Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
La scossa di magnitudo 6.5 di oggi ha aperto ''una profonda fessura nel Colle dell'Infinito a Recanati, il cuore della città natale di Giacomo Leopardi, l'anima dell'Italia''. Così il sindaco Francesco Fiordomo sul luogo che ha ispirato l'Idillio più famoso di Leopardi, visitato ogni anno da milioni di turisti. ''La fessura - dice Fiordomo - ha messo in evidenza come lo scivolamento a valle, provocato da una grave debolezza idrogeologica, ha fatto danni forse irreversibili''(ANSA).
La Recanatese, dopo la Civitanovese incontrata domenica scorsa al Tubaldi, è attesa da un nuovo derby. Al Bruno Recchioni di Fermo i giallorossi affrontano la Fermana, partita valevole per la 9^ di campionato.Da domenica tutte le gare iniziano alle 14:30 per il ritorno all’ora solare con le lancette dell’orologio che vanno spostate indietro di un’ora. Una cosa è certa, nel manto in erba naturale dello stadio fermano le motivazioni di entrambe le compagini saranno ai massimi livelli. La Fermana, reduce da due stop consecutivi con Monticelli e Agnonese, è alla ricerca della vittoria per riprendere la corsa che, dopo la 6^ giornata, aveva portato la formazione canarina ad un solo punto dalla vetta della classifica. A maggior ragione la Recanatese non può permettersi altri risultati all’infuori della vittoria.La formazione di Possanzini nelle ultime due gare con San Marino e Civitanovese ha evidenziato importanti progressi sul piano dell’atteggiamento, rispetto alle prime partite del campionato, ma la vittoria si fa attendere da sei settimane e non serve aggiungere altro per capire l’importanza di un successo per i giallorossi. Con la Civitanovese i giallorossi hanno dimostrato compattezza e carattere rimontando per due volte lo svantaggio e con un pizzico di cinismo in più sotto porta ne poteva scaturire una vittoria, dando ovviamente merito alla Civitanovese che, a sua volta, ha creato diverse occasioni da rete, Per domenica Possanzini fa ancora i conti con l’infermeria.Non dovrebbe farcela il centrocampista Lauria, uscito durante l’ultima partita con la Civitanovese dopo uno scontro di gioco con un avversario. In dubbio capitan Patrizi, anche lui toccato duro domenica scorsa. Ancora assente il portiere Azzolini che sta recuperando da un infortunio muscolare patito nella trasferta a Vasto di quattro settimane fa. In compenso a centrocampo ritornano a disposizione Garcia e Senigagliesi. Stefano Belfiore di Parma è il direttore di gara designato per Fermana-Recanatese; il fischietto emiliano è alla sua seconda stagione in serie D, ha diretto 23 gare ma non ci sono precedenti nè con Fermana nè con Recanatese. Gli assistenti sono Andrea Cravotta di Città di Castello e Luca Di Sante Coaccioli di Foligno.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Pro Ospedale di Recanati"Il Comitato pro ospedale, cioè i firmatari della petizione contro la chiusura del Punto di Primo Intervento di Recanati e i partecipanti alla pacifica fiaccolata del 25 ottobre, esorta tutti a tenere alta la guardia e a partecipare in massa sabato prossimo, 29 ottobre, alle ore 10, alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Recanati per affermare la volontà di mantenere al “Santa Lucia” la qualifica di ospedale.Se non verrà ritirata la delibera della Giunta regionale n.139 del febbraio scorso, che trasforma di fatto l’ospedale in poco più di una casa di riposo, sarà inevitabile la chiusura del Punto di Primo Intervento. La notizia, quindi, che il governatore Ceriscioli abbia deciso di sospendere la trasformazione del PPI sino al completamento dei lavori della struttura ospedaliera per ospitare il poliambulatorio, non deve trarre in inganno, perché è lo stesso Ceriscioli ad affermare contestualmente che va avanti, però, il progetto dell’ospedale di comunità. Questo significa che, una volta completati i lavori, il punto di emergenza chiuderà perché non può essere compatibile con un ospedale di comunità che decreta la cancellazione della lungodegenza.Inoltre troviamo la decisone un deprecabile tentativo di dividere i Comuni colpiti dalla citata delibera. Questo è inaccettabile. Quindi l’obiettivo del comitato rimane sempre lo stesso: ritiro della delibera regionale, che trasforma la lungodegenza in ospedale di comunità, e no alla chiusura del Punto di Primo Intervento.Quanto alla “gazzarra”, che si è registrata al termine della manifestazione, ripetiamo che la fiaccolata si è svolta nel più assoluto silenzio e compostezza e si è conclusa in piazza con la lettura, da parte di un portavoce, della risoluzione che il comitato chiede che venga approvata dal Consiglio Comunale sabato prossimo. Ciò che è accaduto dopo non riguarda gli organizzatori, che non hanno nessuna responsabilità sull’iniziativa personale del sindaco di parlare sotto il loggiato del palazzo del Comune, né tantomeno delle conseguenti reazioni che sono seguite da parte di alcuni partecipanti al corteo".
