Provincia Macerata

DATI CIA - Olio, produzione record nelle Marche: +198% rispetto al 2023

DATI CIA - Olio, produzione record nelle Marche: +198% rispetto al 2023

Nel corso della campagna olearia 2024-2025, la produzione di olio nelle Marche ha fatto registrare un incremento straordinario: +198% rispetto all’annata precedente. La produzione regionale ha raggiunto quota 4.320 tonnellate, contro le 1.452 del 2023, ben al di sopra della media registrata tra il 2020 e il 2023 (3.005 tonnellate). I dati emergono da una ricerca dell’Agenzia Logos per CIA – Agricoltori Italiani delle Marche, su elaborazioni ISMEA su base AGEA – Dichiarazioni dei frantoi. Complessivamente, nelle Marche sono stati coinvolti 155 frantoi, che hanno prodotto oltre 40,8 milioni di chili di olive, per una resa media dell’11% e una produzione totale superiore ai 4,3 milioni di chili di olio. Nel dettaglio provinciale, ad Ancona i 35 frantoi hanno prodotto 966.636 chili di olio a fronte di oltre 10 milioni di chili di olive molite, con una resa del 10%. In provincia di Ascoli Piceno i frantoi sono stati 31, per una produzione di 850.347 chili di olio e una resa del 12%, la più alta della regione. A Fermo i 27 frantoi hanno raggiunto una produzione di 861.859 chili di olio con una resa dell’11%. A Macerata i frantoi coinvolti sono stati 45, con 1.127.466 chili di olio e una resa dell'11%. Infine, in provincia di Pesaro Urbino, i 17 frantoi hanno prodotto 514.093 chili di olio, con una resa del 10%. Mauro Moreschini, direttore Cia Ascoli-Fermo-Macerata, ha detto: "Il comparto olivicolo marchigiano, in special modo del sud  delle Marche, nell'anno 2024 ha ottenuto una buona produzione per quanto riguarda sia il prodotto che la qualità dell'olio. Il 2025 sarà più difficile, anche a causa di attacchi patogeni come quello della mosca. In realtà, per i produttori l’ostacolo principale è sempre il prezzo, anche a causa del prodotto estero che continua ad arrivare sui nostri mercati e dell'aumento dei costi di produzione delle materie prime, che comunque sono un problema non indifferente". La campagna 2024-2025 si inserisce in un contesto nazionale complesso, caratterizzato da una "annata di scarica" che ha visto la produzione italiana scendere sotto le 250 mila tonnellate, pari a un calo del 24% rispetto al 2023. La dinamica produttiva ha mostrato un’Italia divisa in due: al Sud la produzione ha subito una forte contrazione, mentre al Centro-Nord si sono registrati incrementi significativi, con volumi più che raddoppiati rispetto a un 2023 particolarmente scarso. Sul fronte dei prezzi, dopo due anni di rialzi record, l'autunno 2024 ha visto un crollo delle quotazioni internazionali. L’olio extravergine spagnolo è passato in pochi mesi da quasi 9 euro al chilo a 3,60 euro a giugno 2025, trascinando verso il basso anche il prodotto greco e tunisino. Diversa la situazione per l’extravergine italiano, che ha mantenuto una quotazione media sopra i 9 euro al chilo. A incidere sono stati sia la scarsità di prodotto, dovuta all’annata di scarica e alle basse giacenze di inizio campagna, sia l’elemento qualità, che continua a rappresentare una discriminante fondamentale sul mercato. Il segmento del lampante, invece, ha seguito l’andamento flessivo registrato anche a livello internazionale. Giacomo Senzacqua, titolare dell’omonima azienda agricola, descrive l’andamento produttivo degli ultimi anni: "La produzione è stata positiva fino al 2023. Non eccezionale, ma magari legata molto a una buona pratica, una buona gestione degli oliveti. Il 2024 ha visto invece una produzione eccezionale su tutto il territorio marchigiano, quindi anche nella nostra azienda. Determinate variabili si sono allineate per far sì che il raccolto fosse eccezionale sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Abbiamo avuto una buona fioritura nel 2024, seguita da un'ottima allegagione". "Successivamente, nessun problema significativo da un punto di vista fitosanitario, nessun grande problema con la mosca e quindi siamo andati al raccolto in condizioni ottimali. Quest'anno abbiamo una situazione un po’ più a macchia di leopardo su tutto il territorio marchigiano, quindi mi aspetto sicuramente una minor produzione: la fioritura si è mostrata inizialmente buona, ma poi le temperature leggermente più basse rispetto alla media stagionale hanno fatto sì che la fioritura sia stata ritardata di qualche di qualche settimana", conclude Senzacqua.

02/09/2025 09:40
Borgo Paglianetto, un viaggio sensoriale nel Verdicchio di Matelica: "Ecco la nostra slow life"

Borgo Paglianetto, un viaggio sensoriale nel Verdicchio di Matelica: "Ecco la nostra slow life"

Luciano Bruzzechesse è l’imprenditore e presidente di Borgo Paglianetto, azienda vinicola biologica che si trova in località Pagliano nella vallata che si estende tra Fabriano e Matelica. Luciano vive a Matelica, città a cui è profondamente legato. La sua vita professionale è sempre stata votata al lavoro e all’innovazione, e oggi mette la stessa energia e passione anche nel portare avanti questo progetto che custodisce un pezzo autentico di questo territorio. Può raccontarci la storia di Borgo Paglianetto? "Dalla fusione di due cantine e un sogno condiviso, Borgo Paglianetto nasce nel 2008 dall’unione di due cantine storiche del territorio e da un’idea semplice ma potente: dare voce al Verdicchio di Matelica, il grande protagonista delle nostre colline. Borgo Paglianetto non è solo una cantina: è un luogo dove tradizione, sostenibilità e innovazione si incontrano, e dove chi entra si porta via un pezzetto dell’anima di Matelica". Qual è la chicca di Borgo Paglianetto, quella che vi contraddistingue da altre cantine di vini biologici? "La nostra vera chicca è il territorio in cui ci troviamo. Borgo Paglianetto si estende nella suggestiva Alta Valle dell’Esino, l’unica delle Marche con un orientamento nord-sud: un dettaglio geografico raro, che regala un microclima irripetibile. Qui a Borgo Paglianetto non ci limitiamo a produrre vino biologico: raccontiamo una storia che nasce dalla terra e si trasforma in emozione a ogni sorso. Siamo votati alla slow life e cerchiamo di premiare sempre la qualità che la natura ci dona piuttosto che la quantità". Può svelarci la vostra mission? "La nostra mission è chiara: fare vini di altissima qualità che parlino il linguaggio della sostenibilità. Ogni vino è diverso dall’altro, perché frutto di vigneti con età, esposizioni e maturazioni differenti: un mosaico di sfumature che rende unica l’esperienza Borgo Paglianetto". Qual è l’offerta per i vostri clienti? "Qui a Borgo Paglianetto non ci limitiamo a vendere vino: offriamo esperienze. I nostri quattro percorsi degustativi – dai 3 ai 6 calici – sono pensati come viaggi nel mondo del Verdicchio di Matelica, tra storia, sapori e racconti di cantina. Ogni esperienza è costruita per lasciare un ricordo vivo e autentico, come un brindisi che resta nel cuore". Tra le vostre caratteristiche, c’è quella di prediligere i fornitori locali. Come mai questa scelta? "Pensiamo alla nostra come ad una filiera corta che profuma di comunità ed appartenenza. Viviamo in un borgo medievale di appena 9.000 abitanti: per noi puntare sui fornitori locali significa sostenere la nostra comunità, ridurre l’impatto ambientale e mantenere un rapporto diretto con chi lavora al nostro fianco. Il nostro non è solo vino: è un filo che intreccia storie e professionalità del territorio, rendendo Borgo Paglianetto un progetto collettivo". È possibile fare diverse esperienze da voi, può parlarcene? "Certo! Qui a Borgo Paglianetto ci destreggiamo tra degustazioni, aperitivi e la trasmissione della magia della slow life. Le nostre degustazioni – I Classici, Matelica nel bicchiere, Sfumature di Verdicchio e la più completa Borgo Paglianetto Experience – sono veri e propri viaggi sensoriali.  E non è finita qui: stiamo già lavorando a nuove formule esperienziali che sveleremo in autunno oltre ai nostri aperitivi in vigna". Avete dei progetti in cantiere? "Sì, il nostro percorso non si ferma mai. Il nostro è un percorso di accoglienza 2.0. Stiamo ampliando gli spazi del punto vendita e della sala degustazioni per accogliere al meglio i nostri ospiti. Il nostro obiettivo è semplice: fare di Borgo Paglianetto non solo una cantina, ma un luogo dove vivere esperienze indimenticabili".  

