I carabinieri della Compagnia di Osimo hanno sgominato una banda di criminali pugliesi che dall'inizio dell'anno aveva messo a segno una serie di assalti a bancomat di filiali bancarie, uffici postali, casse continue di distributori di carburanti e gioiellerie nelle Marche, Puglia ed Emilia Romagna.Si tratta di quattro pluripregiudicati brindisini. Le indagini sono partite dopo il furto di un bancomat a Polverigi con la tecnica dell'esplosione di gas acetilene il 2 gennaio 2016, seguito da un colpo a Padiglione di Osimo, dove l'apparato Atm è stato asportato lo scorso aprile. L'operazione "Cashpoint" ha portato ad individuare i modus operandi del gruppo criminale e l'auto utilizzate per fuggire). La svolta nei giorni scorsi quando è stato scoperto un appartamento a Porto Sant'Elpidio usato come base. Gli arresti sono scattati con una manovra di accerchiamento dopo due colpi falliti a Recanati e Monte Urano. (Ansa)
Aperto il bando per partecipare alla XXVIII Edizione di Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore che ricerca, promuove, premia la qualità e l’originalità artistica indipendentemente dai vincoli di genere. Ecco come Joan Baez, una delle più alte figure del folk mondiale, ospite di Musicultura, ha esortato chi aspira a scrivere e cantare nuove significative pagine del gran libro della canzone: “Suonate nei locali, suonate dove c’è un microfono aperto, parlate con gli altri musicisti, fate progetti insieme, cantate insieme, state attivi!” Per iscriversi c’è tempo fino al 4 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni. Il vincitore assoluto si aggiudicherà 20.000 euro; saranno assegnati anche altri riconoscimenti, come i premi per la migliore musica, la migliore interpretazione ed il miglior testo del valore di 2.000 euro ciascuno e la targa della critica del valore di 3.000 euro. In ventotto anni di storia il concorso di Musicultura ha esplorato, fotografato, influenzato l’evolversi di quella canzone italiana che si confronta a viso aperto con la vita, che accende sensazioni e pensieri assenti nella ritualità dei format e nella successione di prodotti seriali. “La biodiversità è sempre garanzia di ricchezza, noi la coltiviamo nell’ambito della canzone, - afferma il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli - lo facciamo con trasparenza, passione, curiosità”. Tra gli artisti portati alla ribalta dal concorso figurano: Simone Cristicchi, Mannarino, Pacifico, Gian Maria Testa, Chiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Erica Mou, Momo, Flo, Amalia Gré, Giovanni Block, Povia, Paolo Simoni, Orage… e tanti altri che hanno trovato ruoli e soddisfazioni nella” bottega artigianale della canzone”, ad esempio come autori di testi: Giuseppe Anastasi, Oliviero Malaspina, Fabio Ilacqua… L’iter del concorso prevede una lunga e articolata selezione. Fra tutti i partecipanti - oltre settecentocinquanta nella scorsa edizione - Musicultura selezionerà una rosa di circa sessanta proposte che convocherà a Macerata per sostenere un’audizione live, nei mesi di gennaio/febbraio 2017, tutti gli esclusi riceveranno una accurata scheda di commento. Sedici saranno i finalisti, che verranno presentati il 1 Aprile 2017 in un concerto al Teatro Persiani di Recanati. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXVIII edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1. L’ulteriore selezione coinvolgerà il popolo di Facebook che incoronerà due degli otto vincitori, Musicultura ne indicherà uno e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia a suo insindacabile giudizio ne nominerà cinque, di cui tra i membri annovera: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli,Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Dacia Maraini, Lo Stato Sociale, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi… Gli otto vincitori, assieme ad ospiti di spicco del panorama musicale nazionale ed internazionale, saranno protagonisti delle tre serate conclusive del festival, in programma nel mese di giugno 2017 all’Arena Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del primo premio assoluto di 20.000 euro. Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it
Sempre più comuni sono le storie di persone che non riescono a sostenere una vita che sia degna di essere vissuta.Ieri pomeriggio a Recanati una maceratese di 61 anni è entrata in un supermercato e ha preso una scatola di biscotti e una di tonno e poi ha cercato di andarsene senza pagare. I Carabinieri sono giunti sul posto e al loro arrivo la donna è scoppiata in lacrime. Tra i singhiozzi la signora ha raccontato che erano giorni che non mangiava e che nonostante cerchi non riesce a trovare un lavoro da tempo. Gli uomini in divisa hanno così deciso di offrirle un pasto e poi hanno chiamato i servizi sociali del Comune per poterla aiutare.
