Recanati si preparare ad un’estate ancora più accogliente. Il museo civico della città di Giacomo Leopardi, e dove in questi mesi si celebrano i duecento anni della stesura de L’Infinito, è stato riconosciuto dal portale Dogwelcome come struttura dove i cani sono i benvenuti. Insomma, un luogo dove scoprire l’arte in compagnia del proprio animale domestico, senza il pagamento di alcun biglietto aggiuntivo.
Nei giorni scorsi, infatti, Villa Colloredo Mels compare tra le 400 strutture culturali e di intrattenimento del paese presenti e certificate nel sito dedicato ai viaggiatori con quadrupedi al seguito. Il portale è nato nel 1999 per sostenere i diritti di chi vive con un animale domestico fornendo soluzioni reali per combattere l’abbandono, fenomeno che vent’anni fa aveva una portata molto elevata.
Dal momento che per legge i cani devono essere condotti al guinzaglio nei luoghi pubblici, perché proibire ai loro padroni le visite nei musei civici? Sono molti i turisti che sia nella stagione estiva che invernale si presentano a Villa Colloredo Mels in compagnia del proprio amico a 4 zampe per poter ammirare i tesoro custoditi nel museo civico recanatese. Come, ad esempio, l’Annunciazione di Lorenzo Lotto dove compare il più noto gatto della storia dell’arte.
"Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e nella mia squadra. È stata una bellissima avventura. Abbiamo combattuto una buona battaglia e sono fiero di voi e del risultato ottenuto - è questo il commento a caldo di Simone Simonacci, sconfitto al ballottaggio delle comunali di Recanati dallo sfidante Antonio Bravi per appena 29 voti.
"Abbiamo riunito il Centro Destra dopo anni, passando dal 4% al 40% siamo una Forza! -ha proseguito -. Abbiamo perso per soli 29 voti (0,28%) contro un'amministrazione uscente con 10 anni di governo alle spalle. Abbiamo giocato una partita corretta e pulita. Abbiamo dato un grande esempio di politica di livello. È solo l'inizio del nostro percorso e rappresentiamo 5138 persone che hanno alzato la testa e che ci chiedono di continuare a combattere e noi lo faremo."
"Al momento stiamo valutando un ricorso a causa delle 121 schede nulle - ha concluso Simonacci -. Comunque sia mi congratulo con il mio avversario e gli auguro un buon lavoro."
"Una vittoria quella di questa sera che mette a dura prova le coronarie di tutti - il commento a caldo del neo primo cittadino di Recanati, Antonio Bravi, che ha battuto lo sfidante Simone Simonacci per appena trenta voti al secondo turno delle amministrative -. C'è davvero un grande entusiasmo perché abbiamo fatto un miracolo. I miei complimenti vanno anche all'avversario che ha fatto un grandissimo risultato. Noi abbiamo lavorato tantissimo e questa è una grande soddisfazione. Credo sia una grande giornata per la Città e ci prepariamo a governare per questi cinque anni come abbiamo fatto fino ad ora, con grandi risultati. Non c'è una prima cosa urgente da fare: il nostro è un treno in corsa - ha proseguito -. Penseremo subito alla stagione estiva perché Recanati deve essere rilanciata. Per il resto faremo il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora e che sappiamo fare."
Una Città che ha mostrato una notevole spaccatura a livello di voto. "Le valutazioni sul voto le faremo con calma - ha commentato Bravi -. Pensavamo di avere margini più ampi, ma non tutto ha funzionato. L'importante è però il risultato e l'abbiamo ottenuto. Dedico la vittoria alla gente che mi ha sostenuto e ai cittadini di Recanati. Non avevamo nessuno alle spalle, avevamo tutti contro e abbiamo fatto tutto da soli. I cittadini ci hanno capito e premiato."
Grande soddisfazione e gioia questa sera per il neo Sindaco Bravi che, insieme ai suoi sostenitori, tra questi anche l'ex primo cittadino Francesco Fiordomo, ha festeggiato il risultato in Piazza Giacomo Leopardi tra cori, applausi e spumante.
