"La nostra esperienza elettorale a sostegno di Massimiliano Grufi ha voluto significare il profondo convincimento di poter rappresentare attraverso la sua persona - ma anche con ogni nostro singolo candidato - quei valori del Popolarismo italiano che abbiamo spesso richiamato. Quella storia politica che umilmente ci sentiamo di rappresentare intendiamo portarla avanti ancora più convintamente di prima, essendo il risultato raggiunto non soddisfacente in termini assoluti ma significativo in termini relativi, alla luce di considerazioni che andrebbero fatte a proposito della gestione scorretta della campagna elettorale di ampi settori della politica locale legata al governo cittadino e del mondo degli interessi locali che molto hanno fatto per contribuire a rendere il voto meno libero, nonché alla situazione di sostanziale disparità dei mezzi a disposizione tra le principali compagini e quella che ci rappresenta" così Gianfranco Fuselli e David Caporalini, della Lista Costituente Popolare, sulle vicende che stanno interessando la politica recanatese in vista del ballottaggio.
"I principali temi del nostro programma a cominciare dal 'metodo' e dalle politiche per il welfare e la famiglia sono condivisi con il candidato sindaco Simonacci con il quale abbiamo delineato un percorso per la costruzione di quel soggetto popolare alternativo alla sinistra e distinto dalle forze populiste sulla quale siamo congiuntamente impegnati. L'apparentamento della nostra lista consente di poter avere quella rappresentanza politica in seno al consiglio comunale per esprimere il nostro pensiero e contribuire alla buona gestione della cosa pubblica. Convinti di questo sosteniamo e chiediamo di sostenere Simone Simonacci quale sindaco della città di Recanati" concludono.
"Prendo atto che Antonio Bravi non ha accolto la proposta di apparentamento anteponendo l'interesse proprio e dei propri consiglieri all'unità del centro sinistra e al bene della città". Questo la clamorosa dichiarazione rilasciata da Graziano Bravi all'indomani dell'annuncio dell'accordo programmatico con il candidato sindaco Antonio Bravi in vista del ballottaggio previsto a Recanati il prossimo 9 giugno (leggi qui).
"Evidentemente l'opinione di 3.114 elettori non interessa a chi é abituato ad accentrare il potere e a governare ad ogni costo. Ho fatto di tutto - prosegue Graziano Bravi - per ricomporre le vecchie fratture e cancellare le ruggini passate, senza chiedere nulla di più di quanto previsto per legge".
"Altri, non io, saranno responsabili davanti alla cittadinanza di quanto si è consumato in queste ore".
"Ritengo, a malincuore, personalmente concluso il dialogo con la coalizione di Antonio Bravi e lascio libere le diverse "anime" che compongono la mia coalizione, che con orgoglio ho finora tenuto unite, di compiere i passi che ritengono necessari per portare avanti i punti programmatici che meglio rispondono alla richiesta dei propri elettori e sostenitori" conclude nella nota stampa Graziano Bravi.
IL PUNTO DI VISTA DELLA LISTA CIVICA "SU LA TESTA"
“Vogliamo esprimere il nostro sostegno pieno e incondizionato ad Antonio Bravi per la sfida del ballottaggio del prossimo 9 giugno a Recanati”. Sono le parole del segretario regionale Pd delle Marche Giovanni Gostoli e del segretario provinciale Pd di Macerata Francesco Vitali.
“Il Partito democratico aveva proposto l’apparentamento per riunire tutte le forze di centrosinistra e ricucire da subito nel migliore dei modi la frattura con l’unico obiettivo del bene comune - continuano Gostoli e Vitali - Nonostante la proposta non sia stata accolta per noi il futuro di Recanati viene prima degli interessi di partito - aggiungono Gostoli e Vitali - Per continuare una stagione di buon governo di centro sinistra e non consegnare la città alla destra la scelta giusta da fare è quella di tornare alle urne e votare Bravi sindaco. È l’appello che rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno a cuore Recanati”.
La lista "Sul la Testa" si sfila dall'apparentamento "programmatico" che il candidato sindaco sostenuto alla scorse amministratice del 26 maggio Graziono Bravi ha annunciato con il candidato Antonio Bravi.
"Abbiamo perso le elezioni, e quando si perde si sta all'opposizione. Sono queste le parole che abbiamo detto a Graziano Bravi e alle altre liste che con noi hanno affrontato questa campagna elettorale. Una campagna elettorale orrenda, - si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla lista Su la Testa - e non solo dal punto di vista climatico. Siamo stati definiti corvattiani, burattini, fascisti su probabile ordine di qualcuno".
"Nella coalizione di Antonio Bravi abbiamo visto sparire la parola "sinistra" - prosegue il comunicato - da una lista e aggiungere un cognome in un'altra. Il cognome di una persona nemmeno candidata. Una mancanza di rispetto verso il proprio candidato sindaco di cui noi non saremmo stati mai capaci. Il renzismo, fallito in Italia, risorge a Recanati".
"In queste settimane gli attacchi personali sono stati all'ordine del giorno, accompagnati dalle solite bufale pubblicate nei social a da foto inviate a catena su whatsapp. Un'orrenda campagna elettorale terminata con dei risultati a dir poco anomali, che hanno visto crollare misteriosamente un candidato sindaco in campagna elettorale da mesi e presente nella scena politica cittadina da anni, perfino nei suoi seggi roccaforte".
"Allo stesso tempo simboli sconosciuti del candidato sindaco più votato, nati poco più di un mese fa, hanno ricevuto centinaia di voti senza preferenza, quasi come i simboli nazionali che hanno goduto dell'effetto traino delle elezioni europee. Centinaia di croci su simboli sconosciuti, miracoli della politica recanatese. "Questa è la democrazia" ci è stato detto. Questa forse è la democrazia cristiana, rispondiamo noi".
"Per settimane abbiamo parlato con le famiglie recanatesi proponendo un'alternativa al modo di far politica portato avanti a Recanati negli ultimi 10 anni. Stop al personalismo, stop all'arroganza, stop agli interessi particolari dei soliti noti. Questa alternativa, anche se per poco, è stata bocciata dalle urne. Scegliamo ora di lasciare ai nostri elettori la libertà di votare secondo coscienza al turno di ballottaggio del prossimo 9 giugno. Continuità o cambiamento. A voi la scelta" conclude il comunicato.
