Ieri mattina il Sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e Adolfo Guzzini si sono incontrati presso la sede di iGuzzini per cominciare a discutere gli aspetti operativi del progetto di sostegno al comune maceratese colpito dal terremoto, annunciato lo scorso 7 novembre (consistente in 100mila euro più diversi interventi di supporto e valorizzazione del patrimonio sociale, economico e culturale a breve, medio e lungo termine).Sintonia totale sulle modalità generali non solo economiche ma anche progettuali, per ricostruire prima di tutto un’economia locale a partire da un ecosistema che ha nelle persone, nel lavoro, nella cultura e nei paesaggi la propria anima e le proprie risorse per il futuro.Alla luce di quanto emerso dall’incontro, il Sindaco di Visso e il presidente di iGuzzini lanciano un appello alle associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell'industria affinché si adoperino con urgenza ad approfondire e a mettere in atto tutte le azioni possibili per agevolare la rinascita dell’economia locale, senza la quale ogni altro tipo di intervento risulta inevitabilmente limitato.
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
È morta uccisa da un colpo di fucile all'addome Cristina Cappellacci, la donna di 46 anni trovata agonizzante in casa dei genitori due giorni fa a Montefiore di Recanati, e deceduta poi in ospedale. Lo avrebbe stabilito l'autopsia effettuata questa mattina che ha quindi smentito l'ipotesi fatta in un primo momento di una ferita mortale da arma da taglio. Il fucile è l'arma da caccia di proprietà del padre di Cristina, che i carabinieri avevano trovato vicino al letto sul quale la donna era distesa in una pozza di sangue. Poco distante c'era anche una cartuccia. L'autopsia ha permesso di rinvenire alcuni pallini da caccia nel ventre della donna. L'ipotesi più probabile resta quella del un suicidio. Al momento della tragedia, nell'abitazione c'erano soltanto Cristina e la madre, il padre era uscito. Ascoltate dai carabinieri, la madre della donna morta e una vicina di casa hanno detto di non aver udito colpi di arma da fuoco.
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Nicola badaloni” di Recanati con il coinvolgimento di 150 ragazzi i quali presso l’auditorium Infinito Campus hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
C'è anche Recanati fra le 10 città italiane finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura. Le altre sono Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Settimo Torinese e Trento. Le ha scelte all'unanimità la giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 città partecipanti. Alla vincitrice verrà assegnato un contributo di 1 mln di euro e l'esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Il 31 gennaio la proclamazione. (Ansa)
Nuova visita formativa in aula consiliare dove stamani sono arrivati gli alunni dell'istituto scolastico “B.Gigli” di Recanati.Ad accoglierli c'erano i consiglieri regionali Gianni Maggi, Luca Marconi e Francesco Micucci. I 127 piccoli ospiti, giunti ad Ancona insieme a 12 insegnanti, hanno riempito tutti gli spazi dell'aula dove si riunisce settimanalmente il Consiglio regionale. Dopo aver ascoltato una breve lezione sulle funzioni dell'Assemblea legislativa e della Giunta regionale, i giovani studenti hanno rivolto ai consiglieri numerose domande. In primo piano il terremoto, un tema particolarmente sentito dagli alunni della scuola elementare di Recanati e in generale da tutta la comunità marchigiana. Numerose le domande ai tre consiglieri regionali anche per conoscere in modo più approfondito il funzionamento del Consiglio, l'attività svolta e il meccanismo del voto in aula.Infine i piccoli alunni recanatesi hanno approfondito insieme a Maggi, Marconi e Micucci, le caratteristiche del sistema elettorale con il quale ogni cinque anni i marchigiani scelgono i loro rappresentanti in Consiglio. Al termine della visita sono state consegnate alle classi alcune copie della Costituzione Italiana pubblicate nella collana editoriale dell'Assemblea legislativa.
