Fino al 24 novembre si aprono le porte de "I luoghi del lavoro" nelle Marche
I luoghi del lavoro nelle Marche è l’iniziativa organizzata dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza - impegnata sul fronte della salvaguardia della cultura d’Impresa delle Marche - in collaborazione con la Presidenza regionale FAI Marche e si inserisce nel programma della “XV Settimana della Cultura d’Impresa” rassegna promossa da Museimpresa e Confindustria.
L’appuntamento offre l’occasione di visitare alcune tra le più importanti realtà produttive della regione con l’intento di diffondere e valorizzare la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale materiale e immateriale delle Marche.
Apriranno le porte per una serie di visite guidate la Sabelli industria casearia martedì 15 ad Ascoli Piceno, la Tecnostampa e Studio Conti industria grafica il 16 a Recanati, la FBT elettronica professional audio equipment il 17 sempre a Recanati, poi nella giornata del 22 a Fabriano la Elica cappe da cucina, a Tavullia la IFI arredamento bar, gelaterie, pasticcerie e contract, la Paoletti bibite tradizionali analcoliche ad Ascoli Piceno e la Pigini fisarmoniche a Castelfidardo, mentre il 23 la Fattoria Petrini oleificio biologico di Monte San Vito per finire il 24 a Recanati con la iGuzzini apparecchi di illuminazione dove si svolgerà anche l’incontro collaterale con l’Arch.Louisa Hutton.
L’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza e il FAI Marche ritengono che alcune attività produttive, che affondano da tempo le proprie radici nel territorio, possono ritenersi a tutti gli effetti parte del Patrimonio Culturale dell’Italia.
Queste realtà industriali e artigianali, attive anche da oltre un secolo, appartengono alla storia più recente del nostro Paese e sono i testimoni del “Made in Italy”. Un modello economico, sociale, culturale e valoriale che restituisce una delle migliori espressioni dell’Italia. Nei luoghi del lavoro risiedono storie centenarie, di “mecenati”, inventori, artisti/artigiani spesso trasformati in imprenditori che con i loro collaboratori hanno ideato, disegnato e plasmato i materiali per dar forma ad oggetti considerati opera dell’ingegno e della più abile manualità umana, ed esempi di bellezza. Certo non opere uniche, ma prodotti figli di un’epoca moderna che porta il nome di “era industriale” dove a fare la vera differenza è forse proprio “l’eccellenza” ovvero quella capacità di moltiplicare un prodotto unico e inimitabile.
Alcune visite guidate – tutte gratuite – si rivolgono ad un pubblico generico, altre alle scuole perché possano diventare ulteriore occasione per orientare il futuro dei giovani verso il lavoro e l’attività professionale.
Maggiori informazioni sono disponibili al 3349157632 o nel sito www.paesaggioeccellenza.it dove sono presenti le indicazioni per la prenotazione obbligatoria.
Commenti