Recanati ha scelto. Il nuovo primo cittadino è Antonio Bravi che ha battuto lo sfidante Simone Simonacci, per 29 voti. Bravi, che ha vinto il ballottaggio di questa sera per 29 preferenza dopo un testa a testa all'ultimo voto durante il quale la situazione si è più volte ribaltata, prenderà il posto dell'ex sindaco Francesco Fiordomo.
Entrambe i candidati hanno atteso l'esito degli scrutini, iniziati alle 23:00 dopo la chiusura dei seggi, nelle loro abitazioni.
Ecco il video dei festeggiamenti del nuovo sindaco Antonio Bravi, subito dopo il suo arrivo in Piazza Giacomo Leopardi:
Di seguito la composizione del Consiglio Comunale, con la maggioranza che ha ottenuto 10 seggi:
5 seggi per la lista Vivere Recanati: Rita Soccio, Mirco Scorcelli, Tania Paoltroni, Giorgio Lorenzetti, Antonella Mariani
2 seggi per Uniti per Antonio Bravi sindaco: Stefano Miccini e Michele Moretti
2 seggi per Recanati insieme: Reginaldo Polsonetti e Roberta Sforza
1 seggio per Idee in Comune: Sergio Bartoli
Per la minoranza i seggi sono invece 6:
1 seggio per Simone Simonacci (sindaco sconfitto)
1 seggio per Graziano Bravi (sindaco sconfitto)
2 seggi alla Lega per la coalizione di Simonacci: Nicoletta Marzioli e Benito Mariani
2 seggi al Partito Democratico per la coalizione di Bravi: Andrea Marinelli e Roberta Pennacchioni
Dai primi risultati che sono arrivati dalle 19 sezioni scrutinate a Recanati, il candidato sindaco Simone Simonacci era in vantaggio sullo sfidante Antonio Bravi di 92 voti. Un colpo di scena, ad appena due sezioni dalla fine, ha però portato in vantaggio Antonio Bravi sullo sfidante. Un testa a testa tra i due candidati è ciò che è andato in scena questa sera a Recanati, dove alla fine, a spuntarla è stato Bravi, per appena 29 voti.
Durante le operazioni di spoglio si sono registrati alcuni problemi per quanto riguarda lo scrutinio della sezione 17, dove mancava una scheda elettorale. I rappresentanti delle liste, con l'arrivo dei militari dell'Arma e del Questore di Macerata Antonio Pignataro, sono stati allontanati dal seggio, dove si è poi ultimato lo scrutinio.
Lo spoglio delle schede è iniziato alle ore 23:00, subito dopo la chiusura dei seggi.
L'affluenza, alle ore 23:00, è del 52,82%, in netto calo rispetto al primo turno.
Sezione 1: 281 Bravi 244 Simonacci
Sezione 2: 408 Bravi 251 Simonacci
Sezione 3: 241 Bravi 233 Simonacci
Sezione 4: 316 Bravi 316 Simonacci
Sezione 5: 335 Bravi 225 Simonacci
Sezione 6: 225 Bravi, 239 Simonacci
Sezione 7: 256 Bravi 194 Simonacci
Sezione 8: 224 Bravi 169 Simonacci
Sezione 9: 217 Bravi 261 Simonacci
Sezione 10: 232 Bravi 460 Simonacci
Sezione 11: 179 Bravi 229 Simonacci
Sezione 12: 125 Bravi 225 Simonacci
Sezione 13: 395 Bravi 353 Simonacci
Sezione 14: 371 Bravi 340 Simonacci
Sezione 15: 252 Bravi 267 Simonacci
Sezione 16: 317 Bravi 347 Simonacci
Sezione 17: 296 Bravi 324 Simonacci
Sezione 18: 187 Bravi 182 Simonacci
Sezione 19: 299 Bravi 276 Simonacci
Antonio Bravi 5.166 Simonacci 5.137
Alle ore 23:00 l'affluenza nel comune di Recanati è del 52,82%, in calo di dieci punti percentuali rispetto al primo turno (62,77%). L'affluenza ai seggi recanatesi è leggermente superiore a quella registrata nel complesso nella Regione Marche, e attestatasi al 52,45%.
Il Comune maceratese era chiamato ad eleggere al ballottaggio il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi (centro-sinistra) e Simone Simonacci (centro-destra). In corso in questi minuti lo spoglio dei voti, decisiva la sezione 17.