02/09/2025 09:30
Dramma a Recanati: uomo di 58 anni trovato senza vita in casa

Dramma a Recanati: uomo di 58 anni trovato senza vita in casa

Dramma nel pomeriggio di oggi in via Risorgimento, a Castelnuovo di Recanati, dove un uomo di 58 anni, residente da solo in affito in un’abitazione della zona, è stato trovato privo di vita. La tragica scoperta è avvenuta quando il figlio del proprietario dell’immobile, recatosi presso la casa, si è imbattuto nella scena e ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Gialla di Recanati con un’ambulanza medicalizzata, ma ogni tentativo di rianimare l’uomo si è rivelato purtroppo inutile. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, si sarebbe trattato di un gesto volontario. I carabinieri hanno avviato le procedure di rito

01/09/2025 21:30
Regionali 2025, Piscitelli incassa il sostegno di Assobalneari: "Al fianco di chi tutela il nostro settore"

Regionali 2025, Piscitelli incassa il sostegno di Assobalneari: "Al fianco di chi tutela il nostro settore"

In vista delle prossime elezioni regionali nelle Marche, Assobalneari Italia ribadisce l’importanza di individuare candidati capaci di difendere il settore balneare e i diritti acquisiti dai concessionari storici. "Alle prossime elezioni regionali nelle Marche sosteniamo chi ha sempre difeso il nostro settore", afferma Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia. L’associazione da anni sollecita un approccio equilibrato e realistico da parte delle istituzioni, che tenga conto delle peculiarità storiche, economiche e sociali del modello balneare italiano. Un'attenzione particolare è rivolta alla corretta applicazione della direttiva Bolkestein, affinché le future scelte politiche garantiscano la sostenibilità del comparto. In vista delle elezioni regionali marchigiane, Assobalneari ha espresso la propria soddisfazione per la candidatura dell’ex senatore Salvatore Piscitelli nel collegio di Macerata nella lista "I Marchigiani per Acquaroli". "Piscitelli, nel corso del suo mandato parlamentare, è stato uno dei principali riferimenti del settore e, insieme al senatore Baldini, ha firmato l'emendamento he ha prorogato le concessioni demaniali marittime destinate a gara nel 2012, consentendo agli operatori balneari di proseguire le proprie attività fino al 2020 e salvaguardando migliaia di posti di lavoro", ricorda Licordari. "Continuiamo nella nostra battaglia auspicando di trovare al nostro fianco esponenti politici che sappiano tutelare il futuro di una eccellenza del turismo italiano", conclude il presidente di Assobalneari Italia. Con questo intervento, Assobalneari ribadisce la volontà di un dialogo costante con le istituzioni e l’impegno a sostenere candidati che dimostrino attenzione e dedizione per un settore che rappresenta una delle colonne del turismo italiano.

01/09/2025 18:50
Montecassiano, Obiettivo Comune: "Il declino della Fiera di Sant'Egidio simbolo dell'incoerenza amministrativa"

Montecassiano, Obiettivo Comune: "Il declino della Fiera di Sant'Egidio simbolo dell'incoerenza amministrativa"

MONTECASSIANO - Il gruppo consiliare di opposizione "Obiettivo Comune" interviene sulla questione della storica fiera di Sant'Egidio, denunciando quello che definisce un "progressivo e inesorabile declino dell'evento, sintomo dell'incoerenza tra le promesse di promozione turistica e la gestione concreta da parte dell'amministrazione comunale". In una nota ufficiale, il gruppo sottolinea come la fiera, che affonda le sue radici nel XVII secolo, sia un patrimonio per tutta la comunità: "Un tempo era uno degli appuntamenti più importanti della regione. Poi, nel 1987, si è arricchita della Sagra della Papera, organizzata con passione dal Circolo ACLI, che ha trasformato la fiera in un vero e proprio polo di attrazione per visitatori da ogni parte delle Marche." Secondo il gruppo di opposizione, negli ultimi dieci anni si è assistito a un "crollo evidente di frequentazione e di interesse, dovuto a una totale mancanza di attenzione da parte dell'amministrazione". Un disinteresse che ha colpito anche l'attrattività commerciale: "Il disinteresse degli espositori a partecipare è determinato anche dallo sbilanciamento tra il costo delle piazzole e la scarsa presenza di avventori. La fiera non è più economicamente sostenibile per i commercianti, che non trovano più conveniente parteciparvi." "Il punto più basso di questo declino - denuncia il gruppo - è la mancata organizzazione della Sagra della Papera di quest'anno. Nonostante una tardiva concessione dei locali di proprietà comunale, i tempi ristretti, causati dal mancato rinnovo del comodato d'uso, non hanno permesso al Circolo Acli di procedere con l'organizzazione. Questo dimostra la totale assenza di un supporto concreto e tempestivo alle associazioni che per anni hanno lavorato per valorizzare il nostro territorio". "Non possiamo accettare che un'amministrazione si riempia la bocca di parole come 'turismo' e 'tradizione', salvo poi dimostrare nei fatti un disinteresse totale per eventi che rappresentano la nostra storia e la nostra identità - conclude il comunicato -. Chiediamo che la Giunta si impegni concretamente per un piano di rilancio serio e a lungo termine per la fiera di Sant'Egidio, ridandole la dignità e l'importanza che merita. La nostra storia e la nostra cultura non possono essere barattate con il disinteresse e la superficialità."

01/09/2025 18:37
"Un laboratorio riformista per le Marche, siamo una lista fortissima": i civici di 'Avanti con Ricci' si presentano (VIDEO)

"Un laboratorio riformista per le Marche, siamo una lista fortissima": i civici di 'Avanti con Ricci' si presentano (VIDEO)