Oggi al “Galileo Mancini” di Castelfidardo si recupera la gara tra Castelfidardo e Recanatese.La partita non si è giocata lo scorso 18 settembre a causa di un violento e prolungato nubifragio che si è abbattuto su Castelfidardo, rendendo di fatto impossibile lo svolgimento della gara. Entrambe le formazioni sono reduci da un pareggio nell’ultimo turno.La Recanatese ha impattato 1-1 in casa contro l’Alfonsine. Dopo un primo tempo equilibrato, le diverse occasioni create nella ripresa non sono bastate alla compagine di mister Possanzini a strappare una vittoria che la Recanatese avrebbe meritato. Il Castelfidardo ha conquistato un punto d’oro a Matelica, la maggiore pretendente alla vittoria del campionato, che però con i biancoverdi di De Angelis ha rischiato addirittura di capitolare. Insomma in questa primissima fase il campionato sta rispettando le aspettative di grande incertezza ed equilibrato e le sorprese sono sempre in agguato.Non sarà semplice per i giallorossi sfondare il muro del Castelfidardo, squadra compatta che in tre partite ha subito una sola rete. Occorrerà pazienza, massima concentrazione, lucidità e tanta grinta per riuscire a conquistare la posta piena. Il Castelfidardo ha dalla sua il fattore campo, la squadra ci tiene a regalare ai propri sostenitori la prima gioia della stagione che aiuterebbe anche a dar respiro alla classifica. Abbiamo raccolto le impressioni di mister Matteo Possanzini al termine dell’allenamento di rifinitura: “Ci attende una partita importante e ci teniamo a fare bene. Ad inizio stagione non sono solito dar valore alle statistiche, secondo me cominciano ad essere indicative dopo una decina di giornate. Affrontiamo una squadra che ci tiene a vincere davanti al proprio pubblico ma si troveranno davanti una Recanatese altrettanto motivata, che vuole fare la partita e portare a casa la vittoria. Il nostro atteggiamento non cambia, se andiamo a vedere le partite giocate finora, amichevoli e coppa incluse, credo che ad eccezione della gara d’esordio a Jesi, la mia squadra abbia sempre fatto la partita e creato occasioni da rete. Poi è chiaro che ci sono aspetti sui quali dobbiamo migliorare, come la maggior parte delle squadre a questo punto del campionato. Rispetto l’ultima partita potrebbe esserci qualche novità perché ritengo di avere un gruppo ampio e di qualità ed è giusto sfruttare questa risorsa”.La lista dei convocati per la partita con il Castelfidardo:Angelilli Manuel Azzolini Marco Cianni Josè D’angelo Massimo Dominici Giovanni Falco Giuliano Fioretti Daniele Garcia Pablo Giaccaglia Federico Guzzini Stefano Lauria Giuseppe Liotti Andrea Miani Simone Mordini Davide Papavero Nicola Pasquini Alessio Patrizi Luca Rinaldi Leonardo Senigagliesi Luca Tomassetti Anthony Villanova MarcoCastelfidardo-Recanatese è stata affidata alla direzione del sig. Niccolò Panozzo della sezione di Castelfranco Veneto. L’arbitro scelto per dirigere il derby che si giocherà al “Mancini” è alla sua seconda stagione in serie D, dove ha diretto 17 gare (la sfida tra giallorossi e fidardensi sarà la sua prima partita di questa stagione). Il 27 settembre dello scorso anno, il sig.Panozzo ha arbitrato Castelfidardo-Avezzano (5^ giornata) terminata sul risultato di 1-0 con rete del ’97 Lorenzo Speranza, quest’anno approdato al Città di Castello (girone G). Non ci sono precedenti con la Recanatese. Gli assistenti sono Yuri Trillo di Reggio Emilia e Stefano Rondino di Piacenza.