Alle ore 19:00 l'affluenza nel comune di Recanati è del 37,57%, in calo di quasi undici punti percentuali rispetto al primo turno (48,13%). L'affluenza è addirittura leggermente superiore a quella registrata nel complesso nella Regione Marche, e attestatasi al 35,67%: In crollo di oltre diciassette punti rispetto al primo turno (52,22%).
Il Comune maceratese è chiamato ad eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi (centro-sinistra) e Simone Simonacci (centro-destra). I due candidati, rispettivamente con il 30,62% e il 28,39%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale avevano partecipato anche Graziano Bravi, Stefano Gurini e Massimiliano Grufi.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo sindaco di Recanati.
Alle ore 12:00 l'affluenza nel comune di Recanati è del 16,41%, in calo di ben due punti percentuali rispetto al primo turno. L'affluenza è in linea con quella della Regione Marche, attestatasi allo stesso punto percentuale, in calo di oltre due punti rispetto al primo turno (18,66%). È nel capoluogo di Regione (a eleggere il primo cittadino è il comune di Osimo) che si è registrata la più alta affluenza, 19,45%, comunque in calo rispetto al primo turno (21,22%). Per Ascoli Piceno, chiamato a eleggere il primo cittadino, l'affluenza, alle ore 12:00, è stata del 13,71% (in diminuzione rispetto al primo turno: 16,48%). A Fano, unico comune del pesarese interessato dal ballottaggio, l'affluenza è stata del 16,61% (19,14% era quella del primo turno). Nessun ballottaggio nella provincia di Fermo.
Il Comune maceratese è infatti chiamato al ballottaggio per eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi e Simone Simonacci. I due candidati, rispettivamente con il 30,62% e il 28,39%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale avevano partecipato anche Graziano Bravi, Stefano Gurini e Massimiliano Grufi.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo primo cittadino di Recanati.
La Recanatese ha scelto a chi affidare la guida tecnica della prima squadra per la prossima stagione.
Si tratta di Federico Giampaolo, abruzzese di Giulianova, 49 anni compiuti lo scorso 3 marzo, nelle ultime due stagioni sulla panchina dell’Avezzano (serie D, girone F).
In precedenza Federico Giampaolo, fratello di Marco allenatore della Sampdoria e probabile nuovo mister del Milan,è stato al timone delle squadre Primavera di Bari e Pescara, ha allenato il Vallèe d’Aoste (serie D) ed è stato vice di Luca D’Angelo sulla panchina dell’Andria in Lega Pro.
Da giocatore Federico Giampaolo era un trequartista che ha vestito le maglie di Juventus, Pescara, Verona, Spezia, Bari, Modena, Crotone e Palermo.
Suo vice sarà il recanatese Marco Mancinelli che già dalla passata stagione fa parte dello staff tecnico della prima squadra con il ruolo di collaboratore e match analyst.
"Mister Giampaolo è un allenatore molto competente che sposa a pieno le caratteristiche che stavamo cercando-sono le parole del direttore tecnico giallorosso José Cianni. Pratica un calcio molto organizzato, con una grande predisposizione offensiva e lo ritengo anche molto bravo nella formazione dei giocatori. Obiettivi per la prossima stagione? È sempre quello di fare un campionato importante, ma ci rendiamo conto che non è facile visto che siamo reduci da un terzo posto. Confermarsi non è mai semplice Ma cercheremo di farlo".
"La Recanatese è una delle poche società in Serie D che ha progetti importanti, dove ci sono le giuste competenze, professionalità e dove ci sono le condizioni ideali per un allenatore per fare bene-le prime impressioni del neo mister giallorosso Federico Giampaolo. Proveremo a migliorare il passato campionato cercando di valorizzare i giovani. La società ha già confermato dei giocatori di grande valore, con il d.t. abbiamo già parlato della nuova fisionomia della squadra e ci metteremo subito al lavoro per questo. Mi piace un calcio propositivo, con una mentalità di andare vincere sia in casa che in trasferta, sta a me trasmettere e far assorbire la mia filosofia di gioco"
Giorgia Meloni scende in campo. La leader di Fratelli d'Italia intorno alle ore 16:00 di questo pomeriggio è giunta a Recanati, in piazza Sabato del Villaggio, per sostenere la candidatura a sindaco della città di Simone Simonacci, in vista del ballottaggio in programma questa domenica 9 giugno.