In seguito agli eventi sismici avvenuti ieri, a scopo precauzionale per il possibile verificarsi di nuove scosse e per effetture le dovute verifiche tecniche, si informa che il Comune di Recanati con specifica ordinanza ha predisposto la chiusura degli impianti sportivi cittadini per tutta la giornata di oggi, giovedì 27 ottobre 2016. Le attività riprenderanno regolarmente venerdì 28 ottobre.
Finisce con uno spettacolare 2-2 il derby tra Recanatese e Civitanovese. Un pareggio che ha regalato tante emozioni sugli spalti, con due squadre che non si sono risparmiate e hanno cercato fino all’ultimo la vittoria.Già dall’inizio del primo tempo la partita è entrata nel vivo con Negro che entra in area, mira al secondo palo ma la palla termina sul fondo. Recanatese vicinissima al vantaggio al 16’ con Villanova che colpisce il palo su calcio piazzato.Passano appena 2’ e la Civitanovese prova ad alzare la testa con Tortelli che si invola sull’out sinistro, entra in area, mira al secondo palo ma la palla sfiora la traversa.Il vantaggio del Civitanova arriva al 29’nella bagarre di un corner. Cross di Negro la palla carambola e Harlein al volo batte Liotti.La Recanatese non molla ma sciupa clamorosamante un’occasione al 35’, Angelilli pennella sul secondo palo per Fioretti che colpisce di testa ma Vassallo respinge, palla a Villanova che sbaglia il tap in.Ma è dal corner seguente che arriva la risposta di Recanati: Villanova mette in mezzo, sponda di testa di Fioretti arriva Falco che sempre di testa batte Vassallo.Secondo tempo ancora più grintoso. Al 19’ si fa pericolosissima la Civitanovese con Rubino che serve da fondo campo Barbosa la cui deviazione dalla breve distanza coglie l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Il vantaggio però non tarda ad arrivare, al 25esimo Negro tira una sassata che s’infila sotto la traversa di Liotti, è il 2-1.La Recanatese non molla, passano 10 minuti e Harlein sbaglia clamorosamente in area avversaria, intercetta la palla Miani che parte subito in contropiede e la passa ad Angelilli che con un diagonale di destro batte Vassallo. E’ il 2-2.(Foto Massimiliano Serenelli)
Al Tubaldi va in scena il derby tra Recanatese e Civitanovese, una sfida da vincere per entrambe le formazioni. Guardando la classifica però sono i padroni di casa ad avere più la pressione per la conquista della posta piena, viste le tre sconfitte consecutive ed il bottino di cinque punti dopo sette gare."La sconfitta di San Marino è stata molto diversa dalle altre - afferma l’allenatore della Recanatese Matteo Possanzini - Se è vero che stiamo parlando sempre di zero punti portati a casa, ci sono aspetti positivi che non bisogna ignorare, bensì utilizzare per ripartire e preparare le prossime partite come abbiamo fatto anche in settimana in vista della sfida con la Civitanovese. Siamo consapevoli che ci sono alcuni aspetti da migliorare sui quali stiamo lavorando. Non rinunceremo però alla nostra identità di gioco, perché migliorando il modo di giocare i risultati arriveranno di conseguenza. C’è molta amarezza per la battuta d’arresto di San Marino, a differenza delle sconfitte precedenti che invece erano preoccupanti. Abbiamo dimostrato che la Recanatese ha qualità, ma come ho detto dobbiamo migliorare su alcuni aspetti".Per la sfida di domenica i giallorossi non potranno contare su Senigagliesi, ancora alle prese con un fastidio al collaterale conseguenza di un colpo ricevuto nella partita con il San Nicolò. Assenti, sempre per infortunio, anche Azzolini e Conocchiari. Il signor Di Cairano della sezione di Ariano Irpino arbitrerà la gara tra Recanatese e Civitanovese. Il fischietto campano è piuttosto esperto visto che quella in corso è la sua quarta stagione in serie D, categoria dove ha arbitrato ben 54 partite. Ci sono 2 precedenti con la Recanatese: ultima giornata del campionato 2013/14 Giulianova-Recanatese 1-2 e terza giornata della stagione successiva Agnonese-Recanatese 0-2. C’è un precedente anche con la Civitanovese: campionato 2013/14 alla ventiquattresima giornata i gialloblu espugnarono Fano per 2-0.