Finisce sul risultato di parità di 1-1 lo scontro tra la Recanatese e l’Alfonsine.Che per i padroni di casa non sarebbe stata una passeggiata, lo si sapeva già alla vigilia. I romagnoli hanno avuto un approccio molto positivo con la serie D come dimostrano i risultati, ma oggi se c’è una squadra che può recriminare è quella giallorossa. La formazione di mister Candeloro si dimostra organizzata, quadrata e brava a coprire gli spazi.Nella prima frazione la partita sembra bloccata; i giallorossi dominano sull’aspetto del possesso palla e benché il pallino del gioco è costantemente in mano a Patrizi e compagnia, non è semplice trovare pertugi in un’Alfonsine molto ben messa in campo e sempre pronta colpire di rimessa. La sensazione è che solo un episodio può spezzare l’equilibrio e così è stato. Al 37′ su un cross dalla destra, viene ravvisato un tocco di mano da parte di Mordini; l’arbitro fa proseguire il gioco ma il suo assistente sventola la bandierina per segnare il fallo di mano dell’esterno recanatese. Calcio di rigore per l’Alfonsine ed ammonizione per Mordini. Dal dischetto Salomone spiazza Azzolini. L’azione incriminata andrebbe vista e rivista in tv, visto che dal vivo il tocco di mano non è apparso così palese, anzi (altrimenti perché l’arbitro non ha fischiato subito la massima punizione?).Nella ripresa si assiste ad un monologo giallorosso. L’unica azione pericolosa da parte degli ospiti si registra al 38′ quando una girata di sinistro di Salomone fa venire i brividi sulla schiena dei supporters locali, nell’occasione Patrizi ci mette una pezza deviando la sfera in corner. Ma sono stati i padroni di casa a macinare gioco e creare occasioni. L’esordiente Luca Senigagliesi, centrocampista classe 1998 tesserato dalla società giallorossa due settimane fa, firma il pareggio al termine di una bella azione di Angelilli che dalla destra ha servito al centrocampista ex Tolentino (oggi tra i migliori in campo) che con freddezza ha infilato il portiere ospite. In chiusura una pregevole azione, tutta di prima, stava per portare la Recanatese al raddoppio ma la conclusione di Fioretti è stata parata dall’ottimo Calderoni che dopo un minuto compie un vero e proprio miracolo sempre su Fioretti che dal limite aveva indirizzato la palla all’incrocio dei pali. Alla Recanatese resta il rammarico rappresentato dal risultato che per quanto visto in campo non rispecchia l’andamento della partita; ma d’altro canto c’è anche la consapevolezza che la squadra sta crescendo settimana dopo settimana sia sul piano atletico che del gioco e se si continua a seminare bene i risultati non possono non arrivare.La Recanatese riprende ad allenarsi già domani visto il recupero a Castelfidardo di mercoledì. Un vero tour de force attende la Recanatese che dopo la gara infrasettimanale è impegnata in casa della Vastese.Recanatese: Azzolini, Tomassetti, Mordini, Falco, Cianni, Patrizi, Senigagliesi, Lauria(26’st Dominici), Miani(37’st Villanova), D’angelo(17’st Fioretti), Angelilli. A disposizione: Liotti, Giaccaglia, Rinaldi, Garcia, Papavero, Paquini. Allenatore: Matteo PossanziniAlfonsine: Calderoni, Bajrami, Chmangui, Manuzzi, Bertoni, Bamonte, Lanzoni(37’st Rosetti), Magliozzi, Salomone, Innocenti(23’st Molossi), Tosi(33’st Ricci Maccarini). A disposizione: Magnani, De Cristoforo, Magri, Fantinelli, Battiloro, Casalone. Allenatore: Luigi CandeloroArbitro ed Assistenti: Munerati (Rovigo); Parisi (Bari), Petracca (Lecce)Marcatori:38′(rig) Salomone, 16’st SenigagliesiAmmonizioni: Mordini, D’angelo, Patrizi, MianiCorner: 8-2Minuti di recupero:1’p.t. – 3’s.t.
Torna in azione la banda del bancomat. Il nuovo colpo, in realtà un tentativo anche abbastanza maldestro, è avvenuto nel cuore della notte a Recanati ai danni della filiale della Carifermo di Villa Musone.Nel corso della notte quattro persone con un cappuccio hanno fatto saltare in aria il bancomat della filiale, ma nonostante l'esplosione i ladri non sono riusciti ad aprire la cassa. Tempestivo l'arrivo dei carabinieri che però non è servito a prendere i malviventi che erano già fuggiti.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Recanati e i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Civitanova.
Domani la Recanatese scende in campo per la 4^ giornata di campionato. Al Tubaldi arriva l’Alfonsine, formazione romagnola neopromossa che molto bene sta facendo in questo primo scorcio di stagione.Ricordiamo infatti che i biancoazzurri allenati da mister Luigi Candeloro hanno sbancato il campo del Monticelli per 2-1 (anche se in realtà la gara è stata disputata sul neutro di Teramo per l’indisponibilità del Del Duca) e fermato sul 2-2 la quotata Vis Pesaro appena sette giorni fa. L’impresa invece non è riuscita nella gara di esordio quando un super Matelica- a detta di tutti una vera e propria corazzata nel girone F- riesce a strappare la vittoria dopo che l’Alfonsine si era portata avanti sul 2-0. Ma nel calcio, come spesso si dice, ogni partita è una storia a sè ed il passato conta poco o nulla; la formazione allenata da Matteo Possanzini scenderà in campo più determinata che mai per regalare la seconda gioa ai propri tifosi dopo il successo di due settimane fa sulla Sammaurese.Per la formazione giallorossa domani inizia una settimana importante visto che dopo i romagnoli, la Recanatese affronterà il Castelfidardo al Mancini mercoledì alle ore 15 (recupero della 3^ giornata rinviata per impraticabilità del campo), mentre per domenica 2 ottobre è in programma un’altra insidiosa trasferta sul campo della Vastese. Dell’avversario di domani si conosce poco visto che è una novità nel girone F. Mister Candeloro è alla sua prima esperienza in serie D ed alla sua terza stagione consecutiva sulla panchina dell’Alfonsine, formazione con cui la scorsa primavera ha vinto il campionato di Eccellenza conquistando la D. Uno dei giocatori più rappresentativi è capitan Federico Innocenti, classe 1980, centrocampista specialista nei calci piazzati, giunto al suo sesto campionato con la maglia biancoazzurra. Altro giocatore da tenere d’occhio è l’attaccante Antonio Salomone, classe 1986, già autore di due reti nelle prime tre gare di campionato finora disputate. Stesso numero di reti per Stefano Tosi, attaccante classe 1991, che lo scorso anno è andato a bersaglio per 33 volte.