Il Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, sarà ospite a Recanati , venerdì 18 novembre ore 21,15, in un incontro pubblico (aperto a tutta la cittadinanza) al Salone del Popolo di Corso Persiani, in cui illustrerà le ragioni del NO alle modifiche costituzionali proposte dal governo nel referendum del prossimo 4 dicembre.Paolo Maddalena è un illustre giurista e magistrato, è stato giudice della corte dei conti e giudice costituzionale fino a ricoprire l’incarico di vice presidente della Consulta. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo : “Il territorio bene comune degli italiani. Proprietà collettiva, proprietà privata e interesse pubblico” e “Gli inganni della finanza. Come svelarli, come difendersene”.Il Presidente illustrerà punto per punto tutti gli inganni della cosiddetta “riforma” Renzi-Boschi e argomenterà le ragioni per votare NO alla consultazione referendaria del 4 dicembre. Tra le motivazioni principali per rigettare la proposta del governo possiamo elencare:1) lo stravolgimento della Costituzione. Attraverso il quesito referendario ingannevole si trasforma un giudizio su un documento a carattere legislativo in un giudizio su quanto deciso dal governo e dal parlamento ad esso assoggettato.2) la bugia della riduzione dei costi. La ragioneria dello Stato ha dimostrato che i “risparmi” anziché pari a 500 milioni/€ come dice, mentendo, il premier, sarebbero effettivamente di 51 milioni/€ , cioè il costo di un caffè a testa per ogni cittadino italiano.3) l’affermazione mendace per la quale la trasformazione del senato (ridotto a 105 senatori di cui cento nominati non si sa da chi) ridurrebbe i tempi di approvazione delle leggi. La verità è che aumentando le modalità di approvazione delle leggi aumenterebbero anche i tempi.In estrema sintesi la riforma per la quale si chiede approvazione ai cittadini non rappresenta il “cambiamento” necessario al Paese ma, è un inganno volto a mantenere lo “status quo”.Di questo si parlerà venerdì a Recanati col Presidente Maddalena . La cittadinanza tutta è invitata.
Potrebbe essersi tolta la vita la donna di 46 anni di Montefano che ieri sera è morta all'ospedale di Macerata dove era stata ricoverata poco prima per una grave ferita da arma da taglio all'addome.La 46 enne, che viveva in una casa di campagna a cavallo fra Montefano e Recanati, lungo la strada che porta a Osimo, era stata soccorsa dai sanitari del 118 dopo essere stata trovata esanime in una pozza di sangue dai genitori. Malgrado i soccorsi, la donna non ce l'ha fatta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per le indagini di rito per valutare l'ipotesi suicidio e verificare tutte le altre ipotesi.
Domani 15 novembre al Castello Malleus di Recanati due incontri aperti al pubblico dedicati al recupero dell’equilibrio interiore messo a dura prova dall’ ansia e dall’incertezza causata dal terremoto di questi ultimi mesi.Gli incontri, organizzati dall’Associazione Essere Umano e dall’Associazione Movimento interiore, che da anni organizzano conferenze e seminari per il benessere fisico e psichico, mirano ad insegnare semplici, ma molto efficaci suggerimenti anti stress da terremoto con esercizi di yoga, respirazione, visualizzazione ed altre tecniche per il recupero dell’equilibrio personale.“Stiamo vivendo i postumi delle numerose scosse di terremoto che in questo periodo fanno persistere in noi ansia, timore e incertezza.- ha dichiarato Silvana Strologo Presidente dell’ Associazione Essere Umano - Questa continua pressione ci trasmette un senso di “impotenza acquisita” connessa a memorie infantili legate alla paura. Ci trema la terra sotto i piedi, una realtà che ci richiama antiche esperienze di insicurezza”Due momenti di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma, offerti dalle Associazioni, diretti a tutti coloro che risentono maggiormente dell'ansia di questo periodo per imparare a gestire autonomamente le proprie insicurezze e i propri stress.Il Castello Malleus in via Lorenzo Nina 100 a Recanati, apre le porte al pubblico per gli incontri “anti ansia” da terremoto dalle 18.30 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 22.00.Per informazioni: Associazione Movimento Interiore : 320-1664.177Associazione Essere Umano: 389-9144.770
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Un consesso di professionisti e associazioni proveniente da tutta Italia, si è ritrovato, ieri 11 novembre, a Recanati presso villa Colloredo Mels, per una tre giorni formativa sul tema Alzheimer.La presidente Alzheimer Uniti Italia Onlus Manuela Berardinelli, ha fortemente voluto quest’incontro credendo da sempre che solo attraverso la formazione si potrà attuare una palingenesi totale accendendo un focus sulla persona in quanto tale e non esclusivamente concentrandosi sulla malattia a livello clinico.Il corso è destinato ad implementare le capacità operative delle diverse sezioni dell’Associazione, favorendo l’incontro culturale tra medici, psicologi, familiari e studenti in un’atmosfera di costruttivo ottimismo.In questo momento storico di grave difficoltà del nostro sistema di Welfare, la conoscenza approfondita dei