Anche quest’anno il club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preso parte con un proprio stand all’annuale appuntamento motociclistico d’epoca Asimotoshow dal 24 al 26 giugno, sull’autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari in provincia di Parma. Un evento che è giunto alla sua 18^ edizione in un crescendo di qualità e quantità (755 le moto presenti) al punto di diventare un riferimento per tutta l’Europa, per l’importanza storica dei mezzi e per la presenza di tanti campioni felicissimi di riportare in pista moto che ne hanno contrassegnato la carriera sportiva. Tante sfilate in circuito degli appassionati collezionisti partecipanti, tra i campioni su tutti Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Manuel Poggiali, Carlos Lavado, Pierpaolo Bianchi, Steve Baker, Christian Sarron, iniziative legate ad eventi, case motociclistiche, eventi rievocativi, davvero un paradiso per gli amanti delle due ruote di ogni tempo.
Per il club CAEM/Scarfiotti hanno preso parte ad Asimotoshow Antonio Brachetta, Giovannino Ghizzone, Lorenzo Pesaresi, Mirko Recanatesi, con le relative consorti che hanno portato anche loro in pista i diversi mezzi “di famiglia”: ben 11 in quest’occasione. Indian Scout 1000 e Harley-Davidson S1000 del 1925, Vespa V33T 125 e Lambretta C125 del 1952, Lambretta F125 con bombole a bordo e Vespa Struzzo 150cc del 1955, Vespa VBA 150cc del 1958, Laverda 750SF e Vespa 50 special del 1972, Morini 350 sport del 1977 fino ad un Piaggio Si del 1982 sono stati i mezzi che si sono avvicendati assieme a molti altri sull’anello dell’autodromo emiliano. Un’esperienza come sempre affascinante come traspare dalle parole del Commissario Tecnico Moto del CAEM Antonio Brachetta: “Siamo potuti entrare in pista con le moto venerdi, sabato e parzialmente anche domenica. Particolarmente interessante e singolare è stata la batteria con i mezzi da lavoro “del primo dopoguerra" che abbiamo affrontato anche in costume. E’ un grandissimo piacere venire a Varano, è un evento unico per noi motociclisti. Finché potrò cercherò sempre di partecipare. E’ stato davvero entusiasmante girare con la Morini 350 ed in particolare girare assieme a chi ha scritto la storia della Laverda 750.”
La settimana “motociclistica” del CAEM/Scarfiotti si è conclusa sabato scorso presso la Ca.Bi. Gomme di Tolentino, dove si è tenuta anche la sessione annuale di omologazione moto. Una trentina i mezzi passati sotto la lente del Presidente Commissione Tecnica moto ASI Stefano Antoniazzi e dal commissario Alessandro Boioni, con interessanti esemplari tra Benelli, Lambretta. Bmw. Honda, Piaggio, Aprilia, Morini, LML, Mondial, Motobi, Ducati, Bianchi. Moto Guzzi, Goben. Un lavoro che prosegue l’interessante impegno di conservazione e restauro di mezzi di rilevanza storica, a cura del CAEM/Scarfiotti e dell’Automotoclub Storico Italiano.
Apparentamento, oltre ad essere l’unica vera forma di appoggio politico prevista dalla legge, è anche la più trasparente e democratica. Fa in modo che il sindaco eletto sia espressione di una base di elettori più ampia condividendo la maggioranza con consiglieri comunali provenienti dalla lista apparentata”. Si è espresso in questo modo Graziano Bravi, in vista del ballottaggio di domenica prossima per eleggere il nuovo sindaco di Recanati.
“Questa possibilità è stata introdotta da una legge istituita nel 1993 proprio a seguito di “mani pulite”. Non è un "tecnicismo", come ha scritto qualcuno. Scopo della legge è quella di evitare accordi Informali, per ottenere al ballottaggio un sostegno di qualche voto, od anche una semplice astensione in cambio di qualche promessa di nomina o di presenza in giunta, in caso di vittoria.
La nostra coalizione Graziano Bravi – continua - ha raccolto il 26% dei consensi e risponde alla richiesta di appoggio del candidato Antonio Bravi nei modi e termini previsti dalla legge, legge richiamata dal comunicato dell' Ufficio Elettorale del comune di Recanati in tema di ballottaggio, a tutela degli elettori.
“Nella mia proposta c'è la volontà di portare avanti un progetto politico basato su convergenze programmatiche e di metodo, con il centro sinistra unitario che si prende la responsabilità, da entrambe le parti, di lasciare indietro personalismi e vecchie ruggini e di pensare insieme al bene della città. Vogliamo la responsabilità politica per la prossima legislatura lasciando l'esecutivo a chi in questa prima fase ha ottenuto più voti. Per questo sono pronto ad impegnarmi ad appoggiare un esecutivo, scelto da Antonio Bravi e proposto già in questa fase.
Solo in questo modo si evince una volontà politica di cambiamento rispetto a quanto accaduto sino ad oggi. Non voglio poltrone, voglio solo la garanzia che i principali attori della politica Recanatese degli ultimi 10 anni siano responsabili”.
Le parole di Graziano Bravi arrivano dopo quelle di Antonio Bravi di ieri, che pur escludendo la possibilità di veri e propri apparentamenti aveva paventato la possibilità di un accordo programmatico tra i due.
Si infiamma la campagna elettorale a Recanati in vista del ballottaggio previsto per domenica 9 giugno tra Antonio Bravi e Simone Simonacci. Paolo Diop, presente nella lista di Fratelli d'Italia in sostegno al candidato sindaco del centro-destra Simone Simonacci, si smarca in maniera decisa dalle accuse di appartenere ad un partito che promuove contenuti discriminatori.
In questi giorni alla cittadinanza, infatti, la coalizione che appoggia il candidato sindaco Antonio Bravi starebbe inviando via Whatsapp un messaggio in cui si sottolinea una netta demarcazione tra le "misure antidemocratiche" portate avanti dalla coalizione di centro-destra rispetto agli ideali di partecipazione inclusiva del Partito Democratico.
Diop, tramite un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, è passato al contrattacco: "L'accusa è paradossale, Fratelli d'Italia è l'unica lista che presenta un candidato di colore. Simone (Simonacci, ndr) è anche stato missionario in Africa. Si tratta di un mio amico. Non facciamo della politica un mezzo per perseguire propri interessi. Mi piacerebbe sapere se Antonio Bravi sia mai stato in Africa. Quello dell'immigrazione è un tema serio".
Ecco il video integrale di risposta pubblicato da Paolo Diop:
Di seguito, invece, il contenuto integrale del messaggio inviato dalla coalizione del candidato sindaco Antonio Bravi alla cittadinanza:
"Cari elettori ed elettrici recanatesi,
il 9 giugno saremo chiamati a scegliere a chi affidare la guida del Comune di Recanati
Diciamo NO
a chi è legato a forze politiche che a livello nazionale fomentano la paura e le divisioni all’interno delle nostre stesse comunità, innalzano muri che ostacolano il dialogo, discriminano alcuni cittadini solo perché manifestano idee diverse, criminalizzano i migranti e propongono misure di sicurezza e di controllo antidemocratiche.