Entra armato di pistola e tenta di rapinare un supermercato.Il fatto è accaduto intorno alle 13 di oggi, venerdì 24 settembre, nella frazione Montefiore di Recanati. Il malvivente è entrato e con una pistola, forse giocattolo, ha minacciato la cassiera del supermarket, dalla quale si è fatto consegnare una somma di circa 500 euro.Il ladro è riuscito a fuggire a piedi e, secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero feriti.Sul posto i carabinieri di Montefano.(Servizio in aggiornamento)
Carambola fra due auto intorno alle 17.45 lungo la strada "dei pali" tra Recanati e Porto Recanati. Per cause in corso di accertamento, i due veicoli sono entrati in collisione all'altezza dell'incrocio che porta verso Chiarino.Quattro le persone rimaste ferite, una delle quali in maniera grave: per estrarla dall'abitacolo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Tutti i feriti sono stati trasportati all'ospedale di Civitanova.Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri per i rilievi di rito.
Ci sono quattro uffici del Maceratese tra i migliori uffici postali del centro nord. Poste Italiane ha infatti premiato gli uffici postali che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’offerta alla clientela della vasta gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione.Nella classifica assoluta per i risultati raggiunti, le migliori performance hanno riguardato gli uffici postali di Tolentino, Macerata centro, Civitanova Marche e Recanati. Il riconoscimento è arrivato nel corso del Meeting di Poste Italiane e Cassa Depostiti e Prestiti tenutosi a Bologna, al quale hanno partecipato 15 direttori di Filiale, le strutture di staff e commerciali, oltre 400 direttori in rappresentanza dei 1300 uffici postali di Emilia Romagna e Marche.Il successo riportato dagli uffici del maceratese è stato determinato dallo spirito di squadra che ha permesso di raggiungere risultati e obiettivi. Proprio sull’importanza del ruolo che rivestono il direttore e ogni singolo operatore all’interno dell’ufficio si è soffermato il responsabile dell’Area Centro Nord Gino Frastalli: “Importante il lavoro di squadra per gestire al meglio tutto il team dell’Ufficio postale, convergendo insieme sugli obiettivi aziendali di crescita e sviluppo in tutti i comparti: Libretti postali, Buoni fruttiferi e Polizze assicurative. Poste Italiane è un riferimento per le persone e per le aziende - continua il responsabile territoriale - e questa consapevolezza ci impone l’obbiettivo di migliorarci per fornire risposte sempre più qualificate in grado di ripagare la fiducia. Siamo presenti nelle grandi città e nelle migliaia di piccole realtà del territorio che spesso, come è avvenuto poche settimane fa in seguito al sisma che ha colpito diverse località marchigiane, ci vedono impegnati in prima linea con i servizi che eroghiamo, con la nostra vicinanza e il nostro senso di appartenenza al tessuto territoriale”.
A Recanati è stata celebrata la prima unione civile della provincia di Macerata.Sabato scorso, 17 settembre, presso il palazzo comunale, il sindaco Fiordomo ha sottoscritto insieme ai protagonisti visibilmente emozionati, davanti a testimoni e familiari, l’unione civile prevista dalla legge (Disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili) approvata l’11 maggio 2016.Il primo cittadino di Recanati ha dichiarato: “Una conquista di civiltà”.La nuova coppia ha voluto un rito civile senza riflettori e la sottoscrizione dell’atto si è svolto nella sala Giunta con sobrietà e discrezione.La legge regolamenta l’unione civile tra due persone dello stesso sesso, qualificate come “specifiche formazioni sociali”, esse possono usufruire di uno specifico istituto giuridico di diritto pubblico denominato, appunto, unione civile. A tali unioni si estendono gli stessi diritti dei matrimoni civili.
La sensibilità che bisogna adottare di fronte a tragedie umane, come il recente terremoto che ha sconvolto le popolazioni del centro Italia, ha convinto il Consiglio Direttivo di Accademia Maestri Pasticceri Italiani ad assumere la decisione di spostare il XXIII Simposio Pubblico, programmato a Recanati dal 23 al 25 ottobre.Per non vanificare gli impegni organizzativi sino a ora attuati e la disponibilità degli Accademici, è stato deciso di anticipare a queste date il XXIV Simposio Tecnico, già previsto per marzo 2017. L'appuntamento non sarà pubblico, ma riservato ai soli Maestri AMPI e si svolgerà a Brescia, presso Cast Alimenti.La scelta di spostare questo appuntamento istituzionale, tra i più attesi dagli Accademici e dal mondo della ristorazione in generale, è stata accolta all'unanimità da tutti i Maestri Pasticceri.Il Consiglio Direttivo rivolge un sincero ringraziamento al Gruppo Pasticceri Marche, composto da Roberto Cantolacqua Ripani, Armando Lombardi (Pasticcere dell’anno AMPI 2015), Claudio Marcozzi, Andrea Urbani e Sandro Ferretti, per l'impegno profuso per la promozione e il contributo per l'organizzazione del Simposio Pubblico.