Si è svolta questa mattina presso il bar "Samo - Fuori dal Corso" di Macerata, la conferenza stampa di presentazione della lista 'Progetto Civico – Avanti con Ricci'. Attorno al tavolo i sei candidati del collegio provinciale – Massimiliano Sport Bianchini, Giovanna Capodarca, Andreina Castelli, Piero Gismondi, Sofia Marchi e Stefano Servili – affiancati dai rappresentanti delle forze politiche che compongono la lista: Riformisti Marche, Movimento Socialista Liberale, Psi, Più Europa, Volt e Pri. Ad aprire gli interventi è stato Massimiliano Sport Bianchini, presidente dell’Arci Macerata, ex assessore e candidato di 'Progetto Civico – Avanti con Ricci': "Siamo una lista fortissima e molto rappresentativa, la più forte in provincia per quanto riguarda la parte civica. Mettiamo insieme esperienze diverse, con un civismo vero, non improvvisato all'ultimo momento. Siamo rappresentati in tutta la provincia, da Camerino a Civitanova, passando per Macerata, Tolentino e Porto Recanati. La nostra forza è nell’unione tra civismo e soggettività politiche. Due ringraziamenti veri vanno a Paolo Mattei e Ivo Costamagna, senza i quali questa lista non sarebbe nata. Tutti ci temono perché in questa provincia abbiamo i voti: siamo di centrosinistra ma fortemente autonomi, non siamo la brutta copia di nessuno”. Bianchini ha inoltre sottolineato il ruolo di Azione, che nella provincia di Macerata "è al 90% con questa lista", indicando in Giovanna Capodarca il punto di riferimento più avanzato. Centrale anche il contributo del Psi, definito “elemento costitutivo del progetto”. La stessa Giovanna Capodarca, civitanovese con un passato nel volontariato, nel suo intervento ha sottolineato come la Regione Marche “ha bisogno di altro per crescere rispetto a un presidente che prende gli ordini da una mamma. Ricci può fare la differenza e rilanciare le Marche”.  Fra i candidati civitanovesi anche Piero Gismondi, attuale consigliere d’opposizione, stanco del continuo disordine che regna nell'amministrazione comunale della sua città: "Nel centrodestra si massacrano fra loro e ad ottobre probabilmente questa amministrazione cadrà. Diventa anche difficile per noi fare opposizione. Mi candido per sostenere Ricci, con lavoro, famiglia, sanità e casa come temi centrali del nostro impegno".   Sofia Marchi, storica dell’arte portorecanatese con a cuore l’ambito culturale ha dichiarato: "Le Marche sono una regione bellissima e meritano una partecipazione giovanile maggiore. Non sopporto quando si dice che si è sempre fatto così. Avanti ci permette di cambiare".   Il tolentinate Stefano Servili, medico e delegato provinciale CGIL medici ha parlato invece di come la sua esperienza lo abbia portato a “comprendere le esigenze del territorio soltanto attraverso l’ascolto”. Un ascolto che ha trovato molto forte con gli altri componenti del progetto civico: “Vogliamo cercare un’amministrazione condivisa, vicina ai cittadini e non calata dall’alto”.  Per Andreina Castelli, funzionaria dell’Erdis di Camerino alla prima esperienza in politica, le priorità sono una sanità che “a vederla così viene da piangere” e “spendersi a favore del territorio”.  Tra gli interventi più attesi, quello di Ivo Costamagna, che ha ricordato come la lista rappresenti "un laboratorio politico che riprende un filo spezzato nel 2015. Questa squadra è in grado di raccogliere voti. Fondamentali sono stati i ragazzi di Azione, cui va il merito maggiore. Il progetto riformista vero sta qui: noi riempiremo un vuoto lasciato da Italia Viva e daremo ad Avanti il successo che merita anche a livello nazionale. Perché Avanti? Perché il compito dei riformisti è portare avanti chi è rimasto indietro”.  A sostegno di "Avanti con Ricci" presente anche il capogruppo di "Macerata Insieme" David Miliozzi, che ha sottolineato il valore del progetto in un contesto di disaffezione alla politica: "Viviamo nel momento più alto di mediocrità della politica nazionale, sganciata dal territorio. Da qui nasce il disamore dei cittadini. In Avanti ci sono due ingredienti fondamentali: civismo e politica con la P maiuscola, fatta da persone che hanno sempre messo passione e concretezza, senza seguire il vento che tira". Leonardo Piermattei (Riformisti in Azione), ha ribadito l’appoggio alla lista: "Chi è andato con Acquaroli non rappresenta la vocazione del partito. Azione è qui perché ha visto un concetto essenziale: la politica che ama il territorio. Questa lista ne è la dimostrazione pratica. Azione è un’idea e le idee vanno difese fino in fondo". Hanno partecipato alla presentazione della lista anche Roberto Vezzoso (Psi) e Mauro Mazzieri (Volt). Infine, Paolo Mattei, nipote di Enrico e tra i principali promotori della lista, ha sintetizzato l’impegno del civismo in tre direttrici: "Territorio, fragilità, lavoro. Lo slogan? Siamo con il Pd, ma mai del Pd. Vogliamo mantenere valori che rischiano di andare perduti". Al termine della conferenza, i promotori hanno ribadito che, dopo la sfida delle regionali, l’impegno sarà rivolto anche alle elezioni comunali. L’obiettivo dichiarato è dare alle Marche un laboratorio politico riformista e civico capace di guardare al futuro.

01/09/2025 18:00
Pallavolo Macerata si presenta alla città: "Il duro lavoro sarà la chiave per affrontare la stagione"

Pallavolo Macerata si presenta alla città: "Il duro lavoro sarà la chiave per affrontare la stagione"

Un bagno di folla ha accompagnato, nella serata di sabato 31 agosto, la presentazione ufficiale della Pallavolo Macerata in occasione della Festa di San Giuliano, evento organizzato dalla Pro Loco Macerata che ha animato per tre giorni il centro storico della città. La serata conclusiva della manifestazione ha visto protagonisti i beniamini biancorossi, accolti da un pubblico caloroso prima del concerto degli Chic Live. Sul palco, insieme allo staff tecnico e a tutti gli atleti, sono saliti anche i rappresentanti delle aziende partner che sostengono la società. Assenti giustificati i due giocatori bulgari Zhelev e Karyagin, impegnati in patria con la Nazionale in vista dei Mondiali di pallavolo che si terranno nelle Filippine dal 12 al 28 settembre. Un’assenza che, come sottolineato dalla società, testimonia però l’alto livello tecnico raggiunto dal club, orgoglioso di poter annoverare atleti di caratura internazionale. La serata è stata l’occasione per presentare i nuovi volti della squadra e per rinnovare il legame tra società, città e sponsor. Sul palco, infatti, sono intervenuti Irene Croceri, responsabile marketing di Banca Macerata, ed Enrico Falistocco, amministratore delegato del Gruppo Associati Fisiomed, i due title sponsor della stagione, che hanno ribadito il loro sostegno al progetto sportivo. Ha preso la parola anche il presidente Gianluca Tittarelli, che ha dato il via allo spazio dedicato al futuro della squadra e alle ambizioni per il prossimo campionato. Accanto a lui, l’head coach Romano Giannini e il nuovo capitano Bara Fall, annunciato a sorpresa proprio durante la serata. «È stato davvero bello e anche inaspettato – ha raccontato Fall – perché il coach ci aveva tenuto nascosto il nome del capitano fino a quel momento. Sono onorato della fiducia ricevuta: Macerata è una società importante e vogliamo rappresentarla al meglio. Stiamo lavorando tanto, con impegno e dedizione: il duro lavoro sarà la chiave per affrontare la stagione al meglio». Archiviata la festa, per i biancorossi ora è tempo di tornare in palestra: nei prossimi giorni verrà reso noto il calendario degli allenamenti congiunti, tappe fondamentali per perfezionare l’intesa di squadra e farsi trovare pronti agli impegni ufficiali di ottobre.