Diciamo SÌ
a una coalizione, come quella di Antonio Bravi, che si ispira a valori quali la partecipazione e la cittadinanza democratica, si impegna nell’attuazione di politiche sociali inclusive e presta attenzione a scuola e cultura, famiglie e welfare, giovani e anziani, volontariato e associazionismo. A questi valori si è ispirata anche l’esperienza amministrativa degli ultimi dieci anni che ha ottenuto risultati positivi per la vita degli abitanti della nostra città.
Per questo ci rivolgiamo ai candidati sindaci e agli elettori recanatesi che si riconoscono in questi stessi valori, perché si oppongano alla logica della discriminazione e dell’esclusione.
Invitiamo tutti a superare inutili e dannose divisioni e a lavorare uniti per rafforzare i risultati ottenuti e per raggiungere gli obiettivi non ancora realizzati.
Mettiamo in comune le tante risorse di cui è ricca la nostra città e il patrimonio di idee, di passione civile e di valori dei partiti democratici e delle nostre associazioni.
Impegniamoci per dare a tutti un futuro migliore".
Grande partecipazione al convegno “La Riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: sinergia tra Imprese, Consulenti e Banca” promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano in collaborazione con Iccrea BancaImpresa, UNI.CO., ODCEC e Confindustria Macerata. L’iniziativa era rivolta a tutti gli attori economici che operano sul territorio, imprese e consulenti, per conoscere meglio il Fondo di Garanzia, quale agevolazione predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico a favore delle micro, piccole e medie imprese per facilitarne l’accesso al credito bancario.
I lavori hanno avuto inizio con i saluti del Presidente della BCC, ing. Sandrino Bertini, e sono proseguiti con gli interventi del direttore generale dott. Fabio Di Crescenzo, del presidente del Confidi Industria di Macerata Claudio Cristalli, del dott. Cristiano Gianangeli , vice direttore generale Confidi UNI.CO, del dott. Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata e dellla dott.ssa Rosaria Garbuglia , Presidente Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili.
Sandro Bertini, presidente della BCC di Recanati e Colmurano, una banca locale che sta tornando con grande forza a a riallacciare stretti rapporti con il territorio, si è soffermato sull'importanza del Fondo di Garanzia nel rilancio della nostra economia e, all'uopo, ha affermato: "Io credo che l'utilizzo del Fondo sia molto importante perché l'accesso al credito per le piccole e medie imprese in questi ultimi anni non è stato facile. e, probabilmente, non lo sarà neanche in futuro; è chiaro che una garanzia del Fondo Centrale aiuta le Banche a concedere supporto finanziario alle PMI stimolandole a progettare e sviluppare programmi di investimento e di espansione. Penso che questo sia il ruolo di una Banca locale e noi stiamo andando in questa direzione. Ritengo che oggi le cose fondamentali siano due o tre: avere ottime relazioni con la clientela, essere rapidi, corretti e professionali perché il mercato non permette errori. Chi non è rapido e competente, viene prima o poi, bocciato dal mercato. Condivido lo spirito della Riforma, che tende a sostenere con garanzie superiori, quella fascia di aziende non eccellentissime ma nemmeno scadenti. Quella fascia media che poi è la maggioranza del nostro territorio; perché è chiaro che un'azienda di prima fascia non ha bisogno di garanzie mentre tale sostegno è spesso necessario e decisivo per le aziende meno strutturate ma sane e radicate".
E' stata poi la volta del Direttore Generale della Banca, Fabio Di Crescenzo, che nel rallegrarsi della folta e molto qualificata presenza al convegno "a conferma dell'importanza e dell'interesse che il tema suscita negli attori del nostro contesto economico, imprenditori e professionisti" ha richiamato sommariamente le regole poste a presidio della sana e prudente gestione della Banca soffermandosi sul ruolo della garanzia nell'ambito della complessiva valutazione del credito attribuendo in tale ottica una grande importanza alla funzione del Fondo centrale anche in un'ottica, non secondaria, di questi tempi, di un aiuto alle Banche in termini di minore assorbimento patrimoniale e di una conseguente possibilità, per le imprese, di beneficiare, da un lato, di più facile,e rapido accesso al credito e, dall'altro, di minori costi dei finanziamenti. Il dott. Claudio Cristalli, presidente del Confidi Industria Macerata, ha richiamato l'attenzione dei presenti sul ruolo della sua organizzazione nell'assistere le imprese del nostro territorio.
Il dott. Cristiano Gianangeli, vicedirettore generale del Confidi UNI.CO., ha rappresentato il percorso che ha portato diversi Confidi delle Marche ad aggregarsi nella nuova struttura, illustrando l'operatività ed i dati dell'attività svolta, soffermandosi sugli elementi salienti della Riforma del Fondo centrale.
La dott.ssa Rosaria Garbuglia, nel ringraziare la BCC per l'importamte ed interessante evento, ha sottolineato e rivendicato, anche a nome dei moltissimi e noti suoi colleghi presenti, l'importanza del ruolo dei commercialisti nell'assistere le aziende e nel porsi come interlocutore qualificato e trasparente nel rapporto con gli istituti di credito. Il dott. Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata, ha ricordato la particolare e difficile situazione delle imprese del nostro territorio, aggravata anche dalla scomparsa del principale istituto bancario locale, affermando che "non esiste impresa senza banca e non esiste banca senza impresa".
E' stato poi il dott. Sandro Di Cicco, Responsabile Agevolazioni Iccrea BancaImpresa, componente del Gruppo di Lavoro Micro-credito del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ad entrare nei dettagli ed a spiegare la Riforma del Fondo di Garanzia "il fondo di garanzia è l'agevolazione riservata alle PMI più diffusa su tutto il territorio nazionale: tra l'altro, con la Riforma, si è notevolmente allargata la platea delle aziende che potranno beneficiare delle agevolazioni considerato che da una recente statistica è emerso che il Fondo può raggiungere oltre il 90% delle imprese attive. Operano con il Fondo sia le Banche che i Confidi, quindi è importante avere un istituto di credito che lavora sul territorio e che utilizza questa garanzia ed avere dei Confidi che veicolano i benefici del Fondo sulle imprese.