Riceviamo e pubblichiamo l'intervento fatto in aula consiliare di Luca Marconi, consigliere regionale dell'UDC:"Noi vivremo i prossimi quattro anni con questa vicenda, la legislatura intera di questo Consiglio regionale sarà segnata da questo evento, quindi riconoscendo da una parte il grande lavoro della Protezione civile regionale, prendo questo spunto per dire che non è stato solo il frutto di un lavoro straordinario fatto nel presente, nel passato gli eventi sismici portavano ugualmente a grandi mobilitazioni, però un po' più scomposte. Ricordo che quando ero ragazzo, penso soprattutto all'Irpinia, partivano migliaia, decine di migliaia di giovani, di ragazzi, dagli scout a quelli meno organizzati, ma in maniera un po' più scomposta, adesso abbiamo un'organizzazione molto precisa, molto puntuale. Sabato sono stato ad Arquata, subito dopo l'incontro fatto con l'Assessore Sciapichetti ed con tutti i Sindaci della Provincia di Macerata ed ho visto grande ordine, grande decoro, grande organizzazione, tanta, nel senso che in qualche tratto di strada era difficile passare più che per le macerie per l'enorme numero di mezzi di soccorso presenti. Ma in queste fasi è meglio esagerare perché anche da un punto di vista psicologico tanta presenza induce a maggiore tranquillità, chiaramente questo nel giro di qualche settimana non sarà più e saremo in una fase diversa.Credo che dovremo ringraziare tutti i nostri funzionari regionali della Protezione civile degli anni passati, a cominciare dal dott. Oreficini, perché se siamo a questo punto è grazie al fatto che pazientemente, anno dopo anno, si è lavorato in questo senso.Pongo una questione di natura pratica, capisco che la proposta potrà sembrare bizzarra ed originale, e mi auguro anche che la stampa abbia modo di riprenderla, ricordo per la piccola esperienza avuta, forse sono l'unico in questo Consiglio ad aver fatto della precedente Giunta, che con 10, 11 Assessori e con il Presidente era difficile andare avanti, oggi con 6, 7 l'ordinario è già pesante, immagino che l'aggravio sarà enorme. Se le cifre dicono il vero, si parla già di 13 miliardi, 15 miliardi e le Marche ne avranno una parte consistente, noi avremo, Assessore Cesetti, un bilancio nel bilancio da gestire. Lo dico non perché ho sfiducia nei confronti dell'ottimo Presidente Vasco Errani, io l'ho conosciuto in Conferenza Stato-Regioni e penso che brillasse per due qualità: un sano pragmatismo e la capacità di mediazione enorme, riusciva a mettere insieme la Lombardia di Formigoni o Maroni e la Sicilia di Crocetta, quindi sa lavorare, sicuramente la scelta è stata opportuna e necessaria perché abbiamo 4 Regioni, però io non vorrei che in tutto questo contesto l’istanza politica venisse meno.Mi dispiacerebbe dover dire ad un Sindaco della mia provincia: “Va a parlare con il funzionario che ti ha mandato Errani” a me piacerebbe poter dire: “Va a parlare con l'Assessore Sciapichetti, con l'Assessore Bravi per la scuola, con l'assessore Casini per l'agricoltura, per le infrastrutture e quant'altro, o magari anche con lo stesso Presidente”.Una leggina, ci vogliono 20 secondi, visto che c'è tutta questa solidarietà, che metta in condizione le Regioni interessate di poter aumentare di 1 o 2 posti all'interno del Consiglio regionale la stessa composizione della Giunta. Penso che sia il minimo e non sto parlando di Commissari straordinari, sto parlando di Assessori, organo politico, con il quale potersi rapportare, che possa svolgere anche quell'attività importante di mediazione, di informazione, di raccordo, perché qui non si tratta soltanto di dare soluzioni tecniche. La riunione di Castel Sant'Angelo che è durata 4 ore, non sarebbe stata la stessa se lì fossero stati presenti solo il Questore, il Prefetto, naturalmente il Capo della Protezione civile, ma la presenza del Presidente della Provincia, dell'Assessore Sciapichetti, di noi Consiglieri regionali ha creato un altro clima.Ci sarà bisogno di molte mediazioni, quindi ritengo che questa proposta, se il Presidente, se l'intero Consiglio ritiene di poterla avanzare non sarà un costo, cioè un Assessore, due Assessori che si occupino di questa materia ed alleggeriscano il resto. Lo dico anche per un'altra considerazione, proprio perché voglio guardare ai tempi lunghi, non vorrei che l'emergenza terremoto trasformi in emergenza l'ordinario, cioè che con il tempo siate costretti a trascurare, non per pigrizia, per accidia o per incapacità, ma per oggettiva necessità.Le polemiche, come tutte le forme critiche in democrazia, ci stanno tutte, non ho mai amato gli appelli all'unità necessaria, è giusto che ognuno dica esattamente quello che vuole, l'importante è che le cose vengano riportate in maniera corretta, quindi ha fatto