai bambini,  dove loro stessi possono capire la situazione  e sentirsi informati – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi  - un modo utile per aiutare  genitori e familiari a dare qualche spiegazione ai più piccoli, che uscendo trovano alcune cose cambiate, come persone in giro munite di mascherine e i giochi nei parchi delimitati da nastri che indicano che non si possono usare” Tra paure e speranze,  tante sono le emozioni e i sentimenti che  accompagnano le persone  in questa delicata fase, in aiuto le indicazioni  dell’ Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Recanati,   Paola Nicolini  docente di psicologia all'Università di Macerata nel suo ruolo professionale di psicologa. “Non tutte le persone reagiscono allo stesso modo. C’è chi è preso dal terrore di ammalarsi e di contagiare altri, che vorrebbe restare chiuso in casa fino a che tutto sia superato, c’è chi invece al contrario pensa che tanto non succederà nulla, che ammalarsi capita a quelli disattenti, che  se la vanno a cercare. Entrambi questi modi di pensare sono piuttosto insalubri: il primo perché blocca l’azione e fa restare incastrati in una ricerca ossessiva di igiene e di sterilizzazione, con la paura che  fa da padrone e immobilizza l’azione, che protrae perciò il periodo di isolamento oltre misura, perché stare chiusi in casa a lungo, evitando l’aria aperta e qualche rapporto sociale, tra quelli permessi, non può che aumentare il malessere psicologico. Il secondo, in cui sono compresi quelli che pensano di essere immuni, perché queste cose sì, sono pericolose, ma riguardano gli altri, sono anch’essi poco aderenti alla realtà, mettendosi perciò a rischio per imprudenza e spavalda convinzione”   Come è noto, per uscire in sicurezza è necessario adottare le misure giuste, utilizzando la mascherina al chiuso, usando i guanti in modo corretto e smaltendoli correttamente una volta utilizzati. La regola d’oro, su tutte, quella di mantenere la distanza fisica, che mette in sicurezza anche quando si è all’aperto e quando si va a fare visita ai familiari. “La carica emotiva accumulata in questo periodo è forte, tra notizie allarmanti e bombardamento di informazioni -  continua l’Assessora Nicolini . - prendersi il tempo per fare piccole prove di normalità con una passeggiata breve, un saluto da lontano ai familiari che si sono sentiti solo per telefono o videochiamata, una visita ai cari al cimitero, una spesa nei mercati settimanali all’aperto, consentiranno un rientro graduale. La constatazione e l’osservazione dei comportamenti acquisiti dalla maggior parte delle persone, sarà un ulteriore contributo a riconquistare uno stato di serenità: in generale nel nostro territorio abbiamo appreso a stare in file ordinate, cediamo il passo allontanandoci se ci si incrocia sui marciapiedi più stretti, ci si distanzia se si è in locali al chiuso. Abbiamo appreso abbastanza velocemente queste nuove modalità, e che ci siano “entrate in testa” lo dimostra il fatto che proviamo talvolta fastidio nel vedere film o spettacoli, che ovviamente sono stati girati prima della pandemia, in cui si vedono persone abbracciate, accalcate, tutte insieme intorno a un tavolo. È un segnale importante di come i nuovi schemi di comportamento abbiano sostituito le abitudini, anche se da molto radicate” A supervisionare le corrette riaperture pubbliche il Vice Sindaco, Mirco Scorcelli “ Mi complimento con i miei concittadini, non è stato rilevato nessun comportamento scorretto in città, sia nei parchi  che  nelle entrate  dei cimiteri. È un segnale che fa ben sperare”.  

05/05/2020 17:05
Recanati, la Fase 2 vista da Simonacci: "sconto sulla Tari e parcheggio gratis per ogni commerciante"

Recanati, la Fase 2 vista da Simonacci: "sconto sulla Tari e parcheggio gratis per ogni commerciante"

"L'economia cittadina è sull'orlo del baratro: le partite IVA, i ristoratori e i commercianti sono allo stremo e non sanno se o quando riapriranno le loro attività -  È intervenuto così in una nota stampa, quest’oggi, il consigliere di minoranza del Comune di Recanati Simone Simonacci, in riferimento alla tanto attesa Fase 2 - Aver letto titoli di giornale dove si annunciava l'inizio dell'estensione notturna dei parcheggi a pagamento ha provocato in me e nel circolo cittadino di Fratelli d'Italia la voglia di intervenire". "La decisione mi sembra un'assurdità, un atto che andrà a danneggiare anche quelle poche attività che inizieranno la loro ripresa dall'asporto - continua Simonacci - Discorso diverso vale per la ZTL che, durante i giorni feriali del periodo estivo abbiamo sempre avversato ma che, stavolta, se sfruttata per concedere più spazio ai gestori di locali, ristoranti, pub e bar in modo da lavorare in sicurezza, potrebbe rappresentare una svolta nella gestione dell'emergenza. Sin dall'inizio della crisi, Fratelli d'Italia ha cercato di interpretare il ruolo di opposizione costruttiva, presentando proposte economiche in più occasioni - sottolinea l’ex candidato sindaco del centro-destra -  Speriamo che la fase 2, tra le riaperture, consenta anche un maggior dialogo tra Amministrazione e opposizioni, magari avviando un confronto costruttivo proprio partendo da quelle proposte che abbiamo presentato". A tal proposito, ho presentato una mozione, chiedendo alcune misure, come la concessione gratuita dell'occupazione di suolo pubblico, uno sconto TARI per tutte quelle attività che hanno dovuto tenere chiuso a causa del lockdown, di rendere gratuiti i parcheggi su strisce blu da dopo le ore 18 fino a fine anno, la sospensione della tassa sulla segnaletica stradale, un aiuto concreto a gestori di esercizi commerciali e proprietari dei locali intervenendo sugli affitti e la sospensione dei canoni di affitto per locali di proprietà del comune - annuncia Simonacci e aggiunge - Inoltre ho avanzato la proposta di predisporre un parcheggio gratuito riservato per ogni titolare di attività commerciali e, come anticipato sopra, la concessione gratuita, di ulteriori porzioni di spazio pubblico agli esercizi del settore horeca". "Sono proposte che in altri comuni sono già diventate realtà e siamo disponibili a discutere su tutti questi punti con l'amministrazione per il bene della comunità recanatese - conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - Siamo e saremo sempre dalla parte di chi vuole rimboccarsi le maniche e lavorare".  