I vantaggi sono anche per le Banche, considerato che la garanzia del Fondo consente loro di risparmiare sugli assorbimento patrimoniali con riflessi che si riverberano positivamente sui clienti sia in termini di prezzi più vantaggiosi che di facilità di accesso al credito. La Riforma - ha proseguito il dott. Di Cicco- nell'introdurre un nuovo metodo di valutazione delle aziende ( dal sistema di Scoring a quello di Rating) ha adottato anche un nuovo principio: a fronte di un migliore racing si ottiene dal Fondo una garanzia di minore percentuale (dal 30 al 50%) e parallelamente sarà, percentualmente, più elevata ( dal 70 all'80%) la garanzia che le aziende che presentano una valutazione di minore solidità; in ogni caso, per finanziamenti a fronte di investimenti, non che per start up innovative e per il micro credito, resta fissa la percentuale di garanzia dell'80% per tutte le aziende".
A fronte di una precisa domanda posta dal presidente di Confindustria circa le tempestiche per l'espletamento dell'iter burocratico, il dott. Di Cicco ha rassicurato la platea, affermando che: "ho citato in diretta che oggi (l'altro ieri ndr) il Fondo di Garanzia che si sta riunendo in consiglio e sta portando in delibera un numero molto elevato di pratiche ( circa 4mila) presentate dalle Banche e dai Confidi solo 6-7 giorni prima: ciò significa che se le Banche ed i Confidi lavorano bene sul territorio si potrà riuscire a dare risposte, in tempi molto contenuti".
Ha concluso Di Cicco: "Il nostro compito principale in quanto banche del territorio è sostenere le aziende ed il Fondo ci permette di farlo con grandi vantaggi per tutti gli attori".
Il dott. Alessandro Petrelli, responsabile Ufficio Controgaranzie Confidi Uni.CO ha, infine, approfondito il ruolo del Confidi nell'utilizzo del Fondo centrale, sottolineando le grandi opportunità per banche e imprese.: per le prime, relativamente alla semplificazione della procedura ed alla possibilità di ottenere più ampie garanzie; per le seconde riguardo all'opportunità di avere un servizio a 360%. L'incontro si è chiuso con un buffet, un brindisi ed un arrivederci alla prossima occasione, già fissata per il 19 giugno con il tema "Finanza sostenibile e responsabile: il doppio valore degli investimenti" che vedrà l'atteso intervento di Fabio Cappa, Senior Manager della Raiffeisen Capital Management e degli esperti della "BCC Risparmio e Previdenza", società specializzata nel settore della Capogruppo ICCREA.
"Domenica scorsa abbiamo ottenuto un risultato importante, che riconosce il lavoro svolto e il progetto che abbiamo presentato per proseguire sulla strada del cambiamento. Ora, con il ballottaggio, ho ritenuto utile dialogare con i candidati che ne sono rimasti fuori, perché è fondamentale creare un clima di condivisione, aprirsi a nuove idee e suggerimenti, integrare il nostro programma perché in ognuno dei programmi presentati trovo punti interessanti. Prima di tutto viene il bene comune, il bene di Recanati. Non ci siamo candidati per ricoprire un ruolo o occupare una poltrona. Siamo candidati per far crescere ancora la città. Saremo fino in fondo aperti a contributi, collaborazioni e convergenze programmatiche, ma non ad "apparentamenti" che stravolgerebbero il risultato elettorale, creando instabilità amministrativa. Gli elettori vanno rispettati, sempre, come merita rispetto il competitor Simonacci che ha escluso apparentamenti. Vogliamo coerenza e trasparenza vera, ci rivolgiamo ai cittadini in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno per proseguire sulla strada del cambiamento. L'apparentamento è un meccanismo tecnico-politico che altera il voto del primo turno rimescolando la rappresentanza delle liste, non rispettando la volontà popolare." Con queste parole il candidato Sindaco di Recanati, Antonio Bravi, ha negato la possibilità di apparentamento con gli "esclusi" al primo turno per la corsa alla fascia di Sindaco. Una decisione che, nei giorni precedenti aveva già preso il suo sfidante, Simone Simonacci.
Ora non resta che attendere domenica 9 giugno per conoscere chi, dei due vincitori al primo turno, sarà eletto Sindaco di Recanati.
In avvicinamento al Torneo Internazionale di Scacchi “Cento Torri”, che si terrà ad Ascoli Piceno dal 31 maggio al 2 giugno, il 21enne Pier Luigi Basso di Montebelluna (Treviso), alla sua età già GM (Grande Mestro) con ben 2542 elo, ha fatto tappa a Recanati, ospite del 13enne Michele Piangerelli, CM (candidato maestro nazionale).
Le categorie scacchistiche sono, a partire dal basso: NC, 3^ Nazionale, 2^ N, 1^ N, CM (candidato maestro), M (Maestro nazionale), MF (maestro Fide), MI (maestro internazionale, GM (grande maestro). Quindi, la categoria GM è la massima, a sua volta graduata dalla variabile degli elo, punti che si aggiungono o si tolgono in base al succedersi dei risultati.
A Recanati il gioco-sport degli scacchi è in fase nascente e promette bene: lo si pratica in diverse scuole primarie (in molte Nazioni è materia di studio) e da poco è pure nato un attivo Circolo scacchistico. Il giovanissimo Michele Piangerelli rappresenta oggi il giocatore locale di spicco, ma presto gli si affiancheranno altri ragazzi.
Intanto è arrivato il GM Pier Luigi Basso che, guidato da Michele, ha visitato la città e, soprattutto, il Colle dell’Infinito.
Giovedì sera, invece, sono andati a cena a Montelupone, alla Taverna degli Artisti, per assaporare la cucina locale a base di carciofi. Lo chef Antonino Bedini, che ben conosce Michele, li ha accolti con molta simpatia e li ha pure gratificati di una “lectio magistralis” enogastronomica, suscitando l’interesse del GM Basso che, in quanto veneto in zona Prosecco, ha espresso le sue argomentazioni in proposito. Usciti in piazza, non sono mancati gli apprezzamenti per il suggestivo centro storico di Montelupone.
Sabato, Michele ospiterà en passant anche il Maestro 15enne Francesco Bettalli, di Siena, e Nicole Samantha Paparella, punta di diamante delle scacchiste di Bolzano e dell’intero Trentino A.A.
La presenza di tanti giovani campioni a Recanati sia di buon auspicio per una crescita, in loco, di un movimento scacchistico che, è risaputo e comprovato, porta tanti benefici alla crescita armoniosa dei bambini e dei ragazzi.
Si è tenuto ieri, al Ristorante Villa Anton di Recanati, il convegno organizzato dalla BCC di Recanati e Colmurano, in collaborazione con Confindustria Macerata, "La riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: sinergia tra Imprese, consulenti e Banca".
Presenti il Presidente della BCC Sandrino Bertini, il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, il Direttore della BCC Fabio Di Crescenzo e molti imprenditori maceratesi. Dopo i saluti, si è parlato della Riforma del Fondo Centrale di garanzia ed il ruolo dei consulenti e del ruolo dei Confidi nella riforma del Fondo Centrale di Garanzia.
