"Prendo atto che Antonio Bravi non ha accolto la proposta di apparentamento anteponendo l'interesse proprio e dei propri consiglieri all'unità del centro sinistra e al bene della città". Questo la clamorosa dichiarazione rilasciata da Graziano Bravi all'indomani dell'annuncio dell'accordo programmatico con il candidato sindaco Antonio Bravi in vista del ballottaggio previsto a Recanati il prossimo 9 giugno (leggi qui).
"Evidentemente l'opinione di 3.114 elettori non interessa a chi é abituato ad accentrare il potere e a governare ad ogni costo. Ho fatto di tutto - prosegue Graziano Bravi - per ricomporre le vecchie fratture e cancellare le ruggini passate, senza chiedere nulla di più di quanto previsto per legge".
"Altri, non io, saranno responsabili davanti alla cittadinanza di quanto si è consumato in queste ore".
"Ritengo, a malincuore, personalmente concluso il dialogo con la coalizione di Antonio Bravi e lascio libere le diverse "anime" che compongono la mia coalizione, che con orgoglio ho finora tenuto unite, di compiere i passi che ritengono necessari per portare avanti i punti programmatici che meglio rispondono alla richiesta dei propri elettori e sostenitori" conclude nella nota stampa Graziano Bravi.
IL PUNTO DI VISTA DELLA LISTA CIVICA "SU LA TESTA"
Post collegati

Ricci a Civitanova, con bicicletta e pane ("antifascista"): 'In 5 anni di Acquaroli nessun progresso per le Marche"

Commenti