01/09/2025 17:40
Porto Recanati in festa per il Palio Marinaro: la città rivive la sua storia con oltre 180 figuranti

Porto Recanati in festa per il Palio Marinaro: la città rivive la sua storia con oltre 180 figuranti

Porto Recanati si è vestita a festa per l’appuntamento più atteso dell’estate: la Sfilata Storica, la Messa del Patrono all’Arena “B. Gigli” e la "Curza" per il Palio Marinaro di San Giovanni. Giovedì 29 agosto, alle 20:30, il Corteo Storico è partito dalla Chiesa Patronale, aperto dalla Banda Cittadina “G. Verdi”, seguito dal vescovo Nazzareno Marconi, dal sindaco Andrea Michelini, dalle autorità e dagli oltre 180 figuranti. Un autentico viaggio nel tempo che ha riportato la comunità portorecanatese al 1893, anno dell'Autonomia Comunale. Un ritorno fortemente voluto dal sindaco Michelini, che ha creduto nella rinascita del Palio dopo lo stop imposto dalla pandemia. La "Curza" ha visto protagoniste le sette ciurme dei quartieri cittadini, in una competizione che mescola velocità, forza e strategia. La sfida si è conclusa con la storica vittoria del Quartiere Centro, capace di fermare il cronometro a 3 minuti e 48 secondi e conquistare 1315,79 punti con il trasporto di 30 kg di pesce. Il maltempo di sabato ha imposto lo slittamento della gara, ma la città non ha perso entusiasmo. Domenica 31 agosto, il percorso affollato di spettatori ha accolto con calore le ciurme e i figuranti, regalando alla comunità una rinnovata emozione collettiva. "È stata un’emozione unica - ha dichiarato il sindaco Michelini - vedere Porto Recanati rivivere una tradizione così radicata nella nostra storia. Questo Palio segna un nuovo inizio, capace di unire la città e valorizzarne l’identità". Soddisfazione anche per il consigliere delegato ai Quartieri, Marino Ferraccioni, che ha sottolineato la grande partecipazione dei giovani e l’energia dei quartieri come segnale di speranza per il futuro della manifestazione. La festa è stata resa possibile grazie al lavoro dei volontari, dei presidenti di quartiere, degli storici collaboratori del Palio e della Banda Cittadina “G. Verdi”. A loro, e a tutti i figuranti, va il ringraziamento della città.   Il Palio Marinaro 2025 non è stato solo una competizione: è stato un grande abbraccio collettivo, la prova che Porto Recanati sa custodire e rinnovare la propria storia, trasformandola in un patrimonio vivo e condiviso. (Credit foto: Tonino Guazzaroni e Sandro Moriconi) 

01/09/2025 16:59
Futsal, Gagliole C5 si presenta: entusiasmo e identità territoriale per la nuova stagione in Serie B

Futsal, Gagliole C5 si presenta: entusiasmo e identità territoriale per la nuova stagione in Serie B

Una serata di sport, passione e legame con il territorio ha fatto da cornice alla presentazione ufficiale della Pasta di Camerino ASD Gagliole C5, pronta a disputare il campionato nazionale di Serie B di futsal e a proseguire il percorso di crescita con i settori giovanili Under 19 e Under 15. L’evento si è svolto nella suggestiva cornice della Torre del Buongustaio, all’interno del complesso di Torre del Parco a Camerino, e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, dirigenti sportivi e sponsor. Al tavolo della conferenza erano presenti, tra gli altri, Federico e Lorenzo Maccari di Pasta di Camerino, il medico ortopedico Luca Cedri, il dirigente medico Daniele Pupilli, il presidente Ernesto Riccioni, il vicepresidente e direttore sportivo Roberto Paoloni, l’avvocato Fabio Sargenti del CUS Camerino e il sindaco di Gagliole Sandro Botticelli. Particolarmente appassionato l’intervento dei fratelli Maccari, che hanno ribadito il valore della collaborazione con la società: "Siamo fieri di sostenere questo progetto e motivati ad accompagnare il Gagliole C5 nelle prossime tre stagioni. Lo sport è un veicolo di valori e di identità territoriale: un’occasione per far conoscere e rafforzare il legame con la nostra comunità". A infiammare la platea è stato anche il discorso di Roberto Paoloni, che ha ripercorso la storia recente del club, sottolineando la determinazione che ha portato al ripescaggio in Serie B: "Il nostro percorso non è stato semplice, ma ci ha insegnato che con passione, serietà e sacrificio si possono raggiungere traguardi importanti. Il ripescaggio in Serie B è un punto di partenza, non un traguardo: il nostro obiettivo è crescere, consolidarci e dare spazio ai giovani". Accanto alla prima squadra, la società ha ribadito l’impegno nella formazione dei ragazzi, con investimenti concreti nei settori Under 19 e Under 15. Un progetto che vuole garantire continuità e futuro al futsal locale, rafforzando le radici nel territorio. Il sindaco Sandro Botticelli ha espresso l’orgoglio della comunità di Gagliole: "Questa realtà sportiva rappresenta una vera ambasciatrice del territorio anche a livello nazionale". La serata si è conclusa in un clima conviviale, con una cena che ha riunito sponsor, tifosi, dirigenti e atleti, e con l’intrattenimento dell’artista Antonio Lo Cascio, che ha regalato sorrisi e leggerezza al pubblico. Con entusiasmo e consapevolezza delle sfide che attendono, la Pasta di Camerino ASD Gagliole C5 ha così alzato il sipario su una stagione che si annuncia ricca di emozioni, all’insegna dello sport, della passione e di un forte legame con le proprie radici.

01/09/2025 16:30
Cus Macerata, al via il nuovo corso di difesa personale: in cattedra il maestro Anderson Mendes

Cus Macerata, al via il nuovo corso di difesa personale: in cattedra il maestro Anderson Mendes

Da martedì 2 settembre il Cus Macerata lancia il nuovo corso di difesa personale. Nella palestra della scuola IV Novembre, ogni martedì e giovedì con via alle 18:30 e conclusione alle 19:30, si terranno lezioni che verranno curate da Anderson Mendes. Insegnante brasiliano ma da anni italiano d’adozione, Mendes è già noto nell’ambiente cussino essendo valido collaboratore del Maestro Laura Moretti nella sezione del judo. Ora il tecnico carioca sarà responsabile di un corso che testimonia ancora una volta l’attenzione del Cus verso le tematiche dell’attualità e i fenomeni che possono avere come destinatari di comportamenti purtroppo violenti proprio i giovani. Specie le ragazze. Il corso non ha carattere agonistico ed il programma prevede lezioni che insegneranno le tecniche base di difesa personale per poi evolversi fino alle più efficaci tecniche di arti marziali. Saranno affrontati numerosi tipi di aggressioni e le relative difese, sia a mani nude che con armi o oggetti. Destinatari del corso sono adulte/i e ragazzi/e di età indicativamente maggiore a 16 anni. Anderson Mendes si presenta: "Ho avuto una formazione molto ampia interessandomi di diverse discipline, ho iniziato con Shao lin kung fu, poi ho praticato il Karate Shotokan e le Mixed Martial Arts (che include le discipline del Kick boxing e del Brasilian Jiu Jitsu). Ho partecipato a diversi seminari, anche di altre arti marziali qui meno note, in giro per tutta l’Italia. Da diversi anni oramai pratico anche il Judo con la Maestra Laura Moretti. Questa formazione variegata mi permette quindi di affrontare a 360 gradi la materia della difesa personale, che insegno oramai da diverso tempo".

01/09/2025 16:10
Unicam ospita la Scuola Internazionale sulle Tecnologie Quantistiche

Unicam ospita la Scuola Internazionale sulle Tecnologie Quantistiche

 Ha preso il via oggi presso la sede Unicam di San Benedetto del Tronto la Scuola Internazionale “Advances in Atomic and Photonic Quantum Technologies”, organizzata dal National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI). La scuola, tra gli eventi previsti in tutto il mondo per celebrare l’anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica (IYQ) promosso dall’Unesco, si rivolge a studenti di laurea magistrale e dottorato, giovani ricercatori e professionisti in fisica quantistica e discipline affini. Il programma formativo prevede cinque giorni di lezioni sulle tecnologie quantistiche basate su atomi e fotoni, con particolare attenzione a settori in rapida evoluzione come l’optomeccanica quantistica, il quantum sensing e le applicazioni nella metrologia di precisione. Saranno inoltre presentati i più recenti sviluppi nella comunicazione e nell’elaborazione dell’informazione quantistica basata su atomi e fotoni ed il loro potenziale per la scienza e l’innovazione industriale. Interverranno undici invited lecturer, esperti di grande rilievo provenienti da quattro diversi atenei italiani (Bari, Firenze, Roma Tre e Trieste), dall’istituto Nazionale di Ottica (INO) del Cnr, e da istituzioni internazionali quali University of St Andrews (Scozia), University of Chicago (USA), Institute of Science and Technology Austria, Max Planck Institute for the Science of Light (Germania), Technical University of Denmark (Danimarca), Delft University of Technology (Olanda). Saranno presenti a San Benedetto del Tronto più di 40 studentesse e studenti, provenienti principalmente da istituzioni europee ma anche Asia, America ed Australia. L’organizzazione della scuola è coordinata dai docenti Unicam Nicola Malossi, Paolo Piergentili, Angela Trapananti, Flavio Travasso e David Vitali, in collaborazione con un comitato scientifico di esperti nel campo delle tecnologie quantistiche e con i referenti dei diversi Spoke del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) che si occupa del coordinamento dello sviluppo delle tecnologie quantistiche. NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell'Università e della Ricerca con fondi Pnrr ed è attualmente presieduto dal già rettore Unicam professor Claudio Pettinari. 