bisogni delle persone affette da demenza e delle loro famiglie permette di predisporre interventi mirati, sia sul piano di azioni dirette su base volontaristica, sia su quello degli stimoli da mettere in atto verso i servizi socio-sanitari.E’ intervenuto anche il Rettore dell’UNICAM Flavio Corradini relazionando in merito alle “tecnologie e socialità a supporto delle demenze”, ribadendo assieme alla Presidente Berardinelli il dramma del sisma che ha colpito il nostro territorio in questo periodo.A tal proposito sono stati rilevati i problemi sorti post-terromoto, quali difficoltà di gestione di persone affette da demenza nelle tendopoli, persone con demenza che vivevano a domicilio con una badante abbandonate dalle stesse a causa della paura, persone con demenza di grado grave e allettate rimaste a casa nella più totale precarietà delle condizioni di sicurezza. Tali criticità hanno indotto l’Associazione AUI ad attivarsi tempestivamente con un piano di intervento h 24 al fine di garantire la continuità assistenziale in condizioni di grave “precarietà” ed incertezza.La Presidente ha voluto esorcizzare la paura evidenziando come nelle situazioni di dramma la comunità riscopra la solidarietà “ in quanto ognuno si adopera per fare qualcosa, per aiutare. Che bello questo verbo: AIUTARE, parola che fino a qualche giorno fa sembrava in disuso o ad appannaggio di pochi…”
I luoghi del lavoro nelle Marche è l’iniziativa organizzata dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza - impegnata sul fronte della salvaguardia della cultura d’Impresa delle Marche - in collaborazione con la Presidenza regionale FAI Marche e si inserisce nel programma della “XV Settimana della Cultura d’Impresa” rassegna promossa da Museimpresa e Confindustria.L’appuntamento offre l’occasione di visitare alcune tra le più importanti realtà produttive della regione con l’intento di diffondere e valorizzare la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale materiale e immateriale delle Marche.Apriranno le porte per una serie di visite guidate la Sabelli industria casearia martedì 15 ad Ascoli Piceno, la Tecnostampa e Studio Conti industria grafica il 16 a Recanati, la FBT elettronica professional audio equipment il 17 sempre a Recanati, poi nella giornata del 22 a Fabriano la Elica cappe da cucina, a Tavullia la IFI arredamento bar, gelaterie, pasticcerie e contract, la Paoletti bibite tradizionali analcoliche ad Ascoli Piceno e la Pigini fisarmoniche a Castelfidardo, mentre il 23 la Fattoria Petrini oleificio biologico di Monte San Vito per finire il 24 a Recanati con la iGuzzini apparecchi di illuminazione dove si svolgerà anche l’incontro collaterale con l’Arch.Louisa Hutton.L’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza e il FAI Marche ritengono che alcune attività produttive, che affondano da tempo le proprie radici nel territorio, possono ritenersi a tutti gli effetti parte del Patrimonio Culturale dell’Italia.Queste realtà industriali e artigianali, attive anche da oltre un secolo, appartengono alla storia più recente del nostro Paese e sono i testimoni del “Made in Italy”. Un modello economico, sociale, culturale e valoriale che restituisce una delle migliori espressioni dell’Italia. Nei luoghi del lavoro risiedono storie centenarie, di “mecenati”, inventori, artisti/artigiani spesso trasformati in imprenditori che con i loro collaboratori hanno ideato, disegnato e plasmato i materiali per dar forma ad oggetti considerati opera dell’ingegno e della più abile manualità umana, ed esempi di bellezza. Certo non opere uniche, ma prodotti figli di un’epoca moderna che porta il nome di “era industriale” dove a fare la vera differenza è forse proprio “l’eccellenza” ovvero quella capacità di moltiplicare un prodotto unico e inimitabile.Alcune visite guidate – tutte gratuite – si rivolgono ad un pubblico generico, altre alle scuole perché possano diventare ulteriore occasione per orientare il futuro dei giovani verso il lavoro e l’attività professionale.Maggiori informazioni sono disponibili al 3349157632 o nel sito www.paesaggioeccellenza.it dove sono presenti le indicazioni per la prenotazione obbligatoria.
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Visso si gemella con Recanati, nel nome di Giacomo Leopardi, che dal Colle dell'Infinito vedeva la montagna ora devastata dal terremoto. Presente il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e il primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per progetti culturali e turistici tra le due realtà. A Visso fra l'altro sono conservati un centinaio di manoscritti leopardiani, fra cui gli autografi dell'Infinito e Alla Luna. "Viviamo giorni difficili, nei quali i marchigiani sanno dare il meglio di sé - ha detto Ceriscioli -. Ho trovato sindaci di grande forza di fronte all'emergenza e città come Recanati che hanno subito offerto aiuto''. L'idea del gemellaggio è sostenuta dall'azienda IGuzzini e da Adolfo Guzzini. A Natale, ha annunciato, ''porteremo qui la luce della speranza: una luce pulsante che dalla piazza principale del paese si leverà al cielo per far veder che a Visso ci sono vita, cuore e anima''.