bene per esempio nel corso di questo dibattito, il Presidente Ceriscioli a precisare immediatamente una questione che era stata sollevata dal Consigliere Carloni.Non so quale sarà il modo con cui il Governo vorrà finanziare questa cosa, le strade sono sempre quelle, penso che sarà molto difficile trovare nuove risorse dal bilancio corrente o da quello che verrà. La strada sarà quella delle tasse o quella dell'indebitamento, se ci è consentito l'indebitamento allunghiamo l'ipotesi dei benefici perché adesso ci precipitiamo tutti a raccogliere 1.000 euro, 5.000 euro, 100.000 euro, benissimo, ma immaginare un beneficio, immaginare il lancio di un buono postale o del tesoro a 10 anni, perché quelli ordinari gli interessi non li dà, anzi li dà sotto zero quindi il problema non si pone, ma un buono bloccato per 10 anni, 10.000 euro al 2%, significa che già regaliamo 2.000 euro, questo sarebbe un impegno serio, per chi può. Lanciato alla totalità degli italiani è un modo per distribuire questo debito addosso al Governo su 10 anni e quindi immaginare che i 10, 15 miliardi siano pagati un miliardo e mezzo all'anno e già una cosa molto più semplice che doverli tirare fuori a botte immediate.Una cosa che non ho sentito, ma ho sentito in quella assemblea, qui si tratta prevalentemente di Comuni colpiti e quelli montani vivono un po' di agricoltura, un po' di qualche piccola attività artigianale e una parte non consistente, né prevalente, però significativa vive di turismo. Che cosa dicono questi sindaci? L’avranno già detto, rispetto all'altro terremoto, penso soprattutto al maceratese ed in parte all'ascolano che ha sentito il terremoto di Colfiorito, l'altra volta è avvenuto in un periodo non turistico, questa volta la scossa un vissano o un abitante di Castel Sant'Angelo non l'hanno subita, l'altra volta l'hanno sentita molto di più, è stata molto più potente con danni visibili, a Visso sono cadute intere abitazioni, questa volta ci sono molte lesioni, ma non ci sono stati crolli significativi, forse anche per qualche intervento fatto nel momento, però la paura loro è quella, cioè noi ci troveremo già dalla stagione invernale per non parlare delle altre, in una situazione …, quindi penso ad una raccomandazione ovvia, di mettere in conto sui fondi europei, visto che di bilancio ne avremo poco, un piccolo piano di intervento nel quale diamo e facciamo manifestazioni significative in loco, io già ne ho immaginata una con il Comune di Recanati - visto che Visso e Recanati hanno in comune lo scrittore noi e loro il manoscritto originale dell'Infinito - per dire facciamo una cosa insieme, “L'infinito festival” invece che farlo a Recanati portiamolo a Visso, cioè immaginiamo delle iniziative che fanno vedere che a Visso la gente ci ritorna ancora, ci cammina, ci vive ed il turista che è scappato in mutande purtroppo è stato veramente disastroso, soprattutto per le popolazioni di Roma e del Lazio che conoscono il terremoto, la loro paura terribile è quella che qui dall'anno prossimo non torni più nessuno. Grazie".Per leggere tutto il testo integrale clicca qui
La Recanatese è pronta al debutto tra le mura amiche. Domani al Tubaldi arriva la Sammaurese, che con la Recanatese condivide i colori sociali. Le due società sono accomunate anche dal fatto di aver dato i natali a due poeti che hanno dominato la scena letteraria dell'Ottocento: a Recanati è nato Giacomo Leopardi, a San Mauro di Romagna Giovanni Pascoli.I ragazzi di mister Possanzini sono obbligati al riscatto dopo la battuta di arresto del Carotti di Jesi nell'esordio in campionato. Una sconfitta forse bugiarda nel punteggio troppo severo per quanto visto sul terreno di gioco (2-0), figlia di due ingenuità pagate a caro prezzo, scaturita dopo una partita in cui i giallorossi nella ripresa non hanno avuto lo steso atteggiamento della prima parte della gara. Non sarà una match facile neanche domani contro una Sammaurese gasata dalla roboante e sorprendente vittoria ai danni della Vis Pesaro. I ragazzi di Stefano Protti hanno battuto 3-0 la Vis dopo una partita giocata in maniera accorta, in cui sono stati gli ospiti a creare di più, ma la Sammaurese con grande cinismo è riuscita a capitalizzare le occasioni create.L'elenco dei convocati per la sfida con la Sammaurese:Angelilli Manuel Azzolini Marco Cianni Josè D'Angelo Massimo Dominici Giovanni Falco Giuliano Fioretti Daniele Garcia Pablo Giaccaglia Federico Guzzini Stefano Lauria Giuseppe Liotti Andrea Miani Simone Mordini Davide Papavero Nicola Pasquini Alessio Patrizi Luca Rinaldi Leonardo Tomassetti Anthony Villanova MarcoL'arbitro designato a dirigere Recanatese-Sammaurese è Andrea Bianchini di Perugia, assistito da Davide Dell'olio di Molfetta e Modestino Testa di Isernia.