01/09/2025 16:00
Macerata, festa di San Giuliano senza intoppi: più controlli sugli alimenti e zero criticità sulla viabilità

Macerata, festa di San Giuliano senza intoppi: più controlli sugli alimenti e zero criticità sulla viabilità

Si conclude con un bilancio positivo il periodo di attività della polizia locale di Macerata, in relazione alle iniziative promosse per festeggiare San Giuliano, patrono della città; l'attenzione degli agenti si è concentrata principalmente sulla prevenzione e sul controllo in vari settori, con un focus particolare sul commercio e sulla tutela degli alimenti. In collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata, la polizia locale ha intensificato i controlli per garantire il rispetto della normativa alimentare. Sei le sanzioni elevate nei confronti di altrettante persone operanti nel settore, per le seguenti motivazioni: esercizio di attività senza autorizzazione, mancanza del DURC, modifica del posto assegnato per gli ambulanti senza preavviso agli Uffici comunali competenti, violazioni relative all’etichettatura e alla conservazione degli alimenti, in conformità con il decreto sulla tutela dei consumatori e inosservanza delle disposizioni AST S.I.A.O.A. riguardanti la conservazione dei prodotti venduti. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche sul fronte della sicurezza, soprattutto considerando la grande affluenza di cittadini e visitatori alla tradizionale fiera e agli eventi collaterali; un risultato stato reso possibile grazie alla sinergia tra la polizia locale di Macerata e i Corpi di polizia di Ascoli Piceno, Castelfidardo, Civitanova, Fermo, Recanati, Urbisaglia, Jesi e Tolentino e grazie alla collaborazione con le associazione del territorio che si sono occupate del piano di safety e della gestione dei flussi di persone. La viabilità è stata gestita con particolare attenzione, senza registrare criticità, così come i parcheggi, che hanno visto un’ottima organizzazione. Un contributo fondamentale è stato dato dai competenti uffici comunali che hanno coordinato la dislocazione delle bancarelle nel centro storico e nelle aree limitrofe alle principali vie e piazze della città: questo ha garantito ampio spazio per gli ambulanti, senza compromettere il flusso dei numerosi visitatori.   

01/09/2025 15:40
Successo per il trofeo "Città di San Severino Marche": 40 pescatori da cinque regioni

Successo per il trofeo "Città di San Severino Marche": 40 pescatori da cinque regioni

Si è concluso con grande successo l'undicesimo trofeo "città di San Severino Marche", una gara di pesca alla trota torrente con esche naturali promossa dall'associazione sportiva dilettantistica Pescatori Settempeda Italica, presieduta da Sandro Dignani.  L'evento ha visto la partecipazione di circa quaranta appassionati, provenienti da Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Marche, che si sono sfidati lungo il suggestivo corso del fiume Potenza, nel tratto compreso tra il ponte della Rocchetta e la centrale dell'Assem al Cannucciaro.  La competizione ha regalato momenti di grande abilità e sportività. A conquistare il primo posto è stato Emanuele Cipriani dell'Asd Pescatorisile di Campobasso. Sul secondo gradino del podio si è piazzato Massimo Ceccarelli della Settempeda Italica, seguito al terzo posto dal compagno di squadra Giulio Belfiori.  Alle premiazioni finali, che hanno celebrato l'impegno e la passione di tutti i partecipanti, ha preso parte anche l'assessore allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni. L'evento ha ribadito ancora una volta l'importanza della pesca sportiva non solo come disciplina, ma anche come strumento per valorizzare e promuovere le bellezze naturali del territorio.        

01/09/2025 15:24
Tolentino, il Cortile della scuola Don Bosco rinasce grazie a Zagreus: il programma di Ermetica 2025

Tolentino, il Cortile della scuola Don Bosco rinasce grazie a Zagreus: il programma di Ermetica 2025

Dal 5 al 7 settembre la città ospiterà la quinta edizione di Ermetica – Festival delle Scienze Umane nelle Marche, appuntamento che ormai rappresenta una tradizione culturale consolidata. Un anniversario importante, che conferma la vitalità dell'Associazione Zagreus e la sua capacità di animare il territorio con incontri, spettacoli, mostre e proiezioni aperti a tutta la cittadinanza. La novità di quest’anno è la sede: il festival si svolgerà nel Cortile della Scuola Don Bosco, nel cuore del centro storico (ingresso da via del Mattatoio). Un luogo carico di memoria per molti tolentinati, reso disponibile grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo Lucatelli e del Comune di Tolentino. Il filo conduttore scelto per questa edizione è l’identità, intesa come spazio di confronto e riflessione. “Chi ci guarda dall’altro lato dello specchio?” sarà la domanda chiave che guiderà gli incontri, spingendo il pubblico a interrogarsi sul senso dell’essere individui e comunità. L’approccio sarà inclusivo e dialogico, con voci e linguaggi artistici differenti, anche quando in contrasto tra loro. Gli organizzatori – Sofia Baldoni, Edoardo Costantini e Michele Polisano – hanno sottolineato come la quinta edizione rappresenti un traguardo che rafforza l’impegno dell’associazione nel lavorare “a Tolentino e per Tolentino”. Il festival sarà anche l’occasione per aprire ufficialmente il quinto anno associativo di Zagreus, rilanciando la missione di creare rete e collaborazioni sul territorio. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero e senza prenotazione. L’iniziativa gode del sostegno del Comune di Tolentino e del patrocinio della 33a Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, con la collaborazione di Magma Tolentino e Libreria Catap. La presentazione ufficiale del programma si è svolta nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, dell’assessore alla Cultura Fabio Tiberi e dei promotori del festival. In caso di maltempo, gli eventi si sposteranno presso la Scuola musicale N. Vaccaj (ex mattatoio). PROGRAMMA VENERDÌ 5 SETTEMBRE Ore 18 – Inaugurazione della quinta edizione Venerdì 5 settembre il festival prende il via nel pomeriggio con l’inaugurazione delle mostre di Mauro Mogliani (I sogni di Park) e Filippo Lucaroni (Tutt’a un… tratto), accompagnata da un incontro con gli artisti e una visita speciale alle opere presenti nel percorso espositivo. Ore 21:15 – Cinema sotto le stelle – Proiezione di "C’eravamo tanto amati" di Ettore Scola. La serata vedrà protagonista la proiezione di C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, film che riflette sull’identità e la storia italiane. Sarà introdotta dal talk di apertura insieme al prof. Anton Giulio Mancino, docente di Storia del Cinema presso l’Università di Macerata. SABATO 6 SETTEMBRE Ore 16 – Laboratorio di Disegno per i più piccoli su opere di Giorgio Ciommei. Il pomeriggio sarà dedicato alla creatività condivisa con il laboratorio di pittura a cura di Onelia Capomagi, ispirato alle opere dell’artista tolentinate Giorgio Ciommei, aperto ai bambini su prenotazione obbligatoria (massimo 10 bambini) scrivendo o chiamando il numero 333 8337285 o anche direttamente sui nostri profili social. Il laboratorio è aperto anche agli adulti accompagnatori e a semplici curiosi. Ore 21:15 – Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro, concerto-spettacolo. In serata il palco sarà affidato al cantautore Ivan Talarico, che porterà in scena il suo originale spettacolo "Il mio occhio destro ha un aspetto sinistr"”. Il concerto ruoterà intorno al tema dell’identità, attraverso canzoni sorprendenti e inaspettate, ricche di giochi di parole, paradossi, sentimenti profondi. Ivan Talarico è cantautore, vincitore del Premio come miglior testo a Musicultura 2015, nonché ospite di molte trasmissioni televisive, come Viva Rai 2 di Fiorello e di Via dei Matti n.0 di Stefano Bollani e Valentina Cenni. DOMENICA 7 SETTEMBRE Ore 18 – Dimenticate dall’arte, una conferenza di Barbara Caterbetti. La giornata conclusiva si apre con il talk “Dimenticate dall’arte”, condotto dalla studiosa e curatrice Barbara Caterbetti, che rifletterà sul ruolo e la memoria delle artiste escluse dalla narrazione ufficiale. Ore 21:15 – Elogio della differenza, cose serie dette bene (e in poco tempo). Il festival si chiuderà con l’incontro corale "Elogio della differenza", che vedrà dialogare Simone Maretti, Yamo Ansari, Giulia Lapucci e Alessandro Nalli su identità, diversità e pluralità di sguardi, accompagnati da un live painting di Paola Tassetti.  