04/05/2020 09:49
Recanati, dal 4 maggio riapriranno i parchi pubblici, compreso il Colle dell'Infinito

Recanati, dal 4 maggio riapriranno i parchi pubblici, compreso il Colle dell'Infinito

Lunedì 4 maggio con l'inizio della Fase 2 i principali parchi pubblici di Recanati, Villa Colloredo, Colle dell'Infinito e i Giardini Beniamino Gigli saranno riaperti al pubblico per passeggiate e attività motorie. La fruizione degli spazi all'interno dei parchi, informa il Comune, dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle regole per contrastare il possibile contagio da coronavirus, in particolare quelle relative alle distanze interpersonali, al divieto di assembramenti e all'uso di mascherine o di protezioni a copertura di naso e bocca. I parchi saranno monitorati dalla videosorveglianza e controllati dal pattugliamento dei vigili urbani, agli ingressi ci saranno cartelli con le misure da osservare. "L'emergenza Covid-19 purtroppo non è finita e dal 4 maggio ci attende una fase molto delicata e incerta - dice il Sindaco Antonio Bravi -. Sarà possibile ritornare e passeggiare nelle nostre splendide aree verdi, ma mantenendo il distanziamento fisico con divieto di assembramenti". (fonte: ANSA).   

03/05/2020 14:39
Operazione antidroga tra Recanati e Porto Recanati: quattro arresti

Operazione antidroga tra Recanati e Porto Recanati: quattro arresti

Vasta operazione antidroga quella messa in piedi, nella mattinata di ieri, dai carabinieri della Compagnia di Osimo, supportati dai colleghi delle caserme di Recanati, Porto Recanati, Civitanova Marche e Loreto. I militari hanno proceduto ad arrestare un italiano e tre albanesi tra Loreto, Recanati (blitz in due condomini di via Simboli e via Vogel) e Porto Recanati (irruzione in un casolare in zona Santa Maria in Potenza). Stando a quanto emerso dalla indagini, i quattro erano i componenti di una banda dedita allo spaccio di cocaina lungo la costa.  I quattro soggetti finiti in manette, risultano tutti incensurati e sono stati condotti nel carcere di Montacuto in attesa dell'udienza di convalida.  Si tratta di un albanese di 32 anni, beccato con 300 grammi di cocaina a bordo della sua Alfa Giulietta e con 10.450 euro in contanti nella sua abitazione; di un albanese di 36 anni, sorpreso con 10mila euro nella sua auto; di un italiano di 37 anni, a cui hanno sequestrato bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi; di un albanese di 45 anni, trovato con attrezzatura per il taglio della droga. 

03/05/2020 12:00
Recanati, dal 4 maggio riaprono i parchi pubblici e i mercati alimentari

Recanati, dal 4 maggio riaprono i parchi pubblici e i mercati alimentari

Lunedì 4 maggio con l’inizio della cosiddetta ‘fase 2' dell’emergenza coronavirus, i principali parchi pubblici di Recanati, Villa Colloredo, Colle dell’Infinito e i Giardini Beniamino Gigli saranno riaperti al pubblico per passeggiate e attività motorie. La fruizione degli spazi all’interno dei parchi dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle regole per contrastare il possibile contagio da coronavirus, in particolare quelle relative alle distanze interpersonali, al divieto di assembramenti ed all’utilizzo di mascherine o comunque di protezioni a copertura di naso e bocca. I parchi saranno costantemente monitorati  dal sistema di videosorveglianza e controllati  dal pattugliamento  dei vigili urbani,  agli ingressi saranno presenti  dei cartelli con tutte le misure da osservare. Tra le riaperture anche lo sgambatoio per i cani; rimarranno chiuse e non fruibili, come da ultimo decreto, le aree attrezzate per il gioco dei bambini.  “L’emergenza Covid -19 purtroppo non è finita  e dal 4 maggio  ci attende una fase molto delicata e incerta. – Ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Sarà possibile ritornare e passeggiare nelle nostre splendide aree verdi, ma con la coscienza di mantenere le misure di distanziamento fisico e di divieto assoluto di assembramenti. Presto, grazie alla collaborazione  con le associazioni che hanno in convenzione la gestione di alcuni parchi minori,  saremo pronti a riaprire anche queste aree verdi della città. Siamo pronti anche per la riapertura dei cimiteri, come stabilito a seguito di una riunione di Giunta tenutasi online lo scorso mercoledì. In questa fase di riaperture contiamo molto sul profondo senso civico dei nostri concittadini e concittadine, ai quali va il nostro ringraziamento per averlo  già ampiamente  dimostrato nel periodo di massime  restrizioni. Nella stessa riunione – continua il Sindaco Bravi – si sono prese in esame possibili iniziative per venire incontro alle esigenze delle famiglie, pensando alle scuole chiuse e alla graduale ripresa del lavoro da parte dei genitori. Stiamo pensando a un’anticipazione dell’apertura di centri estivi, in una modalità diffusa sul territorio, con piccoli gruppi di bambini e bambine”. Al via anche la riapertura dei mercati alimentari, con bancarelle distanziate e relative regolamentazioni di divieto di assembramento. Si parte martedì 5 maggio con il mercato di quartiere a Villa Teresa e sabato 9 maggio con il mercato settimanale del  centro storico, e continuerà a rimanere  aperto il giovedì pomeriggio il mercatino “Ti porto l’orto” di Villa Colloredo. Per garantire maggiori facilitazione alla circolazione degli automezzi in centro storico,  la ZTL  (Zona a Traffico Limitato) in centro, nei giorni festivi, si chiuderà alle ore 19, un’ora prima rispetto all’orario attuale. Dal 4 maggio entrerà anche in vigore il nuovo senso di marcia in Via Cavour e Via Calcagni che consentirà alle auto di proseguire la marcia da Piazza Leopardi verso Via Roma. Dalla prossima settimana, gradualmente e in seguito a un’adeguata progettazione da presentare in Regione, riprenderanno alcuni servizi, tra i quali quelli offerti dal Centro socio-educativo, dal Centro di aggregazione giovanile, nonché le assistenze domiciliari, grazie al coordinamento dell’Ufficio Servizi sociali. Le informazioni saranno tempestivamente comunicate. “Si comprende che siano operazioni da seguire con la massima attenzione, per garantire la sicurezza sanitaria e la qualità delle interazioni - commenta l’Assessora alle Politiche Sociali, Paola Nicolini -  La collaborazione tra uffici comunali, famiglie, utenti e gestori dei servizi sarà tutta indirizzata  a questo scopo, che richiederà qualche giorno per mettere a punto tutte le procedure, nel rispetto delle disposizioni normative”. Grazie al calo delle richieste di emergenza,  il servizio della Protezione Civile, impegnato nella distribuzione casa per casa di medicinali,   generi alimentari e sacchetti della raccolta differenziata  verrà effettuato due giorni alla settimana: il giovedì e il sabato.                         