Recanati, città della Poesia, città di Leopardi, Gigli, Calcagni, Persiani, Brodolini e di tant’altri personaggi illustri, Recanati o, meglio, il suo storico quartiere Monte Volpino, da domenica 6 novembre annovera una nuova star che si chiama Brontolo. Anzi, annoverava, perché Brontolo ha lasciato questa valle di lacrime suscitando un senso di vuoto, un sentito rimpianto tra la gente che ogni giorno frequenta il piazzale sul muraglione.Brontolo chi? Brontolo il Gatto, il vecchio capo della colonia felina, “il gatto di quartiere che per più di vent’anni ha allietato con la sua presenza gli abitanti di Monte Volpino, diventandone il re”, ha sempre governato al meglio i suoi tanti sottoposti, con quella autorevolezza, calma saggia giusta e produttiva, che purtroppo e spesso non è propria dei politici umani.Ora che la morte del saggio Brontolo, bello maestoso e pelo lungo, ha rotto gli equilibri gerarchici, forse ci saranno lotte per la successione e i miagolii si alzeranno alti e acuti, ma gli umani hanno posto una targa, con tanto di foto di Brontolo e con la dedica sopra virgolettata, su una colonnina della balaustra del vicolo che scende verso via Falleroni: chissà, forse i felini più giovani e riottosi nel guardare quella foto, quello sguardo autorevole, scenderanno a più miti consigli.Brontolo e la sua tribù sono stati sempre protetti dalla signora Nicoletta, che ha in casa i suoi cagnolini, ma ama tutti gli animali. E’ lei che ha coinvolto gli abitanti di Monte Volpino per commemorare Brontolo il Gatto di quartiere e per onorarlo con l’apposizione di una targa. Adulti e bambini hanno partecipato con una malcelata commozione. Quando passate da quelle parti, date un saluto a Brontolo il Gatto, re di Monte Volpino.
Il grande store Arirò ha inaugurato il suo spazio natalizio con un pomeriggio di festa.Nonostante una pioggia battente e le tensioni di questo periodo causate dal terremoto, è stato un grande successo grazie all’impegno costante delle due sorelle Romina e Arianna Menghi proprietarie dello store.Lo storico magazzino, di Recanati, conosciuto per la vendita di stock e fallimenti cambia volto e si rinnova con un concetto del tutto innovativo fatto di servizi, nuovi reparti di oggettistica, complementi d’arredo personalizzati per la casa, abbigliamento e oggetti esclusivi per il Natale. L’inaugurazione che è stata curata nei minimi dettagli, è stato omaggiato il pubblico prima con uno spettacolo di Lando e Dino dove la risata è assicurata poi con una premiazione e buoni sconto per tutti i clienti. Ringraziando gli ospiti e tutto lo staff, Romina e Arianna hanno rivolto un pensiero di solidarietà ai marchigiani che in questo momento vivono un grande disagio, con un “Forza Marche con tutto il cuore”.
La Recanatese porta a casa una vittoria all’ultimo respiro contro il Chieti al termine di una partita intensa, 2-1 lo score. I marchigiani parto bene fin dall’avvio con Villanova che pennella sul secondo palo un pallone che per pochissimo non viene deviato in porta da Miani. Ancora pericolosa la Recanatese al 5 minuto, Villanova mete al centro con un traversone stacca Miani di testa ma la sfera sfiora la traversa.Brivido al 7 minuto per un errore di Falco, il difensore giallorosso perde palla al limite della propria area di rigore, Faella è solo davanti alla porta ma Liotti mantiene il sangue freddo, esce a valanga e respinge provvidenzialmente.Il Chieti prende coraggio e all’ 11 parte in offensiva con Faccini ma la sua conclusione al limite dell’area viene respinta dalla difesa giallorossa.Trema ancora la Recanatese al 16 minuto. Copponi su punizione tira una sventola diretta sull’incrocio dei pali ma Liotti fa il miracolo e sventa in corner.Il vantaggio degli ospiti arriva al 29 minuto. Falco atterra Faccini poco fuori dal limite dell’area di rigore, l’arbitro fischia. E’ lo stesso Faccini che s’incarica della battuta ed insacca.Reagisce subito la Recanatese, passano appena 5 minuti e Angelilli crossa dalla sinistra Miani stacca di testa ma sbaglia a distanza ravvicinata. Un errore che si fa perdonare al 37. Questa volta il cross è di Villanova Miani ci va ancora di testa e mette dentro firmando il pareggio.La Recanatese potrebbe passare in vantaggio al 41 ma Angelilli sciupa un incredibile palla gol a pochi centimetri dalla linea di porta.Secondo tempo