È morta uccisa da un colpo di fucile all'addome Cristina Cappellacci, la donna di 46 anni trovata agonizzante in casa dei genitori due giorni fa a Montefiore di Recanati, e deceduta poi in ospedale. Lo avrebbe stabilito l'autopsia effettuata questa mattina che ha quindi smentito l'ipotesi fatta in un primo momento di una ferita mortale da arma da taglio. Il fucile è l'arma da caccia di proprietà del padre di Cristina, che i carabinieri avevano trovato vicino al letto sul quale la donna era distesa in una pozza di sangue. Poco distante c'era anche una cartuccia. L'autopsia ha permesso di rinvenire alcuni pallini da caccia nel ventre della donna.
L'ipotesi più probabile resta quella del un suicidio. Al momento della tragedia, nell'abitazione c'erano soltanto Cristina e la madre, il padre era uscito. Ascoltate dai carabinieri, la madre della donna morta e una vicina di casa hanno detto di non aver udito colpi di arma da fuoco.
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