02/05/2020 17:48
Blitz antidroga dei carabinieri: arresti tra Recanati e Porto Recanati

Blitz antidroga dei carabinieri: arresti tra Recanati e Porto Recanati

Vasta operazione antidroga quella messa in piedi, nella mattinata di oggi, dai carabinieri della Compagni di Osimo che si sono avvalsi dell'ausilio dei colleghi delle caserne di Recanati, Porto Recanati e Loreto. I militari hanno proceduto ad arrestare, per spaccio di sostanze stupefacenti, un italiano e tre albanesi tra Loreto, Recanati (irruzione in due appartamenti di via Simboli e via Vogel) e Porto Recanati (irruzione in un casolare in zona Santa Maria in Potenza).  LEGGI QUI I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE

02/05/2020 14:30
Recanati celebra il primo maggio sui social, Bravi: "Tutela delle categorie più deboli è la nostra priorità"

Recanati celebra il primo maggio sui social, Bravi: "Tutela delle categorie più deboli è la nostra priorità"

In questo periodo di emergenza sanitaria, i social diventano lo strumento più adatto per combattere l'isolamento e condividere  gli appuntamenti più significativi del nostro paese. Così come è stato per il 25 aprile, dove  la diretta  Facebook ha proposto tante iniziative  totalizzando oltre 7 mila contatti, l’Amministrazione Comunale di Recanati ripropone una maratona social anche per celebrare la ricorrenza  del 1 Maggio, festa dei lavoratori, per riflettere sul futuro del lavoro nel momento della parziale ripresa delle attività durante l’emergenza coronavirus.   Il 1 maggio on line si aprirà sulla pagina Facebook RecanatiBellezzaInfinita alle ore 10 con un intervento del Sindaco di Recanati Antonio Bravi, a seguire  il sindacalista della UIL Marche Manuel Broglia parlerà del “Lavoro in sicurezza per costruire il futuro”, la maratona social si chiuderà con l’intervento dello storico Marco Moroni  sul tema “Il Lavoro a Recanti tra 800 e 900 un microcosmo industrioso”. “Il lavoro e la salute sono i beni più preziosi da tutelare in mezzo a questa crisi sanitaria che ha messo anche in ginocchio tante aziende, liberi professionisti e relative famiglie - ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - La ripartenza ci sarà con una rinnovata organizzazione del lavoro che punta innanzitutto sulla sicurezza personale. Il protrarsi dell’emergenza rischia di acuire sempre di più le divisioni sociali tra chi ha e chi in questo momento non riesce nemmeno a far mangiare la propria famiglia e la tutela delle categorie più deboli della comunità è il principale impegno  della nostra Amministrazione, grazie anche alle numerose donazioni dei privati che  pervengono nel conto corrente comunale aperto per l’emergenza sociale. Ci tengo inoltre a sottolineare che durante questo periodo, che prima o poi passerà, non bisogna perdere le abilità e l’ ingegno che hanno fatto diventare grande il nostro territorio,  ma al contrario, per dare un senso al presente è necessario impegnarsi per migliorarsi, acquisendo nuove capacità e competenze grazie anche all’aiuto del web, per essere pronti e ancora più motivati alla ripartenza.” Il Comune di Recanati ha messo a disposizione un conto corrente per poter fare donazioni destinate a fronteggiare l’emergenza sociale della comunità generata dall’attuale situazione sanitaria. Questo è il conto : IT12S0876569130000000065262 intestato a Comune di Recanati Piazza Leopardi, 26 presso la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano La causale da inserire è: Emergenza coronavirus – misure urgenti di solidarietà.

30/04/2020 16:46
Porto Recanati, Francesco Massi ha sconfitto il coronavirus: dopo 55 giorni torna nel suo ufficio

Porto Recanati, Francesco Massi ha sconfitto il coronavirus: dopo 55 giorni torna nel suo ufficio

È rientrato oggi nel suo ufficio, dopo 55 giorni vissuti in isolamento domiciliare per via della positività al coronavirus, Francesco Massi. Il segretario generale del comune di Porto Recanati si è potuto nuovamente sedere sulla sua poltrona, dopo settimane piuttosto complesse.  "Oltre alla malattia, ho dovuto superare anche la paura - ci dice -, ma ritrovare i colleghi di lavoro è un piacere. Mi sento fortunato, perché nonostante la lunga quarantena vissuta a casa non ho mai avuto bisogno di un ricovero ospedaliero. Ho accusato febbre alta e forte tosse per 15 giorni, ma mai difficoltà di tipo respiratorio".  "Il tampone positivo è arrivato proprio pochi giorni dopo la scomparsa dei sintomi - racconta Massi -, ma il problema maggiore è stato ottenere i due tamponi negativi nell'arco delle 24 ore, per certificare la mia guarigione. Sono stati necessari cinque test. Per oltre un mese ho atteso il momento del ritorno alla normalità, visto che dopo un tampone positivo, il successivo per constatare la guarigione viene ripetuto a distanza di due settimane".  Francesco Massi, oltre a essere segretario generale del comune di Porto Recanati, svolge lo stesso ruolo anche a Recanati e a Montefano. "È già previsto per domani il mio rientro nell'ufficio di Recanati, mentre martedì sarò a Montefano" dice. Un vero e proprio ritorno alla normalità, al termine di una lunga battaglia.         