"Abbiamo parlato del Fondo di Garanzia, un fondo, già in essere da diversi anni ma che ha subito trasformazioni di recente, che serve a garantire il finanziamento che le banche danno alle imprese - ha spiegato il Presidente Bertini -. Per questa ragione noi oggi, tramite la BCC di Recanati, abbiamo informato imprese e commercialisti su questi cambiamenti. La BCC è una banca del territorio e deve sostenerlo: le nostre piccole e medie imprese spesso hanno poco capitale e quindi ricorrono a finanziamento bancari. È chiaro che se noi li aiutiamo in questo percorso per finanziarsi facciamo un servizio alle imprese e al territorio."
"Il Fondo di Garanzia avrà un ruolo prioritario nei prossimi mesi e nei prossimi anni - ha aggiunto il Presidente Pesarini -. Oggi più che mai il nostro territorio e la nostra economia devono essere sostenuti. Come spesso ripetiamo, non esiste impresa senza banca e non esiste banca senza impresa. Dobbiamo generare valore aggiunto da tutto ciò e siamo orgogliosi di avere a capo della BCC di Recanati e Colmurano un amico imprenditore, l'Ingegner Sandrino Bertini, che ha saputo dare valore e ha saputo esprimere quei concetti importanti che la banca deve avere per poter fare impresa. È necessario questo trait-d'union tra banca e impresa senza mai dimenticare la formazione: il valore aggiunto infatti sta in chi lavora con noi e riesce sempre a guardare al futuro per ottenere migliori risultati."
A poco più di un mese dal Recanati Art Festival, arrivano le conferme degli artisti della IV edizione prevista per il 5 e 6 luglio nel Centro Storico di Recanati.
Il Festival continua a proporre progetti in cui artisti emergenti condividono lo stesso palcoscenico con compagnie ed artisti che hanno alle spalle riconoscimenti importanti a livello internazionale. Gli spettacoli sono frutto della sinergia tra direzione artistica e artisti convocati per far si che la performance si adatti perfettamente al contesto urbano della cittadina leopardiana.
A chiusura del bando, il 4 maggio, sono state moltissime le domande pervenute. Tanti, gli artisti e le compagnie dall’estero. Come ogni anno ci saranno intrattenimenti sia per adulti che per bambini.
In occasione della nuova edizione si è deciso di rivedere i punti spettacolo, creando un festival più ‘concentrato’ con nuove location, molto intime e suggestive, ideali per sperimentare nuove forme espressive, come una sessione esperienziale di massaggio tattile, vocale e sonoro, curata di In Principio Vitae, con operatori olistici di tutta Italia.
Ampio spazio verrà dedicato alla musica con band e artisti che proporranno stili e musicalità diversi tra loro: Not Trio (Spagna/Italia), Orquestra Sanfônica de Pato Branco (Brasile), Frei (Bertinoro, FC), Cigno (Roma), Utungo Tabasamu (Salerno).
Tre gli spazi dedicati al teatro e alla danza contemporanea con le compagnie: Mala Teater Mundi (Milano), Teatro Patalò (Santarcangelo di Romagna, RN), Stefano Tosoni (Porto San Giorgio, Fermo) e la compagnia di danza Hunt, che proporrà uno spettacolo dedicato all’Infinito di Leopardi, per omaggiarne il bicentenario.
Per i più piccoli, ritornano Il Ciclotto (Roma), con la sua giostra a dinamo e Circo Ludobus (Civitanova Marche) con un innovativo percorso ludico-sensoriale. Nuovi, Alesticks (Castiglione del lago, PG) con un laboratorio aperto di Flowersticks e Woody laboratori creativi (Fabriano, AN), che guiderà i bambini alla creazione di oggetti in legno e non solo.
In tutto il percorso spettacoli di teatro di strada, circo contemporaneo, giocoleria, clowneria, equilibrismo con Andrea Farnetani (Roma), Caracola (Argentina/Francia), Ali Akbar (Quadrivio di Campagna, SA), Cometa Circus (Italia/Perù), Teatro nelle Foglie (Italia/Argentina), Lo Stramagante Mr Dudi (Perugia).
Quest’anno la sezione mostre e installazioni sarà tutta a cura di artisti recanatesi: Nikolo Habilaj, Niba, Circolo fotografico “Obiettivo Per Tutti”.
Una festa della poesia che ha attraversato tutto il Paese. Questo è stato “#200infinito”, la giornata dedicata alle celebrazioni per i duecento anni de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi. Migliaia di studenti e cittadini si sono ritrovati in tutta Italia, in piazze, strade, chiostri, istituti scolastici, per unirsi “a distanza” alla Piazzuola del Sabato del Villaggio di Recanati dove oltre 2.800 ragazzi, insieme al Ministro Marco Bussetti e a Olimpia Leopardi, alle 11.30 hanno recitato insieme alcuni dei versi più conosciuti e amati della letteratura italiana.
Non solo una lettura collettiva e simultanea. “L’Infinito” è stato omaggiato con danze, canti, performance artistiche, flash mob. Gli studenti italiani hanno potuto scoprire il valore della lirica e condividerlo con la propria comunità scolastica e con le loro famiglie. Hanno fatto rivivere nel presente versi senza tempo.
“Oggi è un giorno di grande festa per tutte le scuole d’Italia, anzi una festa dell’Italia realizzata dalle scuole, da voi ragazzi e dai vostri docenti - ha dichiarato il Ministro Marco Bussetti -. Ho fortemente voluto queste celebrazioni perché rendere omaggio a Leopardi e al suo idillio più famoso significa rendere omaggio al nostro Paese, alla nostra civiltà, alla nostra cultura e tradizione. ‘L'Infinito’ è un punto di riferimento imprescindibile nel percorso formativo che i nostri giovani portano avanti da generazioni nell’iter scolastico.
È stato veramente un piacere, oltre che un grande successo, poter stimolare e suscitare riflessione critica, creatività ed espressività degli studenti. Abbiamo il dovere culturale e civile di conoscere il nostro passato, di custodirlo, di valorizzarlo. E di farlo rivivere nel nostro presente, come abbiamo fatto qui oggi a Recanati e nelle altre Regioni, rinnovandone la parola e il messaggio”.