equilibrato. All’8 minuto D’Angelo, quasi da fondo campo, mette un pallone morbido al centro dell’area ma la difesa degli ospiti salva in corner. Protestano i giallorossi all’11 quando D’Angelo cade a terra in area dopo un contatto con Capponi, l’arbitro lo ammonisce ma non concede il penality.Altro contatto in area, questa volta a parti invertite ma sempre tra D’Angelo e Capponi. E’ quest’ultimo a commettere fallo e anche per lui scatta ammonizione.Al 16 gran botta di Garcia, il portiere Ronchi respinge d’istinto e purtroppo Miani fallisce il tap-in.Brivido al 26 con Dominici che di testa, su punizione di Garcia, sfiora la traversa. Al 38 Fioretti tenta una conclusione di potenza da fuori area ma la sberla è troppo centrale e Ronchi la blocca facile. Al 40 è sempre Fioretti a provare la girata in area, il tiro però è troppo debole e finisce ancora tra le mani del portiere neroverde.Passano appena 4 minuti e il solito Fioretti ci riprova dalla distanza, questa volta però la sua bordata finisce sull’angolino dove Ronchi non può arrivare. E’ il vantaggi della Recanatese 2-1. Ma le emozioni non sono finite.Al 50 a pochi secondi dal fischio di fine Tuccia ci va di testa e fortunatamente la palla colpisce l’esterno del palo. Esulta la Recanatese che incassa la vittoria.
Domani la Recanatese scende di nuovo in campo dopo la sosta forzata di una settimana fa a causa del terremoto. Ricordiamo infatti che domenica scorsa si sarebbe dovuta giocare la gara Fermana-Recanatese, ma in mattinata un’intensa scossa ha reso più che ragionevole un rinvio del confronto tra canarini e leopardiani (la partita sarà recuperata mercoledì 16 novembre alle ore 14:30). Nel girone F sono state tre le partite non disputate a causa del sisma: oltre alla partita di Fermo, sono state rinviate San Nicolò-Sammaurese e Monticelli-Matelica. Domani la formazione di Possanzini affronta il fanalino di coda Chieti al Tubaldi; una gara che la formazione giallorossa deve portare a casa senza se e senza ma, se vuole risalire la china. La classifica potrebbe portare a pensare ad un impegno facile per la Recanatese, ma sicuramente così non sarà ed il sorprendente pareggio colto dai neroverdi nel recupero disputato in settimana con il Monticelli deve mettere in guardia la Recanatese che non sottovaluterà l’avversario, cercando di non farsi prendere dalla frenesia e dal nervosismo nel caso il risultato tardi a sbloccarsi. Domani i giallorossi dovranno fare a meno di capitan Patrizi e di Lauria, entrambi ancora indisponibili dopo aver subito dei duri interventi nell’ultima partita casalinga con la Civitanovese. Di seguito la lista dei convocati da mister Possanzini:Mattia Dal Pan della sezione di Belluno sarà l’arbitro di Recanatese-Chieti. Gli assistenti sono Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Matteo Castrica di Foligno. Dal Pan, alla terza stagione in serie D con 32 partite alle spalle, ha già diretto la Recanatese lo scorso gennaio: era la prima di ritorno ed i giallorossi furono sconfitti al Tubaldi dal Campobasso per 2-1. Nessun precedente con il Chieti.
A Dubai andrà in scena l’Italian Cuisine World Summit e dal 7 al 17 novembre 2016 la città degli Emirati Arabi diventerà la capitale del cibo e della cultura italiana. A questo prestigioso evento, che vede la collaborazione delle più importanti aziende italiane che si occupano di food e non solo e organizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Dubai, parteciperanno famosi personaggi italiani ed arabi, ambasciatori e chef italiani provenienti da tutto il mondo.Il M° Riccardo Serenelli, direttore artistico di Villa InCanto con i suoi cantanti, arricchirà l’evento previsto per martedì 7 novembre che si terrà nel World Trade Center Plaza di Dubai portando a far conoscere la lirica come una delle più alte espressioni dell’italianità nel mondo e la città di Recanati patria di Beniamino Gigli.I poliedrici artisti di Villa InCanto si esibiranno a partire dalle ore 19.30 durante il summit dei chef stellati. Previsti interventi di membri del Governo italiano e dell’Ambasciatore italiano a Dubai.La musica insieme alla cucina italiana, valorizzata dai più famosi chef a livello mondiale e da prodotti di alta qualità che si uniscono per trasmettere quello che rende il Made in Italy un prodotto eccellente e un valore ancora oggi inimitabile.