Paura nella notte tra sabato e domenica a Montefiore di Recanati, un uomo ha minacciato di buttarsi dalla torre del castello.L’uomo, residente a Osimo, ha lasciato la sua abitazione la sera intorno a mezzanotte e ha percorso 20 chilometri a piedi nudi sfidando le fredde temperature e l’oscurità. Salito sulla torre ha minacciato di gettarsi e farla finita. Sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che, con molto tatto e sensibilità, lo hanno convinto a scendere e a non compiere questa tragedia.L’uomo è stato portato poi al pronto soccorso.
“Un uomo, una voce”: questo il titolo del film che si sta girando su Beniamino Gigli il regista maceratese Giuseppe Conti.Non poteva mancare, tra le scene del film, l’incantevole Villa Gigli, aperta per l’occasione dai proprietari alla troupe e al cast del film sul più grande tenore del Novecento. Nella dimora storica sono state girate principalmente tre scene: la cena della contessa nella sala da pranzo, il ballo nel salone delle feste, l’incontro di Gigli (cameriere) con la contessa nel salottino, oltre ad alcune riprese all’esterno della Villa.A fare da sfondo al ciak gli arredi originali dell’epoca in cui è vissuto Gigli, tra cui il pianoforte, grazie al rispetto che i proprietari passati e presenti hanno sempre osservato verso Beniamino. Proprio per questo amore verso la grande voce di Recanati, hanno accettato con molto entusiasmo di aprire la Villa al film.Questa bellissima dimora rappresenta un grande crocevia nella vita del giovane Gigli che in giovane età cercava di coltivare la sua passione per il canto ma la sua condizione economica non gli permetteva di iscriversi ad un’accademia di prestigio, così finì per fare il cameriere nella Villa romana, dove hanno fatto le riprese, e lì incontrò il colonnello Delfino che gli spianò la strada, facendogli fare il servizio militare a Roma, e, soprattutto, lo aiutò ad iscriversi all’ Accademia Santa Cecilia che gli garantiva una borsa di studio di 60 lire al mese che permise, al giovane tenore, di mantenersi e di proseguire gli studi.Il film vuole far conoscere al grande pubblico la figura di Gigli, soprattutto negli aspetti meno conosciuti della sua vita, quelli che riguardano l’infanzia e l’adolescenza. Il regista Conti ha voluto fortemente cercare di avvicinarsi il più possibile alla verità della storia, non solo nelle parole degli attori, ma anche nella scenografia utilizzata.https://www.youtube.com/watch?v=-fNBBbj3sTY
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Il campione italiano assoluto della marcia 50km, Michele Antonelli, conclude alla grande la stagione 2016. Nel fine settimana appena trascorso, il portacolori dell’Atletica Recanati ha frantumato il personale nella prova regina della specialità cogliendo il 3° posto ai Campionati Tedeschi open di Andernach con 3 ore 53'08"; tempo che gli vale, per la categoria under 23, la terza posizione nelle liste Italiane di sempre alle spalle dei plurimedagliati Alex Schwazer e Gianni Perricelli.Il Record Marchigiano è arrivato in una gara impegnativa condizionata dal freddo e dalla pioggia, specie nella prima parte della prova. Per il 22enne maceratese tutto è andato per il verso giusto grazie ad una preparazione mirata ed accurata frutto della convergenza delle competenze del tecnico Diego Cacchiarelli, dei dottori Mariano Avio e Barbara Rossi e del fisioterapista Andrea Cocchi.Un ringraziamento particolare va: alla Garmin Italia partner tecnico, alle ditte fornitrici delle materie prime: Il forno di Matteo di Matteo Paparelli e l’Azienda Agraria Michele di Manuele Michilli e all'Ottica Cotognini.Una lunga trasferta quella di Andernach fatta alla vecchia maniera: in camper e in compagnia dell’assistant coach Fabrizio Giorgi e di uno dei più grandi tifosi: Vitangelo Corvatta, ex maratoneta, autista nell'occasione e sparring partner all'evenienza.Ora una piccola vacanza e gli ultimi esami di Scienze Motorie della Facoltà di Urbino per poi volgere lo sguardo al 2017, anno ricco di importanti appuntamenti a partire dai Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Londra in programma per il mese di Agosto.