Si è conclusa col successo della coppia formata da Adrio Maraschio e Stefano Cesini la sesta tappa del Gran prix regionale di burraco dell’Unione Sportiva Acli Marche che si è svolta presso l’atrio del palazzo comunale di Recanati.Nella graduatoria finale Maraschio e Cesini hanno concluso al primo posti con 61 punti contro i 54 punti ottenuti da Simonetta Ippoliti e Franco Verdenelli, i 51 di Enrico Furiasse e Graziella Giustozzi, i 50 di Giorgio Coccia ed Ornella Menichelli ed i 48 di Massimiliano Mosca e Valerio Moscatelli.Dopo sei tappe ecco la classifica aggiornata della manifestazione: Adrio Maraschio 290 punti, Massimiliano Mosca 289, Cinzia Cirioni 273, Franco Verdinelli 266, Stefania Brunori 259, Valerio Moscatelli 230 e Simonetta Ippoliti 214.Le tappe del Gran prix regionale di burraco dell’U.S. Acli si sono svolte a Falconara, Ascoli, San Benedetto del Tronto, Mondavio e Monteprandone, nei prossimi mesi sono in programma le ultime 4 tappe e poi sarà stilata la graduatoria finale della manifestazione. Ogni giocatore potrà conteggiare 8 risultati su un totale di 10 tappe alle quali è possibile partecipare.Per informazioni sulla manifestazione si può visitare la pagina facebook del Secondo gran prix regionale di burraco dell’U.S. Acli Marche oppure il sito www.usaclimarche.com oppure telefonare al coordinatore Massimiliano Mosca (3667347500).
Cordoglio a Recanati e in tutta la provincia di Macerata per la scomparsa all'età di 82 anni di Walter "Valterì" Mandolini. Fotografo molto conosciuto e stimato, ha raccontato negli anni per immagini la storia di Recanati: oltre 70 anni di ricordi in centinaia di foto conservate gelosamente nel suo laboratorio fotografico di via Falleroni. Nel 2011 fu nominato fotografo onorario del Fotocineclub di Recanati.Un paio di mesi fa ha iniziato ad avere problemi di cuore ed è stato ricoverato prima a Civitanova e poi a Torrette, dove era in attesa di un intervento chirurgico delicatissimo. Ma il cuore ha ceduto oggi verso mezzogiorno. Walter Mandolini non era sposato: lascia due fratelli e una sorella. I funerali si terranno sabato mattina alle 9.30 nella Cattedrale di Recanati.
Da Paola Mariani, vicepresidente uscente della Provincia di Macerata, riceviamoPensavo che a fronte di tanto disastro politico, il pudore, che anche in politica ha il suo valore, quando altri meriti non si hanno, a questo punto avesse suggerito di tacere. E magari riflettere. Invece no ancora una volta il senatore Morgoni, che in questi mesi ha impartito lezioni sulla stampa sulla nuova politica scegliendo di volta in volta i bersagli da colpire, con particolare cura all'interno del PD, avesse capito che l'isolamento in cui ha stretto il partito, dopo aver nell'ombra cercato l'accordo con Capponi ed altri, è stato uno sbaglio grossolano. Non solo politico ma banalmente anche tattico.A questo punto dare agli altri la colpa è veramente paradossale. La politica anche quella del presunto rinnovamento, non può dimenticare le sue regole, in primis di correttezza, linearità e trasparenza e di sedi appropriate dove discutere e confrontarsi. Non serve e non ci serve chi detta la linea sui giornali ed evita le riunioni ufficiali, non servono a questo partito capi corrente che al solo fine di accreditarsi come referenti creano il vuoto intorno. Ai giovani e ai tanti che guardano favorevolmente al nostro partito dobbiamo insegnare che l'unità è un valore da salvaguardare e che sono gli ideali il collante di un partito e non la mera tifoseria che alza gli steccati.