Meloni è stata accolta da un mazzo di fiori consegnatole dal responsabile nazionale Immigrazione del Partito, Paolo Diop, prima di visitare Casa Leopardi. Alla sua uscita è stata accolta dai cittadini recanatesi e dai giovani militanti di Fratelli d'Italia che hanno srotolato uno striscione in cui si cita una frase del poeta Giacomo Leopardi: "Dammi, o Ciel che sia foco agl'italici petti il sangue mio".
"Dopo un'ammistrazione di sinistra drammatica, che non è riuscita nemmeno a presentarsi compatta visto che i propri rappresentanti si vergognano l'uno dell'altro, noi speriamo - commenta la Meloni - che qui con Simone possa tornare la difesa dell'identità e delle attività artigiane. Recanati deve diventare molto più famosa nel mondo".
Presenti a Recanati il deputato Francesco Acquaroli ed il consigliere regionale Elena Leonardi.
Ecco il video integrale del discorso di appoggio elettorale della Meloni a Simone Simonacci:
Dopo una collaborazione di quasi due stagioni, con grande dispiacere si separano le strade tra la Recanatese e mister Marco Alessandrini.
"Ringraziamo mister Alessandrini per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti che ci hanno visto raggiungere una salvezza insperata la passata stagione e quest'anno un terzo posto con finale play off, risultato storico per la nostra societá -sono le parole del presidente giallorosso Adolfo Guzzini -. Oltre all'aspetto tecnico, abbiamo potuto apprezzare importanti qualitá umane, caratteristica tutt'altro che secondaria. Purtroppo nel progetto tecnico per la nuova stagione sono emerse delle diversità di vedute che ci hanno fatto pervenire ad una separazione consensuale del rapporto di collaborazione. Auguriamo a mister Alessandrini ed al suo vice Sergio Spuri le migliori fortune sia in ambito personale che professionale".
Un anno scolastico all’insegna della mobilità studentesca il 2018-19 per il Liceo Linguistico di Recanati, da sempre caratterizzato da innumerevoli iniziative quali stage linguistici, scambi culturali e soggiorni-studio nei Paesi europei..
Ma il Liceo Linguistico di Recanati non si ferma in Europa e a luglio un gruppo di studenti del 4° e 5° anno del corso di lingua cinese vivranno la meravigliosa esperienza, consolidata ormai da anni, di un soggiorno-studio di due settimane nel campus della Xi’An International Studies University a Xi’An, la città dell’Esercito di terracotta.
Viaggiare per conoscere, capire e vivere le lingue studiate sui libri e sui banchi di scuola e come dice Bruce Chatwin, “Il viaggio non soltanto apre la mente, le dà forma”.
Nell’anno scolastico in corso hanno iniziato gli studenti delle classi terze e quarte con lo stage linguistico a Malta (23-29 settembre 2018), poi le classi quarte a Valencia (24-30 marzo 2019), a seguire le classi seconde a Dublino (26-31 marzo), le classi terze a Grenoble (31 marzo- 6 aprile) e infine le classi quarte a Gotha (4-11 aprile).
Soddisfazione generale è stata espressa da tutti gli attori dei vari soggiorni-studio, stage e scambi. I nostri alunni hanno riscosso ovunque complimenti per il loro comportamento, impegno e preparazione.
Il bilancio, a conclusione di queste esperienze, è stato più che positivo, sia per la ricaduta in termini scolastici (approfondimento e potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche), sia per la maturazione complessiva dal punto di vista dell’esperienza e della consapevolezza dell’essere cittadini d’Europa.
“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono una sola pagina” (Cit. Sant’Agostino).