29/04/2020 19:10
Recanati, agricoltori custodi del verde pubblico nelle strade extraurbane: al via nuovo bando

Recanati, agricoltori custodi del verde pubblico nelle strade extraurbane: al via nuovo bando

Il comune di Recanti apre un bando dedicato agli agricoltori per la manutenzione delle aree verdi . Avere cura e proteggere il proprio territorio è un’arte antica e gli agricoltori  per vocazione sono i primi custodi del paesaggio agrario, chi meglio di loro può prendersi cura delle aree verdi pubbliche extraurbane limitrofe alle rispettive aziende agricole ? Questo il nuovo bando del Comune di Recanati che permette di stipulare convenzioni dirette con i singoli agricoltori per la sistemazione e la manutenzione del verde pubblico nelle strade extraurbane. Nei gravi tempi di crisi che stiamo vivendo è anche un modo per supportare l’attività agricola nell’ottica del perseguimento delle finalità di promozione e sostegno dell’agricoltura, può essere un piccolo reddito integrativo per gli agricoltori, un lavoro  parallelo d’interesse collettivo. “È una norma di facile applicazione e di immediata esecutività – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -  che permette alla nostra Amministrazione di stipulare convenzioni dirette con i singoli agricoltori grazie ai quali possiamo proteggere insieme il grande patrimonio di bellezza delle nostre campagne”. Il bando promosso dal Consigliere con delega all’Agricoltura Stefano Miccini in collaborazione con gli Assessorati competenti e l’ufficio tecnico,  prevede la stipula di “convenzioni per lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio con singoli imprenditori agricoli”, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 228/2001 (“Orientamento e modernizzazione del settore agricolo”)  e promuove forme di cooperazione con i cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di pubblica utilità, dando seguito, nell’interesse dell’intera collettività e in modo concreto, al principio di sussidiarietà orizzontale consacrato dall’art. 118 della Costituzione Italiana. “Per partecipare al bando basta essere imprenditore agricolo o coltivatore diretto, avere la sede legale nel Comune di Recanati o i Comuni limitrofi. - ha spiegato Stefano Miccini -  L’attività consiste nella manutenzione delle strade prese in custodia con l’esecuzione di due tagli e sfalci della vegetazione per un quadrimestre l’anno nelle are di competenza”. Tutti gli imprenditori agricoli che vogliono partecipare al bando devono esprimere la loro manifestazione d’interesse, le informazioni sono disponibili sul sito internet del Comune di Recanati.

29/04/2020 16:50
I proiettori di iGuzzini illuminano gli ambienti del MoMö, l’innovativo museo svizzero del sidro

I proiettori di iGuzzini illuminano gli ambienti del MoMö, l’innovativo museo svizzero del sidro

Tradizionalmente diffuso nei paesi anglosassoni, negli Stati Uniti e in Canada, oltre che in Francia, il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele. Considerato in passato una bevanda curativa, è un prodotto antichissimo che vanta proprietà antiossidanti e che può essere gustato da solo o impiegato in cucina come valido sostituto del vino e dell’aceto.  Tra i produttori storici di questa bevanda c’è Möhl, rinomata azienda a conduzione famigliare con sede ad Arbon, nello svizzero Canton Turgovia. Dal 1895, anno in cui l'agricoltore Hans Georg Möhl aprì la locanda Rössli nella sua fattoria, l’azienda trasforma le mele in succo, mosto e sidro e oggi, per celebrare questa lunga tradizione, ha deciso di creare un museo che ne ripercorre l’affascinante storia imprenditoriale. All’interno di questo spazio, tutto ruota attorno alla mela e al processo che porta alla sua trasformazione in sidro, rappresentato da un’esposizione di strumenti che include antiche presse, macine, apparecchiature da laboratorio e le più grandi botti ovali della Svizzera. Al MoMö, però, la tradizione si sposa con la tecnologia più moderna e i visitatori, attraverso delle postazioni interattive, possono seguire le varie fasi della lavorazione e scoprire tutte le figure professionali che caratterizzano un’azienda del mosto. I video mostrano infatti il lavoro di frutticoltori, tecnologi delle bevande, bottai, apicoltori e distillatori di acquavite. Il progetto architettonico sviluppato dallo studio svizzero Harder Spreyermann, selezionato da un’apposita commissione nel 2012, integra le tecniche costruttive di un moderno edificio industriale con i materiali tipici della tradizione rurale locale. L’uso contemporaneo del cemento e del tetto in lamiera si fonde perfettamente con il rivestimento verticale in legno, tipico degli edifici agricoli della zona. Le scenografie, curate dalla società zurighese Aroma Productions AG, riproducono in maniera accattivante e interattiva l’intero processo di produzione del sidro, che i visitatori possono completare con una visita guidata all’impianto e alle cantine. L’illuminazione artificiale, affidata ai due studi di progettazione illuminotecnica lichtgestaltende ingenieure Vogtpartner e Sektor4, è stata pensata con caratteristiche diverse ma perfettamente integrate tra loro. Vogtpartner ha infatti lavorato sull’illuminazione architettonica, ottenuta con temperature colore di 4000 K, mentre Sektor4 si è concentrato sull’illuminazione scenografica e su temperature di 2700 K. Coni di luce a 10°, ottenuti grazie all’impiego di proiettori Palco iGuzzini, illuminano le vere protagoniste di questo innovativo museo: le mele, disposte su una base di legno non trattato. L’area di accoglienza, che ospita la biglietteria, un bar e un negozio, è invece coronata da una griglia in rame lunga 18 metri che regge una serie di lampade a filamento, distribuite secondo tre diverse altezze per creare una sorta di stratificazione della luce e un “umore luminoso” di base. Lichtgestaltende ingenieure vogtpartner ha poi creato un ulteriore livello di illuminazione a 4000 K per enfatizzare la matericità del cemento scelto per le pareti, le scale e la galleria. A tale scopo, sulle falde del tetto sono stati montati dei binari che ospitano proiettori Palco con griglia antiabbagliamento, che minimizza l’ingombro degli apparecchi. Le stesse soluzioni iGuzzini, ma in versione Low Voltage, sono state scelte anche per l'illuminazione scenografica e Sektor4 ha optato per la temperatura colore 3000 K, che è stato successivamente modificato fino ai 2700 K usando dei filtri e integrando delle alette direzionali per il controllo dell'abbagliamento. La grande versatilità dei proiettori Palco ha quindi permesso di ottimizzare il lavoro di progettazione e di utilizzare per entrambe le tipologie di illuminazione – architettonica ed espositiva – una sola linea di apparecchi. La luce scenografica crea gerarchie nello spazio e guida lo sguardo del visitatore negli ambienti del museo, che il rivestimento in legno scuro rende simili all’interno di un fienile. Il forte contrasto chiaro-scuro crea tensione visiva e conferisce vitalità alle vecchie attrezzature utilizzate per produrre il mosto, facendole emergere dall’oscurità. Ogni singolo elemento all’interno del museo è stato reso oggetto di un’attenzione speciale: ad esempio, per evidenziare la plasticità della stretta e alta distilleria a colonna, in funzione fino al 1983, Faktor4 ha utilizzato numerosi apparecchi variandone le direzioni luminose per ottenere omogeneità ed evitare ombre troppo marcate, trasformandola in un elemento attrattivo lungo il percorso di visita.   L’innovativo e scenografico allestimento del museo si è aggiudicato diversi premi, fra cui il XAVER Award 2019 e l’ICONIC AWARD 2019 per la categoria «Innovative Architecture”, ed è stato finalista al Golden Award of Montreux 2019 nella categoria «Permanent Thematic Exhibition».    