“Ragazzi, siete il futuro e avete davanti a voi il meraviglioso cammino della vita che sarà emozionante e bellissimo ma, come inevitabilmente accade, troverete anche degli ostacoli - ha aggiunto Olimpia Leopardi, rivolgendosi agli studenti in piazza -. Qui ci aiutano Giacomo e il meraviglioso messaggio che ci ha regalato con ‘L’lnfinito’. I limiti devono servire non per fermarci ma per insegnarci a guardare oltre. L’anima immagina ciò che è precluso allo sguardo e così ci permette di vedere le infinite possibilità che abbiamo dentro di noi. Quindi, ragazzi, vi lascio con l’augurio di non permettere mai alla realtà di sopraffare i vostri sogni”.
La manifestazione è stata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nata da un’idea di Olimpia Leopardi, realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la RAI e con il Comune di Recanati.
Durante l’incontro, il Ministro Marco Bussetti e Olimpia Leopardi, inoltre, hanno premiato gli Istituti vincitori del Concorso Nazionale “Il mio Infinito”, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di stimolare la riflessione, la creatività e l’espressività degli studenti attraverso un percorso che li ha portati a cimentarsi con la propria visione di “Infinito”: per la categoria Scuole primarie, il Circolo Didattico “Sant’Orso” di Fano (PU), che ha partecipato con un coro che ha proposto un brano musicale inedito - “Il mio Infinito” - nato dalla riflessione in classe sul tema della poesia; per la categoria Scuole secondarie di I grado, l’Istituto Comprensivo “Valentino Orsolini Cencelli” di Sabaudia (LT), che ha conquistato il premio con la performance “Il tutto oltre la Siepe”, un dialogo tra un giovane Leopardi e un ragazzo “dei nostri tempi”; per la categoria Scuole secondarie di II grado, il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo, che ha partecipato con quattro illustrazioni che interpretano situazioni e stati d’animo degli studenti, scaturite da una riflessione sui versi de “L’Infinito”.
Contemporaneamente all’evento che si è tenuto a Recanati, tutta l’Italia ha partecipato alla giornata con adesioni da tutte le Regioni, con centinaia di istituti scolastici partecipanti, migliaia di studenti e cittadini coinvolti.
Una festa che ha animato anche la Rete e i social network: gli studenti, all’interno delle proprie scuole o nelle piazze delle città, hanno preso parte all’iniziativa anche documentando la propria lettura collettiva dell’intera poesia con un video e condividendolo sui social, sul canale Youtube o sul sito della scuola, utilizzando l’hashtag #200infinito e la menzione alle pagine ufficiali @miursocial e @casaleopardirecanati. Inoltre, sia i ragazzi che tutti i cittadini hanno partecipato al social contest su Instagram dedicato: una selezione dei video verrà condivisa sul canale Instagram del MIUR.
Recanati ieri ha scelto che il ballottaggio del 9 giugno per l'elezione a Sindaco della Città sarà tra il candidato Antonio Bravi, appoggiato dal primo cittadino uscente Francesco Fiordomo, e il candidato del centrodestra Simone Simonacci. I due l'hanno spuntata sui cinque candidati in corsa al primo turno con, rispettivamente, il 30,62% di preferenze e il 28,39%.
In lizza per la fascia tricolore, si erano presentati infatti, oltre ai due scelti dai cittadini per disputare il secondo turno delle amministrative, anche Graziano Bravi (Cittadini per Recanati, Recanati nel mondo, Siamo Recanati, Valore futuro, Su La Testa, Partito Democratico), Massimiliano Grufi (UdC, Forza Popolare, Costituente Popolare, Progetto Recanati) e Stefano Gurini (Movimento 5 Stelle).
Ecco i due scenari possibili della composizione del Consiglio Comunale.
Nel caso in cui la vittoria dovesse andare al candidato Antonio Bravi, la maggioranza otterrebbe 10 seggi in Consiglio Comunale:
5 seggi per la lista Vivere Recanati: Rita Soccio, Mirco Scorcelli, Tania Paoltroni, Giorgio Lorenzetti, Antonella Mariani
2 seggi per Uniti per Antonio Bravi sindaco: Stefano Miccini e Michele Moretti
2 seggi per Recanati insieme: Reginaldo Polsonetti e Roberta Sforza
1 seggio per Idee in Comune: Sergio Bartoli
Per la minoranza i seggi sarebbero invece 6:
1 seggio per Simone Simonacci (sindaco sconfitto)
1 seggio per Graziano Bravi (sindaco sconfitto)
2 seggi alla Lega per la coalizione di Simonacci: Nicoletta Marzioli e Benito Mariani
2 seggi al Partito Democratico per la coalizione di Bravi: Andrea Marinelli e Roberta Pennacchioni
Nel caso in cui la vittoria dovesse andare al candidato Simone Simonacci, la maggioranza otterrebbe 10 seggi in Consiglio Comunale:
6 seggi per la Lega: Nicoletta Marzioli, Benito Mariani, Pierluca Trucchia, Alberto Palmieri, Monica Malizia, Eleonora Chiaramoni
2 seggi alla lista In Comune: Roberto Bartomeoli e Sabrina Bertini
1 seggio alla lista Per una Recanati Migliore: Maurizio Paoletti
1 seggio a Fratelli d'Italia: Riccardo Ficara Pigini
Per la minoranza i seggi sarebbero invece 6:
1 seggio ad Antonio Bravi
1 seggio a Graziano Bravi
2 seggi per la lista Vivere Recanati per la coalizione di Antonio Bravi: Rita Soccio, Mirco Scorcelli
2 seggi al Partito Democratico per la coalizione di Graziano Bravi: Andrea Marinelli e Roberta Pennacchioni
Recanati è uno dei due comuni maceratesi nei quali si sarebbe potuto verificare il ballottaggio in questa tornata delle elezioni amministrative: come Potenza Picena, è infatti uno dei due comuni che supera i 15mila abitanti. Un ballottaggio cofermato dopo lo scrutinio delle 19 sezioni tra il candidato Antonio Bravi e SImone Simonacci.
In lizza per la fascia tricolore, si sono presentati, Antonio Bravi (Uniti per Antonio Bravi, Vivere Recanati, Recanati Insieme, Idee in Comune, Infinito Sport), Graziano Bravi (Cittadini per Recanati, Recanati nel mondo, Siamo Recanati, Valore futuro, Su La Testa, Partito Democratico), Simone Simonacci (Fratelli d’Italia, La Lega Salvini Premier –Recanati, Per una Recanati migliore, In Comune), Massimiliano Grufi (UdC, Forza Popolare, Costituente Popolare, Progetto Recanati) e Stefano Gurini (Movimento 5 Stelle).
Il ballottaggio, è previsto per domenica 9 giugno.