Il Villa Musone riparte da mister Maurizio Marincioni. La società gialloblu ha individuato nell'esperto tecnico anconetano il profilo ideale per ripartire in vista della prossima stagione agonistica. Il neo trainer gialloblu ha alle spalle una lunga carriera sui campi marchigiani in diverse categorie: da allenatore ha guidato il Camerano, l'Offagna, portandola dalla Seconda Categoria alla Promozione, la Filottranese, la Vigor Castelfidardo, portandola dalla Prima Categoria alla Promozione, il Cupramontana e nell'ultimo campionato, fino a metà stagione, il San Biagio. "Sarà un'esperienza stimolante - queste le prime parole del tecnico dei villans - Il Villa Musone in queste ultime stagioni è diventata una realtà importante nel panorama calcistico regionale e c'è voglia di ripartire per fare bene in Prima Categoria dopo la retrocessione dello scorso campionato. A seguito della chiamata del direttore sportivo Massimiliano Trozzi, con cui c'è una conoscenza di vecchia data, ci siamo incontrati con il Presidente Gianluca Camilletti e quello che mi ha spinto ad accettare è stato il progetto che si vuole portare avanti. L'obiettivo è quello di ripartire dopo l'ultima annata, cercando di tornare nuovamente in Promozione.
Lo scopo è quello di ricreare un gruppo su cui lavorare nelle prossime stagioni per poi togliersi diverse soddisfazioni. Magari ci vorrà del tempo per risalire di categoria o magari no, perchè a volte nel calcio si creano delle dinamiche imprevedibili che ti portano a raggiungere risultati non preventivati. Quel che è certo è che c'è voglia di ripartire per fare bene e sono contento che il ds Trozzi abbia pensato a me per questo nuovo progetto. Per quanto riguarda il campionato che ci attenderà molto dipenderà dal girone in cui saremo inseriti, se il B o il C, ma ci faremo comunque trovare pronti".
Con un grandissimo successo si sono concluse la 35°edizione del Trofeo Circolo Arci Chiarino per esordienti e la 13°edizione del Trofeo SS Giuseppe e Filippo Neri per allievi. Le due manifestazioni giovanili, organizzate dell’Associazione Ciclistica Recanati, hanno radunato a Chiarino di Recanati oltre 170 partecipanti da tutto il Centro-Sud Italia.
Al culmine di un’emozionante testa a testa Valerio Giacobetti (Pedale Rossoblu Picenum) ha risolto la contesa a proprio favore nella gara riservata agli esordienti primo anno. Tra i battuti Matteo Tullio (Pedale Teate), Alex Cecconi (Rinascita), Matteo Capponi (Rinascita), Andrea Masciulli (Spes Alberobello), Pierangelo Sgobba (Spes Alberobello), Carlo Cerquetella (Associazione Ciclistica Recanati), Federico Morresi (Rinascita), Gianmarco Pinton (OP Bike) e Nicolò Pizzi (Pedale Teate) tra gli esordienti primo anno.
Diego Olivi (Alma Juventus Fano) è stato il migliore in gara tra gli esordienti secondo anno davanti a Samuele Scappini (Nestor Marsciano), Angelo D'Orazio (Acd Guarenna), Simone Piano (Pedale Teate) Jonathan Gurabardhi (Alma Juventus Fano), Federico Ferranti (OP Bike), Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Vittorio Capogna (Andria Bike), Carlo Pistillo (Andria Bike) e Alessandro Curzi (Rinascita).
Allo sprint Simone Roganti (Nuova Spiga Aurea Iumiko Bike) ha avuto la meglio nella gara allievi mettendo in fila Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle), Luciano Camplone (Asd Moreno Di Biase), Simone Aielli (Callant Doltcini Cycling Team), Simone Garuffi (Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica), Riccardo Palumbo (Acd Guarenna), Lorenzo Montanari (Pedale Azzurro Rinascita), Lorenzo Di Camillo (Asd Moreno Di Biase), Diego Molisso (Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica) e Tommaso Rondini (Gubbio Ciclismo Mocaiana).
Nutrita la partecipazione delle ragazze con le ottime performances di Viola Faggiani (Alma Juventus Fano), Cristina Curzi (Pedale Rossoblu Picenum) e Nicole Mencaccini Alma Juventus Fano tra le esordienti, Giusy Laperuta (Sant'Agostino), Krizia Corradetti (Pedale Rossoblu Picenum), Florinda Cuni (Alma Juventus Fano) e Sara Gorini (Alma Juventus Fano) tra le allieve.