01/09/2025 15:10
Orioli apre la sede elettorale a Macerata: "Con Forza Italia per rilanciare il popolarismo"

Orioli apre la sede elettorale a Macerata: "Con Forza Italia per rilanciare il popolarismo"

Mattia Orioli, candidato alle prossime elezioni regionali per Base Popolare Marche nella lista di Forza Italia, ha inaugurato nei giorni scorsi la propria sede elettorale in via Don Minzoni, nel centro di Macerata, dando ufficialmente il via alla sua campagna elettorale. "Entriamo nel vivo della campagna – ha dichiarato Orioli – sono sceso in campo per dare il mio contributo a difesa del popolarismo, partendo dalla mia terra, le Marche. L’intesa con Forza Italia è importante perché si fonda su valori comuni, a partire dalla nostra casa europea: il Partito Popolare Europeo". Durante l’incontro, Orioli ha toccato numerosi temi al centro del dibattito regionale: imprese, lavoro, sanità, cultura, infrastrutture. Tutte questioni, ha spiegato, che vanno affrontate partendo da solide basi valoriali. "La nostra tradizione cristiano-democratica e popolare rappresenta le fondamenta di una società democratica, libera e solidale. Con queste politiche si è ricostruita l’Italia e le Marche furono un modello economico e produttivo. Oggi più che mai – ha aggiunto – serve rilanciare queste visioni. I Popolari devono iniziare un percorso di unità per rafforzare la proposta politica: con Forza Italia abbiamo compiuto un primo passo importante". Accanto a Orioli, anche Raimondo Orsetti, coordinatore regionale di Base Popolare Marche, che ha ripercorso la storia del movimento, spiegando il percorso politico che ha portato all’accordo con Forza Italia e sottolineando l’importanza del popolarismo nella proposta programmatica per le Marche, tra le prime a essere presentate. Presente anche Barbara Antolini, altra candidata in lista per Forza Italia, che ha rimarcato la forza delle due candidature: “Partiamo dal basso, per rappresentare le esigenze della gente, senza pretese o ambizioni personali ma con la volontà sincera di essere utili ai territori”. A concludere l’incontro è stato Augusto Ciampechini, che ha ricordato il percorso condiviso con Orioli e il valore del progetto politico messo in campo: “Stiamo lavorando per ricostruire una storia politica fondamentale non solo per le Marche, ma per l’Italia e l’Europa: quella dei Popolari”.

01/09/2025 15:07
Maceratese, ad Ascoli una lezione pre-campionato. Possanzini: "Dobbiamo allenarci a soffrire"

Maceratese, ad Ascoli una lezione pre-campionato. Possanzini: "Dobbiamo allenarci a soffrire"

Col 5-1 subito in Coppa Italia (LEGGI QUI) la Maceratese ha sicuramente incassato una batosta dolorosa, ma che serve da lezione in vista del ritorno in Serie D, un campionato totalmente diverso dall’Eccellenza. La squadra di Possanzini, composta in gran parte da giovani, dovrà confrontarsi con corazzate ormai abituate a questa categoria ed ecco perché la cinquina subita dall’Atletico Ascoli, alla vigilia del debutto in campionato, offre spunti di riflessione e indicazioni precise su cui il tecnico biancorosso dovrà lavorare. Nell’analisi post-partita, Possanzini ha riconosciuto i principali errori della squadra. Dopo un primo tempo interpretato con coraggio e personalità, la Maceratese è rimasta in dieci contro uno degli avversari più attrezzati della categoria. A quel punto, la squadra ha perso lucidità e non ha avuto tempo per riorganizzarsi di fronte alle folate offensive dei piceni. Gestire i diversi momenti della partita sarà fondamentale nella nuova stagione, così come ridurre al minimo le sbavature: anche un solo pallone perso può costare caro in Serie D. L'analisi di Possanzini: “Primo tempo molto tattico. L’Atletico Ascoli ci ha rispettato molto, marcando a uomo ogni riferimento. Toccava a noi fare la prima mossa e secondo me lo abbiamo fatto bene. Abbiamo concesso occasioni su due punizioni a nostro favore, in cui abbiamo forzato troppo e ci siamo fatti trovare scoperti in difesa. Abbiamo comunque cercato di fare la partita rispettando le nostre idee, anche in considerazione del valore dell’avversario. Nella ripresa avevamo costruito una buona occasione, poi su una rimessa laterale a nostro favore è cambiata la partita”.  Il mister si riferisce al momento in cui Sabattini viene incontro per ricevere palla, viene atterrato dall’avversario e sul prosieguo dell’azione Ciattaglia commette il fallo che porta al rigore e all’espulsione del terzino cingolano. Un episodio arrivato, tra l'altro, nel momento migliore della Maceratese, che era rientratata dagli spogliatoi costruendo due ottime azioni da gol, propiziate proprio dalle incursioni offensive dello stesso Ciattaglia.  “Siamo caduti a terra reclamando un fallo. In una partita fatta di duelli non bisogna cadere, perché basta un duello perso per concedere una palla gol e così è stato. Fino a quel momento la squadra mi era piaciuta molto. Dopo il primo gol ci siamo disuniti. Abbiamo perso un difensore e dovevamo riadattarci, mentre loro hanno inserito forze fresche e hanno ammazzato la partita. L’errore è stato staccare la spina. Probabilmente non siamo ancora allenati alla sofferenza, venendo da un campionato vinto che non ci ha preparati sotto quell’aspetto. In questo campionato, soprattutto se ti trovi in 10 contro una delle squadre più forti, devi accettare di soffrire, difendendoti e cercando di far passare il momento negativo. Il nostro errore invece è stato quello di prestarci, e di questo mi prendo la responsabilità e la consapevolezza di doverci lavorare sopra". Le parole di Possanzini colpiscono nel segno: in Serie D la Maceratese dovrà mantenere le proprie idee di gioco, ma imparare anche a soffrire, gestendo i momenti difficili e restando lucida nei momenti di pressione. L'eliminazione dalla coppa non è di certo un dramma, anzi, ma da domenica ci saranno punti in palio e sarà importante tenere sempre la concentrazione al massimo.  (Foto Francesco Tartari - S.S. Maceratese)    

01/09/2025 14:57
Pollenza, moto contro auto: uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

Pollenza, moto contro auto: uomo trasportato a Torrette in eliambulanza

 È di un ferito grave il bilancio dell’incidente stradale avvenuto questa mattina intorno alle 10 in contrada Potenza, nel territorio di Pollenza. Secondo una prima ricostruzione, una moto e un’automobile si sarebbero scontrate: la due ruote avrebbe urtato la vettura per cause ancora in corso di accertamento. A riportare le conseguenze più serie è stato il motociclista, un uomo di 66 anni, sbalzato violentemente a terra. Sul posto è intervenuto tempestivamente il personale del 118, che ha prestato i primi soccorsi. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato il ferito all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. I carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.