Il Comune di Recanati in collaborazione con il Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro di Roma e con l’Associazione Spazio Cultura di Recanati rende omaggio a Magdalo Mussio a dieci anni dalla morte con la retrospettiva Magdalo Mussio: Marginalia, che sarà inaugurata il 22 ottobre 2016 a Recanati negli spazi espositivi del Museo Civico Villa Colloredo Mels.Dipinti, libri d’artista, edizioni rare, manifesti, film d’animazione raccontano la straordinaria avventura cominciata negli anni Cinquanta dell’artista toscano, marchigiano d’adozione.Tra gli interpreti più incisivi e autorevoli della neoavanguardia, Magdalo Mussio ha segnato con impronta indelebile il panorama culturale del nostro Paese grazie alle sue avventure letterarie ed editoriali, svolte in sintonia con la pratica artistica e puntualmente sedimentate nel lungo magistero svolto all’Accademia di Belle Arti di Macerata, le cui tracce sono facilmente ravvisabili in alcuni suoi allievi, oggi artisti emergenti.Radicato nelle culture europee degli anni ’60, Magdalo Mussio è stato uno dei principali esponenti dell’arte verbovisuale che ha abbracciato poesia, pittura, musica, arte tipografica e tecnica cinematografica in una esplorazione senza confini spesso debordante in territori sconosciuti e portata avanti costantemente fino alla fine. La sua lunga carriera è ricca di numerosi riconoscimenti e importanti esposizioni da New York a Tokyo, Montreal, Sidney, Parigi, Milano, Roma, Genova e molte altre città. “I poemi visivi” di Magdalo Mussio – come li chiama Gillo Dorfles – sono esposti al Finch Museum di New York (“Italian Visual Poetry”), al Centre Pompidou di Parigi (“Identitè Italienne: l’Art en Italie depuis 1959”) e in altre prestigiose gallerie italiane.La complessità dell’artista e il suo talento multidisciplinare sono documentati, nella mostra, da una parte del vasto corpus delle opere su carta e su tavola, dalla proiezione dei film d’animazione Il potere del drago (1971), Il reale dissoluto (1972), Umanomeno (1973) e della video-intervista Detto tra noi (1986), e infine da una sezione dedicata all’attività editoriale.Accompagna la mostra un libro-catalogo edito da Quodlibet che ricostruisce la complessa vicenda di Magdalo Mussio quale artista totale grazie al contributo di numerosi studiosi ed esperti, e alle testimonianze di quanti hanno incrociato la sua attività creativa e il percorso di ricerca della sua vita.L’evento è realizzato anche grazie alla partecipazione del Museo Villa Colloredo Mels di Recanati, dell’Associazione culturale “Alberto e Umberto Peschi” per le Arti Visive e dell’Accademia dei Catenati di Macerata.Nota biografica Una “straordinaria avventura” che muove da Volterra, dove Magdalo Mussio è nato nel 1925. Avviatosi dapprima agli studi di architettura, si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo un breve periodo dedicato al teatro, come regista e come scenografo, rivolge il proprio interesse al disegno animato e matura le prime esperienze al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con Antonio Rubino. Il suo esordio espositivo avviene nel 1955 con una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti alla Galleria «L’Indiano» di Firenze, poi portata a Parigi. Nella seconda metà degli anni Cinquanta si trasferisce in Canada, e a Montreal con Norman Mc Laren approfondisce la ricerca sul cinema di animazione che gli consente di svolgere un’intensa attività negli Stati Uniti, in Francia e Inghilterra.Rientrato in Italia nei primi anni Sessanta alterna l’attività artistica a quella di scrittore, poeta e editore. Assunto a Milano dalla Lerici Edizioni viene nominato redattore responsabile di «Marcatré», la rivista di riferimento del Gruppo 63, che raccoglie la migliore classe intellettuale dell’epoca. Il suo interesse per un’espressione artistica che coinvolga immagine e parola, per produrre una sintesi poetica all’interno del contesto visivo, si concretizza oltre che nella grafica e nelle opere pittoriche, anche in una serie di libri d’artista, film d’animazione e scenografie.Trasferitosi nelle Marche nei primi anni Settanta, affianca l’attività di responsabile editoriale alla Nuova Foglio con l’insegnamento di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dal cinema e dal fumetto l’indagine sul rapporto tra scrittura e figurazione è la costante dei suoi lavori, sempre sulle tracce del luogo magico in cui la scrittura diviene immagine e viceversa. Così le sue carte e le sue tavole diventano mappe di percorsi mentali sedimentati in meditazione gestuali fatte di scritture ‘animate’ vergate a mano e mescolate a lacerti di mondo che ora rampollano, ora affondano nell’impasto bianco delle campiture, negli anni sempre più denso, impenetrabile, enigmatico. Dopo aver vissuto per circa un trentennio nella campagna maceratese, nel 2005 si stabilisce a Civitanova Alta (MC) dove continua a portare avanti la ricerca artistica. Muore il 14 agosto 2006.