Foto credit Associazione Ciclistica Recanati
"L’unico gesto antidemocratico che vedono recanatesi e marchigiani è l’estremo tentativo del PD di ricompattarsi dopo le faide intestine ergendosi a paladina della democrazia per salvaguardare anni di poltrone”
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, commenta così l’uscita dell’appello a votare Antonio Bravi sindaco di Recanati ai prossimi ballottaggi firmato dall’ex presidente di regione Vito D’Ambrosio, professori universitari, professionisti e alcuni cittadini.
“Ha del grottesco un appello in cui si definiscono discriminatorie e reazionarie le risposte di buon governo che la Lega dà in tutta Italia e che 3.447 recanatesi al primo turno hanno detto di volere da Simone Simonacci – spiega Arrigoni – Noi siamo per la politica dei fatti ed i fatti raccontano di una Lega che amministra centinaia di comuni con ottimi risultati. Di che cosa si preoccupano questi signori per Recanati? Che finalmente smetta di sottostare alle logiche spartitorie di un PD arrivato ad azzuffarsi in consiglio comunale e che ora si propone come il depositario della democrazia?”
Arrigoni ricorda anche come la Lega sia il primo partito delle Marche con il 37,98% di un consenso che, in 30 comuni, va ben oltre il 50%.
"Ci siamo guadagnati ovunque la fiducia dei cittadini a colpi buon governo e vogliamo fare altrettanto in una Recanati stufa come tante della politica regionale, inconsistente e lontana dalla gente ad ogni livello – conclude Arrigoni – Abbiamo riavvicinato all’impegno civico centinaia di persone di buona volontà disgustate dalla politica del PD e continueremo a farlo perché, cosa che pare sfuggire ai relatori e ai firmatari dell’appello, è in questo che consiste la democrazia”.
I sindaci sostengono Antonio Bravi. In vista del ballottaggio di Recanati sei sindaci della zona hanno diffuso un comunicato stampa in cui appoggiano la candidatura di Bravi in vista del ballottaggio previsto per domenica 9 giugno.
A sottoscrivere l'accordo sono stati i seguenti primi cittadini:
Valeria Mancinelli - Sindaco di Ancona e vincitrice del premio "Sindaco del Mondo 2018", Romano Carancini - Sindaco di Macerata, Leonardo Catena - Sindaco di Montecassiano, Andrea Gentili - Sindaco di Monte San Giusto, Rolando Pecora - Sindaco di Montelupone, Mauro Romoli - Sindaco di Pollenza
Ecco il contenuto del comunicato stampa: "Riteniamo di esprimere un sostegno convinto ad un amministratore che abbiamo conosciuto e apprezzato, con il quale potremo continuare a lavorare in modo intenso e proficuo per il territorio. In questi anni con l'Amministrazione Fiordomo abbiamo costruito progetti sociali, culturali, turistici, di condivisione su tematiche essenziali come la gestione dei rifiuti, dell'acqua, delle infrastrutture. Crediamo che l'esperienza e la continuità amministrativa garantita da Antonio Bravi sia garanzia di attenzione, concretezza e percorsi condivisi. Per questo auspichiamo di proseguire con lui la collaborazione".
Dopo un’attenta riflessione e preso atto della presenza di punti programmatici comuni (come turismo, commercio e politiche sociali) la lista Valore Futuro, che ha appoggiato Graziano Bravi Sindaco, ha deciso di sostenere Simone Simonacci.
"I motivi della scelta sono riconducibili - si legge nella nota stampa diffusa dalla lista - nel riconoscere in Simone Simonacci valori di equilibrio e di vera rottura con il passato. Riteniamo infatti che l’alternanza sia un obbligo imposto dalla legge, oltre che una necessità per la democrazia, che non va camuffata. Abbiamo sposato la proposta amministrativa del nostro candidato sindaco Graziano Bravi, riguardo l’apparentamento, che aveva lo scopo di garantire in consiglio comunale l’effettivo cambiamento tanto sbandierato dalla giunta uscente.