01/09/2025 14:17
Superbonus, Ciarapica: "Urgente proroga per le aree del cratere. Fiducia nel Governo"

Superbonus, Ciarapica: "Urgente proroga per le aree del cratere. Fiducia nel Governo"

Il candidato alle prossime elezioni regionali, Fabrizio Ciarapica, interviene sul tema del Superbonus nelle aree colpite dal sisma, esprimendo pieno sostegno alle famiglie coinvolte e fiducia nell’operato del Governo in merito alla possibile proroga dei termini per la conclusione dei lavori. «Girando per i comuni del cratere e confrontandomi con cittadini, tecnici e associazioni – afferma Ciarapica – ho potuto toccare con mano l’urgenza di una proroga equa e uniforme del Superbonus, fino al 31 dicembre 2026. Una misura necessaria anche per le pratiche avviate prima del 29 marzo 2024. Si tratta di una richiesta concreta, condivisa da migliaia di famiglie che hanno avviato lavori di ricostruzione e che oggi rischiano di restare penalizzate da scadenze troppo ravvicinate». Secondo Ciarapica, una proroga permetterebbe non solo di completare gli interventi edilizi già in corso, ma anche di sostenere attivamente il rilancio economico e sociale di territori che ancora oggi fanno i conti con le ferite lasciate dai terremoti. «Siamo sulla strada giusta – aggiunge – e confido che il Governo saprà accogliere queste istanze, trasformandole in una risposta concreta. Serve garantire certezza, supporto e sicurezza alle comunità colpite, mettendo davvero al centro le famiglie». Ciarapica ha infine sottolineato il proprio impegno personale su questo fronte: «Se sarò eletto in Regione, vigilerò ogni giorno affinché le famiglie del cratere possano ricostruire le proprie case e il proprio futuro con serenità e fiducia. Tanto è stato fatto, e tanto ancora si può fare. Il mio ruolo sarà essere la voce dei cittadini, al fianco di chi ha bisogno di certezze e non promesse».

01/09/2025 13:48
Civitanova - Monopattini, locale fuori regola e ricercati: multe per oltre 10 mila euro durante Onda d'arte

Civitanova - Monopattini, locale fuori regola e ricercati: multe per oltre 10 mila euro durante Onda d'arte

Oltre venti ore di servizio ininterrotto, 19 agenti coinvolti e 10 pattuglie operative tra le strade della città: è il bilancio dell’imponente attività messa in campo dalla Polizia Locale di Civitanova Marche in occasione della manifestazione “Onda d’Arte”, che ha attirato migliaia di persone nel centro cittadino. Il dispositivo di sicurezza è scattato alle 5 del mattino e si è protratto fino all’una di notte, con un presidio capillare delle aree urbane strategiche: dal mercato alle zone di maggiore affluenza, fino al cuore pulsante del centro. Le pattuglie si sono alternate in tre turni – mattina, pomeriggio e sera – con un’intensificazione delle forze nelle ore serali, caratterizzate da maggior traffico e concentrazione di eventi. La sala operativa ha gestito decine di segnalazioni e richieste d’intervento, garantendo il coordinamento continuo tra le unità sul campo e assicurando una risposta rapida alle criticità, in particolare sul fronte della viabilità, spesso congestionata ma riportata alla normalità grazie all’intervento diretto degli agenti. Durante i controlli, gli agenti hanno identificato un cittadino extracomunitario richiedente asilo, su cui pendeva un rintraccio per il rifiuto di fornire le generalità a pubblico ufficiale, episodio avvenuto ad Ancona. L’uomo è stato accompagnato al Comando e deferito all’autorità giudiziaria. Nel corso delle attività di polizia stradale, è stato inoltre fermato e sanzionato il conducente di un monopattino elettrico, sorpreso a circolare senza casco né giubbotto riflettente, con una multa da 150 euro. Lo stesso soggetto era già stato identificato il 28 agosto, quando non si era fermato all'alt delle forze dell’ordine: per questo è stato segnalato alla Prefettura, che ora dovrà stabilire l’importo della sanzione amministrativa, compresa tra 87 e 344 euro. L’impegno della Polizia Locale non si è limitato alla gestione del traffico o ai controlli su strada. In un pubblico esercizio del centro cittadino, le ispezioni hanno fatto emergere una lunga serie di irregolarità. La licenza di somministrazione e l’orario di apertura non erano esposti, le indicazioni dei prezzi risultavano incomplete, e mancava il cartello obbligatorio per la videosorveglianza, nonostante l’impianto fosse attivo. Inoltre, è stata rilevata l’omissione dell’informativa ai dipendenti, come previsto dallo Statuto dei Lavoratori. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato non conformità al manuale di autocontrollo, al documento di valutazione dei rischi (DVR) e carenze nella corretta conservazione degli alimenti.   Il locale è stato segnalato all’autorità giudiziaria e agli enti competenti. Le sanzioni potrebbero superare i 10.000 euro.

01/09/2025 13:20
Parcaroli alla Regione: “Veniamo noi con questa mia addirvi”. Così per la festa dei commercianti arrivano 20mila euro

Parcaroli alla Regione: “Veniamo noi con questa mia addirvi”. Così per la festa dei commercianti arrivano 20mila euro