28/04/2020 12:40
Covid-19, annullato il Recanati Art Festival

Covid-19, annullato il Recanati Art Festival

Con grande rammarico l’Associazione Whats Art annuncia l’annullamento del Recanati Art Festival 2020 in programma il 4 e il 5 luglio. “Una scelta sofferta, maturata nel corso della quarantena – fanno sapere gli esponenti dell’associazione -  praticamente condivisa da tutti e frutto di alcune riflessioni. In primo luogo abbiamo valutato la tempistica e lo stato attuale dell’epidemia, quest’ultima in via di miglioramento ma non ancora sotto controllo. Ci siamo armati di coraggio scegliendo una soluzione a noi di sicuro svantaggiosa ma che non metta in rischio le persone”. C’è poi una riflessione a partire dalla mission e dalla finalità del Festival: promuovere l’Arte ed offrirla in beneficio al pubblico. “Per fare questo – affermano -  abbiamo bisogno della normalità, ad oggi ancora lontana, la sola che ci consentirebbe di realizzare con il solito entusiasmo e in piena libertà un evento pubblico in cui l’aggregazione, la socialità, la fisicità sono essenziali, agli artisti e agli spettatori. Cercheremo lo stesso di continuare, laddove possibile, la nostra attività di valorizzazione dei fenomeni artistici contemporanei. In questi giorni stiamo condividendo sulla nostra pagina Facebook video, dirette, live streaming che i protagonisti delle passate edizioni del Festival e amici stanno realizzando. Si sta creando una proficua sintonia. Vogliamo contribuire in qualche modo a sostenere gli artisti, la loro voglia di fare”. Con la V edizione Recanati Art Festival l’appuntamento è rimandato al 9 e 10 luglio 2021  

28/04/2020 12:16
Recanati, l'assessore Soccio sulla stagione turistica: "siamo pronti a ripartire garantendo la sicurezza"

Recanati, l'assessore Soccio sulla stagione turistica: "siamo pronti a ripartire garantendo la sicurezza"

Le tendenze al turismo sostenibile nel 2020 sono quelle di evitare le grandi città e ricercare luoghi di ristoro dell’anima  a dimensione d’uomo, immersi nella natura e ricchi di cultura, peculiarità che il Comune di Recanati offre da sempre ai turisti. Il borgo Leopardiano ha in sé tutte le carte vincenti per  offrire vacanze  sostenibili nell’estate del coronavirus, l’Assessora alla Cultura Rita Soccio delinea le linee guida strategiche del piano turistico.   “Una volta garantita la sicurezza sul piano sanitario, siamo pronti a ripartire puntando sulle nostre grandi eccellenze culturali e sui nostri luoghi di bellezza, grazie anche alla conformazione naturale di Recanati immersa in ampi spazi verdi, in grado di assicurare facilmente il rispetto delle distanze prudenziali. Stiamo preparando un’offerta culturale e turistica in grado di rispondere alle nuove esigenze di benessere per gli ospiti di Recanati. I nostri luoghi ci parlano e grazie al linguaggio emozionale della poesia con Leopardi, della musica con Gigli e della pittura con il Lotto, diventano veri e propri sorgenti di cura.  L’offerta culturale è oggi fondamentale per supportare le persone che devono affrontare isolamenti, carenza di socialità e in generale tutte le conseguenze della crisi che stiamo vivendo da questa valutazione nasce il nostro progetto pilota che abbiamo lanciato a livello nazionale qualche settimana fa   “La cultura cura”  A differenza di altri comuni anche la nostra programmazione culturale non si annulla, si posticiperanno le date di eventi come Lunaria, Kammerfestival o Gigli Opera Festival, ma con le opportune regole di distanziamento e location selezionate saremo in grado di garantirne l’esecuzione. Sul fronte musei si ripartirà appena possibile con iniziative mirate nei nostri centri di cultura, Casa Leopardi amplierà gli itinerari di visita con l’attesa apertura delle stanze private di Giacomo “ove abitai fanciullo” e con il Fai stiamo sviluppando un nuovo piano di promozione per le visite guidate all’ Orto sul Colle dell’Infinito. Anche sul versante di un turismo sostenibile legato alla natura e ai percorsi paesaggistici, Recanati offrirà una grande opportunità al mercato legata al cicloturismo grazie ad un progetto in rete  con altri comuni sui versanti del Musone e del Potenza finanziati dalla Regione Marche.” I temi del turismo e le problematiche legate al Covid -19 sono stati dibattuti in una videoconferenza organizzata dall’ Assessora Rita Soccio con gli operatori turistici recanatesi. Un importante incontro online per ascoltare, capire e costruire insieme a ristoratori, albergatori, proprietari di agriturismi e b&b un nuovo cammino verso la riapertura delle attività per la stagione turistica alle porte, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi e di Adriana Pierini membro dell’Associazione Operatori Turistici Recanatesi. Sono stati tanti gli operatori che hanno partecipato e sono intervenuti dando un importante contributo alla realizzazione dei piani operativi in atto.  