"Preso atto del rifiuto di Antonio Bravi, chiaro segnale della volontà di portare avanti un sistema di potere di cui tanti elettori sono stanchi, ci sentiamo responsabili, nei confronti della cittadinanza, di portare avanti questo progetto. Lo facciamo apportando il nostro contributo umano e professionale al vero rinnovamento, sostenendo Simone Simonacci" conclude il comunicato stampa.
Anche Giorgia Meloni scenderà in campo per esprimere il proprio appoggio al candidato sindaco Simone Simonacci, in vista del ballottaggio previsto per domenica 9 giugno a Recanati. La leader nazionale di Fratelli d'Italia giungerà in città venerdì 7 giugno a partire dalle ore 14.30 per confermare a Simonacci il pieno sostegno del partito.
La leader nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sarà presente a Recanati per sostenere il candidato Sindaco del Centrodestra unito, prima di dirigersi verso Ascoli Piceno per la chiusura della campagna elettorale. La cittadinanza potrà incontrare l'Onorevole alla Piazzetta del Sabato del Villaggio, di fronte a Casa Leopardi, venerdì 7 giugno dalle ore 15.
La scelta di visitare Recanati in prima persona rafforza la forte convinzione della Meloni nei confronti del progetto amministrativo proposto da Simonacci, sul quale si è sin da subito puntato con forza come dimostrato dalla presenza come candidato del responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d'Italia, Paolo Diop, nelle lista a suo sostegno.
La segreteria provinciale di Forza Italia sostiene politicamente a Recanati, senza alcun indugio, al ballottaggio la candidatura a sindaco di Simone Simonacci. Riteniamo, infatti, anche alla luce dei risultati espressi sul territorio, che sia più che mai necessario un allargamento della coalizione di Simonacci alle forza cattoliche moderate e liberali che si riconoscono nel PPE e che al primo turno hanno sostenuto Massimiliano Grufi.
Invitiamo quindi tutti i sostenitori e i simpatizzanti di Forza Italia e della lista "Forza popolare - Recanati" insieme a UDC e Progetto Recanati ad andare a votare domenica 9 giugno dando la preferenza a Simonacci.
E’ forte infatti la necessità di rinnovamento della città. Recanati deve cambiare pagina e per farlo occorre un nuovo sistema di governo e la costruzione di un nuovo soggetto politico, espressione di una ampia coalizione di centro destra e del mondo civile, alternativo alle forze di sinistra. Forza Italia non chiede poltrone o incarichi futuri, ma solo una convergenza su alcuni punti del programma, convergenza peraltro già espressa con l’apparentamento della lista Costituente Popolare che del pari aveva dato appoggio a Massimiliano Grufi.
"Abbiamo perso le elezioni, 3150 voti liberi non sono bastati per arrivare al ballottaggio. 200 voti ci separano da Simonacci, ma i centinaia di voti senza preferenze alle liste di Antonio Bravi e soprattutto i voti sotto ogni aspettativa di Grufi, sono inspiegabil" - si è espresso così in una nota stampa Enrico Fabraccio, capolista di "Recanatinelmondo" - . "Qualcosa di molto strano è successo, forse le solite volpi della politica si sono mosse preventivamente con la paura di perdere l’osso. Abbiamo dato molto fastidio a chi vive di politica. Il progetto per Graziano Bravi sindaco mi ha appassionato fin dall’inizio perché ho trovato motivazione, persone preparate, sorrisi e il volere bene a Recanati senza particolari interessi - continua Fabraccio -. Sono stati sentimenti condivisi anche dal nostro elettorato che fino alla fine ha partecipato ad ogni tipologia di manifestazione. Ho creato la lista Recanatinelmondo per dare l’opportunità a dei giovani professionisti recanatesi di appassionarsi di politica e piano piano prepararsi ad essere la classe dirigente del domani. Siamo stati attaccati continuamente da esponenti delle liste di Antonio Bravi, anche con insulti personali, persino sono stati capaci di strumentalizzare un video classificandoci come razzisti.
Per noi la parola è un valore, abbiamo promesso il cambiamento e questo sarà. Non abbiamo bisogno di inciuci vari per poltrone, bisogna prendere coscienza della situazione e capire che l’unico cambiamento oggi possibile è Simone Simonacci sindaco . Questa è un’esigenza concreta alla quale non possiamo venire meno" - conclude Fabraccio nella nota - .