Sezioni 19 su 19
Antonio Bravi: 30,62%
Simone Simonacci: 28,39%
Graziano Bravi: 25,65%
Massimiliano Grufi: 7,73%
Stefano Gurini: 7,60%
L’attività giovanile del Villa Musone è molto ampia e variegata. Il settore giovanile gialloblu lavora anche con i più piccoli, come il gruppo “Primi calci” seguito da Lorenzo Giuliani. I giovanissimi talenti villans iniziano qui il loro percorso di crescita, per diventare i campioni del futuro.
“Sono da tre anni che seguo questo gruppo – commenta mister Lorenzo Giuliani – e l’aspetto principale è la maggiore unità tra i ragazzi: infatti nel corso del tempo hanno imparato a conoscersi e sono maggiormente legati rispetto all’inizio del loro cammino. C’è un maggiore spirito di squadra e questo è importante nella loro crescita. In questa fase oltre a fargli imparare i fondamentali di questo gioco, lavoriamo sugli aspetti comportamentali: per esempio il rispetto dell’avversario, l’aiuto per il compagno, tutti elementi che sono importanti dal punto di vista morale durante la crescita di un individuo. Il gruppo è rimasto più o meno lo stesso nel corso degli anni ed il bilancio è sicuramente positivo. La conferma della crescita dei ragazzini l’abbiamo avuta al torneo di Castel di Lama dove abbiamo raggiunto ottimi risultati, segno di come ci sia una crescita anche dal punto di vista sportivo”.
Ad un anno dall’inizio delle attività del circolo, ecco un nuovo appuntamento scacchistico sabato 1 giugno 2019 con il Circolo Scacchi Recanati al Pub2000 di Recanati.
Istruttori e scacchiere per un sabato diverso, all’insegna degli scacchi e del buon cibo.
Gli avventori o chi vuole semplicemente giocare a scacchi con un amico, può andare a giocare e fare partite a tempo con l’uso di orologi da torneo o partite libere, senza tempo.
E per chi non sa giocare a scacchi, ma vuole provare una serata divertente dopo la cena, gli istruttori del Circolo daranno le istruzioni basilari per muovere i pezzi.
Si è concluso con successo il tour di incontri nel Maceratese del noto Prof. Antonio Maria Rinaldi, personaggio pubblico da anni leader tra gli economisti euroscettici, sceso in campo per queste europee con la Lega di Salvini.
Si è fermato dapprima in Recanati, ove ha esposto le proprie argomentazioni unitamente al candidato sindaco Simonacci, per poi terminare a Macerata con l’incontro tenutosi presso la sala esterna del centralissimo “Vere Italie”, organizzato per Futuro Italia dall’ex segretario della Lega maceratese, l'avvocato Stefano Migliorelli.
Si sono ritrovati non meno di 60 leghisti tra simpatizzanti sostenitori e militanti e l’avv. Migliorelli ha ricordato il gran lavoro svolto per anni a Macerata che ha portato al clamoroso risultato delle politiche 2018.
Applausi calorosi allorquando il Prof. Rinaldi ha sostenuto che in Europa debbano accedere personaggi preparati e che debba cessare la politica dei raccomandati e degli opportunisti.
Il professore “euroscettico” si è anche soffermato sugli attacchi della Chiesa a Salvini proprio il giorno successivo alla reprimenda di Mogavero che ha accusato i Salviniani di non essere cristiani.
Macerata rimane un territorio “simbolo” per la politica della Lega e le decine di intervenuti hanno rinnovato la loro stima all’avvocato Migliorelli ed espresso e la loro fede ai principi Salviniani.
Il Presidente di Futuro Italia Prof. Arch. Giancarlo Affatato, ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza, segnatamente il referente di Futuro Italia Antonio Cervigli per la logistica e l’avv. Migliorelli per le capacità di organizzare un tale evento in soli due giorni.
La ristrettezza dei tempi non ha permesso la realizzazione della prevista diretta Facebook che avrebbe visto protagonisti lo stesso prof. Rinaldi e il candidato fermano alle europee Mauro Lucentini, ma il professore ha voluto egualmente esprimere il suo apprezzamento al nostro territorio ed alla attività svolta dai suoi candidati europei in questi anni.
Salutato il professore ed il suo staff gli intervenuti si sono trattenuti per il buffet e su tutti si è imposto l’argomento dell’Unione del Centrodestra a Macerata e le modalità da assumerebbe per portare i nuovi leghisti provenienti da posizioni centristo-clericali ad adeguarsi ai principi della politica leghista, specialmente ora che lo stesso Salvini è sotto attacco di un Vaticano che vuole influire sempre più sulle questioni temporali.
Un flash mob che attraverserà il Paese e unirà piazze e istituti scolastici nella lettura collettiva e simultanea de "L’Infinito", uno dei componimenti più noti di Giacomo Leopardi. Un evento nazionale con il Ministro Marco Bussetti e oltre 2.000 giovani nella Piazzuola del Sabato del Villaggio, su cui affaccia la casa del poeta, e lungo tutto il centro storico di Recanati, sua città natale, durante il quale verranno premiate le scuole vincitrici del concorso dedicato al bicentenario della celebre lirica. Tutto questo è “#200infinito”, la giornata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nata da un’idea di Olimpia Leopardi, realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la RAI e con il Comune di Recanati, per celebrare i duecento anni di alcuni tra i versi più conosciuti e amati della letteratura italiana. Protagonisti dell’iniziativa, che si terrà il prossimo 28 maggio, saranno gli studenti. Ma tutti, famiglie e cittadini, potranno prendere parte a questa “festa della poesia”.
“Leopardi – spiega il Ministro Bussetti – è stato un genio. Nelle sue opere ha espresso e indagato le domande e le questioni centrali per ogni uomo. I suoi testi sono universali, superano secoli e confini geografici. Continuano a parlarci ancora oggi, a duecento anni di distanza. Noi abbiamo il dovere di testimoniare la modernità e l’importanza del suo pensiero e della sua produzione. Ed è per questo che vogliamo celebrare questo illustre poeta con una lettura collettiva: i versi de ‘L’Infinito’ usciranno dai libri di scuola per rivivere nella voce dei nostri studenti e di tutti coloro che vorranno partecipare nelle diverse piazze di Italia al flash mob che abbiamo organizzato il 28 maggio. Invito tutti a unirsi. Io stesso sarò a Recanati per dimostrare che la poesia è una delle forme più potenti con cui l’uomo sta al mondo”.
“L’idea dell’iniziativa – dichiara Olimpia Leopardi – nasce dalla volontà di Casa Leopardi di avvicinare i giovani a quel meraviglioso strumento di dialogo con se stessi e con i sentimenti universali che è la poesia. Un flash mob per utilizzare un linguaggio diverso e più vicino ai ragazzi, per vivere un emozionante momento di unione ideale che mette in luce la forza del sentire, lenisce le pene del cuore e dell’anima e ci permette di guardare insieme con coraggio ‘oltre la siepe’”.