27/04/2020 16:00
Recanati, Comune e Forze dell'ordine rendono omaggio a medici e operatori delle strutture sanitarie (FOTO)

Recanati, Comune e Forze dell'ordine rendono omaggio a medici e operatori delle strutture sanitarie (FOTO)

Omaggio del Comune di Recanati e delle Forze dell’Ordine,  agli operatori della sanità, medici, infermieri, paramedici  e  degenti in lotta contro il coronavirus  nelle strutture sanitarie di Recanati. Il Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli, l'Assessore Paola Nicolini,  la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani,  si sono schierati con gli equipaggi  dei Carabinieri, della Polizia di Stato,  dei Vigili Urbani, dei Volontari e dell’Associazione Carabinieri in congedo, per omaggiare il personale sanitario  delle tre strutture cittadine: Ospedale di Comunità "S. Lucia", Residenza Sanitaria Assistenziale e la Casa di Riposo IRCER.  Pattuglie schierate e sull’attenti mentre dagli altoparlanti risuonava l’Inno d’Italia. Medici, infermieri e personale paramedico si sono affacciati dalle finestre delle strutture sanitarie  per condividere il toccante momento di solidarietà e di unità. 

26/04/2020 18:55
Recanati, Fratelli d'Italia sui ristoratori: "Una categoria che va tutelata, ecco le nostre proposte"

Recanati, Fratelli d'Italia sui ristoratori: "Una categoria che va tutelata, ecco le nostre proposte"

“Sospensione degli affitti tramite crediti d'imposta ai proprietari degli immobili, la reintroduzione dei voucher per prestazioni lavorative occasionali, il congelamento delle tasse fino al 31 dicembre, l'annullamento delle tasse comunali come TARI e TOSAP, la sospensione dei mutui sulla prima casa per i titolari di partita IVA e dei lavoratori dipendenti in cassa integrazione; la concessione di liquidità a fondo perduto per le attività in crisi, una maggiore chiarezza riguardo la sanificazione e i distanziamenti sociali, infine l'erogazione di contributi a fondo perduto per le spese di adeguamento sanitario”. Sono le proposte degli esponenti di Fratelli d’Italia del Comune di Recanati, in favore degli addetti al settore della ristorazione. “Il Comune di Recanati potrebbe così farsi promotore di una giusta battaglia a favore di una categoria che, insieme al settore turistico, subirà più delle altre la crisi economica dovuta a questa terribile pandemia”, afferma il consigliere comunale FdI Simone Simonacci.  Voglio lanciare un appello all'Amministrazione per accogliere le richieste di un settore fondamentale per la vitalità tanto del Centro quanto delle periferie" prosegue Simonacci. "Sono cosciente delle difficoltà gestionali ed economiche che avranno nei prossimi mesi i Comuni, soprattutto senza un intervento importante da parte dello Stato, ma se vogliamo una città viva e attiva, la ristorazione e la socialità vanno tutelate in questo momento complicato, facendo qualche sacrificio oggi per avere dei benefici domani".

26/04/2020 16:33
Covid-19, come accedere ai prestiti da 25mila euro: lo spiega il direttore generale Bcc Fabio Di Crescenzo

Covid-19, come accedere ai prestiti da 25mila euro: lo spiega il direttore generale Bcc Fabio Di Crescenzo