È sempre più crisi per la Recanatese, nettamente sconfitta in casa dal San Nicolò che esce dal campo con un perentorio 3-0 e l'intera posta nel sacco.La partita si mette subito in salita per i ragazzi del tecnico Possanzini, che si ritrovano sotto di un gol già al 18' quando gli ospiti passano su un calcio di rigore conquistato (fallo di Liotti) e realizzato da Traini. I padroni di casa accusano il colpo e sono in balia del San Nicolò il cui raddoppio al 35' è una logica conseguenza di quanto si vede in campo: a siglarlo stavolta è Massetti, con Liotti costretto a raccogliere di nuovo la palla in fondo alla sua rete. Prima dell'intervallo va a segno ancora Massetti, ma in posizione di fuorigioco.Il monologo ospite continua nella ripresa quando arriva il definitivo 3-0 ad opera di Moretti, che finalizza al meglio una ripartenza agevolata da un intervento a vuoto di Patrizi. E a rovinare ulteriormente la domenica della Recanatese arriva anche l'espulsione di D'Angelo, fuori per doppia ammonizione 22' dopo il suo ingresso in campo. Ora è tempo di raccogliere i cocci per cercare di invertire la rotta nella prossima trasferta sul monte Titano, tana del San Marino.
Il Presidente Pettinari e l’amministratore Biagiola del Comune di Recanati, accompagnati dagli ingegneri Mecozzi e Giaccaglia dell’Ufficio Tecnico della Provincia, anno effettuato un sopralluogo sulla rotatoria di Fontenoce i cui lavori erano iniziati non più di quattro mesi fa. L’opera garantirà un più efficace snellimento dell'elevato flusso di traffico nella zona.“La rotatoria – commenta Pettinari - il cui costo supera i 500.000 euro riguarda l’intersezione tra la ex S.S. 571 e la ex. S.S. 77 e può dirsi ultimata. Lunedì prossimo, proprio per facilitare la posa in opera dei cordoli stradali nell’area d’intervento, il traffico che da Sambucheto si dirige verso Recanati verrà dirottato all’interno della rotatoria; quindi ancora qualche disagio per gli automobilisti ed un richiamo alla prudenza degli stessi prima di poter godere a pieno di un’opera che garantirà in un futuro ormai prossimo sicurezza e maggiore fluidità al traffico.”“Si tratta – spiega il Presidente – di un’opera non trascurabile per il suo valore economico ma anche e soprattutto perché è un intervento realizzato in una zona montana di pregio ad alto flusso turistico specialmente nella stagione estiva.”I lavori riguardano il consolidamento e la ristrutturazione del ponte non solo ad alta densità di traffico automobilistico ma anche pedonale in alcuni periodi dell’anno; proprio per la sicurezza dei passanti verranno realizzati degli attraversamenti pedonali al fine consentire agevoli e sicuri spostamenti tra il centro storico del paese e la parte di più recente costruzione. Il ponte infatti collega le due contigue realtà del Comune di Fiastra.