L’evento a Recanati
La Piazzuola del Sabato del Villaggio a Recanati (MC) sarà il cuore di “#200infinito”. È qui e lungo la via principale del centro storico che oltre 2.000 studenti, alle 11.30 del 28 maggio, reciteranno i versi de “L’Infinito”. Con loro anche il Ministro Marco Bussetti e Olimpia Leopardi. L’evento sarà trasmesso in diretta sui profili Facebook del Ministero, @MiurSocial, e di Casa Leopardi, @casaleopardirecanati. Durante l’incontro, inoltre, saranno premiati gli istituti vincitori del Concorso Nazionale “Il mio Infinito”, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di stimolare la riflessione, la creatività e l’espressività degli studenti attraverso un percorso che li porterà a cimentarsi con la propria visione di “Infinito”.
Le principali iniziativa in tutta Italia
Recanati sarà solo una delle piazze che “daranno voce” a “L’Infinito”. Tutta l’Italia si unirà, infatti, a distanza al flash mob. Gli studenti di tutte le scuole italiane e i cittadini potranno recitare in contemporanea i versi del celebre componimento ritrovandosi nei luoghi più significativi delle proprie città o all’interno degli istituti scolastici: piazze, strade, chiostri, biblioteche comunali. Cuore dell’iniziativa a Roma, per esempio, sarà Piazza di Spagna, dove gli studenti dell’Istituto Comprensivo “E. Q. Visconti” coinvolgeranno i presenti in una “staffetta” di strofe per la recitazione partecipata della poesia. A Milano, i ragazzi dell’IC Maffucci si incontreranno in Piazza Gae Aulenti, mentre gli alunni della Scuola Secondaria di I grado "J.F. Kennedy" di Montefiorino (MO) parteciperanno alla lettura collettiva nel centro cittadino, richiamando l’attenzione e l’interesse dei passanti e si sposteranno, poi, nei locali della biblioteca comunale con le loro famiglie e con i cittadini per un “Salotto letterario con aperitivo” dedicato a “L’Infinito”. Ma l’opera sarà anche un’occasione di riflessione per gli studenti adulti del corso serale dell’Istituto Tecnico Statale “Aterno-Manthonè” di Pescara, si trasformerà in danza grazie all’interpretazione degli alunni dell’II.SS “De Nittis-Pascali” di Bari, viaggerà sulle frequenze di Radio K2 grazie ai commenti curati dagli studenti della Scuola in ospedale di Piancavallo (VB). E a Gubbio (PG), dalle finestre della Biblioteca Sperelliana, le famiglie e i nonni del “Centro sociale anziani” accompagneranno la recita dei versi leopardiani da parte dei ragazzi della Direzione didattica 2° Circolo “Aldo Moro”.
“L’Infinito” sui social
Dalle piazze reali a quelle virtuali. Gli studenti, all’interno delle proprie scuole o nelle piazze delle città, potranno prendere parte all’evento anche documentando la propria lettura collettiva dell’intera poesia con un video e condividendolo sui social, sul canale Youtube o sul sito della scuola, utilizzando l’hashtag #200infinito e la menzione alle pagine ufficiali @miursocial e @casaleopardirecanati. Inoltre, sia i ragazzi che tutti i cittadini potranno partecipare al social contest su Instagram dedicato all’iniziativa. Agli utenti verrà chiesto di condividere le loro stories al momento dell’appuntamento, seguendo i seguenti passi: dovranno recitare in video il verso preferito de “L’Infinito”, inserire l’hashtag #200infinito e la menzione alle pagine ufficiali @miursocial e @casaleopardirecanati, pubblicare le stories sul proprio profilo Instagram. Durante la giornata, una selezione dei video verrà condivisa sul canale Instagram del MIUR.
Il Chiesanuova FC anche quest’anno partecipa al 23° Memorial Carlini-Orselli per la categoria Under 19. Il Chiesanuova è stato inserito nel girone D, un girone di ferro dove c’è la Civitanovese che ha appena vinto il titolo regionale girone C, il Villa Musone altra formazione di spessore, dove nelle ultime due giornate si è vista sfuggire il titolo regionale dall’Anconitana, il Castelplanio, il Montemilone Pollenza ed il Corridonia.
Ieri sera il Chiesanuova ha fatto il suo debutto al “Sandro Ultimi” contro il Villa Musone, gara terminata sul 1-1. Sicuramente la formazione di mister Tassi ha da rammaricarsi per aver gettato al vento una vittoria che avrebbe meritato giocando in inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo per l’espulsione, per doppia ammonizione di Pierantonelli. I Biancorossi prima mancavano il vantaggio con Cappelletti, con il portiere fuori causa, a porta vuota mancava clamorosamente il vantaggio.
Al 77’ i biancorossi riuscivano a sbloccare il risultato con il neo entrato Macaj, con un pallonetto per il meritato vantaggio. Nel finale i biancorossi in contropiede potevano chiudere l’incontro, ma sbagliavano l’ultimo passaggio per il raddoppio. La legge del calcio: gol-mancato gol-subito, su un errore difensivo Bora era bravo a sfruttare l’occasione per il pareggio. Dal canto suo la formazione di mister Giordano Bernabei si è mostrata un ottima squadra. Sicuramente buona la prova del portiere Muriglio che nella prima frazione di gioco si faceva apprezzare per due ottimi interventi, prima su Bora poi su Piccinini. Prossimo turno i Biancorossi affronteranno la Civitanovese in trasferta il 31 maggio alle 19,30.
CHIESANUOVA: Muriglio, Petrella, Pietrella, Lanari (61’ Macaj), Giorgetti, Picchio, Carboni (68’ Silvi), Pierantonelli, Cappelletti (82’ Elisei), Salvatori, Lazzari (87’ Marini).
All. Tassi Samuele A disposizione: Branchesi, Giuliani, Moretti.
VILLA MUSONE: Mucci, Fiengo (90’ Gasparroni), Leone, Camilletti, Severini, Astuti, Pasquale, Piccinini (56’ Carnevalini), Ascani (76’ Prosperi), Bora, Diallo (56’ Tonuzi).
All. Bernabei Giordano A disposizione: Fabiani, Paoletti, Traferro.
TEMPI DI RECUPERO: 0 – 4 ANGOLI: 4 – 2
AMMONITI: Salvatori – Mucci – Carnevalini – Fiengo
NOTE: Pierantonelli (espulso per doppia ammonizione)
ARBITRO: Luchetti Andrea di Macerata
RETI: 77’ Macaj (CH) – 85’ Bora