In un momento nel quale con sempre più insistenza si sente discutere di come organizzare la Fase 2 dell'emergenza coronavirus, ancor più fondamentale diventa il ruolo del sistema bancario italiano per fronteggiare la crisi economica. Abbiamo chiesto a Fabio Di Crescenzo, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, di raccontarci come la BCC si prepara ad affrontare la ripartenza e di spiegarci quali siano le misure intraprese a sostegno di imprese e famiglie messe duramente alla prova dal lockdown.   Direttore, come avete riorganizzato l’attività lavorativa all’interno delle vostre filiali per garantirne l’apertura nonostante l’emergenza coronavirus?  Fin dall’insorgere di questa tremenda pandemia la nostra principale preoccupazione è stata quella di far convivere misure di protezione delle persone, Dipendenti e Clienti, con l’impegno di mantenere attivo il servizio alla collettività, tenendo anche conto del fatto che la necessità di ricorrere alle tradizionali “operazioni di sportello” riguardava prevalentemente la parte più debole ed esposta della popolazione. Abbiamo fin da subito avuto la fortuna di disporre di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale, quali mascherine, guanti e disinfettanti ed attrezzato tutte le postazioni di front office con pannelli in plexiglass oltre alla esposizione di cartelli recanti le indicazioni di carattere igienico e comportamentale che ormai sono entrate nella quotidianità di ognuno di noi. Seguendo ed in qualche caso anticipando le indicazioni delle Autorità e l’evolvere dell’epidemia, abbiamo con tempestività ridotto drasticamente la presenza dei colleghi nei luoghi di lavoro, orientativamente intorno al 50%, creando all’interno di ogni struttura, ove possibile, 2 squadre che si sono alternate senza mai incontrarsi; abbiamo fatto massiccio ricorso allo smart working. Ed inoltre, abbiamo sollecitato in tutti i modi l’operatività a distanza della clientela, incentivando l’utilizzo degli strumenti più adeguati, dall’uso delle carte di debito e di credito all’home banking, offrendo assistenza continua da parte di colleghi esperti del settore. Altro fatto importante, abbiamo costituito un comitato che abbiamo chiamato “Covid-19”, al quale partecipano alcune strutture della Banca particolarmente impegnate nella complessa gestione di questa fase (Direzione, Responsabile dell’Area risorse umane, della Segreteria/Legale, dell’Organizzazione/Continuità operativa), i rappresentanti aziendali di tutte le sigle sindacali ed il Responsabile esterno della sicurezza: un luogo di promozione di iniziative e di condivisione delle strategie che ha visto unirsi tutte le componenti vitali della Banca. Di tutto quanto ho qui cercato di illustrare sinteticamente abbiamo sempre dato comunicazione alla clientela, sia con l’affissione di cartelli nelle nostre filiali, sia con il continuo aggiornamento del nostro sito web, sia con passaggi sulle radio locali e sia con pubblicazioni su organi di stampa a larga diffusione fra le nostre Comunità. Ed infine lasciatemi fare una citazione particolare per gli Amministratori, che hanno dato il loro importante supporto ed il convinto appoggio a qualsiasi iniziativa in favore dei Dipendenti e del Territorio.  Sono state predisposte sanificazioni periodiche degli ambienti?  Abbiamo fin da subito anche avviato un sistematico programma di sanificazione di tutti gli ambienti: la prima operazione è stata effettuata il 15 marzo, nei prossimi giorni verrà effettuata la terza sanificazione di tutti i locali di tutta la Banca. Quante persone possono essere presenti contemporaneamente all’interno delle vostre filiali? Come ne avete regolamentato l’afflusso?  In una prima fase abbiamo ridotto l’afflusso limitando a 2/3 persone la presenza all’interno dei nostri locali per poi scendere all’ingresso di una sola persona alla volta per le operazioni di sportello ed al ricorso al preventivo appuntamento per la restante operatività; fino a giungere alla chiusura del servizio di sportello pomeridiano per tutte le filiali, alla chiusura di 2 giorni alla settimana (martedì e giovedì) di 2 filiali ed alla chiusura totale di 2 filiali presenti in Comuni (Recanati e Macerata) ove la nostra Banca è presente con 2 sportelli. Vi saranno orari di apertura modificati sino al termine dell’emergenza?  Proprio in questi giorni, sulla scorta delle riflessioni che da più parti si fanno sulla cosiddetta “Fase 2” ed anche per l’impulso all’operatività che sta dando la messa a terra delle misure governative di aiuto a famiglie e imprese (sospensione del pagamento dei mutui e nuovi finanziamenti agevolati), ci stiamo preparando ad una fase nuova che vedrà aumentare la presenza del personale e della clientela all’interno delle nostre filiali: allo scopo, stiamo allestendo in tutte le postazioni di lavoro di cui dispone la Banca (un numero vicino a 150) degli schermi protettivi in plexiglass che, accanto all’obbligatorietà di fare uso di mascherine e guanti, dovrebbe preservare personale e clientela da rischi di contagio. E mi fa molto piacere cogliere una occasione come questa per fare un pubblico e particolare ringraziamento a tutti i miei colleghi che in questo periodo hanno dimostrato uno spirito di servizio e di collaborazione fuori dal comune sopportando nel migliore dei modi stress, tensione ed anche legittima paura; a loro voglio rivolgere anche un affettuoso augurio perché nelle prossime settimane e nei prossimi mesi saranno chiamati ad un lavoro ancora più intenso ed impegnativo, sotto tutti i profili: sono certo che risponderanno con il senso di appartenenza, con la dedizione e con la professionalità che sono il segno distintivo della nostra Banca.  Da lunedì 27 aprile, intanto, riapriremo per 3 mattine alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì), le filiali di Piediripa e di Via Nazario Sauro a Recanati. Ci spiega come la BCC gestirà i prestiti garantiti dallo stato per ripartire dopo l’emergenza coronavirus? Chi e come può richiederli?  Con il DL n.18 del 17 marzo (“Cura Italia”) e con il DL n.23 dell’8 aprile, il cosiddetto “Liquidità”, l’autorità governativa ha inteso dare un aiuto a tutti i soggetti danneggiati dall’epidemia, prevedendo la sospensione del pagamento dei mutui per molte categorie (a mio avviso sarebbe stato più opportuno un intervento di maggiore ampiezza in termini di soggetti beneficiari) e la concessione di prestiti garantiti dallo Stato in favore dei soggetti genericamente individuati come “imprese”.  Quanto ai prestiti, sono state declinate singole iniziative tenendo conto della dimensione del soggetto di riferimento e prevedendo, conseguentemente, iter, importi e garanzie differenziate. I moduli di richiesta, oltre che nei siti degli Istituti statali che forniscono la garanzia (MCC, SACE, ISMEA), sono stati messi a disposizione dalla nostra Banca attraverso le pagine on line. Le richieste si possono avanzare utilizzando PEC, mail ed anche via “on line”.  Al momento, e tenuto anche conto del fatto che nei nostri territori sono attive principalmente imprese di piccole dimensioni, l’attenzione è concentrata sui finanziamenti di 25 mila euro, garantiti al 100% dallo Stato ed erogabili senza l’esame del merito di credito da parte della Banca (in effetti si tratta di finanziamenti pari al 25% del fatturato annuo, erogabili con un massimo di 25 mila euro), previsti dal DL 23 “liquidità”, all’art.13 lettera m: nei giorni scorsi sono pervenute diverse decine di richieste che la Banca ha già processato avvalendosi di una task force preventivamente costituita. E ce ne aspettiamo moltissime altre nei prossimi giorni. Ed aggiungo: per inoltrare la richiesta vai sul nostro sito www.recanati.bcc.it e segui il percorso guidato, è molto semplice! Quale sarà il tasso di interesse?  Parlando sempre dei prestiti fino a 25 mila euro, la norma ha previsto solo un limite massimo che oggi si attesta attorno all’1,90%. La nostra Banca ha voluto riservare a tale categoria di finanziamenti un tasso di particolare favore: applicheremo l’1% fisso, a prescindere dalla durata. E per i soci della nostra Banca, un’ulteriore agevolazione: 0,90%. Qual è il tempo previsto prima di avere i soldi e quando si dovranno restituire?  Per i prestiti fino a 25 mila euro garantiti al 100% dallo Stato è stato previsto un periodo di preammortamento di 24 mesi all’interno di una durata massima di 72 mesi: per le richieste già pervenute si può ipotizzare una erogazione nella prossima settimana, a partire già dai primissimi giorni; per quelle che arriveranno si può immaginare un iter di 3 o 4 giorni dal momento in cui sarà stata presentata tutta la prevista documentazione, grazie anche al supporto della nostra Capogruppo ICCREA e ad un processo semplificato di delibera. Per quanto riguarda invece i finanziamenti di maggiore ammontare con garanzie dello Stato inferiori al 100% e destinati generalmente alle imprese di più grandi dimensioni si può prevedere un iter di un paio di settimane per giungere alla erogazione. In questi giorni avete registrato un significativo aumento delle persone che si sono rivolte alle vostre filiali per richiedere i prestiti?  Certamente in questi ultimi giorni il contatto fra la clientela e le strutture operative della Banca si è intensificato molto per l’avvio delle pratiche relative alle misure di aiuto alle famiglie e di sostegno all’economia varate dal Governo: si è trattato, per il momento, di un contatto a distanza, fatto di colloqui telefonici, di scambio di mail e di pec ma riteniamo che nei prossimi giorni salirà notevolmente l’afflusso nelle filiali anche per la formalizzazione di tutte queste pratiche. Sul fronte dei mutui, come vi state muovendo?  Se ci riferiamo ai mutui chirografari ed ipotecari, destinati all’acquisto di beni strumentali e di immobili da parte di imprese e famiglie, cioè alle operazioni che occupano i primi posti nella normale attività della Banca, devo dire che tale comparto è in fortissimo rallentamento, per non parlare di una vera e propria fase di stallo, fermo restando che, a fronte di specifiche necessità della clientela, la Banca è in grado di soddisfare tutte le aspettative della clientela in tempi rapidi.  Avete previsto ulteriori iniziative, oltre a quelle previste dai decreti governativi, a sostegno delle famiglie e delle imprese che si trovano temporaneamente in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus? In effetti la BCC di Recanati e Colmurano aveva in parte anticipato le misure poi adottate dal Governo, mettendo a disposizione delle imprese del nostro territorio, già nella primissima fase della crisi sanitaria, un finanziamento per il “sostegno delle piccole imprese”, di importo fino a 30.000 euro e durata fino a 48 mesi con preammortamento, a tassi agevolati (1,50% per i clienti, 1% per i soci della Banca), attivabile on line e procedura istruttoria semplificata, un prodotto del tutto simile a quello messo in campo dal Governo con il DL Liquidità e del quale abbiamo parlato finora. E tra le altre iniziative già proposte alla clientela mi fa piacere segnalare che il CDA della BCC di Recanati e Colmurano, mostrando grande sensibilità e vicinanza al territorio, ha deliberato di valutare con la più ampia disponibilità le richieste di moratorie al di fuori delle casistiche previste dagli art. 54 e 56 del DL. 18 del 17 marzo 2020, consapevole che le difficoltà che l’attuale situazione di emergenza ha comportato possono riflettersi negativamente anche su fasce di popolazione che apparentemente sembrerebbero indenni da questa situazione, ma che, invece, possono aver bisogno di intervenire a sostegno di familiari e parenti, fenomeno sociale ancora forte nelle nostre piccole comunità locali.  Nella prospettiva di un diverso rapporto Banca/Cliente al quale molto probabilmente ci dovremo abituare in futuro, sono stati rafforzati i servizi on line ed introdotte importanti implementazioni negli strumenti di pagamento elettronico, con particolare riferimento ai massimali a disposizione della clientela, al fine di ridurre l’esigenza di accesso agli sportelli e, nell’immediato, limitare i contatti ed il rischio di contagio.  In conclusione, stiamo affrontando una situazione imprevista per la quale nessuno di noi era preparato e che segnerà un cambiamento epocale e forse irreversibile nelle nostre abitudini, in ogni ambito. Le Banche avranno un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un tessuto economico lacerato e fortemente indebolito, in particolare nel settore delle piccole e medie imprese e delle famiglie, in quello che è il mondo di riferimento della nostra Banca. E per dare un messaggio di ottimismo e di speranza dico che la BCC di Recanati e Colmurano saprà essere all’altezza della sfida, saprà aiutare e stimolare le migliori risorse di cui dispongono i nostri territori e sarà al fianco di tutti coloro che vorranno operare per riportare serenità, tranquillità e benessere nelle nostre comunità. Noi ci saremo!        