Grazie all'accordo tra i Comuni di Bologna e di Visso (Macerata), 6 dei 27 autografi di Giacomo Leopardi ospitati nel museo della cittadina colpita dal terremoto del 24 agosto (ora inagibile) saranno messi in mostra all'Archiginnasio di Bologna dal 21 dicembre.Grazie a Unipol, che la ospiterà nel suo Auditorium, e alla Fondazione Musica Insieme che l'ha organizzata, il 18 ottobre prenderà il via la rassegna "Giacomo Leopardi: Canti-Musicali accordi e sovrumani silenzi", appuntamenti che affiancheranno la lettura dei Canti leopardiani alle musiche di Franz Schubert, il compositore che più incarna in musica lo spirito leopardiano.Protagonisti delle serate (25 ottobre, 10 e 24 novembre le altre date), l'attore Premio Oscar Giuseppe Cederna, il pianista Andrea Lucchesini e il Quartetto Lyskamm. Gli autografi di Leopardi (tra cui L'infinito, La sera del giorno festivo, Alla luna, Il sogno, Lo spavento notturno) potrebbero essere disponibili anche prima, già in occasione della rassegna di Musica Insieme. (ANSA)
Le prime pioggie autunnali rendono l'asfalto più pericoloso per gli automobilisti.Oggi, verso le 12, in contrada Chiarino di Recanati, una donna a bordo di una Micra ha perso il controllo della sua auto, proprio a causa delle condizioni del manto stradale e la Nissan si è ribaltata. La donna è rimasta incastrata nell'abitacolo della macchina ed è stata estratta dai Vigili del Fuoco e poi ha ricevuto i soccorsi medici dal 118.Sul luogo i Carabinieri per i rilievi di rito.
Brutta sorpresa per un componente della troupe che in questi giorni sta girando le riprese di un film su Beniamino Gigli a Recanati.Mentre la troupe era impegnata nelle riprese a Villa Gigli, infatti, un'auto è stata presa di mira da qualche balordo che ha sfondato il finestrino destro e si è appropriato di un borsello che era all'interno della macchina. Oltre al danno, però, bottino magro, perchè nel borsello non c'erano soldi.Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.
Il centro storico di Potenza Picena si è trasformato in un set cinematografico. E’ accaduto nei giorni scorsi in occasione delle riprese di alcune scene del film sul grande tenore recanatese Beniamino Gigli “Un uomo, una voce”, quando il regista maceratese Giuseppe Conti ha utilizzato parte di via Marefoschi e gli interni del Monastero delle Clarisse per girare le scene del giovane Gigli soldato. Ulteriori scene sono state realizzate anche a Villa Buonaccorsi di Montecanepino e in altre zone del centro storico. Il Comune ha garantito l’apporto logistico organizzativo tramite la funzionaria Renza Baiocco.
Il Dott. Nader Butto è l’illustre ospite di fama internazionale atteso a Recanati nei suggestivi spazi del Castello Malleus domenica 2 ottobre alle ore 18:15 nel corso del ciclo di incontri e seminari organizzati dall’Associazione Essere Umano per una conferenza aperta al pubblico su “La medicina unificante”.Un nuovo e rivoluzionario approccio diagnostico e terapeutico, con il quale il Dott. Nader Butto ha cercato di realizzare una fusione tra diversi aspetti della vita umana; questi vanno dalla psicologia al corpo fisico, passando attraverso lo stato energico-spirituale.“La nostra Associazione, che da anni organizza al Castello Màlleus incontri e seminari che hanno al centro la possibilità di evoluzione di ciascuno di noi, - ha dichiarato la Presidente dell’ Associazione Essere Umano Silvana Strologo - ha fortemente voluto questo evento ritenendolo un’importante possibilità di crescita e di consapevolezza per iniziare un percorso verso il benessere fisico, psichico e sociale personale”Nader Butto nato a Nazareth, si è laureato in medicina a Torino nel 1983 e specializzato in cardiologia in Israele. Dal 1995 ha seguito in Francia seminari di cardiologia invasiva, in particolare cardiologia angioplastica coronaria; poi ha frequentato a Milano il centro Columbus per completare la sua preparazione nella ultrasuoni intracoronarica. Nel 1998 a Phoenix(Arizona U.S.A.) ha conseguito la specializzazione in angioplastica carotidea. Attualmente lavora nel reparto di cardiologia al Centro MedicoRabin a Petah Tikva (Israele) come cardiologo specialista in angioplastica coronaria.Attraverso una lunga ricerca sull’anima umana ha sviluppato un suo personale metodo che crea un ponte tra medicina convenzionale e le discipline millenarie orientali basate sul modello energetico che evidenzia la correlazione con l’aspetto psicologico visto come radice delle alterazioni patologiche fisiche.L’elaborazione dei conflitti diventa quindi di primaria importanza nei percorsi di prevenzione e di guarigione: Il suo obbiettivo è portarci ad una sempre maggiore consapevolezza e liberazione dalla sofferenza, da ciò che per mancanza di conoscenza o per errata interpretazione o concezione crediamo possa essere il nostro bene o il nostro male. In questa ottica, le tecniche ideate dal dottor Nader Butto consentono una finale e duratura liberazione dai conflitti e favoriscono il riequilibrio del corpo fisico.Per Info 389 9144770