Macerata - Pare di vederli interpretare la scena più comica del cinema italiano: la lettera che Totò e Peppino scrivono alla Malafemmina (uscito nel ’56: una pietra miliare della commedia italiana). L’hanno rifatta Massimo Troisi e Roberto Benigni in un film il cui titolo si attaglia perfettamente al modo in cui questa giunta amministra Macerata: non ci resta che piangere. Ora c’è la versione maceratese. Giuseppe Romano nei panni di Totò che detta a Sandro Parcaroli alias Peppino questa letterina: “Egregio presidente (Acquaroli) veniamo noi con questa mia addirvi, addirvi tutta una parola, che ventimila euro che ci darete, specie quest’anno che c’è stata la grande moria del turismo, servano a che ci consoliamo dei dispiaceri che avreta, l’associazione commercianti del centro storico è femmina dunque femminile, avreta! Nostro nipote studente che suona si deve prendere una piazza e deve tenere la testa al solito posto cioè sul collo. Punto, due punti, punt’evirgola abbundandis ad abbundanum con avendo a pretendere ventimila euro i fratelli Riunione che siamo noi.”  Il vostro Giullare la butta a ridere perché altrimenti non ci resta che piangere. Sembra una barzelletta e non lo è. Il sindaco Sandro Parcaroli ha davvero scritto una lettera a Francesco Acquaroli, fidando del fatto che in campagna elettorale due spiccioli non si negano a nessuno, per perorare la causa dell’Associazione commercianti del Centro Storico, composta da 90 aderenti per ammissione dello stesso presidente Giuseppe Romano, per chiedere “almeno ventimila euro” per, si legge nella missiva, “la quarta edizione della Festa dei Commercianti del Centro Storico” in collaborazione – citata per fare numero - con la Pro Loco in data 4 e 5 ottobre prossimi. Teniamo bene a mente il calendario perché c’è qualcosa che non torna. La lettera di richiesta di prebenda il sindaco la invia il 2 luglio. Sandro Parcaroli scrive che “la kermesse proporrà una due giorni di eventi per valorizzare il centro storico e attirare un ampio pubblico di residenti e turisti”. Poi specifica (si fa molto per dire) il programma e chiude con queste parole: “Mi auguro, quindi, che l’istituzione da Te rappresentata, possa condividere queste finalità e partecipare fattivamente alla costruzione e al sostegno dell’iniziativa attraverso il riconoscimento di un contributo economico che possa finanziare le rilevanti spese, superiori a 20 mila euro, che il Comune sosterrà insieme all’Associazione Commercianti Centro Storico e alla Pro loco. Sperando di poter contare sulla Tua oltremodo gradita ed autorevolissima presenza all’inaugurazione dell’evento…” ec ec evento che per Sandro Parcaroli è di “rilevanza potenzialmente strategica per la città”. Ci si aspetta che il programma di questa festa dei Commercianti sia fantasmagorico. Si va a cercare da dove scaturisce la missiva del sindaco a Francesco Acquaroli e spuntano due paginette neppure su carta intestata, senza un timbro né una firma, insomma di padre anonimo, che sono il progetto di “rilevanza potenzialmente strategica per la città” in cui si prevede – udite udite – il primo giorno che “sarà dedicato interamente alla musica dal vivo e D.J. Set” con questi orari e iniziative: “Dalle 15 alle 18 esibizione di band e artisti locali in vari punti del centro storico, dalle 18 alle 21 Multiradio intrattenimento speaker e musica dal vivo”, dalle 21 alle 22 e 30 performance di band ed artisti emergenti del territorio, dalle 22 e 30 alle 00,30 concerto con ospite principale un cantante e o band di tendenza nel panorama musicale del 2025, dalle 00,30 alle 2 D.J. set con D.J locali e ospiti continuando il format che ha ottenuto un grande successo nelle edizioni precedenti. Secondo giorno (domenica) sarà pensato per un pubblico familiare. Dalle 10 alle 20 mercatini in vari punti del centro storico, laboratori e workshop per grandi e piccoli in collaborazione con artigiani e associazioni locali, esibizioni di danza e sportive, spettacolo finale dalle 17 sul Main Stage con un ospite comico o attore di rilievo pensato per intrattenere le famiglie. Attività continuative nei due giorni: workshop e laboratori ed esibizioni sportive e di danza".  Chi siano gli attori, i gruppi musicali, quale musica si faccia, in cosa consistano i workshop non è dato sapere. Né c’è uno straccio di preventivo. Evidentemente i proponenti – primo tra tutti il sindaco – si aspettano un contributo a piè di lista e chi s’è visto s’è visto. Di certo questo modo di formulare la richiesta è frutto di inesperienza! Lo rivela il fatto che nel progetto si sottolinea anche una “rassegna stampa: due settimane prima dell’evento verrà lanciata una rassegna stampa su tutte le teste locali con articoli dedicati all’evento”. Ora al di là dell’italiano che zoppica – anche sulla lettera di Totò e Peppino Tullio De Mauro grande linguista scrisse un saggio per approfondire lo studio dei “testi dei semicolti” – viene da chiedersi che valenza abbia un programma dove si scambia una campagna stampa per una rassegna stampa? Che è cosa assai diversa da ciò che immaginano il presidente Giuseppe Romano e il sindaco. Glielo diciamo così magari non errano in futuro ed evitano strafalcioni in un progetto di “potenziale valenza strategica”. Dicesi rassegna stampa: “la raccolta, a cura di un addetto stampa, di notizie e articoli di rilievo pubblicati su giornali, riviste e altri mezzi d'informazione che riguardano un'organizzazione, un personaggio o un tema specifico.” Non è dunque, come scritto nel progetto, una serie di articoli di cui peraltro si assicura la pubblicazione non si capisce in forza di cosa. A osservare bene si scopre che secondo il progetto la festa va tenuta “nel mese di settembre” e  Parcaroli invece il 2 luglio scrive ad Acquaroli che si fa il 4 e 5 ottobre. Come avrebbe detto il Manzoni della Monaca di Monza la sventurata (la Regione) però rispose. Perché sventurata? Perché sotto elezioni – Francesco Acquaroli farebbe bene a considerarlo – elargire ventimila euro di soldi pubblici cioè sottratti alle tasche dei cittadini su un siffatto “strategico” programma i cui beneficiari sono assai futuri e ancor di più incerti potrebbe apparire una captatio benevolentiae (insomma: te li do perché tu mi voti).  E tuttavia a palazzo Raffaello non sono sprovveduti. La missiva di risposta alla “questua” di Parcaroli che, diciamocelo, pare molto ad personam, è indirizzata per correttezza istituzionale oltreché al sindaco anche all’assessore Laura Laviano che ha la delega alle attività produttive, ma che nella lettera di perorazione del Sindaco mai viene citata. La Regione specifica che i soldi vengono assegnati, ma ex post e su rendicontazione puntuale dell’evento corredata da una relazione consuntiva e che l’elargizione del contributo avverrà a seguito di richiesta formale da inoltrare entro il 30 settembre. Tant’è che domani in Giunta – ultimo giorno utile - arriva la delibera per chiedere questi soldi, ma stranamente, da quel che si sa, la relazione sulla delibera non è affidata a Laura Laviano, ma all’assessora alla cultura. La ragione? Pare che la titolare della delega alle attività produttive – a cui fa però riferimento la Regione – non condivida minimamente il progetto di cui è stata tenuta all’oscuro tant’è che la richiesta di denaro è la famosa lettera alla Totò e Peppino del 2 luglio dove lei non compare. C’è peraltro mezza giunta contraria a questa richiesta con Sandro Parcaroli che si affida al suo ristrettissimo cerchio magico per non scontentare l’Associazione Commercianti. Pare che l’ordine di scuderia dei partiti agli assessori sia “state buoni che il 28 settembre si vota per la Regione”, ma l’aria su questa delibera è da scontro frontale. Le ragioni? Molte più di ventimila. La prima è che il Comune di Macerata gestione Parcaroli ha assegnato alle tante associazioni per progetti culturali – e visto che in giunta la delibera Commercianti centro storico viene perorata dalla titolare della cultura in questo ambito rientra- in totale 25 mila euro per 15 diverse iniziative. Tanto per stare sul pentagramma – visto che il “progetto strategico” dell’Associazione di Giuseppe Romano è incentrato in gran parte sulla musica – all’Arci sono stati assegnati per la Festa della Musica 1650 euro, la stessa cifra è andata ai “Pueri Cantores” (coro di rilevanza internazionale), all’Orchestra Birbanda, al Coro Sibilla Cai e al Centro Metodo Rusticucci per la rassegna “Suoni e colori dell’organo”. Giusto per capire che ci sono nipoti che suonano e si devono “prendere una laura” e altri no va rilevato che per il Centro commerciale naturale che riguarda tutti i commercianti maceratesi - tant’è che il progetto è portato avanti dalla Confcommercio Marche Centrali l’organizzazione di gran lunga più rappresentativa del settore - e che ha una valenza pluriennale sono stati trovati 61 mila euro. Per una festa di due pomeriggi il Comune ne spilla alla Regione a vantaggio di una sola associazione un terzo. Né risulta che Parcaroli abbia mai scritto per altri una tale perorazione.  Ah pare che il sindaco, in chiusura della missiva ad Acquaroli, per dare visibilità al presidente dei Commercianti Centro Storico volesse scrivere un saluto anche (da) Romano. Ma gli hanno fatto notare che sotto elezioni rivolgere un saluto romano al presidente della Regione poteva creare qualche imbarazzo. Ps: Il Giullare ha comprato i pop corn per vedere come finisce domani in giunta!   

01/09/2025 12:56
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