26/04/2020 11:00
Recanati, la cerimonia del 25 aprile in diretta social: domani omaggio a medici e infermieri

Recanati, la cerimonia del 25 aprile in diretta social: domani omaggio a medici e infermieri

Sono state trasmesse in diretta su Facebook le celebrazioni del 25 aprile del Comune di Recanati nella pagina "Liberazione Recanati Live".   La cerimonia si è aperta con il suono delle campane della Torre del Borgo, il Sindaco Antonio Bravi, accompagnato da Tania Paoltroni Presidente del Consiglio Comunale, Sandro Apis Presidente ANPI e dal Comandante della Polizia Locale Gabriella Luconi,  ha deposto una corona sotto la lapide che ricorda i caduti nella lotta di Liberazione nell’entrata del Palazzo del Comune. Una cerimonia toccante che si è conclusa con l'esecuzione integrale dell'Inno di Mameli e del canto partigiano Bella Ciao, diffuso dall'impianto di diffusione del centro storico e accompagnato  dall’ondeggiamento delle bandiere tricolore esposte dai cittadini dalle finestre e dai balconi delle case. E’ previsto per domani mattina alle ore 11 l’omaggio del Comune di Recanati ai medici, infermieri e personale paramedico delle strutture sanitarie e della Casa di Riposo della città, da mesi in prima linea nella lotta contro il covid-19 “Un omaggio simbolico per esprimere con tutto il cuore il nostro “grazie” a nome personale e dei nostri concittadini. – ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -  A tutto il personale medico e paramedico delle nostre tre strutture va la nostra riconoscenza e vicinanza per il loro impegno, senso del dovere e la loro grande  professionalità con la quale si prendono cura, ogni giorno, dei nostri familiari e dei nostri cari nelle strutture. Il loro fondamentale lavoro in prima linea nella lotta contro il coronavirus  a supporto dell’intera comunità ha un valore inestimabile che nessuno dimenticherà mai” Il Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli, l'Assessore Paola Nicolini,  la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani,  accompagnati dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato, dai Vigili Urbani, dai Volontari e dall’Associazione Carabinieri in congedo, porteranno il loro più sentito ringraziamento, a nome dell’intera città, al personale sanitario delle tre strutture: Ospedale di Comunità "S. Lucia", Residenza Sanitaria Assistenziale e la Casa di Riposo IRCER.  Il primo appuntamento previsto alle ore 11 nel piazzale dell'Ospedale, poi a seguire in via XX Settembre per RSA e IRCER.  (Foto Il Cittadino di Recanati)           

25/04/2020 17:40
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