La Banca di Credito Cooperativa di Recanati e Colmurano è concretamente vicina alle persone colpite dal violentissimo sisma del 24 agosto del centro Italia, partecipando alla raccolta fondi promossa da Federcasse, in collaborazione con le Federazione del Lazio, Umbria, Marche e Sardegna.A questo proposito è stato aperto un conto corrente presso Iccrea Banca con la causale "Terremoto 2016 Centro Italia", nel quale saranno convogliati i contributi di amministratori, dipendenti, soci e clienti delle Banche di Credito Cooperativo e di chiunque voglia contribuire a sostenere l'opera di soccorso e ricostruzione dellle città colpite.La Bcc di Recanati e Colmurano da sempre vicina alle esigenze del territorio vuole essere protagonista della ricostruzione delle città colpite e rendere possibile un futuro migliore e più sereno ai loro cittadini.Di seguito l'IBAN del conto corrente intestato a Federcasse IT 56 T 08000 0320000080 0032003
A pochi giorni dall’inizio del campionato, il debutto sarà domenica prossima sul campo della Jesina, la Recanatese alza il sipario e si presenta ai suoi tifosi.Domani, 31 agosto alle ore 18.30 presso il locale all’aperto “Old Garden” situato all’interno del Parco Villa Colloredo a Recanati, si terrà la presentazione ufficiale della nuova stagione 2016/17. Nello splendido contesto del parco urbano recanatese, molto affascinante dal punto di vista naturalistico, sarà l’occasione per conoscere i componenti della rosa, dello staff, della struttura societaria e del settore giovanile.
La Recanatese saluta la Coppa Italia, sconfitta ai calci di rigore sul campo della Jesina. Al Carotti si son viste due squadre in salute che ci tenevano a fare bene e ne é scaturita una bella partita che ha regalato emozioni al pubblico presente sugli spalti.Nella prima frazione di gioco sono stati gli ospiti a creare di più. Al 12' Villanova ha sul sinistro una ghiotta occasione, ma la sua conclusione da ottima posizione (su preciso assist di Cianni) viene respinta da Niosi. Altra occasione per passare in vantaggio al 27' con Falco che, sempre su imbeccata di Cianni, schiaccia di testa a pochi passi dal portiere Niosi che respinge. Al 31' al termine di un'azione insistita da parte dei giallorossi, D'Angelo si procura il rigore che Fioretti trasforma con freddezza. A pochi istanti dal riposo il '98 Papavero entra in area e con un diagonale di sinistro centra la parte esterna del palo.Nella ripresa partono forte i padroni di casa che al 9' ed al 10' collezionano due occasioni limpide. Nel primo caso il sempre ottimo Falco salva sulla linea un pallonetto di Bontà, nel secondo Shiba da pochissimi passi colpisce di testa mandando la palla addosso a Liotti che d'istinto respinge. Al 13' la Recanatese potrebbe chiudere i giochi con Miani che su assist di Tomassetti manca la deviazione vincente dalla breve distanza. La Jesina spinge e va vicina al pari prima con Trudo che centra il palo esterno, poi con Bontà che di testa in tuffo manca la porta. Ma al 36' Villanova da a Miani una palla d'oro ma il centravanti giallorosso sbaglia il diagonale. Recanatese ancora pericolosa al 44', Villanova fa la barba al palo con un rasoterra dal limite. Poi, in pieno recupero, Shiba stacca in area e manda la palla sul palo più lontano dove Liotti non può arrivare.Si va ai rigori che, a differenza della gara con il Castelfidardo una settimana fa, non sorridono ai giallorossi. Trasforma solo Miani, sbagliano Angelilli, Falco e Cianni. La Jesina va avanti, alla Recanatese riparte dalla buona prestazione (pur con diverse defezioni su tutte Patrizi e Mordini) mordendosi i gomiti per non aver capitalizzato le diverse palle gol costruite.IL TABELLINOJesina: Niosi (29’st Bolletta), Compagnucci, Anconetani(30’st Carnevali), Cardinali, Tafani, Di Natale, Proesmans, Censori(1’st Bontà), Shiba, Trudo, Cameruccio. A disposizione:Sassaroli, Serantoni, Pierandrei, Rossini, Piersanti, Bellucci. Allenatore:Roberto VagnoniRecanatese: Liotti, Tomassetti, Rinaldi, Falco, Cianni, Dominici, Papavero(3’st Vogli), Lauria(20’st Angelilli), Fioretti, D’Angelo (8’st Miani), Villanova. A disposizione: Azzolini, Conocchiari, Campione, Garcia, Perpepaj, Cimadamore. Allenatore: Matteo PossanziniArbitro ed Assistenti:Bertozzi (Cesena); Marrollo, Colonna (Vasto)Marcatori: 32′(rig.) Fioretti, 47’st ShibaAmmoniti:Shiba, Dominici, Compagnucci, Proesmans, Cianni, Cameruccio, LiottiEspulsi:Corner:5-5Min. Recupero:2’p.t.- 4’s.t.Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del sisma del centro Italia